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GUIDA TV PROGRAMMI DA SABATO 17 A VENERDÌ 23 SETTEMBRE 2011 MUSICA JAZZ MUSICA JAZZ L’orchestra, Nino, gli amici Swingers Big Band FILATELIA L’IMPERATORE FEDERICO II E LA «SUA» CREMONA VOLONTARIATO VOLONTARIATO I primi 20 anni I primi 20 anni dell’Auser dell’Auser S.E.C. SPA - ANNO X - N. 35 - SUPPLEMENTO AL NUMERO 256 DEL 17 SETTEMBRE 2011 DE «LA PROVINCIA» - P.T. Italiane Sped. in A.P. D.L. 353/03 (L. 46/04) Art. 1 C. 1 - Cremona

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  • GUIDA TV PROGRAMMI DA SABATO 17 A VENERD 23 SETTEMBRE 2011

    MUSICA JAZZMUSICA JAZZ

    Lorchestra, Nino, gli amiciSwingers Big Band

    FILATELIALIMPERATOREFEDERICOIIELASUACREMONA

    VOLONTARIATOVOLONTARIATO

    I primi 20 anniI primi 20 annidellAuserdellAuser

    S.E.

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  • Editoriale

    Non un caso se alcuni tra i migliori jazzistiitaliani tra i quali EMILIO SOANA, GIANNIBASSO, GIANNI COSCIA, FRANCO CERRI, BRUNODE FILIPPI hanno sempre accettano (e accettano)gli inviti ad esibirsi come ospiti deccezione durante iconcerti della grande e longeva orchestra cremoneseSWINGERS BIG BAND. Pur essendo composta in largaparte da musicisti semi-professionisti, la creaturadellindimenticato NINO DONZELLI garantisce altaprofessionalit, seriet ed efficienza, omogeneit(fattore non da poco quando a suonare insieme sonouna trentina di persone) e maturit artistica. Allaformazione diretta da RICCARDO BERGONZI prendendo spunto dal concerto che i Swingersterranno domani sera in piazza Marconi dedichiamo copertina e servizio di apertura, nelquale ripercorriamo la storia dalla fondazioneavvenuta nei primi anni Ottanta ad oggi.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    Il grandetrombettista jazz

    Emilio Soanain concerto

    con The SwingersBig Band

    di Daniele Duchi

    3

    La creatura di NinoAlta professionalit musicale

  • Supplemento al quotidiano

    Direttore responsabile:Vittoriano Zanolli

    A cura di:Daniele Duchi

    Hanno collaborato:Nicola Arrigoni, Fabrizio Barbieri, Giorgio Barbieri,Barbara Caffi, Paolo Capelli, Roberto Codazzi,Cinzia Franci, Andrea Gandolfi, Ivan Ghigi,Riccardo Maruti, Luca Muchetti, Francesco Pavesi,Luca Puerari, Paolo Reale, Federico Rosa, MassimoSchettino, Fulvio Stumpo, Mariagrazia Teschi

    Progetto grafico:Synesis Graphic Forge - Milano

    Fotocomposizione:SEC via delle Industrie, 2 - CremonaServis via delle Industrie, 2 - Cremona

    Pubblicit:PubliA l.go P. Sarpi, 19 - Cremona

    Stampa:Sel via de Berenzani - Cremona

    Chiuso in redazione il 14/9/11Reg. Tribunale n. 382/2002 del 13/4/02

    www.piuonline.it

    e-mail: [email protected] MONDOOroscopo6 Gemelli seducente

    di Redazione Pi

    Primo piano7 The Swingers Big Band

    vanto musicale diCremonadi Daniele Duchi

    14 Auser Cremona. I primiventannidi Luca Muchetti

    16 Per difendere il fiume.Festa, regata e fededi Fulvio Stumpo

    Filatelia21 Federico II. La sua

    Cremonadi Giorgio Barbieri

    Economia25 Fattorie didattiche. A

    scuola di agricolturadi Andrea Gandolfi

    Esteri28 Esercito segreto contro i

    terroristidi Massimo Schettino

    Borsino98 Andrea lartista. Bruno, e

    se fosse malocchio?di Redazione Pi

    LA CULTURAArte32 Castellani in vetta

    di Mariagrazia Teschi

    La nostra storia34 Stagno nome nuovo

    storia anticadi Fulvio Stumpo

    Musica36 Note darchi e liuti

    di Roberto Codazzi

    LA FAMIGLIAIn cucina39 Zuppa di ceci con verzini

    alla grigliadi Tullio Vincenzi

    Ristoranti40 Dordoni

    di Vittoriano Zanolli

    A tavola44 Famiglia Fortuna celebra

    i 10 annidi Tullio Vincenzi

    Salute56 Disordini metabolici

    di Luca Puerari

    Bellezza58 Massaggio Hawaiano

    di Redazione Pi

    Amici animali60 Vaccinazioni del gattino

    di Federico Rosa

    IL TEMPO LIBEROTurismo62 E tempo di Argentina

    di Cinzia Franci

    Itinerari e luoghi64 Trekking settembrino

    di Paolo Reale

    Libri66 Mare degli inganni

    di Barbara Caffi

    Dischi68 Chickenfoot rock

    di Daniele Duchi

    Internet70 Gli spot virali del web

    di Ivan Ghigi

    Hi-Tech71 Windows 8 in arrivo

    di Ivan Ghigi

    Games72 Trackmania 2

    di Ivan Ghigi

    Cinema74 Orrore borghese

    di Nicola Arrigoni

    Discoteche76 Le notti del Loft

    di Riccardo Maruti

    Spettacoli78 Lanima tragica del

    teatro Lucidodi Roberto Codazzi

    IL MASCHILEAuto & Motori

    80 Nuova Infiniti M35h81 Ecco Lexus LFA Supercar

    560 Cv e 325 km/hdi Paolo Capelli

    Dart94 Cricket Cup. Le finali a

    Salsodi Fabrizio Barbieri

    In copertina:lorchestra jazz cremonese TheSwingers in concerto

    Inquestonumero

    4

    A pag. 47INSERTOTELEVISIONETutti i Programmidal 17 al 23 settembre 2011

  • VERGINE

    Dal 23 Agostoal 22 Settembre

    Amore: dal profondo delvostro inconscio si solleve-ranno un nugolo di sensazio-ni talmente forti da riuscire aturbarvi. Lavoro: prima diaffrontare un problema met-tetevi a tavolino ed elabora-te una strategia adeguata.Salute: ottimo sprint, ma alungo andare, potr compor-tare uno sforzo nervoso con-siderevole. Meglio staccareil piede dallacceleratore.

    AMORE 8

    LAVORO 7

    SALUTE 8

    SCORPIONE

    Dal 23 Ottobreal 21 Novembre

    Amore: il rapporto di cop-pia meriter una riflessione.Perch precludervi sviluppicon una persona che vi pia-ce veramente? Riflettete!Lavoro: affidatevi ai consi-gli di un collega pi anziano:sar un'ottima scuola che vipermetter di arricchire lavostra competenza. Salu-te: non lasciatevi vinceredalla pigrizia ma intrapren-dete un'attivit sportiva.

    AMORE 8

    LAVORO 8

    SALUTE 7

    CAPRICORNO

    Dal 22 Dicembreal 20 Gennaio

    Amore: meglio chiarire unmalinteso con la personaamata, soprattutto per farledimenticare certe vostrescorribande trasgressive checertamente non le avrannofatto piacere! Lavoro: do-vrete cercare di maneggiarecon accortezza il denaro e,magari, mettere da parte ungruzzoletto per spese impre-viste. Salute: settimana dialti e bassi.

    AMORE 5

    LAVORO 6

    SALUTE 7

    PESCI

    Dal 20 Febbraioal 20 Marzo

    Amore: giunto il momen-to di sgomberare il campoda ogni dubbio per non re-stare in un limbo di incertez-za che potrebbe mettere incrisi la stabilit di coppia. La-voro: nonostante le miglioriintenzioni qualcuno del vo-stro gruppo di lavoro gette-r la spugna. I ritmi che cer-cherete di imporre sarannodecisamente eccessivi! Salu-te: ottimo tono muscolare.

    AMORE 7

    LAVORO 6

    SALUTE 9

    ARIETE

    Dal 21 Marzoal 20 Aprile

    Amore: la capacit di dialo-go potr essere alterata dagelosie, dubbi e nervosismo.Non date ascolto ai pettego-lezzi ma al cuore. Lavoro:dovrete affrontare situazio-ni ingarbugliate, affidatevial vostro infallibile intuito.Le soluzioni arriveranno pre-sto. Salute: se rallentereteun po' i ritmi lavorativi, il vo-stro senso di benessere au-menter.

    AMORE 6

    LAVORO 8

    SALUTE 7

    TORO

    Dal 21 Aprileal 20 Maggio

    Amore: non siate impulsivie riconsiderate l'intera fac-cenda da un nuovo punto divista. Bisogner darsi da fareper cambiare qualcosa. La-voro: non servir correrenessun rischio. Meglio lascia-re che le cose scivolino da so-le come per inerzia. Salute:non dovrete pretenderetroppo dal vostro fisico affa-ticandovi nello sport invecedi riposarvi.

    AMORE 7

    LAVORO 7

    SALUTE 7

    GEMELLI

    Dal 21 Maggioal 20 Giugno

    Amore: potr capitarviqualcosa di dolce e sensua-le. Crescer la temperaturadella tensione amorosa e voisarete particolarmente sedu-centi. Lavoro: sarete distrat-ti ed incostanti. State attentied eviterete tanti piccoli erro-ri che potrebbero costarvi ca-ri. Salute: muscoli fiacchi egiunture arrugginite. Inutilepretendere dal vostro fisicoquello che non potr darvi.

    AMORE 9

    LAVORO 7

    SALUTE 6

    CANCRO

    Dal 21 Giugnoal 22 Luglio

    Amore: molte vostre azionisaranno in salita, ma alla bor-sa del cuore l'indice al ri-basso. Cercate di essere picomprensivi con la personaamata. Lavoro: nasceran-no complicazioni. Concede-tevi una pausa di riflessioneper mettere a punto proget-ti da realizzare in altri tempi.Salute: lumore non sardei migliori con ripercussionianche sul fisico.

    AMORE 6

    LAVORO 5

    SALUTE 6

    LEONE

    Dal 23 Luglioal 22 Agosto

    Amore: scavare nel maredelle emozioni potr solleva-re rimpianti che per il mo-mento sar bene lasciare do-ve stanno, sepolti nella me-moria. Lavoro: sar proba-bile che un vostro desiderioo un'ambizione possano ri-sultare leggermente ridimen-sionati o, in parte, mortifica-ti. Salute: lievi disturbi do-vuti a un'alimentazione sba-gliata e non equilibrata.

    AMORE 6

    LAVORO 6

    SALUTE 7

    BILANCIA

    Dal 23 Settembreal 22 Ottobre

    Amore: cercate di non com-mettere gli stessi errori delpassato rispetto alle vostrelove story. Cos facendo non escluso che possiate costru-ire un rapporto a due gratifi-cante e duraturo. Lavoro:saprete distribuire le cose dafare in modo composto, or-ganizzato e produttivo. Sa-lute: accuserete un certosenso di stanchezza, quindievitate di fare le ore piccole.

    AMORE 7

    LAVORO 8

    SALUTE 7

    SAGITTARIO

    Dal 22 Novembreal 21 Dicembre

    Amore: vi abbandoneretenel tepore di una relazionedominata dalla confidenzapi assoluta. Saprete di po-ter dire qualsiasi cosa con lacertezza di essere capiti,amati e compresi senza alcu-na riserva. Lavoro: in arrivoottime occasioni d'affari:concluderete una trattativache vi aveva lasciato con ilfiato sospeso! Salute: qual-che lieve emicrania.

    AMORE 9

    LAVORO 9

    SALUTE 8

    ACQUARIO

    Dal 21 Gennaioal 19 Febbraio

    Amore: in completa solitu-dine vi dedicherete ad una ri-flessione riguardo un rappor-to sentimentale del passatoche riaffiora periodicamentenei vostri pensieri. Lavoro:dimostrerete intraprenden-za. Vi saranno affidati incari-chi molto delicati. Salute:cercate di non indulgeretroppo nei confronti delle vo-stre debolezze, specie se dinatura alimentare.

    AMORE 7

    LAVORO 8

    SALUTE 7

    OroscopoRedazione Pi

    6

    Gemelli seducenteLe scorribande del Capricorno

  • TheSwingersBigBandvanto musicale di Cremona

    La Swingers Big Band uno straordinarioesempio di come lamore per la musica rie-sca a superare qualsiasi difficolt. E i ragazzidellorchestra fondata da Nino Donzelli di avversi-t ne hanno dovute affrontare: prima con la perdi-ta del loro Maestro, un duro colpo che avrebbestordito chiunque, ma non questi fantastici musici-sti in larga parte semi-professionisti (dunquecon un altro lavoro in carico) che si sono riorga-nizzati affidando il ruolo di direttore a RiccardoBergonzi. A questo punto, il problema pi grande stato reperire le location (e sono state parecchiein questi anni) dove ritrovarsi e poter fare le pro-ve; e in questo senso, va riconosciuto ad alcuni cre-monesi, appassionati del genere, di aver ospitato efornito una casa ai Swingers.Anche altre problematiche (pensate solo ai costidi gestione di una grande orchestra composta dacirca trenta elementi, oppure ai rapporti non sem-pre idilliaci con alcune amministrazioni locali)non hanno frenato la determinazione dei ragazzidi Nino, la cui prima e pi importante missione stata ed quella di trasmettere agli altri ilcredo musicale che il Maestro ha infuso in tuttiloro. Superando gli ostacoli sempre con il sorriso

    sulle labbra, grazie a quella gioia di suonare conun entusiasmo che non ha eguali.Personalmente, ho sempre avuto grande ammira-zione per i Swingers (un vanto per Cremona cittdella Musica), esempio di sacrificio e longevit, divoglia di rimettersi sempre in gioco promuovendoprogetti artistici allinsegna della contaminazionecon musicisti non solo jazzisti ma anche prove-nienti da altre esperienze, altri background cultu-rali.Chi, per vari motivi, non avesse ancora avuto mo-do di ascoltare in concerto la Swingers Big Band,ecco loccasione giusta: lorchestra cremonesechiude, domani sera (ore 21) la bella rassegnaPiazza Marconi vive... con voi con un grande pro-gramma che spazia dai celebri brani delle bigband americane (Duke Ellington, Stan Kenton,Hanry Mancini, Dizzy Gillespie) alla musica brasi-liana di Antonio Carlos Jobim. Ospite della seratail violinista jazz bresciano Vincenzo Albini, gi alfianco dei Swingers in varie occasioni come il re-cente concerto che la formazione cremonese hatenuto a Sal lo scorso 23 luglio riscuotendo gran-de successo.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    Si esibisce domani sera in piazza Marconi (ore 21)la grande orchestra fondata da Nino Donzellie condotta dal suo erede Riccardo BergonziStraordinario esempio di passione e longevit

    di Daniele Duchi

    PrimoPiano

    The SwingersBig Band

    con il violinistajazz Vincenzo

    Albini lo scorso23 luglio

    di scena a Sal

    7

  • La Big Band The Swingers nata daun' idea del maestro Nino Don-zelli, grande musicista e inse-gnante che dopo aver suonato col pro-prio gruppo degli Happy Boys per oltrevent' anni nei migliori locali d'Europa tra l'altro stato lo scopritore dellagrande Mina ha fondato la scuolajazz di Cremona. Con i migliori allievidei suoi corsi ha formato questa gran-de orchestra nei primi anni '80.Questa longevit gi di per s garan-zia di efficienza, omogeneit e maturi-t. Stanno a dimostrarlo i molti succes-si riscossi nel corso degli anni in centi-naia di concerti in Lombardia e nelleregioni limitrofe; tra le esibizioni im-portanti vorremmo citare le serate alCircolo Il Ridottino di Crema, a VillaBorromeo di Arcore nell'ambito della rassegna Me-tropolis Jazz organizzata dal-la Provincia di Milano, elevento del 1 dicembre1999 presso il Teatro Filo-drammatici di Cremona,con ospiti d'eccezione qualiil grande trombettista Emi-lio Soana, artista di livello in-ternazionale, ed il sassofoni-sta Gianni Basso, musicistache non ha bisogno di pre-sentazione.Lorchestra ha sostenuto an-che trasferte importanti, traesse due volte a Talamone(Grosseto), a Bagno Vigno-ni (Siena) ed al lago di Bohi-ni in Slovenia.Il 10 aprile 2003 la SwingersBig Band ha tenuto un con-certo al teatro Filodramma-tici con Franco Cerri in qua-lit di ospite donore.Il 22 aprile 2004, in occasio-ne del decimo anniversariodella scomparsa di Nino, stato organizzato un concer-to presso il Teatro Filo diCremona con ospite il gran-de fisarmonicista Gianni Co-scia, durante il quale lattri-ce Emy Mori ha letto una let-tera inviata dalla GrandeMina, nella quale ricordavacon tenerezza e simpatia il

    suo pigmalione.Lanno successivo stato invitato lar-monicista Bruno de Filippi. Nel 2006lorchestra ha suonato al lago di Caldo-nazzo in Trentino. e varie volte a Limo-ne del Garda (Brescia). Nel 2007 hapartecipato al Festival delle Muse assie-me al coro Il Cantiere presso la Madon-na dei prati di Moscazzano.Assieme al grande trombettista EmilioSoana in veste di ospite ha tenuto dueconcerti: uno a Fiorenzuola (Piacen-za) nel novembre 2007 e laltro pressoil Teatro Filodrammatici di Cremonail 6 maggio 2008. Per oltre cinque annii Swingers sono stati la colonna sonoradel Premio Tognazzi, concorso naziona-le per cabarettisti emergenti in collabo-razione con Zelig.

    La formazione quella classica delleBig Bands americane: una sezione rit-mica completa (piano, basso, chitarra,batteria e percussioni), cinque trom-be, quattro tromboni, otto sassofoni;vale a dire, un complesso di grande re-spiro che fa rivivere l'atmosfera che re-se famose le grandi orchestre di DukeEllington, Count Basie, Glenn Miller,Stan Kenton, dei quali la formazionecremonese rilegge alcune fra le com-posizioni pi originali in chiave mo-derna.Il repertorio completato da brani fa-mosi dei giorni nostri e di grande suc-cesso. Si tratta di un programma im-portante, nel quale il diletto dell'ascol-to di musiche bellissime ottimamenteeseguite, si unisce ad un fatto culturale

    La grande orchestraThe Swingers durante

    un concerto. In alto:Riccardo Bergonzi

    8

    Swingers,gli allievidiNinoLa big band nata agli inizi degli anni Ottanta

  • perch promuove la conoscenza e ladiffusione della grande musica del no-stro tempo.La Big Band The Swingers ha il privile-gio di comprendere alcuni solisti di va-lore e di sicuro avvenire, oltre alla bra-va cantante Silvia Dalla Noce, che datempo milita con successo in comples-si di chiara fama e di notevole livello ar-

    tistico, che con la sua capacit ed in-ventiva contribuisce a dare alla Bandun colore originale che il pubblico hadimostrato di gradire molto.Per diversi anni lorchestra si avvalsaanche della collaborazione della can-tante afro-americana Kay Foster Jack-son.Da quattro anni stata avviata una col-laborazione con il coro Il Cantiere diret-to da Carla Milanesi esordendo il 25giugno 2007 presso il Santuario dellaMadonna dei Prati presso Moscazzano(Cremona), ottenendo un lusinghie-ro risultato; questo ha dato la forza aimusicisti di proseguire su questo pro-getto. Infatti il 7 maggio 2009 abbiamotenuto un memorabile concerto pres-so il Teatro Filodrammatici di Cremo-na, ottenendo un notevole consensodi critica e di pubblico.Dopo la scomparsa, avvenuta nel 1994,del maestro Donzelli la direzione del-

    l'orchestra passata nelle mani del ma-estro Riccardo Bergonzi, liutaio dichiara fama.Negli ultimi anni l'orchestra, per valo-rizzare le proprie esibizioni, si valsadell'apporto di solisti di livello interna-zionale (quali il gi citato Emilio Soa-na, Henghel Gualdi, Gianni Basso,Franco Cerri, Gianni Coscia, BrunoDe Filippi ed altri) che hanno aderitocon entusiasmo alle iniziative dei Swin-gers e si sono dichiarati disponibili anuovi appuntamenti e alla partecipa-zione alla registrazione di eventualicompact disc.Nel 1995 per onorare le memoria del-lindimenticato fondatore, lorchestraha inciso un compact disc intitolatosemplicemente ... Nino! con in coperti-na la foto del Maestro assieme alla suapi grande scoperta, Mina, che si sen-tita molto lusingata di questa scelta.Nel secondo Cd, intitolato The Swinger-

    se friends , figurano amiciprestigiosi di livello interna-zionale, quali il mitico sasso-fonista Gianni Basso, iltrombettista Emilio Soana, ichitarristi Riccardo Bianchie Sandro Gibellini, il sassofo-nista Pierluigi Alessandrini.Pi recentemente uscito ilterzo Cd intitolato Live at Fi-lo, contenente registrazionidal vivo effettuate con lin-tervento di grandi ospitiquali Gianni Coscia alla fi-sarmonica, Bruno De Filip-pi allarmonica a bocca,Emilio Soana alla tromba edella cantante americanaKay Foster Jackson.Negli ultimi anni The Swin-gers Big Band ha intrapresouna collaborazione con lagiovane e brava cantante Va-nessa Tagliabue Yorke(www.myspace.com/vanessa-ethedragon), la quale ha giavuto loccasione di metter-si in luce in diverse impor-tanti serate e con la quale iSwingers hanno intenzionedi incidere un nuovo disco.Nel concerto di domani se-ra in piazza Marconi a Cre-mona, la Swingers Big Bandospiter il violinista jazz bre-sciano Vincenzo Albini conil quale lorchestra si giesibita il 23 luglio a Sal.

    PRIMO PIANO

    9

  • Nino Donzelli traquelle persone chehanno dedicato lapropria vita alla musica; perquesta ha affrontato sacrifi-ci, ha profuso amore e pas-sione e soprattutto ha coin-volto molti giovani con l'an-sia di offrire tutta la sua espe-rienza, di trasmettere la gio-ia e la felicit di suonare,non per nulla il suo comples-so pi famoso che ha riscos-so entusiasmanti successi sichiamava Happy Boys (ra-gazzi felici).Nino nasce a Cremona il 10gennaio 1929. Suo padre fuil primo noleggiatore di pel-licole cinematografiche cheproiettava in un locale chia-mato Moretto in via Goito,al posto del quale sar edifi-cato il Supercinema. Il Mo-retto pi che una sala erauno stanzone con panche dilegno dove i cremonesi daicapelli bianchi ricordano diaver visto i primi film di Ol-lio e Stanlio.E' il 1940 quando la mam-ma Giovanna affida all'ami-ca insegnante di pianofortesignora Feraboli il figlio,che prende lezioni di fisar-monica. Inizia cos la vita

    musicale di Nino Donzelliche subito coinvolge il fratel-lo Bruno insegnandogli sol-feggio per poi suonare il saxcontralto. Nel 1943 Ninoforma il suo primo comples-sino chiamandolo Quintet-to Lampo e si esibisce neglioratori cittadini. Nino pro-tagonista di difficili virtuosi-smi di Gorni Kramer e Wol-mer Beltrami.Nel 1947 nascono gli HappyBoys e inizia la lunga e glo-riosa avventura dei ragazzifelici. Strada facendo ilgruppo si completa: a Mario

    Dalla Noce (piano), ScagliaPropino (clarino e sax),Quinto Galletti (contrabbas-so), Nino Donzelli (fisarmo-nica), Pier Carlo Allegri(batteria), si uniscono poi ilfratello Renzo Donzelli (chi-tarra) e Giorgio Levi (pia-no). Andiamo all'Odeonche suonano gli HappyBoys, cos si passavano la vo-ce gli studenti che trascorre-vano indimenticabili pome-riggi danzanti e scoprivano iprimi amori, complice la in-dimenticabile musica dei ra-gazzi di Nino. Nel 1954 gliHappy Boys suonano nei mi-gliori locali di Cremona,Mantova, Piacenza, Parma,e partecipano al premio LaBacchetta d'Oro presenta-to dal non meno famosoNunzio Filogamo. I ragazzifelici si classificano al terzoposto subito dopo HenghelGualdi e Peppino Principe.Nino instancabile e vuolemigliorare sempre pi, cosintreccia rapporti per corri-spondenza con la famosascuola americana BerkleeSchool. Arrivano gli arran-giamenti di Stan Kenton,Glenn Miller, Duke Ellin-gton. Gli Happy Boys sono

    sull'onda del successo. Lacritica dei quotidiani entu-siasta e il gruppo citato sul-la famosa rivista Musica Jazzedita a Milano.Nel 1957 si parte per la Tur-chia dove, per oltre quattroanni, suonano presso l'Ho-tel Ankara, il pi prestigiosodella omonima capitale.Durante una vacanza il grup-po rientra a Cremona ed in questa occasione che una

    Gli Happy Boys di Nino Donzelli nel 1957

    10

    UnavitadedicataallamusicaDonzelli, quel ragazzo felice di suonare

  • giovanissima e sconosciutacantante incontra Nino. Sitratta di Mina Mazzini (allo-ra col nome d'arte Baby Ga-te). E' a Rivarolo del Re, do-ve si esibiscono gli HappyBoys, che Mina chiamata agran voce dal pubblico no-nostante tra i cantanti vi fos-sero i bravi Natalino Otto eFlo Sandon's. L'astro na-scente della canzone italia-na sta percorrendo la strada

    del successo grazie a NinoDonzelli.Nel 1973 Nino torna a Cre-mona per rimanervi ed inse-gnare musica nel CentroStudi Musicali Scuola Jazz;ed qui che nascerannodue gruppi, oggi assai noti:la Bourbon Street DixieBand e gli Swingers.Nino ci lascia nel 1994 e isuoi allievi, componenti ledue formazioni, rimangono

    soli, e senza il loro amatomaestro si sentono persi.Ma in nome di Nino i ragaz-zi superano lo sconforto.Nasce una entusiastica rea-zione, bisogna assolutamen-te raccogliere il preziosomessaggio che il maestro halasciato, le sue esperienzetrascritte in centinaia dispartiti... bisogna continua-re, onorare il suo nome... un dovere verso una perso-

    na che schivo da notoriet,e al di sopra di ogni lucro,ha vissuto soltanto per lamusica.Dal materiale, appartenen-te all'archivio di Nino, cheabbiamo ordinato, si putrarre un pezzo di storiaumana e musicale di questacitt dal primo dopo guerraai giorni nostri. (testo tratto dal sito internet www.csmjazz.it)

    Aveva lo sguardopacato, sereno,consapevole,tollerante, saggio, losguardo di uno che havisto tutto, il mio Nino.Il responsabile, come lo chiamavo io.E in effetti sembrava ed era a tutti glieffetti il pi responsabile di tutti noiragazzi un pochino turbolenti e tiratiper i capelli dalla grande passione perla musica. Lui, che la musica lamavaalmeno quanto noi, aveva un lookpsicosomatico che allapparenzapoteva sembrare poco artistico.Niente eccessi, niente abbigliamentipazzi, niente azzardi musicali, nienteesagerazioni, niente partigianerieesasperate. La calma, lobiettivit, ilrispetto, leducazione e il sorrisoperenne ti facevano capire che era unuomo speciale, un uomo che chiunqueavrebbe voluto come amico. E lui eraamico di tutti, con discrezione ti

    aiutava, se ne avevi bisogno e quandolo ringraziavi si schermiva arrossendoleggermente.Caro Nino, la mia fettona di torta. S,lo chiamavo anche cos e luiridacchiava. Sotto sotto gli piacevaquesto soprannome dovuto al suopeso fisico e, perch no, psichico natoda quella sua burrosit di buoncremonese un po in sovrappeso.Ho imparato tanto da lui. E non me nesono accorta subito. Lungo gli anni misono resa conto che certicomportamenti, certe scelte, certirigori avevano una origine lontana,cremonese, Donzelliana.Caro, carissimo Nino. Io non tidimentico. Mina

    PRIMO PIANO

    Ecco il testo della lettera in-viata da Mina agli Swin-gers in occasione del concer-to che si tenuto al Teatro Fi-lodrammatici di Cremona il22 aprile 2004 in occasionedel decimo anniversario dellascomparsa del suo grande Ma-estro Nino Donzelli e letta inteatro dallattrice Emy Mori.

    Carissimo Nino, io non ti dimenticoIl toccante ricordo di Mina nel 2004 in occasionedel 10 anniversario della scomparsa del Maestro

    Nino Donzellimentre dirige

    i SwingersA destra:

    Nino con MinaSotto:

    Donzellialla fisarmica

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  • Ha un significato sim-bolico lappunta-mento di domani(domenica 18 settembreore 21) in piazza Marconi,serata conclusiva della rasse-gna Piazza Marconi vive...con voi realizzata dallUffi-cio Eventi dellAssessoratoComunale alla Cultura diCremona. La manifestazio-ne, iniziata a luglio, ha svol-to un compito virtuoso con-tribuendo ad animare ilgrande spazio antistante Pa-lazzo dellArte nelle calde se-rate estive, dopo che la piaz-za inagibile per quasi duelustri a causa dei lavori per ilparcheggio interrato stata restituita alla citt dalcavalier Giovanni Arvedi. Ilconcerto della big bandThe Swingers, per loccasio-ne impreziosita dalla colla-borazione con il violinistaVincenzo Albini, ammiccaalla vicinanza con il Museodel Violino, il futuro dellacitt, la cui inaugurazione prevista per giugno 2012.Lo strumento simbolo dellacitt va dunque a creare unasorta di ideale ponte tra pre-sente e futuro di questo cen-tralissimo e fin qui un po di-menticato spazio della citt,che torna a tutti gli effetti arivivere. Quello tra gli Swin-gers e Albini un sodalizioartistico che ha trovato lapunta di diamante nel corsodi una serata di successo nel-lambito dellultima edizio-ne dellEstate Musicale delGarda di Sal, lo scorso 23luglio. Potrebbe sembraresingolare, addirittura para-dossale, il matrimonio arti-stico tra unorchestra di rit-mi moderni, composta es-senzialmente da fiati e per-cussioni, e il principe deglistrumenti ad arco. Ma va det-

    to che Albini uno speciali-sta del violino jazz, uno deipochi in Italia. Erede di unatradizione, cio, che ha vi-sto il suo interprete pi altonel francese di nobili ori-gini italiane StphaneGrappelli. Bresciano, Vin-cenzo Albini inizia a suona-re allet di 9 anni. Cresce inambienti dove si suona eascolta musica classica, jazz,popolare, blues e tango. Pa-rallelamente agli studi classi-ci che lo porteranno a diplo-marsi con ottimi voti al Con-servatorio di Brescia, affian-ca lo studio del jazz e del tan-go. Studia armonia ed im-provvisazione con ClaudioAngeleri, Corrado Guarino,Sandro Gibellini, StefanoBollani, Pietro Leveratto edal 2008 frequenta i labora-tori dimprovvisazione libe-ra diretti da Stefano Batta-glia. In ambito jazz, suonacon Vincenzo Castrini, Car-melo Leotta, Gino Zambel-li, Giovanni Colombo, Mar-co Tiraboschi, Oscar Gra-

    zioli. Si esibito in sale con-certo e teatri in Argentinaed Europa (Italia, Spagna,Austria, Inghilterra, Germa-nia, Lituania, Belgio, Olan-da e Francia). Il programmadel concerto di domani di-viso in due e prevede unaparte riservata alla sola or-chestra e una parte col soli-sta. La scaletta piena zep-

    pa di standard di autori qua-li Duke Ellington, Stan Ken-ton, Henry Mancini, LennieNiehaus, Harold Arlen, Wo-ody Hermann, Dizzy Gille-spie, e non mancheranno lesonorit latinoamericane diAntonio Carlos Jobim. Quel-la con Albini solo lultimadi una lunga serie di collabo-razioni con solisti di rango

    di Roberto Codazzi

    Il violino jazzcon Albini e gli Swingers

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    CREMONA, DOMENICA 18 SETTEMBRE ORE 21"Piazza Marconi vive... con voi"

    The Swingers Big BandRiccardo Bergonzi, direttore

    Vincenzo Albini violino solistaPROGRAMMA

    Brani per sola orchestraTake the "A " Train di Duke EllingtonIntermission riff di Stan KentonMood indigo di Duke EllingtonSambita di Jay Chattaway

    Speak lowThe pink panther di Henry ManciniSweets di Sammy NesticoIn a sentimental mood di Duke EllingtonSing sing sing di Louis PrimaWaltz of the sax di Lennie Niehaus

    Brani con intervento del violinistaDo nothin' till you hear from medi Duke EllingtonAll of me di Gerald MarksStormy weather di Harold ArlenSwingin' shepherd blues di Moe KoffmanWave di Antonio Carlos JobimAt last? di Harry WarrenAgua de beber di Antonio Carlos JobimEarly autumn di Woody HermannThe way we were di Alan e Marilin BergmanA night in Tunisia di Dizzy Gillespie

  • per il complesso diretto daRiccardo Bergonzi. Ricor-diamo, in questa carrellatadi stelle del jazz, i nomi diEmilio Soana, HenghelGualdi, Gianni Basso, Fran-co Cerri, Gianni Coscia,Bruno De Filippi, Sandro Gi-bellini, Riccardo Bianchi,Pierluigi Alessandrini. Stru-mentisti, soprattutto, ma an-

    che cantanti come Kay Fo-ster Jackson e Vanessa Ta-gliabue Yorke. Il concertodi domani si pone comelideale coronamento diuna kermesse partita un poin sordina e preparata intempi rapidi, ma il cui ri-scontro di pubblico statosuperiore a ogni pi roseaaspettativa, a dimostrazione

    del fatto che i cremonesi ave-vano voglia di riappropriar-si di piazza Marconi, spazioche ben si presta a ospitaremanifestazioni musicali. Estata una sequenza felicequella che ha contrappunta-to quasi tutti i fine settima-na da luglio a oggi. Ricordia-mo dopo la serata inaugu-rale con lesibizione del Cre-

    mona Music Academy sug-gellata dai fuochi dartificio i concerti del gruppo He-rencia Latina e di Giulia Da-gani, del quartetto di JuanLorenzo e dellensembleDe ida y Vuelta, del Djan-gos Clan e dei Khaossia.Una collana di perle a cuimancano solo gli Swingers.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    PRIMO PIANO

    The Swingersin azioneA sinistra:Vincenzo AlbiniSotto: pubblicoin piazza Marconi

    Cremona. Domani (21)la big band diretta

    da Riccardo Bergonzichiude la fortunata

    rassegna Piazza Marconivive... con voi realizzataper animare il rinnovato

    spazio antistante lostorico Palazzo dellArte

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    THE SWINGERS BIG BANDL A F O R M A Z I O N E

    direttore Riccardo Bergonzi

    Matteo Giambiasi voce Gabriele Petetti sax alto Marco Zignani sax alto Gabriele Gaimari sax alto Franco Gorni sax tenore Gabriele Guatelli sax tenore Marco Gaimari sax tenore Nicola Mantovani sax baritono Emanuele Mor trombone Mauro Bonfanti trombone Battista Franceschini trombone Renato Ranghetti trombone Jos Carlos Santus Tay trombone Pierluigi Ruggeri tromba Davide Varoli tromba Stefano Aimo tromba Antonello Casale tromba Michele Modesti tromba Fabio Arisi piano Silvio Benvegnu' chitarra Stefano Scariot chitarra Franz Valcanover basso Gianfranco Dalla Noce batteria Fabio Quarantani percussioni Gianluca Guatelli mixer

  • Ventanni di servizio agli anziani,ventanni di Auser. Una delle pi co-nosciute e importanti associazionidel territorio arriva al giro di boa dei quat-tro lustri. Un compleanno che per lAusercomprensoriale anche occasione per fareil punto sulla propria preziosissima missio-ne, soprattutto in un territorio come il no-stro, dove la popolazione anziana raggiun-ge quote importanti.I dati pi recenti li snocciola il presidenteGiuseppe Strepparola: nel 2010 lAuser tra-mite il Filo dArgento ha ricevuto oltre27mila chiamate telefoniche da parte diquasi 7mila soggetti in difficolt, fornendooltre 50mila interventi daiuto. Le tipologiedi intervento sono fra le pi varie: dallac-compagnamento e mobilit ai servizi so-cio-sanitari-assistenziali (vero nucleo forte)al servizio di consegna della spesa, medici-ne e pasti, e poi segretariato sociale, telefo-nia sociale (ovvero una sorta di contrasto al-la solitudine). Il tutto reso possibile daquasi mille volontari e dalla disposizionedellAuser alla collaborazione con altre real-t. A livello nazionale, per esempio, dal-lamicizia con la Cooperativa sociale Placi-do Rizzotto nata lormai tradizionale ven-dita per beneficenza di pasta prodotta congrano coltivato nei campi espropriati allamafia.A suggellare i primi 20 anni di Auser statala grande festa tenuta nella Cascina Herma-da di Vaiano Cremasco in luglio, appunta-mento durante il quale il presidente Strep-parola ha invitato a tessere una pi robustarete tra tutti noi per fronteggiare il difficilemomento del volontariato. Limpegno, ladedizione, la solidariet, il coraggio, la pa-zienza, la speranza hanno reso possibile losviluppo dellAuser, continua Strepparolaindividuando nella collaborazione e nella vi-sione le due principali caratteristiche del-lassociazione. A Cremona lAuser in viaMantova 25. Pu essere contattata al nume-ro 335.8004459 oppure allindirizzo [email protected].

    PrimoPiano AuserCremonaIprimiventanni

    A lato: volontarial Filo dArgento

    di Cremona. Sotto:la festa di Crema

    di Luca Muchetti

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    Volontari al servizio degli anziani bisognosi

    Il presidente Strepparola: Quale il nostro segreto?Impegno, dedizione, solidariet, pazienza e speranza

  • Per noi lesperienza, intesa co-me processo di comprensionedi quanto vissuto, costituisceuna condizione per definire future scel-te: anche per questo motivo si sentita lanecessit di pubblicare un libro che ver-r presentato il 17 dicembre al teatro Citta-nova celebrativo delle due decadi di Au-ser. Sar un lavoro di 250 pagine, con testie un ricco apparato iconografico per rac-contare la storia del comprensorio locale.Un modo per far emergere e dare forza al-le tante storie di vita quotidiana, alle sto-rie che raccontano di donne e di uominiche agiscono a favore di chi ne ha pi biso-gno spiega Strepparola un libro suAuser e la sua gente, su Auser e il territoriodi Cremona. Non sar unopera destina-ta alla semplice consultazione, ma unapubblicazione per capire il fenomeno Au-ser e apprezzare meglio le risorse messein campo. Il libro coincider insomma conil racconto della nascita, della crescita, del-le svolte e delle nuove idee che lassocia-zione ha portato in tutto il territorio cremo-nese per radicare sempre pi il volontaria-to, laiuto alla persona, la promozione so-ciale nel territorio.Questo libro serve a congiungere la no-stra storia passata con quello che voglia-mo essere nel prossimo futuro, attraversoil linguaggio dellattimo presente. Sapen-do leggere le piccole cose che sono spessoprefigurazione delle grandi.

    Il presidente Giuseppe Strepparola durantelultima assemblea provinciale dei delegati

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    Tutto in un libroUscir il 17 dicembre

  • Una grande festa, un momento di amici-zia, con equipaggi arrivati da tutte le so-ciet canottieri di Cremona e da Monti-celli dOngina, pi di 30 barche hanno solcato ilfiume fino alla Punta Cristo di Spinadesco. La Fe-sta al Padre Po stata un successo.Un successo preannunciato gi dal partecipatoconvegno di sabato tenuto alla Flora con i presi-dente Cesare Beltrami (Panathlon) Alberto Super-ti (Flora), Renato Bandera (Aics, infaticabile orga-nizzatore dellevento). Al convegno sono interve-nuti anche Achille Cotrufo presidente del Coni eChiara Capelletti, assessore provinciale alla Cultu-ra. Preservare il Po e sfruttarlo dal punto di vistaturistico ed economico questo il messaggio delconvegno. Ottima anche la riuscita della mostra dipittura di Marina Sissa e Ariberto Ariberti.Ma il clou stato domenica. Le barche i parteci-pati si sono si sono radunati di fronte alla Flora.Tra gli equipaggi: Mario Simonetto, Mario Giu-seppe Bellini, Bodini, Enzo Stroppi, Giovanni Mi-cio Gatti, Francesco Pueroni, Giorgio Bacciocchi,Giuseppe Corbari, Giuseppe Mazzini, Alfredo Sar-tori, Gianfranco Viola, Paolo Della Noce, Adis Ba-daracchi, e giovani atleti come Valerio Ghizzi, as-sieme a Matteo Chiari, uomo di punta della vogaalla veneta cremonese. Da segnalare che della flot-tiglia facevano parte lammiraglia a otto della Flo-ra (con poppiere il consigliere Pierangelo Fabris,con Beppe Corbari, Alberto Superti, Mario Chia-ri, Silvia Chiesa, Fabio Alloni e Fulvio Stumpo) e lamitica Caronte (poppiere il presidente della Fe-derazione a sedile fisso Armando Catullo). Oltrealle barche a remi due a motore hanno fatto la spo-la tra le societ e la Punta al Cristo trasportando ap-passionati e ospiti, tra i quali monsignor VincenzoRini, ormai definito cappellano del Po. Primadella partenza, di fronte alla Flora un pescatoresportivo ha agganciato un pesce siluro da pi di 80chilogrammi (che poi ha liberato). Le barche do-po una regata di una mezzora hanno raggiunto laPunta Cristo. E intervenuto lo scultore Spadari,lartista che da un tronco portato dal Po ha model-lato il Cristo crocefisso che campeggia nella zona(a realizzare poi il piccolo santuario ci ha pensato

    PrimoPiano

    Perdifendere il fiumeFesta, regatae fede

    di Fulvio Stumpo

    16

    CronachedalPoFesta al Padre Po dellAics, gli equipaggi

    e lo spirito della riuscita iniziativa

  • Mario Simonetto).Dopo le foto di gruppo monsignor Rini ha imparti-to la benedizione al Po e ai barcaioli. Siete uomi-ni di fiume ha detto il sacerdote sapete cosasono i pericoli, per questo ci raccomandiamo al Si-gnore per chiedere protezione per noi e per il no-stro bellissimo fiume.Alla fine della cerimonia, in un clima di amicizia esolidariet, le barche hanno ridisceso il Po facen-do da scorta al Caimano Maurizio Cozzoli, cheha nuotato fino a Punta Bellaria dedicando la suaimpresa allAfrica, per sottolineare i problemi cheattanagliano il continente.A Punta Bellaria il rinfresco rinforzato con otti-mo vino gelato e ghiottonerie varie. Alla fine musi-ca, balli e karaoke hanno chiuso la 20 edizionedella Festa al Padre Po.

    Continuano gli occasionali ritrovamenti sulle spiagge delPo.Nei giorni scorsi Enzo Stroppi, con Beppe Ignoti, duranteuna gita in canoa (sono due assidui frequentori del Po) ha trova-to una mandibola di bos taurus e altri frammenti di ossa. Il reper-to stato consegnato al museo di Storia Naturale di Cremona.

    E sempre sul Po stata ritrovata nei giorni scorsi una grossa verte-bra di erbivoro, probabilmente un colossale cervide. E dopo il cer-vide ecco i predatori che un tempo sul Grande Fiume erano nu-merosi e feroci. E stata rinvenuta infatti, sullo spiaggione del-lIsola del Deserto il cranio di un canis lupus, una sorta di lupo,che abitava le foreste fluviali.

    Oltre a questi importanti ritrovamenti non si contano pi i dentidi bovide e i pezzi di corna di cervo e di alce.

    Intanto vanno avanti gli studi su Paus, il cranio di un uomo di Ne-anderthal trovato a Spinadesco e conservato al museo paleonto-logico di San Daniele Po. E tal proposito gioved prossimo verrfirmata la convenzione tra il museo e la Provincia per i fondi de-stinati alla nuova ala del museo di San Daniele, dedicata proprioa Paus.

    Alcune immagini della Festa al PadrePo tenuta sul fiume con lapartecipazione delle canottieri

    Un canis lupus e il suo cranio

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    Ritrovamenti archeologiciDentidi lupoemandiboladibos

  • Mentre da Romaarriva il via liberaalla progettazio-ne esecutiva del terzo pon-te sul Po, su quello vecchioautostradale, sempre gesti-to da Centropadane, prose-guono i lavori di manuten-zione cominciati in agosto.La chiatta con ruspe e ope-rai si trova ancora a fiancodelle pile in alveo pi voltesegnalate negli anni scorsi:a causa dellerosione provo-cata dalla corrente del fiu-me si era a poco a poco sco-perta larmatura in ferro dialcuni pali e, anche se dallasociet di localit San Feli-ce erano pi volte arrivaterassicurazioni sulla man-canza di pericoli, laspettodei pali stessi poteva incute-re timori. Da qui la decisio-ne di procedere con inter-venti di manutenzione e ri-pristino che erano stati an-nunciati dallassessore re-gionale emiliano AlfredoPeri. Lopera di consolida-mento prevede anche il po-sizionamento di armaturemetalliche in acciaio chefasciano le pile stesse, vie-ne ripristinata la coperturain cemento armato e unaparte dellintervento preve-de anche limpiego di su-bacquei per quanto riguar-da la parte di pile che toccail fondale del Po. Nella se-conda met di agosto, a po-chi giorni dallavvio del can-tiere che si nota soprattutto

    dalla sponda cremonesenella zona delle ex Coloniepadane, lingegnere di Cen-tropadane Roberto Salva-dori aveva spiegato: Riba-disco che non ci sono peri-coli, il ponte assolutamen-te sicuro e i nostri accerta-menti lo hanno conferma-to. Tuttavia abbiamo decisodi procedere con questo in-tervento che, se le condizio-ni del Po restassero comesono ora, durer al massi-mo un mese. Se invece il li-

    vello del fiume dovesse al-zarsi con le piogge, i tempipotrebbero leggermente al-lungarsi a causa di pi inter-venti subacquei o di even-tuali stop causati dalle pie-ne. Sempre nel corso del-lestate anche laltro ponteche collega Castelvetro aCremona, quello di ferrolungo la strada provincialePadana Inferiore, gestitodalla Provincia di Piacenza,aveva subito un restyling aldi sotto delle arcate: stato

    innalzato il tappetino stra-dale per sistemare alcuni di-slivelli dei giunti, inoltre so-no state effettuate prove sta-tiche per verificare limpat-to dei mezzi pesanti sullastruttura. I risultati di que-sti test non sono ancora arri-vati ha detto marted se-ra in consiglio comunale ilsindaco Francesco Marcotti. Li attendiamo partico-larmente perch da essi di-pendono eventuali limita-zioni ai tir.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    Dalle Canottieri

    Domenica dalle ore 15 Giornata del vo-lontariato. Le varie associazioni di volon-tariato si riuniranno presso la canottieriFlora per pubblicizzare la loro attivit.Unattenzione verso il mondo del volon-tariato e delle associazioni che alla Floraha una lunga tradizione.A seguire, attorno alle 17.30 in scena la-commedia dialettale L mia tot or chelche luus di Alessio Angelucci (duraraunora e 40 minuti divisi in tre atti).

    Da luned a venerd corsi gratuiti di ten-nis alla Flora per ragazzi dai 5 ai 18 anni,socie e non soci della canottieri. I corsi,organizzati dal consigliere del tennis Fa-bio Alloni e dal suo staff, saranno tenutidalla maestra nazionale della federazio-ne Cristina Caragea. Le attrezzature,racchette e palline, verranno messe a di-sposizione dalla societ Flora. Per le iscri-zioni contattare la segretaria della Flo-ra.

    Domani alle 17,30, nellambito dellasagra settembrina, incontro dal titoloPer un Po di storia...del nostro trattodi fiume. Interverranno esperti, scrit-tori, giornalisti e appassionati. Verran-no trattati gli aspetti pi disparati delGrande Fiume: storia, ambiente, tradi-zioni, archeologia, navigazione e svi-luppo.Liniziativa promossa dal gruppo Ai-roni del Po-Legambiente.

    Flora, il volontariato si presentae commedia dialettale

    Corsi di tennis gratuitiper bambini e ragazzi

    Il fiume, la storia e le tradizioniDomani incontro a Monasterolo

    18

    Acciaio contro le pienePiloni fasciati al ponte A21

  • PRIMO PIANO

    Aironi, cormorani,gabbiani animanoil Po. Questi grandi uc-celli hanno di nuovo co-lonizzato il fiume, e ingran quantit. Perquanto riguarda i gab-biani sono a stormi nu-merosissimi sullo spiag-gione di Spinadesco, suquello dellIsola del De-serto, nella zona dellalanca Livrini fino a Bran-cere e oltre. Vivono as-sieme con cormorani egarzette, mentre al-le...spalle, un po pi indisparte si notano deci-ne di aironi grigi. Sem-bra dunque che lam-biente sul Po stia ritor-nando a livelli accettabi-li (anche se qualcuno af-ferma che gli uccellinon sono un buon indi-catore).

    In una riunione del co-ordinamento delle re-miere avvenuta a Vene-zia, per Cremona erapresente Giovanni Gat-ti, Mario Zamattio presi-dente della CanottieriMalcontenta del Brentapropose ai cremonesi dipartecipare alla regatache parte da Str (pro-vincia di Padova) con re-mata alla veneta. Unpercorso bellissimoper il fatto che si incon-trano moltissime dimo-re progettate dal Palla-dio. Alla regata hannopartecipato tutte le im-barcazioni che formanoil corteo che precede laregata storica compresala famosa imbarcazionechiamata la Serenissi-ma. Alla regata hannoassistito, assiepate sullerive del Brenta di miglia-ia di persone.

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    ANIMALI & HABITATAironi cinerini, cormorani e gabbianiindicatori di buona salute ambientale?

    SUL BRENTA TRA LE VILLERegata storica per i cremonesiTra amarcord, fatica e tanta gente

    I lavori di consolidamento del ponte autostradale

    Un airone e cormorani

    Alcune immagini della storica regata

  • Federico IILa suaCremona

    Federico VII Hohenstaufen di Sve-via, o Federico I di Sicilia o FedericoII del Sacro Romano Impero (Jesi,26 dicembre 1194 Fiorentino di Puglia,13 dicembre 1250), fu re di Sicilia, duca diPuglia, principe di Capua, re di Gerusa-lemme, imperatore dei Romani, re d'Ita-lia e re di Germania. Federico II per haavuto importanti legami con Cremona, apartire dal luglio del 1212. In quegli anniCremona era una delle pi potenti cittdella pianura padana, in competizionecon Milano per il controllo delle acquedel fiume Po e per lespansione nella zonadellAdda. Ovviamente lasciamo scriveredi storia a chi ne sa pi di noi, ma ricordia-mo che nel 1226 Federico II convoc laDieta di Cremona per avviare la restaura-zione del potere imperiale in Lombardia.E nel 1232 inizi il vero legame con la cit-t. La nuova alleanza con limpero portalla vittoria nella battaglia di Cortenuovacontro la Lega Lombarda. Federico II por-t spesso la sua corte in citt e lunico epi-sodio spiacevole fu la sconfitta ad operadei parmigiani a Vittoria, citt creata dallostesso imperatore, che port alla catturadi duemila cremonesi. Alcuni anni dopola risposta con la vittoria dellesercito diUmberto Pallavicino, quando venne sot-tratto il carroccio nemico ed i pantalonidei parmensi furono appesi alle volte delDuomo di Cremona.Le Poste Italiane hanno ricordato Federi-co II il 19 settembre 1994, in occasione del-lottavo centenario della nascita. Il franco-bollo, del valore di 750 lire, stato stampa-to in tre milioni di esemplari. La vignetta,realizzata da Perrini, riproduce la figuradi Federico II tratta dal bassorilievo scolpi-to nella cattedrale di Bitonto. Il francobol-lo si pu trovare al numero 2160 del cata-logo Unificato, al 2127 del sassone, al2146 del Cei, all 2254 del Bolaffi, al 2080dellYvert & Tellier, al 2347 del Michel, al2275 dello Stanley Gibbons e al 1999 dello

    Scott. Il valore attuale di 50 centesimiper quello nuovo e di 10 per il timbrato.Anche la Germania ha emesso nel 1994un francobollo dedicato a Federico II delvalore di 400 pfenning. La vignetta ripro-duce Federico II con il falchetto al suofianco. Lo trovate al numero 1738 del cata-logo Michel. Viene venduto su e-bay aduna cifra di 2 euro circa.Il 15 febbraio 1990 le Poste di Germania

    avevano emesso un francobollo del valoredi 100 pfenning per commemorare il 750anni dei privilegi alla citt di Francofortesul Meno (1240). Sul francobollo una mo-neta che riproduce Federico II e la Galle-ria di Francoforte. Lo trovate sul catalogoMichel al numero 1452. Vale un euro.

    di Giorgio Barbieri

    Filatelia

    Le Poste dItalia e Germania per limperatoreForte il legame con la nostra citt, in cui arriv nel 1212. Emesso nel 1994un francobollo dalle nostre Poste, due valori tedeschi del 1990 e del 1994

    Il francobollo tedesco del 1994 per gli800 anni della sua nascita (1194).A sinistra: un ritratto dellimperatoreSotto: il francobollo tedesco del 1990e, a destra, quello delle Poste Italianeemesso il 19 settembre del 1994

    21

  • In occasione della X edizione di

    Euroflora, che si tenuta nel ca-

    poluogo ligure dal 21 aprile all1

    maggio 2011 stato allestito un

    giardino tutto cremonese. E stata

    unidea innovativa del giovane Archi-

    tetto Gianluca Lanfredi che, parteci-

    pando alla selezione di 28 giardini,

    tra centinaia di candidati (Italiani,

    Spagnoli, Tedeschi, Francesi, Svizze-

    ri e Cinesi) di un Concorso Internazio-

    nale bandito dalla Fiera, stato sele-

    zionato per partecipare alla importan-

    tissima manifestazione florovivaisti-

    ca, con una creazione molto particola-

    re, sintesi dellunione di materiali, for-

    me, superfici tattili e visive e del tutto

    singolari e non facilmente ritrovabili

    in un giardino: contrasto vivo di tinte e

    di materie, per un tuttuno molto pia-

    cevole.

    Dopo i consensi di Euroflora, anche

    limportante rivista di settore Ville e

    Giardini nel numero uscito a giugno

    2011ha messo in risalto questa inno-

    vativa idea di giardino: lo stand si

    componeva di una zona di forma tra-

    pezoidale, con una parte rialzata da

    terra di circa 40 cm, pi importante,

    ed un altro settore secondario, pi

    basso che fungeva da accesso al pri-

    mo. La peculiarit di questo spazio

    Con il giovane Architetto Gianluca Lanfredi,amministratore dellazienda la Green-tec diCremona, hanno collaborato tante realt locali

    Euroflora2011hapremiatoun giardino tutto Cremonese

  • lutilizzo di materiali estremamente

    naturali, quali ghiaia, piastre di sab-

    bia pressata ed una superficie globa-

    le di terra rossa da tennis fra cui era-

    no inserite piacevolmente a contra-

    sto le varie essenze verdi e alcuni ele-

    menti di arredo.

    La Ditta realizzatrice, di cui ammini-

    stratore larchitetto Lanfredi, la Gre-

    en-tec di Cremona, (www.gre-

    en-tec.it), specializzata nella creazio-

    ne e manutenzione di giardini privati e

    pubblici. Ha collaborato alla realizza-

    zione anche la Ditta Sanatec srl,

    (www.sanatec.it), anchessa di Cre-

    mona che qui nel giardino ha propo-

    sto il suo innovativo sistema fisso an-

    ti-zanzare, utilizzando un repellente

    del tutto naturale a base di essenza

    di rosmarino. Le altre Ditte interessa-

    te alla creazione dello stand sono sta-

    te: Mylab Design di Paolo Mezzadri di

    Cremona (www.mylabdesign.it), che

    ha fornito lintera fascia di bordurape-

    rimetrale costituita da lamiera fine-

    mente lavorata della serie metalli-fi-

    lati, una panca realizzata in lamieraartistica tarta ed il diffusore musica-le creato ad hoc per la Fiera, nonchdei porta-candele da arredo in lamie-ra acidata, elementi del tutto partico-lari, dove il metallo utilizzato allostato grezzo e naturale senza il con-trasto freddo con il giardino in cui so-no inseriti...

    La Ditta Terre Davis di Torre Picenar-di, nota azienda specializzata nellaproduzione di terra rossa per campida tennis e sportivi, dal 1975, ha for-nito appunto la suddetta terra a fun-gere da finitura superficiale comeuna singolare pacciamatura dal pia-cevole colore caldo, a contrasto conil fiorito ed il verde naturale del giardi-no. Un aspetto sui generis, certo, vo-lutamenrte scelto anche per limitaretempi e costi di manutenzione.

    Allinterno di questo quadro natura-le in primo piano spiccava, come ele-mento simbolo nel giardino, la piantaesemplare che si innalzava con lesue forme sinuose: una Sophora Pen-dula contorta, con tronco elicoidale,unica nella sua morfologia, tanto ele-gante, creata e qui fornita dal VivaioLazzarini Giovanni e Luigi con sede inStagno Lombardo (CR), azienda spe-cializzata nella produzione di pianteautoctone, tra le pochissime in Italiaa saper creare piante, tra cui laSophora a tronco contorto.

    Nello stand, oltre alla sopracitatapianta, agli arredi e alle finiture artisti-che, erano inseriti sulla superficie na-turale e calda della terra rossa, alcu-ne graminacee e piante perenni dafiore, essenze a forte rusticit, grade-volmente inserite nel contesto.

    A cura di Pr PubliA

  • Torna domenica 25 con ledizione nume-ro sette Fattorie didattiche a porte aper-te, la giornata promossa dalla Direzio-ne generale agricoltura di Regione Lombar-dia, in collaborazione con le associazioni agri-turistiche lombarde Agriturist, Terranostra eTurismo Verde, e idealmente dedicata alla sco-perta dellagricoltura. Le aziende agricole edagrituristiche che aderiscono al circuito regio-nale delle Fattorie didattiche aprono infatti leporte per favorire la conoscenza dei luoghi,dei profumi, dei sapori e della ricchezza delmondo agricolo. Ancora una volta, liniziativasi presenta quindi come unoccasione di con-tatto e di condivisione tra il pubblico e alcuniimprenditori agricoli lombardi; questi accom-pagneranno adulti e bambini nella visita allecascine, proponendo laboratori e attivit perconoscere e apprezzare la vita in campagna, lanatura e lambiente. Le visite nei campi per-mettono di scoprire dove nascono i prodottidella terra e il percorso che fanno per diventa-re il cibo che troviamo sulle tavole; affrontan-do anche temi pi impegnativi quali la stagio-nalit, la biodiversit, il rispetto dellambiente.Nelle stalle, nei recinti e persino nelle arnie, sipossono avvicinare gli animali, imparare a co-noscerli e a prendersi cura di loro. Degustazio-ni, giochi, percorsi nella natura circostante, vi-site ai musei agricoli e vendita diretta sono alcu-ne tra le tante attivit che completano le propo-ste delle aziende per questa giornata. MolteFattorie didattiche sono anche agriturismi edanno la possibilit di prenotare il pranzo o lacena, o una stanza per passare la notte. Linizia-tiva parte del progetto regionale Fattorie di-dattiche, nato nel 2001 per favorire il contattodelle giovani generazioni con il mondo agrico-lo, e che ad oggi conta 184 aziende su tutto ilterritorio regionale. Gli imprenditori agricoliaderenti alla rete si impegnano al rispetto del-la carta della qualit che stabilisce alcune rego-le, tra cui la formazione degli agricoltori.

    FattoriedidatticheA scuola di agricoltura

    di Andrea Gandolfi

    PrimoPianoEconomia

    segue a pag. 27 h

    La passione per lagricoltura e lambiente pu cominciare dalla pi tenera et

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    Domenica 25 settembre torna la giornata apertapromossa da Regione Lombardia in collaborazionecon Ersaf, Agriturist, Terranostra e Turismo VerdeUnoccasione preziosa di contatto con le aziendedel settore primario: visite, degustazioni e pasti,giochi, vendita diretta. Per capire la terra

  • Allorizzonte del 2012 la ri-presa risulta non pervenuta,mentre si profila il dimezza-mento dei consumi delle fa-miglie (passando dal +0,6%di questanno a +0,3%) e del-lexport a +2% (dallattuale+4%). Con un Pil rivisto al ri-basso che faticher ad arriva-re allo 0,4%, lontano dalleprevisioni pi ottimistichedel governo. E la radiografiaimpietosa che emerge dalrapporto Confesercenti-Ref.

    La Ferrari ha raggiunto que-stanno il record storico di7.000 auto vendute (6.500nel 2010). Lo ha detto aFrancoforte il presidenteMontezemolo. Ho granderispetto per la Porsche, il con-corrente pi valido per certenostre vetture, ha aggiun-to, rispondendo alla doman-da se tema la sfida lanciatadalla casa tedesca alla Ferra-ri. Ben venga la concorren-za, soprattutto quando si hala certezza di vincere.

    In tutta la Lombardia sono79 le aziende che partecipa-no alliniziativa Fattorie di-dattiche a porte aperte, in pro-gramma domenica 25 settem-bre. Ecco i loro nomi, con indi-rizzi e recapiti utili per contat-tarle.

    Apiflor di Esterina Mariotti;piazza Garibaldi, 11 - Pescaroloed Uniti; telefono 0372.836362- 338.8975175, telefax0372.836362, e.mail

    [email protected], sito internetwww.apiflor.it.

    AziendaagricolaCaDeAle-manni di Alessandra Lazza-ri; localit Ca de Alemanni,Malagnino; telefono0372.58022 - 331.4409949, tele-fax 0372.58022, indirizzo di po-sta elettronica [email protected].

    CascinaArcobalenodiElisa-betta De Grazia; via Santissi-

    ma Trinit, 14, Capergnanica;telefono 0373.238112 -348.4088250; telefax0373.76025, [email protected], sitointernet www.cascinarcobale-no.it.

    Fulzen, societ agricola diPaolaCaizzi eGiampieroPe-drinazzi; Cascina San Martino,Grumello Cremonese ed Uniti;telefono 347.2878756; [email protected], sito internet www.sanmartinoa-griturismo.it.

    Azienda agricola agrituristi-cae fattoriadidattica IlCam-pagnino, di Emanuela Dil-da; strada esterna Campagni-no, 9; localit Villarocca di Pessi-na Cremonese; telefono0372.87020 - 347.4445607 -346.0938125, telefax0372.87020; [email protected], sito inter-net www.agriturismoilcampa-gnino.it.

    SantAlessandro di RenatoPiccioni; via Caduti dal Cielo,1, Soncino; telefono e telefax0374.84176.

    Santa Maria Bressanoro diAnna Emilia Galeotti Ver-tua; via S. Lorenzo, 1, Castelleo-ne; telefono 0374.351131 -333.9032205/331.4408839, tele-fax 0374.58497; [email protected], sito internet www.agrituri-smosantamaria.com.

    AgriturismoCascinaMezzu-lo di Demetrio Soldi; viaXXIV maggio, 7, Casalbuttano:telefono 0374.361594 -338.7814271; telefax0374.361594; indirizzo di postae l e t t r o n i c [email protected],[email protected]; sito internet www.agri-turismomezzulo.it.

    Le mgnifiche ottoEcco le cremonesi

    Ferrari: vendite recordQuestanno 7000 auto

    Lopen day nelle fattorie didattiche anche una festa

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    Studio ConfesercentiRipresa non pervenuta

  • Un giorno immersi in un mondo ru-rale e naturale di impareggiabile fasci-no: ecco la proposta che le Fattorie di-dattiche a porte aperte vogliono offri-re a tutte le famiglie della nostra regio-ne, commenta Giulio De Capitani, as-sessore allagricoltura di Regione Lom-bardia. Si tratta di un successo conso-lidato negli anni, frutto della proficuacollaborazione tra Regione Lombar-dia, le associazioni di categoria e i nu-merosi imprenditori agricoli che han-no messo in campo entusiasmo, profes-sionalit e creativit. Il mondo agrico-lo lombardo il risultato di uno svilup-po armonicamente integrato tra lam-biente umano e quello naturale; rac-conta storie di vita, di attivit produtti-ve tradizionali e di saperi sempre attua-li. Ecco perch trascorrere una giorna-ta in Fattoria diventa per ogni gran-de e piccolo cittadino un momentoesclusivo per familiarizzare con le real-t agricole vicine ai centri urbani, ep-pure ancora poco vissute.Tutti i dettagli relativi al programmadella giornata possono essere scaricatidal sito www.buonalombardia.it. Unamappa con le informazioni relative al-liniziativa poi in distribuzione in tut-to il territorio regionale: presso gli Spa-zi regione, le sedi regionali delle tre as-

    sociazioni di categoria (Confagricoltu-ra, Coldiretti e Cia) e quelle delle Pro-vince. Verr inoltre distribuita nei pun-ti vendita lombardi della catena di ne-gozi Citt del Sole - Natura e..., e inoccasione di numerose fiere ed eventilocali. Per partecipare alle attivit preferibile prenotare, contattando di-rettamente le aziende.Questi i numeri utili. Agriturist Lom-

    bardia: viale Isonzo 27, Milano; telefo-no 02.58302122, indirizzo [email protected]. Terranostra Lombardia: via Filzi 27,Milano; telefono 02.97094511, indiriz-zo di posta elettronica [email protected]. TurismoVerde Lombardia: piazza Caiazzo 3,Milano; telefono 02.67078281, [email protected].

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    PRIMO PIANO ECONOMIA

    Turismo en plein air: una risorsaAParma,finoadomani, ilSalonedelcamper

    Quello allaria aperta non un turi-smo minore. I dati sulle presenze inItalia dimostrano che, in questo mo-mento di crisi, il comparto tiene di pi e meglio di al-tre forme di turismo. Bisogna attuare una rivoluzio-ne culturale che ci avvicini a Francia e Germania, do-ve il camperista visto come una risorsa. Lo ha det-to nei giorni scorsi Matteo Marzotto (nella foto), pre-sidente di Enit - Agenzia nazionale del turismo, in visi-ta al Salone del camper di Parma in programma alquartiere fieristico di Baganzola fino a domani.LEnit ha continuato Marzotto a disposizioneper veicolare lofferta di sosta sia nei circuiti interna-zionali sia nel territorio italiano, certi che la realizza-zione di aree di sosta o camping da parte di un picco-lo comune possa essere un investimento non solo so-stenibile ma addirittura remunerativo. Tenendo inconsiderazione che il camperista un turista attento

    e appassionato, che investe importanti risorse sia nelmezzo che sul territorio, questi deve poter godere diservizi di accoglienza al pari degli altri tipi di turismo.Il camperista cerca il contatto con la natura e valoriz-za percorsi alternativi; per questo dobbiamo esserein grado di sviluppare lalto potenziale che detengo-no i piccoli comuni parlando di turismo en plein air.Marzotto ha quindi confermato la valenza in terminifieristici del Salone del camper che, al suo secondoappuntamento, si posiziona al secondo posto in Eu-ropa per dimensioni dopo quello di Dusseldorf. Il turi-smo en plein air cresciuto nel 2010 ad un tasso tri-plo rispetto a tutto il resto del settore, con una paricrescita qualitativa che ha visto incrementare la spe-sa media giornaliera del 5,6%. In particolare, i turistiitaliani che scelgono camper, caravan o tenda per leproprie vacanze sono 3 milioni (+ 4%), ma ancorapochi rispetto alla media europea.

    g continua da pag. 25

    I bambini sono tra i protagonisti pi affezionati e fedeli di questa iniziativa

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  • Esercitosegretocontro i terroristi

    Dal raid in cui nellaprile 2006 fueliminato il sanguinario emirodi al Qaida in Iraq, Abu Musabal-Zarqawi, al blitz in cui lo scorso mag-gio stato ucciso Osama bin Laden; dal-la battaglia di Tora Bora, nelle prime fa-si della guerra in Afghanistan, da dovefuggirono Bin Laden e il mullah Omarma in cui i talebani persero centinaia dicombattenti, alle operazioni antiterrori-smo in Paesi non in guerra con gli Usa,come Pakistan, Yemen, Somalia, Filippi-ne, Nigeria e perfino Siria: dietro il gros-so della guerra al terrorismo in questi ul-timi dieci anni non cera solo la Cia:cera soprattutto un corpo, finora ultra-segreto, chiamato Joint Special Opera-tions Command, il Jsoc. A svelare i se-greti di questo inaccessibile corpo se-greto, svincolato dalle decisioni politi-che alle quali doveva sottostare anche laCia e le altre agenzie di sicurezza e intel-ligence, con licenza di uccidere, un ve-ro esercito parallelo di 25.000 uominidotato di propri droni, propri aerei daricognizione e perfino propri satelliti, il libro Top Secret America: The Riseof the New American Security State diDana Priest e William M.Arkin.Se la Cia con i suoi droni e le sue forzeparamilitari ha ucciso migliaia fra lea-der e mujaheddin qaidisti, il Jsoc ne hauccisi molti di pi; se la Cia ha sequestra-to e interrogato o fatto interrogareda altri, anche con la tortura 100 so-spetti terroristi, il Jsoc ne ha catturati einterrogati dieci volte di pi. Ha con-dotto operazioni riservate, ma anchequelle in cui gli Stati Uniti non voleva-no fosse visibile la loro mano, quelle uf-ficiali e quelle in Paesi non belligeranti.I suoi uomini non portano divisa, ngradi, non hanno nome n documenti.Rispondono al presidente Usa e al Pen-tagono in una catena di comando tuttamilitare. Il Jsoc stato comandato per

    PrimoPianoEsteri

    Circa 25mila uomini, con licenza di uccidere in tutto il mondo e mezzi propri,anche satelliti e droni. Migliaia fra leader e mujaheddin qaidisti eliminati: il Jsoc

    Un militare americanosale su un mezzo blindatoin Afghanistan (LaPresse)

    di Massimo Schettino

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    Usa, siamo la materia oscura delluniverso

  • La campagna della Nato che con isuoi raid aerei ha contribuito arovesciare il regime di Gheddafiaveva unarma segreta: una donna libicadi 24 anni che per mesi ha spiato comeuna Mata Hari dei giorni nostri lestrutture militari del colonnello etrasmesso i dettagli sui siti dabombardare alle forze dellAlleanzaatlantica. La donna, nome in codiceNomidia, riuscita a sfuggire alla catturada parte dei lealisti cambiando incontinuazione domicilio, utilizzandodiverse sim del cellulare e varinascondigli e non parlando a nessuno,tranne che ai familiari pi stretti, dellesue attivit. Ma la protezione pi grandecontro larresto stata il fatto che fosseuna donna. Erano concentratisoprattutto sugli uomini ed era quasiimpossibile pensare che una ragazza

    stesse facendo tutto questo, ha spiegatoNomidia, che nella vita di tutti i giorni ingegnere, in unintervista alla Reuters,rilasciata a condizione di potermantenere lanonimato. Per cinque mesi,la donna riuscita a fare arrivare allaNato informazioni sui depositi dove ilealisti conservavano armi e carri armati,tra i principali bersagli dei raid aerei. Lastoria della ragazza stata confermata daaltre due persone, parte di una retesegreta anti-Gheddafi che lha aiutata apassare le sue informazioni. Il canaleutilizzato stata la tv pro-insortiAl-Ahrar, con base in Qatar, che haraccolto le soffiate di Nomidia per girarlepoi alla Nato attraverso alcuni membridel Cnt. Cerano almeno 16 persone chefacevano questo lavoro per noi, haspiegato Hisham Buhagiar, ufficialemilitare dei thuwar (gli insorti).

    diverso tempo in Iraq dal generale Stan-ley McChrystal. Nellultimo decennioha collezionato medaglie, ma anchescivoloni clamorosi, come il massacrocon aerei-cannoniera di decine di civiliche partecipavano ignare a un matrimo-nio nel villaggio di Kakarak, in Afghani-stan, il 1 luglio 2002. Ha custodito an-che i recessi pi oscuri della guerra sot-totraccia al terrorismo, come la sistema-tica tortura sui prigionieri iracheni nelcarcere di Abu Ghraib.Nato nel 1980 per condurre blitz per li-berare ostaggi americani nel mondo, ilcorpo supersegreto finito un po neldimenticatoio per due decenni. Ancheperch lesordio vero non fu dei pi pro-mettenti: il blitz clamorosamente fallitoche nel 1980 avrebbe dovuto liberaredalle mani dei Guardiani della rivoluzio-ne iraniani il personale dellambasciataUsa di Teheran, terminato con la colli-sione in volo fra elicotteri Usa.Riformato negli ultimi anni, il Jsoc cre-sciuto a dismisura: prima dell11 settem-bre era formato da 1.800 soldati, oggine conta almeno 25.000, e svolge diversitipi di missioni. Ha la sua divisione di in-telligence, ha perfino i suoi combatten-ti cibernetici, grazie ai quali, l11 settem-bre del 2008 spensero tutti i siti web jiha-disti di cui erano a conoscenza. Noi sia-mo la materia oscura. Noi siamo la forzache muove luniverso ma che non sipu vedere, dice al Washington Postun suo adepto, un Navy Seal. Della for-za letale e oscura del Jsoc, dice il li-bro, si sono serviti due presidenti e treministri della Difesa, anche se BarackObama, dice il Wp, ha voluto che alme-no sulle operazioni pi delicate, il Jsocriferisse ai leader del Congresso.

    Un droneamericanolanciaun missileA lato:la notiziadella stragedi Kakarakdatain primapaginada unquotidianocanadese

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    Una Mata Hari libica aiuta la NatoTrasmette i dati sulle strutture da colpire

  • PAKISTAN, 13 SETTEMBRE 2011Un uomo porta in salvo le sue cosedallalluvione che ha colpito la sua casaNegli ultimi giorni circa 200 personesono state uccise dalle forti piogge e circa200mila hanno dovuto abbandonarele loro abitazioni in Pakistan(LaPresse/Fareed Khan)

    LA FOTOdella settimana

  • La prossima settimana i palestinesichiederanno il riconoscimentoquale Stato alle Nazioni Unite,sulla base dei confini antecedenti laguerra del 19867, un passo che potreb-be avere pesanti ripercussioni politichee legali. La richiesta palestinese in Con-siglio sar fermata da un veto degli StatiUniti, alleati diIsraele. Il presi-dente Usa Ba-rack Obama ap-poggia lidea didue Stati Israe-le e Palestina,uno a fianco del-laltro ma que-sti, a suo parere,devono decidereassieme. Lo stes-so Obama, co-munque, avevadato luce verdead una soluzione basata sui confini del1967, con scambi di territori accettatida entrambe le parti. I palestinesi daparte loro si dicono spinti a questo pas-so dalla riottosit a sedersi al tavolo del-le trattative di Israele, che vuole conser-vare lo status quo attuale e anzi impe-gnato nellespansione della colonizza-zione ebraica nei Territori occupati.

    Dopo il tentativo (a vuoto) in Consi-glio, i palestinesi passeranno a chiede-re il riconoscimento ai 193 Paesi del-lAssemblea Generale. Senza un parerepositivo del Consiglio, per, non sarpossibile avere il riconoscimento pie-no. La Palestina potr aspirare ad esse-re s uno Stato, ma con il titolo di osser-

    vatore, in manie-ra simile al Vati-cano. Secondo idelegati palesti-nesi, i s potreb-bero essere oltre130, superando idue terzi dellAs-semblea. Una vol-ta ottenuto lo sta-tus di Stato osser-vatore, la Palesti-na potrebbe farerichiesta alla Cor-te Penale Inter-

    nazionale (Cpi) di essere riconosciutasotto la giurisdizione del tribunale deLAja. A quel punto, teoricamente, mili-tari israeliani potrebbero essere chia-mati a rispondere di crimini di guerra.Anche i palestinesi, comunque, dovreb-bero rispondere per i razzi lanciati dalloro territorio, considerati anchessiviolazioni del diritto internazionale.

    Si chiama Nautilused capace di di-segnare futuri sce-nari di politica este-ra. Si tratta di unsupercomputer, in-ventato da KalevLeetaru, professo-re delluniversitdellIllinois. Il su-per-cervellone stato in grado di predire, ad esempio laprimavera araba, afferma Leetaru, se-guendo dei parametri come lo stato dani-mo e il luogo. Il concetto stato semplicespiega il ricercatore: il computer infatti si nutrito nellarco di diversi mesi con100 milioni di articoli, informazioni pre-se dalla cronaca, oppure scelti dai quotidia-ni, servizi tv o anche diversi dati presi da al-tri circuiti informativi. A quel punto Nauti-lus ha compiuto una sua sorta di analisi,e ha svelato il futuro dei Paesi in questio-ne. Il sistema inoltre avrebbe fornito infor-mazioni anche sulla localizzazione del na-scondiglio di Osama Bin Laden.

    PRIMO PIANO ESTERI

    Dal Mondo

    In Kentucky nove Amish, pacifici, pii ebarbuti, sono stati condannati ad una de-cina di giorni di carcere per aver rifiutatodi esporre sulle loro carrozzelle a cavalli ilsegnale che negli Usa indica veicolo len-to: un triangolo arancione fosforescen-te. Gli Amish, non hanno voluto pagarela multa facendo appello allatto costitu-zionale sulla libert religiosa Usa: la lorofede proibisce infatti di indossare o tra-sportare alcun oggetto o abito dai colorisgargianti. La religione Amish poi con-traria ad affidare la fiducia nelle propriao altrui sicurezza a simboli umani.

    LaPalestinaallOnuQuesta settimana sar discussoil nodo su cui pesa il veto Usa

    Prevedibili rivolteUn supercomputerannuncia le rivoluzioni

    Amish in carcereRifiutano un segnaleE a colori sgargianti

    ANSA-CENTIMETRI

    I confini del 1967

    Haifa

    LIBANO

    GIORDANIA

    ISRAELE

    EGITTO

    Gaza

    LA GUERRA DEI SEI GIORNINel giugno del 1967, Israele conquista la Cisgiordania,Gerusalemme Est, la Striscia di Gaza, le alture del Golan e il Sinai(poi restituito allEgitto)

    GERUSALEMME

    PRIMA DEL 1967 OGGI

    Larmistizio del 1949 dividevala citt in due, la parte occidentale controllata da Israele,quella orientale dalla Giordania

    Nel 1967 Israele conquista Gerusalemme estendendo i confini della municipalit a tuttala parte est. Lannessione considerata illegale dalla legge internazionale

    Zona israeliana Zona palestinese

    ISRA

    ELE

    Zonasottocontrollogiordano

    CISGIORDANIA

    Citt vecchia

    Linea armistizio

    Confinemunicipalitisraeliana

    Confinemunicipalitisraeliana

    Confinemunicipalitisraeliana

    MARE

    MEDITERRANEO

    CISGIORDANIA

    Lineaarmistizio

    Confinemunicipalitisraeliana

    Confinemunicipalitisraeliana

    Confinemunicipalitisraeliana

    Territori occupati da Israele nel 1967 durante la Guerra dei sei giorni

    CISGIORDANIA

    Gerusalemme

    Tel Aviv

    Citt vecchia

    Una donna davanti alla sua casa distruttamercoled dagli israeliani in Cisgiordania

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  • Elui il vero Re delleDolomiti. Da annilarte di GiuseppeCastellani si coniuga con lapassione per la montagna.Una passione che lartistacremonese coltiva da quan-do ha impugnato pennelloe tavolozza, da una vita, inpratica.Dopo la mostra che que-stestate lha visto protagoni-sta a Cavalese, per Castella-ni arriva una importanteconsacrazione, una delletante di una carriera ormailunga e costellata di succes-si. Il comitato di Fiemme2013, i mondiali di sci nordi-co che si svolgeranno ap-punto nel cuore della Val diFiemme, ha infatti sceltounopera del pittore cremo-nese come simbolo. Si trattadi Violini al tramonto, operagrafica tratta da un dipintodegli anni Ottanta. Lopera gi stata consegnata alleautorit di Cavalese e succes-sivamente sar consegnataanche alle autorit di Cre-mona, Vienna e Trento, lecitt pi vicine allarte di Ca-stellani, che nella capitaleaustriaca conosciutissimo.

    Castellani nellarco dellasua carriera ha trattato il te-ma del violino non meno diquello della montagna equestopera unideale sin-tesi dei due soggetti. Lavoria tema musicale hanno scan-dito la sua attivit sfociando,negli anni Ottanta, nella tra-duzione pittorica della ma-gnifica Sinfonia delle Alpi diRichard Strauss, partiturache descrive con toni epicilascesa a una vetta alpina,facendo ricorso a un grannumero di strumenti e dicombinazioni strumentaliper evocare le impressioni egli eventi di cui fu testimo-ne. Naturalmente dopo imondiali di sci nordico, nel2013 Castellani torner aesporre alla scuola Seganti-ni di Cavalese portandoavanti una tradizione signifi-cativa e apprezzata anchedai molti vacanzieri cremo-nesi che frequentano queiluoghi durante la stagioneestiva. Questa rassegna sarpreceduta nellaprile 2012da unimportante antologi-ca a Graz, in Austria, gi ca-pitale europea della cultu-ra. Il fatto che Castellani ab-

    bia sintetizzato in alcunesue opere il violino con lemontagne le Dolomiti, inparticolare non affattocasuale. Com noto le fore-ste della Val di Fiemme so-no ricche di quel cosiddettoabete rosso di risonanza di-ventato proverbiale per lesue doti acustiche, davvero

    insuperabili. Da Amati inpoi, i grandi liutai cremone-se hanno usato questo le-gno per le tavole dei violini,conferendo loro quel suo-no che li ha resi famosi e am-mirati nel mondo. Roberto Codazzi

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    Arte

    Violini al tramonto stato scelto quale simbolo di Fiemme 2013La creazione dellartista porta a sintesi la sua passione per la montagna

    GiuseppeCastellani

    A lato: Violinial tramonto,la sua operascelta qualesimbolo di

    Fiemme 2013

    di Mariagrazia Teschi

    AVVISO

    CONVOCAZIONE ASSEMBLEA

    Indetta l Assemblea generale della LEGA TUMORI Cremona Sezione Provinciale della Lega Italiana per lalotta contro i tumori ai sensi dellart. 10 dello Statuto per lapprovazione variazioni bilancio preventivo 2011 e del bi-lancio preventivo 2012.

    LAssemblea convocata presso la sala delle riunioni della sede provinciale di via Alfeno Varo, 8 il giorno 24 settembre alle ore 8 in 1 con-vocazione, alle ore 11,30 in 2 convocazione con il seguente

    ORIDINE DEL GIORNO1) costituzione del seggio2) relazione del presidente3) discussione e operazione di voto

    Ha diritto di partecipare allAssemblea il socio in regola con il pagamento della quota associativa per lanno 2011 e iscritto da almeno tre mesi.Ai sensi dellart. 11 dello statuto i soci possono farsi rappresentare in assemblea da altri soci. Lo stesso socio non pu rappresentare in assem-blea pi di cinque soci.La rappresentanza deve risultare da apposita delega sottoscritta dal socio delegante

    Il Presidente - Dr.ssa Carla Fiorentino -

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    Castellani invettaUnopera per i mondiali di sci

  • Giulia Grandi, GiuliaVoltini e SofiaLabadini 'Love'sono tre giovanissimefotografe cremonesi.Identit Fluide invece iltitolo della loro bella mostraallestita pressoUnaspeciedispazio, lanuova sala per mostre einstallazioni nella Galleriadel Corso di Cremona alnumero 36. Le fotografiesono il frutto dellesperienzadi ragazze che lavorano conle emozioni annotaDavid C. Fragale, curatoredello spazio insieme aFederico Fronterr, quianche nelle vesti di curatoredella mostra in cui il datotecnico importante manon indispensabile. Identitfluide come identit intrasformazione, che non sisono stabilizzate (ma ancora importante, oggi?),di cui queste fotocostituiscono una tappa,niente di pi. Tappasignificativa comunque: franudi in bianco e nero, ritrattiinusuali ed esplorazionicromatiche si scopre iltalento di tre nuovi voltidella creativit allombra delTorrazzo. Aperta il sabato ela domenica dalle ore 18 alle20 per tutto il mese disettembre.

    LE MOSTRE h

    CREMONAGALLERIA DARTE LASALETTA corso Mazzini55 - Impressione destate,pittori italiani del 900. Apertosolo il mattino 10-12,domenica e luned chiuso.

    BERTOLDI ARTE via

    cardinal Massaia - Omaggioa Ezio Quiresi, opere grafichedi Angelo Bertolini e GrazianoBertoldi. Fino al 30 settembre.

    MUSEO LAURETANO DIS. ABBONDIO Ogniseconda domenica del meseaperto dalle 15,30 alle 18,30.Possibilit di visite guidate.

    CASTELLEONETEATRO LEONE viaGaribaldi 27 - Rassegna dipittori castelleonesi. Per tuttalestate.

    CASALMAGGIOREMUSEO DIOTTI viaFormis, 17 - La collezionePietro Mortara di CannetosullOglio. Orarimarted-venerd 9-12,30,sabato e festivi 15-19.

    SONCINOMUSEO DELLA STAMPA CASA STAMPATORI Bruno Missieri, incisioni. Finoal 25 settembre.

    CREMATEATRO SAN DOMENICO via Verdelli - Adamo Iotti e

    Sebastiano Iotti. Fino al 17settembre.

    ISOLA DOVARESEORATORIO DI SANGIUSEPPE Pistoja e il suotempo: un protagonistaindiscusso. Mostrastorico-documentaria inoccasione dei 150 annidellUnit. Fino al 30 ottobre,orari sabato e domenica16-20.

    ORZINUOVI (BS)ROCCA SANGIORGIO-BIBLIOTECACOMUNALE Naturamorta del XVII e XVIII secolodalle collezionidellAccademia Carrara diBergamo. Fino al 9 ottobre.

    SAN ZENO NAVIGLIO(BS)TUTTOLIBRI viaPertini Opere di MarinaSissa. Fino al 30 settembre.

    RIVA DEL GARDAMAG-MUSEO ALTOGARDA NELLA ROCCA Il lago nel nellestate del1910 in 202 scatti diAlessandro Oppi. Fino al 30ottobre.

    COLORNO (PR)PIANO TERRA DELLAREGGIA Colorno,fotografia di un paese. Finoal 26 settembre, orari: sabatoe domenica 10-12 e 15-18.

    MAMIANO DITRAVERSETOLO (PR)FONDAZIONE MAGNANIROCCA - Toulouse-Lautrece la Parigi della Belle poque.Dal 10 settembre all11/12.

    MILANOROTONDA DI VIABESANA e FABBRICA DELVAPORE Anish Kapoor.Fino a gennaio 2011.

    FONDAZIONE STELLINE Opere dalla collezioneAlessandro Grassi: pitturaeuropea dagli anni 80 aoggi. Fino al 13 gennaio.

    MUSEO DIOCESANO Oro dai Visconti agli Sforza.Smalti e oreficeria nel Ducatodi Milano. Fino al 29/1/2012.

    AicsCremona Ar-te omaggia i150 anni di uni-t dItalia. Lo fa conuna mostra allestita fi-no al 28 settembre nel-la sala degli Alabardieriin Palazzo comunale. Iquadri sono firmati daAntonella Agnello, Da-

    nia Agosti, Franco Ariberto Ariberti, Adriano Artoni, GiusyAsnicar, Cesare Bardelli, Roberto Bedani, Marisa Bellini, Ti-ziana Bernardi, Alberto Besson, Elena Bocchi, Anna Bolo-gnesi, Riccardo Bozuffi, Elena Busetti, Giorgio Carletti, Ro-mano Carletti, Angelo Cauzzi, Stefania Colaianni, AlbertoCosta, Annunciata Cusumano, Luigi Dainesi, Marinella Fer-rero, Rosalba Fogliazza, Giordano Garuti, Andrea Ghisoni,Antonietta Giannetta, Patrizia Giordano, Lysyuk Olga, Enri-co Miglioli, Viktorija Medeisaite, Vittoria Rossini, MarcoSerfogli, Veronika Shapiatunka, Natalino Signorini, MarinaSissa, Narcisio Somenzi, Ida Tentolini, Mirella Valenti,Claudio Vescovi. La mostra aperta dalle 9 alle 18 nei giorniferiali e dalle 10 alle 18 nei giorni festivi.

    Aics Cremona ArteMostraper i150annidItalia

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    Tre giovanifotografeUna mostrain Galleria

    LE MOSTRE

  • Lassociazioneculturale iPac Impresa diPromozione Artistica eCulturale e sezione didatticadel CRAC/Liceo ArtisticoMunari ha lo scopo diproporre e promuovere sulterritorio la conoscenzadell'arte moderna econtemporanea attraversolorganizzazione dilaboratori, corsi diaggiornamento eformazione, oltre che dieventi artistici. Fino al 30settembre presso la sede delliceo Munari (via XI Febbraio,80) iPac propone larestituzione del lavoro svoltodurante lanno con unamostra che si propone anchecome evento di conoscenzareciproca tra la citt elAssociazione. Un'occasioneper rafforzare il rapporto diCremona con la cultura, inparticolare con l'arte delnostro tempo. Per la mostraal CRAC sono esposte lerestituzioni fotografiche,video, tridimensionali, deilaboratori condottiquestanno sia nelle scuoledella citt: troviamo, quindi,le documentazioni delleistallazioni composte daigrandi gonfiabili di FrancoMazzucchelli nel Cortile delMuseo Civico realizzate per ilSalone dello Studente 2010; ilavori creati dai ragazzi dellacitt e dagli alunni dellascuola di viale Trento eTrieste, i totem allestiti inpunti strategici di Cremonadagli alunni dellIstitutoBissolati. Levento rivolto agrandi e piccoli chetroveranno spunti ed attivitper avvicinarsi ai varilinguaggi artistici.

    g LE MOSTRE

    Lanostrastoria

    BASILICA DISANTAMBROGIO -ANTICO ORATORIODELLA PASSIONE Soravia, uomini di terra.Inaugurazione gioved 8settembre, ore 18. Fino al 20settembre.

    PALAZZO REALE 11.9 ilgiorno che ha cambiato ilmondo. dieci anni dipo.documenti e immagini. Finoal 2 ottobre. Ingresso libero.

    MONZAVILLA REALE ReginaMargherita e inaugurazionedegli appartamenti reali. Finoal 30 settembre 2012.

    PAVIASCUDERIE DELCASTELLO VISCONTEO Degas, Lautrec, Zand: lesfolies de Montmartre. Dal 17settembre al 18 dicembre.

    LA SPEZIACENTRO FIERISTICO viaCarducci - Settembre darte.Seconda edizione dellamostra mercato dartemoderna e contemporanea.Fino al 18 settembre, orari10,30-19,30.

    FORTE DEI MARMI(LU) FORTE LEOPOLDO Satira russa dagli anni 70ad oggi. Fino al 2 ottobre.

    CASTIGLIONCELLO (LI)CASTELLO PASQUINI ITommasi. Pittori in Toscanadopo la macchia. Al 2/10.

    FERRARAPALAZZO DEI DIAMANTI Gli anni folli. La Parigi diModigliani, Picasso e Dal.1918-1933. Fino all8gennaio.

    VENEZIAGIARDINO STORICO DIPALAZZO SORANZOCAPPELLO Santa Croce770 Rio Marin - Acqua inbocca: Massimiliano Galliani,Michelangelo Galliani, OmarGalliani. Fino al 16 ottobre.

    ROVERETOMART Gino Severini1883-1966. Da oggi all8gennaio 2012.

    di Fulvio Stumpo

    Centuriazionee documentimedievaliIl delittodellabatedi Lago Scuro

    Stagnonome nuovostoriaanticaPaese e frazionida Roma ai Sommi

    Crac-MunariUn annodi laboratori

    In alto: Lago Scuro, una delle terre pi antiche e citatenei documenti antichi e un bodrioQui sopra: il documento di nascita di Stagno Lombardo

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  • Stagno Lombardo non mai esisti-to. Una provocazione, in realt esi-ste ed una delle realt pi vive delCremonese. Piuttosto con questa deno-minazione, al contrario di decine di pae-si cremonesi, non mai esistito. Il nu-cleo centrale del Comune era Stagno Pa-gliaro, attorno a questo borgo ruotavanocome tanti piccoli satelliti decine di fra-zioni (Cittadella, Filigeria, Colombare,Nuova Baroli, Maschera) e comuni conconvocato (Straconcolo, Forcello, do-ve nel 1647, durante le guerre di succes-sione si massacrarono spagnoli e france-si, Brancere, che prima del 1800 era sot-to il ducato di Parma). Nel 1859 tuttequeste localit vennero accorpate con ilnome di Stagno Lombardo, Lombar-do per distinguerlo da Stagno Parmigia-no. E fin qui la storia...burocratica delpaese, quella vera molto antica e com-plessa da ricostruire visto che i nomi del-le localit sono sparse nei documenti an-tichi.Innanzi tutto bisogna premettere che ilterritorio uno dei pi complessi dalpunto di vista morfologico, caratterizza-to soprattutto dalle divagazioni del Po(alcuni studiosi ritengono che fino a Sta-gno arrivasse perfino lAdda e che Lago-scuro altro non fosse che uno...stagnodel fiume, cos come i bodri).Molto probabilmente il borgo di Stagnosi forma attorno alle fattorie romane checaratterizzavano la zona, condotte da co-loni ed ex legionari, origini molto anti-che dunque, attorno ai 2100 anni. Lo te-stimonierebbe la centuriazione romana(la suddivisione delle terre ai soldati-co-loni), sia quella repubblicana sia quelladel primo triunvirato (Cesare, Crasso e

    Pompeo). Le tracce pi evidenti dellacenturiazione si trovano allincrocio del-le vie che portano a Farisengo, Stracon-colo, Forcello.Ancora pi incerta la storia del primomedioevo. Non da escludere che faces-se parte del ducato longobardo di Sexpi-las (Sospiro). Ma a questo punto sembraper che il nucleo e i fatti principali delpaese si spostino aLago Scuro. La lo-calit infatti com-pare per la primavolta in un docu-mento del 988 do-ve si tratta di unadonazione di ter-re; in un altro del1124 viene citatoper una lunga se-rie di privilegi didei vescovi; in unacarta del 1187 vie-ne chiamato LacuObscuro, mentrein un altro del1270 vengono cita-te terre verso le tor-ri di Laci scuri.Stagno viene cita-to in un documen-to del 1182 comein laucu Stagni,ad Straconcole esi tratta dellasse-gnazione del feu-do al vescovo Of-fredo. Una cartadel 1202 attestache la terra di Stra-concolo feudo

    dei Sommi e in un libro di 40 fogli del1288 vengono elencate alcune propriettra le quali compare Straconcolo. Se du-rante il Medioevo non certificato la pre-senza di un villaggio o di un paese specifi-co anche vero che la torre del Lazzaret-to che svetta nei campi conferma che lazona era molto abitata gi ai tempi dellagrandi pestilenze, (1348, 1630).

    Labate Gerardo del mona-stero di San Lorenzo di Cre-mona nella canonica diLagoscuro, c nebbia e fa freddo, il gennaio (o febbraio) del 1309. Unuomo forza la finestra al pianterre-no, entra furtivamente nella stanzada letto dellabate e lo uccide a col-tellate. Poi fugge. Il cadavere viene ritrovato al matti-no dai monaci che non avevano visto Gerardo almattutino. Un delitto misterioso ma non troppo. Lanotizia arriva dalla campagna a Cremona, lomicidio sulla bocca di tutti e tutti sanno chi sono i mandan-ti: a mezza voce si fanno i nomi di Cinello Sommi, ca-nonico della cattedrale e dei suoi due fratelli sacerdo-ti Spinello e Anselmo. Labate Gerardo fu ucciso peruna questione di terreni e di soldi dalla potente fami-glia cremonese. I tre fratelli Sommi vengono convo-cati addirittura dal papa, Clemente V, per dare con-to del loro operato. Non si sa come and a finireludienza pontificia, ma Cinello, Spinello e Anselmodovettero cavarsela con poco visto che ben presto ri-tornarono allattacco delle terre di Lagoscuro.

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    La curiosit

  • Dopo il preludio al Ponchiellicon il concerto del Quartettodi Torino inserito nel cartello-ne del festival MiTo, inizia di fatto oggi(sabato 17 settembre) la rassegna Liu-teria in Festival promosso dalla Fonda-zione Stradivari, lormai tradizionalecontenitore di liuteria e musica che daqualche anno a questa parte segnalinizio dellautunno a Cremona.Ledizione 2011 presenta ben cinquemostre, la pi prestigiosa delle qualidedicata agli strumenti intarsiati stradi-variani (Antonio Stradivari - Lestetica su-blime) al via sabato 24 settembre. Inte-ressante anche la retrospettiva sui liu-ti di Fssen, realizzata in collaborazio-ne con la citt bavarese, che si inaugu-ra questa mattina alle 11 al Museo Civi-co Ala Ponzone, mentre oggi alle 17in Sala San Domenico previsto il con-certo liutistico dellensemble LAuraSoave di Diego Cantalupi. Mentre amet del Cinquecento, a Cremona, An-drea Amati definiva il profilo del violi-no e perfezionava un metodo estrema-

    Musica

    Fino a venerd 23 settembre presso il bot-teghino del Teatro Ponchielli di Cremo-na saranno posti in vendita i nuovi abbo-namenti per la stagione lirica 2011, men-tre i biglietti per le singole recite potran-no essere acquistati da sabato 24 settem-bre (tel. 0372 022001/02). La stagioneoperistica si aprir il 14 ottobre alle20.30 con un nuovo allestimento de IPuritani, lestremo capolavoro di Vin-cenzo Bellini.

    Sono aperte le iscrizioni alla Scuola diMusica C. Monteverdi di Crema, le cuilezioni inizieranno il 3 ottobre. Oltre alleconsuete materie individuali, il ricco ven-taglio didattico prevede corsi collettivi,laboratori di musica dinsieme, corsi dimusica moderna, corsi di musica jazz in-dividuali e collettivi, infine un corso di or-gano per la liturgia. Per adesioni e ulterio-ri informazioni ci si pu rivolgere alla se-greteria dellistituto (0373257329).

    Cremona. Parte oggiLiuteria in Festivalcon il concerto dei liutidi Fssen dellensembleLAura Soave. Quindila violinista Vera Beths

    Note darchi e liutial Museo Ala Ponzone

    Sulle note

    Serata allinsegna del jazz di qualit doma-ni (domenica 18 settembre) allosteria delQuinto di Cremona (localit Picenengo).Di scena il gruppo capitanato dalla voca-list Silvia Dalla Noce e formato da Rober-to Soggetti (piano), Valerio Abeni (batte-ria), Mischa Bianchessi (contrabbasso).Silvia Dalla Noce una delle voci jazz piinteressanti del panorama cremonese,collaboratrice degli Swingers e delle prin-cipali formazion