( primario : prof.vincenzo alessi) la colica renale colica renale approcio... · edema renale e...
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DIPARTIMENTO DI “ SCIENZE RADIOLOGICHEDIPARTIMENTO DI “ SCIENZE RADIOLOGICHE ““
SERVIZIO SERVIZIO DIDI DIAGNOSTICA PER IMMAGINIDIAGNOSTICA PER IMMAGINI
E RADIOLOGIA INTERVENTISTICAE RADIOLOGIA INTERVENTISTICA
Ospedale Civico e Ospedale Civico e BenfratelliBenfratelli -- PalermoPalermo
( Primario : ( Primario : Prof.VincenzoProf.Vincenzo Alessi)Alessi)
La Colica RenaleLa Colica Renale (approccio diagnostico)(approccio diagnostico)
Vincenzo AlessiVincenzo Alessi
L’approccio diagnostico alla colica renale nel corso di questi
ultimi 10 anni è profondamente mutato. Lo dobbiamo
all’introduzione della TC spirale, che ha consentito una
rappresentazione tomografica senza salti spazio, ed alla
risoluzione isotropica (*) finalmente raggiunta mediante la
tecnologia multidetettore a 16 slices, che ha consentito una
rappresentazione più efficace dei reni e delle vie urinarie, oltre a
quella dei vasi.
(*) Risoluzione isotropica = uguale dimensione del woxel in xyz
ESAME DIRETTO +ESAME DIRETTO + UROGRAFIAUROGRAFIA
19781978 19781978
EVOLUZIONE STORICA DELL’APPROCCIO DIAGNOSTICO ALLA EVOLUZIONE STORICA DELL’APPROCCIO DIAGNOSTICO ALLA
PATOLOGIA DELLE VIE URINARIEPATOLOGIA DELLE VIE URINARIE
UreteroceleUreterocele
19301930 19301930
ECOGRAFIA REAL TIME HDECOGRAFIA REAL TIME HD
L’approccio diagnostico alla patologia delle vie urinarie è stato per lungo tempo,
a partire dal 1930, dominato dall’Urografia. Prima del 1980 in USA venivano
eseguite 10 milioni di urografie x anno. Oggi ne vengono eseguite meno di 600
mila. Tutto questo si deve alla introduzione in questo arco di tempo delle
metodiche tomografiche computerizzate, prima fra tutte l’ecografia RT HD.
La TC body fu introdotta nel 1975 e ha consentito di vedere i
calcoli , ma soltanto con introduzione della tecnologia spirale
si ebbe la possibilità di un’acquisizione volumetrica
relativamente rapida che consentisse la visualizzazione dei
calcoli e delle vie urinarie dilatate.
Smith dimostrò la superiorità di questa metodica a confronto
dell’urografia, che rappresentava il gold standard del
momento rispetto anche al binomio esame diretto ed
ecografia.
Probabilmente fin da allora si fece strada la possibilità di
vedere con la TC le vie urinarie dopo somministrazione del
mdc.
ESAME DIRETTO +ESAME DIRETTO + UROGRAFIAUROGRAFIA
ECOGRAFIA REAL TIME HDECOGRAFIA REAL TIME HD
TC spirale monodettoreTC spirale monodettore
Acute flank pain : comparison of non
contrast enhancement CT and
intravenous Urography.
Smith RC ed al
Radiology 1995; 194:789
TC : Accuratezza 97%
EVOLUZIONE STORICA DELL’APPROCCIO DIAGNOSTICO ALLA EVOLUZIONE STORICA DELL’APPROCCIO DIAGNOSTICO ALLA
PATOLOGIA DELLE VIE URINARIEPATOLOGIA DELLE VIE URINARIE
19891989
SC 5 mm Rot 0,8” Picth 1,5
FOV 40 cm : 40” di acquisizione
RadiologiaCivico Pa
19781978 19781978
19301930 19301930
Primo riferimento
bibliografico
sull’impiego della TC
nella colica renale
12- 2 1997
LA COLICA RENALELA COLICA RENALE
E’E’ unauna sindromesindrome caratterizzatacaratterizzata dada doloredolore acutoacuto adad unun fiancofianco concon irradiazioneirradiazione tipicatipica lungolungo ilil decorsodecorso dell’ureteredell’uretere (testicolo,grandi(testicolo,grandi labbra),labbra), conseguenteconseguente adad unauna distensionedistensione delledelle vievie urinarieurinarie dada ostruzioneostruzione acutaacuta,, prevalentementeprevalentemente causatacausata dada calcolicalcoli,, talvoltatalvolta dada coagulicoaguli.. E’E’ spessospesso associataassociata adad altrialtri sintomisintomi (vomito,(vomito, tenesmo,tenesmo, disuria)disuria) ee adad ematuriaematuria,, cheche puòpuò mancaremancare ((1515%% deidei casi)casi) sese l’ostruzionel’ostruzione èè completacompleta..
ConCon lala stessastessa sintomatologiasintomatologia dolorosadolorosa puòpuò presentarsipresentarsi unun grangran numeronumero didi affezioniaffezioni urinarieurinarie nonnon litiasichelitiasiche oo extraurinarieextraurinarie..
Affezioni non litiasiche che possono presentarsi con la Affezioni non litiasiche che possono presentarsi con la
sintomatologia della colica renalesintomatologia della colica renale
Affezioni extraurinarieAffezioni extraurinarie
•• Appendicite acutaAppendicite acuta
•• Diverticolite acutaDiverticolite acuta
•• Torsione visceraleTorsione viscerale
•• Occlusione intestinaleOcclusione intestinale
•• VolvoloVolvolo
•• Colecistite acutaColecistite acuta
•• Masse ovariche complicateMasse ovariche complicate
•• Pancreatite acutaPancreatite acuta
•• Dissezione aorticaDissezione aortica
•• Rottura aorticaRottura aortica
•• Rottura di milzaRottura di milza
•• Linfoma con emorragiaLinfoma con emorragia
•• Masse retroperitonealiMasse retroperitoneali
•• Leiomiomi uteriniLeiomiomi uterini
Affezioni urinarie non litiasiche Affezioni urinarie non litiasiche
• PielonefritePielonefrite, ascesso , ascesso
•• Necrosi papillareNecrosi papillare
•• Infarto renaleInfarto renale
•• Ematoma perirenaleEmatoma perirenale
•• Neoplasie urotelialiNeoplasie uroteliali
•• MalformazioniMalformazioni
Obbiettivi dell’ImagingObbiettivi dell’Imaging nella colica renalenella colica renale
•• RiconoscimentoRiconoscimento delladella condizionecondizione ostruttivaostruttiva,, deldel suosuo
livellolivello,, deglidegli eventualieventuali segnisegni didi iperpressioneiperpressione pielopielo--
ureteraleureterale,, ee delledelle complicanzecomplicanze..
•• IndividuazioneIndividuazione delladella ureterolitiasiureterolitiasi concon valutazionevalutazione
delladella probabilitàprobabilità delladella espulsioneespulsione spontaneaspontanea deldel
calcolocalcolo (in(in basebase allealle dimensionidimensioni eded allaalla sede)sede) (*)(*)..
•• InIn assenzaassenza didi litiasi,litiasi, ricercaricerca didi altraaltra causacausa didi
ostruzioneostruzione ureteraleureterale oo didi altraaltra patologiapatologia (urinaria(urinaria oo
extraurinaria)extraurinaria) correlabilecorrelabile allaalla colicacolica ..
(*)(*) Probabilità di espulsione :Probabilità di espulsione : fino al 90% se =/<4 mm, fino al fino al 90% se =/<4 mm, fino al
50% se tra 5 e mm 7 , che raggiunge il 75% se la sede è distale.50% se tra 5 e mm 7 , che raggiunge il 75% se la sede è distale.
Approccio diagnostico nella colica renale
- Metodiche d’imaging -
Senza mdc Con mdc
11°°
L L
I I
V V
E E
L L
LL
OO
Esame diretto (1896)Esame diretto (1896) •• Pielografie strumentali: Pielografie strumentali: ascendente (1906), translombare ascendente (1906), translombare
(1946)(1946)
•• Urografia con film piano Urografia con film piano
(1932)(1932)
Ecografia realtime HR Ecografia realtime HR
(1978)(1978)
11°°
L L
I I
V V
E E
L L
LL
OO
TC TC spiralespirale (1989) (1989) (1 slice) (1 slice)
(1991) (1991) (2 slice)(2 slice)
(1998) (1998) (4 slice)(4 slice) UroTC MD 16 slices (2002)UroTC MD 16 slices (2002)
PieloRM T2W (1996)PieloRM T2W (1996) UroRMUroRM T1W (1997)T1W (1997)
Es.direttoEs.diretto : : -- visualizzazionevisualizzazione deidei calcolicalcoli
((19861986)) ((nelnel 90 90 % +/% +/-- radiopachiradiopachi))
-- dimensionidimensioni ombraombra renalerenale
((eventualeeventuale aumentoaumento))
Diagnostica di 1° Livello
LìUrografiaLìUrografia (1932) (1932) statastata considerataconsiderata la la metodicametodica GolGol
standard standard nell’individuarenell’individuare ii segnisegni didi ostruzioneostruzione ::
• Ectasia della via escretrice
• Stop di opacizzazione
• Ritardo di opacizzazione (ipernefrogramma)
• Silenzio funzionale
• Nefrogramma ostruttivo
Svantaggi della metodica :
- risultati dipendenti dalla funzione renale
- mascheramento dei calcoli ad opera del mdc
Diagnostica di 1° Livello
u
OA
V
Ecografia RT HR(1978) :
• segni di ostruzione :
- dilatazione pielo-ureterale
- scomparsa del jet ureterale
• visualizzazione dei calcoli
(della giunzione uretero- vescicale)
• reperti di patologia urinaria non
litiasica ed extraurinaria
Riduzione del 90% dell’IVU
Diagnostica di 1° Livello
Approccio Diagnostico alla Colica RenaleApproccio Diagnostico alla Colica Renale
Risultati delle metodicheRisultati delle metodiche
% Sensibilità % Specificità
RX DIRETTORX DIRETTO 8484 6464
ECOGRAFIAECOGRAFIA
x litiasix litiasi
x idronefrosix idronefrosi
5050
3535--9595
100100
7070--7575
IVU IVU (x idronefrosi)(x idronefrosi) 8787--9090 9494--100100
Rx Diretto + ETG (*)Rx Diretto + ETG (*) 9797--100 %100 % 6767--100 %100 %
(*) (*) L.DallaL.Dalla Palma, Palma, RadiolRadiol MedMed 94:143, 1997 : 94:143, 1997 : Val.Pred.NegVal.Pred.Neg 95%95%
Come possiamo notare con l’associazione sistematica tra esame diretto ed Ecografia i risultati
migliorano notevolmente per quanto riguarda la sensibilità , e per quanto riguarda la specificità.
19951995 TC SPIRALE SENZA MDC TC SPIRALE SENZA MDC (Smith)(Smith)
SpecificitàSpecificità 9898% x % x litiasilitiasi
SensibilitàSensibilità 100100% % -- SpecificitàSpecificità 9898% x % x idronefrosiidronefrosi
19961996 PIELORM TPIELORM T22W BreathW Breath--hold SENZA MDC hold SENZA MDC (Reagan)(Reagan)
SpecificitàSpecificità 100100% % x x litiasilitiasi
SensibilitàSensibilità 100100% % -- SpecificitàSpecificità 9898% x % x idronefrosiidronefrosi
Diagnostica di 2° Livello
• Acquisizione in apnea
• Informazione indipendente dalla funzione renale
• Individuazione dei calcoli (specificità elevata)
• Riconoscimento dell’ostruzione e dei segni d’iperpressione
pielo-ureterale (specificità elevate)
• Rappresentazione degli organi addominali con possibilità di
riconoscimento di altre patologie correlabili alla sintomatologia
TC SPIRALE SENZA MDC TC SPIRALE SENZA MDC
SensibilitàSensibilità 96%96% x x litiasilitiasi
PIELORM T2W BreathPIELORM T2W Breath--hold SENZA MDChold SENZA MDC
Sensibilità 69%Sensibilità 69% x litiasix litiasi
Diagnostica di 2° Livello
Superiorità della TCS rispetto alla PieloRM
• maggiore sensibilità nella individuazione dei calcoli
• maggiore disponibilità, anche nell’ambito dell’urgenza
(compatibilità con qualsiasi struttura organizzativa)
• notevole rapidità di esecuzione
• miglior gradimento da parte del paziente
Nel riconoscimento della Ureterolitiasi la TCS senza mdc è nettamente superiore alle metodiche tradizionali!!!
RX diretto versus TCS senza mdcRX diretto versus TCS senza mdc
Carpenter, citato da Mindelzum RECarpenter, citato da Mindelzum RE
Radiology (Radiology (19971997), ), 205205::4343
Riconoscimento dei calcoli ureteraliRiconoscimento dei calcoli ureterali
Sensibilità Sensibilità 8484% % -- Specificità Specificità 6464%%
EcografiaEcografia versus TCS versus TCS senzasenza mdc mdc
((CikmanCikman DP, Rev Argent DP, Rev Argent RadiolRadiol, , 6464::197197,,20002000))
EcografiaEcografia TCSTCS
•• sedesede calicialecaliciale 3 43 4
•• sedesede ureteraleureterale 22* (* (2222%) %) 9 9 5 135 13 (*) (*) iuxtavescicaliiuxtavescicali
Smith RCSmith RC Radiology Radiology 19951995; ; 194194::789 789 : : “l’Urografia ha evidenziato “l’Urografia ha evidenziato
soltanto il soltanto il 5050% dei calcoli dimostrati alla TCS senza mdc”% dei calcoli dimostrati alla TCS senza mdc”
Cause di errore :Cause di errore :
•• piccole dimensioni (F.N.)piccole dimensioni (F.N.)
•• bassa densità (F.N)bassa densità (F.N)
•• sovrapposizione di parti sovrapposizione di parti
scheletriche (proc.trasversi, scheletriche (proc.trasversi,
sacro) (F.N.)sacro) (F.N.)
•• calcificazioni vascolari, calcificazioni vascolari,
pancreatiche, linfonodali (F.P)pancreatiche, linfonodali (F.P)
Cause di errore :Cause di errore :
• piccole dimensioni dimensioni
•• interferenza dei gas intestinaliinterferenza dei gas intestinali
L’UrografiaL’Urografia puòpuò presentarepresentare unauna opacizzazioneopacizzazione ritardataritardata
oltreoltre lele 44h,h, oo l’assenzal’assenza didi opacizzazioneopacizzazione,, cheche impedisceimpedisce
didi stabilirestabilire ilil livellolivello didi ostruzioneostruzione..
SmithSmith RCRC :: RadiologyRadiology 19951995;; 194194::789789
L’EcografiaL’Ecografia nellanella maggiormaggior parteparte deidei casicasi nonnon consenteconsente didi
determinaredeterminare ilil livellolivello didi ostruzioneostruzione ureteraleureterale..
AlessiAlessi VV :: RadiolRadiol MedMed 20012001,,101101::466466
Nel riconoscimento dell’ostruzione
la TCS senza mdc è superiore alle metodiche tradizionali!!
Costi (nomenclatore SIRM:
1 punto= 10,33 Euro) TCSTCS
IVUIVU
RX+ETGRX+ETG
IVUIVU
TCS TCS
LDLD RXRX
Alessi V, (2001) Radiol Med 101
mSvmSv
10,5 10,1
17,8 Punti SirmPunti Sirm
Dose Dose assorbitaassorbita Protocolli Low Dose
Le preoccupazioni avanzate sui costi e sulle dosi
assorbite sono state sfatate da questi risultati : la
TCS ha un costo di poco superiore all’associa-
zione di esame diretto ed ecografia e molto
meno dell’urografia. Con le tecnica a bassa dose
(LD) la TCS la dose risulta tre volte quella
dell’esame diretto, ampiamente compensata
dalla notevole differenza nei risultati. 100 mA, 100 Kv
Aspetti tecnici e metodologici
• Slice di 3 mm (TC multidetet.) (Mazda, Rimondini)
4x2,5 mm (0,8”) , Pitch 1,5 T 21,3”
16x1,5 mm(0,5”), Pitch 1 T 8,3”
Approccio diagnostico
mediante TC/RM senza mdc
ed UroTC/RM
Vincenzo Alessi
Ed.2008 – 43° Congresso SIRM - Roma
Alessi V, et al. La TC Spirale senza mdc nella
colica renale : un nuovo approccio per un
miglior risultato Radiol Med 101: 466-476,2001.
Studio su 130 pazienti con apparecchiatura
monodetettore
5 mm(rot 1”), Picth 1,6, T 2x25”
Alessi V et al. La Colica renale. Radiol Med 97-104,
2008 (Suppl.) Corso monotematico. Studio con
apparecchiatura 16-64 slices
0
25
50
75
100
0 100 200 300 400 500 600 700 800
Ac.urico
Struvite
Ossalato
HU
Tutti i calcoli sono riconoscibili
alla TCS senza mdc (ad eccezione di quelli di matrice proteica)
Iperdensità con Rim Sign (calcolo + parete ureterale)
Hilmann, 1984 TCS e PieloRM :
• Riconoscimento
dei calcoli
Litiasi ureterale Rim Sign (130) . Nell’immagine coronale due
iperdensità a sn da calcoli ureterali. L’immagine non presenta rumore,
rispetto alle assiali, perché lo spessore è di 8,7 mm. Quando si ricerca il
RIM SIGN bisogna spostarsi cranialmente rispetto alla sede in cui il
calcolo presenta il suo maggior diametro trasversale; ciò perché a
questo livello la parete ureterale è distesa dal calcolo e quindi non è in
grado di produrre il rim sign.
Litiasi renoureterale dx e ureterale sn. con rim sign (140). TCS. Segui frecce
Radiologia Civico Pa
Rim sign
Litiasi +
idronefrosi
750
HU Paziente di 70 Kg
• mA rif. 100
• Kv 100
• mA eff. 57
• DLP 90
• Dose mSV 1,53
A B Haste-Stir 50 mm
Presenza, livello e
natura di ostruzione
TCS ed RM hanno la stessa efficacia nel rilevare l’idronefrosi ed il livello di ostruzione. Alla risonanza i calcoli
appaiono come aree di mancato segnale. Per questo motivo la TCS è più efficace nel loro riconoscimento, in base
all’iperdensità del calcolo, che ne consente una migliore valutazione per quanto riguarda morfologia, dimensioni e
numero. Notare che la RM non individua il piccolo calcolo segnato dalla freccia bianca , nè consente di stabilire
che a livello distale i calcoli sono tre. La RM però individua bene i segni dell’edema renale (freccia vuota).
nefrostomia
Controllo dopo ESWL
calcoli
RM FSE T2 coronale (7 mm) calcoli
Superiorità della TCS nel definire la
morfologia e le dimensioni dei calcoli
TCS
TCS e PieloRM :
• Segni d’iperpressione pieloureterale
(edema renale e perirenale)
RM FSE T2 coronale
calcolo
Edema perirenale
Edema periureterale
Edema Edema perirenaleperirenale
Edema renale, perirenale
e periureterale Edema renale
- La RMN è più efficace della TCS nel dimostrare l’edema renale attraverso l’aumento d’intensità del
parenchima (bifreccia che mette a confronto i due reni).
- I segni di edema renale e perirenale sono altamente predittivi di una ostruzione acuta (si riscontrano
nel 92% dei pazienti con colica da litiasi). Essi sembrano indicare una maggiore probabilità di espulsione
del calcolo; non vi è alcuna correlazione con il grado di dilatazione,, mama soltantosoltanto concon ilil gradogrado
d’iperpressioned’iperpressione. Notare infatti che nel caso a dx le cavità escretrici sono più dilatate, senza alcun segno
di edema renale e perirenoureterale
ureteri MEGAURETEREMEGAURETERE
La TCS permette di escludere
la natura ostruttiva di una
dilatazione delle vie urinarie
MPR da linea curva
19971997 UroRM escretoria UroRM escretoria (Wei)(Wei)
19981998
Diagnostica di 2° Livello
VRT
calcolo
Radiologia Civico Palermo
UroTC multidetettore (4 slices)UroTC multidetettore (4 slices)
Vantaggi rispetto all’IVU : • miglior risoluzione di contrasto • rappresentazione tridimensionale • valutazione tomografica • caratterizzazione densitometrica dopo mdc
Kawashima A et al. CT Urography.
Radiographix 24, 2004
“ L’UroTC può divenire l’imaging
primario per la valutazione dei pazienti con
ematuria e le altre condizioni genito-urinarie”
• Rappresentazione con dissociabilità delle
strutture anatomiche (effetto 3D)
• Studio dei vasi nello stesso esame
Displasia
fibromuscolare
MDC : 100 ml (1 ml/sec) + furosemide (0,1 mg/Kg) ; acquisizione a 480” ;
Rappresentazione in VRT e in MIP con finestra ossea
P.O “CIVICO E BENFRATELLI” PALERMO
MIP
30 mm AIP
10 mm
VRT
vaso
MIP
CPR3mm
Informazione consentita anche in caso di funzione renale ridotta o assente
uroteliomaurotelioma
Quando
l’UroTC? • Planking
preESWL
• Litiasi dubbia
( iperdensità in
sede atipica o
senza idronefrosi)
• Sospetto di
complicanze
• Solo idronefrosi
• Ematuria
persistente
cisti
W 1200 C 300
mA eff. 63
DLP 147
mSv 2,5
MIP 50 mm
da CPR
Mdc 100 ml 370mg/ml
Furosemide 0,1 mg/Kg
Acquisizione ad 8’
Finestra ossea.
Quando
l’UroTC? • Planking
preESWL
• Litiasi dubbia
( iperdensità in
sede atipica o
senza idronefrosi)
• Sospetto di
complicanze
• Solo idronefrosi
• Ematuria
persistente
cisti
Il controllo mette in evidenza una giuntopatia che deve essere tenuta in
considerazione nel trattamento in quanto può ostacolare l’eliminazione dei
frammenti, e pertanto può richiedere il posizionamento di uno stent
pieloureterale.
Quando
l’UroTC?
CISTOCELECISTOCELE
• Planking
preESWL
• Litiasi dubbia
( iperdensità in
sede atipica o
senza idronefrosi)
• Sospetto di
complicanze
• Solo idronefrosi
• Ematuria
persistente
QuìQuì l’UroTCl’UroTC haha chiaritochiarito lala
naturanatura didi duedue iperdensitàiperdensità
posteposte alal disottodisotto deldel pianopiano
perinealeperineale.. SiSi trattavatrattava didi unun
calcolocalcolo ureteraleureterale ee didi unouno
vescicalevescicale inin unun casocaso didi
cistocelecistocele concon dilatazionedilatazione
bilateralebilaterale delledelle vievie urinarieurinarie..
MIP
MPR
In questo caso l’uroTC ha dimostrato che
la sede insolitamente anteriore dell’iper-
densità era dovuta al sollevamento del
giunto pielo-ureterale ad opera di un
espanso (cisti complicata)
vescica
Pos.prona
Qui l’iperdensità adesa alla parete posteriore della vescica nonostante la
posizione prona si è dimostrata un calcolo a livello di un piccolo cistocele.
Stent
L.L.sn.
In questo caso di rene a
ferro di cavallo la visione
laterale ha dimostrato che
il calcolo ostruisce il
giunto e che lo stent è
malposizionato.
All’esame di base non vi
era alcuna dilatazione
delle vie escretrici, come
confermato all’uroTC, ma
l’iperdensità di sinistra era
un calcolo ureterale
distale, mentre quella a dx
è un linfonodo calcifico.
calcolo
calcolo
calcolo
coagulo
coagulo
A
C
D
E
MIP CPR
Quando
l’UroTC?
B
• Planking preESWL
• Litiasi dubbia (
iperdensità in sede atipica o
senza idronefrosi)
• Sospetto di
complicanze
• Solo idronefrosi
• Ematuria persistente
A
Qui si notava un calcolo (A) e spiccati segni di edema
perirenale (B) pur senza una evidenza di cavità calico-
pieliche dilatate. L’uroTC (C) ha rivelato uno
spandimento del mezzo di contrasto da rottura delle vie
urinarie. Inoltre l’uretere a monte del calcolo presentava
una opacizzazione disomogenea. Una MPR secondo
linea curva (D) e l’immagine assale (E) hanno mostrato
la presenza di un coagulo endoureterale.
Paziente inviato dal PS per sospetta perforazione
L’uroTC riconosce la natura non ostruttiva
di una dilatazione delle vie escretrici Quando
l’UroTC? • Planing preESWL
• Litiasi dubbia
( iperdensità senza
idronefrosi o in sede
atipica)
• Sospetto di
complicanze
• Idronefrosi senza
ostruzione litiasica
• Ematuria persistente
Reflusso vescico-ureterale
Giuntopatia
calcolo
L’urina iodata refluisce dalla vescica
nell’uretere dx. opacizzandolo fino al GPU
Paziente con esiti di pieloplastica e di
trattamento ESWL per litiasi renale
L’uroTC riconosce la natura non ostruttiva
di una dilatazione delle vie escretrici
La dilatazione dell’uretere è dovuta all’incrocio con i vasi (freccia
che indica l’impronta vascolare) ; quella della pelvi è residuale ad
una pregressa e prolungata dilatazione ostruttiva da calcolosi pielica
rimossa da un trattamento ESWL. Il parenchima risulta assottigliato.
L’uroTC esclude la presenza di una dilatazione sospettata all’ETG
o alla TCS di base
Cisti parapieliche
L’uroTC riconosce i falsi aspetti di dilatazione delle vie escretrici
evidenziati alla ETG o alla TCS senza mdc
Al VR deformazione a
zampa di ragno delle cavità
escretrici (calici); La MPR
ne dimostra la natura :
diverse formazioni liquide
nel seno pielico, di natura
cistica
VR
L’UroTC riconosce la presenza e la natura
di una lesione intrinseca non litiasica
(coagulo o urotelioma) in base alla presa di
contrasto.
L’IVU a confronto dell’UroTC è falsamente negativa nel 50% dei
casi (Villat, Eur Radiol 2004).
UROTELIOMAUROTELIOMA
50 mm 7 mm
Haste
Urotelioma multicentrico(U44)
Fase corticomidollare
Fase escretoria
UROTELIOMAUROTELIOMA
L’UroTC riconosce
un maggior numero di
lesioni intrinseche
Quì osserviamo un
difetto di riempimento
nell’immagine
tridimensionale in
Volume rendering, cui
nella fase vascolare
corrisponde un’area di
presa di contrasto ed in
quella escretoria un
difetto di riempimento,
altro urotelioma.Ma altre
due piccole lesioni sono
presenti distalmente.
VRVR
Stenosi ureterale iatrogena
L’uroTC riconosce la natura benigna di una stenosi ureterale,
anche in assenza di un silenzio funzionale. Notare l’assenza di tessuto patologico a livello dello stop ureterale.
MIP MPR Stenosi iatrogena
Haste-stir
Decubito prono
MEGAURETERE OSTRUTTIVOMEGAURETERE OSTRUTTIVO
Qui la diagnosi di benignità
della stenosi si affida
all’aspetto morfologico
VRT
B
MIP Vaso anomaloVaso anomalo
L’UroTC riconosce la natura estrin-
seca di una ostruzione ureterale
Quì l’uroTC individua la causa dell’aspetto evidenziato ad una
pielografia ascendente, dimostrando una sorta di aspetto “impiccato”
dell’uretere sottogiuntale con dilatazione a monte , da vaso anomalo
messo in evidenza nella fase angiografica dello stesso esame..
Quando
l’UroTC?
• Planing preESWL
• Litiasi dubbia
( iperdensità senza
idronefrosi o in sede
atipica)
• Sospetto di
complicanze
• Solo idronefrosi
• Ematuria
persistente
MIP
UROTELIOMA
CPR
Paziente con colica renale Paziente con colica renale snsn ed ed ematuria ematuria persistente, la cui persistente, la cui causa risultò essere un causa risultò essere un uroteliomaurotelioma cotrolateralecotrolaterale
calcolo
Urotelioma
Coagulo
Paziente con colica renale Paziente con colica renale snsn ed ed ematuria ematuria persistente : oltre al persistente : oltre al calcolo è presente anche calcolo è presente anche ancheanche un un uroteliomaurotelioma
cisti
UroTC Gray scale IVU
fleboliti
???
calcolo
Un solo falso negativo all’UroTC !!!!!!! (su 235 casi)
E’ stato adottato un VR gray scale, che cancella il mdc ed evidenzia solo la pa-
rete delle cavità escretrici, senza riuscire a mettere in evidenza la natura della
ostruzione. L’ETG è stata risolutiva. Il falso negativo si spiega con un calcolo
avente la stessa densità dell’urina iodata (circa 300 HU) che come questa è
stato cancellato dall’algoritmo VR gray scale.
ITER DIAGNOSTICO NELLA COLICA RENALEITER DIAGNOSTICO NELLA COLICA RENALE
Attesa espulsione
UroTC UroTC (**)(**)
TCS smdc TCS smdc (*)(**)(*)(**)
Litiasi +/-idronefrosi • ematuria
persistente
Solo Idronefrosi
Non Litiasi né
idronefrosi
Dopo 72h,se febbre,
dolore persistente,
leucocitosi,
STOP
(**) PieloRM ed UroRM solo in alternativa (**) PieloRM ed UroRM solo in alternativa
alla TCS ed all’UroTCalla TCS ed all’UroTC
planing x
ESWL
(*) Esame diretto + ETG (*) Esame diretto + ETG
solo in mancanza di TCSsolo in mancanza di TCS
UROGRAFIA CON MDTC (UROTC)UROGRAFIA CON MDTC (UROTC) -- Il problema della dose Il problema della dose --
Urografia (mSv) UroTC (mSv)
Mc Nicolas 1998 3 13,6 (3 acq.)
Caoili 2002 5-10 25-36 (4 acq.)
Nawfel 2004 9,7 14,8 (3 acq.)
Villat 2004 2,5 11,6 (2 acq.)
Alessi 2006 ( tecnica low dose ) Range 50-100 Kg
AEC (*) AEC (*) + riduzione dei + riduzione dei mAsmAs e dei e dei KvKv ::
-- 2/3 dei 2/3 dei mAsmAs standard (120 anziché 180 standard (120 anziché 180 mAmA rif.) rif.) ((mAsmAs eff.= 90% del valore del peso corporeo)eff.= 90% del valore del peso corporeo)
-- 100 100 KvKv anziché 120 anziché 120 KvKv (per annullare l’aumento del
rumore che si ha con la riduzione di 1/3 del mA)
(*) AEC = Controllo automatico della esposizione
5,6 (3,6-7,7) (2 acq.)
7,3 (4,7-9,9) (3 acq.)
((50% 50% della dosedella dose))
L’incremento di dose (il doppio L’incremento di dose (il doppio
rispetto all’IVU di rispetto all’IVU di VillatVillat e di e di
McNicolasMcNicolas) è ampiamente ) è ampiamente
giustificato dalla notevole giustificato dalla notevole
differenza dei risultati!!!!!!!!!!differenza dei risultati!!!!!!!!!!
Grazie per
l’attenzione !!!!
Approccio diagnostico
mediante TC/RM senza mdc
ed UroTC/RM
Vincenzo Alessi