1 la durata delladolescenza la fase dello sviluppo adolescenziale è collocabile nellarco di età...
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LA DURATA DELL’ADOLESCENZALA DURATA DELL’ADOLESCENZA
La fase dello sviluppo adolescenziale è La fase dello sviluppo adolescenziale è collocabile nell’arco di età che va collocabile nell’arco di età che va
dagli 11 ai 18 anni, dagli 11 ai 18 anni,
in realtà,in realtà,
in molti casi assistiamo spesso ad un in molti casi assistiamo spesso ad un prolungamento dell’età adolescenziale prolungamento dell’età adolescenziale che si protrae fino ai 30 anni ed oltreche si protrae fino ai 30 anni ed oltre
(“Adolescenza attardata”)(“Adolescenza attardata”)
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LA PERDITA DELL’INFANZIALA PERDITA DELL’INFANZIA
è vissuta sotto forma di “lutto” è vissuta sotto forma di “lutto” e deriva dai seguenti fattori :e deriva dai seguenti fattori :
La perdita del corpo infantileLa perdita del corpo infantile
La perdita del ruolo infantileLa perdita del ruolo infantile
La perdita dei genitori La perdita dei genitori infantilmente vissutiinfantilmente vissuti
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LA PERDITA DEL CORPO INFANTILELA PERDITA DEL CORPO INFANTILE
Trasformazione di un quadro di sviluppo armonico Trasformazione di un quadro di sviluppo armonico ( equilibrio staturo – ponderale : 9 – 10 anni) in una fase di( equilibrio staturo – ponderale : 9 – 10 anni) in una fase di
sviluppo morfo-funzionale complessa :sviluppo morfo-funzionale complessa :
* Allungamento delle leve ossee (aumento della statura)* Allungamento delle leve ossee (aumento della statura)
* * Modificazione del sistema muscolare,Modificazione del sistema muscolare,
* * Trasformazione somatica del volto, dello sguardo,Trasformazione somatica del volto, dello sguardo,della voce, comparsa e sviluppo dei caratteri sessualidella voce, comparsa e sviluppo dei caratteri sessuali
secondarisecondari
* * Trasformazione dell’andatura,Trasformazione dell’andatura,
* * Involuzione della coordinazione motoriaInvoluzione della coordinazione motoria
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CRONOLOGIA DELLE VARIE FASI DI SVILUPPOCRONOLOGIA DELLE VARIE FASI DI SVILUPPO
MASCHIMASCHI FEMMINEFEMMINE
Dalla nascitaDalla nascita
a 15 giornia 15 giorni
Età neonataleEtà neonatale Idem come Idem come
per il maschioper il maschio
Dai 15 giorni Dai 15 giorni
a 24 mesia 24 mesi
Prima infanzia o Prima infanzia o
infanzia in senso infanzia in senso strettostretto
Idem come per il Idem come per il maschiomaschio
Dai 2 anni Dai 2 anni
a 6 annia 6 anni
Seconda infanzia o Seconda infanzia o fanciullezzafanciullezza
Idem come per il Idem come per il maschiomaschio
Dai 6 anni Dai 6 anni
agli 11/12 aniagli 11/12 ani
Terza infanzia o Terza infanzia o
pueriziapuerizia
Dai 6 anni ai Dai 6 anni ai
10/11 anni10/11 anni
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CRONOLOGIA DELLE VARIE FASI DI SVILUPPOCRONOLOGIA DELLE VARIE FASI DI SVILUPPO
MASCHIMASCHI FEMMINEFEMMINE
Dagli 11/12 anniDagli 11/12 anni
ai 14/15 anniai 14/15 anni
Pubertà o Pubertà o PreadolescenzaPreadolescenza
Dai 10/11 anni Dai 10/11 anni ai 13 anniai 13 anni
Dai 14/15 anniDai 14/15 anni
ai 18 anniai 18 anni
AdolescenzaAdolescenza Dai 13 ai 17 Dai 13 ai 17 annianni
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Tappe dello sviluppo sessuale femminileTappe dello sviluppo sessuale femminile
ETA’ ETA’ CRONOLOGICACRONOLOGICA
Caratteri sessualiCaratteri sessuali
8 – 10 anni8 – 10 anni
Sviluppo dei seni e subito dopo della peluria Sviluppo dei seni e subito dopo della peluria pubica (si completa nell’arco di 2 anni) pubica (si completa nell’arco di 2 anni)
Aumento della statura e delle dimensioni del Aumento della statura e delle dimensioni del bacinobacino
9 – 11 anni9 – 11 anni Comparsa dei peli ascellariComparsa dei peli ascellari
12 – 13 anni12 – 13 anni Massima crescita in altezza Massima crescita in altezza
(fino a 20 cm. ed oltre)(fino a 20 cm. ed oltre)
11 – 14 anni11 – 14 anni Comparsa del menarca Comparsa del menarca
(prime mestruazioni)(prime mestruazioni)
15 – 16 anni15 – 16 anni Ritmo regolare delle mestruazioniRitmo regolare delle mestruazioni
16 – 17 anni16 – 17 anni Termine dell’accrescimento scheletricoTermine dell’accrescimento scheletrico
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Tappe dello sviluppo sessuale maschileTappe dello sviluppo sessuale maschile
ETÀ ETÀ
CRONOLOGICACRONOLOGICA Caratteri sessualiCaratteri sessuali
11 – 12 anni11 – 12 anni Aumento della dimensione dei testicoliAumento della dimensione dei testicoli
12 – 13 anni12 – 13 anni Crescita del pene, che si completa Crescita del pene, che si completa nell’arco di 2 anninell’arco di 2 anni
12,5 – 13,5 anni12,5 – 13,5 anni Scatto della crescita staturale, massima Scatto della crescita staturale, massima accelerazione ai 13,5 anni (anche 30 cm.)accelerazione ai 13,5 anni (anche 30 cm.)
14 anni14 anni Crescita dei peli ascellariCrescita dei peli ascellari
14,5 – 15 anni 14,5 – 15 anni Maturazione genitaleMaturazione genitale
15 – 16 anni15 – 16 anni Cambiamento della voce Cambiamento della voce
(voce “bitonale”)(voce “bitonale”)
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LA PERDITA DEL RUOLO INFANTILELA PERDITA DEL RUOLO INFANTILE
Il Preadolescente perde il diritto ad essere considerato Il Preadolescente perde il diritto ad essere considerato bambino, ma non ha ancora acquisito il diritto ad essere bambino, ma non ha ancora acquisito il diritto ad essere
considerato adultoconsiderato adulto
In questa situazione si trova ad affrontare i compiti di In questa situazione si trova ad affrontare i compiti di sviluppo e, più in generale, i problemi della vita, senza una sviluppo e, più in generale, i problemi della vita, senza una
rete di protezionerete di protezione
Ne consegue che da una parte vorrebbe non perdere il Ne consegue che da una parte vorrebbe non perdere il ruolo di bambino, dall’altra sente l’esigenza pressante di ruolo di bambino, dall’altra sente l’esigenza pressante di
guidare in modo autonomo la sua esistenzaguidare in modo autonomo la sua esistenza
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LA PERDITA DEI GENITORI INFANTILMENTE VISSUTILA PERDITA DEI GENITORI INFANTILMENTE VISSUTI L’ADOLESCENTE SENTE IL BISOGNO DI DISTACCARSI DAI L’ADOLESCENTE SENTE IL BISOGNO DI DISTACCARSI DAI
GENITORI, PER DIFENDERSI DA UN ECCESSO DI GENITORI, PER DIFENDERSI DA UN ECCESSO DI IMMEDESIMAZIONE E DA UNA CONDIZIONE DI IDENTIFICAZIONE IMMEDESIMAZIONE E DA UNA CONDIZIONE DI IDENTIFICAZIONE
CON ESSI, CHE, IN QUALCHE MODO, SAREBBERO DI OSTACOLO CON ESSI, CHE, IN QUALCHE MODO, SAREBBERO DI OSTACOLO ALLA RICERCA DI UNA SUA PROPRIA IDENTITÀ.ALLA RICERCA DI UNA SUA PROPRIA IDENTITÀ.
QUESTO PROCESSO DI DIFFERENZIAZIONE, PUÒ ESSERE DOVUTO AI QUESTO PROCESSO DI DIFFERENZIAZIONE, PUÒ ESSERE DOVUTO AI SEGUENTI MOTIVI :SEGUENTI MOTIVI :
* * BISOGNO DI SPOSTARE L’ATTACCAMENTO EROTICOBISOGNO DI SPOSTARE L’ATTACCAMENTO EROTICODAI GENITORI VERSO ALTRE PERSONEDAI GENITORI VERSO ALTRE PERSONE
* * BISOGNO DI SUPERARE BISOGNO DI SUPERARE LO STATO DI DIPENDENZA DAI GENITORI,LO STATO DI DIPENDENZA DAI GENITORI,
SE VUOLE CRESCERESE VUOLE CRESCERE
* * BISOGNO DI ELABORARE IL PROPRIO BISOGNO DI ELABORARE IL PROPRIO PROCESSO DI INDIVIDUALIZZAZIONE PROCESSO DI INDIVIDUALIZZAZIONE
PER DIVENTARE IL FIGLIO DI SE STESSO PER DIVENTARE IL FIGLIO DI SE STESSO E NON PIÙ DI SUO PADREE NON PIÙ DI SUO PADRE
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L’importanza della presenzaL’importanza della presenza
Pur sentendo il bisogno di staccarsi dai genitori, Pur sentendo il bisogno di staccarsi dai genitori, fino al punto difino al punto di
dimostrare una certa avversione nei loro confronti, dimostrare una certa avversione nei loro confronti, l’adolescente sente comunque il bisogno di non l’adolescente sente comunque il bisogno di non
fare a meno di loro, delle loro regole, fare a meno di loro, delle loro regole, di un di un frenofreno e di un e di un ““nono”” quando è necessario. quando è necessario.
Un adulto che dice il giusto Un adulto che dice il giusto “NO”“NO” educa educa l’adolescente a dire l’adolescente a dire “NO”“NO” a certe sollecitazioni a certe sollecitazioni
esterne, ma anche a se stessoesterne, ma anche a se stesso
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LO SVILUPPO INTELLETTIVOLO SVILUPPO INTELLETTIVO
In questo periodo dell’età evolutiva avvengono importanti In questo periodo dell’età evolutiva avvengono importanti modificazioni sul piano del funzionamento mentale. modificazioni sul piano del funzionamento mentale.
Secondo PiagetSecondo Piaget si verifica il passaggio si verifica il passaggio
dal pensiero legato alle operazioni concretedal pensiero legato alle operazioni concretee alla manipolazione degli oggetti, e alla manipolazione degli oggetti,
tipico dell’infanzia,tipico dell’infanzia, al pensiero astratto,al pensiero astratto,
proprio della mente adultaproprio della mente adulta (intelligenza formale e pensiero ipotetico-deduttivo)(intelligenza formale e pensiero ipotetico-deduttivo)
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LO SVILUPPO EMOTIVOLO SVILUPPO EMOTIVO
L’adolescente vive il passaggio dall’infanzia all’età adulta L’adolescente vive il passaggio dall’infanzia all’età adulta con una forte intensità emotiva, che lo impegna nel con una forte intensità emotiva, che lo impegna nel
fronteggiare una serie di istanze :fronteggiare una serie di istanze :
Il suo voler essere (il suo essere ideale)Il suo voler essere (il suo essere ideale)
Il suo desiderio di appagare le sue cariche istintualiIl suo desiderio di appagare le sue cariche istintuali(tutto e subito = needs)(tutto e subito = needs)
La sua situazione di lavoro e/o di studioLa sua situazione di lavoro e/o di studio(la sua condizione reale)(la sua condizione reale)
Il suo dovere essereIl suo dovere essere(il modello educativo imposto dalla società = press)(il modello educativo imposto dalla società = press)
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LO SVILUPPO SOCIALELO SVILUPPO SOCIALE
L’adolescente sposta il baricentro delle proprie interazioni sociali L’adolescente sposta il baricentro delle proprie interazioni sociali dall’ambiente familiare (strutturato e protetto) dall’ambiente familiare (strutturato e protetto)
al gruppo dei parial gruppo dei pariIl Gruppo diventa l’ambito naturale nel quale trova accettazione, Il Gruppo diventa l’ambito naturale nel quale trova accettazione,
sicurezza e fiducia in se stesso.sicurezza e fiducia in se stesso.
Il Gruppo svolge nei suoi confronti le seguenti funzioni :Il Gruppo svolge nei suoi confronti le seguenti funzioni :• Una funzione di socializzazioneUna funzione di socializzazione
• Una funzione di protezioneUna funzione di protezione• Una funzione di conforto/confermaUna funzione di conforto/conferma
• Una funzione di legameUna funzione di legame
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IL PROTAGONISMO DELL’ADOLESCENTEIL PROTAGONISMO DELL’ADOLESCENTE In questo periodo della sua vita l’adolescente è In questo periodo della sua vita l’adolescente è particolarmente impegnato in comportamenti diretti particolarmente impegnato in comportamenti diretti all’esplorazione e alla scoperta di sé e dell’ambiente all’esplorazione e alla scoperta di sé e dell’ambiente
circostante, circostante, in questa continua ricerca di situazioni e di sensazioni in questa continua ricerca di situazioni e di sensazioni
nuove (novelty seeking) e forti, non si preoccupa di nuove (novelty seeking) e forti, non si preoccupa di eventuali rischi e talvolta, condizionato dal gruppo, si eventuali rischi e talvolta, condizionato dal gruppo, si lascia andare a comportamenti socialmente censurabili lascia andare a comportamenti socialmente censurabili
(atteggiamenti trasgressivi e aggressivi, come quelli tipici (atteggiamenti trasgressivi e aggressivi, come quelli tipici del bullismo)del bullismo)
Molti adolescenti partecipano, invece, con forte Molti adolescenti partecipano, invece, con forte motivazione ed impegno a realtà associative come quelle motivazione ed impegno a realtà associative come quelle
del volontariato, dell’assistenza, delle iniziative umanitariedel volontariato, dell’assistenza, delle iniziative umanitarie
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IL FENOMENO DEL BULLISMOIL FENOMENO DEL BULLISMO
Il termine “bullismo” , ricavato dalla parola inglese Il termine “bullismo” , ricavato dalla parola inglese Bullying”, rappresenta una forma di Bullying”, rappresenta una forma di
comportamento arrogante e aggressivo tra paricomportamento arrogante e aggressivo tra pari in un contesto di gruppoin un contesto di gruppo
Si caratterizza nell’intenzionalità precisa di infierireSi caratterizza nell’intenzionalità precisa di infierire con azioni persecutorie e ripetute con azioni persecutorie e ripetute
su soggetti deboli, fragili e remissivisu soggetti deboli, fragili e remissivi
Spesso le vittime non riferiscono ai genitori e agli Spesso le vittime non riferiscono ai genitori e agli insegnanti delle violenze subiteinsegnanti delle violenze subite
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Le vittime predestinateLe vittime predestinate
Sono di solito soggetti fragili, ansiosi, insicuri, che hanno Sono di solito soggetti fragili, ansiosi, insicuri, che hanno una visione svalutata di se stessi e della propria condizione una visione svalutata di se stessi e della propria condizione
esistenziale e precisamente :esistenziale e precisamente : Quelli che hanno difficoltà di relazione interpersonaleQuelli che hanno difficoltà di relazione interpersonale
Quelli che sono timidi e insicuriQuelli che sono timidi e insicuri Quelli che presentano qualche difetto fisico o disabilitàQuelli che presentano qualche difetto fisico o disabilità
Quelli che svolgono un ruolo marginale nel gruppoQuelli che svolgono un ruolo marginale nel gruppo Quelli che appartengono ad un’altra etniaQuelli che appartengono ad un’altra etnia
Quelli che hanno atteggiamenti diversi dalle attese del Quelli che hanno atteggiamenti diversi dalle attese del gruppo (es. un maschio-effeminato)gruppo (es. un maschio-effeminato)
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PERCHÉ NON PARLANO AGLI ADULTI PERCHÉ NON PARLANO AGLI ADULTI
DELLE VIOLENZE SUBITE?DELLE VIOLENZE SUBITE?• Perché se ne vergognanoPerché se ne vergognano
• Perché sono stati minacciatiPerché sono stati minacciati
• Perché pensano che sia inutilePerché pensano che sia inutile
• Perché pensano di non essere credutiPerché pensano di non essere creduti
• Perché pensano di non essere ascoltatiPerché pensano di non essere ascoltati
• Perché pensano di non essere capitiPerché pensano di non essere capiti
• Perché pensano che non si darà la giusta importanza Perché pensano che non si darà la giusta importanza alle loro dichiarazionialle loro dichiarazioni
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L’ ADOLESCENTE E LA DROGAL’ ADOLESCENTE E LA DROGA
UNO DEI PERICOLI PIU’ GRAVI UNO DEI PERICOLI PIU’ GRAVI PER UN ADOLESCENTE PER UN ADOLESCENTE
E’ RAPPRESENTATO DALL’ASSUEFAZIONE A E’ RAPPRESENTATO DALL’ASSUEFAZIONE A QUALCHE SOSTANZA CHIMICAQUALCHE SOSTANZA CHIMICA
CHE MODIFICHI IL SUO STATO DI COSCIENZACHE MODIFICHI IL SUO STATO DI COSCIENZACi si chiede :Ci si chiede :
• Perché migliaia di ragazzi e di giovani chiedono l’aiuto a Perché migliaia di ragazzi e di giovani chiedono l’aiuto a certe sostanze chimiche?certe sostanze chimiche?
• Perché non sanno divertirsi senza additivi artificiali ?Perché non sanno divertirsi senza additivi artificiali ?
• Perché, utilizzando sostanze psicoattive, bruciano in pochi Perché, utilizzando sostanze psicoattive, bruciano in pochi anni le risorse di un’esistenza o stroncano, in pochi attimi, anni le risorse di un’esistenza o stroncano, in pochi attimi, la loro vita sull’asfalto?la loro vita sull’asfalto?
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LE MOTIVAZIONILE MOTIVAZIONICHE SPINGONO I RAGAZZICHE SPINGONO I RAGAZZI
A FARE L’ESPERIENZA DELLA DROGAA FARE L’ESPERIENZA DELLA DROGA Le motivazioni possono essere molteplici, ma si può pensare che Le motivazioni possono essere molteplici, ma si può pensare che
abbiano un denominatore comune, collegabile principalmente ad una abbiano un denominatore comune, collegabile principalmente ad una scarsa solidità emotiva e a difficoltà evolutive di diverso tipo scarsa solidità emotiva e a difficoltà evolutive di diverso tipo
(la messa in crisi dell’adattamento dell’identità (la messa in crisi dell’adattamento dell’identità a livello fisico, psichico, relazionale)a livello fisico, psichico, relazionale)
Sono determinanti anche le sollecitazioni di una società che, propone, Sono determinanti anche le sollecitazioni di una società che, propone, in modo insistente e accattivante, modelli esistenziali consumistici,in modo insistente e accattivante, modelli esistenziali consumistici,
basati sull’ basati sull’ apparireapparire
(il lusso, la moda, la ricchezza, il successo, ecc.) (il lusso, la moda, la ricchezza, il successo, ecc.)
e non sull’ e non sull’ essereessere,, alimentando,così, nuove forme di bisogni-urgenze artificiali, alimentando,così, nuove forme di bisogni-urgenze artificiali,
che promuovono uno stile di vita passivo e dipendente, che promuovono uno stile di vita passivo e dipendente, basato sull’esteriorità esibita.basato sull’esteriorità esibita.
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INDAGINE INDAGINE DELLA SOCIETA’ ITALIANA DI PEDIATRIADELLA SOCIETA’ ITALIANA DI PEDIATRIA
Per ogni adolescente è necessario fare bella figura all’interno del Per ogni adolescente è necessario fare bella figura all’interno del gruppo, è di vitale importanza per lui :gruppo, è di vitale importanza per lui :
* Essere rispettato dal gruppo (64,5 %)* Essere rispettato dal gruppo (64,5 %)
* Essere ed apparire bello, magro e palestrato (42,3 %)* Essere ed apparire bello, magro e palestrato (42,3 %)
* Essere vestito secondo i canoni richiesti dal gruppo (36,6%)* Essere vestito secondo i canoni richiesti dal gruppo (36,6%)
* Essere coraggioso (41,1 %)* Essere coraggioso (41,1 %)
* Essere bravo nello Sport (34,6 %)* Essere bravo nello Sport (34,6 %)
* Fare cose spericolate (27,6 %)* Fare cose spericolate (27,6 %)
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ABUSO DI ALCOL ABUSO DI ALCOL ((fonte : Corriere della Sera - 21/10/2008)fonte : Corriere della Sera - 21/10/2008)
Gli over 11 anni a rischio di alcol = 9 milioniGli over 11 anni a rischio di alcol = 9 milioni
Fascia di età interessata = tra gli 11 e i 15 anniFascia di età interessata = tra gli 11 e i 15 anni
Eta’ di iniziazione in Italia = media di 12 anni (1° posto)Eta’ di iniziazione in Italia = media di 12 anni (1° posto)
Età di iniziazione nel resto d’Europa = 14,4 anniEtà di iniziazione nel resto d’Europa = 14,4 anni
Consumatori a rischio (11- 15 anni)= 740 milaConsumatori a rischio (11- 15 anni)= 740 mila
Esplicita dichiarazione di consumare abitualmente alcol il Esplicita dichiarazione di consumare abitualmente alcol il sabato sera = 67 % di questi il 29 % va oltre i 5 bicchieri, il sabato sera = 67 % di questi il 29 % va oltre i 5 bicchieri, il 40 % tra i 3 e i 5 bicchieri 40 % tra i 3 e i 5 bicchieri
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LE NUOVE DIPENDENZELE NUOVE DIPENDENZE(new addictions)(new addictions)
Riguardano i comportamenti e le relazioni Riguardano i comportamenti e le relazioni disfunzionali e problematiche, riferite a :disfunzionali e problematiche, riferite a :
oggetti,oggetti, attività,attività, stili di vita,stili di vita, gestione del tempo, gestione del tempo, consumi,consumi, stili di attaccamento,stili di attaccamento, rapporti con la realtà e col mondo esternorapporti con la realtà e col mondo esterno
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LE DIPENDENZE PIU’ COMUNILE DIPENDENZE PIU’ COMUNI
La dipendenza dalla TV La dipendenza dalla TV guarda la TV più di 3 ore : guarda la TV più di 3 ore :
** il 26,8 %, nel 2004il 26,8 %, nel 2004 ** il 19,6 %, nel 1996il 19,6 %, nel 1996
La dipendenza da Computer e da Internet La dipendenza da Computer e da Internet (fino a punte di 40 ore settimanali)(fino a punte di 40 ore settimanali)
Il sovraccarico cognitivo (tante informazioni che non vengono Il sovraccarico cognitivo (tante informazioni che non vengono fissate ed approfondite)fissate ed approfondite)
I giochi virtuali interattivi (costruzione di una nuova identità I giochi virtuali interattivi (costruzione di una nuova identità secondo una realtà virtuale e idealizzata)secondo una realtà virtuale e idealizzata)
L’uso abuso del cellulareL’uso abuso del cellulare Dipendenza da beni e compulsione all’acquistoDipendenza da beni e compulsione all’acquisto
Ossessione maniacale della forma fisicaOssessione maniacale della forma fisica La dipendenza da rischioLa dipendenza da rischio
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L’ADOLESCENTE E LA SCUOLAL’ADOLESCENTE E LA SCUOLABuona sintonia col mondo scolasticoBuona sintonia col mondo scolastico
Dall’andamento positivo della propria esperienza scolastica, Dall’andamento positivo della propria esperienza scolastica, l’adolescente ricava conferme circa il fatto di :l’adolescente ricava conferme circa il fatto di :
possedere delle qualità socialmente valorizzate,possedere delle qualità socialmente valorizzate,
essere in grado di intervenire attivamente nei rapporti essere in grado di intervenire attivamente nei rapporti con le persone e con gli eventi, acquistando con le persone e con gli eventi, acquistando
progressivamente consapevolezza di poter interagire progressivamente consapevolezza di poter interagire positivamente con un’organizzazione sociale complessapositivamente con un’organizzazione sociale complessa
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L’ADOLESCENTE E LA SCUOLA L’ADOLESCENTE E LA SCUOLA Scarsa sintonia col mondo scolasticoScarsa sintonia col mondo scolastico
L’adolescente vive esperienze scolastiche problematiche, L’adolescente vive esperienze scolastiche problematiche, caratterizzate da :caratterizzate da :
ritardi del percorso formativo,ritardi del percorso formativo,
insuccessi,insuccessi,
abbandoni,abbandoni,
Egli si convince, osservando i risultati dei compagni, che i compiti sono superabili e che il mancato superamento di essi
dipende da proprie incapacità o da limiti personali
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QUALI PROSPETTIVE QUALI PROSPETTIVE PER UNA SCUOLA MIGLIORE ?PER UNA SCUOLA MIGLIORE ?
La scuola deve tenere conto che è necessario arrivare ad una La scuola deve tenere conto che è necessario arrivare ad una nuova organizzazione del sapere e dei saperi, in cuinuova organizzazione del sapere e dei saperi, in cui
si superi quella condizione di estraneità dei ragazzi,si superi quella condizione di estraneità dei ragazzi,
* * cogliendone le loro motivazioni,cogliendone le loro motivazioni, * * educandone la domanda,educandone la domanda,
**dando un orizzonte di senso e significato al loro impegno,dando un orizzonte di senso e significato al loro impegno, **dando risposte ai loro perché :dando risposte ai loro perché :
(“perché devo fare queste cose”, “perché mi fanno imparare queste cose”).(“perché devo fare queste cose”, “perché mi fanno imparare queste cose”).
Troppo spesso, infatti, la scuola dà risposte a Troppo spesso, infatti, la scuola dà risposte a domande non postedomande non poste
Troppo spesso le sovrabbondanti enunciazioni teoriche delleTroppo spesso le sovrabbondanti enunciazioni teoriche delle Indicazioni Ministeriali non trovano pratica applicazione Indicazioni Ministeriali non trovano pratica applicazione
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LA SCUOLA ITALIANA È LA SCUOLA ITALIANA È UN CANTIERE APERTOUN CANTIERE APERTO
che elabora principi teorici di grande spessore che elabora principi teorici di grande spessore pedagogico e preannuncia buoni interventi pedagogico e preannuncia buoni interventi
innovativi, che rimangono incompiutiinnovativi, che rimangono incompiuti
* per mancanza di risorse e di innovazioni strutturali * per mancanza di risorse e di innovazioni strutturali del sistemadel sistema
* * o perché continuamente sostituiti da nuoveo perché continuamente sostituiti da nuoveindicazioni che sostituiscono quelle precedentiindicazioni che sostituiscono quelle precedenti
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Citazione di Edgar MorinCitazione di Edgar Morin
““Nelle nostre aule Nelle nostre aule manca la passione, non c’è anima”.manca la passione, non c’è anima”.
““C’è un sapere frammentato C’è un sapere frammentato che uccide ogni curiosità,………che uccide ogni curiosità,………
e gli adolescenti sono l’anello debole e gli adolescenti sono l’anello debole di una società che si sta disintegrando”di una società che si sta disintegrando”
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LA SCUOLA VISTA DAGLI ADOLESCENTILA SCUOLA VISTA DAGLI ADOLESCENTI
Molti adolescenti vedono il mondo Molti adolescenti vedono il mondo scolastico distante e lontano dalla loro scolastico distante e lontano dalla loro
interpretazione della realtà,interpretazione della realtà, che non li aiutache non li aiuta::
a navigare nel mare della vita,a navigare nel mare della vita, a fare scoperte, a maturare attraenti a fare scoperte, a maturare attraenti esperienze di natura estetica, artistica, esperienze di natura estetica, artistica, scientifica, culturale, sociale, sportivascientifica, culturale, sociale, sportiva
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IL FENOMENO DELLA DISPERSIONEIL FENOMENO DELLA DISPERSIONE
La Conferenza di Lisbona ha previsto la quota La Conferenza di Lisbona ha previsto la quota di dispersione ( early school leavers)di dispersione ( early school leavers)
al 10 % entro il 2010al 10 % entro il 2010
La situazione attualeLa situazione attuale : :
Nei paesi membri = 14,9 %Nei paesi membri = 14,9 %
In Italia = 20,6 % nel 2006 In Italia = 20,6 % nel 2006 (nel Lazio = 13,3 %, in Sicila = punte del 31 %)(nel Lazio = 13,3 %, in Sicila = punte del 31 %)
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LE COMPETENZE DISCIPLINARILE COMPETENZE DISCIPLINARI
Secondo la ricerca Ocse – Pisa (anno 2006)Secondo la ricerca Ocse – Pisa (anno 2006)
i quindicenni italiani i quindicenni italiani risultano molto poveri di conoscenzerisultano molto poveri di conoscenze
Tra 57 Paesi l’Italia è :Tra 57 Paesi l’Italia è :• al 33° posto per la letturaal 33° posto per la lettura• al 36° posto per la scienzaal 36° posto per la scienza
• al 38° posto per la matematicaal 38° posto per la matematica
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L’ADOLESCENTE E LO SPORTL’ADOLESCENTE E LO SPORT
NEL SUO PERCORSO DI CRESCITA, NEL SUO PERCORSO DI CRESCITA, L’ADOLESCENTE VA ALLA RICERCA DI UNA SUA NUOVA L’ADOLESCENTE VA ALLA RICERCA DI UNA SUA NUOVA
COLLOCAZIONE NEL MONDO, UTILIZZANDO TUTTE QUELLE COLLOCAZIONE NEL MONDO, UTILIZZANDO TUTTE QUELLE OPPORTUNITA’, OPPORTUNITA’,
CHE PER LUI SONO GENERATRICI DI :CHE PER LUI SONO GENERATRICI DI :
• PIACEREPIACERE
• SODDISFAZIONE/GRATIFICAZIONESODDISFAZIONE/GRATIFICAZIONE
• SENTIMENTI DI RINFORZOSENTIMENTI DI RINFORZO (Self-efficacy), (Self-efficacy),
CHE SONO ALLA BASE CHE SONO ALLA BASE
DI OGNI SPINTA MOTIVAZIONALE AD AGIRE.DI OGNI SPINTA MOTIVAZIONALE AD AGIRE.
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L’ADOLESCENTE E LO SPORTL’ADOLESCENTE E LO SPORT
L’ATTIVITA’ SPORTIVAL’ATTIVITA’ SPORTIVA RAPPRESENTA, PER L’ADOLESCENTE,RAPPRESENTA, PER L’ADOLESCENTE,UN’ OCCASIONE PRIVILEGIATA PER UN’ OCCASIONE PRIVILEGIATA PER
L’AFFERMAZIONE DI SE’, L’AFFERMAZIONE DI SE’, IN QUANTO :IN QUANTO :
• LO OBBLIGA A PRENDERE ATTEGGIAMENTI O AD LO OBBLIGA A PRENDERE ATTEGGIAMENTI O AD ASSUMERE COMPORTAMENTI NON DISSIMILI DA ASSUMERE COMPORTAMENTI NON DISSIMILI DA
QUELLI DELLA VITA SOCIALEQUELLI DELLA VITA SOCIALE
* CONSENTE DI COMPIERE ATTI SIMILI ALLE * CONSENTE DI COMPIERE ATTI SIMILI ALLE CONDIZIONI DI VITA EFFETTIVA, CHE CONDIZIONI DI VITA EFFETTIVA, CHE OBBLIGANO L’UOMO A PROGETTARE, OBBLIGANO L’UOMO A PROGETTARE,
PROGRAMMARE, REALIZZARE, VALUTARE “ PROGRAMMARE, REALIZZARE, VALUTARE “ (Giugni)(Giugni)
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L’ADOLESCENTE E LO SPORTL’ADOLESCENTE E LO SPORT
ATTRAVERSO LO SPORTATTRAVERSO LO SPORTINTESO NELLA SUA DIMENSIONE EDUCATIVA, INTESO NELLA SUA DIMENSIONE EDUCATIVA, EGLI SPERIMENTA MOLTEPLICI POSSIBILITA’ DI EGLI SPERIMENTA MOLTEPLICI POSSIBILITA’ DI PRENDERE COSCIENZA DI SE’, DELLE SUE FORZE PRENDERE COSCIENZA DI SE’, DELLE SUE FORZE COME DELLE SUE DEBOLEZZE, DEI SUOI LIMITI, COME DELLE SUE DEBOLEZZE, DEI SUOI LIMITI,
DELLE SUE CAPACITA’ DI AUTOCONTROLLO; DELLE SUE CAPACITA’ DI AUTOCONTROLLO; ATTRAVERSO LO SPORTATTRAVERSO LO SPORT
EGLI IMPARA A VIVERE IN UN UNIVERSO DI EGLI IMPARA A VIVERE IN UN UNIVERSO DI REGOLE, DI COOPERAZIONE E DI CONFRONTO REGOLE, DI COOPERAZIONE E DI CONFRONTO
CON GLI ALTRI; UTILIZZANDO LE PROPRIE FORZE CON GLI ALTRI; UTILIZZANDO LE PROPRIE FORZE CONTRO LE PROPRIE DEBOLEZZE, CONTRO LE PROPRIE DEBOLEZZE,
RIFIUTANDO PASSIONI PASSIVE RIFIUTANDO PASSIONI PASSIVE (alcol, sostanze stupefacenti e dopanti…) (alcol, sostanze stupefacenti e dopanti…)
E UTILIZZANDO AL MEGLIO CONDOTTE E E UTILIZZANDO AL MEGLIO CONDOTTE E COMPORTAMENTI ATTIVICOMPORTAMENTI ATTIVI
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L’ADOLESCENTE E LO SPORTL’ADOLESCENTE E LO SPORT
L’ ADOLESCENTE, COME TUTTI GLI ESSERI L’ ADOLESCENTE, COME TUTTI GLI ESSERI UMANI, HA BISOGNO DI SPERIMENTARE UMANI, HA BISOGNO DI SPERIMENTARE L’EFFICACIA E L’EFFICIENZA DEL SUO L’EFFICACIA E L’EFFICIENZA DEL SUO
CORPO-MOTORECORPO-MOTORE,,
METTENDOLO ALLA PROVAMETTENDOLO ALLA PROVAPROPRIO CON L’ATTIVITA’ SPORTIVAPROPRIO CON L’ATTIVITA’ SPORTIVA
IL CORPO DIVENTA IL CORPO DIVENTA CORPO- SOGGETTOCORPO- SOGGETTO,, CENTRATO SULL’ESSERE E SUL VALORE DELL’IO, CENTRATO SULL’ESSERE E SUL VALORE DELL’IO,
CHE CON ESSO ESPRIME LE PROPRIE RISORSE CHE CON ESSO ESPRIME LE PROPRIE RISORSE VITALI (muscolari, cardiache, polmonari, nervose, ecc)VITALI (muscolari, cardiache, polmonari, nervose, ecc)
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L’ADOLESCENTE E LO SPORTL’ADOLESCENTE E LO SPORT
ATTRAVERSO L’ATTIVITA’ SPORTIVA ATTRAVERSO L’ATTIVITA’ SPORTIVA EGLI SODDISFA, ANCHE, EGLI SODDISFA, ANCHE,
* * IL BISOGNO DI ESPANSIONE DELLE TENDENZE IL BISOGNO DI ESPANSIONE DELLE TENDENZE PERSONALIPERSONALI,,
* * IL DESIDERIO/ASPIRAZIONE DI IL DESIDERIO/ASPIRAZIONE DI FARSI RICONOSCEREFARSI RICONOSCERE
(Michel Buet, I segreti psicologici dello sport), (Michel Buet, I segreti psicologici dello sport), IL BISOGNO DI FARSI RICONOSCERE COMPRENDEIL BISOGNO DI FARSI RICONOSCERE COMPRENDE : :
• Il bisogno di farsi accettareIl bisogno di farsi accettare• Il bisogno di vedersi assegnata una posizioneIl bisogno di vedersi assegnata una posizione
• Il bisogno di approvazioneIl bisogno di approvazione
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L’ADOLESCENTE E LO SPORTL’ADOLESCENTE E LO SPORT
I VETTORI MOTIVAZIONALI CHE I VETTORI MOTIVAZIONALI CHE CARATTERIZZANO UN’ATTIVITA’ SPORTIVA IN CARATTERIZZANO UN’ATTIVITA’ SPORTIVA IN
SENSO EDUCATIVO SONO:SENSO EDUCATIVO SONO: * * La libera scelta dell’attività, in base ai propri interessi, alle La libera scelta dell’attività, in base ai propri interessi, alle
proprie vocazioni, alle proprie potenzialità/attitudinaliproprie vocazioni, alle proprie potenzialità/attitudinali
* * La consapevole aspirazione all’autosuperamentoLa consapevole aspirazione all’autosuperamento
* * La propria valorizzazione personaleLa propria valorizzazione personale
* * La conquista del proprio recordLa conquista del proprio record
* * Il disinteresse materialeIl disinteresse materiale
* * Il rispetto delle differenze e delle diversitàIl rispetto delle differenze e delle diversità
* * L’accettazione e l’osservazione volontaria delle regole sportive e, L’accettazione e l’osservazione volontaria delle regole sportive e, soprattutto, di quella regola di vita, che viene definita fair-playsoprattutto, di quella regola di vita, che viene definita fair-play
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RICERCHE RICERCHE SULLE MOTIVAZIONI ALLO SPORT SULLE MOTIVAZIONI ALLO SPORT
(Scuola dello Sport – Buonamano, Cei, Mussino(Scuola dello Sport – Buonamano, Cei, Mussino))
49,2 %49,2 % = gli amici e il divertimento = gli amici e il divertimento 32,0 %32,0 % = migliorare la forma fisica-abilità = migliorare la forma fisica-abilità 8,9 %8,9 % = rinforzi estrinseci (amici, genitori,insegnanti) = rinforzi estrinseci (amici, genitori,insegnanti) 8,9%8,9% = desiderio di rompere la solitudine = desiderio di rompere la solitudine 4,2%4,2% = lo scarico di energie = lo scarico di energie 4,2 %4,2 % = l’agonismo = l’agonismo 2,9 %2,9 % = desiderio di migliorare le proprie performances = desiderio di migliorare le proprie performances 2,8%2,8% = il successo-status = il successo-status
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L’Abbandono SportivoL’Abbandono Sportivo (Mantovani Claudio, CONI Latina (Mantovani Claudio, CONI Latina Scuola Regionale di Sport del Lazio)Scuola Regionale di Sport del Lazio)
21,8%21,8% = non conciliabile con lo studio = non conciliabile con lo studio 16,7% 16,7% = volevo più tempo per fare altre cose = volevo più tempo per fare altre cose 15,5 % 15,5 % = problemi di salute o infortunio = problemi di salute o infortunio 10,9 %10,9 % = mi annoiavo = mi annoiavo 7,8 %7,8 % = difficoltà nel raggiungere l’impianto = difficoltà nel raggiungere l’impianto 5,7 %5,7 % = pessimo rapporto con l’allenatore = pessimo rapporto con l’allenatore 4,9 %4,9 % = scarsi risultati ottenuti = scarsi risultati ottenuti 4,3 %4,3 % = troppo faticoso = troppo faticoso 4,0 %4,0 % = non mi piaceva l’ambiente = non mi piaceva l’ambiente 3,4 %3,4 % = non mi piacevano i compagni = non mi piacevano i compagni 2,3 %2,3 % = famiglia non favorevole = famiglia non favorevole 2,0 %2,0 % = costava troppo = costava troppo 0,6 %0,6 % = altro = altro
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LA SITUAZIONE DELLO SPORT NELLA LA SITUAZIONE DELLO SPORT NELLA SOCIETA’ ATTUALESOCIETA’ ATTUALE
Nella società attuale può spesso accadere che il Nella società attuale può spesso accadere che il giovane atleta, giovane atleta,
non più con il suo corpo soggetto, non più con il suo corpo soggetto,
ma col corpo-utensile, ma col corpo-utensile,
diventi una sorta di uomo-macchina, produttore del diventi una sorta di uomo-macchina, produttore del risultato e/o del record : risultato e/o del record :
non più, dunque, un soggetto che pratica sport per il non più, dunque, un soggetto che pratica sport per il proprio ben-essere, proprio ben-essere,
ma un soggetto al servizio dello Sportma un soggetto al servizio dello Sport
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LA RESPONSABILITÀ DEI GENITORILA RESPONSABILITÀ DEI GENITORI
Talvolta alcuni genitori, ubriacati dalla mania di Talvolta alcuni genitori, ubriacati dalla mania di prestazione, sovraccaricano di responsabilità e di prestazione, sovraccaricano di responsabilità e di
aspettative esagerate i loro figliaspettative esagerate i loro figli
I figli dell’ambizione sfrenata dei genitori, I figli dell’ambizione sfrenata dei genitori, che Crepet definisce che Crepet definisce “Bambini Abarth”,
sono quelli che all’esterno sono come le utilitarie sono quelli che all’esterno sono come le utilitarie (le Cinquecento degli anni ’60), ma che all’interno (le Cinquecento degli anni ’60), ma che all’interno
contenevano motori truccati, esagerati, che le facevano contenevano motori truccati, esagerati, che le facevano andare costantemente fuori giri.andare costantemente fuori giri.
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L’INFLUENZA L’INFLUENZA DELL’INSEGNANTE O DELL’ALLENATOREDELL’INSEGNANTE O DELL’ALLENATORE
Lo stile di conduzione dell’attività didattico-educativa può essere Lo stile di conduzione dell’attività didattico-educativa può essere determinante a stimolare spinte motivazionali determinante a stimolare spinte motivazionali
di tipo positivo o negativodi tipo positivo o negativoUna ricerca di Ommudsen, Roberts, Lemyre e Treasure (2003), Una ricerca di Ommudsen, Roberts, Lemyre e Treasure (2003),
sulle motivazioni di un gruppo di calciatori sulle motivazioni di un gruppo di calciatori (12-14 anni), ha fatto emergere che i ragazzi(12-14 anni), ha fatto emergere che i ragazzi
che percepivano nella propria squadra un clima che percepivano nella propria squadra un clima maggiormente maggiormente orientato sulla competenzaorientato sulla competenza
(motivazioni intrinseche),(motivazioni intrinseche), presentavano un livello più maturo di livello morale, presentavano un livello più maturo di livello morale,
viceversaviceversa
i giocatori che percepivano un clima i giocatori che percepivano un clima prevalentemente prevalentemente orientato sulla prestazioneorientato sulla prestazione
(motivazioni estrinseche),(motivazioni estrinseche), si dimostravano più disponibili ad azioni scorrettesi dimostravano più disponibili ad azioni scorrette
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NOTE CONCLUSIVENOTE CONCLUSIVE
Una società , che si voglia definire civile, Una società , che si voglia definire civile,
deve utilizzare lo sport come veicolo, che possa deve utilizzare lo sport come veicolo, che possa
creare personalità stabilicreare personalità stabili
ee
prevenire quelle patologie fisiche, cognitive, prevenire quelle patologie fisiche, cognitive, affettive, motivazionali, comportamentali, sociali,affettive, motivazionali, comportamentali, sociali,
che, condotte maldestre, da parte degli adulti, che, condotte maldestre, da parte degli adulti,
possono generare e sviluppare in modo irreparabilepossono generare e sviluppare in modo irreparabile
nei nostri ragazzinei nostri ragazzi
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LO SPORT COME VALORE =LO SPORT COME VALORE =
Lo Sport è un servizio educativo Lo Sport è un servizio educativo
a favore della personaa favore della persona
LO SPORT COME DISVALORE =LO SPORT COME DISVALORE =
La persona La persona
è al servizio dello Sportè al servizio dello Sport
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UN IMPERATIVO CATEGORICO !UN IMPERATIVO CATEGORICO !
L’avviamento alla pratica sportiva dei bambini , dei L’avviamento alla pratica sportiva dei bambini , dei ragazzi e dei giovani ha senso e significato se fa parte ragazzi e dei giovani ha senso e significato se fa parte
di un progetto educativo, di un progetto educativo, che deve allenare alla vita (saper essere)che deve allenare alla vita (saper essere) . .
Questa è l’unica strada,Questa è l’unica strada, altrimenti altrimenti
la cultura del nulla, la cultura del nulla, così imperante oggi così imperante oggi
(basata sulla logica del consumo e dell’avere),(basata sulla logica del consumo e dell’avere),finirà per avvolgere ed annientare, finirà per avvolgere ed annientare,
come un deserto di tristezza, come un deserto di tristezza, la società e le nostre giovani generazionila società e le nostre giovani generazioni
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