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Roma-Viterbo, solo in un’ora dal Roma-Viterbo, solo in un’ora dal 2014 2014 Oltre 300 milioni per velocizzare la linea lungo la Flaminia Oltre 300 milioni per velocizzare la linea lungo la Flaminia Nel primo tratto di via Gherar- dini, all’incrocio con la Cassia, si sta al buio. Stessa sorte per parte di via della Giustiniana (pagina 4) Il settimanale gratuito del tuo quartiere Anno 2 - numero 73 Pubblicità: 345 1529651 $ A CIASCUNO IL SUO MESTIERE Di Nicoletta Liguori La Giustiniana: dove non arriva l’illuminazione Da due anni residenti e comitati aspettano di avere una via di ac- cesso ufficiale e aperta al pub- blico per l’area verde (pagina 5) Tomba di Nerone: l’accesso negato al Parco Insugherata Nuovi negozi e esercizi, centi- naia di persone ogni giorno e un solo autobus che, ogni mezzora, serve il quartiere (pagina 6) Olgiata: una zona in espansione e un solo autobus (201) Il nostro mestiere di giornalisti è infor- marvi su quanto accade nel nostro vasto territorio, il vostro di leggerci e commen- tare, quello di chi ci governa…gover- nare! Legiferare, proporre, insomma fare il loro mestiere, quello per cui sono pa- gati perché eletti. Lo scorso 18, qui nel XX, si sarebbe discusso anche della rea- lizzazione di un parcheggio di scambio alla Stazione Tor di Quinto, che è, credo, il motivo per cui quella stazione ancora non viene tanto utilizzata, aspettando che si prolunghi il percorso della navetta. Il ruolo degli eletti di questo territorio è (sa- rebbe) quello di far vivere meglio i citta- dini, cercando di risolvere annose questioni come quelle del Parco dell’Insu- gherata, o delle bancarelle e farsi porta- voce con il governo centrale, il Comune. Gli eletti dovrebbero anche occuparsi di facilitare ed incrementare le infrastrutture e i servizi, a questo scopo esistono le Commissioni del “Parlamentino” Munici- pale, che elabora proposte da discutere in sede di Consiglio, ma se il Consiglio non raggiunge il numero legale per di- scutere che si fa? Lavoro inutile? E noi? E voi? Discutere è democrazia, governare è un dovere. Speriamo sia stato solo una fine/inizio anno sbagliata, da dimenti- care, a Via Flaminia. Venerdì 22 gennaio 2010 Pubblicità su Pubblicità su $ $ 345 1529651 345 1529651 L’ EDITORIALE L’ EDITORIALE

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Cassia

Roma-Viterbo, solo in un’ora dalRoma-Viterbo, solo in un’ora dal 20142014Oltre 300 milioni per velocizzare la linea lungo la FlaminiaOltre 300 milioni per velocizzare la linea lungo la Flaminia

Nel primo tratto di via Gherar-dini, all’incrocio con la Cassia, sista al buio. Stessa sorte per partedi via della Giustiniana (pagina 4)

Il settimanale gratuito del tuo quartiereAAnnnnoo 22 -- nnuummeerroo 7733 PPuubbbblliicciittàà:: 334455 11552299665511

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A CIASCUNO IL SUO MESTIEREDi Nicoletta Liguori

La Giustiniana:dove non arrival’illuminazione

Da due anni residenti e comitatiaspettano di avere una via di ac-cesso ufficiale e aperta al pub-blico per l’area verde (pagina 5)

Tomba di Nerone:l’accesso negato alParco Insugherata

Nuovi negozi e esercizi, centi-naia di persone ogni giorno e unsolo autobus che, ogni mezzora,serve il quartiere (pagina 6)

Olgiata: una zonain espansione e unsolo autobus (201)

Il nostro mestiere di giornalisti è infor-marvi su quanto accade nel nostro vastoterritorio, il vostro di leggerci e commen-tare, quello di chi ci governa…gover-nare! Legiferare, proporre, insomma fareil loro mestiere, quello per cui sono pa-gati perché eletti. Lo scorso 18, qui nelXX, si sarebbe discusso anche della rea-lizzazione di un parcheggio di scambioalla Stazione Tor di Quinto, che è, credo,il motivo per cui quella stazione ancoranon viene tanto utilizzata, aspettando chesi prolunghi il percorso della navetta. Ilruolo degli eletti di questo territorio è (sa-rebbe) quello di far vivere meglio i citta-dini, cercando di risolvere annosequestioni come quelle del Parco dell’Insu-gherata, o delle bancarelle e farsi porta-voce con il governo centrale, il Comune.Gli eletti dovrebbero anche occuparsi difacilitare ed incrementare le infrastrutturee i servizi, a questo scopo esistono leCommissioni del “Parlamentino” Munici-pale, che elabora proposte da discuterein sede di Consiglio, ma se il Consiglionon raggiunge il numero legale per di-scutere che si fa? Lavoro inutile? E noi? Evoi? Discutere è democrazia, governare èun dovere. Speriamo sia stato solo unafine/inizio anno sbagliata, da dimenti-care, a Via Flaminia.

Venerdì 22 gennaio 2010

Cassia

Pubblicità suPubblicità su zonazona 345 1529651345 1529651

LL’’ EEDDIITTOORRIIAALLEELL’’ EEDDIITTOORRIIAALLEE

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Lavori al via a marzo: in vista dell’aeroporto, corse ogni 10 minuti e nuovissimi convogliFerrovia Roma-Viterbo, un veloce metrò di superficie

La Giunta regionaleha finanziato percirca 328 milioni di

euro l'ammodernamentoe potenziamento dellaferrovia Roma-Civita Ca-stellana-Viterbo. Si trattadi fondi Por-Fesr e fondiregionali che servirannoal raddoppio della linea,all'eliminazione di 29passaggi a livello tramiteinterramento della linea enuovo sovrappassi, e allarealizzazione del rad-doppio dei binari e allevarianti a Castelnuovo,Rignano e Morlupo”.Lo comunica in una notastampa Carlo Lucherini,vicepresidente del Consi-glio regionale del Lazio esegretario provinciale delPd. Cosa succederà nei pros-simi 4 anniI lavori, il cui inizio e'previsto per il prossimomarzo e la fine entro il2014, trasformeranno difatto la vecchia ferroviain una vera e propria me-tropolitana di superficie,migliorando nettamente ilcollegamento dei centriabitati e dei quartierilungo la Flaminia con lastazione di piazzale Fla-minio nel centro di Roma.I binari verranno raddop-piati anche nella trattaextra-urbana e ci sa-ranno corse ogni 10 mi-nuti. ''Aumenteranno lafrequenza dei convogli ela velocità verrà portata a80 chilometri all'ora, di-minuendo radicalmente itempi di percorrenza -prosegue la nota - Nel fi-nanziamento è compresoanche l'acquisto di nuovitreni. Una ferrovia di pro-

prietà regionale, sullaquale la Regione Lazioha deciso di investireanche in virtù della rea-lizzazione del nuovo ae-roporto di Viterbo. Laferrovia infatti garantiràun efficiente collega-mento non solo tra Romae i centri della Flaminia edella Cassia, ma anchecon il nuovo scalo aero-portuale della Tuscia.Una grande innovazioneper il sistema dei trasportidell'asse nord''. Allo statoattuale la ferrovia RomaViterbo che passa per laFlaminia è dotata di settenuovi moderni convogli,con aria condizionata.Sono però ancora pre-senti diversi treni deglianni sessanta, spessomalridotti e ricoperti digraffiti. Con l’avvio deilavori sulla tratta questiconvogli vetusti verrannomano a mano ritirati e

sostituiti da carrozzenuove e dotate di tutti glistandard moderni. Velocità e tempi di per-correnzaImportante è anche il mi-glioramento della velocitàdei treni stessi. Se pen-siamo che adesso perraggiungere Roma centroda Castelnuovo di Portoservono 40 minuti, dopo ilavori di ammoderna-mento se ne impieghe-ranno solo più 25. Stessacosa quindi per la il tra-gitto Prima Porta-PiazzaleFlaminio. I tempi di per-correnza della tratta,quindi, verranno quasi di-mezzati. I lavori permet-teranno di avere tracciatipiù lineari con l’abbatti-mento di curve e pas-saggi a livello el’inserimento di rettilinei.Proprio i passaggi a li-vello sono stati nel mirinonell’ultimo periodo per gli

incidenti stradali. La zonalungo la Flaminia è unazona in grande espan-sione demografica, sepensiamo che i paesilungo la tratta Roma Vi-terbo, alle porte di Labaroe Prima Porta, hannoormai migliaia e migliaiadi abitanti. Anche in que-sto senso è stato pensatol’intervento di migliora-mento della linea, oltre alfattore aeroporto, che neiprossimi anni trasferirà difatto tutto il traffico aereoe passeggero di Ciam-pino nella Tuscia. L’idea difondo quindi è di creareuna linea di treno veloceche da Roma arrivi a Vi-terbo in circa un’ora. L’ul-timo quesito da porsiallora è: che ne sarà in-vece della linea Fm3 Vi-terbo-Cesano-Ostienselungo l’asse Cassia-Trion-fale?

E la linea Fr3?

La tratta non ha ricevutoi finanziamenti regio-nali perché, a diffe-renza di quella sullaFlaminia, è di proprietàdi Trenitalia e non dellaRegione Lazio. Attual-mente è in “fase di stu-dio di progettazione” ilraddoppio della lineada Cesano fino a Vi-terbo. Il progetto, dacirca 260 milioni dieuro, per il raddoppioferroviario della lineaFR3 nel tratto Cesano-Bracciano-Viterbo, èstato presentato da ReteFerroviaria Italiana (Rfi)riguarda circa 16 Km ditratta con eliminazionedel passaggio a livello e“attrezzaggio” tecnolo-gico. Un progetto com-plesso, già approvatodalla giunta comunaledi Bracciano, che do-vrebbe vedere realizzativari interventi: la costru-zione di un parcheggioda 158 posti nella zonaadiacente della stazionedi Vigna di Valle; larealizzazione di unapiazza nella zona di viadel Cannone con an-nesso parcheggio da160 posti-auto; la chiu-sura del passaggio a li-vello di Bracciano,situato al centro delpaese lungo via Prin-cipe di Napoli e la con-temporanea creazionedi un bypass sotterra-neo di collegamento fraviale Odescalchi e viaUdino Bombieri. Moraledella favola? Si attendela fine degli studi di fat-tibilità e l’avvio dei la-vori quanto prima.

FOCUSFOCUS

PRIMA PORTA - Sopra un treno in partenza alla stazione: i vecchi treni risalgono agli anni‘60 e sono tutti imbrattati e senza aria condizionata

ROMA NORD

L'assessore ai Lavori Pubblicidel XX Municipio, Stefano Er-baggi, sul suo sito web co-munica importanti news:Asilo Nido FarnesinaI lavori di messa in sicurezzadell̀ asilo avranno un ritardonella conclusione (non piùmetà gennaio ma fine feb-braio) per effettuare nume-rosi interventi aggiuntivi atti arimettere completamente anuovo il plesso scolastico. Nuova scuola di CesanoDovrebbe essere costruitanella zona B20 in un luogogià individuato che sarà con-fermato il 27 gennaio.Lavori stradaliRialzamento tombini via DuePonti e via Sinisi.Rifacimento marciapiedi viaCalvi dell̀ Umbria e via Cittàdelle Pieve.Varie- Saranno realizzati postiauto con riduzione di mar-ciapiedi sul lato sinistro di viaFlaminia Vecchia confinantecon la caserma dei Lancieridi Montebello.- Sarà relizzato un prolunga-mento dello spartitraffico suvia Trionfale in prossimità delsenso unico ( in1 mese max);- Verrà allargata via Cappel-letta della Giustiniana neltratto di congiunzione convia Cassia.- Sarà regolarizzata la sostaa via S. Giovanna Elisabettae realizzato un marciapiedenel tratto adiacente allascuola ivi presente.

2 22 gennaio 2010

il fatto della settimana

www.settimanalezona.com

A.N.

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I commercianti sonoormai allo stremo delleforze. Decine di negozi,quotidianamente, subi-scono una concorrenzaspietata da parte dei ge-stori delle bancarelle cheoccupano il parcheggioantistante. Inevitabilmentealcuni sono costretti achiudere. «Fallimenti acatena» confessa il tito-lare di un negozio delcentro commerciale. «Leragioni? Semplice. Lebancarelle non solo rap-presentano la concor-renza per noi negozianti.In più, con la loro pre-senza, riducono notevol-mente lo spazio adibito aparcheggio. La nostraclientela, per quanto affe-zionata, spesso de-morde. E come farglieneuna colpa: il parcheggioè una giungla, a causadelle bancarelle. Trovareposto è praticamente im-possibile! Oltre al danno,poi, la beffa. Il parcheg-gio è di nostra proprietà,quindi pulizia e manuten-zione sono a carico no-stro. Così, non solodobbiamo subire la con-correnza delle banca-relle, ma anche puliredopo il loro passaggio!».Dalla disperazione deicommercianti parte unaraccolta di firme (oltre

300 tra negozianti e re-sidenti), nonché una peti-zione popolare, a seguitodella quale il MunicipioXX, in persona del Presi-dente Giacomini, si è im-pegnato a fare chiarezzasulla vicenda.Il punto della situazione.Il fatto è complesso, comequasi sempre nelle sto-rielle che la pubblica am-ministrazione tramandaai posteri. «Ai tempi delrilascio del permesso dicostruire – spiega uncommerciante con cartealla mano – il Comuneimpose sul parcheggiodella discordia un vincolodi destinazione ad usopubblico». Per essere piùchiari, il parcheggio èformalmente privato, mapossono parcheggiarcitutti. Ciò basta perché deicommercianti ottenganoun’autorizzazione adesercitare la vendita sulrelativo terreno. Ma chiha rilasciato le fatidicheautorizzazioni? Lanorma sul punto è chiara:le bancarelle a rotazione(non fisse. Per intenderci,quelle con l’ombrellonebianco) sono di compe-tenza del DipartimentoVIII; le postazioni fisse, in-vece, spettano al Munici-pio (nel nostro caso il XX).«Al di là del clamore –

fanno sapere dal GruppoXX della Polizia Munici-pale – quelle bancarellesono tutte autorizzate: dalMunicipio la fissa, dal Di-partimento le mobili.L’unica irregolarità che cicapita di riscontrare neinostri controlli è la viola-zione della superficiemassima occupabile. Mala cosa si risolve con unasanzione amministra-tiva». Assessorato alle Attivitàproduttive: «solidarietàai negozianti». Dall’As-sessorato e dal Diparti-mento VIII confermanoche le autorizzazioni alcommercio rotazionale(non fisso) sono state rila-sciate. La situazione par-rebbe allo stato legittima.Tuttavia si impegnanoalla verifica delle rispon-denza della localizza-zione alle attuali esigenze

del territorio. «La cittàmuta e così anche i biso-gni della gente. Espri-miamo massimasolidarietà all’emergenzavissuta dai negozianti esiamo disposti a valutaredelle alternative all’attualedislocazione delle banca-relle».E il Municipio XX? I po-steggi fissi – vale la penaricordarlo – sono di com-petenza del Municipio.Quali sono le intenzionidella nostra amministra-zione locale (la stessa chediramava la petizione deiresidenti a tutte le autoritàcomunali)? Dagli ufficitecnici confermano chel’autorizzazione esiste eche i contributi di conces-sione sono sempre statipagati. Tuttavia, ad oggi,risulta scaduto il terminedecennale di conces-sione: è in corso, infatti,

un’istruttoria per verifi-care la fattibilità del rin-novo dell’autorizzazione.«Bisogna valutare – spie-gano – se sia ancora op-portuno destinare quelparcheggio privato adarea di accoglienza dibancarelle fisse, o se, in-vece, non sia il caso di ri-consegnarlo ai residenti,perché possano utiliz-zarlo in consonanza conla funzione originaria,quella di parcheggio».L’impegno a mettere laparola fine all’annosaquestione c’è, come con-ferma il Presidente Gia-comini, che promette cheil Municipio XX faràquanto in suo potere pertrovare una soluzionealla vicenda.

Preziosi posti dove parcheggiare occupati dai suk. Invocato l’intervento delle autorità comunali

Centro commerciale VS bancarelle: concorrenza sleale

SandroSaba

zona cronacazona cronaca

322 gennaio 2010 www.settimanalezona.com

VIA CASSIA - Il parcheggio dei negozi di fronte all’Ospedale San Pietro

TOMBA DI NERONE

Succederà a...Prima Porta

È diventato operativo il Piano Nomadi delComune di Roma. Si parte dal Casilino 900:i rom del campo verranno divisi in quattrocampi diversi tra cui uno è il Camping River(a Prima Porta, nel XX Municipio). Il Comuneconta di liberare il Casilino 900 entro unmese. "Ecco il piano nomadi del Comune diRoma, a farne le spese, come avevamo benintuito, è la periferia". E' quanto dichiarano inuna nota di risposta Daniele Torquati, Consi-gliere al XX Municipio e Marco Tolli, segreta-rio PD a Roma Nord. "Dopo aver tentato dicostruire nuovi campi nomadi come quello diS. Maria di Galeria, dopo aver verificato lanon percorribilità delle 20.000 espulsionipromesse in campagna elettorale, ora sicerca di rimediare. Invece di studiare unpiano nomadi come era stato promesso, ilComune di Roma gioca a tetris, spostandogli abitanti dei campi smantellati e “rinfor-zando” i campi già esistenti. La scelta quindidi potenziare e ingrandire il River, lungo laVia Tiberina a Prima Porta, è sbagliata inquanto carente di una idea complessiva diriqualificazione e di rafforzamento dei presidia garanzia della sicurezza urbana. Il XX Mu-nicipio grazie all’aiuto dei cittadini di OsteriaNuova e alla protesta messa in atto dal PD haallontanato l’ipotesi di S. Maria di Galeria,ma adesso non ha potuto dire di no all’au-mento del Camping River di Prima Porta.

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Nota da semprecome una strada- oscura - Via

della Gustiniana dopoanni di problemi urbani-stici, ultima la frana delloscorso anno che causò lasua chiusura per svariatotempo, sembrava aver ri-preso vita. Nuova illumi-nazione, interventipaesaggistici come il rifa-cimento del manto stra-dale e la messa insicurezza dei tratti più pe-ricolosi.Sembrava, perché a dettadei cittadini che la vivonoogni giorno, i probleminon si sono risolti, anzi ilpiù delle volte sono natida i più recenti interventiche a distanza di pocotempo risultano insoddi-sfacenti e superficialicome a dire “Meglio diniente”. Non è di moltotempo fa l'istallazione dinuovi impianti di illumina-zione eppure sono moltele segnalazioni di residentiche per alcuni tratti ci con-

ferma la completa visibi-lità, ma basta deviarenelle limitrofe vie e comeper magia calano le tene-bre. Parliamo di Via Ve-ientana, percorrendola cisi accorge come sia alquanto abbandonata a séstessa, le abitazioni sonodecine eppure vivono nel-l'ombra, preda dei ladri;Via Anna Foà, dove il pe-ricolo costante caduta al-beri e rami, necessita diun'illuminazione al piùpresto. Per non parlarepoi del tratto sicuramentepiù pericoloso dove, ap-punto abbiamo citato inprecedenza, lo scorsoanno ci fu una frana. Ci ri-feriamo alla curva cheprecede la Steak Housefino a raggiungere ViaAnna Foà: si cala improv-visamente nel buio pestoproprio nel tratto più a ri-schio incidenti per le suefrequenti gelate invernali eper l'acqua e il fango chequei pozzetti costruiti pocotempo fa non riescono a

contenere e vanno a rista-gnare sulla carreggiatastradale. Uscendo da Viadella Giustiniana (zonaCassia), nell'adiacenteVia Gherardini ,accanto ilsupermercato, la storianon cambia. Nuove co-struzioni, vecchi vizi. Ilprimo tratto di strada e lesue limitrofe vie restanonel buio, ennesimo pro-blema di questo trava-gliato consorzio diabitazioni - Case e Campi- che ormai da anni nontrova pace - Ci mancavala luce ora! - .I comitati ci fanno sapereche i problemi non sononuovi. Anzi giacciono suitavoli delle amministra-zioni da anni, ma le rispo-ste sono evidenti: ritardinella loro risoluzione efantomatiche promesseche, come si sa, pacanogli animi dei cittadini e ri-mandano il tutto. FaccianoLUCE!

4 22 gennaio 2010

Via della Giustiniana e Gherardini: che si faccia LuceI cittadini chiedono interventi immediati per evitare inconvenienti drammatici e insicurezza

Diego Broglia

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LA GIUSTINIANA

LLAA GGIIUUSSTTIINNIIAANNAASono scattate lemanette per un ro-mano di 29 anni,già noto alle forzedell'ordine, colto inflagrante mentre tentava di rubare unabicicletta.Un maresciallo dei carabinieri dellaCompagnia Roma Parioli, libero dalservizio, stava passaeggiando in viaSilla quando ha scorto l'uomo in pro-cinto di forzare la catena di una bici-cletta assicurata ad un palo delmarciapiede e lo ha bloccato. La bici èstata restituita al legittimo proprietario,un 33 enne residente nella stessastrada. L'arrestato sarà processato conil rito direttissimo.PPOONNTTEE MMIILLVVIIOOLa scorsa settimana era stato occupatol’ITIS Bernini di Ponte Milvio, dagli stu-denti. Paola Rita Stella, Assessore Pro-

vinciale alle politiche scolastiche, haescluso nettamente la possibilità di untrasferimento della scuola, causa dellaprotesta dei ragazzi: "Il punto di eroga-zione del servizio scolastico sarà semprenello stesso luogo, ossia all'Istituto Ber-nini. L'accorpamento con l'Istituto Pa-scala Labaro è stato una scelta obbligatapoiché, secondo il decreto 233/98, unascuola non è più autonoma quandoscende sotto quota 500 alunni iscritti.Tuttavia - conclude l'Assessore - si trat-terà di un accorpamento di caratteremeramente amministrativo e formale.Tutti gli alunni che frequentano il Bernini,anche in futuro, rimarranno nella solitasede di via dei Robilant." Si è trattatodunque di un malinteso tra le parti.

VIA CARLO GHERARDINI - Nel primo tratto della via i lampioni sono sempre spenti

Inquinamento e smog: a Corso Francia anche quest’anno il primatoUn triste primato quello di Corso Francia, uno dei luoghi più inquinati della capitale.Anzi, il più inquinato, almeno nel 2009: secondo i dati forniti dalle centraline Arpaper il rilevamento della quantità di polveri sottili presenti nell'aria, la grande arteriache collega la Cassia con la tangenziale ed i Parioli ha registrato il superamentodella soglia consentita ben 67 volte, a fronte delle 35 tollerate dalla normative nelcorso di un anno. Un primato dovuto anche alla continua chiusura della valvola disfogo „Cassia Antica‰. Il 70% delle polveri sottili sono provocate dai veicoli a motorea causa dei carburanti che non bruciano completamente, dell'usura di gomme efreni e dell'abrasione dell'asfalto.

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zona cronacazona cronaca

Già nello scorsonumero ci siamooccupati dello

stato di degrado e ab-bandono in cui versa ilbellissimo Parco dell’Insu-gherata. La Riserva Na-turale che sorge anordest di Roma, tra viaCassia e via Trionfale ègestita da Roma Naturainsieme alla cooperativaClimax e si estende per700 ettari di terreno, 600dei quali di proprietà delComune di Roma, 100sono invece proprietàprivata. Ed è proprio quiche iniziano i problemimaggiori per gli abitualifrequentatori del parcoche ormai da ben dueanni si vedono negatol’accesso all’area verde.Infatti risale a maggio

2008 il momento in cui iresidenti di via Cassia sisono visti chiudere l’ac-cesso alla Riserva dell’In-sugherata da viaPanattoni. Per protestacontro questa chiusuranasce il comitato sponta-neo Robin Hood, ed èproprio con il responsa-bile del comitato, France-sco Gargaglia, cheparliamo oggi dei gravidisagi che vivono i citta-dini che abitualmente fre-quentavano l’Insugheratacon i loro bambini, i lorocani o semplicemente pertrascorrere qualche mo-mento di tranquillità in unpolmone verde di ine-guagliabile bellezza. «L’accesso a via Panat-toni - racconta il sig.Gargaglia - serviva un

gran numero di utentiperché nella zona che vada via Cassia a Tomba diNerone fino a Grotta-rossa questa è l’unicaarea verde. Il sig. G., cheha interdetto due anni fal’accesso al parco da viaPanattoni, è proprietariodi una grossa area all’in-terno della riserva, dove

erano presenti alcunivecchi ruderi risalenti aglianni ’30 ha ottenuto tuttii permessi necessari adun restauro conservativovincendo il ricorso pressoil Consiglio di Stato. I la-vori sono stati giustificatiad uso personale e non afini speculativi. Il Comi-tato – prosegue France-sco Gargaglia - neltentativo di ottenere lariapertura dell’accesso siè confrontato con il sig.G. che si è dimostrato di-sponibile a riaprire l’ac-cesso in via Panattoni incambio della possibilitàdi realizzare alcunecose: un centro acco-glienza/punto d’infor-mazione, un puntovendita di prodotti biolo-gici, coltivati all’internodella Riserva Naturale, iltutto realizzato dalla so-cietà edile del sig. G chea sua volta creerebbe uncorridoio di accesso al-l’area verde. Si è arrivaticosì alla firma di unaConvenzione della du-rata di 4 anni più 4, ma

che il comune vorrebbeprolungare a 10 stipulatatra Roma Natura, entegestore del parco e il sig.G. per la realizzazionedel progetto ‘orientativa-mente’ entro il 2010». C’è da sottolineare che siè arrivati ad uno spira-glio solo grazie ad unsollecito intervento delcomitato Robin Hood chedopo una petizione di200 firme ha portatonuovamente il problemadavanti alla commissionedel XX Municipio. Ma iguai per questa meravi-gliosa area verde nonsono limitati al mancatoaccesso ai residenti: an-diamo dall’inquinamentodel Fosso dell’Acqua Tra-versa, nella zona umidadella Riserva, all' abbatti-mento di un tratto dellarecinzione nei pressi checonsente l' accesso allariserva alle autovetture,in particolare Suv chescorrazzano liberamentenella Riserva, ai par-cheggi abusivi lungo viaPanattoni situati nell’area

adiacente al fosso del-l’Acqua Traversa, la co-siddetta fascia di rispetto,per cui parte integrantedella riserva. Anche inquesto caso c’è da chie-dersi come mai l’ente ge-store o il Comune nonintervenga.

Parco dell’Insugherata: vedere, ma non entrareDopo due anni i residenti del quartiere attendono ancora un accesso all’area verde

EleonoraTeti

CCAASSSSIIAA--FFLLAAMMIINNIIAA

TOMBA DI NERONE - L’ingresso al Parco dell’Insugherata

522 gennaio 2010 www.settimanalezona.com

TOMBA DI NERONE

Anche la diocesi di Roma nord sostiene le popolazioni di HaitiLa Conferenza Episcopale Italiana ha indetto una colletta straordinaria per domenica 24gennaio a favore delle popolazioni di Haiti colpite dal terremoto. Anche la nostra diocesiintende mobilitarsi per questÊopera di soccorso e Mons. Vescovo raccomanda che in tuttele parrocchie siano raccolte offerte per sostenere le iniziative di aiuto. Quanto raccoltosarà devoluto alla Caritas che provvederà a sostenere i progetti di emergenza e ricostru-zione. Si potrà contribuire presso le parrocchie, oppure direttamente tramite BonificoBancario alla Banca di Credito Cooperativo di Roma (IBAN: IT 82 T 08327 03228 000000 000 800) o tramite il c/c postale n. 98077001 Intestato a Caritas Diocesana Subur-bicaria Porto – Santa Rufina specificando la causale „Emergenza terremoto Haiti‰.

Il periodo ottobre-di-cembre 2009 ha fattoregistrare ancora uncalo del prezzo degliimmobili. Solo 6 zonesu 18 hanno resistitoal trend negativo, se-condo una ricerca diidealista.it, un portaledi annunci immobiliarigratuiti per privati cheha condotto un'analisisu un campione di1.780 abitazioni di se-conda mano in venditasul portale.Se la mediadella capitale si aggiraintorno al -0,7%, i no-stri quartieri sono traquelli più al ribasso: -1,9% in zona Cassia-Flaminia oltre a -3,9%a Monte Mario e -0,7%ai Parioli. Crescita incontrotendenza inveceper le quotazioni dellecase oltre il GrandeRaccordo Anulare:+2,9%.

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Cassia, se si aumentala quantità delle vet-ture da immetteresulla strada si rischiadi ritrovarle inevita-bilmente accumulatein coda alle mac-chine”. Allo stessomodo Elena Paris, vi-cepresidente dellaCommissione Mobi-lità del Municipio XXper il Pd, ritiene che“aumentare le corsedel 201 sia da consi-derarsi al massimouna soluzione abreve termine, men-tre quella a lungo ter-mine e prioritariasarebbe di diminuireil traffico tra Cassia eCorso Francia, obiet-tivo raggiungibilesolo grazie l’introdu-zione della metropo-litana cui il Comunedi Roma sta provve-dendo; è in progettoinfatti la costruzionedi una fermata dellafutura Metro C aGrottarossa. Per au-mentare il numerodelle corse o pensarea soluzioni alterna-tive bisogna in ognicaso rivolgersi diret-tamente ad ATAC,che stabilisce linee,corse e numero deimezzi secondo unbudget definito dal

Comune”. Interro-gata sul problemaATAC appare al-quanto restia a con-cedere un numeromaggiore di corsesulla linea 201: “Sipuò anche pensaredi far partire una vet-tura ogni due minuti,ma se poi rimangonobloccate nel trafficonon risulta una solu-zione convincente. –ha affermato un ad-detto alla Program-mazione Trasporti diAtac – Un’altra solu-zione potrebbe es-sere quella dispezzare la linea inuna che porti dall’Ol-giata alla Cassia, cheè anche il tratto menotrafficato, e un’altrache arrivi fino a Pz.Mancini, ma servi-rebbe comunque apoco e rischierebbedi essere uno sprecoinfruttuoso di denaro,sarebbero infatti alti icosti per mantenereefficienti e fornite dimezzi entrambe lelinee, senza poi con-tare che da La Stortain poi esistono altrelinee che servonomolto bene quellazona”.

Èrecente l’intro-duzione deldoppio vagone

sulla linea 201 cheserve da via A. Contifino a Piazza A.Mancini, il vagoneunico sembrava in-fatti incapace di sod-d i s f a r el’affollamento nelleore calde della gior-nata e di offrirequindi un buon ser-vizio ai cittadini. Gliutenti comunque nonsi mostrano ancoradel tutto contenti:“Ieri mattina uno deimezzi non si accen-deva – racconta unasignora al capolinea

del 201 di via A.Conti – abbiamo do-vuto aspettare unquarto d’ora buonoper prenderne unaltro. Contando chequesta è l’unica lineadi collegamento cheparte direttamentedall’Olgiata, la solu-zione ottimale sa-rebbe secondo mefar partire almenoun autobus ogni 10minuti, anche perprevenire imprevisticome appunto quellodella rottura”.Un’autista, chespesso lavora suquesta linea, spiegache “il doppio va-

gone è stato sicura-mente una buona so-luzione persopperire all’affolla-mento dei mezzi, maè pure vero che vet-ture lunghe 18 metria causa delle buche,che sono numerosesul manto stradaleromano, sono sog-gette ad avere piùrotture e problemi dimanutenzione”. Ro-berto Cantiani, con-sigliere comunaleper il Pdl, sostieneche “il problema nelcaso del 201 non statanto nel numerodelle corse quantonel traffico della

6 22 gennaio 2010

zona cronacazona cronaca

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OLGIATA

Linea 201: insoddisfazione per i lunghi tempi d’attesa È successo a...Le Rughe

Come in una puntata del noto tele-film CSI, gli investigatori sono arri-vati al colpevole grazie allascienza. I Carabinieri dell'AliquotaOperativa della Compagnia RomaCassia hanno arrestato un giovanis-simo romano (24 anni), pregiudi-cato, accusato di essere l'autoredella rapina avvenuta il 17 settem-bre del 2008 ai danni dell'ufficiopostale che si trova nella localita'''Le Rughe'' a Formello. Dopo un'ar-ticolata e complessa attivita' di in-dagine, e sulla scorta degli elementidi prova raccolti, come le improntedigitali lasciate dal rapinatore nel-l'auto utilizzata per la fuga e poiabbandonata, repertate dai militaridurante il sopralluogo e, grazie al-l'acquisizione delle immagini divideo sorveglianza dell'ufficio po-stale, i Carabinieri della Compa-gnia Roma Casilina sono giunti alui. Particolare rilevanza nell'atti-vita' investigativa hanno assunto gliesami del R.I.S. dei Carabinieri diRoma. Al giovane e' stata notificataun'ordinanza di custodia cautelarenel carcere romano di Regina Coelidove e' gia' rinchiuso per un'altrarapina.

AndreaLamberti

VIA CASSIA - Il 201 “sorvola” La Storta. Da qui è l’unico grande mezzo pubblico

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Riaperta al pubblicoda pochi mesi, lanuova stazione di

Tor di Quinto appare inottimo stato, pulitissima edefficiente. Persino il via-letto che fu teatro dellatragica vicenda della si-gnora Reggiani, oraasfaltato, illuminato e sor-vegliato da telecamere,appare rassicurante.Perlomeno in queste oreluminose del primo po-meriggio, mentre lo per-corro a piedi osservandole opere di messa in sicu-rezza, con le centralinedell’SOS collegate allaCentrale Operativa. Unintervento radicale ottima-mente eseguito, che ha re-stituito agli utenti unastruttura completamentericostruita con le caratteri-stiche di una metropoli-tana leggera, comeprevisto dal piano gene-rale di investimenti perl'ammodernamento ed il

potenziamento della fer-rovia Roma -Civita Castel-lana -Viterbo già primadel triste fatto di cronacae attuati grazie a una col-laborazione tra RegioneLazio (proprietaria dellaferrovia e finanziatricedelle opere) e Metropoli-tana di Roma, società delComune di Roma che ge-stisce la linea.Transitando per la sta-zioneHo raggiunto la stazioneattraverso la via che le èpiù congeniale, quella fer-rata. Sono stata l’unica ascendere dal mio treno,così come, al ritorno,l’unica a salire. La strut-tura è completamentenuova, priva di barrierearchitettoniche, le pensi-line sono alte, in perfettostandard con quelle diuna linea metropolitana eprovviste di guide tattiliper indicare il percorso aidisabili visivi. Un sopra-

passaggio permette dipassare da una banchinaall’altra senza attraver-sare i binari, come si eracostretti a fare prima,nella vecchia struttura,certamente una delle piùdegradate della linea.Anche qui si è pensato aidisabili, installando dueascensori tramite cuichiunque, pur portatore didifficoltà motorie, possafruire agevolmente del so-vrappasso. Ed è qui che,salita la prima serie digradini, ho una sorpresa.Applicato sulle porte deidue ascensori, un ade-sivo dichiara “Fuori servi-zio”. Un vero peccato,considerando che sonodavvero poche le fermatedella linea attualmente ac-cessibili ad un disabile.Terminato il mio percorsoe discesi gli ultimi gradinidella scala che conduceall’esterno della stazione,alla quale è affiancata la

rampa d’accesso per i di-versamente abili, mi ri-trovo nel piazzaleasfaltato che ospita il ca-polinea del 332, la “na-vetta” che facilital’accesso alla fermata,con partenze ogni quartod’ora. Sono sempre dasola e ne approfitto perscambiare qualche parolacon il conducente. Trovocosì conferma alle segna-lazioni che indicano lafermata di Tor di Quintocome poco utilizzatadagli utenti. Probabil-mente era così ancheprima dei lavori di rinno-vamento, il luogo è un po’isolato e certamente nondi grande transito. Le osservazioni dei citta-dini e dei comitati dizonaQuando l’autobus partecon a bordo un solo pas-seggero, arrivato con lacorsa successiva alla mia,comprendo perché il Co-mitato Cittadino per il XXMunicipio abbia chiesto e

ottenuto un prolunga-mento della linea fino alargo Sperlonga. Se si po-tenziasse ulteriormente ilpercorso del 332 verso laCassia, la stazione po-trebbe essere facilmenteraggiunta dai residenti,diventando una valida al-ternativa ad altri mezzi efacilitando inoltre chi do-vesse raggiungere l’ospe-dale San Pietro. Mirateconnessioni con le lineelocali potrebbero inoltrerendere la stazione di Tordi Quinto la “fermata diquartiere” per Fleming eVigna Stelluti, così comesuggeriscono alcuni resi-denti della zona. La rico-struzione della stazionenon ha potuto risolvereuna mancanza fonda-mentale: un proprio par-cheggio di scambio. Labreve stradina riasfaltataè preclusa al transito delleauto, ed evidentementenon si è trovato un ac-cordo con le proprietàconfinanti (Lancieri di

Montebello e Consorzioartigianale) per realizzareun’area destinata alloscopo. Probabilmenteanche questo limite po-trebbe essere tempora-neamente risolto dandoun percorso di maggiorrespiro alla linea 332,magari transitando neipressi del Granteatro.Rientrando nella stazioneincrocio un paio di per-sone, ma fanno parte delpersonale dedicato allafermata. Le uniche diviseche ho incontrato, benchémi assicurino che l’areasia soggetta a frequentipattugliamenti. Lascio lastazione di Tor di Quintocon l’immagine di unapotenzialità più virtualeche reale. Comune e Mu-nicipio ne hanno fatto unsimbolo, ma dovrannoora rivitalizzarla renden-dola davvero uno snododi scambio fondamentaleper l’area nord della città.

zona inchiestazona inchiesta

722 gennaio 2010

AlessandraLoffredi

Anche la seduta di ieri, lunedì 18 gen-naio, è venuta meno per assenza delnumero legale. La stessa cosa è acca-duta in una buona parte delle ultimeriunioni consiliari. Il consiglio del XXMunicipio, in poche parole, da mesi èormai semi-paralizzato. Il Presidentedel Consiglio municipale Simone

Ariola, preso atto della situazione, hadeciso di riconvocare il consiglio ilprossimo lunedì 25 con lo stesso ordinedel giorno sperando in miglior sorte.Tra i temi che erano all'ordine delgiorno e che non sono stati affrontati:l’istituzione dell’Anagrafe pubblicadegli eletti del XX Municipio e della tra-sparenza amministrativa relativa allaConsulta Municipale per la rappresen-tanza delle comunità straniere e, cosaancora più importante per per gli abi-tanti della zona, si sarebbe dovuto de-cidere anche circa la proposta direalizzazione di un parcheggio discambio nelle vicinanze della Stazionedi Tor di Quinto. I cittadini riusciranno avedere risolti i propri problemi dai lororappresentanti istituzionali?

Un intervento radicale per un pubblico virtualeRestituita al pubblico da pochi mesi, la nuova stazione appare ancora poco utilizzata dagli utenti

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XX MUNICIPIO: IL CONSIGLIO È PARALIZZATO...XX MUNICIPIO: IL CONSIGLIO È PARALIZZATO...

TOR DI QUINTO

TOR DI QUINTO - A poco più di 1 mese dall’inaugurazione l’ascensore della stazione è già rotto

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8 22 gennaio 2010

zoomzoom

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Per consentire in si-curezza la prosecu-zione dei lavori perla realizzazionedella Nuova Circon-vallazione Interna(Tangenziale Est) edella Nuova Sta-zione Tiburtina, dal23 gennaio è previ-sta la chiusura dipiazza Tommasini edi parte della com-planare alla Tangen-ziale Est con leseguenti modifichealla viabilità:provenendo da viadei Monti Tiburtini eda via Lanciani, sideve utilizzare ilpercorso alternativoche, attraverso viaRasponi e via Tom-masini, consentel'immissione sullaTangenziale Est indirezione San Gio-vanni senza utiliz-zare la complanareesistente.il tratto di compla-nare alla Tangen-

Riportiamo per intero la Nota informa-tiva sul Parco di Veio che si trova af-fisso in diversi punti del Comune diFormello:“Si informano tutti i cittadini e le asso-ciazioni a tutela dei loro diritti che ilConsiglio Direttivo del Parco di Veio indata 9 dicembre 2009 ha adottato ilPiano d’Assetto del Parco. Tale Piano èstato dal Parco di Veio inviato al Co-mune di Formello in data 30-12-2009.Il Comune di Formello deve esprimereparere obbligatorio entro 30 giorni epertanto entro il 29-01-2010...“Dopola pubblicazione del Piano, che avverràa seguito dell’acquisizione del parereobbligatorio della comunità del Parco(Comuni e Provincia), i cittadini interes-sati avranno 40 giorni per presentareeventuali osservazioni. E’ questa l’ul-tima opportunità che tutti i cittadini in-teressati hanno per reclamare i propridiritti (diritti che nella istituzione delParco sono stati completamente calpe-stati) e pertanto sensibilizzare l’Ammi-nistrazione Comunale affinché si facciacarico delle aspettative della cittadi-nanza e quindi chiedere la modifica siadella perimetrazione del Parco nonchédei vincoli che con tale Piano d’Assettovengono imposti.”La nota è firmata daiconsiglieri Ronzetti, Martelloni, Ange-lici, D'Alessio e Simoncini del Comunedi Formello.

Prende vita a Ponte Milvio il locale cheapre le porte ad una nuova concezione di"club" a Roma: il Diamante Must Club,completamente nuovo e pronto ad acco-gliere i suoi ospiti con una veste architetto-nica elegante e raffinata.Ourstyle & HD Communication, scelti perle pubbliche relazioni del sabato, inten-dono proporre ogni settimana qualcosa didiverso, con un progetto artistico chevedrà alternarsi dj, vocalist, performer,feste e collaborazioni con i migliori club diItalia; il tutto pensato e studiato con loscopo di ricreare a Roma l'atmosfera,forse mai passata di moda, "del club delsabato sera per pochi".L'accesso al locale sarà consentito solo a300 persone, con 8 tavoli a disposizione;superato questo limite non sarà possibileaccedere alla serata.

CONTATTI:Via Castelnuovo di Porto, 4 (Ponte Milvio)Info e Prenotazioni: 339.1583478

Era a bordo di unomoto quando all'im-provviso gli ha attra-versato la strada uncane. Inutile il tentativodi evitarlo. Nello scon-tro ha perso la vita siail 37enne, originariodi Napoli, che il cane.

L'uomo è stato traspor-tato all'ospedale diBracciano, ma è mortopoco dopo. L'inci-dente è avvenutopoco prima delle 8all'al tezza del chi-lometro 12 dellavia Braccianense in

direzione fuoriRoma. Sul posto ivigi l i urbani delGruppo XX. Il trattodi strada interes-sato è stato chiusofino a 9.50 perconsentire i rilievi.

ROma NORd PONTe mILVIOFORmeLLO

bRaCCIaNeSe

ziale da via deiMonti Tiburtini aPiazza Tommasiniresterà aperto altraffico per i soli re-sidenti.Sempre dal 23 gen-naio sino a fine di-cembre 2010 èprevista la chiusuradella rampa diuscita dalla Tangen-ziale Est su Piaz-zale della StazioneTiburtina in dire-zione Salaria con leseguenti modificheall'attuale viabilità:i veicoli provenientida San Giovanni ediretti alla StazioneTiburtina devonoproseguire sullaTangenziale in dire-

zione Salaria finoall'altezza dellosvincolo per via Li-vorno, dove è pos-sibile invertire lamarcia percorrendola corsia compla-nare. Nelle ore not-turne, perconsentire la sud-detta manovra, soloil tratto di Tangen-ziale Est tra PonteTiburtino e via Li-vorno, in direzioneSalaria, viene ria-perto al trafficodalle 23 alle 6 finoal 31 dicembre2010. Da via Li-vorno in poi, inquest'orario, restain vigore il solito di-vieto notturno.

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922 gennaio 2010 www.settimanalezona.com

dUe PONTI - VIa FLamINIaNon nelle abitazioni divia Pirzio Biroli e DuePonti, ma per le strade diRoma Nord: soprattuttoin via Flaminia, dove let r an se s s ua l ibrasiliane ec o l omb i a n ehanno trovatola nuova basedi lavoro.Molte infattile trans chehanno la-sciato i mini-apparta-menti di via Due Ponti edelle vie limitrofe dopo loscandalo Marrazzo.Una scelta che era statadettata dalla mancanza

di lavoro: «Qui non ven-gono più clienti - ave-vano detto i viados - daquando siamo finiti sututti i giornali la gente ha

paura a ve-nire da noi.Come fac-ciamo adessoa pagare l'af-fitto e a man-giare? Chi cip r o t e g g e ?A b b i a m o

paura di fare la stessafine di Brenda». E cosìmolte hanno deciso ditornare al lavorare instrada o di andare a vi-vere in un'altra zona.

zoomzoom

Il nuovo villaggio olimpico pro-gettato per le possibili Olim-piadi del 2020, di cui siparlera' nella conferenzastampa prevista per il 26 gen-naio sulla candidatura di Roma"sara' costruito in un'area tra lazona del Foro Italico ('Dove c'e'il Coni') e iquartieri piu' anord".La confermadelle intenzionidi costruire la'casa' degliatleti per i Gio-chi del 2020in quella zonaè stata data all'agenzia Dire dauna fonte del Campidoglio."Nella parte nord della citta'c'e' il Coni ed il Coni vuole sem-pre le cose vicine a dove sitrova" è la dichiarazione rac-colta dalla Dire, un'indiscre-zione che di fatto confermadefinitivamente quanto in pas-sato era emerso solo in via con-fidenziale. Saxa Rubra,indicata nelle settimane scorse,potrebbe forse essere quinditroppo lontana per un villaggio

olimpico che lo stesso Ale-manno, in passato, ha detto che"avrebbe dovuto sorgere vicinoagli impianti principali, se-guendo un modello vincente,quello di Londra, dove tutto e' aportata di pochi metri e il villag-gio e gli impianti sono vicini".

Sotto osserva-zione dovrebbeessere l'areache dal ForoItalico si snodaverso nord,passando per lazona di Tor diQuinto. Sara'tra questi quar-

tieri che a Roma, se la Capitalevincera' la gara olimpica, po-trebbe sorgere quel nuovo vil-laggio olimpico "come non sene sono mai visti", tanto perusare le parole che Alemannoha pronunciato questa mattina.La parte del leone, com'e' com-prensibile, la faranno quindi gliimpianti del Foro Italico e lo sta-dio Olimpico, con quest'ultimoa ospitare, oltre alle cerimoniedi apertura e chiusura, anchel'atletica.

Sono in iz ia te venerdì e prosegui-ranno per t re se t t imane le opera-z ioni d i r imozione de l l imo dal lesponde de l Tevere da par te de l -l ’Ama. I lavori s i sono res i neces-sar i in segui to a l la p iena de lf iume del la se t t imana scorsa, cheha trascinato fango e detr i t i lungogl i argini in c i t tà. Le zone in teres-sa te da l la pu l iz ia sono: PonteDuca d’Aosta su entrambe le r ive(c i vorranno 4 g iorn i d i lavoro) ,Ponte Tes taccio e in segui to PonteMi lv io . Gl i opera tor i sono a l la-voro con ruspe e pompe centr i fu-ghe per l ’asp i raz ione deil iqu id i .Qualche numero de l l ’ope-razione: v i sono impegnate 4squadre per un totale di 12 opera-tor i . Le pompe aspirano 2500 l i t r ia l minuto e s i calcola che a lavorou l t imato saranno s ta t i r imoss i unmil ione e 5000mila metr i quadrat idi mater ia le.

Ha aspettato che l'ex fidanzata fossesola, nei pressi della stazione Ottavia,per avvicinarla e tentare inutilmenteuna riconciliazione dopo la fine dellaloro relazione.All'ennesimo rifiuto però N.G. 40ennepregiudicato romano, ha perso il con-trollo ed ha aggredito la donna ten-tando di spogliarla dei vestiti.Le urla della vittima hanno attiratol'attenzione della mamma, in autopoco distante, che ha immediatamentetelefonato al 113 chiedendo aiuto allaPolizia di Stato. Immediatamente intervenute sul luogosegnalato, i poliziotti delle Volanti edel Commissariato Primavalle hannobloccato ed arrestato N.G. per vio-lenza sessuale e resistenza a pubblicoufficiale, in quanto ha opposto resi-stenza all'intervento degli agenti.

Sabato 23 gennaio alle17.30 presso la sala con-vegni dell’Istituto delleSuore Orsoline in via Cas-sia 735 si terrà la confe-renza sul tema “L’Odisseadell’Armata Italiana inRussia, Nikolajewka…l’ultima speranza”, illu-

strata dal Gen. Tullio Vi-dulich di Bolzano che ri-corderà i gloriosi reducidi quel tragico evento,l’attore Angelo Blasettileggerà brani di scrittoridella campagna di Russia.L'evento è organizzatodall’Artigliere Alpino Sil-

vano Leonardi, Presidentedel "Comitato Nikola-jewka" di Tomba di Ne-rone con il patrocinio delpresidente della Repub-blica, della Camera deiDeputati, della RegioneLazio e del Comune diRoma.

TOmba dI NeRONe

OTTaVIaROma NORdPONTe mILVIO

sondaggio (www.settimanalezona.com)

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All’interno dellospazio dedicatoalle attività del

nostro municipio torniamoper questo numero ad oc-cuparci di un centro spor-tivo. In via del Casale di S.Nicola 47 (20° Km dellaCassia, lungo via Braccia-nese) a pochi centinaia dimetri della stazione ferro-viaria Olgiata, immersonel verde della zona resi-denziale di San Nicola, sitrova il Tennis Club Le Mo-lette. Uno dei circoli piùimportanti del nostroquartiere di cui ormai è unpunto di riferimento daoltre trent’ anni per tutti.Il circolo, che si estende suun’area di 30.000 metriquadri di Parco, offre aisuoi Soci 10 campi datennis, un Ristorante, duepiscine (coperte dal 1 ot-tobre al 31 maggio), unCampo di Calcetto e unCampo di Paddle Tennis.Un struttura molto ben at-trezzata Il Tennis Club Le Molettenasce nel 1974 da una fe-lice intuizione dei fratelliLazzarino,indimenticaticampioni di tennis delpassato. Alberto, Teresa,Anna e Silvana scelsero lasplendida tenuta di SanNicola, di proprietà delDuca Salviati, come luogoideale dove poter realiz-

zare quella che era la loroidea di circolo: un’areaimmersa nel verde in cuigiovani e meno giovaniavrebbero potuto giocarea tennis sentendosi in fa-miglia. Proprio il tennisrappresenta in qualchemodo l’attività principale.Per tutta la settimana sisvolgono lezioni che coin-volgono dai più piccolifino agli adulti, tanto perun allenamento agonisticoquanto dilettantistico. Icampi inoltre sono tuttirealizzati con la classicaTerra rossa, simbolo pereccellenza di questa disci-plina. A fine dicembre del-l’anno da poco conclusola squadra del circolo haconquistato la vittoria nellaCoppa Castelli Romani di

doppio categoria open.Un Torneo a livello regio-nale che necessita di 3 vit-torie consecutive peraggiudicarsi il premio. Lasquadra ha poi ottenutouna vittoria nel Primo Ma-ster all’interno del circuitodei Tornei laziali della fe-derazione Tennis. Il circoloha diversificato negli annile proprie attività, affian-cando alla pratica del ten-nis quella del nuoto, delcalcetto e del paddle ten-nis, con l’intenzione dirappresentare sempre piùun punto di riferimento pertutti gli appassionati disport della zona. Comin-ciamo parlando delNuoto. Le due piscine delcircolo consentono di por-tare avanti una intensa at-

tività che al fianco deicorsi per ragazzi ed adultiprevede anche un pro-gramma agonistico. Unascuola di vita ove impegnoe divertimento si fondonoin un mix volto a prepa-

rare gli atleti per le sfidesportive di oggi e perquelle della vita di do-mani. Molto nutrito in arti-colare il gruppo di atletidella categoria salva-mento, propaganda emaster. Immancabili poi icorsi e le lezioni di AcquaGym e Acquabike, cheriescono a coinvolgere unnumero sempre maggioredi appassionati. Dal primofebbraio al Circolo comin-cerà il secondo quadrime-stre di lezioni e perl’occasione ci sarannodelle promozioni specialiper un anno che riguarde-ranno tutte le famiglie chevorranno iscriversi. Perquanto riguarda la re-stante offerta del Club, na-turalmente bisognaricordare la possibilità di

organizzare le classichepartite di calcetto conclu-dendo poi la serata, dopole fatiche in campo, nel ri-storante del Circolo. Unaltro motivo di prestigio èrappresentato poi dallapresenza di un campo dipaddle tennis, uno deipochi a livello regionale.Stiamo parlando di unavariante originaria delMessico, che si sta diffon-dendo negli ultimi annianche nel nostro paese. Per chiunque fosse interes-sato ad avere altre infor-mazioni su tutta l’attivitàdel Circolo, in vista delleiscrizioni per il 2010, nonresta che chiamare lo06.30890011 o andaresul sito www.lemolette.com

10 22 gennaio 2010

Tennis Club Le molette, 36 anni di sport e passioneTra le attività del circolo anche due piscine, un campo di calcetto e uno di Paddle tennis

FrancescoBuosi

CASALE S. NICOLA - Sopra, i campi da tennis del circolo. Sotto, una delle due piscine (al coperto)

sport in zonasport in zona

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CASALE SAN NICOLA

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Il primo titolo che inaugurerà la nuova stagionevideo ludica è "Bayonetta", frenetico actiongame nato dalle mani di Hideki Kamiya e che inGiappone ha già riscosso ottime critiche. Bayo-netta ha fatto incredibile scalpore ricevendo di-versi elogi dalla critica di settore, ottenendodiverse nomination e vincendo il premio di1UP.com come Miglior Gioco d'azione dellafiera “E3”. La trama di "Bayonetta" si basa suun classico scontro millenario tra due fazioni, in-tente ad assumere il pieno controllo del pianeta.Le parti in gioco stavolta sono i Saggi di Lumene le Streghe di Umbra, di cui Bayonetta ne è l'ul-tima discendente. L'azione libera e frenetica di BAYONETTA è stata concepita a regolad'arte dai capaci sviluppatori, creatori di serie come Devil May Cry e Resident Evil. Nelgioco, impersonerete BAYONETTA, una strega con poteri oltre l'umana comprensionee dovrete fronteggiare una quantità pressoché infinita di nemici e boss di dimensioniepiche in un gioco adrenalinico al 100%. La grafica com’è, vi chiederete? Le anima-zioni di Bayonetta non potevano che essere eccellenti, con modelli poligonali solidi, cu-rati ed animati al limite della perfezione.Il prodotto non solo propone le più sublimimeccaniche di combattimento mai viste da molto tempo a questa parte, ma condisceil tutto con un mix di elementi esplosivi che lo rendono un’esperienza unica ed obbligataper ogni possessore di Xbox360 o PlayStation3. La protagonista principale apparecome una delle più azzeccate figure femminili all’interno dell’industria videoludicadegli ultimi anni, con una spiccata e ostentata sensualità in stile Tomb Raider. Il sistemadi combattimento appare ad una prima occhiata molto semplice, ma è in grado di of-frire all’utente una profondità incredibile. A livello di gameplay siamo rimasti a boccaaperta, davvero molto stilistico e variegato. Se cercate l'action game definitivo, "Ba-yonetta" farà al caso vostro. Voto 3,5/5

visti x voi..visti x voi..

1122 gennaio 2010 www.settimanalezona.com

La stampa straniera ha premiato l’innovazione. Esposta da pochi,ammirata da tutti. La tecnologia è il simbolo della tradizionale nottedei Golden Globes, capitolo 2010, che ha decretato il trionfo diAvatar. In un’edizione carica di importanti pellicole internazionali,al kolossal diretto da James Cameron sono state assegnati due deipremi più rilevanti, miglior film drammatico e miglior regia, nono-stante la notevole concorrenza dal volto di Quentin Tarantino (Ba-stardi senza gloria) e di Jason Reitman (Tra le nuvole). Entriamonell’argomento. Il Golden Globe Award è il riconoscimento annuale assegnato, duranteuna serata di gala, ai migliori film e programmi televisivi della stagione, da parte di una giu-ria di circa novanta giornalisti della stampa estera iscritti all'HFPA (Hollywood Foreign PressAssociation). L’edizione 2010, andata in onda al Beverly Hilton Hotel di Los Angeles, ha rag-giunto la vetta di autorefenzialità con la consegna a Martin Scorsese del premio alla carriera.Gli altri premi sono stati “distribuiti” secondo i giudizi dei tanti votanti. Miglior commedia“Una notte dal leoni”; migliori attori per una commedia Robert Downey Jr. in Sherlock Hol-mes e Meryl Streep in Julie & Julia. Miglior performance in un film drammatico Sandra Bul-lock (The Blind Side) e Jeff Bridges (Crazy Heart), tra i non protagonisti Christoph Waltz(Bastardi senza gloria) e Mo’Nique (Precious). E l’Italia? Nulla da fare per Baaria, la pellicoladi Giuseppe Tornatore battuta da Il silenzio bianco di Michael Haneke nella categoria deifilm stranieri. La televisione, grande nemica-amica del cinema, che negli ultimi anni ha fattopassi da gigante attraverso i suoi serial più famosi, ha ottenuto anch’essa la sua parte. Trale serie drammatiche si registra il successo annunciato di Mad Man, mentre il poliziescoDexter si prende la gloria per i suoi due interpreti della quarta stagione: il protagonistaMichal C. Hall e il comprimario John Lithgow. Miglior serie brillante? Glee, assolutamenteda seguire. Definendo la dipendenza come una condizione patologica per cui la personaperde ogni possibilità di controllo sull'abitudine, il vocabolario odierno alla voce celebritàmette al primo posto i premi che il cinema regala ai suoi artisti più sublimi perché il mercatoquesto reclama. Una volta iniziato, il pubblico non ne può più fare a meno.

Golden Globes: il trionfo di Cameron Miglior film drammatico e miglior regia. Delude Baaria

a cura di ff||ÅÅÉÉÇÇxx UUÜÜttvvvv||((rreeddaazziioonnee wwwwww..ffiillmmffoorrlliiffee..oorrgg))CINEMA a cura di TTÇÇwwÜÜxxtt `̀ttÜÜxxààààÉÉ

Il titanico regista ci aveva avvisati: ‘Sono il re del mondo’,fu il suo commento ai celeberrimi 11 Oscar per “Titanic”.Dalla nave inaffondabile al pianeta irrangiungibile: 13anni dopo si vola su Pandora, 44 anni luce dalla Terra,meravigliosa amazzonia aliena dai colori mai visti e abi-tata da grandi indigeni blu taglia 38 e con i rasta. Pelli-cola da centinaia di milioni di dollari, Avatar è statoannunciato da un battage mediatico con pochi precedentie quasi un decennio di incubazione: il risultato sono però160 minuti di puro spettacolo, con scene di combatti-mento che reggono qualsiasi confronto e un mondo fan-tastico degno delle pagine di J.K.Rowling (Harry Potter).La trama è paradossalmente coraggiosa: una storia diamore e guerra in cornice fantascientifica… Forse, nelventennio degli intrecci incomprensibili e delle sceneggiature bibliche, la rivoluzione sta pro-prio nella perfetta semplicità di un film che mozza il fiato per come è realizzato, e non perquello che racconta. Anno 2154: uomini d'affari, scienziati e militari si trovano uniti nella spe-dizione sponsorizzata da un'industria mineraria il cui scopo è impadronirsi del pregiato mi-nerale ‘unobtainium’, per ottenere il quale la vegetazione e la popolazione Na’vi sarannodevastate. Gli scienziati della dottoressa Grace Augustine (Sigourney Weaver) sono incaricatidi studiare gli abitanti attraverso l’uso degli Avatar, corpi dal DNA misto Na'vi e umano, chepossono essere pilotati con il solo uso del cervello. Uno di questi piloti è Jake Sully (Sam Wor-thington), ex-marine condannato all'infermità su una sedia a rotelle, che si innamora di Ney-tiri, figlia del capo tribù Na’vi. Celando, ma non troppo, messaggi di caratterestorico/sociale/ambientalista, Avatar racconta dell’eterna aggressività della razza umanae del suo complesso di superiorità, dell’imperialismo e del mancato rispetto della naturaquando di mezzo c’è il Sig. Denaro. Intanto Avatar è al terzo posto nella classifica dei mag-giori incassi di tutti i tempi. Voto: 5/5

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Nel 1967, Adam Walker ha vent'anni e studia a NewYork. Ad una festa conosce un enigmatico professoreparigino, Rudolf Born, che gli offre di curare una rivistaletteraria che intende finanziare. Il ragazzo resta moltosorpreso dell’offerta poiché si rende conto di non averealcuna esperienza in materia ma accetta di buongrado. Mentre Born torna per un breve periodo in Eu-ropa, Adam scopre di essersi invaghito della fidanzata,Margot, ed ha una breve relazione con la ragazza.Scoperto il tradimento Rudolf caccia Margot ma conti-nua a frequentare Walker senza mostrargli alcun risen-timento finché una sera ha una violenta esplosione diaggressività criminale ed uccide un ragazzo.Questa

esperienza segnerà per sempre Adam che si svincolerà dall’amicizia di Rudolf, scap-pato in Europa per evitare la giustizia americana, e cercherà affetto e comprensionenella sorella Gwin. In autunno vince una borsa di studio per Parigi e parte sapendodi non poter evitare di incontrarvi Born e di confrontarsi così con la parte più imper-scrutabile di sé stesso. Ambientato a New York, a Parigi e in una remota isola dei Ca-raibi tra il 1967 ed il 2007, Invisibile è un romanzo sulla rabbia giovanile, sullapassione erotica e su un implacabile bisogno di giustizia che porta il giovane Walkerad espiare per tutta la vita un delitto che non ha commesso ma che crede di aver con-tribuito ad istigare. Paul Auster cresce nei sobborghi di Newark in una grande casanella quale il giovane trova numerose casse di libri lasciate da uno zio girovago; sigetta a capofitto su quel tesoro, legge entusiasticamente di tutto e comincia ad amarela letteratura. In seguito viaggia in Europa vivendo lunghi periodi a Parigi, in Italia,in Spagna ed in Irlanda. Già da studente comincia a pubblicare articoli ed a farsiun nome ma il meritato successo arriva solo nel 1987 con la pubblicazione di “TheNew York Trilogy” che lo consacra come uno dei più apprezzati scrittori contempo-ranei a livello internazionale.Voto 3/5

CINEMA

LIBRI VIDEOGIOCHI a cura di \\zzÉÉÜÜ `̀ttÄÄttààxxááààtt

avatar, “spettacolare” in tutti i sensiIl regista di Titanic proietta la razza umana su “Pandora”

bayonetta, una piacevole sorpresaÈ uscito da poco ed è già un classico del genere azione

La rabbia giovanile e il giustizialismoLa storia di un ribelle e del macigno della coscienza

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12 22 gennaio 2010 www.settimanalezona.com

zona rubrichezona rubricheCUCINA

Lavate le verdure; tagliateil peperone e la melan-zana a fettine sottili ecuocetele in padelline an-tiaderenti separate conl’aglio, un cucchiaiod’olio, sale e pepe. Ta-gliate e pelate i pomodo-rini, avendo cura diprivarli dei semi; conditelicon un pizzico d’origanoolio e sale. Passate sottol’acqua i capperi per pri-varli del sale ed aggiun-geteli ai pomodorini.Tagliate a cubetti la moz-zarella di bufala e mettetela su un colino, affinché coli il liquido. Lessate le eliche al dente e inacqua pochissimo salata. Ora preparate il piatto da servire: anche l’occhio vuole la sua parte!La base saranno le eliche che andranno decorate, come da foto, con le verdure e la mozzarella,spolverate con il restante origano e servite subito. Con la bella stagione questa pasta può ancheessere servita a temperatura ambiente, per cui se avete una cena con molti invitati, questa puòessere una preparazione d’aiuto!

Un piatto unico “vegetariano”, veloce e facile da fare. Ma allo stesso tempo gustoso

INGREDIENTI PER 4 -6 PERSONE:500 GR. DI ELICHE,

UNA MELANZANA LUNGA,

UN PEPERONE GIALLO,

POMODORINI PACHINO,

UNA MOZZARELLA DI BUFALA DA 250 GR.,

5 CUCCHIAI DI OLIO E.V.O.,

UN CUCCHIAIO DA TÈ DI ORIGANO SECCO

MACINATO,

UNA MANCIATA DI CAPPERI SOTTO SALE,

2 SPICCHI D’AGLIO,

PEPE NERO MACINATO FRESCO

E SALE Q.B.N.L.

eliche con melanzane, peperoni, pomodori e mozzarella

zona lettorizona lettoriPer le vostre segnalazioni

mandare un’ e-mail a [email protected] oppuretel/fax allo 06.30090031

Carissima Redazione buon-giorno. Da pochi giorni hoscoperto il Vostro sito inter-net dove noi cittadini pos-siamo esporre le varieproblematiche del nostroMunicipio. Quindi colgol’occasione per segnalare unpaio di cose che ormaivanno avanti da moltotempo. I cassonetti all’al-tezza della SMA al civico713 occupano completa-mente il marciapiede, co-stringendo persone ebambini a passare instrada. Inoltre tali cassonettivengono impiegati quotidia-namente dal supermercatoper rifiuti di ogni genere, esoprattutto nel periodo estivoquando vengono gettati i re-sidui del pesce, siamo co-stretti a passarci davanti inapnea. Poi poco più avantialla fermata degli autobus,è stata installata la panchinacon tettoia dalla COTRAL .Chi ha eseguito i lavori nonsi è preoccupato di affinarei bulloni che fuoriescono dal

terreno (come si evince dallafoto) e, chi deve passare die-tro alla tettoia rischia di in-ciampare. Per finire pocopiù avanti della fermata c’èun altro cassonetto con lestesse problematiche delprecedente. In allegato lefoto che parlano da solesenza alcuna spiegazione.Spero con questa mia maildi smuovere qualche co-scienza. Sicuro di un Vostrointeressamento cordialmenteVi saluto.Alessandro Conti

Fermate la proliferazionedei cartelloni 3 x 6 sulla ViaCassia !! Non so se l'avetenotato ma sorgono comefunghi i cartelloni pubblici-tari: 2 sulla salita cassianuova accanto alla bottegache impaglia le sedie; 8 (!!) dopo l'Ambasciata delKazakhistan , 2 dopo il su-permercato GS . Fate qual-cosa , denunciate, invitate anon comperare il prodotti edi servizi pubblicizzati. Gra-

zieV. Formisano

Egregia redazione, con unpercorso di soli Km 2,3 sipotrebbe collegare la nuovabraccianese “SP493” alGRA (A90) scaricando unnotevole flusso di trafficodalla Trionfale, ma sopra-tutto dalla Cassia nei duesensi di marcia ed elimi-nando la coda interminabileche si forma ogni giorno trail tunnel sotto l'ex ConsorzioAgrario di La Storta e losvincolo sulla Trionfale per ilGRA, collegando Via Torredi Spizzichino a Via Goac-chino da Fiore per ripren-dere poi Via S.Giuseppe daCopertino e scendere sul-l'A90, il tutto prima che ce-mentifichino tutte lecampagne ancora libere.Paolo Rondoni

Abito a via Pasquale Alta-villa, zona la storta. E’l'unica strada senza luce ebuia. Mi farebbe piacere

che il vostro giornale si fa-cesse promotore di parlaredi questo problema che èmolto pericoloso. Graziedella vostra attenzione e delvostro interesse.Pino Pellegrino

Oggi pomeriggio transi-tando sulla via Cassia hopotuto, purtroppo, consta-tare che qualche figlio dimadre ignota e padre an-cora più incerto, aveva at-taccato sulla tavola di legnoche richiedeva la riapertura della cassia antica, un foglioche recitava così: “GIU' LEMANI DALL'UNICA PREFE-RENZIALE DELLA XX CIR-COSCRIZIONE”. Il fatto sicommenta da solo. Ma sic-come ancora non si è arri-vati ad alcuna decisione inmerito, mi preme avanzarealcune considerazioni: 1)perchè al suddetto buontem-pone non facciamo testarecosa si prova a respirare igas di scarico di centinaia diautovetture ferme in attesa di

zonaDirettore responsabile: Nicoletta LiguoriDirettore editoriale: Andrea Nardini Progetto grafico e impaginazione: Luca CivitaCasa editrice: editoriale Nartuc s.r.l.Sede legale: Via Guido D’Arezzo 10 00198 RomaPer la vostra pubblicità: 345.1529651

Info e contatti redazione: tel /fax 06.30090031e-mail [email protected] www.settimanalezona.comStampa: Ferpenta Editore S.r.l.Via Tiburtina Valeria Km 18,300 sncGuidonia (Rm)Registrazione:Iscrizione al tribunale di Roma N°52/2008 del 14-2-2008

poter raggiungere Piazzadei Giuochi Delfici daCorso Francia? Come? maè semplice, e questa è laproposta indirizzata al Co-mitato Promotore, perchéinvece di fare una manife-stazione al semaforo di S.Godenzo non la facciamoal semaforo di via OrioloRomano, impedendo l'ac-cesso in entrata e uscitasulla Cassia Antica;

2) quanti begli autobus evetture del Corpo Diploma-tico e taxi sarebbero alloracostretti a "fumarsi" un po'di smog! 3) ai vari POLITI-CANTI circoscrizionali poi,mi piacerebbe ricordareche alla prossima tornataelettorale che li riguarderàcoloro che li hanno votati siricorderanno del loro “pila-tesco” comportamento.Antonio T.

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locali locali && dintornidintorni

1322 gennaio 2010 www.settimanalezona.com

Nella nostraamata Cassiala ristorazione

è un elemento che non èmai mancato, fin dai fa-migerati ristornati “ca-sarecci” dei primi anni60’ per poi arrivarealla vasta scelta multigastronomica di oggi.Questa settimana Zonaha voluto presentare“La Capannina” diMario Ardu, in via Cas-sia 707 altezza Tomba

di Nerone o per i piùpuntigliosi davanti alvecchio Cine Ciak! Il“Food Concept” di que-sto avviato ristoranteverte sulla voglia dipoter offrire al clientecibo fresco pronto sulmomento, senza doverriscaldare pentoloni diragù inaciditi o sughifatti giorni prima o ad-dirittura preconfezio-nati. Il ristorantepresenta una grande

scelta di piatti dove por-tavoce della forchetta èsenza dubbio la pasta,che con i suoi 30 tipi disughi e i suoi 250grammi a porzione,offre diverse combina-zioni per i palati bra-mosi di sperimentare.Per i più vogliosi di car-boidrati cotti al fornoc’è la pizza, accompa-gnata da eccezionali esvariati antipasti chegarantiscono l’accop-

piata vincete tra supplìe crocchetta e altre milletipologie appetitose chearrivano sino a sgor-gare nel mare, concozze alla marinara,senza dimenticare unottimo Sautè di vongole.Tra sughi classici, car-bonare con zucchine epasta con vongole easparagi, il ristoranteoffre anche succulentitagli di carne che pos-sono essere sostituiti per

chi voglia fare un ve-loce salto negli StatiUniti del Sud, con pollofritto e ali di pollo pic-canti, magari accompa-gnate da infallibilicontorni alla romana.Un altro piatto di cui sivanta il ristorante èsenza dubbio una favo-

losa Paella, preparatacon ottimi ingredienti diqualità e meticolosacura nella lavorazione.La Capannina copreanche il servizio a do-micilio per chi magarila pasta la vuole da-vanti alla partita o sem-plicemente per i piùpigri in cucina. Un altroservizio molto efficienteè l’organizzazione difeste per bambini, doveverrà accostato unmenù specifico a prezzibassi. Il ristorante si di-vide in due sale, un’in-terna e una verandamolto elegante, per unacapienza totale di circa150 coperti, rimanendoaperto tutti i giorni dalLunedì alla Domenica.Per chi ama la pastaasciutta e soprattuttoper chi vuole una cu-cina spontanea a prezzidavvero vantaggiosi, laCapannina è la vostrarisposta alle gelide se-rate da riscaldare conla buona cucina inpieno stile Italiano.

Ristorante la Capannina, mangiare sul momento

EdoardoFradeani

PPRROOMMOO

Sito: www.lacapanninacassia.comTelefono : 06/33248400Indirizzo: via Cassia 707

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14 22 gennaio 2010 www.settimanalezona.com

Il cinema tridimensionale(noto anche come ci-nema 3-D o cinema ste-

reoscopico) è un tipo diprocedimento cinemato-grafico, con il quale, graziead alcune specifiche tecni-che di ripresa e proiezione,viene fornita una visionestereoscopica delle imma-gini. La visione stereosco-pica può essere ottenuta insale cinematografiche op-portunamente attrezzate (inormali proiettori non sonoadatti per questi tipi di pro-iezioni), perciò la diffusionedi questo tipo di proiezioneè limitata(Fonte: Wikipe-dia). Queste tecniche sonoutilizzate soprattutto per

film il cui successo commer-ciale possa garantire la co-pertura dei costi diproduzione più elevati. At-tualmente la proiezione ste-reoscopica viene applicatain prevalenza a film d'ani-mazione. Per accoglierequesti film, girati con tecni-che così innovative, anchele sale cinematografichedevono necessariamenteadattare i propri impianti.Negli ultimi mesi si è assi-stito ad una vera e propriacorsa al 3D, motivata dagliingenti incassi dei film edalla loro sempre mag-giore produzione. Si stimache alla metà di ottobre2009 gli schermi per il 3D

fossero già più di 300 inItalia. Abbandonati gli oc-chialini di cartone delprimo-3D, la tecnologiache ̀ catapulta ̀lo spettatorenella storia di celluloide sibasa infatti su un sofisticatomeccanismo di doppiaproiezione. Il noleggiodegli occhiali hi-tech, giàdiventati oggetto di cultoall`ingresso delle sale,serve a questo: riallinea leimmagini e offre una vistastereoscopica. Attenzioneperò a far vedere pellicoletridimensionali a bambinitroppo piccoli, le associa-zioni oculistiche già hannopaventato possibili disturbialla vista per i più piccini.

Nell’ultimo anno sono statetanti i film pensati e realiz-zati nella nuova tecnologia.Il 16 gennaio 2009 la Lion-sgate presenta San Valen-tino di sangue 3D (MyBloody Valentine), il primohorror e il primo film R-rated a venire proiettato inRealD[22]. Il film viene pre-sentato in 1033 sale dotatedel sistema 3-D, la piùampia distribuzione in que-sto formato, e 1501 saledotate di normale schermo2-D. Il 6 febbraio 2009LAIKA presenta Coraline ela porta magica (Coraline),film di animazione a passouno diretto da Henry Selick(già regista di The Ni-

ghtmare Before Christmas)e basato sul libro Coralinedi Neil Gaiman. Il 29 mag-gio 2009 la Walt DisneyPictures e Disney Digital 3-D presentano il prim filmPixar in 3-D Up. Tutti i futurititoli prodotti da Walt Di-sney Pictures e Pixar ver-ranno realizzati in DisneyDigital 3-D. A partire dal16 dicembre 2009 è statodistribuito nelle sale di tuttoil mondo il film Avatar. di-retto da James Cameron eprodotto da 20th centuryfox si presenta come lanuova frontiera del cinema3D. Alla domanda sul per-ché avesse voluto girare in3-D, il regista di Titanic eAvatar ha commentatocosì: "Secondo me il 3-D èla via del futuro. I sistemisempre più sofisticati per lavisione dell'home-video ri-schiano di rendere la frui-zione di un film al cinemaobsoleta. Solo un'espe-rienza full-immersion e vi-sceralmente coinvolgentecome quella procurata daun trascinante 3-D su ungrande schermo in unagrande sala buia può ga-rantire l'afflusso nelle sale,convincendo lo spettatoreche solo così vale la penagodersi uno spettacolocome si vede, non a casapropria". Il cinema 3D a Roma nordA Roma nord l’unico ci-

nema che presenta proie-zioni in 3D è a pochi passidalla Cassia. Si tratta dello“Starplex” di Via della Luc-china 90 (Zona TrionfaleOttavia). Per Info e preno-tazioni 06 [email protected] . AlloStarplex le proiezioni, adesempio, del film Avatarsono sia normali che in 3D,quelle tridimensionali pre-vedono spettacoli tutti igiorni ai seguenti orari:15:45, 18:50 e 22.00. Glialtri cinema in cui è possi-bile gustare un film in 3Dnella capitale sonoAdriano, Andromeda, An-tares, Barberini, Stardust,Vis Pathè, Doria, Embassy,Europa, Maestoso, Savoy,Triano, Uci cinema Mar-coni, Warner Village Parcodei Medici e Cineland aOstia. Oltre alla tridimen-sionalità (3D), si può avereanche la multisensorialità(4D), ovvero sistemi chepermettano di coinvolgerealtri sensi, come ad esem-pio l'olfatto, oppure creareeffetti di movimento dellepoltrone. Al momento neipressi di Roma l’unico Ci-nema 4D, con effetti spe-ciali ricchissimi è aTorvaianica, il parco ac-quatico estivo alle portedella Capitale.

Cinema in 3d: intrattenimento e tecnologia

Igor Malatesta

zona rubrichezona rubricheHI-TECH

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zona tendenzazona tendenza

Impartire un co-mando con un sem-plice gesto delle

mani, senza necessitàdi toccare lo schermo,né tantomeno joystick,telecomando, mouse oqualsiasi altro tipo diperiferica da anniusata per interagirecon pc, televisori eprincipali oggetti tec-nologici che popolanonumerosi le nostrecase. E’ questa lapromessa di molti mar-chi, in particolare Mi-crosoft e la giapponeseHitachi, per il prossimo

futuro, probabilmenteanche per lo stesso2010, anno in cui sipotrebbe realizzareuno dei cambiamentipiù significativi e rivo-luzionari nel rapportouomo-macchina. Perquanto riguarda l’uti-lizzo della televisione,basterà porsi di fronteallo schermo e ‘sfo-gliare i canali’ come sifa con le pagine di unarivista, mentre il com-puter potrà fare ameno del mouse. Chi ha visto il film del2002 ‘Minority Report’

non potrà aver dimen-ticato la scena in cuiTom Cruise utilizzavaschermi futuristici in talmondo, aprendo, chiu-dendo e spostandofiles, documenti e car-telle con la sola ge-stualità delle mani. Ebbene le apparec-chiature elettronichedotate di tecnologiareal-life renderannopossibile tutto questo,grazie ad una serie disensibilissime e minu-scole telecamere digi-tali capaci diriconoscere i movi-menti dell’uomo. La Hi-tachi ha già presentatoil suo televisore ‘ge-sture controlled’ alConsumer ElectronicShow di Las Vegas,mentre la Microsoftsembra aver ultimato ilsuo Progetto Natal, mi-rante ad attuare questarivoluzione gestualenei videogiochi dellaconsolle X Box, perfe-zionando in tal modoun percorso già intra-preso dalla Nintendocon la Wii. Riappropriarsi delleproprie ‘estensioni’, diquelle propaggini delcorpo umano che cihanno consentito per

anni di interagire conle tecnologie che ci cir-condano: questa, insintesi sembra esserel’implicazione psicolo-gica più rilevante diquesta evoluzione tec-nologica. O forse sono

le apparecchiatureelettroniche, diventatesempre più indispensa-bili, ad essere riuscitead appropriarsi per-sino del nostro corpo?Ai sociologi l’arduasentenza. A noi non

resta che attenderel’arrivo di questi nuovi,strabilianti oggetti,pronti a lanciare il te-lecomando dalla fine-stra. Magari già ilprossimo Capo-danno…

La tecnologia di tendenza si chiama Real-LifePc, tv e consolle controllate dai gesti: è la promessa a breve termine di Microsoft e Hitachi

Sopra, immagini dal film “Minority Report” con Tom Cruise; in altoa destra il banner del “progetto Natal”

1522 gennaio 2010 www.settimanalezona.com

Capelli scintillanti, trucco impeccabile,viso disteso e rilassato: sono queste le ca-ratteristiche fondamentale di una testimo-nial che si rispetti, tanto piùse il prodotto da pubbliciz-zare è un prodotto di bel-lezza. Con la nuovacolorazione per capelli dicasa L’Oréal, la CastingCrème Gloss, questa voltaperò la ‘fashion people’ potre-sti essere proprio tu. E nonsolo perché, grazie alla nuovaformula senza ammoniaca,promette di rendere i vostri ca-pelli brillanti e luminosi con ir-resistibili riflessi glossy,garantendovi dunque di rispondere allaprima delle fondamentali caratteristiche,

ma soprattutto perché il marchio L’Oréalha aperto un casting online per scegliereil nuovo volto da mettere sulle confezioni

di questa colorazione per ca-pelli fai-da-te. Basta inviareuna vostra foto in cui è benvisibile anche il prodotto, sulsito www.castingyou.it entroe non oltre il 31 maggio2010 e avrete la possibilitàdi essere scelte come testi-monial per la vostra nuancedi Casting Crème Gloss.All’indirizzo web che vi ab-biamo fornito potrete tro-vare tutte le informazioninecessarie per partecipare

al concorso e diventare anche voi unvolto da fashion people!

Fashion people

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