1 ricerca di narco-benessere e doppia diagnosi nella generazione dei nativi digitali m. gobbetto, f....
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RICERCA DI NARCO-BENESSERE E DOPPIA DIAGNOSINELLA GENERAZIONE DEI NATIVI DIGITALI
M. Gobbetto, F. Malavasi, A.M. Benedini
VALUTAZIONI EPIDEMIOLOGICHE SULLA
DOPPIA DIAGNOSI IN PROVINCIA DI MANTOVA
San Giorgio, 26 ottobre 2012
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DI CHI parliamo quando parliamo di “doppia diagnosi”?E soprattutto COME
ne parliamo?
3
per esempio, COME i MASSIVE ATTACK?
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ANNO 2010
TOTALEDIPART
.DIPEND
. M F
CPS M F
SPDC M F
TOSSICODIPENDENTI
CASTIGLIONE 113 88 25 7 4 3 2 1 1
ASOLA 65 59 6 4 2 2 3 1 2
MANTOVA 633 549 84 37 27 10 16 11 5
SUZZARA 156 143 13 7 7 0 5 5 0
OSTIGLIA 121 103 18 9 6 3 4 4 0
VIADANA 122 104 18 8 8 0 2 2 0
Totale 1210 1046 164 72 54 18 32 24 8
ALCOLDIPENDENTI
CASTIGLIONE 47 34 13 13 7 6 2 1 1
ASOLA 50 45 5 5 3 2 4 3 1
MANTOVA 264 171 93 61 39 22 24 17 7
SUZZARA 79 67 12 12 9 3 4 3 1
OSTIGLIA 57 41 16 10 8 2 5 4 1
VIADANA 48 35 13 11 7 4 5 4 1
Totale 545 393 152 112 73 39 44 32 12
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Evidenze:
1. I Pazienti tossicodipendenti in carico ai Ser.T. sono ricorsi ai Servizi Psichiatrici (CPS e SPDC) nella percentuale dell’ 8,59 (M 7,45%; F 15,85%)
2. I Pazienti alcoldipendenti, nel 28,62% (M 26,71%: F 46,71%)
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TOSSICODIPENDENTI
sul TOTALE: M 86,4%; F 13,6%
sul PARZIALE CPS: M 75,0%; F 25,0% sul PARZIALE SPDC: M 75,0%; F 25,0%
ALCOLDIPENDENTI
sul TOTALE: M 72,1%; F 27,9% sul PARZIALE CPS: M 65,1%; F 34,9% sul PARZIALE SPDC: M 72,7 %; F 27,3%
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ETA' / SESSO
ANNO 2010
CPS SPDC
20-29 30-39 40-49 50-59 60-69 TOT. 20-29 30-39 40-49 50-59 60-69 TOT.
TOSSICODIPENDENTI
M 9 18 24 3 0 54 6 8 9 1 0 24
F 4 6 6 2 0 18 2 3 2 1 0 8
13 24 30 5 0 72 8 11 11 2 0 32
ALCOLDIPENDENTI
M 2 22 28 11 3 66 2 8 13 8 1 32
F 0 7 10 14 6 37 0 4 4 3 1 12
2 29 38 25 9 103 2 12 17 11 2 44
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Evidenze:
A) da Ser.T. a CPS: 1) i maschi TOX inviati maggioritariamente in CPS sono compresi nella fascia 30-
49 (77,7%)2) anche le femmine TOX inviate maggioritariamente in CPS sono comprese nella
stessa fascia di età, però in % minore (66,6%) 3) i maschi ALCOL inviati maggioritariamente in CPS sono pure compresi nella
fascia 30-49 (65,7%), anche se in % nettamente inferiore rispetto ai TOX4) le femmine ALCOL inviate maggioritariamente in CPS sono comprese nella
fascia 40-59 (64,8 %)
B) da Ser.T. a SPDC:1) sia i maschi sia le femmine TOX inviati maggioritariamente in SPDC, sono
compresi nelle stesse fasce di età di quelli rispettivamente inviati al CPS2) due differenze si notano invece nell'invio all' SPDC degli ALCOL: i maschi sono
inviati maggioritariamente più tardi (fascia 40-59); le femmine, più presto (fascia 30-49)
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DIAGNOSI PSICHIATRICA C.P.S. PER SOSTANZA PRIMARIA
ANNO 2010
Disturbi di personalità
Spettro ansioso
Spettro affettivo
Spettro schizofrenico Totale
TOSSICODIPEDENTI
cannabis 4 3 1 0 8
cocaina 4 3 2 2 10
eroina 19 12 8 5 44
policonsumatori 2 6 1 1 10
ALCOLDIPEDENTI
38 30 29 15 112
10
DIAGNOSI PSICHIATRICA CPS PER SOSTANZA PRIMARIAANNO 2010
Evidenze:
1) la diagnosi maggioritaria degli invii al CPS è quella di "disturbi di personalità" (Totale 36,41%; nei TOX 40,27%; negli ALCOL, 33.92%)
2) l' alcol "regge" la parte maggioritaria delle diagnosi psichiatriche (60,86%)
3) l'eroina regge la parte maggioritaria delle diagnosi psichiatriche tra le sostanze proibite (61,11%)
4) è confermato anche il "polimorfismo psicopatologico" dell'alcol (si distribuisce quasi equamente tra le 4 classi di diagnosi maggiori)
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DIAGNOSI PSICHIATRICA S.P.D.C. PER SOSTANZA PRIMARIA
ANNO 2010
Disturbi di
personalità
Spettro ansioso
Spettro affettivo
Sprettro schizofreni
co Totale
TOSSICODIPENDENTI
cannabis 2 0 0 2 4
cocaina 1 0 0 4 5
eroina 8 0 0 10 18
policonsumatori 2 0 1 2 5
ALCOLDIPENDENTI
16 2 1 25 44
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DIAGNOSI PSICHIATRICA S.P.D.C. PER SOSTANZA PRIMARIA
ANNO 2010
Evidenze:
1) le diagnosi maggiormente rappresentate sono quelle dei "disturbi di personalità" (38,15%) e dello "spettro schizofrenico " (56,57%)
2) le sostanze che "reggono" maggioritariamente le diagnosi, sono l'alcol (57,89%) e l'eroina (27,63%)
3) anche nel contesto dell' SPDC si conferma il "polimorfismo psicopatologico" dell' alcol
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ANNO 2011
TOTALE DIP. DIP. M F CPS M F SPDC M F
TOSSICO DIPENDENTI
CASTIGLIONE 107 94 13 9 6 3 3 2 1
ASOLA 81 74 7 7 4 3 3 2 1
MANTOVA 511 421 90 32 26 6 10 8 2
SUZZARA 185 166 19 12 10 2
OSTIGLIA 136 116 20 5 4 1 1 1
VIADANA 142 121 21 4 4 2 2
Totale 1162 992 170 69 54 15 19 15 4
ALCOL DIPENDENTI
CASTIGLIONE 48 35 13 15 8 7 3 3
ASOLA 64 54 10 7 3 4 4 2 2
MANTOVA 257 191 67 48 29 19 15 10 5
SUZZARA 90 77 13 17 14 2 1
OSTIGLIA 71 50 21 4 4 3 3 3 1
VIADANA 50 36 13 9 6 3 3 2 1
Totale 580 443 137
100 64 36 30 21 9
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TOSSICODIPENDENTI
sul TOTALE: M 85,3%; F 14,6%
sul PARZIALE CPS: M 78,0%; F 21,7% sul PARZIALE SPDC: M 78,0%; F 21,0%
ALCOLDIPENDENTI
sul TOTALE: M 76,3%; F 23,6% sul PARZIALE CPS: M 78,0%; F 21,7% sul PARZIALE SPDC: M 70,0 %; F 30,0%
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EVIDENZE:
1. I Pazienti tossicodipendenti in carico ai Ser.T. sono ricorsi ai Servizi Psichiatrici (CPS e SPDC) nella percentuale del 7,57 (M 6,95%; F 11,17%)
2. I Pazienti alcoldipendenti, nel 22,41% (M 19,18%: F 32,84%)
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ANNO 2011
ETA'/SESSO
CPS SPDC
20-29 30-39 40-49 50-59 60-69 TOT. 20-29 30-39 40-49 50-59 60-69 TOT.
TOSSICODIPEDENTI
M 7 21 24 2 1 55 3 6 4 1 0 14
F 0 8 5 2 0 15 0 4 1 0 0 5
ALCOLDIPEDENTI
M 3 19 24 14 3 63 0 6 10 4 1 21
F 0 6 10 14 6 36 0 2 4 3 0 9
10 54 63 32 10 169 3 18 19 8 1 49
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Evidenze:
A) da Ser.T. a CPS: 1) i maschi TOX inviati maggioritariamente in CPS sono compresi nella fascia 30-
49 (81,81%)2) anche le femmine TOX inviate maggioritariamente in CPS sono comprese nella
stessa fascia di età, però in % maggiore (86,66%) 3) i maschi ALCOL inviati maggioritariamente in CPS sono pure compresi nella
fascia 30-49 (68,25%), anche se in % nettamente inferiore rispetto ai TOX4) le femmine ALCOL inviate maggioritariamente in CPS sono comprese nella
fascia 40-59 (66,66 %)
B) da Ser.T. a SPDC:1) sia i maschi sia le femmine TOX inviati maggioritariamente in SPDC, sono
compresi nelle stesse fasce di età di quelli rispettivamente inviati al CPS (71,42%; 100%)
2) una differenza si nota invece nell'invio all' SPDC degli ALCOL: sia i maschi, sia le femmine, sono inviati maggioritariamente più tardi (47,21%; 77,77%);
le fermmine però in percentuale decisamente maggiore.
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DIAGNOSI PSICHIATRICA CPS PER SOSTANZA PRIMARIAANNO 2011
Disturbi dipersonalità
SpettroAnsioso
Spettroaffettivo
SpettroSchizofreni
co Totale
TOSSICODIPEDENTI
cannabis 6 2 1 1 10
cocaina 5 1 2 4 12
eroina 13 11 7 7 38
policonsumatori 2 5 0 1 8
ALCOLDIPEDENTI
33 28 20 18 99
DIAGNOSI PSICHIATRICA CPS PER SOSTANZA PRIMARIAANNO 2011
Evidenze:
1) anche nel 2011, la diagnosi maggioritaria degli invii al CPS è quella della doppia diagnosi (28,30%)
2) l'alcol "regge" la parte maggioritaria delle diagnosi psichiatriche (59,28%)
3) l'eroina regge la parte maggioritaria delle diagnosi psichiatriche tra le sostanze illegali (55.88%)
4) è pure confermato il "polimorfismo psicopatologico" dell'alcol (si distribuisce quasi equamente tra le 4 classi di diagnosi maggiori)
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DIAGNOSI PSICHIATRICA SPDC PER SOSTANZA PRIMARIAANNO 2011
Disturbidi persalità
Spettro ansioso
Spettroaffettiv
o
Spettroschizofreni
co Totale
TOSSICODIPEDENTI
cannabis 1 0 0 1 2
cocaina 1 0 0 3 4
eroina 3 1 1 4 9
policonsumatori 2 0 0 1 3
ALCOLDIPEDENTI
7 6 3 15 31
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DIAGNOSI PSICHIATRICA S.P.D.C. PER SOSTANZA PRIMARIA
ANNO 2011
Evidenze:
1) anche nel 2011, le diagnosi maggiormente rappresentate sono quelle dei "disturbi di personalità" (28.57%) e dello "spettro schizofrenico " (48.97%)
2) le sostanze che "reggono" maggioritariamente le diagnosi, sono sempre l'alcol (63.26%) e l'eroina (18.36%)
3) anche nel contesto dell' SPDC, si conferma il "polimorfismo psicopatologico" dell' alcol
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COSA ABBIAMO FATTO e COSA STIAMO FACENDO
INSIEME e … non
• Laboratorio di Ricerca Antropologica e Spirituale (1992-1994)• Progetto Arcobaleno (1995)• Protocollo di collaborazione U.O.P./Ser.T. Mantova (2001)• Protocollo di collaborazione U.O.P./Ser.T. Alto Mantovano (2002)• Convegno di studio “ La doppia diagnosi a Mantova” (2003)• Rapporti annuali Utenti Ser.T. e Psichiatria (2004/2009)• Modulo Comorbilità Psichiatrica Arca (2004)• Seminario”la Doppia Diagnosi nelle CT Mantovane” (2006)• Modulo Comorbilità Psichiatrica Semires. Arianna (2007)• Organismo di Coordinamento di salute mentale (2009)• Formazione di rete (cocaina - 2009)• Formazione di rete (alcol - 2010) • Gruppi di discussione O.P.G. (2010)• Consulenza e supervisione a Equipe Arca e Acquario (2010)• Corsi APCAT (2010 - 2012)• Protocollo Casa Circondariale (in corso)• Stati Generali del DSM (2010)• Progetto “A.M.I.C.I” (2010)• Progetto “Inversione dall’offerta alla domanda” (2011)• Progetti sperimentali ex d.g.r. 3239 (2012)
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Cosa abbiamo intenzione di fare…possibilmente insieme
• FORMAZIONE / SUPERVISIONE:a) INIZIATIVE EFFETTUATE
ANNO CONTENUTO P. DI FORZA CRITICITA’
2009 COCAINA
approccio di rete (85 partecipanti, appartenenti a 9 agenzie)
10 giornate intere
non condivisa (organizzata dal Dip. Dip. e accettata dalle altre agenzie)
centrata sulla teoria non centrata sulla doppia diagnosi
2010 FAMIGLIA
approccio di rete (170 partecipanti, appartenenti a 11 agenzie)
3 giornate intere di 3 approcci diversi (istituzionale,
sistemico-relazionale, psicodinamico)
non condivisa (organizzata dal D.S.M. e accettata dalle altre agenzie)
centrata sulla teoria non centrata sulla doppia diagnosi
2010 ALCOL
approccio di rete (75 partecipanti, appartenenti a 9 agenzie)
7 giornate intere 3 approcci diversi (psicoeducativo,
neuropsicologico, mindfulness)
non condivisa (organizzata dal Dip. Dip. e accettata dalle altre agenzie)
centrata sulla teoria non centrata sulla doppia diagnosi
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Cosa abbiamo intenzione di fare…insieme
1. FORMAZIONE / SUPERVISIONE:
a) INIZIATIVE EFFETTUATE
ANNO CONTENUTO P. DI FORZA CRITICITA’
2009 COCAINA
approccio di rete (85 partecipanti, appartenenti a 9 agenzie)
10 giornate intere
non condivisa (organizzata dal Dip. Dip. e accettata dalle altre agenzie)
centrata sulla teoria non centrata sulla doppia diagnosi
2010 FAMIGLIA
approccio di rete (170 partecipanti, appartenenti a 11 agenzie)
3 giornate intere di 3 approcci diversi (istituzionale,
sistemico-relazionale, psicodinamico)
non condivisa (organizzata dal D.S.M. e accettata dalle altre agenzie)
centrata sulla teoria non centrata sulla doppia diagnosi
2010 ALCOL
approccio di rete (75 partecipanti, appartenenti a 9 agenzie)
7 giornate intere 3 approcci diversi (psicoeducativo,
neuropsicologico, mindfulness)
non condivisa (organizzata dal Dip. Dip. e accettata dalle altre agenzie)
centrata sulla teoria non centrata sulla doppia diagnosi
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b) INIZIATIVE PREVISTE:
TEMPI di AVVIO
PREVISTI CONTENUTO P. DI FORZA CRITICITA’
2012 (2° semestre)
LA DOPPIA DIAGNOSI, negli adolescenti e negli adulti
1. centrata sulla doppia diagnosi 2. approccio di rete (100 invitati, appartenenti a 9
agenzie diverse) 3. 1 giornata
4. non condivisa (organizzata dal D.S.M. e
accettata dalle altre agenzie) 5. 1 sola giornata
2012 (2° semestre)
NUOVO MODELLO DI VALUTAZIONE E PRESA IN CARICO DELLE DIPENDENZE PATOLOGICHE
6. di iniziativa regionale 7. uniforme su tutta la regione 8. valutazione e presa in carico dei casi su 4 profili
assistenziali 9. 4° profilo specifico per i casi gravi (doppia diagnosi)
10. necessita adeguata e specifica formazione
di tutti gli Operatori del Dip. Dip. 11. necessita adeguata e specifica informazione
di tutti gli Operatori del D.S.M. 12. necessita adeguata e specifica informazione
degli Operatori competenti delle Agenzie della rete
2013
MESSA IN RETE DEI MODELLI DI AIUTO ALLE FAMIGLIE GIA’ IN ATTO NELLA PROVINCIA E IMPLEMENTAZIONE DELLA LORO COLLABORAZIONE
13. reciproca e sistemica informazione dei diversi
modelli in atto 14. rafforzare l’alleanza tra modelli, servizi, famiglie
15. diversità dei modelli in atto 16. co-individuazione dei punti di collaborazione
e di integrazione
26
2014
TRATTAMENTO / TRATTABILITA’ DEI DISTURBI DI PERSONALITA’
rafforzare l’alleanza terapeutica dei servizi e degli
Operatori con la famiglia e il paziente allargamento dell’iniziativa ai nodi non coinvolti
(Consultori famigliari, Tutela Minori, O.P.G., Casa Circondariale) della rete
unire teoria E pratica co-progettare (D.S.M., DIP. DIP., Agenzie della
rete) co-individuare (D.S.M., DIP. DIP., Agenzie della
rete) un modello co-individuare (D.S.M., DIP. DIP., Agenzie
della rete) un modello e una persona di supervisione
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b) PROTOCOLLI / PROGETTI
ANNO PUNTI DI FORZA CRITICITA'
MIGLIORAMENTI PREVISTI
TEMPI
PROTOCOLLO PROVINCIALE
2001
1. conferma clinica dei casi sui
due estremi diagnostici 2. coinvolgimento delle Comunità
Terapeutiche con Modulo a doppia diagnosi
difficoltà cliniche e assistenziali per i casi della cosidetta "Area di mezzo" (nevrosi gravi, sociopatie gravi, cluster B e C dei d. di p.
estensione sull'ambito provinciale dell'approccio di A.M.I.C.I.;
coinvolgimento nella rete di altre agenzie al momento non coinvolte
2012 (2° semestre)
PROTOCOLLO
ALTO MANTOVANO
2000 e
2008
1. ottima implementazione nel territorio di competenza
2. esplicitazione criteri per il ricovero in SPDC (psicosi; T. S.; in reparto di Medicina Generale)
implementato solo nell' Alto Mantovano
come sopra 2012 (2° semestre)
PROGETTO A.M.I.C.I. (Azioni
Mirate a Intervenire sulla
Complessità Integrandoci)
2010
buona definizione delle reciproche competenze del DSM e del DIP. DIP.
tentativo di contenere le difficoltà cliniche e assistenziali di cui al Protocollo Provinciale (nevrosi gravi, sociopatie gravi, cluster B e C dei d. di p.)
Istituzione “Equipes Funzionali” (come da Programma Regionale Salute Mentale 2004)
coinvolgimento Agenzie di confine
1. 3 Miniequipes (Alto Mantovano,
Mantova, Basso Mantovano – 1/mese sui singoli casi; 1/semestre sull’andamento generale)
2. Conferenza unitaria di Dipartimenti
3. Formazione/supervisione condivisa
2012 (2° semestre) 2012 (2° semestre) 2013 2013
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GRUPPO GESTIONE IN RETE DI CASI COMPLESSI
2011
oggetto privilegiato di intervento:
i COMPORTAMENTI DISTURBANTI DEI PAZIENTI ALCOLDIPENDENTI
a) di area psichiatrica:
attivazione di una rete estesa (Servizi Sociali dei Comuni, Polizia Locale, Medici di Medicina Generale, Servizi Specialistici: CPS, Ser.D.)
eventuale ricovero in SPDC (volontario o per TSO)
b) di area abuso/dipendenza: - NOA negli orari di apertura
(lunedì, venerdì: 8 - 16; sabato: 8 -13)
- Auto-Aiuto Alcologico negli altri orari: 1. CAT:
- Telefono Verde: 349 4489880 - sabato 10 - 12, presso il NOA;
2. Alcolisti Anonimi - Telefono Verde: 334 3960312 - martedì, giovedì 20,30 - 22: presso Ser.D.
implementato solo nel Distretto di Mantova
1. estendere il modello all’ Alto
Mantovano; 2. estendere il modello al Basso
Mantovano
2013 2013
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BOZZA CONVENZIONE
CASA CIRCONDARIALE, DIPARTIMENTO DIPENDENZE,
AZIENDA "CARLO POMA"
2010
discussa e condivisa dalla Direzione della Casa Circondariale e dal Dip. Dipendenze;
- migliore definizione dei bisogni sanitari
- esplicita definizione delle relative competenze
- non formalizzato (per addotti problemi strutturali; per sostituzione in un anno di 3 Direttori della Casa Circondariale); - difficoltà a integrare le esigenze della cura con le esigenze della custodia (tutela della privacy; trasferimenti improvvisi dei detenuti) - organizzazione interna su tempi lunghi - non coinvolto il D.S.M.
formalizzazione
iniziative di aggiornamento
coinvolgere direttamente il D.S.M.
2012 (2° semestre) 2013 2012 (2° semestre)
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RICHIEDENTE
Accesso diretto - M.M.G - RETE
Dimissione da SPDC Accesso diretto
G.P.I: - S.P.D.C
- Ce.P.A:V - U.F.E
Ser.T. C.P.S.
Sospetto diagnostico
Comorbilità psichiatrica?
Abuso o dipendenza?
Invio per consulenza
Restituzione diagnosi
Di competenza dei due Servizi Non di competenza condivisa
Paziente in carico al Ser.T.
Consulenza del CPS
Paziente cogestito In casi particolari, entra nel protocollo definito dal “Gruppo casi complessi”
Amb. Paziente in carico al CPS
Consulenza del Ser.T.
Amb.
MODULI doppia diagnosi
- Ce.P.A.V - Progetti ex 3239
Rete Assistenziale: - CPS - Ser.T - S. SOC - FF.OO. - P.Socc. - C.A.T - A.A - CARITAS
C.RES. - alta
- media R.L
C.R.A
Prog. ADOL
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INTERNETADDICTION
GIOCO D’AZZARDO
L’ISOLA CHE C’E’
IL FILODEGLI
AQUILONI
UNDER 21
INVERSIONE DALL’OFFERTAALLA DOMANDA
32
PROGETTO PER adol escent i POLIASSUNTORI
E ABUSATORI DI ALCOL
“Under 21”
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COMITATO DIPARTIMENTO DIPENDENZE, COMITATO PERMANENTE ENTI ACCREDITATI,
CENTRO MANTOVANO DI SOLIDARIETA’ ARCA
Progetto Sperimentale
“L’isola che c’è”: nuove problematiche / nuovi servizi
( pronta accoglienza, consulenza, valutazione, diagnosi, multidisciplinari)
34
CONSORZIO ETHICA ONLUS Società Cooperativa Sociale
ASSOCIAZIONE ORTHOS
Studio e Trattamento delle Dipendenze
“Pr oget t o Gioco D’Azzar do
Sogget t i con pr obl emat iche di
dipendenza da l gioco
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Un po’ o . . . tanto coraggio?LA GUARIGIONE
S. Freud: “Perfino in stati che SI ALLONTANANO MOLTO dalla realtà del mondo esterno, si apprende, da quel che dicono gli ammalati dopo la loro GUARIGIONE, che, allora, in un angolino dell’animo loro…, si teneva gelosamente celata una PERSONA NORMALE, che osservava come spettatore imparziale il trascorrere della malattia e del suo tumulto”;
F. Vaccaro: “La guarigione non è mai raggiunta. E’ SEMPRE IN CORSO”.
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To be continued:
• Dr. Vincenzo CAPRINO • Dr.ssa Rosa PANCERA• Prof. Mario DONDI• Dr.ssa Silvia BERTONI
Grazie per l’attenzione