12 chile
TRANSCRIPT
L’industria del nitrato dopo la
Guerra del Pacifico (1879-83)
La relativa stabilità costruita sulla Costituzione del 1833, grazie alla centralizzazione dell’élite che evitò il separatismo regionale
L’industria dei nitrati e la crescita della classe media e proletaria nella capitale e nelle città minerarie del nord, la spesa pubblica
La Pacificación de la Araucanía: la guerra ai Mapuche e la conquista delle terre a sud del rio Bio-bio
Urbanizzazione e crescita demografica: sviluppo economico e complessità sociale
Violenza strutturale come controllo sociale, dell’apparato repressivo e militare della destra cilena che accompagna quasi tutto il XX secolo
La crescita della classe media, intermediaria tra la classe popolare e l’élite, cresce anche con la crescita della burocratizzazione e le riforme statali, gioca un ruolo importante nel
partito Socialista e spesso ottiene dalle lotte operaie e per i diritti dei lavoratori più benefici che la classe popolare
La crescita dei sindacati dei lavoratori
L’immobilità della classe popolare rurale
La Repubblica Parlamentare 1891-
1924
Un periodo di grandi cambiamenti sociali ed economici ma di empasse politica.
La predominanza del potere del congresso (legislativo) sul potere del governo e del presidente (esecutivo)
Continuano le spese pubbliche e la spinta governativa all’economia nazionale, espansione dei servizi pubblici (educazione in particolare)
Grande sviluppo delle aree urbane e stagnazione delle aree rurali: migrazioni interne, urbanizzazione, il nitrato rimane il motore economico del paese, la
viticoltura e il grano, la crescita dell’industria manifatturiera
La questione sociale
Conflitti sociali lotte dei lavoratori 250 scioperi tra il 1890 e il 1910: La semana Roja 1905
Luis Emilio Recabarren il POS (1911), Partido Obrero Socialista, e il FOCH (1917) Federacion Obrera Chilena, la divisione con il Partido Democrata e del movimento dei lavoratori: il
Partido Comunista de Chile
Il periodo caldo della prima Guerra Mondiale, l’inflazione e le mobilitazioni
El Partido Obrero Socialista expone que el fin de sus aspiraciones es la emancipación total de la Humanidad, aboliendo las diferencias de clases y convirtiendo a todos en una sola clase de trabajadores, dueños del fruto de su trabajo, libres, iguales, honrados e inteligentes, y la implantaciónde un régimen en que la producción sea un factor común y común también el goce de los productos.
Arturo Alessandri Palma (1921-25; 32-38) e Carlos
Ibañez (1927-31)
• I patti con i militari e l’appoggio dei lavoratori
• La politica delle riforme: la repubblica presidenziale a elezione diretta, La Banca Centrale, populismo, l’espansione della gestione
statale dell’economia
• la nuova Costituzione (1925) centralizzare il potere ed espandere l’intervento statale nell’economia
• Il colpo di stato dei militari e gli anni di Ibañez: La ripresa economica attraverso un grande intervento statale, i prestiti e l’alleanza con gli
USA. Le problematiche con i lavoratori e il PCC. La mancanza di corporativismo
• La perdita di potere dell’oligarchia
La crisi del ‘29Il crollo delle esportazioni: il Cile e la dipendenza economica dagli Stati Uniti,
prima vittima della depressione in America Latina
La sospensione del pagamento del debito
La fine dei grandi lavori pubblici, la chiusura delle miniere (la caduta dei prezzi del nitrato e del rame) e delle fabbriche
La violenza sociale e l’aumento demografico, forte urbanizzazione e centralizzazione (regione centrale e Santiago)
Il secondo periodo di Alessandri (1932-38): la rottura con i sindacati e le repressioni (Masacre de Marusia, Masacre de la Coruña…)
Il Frente Popular 1937-1946
• La grande coalizione di sinistra: Partido Comunista, Partido Socialista, Partido Radical, Central de Trabajadores de Chile, Frente Unico Araucano VS la coalizione
di destra Conservatori e Liberali
• “Governare è educare”: ampliare le libertà e i diritti democratici, modernizzare l’economia sotto la guida dello stato (ISI), promuovere un nazionalismo culturale, welfare sociale per le classi media e dei lavoratori: Aguirre Cerda e il capitalismo
paternalistico
• Il multipartitismo che rispecchia una certa stratificazione della società, ma non intacca i privilegi delle oligarchie
Pablo Neruda Canto General
Solo il Cile dagli anni ‘30 in tutta l’A.L. sostiene una democrazia elettorale, includendo i partiti marxisti, fino alla caduta di Allende
1949-1970
I dettami del Fondo Monetario e la crisi interna:
La coalizione di sinistra tra socialisti e comunisti sotto la Guida di Salvador Allende
Il nuovo partito di centro, il governo Cristiano Democratico e la “Revolucion en Libertad: la “terza via” per la giustizia sociale
La dipendenza dall’industria estrattiva il tentativo di nazionalizzazione, l’inuguaglianza economica, la dipendenza dai capitali stranieri, il tentativo della
riforma agraria
Salvador Allende(1970-1973)
La vittoria di Allende con la Unidad Popular
lo stato socialista attraverso percorsi costituzionali, l’opposizione contro il governo Allende, interna ed esterna. I progetti di riforme,
nazionalizzazioni redistribuzione della ricchezza, la riforma agraria.
La crescita dell’inflazione, il blocco dei prestiti e l’intervento USA. La rottura dell’alleanza inter-classi e l’opposizione della classe media per
la perdita di potere d’acquisto.
Lo sciopero generale: il blocco della nazionalizzazione delle piccole medie imprese.
Le elezioni del marzo 1973 e l’impasse politico: gli scioperi della classe media e la militarizzazione dell’estrema sinistra e
dell’estrema destra: l’inflazione al 600%
Victor Jara Violeta Parra Inti-llimani
la nueva canción chilena
Augusto Pinochet (1973-1982)
L’eradicazione della sinistra cilena: gli esili, le sparizioni gli assassini.
La violenza di stato e la repressione del dissenso
L’imposizione del libero mercato e la dismissione dell’economia di stato: la massiva perdita di posti di lavoro, e la difficoltà delle imprese cilene iper-protette da più di
30 anni. L’inversione della riforma agraria.
La ripresa economica ma senza distribuzione della ricchezza: l’alto tasso di disoccupazione.
El apagòn cultural
La crisi del 1980, il crollo della finanza la nazionalizzazione del debito.
1982-83 l’acuirsi del dissenso, armato e civile.
Hernàn Buchi e la ripresa economica
1989 il referendum e la vittoria del NO e la ridemocratizzazione