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Il significato verbale e Il significato verbale e non verbalenon verbale

Università degli Studi di Milano-BicoccaUniversità degli Studi di Milano-BicoccaFacoltà di Scienze della FormazioneFacoltà di Scienze della FormazioneInsegnamento di Psicologia ClinicaInsegnamento di Psicologia Clinica

Antonietta VescovoAntonietta Vescovo23 ottobre 200723 ottobre 2007

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Che cosa si intende per Che cosa si intende per

SIGNIFICATOSIGNIFICATO??

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Il significato non ha a che fare solo con le parole:Il significato non ha a che fare solo con le parole:

- l’essere umano vive di significati- l’essere umano vive di significati

- le relazioni producono significati- le relazioni producono significati

- i significati qualificano le relazioni- i significati qualificano le relazioni

cfr. approccio psicologico alla comunicazione, cfr. approccio psicologico alla comunicazione, funzione relazionale: la rete di relazioni in cui funzione relazionale: la rete di relazioni in cui siamo inseriti è costruita, alimentata, rinnovata, siamo inseriti è costruita, alimentata, rinnovata, modificata dalla comunicazionemodificata dalla comunicazione

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Definizione psicologica di comunicazione:Definizione psicologica di comunicazione:

scambio interattivo scambio interattivo osservabileosservabile fra due o più fra due o più partecipanti, dotato di partecipanti, dotato di intenzionalitàintenzionalità reciproca reciproca e di un certo livello di consapevolezza, in e di un certo livello di consapevolezza, in grado di far condividere un determinato grado di far condividere un determinato SIGNIFICATOSIGNIFICATO sulla base di sulla base di sistemi simbolici sistemi simbolici e convenzionali di significazione e di e convenzionali di significazione e di segnalazionesegnalazione, secondo la , secondo la culturacultura di di riferimentoriferimento

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Tre approcci scientifici allo studio del Tre approcci scientifici allo studio del significato:significato:

1. Il significato come referenza oggettiva: 1. Il significato come referenza oggettiva: la la semantica vero-condizionalesemantica vero-condizionale

2. il significato come valore linguistico: 2. il significato come valore linguistico: la la semantica strutturalesemantica strutturale

3. il significato come comprensione 3. il significato come comprensione dell’esperienza: dell’esperienza: la semantica cognitiva e la semantica cognitiva e dinamica dinamica

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1. La semantica vero-condizionale1. La semantica vero-condizionale

Le condizioni di veritàLe condizioni di verità

Ogni enunciato è dotato di un determinato Ogni enunciato è dotato di un determinato valore di veritàvalore di verità

Il significato di un enunciato consiste nell’affermare qualcosa su Il significato di un enunciato consiste nell’affermare qualcosa su un determinato stato di cose che può essere vero o falsoun determinato stato di cose che può essere vero o falso

““I ciclamini del mio balcone sono fioriti” I ciclamini del mio balcone sono fioriti”

Le Le condizioni di veritàcondizioni di verità - sono intrinsecamente diverse dalla reale verità o falsità di un - sono intrinsecamente diverse dalla reale verità o falsità di un

enunciatoenunciato- sono di natura linguistica- sono di natura linguistica- sono le caratteristiche che un certo stato di cose all’interno di un - sono le caratteristiche che un certo stato di cose all’interno di un

determinato mondo (reale o possibile) deve possedere affinché determinato mondo (reale o possibile) deve possedere affinché un determinato enunciato possa essere considerato vero in un determinato enunciato possa essere considerato vero in quel mondoquel mondo

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Limiti della semantica vero-condizionale

concezione referenzialista e antipsicologica: il significato è indipendente dalla mente dei singoli individui ed è un’entità oggettiva e assoluta (presupposto dell’indipendenza)

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2. La semantica strutturale2. La semantica strutturale

Il significato come valore linguisticoIl significato come valore linguisticode Saussure (1916): definizione esclusivamente linguistica del de Saussure (1916): definizione esclusivamente linguistica del significatosignificatoLa semantica strutturale è:

antireferenzialista: il significato è sganciato da qualsiasi realtà esterna e il segno linguistico è inteso come sintesi fra significante e significato

antipsicologica: mette in discussione la connessione con la mente dei singoli parlanti; l’analisi dei significati va intesa in modo autonomo, poiché essi vanno svincolati dai rispettivi concetti e diventano realtà squisitamente linguistiche

Significato come valore: possibilità per ogni parola di essere confrontata e opposta a qualsiasi altra parola della medesima lingua

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Limiti della semantica strutturale

Vizio di circolarità: se i termini linguistici sono definiti in funzione dei loro rapporti e i rapporti linguistici sono definiti in base ai termini, si cade in un circolo vizioso

Ad esempio, sapere che zeffo è opposto a zoffo, contrario di zuffo e superlativo di ziffo non equivale a sapere il significato di zeffo

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3. La semantica cognitiva e dinamica3. La semantica cognitiva e dinamica

Il significato come comprensione dell’esperienza

La semantica cognitiva e la semantica dinamica pongono l’accento sia sugli aspetti psicologici che sui vincoli referenziali

- Semantica come “teoria della comprensione”

- Significato: modo in cui gli individui comprendono ciò che comunicano

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Il significato come comprensione dell’esperienza

- - L’insieme delle conoscenze implicate nell’uso dei significati L’insieme delle conoscenze implicate nell’uso dei significati concerne la totalità delle concerne la totalità delle conoscenze enciclopedicheconoscenze enciclopediche prodotte dalla propria esperienza personale e prodotte dalla propria esperienza personale e dall’appartenenza a una determinata culturadall’appartenenza a una determinata cultura

- Concezione realista del significato: risultato dell’elaborazione cognitiva e della rappresentazione mentale di un determinato oggetto o evento da parte dell’individuo

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Una teoria unificata del significatoUna teoria unificata del significato

Costruzione di una Costruzione di una semantica unificatasemantica unificata, in grado di , in grado di cogliere e spiegare il processo di significazione nella cogliere e spiegare il processo di significazione nella sua globalità e interezzasua globalità e interezza

1. La dimensione referenziale1. La dimensione referenziale

necessità di porre un rapporto fra il significato e la necessità di porre un rapporto fra il significato e la realtàrealtà

riferimentoriferimento = = rinvio e ancoraggio al realerinvio e ancoraggio al reale

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2. La dimensione inferenziale2. La dimensione inferenziale

- i- i significati, per essere compresi, richiedono un’attività significati, per essere compresi, richiedono un’attività cognitiva di cognitiva di inferenzainferenza

- I significati vanno intesi e interpretati in funzione del - I significati vanno intesi e interpretati in funzione del contesto contesto d’usod’uso e della rete relazionale esistente e della rete relazionale esistente

- Gli interlocutori si basano su una serie di - Gli interlocutori si basano su una serie di indiziindizi per cogliere e per cogliere e interpretare il significato di qualsiasi atto comunicativointerpretare il significato di qualsiasi atto comunicativo

- Le parole vanno considerate degli indizi linguistici su cui - Le parole vanno considerate degli indizi linguistici su cui realizzare le opportune ipotesi interpretative e realizzare le opportune ipotesi interpretative e implicature (cfr. implicature (cfr. implicature conversazionali)implicature conversazionali)

- L’esperienza passata e il contesto forniscono modelli - L’esperienza passata e il contesto forniscono modelli preferenziali per l’interpretazione del significato (cfr. Levinson, preferenziali per l’interpretazione del significato (cfr. Levinson, significati presuntivisignificati presuntivi))

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2. La dimensione differenziale2. La dimensione differenziale

Il sistema comunicativo della lingua, contribuisce a costruire il significato di una parola

Le strutture semantiche di una frase, i modi espressivi, la disposizione delle parole contribuiscono a segnalare e a definire il significato di una frase in un modo piuttosto che in un altro

Ad esempio:Luca è disordinato ma intelligente

≠Luca è intelligente ma disordinato

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In sintesi:

Il sistema dei significati non è in sé concluso, ma è in continuo divenire in funzione delle esperienze generate nell’interazione e nello scambio fra i comunicatori

Il significato si configura come un percorso interpretativo per spiegare e dare senso agli accadimenti che rappresentano il contenuto delle proprie esperienze personali e sociali, oggetto della comunicazione

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La semantica a tratti

a) il significato è scomponibile in tratti semantici considerati come condizioni necessarie e sufficienti (CNS) per la sua formazione

b) il numero dei tratti semantici costituisce un inventario limitato

Ad esempio:Sedia = oggetto rigido, a un posto, senza braccioli, con lo

schienale, con quattro gambe

Componenzialità del significatoComponenzialità del significato

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I principi della semantica a tratti:

a) nessun tratto può essere cancellato in quanto ognuno di essi è una condizione necessariab) nessun tratto può essere aggiunto, poiché i tratti

semantici sono condizioni sufficientic) tutti i tratti hanno la medesima rilevanza e sono sul

medesimo piano, senza nessuna organizzazione gerarchica

d) il significato di qualsiasi termine presenta confini netti e precisi

il significato di una parola è univoco, assoluto e determinato in modo preciso dalle sue componenti costitutive

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I limiti della semantica a tratti:

- non ammette eccezioni: la modifica di un solo tratto - non ammette eccezioni: la modifica di un solo tratto renderebbe inapplicabile il modellorenderebbe inapplicabile il modello

- i significati sono considerati come entità discrete, senza - i significati sono considerati come entità discrete, senza sfumature e senza posizioni intermedie o marginalisfumature e senza posizioni intermedie o marginali

- l’ipotesi che il significato sia determinato in modo univoco e - l’ipotesi che il significato sia determinato in modo univoco e definitivo da un definitivo da un numero limitato e chiuso di proprietà numero limitato e chiuso di proprietà costitutivecostitutive appare fragile e insostenibile (cfr. fenomeni legati appare fragile e insostenibile (cfr. fenomeni legati all’instabilità del significato)all’instabilità del significato)

Ad esempio, le sedie in questa aula possono essere definite Ad esempio, le sedie in questa aula possono essere definite sedie?sedie?

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Stabilità e instabilità del significato

Il significato èIl significato è

Stabile, per creare condizioni diprevedibilità e regolarità

Instabile, per adattarsi al variare delle situazioni comunicative

2020

- - cancellabilità dei tratti semanticisi fonda sulla natura convenzionale del significato (in quanto

realtà storicamente e culturalmente definita)

- presenza di confini sfumati e continui: ruolo di quantificatori, avverbi, ecc..

Ad es.: “Sono le tre” vs “sono quasi le tre”

- significato come fuzzy set, ovvero dotato di una gradazione semantica continua fenomeno della vaghezza semantica

Ad es.: piatto, tazza, ciotola, scodella

A. Fenomeni legati all’ instabilità del significato

2121

- - graduabilità semanticagraduabilità semantica: il significato non è assoluto, ma : il significato non è assoluto, ma varia in relazione all’espressione e al contesto d’uso varia in relazione all’espressione e al contesto d’uso distinzione tra distinzione tra significato letteralesignificato letterale e e significato figuratosignificato figurato

Ad es.: significato della parola “Ad es.: significato della parola “mortomorto””

- fenomeno della - fenomeno della risemantizzazione contestualerisemantizzazione contestuale: qualsiasi : qualsiasi significato non è determinabile a priori, in quanto dipende dal significato non è determinabile a priori, in quanto dipende dal contesto all’interno del quale viene usato. Il parlante può contesto all’interno del quale viene usato. Il parlante può attribuire determinati tratti semantici a qualcosa che non li attribuire determinati tratti semantici a qualcosa che non li possiede di per sé grazie al contesto all’interno del quale possiede di per sé grazie al contesto all’interno del quale viene usatoviene usato

A. Fenomeni legati all’ instabilità del significato

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I processi di stabilità semantica rendono possibili e spiegano le probabilità di ordine e di regolarità nello scambio dei significati

Significato presuntivo (Levinson) = significato che si assume come condiviso entro una data comunità di comunicatori

B. Fenomeni legati alla stabilità del significato

Processi di convenzionalizzazione fra gli interlocutori appartenenti ad una medesima cultura di riferimento

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La convenzionalizzazione si conclude con l’elaborazione di format comunicativi, sequenze strutturate di scambi interattivi che consentono di condividere il significato di quello che si sta facendo e di raggiungere uno scopo

Esempio di format: un esame all’università

B. Fenomeni legati alla stabilità del significato

Format comunicativi

Processi di riproduzione Processi di produzione

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1) Processi di riproduzione: ripetizione stereotipata nel tempo; formazione di routine comunicative entro un contesto standard

2) Processi di produzione: variazioni e deviazioni dei format in funzione delle condizioni contingenti e degli aspetti di novità caratteristici di ogni situazione comunicativa

La regolarità del contesto è un fatto storico e culturale, non una necessità logica, e il passato non determina il presente: ciò rende possibili delle variazioni contestuali in funzione della situazione contingente (hic et nunc)

B. Fenomeni legati alla stabilità del significato

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In sintesi

Stabilità e instabilità del significato

- due poli che oscillano in continuazione e in modo sincrono

- creano lo spazio comunicativo dei significati, nel quale si giocano le interazioni e le relazioni fra le persone

Lo spazio comunicativo generato da tali processi consente di collegare il flusso dei significati al flusso dell’esperienza

Significato Esperienza