2. energia solare - crbnet.it · il conto energia decreto 19/02/2007 il decreto 19/02/2007,...

2. Energia solare

� Normativa per l’incentivazione del fotovoltaico fino al terzo contoenergia (2011- 2013).

1a.a. 2010/11 - Fonti energetiche rinnovabili – E. Moretti

Il Conto Energia 2008

a.a. 2010/11 - Fonti energetiche rinnovabili – E. Moretti 22

2

Il Conto EnergiaDecreto 19/02/2007

Il Decreto 19/02/2007, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 23/02/2007, èdiventato operativo il 13/04/2007 dopo la pubblicazione della delibera delle Autoritàper l’Energia Elettrica e il Gas (AEEG) 90/07.

Il meccanismo di incentivazione

� Il soggetto che richiede l’erogazione delle tariffe incentivanti è responsabile dell’esercizio dell’impianto fotovoltaico e prende il nome di soggetto responsabile

I soggetti responsabili possono essere:


1. PERSONE FISICHE

2. PERSONE GIURIDICHE

3. ENTI PUBBLICI (scuole, comuni…)

4. CONDOMINI AD USO ABITATIVO


� La potenza nominale dell’impianto deve essere > 1kW

Il limite massimo cumulato dalla potenza incentivabile è pari a 1200 MW (DM� Il limite massimo cumulato dalla potenza incentivabile è pari a 1200 MW (DM19/02/2007)

� La richiesta dell’incentivo deve essere inviata al GSE solo dopo l’entrata in eserciziodell’impianto fotovoltaico

� Le TARIFFE sono articolate per taglia e tipologia installativa → favorire applicazionidi piccola taglia architettonicamente integrate in edifici e strutture


di piccola taglia architettonicamente integrate in edifici e strutture

� Introduzione di un PREMIO per impianti abbinati all’uso efficiente dell’energia negliedifici

MATERIALIMATERIALI IMPIEGATIIMPIEGATI

I materiali impiegabili per gli impianti che usufruiscano dell'incentivo devono avere delle

caratteristiche minime richieste e specificate dal decreto; NON possono essere impiegti


caratteristiche minime richieste e specificate dal decreto; NON possono essere impiegti

materiali provenienti da altri impianti.

Il decreto distingue 3 tipologie di impianti:

1. Impianti NON integrati


1. Impianti NON integrati

2. Impianti PARZIALMENTE integrati

3. Impianti INTEGRATI ARCHITETTONICAMENTE

IMPIANTI NON INTEGRATI

Sono considerati impianti NON integrati gli impianti i cui moduli sono installati:


a) a terra

b) in modo NON complanare alle superfici su cui sono fissati


IMPIANTI PARZIALMENTE INTEGRATI

Sono considerati impianti PARZIALMENTE integrati gli impianti i cui moduli sonoinstallati, senza sostituire i materiali su cui appoggiano:


installati, senza sostituire i materiali su cui appoggiano:

a) su tetti piani e terrazzi

b) in modo complanare alle superfici su cui sono fissati

a.a. 2010/11 - Fonti energetiche rinnovabili – E. Moretti 7777a.a. 2010/11 - Fonti energetiche rinnovabili – E. Moretti

IMPIANTI INTEGRATI ARCHITETTONICAMENTE

I moduli sostituiscono i materiali di rivestimento di TETTI, COPERTURE,FACCIATE, la struttura di copertura di PENSILINE, PERGOLE e TETTOIE


FACCIATE, la struttura di copertura di PENSILINE, PERGOLE e TETTOIE

I moduli possono:

� sostituire la parte trasparente di facciate


� sostituire la parte trasparente di facciate

� sostituire i pannelli delle barriere acustiche

� costituire elementi frangisole

� costituire la parte di copertura di parapetti e balaustre


MODALITA’ DI POSA IN OPERARETROFIT SU TETTO INTEGRATO IN COPERTURA


SU TERRAZZO IN FACCIATA


MODALITA’ DI POSA IN OPERARETROFIT SU TETTO INTEGRATO IN COPERTURA


SU TERRAZZO INTEGRATO SU FACCIATA VERTICALE


TARIFFE INCENTIVANTI TARIFFE INCENTIVANTI –– FINO AL 31/12/2010FINO AL 31/12/2010


TARIFFA

NON INTEGRATO PARZIALMENTE INTEGRATO INTEGRATONON INTEGRATO PARZIALMENTE INTEGRATO INTEGRATO

kW €/kWh €/kWh €/kWh

1 ≤≤≤≤ P ≤≤≤≤ 3 0,384 0,422 0,470

3 < P ≤≤≤≤ 20 0,365 0,403 0,442

20 < P 0,346 0,384 0,422

TARIFFE INCENTIVANTI TARIFFE INCENTIVANTI –– FINO AL 31/12/2010FINO AL 31/12/2010


TARIFFA

NON INTEGRATO PARZIALMENTE INTEGRATO INTEGRATONON INTEGRATO PARZIALMENTE INTEGRATO INTEGRATO

kW €/kWh €/kWh €/kWh

1 ≤≤≤≤ P ≤≤≤≤ 3 0,384 0,422 0,470

3 < P ≤≤≤≤ 20 0,365 0,403 0,442

20 < P 0,346 0,384 0,422

+ 9,9 %

+ 10,2 %

NONNON CUMULABILITA’CUMULABILITA’

Non è possibile usufruire degli incentivi se si sono ottenuti capitali pubblici in conto


capitale e/o in conto interesse in misura maggiore del 2020%% del costo

dell'investimento. Solo le scuole e le strutture sanitarie pubbliche possono avvalersi di

questa cumulabilità.

� Non è possibile cumulare gli incentivi ed i certificati verdi


� Non è possibile cumulare gli incentivi ed i titoli di efficienza energetica


INCREMENTI DELLE TARIFFE INCENTIVANTI

a. 5% per impianti NON INTEGRATI con potenza superiore a 3 kW e con autoconsumo

superiore al 70% di quello prodotto


superiore al 70% di quello prodotto

b. 5% per impianti il cui soggetto responsabile è una scuola pubblica/paritaria o una

struttura sanitaria pubblica

c. 5% per impianti i cui soggetti responsabili sono enti locali realizzati in comuni di

popolazione < 5000 abitanti

d. 5% per impianti integrati in aziende agricole, nel caso di bonifica di tetti in eternit


PREMIO (art. 7 del D.M. 19 Febbraio 2007)

Nel caso di un uso efficiente dell'energia e di abbattimento dei consumi energetici (se l’impianto alimenta

edifici dotati di attestato di qualificazione energetica con una riduzione dei consumi esterni superiori al

10%; la percentuale dell’incentivo è pari alla metà della percentuale di riduzione di fabbisogno di energia

(Max 30%).

In aggiunta all’incentivo il soggetto responsabile dell’impianto può impiegare l’energia prodotta per:

1.1. cessione in rete (parziale o totale) (regime di vendita)cessione in rete (parziale o totale) (regime di vendita)

i propri autoconsumii propri autoconsumi


2.2. i propri autoconsumii propri autoconsumi

3.3. lo scambio sul posto con la rete elettrica ( impianti di potenza > 200 kW)lo scambio sul posto con la rete elettrica ( impianti di potenza > 200 kW)

1.1. VENDITAVENDITA - l’energia venduta è una fonte di ricavo esplicita e può essere:

�� INDIRETTAINDIRETTA – Stipula di una convenzione di RITIRO DEDICATO RITIRO DEDICATO con il GSE: il

soggetto che vende per conto del produttore è il GSE


soggetto che vende per conto del produttore è il GSE

�� DIRETTA DIRETTA – Vendita in borsa o ad un grossista previa iscrizione al mercato

dell’energia elettrica GMEGME


In aggiunta all’incentivo il soggetto responsabile dell’impianto può impiegare l’energia prodotta per:

1.1. cessione in rete (parziale o totale) (regime di vendita)cessione in rete (parziale o totale) (regime di vendita)

i propri autoconsumii propri autoconsumi


2.2. i propri autoconsumii propri autoconsumi

3.3. lo scambio sul posto con la rete elettrica ( impianti di potenza > 200 kW)lo scambio sul posto con la rete elettrica ( impianti di potenza > 200 kW)

2.2. AUTOCONSUMOAUTOCONSUMO – fonte di ricavo implicita: RISPARMIORISPARMIO IN TERMINI DI

RIDUZIONE DELLA BOLLETTA ELETTRICA


3.3. SCAMBIO SUL POSTO SCAMBIO SUL POSTO – compensazione economica con l’energia prelevata dalla rete

Lo scambio sul posto consente di utilizzare i servizi di rete per “immagazzinare”

l’energia quando non vi è necessità di consumo e di riprelevarla quando serve


A fine anno si effettua il conguaglio tra energia immessa I e prelevata P:

� Se I>P l’eccedenza va a conguaglio all’anno successivo

� Se I< P si paga solo il surplus prelevato (P-I)

NON SI PAGA NESSUN SERVIZIO PER LA GESTIONE DELLA RETE


Tuttavia nel conguaglio non sono tenute le spese fisse di rete che devono essere

comunque pagate anche se risulta un prelievo nullo dalla rete + costo contatore.





SI APPLICA A:

� Impianti di produzione da cogenerazione ad alto rendimento con potenza ≤ 200 kW

� Impianti da fonti rinnovabili fino a 200 kW di potenza

La legge 99/09 ha introdotto le seguenti modifiche:

� La possibilità per comuni fino a 20.000 residenti e per il Ministero della Difesa di


� La possibilità per comuni fino a 20.000 residenti e per il Ministero della Difesa di

applicare lo scambio sul posto senza obbligo di far coincidere il punto di immissione

e il punto di prelievo delle’energia scambiata con la rete

� La possibilità per il Ministero della Difesa di richiedere lo scambio sul posto anche per

impianti alimentati con fonti rinnovabili di potenza > a 200 kW


Il Nuovo Conto Energia 2011


Il NUOVO Conto Energia Decreto 06/08/2010

Incentivazione della produzione di energia elettrica mediante conversione fotovoltaica della fonte solare

Pubblicazione su Gazzetta Ufficiale del 24/08/2010

Taglio degli incentivi per gli impianti che entreranno in funzione a partire dal 2011

(riduzione incentivi più contenuta per gli impianti di piccola taglia e via via crescente per quelli di taglia maggiore)



TITOLO 1 - DISPOSIZIONI GENERALI

TITOLO 2 - IMPIANTI SOLARI FOTOVOLTAICI

TITOLO 3 - IMPIANTI FOTOVOLTAICI INTEGRATI CON CARATTERISTICHE INNOVATIVE

TITOLO 4 - IMPIANTI A CONCENTRAZIONE

TITOLO 5 - DISPOSIZIONI FINALI

ALLEGATO 1


ALLEGATO 2 - Modalità di posizionamento dei moduli sugli edifici ai fini dell’accesso alla corrispondente tariffa

ALLEGATO 3 - Documentazione per la richiesta di concessione della tariffa incentivante

ALLEGATO 4 - Caratteristiche e modalità di installazione per l’accesso al premio per applicazioni innovative finalizzate all’integrazione architettonica



Si applica a:

� tutti gli impianti fotovoltaici che entrano in esercizio in data successiva al � tutti gli impianti fotovoltaici che entrano in esercizio in data successiva al

31 dicembre 2010

� impianti fotovoltaici con innovazione tecnologica (impianti che utilizzano moduli e componenti caratterizzati da significative innovazioni tecnologiche) che entrano in esercizio in data successiva all’entrata in vigore del provvedimento


entrano in esercizio in data successiva all’entrata in vigore del provvedimento

Il decreto 19/02/2007 continua ad applicarsi agli:

� impianti fotovoltaici che entrano in esercizio entro il 31/12/2010



Si definisce:

Impianto fotovoltaico integrato con caratteristiche innovative:

Impianto che impiega moduli e componenti speciali sviluppati per sostituire elementi Impianto che impiega moduli e componenti speciali sviluppati per sostituire elementi architettonici degli edifici quali:

a.coperture

b.superfici opache verticali

c.superfici trasparenti o semitrasparenti

d.superfici apribili o assimilabili (porte, finestre, vetrine…)


Impianto che impiega moduli che abbiano significative innovazioni tecnologiche o moduli progettati per svolgere, oltre alla produzione di energia elettrica, funzioni architettoniche fondamentali (Allegato 4).



Possono beneficiare delle tariffe incentivanti gli stessi soggetti previsti dal Conto Energia 2007:

� Persone fisiche

� Persone giuridiche

� Soggetti pubblici

� Condomini di unità immobiliari o di edifici

Possono beneficiare delle tariffe incentivanti gli impianti che entrano in funzione dopo il 31 dicembre 2010 e:

1. di potenza nominale ≥ 1kW


1. di potenza nominale ≥ 1kW

2. realizzati con componenti di nuova costruzione e comunque non già impiegati in altri impianti

3. collegati alla rete elettrica in modo tale che ogni singolo impianto fotovoltaico abbia un unico punto di connessione alla rete, non condiviso con altri impianti


Non esiste più la distinzione tra impianto INTEGRATO, NON INTEGRATO e PARZIALMENTE INTEGRATO


Si distinguono:

IMPIANTI REALIZZATI SU EDIFICIIMPIANTI REALIZZATI SU EDIFICI ALTRI IMPIANTI FOTOVOLTAICIALTRI IMPIANTI FOTOVOLTAICI

6 CLASSI DI POTENZA:


1-3 kW 3-20 kW 20-200 kW 200-1000 kW 1000-5000 kW > 5000 kW


NUOVE TARIFFE INCENTIVANTI:


TARIFFA

A B CA B C

01/01/2011 – 30/04/2011 01/05/2011 – 31/08/2011 01/09/2011 – 31/12/2011

realizzati su

edifici

altri impianti

realizzati su

edifici

altri impianti

realizzati su

edifici

altri impianti

kW €/kWh €/kWh €/kWh €/kWh €/kWh €/kWh

1 ≤≤≤≤ P ≤≤≤≤ 3 0,402 0,362 0,391 0,347 0,380 0,333

3 < P ≤≤≤≤ 20 0,377 0,339 0,360 0,322 0,342 0,304


20 5000 0,333 0,297 0,311 0,275 0,287 0,251

NUOVE TARIFFE INCENTIVANTI - impianti su EDIFICIda 1/01/2011 a 30/04/2011 :


32a.a. 2010/11 - Fonti energetiche rinnovabili – E. Moretti 3232a.a. 2010/11 - Fonti energetiche rinnovabili – E. Moretti

NUOVE TARIFFE INCENTIVANTI – altri impiantida 1/01/2011 a 30/04/2011 :



NUOVE TARIFFE INCENTIVANTI – impianti su EDIFICIPeriodi successivi (2011):


-5,5 %

-14 %


NUOVE TARIFFE INCENTIVANTI – altri impiantiPeriodi successivi (2011):


-8,0 %-8,0 %-15,5 %


NUOVE TARIFFE INCENTIVANTI

L’energia elettrica prodotta dagli impianti fotovoltaici che entreranno in funzione nel 2012 e nel 2013 ha diritto alla tariffa incentivante riportata in tabella (colonna C) decurtata del 6%

all’anno.


TARIFFA

A B C

01/01/2011 – 30/04/2011 01/05/2011 – 31/08/2011 01/09/2011 – 31/12/2011

realizzati su

edifici

altri impianti

realizzati su

edifici

altri impianti

realizzati su

edifici

altri impianti


1 ≤≤≤≤ P ≤≤≤≤ 3 0,402 0,362 0,391 0,347 0,380 0,333


1 ≤≤≤≤ P ≤≤≤≤ 3 0,402 0,362 0,391 0,347 0,380 0,333

3 < P ≤≤≤≤ 20 0,377 0,339 0,360 0,322 0,342 0,304

20 5000 0,333 0,297 0,311 0,275 0,287 0,251

NON RIENTRANO NELLA DEFINIZIONE DI EDIFICIO LE PERGOLE, LE SERRE, LE

TETTOIE, LE PENSILINE, LE BARRIERE ACUSTICHE E LE STRUTTURE TEMPORANEE:

i moduli che costituiscono tali elementi costruttivi hanno diritto ad una tariffa pari alla MEDIA MEDIA

ARITMETICAARITMETICA tra la tariffa spettante ad impianti ‘realizzati su edifici’ e quella spettante agli ‘altri


ARITMETICAARITMETICA tra la tariffa spettante ad impianti ‘realizzati su edifici’ e quella spettante agli ‘altri

impianti’

TARIFFA

A B C

01/01/2011 – 30/04/2011 01/05/2011 – 31/08/2011 01/09/2011 – 31/12/2011

realizzati su

edifici

altri impianti

realizzati su

edifici

altri impianti

realizzati su

edifici

altri impianti


1 ≤≤≤≤ P ≤≤≤≤ 3 0,402 0,362 0,391 0,347 0,380 0,333


1 ≤≤≤≤ P ≤≤≤≤ 3 0,402 0,362 0,391 0,347 0,380 0,333

3 < P ≤≤≤≤ 20 0,377 0,339 0,360 0,322 0,342 0,304

20 5000 0,333 0,297 0,311 0,275 0,287 0,251

INCREMENTI DELLE TARIFFE INCENTIVANTI

a. 5% per impianti realizzati in aree industriali, commerciali, cave o discariche


esaurite, aree di pertinenza di discariche o di siti contaminati

b. 5% per impianti operanti in regime di scambio sul posto realizzati in comuni di

popolazione < 5000 abitanti

c. 10% per impianti realizzati in sostituzione di coperture in eternit o contenenti

amianto

Del 20% per sistemi con profilo di SCAMBIO PREVEDIBILE SCAMBIO PREVEDIBILE (impianto che ha un

profilo di scambio con la rete che rispetta un programma orario compreso dalle

8.00 alle 20.00 e comunicato il giorno prima dal soggetto responsabile al

soggetto attuatore con un margine di errore del 10% in ciascun giorno →

energia programmabile)

NUOVE TARIFFE INCENTIVANTI :

Impianti FV operanti con scambio sul posto realizzati su edifici →

PREMIO AGGIUNTIVO PER UN USO EFFICIENTE DELL’ENERGIA



Interventi sull’involucro edilizio → Riduzione percentuale degli indici di prestazione energetica

[(EPe,invol ante + EPi,invol ante ) - (EPe,invol post+ EPi,invol post) x 100] / (EPe,invol ante + EPi,invol ante )

L’edificio è dotato di CERTIFICAZIONE ENERGETICA che attesta l’avvenuta esecuzione di interventi migliorativi delle prestazioni energetiche dell’edificio

MAGGIORAZIONE PERCENTUALE DELLA TARIFFA RICONOSCIUTA AL MASSIMO MAGGIORAZIONE PERCENTUALE DELLA TARIFFA RICONOSCIUTA AL MASSIMO DEL 30%DEL 30%



Impianti FV operanti con scambio sul posto realizzati su edifici →




Impianti fotovoltaici operanti in regime di scambio sul posto realizzati su edifici di nuova costruzione →

MAGGIORAZIONE PERCENTUALE DELLA TARIFFA MAGGIORAZIONE PERCENTUALE DELLA TARIFFA DEL 30%DEL 30%

Se EPi e EPe si riducono di almeno il 50% rispetto a valori minimi stabiliti dal DPR 2/04/2009 n.59


IMPIANTI FV INTEGRATI CON CARATTERISTICHE INNOVATIVEIMPIANTI FV INTEGRATI CON CARATTERISTICHE INNOVATIVE

Sviluppati appositamente per sostituire elementi architettoniciSviluppati appositamente per sostituire elementi architettonici



INTERVALLO POTENZE TARIFFA

kW €/kWh


A 1 ≤≤≤≤ P ≤≤≤≤ 20 0,44

B 20 200 0,37

0,5 %12 %

IMPIANTI FV INTEGRATI CON CARATTERISTICHE INNOVATIVEIMPIANTI FV INTEGRATI CON CARATTERISTICHE INNOVATIVE





kW €/kWh

Funzioni fondamentali a cui devono assolvere imoduli:

1. protezione e regolazione termica


A 1 ≤≤≤≤ P ≤≤≤≤ 20 0,44

B 20 200 0,37

1. protezione e regolazione termicaedificio (trasmittanza termica almeno pari aquella del componente sostituito dal pannello)

2. tenuta all’acqua

3. tenuta meccanica

IMPIANTI FV A CONCENTRAZIONEIMPIANTI FV A CONCENTRAZIONE

Maggiore quantità di energia solare captata dalle singole celle fotovoltaiche e Maggiore quantità di energia solare captata dalle singole celle fotovoltaiche e minore quantità di silicio impiegata minore quantità di silicio impiegata


Elevati costi di sofisticati componenti ottici e di assemblaggio, di sistemi di raffreddamento, di movimentazione e di inseguimento


kW €/kWh


kW €/kWh

A 1 ≤≤≤≤ P ≤≤≤≤ 200 0,37

B 200 1000 0,28

NOVITA’ SULLE MODALITA’ NOVITA’ SULLE MODALITA’ DIDI POSIZIONAMENTO DEI MODULI POSIZIONAMENTO DEI MODULI

SUGLI EDIFICISUGLI EDIFICI


MODULI FOTOVOLTAICI INSTALLATI SU TETTI PIANI O SU COPERTURE CON PENDENZE < A 5°

Con balaustra:Con balaustra:hhmediamedia moduli < moduli < hhminmin balaustrabalaustra

Senza balaustra:Senza balaustra:hhmediamedia moduli < 30 cmmoduli < 30 cm

hh


hh




MODULI FOTOVOLTAICI INSTALLATI SU TETTI A FALDA

I moduli devono essere installati in modo complanare alla superficie del tetto con o senza sostituzione

della medesima superficie

MODULI FOTOVOLTAICI INSTALLATI SU COPERTURE NON A FALDA o CON

PENDENZE>5°

I moduli devono essere installati in modo complanare al piano

tangente con tolleranza di ± 10°


α





MODULI FOTOVOLTAICI INSTALLATI IN QUALITA’ DI FRANGISOLE

I moduli devono essere collegati alla facciata al fine di produrre ombreggiamento e schermatura di superfici trasparenti


ASPETTI CRITICI ASPETTI CRITICI –– PROLUNGEMENTO DELLE TARIFFE ATTUALIPROLUNGEMENTO DELLE TARIFFE ATTUALI

Per poter beneficiare delle tariffe 2010tariffe 2010, più favorevoli di quelle del 2011, basta aver


Per poter beneficiare delle tariffe 2010tariffe 2010, più favorevoli di quelle del 2011, basta aver

installato l’impianto fotovoltaico entro il 31 dicembre 2010 31 dicembre 2010 anche se questo non è stato ancora allacciato alla rete e aver comunicato entro la stessa data la fine dei

lavori alle autorità che ha rilasciato l’autorizzazione al GSE.

Per l’entrata in esercizio il termine ultimo diventa il 30 giugno 201130 giugno 2011.

A decidere se l’impianto è effettivamente concluso sarà un tecnico abilitato tecnico abilitato che A decidere se l’impianto è effettivamente concluso sarà un tecnico abilitato tecnico abilitato che dovrà comunicare tale situazione al GSE entro fine anno


ASPETTI CRITICI DEL NUOVO CONTO ENERGIAASPETTI CRITICI DEL NUOVO CONTO ENERGIA

ECCESSIVAMENTE COMPLICATO ECCESSIVAMENTE COMPLICATO → oltre 5454 DIFFERENTI TARIFFE DIFFERENTI TARIFFE + 99 TARIFFE DEL TARIFFE DEL


ECCESSIVAMENTE COMPLICATO ECCESSIVAMENTE COMPLICATO → oltre 5454 DIFFERENTI TARIFFE DIFFERENTI TARIFFE + 99 TARIFFE DEL TARIFFE DEL

VECCHIO CONTO ENERGIAVECCHIO CONTO ENERGIA (fino al 30/06/2011)

DIFFICOLTA’DIFFICOLTA’ NELL’INDIVIDUAZIONENELL’INDIVIDUAZIONE DIDI IMPIANTIIMPIANTI INTEGRATIINTEGRATI INNOVATIVIINNOVATIVI →

NECESSITA’ DI GUIDE EMANATE DAL G.S.E. CONTENENTI

SCHEDE DI DETTAGLIO PER INDIVIDUARE LE MODALITA’

PER IL RICONOSCIMENTO DEGLI IMPIANTI INTEGRATI

CON CARATTERISTICHE INNOVATIVE


VANTAGGI DEL NUOVO CONTO ENERGIAVANTAGGI DEL NUOVO CONTO ENERGIA

VALORIZZAZIONEVALORIZZAZIONE DELL’INVOLUCRODELL’INVOLUCRO EDILIZIOEDILIZIO EE DELL’ASPETTODELL’ASPETTO ESTETICOESTETICO


VALORIZZAZIONEVALORIZZAZIONE DELL’INVOLUCRODELL’INVOLUCRO EDILIZIOEDILIZIO EE DELL’ASPETTODELL’ASPETTO ESTETICOESTETICO

DELL’INTEGRAZIONEDELL’INTEGRAZIONE FOTOVOLTAICAFOTOVOLTAICA

RIDUZIONERIDUZIONE DELLADELLA SPECULAZIONESPECULAZIONE DELDEL FOTOVOLTAICOFOTOVOLTAICO AA TERRATERRA PERPER RITORNARERITORNARE ALAL

VEROVERO OBIETTIVOOBIETTIVO DELDEL CONTOCONTO ENERGIAENERGIA →→ INCENTIVAREINCENTIVARE LALA RELAZZAZIONERELAZZAZIONE DIDI

PICCOLIPICCOLI IMPIANTIIMPIANTI REALIZZATIREALIZZATI SUSU EDIFICIEDIFICI (incentivi(incentivi maggiorimaggiori perper impiantiimpianti didi potenzaPICCOLIPICCOLI IMPIANTIIMPIANTI REALIZZATIREALIZZATI SUSU EDIFICIEDIFICI (incentivi(incentivi maggiorimaggiori perper impiantiimpianti didi potenza

medio-bassa)


Delibere a livello Regionale Delibere a livello Regionale -- UMBRIAUMBRIA

��D.G.R.D.G.R. n.420/aprile 2010n.420/aprile 2010

NORMATIVE REGIONALI

��D.G.R.D.G.R. n. 968 del 5/07/2010 n. 968 del 5/07/2010 –– Indirizzi e criteri per la minimizzazione Indirizzi e criteri per la minimizzazione

dell’impatto paesaggistico connesso alla realizzazione di impianti per la produzione di dell’impatto paesaggistico connesso alla realizzazione di impianti per la produzione di

energia mediante l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili solare fotovoltaica con energia mediante l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili solare fotovoltaica con

moduli al suolo e potenza superiore a 20 kWmoduli al suolo e potenza superiore a 20 kW

��D.G.R.D.G.R. n. 1016 DEL 12/07/2010n. 1016 DEL 12/07/2010→→Rettifica Rettifica D.G.R.D.G.R. n.968 n.968


REGIONE UMBRIA – D.G.R.D.G.R. n.420 / 2010n.420 / 2010

�favorisce l’autoproduzione;

�condiziona la realizzazione nell’agricolo di pregio (possibile in prossimità di

NORMATIVE REGIONALI

�condiziona la realizzazione nell’agricolo di pregio (possibile in prossimità dicave, aree industriali,…);

NeiNei terreniterreni destinatidestinati adad attivitàattività agricola,agricola, sese nonnon inin prossimitàprossimità didi cave,cave,areearee industriali,industriali, …… sonosono stabilitistabiliti rapportirapporti tratra superficiesuperficie occupataoccupata daidaipannellipannelli ee quellaquella riservatariservata all’agricolturaall’agricoltura ,, variabilivariabili dada 11//1010 finofino adad11//2020 inin relazionerelazione allaalla potenzapotenza installatainstallata..

�preclude la realizzazione nelle aree agricole classificate come benepaesaggistico, parco o destinate a produzioni di qualità (DOC, DOP,DOCG,…);

��VIAVIA obbligatorio per impianti di potenza superiore a 1 MW51a.a. 2010/11 - Fonti energetiche rinnovabili – E. Moretti 5151a.a. 2010/11 - Fonti energetiche rinnovabili – E. Moretti

REGIONE UMBRIA – D.G.R.D.G.R. n.968 del 5/7/2010n.968 del 5/7/2010

�nelle aree nonnon classificate di particolareparticolare interesseinteresse agricoloagricolo, la realizzazione diimpianti fotovoltaici al suolo è consentita fino a 11 MWMW senza vincoli specifici ameno che non vi siano edifici di interesse storico o l’installazione sia previstasu versanti collinari visibili da centri o borghi storici;

NORMATIVE REGIONALI

su versanti collinari visibili da centri o borghi storici;

�nelle aree di particolareparticolare pregiopregio la realizzazione di impianti è consentita solo

-ai fini dell’autoconsumo oppure

-nei casi in cui gli stessi impianti sono realizzati in aree adiacenti a zoneproduttive artigianali e industriali e aree utilizzate per depuratori, impianti ditrattamento, recupero e smaltimento rifiuti e giacimenti di cava e fasce ditrattamento, recupero e smaltimento rifiuti e giacimenti di cava e fasce dirispetto di infrastrutture ferroviarie e stradali oppure

in questo caso la superficie occupata dall’impianto non deve superare il 50% dellasuperficie complessiva di queste aree.In adiacenza alle infrastrutture lineari → impianto con sviluppo parallelo ed esteso almassimo per 100 m dal limite esterno della fascia di rispetto stradale.


REGIONE UMBRIA – D.G.R.D.G.R. n.968 del 5/7/2010n.968 del 5/7/2010

ELIMINATO IL PRINCIPIO DELL’ASSERVIMENTO DELLE SUPERFICI DEI ELIMINATO IL PRINCIPIO DELL’ASSERVIMENTO DELLE SUPERFICI DEI TERRENI IN TERMINI PROPORZIONALI ALLA POTENZA DELL’IMPIANTO TERRENI IN TERMINI PROPORZIONALI ALLA POTENZA DELL’IMPIANTO ––

NORMATIVE REGIONALI

esame rinviato caso per caso nella procedura di verifica dell’assoggettabilità a esame rinviato caso per caso nella procedura di verifica dell’assoggettabilità a VIA o a VIA diretta per quanto concerne la tutela del paesaggio.VIA o a VIA diretta per quanto concerne la tutela del paesaggio.

LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI

�Si preferiscono le aree produttive o le aree compromesse come quelle di pertinenza o adiacenti alle reti infrastrutturali viarie, ferroviarie o alle reti elettriche di alta tensione,

alle aree produttive artigianali e industriali , a quelle utilizzate per depuratori, impianti di alle aree produttive artigianali e industriali , a quelle utilizzate per depuratori, impianti di trattamento, recupero e smaltimento rifiuti e aree di cava

�Sono precluse dall’installazione i centri storici, gli edifici di particolare interesse architettonico e paesaggistico, le aree boscate e i parchi, i terreni con produzioni

agricole di qualità e quelli classificati come beni paesaggistici.


REGIONE UMBRIA D.G.R.D.G.R. n.968 del 5/7/2010 e DGR n.1041 del 25/8/2010n.968 del 5/7/2010 e DGR n.1041 del 25/8/2010

PROBLEMAPROBLEMA –– con il DGR 420 risultava sempre più diffusa la pratica di frazionamento con il DGR 420 risultava sempre più diffusa la pratica di frazionamento degli impianti di potenza superiore ad 1 MW in piccoli progetti di potenza inferiore al degli impianti di potenza superiore ad 1 MW in piccoli progetti di potenza inferiore al

NORMATIVE REGIONALI

degli impianti di potenza superiore ad 1 MW in piccoli progetti di potenza inferiore al degli impianti di potenza superiore ad 1 MW in piccoli progetti di potenza inferiore al limite di legge procedendo; comportamento che tenta di eludere la procedura di VIAlimite di legge procedendo; comportamento che tenta di eludere la procedura di VIA

DGRDGR 968968 -- IMPATTIIMPATTI CUMULATIVICUMULATIVI –– PROCEDURAPROCEDURA PRECAUZIONALEPRECAUZIONALE DIDI VERIFICAVERIFICA DIDIASSOGGETTABILITA’ASSOGGETTABILITA’ AA VV..II..AA..

Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA al fine di prevenire eventuali pregiudizisull’ambiente e sul paesaggio dovuti all’effetto cumulativo per impianti fotovoltaici nonintegrati con moduli ubicati al suolo di potenza inferiore o uguale a 1 MW:integrati con moduli ubicati al suolo di potenza inferiore o uguale a 1 MW:a) Se l’installazione dei moduli al suolo è posizionata ad una distanza inferiore a 500 m

da altri moduli al suolo di campi fotovoltaici già autorizzati;b) Si configuri tra l’istanza autorizzata e quella presentata un progetto complessivo che

supera il limite di soglia di 1 MW.

Impianti di piccola taglia < 50 kW o che comunque non occupano superficiesuperiore a 1200 mq non concorrono a determinare l’effetto cumulo.

ALTREALTRE NORMATIVENORMATIVE REGIONALIREGIONALI

ProblemaProblema didi alcunealcune regioniregioni:: eccessiva crescita di impianti che hanno deturpato interearee - freno al proliferare di impianti su terreni agricoli o con vincoli territoriali

REGIONEREGIONE PIEMONTEPIEMONTE –– disegno di legge per regolamentare l’utilizzo del territorio

NORMATIVE REGIONALI

REGIONEREGIONE PIEMONTEPIEMONTE –– disegno di legge per regolamentare l’utilizzo del territorioper ospitare impianti fotovoltaici a terra

REGIONEREGIONE PUGLIAPUGLIA –– Approvato dal Consiglio Regionale della Puglia un nuovo disegnodi legge in materia di Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) → LeLe nuovenuove regoleregole(più(più restrittive)restrittive) prevedonoprevedono l'esenzionel'esenzione dalladalla VV..II..AA perper gligli impiantiimpianti fotovoltaicifotovoltaici suisuitettitetti delledelle abitazioniabitazioni ee perper quelliquelli suisui tettitetti nellenelle areearee industrialiindustriali,, ancheanchedismessedismesse..

LaLa VIAVIA risulteràrisulterà obbligatoriaobbligatoria sese lala potenzapotenza superasupera ii valorivalori didi::

-- 11 MWMW perper impiantiimpianti suisui tettitetti delledelle abitazioniabitazioni;;

-- 00,,55 MWMW sese sisi trattatratta didi areearee protetteprotette oo parchiparchi nazionalinazionali;;

-- 33 MWMW perper areearee industrialiindustriali oo dismessedismesse..

Prima il limite di soglia superato il quale era necessaria la VIA era di Prima il limite di soglia superato il quale era necessaria la VIA era di 10 MW10 MW


2. energia solare - crbnet.it · il conto energia decreto 19/02/2007 il decreto 19/02/2007,...

Documents