03.registrazione elettrofisiologica15

37
1 1 REGISTRAZIONE ELETTROFISIOLOGICA Corso di Laurea Magistrale in Neuroscienze e Riabilitazione Neuropsicologica (M-1C) A.A. 2014-2015 Dott.ssa Michela Sarlo 2

Upload: elena-vanica

Post on 09-Jul-2016

10 views

Category:

Documents


0 download

DESCRIPTION

psicofisiologia

TRANSCRIPT

  • 11

    REGISTRAZIONE

    ELETTROFISIOLOGICA

    Corso di Laurea Magistrale inNeuroscienze e Riabilitazione

    Neuropsicologica (M-1C)A.A. 2014-2015

    Dott.ssa Michela Sarlo

    2

  • 23

    Il biosegnale

    Potenziali bioelettrici prodotti dallattivit elettrochimica delle cellule dellorganismo (ad es. EMG, ECG)

    Segnali bioelettrici di altra natura (ad es. conduttanza cutanea)

    Segnali biofisici di natura non elettrica (ad es. PA)

    4

    Potenziali bioelettrici

    Variazioni nella distribuzione di ioni allinterno e allesterno di cellule specializzate

    Somma dei potenziali dazione (o pre- e post-sinaptici) di centinaia/migliaia di cellule, che si diffondono attraverso i fluidi interstiziali fino alla superficie

  • 35

    Elettrologia di base

    Corrente (I) = movimento di cariche elettriche (elettroni) dal polo negativo al positivo, attraverso un conduttore - misurata in ampere()

    Differenza di potenziale, o tensione, o voltaggio (V), o (E) = concentrazione di cariche elettriche opposte in due punti (poli) - misurata in volt (V)

    Current and Voltage 5 min

    6

    Elettrologia di base

    Corrente (I) = quantit di carica elettrica che scorre nellunit di tempo - misurata in ampere()

    Differenza di potenziale, o tensione, o voltaggio (V), o (E) = forza che spinge la carica elettrica - misurata in volt (V)

  • 47

    Cenni di elettrologia

    Resistenza (R) = resistenza offerta al passaggio della corrente - misurata in ohm ()

    Legge di Ohm:V = I x R

    8

    Cenni di elettrologia

    Electricity is like water (but don't mix them )

  • 59

    Cenni di elettrologia

    La corrente in un circuito direttamente proporzionale al voltaggio e inversamente proporzionale alla resistenza

    10

    Cenni di elettrologia

    Corrente continua (DC) = il flusso unidirezionale e di intensit costante

    Corrente alternata (AC) = il flusso varia periodicamente in ampiezza e in direzione - i poli cambiano alternativamente di segno (v. ad es. segnale sinusoidale)

    AC/DC Current

  • 611

    Segnale sinusoidale

    12

    Parametri principali

    Ampiezza (a) = quantifica la tensione massima del segnale - misurata in volt (V) come base-picco; picco-picco

    Periodo (T) = tempo necessario per compiere 1 ciclo completo (sec o msec)

    Frequenza (f) = reciproco del periodo -misurata in hertz (Hz), o cicli al secondo f = 1/T T = 1/f

  • 713

    Ampiezza

    14

    Periodo

  • 815

    Frequenza

    16

  • 917

    La catena di registrazione

    Soggetto elettroditrasduttore

    amplificatore

    poligrafo computer

    18

    La catena di registrazione

    Applicazione dei biosensori (elettrodi, o trasduttori se necessario) sui siti di interesse

    Amplificazione e filtraggio del segnale Registrazione del segnale (formato analogico o

    digitale)

  • 10

    19

    Gli elettrodi

    Buon conduttore in grado di prelevare il biosegnale: stabile e inerte (problemi di bias o offset potential; polarizzazione)

    Argento/Cloruro dargento (Ag/AgCl) Di superficie

    20

    Elettrodi di superficie

  • 11

    21

    Collarini bi-adesivi

    22

    Elettrodi usa-e-getta

  • 12

    23

    Applicazione degli elettrodi

    Individuazione dei siti specifici di applicazione Dimensioni e distanza reciproca degli

    elettrodi rispettare la stessa distanza tra una prova e laltra

    per permettere il confronto quantitativo

    24

    Applicazione degli elettrodi

    Pulizia della pelle e dermoabrasione(impedenza < 5-10 K)

    Gel o pasta elettroconduttrice

  • 13

    25

    Montaggio

    Montaggio monopolare: un sito attivo ed uno elettricamente neutro (di riferimento)

    Montaggio bipolare: due siti attivi

    V1

    V2

    V3

    siti attivisito di riferimento

    (neutro)1 2 3

    V1 V2 V3

    1 2 3 4 5 6siti attivi

    26

    Trasduttori

    Convertono i biosegnali non direttamente rilevabili come differenza di potenziale in potenziali elettrici

    Rilevano fenomeni meccanici (ad es. respiro), termici (ad es. temperatura), pressori (ad es. pressione arteriosa)

  • 14

    27

    Amplificazione del segnale

    Aumentare lampiezza del segnale (da uV-mV a V) lasciandone inalterate le caratteristiche salienti

    guadagno = fattore di moltiplicazione lineare

    gain = Vout/ Vin

    28

    Calcolo del guadagno di amplificazione

    gain = Vout/ Vin

    Vin = 1 mV (ECG):gain = 1 V/ 1 mV == 1000 mV / 1 mV == 1000

  • 15

    29

    Calcolo del guadagno di amplificazione

    gain = Vout/ Vin

    Vin = 50 uV (EEG):gain = 1 V/ 50 uV == 1000000 uV / 50 uV == 20000

    30

    Rapporto segnale-rumore

    Signal-to-noise-ratio Massima informazione dal segnale bioelettrico e

    minima contaminazione e distorsione Rumore = segnale elettrico indesiderato

    altri biosegnali apparato di registrazione ambiente di registrazione

  • 16

    31

    Filtraggio del segnale

    Si basa sul principio che il segnale pu essere distinto dal rumore sulla base di alcune caratteristiche

    Ha lo scopo di attenuare/eliminare il RUMORE: specifiche frequenze al di fuori del range cui appartiene il segnale di interesse e di permettere il passaggio di quelle desiderate on-line o off-line

    Induce cambiamenti di ampiezza in funzione della frequenza (attenuare = ridurre lampiezza)

    32

    Filtri

    Frequenza di taglio = frequenza alla quale il segnale viene attenuato di circa il 30%

    Taglia-alto (o passa-basso): elimina frequenze superiori a quella di taglio

  • 17

    33

    Filtri

    Passa-alto (o taglia-basso): elimina frequenze inferiori a quella di taglio (spesso indicati come costante di tempo, Kt) Ft = 0.159 / Kt (sec); Kt (sec) = 0.159 / Ft

    34

    Costante di Tempo (Kt)

    Analogia dellascensore

  • 18

    35

    Calcolo della costante di tempo

    Ft = 0.159 / Kt (sec)

    Kt = 30 msec (ECG):Kt = 0.03 secFt = 0.159 / 0.03 = 5.3 Hz

    3636

    Passa-banda

    Band-stop: notch filter (50 Hz)

    Filtri

  • 19

    37

    Filtro digitale

    0.16-35 Hz

    0.16-3 Hz

    38

    Notch filterSegnale contaminato da corrente di rete (50 Hz)

  • 20

    39

    Notch filter

    40

  • 21

    41

    Amplificatori

    Amplificatori in DC non usano filtri passa-alto e trasmettono fedelmente i

    segnali a bassa frequenza (v. respiro, livello di conduttanza cutanea, potenziali corticali lenti)

    problemi: instabilit dellisoelettrica Amplificatori in AC

    fanno uso di filtri che bloccano la corrente continua e ostacolano le basse frequenze

    42

    Amplificazione differenziale

    Circuito elettronico che amplifica la differenzatra due misure di voltaggio rilevate rispetto ad un riferimento comune, solitamente definito terra

    Il segnale viene rilevato da 2 siti, ciascuno riferito alla terra: il circuito elettronico sottrae i 2 segnali e amplifica la differenza - ogni segnale comune ai 2 siti viene eliminato (v. rumore)

    Lelettrodo di terra necessario per fornire un riferimento comune allinput differenziale

  • 22

    43

    Amplificazione differenziale

    44

    Amplificazione differenziale

  • 23

    45

    Amplificazione differenziale

    46

    Registrazione del segnale

    Modalit analogica: rappresenta in modo continuo le variazioni di ampiezza in funzione del tempo (poligrafo)

    Modalit digitale: converte il segnale continuo in un formato discreto, numerico (computer)

  • 24

    47

    Fisiopoligrafo

    48

    Lie Detector??

  • 25

    4949

    Computer

    50

    Conversione analogico-digitale

    Il segnale viene convertito in sequenze numeriche: ciascun numero rappresenta lampiezza del segnale in uno specifico intervallo di tempo

    La sequenza numerica costituisce il segnale digitale; il segnale analogico viene in tal modo campionato

    Discretizzazione nel tempo e in ampiezza Quanto spesso? Con quale accuratezza?

  • 26

    51

    Conversione analogico-digitale

    Convertitore (scheda)

    Adattatore (interfaccia)

    52

    Conversione analogico-digitale

  • 27

    53

    Frequenza di campionamento

    Indica ogni quanto viene campionato il segnale Deve essere sufficientemente alta da

    permettere di riprodurre il segnale analogico senza distorsioni: almeno il doppio della frequenza pi alta del segnale

    di interesse meglio da 4 a 8 volte pi alta Aliasing

    54

    Campionamento corretto

  • 28

    55

    Sottocampionamento

    aliasing

    56

    Conversione analogico-digitale

  • 29

    57

    Risoluzione del segnale digitale

    La risoluzione data dal numero di valori discreti che la scheda A/D pu produrre sul range di voltaggio - solitamente si esprime in bit

    58

    Risoluzione del segnale digitale

  • 30

    59

    Risoluzione del segnale digitale

    60

    Risoluzione del segnale digitale

    La risoluzione si pu anche esprimere in Volt = range di voltaggio (ad es., 5 V) diviso il numero di valori discreti della scheda (ad es., 65536 per 16 bit)

    Risoluzione della scheda, range e guadagno determinano leffettiva risoluzione rispetto al segnale dingresso

  • 31

    61

    Risoluzione del segnale digitale

    Range di voltaggio sufficientemente ampio da coprire le variazioni di ampiezza del segnale (dato un certo guadagno) ad es. 5 V

    Questo range distribuito sui punti che la scheda A/D ha a disposizione ad es. 65536(16-bit)

    La risoluzione determina laccuratezza del campionamento (la differenza di voltaggio minima che pu essere registrata)

    62

    Risoluzione: esempio

    Scheda A/D: 16 bit = 216 = 65536 possibili valori (cio pu discriminare 65536 diversi valori di ampiezza)

    Range: 10 V = 20 V 20 V / 65536 = 0.000305 V = 305 uV Con un guadagno di 20000: 305 uV/20000 =

    0.01 uVminima modificazione registrabile

  • 32

    63

    Artefatti di registrazione

    Un artefatto uninterferenza proveniente da sorgenti non direttamente associate al segnale di interesse

    Artefatti elettrici Prodotti dalle apparecchiature utilizzate nella catena

    di registrazione (elettrodi, cavi, amplificatore, computer, monitor, proiettori, videoregistratori, ecc.) corrente di rete (50 Hz)

    Prodotti da altri biosegnali

    64

    Artefatti di registrazione

    Artefatti meccanici Costituiti da tutti i tipi di movimento (soggetto,

    elettrodi, cavi) Artefatti termici

    Prodotti da alterazioni della temperatura e dal surriscaldamento delle apparecchiature di registrazione

  • 33

    65

    Analisi dei dati

    Qualit del segnale eliminazione artefatti massimizzazione del rapporto segnale/rumore tecniche specifiche per ogni segnale fisiologico

    Riduzione dei dati Quantificazione e estrazione dei parametri

    Analisi statistica

    garbage in, garbage out

    66

    Cosa incide sulla qualit del segnale

    Alta impedenza della pelle attenuazione del biosegnale e captazione di rumore

    elettrico (50 Hz) soluzione: corretta dermoabrasione, con impedenza

    inferiore a 10-5 K Bias o offset potential degli elettrodi

    differenza di potenziale prodotta allinterfaccia tra elettrodo e gel elettroconduttore

    soluzione: elettrodi in Ag/AgCl

  • 34

    67

    Cosa incide sulla qualit del segnale

    Polarizzazione con uso prolungato, distribuzione ineguale di ioni

    sulla superficie dei 2 elettrodi soluzione: elettrodi in Ag/AgCl

    Artefatti da corrente di rete soluzione: impedenza inferiore a 10-5 K,

    allontanamento sorgenti elettriche, notch filter Contaminazione da altri biosegnali

    soluzione: uso adeguato di filtri Aliasing

    soluzione: adeguata frequenza di campionamento

    68

    Cosa incide sulla qualit del segnale

    Scarsa risoluzione in ampiezza o saturazione del segnale soluzione: adeguato equilibrio tra guadagno,

    risoluzione della scheda A/D e range di voltaggio impostato

  • 35

    69

    Analisi dei dati

    Le misure psicofisiologiche sono tipicamente indirette, soggette a trasformazione rispetto alla sorgente interna parziale distorsione del segnale artefatti

    La maggior parte delle misure psicofisiologiche sono determinate dallinterazione di pi fattori

    70

    Analisi dei dati

    La maggior parte delle misure psicofisiologiche sono intrinsecamente rumorose procedure di averaging

    Misure continue vs. misure discrete forniscono informazioni sul sistema fisiologico in

    ogni momento vs. solo in specifici momenti registrazioni continuative (ad es., EEG, EMG) vs. di

    eventi ciclici (ad es., FC) o elicitati appositamente (ad es., startle blink)

  • 36

    71

    Riduzione dei dati

    Quantificazione: estrazione di un numero ridotto di valori numerici dai dati registrati, che verranno usati nellanalisi statistica identificazione di una particolare caratteristica

    considerata rappresentativa di un particolare evento fisiologico (ad es., componente ERP)

    misurazione dei parametri di questa caratteristica dimensione temporale (onset, latenza di picco) dimensione spaziale (corrispondenza con una particolare

    struttura anatomica) intensit (ampiezza di picco, area, frequenza di risposta)

    72

    Riduzione dei dati

    Identificazione di una baseline per esprimere le misurazioni fisiologiche come modificazioni rispetto ad unattivit di riferimento

    Livello di baseline: il livello della variabile fisiologica subito prima che inizi la manipolazione sperimentale assenza di attivit misurabile attivit precedente la stimolazione

  • 37

    73

    Laboratorio di psicofisiologia

    74

    Esempio diapplicazione elettrodi