d2gp8cfthhkfe2.cloudfront.net...author benecon203 created date 12/15/2017 5:39:41 pm

““BBUUSSIINNEESSSS AANNGGEELLSS””

PPRROOFF.. EEUUGGEENNIIOO DD’’AANNGGEELLOO

Università Telematica Pegaso Business Angels

Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente

vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore

(L. 22.04.1941/n. 633)

2 di 13

Indice

1 INTRODUZIONE -------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 3

2 CARATTERISTICHE DEI BUSINESS ANGELS ----------------------------------------------------------------------- 5

3 SINDACATI E NETWORK DI ANGEL---------------------------------------------------------------------------------- 10

BIBLIOGRAFIA --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 13




(L. 22.04.1941/n. 633)

3 di 13

1 Introduzione Il finanziamento è una questione molto critica per la sopravvivenza e lo sviluppo di piccole e

medie imprese (PMI). Gli investitori non istituzionali altrimenti detti “Angel” giocano un ruolo

chiave nel finanziamento delle piccole e medie imprese, in particolare di quelle che sono innovative

e con un elevato potenziale di crescita.

Le PMI nel loro sviluppo passano attraverso diverse tappe. Le fasi di base attraverso cui

passano queste imprese sono:

a) seed: l'imprenditore ha un'idea potenzialmente valida, che deve essere sviluppata e

provata. In questa fase, come fonti di finanziamento può essere utilizzato il risparmio di

fondatori, la famiglia e gli amici (chiamati anche come 3F Money);

b) start-up: l'idea è già stata sviluppata fino al livello che permette di prepararsi alla

commercializzazione. Questa fase dura meno di un anno. In questa fase la fonte di

finanziamento può essere il business angel;

c) early stage: in questa fase si svolge la produzione e la distribuzione di uno specifico

prodotto o servizio. Questa fase dura fino a cinque anni, e le imprese possono essere

ancora non redditizie. Di solito, in questa fase, il capitale di rischio formale (Venture

Capital) può essere utilizzato come fonti di finanziamento;

d) later stage: in questa fase, l'impresa è già matura e redditizia e continua ad ampliarsi. Con

un alto sviluppo continuo, l'offerta pubblica iniziale (IPO) è un'opportunità ideale per

generare fondi aggiuntivi (nei mercati finanziari più sviluppati).




(L. 22.04.1941/n. 633)

4 di 13

Uno degli aspetti più positivi degli Angel Investor è che preferiscono investire in nelle prime

fasi delle imprese. Negli Stati Uniti, il 55-72% degli investitori Angel investe in fase di Start-up o

early-stage. La situazione è simile nel Regno Unito, dove il 50-65% degli investitori di questo tipo

investe in imprese che affrontano questa tipologia di fasi. Al contrario degli USA e del Regno

Unito, in Svezia gli investitori preferiscono investire nelle fasi successive di sviluppo delle imprese.

Molti investitori preferiscono le imprese in early-stage perché sono le uniche imprese in cui gli

stessi possono avere un ruolo importante e attivo prima che l’impresa vada sul mercato. Alcuni altri

preferiscono le imprese in fase di Start-up e early-stage perché rappresentano una vera sfida per

loro, rispondendo a una necessità di ordine psicologico oltre che economico-finanziario e strategico.

Il termine "Angel Investor" viene dall’esperienza dei musical di Broadway, durante la fine

del XIX secolo, dove ricchi investitori finanziavano la produzione di nuovi musical. Oltre che a

benefici finanziari le loro motivazioni erano riconducibili anche al loro amore per il teatro e

all'opportunità di incontrare e socializzare con attori famosi, sceneggiatori e produttori. Questi

investitori fornivano il capitale di rischio ed erano quindi motivati da qualcosa di più che dal solo

denaro.




(L. 22.04.1941/n. 633)

5 di 13

2 Caratteristiche dei Business Angels

Il business angel è quindi un individuo che, agendo da solo o in un gruppo formale o

informale, investe i propri soldi direttamente in un business non quotato in cui non vi è alcun

collegamento familiare e che, dopo aver fatto l'investimento, prende un coinvolgimento attivo nel

business, per esempio, come manager o come membro del consiglio di amministrazione. Quindi, gli

investitori di questo tipo sono privati che, durante il loro lavoro, hanno acquisito ricchezza ed

esperienza e sono pronti ad investire in nuove piccole e medie imprese, al fine di aiutare i giovani

imprenditori e conseguire un profitto.

Gli Angel hanno di solito avuto una carriera di successo, ma ora, a causa della loro età o di

qualche altro motivo, non possono dedicarsi più al loro business.

Anche se la popolazione degli Angel è molto diversificata, il loro profilo non è difficile da

descrivere. In quasi ogni ricerca condotta sul tema, emergono le stesse caratteristiche demografiche

o simili.

Gli studi condotti in vari paesi confermano che la maggior parte degli Angel sono maschi,

per esempio, in USA – 95%, in Gran Bretagna – 99%, in Germania – 97%, mentre in Ungheria

100% sono maschi.

Gli Angel, dal punto di vista anagrafico, hanno un’età tra i 40 e i 65 anni. Si presume che a

questa età gli imprenditori abbiano acquisito abbastanza esperienza e abbastanza danaro per

scegliere se e come diventare Angel.

Gli Angel sono tipicamente persone con un diploma universitario o qualifiche professionali.

Tuttavia, gli angeli che abbiano conseguito master o dottorati sono rari. Secondo molte ricerche,

circa il 75% degli Angel hanno un diploma universitario e circa il 20% di essi si sono iscritti

all'Università, ma non hanno terminato i loro studi per concentrarsi sull’attività imprenditoriale.




(L. 22.04.1941/n. 633)

6 di 13

Gli Angel provengono da vari campi professionali. Mediamente in Europa, il 25% degli

Angel ha lavorato in finanza, come direttori finanziari, ragionieri, ecc, il 20% ha lavorato nel settore

industriale, mentre l'altro 55% proviene da aree come la medicina, , biotecnologia, ecc.

Oltre alle caratteristiche demografiche di cui sopra, gli Angel hanno anche altre

caratteristiche particolari.

Possedere una certa disponibilità economico-finanziaria è uno dei presupposti principali per

diventare un investitore di questo tipo. Il fatto che gli Angel investano beni personali li distingue dai

fondi istituzionali di capitale di rischio, i cui fondi provengono da altre fonti (come fondi pensione,

banche, compagnie di assicurazione e altre fondazioni) e che hanno obblighi di rendicontazione nei

confronti di terzi e che devono rispettare, sotto il profilo della coppia rischio-rendimento, il mandato

che gli è stato conferito.

La maggior parte degli Angel hanno un'esperienza gestionale importante e spesso di

successo. Avendo questo in mente, sono pronti a prendere decisioni diverse che spesso portano una

grande esposizione al rischio.

Gli Angel preferiscono investire in imprese nelle vicinanze della loro residenza, di solito

all'interno di 50-100 miglia di raggio o 1-2 ore di guida in auto. Gli Angel investitor preferiscono

investire nelle vicinanze in modo che possano visitare l'azienda in cui hanno investito e vedere

come i loro affari stanno procedendo da vicino.

Gli Angel Investor prediligono aziende che non sono quotate sul mercato azionario. A causa

del rischio elevato dell’investimento, la maggior parte degli angel investe solo il 5-15% dei loro

beni in tali società. In questo modo, se gli investimenti falliscono, cosa che accade spesso, le perdite

non influenzeranno drasticamente il loro stile di vita.




(L. 22.04.1941/n. 633)

7 di 13

Importanti studiosi del settore hanno identificato quattro tipi di Angel: lotto, trader, analyst e

Real Angel, prendendo come criteri di classificazione l'attività di investimento e le competenze

degli investitori.

I Lotto-Angel sono caratterizzati da quanto segue: sono investitori con una limitata

esperienza manageriale e imprenditoriale, realizzano minori profitti rispetto ad altri investitori,

investono una piccola parte della loro dotazione in aziende che non sono altamente classificate sul

mercato azionario, per loro i media sono una fonte significativa di informazioni. Pochissimi, se non

addirittura nessuno, utilizza le reti (business angels network) per trovare informazioni sulle

possibilità di investimento, il loro coinvolgimento nelle aziende in cui investono è molto basso e

non investono in cooperazione con altri investitori.

I Trader-Angel sono caratterizzati da quanto segue: sono investitori che hanno un alto livello

di attività di investimento, fanno una media di 4,5 investimenti in un periodo di 3 anni; hanno una

limitata esperienza manageriale e imprenditoriale; puntano alla realizzazione di alti redditi;

investono una parte significativa della loro ricchezza in aziende che non sono altamente classificate

nel mercato azionario; Il loro coinvolgimento nelle società in cui investono è relativamente limitato;

Il periodo di investimento dura meno di 3 anni.

Gli Analyst-Angel sono caratterizzati dai seguenti aspetti: sono investitori che possiedono

grande esperienza manageriale e imprenditoriale, ma hanno un basso livello di attività di

investimento; investono una piccola parte della loro fortuna in aziende che non sono altamente

classificate nel mercato azionario; I loro amici e colleghi rappresentano una fonte significativa di

informazioni; Realizzano i loro investimenti in collaborazione con altri investitori; Più di 2/3 di

questi investitori investono regionalmente, in un periodo di tre anni.




(L. 22.04.1941/n. 633)

8 di 13

I Real Angel sono caratterizzati dai seguenti aspetti: sono investitori con un livello molto

elevato di attività di investimento, realizzando una media di 7 investimenti in un periodo di tre anni;

sono investitori con una grande esperienza manageriale e imprenditoriale; Un gran numero di questi

investitori realizzano i loro progetti in collaborazione con altri investitori informali; Le reti

personali e commerciali sono la loro principale fonte di informazione, mentre i media sono

raramente usati come fonte di informazione; Generalmente, per questi investitori il periodo di

investimento dura più a lungo rispetto agli altri tre tipi di investitori; Essi svolgono un ruolo attivo

nelle società in cui investono, come membri del Consiglio di amministrazione o consiglieri.

Si è già detto che gli Angel sono persone abbastanza ricche, che durante la loro vita

lavorativa, oltre a guadagnare in termini economici, hanno guadagnato una conoscenza e

un'esperienza solida in un particolare settore. La maggior parte di loro sono stati in posizioni di

leadership manageriale o hanno gestito una propria attività. Dal momento che hanno avuto una vita

molto dinamica. La pensione o qualsiasi altra circostanza che li ha fatti smettere di lavorare

attivamente nelle proprie realtà imprenditoriali, gli ha prodotto diversi problemi in termini di

adattamento al nuovo modo di vivere. Per questo motivo cercano di trovare possibilità di investire e

mettersi di nuovo in gioco.

I motivi che spingono gli Angel investire in nuove idee rischiose possono essere diversi,

come per esempio, le aspettative per i grandi profitti, il senso di responsabilità sociale (aiutando i

giovani imprenditori a creare le loro aziende), ecc.

D'altra parte, alcuni Angel investono semplicemente per divertimento. In una ricerca

effettuata dalla Newcastle Business School, si è concluso che il denaro non è la motivazione unica o

principale per gli Angel. Uno degli autori di questo progetto di ricerca ha affermato che: "anche se

due terzi degli Angel ha affermato che il ritorno degli investimenti è stato importante per loro, più




(L. 22.04.1941/n. 633)

9 di 13

della metà ha anche detto che il piacere di sostenere l'imprenditore attraverso la loro conoscenza, le

competenze e la rete di contatti è stata una forte motivazione per investire.

Gli angel provano un grande piacere quando vedono che le piccole imprese in cui investono

stanno crescendo, quando vedono che l'imprenditore accetta i loro consigli e che ciò contribuisce a

raggiungere buoni risultati finanziari. Ma chiaramente queste motivazioni non fanno di loro dei

filantropi. Gli Angel sono motivati principalmente dalla possibilità di aumentare la loro ricchezza

traendo profitto dai loro investimenti.

La maggior parte delle ricerche hanno verificato che gli Angel, in media, si aspettano un

tasso di ritorno del 20-30% dai loro investimenti.

Una buona parte degli Angel tuttavia fondamentalmente investe per motivi non finanziari.

L'altruismo rappresenta il fattore chiave per gli Angel di investire in nuove imprese. Sentono

l'obbligo di trasferire la loro conoscenza acquisita e l'esperienza alla nuova generazione di

imprenditori, in modo tale da contribuire con le loro idee a rendere le imprese di successo e ottenere

grandi ricchezze.

Alcuni Angel addirittura dichiarano che sono soliti investire anche per stimolare e

sviluppare l'imprenditorialità nella regione in cui vivono al fine di fornire più posti di lavoro e

migliore prosperità economica.

Alcune ricerche hanno dimostrato che gli Angel finanziano in taluni casi imprese che si

occupano di business a cui sono legati per via di particolari eventi che hanno segnato la loro vita,

come ad esempio la morte di un familiare per una particolare malattia, può essere stato un evento

determinante per orientare la scelta di un Angel di investire in una impresa che si occupa di trovare

cure per tale malattia.




(L. 22.04.1941/n. 633)

10 di 13

3 Sindacati e network di Angel

I sindacati di business angel sono associazioni che si occupano di condividere informazioni

e incrociare la domanda e l’offerta di capitali. Dove l’offerta non è rappresentata più da un singolo

angelo, ma da un gruppo di angeli. In alcuni casi si creano veri e propri sindacati di business angel

che uniscono il loro capitale, l'esperienza e la conoscenza al fine di condividere il rischio e investire

in migliori e più grandi progetti.

I sindacati di angel sono in genere raggruppati in base ai settori in cui investono e

consentono di ottenere alcuni vantaggi in termini di funzionamento, maggior flusso delle occasioni

d’investimento, migliore valutazione delle occasioni di investimento (due diligence), capacità di

fare gli investimenti sempre più grandi e rispondere all’esigenza di diversificazione.

I sindacati degli angeli possono essere gestiti in due modi. Possono assumere un gestore

professionale, o possono scegliere uno o più membri del sindacato che lo gestirà. Un manager

professionista gestisce tutti gli investimenti del sindacato, dalla ricerca di offerte interessanti,

all’analisi e alla valutazione delle stesse. Il manager per il suo lavoro svolto nel sindacato può

essere pagato attraverso uno stipendio o partecipare in parte dei profitti di un affare o una

combinazione di questi due modi di remunerazione. I sindacati gestiti dai loro membri eleggono i

membri più importanti per gestire i problemi del sindacato.

Alcuni Angel syndicate organizzano incontri una volta al mese, mentre altri hanno incontri

ogni settimana. Spesso a queste riunioni presenziano 1-3 imprenditori che presenteranno i loro piani

di business, in base ai quali gli investitori decidono di investire o meno nelle loro imprese.

Gli angel networks sono invece organizzazioni il cui obiettivo principale è quello di

collegare i proprietari di piccole e medie imprese e gli Angel. Sono quindi organizzazioni che

facilitano il processo di collegamento tra imprenditori e Angel.




(L. 22.04.1941/n. 633)

11 di 13

Ci sono due approcci attraverso i quali vengono costituite le reti di Business Angel:

approccio top-down e approccio bottom-up.

L'approccio top-down viene utilizzato quando le autorità pubbliche avviano l'istituzione

della rete. Per esempio, il governo danese ha avviato una rete nazionale (DMBA) e dopo di che la

DMBA ha supportato la costruzione di diverse reti regionali. Nei casi in cui il settore privato avvia

la creazione di una rete per effetto di un contatto con la realtà locale che lascia emergere in loro la

necessità di una struttura di questo tipo, tale approccio è noto come approccio bottom-up.

Molte ricerche hanno dimostrato che gli Angel giocano un ruolo importante e vitale nel

finanziamento delle piccole e medie imprese e nello sviluppo dell'imprenditorialità. L'importanza

degli Angel per lo sviluppo delle piccole e medie imprese è principalmente riconducibile ai seguenti

aspetti:

In primo luogo, l'ammontare delle finanze che è investito dagli Angel è significativo.

In secondo luogo, molti imprenditori sono interessati al cosiddetto "denaro intelligente"

(smart money), il che significherebbe che gli Angel non investono solo denaro, ma la competenza e

il know-how e, per questo motivo, gli Angel sono sempre più "interessanti" per gli imprenditori in

confronto ad altre fonti di capitale.

In terzo luogo, gli Angel hanno molta esperienza nel settore. Durante il loro lavoro, questi

hanno costruito molte relazioni, vale a dire hanno creato una rete di contatti con imprenditori di

successo, banchieri, compagnie di assicurazione, consulenti, ecc. Una volta che investono in piccole

e medie imprese, usano questi contatti per aiutare queste imprese a sviluppare e raggiungere risultati

finanziari positivi.

In quarto luogo, l'importanza degli Angel per le piccole e medie imprese può essere legata

alla successione (leadership e ownership transition). Accade spesso che dopo il pensionamento o la




(L. 22.04.1941/n. 633)

12 di 13

morte del proprietario dell'impresa, una parte dei suoi successori non vogliano (o non possano)

portare avanti la stessa attività. Secondo una ricerca fatta in Australia, il 63% delle imprese è in

mano alla seconda generazione, solo il 7% delle imprese è guidato dalla terza e il 4% dalla quarta

generazione. In questi casi il business angel potrà dare un contributo sia rilevando le quote di

membri della famiglia non più interessati a far parte del business, sia nel supportare la gestione dei

successori in termini di capacità manageriali.




(L. 22.04.1941/n. 633)

13 di 13

Bibliografia Ramadani V. (2012). The Importance Of Angel Investors In Financing The Growth

Of Small And Medium Sized Enterprises. International Journal of Academic

Research in Business and Social Sciences July, 2-7, 306

d2gp8cfthhkfe2.cloudfront.net...author benecon203 created date 12/15/2017 5:39:41 pm

Documents