13 l’aviazione militare moderna

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1 LEZIONE 12 Storia dell’aeronautica 13 L’aviazione militare moderna Come già scritto, nel XX secolo lo svi- luppo tecnologico dell’aviazione si iden- tifica con la corsa tecnologica tra USA e URSS, sia allo scopo effettivo di ottenere una superiorità tattica, ma anche e forse soprattutto a scopo propagandistico. I velivoli di maggior successo, in questa fase sono stati, da parte USA: Il Lockheed F-104 Starfighter. Caccia intercettore nato e sviluppato al solo scopo di intercettare un eventuale missile balistico, volava a Mach 1.85 e raggiungeva i 17000m di quota. Fu per anni il velivolo di punta dell’Aeronautica Militare Italiana. Il Lockheed Sr-71 Blackbird, velivolo spia america- no, aveva il compito di sorvolare il territorio sovietico per ricognizioni fotografiche. Volava a Mach 3.35 ad una quota di 25.000 metri, pra- ticamente irraggiungibile dalle armi sovietiche. Restò in servizio tra il 1966 e il 1989 senza mai essere stato abbattuto o danneggiato. Il General Dynamics F-16 Fighting Falcon, costruito in più di 4400 esem- plari dal 1976 direi che è il velivolo da combattimento di maggior successo at- tualmente ancora in servizio, capace di Mach 2 e un’autonomia di oltre 4.000 km, è ancora oggi uno dei migliori ve- livoli nel ruolo di caccia da superiorità aerea. L’aviazione USA ha previsto di mantenerlo in servizio fino al 2025. Figura 135 F-104 Figura 136 Lockheed Sr-71 Blackbird Figura 137 F16

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Lezione 12 Storia dell’aeronautica

13 L’aviazione militare modernaCome già scritto, nel XX secolo lo svi-luppo tecnologico dell’aviazione si iden-tifica con la corsa tecnologica tra USA e URSS, sia allo scopo effettivo di ottenere una superiorità tattica, ma anche e forse soprattutto a scopo propagandistico.I velivoli di maggior successo, in questa fase sono stati, da parte USA:Il Lockheed F-104 Starfighter. Caccia intercettore nato e sviluppato al solo scopo di intercettare un eventuale missile balistico, volava a Mach 1.85 e raggiungeva i 17000m di quota.Fu per anni il velivolo di punta dell’Aeronautica Militare Italiana.

Il Lockheed Sr-71 Blackbird, velivolo spia america-no, aveva il compito di sorvolare il territorio sovietico per ricognizioni fotografiche.Volava a Mach 3.35 ad una quota di 25.000 metri, pra-ticamente irraggiungibile dalle armi sovietiche.Restò in servizio tra il 1966 e il 1989 senza mai essere stato abbattuto o danneggiato.

Il General Dynamics F-16 Fighting Falcon, costruito in più di 4400 esem-plari dal 1976 direi che è il velivolo da combattimento di maggior successo at-tualmente ancora in servizio, capace di Mach 2 e un’autonomia di oltre 4.000 km, è ancora oggi uno dei migliori ve-livoli nel ruolo di caccia da superiorità aerea. L’aviazione USA ha previsto di mantenerlo in servizio fino al 2025.

Figura 135 F-104

Figura 136 Lockheed Sr-71 Blackbird

Figura 137 F16

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Lezione 12 Storia dell’aeronautica

Il Grumman F-14 Tomcat, operativo dal 1974 al 2006 coma caccia da supe-riorità aerea imbarcato a bordo delle portaerei della NAVY. E’ divenuto famo-sissimo grazie a film quali “Count down dimensione zero” e “Top Gun”. Caccia-bombardier biposto, vola a Mach 2.6, dispone di ali a geometria variabile che ne permettono un’ottima manovrabilità nonostante le altissime prestazioni di velocità.

Il McDonnell Douglas F-18 Hornet, velivolo multiruolo si affiancò al Tomcat dal 1980 e tutt’ora in servizio, è proba-bilmente il più efficace velivolo militare oggi in servizio.

L’URSS da parte sua realizzò:Mikoyan Mig-29 Fulcrum, caccia da superiorità aerea sviluppato sin dai primi anni’70, sostituì il “veterano” del Viet-Nam Mig 21.

Sukhoi SU-27Flanker, caccia intercet-tore da oltre Mach 2, era, insieme al Mig 29 l’unico aereo in grado di eseguire la manovra detta “cobra di Pugacev”, che consisteva nel passare repentinamente ad angoli di attacco oltre i 100° beno oltre quindi l’incidenza di stallo, ral-lentando moltissimo ma mantenendo il controllo del velivolo. In teoria in que-sto modo un eventuale velivolo in coda ci avrebbe superato. Ributtando giù il

Figura 138 Grumman F-14 Tomcat

Figura 139 McDonnell Douglas F-18 Hornet

Figura 140 Mikoyan Mig-29 Fulcrum

Figura 141 Sukhoi SU-27Flanker

Lezione 12L’aviazione militare moderna

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muso e riprendendo velocità ci si sarebbe trovati quindi in posizione di attacco. Questa manovra, in realtà mai eseguiita in combattimento, viene mostrata snegli air show e, in qualche modo, ha influito molto sulla ricerca della “supermanovrabilità”, ultima frontiera della ricerca aeronautica militare prima del 1990, quando ancora si poteva verificare uno scontro tra velivoli tecnologicamente avanzati.

In Europa i velivoli della stessa epoca sono i francesi Mirage, caccia multi-ruolo con ala a delta, fu il protagonista della Guerra dei Sei giorni, combattuta nel 1967 tra Israele e l’alleanza araba di Egitto, Siria e Giordania, che schierava aeri di fabbricazione sovietica, Mig 21 e statunitense Dounglas A-4 Skyhawk.Gli israeliani distrussero al suolo prati-camente tutti i velivoli egiziani e siriani, e successivamente ebbero la meglio an-che dei pochi Skyhawk giordani.

Panavia Tornado, velivolo biposto mul-tiruolo di costruzione italo britannica, capace di volare a Mach 1.2, ma solo in configurazione “pulita”, e cioè senza ca-rico bellico, con ala a geometria variabi-le, entrò in servizio nel 1979 e non è più in produzione dal 1998.Equipaggia tutt’ora le aeronautiche di diversi paesi tra cui l’Italia.È stato utilizzato per azioni di attacco al suolo nella Guerra del Golfo del 1991, nella Guerra del Kosovo nel 1999 e in Li-bia nel 2011.

British Aerospace Sea Harrier, è il pri-mo velivolo a getto a decollo verticale ad essere stato operativo. Imbarcato sulle portaerei leggere inglesi partecipò con successo alla Guerra delle Falkland del 1982 tra Argentina e Gran Bretagna.Per alcuni versi questo è stato l’unico tra i conflitti post Viet-Nam, che abbia vi-sto effettivamente in campo forze aeree moderne.Gli aerei più moderni schierati dall’Argentina, i Mirage III, non erano però in grado di operare sulle Falkland, troppo distanti dal suolo argentino. Gli unici velivoli in grado di compiere missioni a quella distanza erano i vecchi A-4 Skyhawk.Su questi velivoli, che comunque arrivavano sul campo al limite della loro autonomia e dovevano scegliere tra l’accettare lo scontro o rientrare, i Sea Harrier britannici ottennero presto una buona superiorità.

Figura 142 Mirage

Figura 143 Tornado

Figura 144 Sea Harrier