146) cagnoni si aggiudica la rapallo

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 SHIP2SHORE www.ship2shore.it Lunedì 4 Novembre 2013 supply chain solutions for the fashion industry  La nave bitumiera Rapallo (costruita nel 2010 nel cantiere turco Gisan e con portata lorda pari a 8.476 tonnellate) passerà nei prossimi giorni nelle mani di Paolo Cagnoni per 13,7 milioni di dollari. Questa settimana verrà, infatti, formalizzato l’acquisto da parte di Mediterranea di Navigazione della asphalt/bitumen tanker messa all’asta nell’ambito del fallimento che ha riguardato la società armatrice SMTV  G. Messina di Genova. La procedura pubblica di vendita si è tenuta presso il Tribunale di Durban, in Sud Africa, e la società di brokeraggio banchero costa ha avuto il ruolo di advisor nanziario per Banca Carige e di sale & purchase broker Cagnoni si aggiudica la Rapallo di SMTV -G.Messina La bitumiera venduta all’asta passerà per 13,7 milioni di dollari alla otta Mediterranea di Navigazione TANKER per la cessione della nave. Mediterranea di Navigazione ha scontto in extremis l’agguerrita concorrenza del gruppo olandese Vroon, ma la lista di società era composta anche da altri gruppi fra cui Stolt, Sargeant, Tragura, Nordic Tankers e Stena. Paolo Cagnoni, amministratore delegato di Mediterranea di Navigazione, pur confermando di aver effettivamente presentato l’offerta più alta, preferisce non commentare questa operazione nché non sarà formalizzato l’acquisto. L’unico commento che rilascia è il seguente: “L’opportunità che si è presentata si inserisce in un progetto consolidato perché la nostra società aveva già in programma da tempo l’inserimento di una bitumiera e aveva sottoscritto un contratto di costruzione con un cantiere che per motivi nanziari non performò nel 2011”. In effetti nel 2009 Cagnoni aveva commissionato al cantiere vietnamita Bach Dang del Gruppo Vinashin la costruzione di due bitumiere da 7.000 mc di capacità, ma due anni più tardi si era dovuto arrendere alle difcoltà nanziarie e ai ritardi accumulati  nei tempi di costruzione delle navi ( S2S n.37/2011). La procedura di vendita degli asset della SMTV – G. Messina proseguirà ora con la vendita all’asta, ssata per il 6 novembre prossimo presso il Tribunale di Genova, delle due navi cisterna Niker (5.850 tonnellate di portata, cantiere turco Marmara e anno di costruzione 2005) e Tigullio (7.700 tonnellate di portata, cantiere turco Karadenis e anno 2007). Il prezzo base di partenza è stato ssato rispettivamente a 4,7 milioni di dollari e 7,5 milioni di dollari. La società SMTV – G. Messina aveva dovuto arr endersi al fallimento lo scorso maggio (S2S n.20/2013) in seguito all’arresto della nave Rapallo chiesto dai creditori turchi di Atlantic e al parere negativo di Banca Carige sulla proposta di concordato preventivo depositata dalla società. La banca genovese è esposta per 16 milioni di euro con la società per un nanziamento concesso sulla nave Rapallo, mentre Unicredit Corporate Banking aveva nanziamenti pari 8,9 milioni di euro per la nave cisterna Niker e circa 10 milioni di euro per la Tigullio. Nicola Capuzzo

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  • SHIP2SHORE www.ship2shore.it Luned 4 Novembre 2013

    supply chain solutions for the fashion industry

    2010 03 10 Omlog 4 x 3.indd 1 10/03/10 14:57

    La nave bitumiera Rapallo (costruita nel 2010 nel cantiere turco Gisan e con portata lorda pari a 8.476 tonnellate) passer nei prossimi giorni nelle mani di Paolo Cagnoni per 13,7 milioni di dollari. Questa settimana verr, infatti, formalizzato lacquisto da parte di Mediterranea di Navigazione della asphalt/bitumen tanker messa allasta nellambito del fallimento che ha riguardato la societ armatrice SMTV G. Messina di Genova. La procedura pubblica di vendita si tenuta presso il Tribunale di Durban, in Sud Africa, e la societ di brokeraggio banchero costa ha avuto il ruolo di advisor finanziario per Banca Carige e di sale & purchase broker

    Cagnoni si aggiudica la Rapallo di SMTV-G.MessinaLa bitumiera venduta allasta passer per 13,7 milioni di dollari alla flotta Mediterranea di Navigazione

    TANKER

    per la cessione della nave. Mediterranea di Navigazione ha sconfitto in extremis lagguerrita concorrenza del gruppo olandese Vroon, ma la lista di societ era composta anche da altri gruppi fra cui Stolt, Sargeant, Trafigura, Nordic Tankers e Stena. Paolo Cagnoni, amministratore delegato di Mediterranea di Navigazione, pur confermando di aver effettivamente presentato lofferta pi alta, preferisce non commentare questa operazione finch non sar formalizzato lacquisto. Lunico commento che rilascia il seguente: Lopportunit che si presentata si inserisce in un progetto consolidato perch la nostra societ

    aveva gi in programma da tempo linserimento di una bitumiera e aveva sottoscritto un contratto di costruzione con un cantiere che per motivi finanziari non perform nel 2011. In effetti nel 2009 Cagnoni aveva commissionato al cantiere vietnamita Bach Dang del Gruppo Vinashin la costruzione di due bitumiere da 7.000 mc di capacit, ma due anni pi tardi si era dovuto arrendere alle difficolt finanziarie e ai ritardi accumulati nei tempi di costruzione delle navi (S2S n.37/2011).La procedura di vendita degli asset della SMTV G. Messina proseguir ora con la vendita allasta, fissata per il 6 novembre prossimo presso il Tribunale di Genova, delle due navi cisterna Niker (5.850 tonnellate di portata, cantiere turco Marmara e anno di costruzione 2005) e Tigullio (7.700 tonnellate di portata, cantiere turco Karadenis e anno 2007). Il prezzo base di partenza stato fissato rispettivamente a 4,7 milioni di dollari e 7,5 milioni di dollari.La societ SMTV G. Messina aveva dovuto arrendersi al fallimento lo scorso maggio (S2S n.20/2013) in seguito allarresto della nave Rapallo chiesto dai creditori turchi di Atlantic e al parere negativo di Banca Carige sulla proposta di concordato preventivo depositata dalla societ. La banca genovese esposta per 16 milioni di euro con la societ per un finanziamento concesso sulla nave Rapallo, mentre Unicredit Corporate Banking aveva finanziamenti pari 8,9 milioni di euro per la nave cisterna Niker e circa 10 milioni di euro per la Tigullio.

    Nicola Capuzzo