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I REPUBBLICA ITALIANA I N ............................. . .~arnp. Pe!?.

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO I ~ e d r t t a Siiioda il

IL GIUDICE DI PACE DI MESTRE

ha pronunciato la seguente

SENTENZA

-

Nel procedimento penale n.349106 R.G. notizie reato e n.374106 Reg.

Avv. Giuseppe Affannato

I Gen. Aff. Pen. (mod. 16 bis), nei confronti di: I

I I

Ivittima con l'amministrazione comunale di Spinea di un appalto m* Itruccato". In Spinea, 08 novembre 2005 (querela del 09101/2006).~

1 dott. Remo Lot e l'Avv. Stefano Marrone difensore della parte civile ed1 -

Avv. Claudio Todesco difensore di fiducia dell'imputato.

I11 Pubblico Ministero ha concluso chiedendo l'assoluzione perché i l /

CONCLUSIONI DELLE PARTI t n

Il difensore della parte civile ha concluso come da comparsa depositata1 r\

U I I

fatto non costituisce reato.

l agli atti, con inutilizzabilità del DVD in quanto proveniente 1 C.

-. 0

lall' imputato.

1 difensore dell'imputato conclude chiedendo l'assoluzione ex art.530,

O comma cod. proc. pen. perché il fatto non sussiste, con condanna

lella parte civile unitamente all'Amministrazione comunale di Spinea

:x art.542 cod. proc. pen. alla rifusione delle spese legali, nonché del

lanno patito per un ammontare di 5.000,00 euro.

IN FATTO

:on atto del 09/1012006, Tessari Marco, nato il 18/09/1957, nella sua

lualità di Sindaco del Comune di Spinea, presentava querela riferendo

:he in data 0811 112005 presso il cinema "Bersaglieri" di Spinea, si era

enuta una conferenza sul tema "La mafia si può sconfiggere, basta

rolerlo davvero"

Tra gli ospiti vi era anche il dott. Giancarlo Caselli, ex Procuratore Capc

li Palermo dal 1993 al 1999.

lopo l'intervento del dott. Giancarlo Caselli, si è proceduto con gli

nterventi delle persone presenti nella sala.

'resente nella sala ove si è tenuta la conferenza, si trovava Piazzi

3dmond0, assessore e vice Sindaco del Comune di Spinea.

rra gli interventi dei presenti nella sala, vi è stato anche quello di

3astanello Giuliano, legale rappresentante della società "Elvij

Flettronica S. n. C. " con sede in Selvazzano Dentro.

:l Bastianello Giuliano, durante il suo intervento pronunciava la frasc

"Anch 'io sono stato vittima con l'Amministrazione Comunale di Spinea!

di un appalto truccato "

E' intervenuto il Piazzi Edmondo per riferire che non vi era stato alcur

ppalto truccato ed ha precisato che il procedimento giudiziario su tale

uestione era ancora in corso, con tutte le garanzie di legge finc

ll'accertamento delle responsabilità.

ivendo, quindi, ritenuto le affermazioni dell'imputato offensive per la

esione al buon nome ed all'irnmagine della Amministrazione locale dj

ipinea, il Tessari Claudio, quale Sindaco, presentava la querela affinch€

i potesse procedere contro il responsabile della violazione di legge.

n seguito alla querela il Pubblico Ministero della Procura del12

tepubblica presso il Tribunale di Venezia, dopo aver formulatc

'imputazione, disponeva la citazione dell'imputato avanti il Giudice d:

'ace di Mestre per l'udienza del 05/12/2006.

ill'udienza indicata era presente l'imputato ed il suo difensore, mentrc

;i presentata l'avv. Stefano Marrone per le parti offese Tessari Claudio

Atre che per il Comune di Spinea.

Jenivano proposte una serie di questioni preliminari poi non decisc

~erché il Giudice di Pace designato, dott. Marzio Vaglio, dichiarava d

~stenersi, disponendo la trasmissione del fascicolo al Giudicc

1 Giudice Coordinatore, quindi, con provvedimento del 20/12/200t

Lssegnava la causa al dott. Giuseppe Affannato.

;a causa subiva dei rinvii fino all'udienza del 20/03/2008 e, quindi, s

~rocedeva con la costituzione delle parti, con conseguente richiesta d

:ostituzione di parte civile del Tessari Claudio e del Comune di Spinea.

fenivano, quindi, proposte dal difensore dell'imputato question

Ireliminari e tra queste la richiesta che fosse riconosciuta la nullità dell;

senza indicazione di poteri di rappresentanza; l'inammissibilità della( I 1

querela perché atto di straordinaria amministrazione; la lamentata

duplicazione della costituzione di parte civile e la mancanza di 1 l

proposizione della costituzione di parte civile a nome del delegato.

proposte come segue. l I 1

rC

J "4: la) Sulla pretesa nullità della querela perché proposta dal legalel

,& I I

Il Giudice, ritiratosi in Camera di Consiglio, provvedeva sulle questione

l indicazione dei poteri di rappresentanza, non determina alcuna nullità/ 1 I l

(Cass. Pen. Sez. I(, sentenza del 11 gennaio 2006, 11.4055) proprio peri

l'applicazione dell'art.177 C.P.P. (Cass. Pen. Sez. II, sentenza del 20

settembre 2005, n. 3 7365).

IL^ nullità si perfeziona solo nel caso di una mancanza di effettivo1

\settembre 2003, n.37377 - Cass. Pen. Sez. 11, sentenza del 25 febbraio1

-

1999, n.3744.

Ne è conseguito il rigetto dell'eccezione.

Ib) Sulla pretesa inammissibilità della querela perché atto di1

rapporto tra il querelante e l'Ente (Cass. Pen. Sez. II, sentenza del 19

straordinaria amministrazione. Non può esservi dubbio sulla

- P-

[comunicazione all' Autorità competente delle notizie di reato, sia che l

Questo perché, anche nel caso della necessità della condizione di

4

siano utili per la procedibilità d'ufficio, che a querela.

di risarcimento dei danni, che necessita, invece, di un atto autorizzativo

i

1

( successivo. J 1 I

procedibilità per i reati perseguibili a querela, il diritto-dovere prescinde

dall'intenzione di proporre, poi, in sede di giudizio penale, la domanda

~e è conseguito, anche per i motivi di cui alla prima eccezione, il rigettol 4 I I

13 Sulla pretesa dupiicazione della costituzione di parte civile. La parte I I l

4

\civile ha sostenuto che solo il dibattimento è idoneo a far valutare al 1

della presente eccezione.

IIn realtà tale tesi non è condivisibile se si considera che per celebrare il l

l'

- e & , 4 : , . - . *\ 3 L, 3 ::;?Ye;c - ,,

dibattimento, necessita, nei reati perseguibili a querela, il deposito di tale

Giudice se si possa parlare di duplicazione della costituzione di parte

civile, considerato che dall'istruttoria è possibile ricavare nei confronti

di chi si è perfezionata l'offesa.

l atto quale condizione di procedibilità. 1 La condizione di procedibilità e, pertanto, essenziale e condizione del

I processo (sia fase preliminare e sia fase dibattimentale). l l / Senza la querela, quindi, è preclusa ogni indagine.

1 Ne consegue, considerato che dall'atto di querela appare chiaro chi sia la( I I

Iparte che ha proposto la querela, non può estendersi tale diritto nei(

confronti di chi non ha utilizzato tale strumento, per proporre l'azione I I

penale.

1 Quindi, la Procura della Repubblica non può certamente estendere tale (

1 facoltà alle persone che non hanno inteso proporre la querela. l I

I~'eccezione, pertanto, deve essere accolta e, quindi, non è possibile/

ammettere la costituzione di parte civile della persona fisica Tessari

Claudio, per non aver ritenuto quest'ultimo di proporre la querela o

perché non ritenuta possibile per mancanza di una lesione di un diritto

personale o perché non ha inteso agire per tale fine.

d) Sulla mancata proposizione della costituzione di parte civile a

nome del delegato. Non può esservi dubbio che il potere dj

rappresentanza come conferito nella procura di cui all'atto di - - p

costituzione di parte civile, considerato che trattasi di atto di natura

Imi rappresenti e dfenda . " costituisce e formalizza quel potere di1 I I

,", ' %

Ed

Irappresentanza e difesa proprio dell'atto di cui si discute. 1

civilistica a tutti gli effetti, debba rispondere alle esigenze e forme della

Ne è conseguito, quindi, il rigetto dell'eccezione. I 111 Giudice, pertanto, concluso il dibattito sulle eccezioni e deciso sulle1

stesse, invitava le parti a concludere in merito alle richieste di ordinel

istruttorio. 1

All'udienza del 2011 112008, dopo l'apertura del dibattimento si è1

Iproceduto con l'audizione del Tessari Claudio, che ha confermato di non1 l I essere stato presente agli eventi denunciati che gli erano stati riferiti da

I l

più persone, oltre ad essere state riportate da un articolo pubblicato sul1

1 Gazzettino del 16/11/2005. I

111 Tessari Claudio ha anche precisato che conosceva direttamente il1 1

I I

1 asti anello Giuliano perché visto in Comune per questioni relative ad1

stata trattata dal Segretario generale del Comune.

- un appalto di una fornitura di mobili d'ufficio, che data la materia, è

a confermato l'esistenza di un contenzioso già presso il Tribunale

condannato a risarcire i danni e che vi era stata la conferma del1 C, I I

d T

L-----

Ha riferito che della questione dell'appalto definito truccato avevano

chiesto spiegazioni più persone, con conseguente lesione della

reputazione ed anche della circostanza che il Comune era stato

1 quanto dovuto.

T

i-

p

E' stato sentito anche il teste Piazzi Edmondo, che ha confermato i fatti

Consiglio di Stato, tanto che il Comune aveva provveduto a versare

e la presenza di tutta una serie di persone.

1 ~ l l a medesima udienza l'imputato ha contestato l'illegalità delle frasi l

I dalla società che aveva provveduto all'assistenza per l'audio.

-

11 Giudice, pertanto, disponeva venisse sentito il legale rappresentante

pronunciate, riferendo anche che quanto accaduto era stato registrato

I della società " Video Multimedia sas J J con invito a presentarsi in udienza l Icon una copia del DVD relativo all'incontro presso la sala della1

conferenza.

I La causa veniva rinviata all'udienza del 2 1/05/2009. I Veniva, pertanto, sentito il teste, che ha riferito sulle varie circostanze,

I come appresso verrà riferito e, successivamente, all'udienza del (

07/07/2009, il Giudice, emetteva la decisione previa lettura del

dispositivo.

1~ ' i rn~uta to Bastianello Giuliano è stato citato in giudizio avanti il1

-

Giudice di Pace <perché, nel corso di una conferenza, comunicando

MOTIVI DELLA DECISIONE I I

con più persone, offendeva la reputazione di Claudio Tessari, Sindacc

del Comune di Spinea, dicendo: "anch'io sono stato vittima cofi - P P

/'amministrazione comunale di Spinea di un appalto truccato". >>

L'imputato ha negato di aver mai pronunciato la frase come riportata nel

capo di imputazione e per confermare tale assunto ha depositatc

all'udienza del 20/03/2008 una serie di documenti (e tra questi anche

sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto 11.5986

del 01/12/2003 e conseguente sentenza del Consiglio di Stato ed articoli

di quotidiani), oltre ad aver formalizzato ulteriori richieste di ordine

istruttorio.

Ha anche depositato la trascrizione del suo personale intervento presso i:

Cinema "Bersaglieri " di Spinea.

E per sostenere la validità e conformità della trascrizione, l'imputato h2

sostenuto che questa era stata curata proprio da terzi che potevanc P P

confermare tempo e luogo della registrazione e, quindi

conseguentemente il suo contenuto come assolutamente conformc

all'originale registrato in occasione del17incontro da parte della societl

che aveva provveduto anche alla ripresa audiovideo.

Tutto quanto registrato (audio e video) era stato poi trasferito in DVD

acquisito agli atti del processo.

Prima di proseguire nell'esame di quanto è emerso nel corsc

dell'istruttoria circa il capo di imputazione, appare utile anche esaminari

quanto è accaduto in data antecedente all'intervento dell'imputato pressc

il Cinema "Bersaglieri " di Spinea.

Questo anche perché, al di la della precisa o meno attribuziont

_ ~ .-

I --

f-l I reputazione del Tessari Claudio, quale Sindaco di Spinea.

Era accaduto che il Comune indicato, aveva indetto una gara di appalto

I in data 16/02/2000 per la fornitura di arredi ed attrezzature della l

biblioteca comunale.

l ~ r a n o state ammesse alle gare due società (Harmonie Project s.r.1. e1 C I I l 1 Mega Italia ambedue riunite in ATI con la prima quale capogruppo),

l I !

ISuccessivamente la Elvis Elettronica Video Suono s.n.c. venival I l

capo all'imputato.

l amessa a partecipare alla gara, venendo dichiarata successivamentel

1

La capogruppo Harmonie Project s.r.1. veniva esclusa per gravi ed I l

aggiudicataria.

insanabili vizi circa il rispetto delle norme di sicurezza degli utenti e

-

I degli operatori. I l

IL^ società Harmonie Project s.r.1. proponeva ricorso al ~ribunalel

Amministrativo Regionale per il Veneto, che la riammetteva alla gara.

IProponeva impugnazione avanti il Consiglio di Stato la Elvisl l I

I~lettronica Video Suono s.n.c.. ma la domanda cautelare venival

Il Comune di Spinea, quindi, in esecuzione della prima sentenza del ,. .-

- rigettata.

L

-

Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto rinnovava le

\ operazioni di gara ed aggiudicava conseguentemente l'appalto alla

Harmonie Project s.r.1.

I1 prowedimento di aggiudicazione del Comune di Spinea veniva

l impugnato dalla Elvis Elettronica Video Suono s.n.c., ma il Tribunale l l~mministrativo Regionale per il Veneto respingeva la domandai I I I cautelare.

I1 Consiglio di Stato, su istanza della Elvis Elettronica Video Suono

I s.n.c., con sentenza n. 1805102 accoglieva l'impugnazione, restituendo l l efficacia al provvedimento di aggiudicazione che era stato annullato dal l I I

Tribunale Amministrativo Regionale sopra indicato. l'e. . I

b#e è seguito non il rispetto del prowedimento del Consiglio di Stato,l

come doveva accadere, dato che il Comune di Spinea, il 15/02/2002, pur

l in presenza di formale conoscenza della sentenza del Consiglio di Stato l

f

sin dal 21 novembre 2001, ha accettato le forniture della società

Harmonie Project s.r.1.

: i

I l'esecuzione dell'aggiudicazione alla società Harmonie Project s.r.1. non1 I

Lo stesso Tribunale Amministrativo Regionale (sentenza n.5986/03), ha

e contestato il comportamento del Comune di Spinea, dato che

I del1 '~mministrazione comunale che, aveva consentito, in sede di l I I

L

Iripetizione della gara, di modificare il progetto e di sostituirlo con una1

era una conseguenza dell'ordine del Giudice, ma scelta

I diverso o comunaue. modificarlo eliminando tutti i vizi che lo avevano l

\

I Spinea aveva dato esecuzione al contratto quando era già a conoscenza1 I I

reso inadeguato.

i I1 Tribunale Amministrativo Regionale ha riconosciuto che il Comune di

i del dispositivo della sentenza che faceva giustizia sul tema, dato che era

stato eseguito un provvedimento caducato.

Spinea.

I1 Consiglio di Stato, poi, ha rigettato l'impugnazione del Comune di

1 fatti, circa l'illegittimo comportamento del Comune di Spinea, hanno l I -

P

dato ragione alle difese proposte dalla società Elvis Elettronica Video1

Suono s.n.c. l I

Ritornando all'esame del capo di imputazione e delle risultanze I I

processuali, giova rilevare che quanto l'imputato ha sostenuto e

1 I testualmente riferito in occasione della conferenza, è diverso da quanto è I P

stato sostenuto con l'atto di querela.

L'imputato non ha detto "anch7io sono stato vittima con1

l 'amministrazione comunale di Spinea di un appalto truccato", ma ha

Iprecisato7 invece, "qualche abitante di Spinea, almeno, che abbia letto l I I

- -

I triste de117appalto truccato della biblioteca, che tante pene ha procurato l i le cronache del suo comune, mi ha sentito nominare per via della storia

1 al1 'amministrazione comunale. "

! 1

I conferenza, rispetto alla frase che risulta riportata nel capo di l

Vi è senza alcun dubbio una sostanziale differenza tra la frase

t

l imputazione. C-

I I

I I

pronunciata dall'imputato durante l'intervento del pubblico alla

I Infatti, mentre quella del capo di imputazione, mai riferita dall'imputato, I I è assolutamente generica, quella riportata nella trascrizione del DVD è I

t-- I I

--

\

dell7intervento7 non possono esserci dubbi.

specificamente riferita all'appalto della biblioteca.

----

I I

E sulla esatta affermazione resa dall'imputato in occasione

11 DVD e quanto dichiarato dal17imputato è stato esaminato in

dibattimento alla presenza delle parti.

Non vi sono neanche ulteriori dubbi, dopo l'esame del DVD durante il

Idibattimento, che il contenuto del DVD è perfettamente conforme alla1

ripresa e registrazione effettuata durante la conferenza.

IInfatti, a117udienza del 21/05/2009 è stato sentito il teste Bolgan Patrizio, l --

che ha confermato che il DVD è stato realizzato dalla Video Multimedia

1 IL teste ha precisato che della copia che gli è stata rarnrnostrata, presso l

all'intervento del dott. Caselli, dato che solo di tale intervento si è 'O g..

I - conservata copia. i

I1 teste, comunque, ha chiarito che era tecnicamente in condizioni,l

esaminando il DVD depositato ed acquisito al processo, "... di poter

Ir@rire se risultano eventuali manomissioni o se si tratta di1

registrazione non manomessa. "

I I Ha anche riferito che " ... si è proceduto attraverso più punti di r@resa, I ciascuna delle quali automaticamente registra quanto viene detto

verbalmente. "

L

I durante il dibattimento ed a117esito. il teste "es~erto " nella materia di l

IVel DVD, quindi, secondo la dichiarazione del teste, è stata riportata sia

la r i~resa visiva che l'audio.

l Si deve rilevare, inoltre, che il DVD è stato visionato ed ascoltato

C cui si discute, ha precisato che "dell'esame ... si ricava che nel caso

i l l

l i I l

specifico trattasi di una ripresa almeno per quanto riguarda la parte

l

)ggi visionata, ripresa con una unica camera e posso precisare che

'audio è ricavato dalla stessa unica camera e non dal microfono." ed

ia aggiunto, " ...p osso precisare questo perché per il sincronisrno ed i2

ipo di audio che si sente, l'audio del DVD ha le caratteristiche di una

.@resa audio video ... dal vivo con la classica caratteristica di un

eggero riverbero dovuto alla sfasatura della parte ricavata dai

nicrofono della camera in direttiva alla voce del soggetto e da un'altra

,arte di audio proveniente invece dalle cufie acustiche del sistema di

l teste "esperto" e responsabile della ripresa audio video ha concluso,

~recisando " ... quindi, è inoppugnabile che l'audio che si è sentito sic

zssolutamente originale. "

\Jon solo, ma ha anche dichiarato che "ero presente in occasione del16

?presa e posso precisare che, da quanto ho avuto modo di vedere, I L

:amera doveva trovarsi posizionata ad una quindicina di metri ... " e

"... non vi sono state manomissioni trattandosi di ripresa diretta. "

Ve consegue, pertanto, che la trascrizione del contenuto del DVD ir:

:elazione all'intervento del Bastianello Giuliano può ritenersi

3erfettamente conforme a quanto si trova contenuto nel DVD in meritc

11 medesimo intervento e perfettamente rispondente a quanto l'irnputatc P - P

weva realmente dichiarato e riferito nel corso dell'interevento stesso.

Quindi, l'imputato non ha assolutamente pronunziato la frase di cui a.

;apo di imputazione.

La frase, invece, realmente pronunciata è riferibile ad una specific:

ircostanza, che non solo è risultata confermata da quanto è risultate

4

2 I di commenti giornalistici che certamente non provenivano l

t

p %: 1

dallyimputato, che come i cittadini di Spinea, aveva avuto modo di 4-

riportato nelle sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il

Veneto e del Consiglio di Stato, ma quanto lamentato era stato oggetto

1 I prendere cognizione attraverso i quotidiani. 1

I Spinea, che ha posto in essere azioni in palese contrasto addirittura con1

a

I r-

Resta il comportamento assolutamente illegittimo del Comune di

ilc

I

I ha procurato al1 'amministrazione comunale. "

le disposizioni del Giudice.

I

C

La frase, pertanto, non solo non è quella di cui al capo di imputazione,

della storia triste dell'appalto truccato della biblioteca, che tante pene

1 dato che la notizia del contenuto dell'intervento è pervenuta al sindaco/

1 assolutamente trasformata e completamente diversa da quanto l I I I l'imputato aveva avuto modo di dire.

I La questione relativa ai fatti della fomitura alla biblioteca ed il suo esito l ..

I I

*

Icategorica, un comportamento certamente illegittimo e di totale1

è reale e l'esecuzione della aggiudicazione quando si conosceva quanto1

'C

I I

era stato deciso dal Giudice, è idonea a configurare nel maniera più

I ~ o n solo, ma il comportamento dell'Amministrazione comunale puòl

L

Icertamente far ritenere che poteva esservi un interesse specifico in1

mancanza di rispetto della decisione dell' Autorità giudiziaria.

L

favore della società la cui aggiudicazione era stata annullata, o quanto

Isarebbe risultata aggiudicataria dopo le sentenze dei Giudici/

l amministrativi.

111 termine "truccato" oltre che il significato classico di colui che ha il(

trucco (truccato per ragioni teatrali e per bellezza od altro), significa l 1

anche .manipolato, manomesso, alterato, modificato in modo dal

possa assolutamente dire che l'esecuzione dell'aggiudicazione annullata l I

*--

i-

comunque discutibile buona fede, non possa essere ritenuta come una

gara con aggiudicazione finale, anche se non "manipolata o

sembrare regolare, fuori dalla norma " e conseguentemente non pare si

. ,"

manomessa ", che denota un comportamento necessariamente in mala l I I

-

in presenza di conoscenza della decisione del Giudice, fatto salva la

(fede, quanto meno "alterata ", come in effetti è avvenuto. 1

C I I

Istatuita con una sentenza, non può certamente affermarsi che la sola I I

Infatti, in mancanza di rispetto della decisione dell'Autorità giudiziaria,

esecuzione dell'aggiudicazione della gara, previa perfezionamento

p

1 del17appalto, possa avere determinata una vera e propria alterazione. I I Sempre se non sussistono altri e ben più gravi ipotesi di comportamenti l lillegali, il cui perseguimento ed accertamento spetta ad un diverso - I 1 I Organo giudiziario. 1 Ne consegue, quindi, che l'imputato deve essere assolto perché il fatto

11 fatti oggetto di causa, i comportamenti assunti in precedenza e le1

-

Iragioni che hanno determinato l'instaurazione del presente1 . I l

non sussiste. I l

L

procedimento, certamente possono essere idonei a condannare i

querelanti in solido al pagamento delle spese processuali, oltre che al

risarcimento dei danni in favore dell'imputato.

Non vi è dubbio che il Tessari Claudio in proprio e nella qualità, come

lo stesso ha affermato non era presente alla conferenza.

L'aver riportato nell'atto di querela una ben precisa frase, tra l'altro

trascritta tra virgolette, può ben configurare un irresponsabile decisione,

che poteva ben portare alla condanna dell'imputato, che in realtà non

l'aveva mai pronunciata.

Tale irresponsabile decisione è frutto o di una eccessiva fiducia nelle

persone che avevano riportato le dichiarazioni e raccontato l'accaduto al

denunziante, oppure di un ancora più grave comportamento, secondo il

quale si voleva necessariamente colpire l'imputato.

Tuttavia, secondo quanto riferito nella querela, la Procura della - P - P P P P - P P p P P

Repubblica aveva valorizzato proprio la frase mai pronunciata, con tutte

le conseguenze che ne sono derivate per l'imputato, sia in ordine di

immagine, che economicamente.

Pertanto, i querelanti debbono essere condannati in solido al pagarnentc

delle spese processuali che possono essere quantificati il 1.500,00 euro

oltre al 12,50% per spese generali ed oneri di legge.

Inoltre, i querelanti debbono, altresì, essere condannati in solido anche a:

risarcimento dei danni che l'imputato ha subito e la cui quantificazionc

deve essere effettuata in sede civile.

I1 Giudice di Pace di Mestre, pertanto,

P.Q.M.

visto l'art. 530 cod. proc. pen.

ASSOLVE

L'imputato perché il fatto non sussiste.

Visto L'art. 542 cod. proc. pen. condanna i querelanti in solido - - .

.x al pagamento delle spese processuali, nonche o quelle legali

che quantifica in euro 1.500,00 euro oltre il 12,50% per spese . . . . . . - . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ...... . . . . . . . . . . ..... ~. - . .~ ~.

generali ed oneri come per legge e li condanna anche al .-..-.-----.- . - - - . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . -. .......-. -risar-cime-nto--dei danni- i.-.favore -dell Limputato-da-~ipidarS~ in-

-I

separata v d e civile. - -. -- - . -- P

Mestre, lì 07 luglio 2009 - - . -- -- - --