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CULTURA -- GIORNALR DI RRRSCIA Domenica 8 ottobre 1995 5 . _. ---~ .- ~- -_ - - -_ ----_ ---- _~_~ --- Relatività del tempo e società d’oggi L a p u n tu a l i tà è vìrtù ma p e r q u d c u m v ì& L 9amica Ire n e , q u a n d o per la terza volta con- ;ecutiva ha constatato che a mia puntualità aveva ma precisione da aggan- :io in orbita, non c’è l’ha àtta proprio più. Non mi z a n e m m e n o aperto la por- ,a , s ’L ì l i m i ta ta a inveire, :on quella voce di rabbia :he le era venuta a star lì, ;gocciolante al c i to fo n o : :he dovevo per forza esser m uomo insopportabile se l on ero capace mai, ma j roprio mai, di arrivare ma volta con dieci minuti l i ritardo, che quella mia j u n tu a l i tà era segno di ma grave mancanza di i ducia, che lei non era ma macchina e già dove- ra sopportarne di imposi- ;ioni di orario e non vole- Ja avere la paranoia del- ‘orologio anche per usci- -e a cena e che alla fine ne ne andassi proprio al l i avolo, ma che ci andassi ;u b i to , p u n tu a l e . M i r a b i l e verifica della r e l a ti v i tà 1pi valori, cui non sfugge a ((puri tualità)): la «corri- ;ponderrza quanto a un uogo e a un tempo», come -ecita il dizionario. A q u a n to pare Ire n e ?on la considera un gran rralore, a differenza dei *rewyurkesi per i quali ri- cardare a un appuntamen- to è l’equivalente di per- l erlo. diventare immedia- tamente ((no-show)), inat- tendibile; ma assomiglian- l o in questo ai greci 0 ai l atinoamericani per i qua- i i essere puntuali, spacca- re il minuto, e considerato Dffensivo,è sta a significa- re una fondamentale man- canza di fiducia nel prossi- MO. D’altra parte, se è vero che, come scrive il sociolo- go Franco Ferrarotti «una misura attendibile del gra- do di sviluppo economico di una società 0, come anche si dice, della sua rn o d é rn i z z a L i o n e , è sicura- mente il rispetto della pun- tualità)), ciò non deve fare dimenticare l’appropriato richiamo dello stesso al fatto che ((le società e le culture che ne esprimono i valol i relativamente per- mancnti, hanno un loro senso del tempo. Alcune società ne mancano però i quasi completamente, co- me accade a quelle perso- ne che non hanno orec- chio per la musica. Ma ciò che appare come mancan- za del senso del tempo è forse solo un senso pecu- l i are del te m p o , un senso estraneo e differente ri- s p e tto a quello proprio del- l ’o s s e rv a to re » . Tornando dal generale al particolare, possiamo vedere i differenti atteggia- menti rispetto alla puntua. l j tà considerando la dina- mica dei semafori stradali ad un incrocio di Milano o di Napoli. Nel primo caso, allo scattare del giallo tut- ti si fermano, mentre i veicoli dall’altro lato fre- m o n o e , p ur essendo tutto- ra soggetti al vincolo del rosso, si mettono in moto, i ncapaci di resistere al bri- vido d’impazienza che pro- cura loro il posticipato av- vio del segnale verde. A Napoli, invece, si av- v e rte l a b e a ta blandizia del rosso non come un divieto assoluto, ma come u n v a g o s e g n a l e di pruden- za; allo stesso modo, il verde non appare più una i noppugnabile garanzia di transitabilità, ma solo l’ef- fimero segnale d’un dirit- to di principio che non lo è quasi mai di fatto, pro- prio come l’occupazione. Inutile parlare del giallo il cui enigmatico significato è sempre sfuggito ai creati- vi automobilisti napoleta- ni che variamente lo inter- p r e ta n o secondo le passeg- gere mode con cui fluisco- no le auto perennemente j ncolonnate: ha piovuto in coppie alla centrale, e mo’ 6 tutto un inguacchio; al porto ci sta una nave in quarantena; s’è scolorito o ’ ro s s o , m a che alla fine i nvariabilmente si chiedo- no ((ma che ce starà a fa s ts j giallo>>. di essere il piU pigro. «Undici narra Russe1 - baIzarono in piedi vantan- do 1a loro pigrizia a gran voce, e naturalmente il turista diede la somma al dodicesimo, giacche era Che d k tro questi due d i ffe re n ri c o m p o rta m e n ti ci siano due {liverse conce- zioni deh tempo è conside- razione banale. Natural- mente, col procedere della (cmodernizzazione)), le va- ri e tà di c o m p o rta m e n ti tendono a diminuire e ad uniformarsi, e oggi appare i nevitabilmente anacroni- stico il retroterra di indo- l ente temporalità al quale fa ri fe ri m e n to B e rtra n d Russe11 (senza celare la propria approvazione) nar- rando, nell’Elogio del- l ’ozio, l’aneddoto del ricco turisla inglese che sul lun- gomare di Napoli promise di donare una cospicua elemosina a quello dei do- dici mendicanti lì raduna- ti che avesse dimostrato Una scena del film 43itorno al futuro>) i mmagine emblematica sulle <<angosce)) del tempo un uomo che sapeva il fatto suo». Ma questo caso i n cui la pigrizia è giunta più puntuale della fretta a l l ’a p p u n ta m e n to con la moneta, e il suo vago sapo- re di paradosso della pun- tualità, ci porta a conside- rare la natura non meno paradossale delle conside- razioni sulla p u n tu a l i tà che derivano dalla fisica c o n te m p o r a n e a . È ben noto che nella teoria della relatività non si può parlare di tempo e s p a z i o s e p a ra ta m e n te : e ssi costituiscono un tutto uni- co, un universo quadridi- mensionale nel quale due eventi che un osservatore vede come simultanei pos- sono avvenire in una di- versa successione tempo- rale per osservatori diver- s i ; a d e s s o , p r i m a , dopo, presto e tardi perdono la l oro r i g i d i tà . Dopo Ein- stein è davvero un miraco- l o che ci si continui a dare appuntamenti e che il più. delle volte ci si riesca ad i n c o n tra re . Il più delle volte, ma non sempre: la vita è co- munque piena di appunta- menti mancati e di amori che hanno sbagliato tem- po. S’è ribadito in piU sedi che il tempo della vita umana è un’invenzione della mente, capace di estendere il proprio sguar- do da un infinito p a s s a to a un indefinito futuro, e di cogliere quel «numero del movimento secondo il pri- ma e il poi» come Aristote- l e definiva il te m p o , o quell’«immagine mobile d e l l ’e te rn i tà » c o m e p re fe ri - va definirlo Platone. Ne è un’ulteriore confer- ma la gamma di atteggia- menti nei confronti della puntualità che variano al variare della culture o del- l a psicologie; in n a tu ra i nvece, tutto sembra avve- nire puntualmente: sarem- mo davvero stupefatti di vedere il sole sorgere alle sette di sera, o la primave- ra cominciare alla fine del- l ’estate, 0 le rose fiorire in gennaio: gli astri, le stagio- ni, le rose sembrano predi- l i gere la puntualità, come d’altra parte fanno le ti- gri, che raramente manca- no all’appuntamento con l a preda, sebbene abbiano fa m a di essere molto amanti del sonno. «È l a gran forza delle tigri, il sonno» racconta la tu r b a ti v a «Tigre viziosa)) i nventata dalla penna di Sergio Antonielli. ((Cosa fanno le tigri? Dormono, dicono gli animali scemi. Dormono, n a tu r a l m e n te , quando non li mangiano». Che il senso del tempo sia precipuo della nostra s p e c i e e che l’a tte g g i a m e n - to nei confronti della pun- tualità ne rispecchi la na- tura si può vedere nella trasformazione dell’attesa i n un raffinato strumento di potere: è tipico dei po- tenti e delle belle donne il « fa r a tte n d e re » , l ’e s s e re a l di sopra delle costrizioni della puntualità, come è tipico dei subalterni e de- gli innamorati essere pun- tuali e dover attendere. mio giardino, sotto la mia finestra». Ma, alla novan- tesi-ma n o tte , i l mandari- no si alzì), prese il suo sgabello sotto braccio e se ne andò. Luigi Gorini Forse è soltanto questa l a ragione dell’amica Ire- ne: la mia puntualità è stata interpretata come un ’ ri fi u to di volerla attende- re? Chissà. Mi sento però come quel mandarino in- namorato della bella corti- giana di cui racconta Ro- l and Barthes. «Sarò vo- stra)) disse lei «solo quan- do voi avrete passato cen- to notti ad aspettarmi se- duto su uno sgabello, nel Storici, teologi, filosofi, letterati, hanno celebrato con un convegno in Cattolica i setlmt’anni di attività dell’editrice bresciana Morcelliana, uominielibridiun9awentura dello spirito De Rosa: l a cultura l e è debitrice d i mille a p e rtu re U n universo di cultura e di vita. Un tutto che sembra svelarsi, sbriciolar- si, in tante, tantissime ini- z i a ti v e ; piccole e grandi «anime» di cultura bastanti a se stesse e nello stesso tempo «parte». Tante: quasi i mpossibile seguirne il cor- s o , ri n tra c c i a rl e , ritrovare i l egami fra l’una e l’altra, e tra queste e il Tutto. Pur sapendo che quei legami ci sono. 1 tanti relatori che ieri si sono ritrovati nell’aula ma- gna dell’Università C a tto l i - ca di via Trieste per celebra- re i settant’anni della casa edistrice Morcelliana, alla presenza del Vescovo Mons. Bruno Foresti, hanno offer- to il quadro, non tanto del cammino glorioso di una casa editrice, ma di ùn’espe- rienza culturale complessa, che sulle gambe degli uomi- ni, ha fatto camminare idee grandi. Eccoli gli uomini della Morcelliana, che con i loro l i bri hanno dato (e danno) vita ad una grande avventu- ra dello spirito: li ha ricorda- ti nella prolusione, dopo il saluto del Sindaco Mino Martinazzoli, Stefano Minel- l i che ha ereditato dal padre Fausto, la guida dell’editri- ce: Fausto Minelli appunto, Alessandro Capretti, Anto- nio Cottinelli, Giulio Bevi- l acqua, Giovanni B a tti s ta M o n ti n i , Carlo Manziana, Mario Bendiscioli, q u e s ti due ultimi i soli «superstiti» del gruppo originario, e tan- ti altri amici che nel lonta- no 1925 hanno avviato la grande avventura. Con loro, accanto a loro, si sono som- mate nel corso degli anni vite ed esperienze intellet- tuali che, raccolte in un virtuale quadro sinottico, of- l frono l’impressione della ric- chezza di questi primi s e t- ta n t’a n n i : K a rl A d a m , R o m a - no Guardini, Hans Urs Von B a l th a s a r, Jacques M a ri - ta i n , Cornelio Fabro, don Giuseppe De Luca, Hubert Jedin, Bernard Haring, sono i nomi che hanno segnato le stagioni dell’editrice. E tan- ti, tantissimi ricercatori che hanno trovato accoglienza, stimolo per nuove ricerche, contatti nazionali e interna- zionali per approfondimenti e s tu d i . Ieri erano tutti presenti. Vecchi e nuovi collaborato- ri, uomini di idee, apparte- nenze culturali, esperienze i n te l l e ttu a l i d i v e rs e . T u tti i nsieme a testimoniare co- me la Morcelliana sia stata e sia, innanzitutto, un luogo del pensiero libero. Guar- dando qua e là si son visti tanti grandi nomi della’ cul- tura italiana: Giovanni Filo- l amo, Giorgio Rumi, Giovan- ni Bianchi, padre Xavier Ti- l i ette, Graziano Ripanti, Do- menico Venturelli, Giusep- pe Beschin, Raniero La Val- l e, Maurizio Ciampi, Piero Stefani, Umberto Regina, e tanti altri. Storia moderna e contem- poranea, teologia, storia del- l e religioni, letteratura anti- ca e moderna, patristica, so- ciologia delle religioni, filo- sofia: non c’è disciplina che l a Mocelliana abbia trala- sciato di indagare. Laddove, i n qualsiasi campo, è sem- brata brillare la scintilla del- l a Verità, laddove la ricerca l i bera, il desiderio di capire, di conoscere si è manifesta- to in tutta la sua verità, là l a Morcelliana ha speso energie e intelligenze. Lo hanno te s ti m o n i a to , con un ricco quadro di ricor- di personali, excursus stori- ci, indagini ragionate fra il catalogo, i responsabili delle varie collane, che hanno ri- percorso settan’anni di sto- ria attraverso uomini e tito- l i . Primo fra tutti don Giu- seppe De Luca. Lo ha ricor- dato lo storico Gabriele De Rosa ripercorrendo le tappe che hanno portato alla nasci- ta, in Morcelliana, di una collana di storia contempo- ranea. «Dobbiamo a don De Luca - ha detto De Rosa - l ui così lontano, per formazione e per sensibilità dalla politi- ca e dalle ideologie, il sugge- r i m e n to di studiare a fondo l a storia contemporanea. Vo- l eva capire, conoscere. Pensa- va spesso, ad esempio a Stur- zo e alla sua opera. Voleva sapere perché l’uomo e il sacerdote di Caltagirone, era d i v e n ta to don Luigi S tu r z o . Riteneva che lo studio delle i deologie, del marxismo, dei p a rti ti p o l i ti c i , fosse di capi- L a collezioneBarbier-Mueller esposta a Milano Fascinosa semplicità degli «Ori d’Africa» I M IL A N O 1 n alcuni vecchi atlanti la si trova ancora menziona- ta, a est della Costa d’Avo- rio: Costa d’Oro (oggi Gha- na). E se i nomi geografici - quelli antichi - hanno sem- pre avuto un riferimento reale, quello di Costa d’Oro non p o tre b b e essere più e s p l i c i to . Lo sfruttamento dei baci- ni auriferi del Niger e Alto Volta iniziarono in tempi remoti (circa 1500 anni fa) e diedero vita a una lunga stagione di benessere, non funestata da alcuna «febbre dell’oro» anzi, caratterizzata da pacifica naturalezza, co- me avviene per l’uso delle cose semplici, a portata di tutti. Così le popolazioni lo- cali trattarono il metallo pre- z i o s o senza risparmio, crean- do monili e armi, ma anche c o p r i c a p i , c a l z a tu r e , p e tti n i e altri oggetti meno prevedi- bili. Con una particolarità: l ’uso dell’oro in questa par- te d’Africa (limitata alla zo- na occidentale: Ghana, Co- sta d’Avorio, Mali e Sene- gal) ebbe la funzione di evi- denziare lo stato sociale di uomini e donne. E allora prende significan- za precisa il titolo di «Ori d’Africa» dato alla Mostra aperta (fino all’ll novem- b r e ) a l l ’o tta v o Piano della R i n a s c e n te Duomo. «Ori» co- me venivano affettuosamen- te chiamati i preziosi di fa m i g l i a , anche nei nostri strati sociali più semplici, quale patrimonio personale gelosamente custodito e tra- mandato per generazioni. A p p a rte n g o n o , q u e s ti «Ori» africani, alla coIlezio- ne Barbier-Mueller di Gine- vra, iniziata intorno agli an- ni Venti da Josef Mueller e completata una decina d’an- ni fa dalla figlia e dal gene- ro. Duecentocinquanta i pez- zi esposti ora. L’incanto e lo stupore stanno in una com- ponente che trascende i co- muni oggetti di oreficeria: certo la tecnica è abile, esi- stono filigrane che possono rivaleggiare con i manufatti del n o s tro R i n a s c i m e n to , ma il fascino di questi ogget- ti non sta nella ricchezza o nella preziosità, quanto in una possanza vitale mai ri- scontrata altrove. Il segreto è in apparenza semplicissimo: forma e deco- razione non sono mai casua- l i , hanno messaggi specifici, anche di carattere morale, che provengono dal posses- I sore: celebrazione della sua ricchezza, coraggio, potere o anche intimidazione per il nemico. Animali, fiori e frut- ti spesso raffigurati hanno analogie con proverbi o afo- rismi. Molto citato l’antico proverbio ashanti (l’Impero Ashanti data 1700) c h e c o n fe - risce alla rana il simbolo della regalità perché «si può misurare la lunghezza della rana sola dopo la sua mor- te» vale a dire che un Capo sarà riconosciuto tale per le opere che gli sopravviveran- no a lungo. Più saggio quel- l o rappresentato dal pugno che stringe un uovo «Io so- no come l’autorità: se mi tieni con troppa forza mi rompo, se mi lasci andare cado a terra in pezzi». .. 1 pezzi sono per la mag- gior parte in oro massiccio, di foggia essenziale. Si po- trebbe dire stilizzata, se non fosse per quella carica di umanità che si sprigiona da figure e figurette a n tro p o - m o rfi o zoomorfi o anche semplicemente da o g g e tti d’uso quotidiano - un petti- ne, il manico di uno scaccia- mosche... E ci sono addirit- tura scenette di vita quoti- d i a n a , c o m e l ’u o m o c h e man- gia da una scodella sotto lo sguardo di un altro uomo. Numerosi gli anelli, alcu- ni’ persino con iniziali, mas- sicci di peso e disegno, a volte così gravosi per la mano che durante le solenni processioni occorreva un ra- gazzo per appoggio. Così gli orecchini a quattro lobi (Ma- l i ), che raggiunsero anche il peso di 300 grammi l’uno e per evitare che il lobo del- l ’orecchio si lacerasse erano sostenuti da un laccio di pelle rossa che passava so- pra la testa. Non si tratta qui di pezzi molto antichi (tutta al più risalgono al secolo scorso). Q.uattro le grandi cause che hanno polverizzato - a volte i n senso letterale - i primiti- vi manufatti: il riciclaggio, i l commercio, le guerre, la spoliazione delle tombe. La tradizione era tuttavia rimasta viva fi n o a pochi anni fa. Ma gli ultimi mae- stri orafi vanno in estinzio- ne: il mercato ha altre esi- g e n z e , l e fa stose parate delle tribù non hanno più ragione d’essere, I’accurata lavora- zione artigianale implicava troppo tempo... Nuova ma- l i nconica testimonianza di « A fri c a , a d d i o » . Carlamaria Casanova Sopra: il tavolo dei relatori con al centro S te fa n o Minelli e Gabriele De Rosa. A destra: M o n ti n i nel ‘26 tale importanza per capire il presente. La Morcelliana, e Stefano Minelli in particola- re , hanno fa tto propria e a ffi n a to l’idea di De Luca, accogliendo e sviluppando una collana ormai ricca di decine e decine di opere di grande importanza)). Un altro nome, un’altra storia: Hubert Jedin. Sulla figura del grande storico del Concilio di Trento si è sof- fe rm a to p a d re G i a c o m o M a r- tina, che presso Morcelliana ha pubblicato un’opera uni- ca in Italia: un manuale di storia della Chiesa da Lute- ro ai nostri giorni, il cui quarto e ultimo volume, re- l ativo a l l ’e tà c o n te m p o r a - nea, sarà in libreria nei prossimi giorni. c(Jedin -ha d e tto padre Martina - è 1 ‘esempio tipico, grande, qua- si unico, di come si possa fare storia della Chiesa sen- za cadere nell’apologetica o nella critica sterile. Di come si possa fare storia generale ripercorrendo una storia par-. ti c o l a r e . La sua “Storia del Concilio di Trento” è la sto- ria dell’Europa del Cinque- cento. E non è un caso che b’opera di Jedin sia apparsa presso la Morcelliana)). Dalla storia alla teologia, l uogo speciale del pensiero su Dio stimolato dai grandi i n te r r o g a ti v i del tempo. Don Giacomo Canobbio ritrova su questo terreno l’originali- tà della Morcelliana: Adam, Guardini, Theilhard de Chardin... A Brescia c’è sta- to il coraggio di aprire le finestre sulla riflessione teo- l ogica internazionale, acco- gliendo opere anche scomo- de che hanno permesso pas- si avanti significativi alla cultura italiana. Un contributo ricostrutti- vo che Tulio Goffi rintraccia anche nel campo della spiri- tualità, estromessa dalla cul- tura e dalla vita, ridotta a moralismo. La Morcelliana ha aperto le sue porte alle grandi opere della spirituali- tà europea. Opere non di cultura, di dottrina - spiega Goffi ~ ma opere di vita, esistenze raccontate. E an- che in questo caso il contri- buto è originale: si pensi - spiega Goffi - alla spirtualità socio-politica, alla spirituali- tà ecumenica e interreligio- sa alla quale la Morcelliana ha dtldicato importanti volu- mi. Il quadro si amplia, si arricchisce fin quasi a dare l e vertigini. Di fronte non c’è solo un gran contenitore di cultura, ma un’unità di ripercorrendo le curiose va- cultura che si dispiega. Ecco lenze simboliche del nume- calcare il suolo delle Sacre ro «70» ha sottolineato il Scritture: lo fa Felice Monta- valore della pluralità e del- gnini ricordando come la l ’a p e rtu ra della Morcellia- prima opera della Morcellia- na. «In Italia c’è stato un na siano s ta ti proprio i grande sviluppo d e l 1 ‘e b ra i - «Vangeli». Ecco la filosofia smo cui non è estranea la con Giovanni Moretto: ricor- Morcelliana. Si è compreso da Kierkegaard, Sciacca, lo come 6 la radice della nostra spiritualismo cristiano. Ri- fede. Senza l’ebraismo il cri- corda la Morcelliana come stianesimo è sospeso per l u o g o d i « e c u m e n i s m o fi l o s o - a ria )). fico intracattolico)), in cui Ecco la storia delle religio- Spirito e Verità hanno trova- ni ripercorsa da Carlo Pran- to la loro piena composizio- di, la Patristica, sentiero ne. Ricorda Alberto Carac- che l’editrice intende percor- Ciolo, Italo Mancini (di cui rere in modo particolare nel ha offerto un ampio quadro suo futuro, di cui ha parlato biografico-intellettuale Pier- Claudio Moreschini. giorgio Grassi), nomi indis- Ecco infine l’impresa oggi solubilmente legati alla Mor- più attesa: l’opera omnia di celliana. Romano Guardini. La cultu- Ecco la letteratura indaga- ra italiana ha riscoperto ta da Piero Gibellini. Vengo- Guardini negli ultimi anni - no alla luce i nomi di Papi- hanno detto Michele Nicolet- ni, l’apporto di don De Luca, ti e Silvano Zucal, due giova- uno Stevenson sconosciuto, ni studiosi che a Guardini p e rfi n o un Max Jacob, e dedicano studi particolari - qualche perla dell’Ottocento e il merito va senza dubbio i taliano più sconosciuto. E alla Morcelliana che non ha soprattutto lo spirito delle mai smesso di pubblicarlo, collane: la testimonianza del- di fa rl o conoscere. Oggi, l a globalità, dell’unità della non solo gli intellettuali, ma l e tte ra tu ra , la ricerca nel- soprattutto i giovani risco- l ’opera letteraria d e l l ’(c h u - prono il pensiero del grande manitas), contro le separa- tedesco. Vogliono conoscer- tezze sociologlcizzanti 0 iper- l o. Le cose che ha da dire al formaliste tipiche di tanta nostro presente sono tante e cultura letteraria italiana. di tale importanza da la Ecco la cultura ebraica sciarci spesso s e n z a parole. con Paolo De Benedetti che Giacomo Stanzi Ricordi più agri che dolci delle vacanze al mare Ouandb da b a m b ìi ù s ìa n d a v a ìn c o b n ìà 1 1 Comune vende le sue colonie. 1 muri bianchi che hanno ospitato per mol- ti decenni nelle loro came- rate dal cordiale a s p e tto ospedaliero le squadre piut- tosto irrequiete dei ragazzi ((meno abbienti» della città, saranno probabilmente de- stinati ad altro uso, ((M a resta inteso - scrive Mauri- zio Matteotti - che il Comu- ne non sacrificherà le colo- nie intese come a tti v i tà )). Evidentemente c’è ancora chi è convinto che le colo- nie «fanno bene» al corpo e all’anima. Conosco la colonia dal- l ’interno per averci trascor- so un turno per alcuni anni di fila e ne conservo un ricordo che nemmeno la nostalgia della lontanissi- ma prima adolescenza rie- sce a rendere meno sgrade- vole. Non SO se oggi si viaggi sugli stessi binari: ma mi auguro proprio dl no. La partenza in treno a tarda* sera era qualcosa di simile al commiato delle reclute su una tradotta di- retta al fronte: baci manda- ti con la mano, occhi umidi di pianto, raccomandazioni accorate, signorine che, co- me tanti sergenti, ispezio- navano gli scompartimenti per sequestrare i sacchetti di caramelle e le bottigliet- te di aranciata che le ma- dri avevavo ficcato, tra i pigiami e le canottiere, nel- l e borse di tela. Nel buio della notte. i colpi ritmici delle ruote sui binari accompagnavano la danza dei fili del telegrafo i l l uminati dalla luce che usciva dai finestrini. Col passare delle ore cresceva negli scompartimenti la vo- glia di parlare della pro- pria casa come se quello fosse l’unico modo per te- nersela ancora vicina per un poco. Si formavano così i primi gruppi di amici che si sarebbero confortati a vicenda durante tu tto il soggiorno. Ogni tanto usciva dallo scompartimento un canto che non aveva nulla di allegro e si propagava di vagone in vagone fino alla m a tti n a s a l u ta ta dagli schiaffi del sole che batteva sui vetri prepotente e acce- cante nei tratti in cui, tra una galleria e l’altra, il treno correva a due passi dal mare. La bandiera issata sul pennone nel cortile pieno di ghiaia ci aspettava muo- vendosi stancamente al filo della brezza mattutina. Nel- l ’i n fe rm e ri a odorosa di io- dio era pronta la bilancia per la prima «prova d’in- gresso» in vista del control- l o dell’ingrasso alla fi n e della vacanza. Una marcet- ta in fila per tre e una corsa su per le scale a raggiungere le c a m e r a te c o n c l u d e v a n o p o c o tri o n fa l - mente il nostro arrivo. Le ore di spiaggia non erano certo più allegre. Tra una lezioncina di gducazio- ne sessuale di taglio popo- l a r - c i tta d i n o da parte dei coetanei e una gara di bar- banzè, non c’era verso di far entrare nemmeno un. minuto di attività educati- va. Agli occhi dei superiori l a nostra spiaggia era priva di conchiglie, di minerali e di qualsiasi cosa su cui la n o s tra fa n ta s i a , c o rre tta - m e n te s ti m o l a ta , potesse utilmente lavorare. Anche l ’acqua marina, per gli edu- c a to r i , era una presenza i rrilevante visto che nessu- no si preoccupava di inse- gnarci i rudimenti del nuo- to. Il bagno era una cammi- nata in mezzo metro d’ac- qua sotto gli occhi del ba- gnino nerboruto che ogni tanto si lasciava distrarre dai costumi morigerati del- l e assistenti. 1 tentativi au- tonomi di nuoto finivano sempre tra le risa dei com- pagni, in una bevuta di acqua amara che toglieva l ’appetito. La campana del mezzogiorno ci riuniva nel re fe tto ri o d a v a n ti a una scodella di riso in brodo; una fetta corposa di morta- della e una pesca conclude- vano il pasto che doveva- mo digerire durante la sie- sta obbligatoria pel letto col divieto assoluto di pren- dere in mano un libro. Ho risolto il problema leggen- do sotto il lenzuolo i fumet- ti di Gordon con Mandrake e i libri di De Amicis («No- terelle di vita militare» e «Ricordi di infanzia e di scuola») che mio padre mi aveva ficcato nel bagaglio. Con l’imbrunire , quando la l i nea dell’orizzonte diventa- va una plica insignificante nella seta violacea che av- volgeva i nostri imp&sibili sogni di bambmi, la voglia di piangere si diffondeva contagiosa; nelle camerate si moltiplicavano a voce sempre più bassa i discorsi sulla casa lontana. 11 mio amico Faustino che veniva da Padernello e dormiva nel l e tto ViChJ al miO, mi raccontava le ore della ri- cerca delle uova nei nidi delle galline di sua nonna e l e spinate prese quando an- dava a fare il rubino per i conigli nelle boschette. Poi, nel silenzio generale, aspet- tava il momento buono per allungare la mano nel cas- setto del comodino dove tenevo la tavolette di cioc- colata. Così, tra un alzaban- diera e un ammaianaban- diera, una fetta di rnortadel- l a e l’altra, una bevuta d’ac- qua salata, una partita di barbanzè e una passeggiata nell’entroterra dove i viot- toli calcinati dal sole porta- vano ad un trionfo di pe- scheti dai frutti così colora- ti, aromatici e promettenti da indurre al furto un san- to, ci si avviava alla conclu- sione del nostro soggiorno marino. N e l l ’i n fe r m e r i a era pronta la bilancia; sulle tavole del refettorio un pe- scatore aveva sciorinato la sua mercanzia: una raccol- ta di conchiglie tagliate a metà che ostentavano sul fondo opalescente un pae- saggio ingenuo con la scrit- ta: ((Ricordo di Pietraligu- re». osi sente il m a re )) ci diceva avvicinandoci la conchiglia a l l ’o re c c h i o . E noi lo sentivamo: cavalloni e raffiche di maestrale in quelle grosse, debole risac- ca e aliti di bonaccia in quelle piccole. Intanto il nostro viaggio di ritorno era già comincia- to. Dall’assalto al treno nel- l a stazioncina ligure fino all’arrivo a casa avevamo percorso molte volte a me- moria l’intero itinerario e l a sera, prima di chiudere gli occhi, pregustavamo il piacere che avremmo pro- vato quando, nel riquadro del finestrino, si sarebbe profilata la grigia cortina del Castello, sdraiato nel verde, con il dito della Mi- rabella puntato al cielo, in- tento a predicare la morale alla cupola del Duomo e alle case che scendevano bianche dai Ronchi come p e c o re sparse al pascolo. Renzo Bresciani m o s tre bresciane MANUELA ALLEGRI- N I, via Marsala 41 e «Gran- de spazio» al Villaggio Sere- no trav. IV n. 211: «Lo stato poetico» di Marco Nereo Ro- telli (da oggi, ore 18.30, al 30 n o v .), 1 7 -1 9 .3 0 , sab. lo-12 e 1 6 - 1 9 .3 0 , chiuso dom. e lun. Al Sereno: 14-18 da mart. a v e n ., s a b . 1 6 - 1 9 .3 0 . ASSOCIAZIONEMARTI- NO DOLCI, via S. Faustino 83: «Brescia d’altri te m p i » , opere di Clara Evangelista (fino al 12 ott.) lo-12 e 16-19. ATELIER A R T IS T I, via B a tta g l i e 3 6 /b : Francesco Apicella, Oli di Sicilia (fino a I 1 5 o tt.). o re X-1 9 .3 0 . c h i u - s o l u n e d i .’ CASTELLO. Museo del r i !$ o r a m e n to ; Indagine sul ri tra tto : « In p o s a per la guer- ra » ; Museo delle Armi: « Il cavalier in armi» (fino al 31 o tto b re ), 1 0 -1 2 .3 0e 1 5 -1 8 , sa- bato e festivi fino alle 19, l u n e d ì c h i u s o . CONVENTO S. F RANCE- SCO, via S. Francesco: Ico- ne di Ilia e Maia Sabey, a rti s ti iconografi bulgari, per la festività di S. France- sco (fino al 10 ott.), 10-12.30 e 1 5 - 1 9 .3 0 . DE CLEMENTE, piazza Paolo VI 16: Installazioni di Mauro Bianchetti (fino aI 14 o tt.), 1 6 .3 0 -1 9 .3 0 , m a rt. c h i u - so. MONASTERO SANTA G IU L IA , via Piamarta 4: «Indagine sul ritratto: il ri- tratto nell’antico», preziose teste bronzee e marmi del Museo romano (fino aI 31 o tto b re ), g -1 2 .3 0e 1 5 -1 8 , saba- to e domenica fino alle 19, chiuso lunedì. MUSEO DELLA FOTO- GRAFIA C IN E F O T O - CLUB, corso Matteotti 18/a: «I viraggi di Giuliana Tra- verso» (fino al 22 ott.), sab. e festivi lo-12 e 16-19. MUSEO KEN DAMY, c o r- setto S. Agata 22: LaIla Ro- mano (scrittura e fotogra- fia); René Groebli (Magie du rail); René Ztircher (Corps); Yvan Dalain (Western Spa- ghetti). Da oggi, ore 11, ora- rio 15.30-19.30, lunedl chiu- so. PALAZZO M ART INEN- GO, piazza del Foro 6: «Lai- l a Romano, l’esercizio della pittura (dipinti inediti e al- tri percorsi))). Altre sezioni alla Cattolica, via Trieste 17, e al Museo Ken Damy, via S. Agata 22 (dal 12 ottobre, ore 18, al 3 die.), 10-12.30 e 15-19, l un. chiuso. bitiietto 5 mila. c a ta l o g o Ehau&. PINACOTECA T O S I0 M A R T IN E N G O , Piazzetta M o re tto : R i tra tti del Primo Ottocento a Brescia, nell’Età napoleonica e sotto la Re- staurazione austriaca, con i m p o rta n ti opere di Appia- n i , B a s i l e tti , G i g o l a , V a n ti - ni, Rottini (fino al 15 otto- b re ), g -1 2 .3 0 e 15-18, s a b a to e domenica g-12.30 e 15-19, lu- n e d ì c h i u s o . SANTA FRANCESCA ROMANA, già chiesa, via Odorici 13: Maretti (Mario M a re tti ), «Disegno e desti- no» (fino al 21 ott.), da giove- dì a sabato ore 17-19.30. STUDIO A2, c o rs o Magen- ta 39/b: «Donne: lo sguardo, l e storie», foto di Gian Buttu- rini (fino aI 12 ott. DaI 14 ott., ore 17.30,Giuseppe Ro- mano, «Cuba, isola senza te m p o » ), 1 5 -1 9 . STUDIO S. G IO R G IO , Piazzetta S. Giorgio 1: Scul- to ri bresciani (Severino, C a n ta r e l l i , D o n i n e l l i , P i o tti , Mario G a tti , Gual e c c .), 16-19. sab. e dom. anche 10-12; l u n . c h i u s o . STUDIO DI ZELDA. via Chiusure 4: Elda Za&erli ri n ;n 2 9 o tt.), 1 6 -2 0 da ven. ALBERTO V A L E R IO , contrada S. Giovannio 31: Untitled, opere di 16 autori (fino al 28 ott.), lo-12 e 16-19 da mart. a sab. C H IA R I, Galleria l ’i n - c o n tro , piazza Erbe 46: «Non solo Lenin», maestri russi (da oggi, ore 16.30 a I 3 1 o tt.), 1 6 -1 9 , s a b . e d o m . a n - che 1 0 -1 2 , l u n . c h i u s o . DESENZANO, Galleria Civica, piazza Malvezzi: Agostino Barbieri, «Da Mau- thausen alla libertà conaui- - s ta ta » (fi n o a I 2 9 o tt.). M O N T IC H IA R I. C ’e ra una v o l ta , v i a l e ’ E u ro p a : «Pagine dall’Oriente» di Re- nato Missaglia (fino al 31 o tt.), 9 -1 2 e 1 5 .3 0 -1 9 .3 0 , lun. chiuso. PALAZZOLO, Galleria La Roggia, via Torre del Popolo 11: «Dedicato a Mat- teo Pedrali», 20 pittori i IIu - strano poesie del maestro s c o m p a rso (fino a I 2 9 o tt.). PROVAGLIO D ’IS E O , Palazzo Francescani, Mu- nicipio: Lucia Manentl, lun. e sab. g-12.30. mark e giov. 14-17, d o m . 1 6 :1 9 . - MONASTERO DI S. PIE- TRO IN LAMOSA, via Sebi- n a : « Neopoesiavisiva2», acri- l i ci e tecniche miste di Gi Morandini (da oggi, ore 11, a l 2 2 o tt.), 1 7 .3 0 -1 9 .3 0 : s a b . e d o m . 1 5 - 1 9 .3 0 , l u n . c h i u s o . RODENGO S A IA N O , Ab- bazia o l i v e ta n a : Valerio Adami, opere dalle collezio- ni italiane (fino aI 30 ott.), 15-19, sab. e dom. 10-20, lun. chiuso, lire 10 mila (ridotti 8 mila), scolaresche lire mille, i d-. 988 013. SAL 8 ri, ., S a l a P r o w e d i to - Municipio: Angelo Baro- ne, «Carte segnate»,fino al 5 n o v ., 1 6 - 2 0 , s a b . e fe s t. a n c h e 10-12, l u n . c h i u s o . S IR M IO N E , Palazzo Ci- vico, piazza Carducci: Lucia R u m i , 1 0 - 1 2 .3 0 e 1 5 .3 0 - 1 9 .

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Page 1: -l”- .. - - --- I CULTURA Domenica 8 ottobre 1995 La ...1.3182118... · teoria della relatività non ... mo davvero stupefatti di ... la Verità, laddove la ricerca libera, il

_ . - l ” - _ . . - _ - - - - _ I

C U L T U R A --

G IO R N A L R D I R R R S C IA D o m e n i c a 8 o tto b r e 1 9 9 5 5

. _ . - - - ~ .- ~ - - _ - - - _ - - - - _ - - - - _ ~ _ ~ - - -

R e l a ti v i tà d e l te m p o e s o c i e tà d ’o g g i

L a p u n tu a l i tà è v ìr tù m a p e r q u d c u m v ì& L 9 a m i c a Ire n e , q u a n d o

p e r l a te r z a v o l ta c o n - ;e c u ti v a h a c o n s ta ta to c h e a m i a p u n tu a l i tà a v e v a m a p r e c i s i o n e d a a g g a n - :i o i n o r b i ta , n o n c ’è l ’h a à tta p r o p r i o p i ù . N o n m i z a n e m m e n o a p e rto l a p o r - ,a , s ’L ì l i m i ta ta a i n v e i r e , :o n q u e l l a v o c e d i r a b b i a :h e l e e r a v e n u ta a s ta r l ì, ;g o c c i o l a n te a l c i to fo n o : :h e d o v e v o p e r fo r z a e s s e r m u o m o i n s o p p o rta b i l e s e l o n e r o c a p a c e m a i , m a j r o p r i o m a i , d i a r r i v a r e m a v o l ta c o n d i e c i m i n u ti l i r i ta r d o , c h e q u e l l a m i a j u n tu a l i tà e r a s e g n o d i m a g r a v e m a n c a n z a d i i d u c i a , c h e l e i n o n e r a m a m a c c h i n a e g i à d o v e - r a s o p p o rta r n e d i i m p o s i - ;i o n i d i o r a r i o e n o n v o l e - J a a v e r e l a p a r a n o i a d e l - ‘o r o l o g i o a n c h e p e r u s c i - - e a c e n a e c h e a l l a fi n e n e n e a n d a s s i p r o p r i o a l l i a v o l o , m a c h e c i a n d a s s i ;u b i to , p u n tu a l e . M i r a b i l e v e r i fi c a d e l l a r e l a ti v i tà 1 p i v a l o r i , c u i n o n s fu g g e a ( ( p u r i tu a l i tà )): l a « c o r r i - ;p o n d e r r z a q u a n to a u n u o g o e a u n te m p o » , c o m e - e c i ta i l d i z i o n a r i o .

A q u a n to p a r e Ire n e ? o n l a c o n s i d e r a u n g r a n r r a l o r e , a d i ffe r e n z a d e i * r e w y u r k e s i p e r i q u a l i r i - c a r d a r e a u n a p p u n ta m e n - to è l ’e q u i v a l e n te d i p e r - l e r l o . d i v e n ta r e i m m e d i a - ta m e n te ( ( n o - s h o w )), i n a t- te n d i b i l e ; m a a s s o m i g l i a n - l o i n q u e s to a i g r e c i 0 a i l a ti n o a m e r i c a n i p e r i q u a - i i e s s e r e p u n tu a l i , s p a c c a - r e i l m i n u to , e c o n s i d e r a to D ffe n s i v o , è s ta a s i g n i fi c a - r e u n a fo n d a m e n ta l e m a n - c a n z a d i fi d u c i a n e l p r o s s i - M O .

D ’a l tra p a rte , s e è v e r o c h e , c o m e s c r i v e i l s o c i o l o - g o F r a n c o F e r r a r o tti « u n a m i s u r a a tte n d i b i l e d e l g r a - d o d i s v i l u p p o e c o n o m i c o d i u n a s o c i e tà 0 , c o m e a n c h e s i d i c e , d e l l a s u a r n o d é r n i z z a L i o n e , è s i c u r a - m e n te i l r i s p e tto d e l l a p u n - tu a l i tà )), c i ò n o n d e v e fa r e d i m e n ti c a r e l ’a p p r o p r i a to r i c h i a m o d e l l o s te s s o a l fa tto c h e ( ( l e s o c i e tà e l e c u l tu r e c h e n e e s p r i m o n o i v a l o l i r e l a ti v a m e n te p e r - m a n c n ti , h a n n o u n l o r o s e n s o d e l te m p o . A l c u n e s o c i e tà n e m a n c a n o p e r ò i q u a s i c o m p l e ta m e n te , c o - m e a c c a d e a q u e l l e p e r s o - n e c h e n o n h a n n o o r e c - c h i o p e r l a m u s i c a . M a c i ò c h e a p p a r e c o m e m a n c a n - z a d e l s e n s o d e l te m p o è fo r s e s o l o u n s e n s o p e c u - l i a r e d e l te m p o , u n s e n s o e s tra n e o e d i ffe r e n te r i - s p e tto a q u e l l o p r o p r i o d e l - l ’o s s e r v a to r e » .

T o r n a n d o d a l g e n e r a l e a l p a rt i c o l a r e , p o s s i a m o v e d e r e i d i ffe r e n ti a tte g g i a - m e n ti r i s p e tto a l l a p u n tu a . l j tà c o n s i d e r a n d o l a d i n a - m i c a d e i s e m a fo r i s tra d a l i a d u n i n c r o c i o d i M i l a n o o d i N a p o l i . N e l p r i m o c a s o , a l l o s c a tta r e d e l g i a l l o tu t- ti s i fe rm a n o , m e n tre i v e i c o l i d a l l ’a l tro l a to fre - m o n o e , p u r e s s e n d o tu tto - r a s o g g e tti a l v i n c o l o d e l r o s s o , s i m e tto n o i n m o to , i n c a p a c i d i r e s i s te r e a l b r i - v i d o d ’i m p a z i e n z a c h e p r o - c u r a l o r o i l p o s ti c i p a to a v - v i o d e l s e g n a l e v e r d e .

A N a p o l i , i n v e c e , s i a v - v e rte l a b e a ta b l a n d i z i a d e l r o s s o n o n c o m e u n d i v i e to a s s o l u to , m a c o m e u n v a g o s e g n a l e d i p r u d e n - z a ; a l l o s te s s o m o d o , i l v e r d e n o n a p p a r e p i ù u n a i n o p p u g n a b i l e g a r a n z i a d i tra n s i ta b i l i tà , m a s o l o l ’e f- fi m e r o s e g n a l e d ’u n d i r i t- to d i p r i n c i p i o c h e n o n l o è q u a s i m a i d i fa tto , p r o - p r i o c o m e l ’o c c u p a z i o n e . In u ti l e p a r l a r e d e l g i a l l o i l c u i e n i g m a ti c o s i g n i fi c a to è s e m p r e s fu g g i to a i c r e a ti - v i a u to m o b i l i s ti n a p o l e ta - n i c h e v a r i a m e n te l o i n te r - p r e ta n o s e c o n d o l e p a s s e g - g e r e m o d e c o n c u i fl u i s c o - n o l e a u to p e r e n n e m e n te j n c o l o n n a te : h a p i o v u to i n c o p p i e a l l a c e n tra l e , e m o ’ 6 tu tto u n i n g u a c c h i o ; a l p o rto c i s ta u n a n a v e i n q u a r a n te n a ; s ’è s c o l o r i to o ’ r o s s o , m a c h e a l l a fi n e i n v a r i a b i l m e n te s i c h i e d o - n o ( (m a c h e c e s ta r à a fa s ts j g i a l l o > > .

d i e s s e r e i l p i U p i g r o . « U n d i c i n a r r a R u s s e 1 -

b a Iz a r o n o i n p i e d i v a n ta n - d o 1 a l o r o p i g r i z i a a g r a n v o c e , e n a tu r a l m e n te i l tu r i s ta d i e d e l a s o m m a a l d o d i c e s i m o , g i a c c h e e r a

C h e d k tro q u e s ti d u e d i ffe r e n r i c o m p o rta m e n ti c i s i a n o d u e { l i v e r s e c o n c e - z i o n i d e h te m p o è c o n s i d e - r a z i o n e b a n a l e . N a tu r a l - m e n te , c o l p r o c e d e r e d e l l a ( c m o d e r n i z z a z i o n e )), l e v a - r i e tà d i c o m p o rta m e n ti te n d o n o a d i m i n u i r e e a d u n i fo rm a r s i , e o g g i a p p a r e i n e v i ta b i l m e n te a n a c r o n i - s ti c o i l r e tro te r r a d i i n d o - l e n te te m p o r a l i tà a l q u a l e fa r i fe r i m e n to B e rtra n d R u s s e 1 1 ( s e n z a c e l a r e l a p r o p r i a a p p r o v a z i o n e ) n a r - r a n d o , n e l l ’E l o g i o d e l - l ’o z i o , l ’a n e d d o to d e l r i c c o tu r i s l a i n g l e s e c h e s u l l u n - g o m a r e d i N a p o l i p r o m i s e d i d o n a r e u n a c o s p i c u a e l e m o s i n a a q u e l l o d e i d o - d i c i m e n d i c a n ti l ì r a d u n a - ti c h e a v e s s e d i m o s tra to

U n a s c e n a d e l f i l m 4 3 i to r n o a l fu tu r o > ) i m m a g i n e e m b l e m a ti c a s u l l e < < a n g o s c e ) ) d e l te m p o

u n u o m o c h e s a p e v a i l fa tto s u o » . M a q u e s to c a s o i n c u i l a p i g r i z i a è g i u n ta p i ù p u n tu a l e d e l l a fre tta a l l ’a p p u n ta m e n to c o n l a m o n e ta , e i l s u o v a g o s a p o - r e d i p a r a d o s s o d e l l a p u n - tu a l i tà , c i p o rta a c o n s i d e - r a r e l a n a tu r a n o n m e n o p a r a d o s s a l e d e l l e c o n s i d e - r a z i o n i s u l l a p u n tu a l i tà c h e d e r i v a n o d a l l a fi s i c a c o n te m p o r a n e a .

È b e n n o to c h e n e l l a te o r i a d e l l a r e l a ti v i tà n o n s i p u ò p a r l a r e d i te m p o e s p a z i o s e p a r a ta m e n te : e s s i c o s ti tu i s c o n o u n tu tto u n i - c o , u n u n i v e r s o q u a d r i d i - m e n s i o n a l e n e l q u a l e d u e e v e n ti c h e u n o s s e r v a to r e v e d e c o m e s i m u l ta n e i p o s - s o n o a v v e n i r e i n u n a d i - v e r s a s u c c e s s i o n e te m p o - r a l e p e r o s s e r v a to r i d i v e r - s i ; a d e s s o , p r i m a , d o p o , p r e s to e ta r d i p e r d o n o l a l o r o r i g i d i tà . D o p o E i n - s te i n è d a v v e r o u n m i r a c o - l o c h e c i s i c o n ti n u i a d a r e a p p u n ta m e n ti e c h e i l p i ù . d e l l e v o l te c i s i r i e s c a a d i n c o n tra r e .

Il p i ù d e l l e v o l te , m a n o n s e m p r e : l a v i ta è c o - m u n q u e p i e n a d i a p p u n ta - m e n ti m a n c a ti e d i a m o r i c h e h a n n o s b a g l i a to te m - p o . S ’è r i b a d i to i n p i U s e d i c h e i l te m p o d e l l a v i ta u m a n a è u n ’i n v e n z i o n e d e l l a m e n te , c a p a c e d i e s te n d e r e i l p r o p r i o s g u a r - d o d a u n i n fi n i to p a s s a to a u n i n d e fi n i to fu tu r o , e d i c o g l i e r e q u e l « n u m e r o d e l m o v i m e n to s e c o n d o i l p r i - m a e i l p o i » c o m e A r i s to te - l e d e fi n i v a i l te m p o , o q u e l l ’« i m m a g i n e m o b i l e d e l l ’e te r n i tà » c o m e p r e fe r i - v a d e fi n i r l o P l a to n e .

N e è u n ’u l te r i o r e c o n fe r - m a l a g a m m a d i a tte g g i a - m e n ti n e i c o n fro n ti d e l l a p u n tu a l i tà c h e v a r i a n o a l v a r i a r e d e l l a c u l tu r e o d e l - l a p s i c o l o g i e ; i n n a tu r a i n v e c e , tu tto s e m b r a a v v e - n i r e p u n tu a l m e n te : s a r e m - m o d a v v e r o s tu p e fa tti d i v e d e r e i l s o l e s o r g e r e a l l e s e tte d i s e r a , o l a p r i m a v e - r a c o m i n c i a r e a l l a fi n e d e l - l ’e s ta te , 0 l e r o s e fi o r i r e i n g e n n a i o : g l i a s tr i , l e s ta g i o - n i , l e r o s e s e m b r a n o p r e d i - l i g e r e l a p u n tu a l i tà , c o m e d ’a l tra p a rte fa n n o l e ti - g r i , c h e r a r a m e n te m a n c a - n o a l l ’a p p u n ta m e n to c o n l a p r e d a , s e b b e n e a b b i a n o fa m a d i e s s e r e m o l to a m a n ti d e l s o n n o .

« È l a g r a n fo r z a d e l l e ti g r i , i l s o n n o » r a c c o n ta l a tu r b a ti v a « T i g r e v i z i o s a ) ) i n v e n ta ta d a l l a p e n n a d i S e r g i o A n to n i e l l i . ( (C o s a fa n n o l e ti g r i ? D o rm o n o , d i c o n o g l i a n i m a l i s c e m i . D o rm o n o , n a tu r a l m e n te , q u a n d o n o n l i m a n g i a n o » .

C h e i l s e n s o d e l te m p o s i a p r e c i p u o d e l l a n o s tra s p e c i e e c h e l ’a tte g g i a m e n - to n e i c o n fro n ti d e l l a p u n - tu a l i tà n e r i s p e c c h i l a n a - tu r a s i p u ò v e d e r e n e l l a tra s fo rm a z i o n e d e l l ’a tte s a i n u n r a ffi n a to s tru m e n to d i p o te r e : è ti p i c o d e i p o - te n ti e d e l l e b e l l e d o n n e i l « fa r a tte n d e r e » , l ’e s s e r e a l d i s o p r a d e l l e c o s tr i z i o n i d e l l a p u n tu a l i tà , c o m e è ti p i c o d e i s u b a l te r n i e d e - g l i i n n a m o r a ti e s s e r e p u n - tu a l i e d o v e r a tte n d e r e .

m i o g i a r d i n o , s o tto l a m i a fi n e s tra » . M a , a l l a n o v a n - te s i -m a n o tte , i l m a n d a r i - n o s i a l z ì), p r e s e i l s u o s g a b e l l o s o tto b r a c c i o e s e n e a n d ò .

L u i g i G o r i n i

F o r s e è s o l ta n to q u e s ta l a r a g i o n e d e l l ’a m i c a Ire - n e : l a m i a p u n tu a l i tà è s ta ta i n te r p r e ta ta c o m e u n

’ r i fi u to d i v o l e r l a a tte n d e - r e ? C h i s s à . M i s e n to p e r ò c o m e q u e l m a n d a r i n o i n - n a m o r a to d e l l a b e l l a c o rt i - g i a n a d i c u i r a c c o n ta R o - l a n d B a rth e s . « S a r ò v o - s tra ) ) d i s s e l e i « s o l o q u a n - d o v o i a v r e te p a s s a to c e n - to n o tti a d a s p e tta rm i s e - d u to s u u n o s g a b e l l o , n e l

S to r i c i , te o l o g i , fi l o s o fi , l e tte r a ti , h a n n o c e l e b r a to c o n u n c o n v e g n o i n C a tto l i c a i s e tl m t’a n n i d i a tti v i tà d e l l ’e d i tr i c e b r e s c i a n a

M o r c e l l i a n a , u o m i n i e l i b r i d i u n 9 a w e n tu r a d e l l o s p i r i to

D e R o s a : l a c u l tu r a l e è d e b i tr i c e d i m i l l e a p e r tu r e U n u n i v e r s o d i c u l tu r a e

d i v i ta . U n tu tto c h e s e m b r a s v e l a r s i , s b r i c i o l a r - s i , i n ta n te , ta n ti s s i m e i n i - z i a ti v e ; p i c c o l e e g r a n d i « a n i m e » d i c u l tu r a b a s ta n ti a s e s te s s e e n e l l o s te s s o te m p o « p a rte » . T a n te : q u a s i i m p o s s i b i l e s e g u i r n e i l c o r - s o , r i n tra c c i a r l e , r i tro v a r e i l e g a m i fra l ’u n a e l ’a l tra , e tra q u e s te e i l T u tto . P u r s a p e n d o c h e q u e i l e g a m i c i s o n o .

1 ta n ti r e l a to r i c h e i e r i s i s o n o r i tro v a ti n e l l ’a u l a m a - g n a d e l l ’U n i v e r s i tà C a tto l i - c a d i v i a T r i e s te p e r c e l e b r a - r e i s e tta n t’a n n i d e l l a c a s a e d i s tr i c e M o r c e l l i a n a , a l l a p r e s e n z a d e l V e s c o v o M o n s . B r u n o F o r e s ti , h a n n o o ffe r - to i l q u a d r o , n o n ta n to d e l c a m m i n o g l o r i o s o d i u n a c a s a e d i tr i c e , m a d i ù n ’e s p e - r i e n z a c u l tu r a l e c o m p l e s s a , c h e s u l l e g a m b e d e g l i u o m i - n i , h a fa tto c a m m i n a r e i d e e g r a n d i .

E c c o l i g l i u o m i n i d e l l a M o r c e l l i a n a , c h e c o n i l o r o l i b r i h a n n o d a to ( e d a n n o ) v i ta a d u n a g r a n d e a v v e n tu - r a d e l l o s p i r i to : l i h a r i c o r d a - ti n e l l a p r o l u s i o n e , d o p o i l s a l u to d e l S i n d a c o M i n o M a rt i n a z z o l i , S te fa n o M i n e l - l i c h e h a e r e d i ta to d a l p a d r e F a u s to , l a g u i d a d e l l ’e d i tr i - c e : F a u s to M i n e l l i a p p u n to , A l e s s a n d r o C a p r e tti , A n to - n i o C o tti n e l l i , G i u l i o B e v i - l a c q u a , G i o v a n n i B a tti s ta M o n ti n i , C a r l o M a n z i a n a , M a r i o B e n d i s c i o l i , q u e s ti d u e u l ti m i i s o l i « s u p e r s ti ti » d e l g r u p p o o r i g i n a r i o , e ta n - ti a l tr i a m i c i c h e n e l l o n ta - n o 1 9 2 5 h a n n o a v v i a to l a g r a n d e a v v e n tu r a . C o n l o r o , a c c a n to a l o r o , s i s o n o s o m - m a te n e l c o r s o d e g l i a n n i v i te e d e s p e r i e n z e i n te l l e t- tu a l i c h e , r a c c o l te i n u n v i rtu a l e q u a d r o s i n o tti c o , o f- l fro n o l ’i m p r e s s i o n e d e l l a r i c - c h e z z a d i q u e s ti p r i m i s e t- ta n t’a n n i : K a r l A d a m , R o m a - n o G u a r d i n i , H a n s U rs V o n B a l th a s a r, J a c q u e s M a r i - ta i n , C o r n e l i o F a b r o , d o n G i u s e p p e D e L u c a , H u b e rt J e d i n , B e r n a r d H a r i n g , s o n o i n o m i c h e h a n n o s e g n a to l e s ta g i o n i d e l l ’e d i tr i c e . E ta n - ti , ta n ti s s i m i r i c e r c a to r i c h e h a n n o tro v a to a c c o g l i e n z a , s ti m o l o p e r n u o v e r i c e r c h e , c o n ta tti n a z i o n a l i e i n te r n a -

z i o n a l i p e r a p p r o fo n d i m e n ti e s tu d i .

Ie r i e r a n o tu tti p r e s e n ti . V e c c h i e n u o v i c o l l a b o r a to - r i , u o m i n i d i i d e e , a p p a rte - n e n z e c u l tu r a l i , e s p e r i e n z e i n te l l e ttu a l i d i v e r s e . T u tti i n s i e m e a te s ti m o n i a r e c o - m e l a M o r c e l l i a n a s i a s ta ta e s i a , i n n a n z i tu tto , u n l u o g o d e l p e n s i e r o l i b e r o . G u a r - d a n d o q u a e l à s i s o n v i s ti ta n ti g r a n d i n o m i d e l l a ’ c u l - tu r a i ta l i a n a : G i o v a n n i F i l o - l a m o , G i o r g i o R u m i , G i o v a n - n i B i a n c h i , p a d r e X a v i e r T i - l i e tte , G ra z i a n o R i p a n ti , D o - m e n i c o V e n tu r e l l i , G i u s e p - p e B e s c h i n , R a n i e r o L a V a l - l e , M a u r i z i o C i a m p i , P i e r o S te fa n i , U m b e rto R e g i n a , e ta n ti a l tr i .

S to r i a m o d e r n a e c o n te m - p o r a n e a , te o l o g i a , s to r i a d e l - l e r e l i g i o n i , l e tte r a tu r a a n ti - c a e m o d e r n a , p a tr i s ti c a , s o - c i o l o g i a d e l l e r e l i g i o n i , fi l o - s o fi a : n o n c ’è d i s c i p l i n a c h e l a M o c e l l i a n a a b b i a tra l a - s c i a to d i i n d a g a r e . L a d d o v e , i n q u a l s i a s i c a m p o , è s e m - b r a ta b r i l l a r e l a s c i n ti l l a d e l - l a V e r i tà , l a d d o v e l a r i c e r c a l i b e r a , i l d e s i d e r i o d i c a p i r e , d i c o n o s c e r e s i è m a n i fe s ta - to i n tu tta l a s u a v e r i tà , l à l a M o r c e l l i a n a h a s p e s o e n e r g i e e i n te l l i g e n z e .

L o h a n n o te s ti m o n i a to , c o n u n r i c c o q u a d r o d i r i c o r - d i p e r s o n a l i , e x c u r s u s s to r i - c i , i n d a g i n i r a g i o n a te fra i l c a ta l o g o , i r e s p o n s a b i l i d e l l e v a r i e c o l l a n e , c h e h a n n o r i - p e r c o r s o s e tta n ’a n n i d i s to - r i a a ttra v e r s o u o m i n i e ti to - l i .

P r i m o fra tu tti d o n G i u - s e p p e D e L u c a . L o h a r i c o r - d a to l o s to r i c o G a b r i e l e D e R o s a r i p e r c o r r e n d o l e ta p p e c h e h a n n o p o rta to a l l a n a s c i - ta , i n M o r c e l l i a n a , d i u n a c o l l a n a d i s to r i a c o n te m p o - r a n e a . « D o b b i a m o a d o n D e L u c a - h a d e tto D e R o s a - l u i c o s ì l o n ta n o , p e r fo rm a z i o n e e p e r s e n s i b i l i tà d a l l a p o l i t i - c a e d a l l e i d e o l o g i e , i l s u g g e - r i m e n to d i s tu d i a r e a fo n d o l a s to r i a c o n te m p o r a n e a . V o - l e v a c a p i r e , c o n o s c e r e . P e n s a - v a s p e s s o , a d e s e m p i o a S tu r - z o e a l l a s u a o p e r a . V o l e v a s a p e r e p e r c h é l ’u o m o e i l s a c e r d o te d i C a l ta g i r o n e , e r a d i v e n ta to d o n L u i g i S tu r z o . R i te n e v a c h e l o s tu d i o d e l l e i d e o l o g i e , d e l m a r x i s m o , d e i p a rt i t i p o l i t i c i , fo s s e d i c a p i -

L a c o l l e z i o n e B a r b i e r -M u e l l e r e s p o s ta a M i l a n o

F a s c i n o s a s e m p l i c i tà d e g l i « O r i d ’A fr i c a »

I

M IL A N O

1 n a l c u n i v e c c h i a tl a n ti l a s i tro v a a n c o r a m e n z i o n a -

ta , a e s t d e l l a C o s ta d ’A v o - r i o : C o s ta d ’O ro ( o g g i G h a - n a ). E s e i n o m i g e o g r a fi c i - q u e l l i a n ti c h i - h a n n o s e m - p r e a v u to u n r i fe r i m e n to r e a l e , q u e l l o d i C o s ta d ’O ro n o n p o tre b b e e s s e r e p i ù e s p l i c i to .

L o s fru tta m e n to d e i b a c i - n i a u r i fe r i d e l N i g e r e A l to V o l ta i n i z i a r o n o i n te m p i r e m o ti ( c i r c a 1 5 0 0 a n n i fa ) e d i e d e r o v i ta a u n a l u n g a s ta g i o n e d i b e n e s s e r e , n o n fu n e s ta ta d a a l c u n a « fe b b r e d e l l ’o r o » a n z i , c a r a tte r i z z a ta d a p a c i fi c a n a tu r a l e z z a , c o - m e a v v i e n e p e r l ’u s o d e l l e c o s e s e m p l i c i , a p o rta ta d i tu tti . C o s ì l e p o p o l a z i o n i l o - c a l i tra tta r o n o i l m e ta l l o p r e - z i o s o s e n z a r i s p a rm i o , c r e a n - d o m o n i l i e a rm i , m a a n c h e c o p r i c a p i , c a l z a tu r e , p e tti n i e a l tr i o g g e tti m e n o p r e v e d i - b i l i . C o n u n a p a rt i c o l a r i tà : l ’u s o d e l l ’o r o i n q u e s ta p a r - te d ’A fr i c a ( l i m i ta ta a l l a z o - n a o c c i d e n ta l e : G h a n a , C o - s ta d ’A v o r i o , M a l i e S e n e - g a l ) e b b e l a fu n z i o n e d i e v i - d e n z i a r e l o s ta to s o c i a l e d i u o m i n i e d o n n e .

E a l l o r a p r e n d e s i g n i fi c a n - z a p r e c i s a i l ti to l o d i « O r i d ’A fr i c a » d a to a l l a M o s tra a p e rta (f i n o a l l ’l l n o v e m - b r e ) a l l ’o tta v o P i a n o d e l l a R i n a s c e n te D u o m o . « O r i » c o - m e v e n i v a n o a ffe ttu o s a m e n - te c h i a m a ti i p r e z i o s i d i fa m i g l i a , a n c h e n e i n o s tr i s tra ti s o c i a l i p i ù s e m p l i c i , q u a l e p a tr i m o n i o p e r s o n a l e g e l o s a m e n te c u s to d i to e tra - m a n d a to p e r g e n e r a z i o n i .

A p p a rte n g o n o , q u e s ti « O r i » a fr i c a n i , a l l a c o Il e z i o - n e B a r b i e r -M u e l l e r d i G i n e - v r a , i n i z i a ta i n to r n o a g l i a n - n i V e n ti d a J o s e f M u e l l e r e c o m p l e ta ta u n a d e c i n a d ’a n - n i fa d a l l a fi g l i a e d a l g e n e - r o . D u e c e n to c i n q u a n ta i p e z - z i e s p o s ti o r a . L ’i n c a n to e l o s tu p o r e s ta n n o i n u n a c o m - p o n e n te c h e tra s c e n d e i c o - m u n i o g g e tti d i o r e fi c e r i a : c e rto l a te c n i c a è a b i l e , e s i - s to n o fi l i g r a n e c h e p o s s o n o r i v a l e g g i a r e c o n i m a n u fa tti d e l n o s tro R i n a s c i m e n to , m a i l fa s c i n o d i q u e s ti o g g e t- ti n o n s ta n e l l a r i c c h e z z a o n e l l a p r e z i o s i tà , q u a n to i n u n a p o s s a n z a v i ta l e m a i r i - s c o n tra ta a l tro v e .

Il s e g r e to è i n a p p a r e n z a s e m p l i c i s s i m o : fo rm a e d e c o - r a z i o n e n o n s o n o m a i c a s u a - l i , h a n n o m e s s a g g i s p e c i fi c i , a n c h e d i c a r a tte r e m o r a l e , c h e p r o v e n g o n o d a l p o s s e s -

I s o r e : c e l e b r a z i o n e d e l l a s u a r i c c h e z z a , c o r a g g i o , p o te r e o a n c h e i n ti m i d a z i o n e p e r i l n e m i c o . A n i m a l i , fi o r i e fru t- ti s p e s s o r a ffi g u r a ti h a n n o a n a l o g i e c o n p r o v e r b i o a fo - r i s m i . M o l to c i ta to l ’a n ti c o p r o v e r b i o a s h a n ti ( l ’Im p e r o A s h a n ti d a ta 1 7 0 0 ) c h e c o n fe - r i s c e a l l a r a n a i l s i m b o l o d e l l a r e g a l i tà p e r c h é « s i p u ò m i s u r a r e l a l u n g h e z z a d e l l a r a n a s o l a d o p o l a s u a m o r - te » v a l e a d i r e c h e u n C a p o s a r à r i c o n o s c i u to ta l e p e r l e o p e r e c h e g l i s o p r a v v i v e r a n - n o a l u n g o . P i ù s a g g i o q u e l - l o r a p p r e s e n ta to d a l p u g n o c h e s tr i n g e u n u o v o « Io s o - n o c o m e l ’a u to r i tà : s e m i ti e n i c o n tro p p a fo r z a m i r o m p o , s e m i l a s c i a n d a r e c a d o a te r r a i n p e z z i » . . .

1 p e z z i s o n o p e r l a m a g - g i o r p a rte i n o r o m a s s i c c i o , d i fo g g i a e s s e n z i a l e . S i p o - tre b b e d i r e s ti l i z z a ta , s e n o n fo s s e p e r q u e l l a c a r i c a d i u m a n i tà c h e s i s p r i g i o n a d a fi g u r e e fi g u r e tte a n tro p o - m o rf i o z o o m o rf i o a n c h e s e m p l i c e m e n te d a o g g e tti d ’u s o q u o ti d i a n o - u n p e tti - n e , i l m a n i c o d i u n o s c a c c i a - m o s c h e ... E c i s o n o a d d i r i t- tu r a s c e n e tte d i v i ta q u o ti - d i a n a , c o m e l ’u o m o c h e m a n - g i a d a u n a s c o d e l l a s o tto l o s g u a r d o d i u n a l tro u o m o .

N u m e r o s i g l i a n e l l i , a l c u - n i ’ p e r s i n o c o n i n i z i a l i , m a s - s i c c i d i p e s o e d i s e g n o , a v o l te c o s ì g r a v o s i p e r l a m a n o c h e d u r a n te l e s o l e n n i p r o c e s s i o n i o c c o r r e v a u n r a - g a z z o p e r a p p o g g i o . C o s ì g l i o r e c c h i n i a q u a ttro l o b i (M a - l i ), c h e r a g g i u n s e r o a n c h e i l p e s o d i 3 0 0 g r a m m i l ’u n o e p e r e v i ta r e c h e i l l o b o d e l - l ’o r e c c h i o s i l a c e r a s s e e r a n o s o s te n u ti d a u n l a c c i o d i p e l l e r o s s a c h e p a s s a v a s o - p r a l a te s ta .

N o n s i tra tta q u i d i p e z z i m o l to a n ti c h i (tu tta a l p i ù r i s a l g o n o a l s e c o l o s c o r s o ). Q .u a ttro l e g r a n d i c a u s e c h e h a n n o p o l v e r i z z a to - a v o l te i n s e n s o l e tte r a l e - i p r i m i ti - v i m a n u fa tti : i l r i c i c l a g g i o , i l c o m m e rc i o , l e g u e r r e , l a s p o l i a z i o n e d e l l e to m b e .

L a tra d i z i o n e e r a tu tta v i a r i m a s ta v i v a fi n o a p o c h i a n n i fa . M a g l i u l ti m i m a e - s tr i o r a fi v a n n o i n e s ti n z i o - n e : i l m e r c a to h a a l tre e s i - g e n z e , l e fa s to s e p a r a te d e l l e tr i b ù n o n h a n n o p i ù r a g i o n e d ’e s s e r e , I’a c c u r a ta l a v o r a - z i o n e a rt i g i a n a l e i m p l i c a v a tro p p o te m p o ... N u o v a m a - l i n c o n i c a te s ti m o n i a n z a d i « A fr i c a , a d d i o » .

C a r l a m a r i a C a s a n o v a

S o p r a : i l ta v o l o d e i r e l a to r i c o n a l c e n tro S te fa n o M i n e l l i e G a b r i e l e D e R o s a . A d e s tra : M o n ti n i n e l ‘2 6

ta l e i m p o rta n z a p e r c a p i r e i l p r e s e n te . L a M o r c e l l i a n a , e S te fa n o M i n e l l i i n p a rt i c o l a - r e , h a n n o fa tto p r o p r i a e a ffi n a to l ’i d e a d i D e L u c a , a c c o g l i e n d o e s v i l u p p a n d o u n a c o l l a n a o rm a i r i c c a d i d e c i n e e d e c i n e d i o p e r e d i g r a n d e i m p o rta n z a ) ) .

U n a l tro n o m e , u n ’a l tra s to r i a : H u b e rt J e d i n . S u l l a fi g u r a d e l g r a n d e s to r i c o d e l C o n c i l i o d i T r e n to s i è s o f- fe rm a to p a d r e G i a c o m o M a r - ti n a , c h e p r e s s o M o r c e l l i a n a h a p u b b l i c a to u n ’o p e r a u n i - c a i n Ita l i a : u n m a n u a l e d i s to r i a d e l l a C h i e s a d a L u te - r o a i n o s tr i g i o r n i , i l c u i q u a rto e u l ti m o v o l u m e , r e - l a ti v o a l l ’e tà c o n te m p o r a - n e a , s a r à i n l i b r e r i a n e i p r o s s i m i g i o r n i . c ( J e d i n - h a d e tto p a d r e M a rt i n a - è 1 ‘e s e m p i o ti p i c o , g r a n d e , q u a - s i u n i c o , d i c o m e s i p o s s a fa r e s to r i a d e l l a C h i e s a s e n - z a c a d e r e n e l l ’a p o l o g e ti c a o n e l l a c r i t i c a s te r i l e . D i c o m e s i p o s s a fa r e s to r i a g e n e r a l e r i p e r c o r r e n d o u n a s to r i a p a r - . ti c o l a r e . L a s u a “S t o r i a d e l C o n c i l i o d i T r e n to ” è l a s to - r i a d e l l ’E u r o p a d e l C i n q u e - c e n to . E n o n è u n c a s o c h e

b ’o p e r a d i J e d i n s i a a p p a r s a p r e s s o l a M o r c e l l i a n a ) ) .

D a l l a s to r i a a l l a te o l o g i a , l u o g o s p e c i a l e d e l p e n s i e r o s u D i o s ti m o l a to d a i g r a n d i i n te r r o g a ti v i d e l te m p o . D o n G i a c o m o C a n o b b i o r i tro v a s u q u e s to te r r e n o l ’o r i g i n a l i - tà d e l l a M o r c e l l i a n a : A d a m , G u a r d i n i , T h e i l h a r d d e C h a r d i n ... A B r e s c i a c ’è s ta - to i l c o r a g g i o d i a p r i r e l e fi n e s tre s u l l a r i fl e s s i o n e te o - l o g i c a i n te r n a z i o n a l e , a c c o - g l i e n d o o p e r e a n c h e s c o m o - d e c h e h a n n o p e rm e s s o p a s - s i a v a n ti s i g n i fi c a ti v i a l l a c u l tu r a i ta l i a n a .

U n c o n tr i b u to r i c o s tru tti - v o c h e T u l i o G o ffi r i n tra c c i a a n c h e n e l c a m p o d e l l a s p i r i - tu a l i tà , e s tro m e s s a d a l l a c u l - tu r a e d a l l a v i ta , r i d o tta a m o r a l i s m o . L a M o r c e l l i a n a h a a p e rto l e s u e p o rte a l l e g r a n d i o p e r e d e l l a s p i r i tu a l i - tà e u r o p e a . O p e r e n o n d i c u l tu r a , d i d o ttr i n a - s p i e g a G o ffi ~ m a o p e r e d i v i ta , e s i s te n z e r a c c o n ta te . E a n - c h e i n q u e s to c a s o i l c o n tr i - b u to è o r i g i n a l e : s i p e n s i - s p i e g a G o ffi - a l l a s p i rtu a l i tà s o c i o - p o l i t i c a , a l l a s p i r i tu a l i - tà e c u m e n i c a e i n te r r e l i g i o - s a a l l a q u a l e l a M o r c e l l i a n a h a d tl d i c a to i m p o rta n ti v o l u - m i .

Il q u a d r o s i a m p l i a , s i a r r i c c h i s c e fi n q u a s i a d a r e l e v e rt i g i n i . D i fro n te n o n c ’è s o l o u n g r a n c o n te n i to r e

d i c u l tu r a , m a u n ’u n i tà d i r i p e r c o r r e n d o l e c u r i o s e v a - c u l tu r a c h e s i d i s p i e g a . E c c o l e n z e s i m b o l i c h e d e l n u m e - c a l c a r e i l s u o l o d e l l e S a c r e r o « 7 0 » h a s o tto l i n e a to i l S c r i ttu r e : l o fa F e l i c e M o n ta - v a l o r e d e l l a p l u r a l i tà e d e l - g n i n i r i c o r d a n d o c o m e l a l ’a p e rtu r a d e l l a M o r c e l l i a - p r i m a o p e r a d e l l a M o r c e l l i a - n a . « In Ita l i a c ’è s ta to u n n a s i a n o s ta ti p r o p r i o i g r a n d e s v i l u p p o d e l 1 ‘e b r a i - « V a n g e l i » . E c c o l a fi l o s o fi a s m o c u i n o n è e s tra n e a l a c o n G i o v a n n i M o r e tto : r i c o r - M o r c e l l i a n a . S i è c o m p r e s o d a K i e r k e g a a r d , S c i a c c a , l o c o m e 6 l a r a d i c e d e l l a n o s tra s p i r i tu a l i s m o c r i s ti a n o . R i - fe d e . S e n z a l ’e b r a i s m o i l c r i - c o r d a l a M o r c e l l i a n a c o m e s ti a n e s i m o è s o s p e s o p e r l u o g o d i « e c u m e n i s m o fi l o s o - a r i a ) ) . fi c o i n tra c a tto l i c o )), i n c u i E c c o l a s to r i a d e l l e r e l i g i o - S p i r i to e V e r i tà h a n n o tro v a - n i r i p e r c o r s a d a C a r l o P r a n - to l a l o r o p i e n a c o m p o s i z i o - d i , l a P a tr i s ti c a , s e n ti e r o n e . R i c o r d a A l b e rto C a r a c - c h e l ’e d i tr i c e i n te n d e p e r c o r - C i o l o , Ita l o M a n c i n i ( d i c u i r e r e i n m o d o p a rt i c o l a r e n e l h a o ffe rto u n a m p i o q u a d r o s u o fu tu r o , d i c u i h a p a r l a to b i o g r a fi c o - i n te l l e ttu a l e P i e r - C l a u d i o M o r e s c h i n i . g i o r g i o G ra s s i ), n o m i i n d i s - E c c o i n fi n e l ’i m p r e s a o g g i s o l u b i l m e n te l e g a ti a l l a M o r - p i ù a tte s a : l ’o p e r a o m n i a d i c e l l i a n a . R o m a n o G u a r d i n i . L a c u l tu -

E c c o l a l e tte r a tu r a i n d a g a - r a i ta l i a n a h a r i s c o p e rto ta d a P i e r o G i b e l l i n i . V e n g o - G u a r d i n i n e g l i u l ti m i a n n i - n o a l l a l u c e i n o m i d i P a p i - h a n n o d e tto M i c h e l e N i c o l e t- n i , l ’a p p o rto d i d o n D e L u c a , ti e S i l v a n o Z u c a l , d u e g i o v a - u n o S te v e n s o n s c o n o s c i u to , n i s tu d i o s i c h e a G u a r d i n i p e rf i n o u n M a x J a c o b , e d e d i c a n o s tu d i p a rt i c o l a r i - q u a l c h e p e r l a d e l l ’O tto c e n to e i l m e r i to v a s e n z a d u b b i o i ta l i a n o p i ù s c o n o s c i u to . E a l l a M o r c e l l i a n a c h e n o n h a s o p r a ttu tto l o s p i r i to d e l l e m a i s m e s s o d i p u b b l i c a r l o , c o l l a n e : l a te s ti m o n i a n z a d e l - d i fa r l o c o n o s c e r e . O g g i , l a g l o b a l i tà , d e l l ’u n i tà d e l l a n o n s o l o g l i i n te l l e ttu a l i , m a l e tte r a tu r a , l a r i c e r c a n e l - s o p r a ttu tto i g i o v a n i r i s c o - l ’o p e r a l e tte r a r i a d e l l ’(c h u - p r o n o i l p e n s i e r o d e l g r a n d e m a n i ta s ), c o n tro l e s e p a r a - te d e s c o . V o g l i o n o c o n o s c e r - te z z e s o c i o l o g l c i z z a n ti 0 i p e r - l o . L e c o s e c h e h a d a d i r e a l fo rm a l i s te ti p i c h e d i ta n ta n o s tro p r e s e n te s o n o ta n te e c u l tu r a l e tte r a r i a i ta l i a n a . d i ta l e i m p o rta n z a d a l a

E c c o l a c u l tu r a e b r a i c a s c i a r c i s p e s s o s e n z a p a r o l e . c o n P a o l o D e B e n e d e tti c h e G i a c o m o S ta n z i

R i c o r d i p i ù a g r i c h e d o l c i d e l l e v a c a n z e a l m a r e

O u a n d b d a b a m b ìi ù s ì a n d a v a ìn c o b n ìà 1 1 C o m u n e v e n d e l e s u e

c o l o n i e . 1 m u r i b i a n c h i c h e h a n n o o s p i ta to p e r m o l - ti d e c e n n i n e l l e l o r o c a m e - r a te d a l c o r d i a l e a s p e tto o s p e d a l i e r o l e s q u a d r e p i u t- to s to i r r e q u i e te d e i r a g a z z i ( (m e n o a b b i e n ti » d e l l a c i ttà , s a r a n n o p r o b a b i l m e n te d e - s ti n a ti a d a l tro u s o , ( (M a r e s ta i n te s o - s c r i v e M a u r i - z i o M a tte o tti - c h e i l C o m u - n e n o n s a c r i f i c h e r à l e c o l o - n i e i n te s e c o m e a tti v i tà ) ) . E v i d e n te m e n te c ’è a n c o r a c h i è c o n v i n to c h e l e c o l o - n i e « fa n n o b e n e » a l c o r p o e a l l ’a n i m a .

C o n o s c o l a c o l o n i a d a l - l ’i n te r n o p e r a v e r c i tra s c o r - s o u n tu r n o p e r a l c u n i a n n i d i fi l a e n e c o n s e r v o u n r i c o r d o c h e n e m m e n o l a n o s ta l g i a d e l l a l o n ta n i s s i - m a p r i m a a d o l e s c e n z a r i e - s c e a r e n d e r e m e n o s g r a d e - v o l e . N o n S O s e o g g i s i v i a g g i s u g l i s te s s i b i n a r i : m a m i a u g u r o p r o p r i o d l n o .

L a p a rte n z a i n tre n o a ta r d a * s e r a e r a q u a l c o s a d i s i m i l e a l c o m m i a to d e l l e r e c l u te s u u n a tra d o tta d i - r e tta a l fro n te : b a c i m a n d a - ti c o n l a m a n o , o c c h i u m i d i d i p i a n to , r a c c o m a n d a z i o n i a c c o r a te , s i g n o r i n e c h e , c o - m e ta n ti s e r g e n ti , i s p e z i o - n a v a n o g l i s c o m p a rt i m e n ti p e r s e q u e s tra r e i s a c c h e tti d i c a r a m e l l e e l e b o tti g l i e t- te d i a r a n c i a ta c h e l e m a - d r i a v e v a v o fi c c a to , tra i p i g i a m i e l e c a n o tti e r e , n e l - l e b o r s e d i te l a .

N e l b u i o d e l l a n o tte . i c o l p i r i tm i c i d e l l e r u o te s u i b i n a r i a c c o m p a g n a v a n o l a d a n z a d e i fi l i d e l te l e g r a fo i l l u m i n a ti d a l l a l u c e c h e u s c i v a d a i fi n e s tr i n i . C o l p a s s a r e d e l l e o r e c r e s c e v a n e g l i s c o m p a rt i m e n ti l a v o - g l i a d i p a r l a r e d e l l a p r o - p r i a c a s a c o m e s e q u e l l o fo s s e l ’u n i c o m o d o p e r te - n e r s e l a a n c o r a v i c i n a p e r u n p o c o . S i fo rm a v a n o c o s ì i p r i m i g r u p p i d i a m i c i c h e s i s a r e b b e r o c o n fo rta ti a v i c e n d a d u r a n te tu tto i l s o g g i o r n o .

O g n i ta n to u s c i v a d a l l o s c o m p a rt i m e n to u n c a n to c h e n o n a v e v a n u l l a d i a l l e g r o e s i p r o p a g a v a d i v a g o n e i n v a g o n e fi n o a l l a m a tti n a s a l u ta ta d a g l i s c h i a ffi d e l s o l e c h e b a tte v a s u i v e tr i p r e p o te n te e a c c e - c a n te n e i tra tti i n c u i , tra u n a g a l l e r i a e l ’a l tra , i l tre n o c o r r e v a a d u e p a s s i d a l m a r e .

L a b a n d i e r a i s s a ta s u l p e n n o n e n e l c o rt i l e p i e n o

d i g h i a i a c i a s p e tta v a m u o - v e n d o s i s ta n c a m e n te a l fi l o d e l l a b r e z z a m a ttu ti n a . N e l - l ’i n fe rm e r i a o d o r o s a d i i o - d i o e r a p r o n ta l a b i l a n c i a p e r l a p r i m a « p r o v a d ’i n - g r e s s o » i n v i s ta d e l c o n tro l - l o d e l l ’i n g r a s s o a l l a fi n e d e l l a v a c a n z a . U n a m a r c e t- ta i n fi l a p e r tre e u n a c o r s a s u p e r l e s c a l e a r a g g i u n g e r e l e c a m e r a te c o n c l u d e v a n o p o c o tr i o n fa l - m e n te i l n o s tro a r r i v o .

L e o r e d i s p i a g g i a n o n e r a n o c e rto p i ù a l l e g r e . T r a u n a l e z i o n c i n a d i g d u c a z i o - n e s e s s u a l e d i ta g l i o p o p o - l a r - c i tta d i n o d a p a rte d e i c o e ta n e i e u n a g a r a d i b a r - b a n z è , n o n c ’e r a v e r s o d i fa r e n tra r e n e m m e n o u n . m i n u to d i a tti v i tà e d u c a ti - v a . A g l i o c c h i d e i s u p e r i o r i l a n o s tra s p i a g g i a e r a p r i v a d i c o n c h i g l i e , d i m i n e r a l i e d i q u a l s i a s i c o s a s u c u i l a n o s tra fa n ta s i a , c o r r e tta - m e n te s ti m o l a ta , p o te s s e u ti l m e n te l a v o r a r e . A n c h e l ’a c q u a m a r i n a , p e r g l i e d u - c a to r i , e r a u n a p r e s e n z a i r r i l e v a n te v i s to c h e n e s s u - n o s i p r e o c c u p a v a d i i n s e - g n a r c i i r u d i m e n ti d e l n u o - to . Il b a g n o e r a u n a c a m m i - n a ta i n m e z z o m e tro d ’a c - q u a s o tto g l i o c c h i d e l b a - g n i n o n e r b o r u to c h e o g n i ta n to s i l a s c i a v a d i s tra r r e d a i c o s tu m i m o r i g e r a ti d e l - l e a s s i s te n ti . 1 te n ta ti v i a u - to n o m i d i n u o to fi n i v a n o s e m p r e tra l e r i s a d e i c o m - p a g n i , i n u n a b e v u ta d i a c q u a a m a r a c h e to g l i e v a l ’a p p e ti to . L a c a m p a n a d e l m e z z o g i o r n o c i r i u n i v a n e l

r e fe tto r i o d a v a n ti a u n a s c o d e l l a d i r i s o i n b r o d o ; u n a fe tta c o r p o s a d i m o rta - d e l l a e u n a p e s c a c o n c l u d e - v a n o i l p a s to c h e d o v e v a - m o d i g e r i r e d u r a n te l a s i e - s ta o b b l i g a to r i a p e l l e tto c o l d i v i e to a s s o l u to d i p r e n - d e r e i n m a n o u n l i b r o . H o r i s o l to i l p r o b l e m a l e g g e n - d o s o tto i l l e n z u o l o i fu m e t- ti d i G o r d o n c o n M a n d r a k e e i l i b r i d i D e A m i c i s ( « N o - te r e l l e d i v i ta m i l i ta r e » e « R i c o r d i d i i n fa n z i a e d i s c u o l a » ) c h e m i o p a d r e m i a v e v a fi c c a to n e l b a g a g l i o . C o n l ’i m b r u n i r e , q u a n d o l a l i n e a d e l l ’o r i z z o n te d i v e n ta - v a u n a p l i c a i n s i g n i fi c a n te n e l l a s e ta v i o l a c e a c h e a v - v o l g e v a i n o s tr i i m p & s i b i l i s o g n i d i b a m b m i , l a v o g l i a d i p i a n g e r e s i d i ffo n d e v a c o n ta g i o s a ; n e l l e c a m e r a te s i m o l ti p l i c a v a n o a v o c e s e m p r e p i ù b a s s a i d i s c o r s i s u l l a c a s a l o n ta n a . 1 1 m i o a m i c o F a u s ti n o c h e v e n i v a d a P a d e r n e l l o e d o rm i v a n e l l e tto V i C h J a l m i O , m i r a c c o n ta v a l e o r e d e l l a r i - c e r c a d e l l e u o v a n e i n i d i d e l l e g a l l i n e d i s u a n o n n a e l e s p i n a te p r e s e q u a n d o a n - d a v a a fa r e i l r u b i n o p e r i c o n i g l i n e l l e b o s c h e tte . P o i , n e l s i l e n z i o g e n e r a l e , a s p e t- ta v a i l m o m e n to b u o n o p e r a l l u n g a r e l a m a n o n e l c a s - s e tto d e l c o m o d i n o d o v e te n e v o l a ta v o l e tte d i c i o c - c o l a ta . C o s ì, tra u n a l z a b a n - d i e r a e u n a m m a i a n a b a n - d i e r a , u n a fe tta d i r n o rta d e l - l a e l ’a l tra , u n a b e v u ta d ’a c - q u a s a l a ta , u n a p a rt i ta d i b a r b a n z è e u n a p a s s e g g i a ta

n e l l ’e n tro te r r a d o v e i v i o t- to l i c a l c i n a ti d a l s o l e p o rta - v a n o a d u n tr i o n fo d i p e - s c h e ti d a i fru tti c o s ì c o l o r a - ti , a r o m a ti c i e p r o m e tte n ti d a i n d u r r e a l fu rto u n s a n - to , c i s i a v v i a v a a l l a c o n c l u - s i o n e d e l n o s tro s o g g i o r n o m a r i n o . N e l l ’i n fe rm e r i a e r a p r o n ta l a b i l a n c i a ; s u l l e ta v o l e d e l r e fe tto r i o u n p e - s c a to r e a v e v a s c i o r i n a to l a s u a m e rc a n z i a : u n a r a c c o l - ta d i c o n c h i g l i e ta g l i a te a m e tà c h e o s te n ta v a n o s u l fo n d o o p a l e s c e n te u n p a e - s a g g i o i n g e n u o c o n l a s c r i t- ta : ( (R i c o r d o d i P i e tra l i g u - r e » . o s i s e n te i l m a r e ) ) c i d i c e v a a v v i c i n a n d o c i l a c o n c h i g l i a a l l ’o r e c c h i o . E n o i l o s e n ti v a m o : c a v a l l o n i e r a ffi c h e d i m a e s tra l e i n q u e l l e g r o s s e , d e b o l e r i s a c - c a e a l i t i d i b o n a c c i a i n q u e l l e p i c c o l e .

In ta n to i l n o s tro v i a g g i o d i r i to r n o e r a g i à c o m i n c i a - to . D a l l ’a s s a l to a l tre n o n e l - l a s ta z i o n c i n a l i g u r e fi n o a l l ’a r r i v o a c a s a a v e v a m o p e r c o r s o m o l te v o l te a m e - m o r i a l ’i n te r o i ti n e r a r i o e l a s e r a , p r i m a d i c h i u d e r e g l i o c c h i , p r e g u s ta v a m o i l p i a c e r e c h e a v r e m m o p r o - v a to q u a n d o , n e l r i q u a d r o d e l fi n e s tr i n o , s i s a r e b b e p r o fi l a ta l a g r i g i a c o rt i n a d e l C a s te l l o , s d r a i a to n e l v e r d e , c o n i l d i to d e l l a M i - r a b e l l a p u n ta to a l c i e l o , i n - te n to a p r e d i c a r e l a m o r a l e a l l a c u p o l a d e l D u o m o e a l l e c a s e c h e s c e n d e v a n o b i a n c h e d a i R o n c h i c o m e p e c o r e s p a r s e a l p a s c o l o .

R e n z o B r e s c i a n i

m o s tre b r e s c i a n e

M A N U E L A A L L E G R I- N I, v i a M a r s a l a 4 1 e « G ra n - d e s p a z i o » a l V i l l a g g i o S e r e - n o tra v . IV n . 2 1 1 : « L o s ta to p o e ti c o » d i M a r c o N e r e o R o - te l l i ( d a o g g i , o r e 1 8 .3 0 , a l 3 0 n o v .), 1 7 - 1 9 .3 0 , s a b . l o - 1 2 e 1 6 - 1 9 .3 0 , c h i u s o d o m . e l u n . A l S e r e n o : 1 4 - 1 8 d a m a rt. a v e n ., s a b . 1 6 - 1 9 .3 0 .

A S S O C IA Z IO N E M A R T I- N O D O L C I, v i a S . F a u s ti n o 8 3 : « B r e s c i a d ’a l tr i te m p i » , o p e r e d i C l a r a E v a n g e l i s ta (f i n o a l 1 2 o tt.) l o - 1 2 e 1 6 - 1 9 .

A T E L IE R A R T IS T I, v i a B a tta g l i e 3 6 /b : F r a n c e s c o A p i c e l l a , O l i d i S i c i l i a (f i n o a I 1 5 o tt.). o r e X - 1 9 .3 0 . c h i u - s o l u n e d i .’

C A S T E L L O . M u s e o d e l r i !$ o r a m e n to ; In d a g i n e s u l r i tra tto : « In p o s a p e r l a g u e r - r a » ; M u s e o d e l l e A r m i : « Il c a v a l i e r i n a rm i » (f i n o a l 3 1 o tto b r e ), 1 0 - 1 2 .3 0 e 1 5 - 1 8 , s a - b a to e fe s ti v i fi n o a l l e 1 9 , l u n e d ì c h i u s o .

C O N V E N T O S . F R A N C E - S C O , v i a S . F r a n c e s c o : Ic o - n e d i Il i a e M a i a S a b e y , a rt i s ti i c o n o g r a fi b u l g a r i , p e r l a fe s ti v i tà d i S . F r a n c e - s c o (f i n o a l 1 0 o tt.), 1 0 - 1 2 .3 0 e 1 5 - 1 9 .3 0 .

D E C L E M E N T E , p i a z z a P a o l o V I 1 6 : In s ta l l a z i o n i d i M a u r o B i a n c h e tti (f i n o a I 1 4 o tt.), 1 6 .3 0 - 1 9 .3 0 , m a rt. c h i u - s o .

M O N A S T E R O S A N T A G IU L IA , v i a P i a m a rta 4 : « In d a g i n e s u l r i tra tto : i l r i - tra tto n e l l ’a n ti c o » , p r e z i o s e te s te b r o n z e e e m a rm i d e l M u s e o r o m a n o (f i n o a I 3 1 o tto b r e ), g - 1 2 .3 0 e 1 5 - 1 8 , s a b a - to e d o m e n i c a fi n o a l l e 1 9 , c h i u s o l u n e d ì.

M U S E O D E L L A F O T O - G R A F IA C IN E F O T O - C L U B , c o r s o M a tte o tti 1 8 /a : « I v i r a g g i d i G i u l i a n a T r a - v e r s o » (f i n o a l 2 2 o tt.), s a b . e fe s ti v i l o - 1 2 e 1 6 - 1 9 .

M U S E O K E N D A M Y , c o r - s e tto S . A g a ta 2 2 : L a Il a R o - m a n o ( s c r i ttu r a e fo to g r a - fi a ); R e n é G ro e b l i (M a g i e d u r a i l ); R e n é Z ti r c h e r (C o r p s ); Y v a n D a l a i n (W e s te r n S p a - g h e tti ). D a o g g i , o r e 1 1 , o r a - r i o 1 5 .3 0 - 1 9 .3 0 , l u n e d l c h i u - s o .

P A L A Z Z O M A R T IN E N - G O , p i a z z a d e l F o r o 6 : « L a i - l a R o m a n o , l ’e s e r c i z i o d e l l a p i ttu r a ( d i p i n ti i n e d i ti e a l - tr i p e r c o r s i ) )). A l tre s e z i o n i a l l a C a tto l i c a , v i a T r i e s te 1 7 , e a l M u s e o K e n D a m y , v i a S . A g a ta 2 2 ( d a l 1 2 o tto b r e , o r e 1 8 , a l 3 d i e .), 1 0 - 1 2 .3 0 e 1 5 - 1 9 , l u n . c h i u s o . b i ti i e tto 5 m i l a . c a ta l o g o E h a u & .

P IN A C O T E C A T O S I0 M A R T IN E N G O , P i a z z e tta M o r e tto : R i tra tti d e l P r i m o O tto c e n to a B r e s c i a , n e l l ’E tà n a p o l e o n i c a e s o tto l a R e - s ta u r a z i o n e a u s tr i a c a , c o n i m p o rta n ti o p e r e d i A p p i a - n i , B a s i l e tti , G i g o l a , V a n ti - n i , R o tti n i (f i n o a l 1 5 o tto - b r e ), g - 1 2 .3 0 e 1 5 - 1 8 , s a b a to e d o m e n i c a g - 1 2 .3 0 e 1 5 - 1 9 , l u - n e d ì c h i u s o .

S A N T A F R A N C E S C A R O M A N A , g i à c h i e s a , v i a O d o r i c i 1 3 : M a r e tti (M a r i o M a r e tti ), « D i s e g n o e d e s ti - n o » (f i n o a l 2 1 o tt.), d a g i o v e - d ì a s a b a to o r e 1 7 - 1 9 .3 0 .

S T U D IO A 2 , c o r s o M a g e n - ta 3 9 /b : « D o n n e : l o s g u a r d o , l e s to r i e » , fo to d i G i a n B u ttu - r i n i (f i n o a I 1 2 o tt. D a I 1 4 o tt., o r e 1 7 .3 0 , G i u s e p p e R o - m a n o , « C u b a , i s o l a s e n z a te m p o » ), 1 5 - 1 9 .

S T U D IO S . G IO R G IO , P i a z z e tta S . G i o r g i o 1 : S c u l - to r i b r e s c i a n i ( S e v e r i n o , C a n ta r e l l i , D o n i n e l l i , P i o tti , M a r i o G a tti , G u a l e c c .), 1 6 - 1 9 . s a b . e d o m . a n c h e 1 0 - 1 2 ; l u n . c h i u s o .

S T U D IO D I Z E L D A . v i a C h i u s u r e 4 : E l d a Z a & e r l i r i n ;n 2 9 o tt.), 1 6 - 2 0 d a v e n .

A L B E R T O V A L E R IO , c o n tra d a S . G i o v a n n i o 3 1 : U n ti tl e d , o p e r e d i 1 6 a u to r i (f i n o a l 2 8 o tt.), l o - 1 2 e 1 6 - 1 9 d a m a rt. a s a b .

C H IA R I, G a l l e r i a l ’i n - c o n tro , p i a z z a E r b e 4 6 : « N o n s o l o L e n i n » , m a e s tr i r u s s i ( d a o g g i , o r e 1 6 .3 0 a I 3 1 o tt.), 1 6 - 1 9 , s a b . e d o m . a n - c h e 1 0 - 1 2 , l u n . c h i u s o .

D E S E N Z A N O , G a l l e r i a C i v i c a , p i a z z a M a l v e z z i : A g o s ti n o B a r b i e r i , « D a M a u - th a u s e n a l l a l i b e rtà c o n a u i -

- s ta ta » (f i n o a I 2 9 o tt.). M O N T IC H IA R I. C ’e r a

u n a v o l ta , v i a l e ’ E u r o p a : « P a g i n e d a l l ’O r i e n te » d i R e - n a to M i s s a g l i a (f i n o a l 3 1 o tt.), 9 - 1 2 e 1 5 .3 0 - 1 9 .3 0 , l u n . c h i u s o .

P A L A Z Z O L O , G a l l e r i a L a R o g g i a , v i a T o r r e d e l P o p o l o 1 1 : « D e d i c a to a M a t- te o P e d r a l i » , 2 0 p i tto r i i IIu - s tra n o p o e s i e d e l m a e s tro s c o m p a r s o (f i n o a I 2 9 o tt.).

P R O V A G L IO D ’IS E O , P a l a z z o F r a n c e s c a n i , M u - n i c i p i o : L u c i a M a n e n tl , l u n . e s a b . g - 1 2 .3 0 . m a r k e g i o v . 1 4 - 1 7 , d o m . 1 6 :1 9 . -

M O N A S T E R O D I S . P IE - T R O IN L A M O S A , v i a S e b i - n a : « N e o p o e s i a v i s i v a 2 » , a c r i - l i c i e te c n i c h e m i s te d i G i M o r a n d i n i ( d a o g g i , o r e 1 1 , a l 2 2 o tt.), 1 7 .3 0 - 1 9 .3 0 : s a b . e d o m . 1 5 - 1 9 .3 0 , l u n . c h i u s o .

R O D E N G O S A IA N O , A b - b a z i a o l i v e ta n a : V a l e r i o A d a m i , o p e r e d a l l e c o l l e z i o - n i i ta l i a n e (f i n o a I 3 0 o tt.), 1 5 - 1 9 , s a b . e d o m . 1 0 - 2 0 , l u n . c h i u s o , l i r e 1 0 m i l a ( r i d o tti 8 m i l a ), s c o l a r e s c h e l i r e m i l l e , i d -. 9 8 8 0 1 3 .

S A L 8 r i ,

., S a l a P r o w e d i to - M u n i c i p i o : A n g e l o B a r o -

n e , « C a rte s e g n a te » , fi n o a l 5 n o v ., 1 6 - 2 0 , s a b . e fe s t. a n c h e 1 0 - 1 2 , l u n . c h i u s o .

S IR M IO N E , P a l a z z o C i - v i c o , p i a z z a C a r d u c c i : L u c i a R u m i , 1 0 - 1 2 .3 0 e 1 5 .3 0 - 1 9 .