11 dicembre 2011 - sanbasso.files.wordpress.com · alla propria vita e di compiere scelte...

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Notizie di rilievo: 5 * Martedì 13 Equipe Fidanzati * Giovedì 15 Adorazione e lectio * Sabato 26 15.15 Catechesi Fanciulli, ragazzi e giovanissimi 1 e 2 superiore Chiusa la Chiesa di S. Basso Messe Feriali ore 8 Suore Via Sabotino Ore 18.30 Chiesa S. Egidio Messe Festive ore 8 Suore Via Sabotino 7.30 18,30 Chiesa S. Egidio 9.30 11.00 Sala della Comunità SOMMARIO: SOMMARIO: SOMMARIO: SOMMARIO: LA DOMENICA - Anno 90 - n. 29 - 11 dicembre 2011 - abb. postale D.L. 353/2003 L. 27/02/2004 n° 46 art. 1 comma 2-DCB Ascoli Piceno l a D o m e n i c a Cammino della Parrocchia S. Basso http://sanbasso.wordpress.com/ e-mail: [email protected] Avvento di carità Mercatino di Natale 1-2- 3 Avvento 4 Offerte per il sostentamento del clero diocesano «I sacerdoti aiutano tutti. Aiuta tutti i sacerdoti» Ogni giorno, nelle parrocchie italiane, i sacerdoti annunciano il Vangelo of- frendo a tutti carità, conforto e speranza; sono un punto di riferimento sicuro, su cui possiamo sempre contare. È giusto assicurare a ognuno di loro i mezzi necessari per una vita dignitosa e per lo svolgimento della propria missione. OFFERTE PER I NOSTRI SACERDOTI. UN SOSTEGNO A MOLTI PER IL BENE DI TUTTI Per quanto il documento citato sia stato presen- tato e diffuso un po’ ovunque nelle nostre Co- munità, è necessario riflettervi, in questo mo- mento particolare di crisi economica e sociale alle porte del Natale 2011, allo scopo di ricon- durci ad unità e ad un servizio educativo attra- verso la carità, che si esprime in una ricca va- rietà di forme. La crisi ha raggiunto il suo picco massimo di espansione e quindi di disgregazio- ne della società. Ora è il momento della rottura e della riflessione per poter tornare ai veri valo- ri portanti del bene comune. Se non riusciamo a capire che la crisi è prettamente spirituale, ri- schiamo che tutti i nostri sforzi per superarla non producano risultati. Le nostre comunità parrocchiali sono chiamate a vivere “dentro" la storia, a vivere "adesso" e non sono estranee all'educazione e alla crescita della testimonian- za della carità. E' indispensabile che le nostre comunità par- rocchiali possano essere "laboratori" di incon- tro, di confronto e scambio per un vivere comu- ne che non voglia escludere nessuno per pro- muovere l’effettiva integrazione nell'ottica del bene comune. A tale scopo c'è bisogno di formare persone solide,"testimoni di verità nella carità", capaci di vivere la propria vocazione e di cooperare al bene comune, di dare un senso alla propria vita e di compiere scelte responsabili verso gli altri. Al riguardo si avverte l'esi- genza di una approfondita e insistita riflessione e sperimentazione sul profilo "dell'animatore pastorale delle Caritas parrocchiali". Occorre a mio avviso promuovere, rivalutare questa figu- ra sulla base di una solida spiritualità, come colui che è in grado di esprimere e testimoniare quella carità delle opere di cui si avverte l’urgenza e anche di promuovere e animare l'assun- zione di forme diffuse di responsabilità e impegno verso il prossimo (ricordiamo il buon esito del progetto Fondo di Solidarietà). 1. Il Centro Polifunzionale. Avendo a cuore questo e altri percorsi formativi di cui si sente l'urgenza pastorale, la Caritas Giornata della Carità - domenica 18 dicembre Adesso e dentro la storia La carità educa il cuore dei fedeli e svela agli occhi di tutti il volto di una comunità che testimonia la comunione, si apre al servizio, si mette alla scuola dei poveri e degli ultimi, impara a riconoscere la presenza di Dio nell’affamato e nell’assetato, nello straniero e nel carcerato, nell’ammalato e in ogni bisognoso. (Educare alla vita buona del vangelo n 39) Signore, insegnami a cercare la giustizia, perché possa lodarti come tu vuoi.

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Notizie di rilievo: 5

* Martedì 13

Equipe Fidanzati

* Giovedì 15

Adorazione e lectio

* Sabato 26 15.15 Catechesi

Fanciulli, ragazzi e giovanissimi 1 e 2 superiore

Chiusa la Chiesa di S. Basso Messe Feriali

ore 8 Suore Via Sabotino Ore 18.30 Chiesa S. Egidio

Messe Festive ore 8 Suore Via Sabotino

7.30 18,30 Chiesa S. Egidio

9.30 11.00 Sala della Comunità

SOMMAR IO :SOMMAR IO :SOMMAR IO :SOMMAR IO :

LA DO M ENI CA - An no 90 - n . 2 9 - 1 1 d icembr e 20 11 - abb . po stal e D.L. 353/2003 L. 27/02/2004 n° 46 ar t . 1 co mma 2-D CB Asco l i Piceno

la Domenica

Cammino della Parrocchia S. Basso http://sanbasso.wordpress.com/ e-mail: [email protected]

Avvento di carità Mercatino di Natale

1-2-

3

Avvento 4

Offerte per il sostentamento del clero diocesano

«I sacerdoti aiutano tutti. Aiuta tutti i sacerdoti» Ogni giorno, nelle parrocchie italiane, i sacerdoti annunciano il Vangelo of-frendo a tutti carità, conforto e speranza; sono un punto di riferimento sicuro, su cui possiamo sempre contare. È giusto assicurare a ognuno di loro i mezzi necessari per una vita dignitosa e per lo svolgimento della propria missione. OFFERTE PER I NOSTRI SACERDOTI. UN SOSTEGNO A MOLTI PER IL BENE DI TUTTI

Per quanto il documento citato sia stato presen-tato e diffuso un po’ ovunque nelle nostre Co-munità, è necessario riflettervi, in questo mo-mento particolare di crisi economica e sociale alle porte del Natale 2011, allo scopo di ricon-durci ad unità e ad un servizio educativo attra-verso la carità, che si esprime in una ricca va-rietà di forme. La crisi ha raggiunto il suo picco massimo di espansione e quindi di disgregazio-ne della società. Ora è il momento della rottura e della riflessione per poter tornare ai veri valo-ri portanti del bene comune. Se non riusciamo a capire che la crisi è prettamente spirituale, ri-schiamo che tutti i nostri sforzi per superarla non producano risultati. Le nostre comunità parrocchiali sono chiamate a vivere “dentro" la storia, a vivere "adesso" e non sono estranee all'educazione e alla crescita della testimonian-za della carità. E' indispensabile che le nostre comunità par-rocchiali possano essere "laboratori" di incon-tro, di confronto e scambio per un vivere comu-ne che non voglia escludere nessuno per pro-muovere l’effettiva integrazione nell'ottica del bene comune. A tale scopo c'è bisogno di formare persone solide,"testimoni di verità nella carità", capaci di vivere la propria vocazione e di cooperare al bene comune, di dare un senso alla propria vita e di compiere scelte responsabili verso gli altri. Al riguardo si avverte l'esi-genza di una approfondita e insistita riflessione e sperimentazione sul profilo "dell'animatore pastorale delle Caritas parrocchiali". Occorre a mio avviso promuovere, rivalutare questa figu-ra sulla base di una solida spiritualità, come colui che è in grado di esprimere e testimoniare quella carità delle opere di cui si avverte l’urgenza e anche di promuovere e animare l'assun-zione di forme diffuse di responsabilità e impegno verso il prossimo (ricordiamo il buon esito del progetto Fondo di Solidarietà).

1. Il Centro Polifunzionale.

Avendo a cuore questo e altri percorsi formativi di cui si sente l'urgenza pastorale, la Caritas

Giornata della Carità - domenica 18 dicembre

Adesso e dentro la storia La carità educa il cuore dei fedeli e svela agli occhi di tutti il volto di una comunità che testimonia la comunione, si apre al servizio, si mette alla scuola dei poveri e degli ultimi, impara a riconoscere la presenza di Dio nell’affamato e nell’assetato, nello straniero e nel carcerato, nell’ammalato e in ogni bisognoso. (Educare alla vita buona del vangelo n 39) Signore, insegnami a cercare la giustizia, perché possa lodarti come tu vuoi.

Pagina 2 LA DOMENICA - Anno 90 - n . 29 de l 1 1 d icembre 2011

diocesana mette a disposizione di tutta la Dio-cesi un locale adatto allo scopo. Si tratta dell’-ex chiesetta del quartiere, da anni sostituita con la parrocchiale, che veniva usata come deposi-to per alcuni servizi della Caritas. Essa a breve diventerà un “Centro Polifunzionale” corredato da tutti gli strumenti necessari per il suo fun-zionamento ottimale. Sarà destinato a promuo-vere incontri, tavole rotonde, conferenze, dibat-titi e a diventare il luogo di indirizzo e di ri-chiamo di una cultura, la nostra, che abbiamo lasciato ad altri. Possiamo farne il punto di riferimento formativo e di riverbero della cari-tà, “della vita buona del vangelo”!. Potrà es-sere punto e luogo di riferimento di tutte le Caritas parrocchiali per iniziare un nuovo di-scorso di unitarietà, proponendo la lettura del territorio, per acquisire le informazioni utili a dare risposte efficaci alle esigenze delle nuove povertà. Alcuni esempi di iniziative realizzabili nel Cen-tro Polifunzionale: - studiare insieme nuove modalità per far nascere e crescere le Caritas parrocchiali, - dare spazio di confronto e di progettualità/studio al Laboratorio delle Caritas parrocchiali, - creare eventi di riflessione e di confronto (Conferenze, Tavole rotonde, e quant’altro) con i cittadini sulle tematiche attuali che suscitano interrogativi, insicurezze, timori, sia all’italiano che allo straniero residente, - far incontrare le diverse etnie presenti nel territorio per fare festa, con musica, stand gastronomici etnici, dando loro spazi di autopresentazione ed occasioni di autoreferenzialità, per instaurare rapporti di fiducia, stima, benevolenza, sia a vantaggio delle diverse etnie, che nel rapporto con i locali, - farsi primi promotori delle loro urgenze. Come Chiesa siamo chiamati ad essere accanto a queste persone.

2. Il Fondo di Solidarietà.

Alla fine del corrente anno 2011, il Fondo di Solidarietà conclude il suo compito educativo a livello di Caritas diocesana. In allegato vi mando il resoconto delle somme raccolte e degli inter-venti effettuati fino al 02.12.2011. Il progetto ha dato sostegno, speranza e possibilità di ripresa a famiglie ed a piccole imprese artigiane. Allora, non si poteva prevedere che la crisi avrebbe avu-to un tempo indefinito. Rimane la realtà, e cioè che le famiglie povere ci sono ancora. Come vi scrissi alla prima presentazione del progetto, prevedendo dapprima un anno, poi arrivando a pro-porvi il secondo, avevo prospettato l’ipotesi che il Fondo di Solidarietà potesse aver seguito a vantaggio direttamente delle parrocchie che ne curano la raccolta. Ora è giunto il momento. Dal 1° gennaio 2012 ogni parrocchia farà suo il progetto diocesano. Due anni di “formazione” alla solidarietà daranno i loro frutti, tanto più che sarà la parrocchia stessa ad autopromuoversi nel farsi carico degli ultimi del suo territorio. Noi crediamo molto in questo progetto, grazie alle persone che si sono fatte carico dei poveri. Siamo certi che esso darà ottimi risultati, soprattutto se si potranno esportare oltre i con-fini della propria parrocchia.

Per questo la Caritas Diocesana chiede che venga mandata una relazione semestrale delle somme raccolte e degli interventi effettuati (sempre rispettando la privacy), per avere dati concreti da sottoporre alla società civile ed alle istituzioni. I dati verranno pubblicati anche sul settimanale diocesano a dimostrazione della “cordiale vitalità” delle comunità parrocchiali.

3. Mondialità.

Il progetto di realizzare a Cebu (Filippine) un Centro operativo Sanitario che coinvolge-va sia le Suore Teresiane ivi residenti, che infermieri e medici volontari del territorio, è giunto al suo completamento. La popolazione trae i vantaggi di un servizio fatto sulle proprie esigenze e che copre adeguatamente le loro necessità. Nella vicina isola di Bohol, dove le Suore hanno una missione, è stata realizzata anche una struttura che, oltre al Presidio Medico, accoglie le novizie dell’Istituto e il volontariato che accompagna le suore infermiere nel loro servizio sanitario itine-rante.

A ringraziamento di quanto è stato realizzato per il bene della popolazione, il Vescovo locale, Mons. Leonardo Y. Medroso D.D. , ha voluto che la Cappella venisse dedicata a san Be-nedetto Martire nostro protettore. È stata quindi realizzata una vetrata policroma con le sembian-ze del santo e, richiamando le attività marinare della nostra città, è stata affidata, ad un Maestro artigiano locale, la costruzione lignea con decorazioni sia dell’ambone a forma di rete da pesca,

“San Basso”

Parrocchia San Basso - Cupra Mar i t t ima Pagina 3

Martedì 16 ore 21.15

incontro con il regista Marco Simon Puccioni e con Teodoro Ndjock Ngana.

Il colore delle parole: Teodoro è poeta e me-diatore culturale, Martin è musicista e informati-co, Justin sindacalista e Steve mediatore cultura-le. Tutti vivono e lavora-no in Italia da oltre trenta anni, sono africani e non sono ancora cittadini ita-liani. Questo documenta-rio esplora il loro mondo e la condizione di chi si batte per il diritto all’inte-

Il colore

delle parole Marco Simon Puccioni

Versione cinematografica

della nota leggenda tede-

sca, secondo la quale un

uomo vende la sua anima

al diavolo in cambio della

conoscenza. Il film comple-

ta la tetralogia cinemato-

grafica sulla natura del

potere. I personaggi princi-

pali dei primi tre film erano

tutti figure storiche reali:

Adolf Hitler (Molokh, 199-

9), Vladimir Lenin (Telec,

2000) e l’Imperatore Hiro-

hito (Solnzte, 2005).

TESSERA ACEC

E CINEMA PER GLI

UNIVERSITARI A partire da gennaio 2010 il Cinema Margherita presenta una nuova iniziativa: la Tesse-ra Acec Marche. La tessera costa € 5, permette di avere 5 ingressi ridotti, più uno in o-maggio, ed è utilizzabile in tutte le Sale Acec Marche. Universitari a € 4,00

www.cinemamargherita.com wwww.saledellacomunita.it [email protected]

Tel 0735.778983

Faust di Aleksandr Sokurov

venerdì 9 dicembre 21,15 sabato 10 dicembre 21,15 domenica 11 dicembre 16,00 - 18,30 - 21,15

lunedì 12 dicembre 21,15

sia dell’altare a forma di barca. Spirulina Platensis.

In clima di aiuti e scambi, nasce il progetto sperimentale approvato dalla CEI, per produrre in Bohol la “Spirulina platensis”, un’alga sottile, piatta e di piccole dimensioni, che può essere coltivata, con pochi mezzi, in normali vasche di acqua marina fluente a temperatura regolata e con poco personale. Il progetto è stato sollecitato caldamente dal Vescovo di Bohol, dove le suore fanno catechismo ai bambini, che spesso si ammalano per mancanza di cibo, op-pure per infiammazione ai polmoni dovuta al forte tasso di umidità. Dalla coltivazione dell’al-ga, con additivo zuccherino, si produrrà un gradevole biscotto, che verrà somministrato quoti-dianamente ai bambini e, oltre ad assicurare loro il fabbisogno nutrizionale giornaliero, sarà un valido antidoto contro le infezioni e le malattie polmonari. . La ricerca scientifica ha confermato che questo microplant non solo offre un gran nu-mero di vitamine e minerali, ma ha anche un contenuto proteico superiore rispetto a qualsiasi altro alimento naturale: esso si è rivelato ricco di tutti i tipi di aminoacidi essenziali, oltre ad avere effetti antinfiammatori ottimi per curare le malattie polmonari, respiratorie, causate dall’-alto tasso di umidità del territorio tropicale. La spirulina platensis è la fonte naturale più ricca di proteine finora scoperta.

Al progetto si stanno interessando anche altri Vescovi, con lo stesso problema di alta mortalità infantile per denutrizione, soprattutto di alcune nazioni africane. Essi aspettano di vedere i risultati del progetto di Bohol per realizzarlo anche sul loro territorio.

(continua nel prossimo numero)

10 e 11 dicembre - Mercatino di Natale In Piazza della Libertà

A favore della Chiesa di San Basso

Apostolato

della

preghiera

Dicembre 2011 1a domenica

17,30 preghiera

"Cuore divino di Gesù, io ti offro per mezzo del Cuore Immacolato di Maria, madre della Chiesa, in unione al Sacrificio eucaristico, le preghiere e le azioni, le gioie e le sofferenze di questo giorno: in riparazione dei peccati, per la salvezza di tutti gli uomini, nella grazia dello Spirito Santo, a gloria del divin Padre."

Generale

Perché tutti i popoli della terra, attraverso la conoscen-za ed il rispetto reciproco, crescano nella concordia e nella pace.

Missionaria Perché i bambini e i giovani siano messaggeri del Vange-lo e perché la loro dignità sia sempre rispettata e preserva-ta da ogni violenza e sfrutta-mento.

Vescovi Perché lo Spirito Santo su-sciti nelle nostre comunità una più profonda e autentica comunione fra i laici e i pre-sbiteri, per rispondere insie-me al compito urgente della educazione.

Pagina 4 LA DOMENICA - Anno 90 - n . 29 de l 1 1 d icembre 2011

Nella terza domenica di Avvento Giovanni Battista che venne a preparare i cammini cede il posto a Cristo che può essere incontrato in ogni cieco che recupera la vista, nel lebbro-so che viene curato, nel sordo che recupera l’udito. Gesù battezza nello Spirito e continuando l’annuncio del Battista porta la buona novella ai poveri e agli esclusi.

Dal Vangelo secondo Giovanni

Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni. Egli venne come testi-mone per dare testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. Non era lui la luce, ma doveva dare testi-monianza alla luce. Questa è la testimo-nianza di Giovanni, quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme sacerdoti e levìti a interrogarlo: «Tu, chi sei?». Egli confessò e non negò. Confessò: «Io non sono il Cristo». Allora gli chiesero: «Chi sei, dunque? Sei tu Elia?». «Non lo sono», disse. «Sei tu il profeta?». «No», rispose. Gli dissero allora: «Chi sei? Perché possia-mo dare una risposta a coloro che ci hanno mandato. Che cosa dici di te stesso?». Ri-spose: «Io sono voce di uno che grida nel deserto: Rendete diritta la via del Signore, come disse il profeta Isaìa». Quelli che era-no stati inviati venivano dai farisei. Essi lo interrogarono e gli dissero: «Perché dun-que tu battezzi, se non sei il Cristo, né Elia, né il profeta?». Giovanni rispose loro: «Io battezzo nell’ac-qua. In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete, colui che viene dopo di me: a lui io non sono degno di slegare il laccio del sandalo». Questo avvenne in Betània, al di là del Giordano, dove Giovanni stava bat-tezzando. Sollecitati dalla figura di Giovanni Battista

testimone della luce ci impegneremo a rendere

ragione della nostra fede in ogni ambito di vita

attraverso atteggiamenti concreti di carità e servi-

zio, perché risplenda la luce vera: Gesù Cristo.

PREGHIERA in FAMIGLIA Un genitore: Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Tutti: Amen

Un figlio: La mia anima esulta nel mio Dio. Tutti: La mia anima esulta nel mio Dio.

Un figlio: L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l’u- miltà della sua serva. D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Tutti: La mia anima esulta nel mio Dio.

Un figlio: Grandi cose ha fatto per me l’On- nipotente e Santo è il suo nome; di generazione in generazione la sua misericordia per quelli che lo temono. Tutti: La mia anima esulta nel mio Dio.

Un figlio: Ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuo- te. Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia Tutti: La mia anima esulta nel mio Dio.

Un genitore: Come la terra produce i suoi ger - mogli e come un giardino fa ger- mogliare i suoi semi, così il Signo- re Dio farà germogliare la giustizia e la lode davanti a tutte le genti. (Is 61,11)

Tutti: O Dio, Padre di ogni consolazione,

che agli uomini pellegrini nel tempo

hai promesso terra e cieli nuovi,

parla oggi al cuore del tuo popolo,

perché in purezza di fede e santità

di vita possa camminare verso il

giorno in cui manifesterai piena-

mente la gloria del tuo nome.

Per il nostro Signore Gesù Cristo,

Tuo Figlio che è Dio, e vive e regna

con te, nell’unità dello Spirito San-

to, per tutti i secoli dei secoli. Amen

Impegni

• Preghiera in famiglia durante

l’Avvento

• Accostarsi al Sacramento

della Riconciliazione • Adesione alle proposte della

caritas:

1. restituzione del salvadanaio

della carità;

2. partecipazione al fondo

per la carità

(10 euro del mese)

• III DOMENICA DI AVVENTO - 11 DICEMBRE 2011