1 microbiologia dell’apparato genitale patrizia bordonaro laboratorio microbiologia e virologia ao...
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MICROBIOLOGIA MICROBIOLOGIA DELL’APPARATO DELL’APPARATO
GENITALEGENITALE Patrizia Bordonaro
LABORATORIO MICROBIOLOGIA E VIROLOGIA AO CAREGGI
Firenze, 1 ottobre 2004
Nuovi sviluppi nella diagnostica microbiologica e virologica
Firenze, 1 ottobre – 20 novembre 2004
Con la partnership dell'AMCLI
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Apparato genitaleApparato genitale
Tratto Tratto superioresuperiore
OvaieOvaie
SalpingiSalpingi
UteroUtero
Tratto inferioreTratto inferiore
VaginaVagina
Vulva Vulva • Monte di VenereMonte di Venere• Grandi labbraGrandi labbra• Piccole labbraPiccole labbra• ClitorideClitoride• VestiboloVestibolo• Meato uretraleMeato uretrale• Ghiandole del BartoliniGhiandole del Bartolini• ImeneImene
HABITAT VAGINALEHABITAT VAGINALE
Sono presenti10Sono presenti108 -8 -10109 9 U.F.C. U.F.C. microrganismi per 1cc.di secreto microrganismi per 1cc.di secreto vaginalevaginale
E’ importante conoscere la flora E’ importante conoscere la flora batterica vaginale per stabilire batterica vaginale per stabilire l’etiopatogenesi delle flogosil’etiopatogenesi delle flogosi
HABITAT VAGINALEHABITAT VAGINALE
NascitaNascita Epoca prepubereEpoca prepubere Età fertileEtà fertile Gravidanza Gravidanza MenopausaMenopausa
55
DifteroidiDifteroidi 78% 78% S. epidermidisS. epidermidis 73% 73% Peptococcus spPeptococcus sp 76% 76% Bacterioides spBacterioides sp 65% 65% Peptostrept sp 5Peptostrept sp 5 S. alfa emolitico 39%S. alfa emolitico 39% LactobacilliLactobacilli 39% 39% S. non emolitico 34%S. non emolitico 34% Escherichia coliEscherichia coli 34% 34% Miceti 28%Miceti 28%
DifteroidiDifteroidi 78% 78% S. epidermidisS. epidermidis 73% 73% Peptococcus spPeptococcus sp 76% 76% Bacterioides spBacterioides sp 65% 65% Peptostrept sp 5Peptostrept sp 5 S. alfa emolitico 39%S. alfa emolitico 39% LactobacilliLactobacilli 39% 39% S. non emolitico 34%S. non emolitico 34% Escherichia coliEscherichia coli 34% 34% Miceti 28%Miceti 28%
Ureplasma u. 27%Ureplasma u. 27% GardnerellaGardnerella v. v. 28%28% Klebsiella p.Klebsiella p. 15% 15% S. gruppo DS. gruppo D 13,5% 13,5% Staphylococcus a.Staphylococcus a. 7% 7% Micoplasma hominisMicoplasma hominis 6% 6% H. influentiaeH. influentiae 5% 5% Pseudomonas a.Pseudomonas a. 5% 5% Proteus spProteus sp 5% 5%
Ureplasma u. 27%Ureplasma u. 27% GardnerellaGardnerella v. v. 28%28% Klebsiella p.Klebsiella p. 15% 15% S. gruppo DS. gruppo D 13,5% 13,5% Staphylococcus a.Staphylococcus a. 7% 7% Micoplasma hominisMicoplasma hominis 6% 6% H. influentiaeH. influentiae 5% 5% Pseudomonas a.Pseudomonas a. 5% 5% Proteus spProteus sp 5% 5%
Ecosistema vaginaleEcosistema vaginale(Hammerschlag e coll., 1978)(Hammerschlag e coll., 1978)
66
pH vaginalepH vaginale
E’ determinato dalla concentrazione di E’ determinato dalla concentrazione di
acido lattico che a sua volta dipende acido lattico che a sua volta dipende
dalla presenza di glicogeno e dei dalla presenza di glicogeno e dei
lottobacilli .lottobacilli .
Il tasso ormonale influenza il tenore di Il tasso ormonale influenza il tenore di
glicogeno nella mucosa vaginaleglicogeno nella mucosa vaginale..
77
Aspetto secrezione vaginale Aspetto secrezione vaginale normalenormale
88
COMPLICANZECOMPLICANZE DOLORE PELVICO CRONICODOLORE PELVICO CRONICO
ASCESSO TUBO-OVARICOASCESSO TUBO-OVARICO
STERILITÀSTERILITÀ
INTERESSAMENTO ALTRI INTERESSAMENTO ALTRI ORGANIORGANI
FACILITÀ DI INSORGENZA FACILITÀ DI INSORGENZA TUMORITUMORI
FACILITÀ A CONTRARRE HIVFACILITÀ A CONTRARRE HIV
COMPLICANZE COMPLICANZE in gravidanzain gravidanza
nel neonatonel neonato
99
COMPLICANZE IN COMPLICANZE IN GRAVIDANZAGRAVIDANZA
ABORTOABORTO
CORIOAMNIONITECORIOAMNIONITE
PARTO PRETERMINEPARTO PRETERMINE
PROMPROM
NASCITA BASSO PESONASCITA BASSO PESO
ENDOMETRITE POST- PARTUMENDOMETRITE POST- PARTUM
1010
FINALITAFINALITA’’
Mirare all’identificazione precoce della malattia prevenzione secondaria
Identificare, minimizzare il dannoIdentificare, minimizzare il danno
e ridurre le conseguenzee ridurre le conseguenze
prevenzione terziariaprevenzione terziaria
1111
LINEE-GUIDALINEE-GUIDA
per le indagini per le indagini microbiologiche nello studio microbiologiche nello studio
delle infezioni delle infezioni vulvari, vulvari, uretrali, vaginali e cervicaliuretrali, vaginali e cervicali
Importanza del prelievo finalizzato ad un sospetto clinico
1313
TIPO DI PRELIEVOTIPO DI PRELIEVO
Tampone vulvare
Tampone vaginale
Tampone vaginale-endocervicale
Tampone uretrale
Esame urina I° mitto
Tampone da lesione
LINEE-GUIDALINEE-GUIDA
1414
NON AVERE RAPPORTI SESSUALI IL NON AVERE RAPPORTI SESSUALI IL GIORNO PRECEDENTE L’ESAMEGIORNO PRECEDENTE L’ESAME
NON ESSERE NEL PERIODO NON ESSERE NEL PERIODO MESTRUALEMESTRUALE
NON ESEGUIRE TRATTAMENTI LOCALI NON ESEGUIRE TRATTAMENTI LOCALI DA ALMENO 3 GIORNIDA ALMENO 3 GIORNI
AVER CESSATO OGNI TRATTAMENTO AVER CESSATO OGNI TRATTAMENTO CHEMIO-ANTIBIOTICO LOCALE O CHEMIO-ANTIBIOTICO LOCALE O GENERALE DA ALMENO 7 GIORNIGENERALE DA ALMENO 7 GIORNI
MODALITA’ DI MODALITA’ DI
PRELIEVOPRELIEVO
LINEE-GUIDALINEE-GUIDA
cervicalecervicale
1515
MODALITA’ DI PRELIEVOMODALITA’ DI PRELIEVO LINEE-GUIDALINEE-GUIDA
uretraleuretrale
PRELIEVO EFFETTUATO INTRODUCENDO UN TAMPONE STERILE NELL’URETRAPRELIEVO EFFETTUATO INTRODUCENDO UN TAMPONE STERILE NELL’URETRA
IL PAZIENTE NON DEVE AVER URINATO DA DUE OREIL PAZIENTE NON DEVE AVER URINATO DA DUE ORE
NON DEVE AVER ESEGUITO TRATTAMENTI ANTIBIOTICINON DEVE AVER ESEGUITO TRATTAMENTI ANTIBIOTICI
IL TAMPONE VA INTRODOTTO NELL’URETRA E RUOTATOIL TAMPONE VA INTRODOTTO NELL’URETRA E RUOTATO
SPESSO SONO NECESSARI PIU’ TAMPONISPESSO SONO NECESSARI PIU’ TAMPONI
1616
Infezioni vulvari e cervico-Infezioni vulvari e cervico-vaginalivaginali
CANDIDOSI
TRICOMONIASI
VAGINOSI BATTERICA
INFEZIONI DA MYCOPLASMI
GONORREA
INFEZIONE DA C. TRACHOMATIS
SIFILIDE
ULCERA VENEREA
LINFOGRANULOMA VENEREO
DONOVANOSI
INFEZIONI VIRALI
1717
MST: RUOLO DEL MST: RUOLO DEL LABORATORIOLABORATORIO
• promuovere ricerche mirate
• raccolta dati per epidemiologia• elaborazione LINEE GUIDA
• cooperazione con il clinico per interpretazione
risultati
1818
Approccio clinico diagnostico
anamnesi
esame obiettivo
presenza di lesioni
presenza di secrezione
valutazione sintomatologia
1919
DIAGNOSIDIAGNOSI
RICERCA DIRETTA
RICERCA INDIRETTA
2020
Misurazione pHMisurazione pH
Esame microscopicoEsame microscopico
Esame colturaleEsame colturale
IdentificazioneIdentificazione
Test immunoenzimaticiTest immunoenzimatici
Biologia molecolareBiologia molecolare
Test sierologiciTest sierologici
LINEE-GUIDALINEE-GUIDA
INDAGINI di INDAGINI di LABORATORIOLABORATORIO
2121
RICERCA DIRETTARICERCA DIRETTA lesioni genitali:
Treponema p., HSV, HPV
secrezione vaginale:
Trichomonas v.,Gardnerella v., miceti, germi comuni, Chlamydia t., Neisseria g., mycoplasma sp..
LINEE-GUIDALINEE-GUIDA
2222
Test del pHTest del pH
Va misurato dopo l’inserimentoVa misurato dopo l’inserimentodello speculum, prelevando la dello speculum, prelevando la secrezione dalle pareti vaginali secrezione dalle pareti vaginali laterali. laterali.
Si utilizzano cartine indicatrici con Si utilizzano cartine indicatrici con range 3.5-5,8range 3.5-5,8
S.vaginaleS.vaginale
2323
VAGINITI: diagnosiVAGINITI: diagnosiTRICHOMONAS TRICHOMONAS VAGINALISVAGINALIS
ESAME MICROSCOPICO sensibilità 40-80%
ESAME COLTURALE ESAME COLTURALE (gold standard ) 95% (gold standard ) 95%
DETERMINAZIONE DIRETTA ANTIGENE 98%
LINEE-GUIDALINEE-GUIDA
2424
Esame microscopico a Esame microscopico a frescofresco
stemperare subito il tampone in 0.5 mlstemperare subito il tampone in 0.5 mldi soluzione fisiologica steriledi soluzione fisiologica sterile
porre 2 gocce su un vetrino e coprireporre 2 gocce su un vetrino e coprirecon copri-oggettocon copri-oggetto
osservare con obiettivo 40Xosservare con obiettivo 40X
2525
2626
2727Crvicovaginite da Trichomonas
2828
VAGINITI: VAGINITI: diagnosidiagnosi MICETI MICETI
E. MICROSCOPICO a fresco sensibilità 40-60%
E. MICROSCOPICO colorato
sensibilità 65%
E. COLTURALE (gold standard) 95%
identificazione
LINEE-GUIDALINEE-GUIDA
2929
3030
3131Vulvite micotica
3232Vaginite micotica
3333Cervicovaginite micotica
3434
VAGINITI: diagnosiVAGINITI: diagnosiGARDNERELLA VAGINALISGARDNERELLA VAGINALIS
ESAME MICROSCOPICO
gold standard
LINEE-GUIDALINEE-GUIDA
3535
Esame microscopicoEsame microscopico
Colorazionedi Gram
Gardnerella vaginalis
3636Vaginosi batterica
3737Gardnerella vaginalis
3838
CERVICITI e URETRITICERVICITI e URETRITI: : Chlamydia trachomatisChlamydia trachomatis
TAMPONE URETRALE
TAMPONE ENDOCERVICALE
URINA I° MITTO
(T. anale,T.congiuntivale, T.faringeo)
LINEE-GUIDALINEE-GUIDA
3939
4040Cervicite da Chlamydia trachomatis
4141
DIAGNOSI DIRETTADIAGNOSI DIRETTA
Chlamydia trachomatisLINEE-GUIDALINEE-GUIDA
100%100%AMPLIFICAZIONE GENICAAMPLIFICAZIONE GENICA
PCR-LCRPCR-LCR
IMMUNOENZIMATICO (ELISA)IMMUNOENZIMATICO (ELISA)
100%100%90%90%I F DI F D
100%100%95%95%COLTURE CELLULARICOLTURE CELLULARI
SPECIFICITA’SPECIFICITA’SENSIBILITA’SENSIBILITA’
45-80%45-80%
4242
CERVICITI e URETRITICERVICITI e URETRITI: : Neisseria gonorrhoaeNeisseria gonorrhoae
diagnosidiagnosi
TAMPONE URETRALE
TAMPONE ENDOCERVICALE
URINA I° MITTO
(T. anale,T.congiuntivale, T.faringeo)
LINEE-GUIDALINEE-GUIDA
4343
CERVICITI e URETRITICERVICITI e URETRITI: : Neisseria gonorrhoeaeNeisseria gonorrhoeae
LINEE-GUIDALINEE-GUIDA
DIAGNOSI DIRETTADIAGNOSI DIRETTA
ESAME MICROSCOPICO ESAME MICROSCOPICO
ESAME COLTURALEESAME COLTURALE ( gold standard)( gold standard)
Amplificazione genica Amplificazione genica IDENTIFICAZIONEIDENTIFICAZIONE
4444
Esame microscopicoEsame microscopico
4545
CERVICITI e URETRITI: CERVICITI e URETRITI: Mycoplasma hominis Mycoplasma hominis
UreaplasmaurealyticumUreaplasmaurealyticum
TAMPONE URETRALE
TAMPONE ENDOCERVICALE
URINA I° MITTO
LINEE-GUIDALINEE-GUIDA
diagnosidiagnosi
4646
MYCOPLASMA HOMINIS UREAPLASMA UREALYTICUM
* * carica microbica superiore a 10 carica microbica superiore a 10 44
** presenza a livello canale presenza a livello canale
cervicale o uretracervicale o uretra
4747
Patogeni o commensali??MYCOPLASMA HOMINIS UREAPLASMA UREALYTICUM
4848
HSVHSV
LINEE-GUIDALINEE-GUIDA
IgM IgG
IgG IgM IgAC.T.C.T.
LUELUE VDRL,TPHA,FTA/Abs
DIAGNOSI INDIRETTE: DIAGNOSI INDIRETTE: SIEROLOGICHESIEROLOGICHE
4949Sifiloma primario vulvare
5050Sifiloma primario piccolo labbro
5151Lesione luetica cervicale
5252
A)A) Senza sintomi vulvo-vaginaleSenza sintomi vulvo-vaginale• EPATITE (A-B-C): (EPATITE (A-B-C): (rapporti omo-etero sessuali)rapporti omo-etero sessuali) 30%-60% delle infezioni attribuite 30%-60% delle infezioni attribuite a trasmissione sessuale: MSM 30%a trasmissione sessuale: MSM 30% ETERO 12%ETERO 12%• HIV( HIV( rapporti omo-eterosessualirapporti omo-eterosessuali))
B) Con sintomi vulvo-vaginaleB) Con sintomi vulvo-vaginale• HPV HPV • HSV HSV
MALATTIE VIRALI MALATTIE VIRALI SESSUALMENTE TRASMESSESESSUALMENTE TRASMESSE
5353
L’INFZIONE DA HSV è UNA INFEZIONE A CARATTEREL’INFZIONE DA HSV è UNA INFEZIONE A CARATTEREERITEMATO-VESCICULAREERITEMATO-VESCICULARE CON CARATTERE DI INFEZIONE CON CARATTERE DI INFEZIONE
PRIMARIA O RICORRENTEPRIMARIA O RICORRENTE, GENERALMENTE A TRASMISSIONE, GENERALMENTE A TRASMISSIONESESSUALESESSUALE
HERPES GENITALISHERPES GENITALIS
5454
Il 90% della popolazione mondiale presenta anticorpiIl 90% della popolazione mondiale presenta anticorpianti HSV, ma solo il 25% presenta segni clinici di malattiaanti HSV, ma solo il 25% presenta segni clinici di malattia
70% HSV2 (70% HSV2 (Herpes genitalisHerpes genitalis)) 30% HSV1( 30% HSV1( Herpes labialisHerpes labialis))
EPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIA
5555
Prevalentemente Prevalentemente DIRETTODIRETTO ( rapporto sessuale) ( rapporto sessuale)
Possibile Possibile INDIRETTOINDIRETTO
ContagioContagio
HERPES GENITALISHERPES GENITALIS
5656
HSV NON DIAGNOSTICATO nell’80% dei casiHSV NON DIAGNOSTICATO nell’80% dei casi
VIRAL SHEDDING: emissione del virus dalle mucose genitali in faseVIRAL SHEDDING: emissione del virus dalle mucose genitali in fase asintomatica o oligosintomtica asintomatica o oligosintomtica
15-30% degli uomini infetti15-30% degli uomini infetti30-55% delle donne infette30-55% delle donne infette
Wald & coll 1995Wald & coll 1995
HERPES GENITALISHERPES GENITALIS
5757
SIEROLOGICA: (infezione primaria)SIEROLOGICA: (infezione primaria)
• NeutralizzazioneNeutralizzazione•EmoagglutinazioneEmoagglutinazione•ImmunofluorescenzaImmunofluorescenza•ELISAELISA•RIARIA
DIRETTADIRETTA•Colture cellulariColture cellulari•Esame citologicoEsame citologico•PCRPCR
HSV: DIAGNOSIHSV: DIAGNOSI
5858
5959Herpes genitale: infezione primaria
6060Herpes genitale: infezione primaria
6161Herpes genitale: infezione primaria
6262
Esame citologicoEsame citologico
Esame istologicoEsame istologico
PCRPCR
DIAGNOSI HPVDIAGNOSI HPV
6363Condilomatosi genitale
6464Condilomi acuminati vulvari
6565Condilomi acuminati vulvari
6666
CONCLUSIONICONCLUSIONI
Finalità interruzione della trasmissione dell’infezione
diagnosi precoce controllo partner trattamento antibiotico mirato negativizzazione dei test diagnostici controlli a distanza