201510 tabloid

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Ducale tabloid Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale - 70% NO/GENOVA n. 10 anno 2015 Trimestrale di arte e cultura - 2015 - n. 10 APRILE_GIUGNO_2015 www.palazzoducale.genova.it 1. “ …Noi chiamiamo a raccolta l’intera gioventù e, in quanto giovani portatori di futuro, vogliamo conquistare la libertà d’azione e di vita contro i vecchi poteri costituiti. È dei nostri chiunque riproduca con immediatezza e senza falsificazioni ciò che lo spinge a creare”. Da Gruppo di artisti Brücke, Il nostro programma, 1906 Poi, i nazisti definirono l’espressionismo “arte degenerata” e ne bruciarono le opere. Ernst Ludwig Kirchner, Artistin – Marcella, 1910, Brücke-Museum Berlin © expired Dal 16 al 19 aprile la Storia in piazza VI edizione Le età del Capitalismo La globalizzazione, la progressiva crescita dell’integrazione economica, sociale e culturale tra le diverse aree del mondo, è sostenuta da un’ideologia altrettanto globale: il capitalismo di mercato. Nelle società tardo capitalistiche, che costituiscono il cuore del sistema, nessuna forza si oppone alla sua universale ac- cettazione. Nelle economie emergenti di Cina, Brasile e India il dibattito si incentra su quale tipo di capitalismo debba pre- valere. Ma qual è il livello di coesione nelle società tardo ca- pitalistiche? In Occidente non siamo mai stati così ricchi, eppure le disuguaglianze sono aumentate. Il vecchio sogno dell’égalité è stato di fatto abbandonato. Tutti sembriamo accettare l'attuale ordine economico come l'unico possibile. La bellezza dell’avanguardia: una mostra da non perdere FINO AL 12 LUGLIO continua a pagina 3 260X400-TABLOID-04-06-15:Layout 1 20/03/15 15:49 Pagina 1

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Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale - 70% NO/GENOVA n. 10 anno 2015 Trimestrale di arte e cultura - 2015 - n. 10

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1.

“ …Noi chiamiamo a raccolta l’intera gioventù e, in quanto giovani portatori di futuro, vogliamoconquistare la libertà d’azione e di vita contro i vecchi poteri costituiti. È dei nostri chiunque riproduca con immediatezza e senza falsificazioni ciò che lo spinge a creare”.Da Gruppo di artisti Brucke, Il nostro programma, 1906

Poi, i nazisti definirono l’espressionismo “arte degenerata” e ne bruciarono le opere.

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Dal 16 al 19 aprilela Storia in piazzaVI edizioneLe età del Capitalismo

La globalizzazione, la progressiva crescita dell’integrazioneeconomica, sociale e culturale tra le diverse aree del mondo,è sostenuta da un’ideologia altrettanto globale: il capitalismodi mercato. Nelle società tardo capitalistiche, che costituiscono il cuoredel sistema, nessuna forza si oppone alla sua universale ac-cettazione. Nelle economie emergenti di Cina, Brasile e Indiail dibattito si incentra su quale tipo di capitalismo debba pre-valere. Ma qual è il livello di coesione nelle società tardo ca-pitalistiche? In Occidente non siamo mai stati così ricchi,eppure le disuguaglianze sono aumentate. Il vecchio sognodell’égalité è stato di fatto abbandonato. Tutti sembriamoaccettare l'attuale ordine economico come l'unico possibile.

La bellezza dell’avanguardia:una mostra da non perdere

FINO AL 12 LUGLIO

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2.

Una retrospettiva dedicata ad uno dei massimi fotografi tedeschi del XX secolo. Oltre cento immagini suddivise in diverse sezioni che of-frono una panoramica sulla sua intera e variegata produzione: dagli scatti della sua serie più famosa Uomini del XX secolo - uno straor-dinario spaccato della società del suo tempo - ai numerosi progetti che realizzò nel corso della vita. Come scriveva ancora Alfred Döblin,l’autore di Berlin Alexanderplatz : “La sua opera non consiste nella produzione di ritratti somiglianti, in cui si possa riconoscere con faci-lità e certezza un individuo determinato, ma di ritratti che suggeriscono intere storie […] chi guarda queste immagini nette, potenti, nesarà illuminato più che da conferenze o teorie e imparerà molto su di sé e sugli altri”.La mostra è realizzata in collaborazione con la Photographische Sammlung / SK Stiftung Kultur di Colonia, in collaborazione con ilGoethe Institut Genua.

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015

August SanderRitratto del XX Secolo

11 aprile

“Come si possa fare sociologia senza scrivere, ma presentando invece immagini,lo dimostra questo fotografo, con la sua intelligenza, la sua osservazione, la suascienza e, non ultima, la sua enorme capacità fotografica.”

Alfred Döblin, 1929

BIGLIETTO CONGIUNTO CON La mOsTra EsPrEssIONIsmO TEDEsCO € 16

INfO E PrENOTazIONI ( 0108171604 / 663

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3.

Un lungo viaggio nella storia del Capitalismocontinua da pagina 1

Negli ultimi decenni del XIX secolo, tale trionfo non era affattoprevedibile. L’avanzata del capitalismo industriale era invece lacausa di un diffuso sentimento di preoccupazione e la sua diffu-sione determinava uno sconvolgimento senza precedenti a par-tire dall’urbanizzazione tumultuosa e al mutato rapporto tra cittàe campagna. Entro il 1880, almeno in Europa, il dibattito all’in-terno delle élite politiche si snodava tra l’assunto dell’inevitabilitàdell’industrializzazione e il timore (per i socialisti, la speranza) chetale processo avrebbe destabilizzato il sistema politico stesso.L’élite liberal aveva abbracciato con entusiasmo il capitalismo inquanto portatore di progresso e crescita economica. I socialisti,pur accettando l’inevitabilità del capitalismo ed apprezzandonel’attitudine a fare terra bruciata delle tradizioni, avevano comemeta una società senza classi e privilegi. Infine c’erano i “reazio-nari”, nostalgici di un passato idealizzato che, pur non avendoalcuna chance di vittoria, raccoglievano consensi tra coloro chesi sentivano minacciati dalla modernità.

D’altronde se il mutamento può essere considerato un elementocostante della storia, un certo scetticismo verso il nuovo non è unatteggiamento necessariamente sbagliato dato che ogni cam-biamento, anche graduale, va raramente a effettivo vantaggio ditutti.Così, alla fine del XIX secolo, si diffuse il desiderio comune dimigliorare il destino di coloro che, pur avendo accettato l’ineso-rabilità del capitalismo, soffrivano per le modalità di produzionee di distribuzione della ricchezza. Questo è il motivo per cui, finoa non molto tempo fa, in Europa, davvero pochi partiti politici dimassa erano sostenitori disinibiti del mercato. Addirittura, nelperiodo tra le due guerre, crebbe la riluttanza ad abbracciarel’ideologia filo-capitalista. A rendere il capitalismo sempremeno popolare contribuirono la diffusa e massiccia inflazionenell’Europa centrale all’inizio degli anni Venti, il crollo del ’29 e laconseguente Grande Depressione e un ritorno al protezionismo. Dopo il 1945 la maggior parte delle economie capitaliste si orien-

tarono verso ciò che fu chiamato il Welfare State “keynesiano”.La crescita dei salari fornì al capitalismo una legittimazione for-midabile. è stata la cosiddetta “età dell’oro del capitalismo”(1945-75). La democratizzazione dei consumi e le libertà politi-che hanno sancito la vittoria del capitalismo di mercato. Alcunedelle economie comuniste riuscirono a porre le fondamenta diuna società industriale, ma non riuscirono a sviluppare né unasocietà dei consumi né la libertà politica.Oggi l’ideologia dominante è il neoliberismo che deve affrontareun problema fondamentale, quello dei limiti ecologici dellacrescita. Infatti, oggi, i principali ostacoli alla continua espansionee alla stabilità del capitalismo non sono la lotta di classeo le aspirazioni rivoluzionarie dei “dannati della terra” o ifondamentalisti islamici, ma l’ecologia del pianeta. La crescitacapitalistica potrebbe essa stessa destabilizzare il capitalismo.

Donald Sassoon

a cura di Donald Sassoon con Luca Borzani, Alessandro Cavalli e Antonio Gibelli

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4.

16 aprile 17 aprile

18 aprile

19 aprile

VENERDì

SABATO

DOMENICA

GIOVEDì

Chicago BoysTesto e regia Renato SartiCon Renato Sarti, Elena NovoselovaProduzione Teatro della CooperativaUn rapporto delle Nazioni Unite sulla povertà mondiale ri-vela che ogni giorno muoiono 4.900 bambini per mancanzadi acqua potabile. Il protagonista di “Chicago Boys” è unospietato finanziere capitalista appartenente a quello 0,15%di abitanti del pianeta che continua ad arricchirsi a spese del99,85% della popolazione mondiale. In un rifugio anti-ato-mico, immerso non a caso nelle acque putride di una vascada bagno, questo faccendiere, in compagnia della sua escortrussa, vive, mangia e si disseta, compra azioni e discetta a so-stegno dell’ideologia neoliberista cercando, con una sorta diconferenza strampalata e senza lieto fine, di adescare nuoviadepti tra il pubblico.

17 aprile_ore 21

16 aprile_ore 16.30Tra lavoro e società: l’impegno civile e culturale della Filarmonica SestreseConcerto dell’Orchestra di Fiati e Percussioni della Filarmonica Sestrese “C. Corradi – S. Ghio”

18 aprile_ore 19

136OOhZconcerto per macchine per cucireV Edizione - COMPULSIVELY (ON)Un progetto di Sara Conforti - hòferlabIn collaborazione con Campagna Abiti Puliti e Fair13600hZ porta in scena le ritualità quotidiane della vesti-zione, il valore simbolico e semantico del nostro abitarel’abito. è un progetto di natura concettuale e simbolista. Untableau vivant dal cuore sociale e la volontà educativa, cheprende forma come una pièce teatrale, e alla fine diventaevento sensoriale. In memoria delle 1.138 vittime del Rana Plaza.

16_17_18 aprile_ore 20.30Palazzo della Nuova BorsaParlaci di Iqbaldal racconto di Ehsan Ullah KhanRegia Erica OrigoProduzione AlmamusicaLa storia di Iqbal Masih, il bambino pakistano ucciso a 12 anninel 1995 dalla mafia dei tappeti per aver denunciato almondo il lavoro schiavizzato di milioni di bambini.

18 aprile_ore 22Cineconomie:maratona no-stop di cortometraggitra storie di stra/ordinaria economiaa cura di Genova Film Festivalwww.genovafilmfestival.org

PER ORARI E PROGRAMMA COMPLETO CONSULTARE IL SITOwww.lastoriainpiazza.it

Giuseppe FELLONILa nascita del capitalismo finanziario a Genova

Daniele ChECChIInvestire sul capitale umano

Donald SASSOONIl Trionfo ansioso del Capitalismo

Oreste DE FORNARIMario SESTILa febbre dell’oro:Cinema pro e contro il Capitalismo

Donald SASSOONIl Trionfo ansioso del Capitalismoincontro riservato alle scuole

Fabrizio GALIMBERTILe quattro rivoluzioni del settecento

Ilaria FAVRETTOI movimenti anti-capitalisti

Marco DORIAGenova industriale

Marino REGINII modelli di capitalismo e l’Europa

Stefano MUSSOClassi operaie

Maurice AYMARDGenova, il mediterraneo e fernand Braudel

Marco REVELLILa scomparsa della fabbrica

Donald WINChadam smith e i suoi successori

Alessandro CAVALLImax Weber

Umberto GALIMBERTIIl feticismo del mercato

Peter NOLANLa lunga marcia del capitalismo cinese

Salvatore BIASCOL’età della crescita

Peppino ORTOLEVAI paradossi del web e la de-socializzazione dell’economia

Giulio SAPELLIavventure e disavventure dell’etica nel capitalismo

Michele SALVATICapitalismo e Democrazia

Maurizio FRANZININicola ROSSIIl caso Piketty

Patrick O’BRIENrivoluzione industriale in Inghilterra

Luciano GALLINOfinanzcapitalismo

Marcello DE CECCOLe grandi crisi

Donald SASSOONIntervista immaginaria con Karl marx

Telmo PIEVANIspiriti animali

Aldo AGOSTIUno spettro s’aggira per l’Europa

Alberto MELLONIDalla dottrina sociale alla chiesa dei poveri

Sven BECKERTCapitalismo made in the Usa

Carlo FRECCEROUn pensiero unico?

Ugo PAGANOLe fabbriche della conoscenza

Giuseppe BERTAGianfranco VIESTIItalia: il Nord e il sud

Fabrizio BARCAUn capitalismo italiano?

Ehsan Ullah KhANIl diritto di essere bambini

Valerio CASTRONOVOLa seconda rivoluzione industriale e le matrici del neocapitalismo

Arnaldo BAGNASCOCapitalismo e città

Colin CROUChLa resistibile ascesa del neo-liberismo

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5.

La città stratificatanascita, sviluppo, trasformazioni di Genova

dal 13 aprile

13 aPrILEFrammentarie trasformazioni sei-settecentesche di una città cristallizzata fra mura vecchie e mura nuove

Giovanna rotondi Terminiello

27 aPrILE1926, annessione dei 19 comuni della ‘cintura’ cittadina: nascita della Grande Genova

Lorenzo Bagnara

20 aPrILENuovi tracciati viari e espansione costiera e collinare della città nel XIX secolo

rinaldo Luccardini

IN COLLABORAZIONE CON

OrE 17.45

a cura di Giovanna Rotondi Terminiello

28 aPrILEGermania, uno stato nazionale tardivo

Jurgen Kocka

21 maGGIOI conti con il passato

Pier Paolo Portinaro

11 maGGIOCuore tedesco – Il modello Germania, l’Italia e la crisi europea

angelo Bolaffi

Germanicadal 28 aprile

IN COLLABORAZIONE CON

a cura di Alessandro Cavalli

OrE 17.45

La Settimanale di fotografiaincontri e confronti

dal 6 maggio OrE 19

La rivoluzionedell’artele Avanguardie del primo Novecento

dal 29 aprileOrE 17.45

a cura di Anna Orlando

29 aPrILEL’avventura delle avanguardie e la rivoluzione del cubismo di Picasso

anna Orlando

5 maGGIOEspressionismo ed espressionismi. Da VanGogh e Munch alle avanguardie tedesche

stefano zuffi

14 maGGIOFuturismo. Arte e ideologia fra progresso e tradizione

Demetrio Paparoni

19 maGGIODadaismo. Da Duchamp all’arte di oggi: readymade, smaterializzazione, provocazione

fabio Cavallucci

25 maGGIOSurrealismo. Un testimone

arturo schwarz

Lezioni di architetturaTre maestri a Palazzo Ducale: David ChipperfieldKengo KumaEduardo souto de moura

maggio

Nel mondo globale, dove in architettura prevale la spasmodicaricerca di identità mediatica, dove il gigantismo sovrasta l’indi-viduo e le piccole comunità, dove la tecnologia diviene spessouno spettacolo insostenibile, tre architetti di diversa prove-nienza - Londra, Tokyo, Porto - maestri di livello internazionale,indicano differenti approcci al progetto, ritrovando la dimen-sione poetica dell’architettura, lo studio dello spazio comeluogo delle relazioni umane, l’attenzione al contesto e alla sto-ria, l'uso dei materiali per le loro qualità tecniche ed espressive.A cura di Benedetto Besio e Clelia Tuscano in collaborazionecon Fondazione Ordine degli Architetti di Genova.

Nadia UrbinatiLa democrazia ci dà risultati concreti?

28 maggio

Nadia Urbinati, docente diTeoria politica presso ilDepartment of PoliticScience della ColumbiaUniversity, è la protagoni-sta dell’ultimo incontro delciclo Ragion pubblica.Sulla crisi del discorso poli-tico e sulle premesse stori-che e teoriche a cura di Remo Bodei e Nicla Vassallo.

OrE 17.45

Grandi incontri

Gustav MahlerLa musica che anticipa il futuro con i mezzi del passato

10 e 11 aprileIN COLLABORAZIONE

CON

OrE 18 e 21

Gustav Mahler, il grande compositore e direttore d’orchestraha illuminato la fine del secolo XIX con una musica fondata sunuove sonorità, cariche di espressione in ogni nota. ArnoldSchönberg, grande sostenitore della musica di Mahler, pro-mosse la versione per gruppo da camera delle opere sinfo-niche del compositore per facilitare la conoscenza di questamusica straordinaria. Così, il 10 aprile, alle ore 21, I VirtuosiItaliani diretti da Pietro Borgonovo affronteranno la PrimaSinfonia in re maggiore Titan e sabato 11, sempre alle 21, simisureranno con la monumentale Nona Sinfonia in re mag-giore-re bemolle maggiore. Entrambi i concerti saranno in-trodotti da una conferenza di Danilo Faravelli (ore 18).Info e biglietti ( 010.8698216

6 maGGIOLa fotografia di moda

settimio Benedusi

27 maGGIOIl ritratto

stefano Guindani

20 maGGIOL’editing

manila Camarini

13 maGGIOIl fotogiornalismo

alessandro Gandolfi

Gli ultimi tre incontri di un viaggio, iniziatodalla preistoria, per ripercorrere le tappe di for-mazione della città di Genova.

Una riflessione di lungo respiro sui com-plessi e travagliati rapporti tra Italia e Ger-mania dal Novecento ad oggi e sul caratteredell’attuale sentimento antitedesco.

Cinque incontri per conoscere le Avanguar-die storiche che hanno caratterizzato e pro-fondamente trasformato la cultura europeadel primo Novecento.

Un fotografo di moda, un fotogiornalista,un photoeditor e un ritrattista sono iprotagonisti di quattro incontri (ogni mer-coledì) per capire cos’è cambiato nelmondo della fotografia.

a cura dell’Associazione fotografica SACS

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6.

Palazzo Ducale - Piazza Matteotti, 916123 Genova - Info ( 010 [email protected] palazzo è aperto tutti i giorni. Date e orari possono subire variazioni. Si consiglia pertanto di telefonare o di consultare il sito www.palazzoducale.genova.it

partecipanti alla Fondazione Palazzo Ducale

sponsor istituzionale Fondazione Palazzo Ducale

DucaletabloidEditorePalazzo Ducale Fondazione per la CulturaPiazza Matteotti 9 - 16123 Genova (Italy)[email protected] responsabileMassimo SorciDirettore editorialeElvira BonfantiProgetto grafico e impaginazioneGabriella GarzenastampaG. Lang Arti grafiche Srl - Genovaregistrazione stampaN.3802/12 del 15.10.12 Tribunale di Genova

media partner

n SPETTACOLI IN ABBONAMENTO

magazzino 18 di Simone CristicchiIl grande dittatore dal film di Charlie ChaplinCon l’amore non si scherza di Alfred de MussetCarmen di Enzo Moscatoacoustic Night 15 di Beppe Gambetta

OPERAOPERETTA

BALLETTO

SINFONICASTAGIONE RAGAZZI

MUSICAPERITIVO

ATTIVITÀ CULTURALI

… esserci è un’altra cosa!w w w . c a r l o f e l i c e . i t

emozionante, interessante, divertente, unico!

sponsor attività didattiche Fondazione Palazzo Ducale

Villa Croce

8_24 maggio

I AM - InternationalAugmented Med

29 maggio_14 giugno

Piccolo compendio di animali perduti

19 giugno_5 luglio

Fluidità del mediale

2 aprile_5 luglio

Andy Warholsul comòOpere dalla Collezione Rosetta Barabino

Villa Croce ritorna a essere una dimora privata arredata con mo-bili di design per ospitare quasi cento opere da una straordinariacollezione genovese mai prima presentata in pubblico.Le opere, scelte con cura e visionaria lungimiranza da RosettaBarabino, sono il frutto di una passione condivisa con il figlio mi-nore che per più di trent’anni li ha portati per gallerie e mostred’arte contemporanea. La mostra riunisce settanta artisti italianie internazionali, da Andy Warhol a Carl Andre, da Donald Judd aCy Twombly, da Dan Flavin a Robert Morris, oltre a Joseph Beuys,Olafur Eliasson, Cindy Sherman, Gordon Matta-Clark, TakashiMurakami, Ettore Spalletti, Ai Wei Wei, Fischli & Weiss e YangFudong per raccontare la storia dell’arte contemporanea attra-verso lavori eccezionali.La mostra, promossa dal Comune di Genova e da Genova PalazzoDucale - Fondazione per la Cultura in collaborazione con Civita,sarà accompagnata da un catalogo edito da Marsilio.

Sala Dogana_Giovani idee in transito

fino al 19 luglio

La cucina italiana: cuoche a confrontoIntrodotto da un nucleo di dipinti cinquecenteschi fiamminghi e italiani, per la prima volta vengono messe a con-fronto le due versioni della Cuoca di Bernardo Strozzi, quella celeberrima di Palazzo Rosso e la sua meno nota 'gemella'della National Gallery of Scotland di Edimburgo. Attorno a questo confronto saranno raccolte altre opere di scuola ita-liana che costituiscono diretti precedenti: dalle opere di Vincenzo Campi e di Francesco Bassano alle nature morte diJacopo Chimenti. Una moda, quella delle scene di genere legate alla cucina e alle cuoche, che continuerà per tutto ilSeicento e ancora nel Settecento, ad opera di artisti italiani e fiamminghi che asseconderanno le richieste della com-mittenza di alta e media nobiltà realizzando sul tema quadri di medio e piccolo formato (da Giacomo Liegi a GiuseppeRecco, da Anton Maria Vassallo ad Alessandro Magnasco).

Musei di Strada Nuova

A cura di Liliana IadelucaMostra legata al progetto “I AM”, finanziato dal programma eu-ropeo ENPI CBC MED. Giovani artisti dall’area Mediterranea chelavorano nell’ambito delle videoinstallazioni e dei nuovi media svi-luppano un dialogo multimediale per valorizzare il patrimonio cul-turale e naturale attraverso le tecnologie multimediali.

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Palazzo Bianco

Progetto di Alice PadovaniQuesta bestia non è più. Estinta. Scomparsa, finita, cacciata, man-giata. Perduta per sempre. I corpi disegnati sono inesatti, a trattiinesistenti, consumati, solamente evocativi. Un compendio dianimali perduti, piccolo, difficilmente enciclopedico. Un inventariodi occhi. Un atlante di strane creature destinate all’oblio.

A cura di Paola ZucchelloLe videoperformance presentate da Art Web Gallery riguardanotemi introspettivi degli autori espressi con il corpo, le parole, le im-magini. Le fotografie ripropongono le tematiche e gli stili presentinelle azioni in video. Gli artisti selezionati sono: Bosnjakovic, DeVita, Di Cianni, LaCorbeille, Lasic, Leoni, Lolli, Mazzocchi.

n ESERCITAZIONESUI CLASSICI

La dodicesima notte

di William Shakespeareregia di Marco Sciaccaluga

n XX RASSEGNA DI DRAMMATURGIACONTEMPORANEA

Due di Jim CartwrightIl canto della valle di Athol Fugard Codici cifrati di Dawn King sangue amaro di Mariagrazia Pompei e Valerio Marini apatia per principianti di Jonas-hassen Khemiri

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