1 le novità tributarie 2008 -2009 ricadute sui programmi ministeriali di scienza delle finanze,...

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1 Le novità tributarie Le novità tributarie 2008 -2009 2008 -2009 Ricadute sui programmi Ricadute sui programmi ministeriali di Scienza delle ministeriali di Scienza delle Finanze, Diritto Finanze, Diritto ed Economia Aziendale ed Economia Aziendale anche in vista dell’esame di anche in vista dell’esame di Stato Stato © © Mauro Cernesi Mauro Cernesi – 12 marzo 2009 – 12 marzo 2009

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Le novità tributarie 2008 -2009Le novità tributarie 2008 -2009

Ricadute sui programmi ministeriali di Ricadute sui programmi ministeriali di Scienza delle Finanze, DirittoScienza delle Finanze, Diritto

ed Economia Aziendaleed Economia Aziendaleanche in vista dell’esame di Statoanche in vista dell’esame di Stato

© © Mauro CernesiMauro Cernesi – 12 marzo 2009 – 12 marzo 2009

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Le fonti normativeLe fonti normative

Decreto legge n. 93 del 27 maggio 2008, convertito nella Legge Decreto legge n. 93 del 27 maggio 2008, convertito nella Legge n. 126 del 24 luglio 2008;n. 126 del 24 luglio 2008;

Decreto legge n. 112 del 25 giugno 2008 (Decreto legge n. 112 del 25 giugno 2008 (manovra d’estatemanovra d’estate), ), convertito nella Legge n. 133 del 6 agosto 2008;convertito nella Legge n. 133 del 6 agosto 2008;

Decreto legge n. 185 del 29 novembre 2008 (Decreto legge n. 185 del 29 novembre 2008 (decreto anti-crisidecreto anti-crisi), ), convertito nella Legge n. 2 del 28 gennaio 2009;convertito nella Legge n. 2 del 28 gennaio 2009;

Legge FinanziariaLegge Finanziaria 2009 (legge n. 203 del 22 dicembre 2008); 2009 (legge n. 203 del 22 dicembre 2008); Decreto legge n. 207 del 30 dicembre 2008 (Decreto legge n. 207 del 30 dicembre 2008 (decretodecreto mille mille

prorogheproroghe), convertito in legge il 24 febbraio 2009.), convertito in legge il 24 febbraio 2009.

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Decreto Legge n. 93/2008Decreto Legge n. 93/2008Aggiornamento Scienza delle FinanzeAggiornamento Scienza delle Finanze

L’art. 1 del decreto prevede l’esclusione dell’imposta comunale sugli immobili (ICI), di cui al D.Lgs n. 504/1992, per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo. Il taglio riguarda anche le pertinenze dell’abitazione principale. Restano esclusi dall’esenzione gli immobili di categoria catastale A1 (abitazioni signorili), A8 (ville), A9 (castelli e palazzi di pregio artistico), anche se adibite ad abitazione principale, per le quali continua ad applicarsi la detrazione prevista dall’articolo 8, commi 2 e 3, Decreto Legislativo n. 504/1992 (aliquota agevolata del comune e detrazione di 103, 29 euro).

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Decreto Legge n. 112/2008Decreto Legge n. 112/2008

Aggiornamento Scienza delle Finanze ed Economia AziendaleAggiornamento Scienza delle Finanze ed Economia Aziendale

La La Robin Hood TaxRobin Hood Tax (per le aziende che (per le aziende che operano nei settori del petrolio, dell’energia operano nei settori del petrolio, dell’energia e del gas);e del gas);

Abolizione della Abolizione della tracciabilità tracciabilità per gli esercenti per gli esercenti arti e professioni;arti e professioni;

Elenchi Elenchi clienti e fornitoriclienti e fornitori;; Attività in tema di Attività in tema di accertamentoaccertamento. .

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Robin Hood TaxRobin Hood TaxAggiornamento Scienza delle Finanze ed Economia AziendaleAggiornamento Scienza delle Finanze ed Economia Aziendale

SETTORE PETROLIFEROSETTORE PETROLIFERO

Addizionale Ires del 5,5% (Ires totale 27,5% + 5,5% = Addizionale Ires del 5,5% (Ires totale 27,5% + 5,5% = 33%) per i soggetti che hanno conseguito nel periodo 33%) per i soggetti che hanno conseguito nel periodo d’imposta precedente un volume di ricavi superiori a 25 d’imposta precedente un volume di ricavi superiori a 25 milioni di euro. E’ fatto divieto di traslare l’onere della milioni di euro. E’ fatto divieto di traslare l’onere della maggiorazione d’imposta sui prezzi al consumo (vigilanza maggiorazione d’imposta sui prezzi al consumo (vigilanza a carico dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas);a carico dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas);

Valutazione obbligatoria delle rimanenze con il metodo Valutazione obbligatoria delle rimanenze con il metodo della media ponderata o del primo entrato primo uscito della media ponderata o del primo entrato primo uscito (FIFO).(FIFO).

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Abolizione della tracciabilitàAbolizione della tracciabilitàAggiornamento Scienza delle FinanzeAggiornamento Scienza delle Finanze

Con il decreto legge n. 112/2008, a Con il decreto legge n. 112/2008, a decorrere dal 25 giugno 2008, è stato decorrere dal 25 giugno 2008, è stato abrogato sia abrogato sia l’obbligo di far transitare tutti gli l’obbligo di far transitare tutti gli incassi su un conto corrente da cui attingere incassi su un conto corrente da cui attingere per spese e prelieviper spese e prelievi, sia il , sia il divieto di divieto di incassare le parcelle in contante per importi incassare le parcelle in contante per importi superiori a determinate soglie.superiori a determinate soglie.

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Elenco clienti e fornitoriElenco clienti e fornitoriAggiornamento Scienza delle Finanze ed Economia AziendaleAggiornamento Scienza delle Finanze ed Economia Aziendale

La manovra estiva del 2008 La manovra estiva del 2008 ha soppresso ha soppresso l’obbligo di trasmettere al Fisco, per via telematica, l’obbligo di trasmettere al Fisco, per via telematica, l’elenco dei soggetti nei confronti dei quali sono l’elenco dei soggetti nei confronti dei quali sono state emesse fatture (clienti) e l’elenco dei soggetti state emesse fatture (clienti) e l’elenco dei soggetti dai quali sono stati effettuati acquisti (fornitori). dai quali sono stati effettuati acquisti (fornitori). Il Il D.l. 112/2008 oltre ad eliminare l’obbligo di D.l. 112/2008 oltre ad eliminare l’obbligo di presentazione, sopprime altresì la disposizione presentazione, sopprime altresì la disposizione che prevedeva la sanzione applicabile alle che prevedeva la sanzione applicabile alle irregolarità commesse.irregolarità commesse.

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Attività in tema di accertamentoAttività in tema di accertamentoAggiornamento Scienza delle FinanzeAggiornamento Scienza delle Finanze

Potenziamento del “redditometro”Potenziamento del “redditometro” quale strumento quale strumento di accertamento sintetico del reddito delle persone di accertamento sintetico del reddito delle persone fisiche (collaborazione dei Comuni);fisiche (collaborazione dei Comuni);

Introduzione di una nuova forma di deflazione al Introduzione di una nuova forma di deflazione al contenzioso simile all’accertamento con adesione: contenzioso simile all’accertamento con adesione: cosiddetta cosiddetta adesione semplificataadesione semplificata. L’adesione . L’adesione semplificata, per i semplificata, per i processi verbali di processi verbali di constatazioneconstatazione in materia di imposte sui redditi e di in materia di imposte sui redditi e di Iva, Iva, comporta la riduzione delle sanzioni ad un comporta la riduzione delle sanzioni ad un ottavo del minimoottavo del minimo (nel tradizionale accertamento (nel tradizionale accertamento con adesione le sanzioni sono ridotte ad un con adesione le sanzioni sono ridotte ad un quarto)quarto)

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Decreto Legge n. 112/2008Decreto Legge n. 112/2008misure sul Lavoromisure sul Lavoro

Aggiornamento Economia Aziendale e DirittoAggiornamento Economia Aziendale e Diritto

Introduzione del Introduzione del libro unico del lavorolibro unico del lavoro che che sostituisce il libro paga e il libro matricola;sostituisce il libro paga e il libro matricola;

la reintroduzione del la reintroduzione del lavoro intermittentelavoro intermittente ( (lavoro a lavoro a chiamata o job on callchiamata o job on call), a soli sei mesi dall’entrata ), a soli sei mesi dall’entrata in vigore della Legge n. 247/2007 (governo Prodi), in vigore della Legge n. 247/2007 (governo Prodi), che che aveva abrogato tale fattispecie contrattualeaveva abrogato tale fattispecie contrattuale . .

l’ampliamento dei l’ampliamento dei contratti occasionali di tipo contratti occasionali di tipo accessorio, accessorio, sostituendo integralmente la disciplina sostituendo integralmente la disciplina contenuta nell'articolo 70 del decreto legislativo contenuta nell'articolo 70 del decreto legislativo 276/2003. 276/2003.

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Decreto Legge n. 185/2008Decreto Legge n. 185/2008 Principali novità che riguardano le famigliePrincipali novità che riguardano le famiglie Bonus straordinarioBonus straordinario per le famiglie a basso per le famiglie a basso

reddito;reddito; Altri bonusAltri bonus (latte e pannolini, energia); (latte e pannolini, energia); Tassi di interesse sui mutui bancari a tasso Tassi di interesse sui mutui bancari a tasso

variabile variabile relativi ad acquisto, costruzione e relativi ad acquisto, costruzione e ristrutturazione dell’abitazione di proprietà;ristrutturazione dell’abitazione di proprietà;

Clausole sui conti correntiClausole sui conti correnti (sono considerate nulle (sono considerate nulle le le commissioni massimo scopertocommissioni massimo scoperto nel caso in cui il nel caso in cui il saldo del cliente risulti a debito per un periodo saldo del cliente risulti a debito per un periodo inferiore a 30 giorni, oppure in caso di utilizzo in inferiore a 30 giorni, oppure in caso di utilizzo in assenza di fido);assenza di fido);

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Decreto Legge n. 185/2008Decreto Legge n. 185/2008

Principali novità che riguardano il bilancioPrincipali novità che riguardano il bilancio

Valutazione dei titoli;Valutazione dei titoli;

Rivalutazione dei beni immobiliRivalutazione dei beni immobili;;

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Decreto Legge n. 185/2008Decreto Legge n. 185/2008 Aggiornamento Economia AziendaleAggiornamento Economia Aziendale

Valutazione dei titoli. Valutazione dei titoli.

Il D.l. n. 185/2008 consente ai soggetti che Il D.l. n. 185/2008 consente ai soggetti che redigono il bilancio in base ai principi contabili redigono il bilancio in base ai principi contabili nazionali di valutare i titoli iscritti nell’attivo nazionali di valutare i titoli iscritti nell’attivo circolante, anziché al valore di realizzazione circolante, anziché al valore di realizzazione desumibile dall’andamento di mercato (art. 2426, desumibile dall’andamento di mercato (art. 2426, n. 9, c.c.), in base al valore di iscrizione così come n. 9, c.c.), in base al valore di iscrizione così come risulta dall’ultimo bilancio approvato, ovvero, ove risulta dall’ultimo bilancio approvato, ovvero, ove disponibile, dall’ultima relazione semestrale disponibile, dall’ultima relazione semestrale regolarmente approvata.regolarmente approvata.

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Decreto Legge n. 185/2008Decreto Legge n. 185/2008 Aggiornamento Economia AziendaleAggiornamento Economia Aziendale

Rivalutazione dei beni immobili. Rivalutazione dei beni immobili.

Le società di persone e le società di capitali che Le società di persone e le società di capitali che applicano le norme del codice civile nella applicano le norme del codice civile nella redazione del bilancio d’esercizio possono redazione del bilancio d’esercizio possono rivalutare i beni immobili, ad esclusione delle aree rivalutare i beni immobili, ad esclusione delle aree fabbricabili e degli immobili alla cui produzione o al fabbricabili e degli immobili alla cui produzione o al cui scambio è diretta l’attività d’impresa.cui scambio è diretta l’attività d’impresa.La rivalutazione civilisticaLa rivalutazione civilistica deve essere eseguita deve essere eseguita nel bilancio 2008, deve riguardare tutti i beni nel bilancio 2008, deve riguardare tutti i beni appartenenti alla stessa categoria omogenea e appartenenti alla stessa categoria omogenea e deve essere annotata nel registro inventario e deve essere annotata nel registro inventario e nella nota integrativa. nella nota integrativa.

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Decreto Legge n. 185/2008Decreto Legge n. 185/2008 Aggiornamento Economia AziendaleAggiornamento Economia Aziendale

Rivalutazione dei beni immobili. Rivalutazione dei beni immobili. Il saldo attivo risultante dalla rivalutazione eseguita deve Il saldo attivo risultante dalla rivalutazione eseguita deve

essere imputato al capitale o accantonato in una speciale essere imputato al capitale o accantonato in una speciale riserva, in sospensione d’imposta. Il maggior valore attribuito ai riserva, in sospensione d’imposta. Il maggior valore attribuito ai beni in sede di rivalutazione può essere riconosciuto ai fini beni in sede di rivalutazione può essere riconosciuto ai fini dell’Irpef e dell’Ires e dell’Irap a decorrere dal quinto esercizio dell’Irpef e dell’Ires e dell’Irap a decorrere dal quinto esercizio successivo a quello con riferimento al quale la rivalutazione è successivo a quello con riferimento al quale la rivalutazione è stata eseguita, con il versamento di un'imposta sostitutiva del stata eseguita, con il versamento di un'imposta sostitutiva del 7% per gli immobili ammortizzabili e del 4% relativamente agli 7% per gli immobili ammortizzabili e del 4% relativamente agli immobili non ammortizzabili, da portare in diminuzione del immobili non ammortizzabili, da portare in diminuzione del saldo attivo della rivalutazione. Il decreto legge incentivi, di saldo attivo della rivalutazione. Il decreto legge incentivi, di prossima pubblicazione in GU, riduce il 7% al 3% e il 4% prossima pubblicazione in GU, riduce il 7% al 3% e il 4% all’1,5%.all’1,5%.E’ anche prevista la possibilità di E’ anche prevista la possibilità di affrancareaffrancare il saldo attivo di il saldo attivo di rivalutazione con l’applicazione di rivalutazione con l’applicazione di un'imposta sostitutivaun'imposta sostitutiva di di Irpef, Ires e Irap ed eventuali addizionali del 10%. Irpef, Ires e Irap ed eventuali addizionali del 10%.

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Decreto Legge n. 185/2008Decreto Legge n. 185/2008 Principali novità che riguardano le impresePrincipali novità che riguardano le imprese

Deducibilità Deducibilità parzialeparziale dell’Irap dell’Irap Iva per cassaIva per cassa Abolizione dellaAbolizione della trasmissione telematica dei trasmissione telematica dei

corrispettivicorrispettivi Riduzione delle sanzioni in casoRiduzione delle sanzioni in caso di di

ravvedimentoravvedimento Adesione agli Adesione agli inviti a comparireinviti a comparire Posta elettronica certificataPosta elettronica certificata (PEC) (PEC)

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Decreto Legge n. 185/2008Decreto Legge n. 185/2008Aggiornamento Economia Aziendale e Scienza delle FinanzeAggiornamento Economia Aziendale e Scienza delle Finanze

Deducibilità Deducibilità parzialeparziale dell’Irap. dell’Irap. Nel decreto anti-crisi Nel decreto anti-crisi è prevista, a decorrere dal 2008, la deducibilità dal è prevista, a decorrere dal 2008, la deducibilità dal reddito di impresa (Irpef e Ires) reddito di impresa (Irpef e Ires) di una quota pari al di una quota pari al 10% dell’Irap10% dell’Irap, , forfetariamenteforfetariamente riferibile alle riferibile alle spese spese per interessi passiviper interessi passivi ovvero ovvero per personale per personale dipendentedipendente e assimilato al netto delle deduzioni già e assimilato al netto delle deduzioni già previste. La deducibilità è ammessa in base al previste. La deducibilità è ammessa in base al criterio di cassa.criterio di cassa.

Iva per cassa. L’Iva Iva per cassa. L’Iva sulle cessioni di beni e sulle sulle cessioni di beni e sulle prestazioni di servizi effettuate nei confronti di prestazioni di servizi effettuate nei confronti di esercenti arti e professioni esercenti arti e professioni diventa esigibile al diventa esigibile al momento dell’incasso qualora quest’ultimo sia momento dell’incasso qualora quest’ultimo sia successivo al momento dell’emissione della fatturasuccessivo al momento dell’emissione della fattura..

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Decreto Legge n. 185/2008Decreto Legge n. 185/2008Aggiornamento Scienza delle FinanzeAggiornamento Scienza delle Finanze

Abolizione dellaAbolizione della trasmissione telematica dei corrispettivi. trasmissione telematica dei corrispettivi. E’ E’ abrogata la norma, peraltro mai entrata in vigore, abrogata la norma, peraltro mai entrata in vigore, concernente la trasmissione telematica all’Agenzia delle concernente la trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate dei corrispettivi giornalieri da parte delle imprese Entrate dei corrispettivi giornalieri da parte delle imprese esercenti il commercio.esercenti il commercio.

Le sanzioni da pagare in caso di ricorso al ravvedimento Le sanzioni da pagare in caso di ricorso al ravvedimento operoso sono state ridotte:operoso sono state ridotte: da 1/8 a 1/12da 1/8 a 1/12 del minimo della del minimo della sanzione comminabile in caso di mancato pagamento del sanzione comminabile in caso di mancato pagamento del tributo o di un acconto (se eseguito nel termine di 30 giorni)tributo o di un acconto (se eseguito nel termine di 30 giorni)o per l’omissione della presentazione della dichiarazione (se o per l’omissione della presentazione della dichiarazione (se questa è presentata con ritardo non superiore a 90 giorni);questa è presentata con ritardo non superiore a 90 giorni);da 1/5 a 1/10da 1/5 a 1/10 del minimo della sanzione comminabile nel del minimo della sanzione comminabile nel caso in cui la regolarizzazione degli errori e delle omissioni, caso in cui la regolarizzazione degli errori e delle omissioni, avvienga entro il termine per la presentazione della avvienga entro il termine per la presentazione della dichiarazione relativa all’anno nel corso del quale è stata dichiarazione relativa all’anno nel corso del quale è stata commessa la violazione. commessa la violazione.

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© © Mauro CernesiMauro Cernesi – 12 marzo 2009 – 12 marzo 2009 1818

Decreto Legge n. 185/2008Decreto Legge n. 185/2008Aggiornamento Scienza delle FinanzeAggiornamento Scienza delle Finanze

Adesione agli inviti a comparireAdesione agli inviti a comparire. Il decreto anti-crisi . Il decreto anti-crisi prevede un prevede un nuovo istitutonuovo istituto che consente che consente l’adesione direttal’adesione diretta all’invito al contraddittorio comunicato dall’Agenzia delle all’invito al contraddittorio comunicato dall’Agenzia delle EntrateEntrate. Si tratta di una misura che segue quella . Si tratta di una misura che segue quella recentemente introdotta, nella manovra estiva, riguardante recentemente introdotta, nella manovra estiva, riguardante l’adesione ai processi verbali di constatazione. La nuova l’adesione ai processi verbali di constatazione. La nuova disposizione prevede che l’invito al contraddittorio notificato disposizione prevede che l’invito al contraddittorio notificato dal fisco al contribuente contenga le maggiori imposte e le dal fisco al contribuente contenga le maggiori imposte e le sanzioni potenzialmente dovute in seguito alla motivazione sanzioni potenzialmente dovute in seguito alla motivazione contenuta nello stesso invito.contenuta nello stesso invito. I benefici del nuovo istituto I benefici del nuovo istituto consistono nella riduzione delle sanzioni nella misura di 1/8 consistono nella riduzione delle sanzioni nella misura di 1/8 del minimo edittale del minimo edittale e nel fatto che, in caso di pagamento e nel fatto che, in caso di pagamento rateale, non occorre la prestazione di alcuna garanzia.rateale, non occorre la prestazione di alcuna garanzia.

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Decreto Legge n. 185/2008Decreto Legge n. 185/2008 Posta elettronica certificata. Il decreto prevede l’obbligo per le

nuove imprese costituite in forma societaria dell’indicazione del proprio indirizzo di posta elettronica certificata (cosiddetto PEC) nella domanda di iscrizione al registro delle imprese. Le società già costituite al momento dell’entrata in vigore del decreto dovranno comunicare entro tre anni l’indirizzo di posta elettronica certificata. Tale obbligo è esteso anche ai professionisti iscritti in albi ed elenchi istituiti con legge dello Stato, che dovranno comunicare ai rispettivi ordini o collegi il proprio indirizzo di posta elettronica certificata entro un anno (in pratica entro il 29/11/2009). La PEC, in pratica, è un sistema di comunicazione simile alla normale posta elettronica a cui sono aggiunte delle caratteristiche di sicurezza e di certificazione delle trasmissioni, che rendono i messaggi opponibili a terzi (dando alla posta un valore legale).

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Decreto Legge n. 185/2008Decreto Legge n. 185/2008Aggiornamento DirittoAggiornamento Diritto

Principali novità che riguardano il Codice civilePrincipali novità che riguardano il Codice civile Libri sociali in forma digitale. I libri, i repertori, le scritture e la

documentazione la cui tenuta da parte delle imprese sia obbligatoria per disposizione di legge o di regolamento, o che sono richiesti dalla natura o dalle dimensioni dell'impresa, possono essere formati e tenuti con strumenti informatici. Lo prevede il nuovo articolo 2215-bis del codice civile, rubricato "Documentazione informatica“. I libri, i repertori e le scritture tenuti con strumenti informatici hanno l’efficacia probatoria di cui agli articoli 2709 e 2710 del codice civile.

Abrogazione del libro soci nelle Società a responsabilità limitata. Per effetto dell’abrogazione del n. 1) del comma 1 dell’art. 2478 c.c., il libro soci nelle srl è abolito. Di conseguenza viene modificato l’art. 2472 del codice civile, prevedendo che, in caso di trasferimento delle partecipazioni sociali lo stesso abbia effetto, di fronte alla società, dal momento del deposito dell’atto presso il registro delle imprese (art. 2.470 c.c.), anziché dall’iscrizione nel libro soci. Il libro soci rimane per le altre società di capitali.

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Decreto Legge n. 207/2008Decreto Legge n. 207/2008Aggiornamento Scienza delle FinanzeAggiornamento Scienza delle Finanze

Con il Con il Decreto legge n. 207/2008Decreto legge n. 207/2008 (cosiddetto decreto mille (cosiddetto decreto mille proroghe), convertito in legge il 24 febbraio 2009, sono proroghe), convertito in legge il 24 febbraio 2009, sono stati stati prorogati i termini per le dichiarazioni fiscali.prorogati i termini per le dichiarazioni fiscali. In pratica, In pratica, non è stato spostato il termine per i pagamenti per le tasse, non è stato spostato il termine per i pagamenti per le tasse, ma quello per ma quello per l’invio telematicol’invio telematico da parte dei soggetti da parte dei soggetti abilitati (Commercialisti e Caf) all’Agenzia delle Entrate abilitati (Commercialisti e Caf) all’Agenzia delle Entrate delle dichiarazioni. Le dichiarazioni dei redditi, dell’Iva e delle dichiarazioni. Le dichiarazioni dei redditi, dell’Iva e dell’Irap, da presentarsi in via telematica, dell’Irap, da presentarsi in via telematica, sono quindi sono quindi spostate dal 31 luglio al 30 settembrespostate dal 31 luglio al 30 settembre. Altra novità riguarda . Altra novità riguarda i sostituti d’impostai sostituti d’imposta, per i quali il termine di presentazione , per i quali il termine di presentazione del del modello 770 semplificatomodello 770 semplificato viene prorogato dal 31 marzo viene prorogato dal 31 marzo al 31 luglio, uniformandosi alla stessa scadenza del 770 al 31 luglio, uniformandosi alla stessa scadenza del 770 ordinario. ordinario.

Page 22: 1 Le novità tributarie 2008 -2009 Ricadute sui programmi ministeriali di Scienza delle Finanze, Diritto ed Economia Aziendale anche in vista dellesame

© © Mauro CernesiMauro Cernesi – 12 marzo 2009 – 12 marzo 2009 2222

Il nuovo Unico “mini”Il nuovo Unico “mini”Aggiornamento Scienza delle FinanzeAggiornamento Scienza delle Finanze

Dal 2009, per i redditi 2008, alcune categorie di Dal 2009, per i redditi 2008, alcune categorie di contribuenti possono scegliere di compilare una contribuenti possono scegliere di compilare una versione mini, facilitata, delversione mini, facilitata, del modello Unico per la modello Unico per la dichiarazione dei redditidichiarazione dei redditi (PF – Persone fisiche). Si (PF – Persone fisiche). Si tratta di un modello unico semplificato pensato tratta di un modello unico semplificato pensato soprattutto per dipendenti e pensionati che, al soprattutto per dipendenti e pensionati che, al posto di utilizzare il modello 730, preferiscono, per posto di utilizzare il modello 730, preferiscono, per vari motivi, liquidare in proprio le imposte. vari motivi, liquidare in proprio le imposte. Il 2 Il 2 febbraio 2009 con un comunicato stampa febbraio 2009 con un comunicato stampa dell’Agenzia delle Entratedell’Agenzia delle Entrate è stata annunciata, è stata annunciata, infatti, la “nascita” del nuovo modello Unico, infatti, la “nascita” del nuovo modello Unico, denominato denominato Mini..

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Il nuovo Unico “mini”Il nuovo Unico “mini”Aggiornamento Scienza delle FinanzeAggiornamento Scienza delle Finanze

L’Unico Mini 2009 è breve e facile da riempire. Rispetto L’Unico Mini 2009 è breve e facile da riempire. Rispetto all’Unico normale, all’Unico normale, ha solo ha solo quattro facciate al posto di ottoquattro facciate al posto di otto e e istruzioni ridotte istruzioni ridotte da 100 a 24 pagineda 100 a 24 pagine. Il nuovo modello può . Il nuovo modello può essere utilizzato dai contribuenti residenti in Italia che hanno essere utilizzato dai contribuenti residenti in Italia che hanno percepito uno o più tipi di redditi tra: percepito uno o più tipi di redditi tra: redditi di terreni e di redditi di terreni e di fabbricati, di lavoro dipendente o assimilati, di pensione, fabbricati, di lavoro dipendente o assimilati, di pensione, derivanti da attività commerciali e di lavoro autonomo non derivanti da attività commerciali e di lavoro autonomo non esercitate abitualmente e che intendono fruire delle detrazioni esercitate abitualmente e che intendono fruire delle detrazioni e deduzioni per gli oneri sostenuti e delle detrazioni per e deduzioni per gli oneri sostenuti e delle detrazioni per carichi di famiglia e lavoro.carichi di famiglia e lavoro. Essendo dedicato ai contribuenti Essendo dedicato ai contribuenti che presentano le situazioni più comuni e più semplici, che presentano le situazioni più comuni e più semplici, non è non è invece utilizzabile per i titolari di partita Iva, per chi deve invece utilizzabile per i titolari di partita Iva, per chi deve presentare la dichiarazione per conto di altripresentare la dichiarazione per conto di altri (ad esempio (ad esempio eredi o tutori) e eredi o tutori) e per coloro che devono presentare una per coloro che devono presentare una dichiarazione correttiva nei termini o integrativadichiarazione correttiva nei termini o integrativa. .