20. i poveri in spirito nelle canzoni di renato...

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1 I valori cristiani nelle Beatitudini — Povertà e umiltà — 20. I poveri in spirito nelle canzoni di Renato Zero 20. I poveri in spirito nelle canzoni di Renato Zero Analizzando questi tre brani di Renato Zero possiamo evidenziare alcune caratteristiche dei “poveri in spirito”: A) non hanno lo sguardo rivolto su sé stessi, ma piuttosto verso l’alto: sono alla ricerca di Dio, un mistero a cui possono avvicinarsi attraverso l’amore per gli altri e per la vita (Il cielo); B) hanno l’umiltà di riconoscere la propria debolezza e la capacità di vivere intensamente la propria vita (L’impossibile vivere); C) amandosi e restando uniti sanno far fronte alle difficoltà della vita e apprezzarla per quello che giorno per giorno ha da offrire (I migliori anni della nostra vita). Il cielo, L’impossibile vivere, I migliori anni della nostra vita di Renato Zero Cercare il senso della vita Il cielo (1977) Quante volte ho guardato al cielo ma il mio destino è cieco e non lo sa e non c’è pietà per chi non prega e si convincerà che non è solo una macchia scura il cielo. Quante volte avrei preso il volo ma le ali le ha bruciate già la mia vanità e la presenza di chi è andato già rubandomi la libertà il cielo. Quanti amori conquistano il cielo perle d’oro nell’immensità qualcuna cadrà qualcuna invece il tempo vincerà finché avrà abbastanza stelle il cielo. Quanta violenza sotto questo cielo un altro figlio nasce e non lo vuoi (PUBBLICO: amalo!) gli spermatozoi l’unica forza tutto ciò che hai ma che uomo sei se non hai il cielo... FINALE DELLA VERSIONE LIVE (Dall’album Figli del sogno. Live 2004) RENATO: ma dimmi... ma che uomo sei... se non riprendi un barattolo di vernice insieme a me e ricominciamo a dipingere questo mondo grigio, questo mondo così stanco PUBBLICO: dell’amore che vuoi, dell’amicizia che rincorri da sempre. Dipingiamolo di noi, di noi zerofolli, di noi zeromatti, a noi che basta un sorriso, una stretta di mano. RENATO: e a me che basta semplicemente dirvi... Vi amo!

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Page 1: 20. I poveri in spirito nelle canzoni di Renato Zeroidr.seieditrice.com/multimedia/files/2009/12/SCHEDA_20.pdf · vita di Renato Zero Cercare il senso della vita Il cielo (1977) Quante

1I valori cristiani nelle Beatitudini — Povertà e umiltà — 20. I poveri in spirito nelle canzoni di Renato Zero

20. I poveri in spirito nelle canzoni di Renato Zero

Analizzando questi tre brani di Renato Zero possiamo evidenziare alcune caratteristiche dei “poveri in spirito”:A) non hanno lo sguardo rivolto su sé stessi, ma piuttosto verso l’alto: sono alla ricerca di Dio, un mistero a cui possono avvicinarsi attraverso l’amore per gli altri e per la vita (Il cielo);B) hanno l’umiltà di riconoscere la propria debolezza e la capacità di vivere intensamente la propria vita (L’impossibile vivere);C) amandosi e restando uniti sanno far fronte alle difficoltà della vita e apprezzarla per quello che giorno per giorno ha da offrire (I migliori anni della nostra vita).

Il cielo, L’impossibile vivere,

I migliori anni della nostra

vita di Renato Zero

Cercare il senso della vita

Il cielo (1977)

Quante volte ho guardato al cielo ma il mio destino è cieco e non lo sa e non c’è pietà per chi non prega e si convincerà che non è solo una macchia scura il cielo.

Quante volte avrei preso il volo ma le ali le ha bruciate già la mia vanità e la presenza di chi è andato già rubandomi la libertà il cielo. Quanti amori conquistano il cielo perle d’oro nell’immensità qualcuna cadrà qualcuna invece il tempo vincerà finché avrà abbastanza stelle il cielo.

Quanta violenza sotto questo cielo un altro figlio nasce e non lo vuoi (PUBBLICO: amalo!)gli spermatozoi l’unica forza tutto ciò che hai ma che uomo sei se non hai il cielo...

FINALE DELLA VERSIONE LIVE (Dall’album Figli del sogno. Live 2004)RENATO: ma dimmi... ma che uomo sei... se non riprendi un barattolo di vernice insieme a me e ricominciamo a dipingere questo mondo grigio, questo mondo così stanco

PUBBLICO: dell’amore che vuoi, dell’amicizia che rincorri da sempre. Dipingiamolo di noi, di noi zerofolli, di noi zeromatti, a noi che basta un sorriso, una stretta di mano.

RENATO: e a me che basta semplicemente dirvi... Vi amo!

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2 I valori cristiani nelle Beatitudini — Povertà e umiltà — 20. I poveri in spirito nelle canzoni di Renato Zero

Completa il commento alla canzone con le parole date: Il commento del Cielo

L’uomo che fa affidamento solo su se stesso, che insegue valori effimeri e ne diventa schiavo non ha né il

tempo né la capacità di fermarsi ad osservare la realtà per quello che è: per lui il .................................. è solo una

macchia scura e la vita un rincorrere obiettivi che presto o tardi lo ..................................

Ma se quell’uomo si ferma e solleva lo .................................. sopra di sé, inizia cioè a porsi delle ..................................

su sé stesso e sul mistero che è all’origine della .................................., sente anche il .................................. di accostarsi

a tale mistero.

A questo punto, però, si scontra con delle forze contrarie che gli “.................................. le ali” e lo fanno precipitare

verso il basso, cioè gli tolgono la .................................. interiore necessaria per compiere questo cammino. Si tratta

sia di forze interne all’uomo: le sue .................................. (l’amore di sé, l’egoismo e i falsi valori) sia di forze esterne

(l’influenza negativa di altre persone).

L’unica forza capace di avvicinare l’uomo al .................................. e di farlo sentire veramente realizzato è la capa-

cità di .................................. (1 Gv 4,7-21), che, benché .................................., è pur sempre quanto di più prezioso

l’uomo possieda. A volte poi basta anche un semplice gesto d’amicizia, un sorriso o una stretta di mano a ren-

dere il mondo meno “grigio” e “stanco”.

Sebbene la .................................. si manifesti ovunque, continuamente e in molti modi come forza che distrugge

la vita, l’uomo ha però dentro di sé anche la capacità di amare e .................................. la vita. In questo consiste la

sua unica forza e ricchezza.

Domande Vanità Schiavo

Vita Bruciano Cielo

Trasmettere Deludono Divino

Sguardo Violenza Desiderio

Libertà Imperfetta Amare

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3I valori cristiani nelle Beatitudini — Povertà e umiltà — 20. I poveri in spirito nelle canzoni di Renato Zero

1. Cerca sul dizionario i vari significati di queste parole.VANITÀ: ....................................................................................................................................................................................................................................................................................VIOLENZA: ..............................................................................................................................................................................................................................................................................

2. Spiega se, secondo te, la vanità (nei suoi diversi significati) è un ostacolo alla piena realizzazione dell’uomo.......................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

3. Riguardo alla molta “violenza” presente “sotto questo cielo”, leggi il seguente passo e indica qual è il messaggio in esso contenuto.

Dopo l’esplosione delle prime due bombe atomiche, l’umanità si è resa conto con orrore di aver effettivamente inventato l’arma dell’apocalisse e di essere ormai in grado di provocare la sparizione della vita sulla terra. Ogni vittoria nucleare è stata, e continuerà sempre a essere, una terribile vittoria di Pirro, in cui perdono sia i vincitori che i vinti. Come dimenticare quei conteggi assurdi di testate nucleari, da cui risultava che ciascuno dei due campi era in grado di distruggere dieci, trenta o cento volte il pianeta?

(M. Benasayag - G. Schmit, L’epoca delle passioni tristi, Feltrinelli, Milano 2004, pp. 61-62)

A. Nella nostra epoca è assolutamente necessario avere armi sempre più potenti per difenderci dall’avversario.B. Nella nostra epoca occorre avere armi sempre più potenti per combattere l’avversario e vincerlo.C. L’uso della violenza non giova a nessuno: distrugge l’altro, la relazione con l’altro e se stessi.D. Oggi la tecnica costruisce “armi intelligenti” che colpiscono solo gli obiet-tivi militari e non quelli civili.

4. Oltre alle guerre ci sono altre forme di violenza, meno evidenti, ma capaci di distruggere i rapporti quotidiani tra le persone. Fai qualche esempio.........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

5. L’amore, benché fragile e imperfetto, è l’unica via che permette all’uomo di essere felice. Spiega quali sono gli “amori che conquistano il cielo”. Chi ama, cosa fa per l’altro? ........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

6. Se vuoi, dai una diversa interpretazione di questa canzone.........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

Riflessione

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4 I valori cristiani nelle Beatitudini — Povertà e umiltà — 20. I poveri in spirito nelle canzoni di Renato Zero

Completa il testo con le seguenti parole: La sostanza colpisce più

dell’apparenza

Renato Zero per decenni ha concluso le sue esibizioni live con questa canzone, come per dire: ci siamo

.........................., abbiamo ballato e cantato insieme, .......................... gioie e dolori, .......................... e ansie, ma c’è

qualcosa d’altro che sta .......................... di noi e che ci .......................... L’atmosfera di questa stupenda poesia può

ricordare ciò che scrisse il .......................... Immanuel Kant: “Due cose hanno scatenato in me .......................... e tur-

bamento: il .......................... stellato sopra di me, la legge .......................... dentro di me”. Dopo averci ..........................

per la trasgressività, Renato Zero trasgredisce una seconda volta, non più nell’.......................... (con trucchi e abiti

eccentrici) ma nella .........................., anzi nell’essenza: “e non c’è pietà per chi non .......................... e si convincerà

che non è solo una macchia scura il cielo”. Di fronte alla vanità delle cose terrene, resistono gli .......................... più

grandi, “perle d’oro nell’immensità”.

(Adattamento da L. Beatrice, Zero, Baldini Castoldi Dalai, Milano 2007, pp. 50-51)

Sopra Esibizioni Sostanza

Meraviglia Filosofo Divertiti

Prega Cielo Stupito

Condiviso Amori Successi

Guida Morale Apparenza

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5I valori cristiani nelle Beatitudini — Povertà e umiltà — 20. I poveri in spirito nelle canzoni di Renato Zero

La voglia di vivere intensamente

L’impossibile vivere (1998)

Nella guerra dei numeri che speranze hanno i deboli forse brillano, giusto un attimo per tornare nell’oscurità sono ancora complice di questo gioco impossibile ancora libero d’amare e ogni volta ritornare a... Vivere, vivere, un rimedio alla paura vivere, vivere una vita che so che c’è. Da un balcone improbabile vedo gli alberi crescere e mi sembra che, anche dentro me tutto sia migliore di com’è non lasciarti convincere che vinca sempre il più abile la stupidità divora, facce e nomi senza storia vivere, vivere, e capirsi e rinventarsi vivere, vivere, chi sa farlo meglio di te. Vivere, vivere, una promessa che hai fatto a me Lasciare il cuore andare ed impazzire vivere, finalmente intensamente vivere, vivere, ogni brivido dentro te. Vivere, vivere, chi può farlo meglio di te. Una promessa che hai fatto a me Finché c’è vita in te

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6 I valori cristiani nelle Beatitudini — Povertà e umiltà — 20. I poveri in spirito nelle canzoni di Renato Zero

I Simpson La famiglia Simpson appartiene alla categoria dei “deboli” che “brillano giu-sto un attimo per tornare nell’oscurità”: sono cioè, da un certo punto di vista, dei perdenti (e proprio per questo molti si identificano in loro); ma, d’altro canto, sono anche “liberi di amare” e di “vivere intensamente”: si vogliono bene, si perdonano e trasmettono voglia di vivere. Fai un commento a que-sto giudizio, facendo riferimento a qualche scena o episodio. ............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

La canzone Spesso nella vita appare vincente quello che s’impone a spese dei più deboli. Eppure i cosiddetti “deboli”, che non hanno i “numeri” giusti da esi-bire, se hanno la “povertà in spirito”, hanno anche la libertà interiore neces-saria per vincere le proprie paure e vivere intensamente la vita. 7. Prova a spiegare i primi versi della canzone: Nella guerra dei numeri - che speranze hanno i deboli - forse brillano, giu-sto un attimo - per tornare nell’oscurità. ........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................ 8. Che cosa significa il modo di dire: “Ti renderò la vita impossibile!”? ........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................ 9. In quali situazioni diventa effettivamente “impossibile vivere”? Fai degli esempi. .......................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... 10. Cosa significano questi 4 versi? Da un balcone improbabile - vedo gli alberi crescere - e mi sembra che, anche dentro me - tutto sia migliore di com’è. A. Nonostante tutto l’autore guarda alla vita in modo positivo. B. Vede solo gli aspetti positivi della realtà. C. Vuole dire che la natura non è poi così inquinata come vogliono farci cre-dere. D. Adesso è felice per essersi trasferito nella sua nuova casa.

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7I valori cristiani nelle Beatitudini — Povertà e umiltà — 20. I poveri in spirito nelle canzoni di Renato Zero

I cosiddetti deboli La società in cui viviamo incentiva il narcisismo e il successo a ogni costo. Chi sbaglia e non rispecchia lo stile di vita urlato dai mass media si ritrova fuori dal meccanismo, escluso. La nostra è una società sempre più compe-titiva che penalizza inevitabilmente le persone deboli, incapaci di inte-grarsi nel modello proposto, e accresce il senso di sfiducia in se stesso, l’infelicità. (D. Beccati, medico psichiatra, “Il nostro tempo”, 14 gennaio 2006, n. 2, p. 4)

Per quali motivi una persona oggi può essere o sentirsi esclusa dalla società ?..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

La debolezza dei cosiddetti forti Spesso ci interroghiamo sul fallimento di quelli che vengono definiti “deboli”, mentre dovremmo interrogarci un po’ di più su ciò che viene riconosciuto come “trionfo” e successo. Infatti è proprio là dove nessuno guarda che una serie di esseri umani vivono nella paura permanente di dover “essere forti” e “all’altezza”. Ma “trionfare” nella nostra società è grave almeno quanto fallire, perché comporta un prezzo da pagare, quello della tristezza, della durezza e dell’angoscia di essere inclusi un giorno nel gruppo dei perdenti. Succede così che chi trionfa dimentichi la propria fragilità e chi fallisce provi invidia e desiderio di rivincita. (Adatt. da M. Benasayag - G. Schmit, L’epoca delle passioni tristi, Feltrinelli, Milano 2004, pp. 84-85)

Quali sono le paure che rendono deboli i forti?..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

L’uomo è deboleL’uomo è per natura debole: alcuni lo sanno e si riconoscono come tali (i poveri in spirito), gli altri ancora non lo sanno.

I deboli 11. Che cosa voleva dire l’autore con le seguenti parole: “Vivere, vivere, chi può farlo meglio di te”? A. L’autore si rivolge ad una persona particolare che ha conosciuto e che gli ha insegnato il segreto della felicità. B. Solo le persone adulte con un buon livello culturale possono dire di saper vivere. C. Purtroppo oggi solo le persone ricche e famose fanno una vita emozionante. D. Fare una vita ricca di emozioni e di gioia, non è un privilegio riservato a pochi, ma è possibile per tutti.

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8 I valori cristiani nelle Beatitudini — Povertà e umiltà — 20. I poveri in spirito nelle canzoni di Renato Zero

La paura di essere eliminati Il messaggio del Grande Fratello è la necessità dell’eliminazione: ogni set-timana uno degli abitanti della Casa deve essere mandato via, a tutti i costi. Queste sono le regole, obbligatorie per tutti coloro che vi abitano, comun-que si comportino. Chi viene cacciato non lo è perché sia cattivo, ma per-ché è nelle regole che qualcuno debba venir espulso, e perché altri si sono dimostrati più abili di lui nell’arte di mettere fuori gioco i propri simili.(Adattamento da Z. Bauman, Paura liquida, Laterza, Bari 2008, pp. 34-37)

Questa regola dell’eliminazione esiste in un certo senso anche a scuola, nei gruppi, nel mondo del lavoro? Fai un esempio...............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

La paura della morte La paura della morte, se non è affrontata, si fa paura di vivere; ci rende incapaci di condurre un’esistenza sensata e serena, in grado di decidere e realizzare qualcosa di positivo per noi e per gli altri. Ci fa solo “consuma-tori” di attimi, in cui bruciamo una vita votata alla vanità. Diventiamo schiavi del nulla o di tutto quanto possa promettere una fugace scintilla di piacere. Fra questo nulla e questo tutto vagano i numerosi idoli, gli oscuridèi della nostra epoca, che, più che atea, è politeista. (S. Fausti, La fine del tempo. Lectio sulla Prima lettera ai Tessalonicesi, Ancora, Milano 2005, pp. 21-22)

Spiega con parole tue questo passo di Silvano Fausti...............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

Un rimedio alla paura“Vivere” è un “rimedio alla paura”. Esaminiamo due tipi di paura di cui soffre l’essere umano.

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9I valori cristiani nelle Beatitudini — Povertà e umiltà — 20. I poveri in spirito nelle canzoni di Renato Zero

I migliori anni

I migliori anni della nostra vita (1995)

Penso che ogni giorno sia come una pesca miracolosa e che è bello pescare sospesi su di una soffice nuvola rosa io come un gentiluomo e tu come una sposa, mentre fuori dalla finestra si alza in volo soltanto la polvere, c’è aria di tempesta! Sarà che noi due siamo di un altro lontanissimo pianeta, ma il mondo da qui sembra soltanto una botola segreta, tutti vogliono tutto, per poi accorgersi che è niente, noi non faremo come l’altra gente, questi sono e resteranno per sempre i migliori anni della nostra vita i migliori anni della nostra vita, stringimi forte che nessuna notte è infinita, i migliori anni della nostra vita, stringimi forte che nessuna notte è infinita, i migliori anni della nostra vita. Penso che è stupendo restare al buio abbracciati e muti, come pugili dopo un incontro come gli ultimi sopravvissuti, forse un giorno scopriremo che non ci siamo mai perduti e che tutta quella tristezza in realtà non è mai esistita! I migliori anni della nostra vita, i migliori anni della nostra vita, stringimi forte che nessuna notte è infinita, i migliori anni della nostra vita, stringimi forte che nessuna notte è infinita, i migliori anni della nostra vita.

La canzone Ogni anno, ogni giorno, ogni attimo è sempre il più bello della nostra vita (“una pesca miracolosa”) perché è l’unico che abbiamo. Non possiamo sce-gliere se vivere oggi o ieri o domani, possiamo invece decidere se provare gratitudine o disprezzo verso il tempo che viviamo e le persone che ci stanno attorno. La vita è fatta anche di “tempeste”, ma restando uniti, pos-siamo affrontarle e superarle. Il personaggio di questa canzone che sta sopra “una soffice nuvola” assomiglia molto a quello del primo brano che cercava di “prendere il volo” e adesso “ha conquistato il cielo”.

LA VITA COME DONO. I migliori anni della nostra vita sono quelli che stiamo vivendo, perché vivere è un miracolo, un dono, la cosa più bella. (L. Beatrice, Zero, Baldini Castoldi Dalai, Milano 2007, p. 170)

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10 I valori cristiani nelle Beatitudini — Povertà e umiltà — 20. I poveri in spirito nelle canzoni di Renato Zero

Completa il testo con le seguenti parole: La gratitudine

La gratitudine è lo sforzo di riconoscere che tutto ciò che ........ e che possiedo mi è dato come ......... [...]

C’è sempre una possibilità di scelta tra ...................... e gratitudine per la vita. Posso scegliere di ...................... delle

tante sfortune che mi hanno afflitto nel passato o ...................... che tutto ciò che sono e possiedo è un puro dono

che richiede gratitudine. C’è un proverbio estone che dice: “Chi non .................. per il poco non ringrazierà nem-

meno per il ..........”. La scelta della gratitudine richiede un certo .........., ma ogni volta che lo compio, la volta

successiva è un po’ più facile. Perché ogni dono che ritengo tale ne ............ un altro e un altro ancora, finché alla

fine, persino l’evento o l’.................. più normale, ovvio e apparentemente mondano si rivela colmo di ............. La

gratitudine ci libera dalla schiavitù dei risentimenti.

(Adattamento da H. J.M. NOUWEN, L’abbraccio benedicente. Meditazione sul ritorno del figlio prodigo, Queriniana 1994, pp. 126-128)

Risentimento Gratitudine Ringrazia

Lamentarmi Grazia Sforzo

Incontro Sono Dono

Riconoscere Molto Rivela

Spiega il significato delle due espressioni seguenti, che sono chiaramente contrapposte.

“Pesca miracolosa“ ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

“Tutti vogliono tutto“ ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

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11I valori cristiani nelle Beatitudini — Povertà e umiltà — 20. I poveri in spirito nelle canzoni di Renato Zero

12. Spiega il significato di questi versi: tutti vogliono tutto, per poi accorgersi - che è niente...........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

13. Spiega cosa potrebbe indicare “l’aria di tempesta” da cui la coppia della canzone si difende restando unita...........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

Riflessione

Di seguito trovi tre concetti che definiscono “i poveri in spirito”. Associa ciascuno di essi alla canzone in cui quel tema emerge maggiormente.

1. UMILTA’ di riconoscere la propria fragilità e di non aspirare né al potere né alla fama.

A. Il cieloB. L’impossibile vivereC. I migliori anni della nostra vita

2. FEDE in Dio come relazione d’amore che dà senso alla vita. A. Il cielo B. L’impossibile vivere C. I migliori anni della nostra vita

3. GRATITUDINE per il dono della vita. A. Il cielo B. L’impossibile vivere C. I migliori anni della nostra vita

Ogni affermazione si riferisce a uno dei tre brani. Indica di quale si tratta (A, B o C).

Due persone che si amano, restando unite, possono superare le difficoltà e godere le gioie della vita. C

I poveri in spirito sono persone umili: la loro vita non fa notizia e di loro non c’è traccia nelle classifiche.

Un piccolo gesto d’amicizia può avere un grande significato e insegnarci molto.

I poveri in spirito amano Dio e il prossimo: il loro amore è il tesoro più prezioso che hanno.

I poveri in spirito sembrano perdenti: non arrivano primi in un mondo in cui sono richieste prestazioni sempre più elevate.

I poveri in spirito hanno una percezione positiva della vita nonostante i problemi, le difficoltà, il male.

L’uomo che mette sé stesso al centro del mondo o al di sopra degli altri, non riesce ad aprirsi al prossimo né a Dio.

Il povero in spirito apprezza la vita per quello che giorno per giorno ha da offrirgli.

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12 I valori cristiani nelle Beatitudini — Povertà e umiltà — 20. I poveri in spirito nelle canzoni di Renato Zero

Riferimenti bibliograficiM. Benasayag - G. Schmit, L’epoca delle passioni tristi, Feltrinelli, Milano 2004.L. Beatrice, Zero, Baldini Castoldi Dalai, Milano 2007M. Del Papa, Ti vivrò accanto. La favola infinita di Renato Zero, Meridiano zero, Padova 2009.D. Beccati, medico psichiatra, “Il nostro tempo”, 14 gennaio 2006, n. 2, p. 4h t t p : // w w w . i l n o s t r o t e m p o . i t / a r c h i v i o p d f / 2 0 0 7/ t e m p o _ 0 2 /ILNTEMPO002G1K_004.pdfZ. Bauman, Paura liquida, Laterza, Bari 2008, pp. 34-37S. Fausti, La fine del tempo. Lectio sulla Prima lettera ai Tessalonicesi, Ancora, Milano 2005, pp. 21-22H. J. M. NOUWEN, L’abbraccio benedicente. Meditazione sul ritorno del figlio prodigo, Queriniana 1994, pp. 126-128

Per l’insegnante

Il commento del Cielo.Risposte nell’ordine di inserimento: schiavo, cielo, deludono, sguardo, domande, vita, desiderio, bruciano, libertà, vanità, divino, amare, imperfetta, violenza, trasmettere.

La sostanza colpisce più dell’apparenza.Risposte nell’ordine di inserimento: esibizioni, divertiti, condiviso, successi, sopra, guida, filosofo, meraviglia, cielo, morale, stupito, apparenza, sostanza, prega, amori.

La gratitudine.Risposte nell’ordine di inserimento: gratitudine, sono, dono, risentimento, lamentarmi, riconoscere, ringrazia, molto, sforzo, rivela, incontro, grazia.

I poveri in spirito1 B2 A3 C

I tre brani.Nell’ordine: C, B, A, A, B, C, A, C.

Risposte chiuse3 C11 A13 D