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1 Metrologia SCENARI Missione: trasferimento di conoscenze QUANDO LA SCIENZA DELLE MISURE È A SOSTEGNO DELL’INDUSTRIA MANIFATTURIERA. STORIA DI UN’ASSOCIAZIONE NATA SU INIZIATIVA DELL’ISTITUTO METROLOGICO NAZIONALE (INRIM) CHE FA DA PONTE TRA RICERCA E INDUSTRIA PER PROMUOVERE L’USO DEI ROBOT CARTESIANI, IL CMM CLUB. DI CATERINA NORBEDO © INRIM 2013

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1 Metrologia

SCENARI

Missione: trasferimentodi conoscenzeQuando la scienza delle misure è a sostegno dell’industria manifatturiera.storia di un’associazione nata su iniziativa dell’istituto metrologico nazionale (inrim) che fa da ponte tra ricerca e industria per promuovere l’uso dei robot cartesiani,il cmm club.

DI CATERINA NORBEDO

© INRIM 2013

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Le protagoniste di questa storia si chiamano CMM, acronimo di Coordinate Measuring Machine, macchine di misura a coordinate, il cui ruolo in produzione è tutt’altro che margi-nale: introdotte a partire dagli anni cinquanta, verificano geometria e dimensioni delle parti meccaniche, monitorando il processo produtti-

vo. E i loro risultati sono garanti della qualità produttiva dei processi.Nel corso degli anni le CMM hanno subito una vera e pro-pria rivoluzione tecnologica per rispondere in modo sempre più preciso ai bisogni della produzione. Da macchine equi-paggiate con soli tastatori a contatto, sono maturate e si sono evolute diventando sempre più veloci e precise. Molte case produttrici, per far fronte ai limiti delle misure per contatto, hanno introdotto versioni che alle misurazioni con sonde tra-dizionali affiancano rilevamenti senza contatto. Oggi, parlare di tecnologia multisensore implica tenere conto dell’insieme di hardware, software e metodo di misura.Tutta l’industria manifatturiera è un campo di applicazione per le CMM.Italia e Regno Unito si disputano l’onore di aver costruito la prima macchina di misura a coordinate, ma quello che è certo è che il nostro Paese è oggi tra i primi tre produttori insieme a Germania e Giappone. L’Italia è inoltre il quarto costruttore e il quinto utilizzatore al mondo di macchine utensili, di cui le CMM costituiscono in pratica lo strumento di controllo. Ecco che si comprende allora la loro importanza, insieme a quel-la del CMM Club, l’Associazione che da vent’anni promuove la diffusione di questi strumenti di precisione e che costitui-sce un caso esemplare di trasferimento della conoscenza dal mondo della ricerca all’industria.

VENT’ANNI DI CMM CLUBIl Club è nato nel dicembre del 1997 per volontà di Alessan-dro Balsamo, ricercatore presso l’Istituto Nazionale di Ricer-ca Metrologica (INRIM), con lo scopo di “portare l’Istituto di metrologia nazionale a contatto diretto con il mondo delle aziende”.Il CMM Club riunisce studiosi di metrologia, produttori e uti-lizzatori di macchine di misura a coordinate e fornitori di servizi collegati. Uno dei suoi compiti è la formazione: “Una CMM rappresenta un investimento notevole per un’azienda - racconta Balsamo - ed è una dotazione costosa, che può ri-chiedere anche un’adeguata installazione e/o un laboratorio attrezzato e climatizzato, soprattutto nel caso delle macchine più grandi e di quelle più accurate. Per non sprecare denaro è di vitale importanza saperla usare al meglio, anche perché sulla base delle misure ottenute si prendono decisioni impor-tanti e sbagliarne una può essere assai dispendioso, se non addirittura catastrofico”.Negli anni l’Associazione ha costruito una rete di contatti, ha permesso alla ricerca di comprendere e a volte anche anti-cipare le esigenze dell’industria, ha promosso iniziative co-muni, ha sostenuto il corpus di norme necessario per parlare un linguaggio condiviso e realizzare quindi pezzi meccanici compatibili tra di loro.Alessandro Balsamo guarda oggi con orgoglio alla sua creatu-ra: “Il CMM Club è la casa comune del mondo delle misurazio-ni a coordinate in Italia. Lo dimostra l'impegno insostituibile che numerose aziende e università hanno garantito e senza il quale nulla sarebbe stato possibile. Anche grazie all’opera del CMM Club, possiamo dire che l’INRIM adempie al suo compi-to istituzionale di svolgere le cosiddette attività di ‘terza mis-sione’, quelle che prevedono appunto il trasferimento delle conoscenze”.

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© INRIM 2013

Sensore di misura e consolle di controllo della CMM installata presso l’INRIM.

InTeRSeC è il nome dei seminari tecnici che l’Associazione organizza periodicamente.

L’Istituto Metrologico Nazionale fa da ponte tra ricerca e industria e ne supporta lo sviluppo tecnologico.