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CAMILLO RA TT ARO ornco· OI'TOMal\OSTA' "'STA lEHT1 ACONTAno (/< M EN S IL E DI IN FO RM AZ IO NE D I P EGLI E D E L PO NE NT E VIA W NGOMA"IO. llS 'GIONOIIA Tt:LO' 066'2S1 '0' 0697 ...... ....... '" ""'<w ... on><omI _' .... ""' •. Anno XXVI· N° 9 - l, SO 'ONOATa IL 26 NOVEMBRE 1987 .".00 .2',00 NOVEMaRE 2012 .ne ,t.NNIJA,lE KNEM<IIIIO 50.IIII IlAI. MUNICII'IO An1VI'I'A' IlEIA'I'IVE AI. 'l'IlURI1'OllIO Ilill. l'ONIlN'I'll G1lNOVllSIl lA REDAZIONI! IlA. CHIESTO AI. MUNICIPIO VII PONENTE UN A.OOIORNAMENTO SU A ..cUNE PROBI.EKA.TICHE Ar<hlvolto Via Nicoloso da Recco: A distanza di un anno da l la ch i usura V".a Hl · (01050 da Recco cavsala dalla ' pericolosit.\ ' noto. f amoso e fors'anche famigerato archivoko d,e, tra faltro, Jl"ITl:'bb. """'" """ ope<a d'arte t.Jj . mente I mportante da essere Melata persino da ll a SoprinteOOenza ai Bef'i "-rcMetton ic lla quale si è ri :;erv.lt;! tempo per formula re le pr0- prie osservazioni dra il manufatto, sembra cile sia possibile dali! 011"1'10 al tavori di consolidamento e comegllentemente al la l'iilpeftUfa delfasse vijario, Recupero deHa hlneulone e delle attività deHa pesca dHettantlstlca D a ofrl..,i divefsi an ri la "battaglia'; pria lotta li tratta, per il recupero I lilOra li del ponente rawresenta Municipio rn eooe perseguire. ' beneficio popolarlone beale che __ .diga foranea porto Prà Voltri ••• e Pegli? L 'attenzione poSla da l la Sq:J ri ntendenza per la dove- Mela di tale bene ci conforta nel la (enezza cile la Slessa p.mtig l ios.l atteruione sarà posta quando si af · fronteranno I temi di Mela ambientale retatM, ad esem· pio,alle propoSle rel.Jtive al nuovo Piilno Regolato", Por- 1"", le che. tra le tante sui g..,,,,,,l i, cont i ene ancM del prolungame!1lo della diga f0- ranea del porto di Prà VCllt ri verso levante, 0VYef0 verso Peg li al fine di la realimnooe di una apenur.l per agevolare r a.;cesso alle tlanchine delle "luper porta. containe r" di ultima genefazione lungM 350 metri, (n gu e CI JXI9. 2) mento del Porto Commerciale verso Ponente, ha dOVlllo l'II..\'lCiarvi da diversi anni. Il municipio h<l intietto \Ir\ infn ità confronti con :Capitanefia di fiM i di r sono .,anI' i i " 110 prati(;110 la con (;Inna o da natante e li Portale ValVa renna " , etc. proprio conia il mare CM (s egue CI ptlg. 2) D a akuni gio<ni montato ed in fullli<.>oe. Pef ora in via W "l'ortale" deila Va l VarenM cM con · \Ir\ mon l \O(aggio COItante e continuo del mezzi che Il recllefanllO nel la amena Ya l le Ifta alle spalle del centro abitato di Pegli, Ta le imporlolnte CM consente di 5Uper.lre la fragile regola delle ° deroghe" ai mezzi d'opera CM si re(;! ' no al servizio delle attività indult ri ali presenti in Valle, stato ottenuto grw al l'impegno congiunlO del Comita · IO locale, del Muni d pio Ponente,e defAssello<ato alla Cinà Sicura del Comune di Genova del Passato ciclo Am· min i strativo. (HglH ti pDg ,2) QUANDO RIAVREMO LA DISPONIBILITA' DELLA PISCINA DI MULTEDO? IIN QUESTO NVIIERO I I 1 16 novembre scorso i Ccmsiglio comuMle genoyese ha tr.ltuto la si· I tUillione PisciM Nico Sapio di Multedo, ch i usa più di un anno I a seguilO della gara di aggiudicazione e di un successivo rlcooo aromlnl - mativo: rAssessore allo Sport Pino Boero h<l ri sposto all'intefrogazione I "",muta dal Consigliefe comuMle Paolo Gozzi (POl, e h<l interes- I santi oovità. °Mukedo, come 0010. è un quartiere particola r mente gr.lYaIO dal j)I!SO di servitù invasive e pressanti - h<l detto Paolo Gozzi - Proprio I per questo, ritengo che vada prestata una attenzione al la tute- la e alla salv.lguard ia di quei Sl:'1VÌli e di in gr ado di intero I venlre 5U ll a socia l ità e sulla vtvibi li quartiere, contribuendo panIaI - me!1te ad inna lurle. Per anni , l' i mp ianto sponivo Ni co Sapio ha I r.lppresentalO proprio queslO:UM piSC iM freqventata utenti di tutto il I Ponente geoovese, coli come i campetti da calcio e da tennis adia.cent i ai giardini John le!loon, Neg li ultim i ann L per la società gemice,la norica I Multedo 1930, si efallO fane pressanti le difficol!à.. SQ9r.lIWttO ecooomi· che, di !jiranlÌr(' una manutentione adeguata al complello, in l'irticotare I alla piscina, contrastando a fatlca, nonostante oomerosl sfol'2l, un progres- I sivo de!;rado e UM evidente fatiscenu det'i mpianto. I I I I I RESTAURATA LA MADONNA DEL MARAGLIANO I MARCO GUARINO I VINCE IL PREMIO "CEROFOLlNI" I I I I I I I pag.3 pag.S V i sono peoone che della dife!.a della Villa Pollavicin i ne honno far' !O una 5rop<J di vira; vi ,ono temkl del verde e vivai,ti CM senza I nulla chiedert hanna get!ClIO le ba51 per un OrIO Botanko di eccellen - I za; sono certo CM decine di peglie5i 5i renderebbero disponibili per aiu - tare con intelligenza e manva!irCl; vi t una proposto di chi I per ID Villa si spende do sempre, che aspetto solo di l!Ssetl' finannoto, LA STORIA DEL CALCIO Possibile ch e non vi skJ un Ente. uno Banco, un'Industrio, uno o plD pri- I vati drradin; ch e liberando il Comune do un impegno in5Ol1eflibile e facendo tesoro di tutte le CQplIdtrl possono fil'Klnziare lo rinascita di I ul'Kl del gialelll della cultura genovese che si chiama Villa Pol/avicln!? I Possibile che il mecenatisma 0011 abiti più o Genova? Possibile che ai re5tou,i subentri sempre "abbandonal I PEGLIESE pag.ll EVENTI IN PROSSIMITÀ DEL S. NATALE studio berne Allianz @) Lloyd Adriatico Centro Ginnastica Medica amministrazioni condominiali· gestioni patrimoniali Genova. Via Fusinato, 5 s.a.s. Q) +39 0 106974864 4' +390106984227 3355948461 GENQVA- VOLTRI - VIA DON G. VERITÀ, 15/ .4 tel. 010 6132250 (4 linee r.ao) fisioterapia a Pegli dal 1988 fi) 8tudiobama 0 8tudiobarna. it fil segreleria@studio bama,it fil studiobarnaOpec.studiobarna. it (fi w-w-w-.studiobarna.it "I Bama Scan" SaNato,. . locrinD C.C.'.A. n O 341508 GENOVA- PEGU - VIA OPISSO, 27/ 2 telo 010 6981379 - 010 698 26 66 GENOVA-SES TRI - V1A ARRIVABENE , 11/ A r. tel. 010 653 04 94 ARENZANO - VIA V1TTORIO VENETO, .43 tel.Ol09127175 lS 1inllo foodalo dal Dott, Amedeo Yraveroo Riab ili tazione (anche in acqua) Terapie Fi siche (T ECAR, lase r, u\trnsuoni ei:e ,) VIa DI' NicoIay, 'lO •. c;.eno.a Ptgll T eI, 01 06981075 InfolPglnn.stkaI'l'ledÌCi!Jef1O"'.lI

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Page 1: 2012.pdf• CAMILLO RATTARO ornco· OI'TOMal\OSTA' ~E "'STA lEHT1 (/< ACONTAno M EN SILE D I IN FORM AZIO NE D I PEGLI E D EL PON ENTE VIA W NGOMA"IO.llS 'GIONOIIA ~ Tt:LO'066'2S1

• CAMILLO RATTARO ornco· OI'TOMal\OSTA' ~E "'STA

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VIA W NGOMA"IO. llS 'GIONOIIA ~ Tt:LO' 066'2S1 ' 0 ' 0697 ......

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Anno XXVI· N° 9 - € l ,SO

'ONOATa IL 26 NOVEMBRE 1987

~~­AHNJAlE~ .".00 N"I.IALE~ . 2',00

NOVEMaRE 2012 .ne

,t.NNIJA,lE KNEM<IIIIO • 50.IIII

IlAI. MUNICII'IO An1VI'I'A' IlEIA'I'IVE AI. 'l'IlURI1'OllIO Ilill. l'ONIlN'I'll G1lNOVllSIl lA REDAZIONI! IlA. CHIESTO AI. MUNICIPIO VII PONENTE UN A.OOIORNAMENTO SU A • ..cUNE PROBI.EKA.TICHE

Ar<hlvolto Via Nicoloso da Recco:

A distanza di un anno dalla chiusura ~Ia V".a Hl· (01050 da Recco cavsala dalla 'pericolosit.\' ~

noto. famoso e fors'anche famigerato archivoko d,e, tra faltro, Jl"ITl:'bb. """'" """ ope<a d'arte t.Jj. mente Importante da essere Melata persino dalla SoprinteOOenza ai Bef'i "-rcMettoniclla quale si è ri:;erv.lt;! ~ tempo neo:;~io per formulare le pr0-

prie osservazioni dra il manufatto, sembra cile sia possibile dali! 011"1'10 al tavori di consolidamento e comegllentemente al la l'iilpeftUfa delfasse vijario,

Recupero deHa hlneulone e delle attività deHa pesca dHettantlstlca

Da ofrl..,i divefsi anri la "battaglia'; pria lotta li tratta, per il recupero I

lilOrali del ponente rawresenta Municipio rneooe perseguire. ' beneficio ~I~ popolarlone beale che ~

__ .diga foranea porto Prà Voltri ••• e Pegli?

L'attenzione poSla dalla Sq:Jrintendenza per la dove­ro~ Mela di tale bene ci conforta nella (enezza cile

la Slessa p.mtiglios.l atteruione sarà posta quando si af· fronteranno I temi di Mela ambientale retatM, ad esem· pio,alle propoSle rel.Jtive al nuovo Piilno Regolato", Por-1"",le che. tra le tante ipote~i ~pp;"se sui g..,,,,,,li, contiene ancM q~ l~ del prolungame!1lo della diga f0-ranea del porto di Prà VClltri verso levante, 0VYef0 verso Pegli al fine di con~tire la realimnooe di una apenur.l per agevolare r a.;cesso alle tlanchine delle"luper porta. container" di ultima genefazione lungM ~tre 350 metri,

(ngue CI JXI9. 2)

mento del Porto Commerciale verso Ponente, ha dOVlllo l'II..\'lCiarvi da diversi anni. Il municipio h<l intietto \Ir\ infnità confronti con :Capitanefia di fiM ità di r sono .,anI' i i

"

110 prati(;110 la ~ con (;Inna o da natante e li

Portale ValVa renna

" ,

etc. proprio conia il mare CM

(segue CI ptlg. 2)

D a akuni gio<ni ~ montato ed ~ in fullli<.>oe. Pef ora in via ~rne<1tale, W "l'ortale" deila Val VarenM cM con· ~drà \Ir\ monl\O(aggio COItante e continuo del mezzi che Il recllefanllO nella amena Ya lle Ifta alle spalle

del centro abitato di Pegli, Tale imporlolnte r i~uftato CM consente di 5Uper.lre la fragile regola delle °deroghe" ai mezzi d'opera CM si re(;!' no al servizio delle attività indultriali presenti in Valle, ~ stato ottenuto grw all'impegno congiunlO del Comita· IO locale, del Munidpio Ponente,e defAssello<ato alla Cinà Sicura del Comune di Genova del Passato ciclo Am·

ministrativo. (HglH ti pDg,2)

QUANDO RIAVREMO LA DISPONIBILITA' DELLA PISCINA DI MULTEDO?

IIN QUESTO NVIIERO

I I

116 novembre scorso i Ccmsiglio comuMle genoyese ha tr.ltuto la si· I tUillione ~I~ PisciM Nico Sapio di Multedo, chiusa d~ più di un anno I

a seguilO della gara di aggiudicazione e di un successivo rlcooo aromlnl­mativo: rAssessore allo Sport Pino Boero h<l risposto all'intefrogazione I "",muta dal Consigliefe comuMle Paolo Gozzi (POl, e h<l rivel~to interes- I santi oovità. °Mukedo, come 0010. è un quartiere particola rmente gr.lYaIO dal j)I!SO di servitù invasive e pressanti - h<l detto Paolo Gozzi - Proprio I per questo, ritengo che vada prestata una partic:~are attenzione al la tute­la e alla salv.lguardia di quei Sl:'1VÌli e di q~ le \~ualioni in grado di intero I venlre 5Ulla socia lità e sulla vtvibi lità d~ quartiere, contribuendo panIaI­me!1te ad innalurle. Per anni, l'impianto sponivo Nico Sapio ha I r.lppresentalO proprio queslO:UM piSCiM freqventata d~ utenti di tutto il I Ponente geoovese, coli come i campetti da calcio e da tennis adia.centi ai giardini John le!loon, Negli ultimi annL per la società gemice,la norica I Multedo 1930, si efallO fane pressanti le difficol!à.. SQ9r.lIWttO ecooomi· che, di !jiranlÌr(' una manutentione adeguata al complello, in l'irticotare I alla piscina, contrastando a fatlca, nonostante oomerosl sfol'2l, un progres- I sivo de!;rado e UM evidente fatiscenu det'impianto.

I I I

I

I

RESTAURATA LA MADONNA DEL MARAGLIANO

I MARCO GUARINO I VINCE IL PREMIO

"CEROFOLlNI" I

I

I I I I

I

pag. 3

pag.S

Vi sono peoone che della dife!.a della Villa Pollavicini ne honno far' !O una 5rop<J di vira; vi ,ono temkl del verde e vivai,ti CM senza I

nulla chiedert hanna get!ClIO le ba51 per un OrIO Botanko di eccellen- I za; sono certo CM decine di peglie5i 5i renderebbero disponibili per aiu­tare con intelligenza e manva!irCl; vi t una proposto ~tionole. di chi I per ID Villa si spende do sempre, che aspetto solo di l!Ssetl' finannoto,

LA STORIA DEL CALCIO

Possibile che non vi skJ un Ente. uno Banco, un'Industrio, uno o plD pri- I vati drradin; che liberando il Comune do un impegno in5Ol1eflibile e facendo tesoro di tutte le CQplIdtrl possono fil'Klnziare lo rinascita di I ul'Kl del gialelll della cultura genovese che si chiama Villa Pol/avicln!? I Possibile che il mecenatisma 0011 abiti più o Genova? Possibile che ai re5tou,i subentri sempre "abbandonal I

PEGLIESE pag.ll

EVENTI IN PROSSIMITÀ DEL S. NATALE

studio berne Allianz @) Lloyd Adriatico • Centro Ginnastica Medica

amministrazioni condominiali· gestioni patrimoniali Genova. Via Fusinato, 5 s.a.s.

Q) +39 0 106974864

4' +390106984227

<'.~ 3355948461

GENQVA-VOLTRI - VIA DON G. VERITÀ, 15/ .4 tel. 010 6132250 (4 linee r.ao)

fis ioterapia a Pegli dal 1988

fi) 8tudiobama0 8tudiobarna.it fil segreleria@studiobama,it fil studiobarnaOpec.studiobarna.it

(fi w-w-w-.studiobarna.it

"I Bama Scan" SaNato,. . locrinD C.C.'.A. n O 341508

GENOVA-PEGU - VIA OPISSO, 27/ 2 telo 010 6981379 - 010 698 26 66

GENOVA-SESTRI - V1A ARRIVABENE, 11/ A r. tel. 010 653 04 94

ARENZANO - VIA V1TTORIO VENETO, .43 tel.Ol09127175

lS1inllo foodalo dal Dott, Amedeo Yraveroo

Riabili tazione (anche in acqua) Terapie Fisiche (TECAR, laser, u\trnsuoni ei:e ,)

VIa DI' NicoIay, 'lO • . c;.eno.a Ptgll TeI,0106981075 InfolPglnn.stkaI'l'ledÌCi!Jef1O"'.lI www.ginna.Iic:.I'I'IedÌQg"""""'~

Page 2: 2012.pdf• CAMILLO RATTARO ornco· OI'TOMal\OSTA' ~E "'STA lEHT1 (/< ACONTAno M EN SILE D I IN FORM AZIO NE D I PEGLI E D EL PON ENTE VIA W NGOMA"IO.llS 'GIONOIIA ~ Tt:LO'066'2S1

2 ilPONENnNO NOVEMBRII 2012

DALLA PRIMA

Il,U MUNII:II'IO A1"'IVITA' IlELATlVll AI. '1'E11I1I1'OIlIO ilEI. l'ONENTE GENOVESE Archivolto Via Nicoloso da Recco: tendem.l h~ posto qU<lle vincolo ruti lim> di ditte certifif;ilte ed ~bil ime

per interventi in dasse S2A,ovvero dine esperte in materia di trattali<>­Dopo ..... pertOOO buroct~co Iufl9O. diff"ile. per;glioso,proprio in qve- ne di maoufatti dello stesso genere. t'auspicio è che si fiICC~ dO che è Sii giorni la ditta individuata dal Comune di Geoova ha avuto il ~ necess.tfio fare nel più breve tempo posslbile. e si proceda senz.l ulte­stare defin~iYO il procedere all'esecuzione delle opere in carpentefia ,.;ori indugi. metillliu che prEo-eo:iono I"rngabbi.Jmento del prezioso bene. t.;, soptin·

*************** ..... diga foranea porto Prà Voltri ... e hgli?

L1 r;ertem che in queII.J ipotesi si pW~ ccmtare oYodle su di \IrIil Autore­voje ed ana.loga attenzione da parte della 50pfintendenza d fa ~n spera­re di poter awre f conforlO di Importanti alleanli' che potranno cO/raro. fafe la realisticamente ipotizzab;!e contrarietà che. si presume, sia fortemente ri~ndiuta dalla popo~one Ioule e dall1rtituzione muni(;~

"". ••• ************ RKupero clelia Balnearlone e clelle attiviti clelia pesca clilenantinlca. Mano ,n. glust.lmente Wn!o ancor oggi consldemo PfIOPfIO, 0IVf'f0 un eiemeoto che appartieoe fll\."""ldameme ai cittadini e che IleSstXIO, ma ."o­prio ro=.n> può ~ •• oetteosi dò defr~. CmIo di poter atlermare che çarebbe m el5e di MIlI soggetti che ruotlno

attorno a qo..eta W:enda.. trovare 00 ragiooeO'Clle punto di equilibrio tra la ~ di un porto comrrreroale che è vissuto come elemento ambienta~ meme oosOO e ~te della geografia lIesça de; k.ooghi pone!1tini,

ma che • i e con esso è necessario fare i conti.che doYrebbe essere vissuto come una ~ di MiJppoed ocasione dò laYoro pe< rontenl dttà. l'I!ID,per fare in modo che questa perc:eziono! possa essere rondM .... che le attMt!J ",,"uai non siano o:onsidefate lrMse al cittadini ~OO8I.JGATORIO pe< tvtti operare affInChé in quei tratti di 1~00iIe. aoe non iosiste un aoretto inte­reI5e alla lTIOYimentazion de8e merd e doYe ~Ie finteres5e òtwdino, sia possibile R".UlIre I ~rocoII ammIro/stoatM che lmpedilcCli"iil reserclzio delle attività più amate dalla P'l""'aziooe 0IVf'f0 la balneazione e la pesca dilet-

E'oonai 00 dato di fano ÌOCOi.bO.eotibile che moltissime persoroedu"ante i me5i esIM. Ife.. queo"1taono le ~ del ponente e f<nlO 'j bagno; Considerata la quantit:I e rentit\ ..... mer\ca dellI'nomeno ~ palese che non li può pemate di atginarlo con la roo-a W"'ziooe dò urteli o ;mr~ pr<I1idIe saruion.Jtorie. l'I>r VMIre a C3pO del problema l"iOO Il può pensare di affroo(are la questione solo dal pwW di visti! 1'ormi1e o bufoc.atic:o. Grazie arimpeojoo collaborativo d~ molti soggetti !l'esenti al tavoio di o:c.r,froflto, si staI1no facendo impoltOOd pallÌ avanti ero.· "" per r ... eoile di VoItrI paiooo es..eiÒ buone prospettiYe immediate. l'I>r W litorale dò !'egli è necessario fl'Cs :g~re senza che nessuno pongiI uk~ matum e c~ afl=<lbie in .... de4ìnitiv<lla ~itlo del iIla!peII.I del-

"~-Ciò è appal5lto oltre che dalla conclamata trasparenza deIe acque che da quakhe anno è eo."idti ite a tutti,1I1Che da ilk:uri controli ioforma,i realizzMi di recente dai qua, l'isuIterebbe che in tre punti sui dnque moo~OfaIi, la qualità delle acque è motto migrOOlta. rispetto ad alcuni anllÌ or sono, risu~ tando cosi possbile ipotizzare liteTiori favoreYOli sviluwi nel prossimo futu.. ~

Ciò ~ che Incominciano a dare beneftd frutti gli i1teMnti sul coI~ ri fognari effettuati neg~ aoni scorsi con '"' impegno noIevo!e di denari po.b­!JIi6 ottenuti \,T3rie aIl"lII"4I'!9no dei Muniòpio, del Comune di Genov.l, di

Meditemonea delle AuJue e sopI<Ittutto dò A.T.Q.(Arrbito Temtori;!le Otri""," le), ~ che stabiisc.e I finanziamenti. Oltre a "rev.uTlping" completo del depuratore di Pegi e la realizzazione della no.oov.> condott.J a mare che ~rka al di fuori deIa d~ 1or<I-. andle gli scatichi del depuratore di Sestri iWIente lOilO stati coIettati e ~.i:ano, andl'e\IÌ. fuori dalla a9il foranea.lnoItre negli anllÌ recenti lOilO stati rea1iz· zati i seguenti interventi: Collettore fogo:wIo dela Viii di Fabbrichelotti 1). ~ 3" A e 3 B,sono st.lti ~ Lotto 1 - 25l.OOO;Lotto 2 - 240.OC"O ; Lotto 3 A - 51l.OOO ;t.otto 3 B-5OO.OOl Rete Fogrwi;I Vi;! ~nta lotto l"nlporto ~ 290.OC"O E' preWto e finaoulato un suoces.W:o lotto :r> Intporto ",mto dffi1 5OO.OC"O Rete Fognaria San Carlo di Ce!e.lntporto laYori 224.!XXl

Rete fo<]r.aria V"~ fIond-,j e Vi;! Pacoret lotti 1-2 - 3 (Eseguiti: anno 2009 - E...-o 260.000; anno - 2010 Euro 550.000; anno 2011 Euro 350.000) E' previsto un ultimo e 4' lotto nel 2OB.200.000 Detti Iao.<ori complessivi di tutti I lotti risoNooo n probIemoI degli ~ neri nel rio Rost.ln il mare. nVgliot<vldo, ~ potenzi~1mente. le condizioni della qualità delle acque marine delFlntero lìtooIIe ponernino. Sono inoltre st.Jti realizz.Jti a ~ CIIIeIÌ di urbanizzazione due impo>rtanti tratti di colJetto. Il! fognario oola Viil'hrefll\a . Zona 'Bi:dottred in Vi;! l.oca Assarino. E"nec:esçario pero che su quellO tema Il mobii­

tino davvero tutte le Ieatt.\ peglieli.le molte Associaziorò alINe sulle!Trtono, le Associaziorò di ca:tegoN. ~ cri. gli abeogMori. questi \.itimi due soggetti hanno partecip;!to.,l t;Jo.QIo di oorInJo.,to, ma il p;trticol<lre è ~ che rutta la cittadinanza sia coinvolta affillcM non d posçano essere dubbi o ai­bi per chiunque pensi di impedire la balneazione. rJ'oii9iIri fieI aYere l'ita più facile per lo sviluppo di altre;miYità. Città e I«to debbono e possono COi"i\IÌV@fi'pacifiaornente, ma ~ roecessa-­riamente 1!SÌ!ten! ~ serio e IIncero impegno a non far ~Ien! uni~tefal· ment~ gli interelli del'lITIO su1faltro, requiNtorio tra le a~ ponuaIi e la quarot\ della vita dei residenti è un esen.izio difficile ed impegnativo da per­seguire e ubiettioo COIl"I!"iesso da raggioogere ma rappl'E5enta rLri:a.e"il e seria possibilit.l pe<evitare cooIroMi e COI"Itrilppilizioni diffoòli da del Oliere.

*** •• ******** •• PORTALE VARENNA

Tale nrutlur.l è dotna di varie 1~e<;.lme.e opportUnamente poliziorme in g.ado di leggell! le t.lrglle di tutti i .w:oIi in t.ansito, di telecai'Tlefe cile rilevano.con un camlX' più ampkl, il contesto del s~o ed infine UN a ."o­leZione dell1mpWnto stellO. Gr.lzie alla tecnologia li IX'trà verifica.e Hlettivamente qua nti meui d'opera traO!~ano in valle si fIOII'aono test.lre anche i wicoli che li re<;.lno in valle con intenti fIOCO chiari, fTIIIQari per abb;lTIdooarl'. in qu.llche an-­fratlo. umiooat~ di pi"ll'Umatici uçati oppu re ~atric~ f.igori fe<i ed ogni .litro genere dl 'rume!1~

Si wspica che sia finalmeme possibile "bec.care" e çanzioroare duramente qvei "furbetti" che pensano che la \lal \larenna sia una pattu mier.l ave ab­bandonare ogni gene.e di muto ingombrante. Tale prati:a èancor più odiosa ed invisa in CM!Klefazione della presenza a poca dinanu, e preciçamente sul la falCia di rispetto, infatti, è presente un iIO~ ecologica dell·AMIU, aoe ~ posslIiile conferire gratuitamente ogni tijxo di rifiUto. Si potrà verjflY(l' effettivamente il ri\jletto degli orari in cui è inte<detto il transito dei mezzi di d·ope<a in concom~anza CCIII nngrl'lSll ~ l'uICita dei bimbi dalla SCIIOIa materna 'Le Pl'atollne: si potrà,lnfine ,iIW«' un quadro

più preciSll circa fentità numerica dei mezzi diretti nella valle e con essi potr~ essere Vf'1"OOti! ~ coogruenza COllie ~ttività iv; prese<1ti. I ~getti che woIljOOO correttame!1te ~ con seriet.l il loro liVI.lI'I.I oella valle nulla hanno da temere rispetto all1ntroduzione di questa nuova tec­nologia di monitoraggio dei trall!~i, potrill'"lOO contiTl<Jare senza alcun probIemolla propria attiv~à,!OIo chi pença di approfittare della orogr.l/i;) della valle per pote< perpetuare comportamenti non comoni con il viVf'!"e cMIe dovr~ riaggiomare I propri comportamenti ricoodocendoll nel no­vero della correnezza. Anc:1le in questo GiSll si attaglia perfettament~ il vecchio !l'O\'f:.bòo popG­

lare"male non fare, paura non avere:

DALLA PRIMA

QUANDO RIAVREMO LA DI5PONIBILITA' DELLA PISCINA DI MULTEDO?

le procedu r~ di evidenza p!JblJjica awiat~ per l'affidamento del<! strut­tura. concluse nel COrSll di questo anno. hanno comportato la chiusura temporanea del com~esSll nel corSll ~ 2011,In attesa della concessio­ne ~ ~getto vincitore: Mtavi.l, UN volta ~ nOl~ le nsulti!nze della gara, un riCorni giudizi.ilrio amorònislIa!ivo ha ulteriormente allur.gato i tem~ di affodamento. Ad oggi. risulta quirodl me Il compielso sia chiuso da più di un anoo nooostante che. neg li ultimi tempi, siano stati effe(­tuati cOlpiuoi investimenti p!Jbblicl su lla struttur.l, sia da Pilrte regioroale me da parte comunale, con l'Installazionead esempio, di pann~1I solari sul tetto deH'impianto. Tuttavia, la muttura.lasciata a sé !lesla, è oggi oggetto di frequenti ra1d vilfldiilici. che oe hanno interesçato anche gli intenti: il rischio - ha concluso Goni - ~ queHo di vedere compromesso defin~ivamente un \rnj:Iianto già fliutto!to degradato. rendendo vani gli iflVeStimenti recenti e comportando una defi n ~iva fauscenu ~ com-­plesso. difficile da recuperare nel momento in cu~ fiMlmente si çar.l fa t­ta chiarezza su l ~getto gestore: L'Asse5s0re 8oero, con una detta~~ r~azioroe. ha ricostruito i palSl9g1 giuridici ~~ viceoda, rivelando una novità ~Ie ultme ore. L·impianto Nko ~pio è stilo a»egnato in d<rt.J. 21 maggio 2012 alla società me era rlsuitat.l vincltlce della procedura di evidenza pubblica.ia ' Nootatori Genovesi', me aveva prevalso a SCilflito ~la societ.llocale Mukedo 1930. Quesfultm I\a avanzato . icorso al Tar in dati! 27 giugoo 2012, per supposte irregolarit\ del bando: il 271 .... glìo successivo, tllttavia.I'Awocatur.l del Comune ha cOlT"iYnicato cile la dom.mda di sospeosiva è stati! respinti! dal Trioonale Amministrativo. D.lrodo ~~o a quanto comunicato, il Comune ha dunque convocato ~ società "Nuotatori genovesr pe< procedere al l'assegnazione In dat.l 31 OItatore. fl!Wldo la firma del cootr.ltto per il7 oovembre. Tuttavia.la società il 5 novembre,l\a chiesto un nuovo sopralluogo per ' ulteriore peggioramento ~Ie condizioni del la piscina' ~spetto a quanto regi­strato nel la primaver.l ICorsa. 'A questo punto· ha detto l'Al:se!sore 80em - a norma di legge. la mancati! presenu alla sottoscrizione del contratto comporterebbe la decadenza da n'assegnaziMe. Stiamo_fil.. cando 11'. come credo. in questo caso debba eventualmente pasçarsi al secoodo olSsegnati!rio: ad ogni rnoo:io. è intenzione delruffido aICoIti!re quanto la societ\ asseqnat.lria intende comunica re e segMlare, p'" te­neOOo ferma rlntenzlone di definire ~ stlpui.a del cMlrano In as!ol'!\Zol ~la quale si procederà a oorma di legge". Insomma. una s~uazione piuttosto intricati! che, però, sembra prollÌma ad una soluzione: come chiesto dal Consigliere Gozzi, nella replica,lo Importante che dò awenga celermente. per ridare al più presto possibile un gestore alfimpiilTlto. me lo posça presew.ue e, poslib4 lmente, poss<l intrapreodefe un dove-­roso rilanc:io.

Il complesso sportivo di mulredo con la piscina Nica 5DpIo

il PONENTINO EDITO DAL CIRCOLO CULTURALE NORBERTO SOPRANZI

DIRETTOf'IE: GIORGIO FUIANO

DiRETTOAE RESPONSABILE: W IGI MORI

COMITATO 01 REDAZiONE: Gi ..... D .......... AnIonio Marani. A. CnOlinlI'izzomo. p..,., Gozzi. Mano RiIwmIa

COLlABORATORI DI REDAZKlNE E DElLA PAG INA FACEBOQK DE IL PONENTINO: MariIn8. Maggi, Sara Mal"""""' , Gi"k ParndI, p..,., R·zzo"iJ. AriONIII Roggero. CURATORE OEL SITOWEBwww~ntno.~ : Mario Riemmo

SEGRETERIA DI REDAZIONE E PUBBLJCITA', via MartiI1_ LibtliIA, V . Genov.-Pegi - Tei. 010 697 JIj 90 STAMPA, r~ Zlri"II:l . .... ~ 6 l •.• Gonoo;a.VoII1 Toi. 010 613:J6 25 E.fI"IIIiI ~.Iben:>.1

RECAPITI NOTIZIE E FOTOGRAFlE: IL PDNENTINO: via MartiI1 doiIlIlI>erll,27 -G""""R.f'8g11 T<OI .• F ... Ol0 697 3690· E~, _ Wl lponenIIno.H

Pubblicazione reg;Sirala Pf'ISSO ~ Tribunale di G .. """. Auiot1uazlone 2&15 del 2( 0!i0bre 1967

ManMcr'.ni " I0I0, """"" "" non PIJ_d. non 01 resliIlIdcono. Unacg>i! (1 ,5(l -_€ 1,70

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TOfnef~ ~la Part<XC!lla S5.lmmacolata dll'e9l1

Terminato il restauro della Madonna del Maragliano

·FrlMCO Gu,lielmj"a

N "la Canoniu ~II. Parrocchia dell'Immacolata eJil custodita gel"",mente e con la ","sslma cura da Oon Pietro Ro .. 1 UM

statua della Vergirle. Su inv~o del., n ... ", don PiNro akuni Soci dellions Oub Pegl i hanno potUto vede<e la statua e rer>dersi conto della sua prel!k>­sa rattura e beliezLI delle""" li""" . anelle se p;lrzlalmente rovi­nata nel ("n" del secolI. RiportO quanto scrive oanie~ Sanguine!i, masslmo espertO del

M.rag liano: "/ ""Ielll 1/emondinl nd 1891 onll(>­larorJO.lIf!/ corsa della loro vi,ita alla pamxchialt: di ~I~ la pnSMZO di uno 'M/i<> e divo/a ,talua <kI Maragg/ano rQP~~nranre nmmacolara (0IICt~; don<Ito per eswt POSIO sulralftlrt maggio­'" da u" pio b<!ndafl«<. 0fW'" ithmrifia>bilt! con la sculrura a!TU<J/' mM,e JOrropo.ra Q inwvento di ",.Iauto QmM al ~n5ibi" ""h"gno ckIl.iotls ~!i. Si ignora dunq~ ottuolmtnte /o prownjl!flzo origina­ria ckl/a <tatua lignN dI~ dole'" dimm,ioni ronrmule fflJ fo"" d~ StinolO" ,,11(1 deYoz~ pr/IICto "con.-entuolt:.AcconlO" Mario. c~ si ~ sul globo rutto s/andaro V<'tlO simmCl. vi sono due belU .. imfl ~ <le di rnMJbim. un angkhrra in l'OIa e Gesù IlDmbino, impegoofa a schia<:c/Q,e CM lo cra« # SftPMff delp«Cafa.lnformflro!l;g,afic/le, mimlte,squi>ifammft nxaHk Anron Maria Ma,agliaoo riptnt in qu~ sia pRzio<a f"'flmonillnza ddla sua pmduzkJne 1/ grnndkJS<J gruppo. oncoro masso da un ~to oonxco. ~IIzz(l/O ntl J704 Pff rolto~

. . ddla Pace a Gmo-, , , , ,.

i Uons dub Pegli ~ sta facendo co'ka. ";~''', .. del Mu""" Ga lleria Naziona" d i

sta procedendo e l'ope<a finita verr~ presentata r-eH. prestlglosa sede del Mu""" Dio­cesaoo il giarno 28 OOYt'mb,~ alle 17.00 alla p,~oenza di num<'fOS<! p"(5OO;I I ~~ tra cui il Sovrinten­dente dotI. Andrea Muzzi.la Dotl",sa Martinl Conse,vatore del Mu""" Diocesano, Il dott. Zanelli ed il Governatore del Dlstreno la2 Licm dOt!. Femaodo d· AIlg.eIo. I pegli~" e lutti quanti abbiaoo inte""", all'arte SClOO invitati. questo Importante """""ime, ,Iu Y slalua ,Imarra esposta nel Mu""" Diocesaoo p"r circa un lI'IeSt dopodiché ritorner~ nella chie­sa dell'lmmacoiala di Pegll .

'Favo~ in sms Anf<HJ/o Moran/

E' <JptNtI<I u,<iro"Favoit in sm,~ un agilt libretto ~M ~onri.".. brelll fovok di 10/10 satirico e KMrZOSo, Krltto (/()11o fIOltfQ

coIk>borcnriu Rifa Ntlk> Ma"h~. Piri cM: di favolfl veR! ~ p~

si /rana di al"'loghl. che pe' la 10m conci,i<>M si awid""oo oll'aforIsma t tol"<ollo 0110 balMO comicll. Una comlcild CM però indUCf! a rillnterr i ItITO,i di agni n ol". C""", ntl caso dfollNPve nx· CMI'O, pubb/iclIm qui di ~Im per 11M tllt COf"".ces,1oM dtlfautrla f trotto dal vo/uf1lftto in questionf. Una '!NOlo modemo c/le, ntlk> ...., ,infpficild-, in.ofa a ripnrsarr i /empi in cui viviamo, CO<lf)(Jfa!Ì doNo I«noIogla f dalla difflcoltd- di comunicll,e con gli altri.

Discriminazione

• UorJ. Club ~N

., ............... -

FAVOLI[ IN SMS

Stanco d'e, ... , legato. un mau ... ,,,,,i ... il fik> che \o univa al cempul ..... qu indi si allanta.n6 in cerca d·.~ure.

Raggiunse in breve il mondo dei toP; (ql.lelli verij i quali k> sa lutarono con un corale:SQUII<! Il """'''' ri,pose con un limida;CUKl SQUIK. si ostinarono a pr""lsa~ I sarei ma quello Iispondeva ogni volla col suo CUI<. -~ es ..... "",na- candusero i topi opaz"'nl~; e .... nza '''toDo",,_. k> leg",ooo.

ilPONENTINO

SlItTI!' mcCurry CII DucalI!'

N o! pa""' ....... cullu'H ~ di quest<> ....-.e.in roncom~...,za con r.nnuale Fenival doIla Se......, P.1azzo 0In'-~ • ..t., ..... vin"

cerrte pe.- rendere al"OCOrll più sU99f$liYo ~ soggiorno di 1"';$Ii e visitlllor~ proponendo I. mostra 'SII'W McCurry • Viaggio inlO/no alruomo'f.lIes~Ll con la toh borazione di McClIII} In pttWIIII.la mostra ~ presenLl come M riassooto dllrenl'ami 11", lavoro, <ledili al viaggio e alr.rte della Ioo:ografia docurTIMLlri,tica; 3!tr.IYNSO raudiogYida, i fotogr.fo in pe.-sona Iomisc. .1 viWtorIla S!)ie9aZIo~dI.k:une delle sue foto più celeb!l.de/\r'Iendo la ,ituazione da lui ~. na"andod la 'IO/ia do.; suoi ~i. Le fotog,afie ~ non 'Pparter\9OrlO ad un'u'*'> toIlellone, no! proa­dooo in orOine cronologico: Il ~Ilt rUN alr.ltra SO/lO cinque tem~ che

I

scandiscono i proc~ deh mostra • ne del ..... """" I. wddivisione nei vari ambWnti. U primo ~ quollo deh Stope<U; i .isIta!O/e t portaIo • se<julre M percorso della mostr. Il I b .WSCI .Icune torsie. . 1 .. cui pareti sono fis­sati i ritmti di uomini, donne t bambini ~ dai Iuog'" più dispa<ali.Compaiono qui alcuni degi IUni più celebri del foI~. primo fra nmi ql.O'llo che ,ru .. la 9 ..... n"'i ..... Sharbat GuI.o nella scuola do! campo proIvgN di ~. ""iYersak'neflte conosciu!o come "'iI9.m afg/lar"WI:che raggi...,se la celebriU .ppa.reodoo ,ullo IDPI'rt'" del National Geog'aphic nel giugno 1985. Lo Igu.ardo dello 'iI9'zza che a detta di McClIII}

"rar:COl1\av. davvtro la ,toriIo del' .tJghanistan: fUirtl r.~ do.; media e del !OOndo inlera sui due mii"," e mezzo di profu. gI"W .Igflani che ogni anno .bbandonano la pmpria terra pe.­fvqgI re in lral\ PajQstan t Asia ct<lI,*,Sharba! Gula.ldentif\cata • ritroYaLl • 11 anni di distanza. poli! cosi godere di fir"WInzia· menti pr"".nieroti dal!OOndo im~ •• i suoi f'!)li furono 9"'""" lili quei venlicil1Que ctrllesimi giomalieri ,uffocienti per 1ft. q~ lo sruoIa 10<0 ... Accanlo ah noria de .. rag'zza dagli occhi ~rdl ne appaiono mojte . k .... non meno Interessanti: Sl)­

no i rar:wn~ di vite dedite al lavoro e . .. sollflV'livenzl. come quo!le o.; l''''IOIÌ lI<IIYIOIii indiani (Rabonì . saflarioni (T ... 'eg),1 cui 'P"'Itamenli sono sem~ pitI spesso Im~

drtl dall'eslenslone di $l,ade t recWIonI; ..... iI<'Iche ql.O'lle del monaci tibt\anl. c~ entl.no nellempkl • sette omi pt'I" dedicar5i oi. meditazione e ala ~ier ... do.; santanl ind .. ni, che con la 10m barba o«u,ala""'nle linta di hen~ 9irano I oomeK>\i«iml ~aggl sullillnqe -..dadi .Ir:""" ..... ~ .. questa sal, anche la ~ Itbrefoto ICOItIIta ad Au"9 San SIN ~,; nell996,QUOndo McClIII}" fece vi,ita pochi giorni dopo la Iibemioroe; ' mi hanno colpito lo sua dlgniti, l, sua g,"; .. 10 , ... eloquenza' dic. i fotografo • ,"""",ilo doII"lIIContro con queslO 9'iltIde doMa.Hon rnanr:JnO I rIfe<IlTII'I"Iti . t1!alil.specIe nelruPlima parte doIla sala.ln cuI.l" foIografie di .b .... _ . di Buddfla _nM da Rangooo e LoIkawf."",,!!CO le statue <T>JIilate Iorogorafate a Roma • in

,lcuni cimiteri dela "",tr. penisola. I •• ;~~::':;.;:: Sempre in cerca dll"lU(M! e\jlfeSSIOI1O~;;~. . e di p,ende,ei con un le..... I

nita"~ degi orrorr, In clli bastano o desLlbiizzafl! ~ viIM­socier.l quello immortalalO in oc­cronaca.un mondo In cullo r'lI\I­,~I'uomo (come nel caso CO$LlIO la viLl , cm 18.ooJ pt'I""

sa,tIO .mbienlale causato dala Evento vissuto con panicoIare;'"

~,.

" ,

,

Nlpaiono qu; di Mingun • della

osserva nel pii)

..... della mogia • del viaggiucaricando dii .. 05"""" di vita~~ e di iIkg,ia.

,

più <l\IdeIIe del • di alcuni g,andl fatti di

pre~ Il sop' .... ento i in del ~11,

, folografie del d'oro' ., ,

l'ultimo IfIIIO ~ ql.O'llo della Memoria:un filmalo, proIettalo suh sabbia alr.,temo di una UOnza bui •• con.."te .1 vI,italOti di ~percorme la $lOtI. doIla pi(l celebre fotog,afia di "",""y.la via che M condotto i fotog,iIfo e I suoi toIlobor.lOIÌ. ritrovare 5f1arbat Gola ..... ne qu; raccootata con "" doarrMntllrio che va bftl 011", lo riarr. personale. ..... coi"'-""ge espenJ e nlXliosl da nmo W mondo, . ~ condurle con i tanlo M!esO incontro h McCIX" ry f la su. musa. Uscilo d.1 buio delle sale. il visilatOfl' scopre di ....... "".."ulato dentro di ... una miriacle di emozioni dille_Ii; . questa sensazione di pienezza non si di,soIve, ma aflli. acqo~ forza e to~em wn W passare ~Ie ore e del giorni, lasciando un ritofdo irdelebo1e. Con ..... ggio intorno "'"""",' McClIII} riesce ad analizza", ogni >lo<. renatura dela .ita U""",", senza tr.lascia"", alcun aspettO; UN mos!r.l che. wn r""",nitl del suoi personaggi offre un Interessante contta$lO con la dlll'lerlSione ,uionale doI les!l\Ial offrendo una .;sIone doI mondo e deI'uomo che va ben 011,. la scienza. Ptr d.!f. or ••• blgllelli t altre Inforrna>lonl: ........ ~u~, CI' 1(CII1\'")'geI\OY.;r o ......... .paI.zzr:d,caIe.genova.il

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4 ilPONENTINO NOvtMU! 2012

TRAMANDARE LA TRADIZIONE DELLA PROPRIA LINGUA

MlIrgherlrfl C,DSro

N elio KO<SO mese di ag.o!lO abbiamo avuto:O piacere di wooscere Ire ragazzi genlM!Si, studenti universitari. che sono Yeflutì qui pe! la prima voka. ~r verificare e IOCcare ·con mano"1o !Iato della

nostra p.Jrlat<l taoorchirl<!. AIa.n Gamno, Stefano lus~o e Fabio car'H!SQ parlano aoche ilgerlCM!Sl:' e 5000 comapevoli ~ graooe valore che hanno la lingua madre e le tradizioni cultura li della propria terra. Stefano, tra l'altro. è consul· tOl'e de" ... Com""gna" associazione culturale p<esieduta ~I prof. FtallO) Bampi. Alan invec:e è nipote di """'ne .. , vive in Arge11ti .... , ha voluto imparare il gen""""" lo 'MI a...me 'i(~ e vor,.tm. o,!!"nizzare

un Incontro di genIe IIgu", il Buenos Aires suHa lingua e le tradizioni deHa Liguria. Fabio ha 19 anni e frequenta la f",o~ di wenze poI itkhe il ~ I tre r<>g;m; 5000 stati ricevuti dal rappresentanti della locale l'mloro ed Mnoo voluto avere un confrooto anche con le in§e9nan. ti delle nOSl'" xu~e, per di:><:ute<e sui me.w di di!= e trasmissione della lingua latlardlina, per un conseguente filando del ge/lClYE1e. che 51 sta jnHOfa~meMe estinguendo soprattutto fra N! nuove generazioni. t stata per no4 una pi.JcevoIe lOfPfesa trovill"e r~zzi cosi g>ovini e cosl convinti della ne«'SS~~ di mantenere e valOfim re N! ptopt~ Of;gini culturali e lingutstime. Si sono rivo~ a noi pe!" conoscere N! espl'fN!oze dKlattklle effettuate con I bambini a scuola e abl>;amo loro mostrato I prodotti rea ll.z­zati ~ corso degli ulti mi IO anni. dopo che la Legge Regiooale del '97 ha COO«'S5Cl alle scuole i It­r\ilnziamenti per la valorizzazione delle linglle rr.'1lOf~a,ie. fra cui c'è la noma, ricoooso(l!a ~o a li­wHo reglooale. a hanno chiesto come abbiamo fatto a mantenere il genovese "tabarchlno" dopo df~ S secol i dalla partenza dei pescatori pegliesi per Tabarca. La risposta, Funka che mi viene i .... medlatil,è Quest3:pa rllamo iltaba rchino 5pont;lneamente ai bambi"; da QU3l>do r\ilSCOoo, perché è la nollIa lingua e non c'è modo m;gllo,e, secondo noi, per t,amanda~a. GlI !lessi ragazzi hanno gl­rato pe!" il paese e per risaia e sono rimasti colpit~oIue che dalla bellezza d~ posti. sentendo bam­

bini e adu~ in piiIZU o nei "~rfUggi" Pi'rlare ua loro in taba rchino, ed è ciò che iflCunosisce e pi.Jce al tunsta che arriva a Carloforte per la prima volta, tanto più se è ~u re e allOfa lÌ sente come a casa. Vorrebbero iflContlOlci inCOfi. per continuare la discussione e il confrooto,iflClle a GenOlli. Vedremo di accontentarli. Per intanto dki.Jmo loro: Pi~ate il genovese ai bimI>; fin dalla n.tSdtill

••••••••••••••••••••••••••••••••••• Scambio culturale tra studenti olandesi e ragazzi del Liceo linguistico Maz::r:ini

~t1stt1, Piz.z.t1 e .... tuliPt111i

P tmOre aII'OIando:= vi si rnoterloliua 00Ia IIItI1le! In quellO pncilo momenro dd/o mio vilo io ozzorderei CoIlesio e lo Compagnia ddle IrI­

die Orientofl .•• mo lasciamo perdere me. Porm:le mpornkrmi 'tu/iponi; "mulini o wmo' - t non ~ di Don Chisciorrd - 'zoccoletti

• rtOripi lonO mollO ronli t di celiO poco quindi ~te ~Q[t

sguardo o/la vera Olanda!

00<0 ptnSi}no q/i O/andt.i

noi! io 11, td teCO n rilulloIO ... uno llQfte (o forse. /

vltnt chieslO di inlervillore

a Ptgli per efferruo,e

JGarllblo roIrurolt ron "~. IL.._~_-:-:~_~-:-' tinguinico Mozzirri. Si riYo/gono o me chiamandomi joumolist cM dolci. e ~ri dolio novità,!Ì »menfono veIoc~nle CQtl n riwltoto che non CopllCO nNnchf mezzo nomt. Allungo loro l/ foglia t, quando ,itorno ntllt mie mcmi,.linolmenre finrffll faccendo comincio ad awrr un senso: si chia­mono Emma, Ot!wi,l.ton e Tmo. *llVOlge~ H compito di '7nllÌ(1fo sp«ioit' ho dalO lfaggio d~1t mlt conoscenze In Inglese: non ho kito delfimpmliont cM posso OWl suscilOlo in loro, runavlo d siamo compmi piunOlto bene IlflcMdtt.twnittl Mi rispondono Grooingtn,OIondo.. ma -~ cinque rudi JCuoIo mi rill­citruNiscono non poco- dopo un onimodi tsifo~ pono /o perrno od fm­rno dir, pozjtnlemenr., scriVe ~ luogo di fXIN"'litnzo: Grnninga. Lo più in>­pottanlt dm! rhI PotsJ Bolsi Jettentfionoll per via ddlo suo unt.MJrà t delJo suo vita culrurole. Vi Iro ... !. o G.IIOWI per uno KQmINo l;Il/tu,,* .«HJ>P/do" g I0Io 1'(11. " .. , "CompIero, Jtorrmo qui fino alla fiM dello Jettimono e poi. ad Aprile. gli lfll.

Ihnli cM d honno OlPfoto I1OJCOifffilnno uno srnimono rJo noi. Siamo 01· Ioggioli o Seslri td AIMlo/lO' ~ loro N motMl dello clMJioM fielf'lJ{ituro in lN<. 5UCCUfSOit e lingu~ 50C0 in fÌlpo$fO 01 /Xf{hé t~ KUOIe divene liaroo riunire sorto /o SlnlO 00--In qlIfSfO edlflcJo, che noi cltlomlomo -ucw, Jfudkmo ragazzi f 1"IIfGZ. u dall"lJi l' CIIHIi poi si Kf~lifflÌ un (Hrcorso di mtdi. si Inqurnt. rd rllniwf"1iM.

MI,ilpondono cM {In loro /o scuola wpmon inizio a 12 anni t termino O l a dopo ovranno l'Univmirl!. Qui o Genova d 50lIO nudem; lJIondni 1111 i 15

e i 17 Onn\ quindi (I!)COI(I~! 'pieno'" dello loro il:truzione

. elemtnlOre doi 4

con /o lCuoia !tCOIIdario • su­(VooI\gew onderwijJ)

. , i I I

domornk ffifOOO

. (Ttm(lndo t Irril~onle ...

dovulo uKi'e fuori). ~ ;"i. dlfferfnft Il lempo In

'" c't pioggia, HoIIond il cold, m/ny,

caId. specifKll!.ton. tnforilumdo # ronctIto con uno ,iPefiZiOM. -Ieri siamo ondoli o 0»n0gIi. ' t IWperrdo il modo in roI prorIlI/ICÌOnO /o 'q/; con un llJO" no duro. B((,I/ /6 orrobrr tI1II!O 01 more. Rocronlo di come In fStore /n Ifollo si raggiungono picchi spavenlosl cii caldo. wrtendo r drena che clniderovo. Al mattino ~oIle /Won! ron,U oItrl ragfJZZlltll/i(mIIlQlldcrk Il vIsh_1I C,ntro Srorlco, la UglnIa In glMf1l117 'Di solito ltiamo in ,iro, ma cl capito di o5SiJtm alle ~lioni. · ~ 17 anobrt. per ts{!mpio, trono o ~ per vilitor! la m<:nfrO di f\I(/Jio MOII/onello (1/ MlI" seoNawJ/t. t Jtl"llllO ,Iro" In meutI Il r/llltlltllllllnlt VI JftItIU un pc' fuori polIO? SI. per loro t mano: in Olanda 50lIO runi molto o/fi. Cerco di di~nder! i/ no­Il,,, popolo oftmoondo che da noi vi IOtKI anche perIOOt piiJ olte di 1.80 m ma. vilto cM /t rogout qulndictnnl mi JO\'TOlIOno, d«ido dI lascio, perder? In elfeni 50lIO runi biondi lod tectZÌOM di UrIO rogozzo COllono) ron gli oc­chi grigi a CIllI.Iffi e la pelle ~imo. Chi!S<l rorne devo sembrofIJN curio­so, con I miei eoplili t occhi scuri t le mie SCOfSt proporz;onJ. SoprolJediomo. Orli uno domIIIIdII su,n JWeotlpl; HI'Ohrndo ", gli irGlullllt "mulini ,tulipcmi~ co ..... I'ItoIiII pu,Uokmd,Ji7 'Piua, poI/o, maflll." Avttt dimtnticQfO n rnondolino, N rimfllO'oWO utI (Id. C" U/HI quoldte crltJeo ch, _" rI'IOI,.,-e 01 II(IJtnI popolo 7 "PQrIo,e troppo forte!" ... e non Ovtfe mai ~tito gh spagnoli ... Qut/ giorno abbiamo abOOrMo i muri della diwnitd NnguilfKD t rulturole dimoslrando di esser( luni. giowrni uudenti. aliamo inronlrari con fiMI dt/ ~iudizi t lo cUfioJild delrll}/IOto per Iosciord comopevoIi che in t0n-

to ezocroli o pollepotremmo rt! ~nillimo vicini dicaSi}.

'A((a n'Ciperta le((O Swìn8 'Bì8 'Bana Co(om6ì

con (a

I ~dif~1MI saIroindietrontllel1lpofiooogliOMlqooranf<l.1Inmogi­notr l ricch.ui ... de rocd!i o ritmo di muJiro su 00 Wdo paWnenlO di.oon/lltt

to ~ esube ... ~t delle Iorght game o poi5 delle !>. 'b il re: GenfiAAmili il 5II"lOUlg bianco" salrpI! di wmict. L:J blga ro8ana di pt>1e al mAl di utIQ 9Ì"'O" III! UII~Ql1re con utIQ piuma lIIOCWIlOÌIIluru t ~ note ~ l!SCOflO dolio lW boero. f i7Iìne dietro di lei il dirdlOr. dtIlo Bi] 80rrd s"'*'g ~ o COOI""

dirtIn Ie~ de musidIliMa COl'tesort<l'nl"Jr~/o swing? Si trotta di IMI genere lIIIISKaJe jazz sorto OIIOrIlO agli ami omti • gitNllO rlI suo apb ntgIi anri quoroolO negJ SrOli Uniti d' MItric:o. , suo nome significo fu w:IoIi<t. proprio per I ritmo ~!e tjIto di qIIeItQ iJd""e to ~ riImIco, ~to do chiriJlTd, ballq. pIonofom t bottefIo, ocquIsisct oo'/mpoftonro fondommlaJe poid1t qutJti 5tnNflenIi CMiruìKooo /o ~ per le improwisaziori de sol&!.

Cooot BosIt . CNk 8ir '91Or r KIIIO Sfati i primi grondi eJPOI"Id Ifi di qutSfO genere tmeliJd~A6o fint dtgf <IMi _rt. oItrt <Ii ~ !Iid tmttrlri~· da

podIi ~ Ii MIuppono appunto le Big Sand ... dtilrt pre'ltde~enlo!llre di 00ti cm!iMte do .-rmi. pi(J eli r...,lli Duonre /o Sa:oodo guerro mondiale . ntgIi anri prr:o:deJr~ od e\Sq, /o.1Win9 r::onoébe i peoonaggi ~ io ~ 01 'F" fOI!II! più popoiort! de ~ 11111 più fumaIi mustIm' lIIlrilma 8entlyGooOOlan t il cétb."., ... GIenn Mille!; 1111 i conrami FronIr Sirla!ro e fI:I Fitzgeold. Ai giorri 1lO$!1i I jazz non poniede pi(J io popolarità . io diffuWJe di (8) rempo; ruttoWo sonoOllCOrQ pre5tfI~td orrM sU IlO$lltl ~ Big llIInd me rl­propongono quesri broni Imlllcrtoi.n paI1icoIore. ntI A:wlen!e geno ... '" degna di nototr~ScuoIoe&nt>MI6i:oIt'GrOO~diGmmPro:fm. dotll ntI 1869. ~ ai ~!Mi ptr /o l1l.o1io srrumtnta/e t mnf4/o '(orlo Colombi' t lÌII utIQ Bondo M.JSialIe lÌIIlW Big Band E' ~l,",,",,"re non corrIonOOt qucri uIdtri due 0JPtffi; /o borIda t orrM:r il 0C01li0ne di MIJ!i pro­r:t15itn' f rortei e i suoi t5tclJIori sur;nooo fOOII]' briIIonti o it/iojioM IIlIondo per le I>it dt80 dMg.Jzione /o Big Band t lrMct utIQ ~ t propria Ot'I"htJrro.l ruI am­pio ieptll);oio 5J)Olio doI jozz/YNing oI5UdomtriaJno olio bollo ,...." rlIl:U3. l"orgooioodia/!1e venti e/rmtnrt ~doIMaesrroFl.iMaDi~tanrpo­~do1t2ionISI1IMIIenlaif/oof/t~riJt_~due_~un_

boiitooQ quomo !1Q1..x..1(. qwrrro lI"Onlb! e rifmiaJ ~ basso, IOJrieru • w(l",io~. iepei lOr io delr !Iig 80rrd Cab "bi W" 4' tI!de molli ~ JPeOO ooao­~ resi liJmo5i d<# ... dlesba di GIenn ~, qd"lrl rhe ltIood; il più da!sKti de boogie lIOIlgit cM MII ~ "Tuxedo Junctim:~ oHoo:r. 'AnIo!I"iWr, PolIOr. AIIli puzi eseguili dolio !Iig 80rrd KIIIO 'tii>d1Ol.,p:'YMCA'" 'IIoute 66~ lOOIt kNin"" doI/a cOOioo SOtIOt!I dtI film "TM BIut5 Brothtrr" ."Vn ometicoo ... o l'rlrigi;un ~ brono di Geotge GtrshwHl ilcui proto­gontRo irK:fisa=I t i cbMetto. lIecemeilel!> /o Big IlIIndha _~odlummnqi"i 0C01li0ne~".,. nKrsttuiont 'MaIli11O'1If, a PtIIazZtl RtoIe ptr /o Notte Biaoo:I di Gtnow. a Teatro dtI l'oritm. di GerICMI ~ il eor..",10 deII'Epifoniq.~ il rullo Big Bond"proi"io'" fi l ~ ~ oRo obJdo MuskaJe"Ciltà di ~~ IN! gronde SIICCtSSO fiO ~ pubb/kD. Socct5lO cM ha suggerito di lipeU.l rtlptfitnzaondlti"i~delfpifonio]Ql3.

Dopo fuIIimo ~ i"i lIi1Io !le Mori il S )tOm·I"'"II"'b'e ]Q l Z /o Big 80rrd reml e&­

me MII gli anni il Cooctrto di Natalt il prooimo] l i)um/irt .. ere ] l JXJ pmlO

ilI'ob1H11. cii Pro: JituoIo sullo (=io cii FmpefrD.:date Ile olia lIaziont /errIMQ. rio. , ptogo(D"no di quc!!l 5CIlIIO wro diviJO ;, due patTi; duroIIft lo prima fi III'" lTIlntIO mroIrart broni tipid de periodo il<lfalizq ~ <lmlrJ9HlIi;, dIiaw swing. illO!lltTe nella stCOi"tdo fordiestru tseg<IilI i dossJd broni dtI ieptl nm "Big

""" ~!eOWt'Z20m<.>ItoqueSfo~diM1Jli~~PIKfJtWopero 5000 iWi COUSQ r 0JSeIZIJ, ntlle,;ltlllo di Pro: di 00 ttoI1O t JPeOO JOffOWIIuto~· a dtI MIO igtAA tJl.i doI pubblico. ~ anche pedit li Iendr o pemare ~ il jazz lÌII cmJOi q\ooIw5o di 0tI!ia.l. di Sl4't'a(Q e ~ Ai W~I(.",/o l...;"g.;, {JOffkrJItn ~ un iJdltO. m<.>Ito rxtethitlbiIe ondIt per mbro me non 5000 ~~. di jazz .lOpIIlITUITQ. ptt:Nrn a nJeglia "0J0:1Ir0rt!' per aWe .. . t cokM:lfgenre. diA! 1'tI,.

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Vemiciiltura a tomo · a..nco riSCOt1!ro • Pratiche auto

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VIALE AU.A Pi NETA, 47

Page 5: 2012.pdf• CAMILLO RATTARO ornco· OI'TOMal\OSTA' ~E "'STA lEHT1 (/< ACONTAno M EN SILE D I IN FORM AZIO NE D I PEGLI E D EL PON ENTE VIA W NGOMA"IO.llS 'GIONOIIA ~ Tt:LO'066'2S1

Marco Guarino: Giovani scrittori ricordano ... Ari.mlNl Roggvo

Semple più oggi la libertà ~ considerata un valore scontato, che tutti hanoo e cile nessuno può togliefci.

Ai giovani, in P<'nic~are. viene ~ rimproverato di oon saper a~ p<enare appieno i ça,aifKi cile chi d ha pre<<!dulO ha compiuto pe< la conquista della libertà di MtÌ giungeodo aoche, in akuni casi, alla per· dita della propria vita. Come in 09ni COSi!, tuttavia. si fa presto a geoer.,. lizzare, quando infatti !'intere,,,, per la "",tra , toria e la lJa',ione per la

scrittura si uniscono si Ila la d imostr~ che anche I ragazzi del no­!tIO tem"a sono in grado di esprimere la propria sensibiliù reg<llando­ci Pi'gine n~ in wi la memor'" divent;l kI SII\Jmen10 per coltrui re il p'esente. t pe< queslo che ho ritenuto porta re ad esempio Marco Gua­rioo. uno studente dell'ultimo aonno del liceo scientific.o, che ha vinto un conC(:M'W letterario dedk<lto .. la memoria del l'e. ·sl r.d<>eo di Genova Fulvio Cerofolini. Oao Marco, grule II« 1ft. KCenalO di essere intervistato e com­plimanti per questo tuo risultlllo.lni<ri.1IIO subito con ,. pri .... do­m. nda: I. Krittu ••• Hmprt: stata un hobby pe' te o nol ~n:h.l La scrittura, per me, sil/Isforma In divertimento ed IlobOy nel primo ~nno di liceo scientifico: n, in un'atmosfera di gran longa pN stimolante e gratff""me di quello del le medie. Ilo avuto lo fortu~ di avere u~ professoressa dl letlele che, pef MIO il COrSO del suo "mandato" nello mia sez"lne.lla insistito sulla scrittura creativa assegnandoci settima­na lmente compiti del tipo ,nYeflI3 un storia di X parole che inili Ultl

qoesta frase_" oppure "ScrlYl un finale akema~vo del raccoota letto in cl.sse._: c.rto t Itlt. ~r t. uni gnon IMIti Pl'llstrl, m. came Mi venuto. conaKeflll di qlHlsto concano1 (stata mia madre a farmi scoprire il caJltono.al quale, oltre a me,_a esortato i propri studenti a panedpare. Devo ~mmetlefe, pe<Ò, che i;, mia abissale pigrizia Ila dowto essere frequentemente pur.golata con unante Insistenza dal m~1 cari prima che accettassi di panedpar"\ll. Puoi deKrivennI un po'II corKOlJGl Il concorw è stato indetto pef commemowe I"ex·partigiano ed e.·si".. daco di Genova Fu""",, (efofollnl ad un anno dallo sua scomparsa; si r~ chiedeva. nello spedfko. di sviluppare rargomento delle ultime lettere dei condannilti a morte della Resistenza prodllCel'ldo, a scelta: una p0e­

sia, un documento mu~imedial ... come ad esempio un filmato, oppure, come nel mio caso, un raccooto di propria invenzione. Puoi d'Krivenni in un. filM r''1Iomento d,I tuo noccont01 Racconto delle u~ime ore di vita di un paniqiano. Chi o che con ti h.lsplrato? Senu ombra di dubbio il mio amato nonno, anche lui eJ('panigiano, che oqgi non c'è Ili;'. Mi è sembrato giu'ilo quanto d ...... oso dedicare il mio i;,voro, e poi lo mia vktoria.a colui che mi Ila Insegnato fin da bam­bino vaiOli fondamental i come ramare e h lNdzia e che Ila avuto un ruolo cosi importante neia mia crescita: ancOfa oqgi, infatti, ad ormai cinque anni dallo sua scomparsa, quando qualcuno che lo conosceva mi dke che gli assomig lkl non posSO fare a meno di mostrare profondo orgoglkl e cOfTVT>OZÌone, n .spettavl di \'IMerel Non posso dire obiettivamente di essefmi aspettato di vintefe, ma non posSO dire di non averti creduto sincelamente:non fa pane del mio ca­ranere racc09 lie<e ur\ll sfida e poi affrontarla senza convinzione o svo­gllatame!1te; in altre parole, se gioco non lo faccio per i gusto della m~ la panec:ipazione sportiva, ma perché credo ~meno in UNI remota possibililtl di vincere. Come l Stltl Il ptemllIlone? Quall StitO Il premio? La premiazione si è tenuta a Palazzo Tu rsi in un'atmosfera festosa e p0-

sitiva, dove è stato rievocato rioole di ~~lvio (emfoIini, e pe< esteso quel lo panlgiaoo.AI termine del dfscorso ragazzi provenienti da altre scuole ed io siamo stati premiati coo alcuni ~bri sulla flesiSlenza il Ge­nova, un'opera d'ane ( nel mio caso delra niSla Gi0r9k1levi ), una targ.a commMlOlativa del concO<Yl,e la somma di cento euro. Hai intenzione di Pl'nec:llMle MI.ltri concorsi? Essendo ali;, vigilia delresame di matur~~ immagino che quest'~nno kI studio mi ric~~ più tempo che in qu.el li precedenti, tuttavia noo mi sento di escludere a Pfiori la pos5Jbi l ~à di panedpare a nuovi concorsi nel corso dell"!nverno. Qulli $Ono le (lratten$tidte cht, secondo Il, deve .vere uno ICrit­~l SembrelÌl Ur\ll cosa scontala da dire, ma aedo che uno scrittore prima di padroneggiare efficacemente la si nt<lSsi, prima di trasci"",e i lettori con uno stile inlligante e prima di abbandonarsi nell'autocompiacimento del la forma, debba avere qualcosa di propria da dire; e non mi life<isco allo scrivere drca sé stesso. ma al poteI scrive­re qUIIlcosa che sia nato genuiMmente dentro di lu~ e che solo in un seconda momento è stato elabomo dallo stesso in termini letterari. Oggi come ieri vi sono battagliooi di sclittori che non si siedono ali;, propria scrivania inseguendo Fodro dl/! gli è balenata pef la mente ten­tando ansiosamente dllegarla alla carta coo I nodi dell1J1thiostro, ma piuttosto si siedono comodamente e si stonano e si spremono perché r ispirazione au!vi come se '''hiamata e 6 sua volonltl si vincoii ali;, Q~

A COM blsogn. pteStllIlMi!jiormentt .ttenzione qu.ndo sllM'­t«iPl MI un concorso1 Com. si trO'Q Il giUN ilpillzione1 (ome Ilo to aedo che l'ispirazione non si trovi piuttosto

la si può vedere casualmente pel un momento ed allora lanc iarsi all' inseguimen-­to. Pe. quanto ri­guarda il li~Ho prettamente tec­

nico credo che le cose cui si deIJ­ba prestare maggiolmente attenzione in un concorw siaoo il tipo di richiesta di quest'ultimo ... nel caso si tlat· ti di scrivere ~n lacconto, di mantenele u~ coerenza logica Ila i personaggi e le lispetti~

azlont mi è capi­tato di leggere il brano di un all'O coocorrente del concOfSO Cerofolini che aveva scelto una prodw;one abbastanza panicoia re.ll prD9f!tto era quello di scrive­re la lettera di addkl di un ipotetico partigiano condannato a morte alla 5ua amata; l'idea eIa più che ottima, ma l'autore ha, a mkl ~wiso,

"tradito il suo propos~o" in due situazioni: inMnzitutto ha scritto pen­s~11 e tormenti che aeOa siano poco verosimili per un condanr\llto perché troppo macchlnos' rispetto ~l la disarmante sempiiciltl della si­tuazione in (\Ii si troverebbe. ed in secondo luoqo Ila lIal=iato ~ tema fondamentale del concorso ( la Resistenza ), pI'f divagazioni persona~ su u n personaggio che intuibi lme!1te rispecchiano un suo dfsagkl della vita reale, HlI qu.lchl tonslgllo, Invect, per chi non .m. ICrtYere, ma _reb­be .wklNlrsi di più. questi mlvld? Coosiglkl di evitare l'autocensura:non è che se non si liesce a scrivere un "Dialogo sopra i due massi ..... sistemi" oon valg.a la pena scrivefe, ma anzi, a vo~ ... 1e produzioni più belle e delicate sono qu.elle scritte circa una cosa talmente semplice da passare per ovvia pUI nMCondeodo i".. finite potenzialiU letterarie. Abbiamo f1nito.grazie per la lUi disponlbllit',

Il racconto luce di un giorno nuovo

N Oll (NMI dormito quello /IOne gN ero m(lfI(Of(> il CIlOfl' di forlo lo norte primo dt/fQ !UQ ts«uzJont. Ptr frtOft. qutSlo <'fii H soo ~ do pi1fIiglo­

~ il !empO in qutl/Q ctIIa flOfI tra passoro lIt troppo 'tWctnlMlt M frof!pO

.let"rfamet"lfr. ero pomoro e ImIa...SIroIlq ~ ma ero cosi. Gli ero SMIbroro cosi lontano rht tutto JQ~ finito di G Q poro. mtnr~ JCrM­VII alla suo mamma td Q FranctscIIIt Imerr CM cui It salutai'/! t ~\'Q co­mf ero ondata: ~ wIIOIaggio dd rilomimet"!!i. que/Mfidolt morto, j rourello­mtnti di ~/jQekl SINI calnNa. Ama scrillO podIt right, non ,'tra molto do dirt, ma d tenevo CI sruJQrsi per ~ dolore che IlOO emo per 100 ",oSom<Ì. ero cos~!to Q Wllsorr loro; ~ ne <HJCkn.u o CIlOfl' ~renq. proprio come il giorno in cui ~ 1«110 di unirIi olfa Brlgata s-rlno.·qutStapm.olevacht Jo wpmBO.

fd oro si !I1M:lVO Il. in qwIIo !>oll1CChmo in cui ero rinchiulO t SOf">'e9Iioto do dvt soIdofi, (I goordorr ~ YOOfo, intbrioro daN'odorf del mllSdrklllOlTtImO che gli stmbiOI'll piU fOlle e p/ÌJ boono CM moL Quando U primo timido singhiozzo di Iocr passò SOltO lo pMa. EttoIt: si avvicl--00 (I quello grrmo !endirum m:r due ~ rO>l:llr di ~ rht,~ la barocca per SjJÒQft U riM(j/io lkI!a rompagoo per urI'uI!ima volta; in qutI ma­rlIMlO i suoi occhi si rins.!l'O di uno splfIacoio mtraVigliosq. comt Sf !tem sa­gnondo. A linisfl"fl si ~ H Jofo dinxrora dello vilJo rht j nozis!i lIIi/izzootrno COllI! ~ do campo, CI d.!s1rG un<llunga 610 di girlvrJni faggi /uddj di nr giodo. ti! al antlO di quella rom comice It rollint, roI/jne terd! di ~nt, a pmII­rad'occhio. frrOfl' ero qu<ni dd MIO perso nelff)jWVOIr que/kl sceno mo<pIoYko qIICItIdo si occorst che Si'flZII alcuno !Iotzo CI afforicallll'flro dd suoi occhi. uoo Ioaima oww Pf«or5O il suo viso moce COllI! IHIQ s!tlla cadet"lre nel dm d'nrQ~ lIOII ero uoo Iocrima di mnezzo, ero 0,"",,10 cosi, in ptHI(O di piedi, Si'flZII p1ffr1l(kte troppo artenzioot: ero # ringf<lliamellto cM # suo CUOfl' <M'VIl ooIuro rtndtrr per quell'indimmriaJbiW visioo!. R~ ioorntOfO dG>onti CI quello fet"rdiwro per un ttmpo irtddiniro, poi li rag­gomitolò in un angolo ~ 2 ltmt per olddotm.!rItMi, /00 non clliu2 gli oc­ch( « tenne Optrti Pff OSstrVCltr i di2flni dello lucI drlrOO/OfO ptOitItata all'interno dtfia barocco. fili un'Ofm05fero SImIlCt un po' ~ quella alla fine di una ~ra;una di qu<'!k pimt di flet"I~ çM 'idtet"zIJ, balla t canla, in cui una, per fooJ ~ da qurI!t tre ro~ li atteggia con gli amici e finisa per tr0-varsi mezzo ubriaco a qioarrr a brisccIa con . 'ulrimi rimasr.; ando tUffi gli

5 il F'CJI\IENTINO NOVEMBRE 2012

altri hanno gid tolta i ~tOlli e lt ne lOOO torooti a COlQ.

Stow qlJoli per I/Ssopirli, cu/kllO da qutI ptnSÌefi, qoondo U/llOOllO prownim­~ dall'esterno gli ricon/ò bMcooMmle ~ mori'ooo per cui li fIOV<nlt hro H sohr IO 00lÌSfl1 dti soldati di guardia o!l'uffidolt cht dcMvano """'" dawm!i; JtgUi. rono pochi ed tsltflZÌll!i otdini.: poi, dopo un Itmpo dIt gli ltI!lbro iIlfiniro.la porrQ di legno /OOrcio si apri per Ioscialt tfllmrr le due gootdit. frr"", li alzò immtdiat<NrJMr., rurarrdosi di asdugare la guancia onmro ba­

gnata dolio laaIma di poca prima: non lIlImJ CM il nemica wdmt neanche UIf solo anno di lCOOfMo da parre di un pa1Tigiono, quella Jaddisfoziont non l}iitkz voleva dorr; ma slondo in piedi, davanti Ili due wIdoti tntroH nella baro(­co, li ocCQ(Jt cht le 9<IfIIbt gli trtmavano.10 /uu dIt filrrow dolio porro o/kl qlJo!t i soldati davano !t spalle gli impediva di vtdtrli btne: ~ solo qurI!t due figlllf! veni<gU incomro, inewrobi/i e lan~ troppo ~Ie; una volto vicini gli legarono le mani dietro oNo JdJitna e poi /o pltlt10 per le billccia, porroo­òOOa marrool mso/'uJdta. Fuori. ftlOfr vide immtdiotamtnte l'ufficiok; o gilldicOf1' dalle IlIOlIrint ÒOI't>I1

tlltlt utllI'f<199ÌOIt o quakDJa del gtfItft. AI'ml aJ(JtttalO g6 uomitIi ll'duro su di utI crppo poco disrante: non ÒOI't>I1 QIefe più di wnricinqur Q/lnt; ma neII'uniformt lItIO dtJ!t SS Jtmbrova Wlgigorrte. Quando furono obOOstarrzo Yir;irU n maggiore li aJ2l:) ed ftlOfr ne inar.>d() /o

-"" Roggtl6:qutgIi occhi lIZZIIfri comt non ne <IYeVQ mai viRi /o /isJQVQ[IQ con Wl odio dIt non crtdt>l:l potmt esJtre umano. Dille quakoso dllncomprtmibllt al soIdaH e li owIarono dalf'oltro parre dtfia

piazzola, dominato daJ!a villo allo qua!t pas54rono davanti· ad EtIOfr sembrò cht MIO ltmt accadendo con una!tf!re= inoodita: i suoi piedi ltmbro>mo poggi<JtJi apptOO al JUOIo e gli parw addiritrura cht il salt 5Iesst tardando o

"""". Uno ..ma superoro rtdifido imbocarrooo un stndtro in fondo al qua!t pote'oli vedere uno lpiaml drlimitato da un mllll'ltO o ltCCo; e ~ realizzIJ cht qutIIo sa­rrbbt stQto il posto in cui avrebbt twJato U 1110 ultimo mplrq. dIt qu<'1Ii cht 5tO>ll ptItOIrendo trono i suoi ultimi metri. MiJ!t domande romindarono od uffoNo'5i nello mtnte del partigiana: comt lO­

rrbbt statQ JUQ marirt? CO/lIt li sorrbbt arrangidto? e i JUOI flate///, ancM loro portig!arn 7 dov'troIlO odruo? stavano btM? ed i suoi amici? li trono so!l'l!ri al­meno loro dai ronrr/kJmtnm e Froll(tlW! 0I'ftN>e 1l0I'II10 Wl brav'uomo dIt ravrrbbt amata comt lui f_ amata! e ravrrbbt ricordato, almeno qualche volta. fIt9Ii anni dIt JOrtbbrro WIIutl? Giunti allo spioao li fermarono ed EtIOfr copi, dogli otdini ltCchi dtl maggiore cht dcMva mtltersi daYanti a bo, COlI !t spallt rivoIrt al mUfmD cht delimito· va rufiwra JOIIfQ5IQn~ rosi frct. VoIralldosi mso I JOIdaH ~ clre doIlefta della vi/kt dIt daRli pote'oli 0J1PefI0 ~ una banditm con !'immall(obllt "",,001 con raquila inghiriandato li pWgava allrllrggtra bruzQ primawri!t; li JeIl~ lu! pooto di pIongm: percM ÒOI't>I1 morirr proprio con qutlfimmaglne negli occhi? Mentre i JOIdari!o II'lleI'I:IOO IOrrO tiro con !t mitroq/itlle in modo dIt lI(Ill P<>" II'Slt lCappart, illIIIJ99ÌOIt tstrollt la ltJgef rford/nonm e li aJSicI/fÒ cM foslt

"'"' frrorr.. pur areando di rimanerr ~Ie. avverti dti fotti tremori IU nmo ~ COlpO: lptn7WI CM non si ...oolt_

Ma ~ salt non sorgMl mai? ed i patrJgiani? Ql'1tbbtro vinto? R t1ÌO:l/Otr IOrrbbt fOj'no!O a svent%rr sulfJla/kt Wl giorno? o rulli i JOOificj dti suoi compagni JOrtbbrm ltaH WlfIi! (Jet"cM dowVIl ood<llJtnt! noo OI'/tIJbt mai lOpUlO romt

J(l,ebbt andalQ o finire! "tedtsco gli puntò la pisr% CMllO quando finolmente ~ lole spuntò e Itct la sua ~ nel cidq.più gloriow dIt mai:gU acchidel pottjgiano WIIIlef()

coIp/tI da/kl !UrI hKt, dIt aro non g" perlflttteVQ pkJ di wdtrt R ~ /00 lO­

/O!O sagoma della ballditro. I ad E/tOIe (Jet" un momento, ltmbro dIt vi si dM­gnrule i/ rricoIo<t delflra/W UOOa, Ma / portIgionI avrrbbet"o vinto? En"", alzò gff occhi al dtIo I non tIJbt alcun dubbio. lo Jtppt con ctfttzZQ al· JOIuta_. CfflO che Q\'j ebbe, o vinrol doveotrno vinare! HtI ptnsorlo gli si diJtgtIò rombra di un SOfriso lUI lOIro, ritomd o guardare n moggiorr. poi wnne n frogOf1' dello sparo. C4ddt o /tiro di JChitna. e li bagnò dt/kl rugioda onmro fresca; sJ. aro pote'oli flolIIaIfrItfItt andatIetrt Jtrtno, fiefll di """'" farro parre di quei sognatori di 1H111a1!a Ubtro CM renrorona I riulCNooo Q rendeft tangibile. Qnmro utIQ vai­ta. quella mtolllQ fumosa e ~di cui troppo JPe5SO gJi uomini dimen­ticano ava/ote: lo Ubert~.

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6 ilPONENTINO NOVEMBRE 2012

~A. PA.RO~A. RIl'ROYA.l'A. È diffidlt prnnettert parolt, iMvilllbi/mfflfe e immtdiabilmentt (KWtrt, a

questo libro di 1111 amico C~ fnriro, cosi srraordioooomel1le ricco di umonird: (.In Ubro che lIOfIl) proprio, in par/e ~ un drommo ~JkJ parola detta • Iail!a, ma che tk!Ja paro/l1 ~ infi"" la Yirroria, . anzi co­stiruila esso lIellO /o COIl!<'glliro t7ttorla dello poro/fJ sulhl Impos!ibllrd di co-

"""". H ) I uprilt di di«; (liIn/ frl, qwndo /o W9'~ fidw, Ja vita di Enrico wmbkl im-provvIsammtt • rodicolmtt!r.: la parle dtsrro ~ "po'MI di quolwli rtaliont: «nIRtlo in uoo "1mmobilirà m5OIura~ . pa~ noocM satme diYmta 1m­pollibi!e U <t'f'ila a ~'ul!imo propmiro. oJkz rondu!~ del copiwJo ~ è Iuddo. rmlbilt: 'C/It llgnifflaro GlSUlllOOO It kJt..t che 'lOdo tIaborondo, c0n­

tinuamente? Una coso t urra: non tsa oolla M di sintarricamentt fii dllo!t ",menu fondaro ama. ow il! paroi(, anzi OtlTOYmO il! li~ jpUleffare in­comp/tre che risultono 011' osmItOtOtl" senzo stnso; d I«1d q~ 1tttimooo

pmM In! "" ltfIda conto. Nello resta H SMSO c't, fila. ma fuori non me ~ re nulla che oppo, t i ,r~fr ItgOO \ItIO Iogiaz" (e chi ricordo di esstlli rrccta da ftvic:4 in quti giorni .lontani, non pu6 non /twffl con ongasdolo commo­ziont qutSterigMl. Lo parola. quella detta e queIkJ wirra, in quel giorno vitnt meno proprio Q chi SO' lIf' <;OVMl c<>ll appaIliooatolill'" le e lucidamtnte neII'"""f't900 politico, co-51 arutamtnte td t/tgdnrementt ntIIo cririal ti' arte. cosl olgutamentt e lronI­romenI. nella JCrittura giomoliUiaJ_ ~ la 1IIMte.llOlIOlfOlltt i~ momenti di con~ e di lmommen!q IIOIIOSfante una inevirOOik lenrez>o, t vlgilt: CO/1 pocht dtfllif!onrn A'!1lstro MIO quanto ocrodf Intomo.l.t pogi­M di queto Nbro cosriNiscono dunqut. almmo a uno prima Ittruro, H diario di WIO lungo malamo: con ollinata p<edWile la mt!maria - no<I05tan/e rHli1kJit afflo«»t di /jIJOJ<:M dubbia ("la mt!maria mi confotta! Ne 5000 pr0-

prio 5icuro? E Sf lo fa, mi Olsiste oom!ttamt!n~n - scandisa dare. ~ Iuogh( IMXO evrn ti e proone./da t lo limo 'io' narranfe e narrato, in rrolrlt a porti al rtntro della n<lmllÌOlll' con Mtl'it wt domandt, IIIlteit wt ansi!', IIII'IÌ i suoi tormenr!. rulte it sue 5pmI1IlL

Inizio cO5/, quel21 opriit 2001, un commina lungo, faticoso, oppomJ~mt!n/e

L'Associazione nel nostro territorio

La Comunità M.A.B.C.1. Marcello Guiducci di Pegli

Il M.A.s.CJ. (MovWnenfo Aduki SeGU~ Canolid luli;!ni) f~ p;lrte dello! f~­miglia ICOOI mondiale e partedp;l anivamente alla Fraternit.\ Interna·

zionale degli SeGUt Aduki IISGF); è cost~uito dagli adulti dle. acce~tando lo StaMo e Pano comunitario, si impegnano. a livello ~Ie, neli! (o.

munitl e nel Movimento. testnloni......oo i principi e gli ideali dello scouti· smo.ll MAS.CJ. si caoratlerizza per essere un movimento di adukl che \'00

gIiono seguire GesY Crino ed essere irneIiti nello! tamu'liù della Chiesa, fac:enOO eduo;azione permanente, secondo il metodo scoo~ si fonda ,ulla vita di comunkà chI' si proponi' di eSSffl':centro di fede e di speranza c~· sti;!na,luogo cl< amicizi;J.di confronto, cl< gioia,di rinroova mento e di ritilri­'" perwna1e.Noi Ad\Jki XOUl siilmo ~mid e fratelli di og" oomo e tIonna di qualunque religione, razza. orlglne ed opinioni. y Promessa e la legge. come 5OIlO pro~ne contengono va10ri universali e proposte di stile di vi· ta valide per tuni gli 5to1ll'. Per questo motillO ci impegni;!mo a viYe<e. ~ livello adulto ed in modo roocreto, i principi ed i .... 1ori enunciati da Ba· den Powell ifondatore dello scootismo). e fatti propli dalta tradizione del· lo scOUlÌsmo ~~Iiano. Dopo essersi impegnato per molti anni con tutte le 5Uf' capacitl e tutte le sue forze il Magister Ermanno Cavallo, ha revocato il m.ndato; la comuni· tl ha quindi IIOtato Vmorio M.Jstrorilii nuovo M<lgister, il quale ha ~ccet­talo l"incarico con spirito di servizio e con tutto il soo entusiasmo,. L'osserv.nza delta legge cl 'Illnge Innanziluno .lla cOl!fenza (pur ricOllOr scenOO i limiti umanO, ed essenOo ~ Servizio lIeOO il prossimo una prero­!jitiv;! <,le; omtri impegni,cer<:hi;!mo di stare anenti ai segni <,le; tempi. E passiamo ora .d Illustrare akunl servizi che la No5~ra ComunRà r.a svol· to nel recente passato: - Abbi;,mo or!jinimto Mostre e ~i fotog rafici a tem~. - Siamo Il.ti I primi a portare Il omtro servizio il Camporeggiano (Gub-bio), presso il nascente MoMslero delle S4Iote di Betlemm .. per rende­re più ab~abiti e confortevoli le CMettelcont.Jiner, donate dalta regOone Umbrlll. ln pioli periodi siamo rtati chiamati dalle monache, per il mootag· gio delle casette prefabbric.te In ~no. .n"rva~e dalla Finlilnd~ e per il montaggio degl i arredi interni necessari pef la vita roeIle "'sette. - Ai tempi delta guerra del Kosso"fO abbiamo col laborato alla raccolta di g.enefi alimentari di soprawivenza. necessari alta popolazione. - Ci e<a stata richiesta la raocolta di occhiali da vista smessi ma ancora 00-lizzabili da inviare in CentrIfic.a. - Abbiamo or!jinizzato un rnefCitioo pef la raccolta fondi da Invi.,.e In In· dii che e<a stala coIp~a dal terremoto. -lo !lesso abOi;!mo f;rtto per rÌlC<lttare le ra!jiZle del NepIoI, dando loro la j)OSsibilitl di avere una pecora o c.pra, per j)OIef vendere illatte,ln ma. do da esse<e .utosufficienti e per ~~er a i u~are le ioro lamfglle d<lll"indigenza. Il omtro perco~ ed",atMl, è cosl .rticolato su Q!.'!!s~ punti:" Strada nel CUORE. roeI CRUoTO, neli! cm,,' :

Cuo .. ' - Da akuni anni stiamo adefendo alla divul azione della" LuCI di Be.

Bentornoto Enrico I I lettori rkordtmo ~ (00 nosftÙ9ifJ I, Jf\Ipt'ndt! pa­gine dtI aItko 11'_ Enrico Senld scrin, In seguita od IIn progetto concordato per I/O censlmenro de'" optIf d'_ JPQI"H wl te .. iI...-io dtll'onenk S'f1'Ove" CM il nostro gioi, ""le ha ospitato JJno agll/nlzl /Id 1001. La brottll,. ImIbIIe pIIl'fnlnl che Mlf'oprIIe di qllflfanno si apri nefld JII/I vfflt. rI<IIIgN ho rruJi muso in diJclruioM qu,u. CM sono Jtcrk • sono " peculH!,iM fatti /Id iUO carotten: _iii,. costanM' fonti d'anima (mi 'Ile", In menle fl moltO olflerlana"",1St MtIIprr"fOlii. fonissinNIIIN'nk"fOl1ii. rrirtil dr. '" I!onna COlI"" Wltifo, inlif_ al Io..."., Jtr«mlinllrio ddIo Jtaf( 0Ifdica , all'affetto dtI UIOI C«i e deg" omJcJ,. di uscire dal remoti. Il _ IIJ_ di cui pubblidrk>mo una calla rtetnslarr. per fa penfNI /Id pt"Of. PtJoIo ZoboIi (altro gradltiuima ritorno wl" noJtl'f pagJM), .Ia mlgllorr plTNd , rI<III solo come '9" dlct g/lISt. mtnlt. dll/IICI • parola ,llrawla': lINI dlun Enrico Seo'" rllot­fNIto, cmzI, ntIIoKOlm"ed,/lunghl"ima kmpo pc!JWfO ' CO-­

JlluddlrlMnu I"d«OIItaro, dirti dillO Sen/a mal JIIIDlrito. If Ill1ro ha infine Il pregio di cosfllull'f 1/00 sori" di monll<lle Of/fTllfiwo" ~. Juuidio dtllo..."., Kìcntifico JYOI.. to dal rMdkl lhf Sft!Oie , dll"IIppUSfntol'f IIn .tfkoc~ "fO""

na di sptl'fllWl per IlIttf coloro CM sl lnIYCIIIO tId offronlal'f Jimi/i uptrienft.

(antonio_i)

Inrmninotlilt. unltnto cammino di ri54Nra alla fuce, occampagooto dalla prt.

SffIlQ dolce e ~ra~ di MalÌ$(l; doI Podn An~ro alkl CoIItnQ. doI/da1/" geri al GaUil'ra, 01 Santo Corona. notl SffIlQ ritomL In queto ifÌllffllfio, lo duro battaglio ptf lo riconquisra della parola - 541'10 r attento guida Mliogofetapt. lIi e outonomamente primo aWUO('50 QIIPO$iri volumi. poi con il prezioso

!lemme : che arriva du rante M pefiodo Natalizio,

direttamente dalla grotta ~I. Na~il'itl.lroizia~v. nat;l dagli koutJ AuJIrlKl. che si recano ~ Be-­tlemme, e la portano in Austria, facendo tappa a Trieste. dove gli Adultl5<outs Ioc.li si fanno Cat~

co di consegnarl~ in lUne le citt~ italiarre_ - Presso i locali parrocchiali di S. Martino abbiamo Of9-Ilnizzato degli in· cootri riYOiti a Mte le pef10ne in~eff5sate. 51111.: "SplritulllUi" e suj '1 Llid I l Hrtino delll ChieSl~ - Nel la settimana che precede la Pentecoste, Of9-Ilniuiamo la "Vi. Lucis" presso la cappelta Doria, alta quale partecipano pe~ delle akre par. racchie d~ VfQlriato di !'egli.Questa è ........ foozione non ancora COIIOSdoI/" ta,"""ta e voluta da l Beato Giov.nni PIGio w. (rellO:

- Abbiamo preso coscienza del p,oblema ~tkqua. deciOendo di 0f9-Il­nizzare 'neontri con le 5C\I01e primarie d~ cir<:010 didanico di !'egl\ prep;l'

rando per rocmione \Jtl 09uscolo dal titolo "AcqUI ORO citi Terzo MiI· leonio: presentante le probIematlche del giusto lI50 ~1 ·Acqu • . ln seg<J~ to abbi;!mo indetto un COOCCHSO per lo! mig lior paesi;! ed ~ miglior racr;oo. to ine<ente rAcqllll. Con FAMIU, Coop LIGURIA, Centro Mondi.11Ui è stato siglato un acta'do per la "Ru colll dlffltrellZlltI diti TAPPI di pII­stlea': che vengono venduti ad una dina che W ricicta per O!tenefrre og. getti di Io!rgo con5llmo.I I ricavato va pef lo! costruzione di pozzi cl< raccolt.J acqua in TANZANIA.. Querta iniziativa. inoltre anche se in minima parte, lIiI incrementando ra-ssunzione di nuovi posti di lavoro. nel la ditta di tra· oo.lNZÌone. Vi 5OIlO punti cl< raccolt.J presso i punti vend ita Supt~ li (DOP, presso le Plrrocd!i, di ~Ii ed altri iIOCo<a.

- ~n per ukimo. ni~mo collaborando con gli Scouu fii Adulti Scouu dell. cal.b .... dle pe' ; noti problemi di disoccupazione gÌOY<lni!e si 50"

no COIt~UItJ In ONLUS per la produzlone deltollo Extra Vergine di Olrva, ed allo! vendi~a dello stesso. Gli Adul~ Scoots locali aiutano i giovilfli cv­rando ta parte ~mminiwat",a, facendo loro rispanni;!re le \pese g.e,ti~·

". - La norua pre5erlZi è.nche all"lnterno del la P,RIKChii di S. Mlrtino dove alC\lni di noi prestaoo il loro servizio per manll'vate il nos\/O Padre PanOto Don Michele dai troppi im ni. P,awediamo anche ad o niz·

PtJoIo ZoboIl

ausilio MI rtgiltmtore - ocwpa CttlO IIn ruolo fondamenlale: t fIOIl coswimt!n te ad t5S<1. dopo (1(­

ct nni lpar$i a>mJXenJibilmt'nre frequent~ t dtdicato rmfeto, lungo oopilOlo X\II, inrirolaro appunro An(orowlfufmi<>l E la parolo, finolmt!nre rltro..:rta, comincia o dare tonno al~ poginf che dQ/ 9t"'''' del primo getto, or· tram50 ifl~ reviJ/onI, tomlt11r~ ril'Jabomz/onI t continui In({l'1IltfPri ~I poJsibili elal computer (1/ compurer t ~ rtgisflalOn s'inritolo apptNIlO. MlbIe­mofic(lmt'p)te # capitolo V), gilllJ9000 oggi o questo libro: a qut'lfO libro che ci ~HrIlÌSCl' la viancIa di Enrica, lungo gli ullimi dil'd anni, in rutta lo JUO doJo. ro54 ~!ir<t ma CM d ~rirllÌSCl' anche Enrico ifl rutto lo sua rlccMzza di uomo e ifl Mia la sua fjnuzo di uomo di cul!uPU. E 5e fone lo winuro porta {)f)(()(a qualeM daftrirf dt/Io dum banoglia. notl possiamo notl ri<:aooS(~

ifll!5l<1. con gioia profondo. lo dlsinWJl!a tlf9anza. rarguto 1eWt/J che ben ca. nasctYOmO. Con fole rilroVatO S!I\ImMIO Enrico ci 001/0 alloro. oIIre che ~ tappe dt/ Iunqo t farirom <INrJmina, OOCM lo sua rinoS(jm agli amori di 1m[.

pn: it flIIi 1iguratiYe, Ilibrl, le Q/lIOte terre della Voi Bormida iMonelig!Jo. PnJ. neno..J,1o buollo cucina e ~ buon vioo; e può cosJ regaIo"i pagiM bellissime ptf tsempiq wi W<.ri .mi favoriti (Rti copit% VII, 5«ondo ritorno o ano) e

sul/' amato Pitmon~ (Rti capitolo XIV; lI' girt_ 'fuori porta1). MQ. in coodusione, le parole 50lIO narurolmt!nle - COOlf r«ira il titolo cklful!imo copitoIo - queIIt di una gratitudine iflfini/a: per Marisa e per Mario Chiaro, ptf I medici, per I fisiofetaplsli, per ~ Iogoptdiste per gli infermieri t per MIÌ gff amici CM lo hanno crccompagnato RtI difflc~ cammino. E anche ~ nome in oondusione fIOtr poJ5OfIO che l!5Sfft ~ parole di WIO immemo gru/i­tudlnt: per Enrico. ptf quanto ci ho ll'fIlptt dato t per quanto ci dd anche oggi con questo sua Nbto. SopiaftUlto per quanlO. nt siamo cerri. ancoro ci elard.

zare presso Il cortl le del cir<:olo di S. RoIalia ta "Penlolaedl" per ~unll bambini della parrocdoi;! e presso il ",mpetto dei lupetti la ' C'Sllgllltl': - TlIIti gli ~nni m occasione del Slnto "'1I1e incaP'ic.Jti dal nowo Padre Parroco provvediamo ad allesti~ presso i locali ~Ia Cappel la DO<ia ~ ""..,.. - 1124 giugno 2012 presso i locali della Cooperativa QMNIBUS (di pra. priet\ della parrocchia) in Via martiri del la Libeftà 27 siamo stati lieti di 0SjlÌIiI1e i Consiglio Regionale del MAS.CJ., ill'interno del quale si • an. che festeggiato ~ SO" di sacerdozio ~I'A..Llt Monslgoor Francesco An­fossi. La manifestazione ci ha tenuti impegnati per tutta la giornata ed al tennlrre .bbiamo itVUIO I ring.raziamenti pef rorg ..... zzazione dal comi» nen~i ~ coosiglio. Dal 1 9 . 1 21 ottobre. la Nostra Comunitl era presente con alcUtli soci alrAssemblea Nazionale del M .... 5.cJ. ter.uta,i oeIla città di Sall'fno. .11. quale hanno preso parte tutte Il' comunltl M .... .s.C.I. d'IIII~.

- Nel 20" la Nostra Comunitl celebre<~ il lS' .nno di fond,Done, cero chefemo con la sempllcitl e ta sobrieù scout di fenegglarlo con .lcunl eventi, invitando tutti i dttad i" cl< f'egli ! dintorni a panecipaNi. LJ p;lfIOramitil di queste no,tre attivitl è il risult.Jto di un lavoro di collo!­borazione in Comunità, quindi la f.tica e gli sforzi vengooo coodivisi.E ca. me diceva Il oostro fondatore "LI felW • quelli di rendere felid gli .Itri': Il Cllend. rio delle nostre.llivi~ pii' i prossimi mesi Okembr~2G12

SIbilo 1 Presso i loc.Jli del la par'ocd1ia. roeI la sal~ S. Belled!tto in vii Pno. 4 verrà presentata ta "Stori. dii CInti di NItI'" opera a cura del -_ ... Dllunedi 1 O "'le ore 21.00 ci ritroveremo in Cappella Dori;! per iniziare l'allestimenro del p'esepe, fi 00 a completamento lavori. Sabato 15 ArrillO della "luci! di 8ellemm~ dle In seguito distribuire-­mo ai vari enti ! persone che ta rict1iedono. Oomenl~1 16 Tradiziona~ UNI di N,t.i., con scambòo dei reg<lli. L1nvito è riYoko • ~uttl:coo l'acc.slane presenteremo II oostro stile di vita,

i nostri valori e le nasrre attivitl. Genn.io201l Domenklll Tradizi~1e pellegrinaggio al Slnlllll'lo clel~ M. dann. d.,1iI GlII,d ll. S.Me5sa e pranzo in ristoran~e. In segu~o verranno comunicati tutti i dettagli. Ci preme informare, me oon ~ .ssolutarT\e!1te necessario aver fano l'esjlerienza SCOllI giavamle per diventa«! Adulti Scoots. ma solo \Jtl pizzi. co di w<aggio.spOr~o di awenwra ed un ~'d i tempo. Se slamo riusc~i a lIimolare il vostro inte<esse al M .... 5.cJ. per ukeriorl Infonnazion~d vediamo i venerdi .111' OI'e 21,00 presso la nostra !!de In via PiIIM 4, nel cir<:olo l!enedeno "fY', oppure potreste p;lP1ecipare allo! c~ ".wguri di Nlllle" dle si t<:'IT~ DomeniCi 16 dictmbrl2012 prl'5" so I locali della (ooper.tlva OMN IBUS In via Maltlri della Uherti 27 a Ge-­nava f'egli dove dialogheremo e prenderemo eventuali accord i. Per informazioni potete contattare anche i segllenti recapiji telefor.<lndo al numefl: 338438277B - 33Bl74S3GS.

Page 7: 2012.pdf• CAMILLO RATTARO ornco· OI'TOMal\OSTA' ~E "'STA lEHT1 (/< ACONTAno M EN SILE D I IN FORM AZIO NE D I PEGLI E D EL PON ENTE VIA W NGOMA"IO.llS 'GIONOIIA ~ Tt:LO'066'2S1

nella Novi di fine Quattrocento e nella Multedo del primo quarto del Cinquecento (Ri sp05la ad un quesito prop0510 nel volume"Pegi, nomen il fonlibus")

Silvio ZOV(1/fonl (seconda parte)

LI autore os.setva, poi, dII! nei deann! dello seronda metd del Cinqueco>nto I CormelitanJsl trovavano Q muoversl"'n un fran­

gente diffICile e torment%' dello vito pubblica (dopo essersi dato un 05~1tO iniruzionole conformo o/kJ primo riformo dello Repub­blica gemwese voluto do AndrM Doria, anche Novi dovevo appli·

Fregoso lRKe dello Rep.o Genovese, e Signore di Nuove ... ; 2) che Il monastero fond% o Nuove nel 1480 sia quello presente in Navi fino 01/799; li che anche nell'indpit della Cronoco notr si deve leggere Hwone mo 0'-vero; 1/ Pre core I mutamo>ntl previsti do/le nUOVI' leggi d~ 1576); che, mentre

provvedevano o/le pratiche del culto e all'assistenza spiriruale, 5/ lino rrovavono ad inrronenere rapporti con gli esponenri dello società civile (1m I qooli qUf!/1i delle casole patrine gt'~j presenti in Nv­vi e nel ,aste/l/limitrofi) e Q partecipare olle vicende iklla viro del Dloce5/ popolo: che dovevano. naruralmente, anche gestire I propri averi per provvedere 0111' 5~ quotidiane dello comuni/o e o quelle straordinarie di monurenzione del COtllll't'lto e dello Chle5O; In porti­

,. Rep.co se, frote cokJ", O tal proposito il VoIsoni ricordo che i Carmelitani dowttero

affrontare le spese per il restauro dell'oMOna dell'altare, quelle per litono ff!Secuzione delle vmiore del coro e dello chiesa e per lo riporozio- dote ne dell'orgono. OQ rll.-vQre eh .. In"",, n"" Indico ~ dI' chi e quando furono fondati il con....,ta elD chiH4 ~ entro qUGn­do furono reermlnatl. Dopo lo noto di presentazione Brizio VoIsoni trascrive una porte del tI<T.' resto, facendo prf!Sente di O'o't'r eSfropoWto del ' Ubro delle Entrate' roIo le onnotononi ritenute essenziali e di ave, omesso le inutili ov- copitolo vieta e le frequenti ripetizioni. Riproduce, inoltre, Il primo foglio. del ,aie nel quale ritengo oppotWno qui sotto riportare le prime due righe leg-

gendo le qlJoli si può constatare che 0//0 fine dello secondo, Novi l ::::~:;E~:~f;'~~~~~~~~~~~~~;~ Indkotocome'Nove: i -;;r;,. del monastero riformato di Mon/e Olive/o si

Tenendo, dunqlJe. pre. ...ii 11 b:: fii; ,;:;;; Ji "'""fJ" ' sWl1se O Novi, come emerge dallo letruro corretto di quanto $ente con quale groflQ Q"S* ' '. il fi~ 14: UII>tib t.~ ' __ . 4~ U11-. annot% dallo Schiofflno nell'ul/imo rigo del primo foglio e l'olJtore del mano- nelle righe /-4 del verso di detro foglio;'nel /516 df!Siderondo scritro scrive il nome del convento di "Nove' (la primo lettera l chm- do molti anni di isti/lJire IJno fomiglio di religioii del suo ordine di rornen/e uno Enne maiuscolo e lo peIIlJ/rimo IJOO v minlJscolo), ho piu perfetto ossuvonro (come che fos$e podre d'un orotorio di de­rivisto con quale grofio nel/o suo CrotIOUI lo Schiofflno scrive vote perwne Iokhel cercò licenza d'edificarli in luogo per5Ol701e 01-fonnorozione sulio svolgimento dello fiero di cambio o Novi nei fa- ferro dai superiori dello suo congregazione nel c"pitolo g_role gli relotivi agli anni /629 e 1633, constatando che chiaramente, che nell'anno innanzi cele",o"",o ° Nu_ (non Huvonel ca-scrive Nove nella noto del 162ge Nuove In quello del 16ll. s/ella~

Mi sembra,. pertanto, plolJsibile concludere; Il che nel posso dei Remondini svpro dtoto Uvone sia do conegge­re in Nuove e che ooologo correziont! sia da fare nel relativo posso della Cronoco do me sopro rkhiomoto; ' nelronno /480 .. . Ikltrls/o

L'ISTITUTO S. MARIA AD NIVES DA CENTO ANNI AL SERVIZIO DELL'EDUCAZIONE

NOn 1Thl0Cil molto ~ festeggi~re il centel1<lrio dell'lstitlJ1O S. M~ria ad Nfve$, CO!flto an ni di vita trascor-;i ~ condivldetl'! la ~toria

quotidiana neHe aul-e di una scuola che qualche anno fa 11 depllant d~la XIX Giornata StOlica ~Iiese ha giustamente definito stOlica. t 1stituto sorse nel 1924 dalkl ricchezza di una tradizione edlJcativa oggi g~ plurisecol~re, qlJ~1iI della Congreg<ll!ione del l-e Suo<e de lla N_, su richiesta dellil popolazione pegll-ese desiderosa di IJna scuola superiore (allora inesistente nel Ponente cittadinol che completasse gli studi element~ri. E da l 1924 UI1<l gr~nde pa~s"",e educativ~ conquistato (lenerazioni di allJnni, famiglie In$egnantl: tante Scuole Primarie all'Istituto Sancta Maria ad Nives fK)f di stre e direttrici che h<tnno educato no (lenerouioni di bambini. Molte mlg lie che hanno l1ovato e trovano I ambienti piena corrispondenza alla preoccupazione per la prepafilZione I-e e la form~zione UlThln~ e cri~tlana In armonia con la propria espeflenza e cezione di vita. In questa passione 5Ono racchiusi d~II'inizk> i nuclei portanti di quel rinnovamento da cui la scuola italiana bra attravernota in questi anni: la d~la persona, la continui~ educativa d~ttica,l~ vertica lizzazione del wrnclJllJm in generale tutto quello cile da sempre I raccomanda al professionisti della I abita da sempre nel cuore di n~ ~i .<tg<Izzi e al loto destino. Per quest:o da anni I-e 'SCUOLE AD NIVES; in particolare quelle d~ Ponente Genove$e, si deflnlscooo ' ISTITUTO OMNICOMPRENSNO'; che va dalkl Sezione Primavera d~1a Scuola d~I'lnfanzia'Contessa

Govone" di Multedo ~ILiceo ScientifICO e delle Scienze Umane di Vi~1e Modugno e ~II'Ente di Formazione profes:;ional-e di VoItri par sando attraverso le Scuole dell'lnfanzla e Prlmarl-e di P Il e SesUl e

........................................... (continuo)

alla Scuola Secondaria di Primo grado In V"'le Modugno. E come spesso succede,le ' buone pratiche' sperimentate con suc­cesso da un~ scuola sono utili a tutti, perciò molto di que llo che oggi I-e NUOVI'! looicazioni dkooo alla scuola ltalial1<l - che per sva­rlatl motivi ha Istitu~o gli Istituti comprensivi accorpando le scuole da lla matema alla med'" - Il tfO\la già nel modo di layorare che da $empre contraddistinglJe I-e scuole cattoliche, perchl proviene d~ quellaYOtO di continuità l1a le scuole di gr.sdi diver-;i I1<Ite su l ten"· torlo da llo stesso Carlsma educativo. Questo val-e anche per I d0-centi che hanno scelto di lavorare nell-e scuole cattoliche e che condividono collegialmente, come raccomandato in tutti i doc:lr menti m inisteri~l i, IJn progetto edlJcatiyo esplicitamente unitario realizzandolo quotidianamente in IJn lavoro di squadra. L'istruzione diventa cosi personalizzata, dialogica. propositiva.

scantl ita sul la capacità di apprendere dell"~lunno che può sempre ricoffere ~ I suo Insegl1<lnte, tna<!stro in cattedra, compagno nella vita. CosI l'educazlone diventa frutto di rapponi comunitari intersoggettivi. in wi sa­pere diventa sapere essere per S<!per fare. In nome di questo da anni i docenti delle 'SCUOLE AD NIVES'lnlzlano Insieme ranno scolastico con un momento fofmatlvo e di progr~mmazione comlJne, per qlJesto le 'SCUOLE AD NIVES' di ~Ii - fedeli a l l~ tr~d;"

zione di apriti'! l'anoo scolastico con la Cele­brazione Eucaristica· hanno accolto insieme nello scorso ottobre la statua della Madonna della Gu~rdi~, e per que~to ogni ~nr.o pro­muovooo insieme attività sul territorio. Tra le più r,,",entl • il progetto 'ACCEN~ UNA STELLA: che in occasione del S. N~tale h~ visto le stelle co­mete portate in tutti i n(!Qo.zi dai bambini e ragazzi delle PrilThlrle e Secondaria dii grado in collaborazione con il CIV

• iI "MEETING DI ORIENTAMENTO; organizzato d~1 Liceo per i 1<tg<IZ­

~i della Secondaria di I grado • I LABORATORI ~DATnCI E DI ORIENTAMENTO offerti da nOYf'm­btl'! a gennaio ai bambini della PrilThlria e ai ragazzi della Seconcla­ria di I grado.

M.G.

ilPONENTINO NOVlMUf 2012

".4. Pegll Uve Chrlstmas Oospel e non solo"

sabato 8 dicembre ore 21.00

L' Associazione CultlJrale ~Ii live e il Uons CllJb Pegli SC>flO

lieti di ptl'!sentare Il concerto di Natale: ' A P(!QII Uve Chrlst­mas -Gospel e non solo' che si terrà sabato 8 dicembtl'! 2012 al­le ore 21.00 nell~ slJggestiv~ e prestigiosa comke della ChieS<! di S.M.lmmacolat<l ~ Genova ~Ii. la manifestazione ~ aperta a tutta la cittadinanza con ing resso gratuito. Il programma della ser~ta prevede l'esibizione dei seglJenti complessi yoc~l i; -il ' Com l'olifonico S. M. lmmacolata di Genova Pegli', che aprirà Il concerto e, In qua lità di sodalizio ?eg liese, darà II benvenuto ai due gruppi ospiti; -i l Coro' Jing le J ~m Singers' di Genov~ Centro; -H Coro "Energhela' di MondovI. Questo concerto ~ Il secondo che l'e9 li L1ve, Insieme al LIons, propone a l'e9 li: ad ottobre dello SCOISO anno. infatti, si è svolto il Concerto Gospel 'Sing &Jam ~Ii ',evento che ha riscosso un r.otevo-le slJccesso di plJbblko e critica, in occasiOfle del quale era stata promossa una raccolta fontli a favotl'! della Pubblica As­sistenza Croce Verde ~Iiese. Anche qlJest'anno il concerto avrà IJnO scopo benefico, ma per un~ realtà ancO!"~ più deliC~t~ dell~ Croce Verde e purtroppo p0-

co conosciuta, o ...... em il Cent'" D'ascolto VlCariale. Silenzioso e discreto {la sede si trova proprio accanto alla Chiesa dove si svolgerà i! concertai, la sua funzione è aiutare le famig lie in diffico~ fornendo ~ chi si rivolge all'istiwto wari~ti ~ilJti; eco­oomiei, socio assistenziali, psicologici e medici. Il tutto, come fa­cile Intui re, 51 svoige con l'ausi lio di personale volonta rio, ma le richieste di ailJto (segnatamente, quello economkol sono dav­vero molte. Come già con "Sing & Jam - Pegli" ed ora con il Concerto di Na­tale 'A l'e9l1 L1ve Chrlstmas' , l'Associazione Culturale l'e9II Uve prosegue - con sempre rinnovato entusiasmo - nel suo Intento di re~lizzare e promlJovere ~ ~I i espressioni artistiche nelle di· verse forme e f~vorire gli scambi w ltural i con realtà diver-;ific~­

". Si segnala anche che, con molta probabilità. proprio la sera dell'S dicembre e dopo Un lungo e complesso I~yoro di restauro che è st~to reso possibile solo gr;u)e ~I supporto dei lions, verrà riportata presso la Chiesa dell 'Immacolata IJna Madonna del Maragliano. la conclusione ideale di una giornata dedicata alla Vergine Ma­r i~ 1

"Un albero di Natale per Pegll' sabato 8 dicembre ore 18,00

L, Associazione Culturale l'e9l1liYe è lieta di presentare ' Un al­bero di N~t~le per ~Ii' .

S~bilto S dicembre 201 2 ~11e ore 1S, nell~ rinr.oVilt<l piazza R~ pi­sardi verrà acceso l'albero di Natale generosamente donato da Robiglio Giovanni, abbellito dai yolontari dell'Associazione ~Ii Flora e illuminato dalle IlIti donate dalle diverse associazioni ed attività commerciali di ~Ii . Per l'occasione sarà nuovamente insta llato accanto all"albero di Natale Il Presepe rea lizzato dal CIV Riviera di 1'e911, che tanto Slltcesso ha ottenuto l'anno SCOfSO. L'~ccensione sarà ~lIietata d~l l~ partecipazione del Coro Monti liguri diretto dal Maestro Enrico Appiani d>e canterà alcuni dei brani più noti del repertorio natalizio tradizionale: da "Adeste FI­deles' a 'Sianco Natale: Nato dall"enwsiasmo dei Soci e dei Sostenitori di Pegli live e d~lI~ coliabor<Wone delle ~ssociazloni peg l ie~i Crace Verde Pe­gli, CUp, lions Club l'e9li, ~Ii Flora, CIV Riviera di ~Ii, Amici delle Vi lle e dei Musei di ?egli e Pro loto di l'e9li,"Un albero di Natale pef Pegli ' vuole essere il dor.o natalizio alla cittadinanza d~ parte di tlltle le persone che I~vor~no e coll~borar>Q, silen~io­

samente, per 1'e91i.

CARI LE I IORI NON DIMENTICATE DI RINNOVARE

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8 ilPONENTINO NOVIMIRl2012

LE STORIE 01 SAN GIOVANNI BATTISTA RITORNANO FINALMENTE A CASA

S j t rtnU(I wOOw 3 Nuvtrnbre pielso rOfatorlo rklSO/110 Cri·

no di Sntri Ptmilte lo pmtmozio. ne (anta (I(1fW rJogli obi!anr; d~ posto; del rtSlauro del cido pittorioo rkdlcoto alla storia di San Giownni 801'li1l0; chf ho 1'1110 IOdlll1Clfi in*­III<' diwrsi nomi di utI WIO ~ rtIigioso, poIitico,arrinico t socio/e. A prmnrarr r~roe i ptO{ugonilfi di quellO lungo Iowro ~ stato H ~ ckIIa confraternita rki Di!6plinoti di S. Giovonni Bat!in<t Silvano /doni, cN ho .00,10 lOrroIineote lo fatial t runpegno di lUtti I coloro CM hoooo palftdporo. Ma quak ~ lo ,toria di ~ti dipinti'

Giulio Parodi

C~ ha lpitgaro H doli. GiQll/uco ZoMIIJ. funzionQT/o per la Soprlnttndmlo per i 00>i ,roria; artistici t e1noonrropoJogici ddla !.iguri<;, rtOIICM oNellOff

del lavori. ~ tele che riw!gono alla Iìne ckll~ wno srare ropt!f(1 di 01<;(111; dtgN ortiSlI genomi più importanti del ttmpo, qooU Giovonnl Ra~ Ba· oorocco, Giovanni Lorenzo Stn%na. Lorenzo Ot FMari. Giotunni Maria DtI­la !'ione Fronrnco Comporo, An9t1a Bene*!ro R=i t Gtf9Orio D<t Ftm.zri. Custodite con ma ntIt oratorio, hanno ftSijtjfo ondIt <Ii palSQl}9/o delk lrup­

pt! oosrriocM ck11746, ma sono SIGle lOtlrom riti 1974, quando il luogo cM kronrmtvd ero (I ri· schio (I caU5<l rk!1o costruziont dtlfou(I>Sfrada. Porrare inizjQ~ mmre in !Hl ~ro industriok, poi plnlO il S.Agosri~wbirono akvni danni, ma ~re rJo. po una dKiM d'aMi di mlau­

raDont; riromano a caso. A par­kHtdellowro r«nicoe morwolt l ,Iato Flavia Brunetti del e",,1m

di mlauro di PaJazzo D'Oria,dIt ha voluto metrtft in ~ il

dimQ orni<:heYole in wi si è 5. # Ioot>ro più (I meno im~fiwJ (I le((lII­

do delle condizioni rh! diplml. A f!IMdtrt 1<1 fXlrola dutanff! (incontro 5000

nori onche Maurizio Gollerli, diremn rtgiono~ per i bflli culruroli Liguria, RQbfrro GiovIInni rl17l(W~ dd comiglio generale ddIo compogniQ di SJ>ooIo ,Andrea MUZ4 soprlnttndMff! per I boonl srorlci e Anna Moria ~nlno QSStS.

SOR rh! comunt di Gtnova. cht oonno ringraziaro rutti coloro cht si 5000 im­ptgnOri ~r ~ tnlOlIIO di qunre opere e j cinodini le511ni cht hoMO wp!.Ifo CUltodirlt nel cooo del ttmpo. A cooc!ude~ ftvl'fllO te JtolO ~ (ordinolt An· gdo Bagnasco, cht ha evidenzioro lo ~u/iarirlJ di <MIe un ciclo pitrOfico romp/efomenre dedkG!o od lIIl solo san/o. Nella nrn<! ocwsiont ~ nolO 01>"

cht pmtnla/O ~ KIIu~ edjto do!Io Sagtp Edjtori, dedicalO 01/' onalisi di Ijut­

Sle opere roti reJli di Gkmluco lDMIIi. Mossimo Bartolerri e Donielt Sangui. neri. Turri coloro che honr>a jl cksiderio dj ommiro~ q~Jro unico ciclo pirroriropol5000 furlon Venetdì pomtriggio dalle 16a11t /8.

r - - - -

I Caro Gianni. I ti ho cono:;o:iuto ~ COfSO del ~ondo ~nno di I 1975, Ti vedevo svettare in mezzo di un i, I cui t i incontravi ogni giOfno durante I 5ale del Liceo M~zzini in F'iilzza Bon~vino.Anch"lo mi ero

c;nato a voi e il ticordo degli anni di scuola non pllÒ . I dallo scambio e dall'amicizia cosi vissuta. E' stato anche I a te cile il M~zzin; mi è rimnto in mente fino ~d I uno spazio vivo di sruol~.

I A Peg ll tu hai vissuto quegli anni Settanta cosi belli :,';::::; I Poi gli stud i d i Medicina: poteva essere, come tanti, la ~pert;l per un~ tr~nqui l l~ esisten"" borghese. M~ tu hai

I to la raccomarnlazlone di qualcuno: ' Non state I ed hai cercato, sempre di capire da~ro e fino in I cos~ ti era ch>esto giorno per giOfno. Nessuno, tr~ I hanno conosciuto potrà dimenticare quel viaggio con

mune amico. scomparso anch'egli prematur<lmente, elle ti

I va port;lto su una vecchi~ 125 F'IA;~',,:;;",~::;::;;:~:: I anni dopo la Prlm~ra di Praga ~ I sostegno alla Chiesa del Silenzio. animava la vogHa di ricer· I c~re ciò che er~ più vero, ~nche ~ costo d i fare il rompiscatole e di chiedere conto <>gli amici dell~ wada elle si st~1IiI insieme percor· 1

rernlo. I I Alla fine degli studi la scelta di fare il pediatra. arnlando via da Genova, magari con l'idea di spendere quel che 5apevl per curare I I bambini in altre parti del mornlo. L'incontro con Monk<l e il matrimonio non hanno frenato. m~ anzi hanno acuito la vog l i~ di vive-I re e di comunicare che ti caratte- rizzava. Si, pediatra, ma cinque fog li! Si, pedla. 1 I tra. ma anche un Se5to figlio : ............................................ : adottato! I

E. con tutto il d~ffare,1a decisio- Gianni Camara, originario di !'egli, è : ne di promuovere insieme alla moglie, a Slon I I Giuliano Milanese,~ esercita- morta o 55 anni per un improvviso : vi la professione come pediatra di base, i i i I Banco di solidarietà. stringendo malore il 25 settembre 2012 nel suo : una fitta rete di col laborazioni. Attraverso Il I tuo impegno avevi messo in studio di pediatra di bese di 50n Giu' : moto un circuito virtuoso che si concretizza- I I va in un centinaio di pacchi che : ormai d~ anni Verlgono consegnati ogni me- I I se alle famiglie In mto di dlQ- liano Milanese. A lui Il Ponentino de· : glo.

Con lo stesso spirito avevi adeti· : dico un ricordo su invito dei tonti che ! to ad alcuni progetti di cooperazione inter' l I n<Uionale promossi d~ I I'Avsi (As- : l'hanno conosciuto egli hanno voluto sod.uione IIOlont~ri per il servizio Interna· I I zlonale),che ti avevano portato. : bene. nel primi anni Novanta, Insieme ad alcuni , I gruppi di colleghi in Iraq nella ' ................. ____ ... __ ..... ____ ... __ .. __ • martOfiata regione del Kurdislan e in altre I terre Ionl~ne per dare ~ssistenz~ ai bimbi meno fortun~ti . I

Ma non dimenticavi Pegll, dove tornavi spesso a 5alutate I tuoi familiari, come avevi fatto anche Il giorno prima che un Improvviso I I malore ti portasse via. I In molti h~nno sottoline~to t'esempio che hai lasdato, in particolare per I~ tua capacit~ di dialogo e I~ tua disponibi l it~. · ~ s\.<lto il pe- I I diatra di tutti noi 5angiullanesi e da bambino ha curato anche me • ricorda ilsirnlaco Ales5andro Lorenzano . : era una figura paterna, I I che ripenso con affetto, oltreché un e5emplo di attiyo YOIontario impegnato in numerose attivil~ di carattere sociale e benefico". I

E c'er~no tutti il 27 settembre ~ I funerale nella Chiesa parrocchiale di S~nt~ Maria in livido vicino ~ I I~ tua ca5a: amki di ~ntk<l d~t~, i i i I grarnle numero dei compagni dei figli, ragazzi e bambini di ogni etA. i genitoti dei bambini italiani e stranieri da te curati e i poveri I I del banco di Solidarietà I E il peso che nel cuore tutti sentivano si è un po' fatto leggero ad ~scoIt~re quei canti che ~mavi e le parole piene di certezza scritte I I dalla moglie, dai fig li e dagli amki.Tanto che quella che ad occhi umani non potrebbe che appatire una tragedia è d~ntato un se· I

gno di speranza per tutti. Sei riuscito. come ha scritto Ferruccio San5a su 'il Fatto quotidiano" del 15 ottobre 2012. nella prova più I I estrema,quella di consolare gli altti della tu~ mOfle. I I le tante testimonianze d hanno detto che "già nella vita ~vevi ,peri~ntato 'iI centuplo' : la gr<lt itudine per ~ver incontrato il Signa-I re cosicché II desiderio che tutti pote5sero Incontrar1.o era l'aspetto che di te colpiva di più: I I Gr~zie Gianni. I

Ora che sei con quel tuo "Amico gr~nde grarnle; ~bbi;>mo forse meglio compreso il segreto che ti mvovellil e che ci lasci come con· I I segna, da affidare alle mani di altrl,ln atte5a del momento di vedere Insieme a faccia a facda Quel che tu sempre hai cercato. ,

"'"rio Pndier; I

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ilPONENTINO NOVEMIRI2012

.' .', .. ' .' ,

9 II-CATI • •••• &Otto ' r ~'f(.'\O .. •.... ~ . .' .' . .. . '

B ignonia.COIl fu dmif""t.l da Unneo .,er rj. cooia,@I'abateBignoo,bibjiotecario di lu~

91 XIV. A.wxo:au la decisione del ~o Rehedef di ribanm.a~a Doxantha (dal grf!(o dioxa ~ gklt~ e ànthos "flore). pef la bellezza ~ fiori. (Pioln!e eia fiori OINmentali - Eva MollTIeIi Calofi. no - Editorial~ Giorgio Mondadori) Infat~ osserme una grande pianta all'ap;ce della fioriwra vuoi dire mim~fe ad uno spemc colo supemo.Migliaia di grandi fiori di un colo­re giallo brillante che si aff.aOOUlO e si SO\Ira~

""ngono costituendo lINI compana caSUla floreaJe. I testi Ul<1 eguale vagheu.a, sono !'iÌl O meno coocordi nelraffennar" che la Doxan­tha ung uis·tati ~ originaria delle regiooi dell'Amo>riG! del Sud (Argentlna, B<aslle). 51' la fioritura ne!'@Sta ra\jlettO più affascinan­te. Q\lesu pianta si fa i!Il1Cora oota,e pe< dolie curiosità. ~ un rampil:ante dlt' spinge av.J<1ti j

QOoI'anl Ile5sibill ma resiste!1li rami, 1I'M'll~ di lII'ICini:a que5ti nullil sfugge. Una fe:;sur. in un muro, in una roccia, in un vecchio tronco l'I'I1gooo saldamente sfruttatll giovani rami si rafforuooo ed emettooo sol ide ,aditi _ntilie. Ia5d.1no cadere gli oodni e

ormai sak!amente ancor.IL mandinO avanti I IflOridel'QDoxantha rI\IO'ii ' rami espIootoo" a loro ."ka mun~i di uncini. L. ""'"'''''CC===':-_:-__ :-:-___ ---' Non ril;ordo d""" ho ~o che la p"nta 00II emette radid ,,,,,,,,,tizi!:' "" 00II "" rileva rowortun~. p",. m .. ",peri, enza e constatando come si comporta "" incontra un. GnCellat.,ciò pIIÒ ",,,,,re vero. A1tr. euriositll:. cosa ~ se<Vire quei grossi·rigot1fi, menti· che si formano sulle r.ldicil Queste"sacche"I.nno pen .. re a ri"""", id~imentari, """"",rie a '""'" "' .... tI et.. ~ ,flroolMl:' lunghi peOOdi di ,icc~ in zone .rldlo. Su un leslO di boIat!ica si legge che questi SOIlO lUbe<i d.i quali si form<loo nuove pi<lnte. Po,,,, affermare che ciò non avvi!:'"" e che quindi marnare ' 1Uber"i' que<li 'rigool'iam""li' mi pare non coneno.Ri· prCM'rò. slstemaril per verificare utterlormente la validità di q<Ja!11O aflefl1lo. Il'rigot1f.amenlO·ripreso oeila 1010 misura circa 10 an di lunghezza. NelI'Ono bot3M:o di Vrlla Pal tavidn~in occas""'" degli Kavi per la realizzazior,e della raccolta di bambù, si dovette estirpare una Doxantl.NelroccaslOM si rinvennero ' rigonfiamenti' lunghl30-40 cm con un diametro di 1()'15 an e del peso di oIIre 1 chilo.

S'I'UIHO

In questo rametto si notano II! ,adici avveri­tizie che oonno ancorato lo pianta al muro. SlocC!lndole hanno ttolTenuto il pezzeflO di malta 01 qua'" erana abbarbicate. Sullo destro dello Slesso nodo si notano al-­tre radici avventizie e conlen1poroneomert­ti' si a,siste o/ distacco t1eIlI! unghielTl! (evi­

denziato In rosso).

Il boccello dello Ooxantha, diviso in due parrl, conriene circo un unti· nolo di semi. Il fruITO maruro di co-­lore marrone copiosamen te pro· dorro, cosrlrulsa un gradevole ornomenlO.

Uno dei ,igonfiamenti radicali dello Ooxantho. Uno individuo· zloM moIro pr«isa dei luoghi di origine dello pianfO porrebbe conrribuire o rvela,e i/omisreroo dell'apparato radicale

A (>egli un breve rrolTo di Viole Modugno ~ conosciulo come lo 'cUf\l<l de/se,pente°per uno riproduzione in bassorilievo di quesfO animole reolizzala wlle rocce soprostanli. All'inizio dello CUf\l<l il notevole esHTIplore di Ooxonlho. Questo pianta ° accettoO di es~ patoro in modo drasrico.

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lO il PONENTINO NOVIMati 2012

DAtlA SVEZIA ARRIVA A l'EGU lA "SI:IJOIA DlltlA SCHIENA"

I l m~1 di s<hien~ è un p"oble"", e~lrem~mente diffuso: d~ un~ .i­Cefca americana risulta che 1'80% del le persooe ne soffre nel

corso clelia vita. E molto spesso il dolore insorge per via di posizioni viziate e movimenti ~reni. Negli anni sessanta neHo stabHimento della Volvo, In Swzia. qual­cuno ebbe ridea di in5egnare ag li operai come evitare le pasture e i movimenti più dannosi: 1';nòde'WI delle a,I~,ioni dal lavoro per Iombalgie e cervkalgie calò drasticamente. con soddisfazione di operai e dirigenti. Era !\ala I.J prima '8ac~ Schoo/" o "Scuola dell<! Schiena: Da alkl<a O'ipedali e unfvef"sitil di tutto il moooo hanno messo a punto protocolli che. attraverso l'insegnamento delle posture e del movimenti corretti (la cO"­s idd e t ta "ergonomia") e programmi per­sonalizzati di esercizi fisici, iIe­

comPilgnano la pernlna verso una corretta ge­stione deli;! pro­prl.J schlen.a. «Le soHecitazioni cui sonopon~mo la colonna vertebrale durar\" te l ... anivit~ lavorative (lavori di casa in primis} ... di t!!mpo lib!!ro (SjXHt. giardinag.gio ecc.) sono in buona part ... responsabili d~ no-­stro mili di schiena» ~ il Don. Amedeo Traverso. medico or" topedico, fondator!! d!!1·Centro Ginnastica Medica· di Pegli. «Di­versi lavori scientifici sottolineano l'importanza di un coinvolgimento attivo del paziente nelli! gestione d~la propria schiena. Anziché dovef ricorrere alle CUre del medico dopo me repisocHo lombalgico si è scatenato. ie persone devono imparare a ~uire, nel le attwittl qvotidli!ne,le poche m;I fondilmentali regole di ergonomia capaci di prevenire efflcacement ... 1'lnSOl"{lenza del dolore o attenuarlo s... gi~ presente. O«orre cioè che la persona esca dal ruolo passivo di ' pazi!!flte- per arrivar ... a gestir ... attiva· mente. responsabi lm!!flte e consapevolmente la salute d~1a pro­pr", schiena. QOJesto è esattamente lo scopo della 8.Kk Schoo/».

****************************** * IIIA NOSIDA DI'liSI" * : A 'IGLI

Aspettate il 5.Jnto Natale con ansi;, non §alo per celeb",re uM festa a tutti assai cara ma aoclle per costruire, con pa­

zienza e ingegno. il vostro presepe? O rle avete iIIri apparte­nenti alla vostra famigl ial Vi piacerebbe espoo1i in publJjko, per farli ammira re e anche per condMdere con alt~ la gioia di ricordare in un modo tanto per500ale la nascita di Gesù? Avete un'ottima occasione:la CQfTVT'oÌssione Cultu", dej CUP or-

* * * * * * * * * * ganizza UM mostra di pre-sepl, prl'?irad ed l'5j)OStl da SocL ma andle da Simpatizzanti e Cittadini del Ponente, oegli spazi del * Museo Navale a !'!!g li d~ 7 al16 dicembre 2012. * L'aHestimento è premto nelle mattine del5 e del6 dicembre.

* * E allofil, cosa aspettatel Telefonate alla segreteria del CUP al * martedl pomeriggio o algioved", mattina o mandate una mail * al l'Indirizzo sono indicato per dare la vostra dlsponjbil it~: sa.r~

* sicu ramente una bella esperienzal

* * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * *

* Laura DellilCIIsa e Angela Delfino * Referenti della Commissione Cultura del CUP *

5egfeteria CUP lei. 0106972312 marted"1 ore l SJI} 17 JO:giove­

~ '.:,';;~"" * * * * * * * * * * * * *

******************************

VIVAI 'Ptute te. ('4I1tJ ~ e {tMtu IlNRICO CIlRVIl'T"I'O \' [,l.lE ViLlA CIII ESA _ 16 1:>:> GENOVA

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Le rubriche de il Ponentino

LA

L a Florlterapia ~ una forma di terapia tlasata sulla fOlZa curatwa dei fiori e

por aYeOtio orig ini antichissime. ~ stata';· scoperta e CO(lincata da Edward Back, un medico inglese vissuto nei primi decenni del nove<;ento. 8.Kk sosteneva che la ma­lattia non fosse UM crudelt~ od UM poni­zione. ma s...mplicemente un correttivo, uno strumento di cui la nostra anima si s...tve per mostrard I nostri errori, per dissuaderci dal commetterne di piCi gravi, per impedirci di causare ulteriori danni e per riportarei sulla strada giusta dalla quale non avremmo mai dowto allontanarci.Cic'J che per noi è malattiil, per il dottor 8.Kk era il cu lmine di un disordine inte<iore dalle radici molto p<Ofonde, ed era inoltre convinto che la malattia fisica fosse la • concretizzazione di un atteggiamento menta· le· e quiooi, efa nKessaoo spostare l'attenzione dal la malattia al ma­lato. intew questo come una entittl ~icosomatica unica ed inepetibi­le. Proteso pertanto nella rarca di un metodo di cura pratico, effICace

e s...nza effetti collaterali, si riti,ò in campagna a dirello contatto con le piante ed i fiori selvatici. Egli intese la fIor~era·

pia quale ap­proccio curati"" incent",to su una jlOsslblle ri sa. nanu t'" un fIOre

e alcune liJXllo9ie di bMe I~t ... a SpecifKi rtati d'animo. attraverso una terapia dolce e spiegabile solamente secondo criteri biofisici. Perfezionò peftolnto una te<:nica di prepar.lzione basata sulla s...mpli· ce maceranone dei fIOri in acqua. aggiungendo in segu~o alcool per stabilizzare la miscela. Gli estrani "oreali di BacI<. distinti In trentotto diYefIl rimedi, non vengono presoitti per una speo:;ifica patologia né per un particolare problema fisico. ma trovano awllcazione nella CUra di disturbi di carattere psico-emotivo, ritenuti la QluSi fondamentale di uno squi librio generale. Sulla base delle leor" del medico inglese la ragione prin­cipale dei con­fl itti interio ri che scatenano una INlatti.l, va ricercata nei sentimenti ne­gativi generati da egoismo e mancanza di amore. A tale ri· guardo esiste una classifICazione, indicata da BacI<. basata su sene tipologle di fori­do o · ripartizion i Ofiginali; rappresentate dalla paura, da ll'incertezza, dalkJ scarso Interesse per il presente, dal senso di ~itudine,

dall1persensibil~à nei confronti dl'9li altri e dall'a mbiente, dal lo sco­ragg",mento e dalla disperazione e premura ecct'SSÌViI per il benesse­re degli altri. Entrare in comunicazione con II proprio lo superiore ri· troYolnOO armonia ed equil ibrio è quanto possono aiuta rci a fare i trentotto fiori di BacI<, dascuoo dotato deHa capaclt~ di rlattware II potenziale energetico presente nell'animo di ogni indioriduo.Con i fi0-ri di Back possiamo favori~ la no,t", crescita interiore ed utilizzarli quale chiave di accesso per schiooere l'animo nostro quando cl ma.n­ca [a foru di teneme conto nei vortici del~ vita quotkHana. Dall'armon", appar!!flte ... alla pace interiore con Agrimony, il fure della sincerit~: dalla rinuncia .... alla dedizione con Wild flose, il flOre

~Ia '109'''' di vi· vete: da ll' irola­mento .... alla con­divisione con Water VIoIet,II fi0-re del la comuni· CaDone, ed ancO­ra trentaci nque fiori per akrettanti stati d'animo ne­gativi. Con l' uti­

IUBlICA DI BICI •

BIANCONERO NON E SOLO JUVENTUS

Scusate se tomo a scriver!! su un argomento a cui ho gld dedi­cato altri pezzi, ma dopo aver letto qUfl"te poche righe: "Ia no-­

stro specie ha dj/atato lo varietà del color!! della pelle secondo esigenze del rutto indipendenti dal 01 (quoziente Intellettivo) ... t. stato riscon/fOto che tale varietà derivo da variazioni generiche nel DNA dovute esclusivamente a motM di clima; le pel/j cMare, jnfotti, producono pjù ropjdamente lo vitamina D quando la Iu-­ce solore t ridotta~ Detto in sintesi, il colo"! della pelle t conse­guenza di una djfesa del corpo umano verso Il freddo e lo mino-­re luminosità delle giornate 'del nord': s% una questione di sopravvivenza insomma! Mo allora, tutto qllf!sto bailomme in­toma al ' nero' come sinonimo di razza inferiore e ·blanco" come sinonimo di razza eletta? La risposla, detta in termini moderni (anche il' non troppo eleganti) t lo segllf!nte: una bufala orche­strata da sibilline strategie politiche di ... qualcuno. Esistono, t vero, neri che SOllO ladri, o assassini; chi dice di no? Ma perehi: non cl sono forse b/anchlladri o assossin/l Lasclaremelo dire: non ci sona proprio differenze. Caso mai, runica diversitd che io riscontro sta nel/'informa~iane mediafica, dove il primo viene il'mpr!! descritto come un .. . ·negro ladro o a5Sasslno~ mentr!! il 5«ondo t solo un .•• "marito (o marlOso. o fOssico, o psicopari­m) ... ladro, assossino, MA MAI BIANCO'! E se per msa bianco avro da essere, leggeremmo certamente ... albanesi! o rumeno, vale a dire un "viso pallido" su cui noi, gente moooooIto per be­ne, abbiamo impr!!sso, con carotteri di fuoco, /'infame morehio di DIVERSO. un diverso delinquente.che ... 'viene da no/ per por­tarei via il benessere che riuscimmo faticosamente a raggiunge­r!!· ... quante volte, ahl~, fho sent/ta dire! Ma vogliamo rlcor­darei che l'UOMO t nata in Africa? Vogliamo ricordarei che fra le più antiche civiltà che scrissera millenni di storio .•• LA NOSTRA STORIA. troviamo gli Egizi, africani pUr!! loro? Vogliamo rlcordar­ci che lo /ora é Slata a lungo una cullura con lo C maiusrola (la gronde Cartagine e poi tutto il nord Africa quale gronaio di Ro-­ma antica, e poi ancora seco/i e secoli di illuminismo culturale arabo/africano quando da no/ c'era invece l'oscurantismo me­dievale)! E questa grande cultura, vogliamo infine ricordarci che t stata decapitata solo quando i 'modemi' americani, con una crudf!lIà pori soltanto al successivo na~ismo, sradicarona dalle loro mse Intere tribù e popolazionl/nd/gene, introducendo nella Storia dell'uomo quel drammatico capitolo denominato "'tratta degli schiavi'? Eh, si, amico lettore. decenni di qualunquisma 0p­

portunistico mi hanno proprio Inaridito l'animo! D'altra porte ri­sultava difficile dire no ad esempi di famosi personaggi 'vincenti" che quotidianamente dagli schermi televisivi m'insegnavano come il prestigio foss... appannaggio di furbi, scaltri e imbroglioni! E a farza di sentirmi dare del belinone perehl! non aderivo a quel credo, alla fine ho ceduto. Ed ecro che, se cent'anni fa I miei trirovall prendevano il bastimento per mi­grare nel nuovo mondo (ed era giusto e lodevole), adesso migra­r!! nel nostro Bel Paese per lavorare t Invece sbagliata e riprove­vole. Ecco che, se me~zo secolo fa inorridivo nel vedere alla Settimana Incorn gli orrori del Ku K/ux Klan, adesso non mi tre­ma nemmeno la voce quando urlo "sporehl negri, tornatevene a caro" e gioisco quando un barcone affonda allargo di I.cmpe­duso portandosi dietro decirlf! e decine dl "qllf!i brutti ceffi"! Ma coso sono diventato. un mostro? .. e poi ho anche il coraggio di presentarmi al mondo con le fattezze del gentiluomo! Giovane amico lettore, io, vecchio rimbambito dall'età assai stagionota, che non mi guardo allo specchio per vergogna della mia imma­gine, mi auguro tonto che, senrendoti grattare quakaso dentro nel leggere qllf!ste m ..... a te venga quella voglia d/ reagir!! e di opportl. alla quale la maggioranza del/a mia opaca genera~ione non t stata capaCe di rispondere. Confido In te. ne hall numer/:almeno ru non deludermi! Cogita amico. cogita.

Ml.Wclplo Vll Ponenle

Eventi mese di Novembre 2012

,"-~;;:;;::::::::~t'~'~ " !':"~' '''':':~~;,,,-E ...... 10li0. 01:,,, " "" od dolo a . 10.00'" Il.00 l _ Ckb '*""'-<>ri _ C4or:W C .........

doIl~"<:3_,'" ~.~p(U' 0) • • • 08.):) . .. ,).00_ .... -_T'*'Io:oIorolormo<li doIoIUO.'6.lOn .. l' G<>r C ori- _,,"_ .. <Ii lizzo dei fiori di 8.Kk dopo brevi momenti di meditazione quotidiana

(l!ack 'uggefisce di sedersi tutti i giorni alla <;tessa ora per quindici mi-nuti in un ambiente tranquillo e riflettere sulle esperienze della gior- ~~:'1~~'" .... 11.00

nata), possiamo restiluire alla nostra natura umana il sllOgiusto ede- I~~:::_:::~~:::~::_::· :' ::~~~::::::~ licata equl li bflo.

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ARENZANO ENTRA O ESCE DA GENOVA? VOLTRI, S.O.S. PER VIA S.

M ~ come,~; vorrebbe rovin'lf!! Afenz~no per f",I" diven­tare un'altra Volt.i: ma siamo pazzi? Il 23 ottobre 2012 a

f'alazzo. presente la lega NOfd con Rixi e Alessio Piana. serata sdalll<! e dirigenti poco convir>ti e certilmente delusi dal comportamento de; vertici del 10m partito, i falli di Belsito e Trota sono troppo re.::enti ciononostante la sala è gremita, e dò signifICa che VOll.i è qui perché forse è Un pochino meno delusa da questi che dopo lutto, sia uno che l'altro non sono dentro a nessun scandalo. Rtxl dice la solita frase:"Alutateci cOn il voto,altrimenti noi possiamo solo fare denuncia di ciò che ci segnalate; nul la di pier: Dato che il Municipio nostro non mi considera, parlo a qualtrocchl con Plana sull'argomento dell'amianto. Tomaso Piuorno parla della

I del la un milite CJU par-I Per!iiste il solito difet-

di problemi in ge~rale di tu tta la grande Ge­nova e non <;onos<;e quelli att!­nentl a VoI­tri 1ThI, si va avanti lo stesso finché non interviene

Dot. Sas-

~::::::::::::::::::::::::::::::::::::J::"~i Aren' :... wn i problemi che coinvolgono la bella autonoma cittadina che non lo sarà più! Arenzano non ha mai sol levato probjemi wn la sua apparteneruil alla Provinda di GenOlla. "Ora entra a far parte della nuOlia Città Metropolitana che assumerebbe le funzioni dell'attuale Provincia e le verrebbero rafforzate alcu­ne funzioni ( quali a titolo esemplificati'lO, viabi lit:!, infrastrut­ture con possibilit~ di treni metropolitani wn stesso bigliet­to ed unica tarlffa per trasporti In tutta l 'area metropolitana~ Questa frase ha del ridkolo,è un insulto al buon senso di tut· ti gli esseri raziodnanti: è ovvio <;he per p lacare gli animi al momento dell'adesione le competenze del nuO'lO ente siano limitate e che sia dato lo zuccherino di una possibjle riduzio­ne del preuo del biglietto FS per GenOlia ma, se c'è il p;ls' saggIo da PrOlliocia a Metropolitana, è ovvio che in un pros­simo futuro cl saranno nuovi provvedimenti che ne amplieranno e dive~ificheranno le competenze e saranno dolori quelli di trOliare Arenzano winvolta nei tIisti problemi di un'area continuamente agitata, avvolta perennemente nel la provvisorietà con Gronda e Porto d'Africa:"Be!wenuti fra i moriturl o dttadini di Areruano,qui farete I ca'lOli vostri, cl hanno tolto a!'\Che I Vigili Urbani quindi, posteggerete do­ve 'IOrrete nell'anarchia più assoluta, viabilit:! zero in più, avrete una sporcizia alla quale non siete abituati; subirete una grande voIgarizzazione!: Ma nessuno si vuole suicidare, quei rivieraschl non sono proprio diventati scemi del tutto, vogliono rimanere autonomi e entrare semlThli, a far Pi'rte di Savona, aderendo wn cittadine simili a loro wme Cogoleto, Varazze, Albisola, Celle. A più riprese mi sono soffermato a confrootare l'ord ine e la pulizia di Arenzano con quella di Voltri: un gap i!'\CollThlbile a fa'lOre del primo. Hanno ... gione quel cittadini che sono pronti a reagire per non fa~1 conglo­bare nella Metropolitana genOliese.

AAAAAAAAAAAAAAAAAAAA • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • .:. .:. ,', EVENTI NATALIZI , ':' ORGAN IZZATI ':' DALLA PRO LOCO ,', ,:, P EGLI , .:. - B Dkembn MERCAT/NOD/ NATALE:

,', , ,', , ,', , ,', , ,', , ,', ,

••• • •• : sul Lungomare di Peg/I sarCI pnunte Il tradlzlo- • •• A : naie Mercatino di Natale con l'esposizione di 09- • •• • •• : gm! di artigianato e hobblstlco, dalle on Bolle • ',' . . .. • '8C/reo. ' .. .'. , , .'. .'. : - '8 Dicembre IL NATALE CON LE SCUOLE 01 PE- • , , ,', • GLI: ' .'. . .. , , .:. in Largo Colautto (Lungomare di Peg/i) o partire .:. .:. dalle ore ' .,30, si svolgerà il Notole con I bambini .:. .:. delle scuole di Peglì con canti natalizi seguiti do .:. .:. rinfresco. .:. AAAAAAAAAAAAAAAAAAAA . . . . . . . . . . , . . . . . . . . .

D Oml'!1ka 11 ~ sooo scoperti. fIeI la chiesa

di 5;!n Ambrogio a VoItri I dillln!! che da alcuni giOf' ni efano stati risistemati nella loro sede abftuale dopo un 'mgo e do>mo­so lesta-uro. Noi gatega­schi abb;"mo tirato un s0-

spiro di sollievo perché quel caj)OIaVOfi di Strozzi, ""saldo e i due De Ferrari, (i Itavano "",ramente a CUOre e vedere la chiesa che ne efa ptrva, deprime­va,Cl<a bisogna ~ da~ la porticina cile dii in 'f",

5;!n Ambrogio e vedere cosa manCil pedare risor' gere il quartiere. Il "serial" pef l'albefgo bruciato in Via 5;!n Ambrogio cont~

Andre" Boccone

00iI, solo che in 8eautiful c'è almeno la BrooI; lo9an e le "'" sorelle cile soddlsfallO e accontentano tllltl, qui, al contrario, un1mpaiCilMa di tubi Dalmine ossidati che sorregge tavole e appoggi incert~ per cosa poi? Per una pjl rete di povero cemento misto a sabbia di mare che potrebbe ca­dere con una semplice manata ed <"Ssere evacuata In 3 ore di ruspa II"M'­ce, (i sooo di me= 15 aooi di bugie, ilmeno due alranno.quelle che ap­paiono su i media wli, complici degli Amministrlltori,pef attutire r ane50l ~ cittadini. Questa via dow giovani negozianti cercano di re.-.derla IlItI "carilla"" llIù allistka possibile, si trova quell'indecente ingombro che la ta­glia a met~. Eppure dalrangolo di Via Profumo fa Olpolino una ben fre­quentata Cilf!t:neria, una (i"""'I"ÌiI, "'9"" 00 bel macello. un rostl«Ìefe, un Bimbo e Bimba, una di tatuaggi, una latteria. un fruttivendolo, un poi­liveOOolo. un pesclverodolo. S~uazione: ralfako è tutto da ri/are.ia facc;"ta della chiesa ti cade lulla t<"Sta a pezzi,la tar9" del9ilribaldino CilP. Giaw­ma P!"ofumo ~ deformata, può cadere sulla t<"Sta di chi d si trova sotto e se perori un intervento. la to~ e non la mettono più. L'affresco "San Ambrogio scaccia gli atiani" sta lPiII'enOo definitiva-meme. cosa ~ alpetta a intervenire? E pefché non dovrei essere Cilmpanil ista, quando Pietro comprende solo la sua dottrina di soccorso intemazionale? L'uomo non ha diritto il niente, ha obblighi soltanto per i benefici licevuti: non deve far questione e ,hi sa percM allorll, le m>o-.se di Arenzaoo, Pegli, Semi, l'rà hanno facciate dOgnitose. Sjllendidamente affrescate? Non fanno anelle loro beneficenza a tutto il mondo? Ciò voole dire che il 10<0 internaziona­lismo ~ è scootrllto con \IIl'alÌOnt' frenante dMn","P\etro. ;"scia qualcosa per Il tuo campanile, Insomma Il momento ~ giunto, dal, lascia un "'9no del too passaggio!!!': Dove non vedo redenzione è pef coloro che hanno

in mano l'albergo bru­ciato, tutto è avvoko nel mistero. nessuno ha mai visto un di~ goo che riveH le loro intenlÌOnl e cl ~ chie· de se non sarebbe il CilSO di fare interveN­re Il tribunale euro­peo:occorrerodo ~ lac­coglieranno firme. Il colmo è cile in Muniti­pio non riescono neanelle il fare Ivnzio­nare due fOl1tanelle, tanto che l'acqua sca­OCa gill li!:lera in Via l'oefio e il Crevari Mu­lino. E V<lla 11 pensier mio alla Coproma; qui è roba da Gablbbo ma anche da Gril lo 0IlP<>" re da Sgillbl, solo que­

ste ~re forze scatenanti potrebbefo giungere almeno a buna~a gill. Come un'onda di omert.l avvolge luna il rudere e il suo destino. Lo avevamo preso ber. nuovo abbiamo lasciato che lo rovinassero e ora, qvesto è in­credibile. lperodiMlO soldi pef difendere che cOSoll QOO cumulo di mace­"" che ne è r'roalto!!1 f vedi diligenti m~tri muratOfi con le livelle cile mettono muri di mattoni al possibili accessl e senti I ftden~ cile afferma­no:"Sa~ qualcuno entrando potrebbe falSi la bua, fanno !:Iene, se lo hanno fatto. vuole dire me andava fatto; non c'è nessuna discussione da fare!l1 Loro sanno quel ... : A questi bravi uomini non passa neanelle per il cer­vello cile dopo dieci iIfInLcirca.dopo iM!f messo u~ cartello liI'IOIi al can­cela di Piaw Odicinl non sia logico né rlIgionevole impacchetta.re lo stabi le e mette.-Io in parcheggio fioo a tempi migliori! E che importa loro di andare a finire in un oslllzio a Olsa del diavolo quando la _chiaia in­com!:ler~ fatalml'!1te. anziché stare in riv.! al 10<0 mare,qui,prOptio qui alla Co_.

11 il PONENTlNO NOVEMBRE 2012

Mora/'o Botto

I MISTERI DEL PARCO

C osa avviene in Villa Doria? Chi frequenta il parco trova molti sentieri sbarrati, chi s-ale al campeggio nota albeli

tagliati, IThIcchine per la movimentazione della ter ... , sbanca­menti, l'Isola del laghetto contornata da ponteggi. Vagamente si sa che sono In corso Ila'lOri di restauro del laghetto e deHe zone limitrofe e si sentono 'IOla· re nell'aria voci strane e misteriose. Per il resto buio assoluto con la sensazione che i lavori si siano fermatI. Allora una proposta: il Municipio organizzi a Pegll,ln tempi brevi, una confereruil pubblica do­ve il Comune e la Soprintendenza ai Beni Architettonici e del Paesaggio spieghino che cosa ~vviene, che cosa ~vverr~ e quando. Nel parco della Villa Doria 51 utilizzano soldi pubblici e chi finanzia ha il diritto di sapere.

********** GENOVA CITTA DEI PARCHI STORICI

I n questo opuscolo vi si trova di tutto: il pro­

gramma dei Teatri, l'attività di Palazzo Oll­cale, il Porto Antico e le sue iniziative, il Galata e l'Acquario, il Carlo Feli­ce, il Festiva l della Scien­za, il Palazzo Reale, I grandi Interpreti del la canzone, l'intervista all'Assessore al la Cultu­ra ecc.ecc. Non un accenno. nean­che piccolo pi<;colo ~i

Parchi storie( e all'Orto Botanko. Forse è meglio cosi visto come vergognosamente sono stati ridotti.

********** PIANTE E CIMITERI

M anca il personale e allora che si fa? Come si rime­

dia a quanto llOI1 è stato fatto quando prob<lbilmente il per­sonale non mancava? Evito Il ricordare tutte le magagne del cimitero di Pegli. Mi limito a dire che se si togliessero gli al­beri e g li arbusti che crescono sulle coperture dei Ioculi e al­tIi che ne minano la stabi lità, probabilmente questi manu­fatti avrebbero vita pitl lunga. A chi la richiesta di intervento e da parte di chi per un la'lOro semplice e breve. Da parte mia una denuncia presso lo Sportello del cittadino e la dispo­nlblllt~ al 'IOlontarlato.

********** GRAZIE a Luca Zilne Respons-abile Comunkazione A,M.l.U. per la dettagliata risposta alla " Noterella - Il silenzio

del l' A.M.I.U: Un'Azienda pubblica, un' Ente locale, una Strut­tura sanitaria che hanno la sensibilità di rispondere es-aurien-­temente anche al singolo cittadino meritano apprezzamen­to: questa collaborazione costituisce un tesoro che va messo a frutto nel reciproco interesse. Signor Zane approfitto anco­ra della Sua gentilezza per proporre due iniziative: un'azione costante In tutte le scuole sul tanti perch~ della necessl­tà-obbligo del la differenziata; apporre su ogni cassonetto del l'indifferenziata l'invito a non introdurre scatole di c.3rto-

"

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il PONENTINO 12 --------------------NOVEMBRE 2012

PALLANUOTO di Italo Ebolo

AnCORn 7lE n

Saranno dunque 7 le formazioni che si affronteran­no nel prossimo campionato 2012/ 2013 per la se­

rie B nel primo girone della pallanuoto. La retrocessio­ne della Sportiva Sturla è stata subito integrata dal C.N. Sestri forte della squadra Juniores che ha trionfato lo scorso anno con la promozione in serie B ag li ordini dell'inossidabile sempreverde Renzo Zonari. A segui re ci t iamo l'Andrea Doria sempre pronta a lottare per

l'alta classifica. Non è ancora certa la pre-

BnORD

senza del Lerici spo: .rt;m:e.i;~~ili1unciaio'iI~;;; ~i-pie;ii;n:' 1954, che Sé I rr precam-pionato; eccoci al Rapallo Nuoto che ultimamente segue le orme del malcapitato Recco. Grande risonanza ha dato il tessera mento da parte della Mameli del mitico Mister Gianni Uras pronto a ridare lu­st ro a questa tradiziona­

Gianni Uras detto UFO neo alle- le compag ine voltrese. narore della Mameli Rosario Caltabiano, di­------------- ventato orma i colonna portante del rivierasco Arenzano punterà decisamente ad un torneo di prestigio con un nutrito gru ppo di giova­ni promettenti. Grosse novità per Crocera Stadium: dopo il difficile approccio dello scorso campionato, è decisa ora a presentarsi come protagonista, visti i nuovi acquisti di tanto spessore tecnico. AI momento non ci è detto delle Rosario Caltabiano allenatore dell'Arenzano tre squadre che andranno a completare l'organico del quadro. L'inizio del campionato è previsto per la seconda metà del mese di gennaio; comunque vada sa rà indubbiamente un campionato con molti entusiasmanti derby e vincerà senz'altro il mi­gliore.

nEL DO ItaloEbolo

E .... mancato martedì 23 ottobre u.S. nella sua casa di viale Modugno, Sandro Castellano veterano doc dei giornalisti sportivi genovesi, cono­

sciuto in Italia e nel mondo. dove veniva iden­tificato come principe conoscitore della palla­nuoto internaziona le. Forse la sua massima aspirazione sa rebbe stata di morire in piscina, magari su una panchina della pallanuoto; purtroppo questo t ipo di privileg io al mo­mento non ci è ancora concesso e ognuno di noi deve accontentarsi del posto e del mo­mento che gli è destinato. Numerose le testa­te dei giornali e riviste sulle quali ha posto la sua fi rma. Nel suo curriculum altalenante di corrispondente dall'estero, possiamo citare la partecipazione a 12 olimpiad i e 14 campionat i europei a partire dal 1954. Alla famiglia il cordog lio di tutta la redazione de Il Ponentino.

Il PEGLI CA PlonE LIGURE

I l Circolo di via Sabotino si è laureato Cam­pione Ligure di serie D3 a squadre maschile.

Una "missione impossi bi le~ se si considera che il Torneo Regionale era composto di ben 130 squadre. I giocatori del Circolo peg liese dopo aver superato agevolmente la fase interlocuto­ria hanno affrontato il tabellone ad eliminazio­ne diretta superando quattro turni e ragg iun­gendo la finale a quattro squadre che è stata disputata sui campi del T.C Solaro di San Re­mo. A questo punto hanno eliminato il T.C Ce­riale e nella finalissima l'agguerri ta compagine del T.C Armese che, praticamente giocava in casa. Sugli scudi i giocatori del tennis Pegli Gian Fe­derico Vivado (capitano) - Andrea Rossi - Ro­berto Agostini risultat i imbattibili in questa

Pietro Marchesini

competizione. ~ stato un anno di soddisfazioni per il Circolo IFederico Vivado e Andrea Rossi di via Sabotino che, dopo aver vinto il titolo re-gionale di serie C femminile a squadre, ha aggiunto un'altra perla alla collana della sua intensa at­tività agonistica. Sarà difficile ripetersi ma siamo certi che il Tennis Pegli ci ri proverà.

LO SPORT DtL ~tSt: BA.SKtT IN CA.RROUINA. t TORBA.LL

I n questo numero la rubrica de Lo sport del mese si addentra ancora di più nello sconosciuto e nell'inconsueto; in queste righe si parlerà infatti di sport per disa­

bili: il basket in carrozzina e il torball, una disciplina per non vedenti. Il mondo dei disabili, ai più sconosciuto ma che sarebbe opportuno scoprire, è stato presentato agli studenti del liceo Classico Giuseppe Mazzini di Peg li da due rappresentanti della Panathlon International, un'associazione con sede a Rapallo che si propone di promuovere l'ideale sportivo e i suoi valori morali, facen­dosi portaband iera del fa ir play e dello sport come amicizia fra gli atleti e fra i popoli -il motto dell 'associazione è, non a caso, ludis iungit-;fra l'altro, dalla sua fondazione a Venezia nel 1952, la Panathlon In­ternational garantisce una sana educazione sportiva senza differenze di razza, sesso o età e incentiva e sostie­ne le attività a favore dei disabili.

Proprio per questo motivo gli studenti del Mazzini hanno partecipato a due lezioni incentrate sul rispetto

. nei confronti del proprio corpo e nei confronti di chi, per inevitabile sfortuna o per un'irrispettosa disatten­zione altrui è considerato "diverso": durante il primo incontro è stato brevemente presentato l'operato e lo scopo della Panathlon International e sono stati proiettati filmati tratti dalle paraolimpiadi di Pechino. Le paraolimpiadi sono sempre state considerate le Olimpiadi di serie B, mai seguite con attenzione e un po' snobbate: è stato strabiliante vedere persone sen­za gambe nuotare o correre, altri ballare senza braccia o non vedenti giocare una vera e propria partita di calcio e avere la prova che molti atleti va lgono quanto Alex Zanardi o Annalisa Minetti anche se non hanno mai avuto l'occasione di fin ire in prima pagina. Lo stupore suscitato dalle immagini è poi aumentato quando gli studenti hanno potuto parlare con due te­stimoni diretti dello sport per disabili: Roberto (Rieti, 48 anni) e Mattia (Milano, 20 anni), entrambi titolari della squadra di basket in carrozzina del Don Bosco; Roberto ha una protesi alla gamba sinistra, ricordo di un incidente in moto causato da un pilota ubriaco,

Mattia è fermo sulla carrozzina dalla nascita: nonostante ciò non si sono persi d'animo e, sebbene la situazione fosse difficile hanno trovato nella carrozzina quello che noi troviamo neg li scarpini da ginnastica. Durante il secondo incontro, per co­s1 dire "sul campo: gli studenti han­no provato sulla loro pelle perché gli handicappati siano anche chia­mati "diversamente abili": perché so­no veramente abili in attività che a un normodotato riescono a dir poco impossibili, come palleggiare gui­dando una carrozzina o parare un pallone ad occhi chiusi; alternandosi sulle cinque carrozzine a disposizio-ne -le carrozzine sportive sono di- I verse da quella da passeggio: sono scampanate per garantire una per­fetta tenuta dell'equilibrio, più resistenti agli urti e spesso costruite su misura- i ragazzi hanno provato qualche tiro a canestro e qualche passaggio, tornando a camminare sconsolati perché, a vedere Mattia, sembrava sem­plicissimo andare a canestro. Ed ecco che dopo il basket in carrozzina veniamo ad una disciplina esclusivamente per non vedenti, che i ra­gazzi hanno provato bendandosi: il torball;.11 torball prevede due squadre composte da tre portieri l'una che si fronteggiano tirandosi la palla con le mani da una porta all'altra tentando di segnare; la palla contiene dei so­nagli all'interno, cos1 da permettere ai non vedenti di intuire la traiettoria e la posizione della palla. ~ incredibi­le vedere come gli atleti di questa disciplina parano il pallone con estrema facilità e lo rilanciano in linea retta; i ragazzi del liceo che hanno provato a fare una partita ovviamente si sono rivelati delle complete "schiappe~ Fra un tiro a canestro e un passaggio, è stato anche allestito un percorso che gli studenti avrebbero dovuto af­frontare bendati con l'ausilio di un bastone, esattamente come sono abituati a fare i non vedenti per e strade delle nostre città.".. ________ ..,

0:11

Tutte e tre le attività, senza parlare dell'incontro in classe con Mattia e Roberto, sono stati momenti molto particolari, a metà fra il divertente e l'istruttivo, che hanno sicuramente affinato la sensibilità e la consapevo­lezza degli studenti del liceo Mazzi­ni verso il mondo dei disabili; sicura­mente non sono stati incontri volti all 'impietosire i ragazzi e a compati­re coloro che si sono prestati ad in­tervenire: Roberto e Mattia, come tutti gli altri disabili, sono persone norma li, come ognuno di noi, come te che stai leggendo questo articolo, e come tali si sono comportati nei confronti dei ragazzi del Mazzini

centrando in pieno il messaggio di fondo dei due incontri: i disabili non sono da compatire, perché non solo sono persone normali, ma sono in grado di compiere imprese che un normodotato non si sognerebbe nean­che, come hanno dato prova i due cestisti del Don Bosco. Ricordiamoci sempre che -senza gufare a nessuno-, per quanto possiamo metterci il casco,allacciarci le cinture o guardare prima di attraversare la strada, un incidente può capitare a tutti: per questo la disabilità non appar­tiene solo "a li altri':

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Paduan, skipper di Pegli AndtwlBocCOfN

A "tYO f~no un ~"icolo ~nni or sono sullo skipper Ri ..... k:Io Paduan. ~ datto a tipo biografko, ment1e oggi ho troVolto un !\IO piuoio diario

scritto nel 1919, di sua mano oon la sua bella calligrafia come si usava a SIlOi tempt pjù cile samo il mano sembra scritto con i cuore, tanto ~ la ge~ t.I di ~ressione che Ula. E ci tiene il essere nato a Pegli da 'modesti gefIi. 100, mio padre !TIe(ca!1ko. mia mldre usa li rogoa e come gli <I1tri ooetanei amavo il mare viti-oo, d!lV'O! il cinque anni di età li imparaVo! il noolare ... mi premeva Imparare Il dilegno tecnico e, dalle IHlme oozIonl ,ornlI'ICIal il fare modelli di Ionghezza 60 centimetri con tanto di vele. imomma. funzionante in MIO e per tutto come le b.Jrdle da regMa ... ogni Unto mio padre mi ~ ~ timone e lui mi ~lruiv<l da p«.lfa ... in ~ P'~ la confide= (00 il meno e, la domenica !'fa ...., 9,an divettime!1to oo,deggiare fino il

Pr~ ea Levil!1te Fono il Mu~edo ma, ormai non ",; bastava più ... Il COfag~O non mi maocava per (Ili, il 16 anni /fVe'KJ aoche un fislco Ione Gl'ma' fGl'~ lo che mi pemlettev<l di e5le1e un onimo nuotatore. un forte vogatore e un discreto podista: tutto mi YI!I'Iiva semplice, ora mi mancava ~o la regata uffodale ... :AI nostro RlfIIIldo non mancava certo lo spirito agonistico tanto che. n~ 9111900 del 1912 a Pegli~ Era una bella maninata cile rffiate ci of· fri"" in abiti IportM.1I _IO lpirava da f'ooente IegrJero ma c~tante. La giuria stabili un solo giro ma """,,*,sslmo. Alle lO menemmo le oo rrne in mare e come di COMue!O prenderMlO Il I I p«M

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... ii awiMa rora delta pa.1enza, ragftazione aumenta. Cor'rle partireI C0-me disporre I pesi a bordo, rosa fare dopo Il ptimo colpo di cannonel Quale t ta rona giusta. quelta di !e9Uire il pi~ forte o quella mia istintiva? La boa di parte!IU era i, superarta prima dello iPiIIO iigoifka tOl""re ind ietro e';' peterii, a!petl.ndo e !ergiW'r!;!re, rl'$ti indietro. "vevo Vl.'rifiuto con _lo costante I ieCOOdl e I metri !erl1pre apprOislma!lvamente lipazicHempo. dilemma) tu aba cile deciii e ben me oe Incolse perdlé cas!;!i e pas!;!i ta boa per primo sorprendendo i timonieri pi\i prude<1ti ed espeni. M.Jnte<1ni la ~izione andle alla boa di Ponente e alta di t.ev<tnre, da Q'Ji vento in powa con alzata spin""ker, pailicciamo, perdiamo tempo e metri laira con il suo timoniere espetto fa tutto perletto e ci paI!;! davanti. Era ta prima volta cile te<1tavo quella manovra anclle se, i "padrone d~la barca:d aveva isWito teoriumente ma in pratk<l ... laira ta vedevo dist<tnte e ilfa.ggotln­gibile e la9lim il traguardo per p<ima - Bianca, coli ii chiama"" ta barca cM dirigew, arrivò seconda - Terzo a.rrivò Il miI'Chese Delta f'M al timone delta sua ... di cui non ricoroo ~ oome· Quarta aniYÒ ta fran· Ecco come terminai ta mia prima regata nel cooo delta quale pagai il noviziato sia io e che il prodiefe . Dopo questa prima esperie!IU, RjnaMo, prese parte a 1009 rf9aIe In It3Ila e alrestero salendo sulle oorme più prestlglose d~ Royal Vachting aub ~aliano con sede a Genova. fra ie quali Cheta di Francesco GiCMlnel ii IS Mt Sl), Orierta d~ come della Gllerardesca con al timone l'oIimpionico leone RewiO l8Mt S.U,COfa IV di Maugeri (On al timone U la­moso Raimondo Pa""rIo 16M!. SJ.). Segoooo catw:-.a IV, Vololra, Twin, SezI e a1tre fra le qua1 i, 114.50 Eolo di sua proprietà che ";nse diVl.'f1i Campionati regiorlai e con Nella, plIfe sua. con la quale ";nse due Campionilti italiani. Quando si V,'OI'O a r;erwe v.wo.i neli<! vN del passato ii fanno dei buc/li nel'acqua, oon si arriva a ooa conclOlSioI"Ie. Cifw a~a \ua precisione, !!mi. do afferma che, oella classe 5,50 a bordo d~ ~ittorOOl VoIaira, non etlbe mai il timone percM, appannaggio deltÌ1O~~ Piefino Reggio ma. in cene occaiioo se lo prendeva ~ ~rone d~1a oorca, Ma rco Novara. sulrs "!!amba-a le Havn! doVI.' 'lÌ1\5e la Coppa ftalia, ri!(riYe Paduan, leof'.t.> R@9" glo dOVl.'tle Ia!(tare Il tlmone al padrone Francesco Giova~II. Uno sport,

quello della Vela cile è sempre esist~o grazie ai padroni.di SO~IO benestao­ti, cile facev<lno cosWi~ dai Costaguta e dai Baglielto i klro Mt da reg.a­la quind~ UlIIle p<oIes5ionisla, ii trovava voIonlar\ame<1te a seMlio e diffi­cilmente poteva p<eOOere delle deciilonl ln regata. Dove poteva dogarli meglio era ~Ie categot;e dilett<tnti come oella classe~,50 dove. ~rone a sua "Oka, poteva regatare completamente libero di andare a destra o a siN­W"" Ri""ldo Paooan t un nome cile ~ non deVI.' dime<1tk<l~ e per farlo. deVI.' dedicargl i quak:he rosa che oon sta a me dirlo, 5000 i pegliesi Ooc che deYOno I~ "OmOIori di ueslO so Il Amministratori.

ilPONENTINO 13 NOVtMN.E 2012

Agli albori del calcio l1egliese (Prima parte) Fabio Dolio

C on q~to ilrtkolo vorrei provare a far luce sugl i esordi del calcio a 5talOposto/i ~dI"Sodfll! Ginnas!ÌCII Comune~ Prgliest: Peg li. impresa fIOfl fKiIe dato che i documenti e le notizie antece- Vari renrarM erono Ilari farri ~ creare neI/o ri«o e lignorile cirtodina una

de<1ti al5eWOd0 dopog\lelfa wno P'Jrtroppo pochissimi e frammentati. ~ cfIf! oouoosle nel lUO !DIO le giovtIni e wne fnergie giovanili Il riferimento più antiro r\l.ale a11917,anoo ~ quale i campionati u/ficia- ~ ricrtrJrlt e dii(O"pIinarlt al/o waa po!eltra dello spoiI.1.o maOOlllza di le-

li erano sospesi a cali53 del primo conflÌl1O mond iale. e vennero sostituiti nacio t di persevI'f<lnza in coloro che quesli /e11tatM <M!YOno osato era /o da tornei organizzati ~ie varie citt~ ita ltane. " Genova ii disputò la ragione ~ cui rrnizkltiva nobile non <M!YO p<Xuto germogliare e cresurt "CoPll<' Pasteu'-; f tra le società partecipanti ne risulta u"" denominata con rapidità - F.Co "*9lj~ Oro aJcuni voItr!rerosi giovani li sooo pt6liSi di raggiungert od ogni COSIO /o In q.uegJi aMI erano poi mo~o diffusi I tomel Interazlendall e. tra ie a~re, meto, e dopo coroggicJI td tneamiaò/N s(oaJ!OOO rluIdtl ad 099rupport troviamo le squ.ad~ del le "Fonderie Mukedo di Peg li" e del la 'fonderia alfOmO Q loro, metet /o ptOpogondo inttll!genu, tutto /I migliore elemenro Ghisa" IcM a Pegli superò i Cantieri NaVolli di Se!it, i per 2·1 in u"" sfda che si appolliona ni inremso delle ccmperizioni lpofflve. giocata nell'aptile 1921). r;---'----------"-------, Lo nuovo wcietl!, della Qoo~ fanno gjIJ

Altre notizie rlguardano part~e amichevoli parte un cMtinaio di wci, Ila <MIlO purr n di formazioni pegliesi con diVl.'rse deoom~ Calcio riconolcimento ufflcK!1e del COI!lUIle. men-""zioni: ~Ii Folli hll Club. Pro ~Ii. FJ, G.C. Ire il Sindaco di PegliJegregio 1f9. GiuIq1" Non è certo però se ii trattasse effettiva· pe TIOYO, /1(1 ~ /I mossimo oppog-

8!QRUERIA FEDERALE mente di soòetà diverse O di imp<eci5iooi OOMUHICATO UPPlCJAt.& • . gio do poIft lUQ e dtI Comunt. 1.0 SodtII! giomalì5tiche. _ ... , OUobte 1m-x CUI"tI"d /o ginnastico, ~ gioco del colòo cile Il Pic(Olo, quotidiano genovese dell'epoca, tonti oppol5ÌOnGli conta nella nostra dllll, P'Jbblk<l il9 maggio '21 il risukato di ~i H nuora, n wtrrerpoio, il podismo, n c!di5mo. FBC- Audace 2-D, e la stessa squadra 'lÌene :::~·~~E~:::~:::::;;: " H,. c..t .... - f' inlellzione de; diriget1ti di darr a lutti I dtata U 12 O!1Obre dello stesso anno i>I'f w, ludderri rami di spoiIll IIIOlllmo Impulsa una sonora !(onfitta a Cogoleto (3-D). In Sulone c.kl~ R... ed ~ programmo spoiIivo si annuncio lìn quegli stessi mesi però risulta attiva anche nl Rblnl. Attoll (At.u •• _ d'oro ricchissimo. ta"l'ro Pegli":vittoria contro la Fiamma 14-1 La SodtM spero, o/Irt od avere costante In u"" g.ara tra squadre rlseM> giocata a rappogg/o del COI!lUIle. di tlstrt SO!n'IIQ

8.nI~1II. pllua Pegli in settembre) e contro la Libenas 12-D ancht do MIO /o cittadinanza peglitse t in ottobre). Viene ricordata andle Pro ~i S", UYI, e n tI!. J»o per meritcmiciol cmherà di dimol/rarecon - US T""dlino 2-1, partita acceiiSSÒ'lla di cui I . (::&t.r l... t. Clfft qoole curo e pa!SÌQne dedichttd /o Wl) arti-Il croolsta delrepoca ~porta 10 5efIt del fai· vild alfeducazioM 6sko e morale. orgooiz· Il, marcate irregolari. inwlli, SMZlJ CM • "'d.n Ot.I •• , zanda manifestazioni sp<Kriw tcC.t contfi. farllirro minimomenle inlervenga. Rimar· Cui citi buendo (On quesla benelìca opero a chevoJe n wmporlamento seo<rt'1l0 lio dl!i IOgliete lo nel/ro giovfnlÙdollewrril'f! alli-giocatori,. COI1l<" degli spettOlOf'i": tudini e dai ~zi. Nel novembre del 1921 ii palsa dalle ami· I . , aftIntn lO. Polliamo anrnmziore CM qlJOli artamen· dlevoI i ad un campionato vero e plOP'io: ""'lUI JlulIlC .... U. le verrà organizzato un !OlmO di /00(/)011

viene i"latti affil iata alrUUC IfederiDone con ri«hi premi e sorI! in~laro Q dilPUtarlo o . I .• BMt:0 VIttorio me gestiva i campionati giovanili, successi· un forre mKIt!! di consortile. vamente aperti anche a tuttI! giocatori di· Su )1 .... , CtUllIo I . )l1t_ Alia nuovo SocIet/J ed ai luol coroggicJI di· Iettanti non tesserati per la FIGC) la Il h, t. ,.".: O. ZA.~nTl r!genti giungo rotJglJrio miglioR nostro t "Sociflll Ginl\llfw ComulIiIl, ~liIH': "-______________ ...:J degli lpotfM /igIlri: spesso ~bb<eviat~ semplicemente in re- Non SO quanta fom,,,,, ~bbiano portato gliese, che dliputa Il Camplornto 1921/22. Le prime apparizioni di cui ho quegli augu r~ 1115to che_ dopo quelrunlco campionato, la -Comunale Pe-trovalO traccia sono state d~ amichevoli disputate a Pegli ~ Il Novem· gl iese"scom,.arve dagli an""li. bre 1921: 5.G.c. Pegliese . Audace Sestri Il 4-2 e 5.G.c. Pegliese riserve • Da aHora, P'Jrtroppo, mi sono imbanuto in un vuoto di notlzie: ii sa~a in­Lampo rlseM> 4.(1. fatti al 1928, anno in cui, nel campion.ato dopolavoristico genovese, par­Alla pres.enza del dirigente pegliese Stefano WP1, il2 dicembre 1921 fu- tecipa u"" fomwiooe deI-DopcIlaworo "*9l1t H': rono sorteggiati i due gironi in cui furono dìvise le dodici formazioni uli- Nel frattempo è certo che rattiv~à giovanile e dilenantistk<l andava (O-

dane: munque sviluppandosi, tanlO che nel 1930 Vl.'nne creato un comitato lo-GIRONE A: "udace FBC. SG Comunale l'e9liese. S. Giova nni FBC Genova, cale dell'ULIC ~rio a 1'e9 1~ affiancando quell i g~ attivi a Ge!-oova e Silvio l'ei!H:o F8C, Erviro RMsi,Murio Scewla Sampie<darena. Sampierdarena. GIRONE 8: Fiamma F8C, US Pa51Ore. Nazio""le ligu re Ge!-oova, Siberla (poi In quel i>l'flodo venoe costru~o anche lo storlro"Monecr': mi è dispiaclu· r~irata).Trionfo Geoovese.lmperiale. to oon aYef trovato maggiofi informazioni SU quello cM per okre me= Puruoppo i fe5OConti di quei campionati sono tutt'a~ro cM costanti, e sewlo è stato lo stadio tanto caro a mo~e generazioni di sportivi peglie-non sono r iUK~O a rl'OJperafl:' i risultati completi r>è la classifica finale di ii. Sono nuK~O a ,i!;!lire ad un comunk<lto ufficiale flGC datato giugno quel ~ "storica" çtaglone. Non - 1931, ma ~ probabi le che 00 neppore Un tabellino che I ""'" -_ ... - l'inauguriDone sia antece-riporti la formazione di quel dente a tale data. "p.ionieri; e andle G.8. Pastori- Nella I Oivisione UUC tifi no, l'unico giocato<e che ha 1930131 erano presenti due avuto ~ privilegoio di eslefe ci- tra le maggio<i formazioni pe-tato nelle pagine deI "Piccolo: gliesi di quell'epoca: il non (Ompifl:' i>I'f un gol o un -Gruppo Sportivo Inf,,- p ... pregevole gesto atletico, ma.. dustrta Nazionale Fusione Re-,.er e1sere stato squalif\cato slduatl Acdaio. con sede In per "conlegno scorrt'1l0 e in- via Ge!-oova - oggi via Ptand~ giuriecontrorarbitra'l locco' e maglia blu (00 \o-Non è nemmeno chiaro quale sanga bianca in a~o a iÒ'listra fosse lo stadio utilizzato In riportill1te lliogo della fonde-quegli anni: un incontro ami- riai e Il -Gruppo Sportivo dIevtIle lvinto 9·2 (Ontro la Mortto" lsede in via Cassa-Fiamma di Sestri Ponente) fu nello), mentre nel girone \o-disputato il 26 febbraio 1922 cale di Il diviiiooe ii impone-"nel campo sportNo di Piazza va ~ Multtdo. Venzano", mentre nel marzo Al Com~alO di Peg li era aff~ de30 stesso atlno un torneo ii Piozza Mentano odierno Piazzo Rapi50rdi negli ann/20 liata anche l'Audlnt" Iso-svolse "wl campo di Pioll~ Mentana" (rattuale Piazza Rapisard i). Tra i dirigenti ii possooo ricord-.llario Rossllpresldeote), Giovaooi Lui­setti,AlfTedo Ciptiano. Stefano Lup\ G.& Traverw, Luigi Rauore, Emil io Pa· rodi, Gi!lleppe Ghelo!ii e Antonio M.Jrl'OCCl. tc(O Il testo Integrale del -Picrolcr' che saluta la ",,!(ita ~Ia nUCMl socie­tà: "Prgli, I marzo 1922. f' con vivo loddisfazione cile possiamo rendete noto alle consortile ed G<J1i

M cile ~nrhe . ho finalmerlte /o WQ wcItM olia quole ~

cielà con sede in via M i ~no),

oltre a dÌYerse formazioni sestresi, voItresl o legate alle org.anìzzazlonl politiche del l'e?Qta. Morteo e I"fra partecipa1000 al campion.ato uliciano di I Divisione anche nel 1911132, ma fu proprio rlnfra a compiere ~ grande sa~o, diventando la prima sodeù pegliese di curllo trovato traccia tra le competWooI maggiori: ~no "storico' Comunicato Uffidale datato 7 ottobre 1932 ne r~ porta infatti l'avvenuta affiHazlone atla Federazione Italia"" Gioco Caldo.

l - continua

Page 14: 2012.pdf• CAMILLO RATTARO ornco· OI'TOMal\OSTA' ~E "'STA lEHT1 (/< ACONTAno M EN SILE D I IN FORM AZIO NE D I PEGLI E D EL PON ENTE VIA W NGOMA"IO.llS 'GIONOIIA ~ Tt:LO'066'2S1

14 il PONENTlNO NQVlMU.120 12

boleetto o ~c"e/tUtto 1 potere sui raccolti deWonno nuovo. Questa convinzione andavo contro i prindpi ~ Cri· SIlOMSimo CM si S/DVd diffondendo roplda­

fQ5f-tood. Poi quante volle avremmo ooIuro fore come i oombin; vini nei film ~ lUonano o/ campanello, punlUa/menr .. tro~lif/ dtJ scheletro {1 fan/osmo, t di· cono:' Dolcetto o lel/erurtor. Ed il signon S«CaIO

dello vi/lelfa occanla rcweKio nel loro cenino qUGkhe Francesco "Cobby" Colombi menle nelrEuropa dd nord. Cosi Papa Grtgcr LA MITAD DEL MUNDO

ECUADOR Penso che UI10 volto le dote do feneggiore "mero; Na­tale, Capodanno, Pasqua, Fe"agosto e Carnevale, Poi ovviamente c'trano anche le giornate Importanti che 51 dimenticano sempre, c~ gli anniversori a i c0m­

pleanni vari,l'altro giorno pDsseggiondo per la s/rado 00 visto vetrine riempite di zucc~ e maschere pourrr se pipistrelli e vampiri, Cosi /lo penWfQ elle ovmimo aggiunto un'altro (fitlvitò al nostro rolendorio: U 31 ottobre, Ma c~ storia /lo //ol!oween? Questa festlvitò deriva dolrontica tradizione celtica e onglo5assooe. Secondo il cnleooorio celtka infatti, in uso 2QOO anni fa In InghllltrrQ, Mando e Frond a settenfrlonole, fanno nucwo iniziavo il primo novembre, Questo gio<. no coincidl!VO enti la fine dello stagione calda , ~ brota la notte del31 ottobre enti la (fito di Samooin. l'arrivo delrim<efno era associato dai Cdri olricleo del-lo l7I(IIfe; cledendo che gli spiriti eserd/ossero i/Ioro

e ~ --NON

Agenzia

rio iii ~!Ò /cl dmo di Ogni=nri dal 13 moggio 01 primo novembre, aeondo cosl una conti-nuilò cmoooo con la fes/o di Sam­hoin, 01 fine di Kalzarlo dallo cultura popoIo,e. Lo parola "Holloween' loppresenra uno vorionle scozzese del nome completo 'AII·Ha/· Iows·Ewn~ cioj lo notte pri­mo di Ogni55anri. Ma pt!rr;h~ obb!OI7l() rosi ton/o

b/rogno di ffiregglare Hallo­ween t di rrovesrirci do ciò che più ci fo paura? Dobbiamo ammemrt' che o noi lrallan/Ie "QmericlJOOfe" phxc/ono proprio porecchla. Passiamo serale Q guorOOle relemm su dortori, asco/. !iamo lo rrwsiw dei rapper t andiamo {1 mangiare 01

PlÙUGURlA '1< . , ... _ ......

manciato di caramelle comprate opposito· mente per loro. Per i rogozzl poi trollo-

ween, doto c~ il giorno dopo 51 solto scu%, t siruromenl? un'Q(rosiOlX' per andare alle (fite e divertirsi, Qvnta discorso pumoppo nQ/l vale per fflllrtedlgraSSll, che foro

se rode un pd nel dimenticatoio per la quonfitò di impegni per il

IUcceniva. Certamente rradwool

olfAmerica, Ma O delle persOlX' c~

oonl1O In fflllno un pDio di Sneokers ed in I?SfQ le battute di 8eoutiful di non festeggiare Hollowrenl

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