2018/19 masi con gusto...questa guida vi accompagnerà verso la strada dell’ospitalità e della...
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2018/19
Masi con gustoGuida ai sapori contadini
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Benvenuti al masoQuesta guida vi accompagnerà verso la strada dell’ospitalità e della cordialità contadina e ver-so i sapori autentici delle pietanze sudtirolesi.
Tutti gli esercizi raccomandati in quest’opusco-lo sono stati scelti dall’Unione Agricoltori e Coltivatori Diretti Sudtirolesi e sottoposti a rigorosi controlli di qualità. Sono stati analizza-ti e valutati soprattutto l’ambiente contadino, l’attrezzatura e la qualità delle tipiche pietan-ze contadine. I vini di produzione propria dei “Buschen schank” sono stati degustati e de-scritti dagli esperti del Centro sperimentale Laimburg e dal gruppo di lavoro viticoltura dell’Unione Agricoltori e Coltivatori Diretti Sudtirolesi.
La vostra opinione per noi è importante! Condividete le vostre impressioni ed esperienze e valutate le osterie contadine sul sito www.gallo rosso.it.
Accanto alle descrizioni dettagliate dei singoli masi, nelle ultime pagine dell’opuscolo troverete un glossario aggiornato delle pietanze contadi-ne, con le relative denominazioni tirolesi.
Vi auguro buon divertimento sfogliando “Masi con gusto 2018/19” e un indimenticabile viaggio alla scoperta del mondo contadino. Le contadine e i contadini sono lieti di acco-glierVi.
Leo Tiefenthaler Presidente dell’Unione Agricoltori e Coltivatori Diretti Sudtirolesi
Völlan/Foiana
Vilpian/Vilpiano
Girlan/Cornaiano
St. Pauls/S. Paolo
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Val Venosta
Birkenhof pag.20
Niedermair pag.21
Merano e dintorni
Nalserbacherkeller pag.24
Rauthof pag.26
Schnalshuberhof pag.27
Pfrollnhof pag.29
Pirchhof pag.30
Raffeinhof pag.32
Zmailer-Hof pag.33
Bolzano e dintorni
Ebner pag.36
Ebnicherhof pag.37
Föhrner pag.39
Luggin Steffelehof pag.40
Oberlegar pag.41
Planitzer pag.42
Rielingerhof pag.43
Steidlerhof pag.44
Valle Isarco
Burgerhof pag.48
Gostnerhof pag.49
Griesserhof pag.51
Gummererhof pag.53
Hubenbauer pag.54
Huberhof pag.55
Larm-Hof pag.57
Oberpartegger pag.58
Pschnickerhof pag.59
Strasserhof pag.61
Unteraichnerhof pag.62
Villscheiderhof pag.63
Winklerhof pag.65
Ahner pag.67
Obermoserhof pag.68
Ungererhof pag.69
Dolomiti
Buchnerhof pag.72
Fronthof pag.73
Wassererhof pag.75
Kinigerhof pag.76
Lüch de Survisc pag.77
Mesc da Paratoni pag.78
Moserhof pag.79
Niedristhof pag.80
Schifferegger pag.81
Buschenschank
Masi vinicoli i cui vini sono
al 100% di produzione propria.
Hofschank
Masi di montagna che offrono agli ospiti
piatti di carne di produzione propria.
Panoramica di tutte le osterie contadine
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Gallo Rosso – Vivere il maso
Vacanze al maso, deliziosi piatti della cucina casereccia serviti in una “Stube” accogliente, genuini prodotti di qualità dal maso ed autentico artigianato rurale. Il marchio “Gallo Rosso” è garanzia per le offerte migliori dei masi in Alto Adige.
L’Unione Agricoltori e Coltivatori Diretti Sud-tirolesi ha unito i quattro pilastri “Agriturismo in Alto Adige”, “Masi con gusto”, “Sapori del maso” e “Artigianato contadino” sotto un unico marchio ombrello “Gallo Rosso” e fissato i rela-tivi criteri di qualità vincolanti. L’obiettivo di que-sto progetto è da un lato di aprire agli agricoltori altoatesini nuove fonti di reddito e dall’altro di dare ai consumatori la possibilità di conoscere il mondo contadino dell’Alto Adige.
Grazie alle piccole strutture (il numero di appar-tamenti è limitato a cinque), gli ospiti degli agri-turismi in Alto Adige vivono in prima persona un’esperienza unica nella natura, beneficiano
di un’ospitalità sincera e possono degustare genuini prodotti contadini. Il “Gallo Rosso” ga-rantisce anche i prodotti di qualità del maso: le marmellate di frutta, i succhi di frutta, i latticini, i formaggi e le altre delizie del palato vengono sottoposti regolarmente a rigidi controlli di qua-lità. Ai masi, i contadini non producono soltanto cibi caserecci, ma sono anche tornati a lavorare la lana e ad eseguire intagli e torniture. Per ot-tenere l’ambito marchio, le opere devono essere realizzate con materiali provenienti completa-mente da masi sudtirolesi, lavorate interamente a mano dai contadini, non presentare difetti ed essere esemplari unici. La guida “Masi con gu-sto” del “Gallo Rosso” infine porta i buongustai negli angoli più golosi dell’Alto Adige. I prodotti offerti nelle osterie “Buschenschank” o “Hof-schank” provengono in gran parte direttamente dal maso ed il loro gusto è inconfondibile.
Chivuoleconosceredavicinoilmondodeimasialtoatesinitrovatutteleinformazionirelativealmarchioombrello“GalloRosso”sulsitoufficialewww.gallorosso.it.
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La nostra garanzia di qualità
Tutti gli esercizi raccomandati nell’opuscolo “Masi con gusto” sono stati scelti dal “Gallo Rosso” e contraddistinti con il sigillo di qualità sulla base dei seguenti criteri.
Oltre l’80% dei prodotti proviene dal maso o da un’azienda agricola situata in Alto Adige.
Oltre il 30% dei prodottiproviene dai campi del maso.
Non sono ammessi piatti precotti. Sul menu si trovano esclusivamente piatti fatti al 100% in casa.
Agli ospiti vengono offerti almeno 3 succhi di produzione propria.
Le uova utilizzate nella cucina provengono da esercizi altoatesini con allevamento all’aperto.
I distillati offerti sono prodotti in un maso sudtirolese.
Criterio per un’osteria “Buschen-schank”: il 100% del vino offerto proviene dai vigneti del proprio maso vinicolo.
Criterio per un’osteria “Hof-schank”: gli ospiti mangiano piatti di carne proveniente dal proprio maso di montagna.
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Il gusto dell’ospitalità contadina
Molti “Buschenschank” e “Hofschank” arricchiscono la golosa offerta gastronomica dell’Alto Adige offrendo non soltanto vini deli-ziosi e prelibatezze contadine, ma anche un ambiente davvero straordinario con accoglienti “Stuben” e contadini ospitali.
I “Buschenschank” e gli “Hofschank” vantano una lunga tradizione in Alto Adige. Da molti decenni ormai, i contadini aprono le loro cantine e le loro “Stuben” per deliziare gli ospiti con la tipica cucina casalinga ed ottimi vini. Al giorno d’oggi, gli esercizi contadini presentano una gustosa alternativa ai soliti ristoranti perché offrono cibi e bevande genuine di produzione propria, come succhi di frutta fatti in casa, sa-porite pietanze tirolesi, frutta e vini altoatesini.
Maqual’èladifferenzatraun“Buschenschank”eun“Hofschank”?
La differenza principale tra i due esercizi consi-ste nel vino. Il “Buschenschank” deve essere situato in una zona vitivinicola, poiché la licenza del “Buschenschank” prevede tassativamente la produzione e la vendita di vino proprio. Il gesto-re di un “Buschenschank” svolge dunque con-temporaneamente le attività di viticoltore, di cantiniere e di oste. I gestori di un “Hofschank” invece offrono piatti di carne di produzione propria accompagnati da un buon bicchiere di vino altoatesino.
Ma non importa se vi lasciate deliziare da un “Buschenschank” o da un “Hofschank”, una cosa hanno di certo in comune: sono emblema della straordinaria ospitalità dei contadini sud-tirolesi.
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Una lunga tradizione
I “Buschenschank” hanno origine nel Medioevo. Il loro segno di riconoscimento era un ramo verde chiamato “Buschen” appeso sopra il portone d’entrata. Questa forma originaria dei “Buschenschank” contadini fiorì sia in campa-gna che in città.
La tradizione dei “Buschenschank” nacque nel Medioevo quando i signori feudali e i principi conferirono ai contadini il diritto di pigiare l’uva e di imbottigliare e vendere una parte del vino prodotto. Il simbolo delle osterie contadine era un ramo verde, il “Buschen”, appeso sopra il portone d’entrata che indicava all’ospite che la “Stube” o la cantina erano aperte. Questo segno distingueva i “Buschenschank” dalle altre locan-de e taverne che erano considerate locali pubbli-ci con l’obbligo di appendere un cartello fisso ed accogliere ospiti tutto l’anno. I “Buschenschank” invece di solito rimanevano aperti da fine aprile (festa di San Giorgio) a fine settembre (festa di San Michele) senza l’obbligo di apertura.
Inpassatolatradizionedei“Buschenschank”nonsisviluppòprevalentementeincampagna,manellecittà.ABolzanoperesempionesor-serodiversi.
Mentre in Austria dal 1843 vigeva una legge che agevolava i “Buschenschank”, con il passaggio dell’Alto Adige all’Italia, i “Buschenschank” alto-atesini diminuirono a causa di una legislazione meno favorevole. Grazie al rilancio del turismo e alla crescente popolarità del “Törggelen” negli anni ’60 e ’70, la cultura dei “Buschenschank” rinacque e il numero degli esercizi - soprattutto in campagna - aumentò notevolmente, tanto che la Provincia Autonoma di Bolzano decise di regolare le attività di questo settore con disposi-zioni dedicate. Ormai da trent’anni, dunque, la legge provinciale ha stabilito esattamente i cri-teri di un “Buschenschank”.
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“Törggelen” originale
Per un’esperienza autentica del “Törggelen”, la tipica castagnata altoatesina, bisogna visitare i “Buschenschank” del marchio “Gallo Rosso”. Nelle cantine e nelle “Stuben” viene offerto un ricco pasto tradizionale.
Originariamente, la castagnata era la festa di ringraziamento per i volontari della raccolta, a cui i contadini servivano un ricco menu. Ancora oggi, i visitatori vengono viziati con le migliori pietanze della cucina contadina. In tavola fra i primi piatti caldi vi sono la zuppa d’orzo, gli “Schlutzer”, i tipici ravioli agli spinaci, oppure i canederli al formaggio, mentre il tradi-zionale piatto con carne di maiale salmistrata, costine, diversi insaccati, canederli e crauti costi-tuiscono i sostanziosi secondi. L’itinerario goloso continua con caldarroste, noci e “Krapfen” (dolci con vari ripieni) e probabilmente anche con un bicchiere di acquavite fatta in casa.
Il“Törggelen”vienepraticatoaimasiapartiredainizioottobre,quandole“Keschtn”,leap-prezzatecastagne,sonomature. Sia le castagne che il vino crescono in un clima particolarmente mite. Per questo l’usanza del “Törggelen” è offerta soltanto nei “Buschen-schank”, nei masi che si trovano nella classica zona vinicola della Valle dell’Adige e della Valle d’Isarco. Questi masi hanno tutti un torchio per l’uva nella cantina, da cui deriva anche la deno-minazione “Törggelen”, dal latino “torculus” (torchio per l’uva).
La stagione del “Törggelen” viene inaugurata ai “Buschenschank” del marchio “Gallo Rosso” il primo sabato del mese di ottobre, accendendo il falò delle castagne. Gli ospiti hanno l’oppor-tunità di assistere a questa tradizione mentre i contadini e le contadine raccontano del maso, del vino e delle caldarroste. A fine novembre termina la stagione del “Törggelen”.
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Il menu contadino
I “Buschenschank” e gli “Hofschank” invitano a tavola con pietanze e bevande tradizionali e prelibate. La saporita cucina casereccia è un vero paradiso delle delizie!
Mangiare dal contadino significa mangiare direttamente dal produttore: lo dimostra una sbirciata in cucina, il regno della contadina che crea stuzzicanti piatti con ottimi ingredienti di produzione propria, freschi, sani e genuini. I menu contadini rispettano il ritmo delle sta-gioni e portano in tavola tutto il sapore della cucina sudtirolese.
Da non perdere è la famosa merenda sudtirolese con l’autentico speck fatto in casa, salamini e carni affumicate, formaggi e gustoso pane contadino, il tutto accompagnato da un buon bicchiere di vino.
Fra le ricette più classiche per i primi piatti caldi vi sono gli “Schlutzer”, i tipici ravioli agli spinaci,
i “Tirtlen”, le frittelle farcite, nonché minestre e zuppe, i famosi canederli e vari tipi di gnocchi.
Il tradizionale itinerario goloso continua con sostanziosi secondi: lo “Schöpsernes”, l’arro-sto contadino, la carne di maiale salmistrata e gli insaccati fatti in casa secondo ricette segrete custodite gelosamente dalle contadine non de-luderanno di certo i buongustai. Come contorni si servono patate gustose e crauti saporiti.
Squisiti sono anche i dolci contadini: i tradizio-nali “Krapfen” con vari ripieni, dalla marmellata all’albicocca e le “Kloatzen” (pere secche) al papavero, il “Kaiserschmarrn”, l’omelette dolce sminuzzata, i “Kniekiechl”, un tipo di frittella, gli “Strauben”, un dolce a forma di chiocciola, e il classico Strudel con diversi ripieni sono prelibatezze che fanno venire l’acquolina in bocca a tutti i golosi. Chi vuole provare le ricette contadine a casa le trova su www.gallorosso.it.
Lespiegazionidelledenominazionitipicheperlacucinatirolesesitrovanoallepagine82e83.
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Genuini sapori contadini
Le osterie dei masi altoatesini offrono ai propri ospiti prodotti sani, naturali e dal gusto incon-fondibile. Le squisite specialità preparate con ottimi ingredienti prodotti al maso soddisfano ogni palato!
A differenza dei prodotti di massa anonimi,i frutti della terra coltivati, curati e lavorati con amore dai contadini garantiscono un’alta qualità ed un sapore fresco e genuino. Ecco perché un numero crescente di ospiti, ma anche di abitanti locali, apprezzano e richiedono la genuinità dei prodotti contadini.
Lavastaesquisitaoffertadiprodottidistagionecomprendetuttociòcheognibuongustaiopuòdesiderare,dafruttaeortaggiasquisitivini,paneecarni.
Uno dei doni più ricchi della natura è il latte fresco con il quale i contadini producono yogurt naturale, ricotta, burro contadino, latticello e panna, senza dimenticare la grande varietà di formaggi freschi, molli e duri, arricchiti secondo antiche ricette contadine.
Nelle osterie si trovano inoltre gli insaccati di produzione propria e l’autentico speck contadino accompagnato da pane fatto in casa tipo “Vinschgerl”, “Pusterer” o “Schüttelbrot” e naturalmente da un delizioso bicchiere di vino di produzione propria.
Nei frutteti dei contadini non crescono solo uve, ma anche mele, pere, ciliegie, fichi, albicocche, pesche, prugne, bacche e tanti altri frutti. Dopo la raccolta, le contadine preparano buonissime marmellate, composte di frutta, succhi di frutta, sciroppi e frutta secca. E non solo: i contadini offrono anche ortaggi freschi, erbe aromatiche, ottime miscele di tè, uova fresche, miele e grappe raffinate che stuzzicano il palato. Molte di queste bontà sono acquistabili direttamente nei masi.
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Danza, costumi e tradizioni
Per le famiglie contadine altoatesine è molto importante conservare le antiche usanze, che si tramandano anche in cucina. Nelle osterie del marchio “Gallo Rosso” gli ospiti possono cono-scere da vicino le tradizioni contadine.
Una delizia per gli occhi è il costume tipico tirole-se. Ancora oggi sia grandi che piccini lo portano con orgoglio in occasione di giornate di festa particolari. Il tradizionale costume contadino si distingue di vallata in vallata. Non variano sol-tanto i colori, ma anche la lunghezza del grem-biule e delle calze, nonché il tipo di copricapo. La famiglia contadina racconta con piacere ai propri ospiti le particolarità dei vari costumi, offrendo loro un buon bicchiere di vino. Una nota distintiva è anche il fiocco del cappello: se la donna lo porta a sinistra, significa che è anco-ra single, se lo porta invece a destra è fidanzata oppure già sposata.
Nelpatrimonioculturalecontadino,oltreaicostumi,c’èanchelamusicafolcloristica,cheraccontastorieemomentidivitacontadinaattraversoisuoibrani.
Di tanto in tanto al maso le famiglie contadine cantano quindi con i loro ospiti mostrando la loro abilità nel suonare la fisarmonica o l’arpa.
Per conoscere a fondo lo spirito dei contadini altoatesini, bisogna giocare a carte con loro. Il tipo di gioco è indifferente: “Watten”, “Lab biatn”, “Schnelln” oppure “Perlaggen”. Ognuno di questi giochi è sicuramente conosciuto ed è una pratica comune quella di giocare nelle acco-glienti “Stuben” delle osterie contadine. Un’altra usanza tradizionale è l’utilizzo del geranio, che nel linguaggio popolare viene chiamato anche “Brennende Liab” (amore ardente). Con la sua stupenda fioritura decora il crocefisso nelle “Stuben” o al margine della strada e i balconi dei masi altoatesini durante tutta l’estate.
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Val VenostaLa Val Venosta è una valle senza confronti: un panorama che abbraccia le Alpi Venoste a nord e il massiccio dell’Ortles a sud, passando per la vallata più arida dell’arco alpino, dove nel fertile fondovalle prosperano vigneti e frutteti.
La vallata offre un paesaggio eccezionale tutto da scoprire: è caratterizzata dall’accattivante contrasto tra l’ampio fondovalle che parte dai 400 m e le imponenti vette che toccano quasi i 4.000 m dell’Ortles, la cima più elevata dell’Alto Adige. In mezzo a queste estremità, sui dolci declivi, prosperano alberi da frutta, principal-mente meli ed albicocchi, ma anche bacche, castagni e viti.
Per irrigare i campi durante i periodi di siccità, gli abitanti della Val Venosta nel Medioevo costruirono i “Waale”, canali d’irrigazione lunghi diversi chilometri. Oggi, lungo questi antichi canali, si possono percorrere tranquilli sentieri. I “Waale” sono unici nell’arco alpino orientale con le loro “Waalschellen” - campane azionate dall’acqua - i tipici muri di pietra e i loro acquedotti. Senza questo sistema d’irrigazione, la coltivazione dei terreni collocati sui versanti esposti del Sonnenberg non sarebbe stata possibile.
La Val Venosta oltre ad offrire un paesaggio na-turale unico, vanta anche numerosi monumenti storico-culturali: fortezze, castelli, abbazie e chiesette fiancheggiano gli 80 km di strada che portano dal Passo Resia fino alla conca di Merano. Molto ricercato dagli appassionati del-la fotografia è il lago di Resia con la torre della vecchia chiesa di Curon. Già da lontano si scor-ge anche il bianco splendente dell’Abbazia di Marienberg che da 800 anni troneggia dall’alto sopra la Muta di Malles. A 1.340 metri di quota si trova l’abbazia benedettina più alta d’Europa. Castel Fürsten burg a Burgeis e Castel Churburg a Sluderno con l’armeria privata più grande d’Europa sono una tappa obbligata per i turisti, come anche l’incantevole cittadina medievale di Glorenza e Lasa, il paese del marmo.
Hofschank
Birkenhof pag. 20
Niedermair pag. 21
20 21
FamigliaErnst KasererTrumsberg, 439020 Castelbello-CiardesTel. 0473 624 091oppure 349 2 593 [email protected]
A piedi Con la funivia da Laces a St. Martin im Kofel, poi lungo il sentiero n° 2 o 8 in direzione Trumsberg (ca. 1,5 h), oppure da Ca-stelbello, Laces o Tschars seguire i sentieri 2, 4 oppure 8 (ca. 2 h).
In macchina Da Merano, nel centro di Castelbello gi rare a destra e percorrere la strada in direzione Trums-berg per ca. 10 km.
Birkenhof
Merano
Greinhof
Resia Sluderno
CastelChurburg
21
Famiglia HilberMonte Sluderno, 2039020 SludernoTel. 347 4 338 [email protected]
Il maso “Birkenhof” è collocato sopra il paese di Sluderno ed offre una vista fantastica sull’Or-tles nonché sull’Alta Val Venosta. Si tratta di una meta ideale per famiglie, escursionisti e ciclisti, per rilassarsi in un ambiente tranquillo ed acco-gliente e godersi le specialità della cucina conta-dina. Da notare è il “sentiero delle bacche”, molto apprezzato soprattutto dai più golosi. Il maso “Birkenhof” offre anche soggiorni in agri-turismo.
Pane fatto in casa, speck, formaggio della malga, salamini affumicati, carne di manzo es-siccata, “Schlutzer”, canederli allo speck, agli spinaci, al formaggio e di fegato, salsicce fatte in casa con crauti, uova al tegamino con patate arrosto, insalate di stagione, “Kaiserschmarrn”, “Krapfen” della Val Venosta, torta di mele, torta al grano saraceno, strudel di mele. Su prenota-zione arrosto di manzo e di maiale, “Schöpser-nes”, gnocchi di patate. Succhi: succo di ribes, sambuco, melissa e lamponi.
Aperto ogni giorno da Pasqua al 15 novembre. È gradita la prenotazione.
Succhi e confetture di frutta.
A piedi Da Sluderno pren-dere il sentiero “Leitenwaal” fino al maso “Greinhof” e continuare sul “Gschneirer Waalweg” n° 21 (1,5 h) fino al “Birkenhof”. Oppure da Sluderno in 45 min. fino al maso passando per Castel Churburg.
In macchina Da Merano, girare a destra al primo in-crocio a Sluderno e svoltare di nuovo a destra nel centro del paese. Dopo 3 km sorge l’“Hofschank” (seguire i cartelli).
Così vicino al cielo, il maso “Niedermair” sorge sopra Castelbello nella frazione di Trums berg. Il panorama sulla terrazza assolata è fantastico e spazia dalla Val Venosta fino alla Val Martello. Le due accoglienti “Stuben” rivestite di legno invitano a passare alcune ore piacevoli. La gran varietà di prodotti di produzione propria della famiglia Kaserer trasforma ogni visita in una vera delizia.
Speck, formaggi, salamini affumicati, carne di manzo essiccata, pane fatto in casa. Cane-derli allo speck in brodo, canederli di fegato in brodo, brodo ristretto con pasta reale fatta in casa, zuppa di pane della zona, canederli al formaggio, “Schöpsernes”, arrosto di manzo, salsicce di produzione propria, uova al tegamino con patate arrosto, insalate di stagione. “Kaiser-schmarrn”, diversi tipi di omelette, “Krapfen” fatti in casa, cornetti e strudel di mele. In prima-vera insalata con crescione. In inverno insalata di crauti e di rape rosse nonché cavolo rapa. Succhi: succo di ribes, sambuco e lamponi.
Aperto dal 1° aprile al 20 dicembre. Giovedì giorno di riposo. Dal 15 giugno al 15 agosto chiuso il giovedì e la domenica. La sera è gradita la prenotazione.
Salamini affumicati, carne di manzo essiccata e speck.
Niedermair
Castelbello
Resia Merano
Trumsberg
St. Martinim Kofel
Laces
HofsCHANK HofsCHANK
Birkenhof Niedermair
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Merano e dintorni Merano è l’isola mediterranea dell’Alto Adige: in città e nei suoi dintorni vigneti e frutteti si alternano a palme, cipressi e ulivi, coronati da alte cime innevate e da numerosi monumenti storico-culturali.
La zona attorno a Merano è denominata “Burgraviato” fin dai tempi dei Conti di Tirolo, quando un avvocato (ted. “Vogt”) o burgravio esercitava il potere amministrativo, giudiziario e tributario sul territorio. A quell’epoca - nell’Alto Medioevo - i Conti scelsero Merano come capita-le della contea di Tirolo e come loro residenza preferita. La città del Passirio conobbe una se-conda ascesa alla metà del secolo XIX: divenne un centro di cura di fama mondiale e si trasformò nella meta più ambita dell’aristocrazia europea. Tra i più illustri visitatori rientra l’Imperatrice Elisabetta d’Austria (“Sissi”) che apprezzava il clima mite e la flora esotica di Merano.
Il Burgraviato sorprende per l’affascinante con-trasto tra paesaggio mediterraneo ed alpino. Allo scenario variopinto con la ricca vegetazione mediterranea nella conca meranese fanno co-rona vasti frutteti, vigneti e castagneti sui dolci pendii, pascoli in media montagna ed infine monti rocciosi e ghiacciai perenni. La famosa passeggiata Tappeiner è una tranquilla cammi-nata sui declivi che circondano la città, mentre nei Giardini di Castel Trauttmansdorff si può andare alla scoperta di piante e fiori. Nel cuore della città le Terme di Merano offrono un’oasi di benessere e di relax.
Per chi ama la montagna il Parco Naturale del Gruppo del Tessa, la Val d’Ultimo, la Val Passiria e l’altopiano del Monzoccolo offrono infinite possibilità per lunghe e indimenticabili escur-sioni. A Tirolo gli appassionati dell’arte e della storia possono seguire le orme dell’antica capi-tale della contea nel castello avito dei Conti di Tirolo che oggi ospita il Museo storico-culturale della Provincia di Bolzano.
Buschenschank
Nalserbacherkellerpag. 24
Rauthof pag. 26
schnalshuberhof pag. 27
Hofschank
Pfrollnhof pag. 29
Pirchhof pag. 30
Raffeinhof pag. 32
Zmailer-Hof pag. 33
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La famiglia Pallweber delizia gli ospiti con squisi-te pietanze nell’accogliente cantina o sul terraz-zo pergolato. Si possono gustare le numerose prelibatezze della cucina e gli ottimi distillati di frutta di produzione propria.
Speck, bresaola, carne di manzo e testina di vitello all’agro, prosciutto, carpaccio di manzo, carne di manzo affumicata, formaggi, patate lesse, diverse zuppe, “Schlutzer”, canederli allo speck. In primavera diversi piatti di asparagi di produzione propria e canederli al formaggio. In autunno tradizionale piatto con crauti e cane-derli, “Krapfen” e caldarroste. Succhi: succo di mela, sambuco e lamponi.
Il Gewürztraminer ’17 affascina per il suo profumo intenso di lici e melone. Al palato si presenta con grande pienezza. La Schiava ’17 presenta note marcate di ciliegia. In bocca è un vino molto elegante e morbido. La Schiava ’17 imbottigliata è caratterizzata invece da un aro-ma intenso di ciliegia e violetta. Al palato spicca per la sua struttura robusta, una gradevole pie-nezza e un’armonia perfetta.
Aperto da inizio aprile a fine giugno da giovedì a domenica e da inizio agosto a metà dicembre da giovedì a lunedì. Orari di apertura: sabato, domenica e festivi dalle ore 16.00 alle ore 24.00, feriali dalle ore 17.00 alle ore 24.00. È gradita la prenotazione.
Miele e vino.
FamigliaLucio PallweberVia Prissian, 139010 NallesTel. 0471 678 661oppure 335 5 887 257Fax 0471 678 661
A piedi Dal “Buschen-schank” parte il sentiero n° 9 a Sirmian (ca. 1 h) o Grissian (ca. 2 h).
In macchina Dopo l’uscita di Vilpian della superstrada MeBo proseguire in direzio-ne Nalles e Prissian. A ca. 500 m dal centro di Nalles si trova il “Nalserbacher keller” sul lato sinistro della strada.
Nalser-bacherkeller
Nalles
Grissian
Sirmian
Prissian
MeB
o
uscitaVilpianNalles
Meran0
Bolzano
BusCHeNsCHANK
Nalserbacherkeller
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LANosTRARICeTTAPRefeRITA
Nominato
Maso
congusto
2018
Ingredientiper 4 persone
100 g di farina di frumento150 g di farina di segalesale e olio1 uovo di allevamento all’apertoca. 50 ml di acqua tiepida1/2 spicchio d’aglio, finemente tagliato50 g di cipolla, finemente tagliata1 cucchiaio di burro150 g di spinaci bollitiparmigiano100 g di ricottaerba cipollina, noce moscata, sale e pepe50 g di burro (fuso)
PreparazionePasta: mescolate le due farine con un po’ di sale, poi unite l’olio, l’uovo e l’acqua tiepida ed impastate il tutto con la farina. Coprite l’impasto e fatelo riposare per circa 30 minuti. Ripieno: fate rosolare l’aglio e la cipolla nel burro, aggiungete gli spinaci finemente tritati. Aggiungete il parmigiano, la ricotta e l’erba cipollina, insaporite con noce moscata, sale e pepe e mescolate bene il tutto. Stendete la pasta e ritagliate dei dischi di pasta del diametro di circa 7 cm e disponete il ripieno a muc-chietti al centro di ogni dischetto. Richiudete i dischetti a mez-zaluna. Cuocete gli “Schlutzer” in acqua salata per 3-4 minuti, poi metteteli sui piatti e cospargeteli di parmigiano, burro fuso ed erba cipollina.
Buon appetito dai fratelli
“Schlutzer”
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Famiglia PinggeraOberplars, 239022 LagundoTel. 0473 447 324oppure 335 5 878 [email protected]
La natura regna sovrana al “Schnalshuber hof”, fuori nei vigneti e frutteti coltivati secondo cri-teri biologici, dentro nelle “Stuben” poste sotto tutela del maso biologico. Il maso è avvolto da un’atmosfera del tutto particolare. Fare un viag-gio nel passato è possibile nella “Stube dei giornali” sul cui rivestimento sono stati ritrovati vecchi giornali. Un particolare punto di attrazio-ne è anche la bella bottega presso il maso.
Speck, formaggi, salamini affumicati, diversi tipi di canederli, “Schlutzer”. Su prenotazione “Schupfnudel”, costine, arrosto di vitello. In autunno salsicce di produzione propria con crauti. A novembre e dicembre cotechini. Suc-chi: succo di mela, ribes, sambuco, melissa e menta piperita.
Il profumo del Fraueler ’16 ricorda fiori bian-chi e mele fresche. Al palato si presenta piace-volmente fresco e salato. Il Pinot Bianco ’17 è dotato di un aroma attenuato, con note di fiori bianchi. Il profumo della Schiava ’17 ricorda la mandorla amara. Il Pino Nero ’16 è caratterizzato di tannini marcati e un retrogusto leggermente amaro, ma comunque stimolante. Il Chambour-cin ’16 presenta note speziate e fruttate. Il Cuvée ’16 si distingue per un profumo molto interessante, con note di bacche rosse e nere.
Aperto dal 1° marzo fino al 22 luglio e dal 9 agosto fino al 16 dicembre, da giovedì a domenica, sempre a partire dalle ore 18.00. È necessaria la prenotazione.
Succhi, vino e distillati.
A piedi Il “Schnalshuber-hof” è situato nel centro di Oberplars, a 100 m dal sentiero “Waalweg” di Lagundo.
In macchina Da Töll in direzione Oberplars. A Oberplars al maso “Wiedmair” girare a destra e dopo 30 m svoltare di nuovo a destra. Il maso “Schnalshuberhof” si trova sul lato sinistro.
Schnals-huberhof
LagundoTöll
MeBoResia
Plars
Oberplars
maso “Wiedmair”
30 m
sentiero “Waalweg”
BusCHeNsCHANK
SchnalshuberhofFamiglia Josef FiegVia Katzenstein, 4139012 MeranoTel. 0473 244 741oppure 349 2 189 021
Arrivare, rilassarsi e fare nuove esperienze. Il maso “Rauthof” affascina con una vista meravi-gliosa sulla conca di Merano e con profumi sedu-centi provenienti da pentole e padelle. La cosa più bella: dalla veranda l’ospite può guardare direttamente dentro la cucina. Chi preferisce le sorprese si rilassa nella “Stube” accogliente oppure sulla terrazza soleggiata e assaggia i piatti a base di prodotti freschi del maso.
Salamini affumicati, speck, testina di vitello, carne di manzo all’agro, “Krapfen”, diversi tipi di torte e strudel di mele. Durante il fine settima-na o su prenotazione arrosto di agnello e costine. In primavera canederli alle rape rosse, tris di canederli con crescione inglese o cicoria. In autunno zuppa di orzo, salsicce di produzione propria, tradizionale piatto di carne e caldarro-ste. Succhi: succo di sambuco, mela e pera.
Il Moscato d’Oro ’17 ha un intenso profumo di noce moscata e frutti gialli. Il Gewürztraminer ’17 in bocca convince per il suo gusto pieno e morbido con leggeri zuccheri residui. Il Rosé ’17 è caratterizzato da intense note di fragola e lam-pone. La Schiava ’17 presenta belle note di cilie-gia e una gradevole pienezza in bocca. Molto fruttato e tipico per la sua varietà è il Pinot Nero ’17. Il Lagrein ’17 per i suoi tannini leggermente verdi è ancora un po’ giovane.
Aperto tutti i giorni da metà marzo a metà giugno e da fine settembre a fine dicembre. Lunedì e martedì aperto dalle ore 17.00. Da mercoledì a domenica aperto dalle ore 12.00. È gradita la prenotazione.
A piedi Da Sinich sopra l’albergo Förstler prendere il sentiero n° 2 in direzione Castel Katzenstein, pas-sando per il “Mitterwalder-hof” (60 min.). Da Castel Trauttmansdorff (parcheg-gio pullman) in direzione Freiberg (60 min.).
In macchina Dopo l’uscita di Merano Sud della super-strada MeBo proseguire in dire zio ne Merano. Alla se-conda rotatoria girare a destra in direzione Scena e dopo 800 m svoltare a destra in direzione Freiberg. Il maso si trova dopo ca. 2 km sul lato sinistro della strada.
BusCHeNsCHANK
Rauthof
Rauthof
BolzanoMerano uscita Merano Sud
Scena
Sinich
Castel Katzenstein 2
Castel Trauttmansdorff
Freiberg
MeBo
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Pfrollnhof
Passo Palade
Völlan
S. Pancrazio
Merano
Rateis
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MeBo
Platzererjöchl
Famiglia Zita Hillebrand WeninNörderberg, 639010 S. PancrazioTel. 0473 787 315oppure 333 4 967 889
Il maso “Pfrollnhof” è situato sopra S. Pancra-zio ed offre un panorama stupendo sulla Val d’Ultimo e il suo impressionante paesaggio di monti. Gli ospiti apprezzano l’ospitalità e le prelibatezze provenienti dal maso e dai campi. Il pane fatto in casa dalla contadina Zita si com-bina perfettamente con i saporiti salamini affu-micati e la carne bovina affumicata. La terrazza nuova invita a rilassarsi. Nei fine settimana su prenotazione viene proposta per i bambini una cavalcata sui cavalli avelignesi.
Speck, salamini affumicati, carne di manzo affumicata, salami di produzione propria, cane-derli allo speck e al formaggio, salsicce fatte in casa, crauti, salsicce di carne di maiale con insa-lata di patate, “Kaiserschmarrn” e vari tipi di omelette. Durante il fine settimana o su prenota-zione zuppa di gulasch e arrosto di maiale o di manzo, “Krapfen” ripieni di papavero, strudel o vari tipi di dolci. In autunno selvaggina. Succhi: succo di sambuco, melissa, ribes e mela.
Da inizio dicembre al 18 maggio, aperto la domenica. Dal 19 maggio a fine novembre aperto tutti i giorni. Giovedì giorno di riposo.
A piedi Dalla fermata dell’autobus “Perlklaring” (venendo da Lana 200 m prima del Passo Palade) seguire i sentieri n° 11a e 25 (ca. 1 h) fino al maso (d’in-verno ideale per ciaspolata).
In macchina Venendo da Lana a S. Pancrazio girare a sinistra in direzione “Buchen” e proseguire per ca. 13 km fino al maso – strada in parte sterrata. Oppure - più breve, ma più ripida - svoltare a sinistra 0,5 km dopo S. Pancrazio in direzione “campo sportivo” e seguire la strada per 7 km.
HofsCHANK
Pfrollnhof
Oltre 80 diversi ambienti botanici su un’area di ben 12 ettari
con un dislivello di 100 m. Tante stazioni multisensoriali,
giardini tematici, padiglioni artistici, fauna tematicamente
correlata, qui qualcosa di familiare, là di esotico… meraviglioso!
Non a caso i Giardini di Castel Trauttmansdorff sono stati
eletti “Il Parco più Bello d’Italia” e “Giardino Internazionale
dell’Anno”.
www.trauttmansdorff.it
SCENARI ED EMOZIONI UNICHEFR A NATUR A , CULTUR A ED ARTE
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Pirchhof
MeranoResia Naturno
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8 k
m
Alta Via di Merano
Unterstell
6
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Giggelberg
Rabland
Il maso avito “Pirchhof” sorge da 700 anni sul Sonnenberg presso Naturno, sull’Alta Via di Me-rano ed offre una splendida vista panoramica sulla Val Venosta. Gli ospiti assaporano le spe-cialità altoatesine quasi esclusivamente di pro-duzione propria sulla terrazza soleggiata o nella “Stube” accogliente del maso. Inoltre il maso “Pirchhof” offre anche soggiorni in agriturismo.
Speck, bresaola, salamini affumicati, canederli alle erbe e al formaggio, salsicce di produzione propria, arrosto di agnello, di manzo e di maiale, carne di capra con patate e verdure fresche dal giardino. Su prenotazione “Schnee-milch” e “Schnalser Nudel”. Deliziosi “Krapfen” ripieni di papavero o di castagne. Succhi: succo di sambuco, lamponi e ribes. Tutti i giorni latti-cello fresco.
Aperto ogni giorno da inizio marzo a fine novembre. A dicembre aperto solo il fine setti-mana. A cena è necessaria la prenotazione.
Famiglia Erich MüllerSonnenberg, 77/a39025 NaturnoTel. 0473 667 812oppure 348 8 501 [email protected]
A piedi Da Katharinaberg lungo l’Alta Via di Merano n° 24 (3 h), da Naturno lungo il sentiero n° 6 (2 h). Dalla stazione a monte della funivia “Unterstell” ca. 1 h.
In macchina Da Merano andare a Naturno e seguire la strada in direzione “Son-nenberg” per 8 km (seguire i cartelli in legno).
HofsCHANK
Pirchhof
FUNIVIA UNTERSTELL NATURNO
Monte Sole di Naturno Naturno - Tel. 0473 66 84 18 - www.unterstell.it
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Raffeinhof
Lana
St. Walburguscita
Merano SudS. Pancrazio
MeB
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Meran0
Bolzano
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sentiero
“Sunnenseitnweg”
2 km
Il maso “Raffeinhof” è situato presso il sentiero “Sunnenseitnweg”, molto frequentato, circa 2 km sopra il paese di St. Walburg nella Val d’Ulti-mo. Di qui si gode di una bellissima vista sulla valle e sulle cime montane. Le due nuove “Stu-ben” sono particolarmente accoglienti. Inoltre c’è la possibilità di assaggiare i piatti della cucina tradizionale con prodotti di produzione propria anche sulla terrazza.
Speck, salamini affumicati, formaggio, diver-se zuppe, piatti di stagione con erbe selvatiche e canederli. Piatti a base di manzo e di capretto di produzione propria. “Kaiserschmarrn”, strin-goli di patate, omelette dolce a base di grano saraceno, su richiesta “Muas”. In primavera canederli allo speck con insalata di cicoria. In autunno e inverno salsicce fatte in casa con crauti. “Strudel”, semifreddo e dolci fatti in casa. Succhi: succo di sambuco, di ribes, di menta piperita e di prugna regina claudia.
Dal 1° gennaio al 31 marzo aperto la domenica e nei giorni festivi dalle ore 12.00. Nei giorni la-vorativi è necessaria la prenotazione. Dal 1° apri-le al 30 novembre aperto dalle ore 12.00. Lunedì e martedì giorni di riposo. Chiuso a dicembre.
Miele.
Famiglia Franz KasererRaffein, 467 39016 Val d’Ultimo/ St. WalburgTel. 0473 795 239 oppure 348 3 124 [email protected]
A piedi Da St. Walburg prendere il sentiero n° 10, passando per il mulino, fino alla strada, poi svolta-re a sinistra dove si trova il maso (ca. 50 min.).
In macchina Venendo da Lana, girare a destra poco prima del centro di St. Walburg (dopo il ponte) e proseguire sulla strada per 2 km (seguire i cartelli).
HofsCHANK
RaffeinhofFamigliaJohann ThalerVia Berger, 1739017 ScenaTel. 0473 945 881oppure 331 2 918 876
Situato sopra la conca di Merano, il maso “Zmailer-Hof” offre una splendida vista sulla Valle dell’Adige ed è una tipica meta escursioni-stica. Alcune parti del vecchio maso sono sotto tutela storico-artistica, per esempio la cucina, il corridoio o i bellissimi affreschi nell’entrata. Sulla terrazza assolata oppure nella “Stube” accogliente gli ospiti possono assaporare squi-site specialità contadine. Già solo per i deliziosi succhi vale la pena di visitare lo “Zmailer-Hof”.
Speck e formaggi, diverse zuppe, canederli alle ortiche, al for maggio, allo speck con insalate e in primavera con cicoria, uova al tegamino con patate arrosto, “Kaiserschmarrn”, diversi tipi di omelette, strudel e “Krapfen”. La domenica o su prenotazione zuppa di gulasch, “Schöpser-nes”, salsicce di produzione propria con crauti, arrosto contadino o costine. Succhi: succo di lamponi, ribes, bacche di sambuco e mela.
Aperto tutti i giorni da metà marzo a fine novembre. Da giugno ad agosto venerdì giorno di riposo.
A piedi Dalla stazione a valle della funivia Ifinger prendere il sentiero n° 24 (“Raststeinweg”; ca. 1,5 h). Oppure dalla frazione di Verdins andare in direzione Valplatz fino al maso.
In macchina A Scena dopo il “Tannerhof” girare a destra in direzione St. Georgen e dopo 50 m imboccare la Via Pichler a sinistra e poi dopo ca. 1 km svoltare a destra nella Via Berger. Dopo una salita di 2 km girare a destra. Dopo 800 m si raggiunge lo “Zmailer-Hof”.
Zmailer-Hof
Merano
ScenaVerdins
St.Georgen
Via Pichler
stazione a vallefunivia IfingerVi
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Verdins
Tannerhof
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Sinich
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Bolzano e dintorniBolzano e dintorni è un territorio caratterizzato da una varietà senza pari: un mix variopinto di ambiente urbano, spazi soleggiati ed idilliache località vinicole e frutticole. Gli appassionati della natura e della cultura saranno attratti dagli innumerevoli gioielli, tutti da scoprire.
Grazie alla sua posizione geografica privile giata, Bolzano è da sempre un crocevia significativo per gli scambi commerciali e per il turismo. Nel secolo XVIII Bolzano divenne un’importante città di fiera e di mercato e conobbe così una gran fioritura. Ancora oggi il Palazzo Mercantile baroc-co sotto i portici è testimone di uno splendido passato.
Il centro storico in stile gotico è ricco di musei e di castelli: quelli più famosi sono il museo archeologico dell’Alto Adige con “Ötzi”, l’uomo venuto dal ghiaccio, il Museion e Castel Runkel-stein, il noto maniero illustrato. Bolzano è inol-tre una città vitivinicola letteralmente immersa nei vigneti: è qui che nascono gli apprezzati vini autoctoni di Santa Maddalena e di Lagrein.
Godersi il sole è possibile non soltanto a Bolzano ma anche sugli incantevoli altipiani circostanti, collegati alla città con tre funivie che portano i visitatori in pochi minuti a San Genesio, a Kohlern e sul Renon. Anche la vicinis-sima Val Sarentino offre molteplici possibilità escursionistiche in un paesaggio pittoresco.
A sud si prolunga l’Oltradige e la Bassa Atesi-na: con oltre 300 castelli, rocche fortificate e residenze signorili il Sud dell’Alto Adige è una delle aree d’Europa più ricche di castelli. Fra di loro anche Castel Sigmundskron dove si trova il “Messner Mountain Museum”.
Il paesaggio d’Oltradige affascina con il suo ineguagliabile stile architettonico, creato circa 500 anni fa per la nobiltà locale da costruttori veneziani e toscani. Il principale elemento delle costruzioni non è il legno, ma l’arenaria, materia-le largamente impiegato nelle regioni del sud.
Buschenschank
ebner pag. 36
ebnicherhof pag. 37
föhrner pag. 39
Lugginsteffelehof pag. 40
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Planitzer pag. 42
Rielingerhof pag. 43
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Famiglia UnterthinerAtzwang, 1839054 Renon/AtzwangTel. 0471 353 386oppure 339 6 952 [email protected]
La tenuta “Ebner” si trova ai piedi dell’altipiano del Renon circondato da vigneti terrazzati. La giovane famiglia gestisce il tradizionale “Bu-schenschank” con tanto impegno e vizia gli ospiti con ottimi vini di produzione propria e tipiche pietanze tirolesi.
Speck, formaggio, chutney. Zuppa di orzo, canederli allo speck e di fegato in brodo, cane-derli agli spinaci e al formaggio, “Schlutzer”, ravioli di zucca, di pane croccante di segale e di patate, costine di maiale. Su prenotazione arro-sto di coniglio con patate arrosto, verdure e in-salata di crauti con speck. “Krapfen”, torte. In primavera asparagi con prosciutto cotto. In au-tunno salsicce fatte in casa, sanguinaccio, cop-pa affumicata, la domenica cuori di castagne. Succhi: succo di lamponi, sambuco e fragole.
Il Veltliner ’17 è caratterizzato da una bellissi-ma armonia tra acidità e corposità. Il profumo del Sauvignon ’17 mostra leggeri aromi tostati. Il Pinot Biano ’17 ricorda la mela e i fiori bianchi. Il Gewürztraminer ’17 è un vino molto elegante e dal retrogusto morbido. Il profumo della Schia-va ’17 spicca per le note di ciliegia e violetta. Lo Zweigelt ’16 è dotato di una piacevole morbidez-za. Il Pinot Nero ’16 è un vino molto pregiato.
Da inizio marzo a metà maggio aperto la dome-nica dalle ore 12.00. Da inizio ottobre a metà di-cembre aperto da mercoledì a sabato dalle ore 18.00 e domenica dalle ore 12.00. È necessaria la prenotazione.
Vino.
Ebner
Blumau
Atzwang
Kollmann
Bolzano
Brennero
A piedi Dalla piazza del paese di Atzwang prose-guire per la strada vecchia verso sud. Dopo il capitello girare a destra e proseguire sul sentiero della chiesa fino al maso (35 min.). Oppure, dal sentiero delle castagne sul Renon all’al-tezza del maso “Nockhof” seguire i cartelli che portano ad Atzwang (35 min.).
In macchina Venendo da Bolzano oltrepassare l’entrata di Atzwang e girare 100 m dopo a sinistra. Pro-seguire per 2 km fino ad un piccolo ponte di legno. Girare ancora a sinistra e proseguire 500 m fino all’“Ebner”.
BusCHeNsCHANK
EbnerFamiglia TaufererAm Grumeregg, 639054 Renon/OberbozenTel. 0471 978 264oppure 333 2 305 850Fax 0471 978 [email protected]
Situato sopra la città di Bolzano, in mezzo ad antichi castagneti si trova il maso “Ebnicherhof”. Una meta ideale per escursioni in primavera e in autunno. La tipica “Stube” e la terrazza soleggia-ta invitano a passare alcune ore piacevoli con piatti tipici e la splendida vista.
Speck, formaggi, salamini affumicati. Tris di canederli, zuppa di orzo, salsicce fatte in casa con crauti, diversi tipi di torte e “Krapfen”. Su prenotazione “Schlutzer” e tradizionale piatto di carne. In primavera pane fatto in casa, cane-derli con insalata di cicoria, “Schlutzer” al farro integrale con ripieno alle ortiche, piatti a base di carne di manzo di propria produzione, carne di manzo affumicata con cren e omelette a base di grano saraceno. In autunno caldarroste. Succhi: succo di mela, sambuco e lamponi.
Il profumo del Kerner ’17 ricorda le erbe aro-matiche e i frutti chiari. Il Müller Thurgau ’16 è caratterizzato da note di erbe aromatiche, bi-scuit e leggeri aromi tostati. Il Rosé ’17 ha un intenso profumo di fragole e lamponi. La Schia-va ’17 presenta un sentore floreale e di ciliegia. Il Cuvée ’17 è caratterizzato da un colore inten-so e marcate note fruttate. Il Pinot Nero ’16 spicca per il suo aroma molto tipico e fruttato.
Aperto dal 15 settembre al 16 dicembre. Lunedì sera chiuso. Martedì e mercoledì giorni di riposo. Dal 6 gennaio al 12 maggio aperto da giovedì a domenica. Per gruppi e a cena è gradita la preno tazione.
Confetture di frutta e sciroppi.
A piedi Da Castel Runkelstein sul sentiero delle castagne (ca. 1,5 h) oppure dalla stazione della funivia del Renon a monte seguire i sentieri n° 2, 2a o 6 a valle. Fare attenzione ai cartelli che indicano il maso “Ebnicherhof” (1 h).
In macchina Da St. Magda-lena presso Bolzano seguire per 3 km la stradina ripida e stretta che porta diretta-mente al maso.
Brennero
Bolzano
uscitaBolzano Nord
Oberbozen
St. Mag-dalena
Ebnicherhof
sentiero
delle
castagneCastel
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Renon
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Ebnicherhof
39
Bolzano
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Gries
Glaning
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Val Sarentino
S. Genesio
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BusCHeNsCHANK
FöhrnerFamiglia BracchettiVia Glaning, 1939100 BolzanoTel. 0471 287 [email protected]
Documentato per la prima volta nel 1135 il maso “Föhrner” offre una panoramica su Bolzano non-ché su una lunga tradizione. E comunque qui si va al passo coi tempi. La giovane contadina Karin ha già da tempo preso piede nel campo maschile dei viticoltori con i suoi vini di alta qualità.
Speck, salamini affumicati, formaggio grigio, pane fatto in casa. Canederli allo speck e di fegato in brodo, “Schlutzer”, canederli agli spinaci, al formaggio e alle rape rosse, gnocchi al pane nero con salsa al formaggio grigio, car-ne di manzo all’agro, testina di vitello, costine e stinco di maiale. Formaggio con marmellate e chutneys, diversi tipi di torte, semifreddo. In primavera coniglio, agnello e “Schöpsernes”. In autunno salsicce fatte in casa, tradizionale piatto di carne e caldarroste. Succhi: succo di mela, sambuco, melissa, ribes e menta piperita.
Lo Chardonnay ’17 è un vino dal sentore tipico per la sua varietà che ricorda la banana, l’ana-nas e la crosta di pane. È interessante da bere, con una freschezza marcata. Il profumo del Gewürztraminer ’17 evoca fiori di rosa e lici. La Schiava ’17 ricorda la ciliegia e la viola. Il Lagrein ’17 presenta tipiche note di bacche nere.
Aperto da inizio febbraio a fine maggio da giovedì a domenica e nei festivi dalle ore 12.00. Aperto da fine settembre a metà dicembre da mercoledì a venerdì dalle ore 18.00, sabato, do-menica e festivi dalle ore 12.00. Domenica aper-to fino alle ore 18.00. È gradita la prenotazione.
Confetture di frutta, sciroppi e succhi.
A piedi A Gries dietro la vecchia parrocchia parte il sentiero “Ochsenweg” verso Glaning (n° 9) che passa davanti al “Föhrner”. Da Bolzano e da Glaning 40 min. a piedi.
In macchina Da Bolzano percorrere la strada in di-rezione S. Genesio. Poco prima della terza galleria girare a sinistra verso una stradina stretta (seguire il cartello). Dopo 300 m si arriva al “Buschenschank”.
Sapore unico. Piacere vario.
Lo Stelvio ha ormai conquistato il palato degli amanti del formaggio. Ora dimostra la sua
versatilità anche in cucina e dà ai piatti una squisita nota di raffinatezza.
T r a d i z i o n e e Pa s s i o n ewww.mila.it
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Famiglia Hermann LugginVia Heppenheim, 1139052 Caldaro Tel. 0471 963 608oppure 339 6 862 [email protected]
www.luggin-steffelehof.com
Nel luogo di pellegrinaggio St. Nikolaus, la famiglia Luggin ha creato un “Buschenschank” veramente particolare. Attraverso il piccolo ne-gozio del maso con tanti prodotti contadini si entra in una cantina tipica, dove si possono gu-stare i piatti della cucina contadina e assaggiare allo stesso tempo succhi, vini, nonché distillati provenienti dalla propria produzione biologica.
Pane contadino fatto in casa, salamini affu-micati, speck, formaggio grigio. Diverse zuppe, insalate dall’orto, piatti di canederli e tortelli a seconda della stagione, “Schlutzer”, padella di polenta, piatto di carne con vari contorni, “Tirtlen”, “Krapfen”, strudel di mele, diverse tor-te e gelato al lampone fatto in casa. In autunno salsicce fatte in casa, “Kessel fleisch” e tradizio-nale piatto di carne. Succhi: succo di mela, mela e ribes, ribes, uva, sambuco e lamponi.
L’Odorus ’17 è piacevole a bere, molto succo-so e morbido, con una buona corposità e una perfetta armonia. Il Piwandi ’17 si distingue per il suo aroma intenso di frutta con il nocciolo e agrume. L’alcool dà a questo vino un peso formi-dabile. Il Montvin ’17 è un vino di media corposi-tà, ma di una persistenza armonica. Il Lavardi ’17 ricorda al naso il pepe nero, i ribes e in modo impressionate la fragola.
Da metà marzo a metà dicembre, aperto dalle ore 17.00 alle ore 23.00. Da lunedì a mercoledì giorni di riposo. In luglio e agosto da giovedì a sabato giorni di riposo. È gradita la prenotazione.
Succhi, vini e distillati.
A piedi Dal centro di Caldaro si raggiunge il “Buschenschank” in 20 min. Il maso è un punto di partenza ideale per l’Alta Via di Caldaro e il sentiero della Mendola.
In macchina Dal centro di Caldaro andare in direzione Passo della Mendola fino all’entrata di St. Nikolaus, parcheggiare la macchina e continuare per 200 m a piedi. Il maso è inoltre rag-giungibile con il “Citybus” di Caldaro e l’autobus di linea di Bolzano.
BusCHeNsCHANK
Luggin Steffelehof
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uscita Terlano
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OberlegarFamigliaFranz SchwarzVia Meltina, 239018 TerlanoTel. 334 3 189 520
Al maso “Oberlegar” i padroni di casa servono dei veri piaceri del palato. Le due “Stuben” e la terrazza soleggiata invitano a trascorrere pia-cevoli momenti e godere le prelibatezze e un buon bicchiere di vino della famiglia Schwarz, la cui ospitalità è nota.
Formaggi, speck, salamini affumicati e pane fatto in casa. In primavera minestra agli aspara-gi, strudel di asparagi, canederli alle ortiche o all’aglio orsino, pasta fatta in casa con aglio orsino. Capretto, arrosto di agnello, asparagi con prosciutto e salsa bolzanina, canederli alle fragole. In autunno zuppa di castagne, minestra alla zucca, zuppa di orzo, “Schlutzer”, gnocchi al formaggio, alle rape rosse e alle ortiche, tortelli di zucca, piatto tradizionale di carne, costine, arrosto di agnello e guance di manzo. Caldarro-ste e “Krapfen”. Succhi: succo di mela, sambuco, erbe e ribes.
Il Pinot Bianco ’17 si presenta con un aroma maturo di frutta con nocciolo. Nella bevuta è un vino corposo, morbido e leggermente alcoolico. Il profumo del Sauvignon ’17 ricorda note di erba fresca, ortica, cassis e sambuco. È un vino molto elegante, di media corposità. La Schiava ’17 è tipica e fruttata. I suoi tannini molto mar-cati rendono questo vino compatto e croccante al palato.
Da inizio aprile a fine maggio e da inizio otto-bre a fine novembre aperto dalle ore 18.00. La domenica e giorni festivi aperto già dalle ore 12.00. Martedì giorno di riposo. È gradita la prenotazione.
A piedi Lungo il sentiero n° 4 che porta da Terlano a Meltina, si passa diret-tamente davanti al maso “Oberlegar” (ca. 1 h).
In macchina A Terlano girare in dire zione Meltina e dopo 4 km sul lato destro della strada sorge il maso.
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LugginSteffelehof Caldaro
St. Nikolaus
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sentiero della Mendola
Alta Via di Caldaro
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uscita Egna
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Famiglia Ainhauser WeissensteinerGlen, 2539040 Montagna Tel. 0471 819 [email protected]
Il “Buschenschank” si trova nell’idilliaca frazione di Glen, circondato da vigneti. Sulla terrazza, all’ombra dell’ippocastano ultracentenario, ci si può rilassare e godere la vita. Nelle due acco-glienti “Stuben” in legno i padroni di casa offro-no piatti deliziosi della cucina contadina.
Speck, salamini affumicati, formaggio con chutney di mele e cipolle, canederli allo speck, al formaggio e di fegato, uova al tegamino con speck e patate arrosto, salsiccia fatta in casa con formaggio e polenta, omelette e “Kaiser-schmarrn”. In primavera canederli alle ortiche, la domenica asparagi con prosciutto contadino e in alternanza arrosto di agnello o di maiale o gulasch di manzo. In autunno minestra al porro o alle rape rosse, salsiccia fatta in casa, carne affumicata e sanguinaccio con crauti e canederli allo speck, su prenotazione costine. Succhi: succo di mela, sambuco, melissa e ribes.
Il Cuvée ’17 di Sauvignon, Gewürztraminer e Pinot Bianco è un vino molto complesso e stra-tiforme. Il suo profumo ricorda sia i fiori di rosa che i frutti esotici. Un bell’aroma di fragola e di frutti di bosco, nonché di lampone e fiori di mandorla propone la Schiava ’17. Il Pinot Nero ’16 è di gran classe. Al palato convince per una buona persistenza, un’armonia perfetta ed un retrogusto leggermente amaro.
Aperto da inizio marzo a inizio giugno e da inizio settembre a metà dicembre, da giovedì a domenica da mezzogiorno in poi. Domenica sera chiuso. Da lunedì a mercoledì giorni di riposo. È gradita la prenotazione.
A piedi Da Montagna pas-sando per il tracciato della vecchia ferrovia della val di Fiemme fino al “Buschen-schank” (sentiero n° 4, ca. 30 min.) oppure da Ora pas-sando per il sentiero “Lot-tersteig” (sentiero n° 4, ca. 60 min.) a Neumontan e poi sul tracciato della vecchia ferrovia fino a Glen.
In macchina Andare da Egna oppure Ora passando per Montagna fino a Glen. Il maso si trova a Unterglen (seguire il cartello).
BusCHeNsCHANK
Planitzer
BusCHeNsCHANK
RielingerhofCircondato da vigneti e frutteti, il maso si trova in posizione isolata, a 750 metri d’altitudine. L’inte-ra raccolta d’uva viene trasformata al maso in squisiti vini biologici. Inoltre agli ospiti viene of-ferta carne biologica di produzione propria e una ricca varietà di frutta e verdura dai propri campi. Il maso offre anche soggiorni in agriturismo.
Speck, salamini affumicati, salame contadi-no, formaggio, patate, “Schlutzer” con ripieno alle ortiche, vari tipi di canederli. In primavera gnocchi di patate con pesto alle erbe selvatiche, prosciutto di Pasqua con cicoria, piatti a base di carne di manzo e ovino di produzione propria. In autunno zuppa di orzo, crauti, costine, piatto tradizionale di carne, caldarroste. Succhi: succo di mela, sambuco, lamponi e menta.
Il Müller Thurgau ’17 impressiona per la sua cremosità ed armonia. Il Riesling ’17 è un tipico vino fruttato con intense note di pesca. Il profu-mo del Kerner ’17 mostra note esotiche che ri-cordano il frutto della passione. Il Blatterle ’17, fermentato nel proprio mosto, si distingue per i suoi aromi saporiti e leggermente amari. Il pro-fumo della Schiava ’17 è tipicamente fruttato. Lo Zweigelt ’16 si rivela piacevolmente succoso.
Dal 1° marzo a Pasqua aperto i finesettimana, e da Pasqua a fine giugno da martedì a domeni-ca. Dal 4 settembre all’11 novembre, aperto da martedì a domenica e dal 16 novembre fino al 2 dicembre, aperto da venerdì a domenica. La sera solo su prenotazione.
Vino.
Famiglia Evi e Matthias Messner Siffianer Leitach, 739054 Renon/SiffianTel. 0471 356 274 oppure 349 5 927 [email protected]
A piedi Da Steg vicino a Blumau sul sentiero n° 11 (ca. 75 min.), da Unterinn sul sentiero delle castagne (ca. 1 h) oppure da Kloben-stein sul sentiero n° 11 (ca. 45 min.) fino al maso.
In macchina Venendo da Bolzano, alla prima stazione di rifornimento dopo il paese di Unterinn svoltare a destra verso Siffian e dopo 1 km svoltare di nuovo a destra. Seguire la strada in discesa per 4 km fino al maso.
Bolzano Brennero
uscita Bolzano Nord
Rielingerhof
Klobenstein
Unterinn
11Siffian
sentiero delle castagne
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BrenneroBolzano
uscitaBolzano Nord
Renon
Steidlerhof
passeggiata di St. Oswald
St. Mag-dalena
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Famiglia Rudolf GasserObermagdalena, 139100 BolzanoTel. 0471 973 [email protected]
Il maso “Steidlerhof” troneggia sopra la città di Bolzano, con un panorama fantastico dal Cati-naccio fino alla Mendola. In mezzo ai vigneti di St. Magdalena gli ospiti possono trovare un’ospitalità sincera in un maso restaurato con cura e fare il pieno di energia sulla terrazza.
Speck, salamini affumicati, costine, diversi tipi di omelette, strudel e diversi dolci. Su pre-notazione zuppa di trippa all’agro, zuppa di gulasch, diversi tipi di canederli, carne di man-zo all’agro, “Blattlen” con crauti. In primavera asparagi. In autunno piatto tradizionale di carne, salsicce fatte in casa e crauti. Succhi: succo di mela, sambuco, menta piperita e salvia-ananas.
Il fantastico Moscato Giallo ’17 eccelle per un aroma intenso e tipico per la sua varietà ed un gusto gradevole. Il Sauvignon ’17 ha un pro-fumo molto intenso che ricorda l’olivello spino-so, il cassis e il frutto della passione. Il St. Mag-dalener ’17 convince per la sua buona corposità e i suoi tannini morbidi e vellutati. Il Lagrein ’17 spicca per le sue intense note di frutti di bosco. Un profumo molto aromatico con note di noce moscata caratterizza il Moscato Rosa ’17.
Aperto da metà marzo a inizio giugno, da giovedì a do menica dalle ore 11.00. Da lunedì a mercoledì giorni di riposo. Da metà settembre a inizio dicembre aperto il mercoledì e giovedì dal-le ore 17.00 e da venerdì a domenica dalle ore 11.00. Lunedì e martedì giorni di riposo.
Vino.
A piedi Da Bolzano prendere la passeggiata di St. Oswald e poi il sen-tiero n° 6 (ca. 40 min.).
In macchina Da Bolzano centro proseguire in dire-zione Renon. A Rentsch tornare a sinistra in direzio-ne Obermagdalena e salire ca. 800 m.
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Steidlerhof
Vacanze in agriturismo, deliziosi piatti della cucina casereccia serviti in una “Stube” accogliente, genuini prodotti di qualità dal maso ed autentico artigianato contadino – il marchio “Gallo Rosso” è la vostra guida alla scoperta delle migliori e più allettanti offerte dei masi altoatesini.
Gallo Rosso – Unione Agricoltori e Coltivatori Diretti [email protected], www.gallorosso.it
Vivere il maso
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Valle IsarcoLa Valle Isarco offre un’avvincente varietà di paesaggi che portano da pittoresche cittadine ad accoglienti paesini e da uno stretto fondovalle a vasti altopiani soleggiati. Inoltre la regione può vantare innumerevoli testimonianze culturali ed artistiche nonché molteplici possibilità escursionistiche.
Per secoli Bressanone è stata una città vescovile che conserva tuttora l’impronta del suo glorioso passato di principato. L’antico Palazzo vescovile, che oggi ospita il Museo Diocesano e dei prese-pi, merita di essere visitato. Di particolare inte-resse sono inoltre il Duomo di Bressanone e il chiostro adiacente con i suoi splendidi affreschi gotici che testimoniano la gloriosa storia della città. Da sempre Bressanone incanta come son-tuosa sede vescovile, ma anche come idilliaca cittadina abbracciata da vigneti in una conca assolata e favorita dal clima mite.
A nord di Bressanone è situata Vipiteno, la città dei Fugger; a sud si trova Chiusa, la città di Dürer. Le due cittadine testimoniano il loro antico splendore attraverso bellissime opere d’arte.
La Valle Isarco non offre solo un patrimonio artistico e culturale impareggiabile, ma anche un’area escursionistica variopinta. A ovest si trovano l’Alpe di Villandro, le Alpi Sarentine e il famoso sentiero delle castagne. A est, invece, l’Alpe di Rodengo e la Plose, due mete ideali per infinite attività. Ai piedi delle montagne si estendono dolci declivi ondulati rivestiti di boschi, prati e malghe per escursioni indimenti-cabili e rifugi e masi per soste rilassanti.
La Valle Isarco è ancora molto di più: è un paese delle delizie per gli amanti della buona tavola, dove il mangiar bene fa parte della tradizione locale. Visitando la regione non si può inoltre fare a meno di gustare i suoi vini eccellenti - so-prattutto i bianchi - che sono conosciuti in tutto il mondo. Non c’è da stupirsi che il “Törggelen”, l’antica usanza della degustazione del vino no-vello accompagnato dalle caldarroste, ha la sua origine proprio in questa vallata.
Buschenschank
Burgerhof pag. 48
Gostnerhof pag. 49
Griesserhof pag. 51
Gummererhof pag. 53
Hubenbauer pag. 54
Huberhof pag. 55
Larm-Hof pag. 57
oberpartegger pag. 58
Pschnickerhof pag. 59
strasserhof pag. 61
unteraichnerhof pag. 62
Villscheiderhof pag. 63
Winklerhof pag. 65
Hofschank
Ahner pag. 67
obermoserhof pag. 68
ungererhof pag. 69
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Il “Gostnerhof” a Barbiano si trova sul lato soleggiato della Valle Isarco. Sotto il sole autunnale e le foglie colorate del terrazzo con il pergolato gli ospiti assaporano le bontà della cucina contadina della Valle Isarco. Inoltre due “Stuben” accoglienti invitano a lasciarsi deliziare con gustosi piatti contadini, mentre i bambini si divertono nell’ampio parco giochi.
Speck, salamini affumicati, formaggi, pane fatto in casa, zuppa di orzo, “Schlutzer”, tradi-zionale piatto di carne con salsicce di produzio-ne propria e crauti. Su prenotazione gnocchi al formaggio, minestre, canederli agli spinaci, allo speck o di grano saraceno, “Schöpsernes”, arrosto contadino, “Blattlen”, strudel di mele, torte e “Krapfen”. In primavera canederli alle ortiche, insalata di cicoria e arrosto di manzo. Succhi: succo di lamponi, sambuco e mela.
Il Müller Thurgau ‘16 profuma di mele e sam-buco. È fresco e persistente al palato. La Schia-va ’17 propone note aromatiche molto fruttate. In bocca si presenta fresca, con una raffinata struttura di tannini e un gusto stimolante. Un’e-legante struttura di tannini e una grande armo-nia sottolineano la qualità dello Zweigelt ’16. Il Pinot Nero ’16 propone piacevoli note di frutta e un retrogusto leggermente amaro.
Da metà settembre a inizio dicembre aperto tutti i giorni dalle ore 16.00 alle ore 24.00. I fine settimana aperto dalle ore 12.00. È gradita la pre-notazione. Da inizio aprile a metà maggio aperto i fine settimana solo su prenotazione.
Famiglia WinklerVia Barbiano, 939040 BarbianoTel. 0471 654 357oppure 339 6 225 [email protected]
Brennero
Gostnerhof
Bolzano
uscitaChiusa
PonteGardena
Barbiano
A piedi Lungo l’anello escursionistico che da Ponte Gardena porta lungo la pista ciclabile a Kollmann, ai masi “Schinter”, a St. Maria e al maso “Plattner-hof” fino al “Buschen-schank”, da dove si ritorna a Ponte Gardena passando per “Speck” (ca. 2,5 h).
In macchina Da Ponte Gardena percorrere la provinciale in direzione Barbiano. Dopo 2 km si raggiunge il “Gostnerhof” sul lato sinistro della strada.
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Il maso “Burgerhof” convince per due “Stuben” accoglienti e una splendida vista sulla conca di Bressanone. Da oltre 30 anni, l’agricoltura biolo-gica è al centro dell’interesse. Agli ospiti si offro-no specialità della stagione, vini biologici pregiati e una deliziosa carne di produzione propria.
Pane fatto in casa, canederli allo speck e al formaggio, pasta e tortelli fatti in casa, piatti a base di carne di manzo di produzione propria, canederli dolci, “Buchteln”, “Krapfen”, torte. In primavera risotto alle erbe selvatiche, canederli alle ortiche. In autunno zuppa di fieno e di vino, “Blattlen”, “Tirtlen”, stufati con verdure di sta-gione. Succhi: succo di mela, sambuco, melissa e uva.
Il Cuvée bianco ’15, con uve Johanniter e Solaris, si presenta con un profumo neutro e leggermente fruttato. In bocca si distingue per la bella corposità e il suo calore. Da sottolinea-re sono il buon sviluppo di maturazione nella bottiglia. Il Regent ’16 al naso dimostra le note fruttate tipiche per la sua varietà, mentre al pa-lato è caratterizzato dalla tipica struttura di tan-nini, non troppo intensa.
Aperto da metà settembre a metà dicembre e da inizio aprile a fine giugno. Orari di apertura: venerdì dalle ore 17.00, sabato dalle ore 12.00 e la domenica dalle ore 11.00 alle ore 15.00. In autunno aperto anche il giovedì dalle ore 17.00. Su richiesta anche in altri giorni della settima-na. È gradita la prenotazione.
Vino e pacchetti di carne di vitellone.
FamigliaJohannes MeßnerUntereben, 139042 BressanoneTel. 388 8 984 [email protected]
www.burgerhof-messner.com
A piedi Da Varna e Pinza-gen sul sentiero delle ca-stagne (ca. 1 h) oppure da Bressanone, passando per il villaggio Kinderdorf, fino al “Burgerhof” (ca. 40 min.).
In macchina A Bressano-ne, venendo da Bolzano, girare a sinistra alla quarta rotatoria, passare al lato sinistro del villaggio Kinder-dorf (via castelliere) e svol-tare a destra alla dimora “Thalhofer”. Seguire la strada per ca. 1,5 km fino al maso (seguire i cartelli).
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Burgerhof Gostnerhof
Bressanone
Burgerhof
Bol
zano Brennero
St. Cyrill
Thalhofer
Plose Duomo
Velturno
sentierodelle castagne
stazione
Pinzagen
Kinderdorf
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Bolzano
Brennero
uscita Varna
Bressanone
Abbazia di Neustift
Griesserhof
Varna
pista ciclabile
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GriesserhofA nord di Bressanone, tra Varna e Neustift, ai piedi di un versante ripido di vigneti, si trova il maso “Griesserhof”, posto sotto tutela storico-artistica. Una volta faceva parte dei cosiddetti masi “Mairhöfe” che si occupavano del manteni-mento del vescovo. Oggi vizia gli ospiti con un buon bicchiere di vino di produzione propria e con deliziose prelibatezze altoatesine.
Speck, formaggi, salamini affumicati, zuppa di orzo, “Schlutzer”, canederli, gnocchi al for-maggio, “Blattlen” con crauti, “Tirtlen”, insalata di crauti e rape rosse. Salsicce fatte in casa, carne salmistrata, piatto tradizionale di carne, omelette, “Kaiserschmarrn” e “Krapfen”. Succhi: succo di mela, ribes, sambuco e amarena.
Il Sauvignon ’17 è caratterizzato dalle tipiche sfumature di erbe combinate con note di pom-pelmo. In bocca domina la sua acidità vivida. Il Veltliner ’17 affascina per le sue tipiche note speziate e un gusto molto armonico ed equili-brato al palato. Il Sylvaner ’17 si presenta invece con uno spettro aromatico neutro e leggermente fruttato, con delicate note di mela. Il suo gusto è rinfrescante. Il Kerner ’17 in bocca convince per la sua equilibrata relazione acidità-zuccheri.
Aperto dal 15 settembre al 6 gennaio da mez-zogiorno in poi. Martedì giorno di riposo. Dall’11 gennaio al 24 febbraio aperto solo da venerdì a domenica da mezzogiorno in poi. È gradita la prenotazione.
Vino.
Famiglia Paul HuberVicolo Griess, 539040 VarnaTel. 0472 834 805oppure 339 6 691 [email protected]
www.griesserhof.it
A piedi Da Bressanone passando per l’Abbazia di Neustift (ca. 30 min.). A partire dal maso si raggiunge attraversando la valle Rigger il laghetto di Varna (ca. 50 min.). La pista ciclabile passa diretta mente vicino al maso.
In macchina Venendo da Bressa none girare a destra all’uscita del paese di Var-na. Il “Buschenschank” si trova dopo 100 m a sinistra. Venendo da nord, svoltare a sinistra all’ingresso del paese di Varna (seguire i cartelli).
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Bolzano
Brennero
uscitaVarna
Velturno
Gummererhof
1,5 km
St. Cyrill
Staz
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Bressa-none
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GummererhofIl “Gummererhof” è situato sopra la conca di Bressanone, in mezzo a castagneti e vigneti. In autunno, quando i giorni diventano più corti e le temperature più fresche, nelle due “Stuben” si fa la tradizionale castagnata: in un ambiente molto accogliente vengono serviti specialità contadine e un buon bicchiere di “Nuien”, il vino novello di propria produzione. Una specialità particolare del maso è lo spumante della casa che viene pro-dotto a partire dal vitigno autoctono “Blatterle”.
Speck, salamini affumicati, zuppa di orzo, zuppa di trippa, canederli a base di farina di grano saraceno, canederli allo speck, agli spinaci e di fegato, gnocchi al formaggio, “Schlutzer”, “Blattlen” con crauti, tradizionale piatto di carne, costine, “Krapfen” e caldarroste. Succhi: succo di mela, ciliegie, ribes, lamponi e rape rosse.
Il Müller Thurgau ’17 in bocca si rivela molto cremoso e piacevolmente caldo. Il Sylvaner ’17 è un vino abbastanza neutro e fruttato che mostra delicate note di mela. In bocca è caratterizzato da un’acidità vivace ma ben integrata. Il Portoghese ’17 convince per i suoi aromi molto svariati e frut-tati e una leggera sfumatura di lampone. In bocca è molto vellutato e armonico, dotato di leggeri zuccheri residui che ne rendono un vino di pronta beva. Lo Zweigelt ’16 si presenta con una grade-vole pienezza, con tannini delicati e morbidi.
Da metà settembre a metà dicembre aperto tutti i giorni dalle ore 15.00. Lunedì giorno di riposo. Da inizio gennaio a fine febbraio aperto da venerdì a domenica dalle ore 15.00. È gradita la prenotazione.
Famiglia GummererPinzagen, 1839042 BressanoneTel. 0472 835 553Fax 0472 835 [email protected]
A piedi Dal villaggio Kinderdorf a Bressanone prendere il sentiero di meditazione n° 2 fino alla chiesetta di St. Cyrill e con-tinuare per Pinzagen fino al maso “Gummerer hof” (ca. 1 h).
In macchina Dalla strada che collega Bressanone e Velturno, dopo 1,5 km girare a destra e proseguire fino al maso.
Finissimi prodotti di carne e salumi, oltre 90 varietà di formaggi locali, prelibatezze altoatesini e italiane vi
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La dimora del maso “Hubenbauer” è stata men-zionata per la prima volta nel 1197. Nel 2002, la famiglia Stolz ha rinnovato il maso con cura. Nella cantina rustica gli ospiti vengono deliziati con una ricca scelta di specialità squisite. Tra le offerte particolari del maso ci sono la birra fatta in casa e il gelato prodotto al maso.
Specialità affumicate, pane fatto in casa, sette tipi diversi di canederli, zuppa di trippa all’agro, “Schlutzer”, tortelli a base di patate, tris di gnocchi, “Bauerngröstl”, salsicce arrosto, “Krapfen”, “Kaiser schmarrn”, gelato fatto in casa. In primavera e in estate tartare di manzo, il venerdì “Tirtlen”. In autunno zuppa di orzo, carne salmistrata, costine, sanguinaccio, il mar-tedì “Tirtlen”. Birre: birra chiara, birra chiara di frumento e diverse birre speciali. Succhi: succo di mela, lamponi e ribes.
Il Kerner ’16 ha il tipico profumo delicato che ricorda le albicocche. In bocca presenta un buon equilibrio tra acidità e corpo. Il retrogusto è pia-cevole e lascia una traccia cremosa. Lo Zweigelt ’16 è riuscito molto bene. Il profumo ricorda le ciliegie. In bocca è piacevolmente pieno.
Da inizio aprile a inizio dicembre, aperto lune-dì, giovedì e venerdì dalle ore 14.00, sabato e domenica dalle ore 12.00. Martedì e mercoledì giorni di riposo. È gradita la prenotazione. Da inizio aprile a fine agosto, sabato e domenica dalle ore 9.00 colazione contadina solo su pre-notazione.
Succo di mela e birra.
Famiglia StolzVicolo Ombroso, 1239040 VarnaTel. 0472 830 [email protected]
A piedi Il maso “Huben-bauer” è situato diretta-mente vicino al sentiero delle castagne a Varna. Da Bressanone si raggiunge il maso sul sentiero n° 2 (1 h), da Tils sul sentiero n° 20 (1,5 h).
In macchina Dall’uscita dell’autostrada prose - guire per Varna. A Varna l’“Hubenbauer” si trova in centro, vicino alla chiesa.
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HubenbauerSopra Bressanone, nell’idilliaco paesetto di Elvas, si trova il maso “Huberhof”. La stalla risalente al XVIII° secolo è stata trasformata dalla famiglia contadina in un “Buschenschank” accogliente, dove gli ospiti oggi assaporano i deliziosi piatti della cucina della Valle Isarco. Il maso offre an-che soggiorni in agriturismo.
Speck, formaggi, salamini affumicati, testina di vitello, canederli di grano saraceno, al formag-gio, agli spinaci e alle rape rosse, “Schlutzer”, “Blattlen” con crauti. Salsicce fatte in casa, costine, carne salmistrata, selvaggina. “Krapfen” e torte. In primavera diversi piatti con erbe selvatiche e asparagi. A novembre canederli e tagliatelle al sangue. Succhi: succo di ribes, sambuco, menta piperita e mela.
Il Kerner ’17 è un vino dall’aroma molto tipico per la sua varietà. Il Portoghese ’17 fa pensare al sentore di fragola. È molto tipico per la sua varietà, sembra ben sviluppato e di pronta beva ma non vecchio. Lo Zweigelt ’17 è un vino parti-colarmente riuscito. Al naso emana un profumo che ricorda l’amarena e leggere note di legno. Al palato è caratterizzato da tannini piacevoli. Nel complesso è molto variegato ed equilibrato.
Aperto da fine settembre a inizio dicembre. Lunedì aperto a pranzo, giovedì e venerdì dalle ore 15.00, sabato e domenica dalle ore 12.00. Martedì e mercoledì solo su prenotazione. Da inizio aprile fino a metà maggio aperto sabato e domenica dalle ore 12.00. Per il resto dell’anno, sempre su prenotazione, si ospitano con piacere gruppi superiori a 15 persone.
Famiglia Ploner Via Laugen, 27 39042 Bressanone Tel. 0472 830 240oppure 329 3 567 510 [email protected] www.huberhof.net
A piedi Da Stufels/Bressa-none sulla via romana fino alla chiesa di Elvas. Seguen do la strada del paese per 300 m si rag-giunge l’uscita dell’abitato dove si trova l’“Huberhof” (sentiero n° 2; 45 min.).
In macchina Da Stufels/Bressanone in direzione Kranebitt fino ad Elvas. All’uscita del paese imboc-care la strada per Natz. Il maso si trova sul lato sini-stro della strada.
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Tante generazioni di contadini hanno vissuto nelle due “Stuben” rivestite di legno al “Larm-Hof”. Oggi sono gli ospiti che animano le anti-che “Stuben”. Anche la cucina della Valle Isarco offerta al maso è una buona tradizione. Un ser-vizio particolare in primavera è la colazione contadina con tanti prodotti del maso.
Speck, formaggio, formaggio grigio, salamini affumicati, zuppa di orzo, “Schlutzer”, canederli agli spinaci, al formaggio e allo speck, salsicce fatte in casa, piatto tradizionale di carne, costine, “Blattlen” con crauti, diversi tipi di “Krapfen”. In primavera colazione contadina con latte fresco, yogurt, uova di allevamento all’aperto, confettu-re di frutta, succhi, dolci, pane contadino, speck, salsicce, formaggi e frutta fresca. In autunno cal-darroste e noci. Succhi: succo di mela, sambuco, lamponi, ribes, prugne e fragole.
Il profumo del Müller Thurgau ’17 ricorda la mela fresca. Al palato si presenta con un gusto succoso e minerale. Lo Zweigelt ’17 è un vino molto fruttato. In bocca è caratterizzato da un’a-cidità marcata e tannini granellati. L’aroma della Schiava ’17 è molto fruttato. Si tratta di un vino semplice e non complicato.
Dal 22 settembre all’11 novembre aperto dalle ore 12.00, senza giorno di riposo. È gradita la prenotazione. Da metà novembre al 2 dicembre aperto soltanto su prenotazione. Da inizio feb-braio a fine aprile da venerdì a domenica dalle ore 8.00 colazione contadina su prenotazione.
Confetture di frutta e sciroppi.
Famiglia WinklerSauders, 3039040 VillandroTel. 0472 843 163www.larmhof.it
A piedi Partendo da Chiusa sui sentieri n° 4, 15 e il sen-tiero delle castagne n° 16 fino al “Larm-Hof” (ca. 1 h). Dal “Buschenschank” sul sentiero n° 17 fino a Barbia-no (1,5 h) oppure fino a Dreikirchen (1,5 h).
In macchina Dalla strada che collega Chiusa a Ponte Gardena girare a destra alla zona artigianale “Kalchgru-ber” e proseguire per ca. 3 km sulla strada fino all’abitato di St. Moritz.
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Mele dell’Alto Adige:ad altissimo livello.
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Quasi tutte le prelibatezze offerte dal Buschen-schank “Oberpartegger” provengono diretta-mente dal maso: gli ospiti possono gustare speck, salsicce e carne salmistrata di produzione propria. L’eccellente vino e la gran quantità di prodotti del maso contribuiscono inoltre ad una sosta piacevole.
Pane fatto in casa, speck, carne di manzo affumicata, “Schlutzer”, “Buchteln”. Su prenota-zione gnocchi al formaggio, canederli allo speck, stinco di vitello, arrosto di maiale e costine. In primavera asparagi, ravioli con ripie no di aglio orsino. In autunno zuppa di trippa all’agro, arro-sto contadino, “Blattlen” con crauti, “Krapfen”. Succhi: succo di mela, sambuco e ciliegie.
Lo spumante Sylvaner ’15 è dotato di un raf-finato perlaggio. Il suo aroma è caratterizzato da leggere note di lievito e zafferano. Il Pinot Bianco ’17 spicca per le sue note aromatiche che ricordano la frutta con nocciolo. Il Sylvaner ’17 è un bellissimo esempio della sua varietà con il suo spettro aromatico attorno alla mela e pera. La Schiava ’17 ricorda i fiori di mandorla e le fragole fresche. Lo Zweigelt ’17 spicca per la sua complessità e il suo carattere stratiforme.
Aperto da settembre a dicembre dalle ore 16.00 e da marzo a maggio dalle ore 17.00. In autunno e durante la stagione degli asparagi aperto la domenica dalle ore 13.00. In autunno lunedì giorno di riposo e in primavera da lunedì a mercoledì. È gradita la prenotazione.
Succo di mela e distillati.
FamigliaJosef KainzwaldnerUnter St. Stefan, 739040 VillandroTel. 0472 847 869oppure 338 3 000 [email protected]
A piedi Partendo da Chiusa sui sentieri n° 4, 15 e il sen-tiero delle castagne n° 16 fino al “Buschenschank” (1 h) o da Barbiano passan-do per Dreikirchen, il maso “Winterlehof” e St. Moritz fino a St. Stefan (sentiero n° 17; ca. 1,5 h).
In macchina Dalla strada che collega Chiusa a Ponte Gardena girare a destra alla zona artigianale “Kalchgru-ber”. Dopo 2 km, all’altezza di un tornante a sinistra, girare a destra. Dopo 1 km si raggiunge il “Buschen-schank”.
Nome impronunciabile, cucina amabile: questo è il “Pschnickerhof”, circondato da vigneti e ca-stagneti. Chi non si lascia intimidire dal nome difficile da pronunciare, sarà pienamente appa-gato dalla prelibata cucina. L’accogliente “Stube” con stufa contadina invita ad assaporare le tipi-che specialità della zona di Villandro.
Speck, formaggio, salamini affumicati, patate lesse, “Schlutzer”, gnocchi al formaggio, cane-derli agli spinaci e allo speck. In autunno zuppa di orzo, minestra di patate, gnocchi alle patate e agli spinaci, piatto tradizionale con crauti, “Blattlen”, caldarroste, “Krapfen”. In inverno e in primavera su prenotazione tortelli di patate, canederli di crauti, “Krapfen” con crauti e spinaci, “Zaache”, costine, arrosto di manzo e maiale, “Kniekiechl”, diversi tipi di torte. Succhi: succo di sambuco, lamponi, ribes e mela.
Il Müller Thurgau ’17 è dotato di un intenso color paglia. Soprattutto l’aroma di mela verde e la marcata acidità caratterizzano questo vino. Il Cuvée ’17, composto di uve Portoghese e Schia-va, è un vino molto fruttato, non complicato e con un’acidità marcata. Lo Zweigelt ’17 presenta note aromatiche. Al palato spicca per la sua pie-nezza e morbidezza.
Dal 1° settembre al 3 dicembre aperto tutti i giorni. È gradita la prenotazione. A Pasqua e a Pentecoste aperto su prenotazione. Per il resto dell’anno, sempre su prenotazione, si ospi tano con piacere gruppi superiori a 10 persone.
Distillati e liquori.
FamigliaUrban KainzwaldnerSauders, 3939040 VillandroTel. 0472 843 498oppure 347 8 351 [email protected]
A piedi Partendo da Chiusa sui sentieri n° 4, 15 e il sen-tiero delle castagne n° 16 fino al “Pschnickerhof” (1h). I sentieri n° 10 e 17 portano dal maso a Dreikir-chen, Sauders e Barbiano.
In macchina Dalla strada che collega Chiusa a Ponte Gardena girare a destra alla zona artigianale “Kalchgru-ber”. Dopo 1,5 km il maso sorge sul lato destro della strada.
Villandro
Oberpart-egger
Brennero
Bolzano
Sturmhof
zonaartigianaleKalchgruber
uscitaChiusa
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Dreikirchen Barbiano
17St. Moritz
BusCHeNsCHANK BusCHeNsCHANK
Oberpartegger Pschnickerhof
Villandro
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Brennero
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Sturmhof
zonaartigianaleKalchgruber
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Dreikirchen Barbiano
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Strasserhof
Brennero
Val Pusteriauscita Varna
Schabs
Bressanone Elvas
Nössing-bühel
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Abbazia di Neustift
Bolzano
8
Il maso “Strasserhof” sopra Neustift offre una stupenda vista sulla conca di Bressanone. Anche l’accogliente “Stube” rivestita di legno è una vera delizia per gli occhi. Qui e all’aperto sotto il noce gli ospiti possono trascorrere ore molto piacevoli. Inoltre, il maso “Strasserhof” offre anche soggiorni in agriturismo.
Speck, formaggi, salamini affumicati, zuppa di orzo, “Schlutzer”, gnocchi al formaggio e agli spinaci, carne salmistrata, salsicce fatte in casa con crauti. Su prenotazione “Blattlen” con crauti, zuppa di gulasch, arrosto contadino. Succhi: succo di mela, sambuco e ribes.
Il Müller Thurgau ’17 è un vino dal carattere neutro e delicatamente tipico. Il profumo del Veltliner ’17 è tipicamente speziato e pepato. In bocca dona una piacevole corposità e persi-stenza combinata con un’acidità vivace. Il Syl-vaner ’17 presenta leggeri tocchi di mela. Il Kerner ’17 spicca per il suo stile leggermente fruttato. Il Portoghese ’17 è un vino molto riusci-to. Il suo aroma ricorda la ciliegia, i suoi tannini sono percettibili, ma delicati. Il sentore dello Zweigelt ’16 è molto tipico per la sua varietà e fa pensare a note di amarena. Al palato spicca per la sua armonia tra tannini morbidi e acidità equilibrata.
Da metà settembre a inizio dicembre aperto dalle ore 15.00 alle ore 23.00. Il fine settimana aperto dalle ore 12.00 alle ore 23.00. Lunedì giorno di riposo.
Vino.
FamigliaJohann BaumgartnerUnterrain, 839040 Varna/NeustiftTel. 0472 830 [email protected]
A piedi Dallo “Strasserhof” parte il sentiero vita fino a Nössing bühel (sentiero n° 8; 1 h) o l’anello escursioni-stico che da Unterrain porta a Elvas passando per Raas e Natz (sentiero n° 4; ca. 2 h).
In macchina Da Bressanone sulla strada per la Val Puste-ria fino a Neustift. Dopo il poligono girare a destra. Proseguire fino alla cappel-la, dietro alla quale si trova un grande parcheggio.
BusCHeNsCHANK
Strasserhof
62 63
Non c’è niente di più bello: lasciarsi deliziare dopo una lunga camminata con varie preliba-tezze prodotte dalla famiglia contadina. Il maso “Unteraichnerhof” si presta particolarmente bene a questo poiché si trova in una parte della Valle Isarco che offre tantissimi sentieri. Da non perdere assolutamente: il succo di mora di gel-so, una rarità deliziosa.
Pane fatto in casa, salamini affumicati e speck. Zucchini, cetrioli sottaceto e insalate dal proprio giardino. “Schlutzer”, canederli allo speck, di fegato, agli spinaci, al formaggio e ai funghi porcini. In primavera piatti di carne di maiale, manzo e vitello di propria produzione. In autunno carne salmistrata, salsicce fatte in casa, costine, “Blattlen” con crauti, caldarroste, “Krapfen” di Barbiano, strudel di mele, torte fat-te in casa e canederli alle prugne. Succhi: succo di lamponi, sambuco, mela, ribes, mora di gelso e melissa.
Il Pinot Grigio ’17 spicca per il suo profumo di banana e frutta con il nocciolo. Il profumo del Müller Thurgau ’17 ricorda la mela. È un vino fresco e succoso il cui gusto fa pensare un po’ alla noce. La Schiava ’17 emana un profumo fruttato molto intenso che ricorda la fragola e il lampone. Al palato è caratterizzata da un’acidi-tà piuttosto delicata e una raffinata corposità.
Dal 1° settembre a inizio dicembre aperto ogni giorno dalle ore 12.00. Domenica sera chiuso. Da Pasqua fino a Pentecoste aperto da venerdì a domenica dalle ore 12.00. È gradita la prenotazione.
Famiglia MurVia Aichner, 239040 BarbianoTel. 0471 650 115oppure 340 4 689 [email protected]
A piedi Da Barbiano in direzione Dreikirchen sul sentiero n° 8 (15 min.). Da Villandro sul sentiero n° 4 (1 h) oppure sul sentiero delle castagne (1,5 h) fino al maso.
In macchina Da Ponte Gardena in direzione di Barbiano, dopo 5 km girare a destra al tornante n° 4 e seguire i cartelli “Unter-aichnerhof”. Da Villandro andare in direzione di Bar-biano e svoltare a sinistra all’albergo “Kircher Sepp”. Dopo circa 200 metri si trova il maso.
Il maso “Villscheiderhof” si trova nelle imme-diate vicinanze del sentiero delle castagne e si erge sopra la città vescovile di Bressanone. Nella “Stube” o sulla terrazza assolata la famiglia Hilpold invita a tavola con saporite prelibatezze e vini squisiti.
Pane fatto in casa, salamini affumicati, speck, carne di manzo all’agro, diverse zuppe e vari tipi di canederli, “Schlutzer” e “Krapfen”. In pri-mavera si alternano insalate primaverili, gnocchi di ricotta alle erbe, ravioli con ripieno di ricotta o di ragù di selvaggina, “Tirtlen”, “Bauerngröstl”, selvaggina, arrosto di maiale, manzo o agnello, torte, semifreddo. In autunno zuppa di orzo e di zucca, tradizionale piatto di carne. Succhi: succo di mela, ribes, sambuco e menta.
Il Sylvaner ’17 è perfettamente armonico nella sua pienezza, intensità di aromi e nel suo calore. Il Riesling ’17 mostra eleganti note fruttate, con sfumature di frutta con nocciolo e limoni. Il Ker-ner ’17 è molto riuscito. È un vino dall’aroma e dal gusto assolutamente tipico. Lo Zweigelt ’16 è un vino piacevolmente corposo. Al palato pre-senta tipiche note di amarena e di frutta minuta, con un leggero tocco di vaniglia alla fine.
Aperto da metà marzo a inizio giugno e da fine settembre a inizio dicembre. In primavera aperto venerdì dalle ore 17.00, sabato e domeni-ca dalle ore 12.00. In autunno aperto da martedì a venerdì dalle ore 17.00, sabato e domenica dalle ore 12.00. Lunedì giorno di riposo.
Vino.
FamigliaFlorian HilpoldUntereben, 1339042 BressanoneTel. 0472 832 037oppure 347 3 415 [email protected]
A piedi Da Varna (80 min.) o da Pinzagen (40 min.) sul sentiero delle castagne fino al maso. Oppure dalla stazione dell’autobus a Bressanone sul sentiero di meditazione in direzione St. Cyrill (45 min.).
In macchina Da Bolzano, svoltare a sinistra alla quarta rotatoria di Bressa-none, passare davanti al villaggio Kinderdorf (via castelliere) in direzione Unter eben. Dopo 1,5 km si raggiunge il “Villschei-derhof” (seguire i cartelli).
BusCHeNsCHANK BusCHeNsCHANK
Unteraichnerhof Villscheiderhof
Bressanone
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Bol
zano Brennero
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Pont
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arde
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Chi ama la natura e i gustosi piatti casalinghi deve visitare il maso “Winklerhof”. Gli ospiti si ritrovano in due comode “Stuben” per assapora-re le tipiche pietanze della zona preparate dalla famiglia Fink. La specialità della casa, molto co-nosciuta nei dintorni, sono i famosi “Schlutzer” della signora Fink. Il maso offre anche soggiorni in agriturismo.
Speck, formaggi, salamini affumicati, pane fatto in casa con cereali di propria coltivazione, gnocchi al formaggio, “Schlutzer”, canederli agli spinaci. Su prenotazione zuppa di orzo, piatto tradizionale di carne con crauti e canederli, “Wiida” e “Äpfelkiechl”. Succhi: succo di mela, ribes, sambuco, lamponi e uva.
Il Sylvaner ’17 evoca note di banana e di mela Golden Delicious matura. Al palato spicca per la sua delicata struttura di acidità e la sua buona armonia. La Schiava ’17 propone un aroma di fragola fresca, in combinazione con un’acidità marcata, tannini robusti e una media persisten-za al palato. Il Portoghese ’17 è caratterizzato da note speziate, note di caffè e delicate note fruttate.
Dal 15 settembre al 15 dicembre aperto dalle ore 12.00 alle ore 24.00. Lunedì e martedì giorni di riposo. Dal 1° marzo al 30 maggio aperto nei fine settimana su prenotazione.
Confetture di frutta, sciroppi, succo di mela e vino.
Famiglia FinkSauders, 2539040 VillandroTel. 0472 843 [email protected]
A piedi Da Villandro sul sentiero n° 14 (30 min.) e da Chiusa sui sentieri n° 4, 15 e il sentiero delle castagne n° 16 fino al “Winklerhof” (75 min.). Dal “Buschen-schank” lungo il sentiero n° 17 fino a Barbiano (1,5 h) o Dreikirchen (1,5 h).
In macchina Dalla strada che collega Chiusa a Ponte Gardena girare a destra alla zona artigianale “Kalchgru-ber” e proseguire per ca. 3 km sulla strada fino all’abitato di St. Moritz.
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Winklerhof
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Malga di Rodengo
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Dalla terrazza dell’osteria contadina “Ahner” gli ospiti possono godere di una splendida vista sulle montagne circostanti e tutta la Valle Isarco. All’interno, le accoglienti “Stuben” rivestite in legno invitano a concedersi una pausa in am-biente rilassato. Fiore all’occhiello del menù sono i deliziosi primi piatti. Il maso offre anche soggiorni in agriturismo.
La merenda “Ahner” con pane fatto in casa e formaggio fresco alle erbe aromatiche, brodo di carne con striscioline di pasta al pane di se-gale, canederli allo speck o di fegato, tris di ca-nederli, “Schlutzer” e gnocchi, ravioli con ripieno di ortiche, aglio orsino, zucca o formaggio fresco a seconda della stagione. Pasta all’uovo fatta in casa con speck e porro o con ragù di selvaggina, hamburger alle erbe “Ahner” con carne di manzo di produzione propria e pane fatto in casa, gu-lasch con canederli allo speck e insalata di crau-ti. Succhi: succo di sambuco, menta piperita e melissa.
L’osteria contadina è aperta tutto l’anno. In inverno lunedì e martedì giorni di riposo. È gradita la prenotazione.
Famiglia Simone eArmin Klammer Ahnerberg, 106 39037 RodengoTel. 348 7 447 690 [email protected] www.ahner-berghof.com
A piedi Da Vill si raggiunge l’osteria “Ahner” tramite il sentiero n° 2 (1,5 h). Dal maso si prosegue sul sen-tiero n° 2 per raggiungere l’alpe di Rodengo (1 h).
In macchina Da Rio Puste-ria si prende la strada per Rodengo. Dopo ca. 2 km si svolta a sinistra in dire-zione di Nauders e si pro-segue fino a raggiungere l’osteria contadina “Ahner” (seguire i cartelli).
HofsCHANK
Ahner
dell’ Alto Adigetracciabilewww.kovieh.com
gustosanaturale
KOVIEH Via Galvani 38 I-39100 BozenTel. +39 0471 063 860 www.kovieh.com
Carne di qualità dell’Alto AdigeUn prodotto locale al 100% acquistabile solo nelle macellerie selezionate:
Alexander Holzner, Lana
Albert Kaufmann, Cornaiano e Bolzano (Piazza Mazzini)
Albert Laner, Brunico (S. Giorgio)
Macelleria Pichler, Rio Pusteria
Oskar Stampfl , Bolzano (Piazza Dodiciville)
Franz Zöggeler, Postal
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Bolzano
Obermoser-hof
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uscita Chiusa
Velturno
Schnauders
scioviaMaders
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Zoler
chiesettadi Fös
sentiero dellecastagne Wöhrmaurer
FamigliaHans DorfmannSchnauders, 2639040 VelturnoTel. 0472 855 215oppure 333 8 409 [email protected]
Immerso nel verde dei prati, il maso “Ober-moserhof” sorge sopra il soleggiato paese di Velturno ed è l’ideale punto di partenza per escursioni in media montagna nella Valle Isarco. Chi preferisce trascorrere una giornata rilassante, potrà godersi i caldi raggi di sole sulla terrazza ammirando il gruppo dolomitico delle Odle sul versante opposto della vallata. Il maso offre anche soggiorni in agriturismo.
Speck, formaggi, pane fatto in casa e ricotta. Minestra di zucca, zuppa di orzo, tris alla Valle Isarco, “Schlutzer”, gnocchi al formaggio, gnoc-chi agli spinaci, canederli di grano saraceno, tortelli a base di patate con crauti, “Blattlen” con crauti. Tradizionale piatto di carne con salsicce di produzione propria e costine. Su prenotazione canederli con gulasch e arrosto di manzo. “Krapfen” e “Kniekiechl”. Succhi: succo di mela, sambuco, lamponi e ribes.
Aperto tutto l’anno su prenotazione. Da inizio aprile al 20 maggio aperto la domenica dalle ore 12.00. Da metà settembre a metà dicembre, aperto da mercoledì a venerdì dalle ore 17.00 e il fine settimana dalle ore 12.00. Lunedì e mar-tedì giorni di riposo. È gradita la prenotazione.
A piedi Da Velturno attra-verso il sentiero “Sonntags-weg” fino alla chiesa di Schnauders. Poi per 1 km sulla strada fino all’“Hof-schank” (40 min.). Da Garn in direzione Schnauders fino al maso (30 min.).
In macchina Dopo l’uscita Chiusa dell’autostrada proseguire in direzione Velturno. A Velturno, girare a sinistra in direzione Schnauders. Percorrere la strada per 2 km. Il maso si trova nei pressi della sciovia “Maders” sul lato sinistro della strada.
Ungererhof
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Stange
Gasteig uscita Vipiteno
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sentiero panoramico
Il maso “Ungererhof” è collocato ai piedi della “Punta Giovo” a 1.540 metri d’altitudine, in posizione idilliaca alla fine della strada e della valle. Per gli ospiti qui inizia un viaggio culina-rio attraverso le stagioni. Il contadino Walter riempie i tortelli a base di patate con quello che offre la natura: acetosa, ortiche, crauti, zucca, nonché pino mugo. Da non dimenticare la me-renda tipica del maso con diversi tipi di insaccati e formaggio grigio di produzione propria. Il maso offre anche soggiorni in agriturismo.
Merenda tipica con pane contadino fatto in casa, salamini affumicati, carne di cervo e di manzo affumicata, speck e formaggio grigio. Zuppe di erbe aromatiche a seconda della sta-gione, tortelli a base di patate con ripieno di aglio orsino, ricotta, acetosa, erbe selvatiche, asparagi, ortiche, patate, crauti, zucca o pino mugo a seconda della stagione. Canederli alle ortiche, agli spinaci, alle rape rosse o allo speck, “Schlutzer”, pasta fatta in casa con ragù di agnello, selvaggina e lepre. Piatti di carne di manzo, vitello, agnello, lepre e selvaggina. Stru-del e varie torte, la domenica “Krapfen” della Val Giovo. Succhi: succo di sambuco, lamponi e ribes.
Aperto dal 1° marzo al 6 gennaio. Lunedì e martedì giorni di riposo. È necessaria la prenota-zione.
Famiglia RainerSchluppes, 639040 Racines/Val GiovoTel. 0472 766 468oppure 333 4 001 [email protected]
A piedi Prendere il sentiero n° 12 (ca. 45 min.) dal Passo Giovo oppure seguire il sen-tiero panoramico della Val Giovo a partire da Gasteig (ca. 2,5 h).
In macchina Da Vipiteno percorrere la strada in dire-zione Racines. Dopo 3 km seguire i cartelli in direzio-ne Val Giovo. Dopo 7 km il maso “Ungererhof” sorge direttamente alla fine della valle.
HofsCHANK HofsCHANK
Obermoserhof Ungererhof
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Buschenschank
Buchnerhof pag. 72
fronthof pag. 73
Wassererhof pag. 75
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MescdaParatoni pag. 78
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Niedristhof pag. 80
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Dolomiti200 milioni di anni fa il dirupato massiccio montuoso delle Dolomiti si innalzò dal mare verso il cielo. Oggi il paesaggio da favola del-le Dolomiti con le sue valli e le sue località è conosciuto in tutto il mondo ed è meta ambi-ta per alpinisti, scalatori e turisti attratti dalla bellezza delle vette maestose.
Un panorama che lascia senza parole! Le rocce imponenti e le forme bizzarre delle Dolomiti non hanno uguali. Non a caso le Dolomiti sono state inserite nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.
Tra le celebri zone di villeggiatura delle Dolomi-ti primeggia il vasto altopiano dello Sciliar con l’Alpe di Siusi, la malga più grande ed alta d’Europa. Molteplici ritrovamenti archeologici e luoghi di culto, come le leggendarie “panche delle streghe” sul Monte Bullaccia, testimonia-no un insediamento preistorico nella zona.
Anche il massiccio del Catinaccio-Latemar è coinvolto in numerose saghe: la più conosciuta è quella di re Laurino e del suo bellissimo roseto che ancora oggi risorge all’ora del crepuscolo, quando la montagna si colora di rosa intenso.
Tantissime leggende e favole permeano anche le due valli ladine dell’Alto Adige: la Val Garde-na e la Val Badia, immerse nell’accattivante scenario delle Dolomiti. I centri principali della Val Gardena sono Ortisei, Santa Cristina e Selva di Val Gardena e sono rinomati in tutto il mondo grazie agli stupendi intagli in legno. Le località della Val Badia - San Martino in Badia, La Valle, Badia e Corvara - sono invece note per le tipiche “Viles”, piccoli nuclei rurali di case e rustici che oggi sono annoverati tra i beni culturali tutelati.
A poca distanza si trova il comprensorio turisti-co di Plan de Corones con la città di Brunico, le località circostanti e le valli laterali. A nord della città la bella Valle Aurina, la pittoresca Val d’An-terselva e l’ampia Val Casies invitano a lunghe e rilassanti camminate.
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albergo Faust
Fiè allo Sciliar
Castelrotto
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Castel Prösels
Fronthof
Oachner Höfeweg
Völser Aicha
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FronthofFamiglia KompatscherVia Bühel, 239050 Fiè allo SciliarTel. 0471 601 [email protected]
Le prime testimonianze scritte del “Fronthof” risalgono al 1379. Come unico maso dell’Alto Adige costruito in pietra su terreno ripido, que-sta antica cascina ha conservato tutto il suo fascino di un tempo. La vecchia “Stube” rega la una cornice suggestiva per feste ed è ideale per concedersi una sosta dopo una camminata lun-go il sentiero dei masi “Oachner Höfeweg”.
Speck, salamini affumicati, canederli allo speck, “Schlutzer”. In primavera e in estate “Schupfnudel”, canederli di ricotta, tortelli con ripieni di stagione, piatti di carne di manzo 0 maiale di propria produzione. In autunno costi-ne, sanguinaccio, tradizionale piatto di carne, caldarroste, “Kloatzenkrapfen”. Succhi: succo di mela, lamponi, sambuco e menta.
Il Pinot Bianco ’17 presenta una gradevole pienezza e acidità. Il profumo del Sylvaner ’17 è dominato dalle note di pera. Il Kerner ’17 è un vino molto tipico. Il Sauvignon ’17 propone una buona corposità e un retrogusto leggermente amaro. Il Pinot Nero ’17 è caratterizzato da un aroma molto fruttato e tipico. Lo Zweigelt ’16 mostra una piacevole armonia e pienezza.
Aperto da marzo a maggio la domenica a pranzo, in luglio e in agosto da martedì a giove-dì dalle ore 12.00 alle ore 23.00, in settembre il mercoledì e giovedì dalle ore 12.00 alle ore 23.00 e il venerdì e sabato solo a pranzo, in ottobre e novembre da mercoledì a domenica dalle ore 12.00 alle ore 23.00. È gradita la prenotazione.
Speck e salamini affumicati.
A piedi Prendere il sen-tiero dei masi di Völser Aicha (“Oachner Höfeweg”) partendo o da Castel Prösels o da St. Katharina e proseguire fino al maso “Fronthof” (ca. 1,5 h).
In macchina Da Blumau andare verso Tires. Lasciare la strada principale, imboc-care la strada verso Völser Aicha e svoltare a destra circa 200 m davanti alla chiesa. Dopo 300 m si arriva al maso.
La frazione di Lajen-Ried è nota come classica meta del “Törggelen”, le tipiche castagnate nella Valle Isarco. Una visita al “Buchnerhof” vale la pena però non soltanto in autunno quando si assaggia il vino novello e le tante specialità della cucina altoatesina. Nella “Stube” rivestita di legno del XVII° secolo, la famiglia Schenk invita a tavola anche in inverno e in primavera con ottime pietanze e bevande della stagione.
Speck e formaggi, zuppa di orzo, “Schlutzer”, gnocchi al formaggio, canederli allo speck e piat-to tradizionale di carne con crauti, diversi tipi di omelette, “Kaiserschmarrn”, “Tirtlen”, “Krapfen”. Su prenotazione canederli di grano saraceno o agli spinaci, costine. In autunno caldarroste e noci. Succhi: succo di sambuco, ribes, lamponi e mela.
ll Cuvée bianco ’17, prevalentemente di Mül-ler Thurgau, Kerner e una piccola aggiunta di Gewürztraminer, è un vino semplice e poco complicato, ma piacevole da bere. Il Cuvée ros-so, prodotto con uve Portoghese e Zweigelt, è stilisticamente simile. Si tratta di un vino svi-luppato e di pronta beva, con una struttura dei tannini sensibile e piacevolmente armonica. Lo Zweigelt ’17 al palato si presenta molto vivido nell’acidità, mentre i tannini sono già armoniosi.
Dal 1° al 14 settembre aperto dalle ore 17.00. Dal 15 settembre a metà dicembre aperto dalle ore 12.00. Lunedì giorno di riposo. Dal 5 genna-io al 7 aprile aperto dalle ore 16.00. Lunedì e martedì giorni di riposo.
Famiglia SchenkLajen-Ried, 14439040 LaionTel. 0471 655 829oppure 349 3 291 714
A piedi Da Ponte Gardena lungo il sentiero n° 35 (40 min.) o da Chiusa pass ando per Albions fino al maso “Buchnerhof” (sentiero n° 5; 1,5 h).
In macchina Da Chiusa in direzione Val Gardena. Dopo la fermata dell’auto-bus (prima dell’incrocio a Laion) girare prima a destra, poi a sinistra. Dopo 500 m si raggiunge il “Buchner-hof” che è il secondo maso sulla destra.
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WassererhofFamiglia MockVölserried, 2139050 Fiè allo SciliarTel. 338 7 779 [email protected]
Il maso è documentato per la prima volta nel 1366. I fratelli Andreas e Christoph Mock l’hanno risanato accuratamente integrando con cura le parti esistenti con gli elementi nuovi. Il risultato è riuscito: gli ospiti apprezzano l’ambiente particolare così come i vini nobili di produzione propria e i deliziosi piatti della cucina contadina.
Speck, salamini affumicati, formaggio, diver-se zuppe, canederli alle rape rosse, al porro, al formaggio grigio e allo speck, “Schlutzer”, risot-to all’orzo, insalata di crauti con speck, carne di manzo all’agro. Su prenotazione guance di manzo con “Spätzle” al farro integrale. In pri-mavera canederli alle ortiche e agli asparagi, gnocchi di aglio orsino e ricotta, agnello. In autunno tradizionale piatto di carne, gulasch di cervo con cavolo rosso e gnocchi di castagne. Succhi: succo di mela, lamponi e sambuco.
Il Pinot Bianco ’17 è dotato di un buon equili-brio tra corposità e acidità. Note di frutto della passione, ortica e uva spina caratterizzano il Sauvignon ’17. Il St. Magdalener ’17 presenta intense note fruttate che ricordano lamponi e fragole. Il Cabernet-Lagrein ’16 è un vino ancora giovanile, ma dal grande potenziale.
Dalla domenica delle Palme a inizio giugno, aperto giovedì e venerdì dalle ore 18.00, sabato e domenica dalle ore 12.00. Da inizio settembre a Natale, aperto da martedì a venerdì dalle ore 18.00, sabato e domenica dalle ore 12.00. È gradita la prenotazione.
Vino.
A piedi Giro da Atzwang lungo la pista ciclabile fino a Steg. Proseguire fino al “Buschenschank” passando per Fiè allo Sciliar e tornare al punto di partenza (sentie-ro n° 1 e 2, ca. 3 h).
In macchina Ad Atzwang attraversare l’Isarco sul ponte. Dopo 700 m il “Buschenschank” sorge sul lato sinistro della strada.
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A piedi Direttamente a par-tire dalla stazione a valle della funivia Monte Elmo salire il versante fino alla vecchia arfa e continuare sulla strada fino al maso “Kinigerhof” (15 min.). Dal maso prendere il sentiero tematico di Sesto oppure salire sul Monte Elmo (pas-sando per Mitterberg).
In macchina A Sesto, presso il negozio “Sport Mode Kiniger” svoltare a sinistra e prose guire sulla via Europa fino all’albergo St. Veit e da lì seguire i cartelli fino al maso.
La terrazza soleggiata del maso “Kiniger hof”, situato ad un’altitudine di 1.399 metri, è un palco per guardare i “giganti” delle Dolomiti di Sesto. La specialità della casa è la carne affumicata: lo speck, i salamini affumicati e il salame contadino sono una vera delizia. Ma anche le numerose erbe aromatiche e bacche dal proprio orto con-feriscono una nota particolare alla cucina. Il maso offre anche soggiorni in agriturismo.
Affettato misto con speck, formaggio, carne di manzo affumicata, salamini affumicati, salame contadino e speck cotto. Zuppa di orzo o di ver-dure, canederli in brodo. In alternanza a seconda della stagione canederli al formaggio, agli spi-naci, alle erbe, alle ortiche, alle rape rosse e ai funghi. Diversi tipi di ravioli a seconda della sta-gione. Canederli con gulasch, arrosto di manzo e di maiale, salsicce fatte in casa con crauti, omelette, uova al tegamino con speck. “Kaiser-schmarrn”, strudel, “Strauben” e diversi tipi di torte. Su prenotazione carne alla griglia, costine e “Bauern gröstl”. In primavera insalata di cico-ria. In autunno canederli alle rape rosse. Succhi: succo di sambuco, ribes rossi e neri.
Aperto tutto l’anno. Da dicembre a Pasqua lunedì giorno di riposo. Dal 25 marzo al 29 aprile chiuso. Da Pasqua a Pentecoste da lunedì a gio-vedì giorni di riposo. Da Pentecoste a ottobre lunedì giorno di riposo. Da inizio ottobre a inizio dicembre da lunedì a giovedì giorni di riposo. Dal 5 al 23 novembre chiuso. A luglio e agosto, a Natale e febbraio aperto tutti i giorni. È gradita la prenotazione.
Famiglia StabingerKiniger, 139030 SestoTel. 0474 710 [email protected]
Monte Elmo
Sesto
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Brunico
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Kinigerhof
sentiero tematico
S. Candido
HofsCHANK
Famiglia VallazzaCians, 1339030 La ValleTel. 0471 843 149oppure 339 7 992 784www.survischof.bz
A piedi Dalla piazza della chiesa a La Valle prendere il “sentiero di meditazione” fino ad arrivare al maso (20 min.). Dal maso fino alla chiesa di S. Barbara, poi continuare attraverso le malghe di Armentara fino al Rifugio S. Croce (sentiero n° 15; 3 h).
In macchina Da S. Lorenzo di Sebato andare in direzio-ne Val Badia fino a La Valle. Nel centro del paese passa-re davanti alla chiesa e gira-re a sinistra alla caserma dei vigili del fuoco. Dopo 3 curve si arriva ad una stalla nuova. Lì svoltare a destra per arrivare al maso.
Bressanone
S. Candido
S. Lorenzo di Sebato
S. Martino in Badia
Lüch de Survisc
PederoaPasso Gardena
La Valle
Badia
Sul lato soleggiato delle Dolomiti si trova il maso avito “Lüch de Survisc” ad un’altitudine di 1.475 metri. La famiglia Vallazza vizia i suoi ospiti con pietanze ladine ed un’atmosfera particolare. Durante i mesi caldi la terrazza soleggiata invita a passare delle ore indimenticabili con una vista unica sulle Dolomiti.
Speck, salamini affumicati, formaggi, zuppa di orzo, “Tutres” (“Tirtlen”) con ripieno di spi-naci, ricotta, crauti, patate o papavero. Minestra di verdure, “Kaiserschmarrn”, “Cajinci arstis” (ravioli) con ripieno di spinaci e ricotta, “Blat-tlen” con crauti, “Schlutzer”, “Spätzle” agli spinaci, gnocchi al formaggio “Zieger”, gnocchi agli spinaci, canederli con gulasch, polenta con formaggio o funghi, carne di maiale, manzo o agnello, salsicce fatte in casa. In autunno tradi-zionale piatto di carne o costine. “Krapfen” dolci, “Krapfen” ripieni di papavero, strudel di mele, torta al papavero, torta a base di grano saraceno, “Buchteln”, “Äpfelkiechl” e “Strauben”. Succhi: succo di sambuco, lamponi, ribes e melissa. Frappé ai frutti del maso.
Aperto tutto l’anno, ma solo su prenotazione.
Lüch de Survisc
78 79
Brunico
Bressanone S. Candido
Campo Tures
Luttach
Steinhaus
Predoi
Moserhof
A piedi Partendo da S. Cristina, seguire il percorso della Via crucis fino a Col da Mëssa e proseguire sul percorso ad anello dei masi ladini fino al maso (ca. 40 min.). Oppure dalla stazione a valle „Col Raiser“ seguire il percorso ad anello dei masi ladini (ca. 10 min.).
In macchina Da S. Cristina seguire i cartelli „Col Rai-ser“. Arrivati alla stazione a valle, continuare a destra e al primo incrocio svoltare a sinistra (sottopassaggio). Passare il ponte e dopo 20 m parcheggiare (vedi cartel-lo). In ca. 7 min. a piedi si raggiunge il maso.
L’osteria contadina “Mesc da Paratoni” si trova ad un’altitudine di 1.585 metri, in cima ai pendii soleggiati di S. Cristina. Da qui si gode di una vista magnifica sulle Dolomiti. Il maso posto sotto tutela risale al 1232. Con tanta cura per i dettagli storici è stato recentemente risanato per diventare un’osteria. Le due storiche “Stu-ben” contadine invitano a degustare i piatti tipici della cucina ladina.
Si serve un menu fisso che varia in base alle stagioni ed è composto delle seguenti pietanze tipiche: pane contadino fatto in casa, burro, for-maggio grigio, formaggio fresco, verdura sott’o-lio, pesto alle erbe aromatiche o selvatiche, zup-pa di fieno o di ortiche, “Blattlen” con crauti, “Tirtlen”, “Schlutzer”, “Pressknödel”, “bales da fersëiles”, “bales tla panicia”. Su richiesta gu-lasch a base di carne di manzo di produzione propria, carne di vitello e di coniglio. Yogurt, torte, semifreddo, “Äpfelkiechl” e “Buchteln”. Succhi: succo di sambuco-lavanda, fragola- melissa, basilico-melissa e menta piperita.
Da inizio luglio a fine ottobre e da inizio di-cembre a fine marzo, aperto venerdì e sabato dalle ore 19.00 alle ore 24.00. È necessaria la prenotazione.
FamigliaKlaus Insam Via Insom, 1739047 S. Cristina Tel. 333 5 443 [email protected]
HofsCHANK
Mesc da ParatoniElisabeth e Michael Oberhollenzer danno molta importanza alla produzione sostenibile al maso “Moserhof”. Nel caseificio producono deliziosi formaggi biologici ed offrono ai loro ospiti tanti prodotti freschi provenienti dalla cantina di sta-gionatura e dall’orto di verdura al maso. Il nego-zio al maso arredato con tanto legno naturale invita ad assaggiare le creative specialità culi-narie in un ambiente moderno.
Si serve un menu fisso che varia in base alle stagioni ed è composto dei seguenti piatti e prodotti del maso: formaggio a base di latte pecorino, vaccino e caprino, formaggio grigio, speck, salamini affumicati, pane fatto in casa, piatti a base d’insalata e verdura, arrosti e stufa-ti nonché carne grigliata di agnello e di maiale di produzione propria. Diverse torte e gelato fatto in casa. Succhi: succo di sambuco, salvia, menta piperita e ribes.
Aperto tutto l’anno da venerdì a domenica. A luglio e agosto giovedì grigliata serale. È gradita la prenotazione.
Patate, formaggio, salamini affumicati e speck.
Famiglia Elisabeth e Michael OberhollenzerOberdorf, 19 39030 Valle AurinaTel. 0474 652 274 oppure 348 3 547 [email protected]
A piedi Dal parcheggio alla stazione a valle “Klaus-berg” prendere il sentiero vicino al ruscello in direzio-ne del fondovalle. Al cam-po giochi proseguire sul lato sinistro della valle (ca. 20 min.). Il sentiero “Ahrntaler Sonnenweg” è facilmente raggiungibile dal maso.
In macchina Venendo da Campo Tures proseguire dopo il paese di Steinhaus ancora per 1 km, poi girare a sinistra e dopo 100 m si trova il maso e la sua bot-tega. Il maso è facilmente raggiungibile con l’auto-bus da Brunico.
HofsCHANK
Moserhof
uscita Chiusa
S. Cristina
Selva di Val Gardena
Ortisei
Passo Gardena
Mesc da Paratoni
Brennero
Ponte Gardena
Chiusa
Bolzano
80 81
Al maso “Niedristhof” viene data molta impor-tanza all’origine contadina dei prodotti. Dalla terrazza assolata, ma anche dalla “Stube” acco-gliente, si gode di una bellissima vista sull’orto contadino. Non c’è posto migliore per scoprire l’origine dei prodotti freschi. Le ottime speciali-tà della Val Pusteria soddisfano ogni palato e dimostrano che i prodotti provenienti dal maso hanno il miglior gusto.
Speck, formaggio grigio, salamini affumicati, pane fatto in casa. Zuppa di orzo, canederli agli spinaci e al formaggio, “Pressknödel”, insalata di crauti con speck, canederli allo speck con gulasch, uova al tegamino con patate arrosto, salsicce di produzione propria con crauti, “Kai-serschmarrn”, vari tipi di omelette, semifreddo, “Niggilan” al papavero. Su prenotazione arrosto di manzo e maiale, zuppa di gulasch. In prima-vera canederli alle ortiche. In estate su prenota-zione piatti d’insalata con formaggio fresco. Succhi: succo di melissa, sambuco, ribes e mela.
Il maso “Niedristhof” è aperto tutto l’anno a mezzogiorno e la sera. Chiuso dal 6 gennaio a metà febbraio. Lunedì giorno di riposo. È gradita la prenotazione.
Speck, salamini affumicati e sciroppi.
Famiglia Margareth e Paul NiederwolfsgruberAschbach, 239030 PercaTel. 0474 401 163oppure 340 1 782 734www.niedristhof.it
A piedi Dalla fra zione di Nasen lungo il sentiero n° 17 fino al maso “Niedrist-hof” (ca. 1 h). Il maso è il punto di partenza per sco-prire le piramidi di terra di Perca (sentiero n° 1a; 1 h).
In macchina Da Brunico in direzione S. Candido, 2 km dopo Perca girare a sinistra in direzione Nasen/Aschbach. Proseguire sulla stradina di montagna per ca. 4 km in direzione Aschbach.
sentiero delle farfalle
Schifferegger
St. Sigmund
Chienes
Bressanone Brunico
HofsCHANK
NiedristhofChi ama la carne di agnello e di capretto deve assolutamente assaggiare i piatti squisiti del maso. In tutte le varianti questi possono essere gustati sul terrazzo assolato oppure nella “Stu-be” accogliente. Ma anche i ghiottoni al maso “Schifferegger” rimangono soddisfatti: gli in-tenditori sanno che le porzioni dei dolci sono grandissime. E il tutto accompagnato da una grande “porzione” di ospitalità.
Minestra di verdure, zuppa di orzo, canederli allo speck, di grano saraceno e di fegato, “Press-knödel”, gnocchi agli spinaci e al formaggio, “Blattlen” con crauti, “Tirtlen”, omelette a base di grano saraceno, vari tipi di omelette, “Kaiser-schmarrn” e diversi tipi di dolci. Su prenotazione carne di agnello, di capretto e di vitello. In prima-vera canederli alle ortiche e all’aglio orsino. Succhi: succo di lamponi, sambuco e ribes.
Aperto dal 1° marzo al 31 ottobre. Chiuso l’ul-tima settimana intera di giugno. Martedì giorno di riposo. In inverno aperto da venerdì a domeni-ca e nei giorni festivi. È gradita la prenotazione.
FamigliaChristian OberhoferIm Peuren, 8 St. Sigmund39030 ChienesTel. 338 1 768 367 Fax 0474 569 509www.agriturismoschifferegger.it
A piedi Dalla Piazza del paese di St. Sigmund si arriva al maso “Schiffereg-ger” in 30 minuti. Molto bello è anche il “giro dei masi” del sentiero delle farfalle (ca. 2 h).
In macchina Dalla Piazza del paese di St. Sigmund seguire il cartello “Hof-schenke Schifferegger” a sinistra fino al maso “Hanslmoar”. Sotto il fienile nero girare a destra, dopo due tornanti si arriva al maso.
HofsCHANK
Schifferegger
Niedristhof
Brunico S. Candido
PercaNasen
Aschbach
17
1apiramidi di terra
8382
Glossario delle pietanze contadineÄpfelkiechl frittelle di mele
Bales da fersëiles zuppa di fagioli verdi
Bales tla panicia zuppa di orzo con canederli
Bauerngröstl carne lessa di manzo con patate arrosto
Blattlen frittelle a base di patate
Buchteln focaccine dolci di pasta lievitata con ripieno di marmellata
Kaiserschmarrn omelette dolce sminuzzata
Kesselfleisch collo di maiale cotto nel paiolo di distillazione
Kloatzenkrapfen “Krapfen” con ripieno di pere secche
Kniekiechl frittelle rotonde alla pasta di lievito
Krapfen bombolone fritto con o senza ripieno
Muas latte cotto con farina incorporata
Niggilan piccoli “Krapfen” a base di pasta lievitata senza ripieno
Pressknödel canederli al formaggio pressati che vengono prima fritti e poi cotti
Schlutzer ravioli con ripieno di spinaci e ricotta
Schnalser Nudel pasta di farina di segale e formaggio fresco saltata in padella con il burro
Schneemilch dessert a base di pane, mele, cannella e panna
Schöpsernes piatto con carne di agnello o pecora
Schupfnudel pasta fatta in casa a base di patate
Spätzle gnocchetti di forma irregolare a base di farina di grano tenero, uova e acqua
Strauben dolce fritto a forma di chiocciola
Tirtlen frittelle con ripieno di crauti o ricotta
Wiida “Krapfen” farciti di spinaci
Zaache frittelle a base di patate con ripieno di spinaci
Zieger formaggio di malga a base di latte vaccino, piccante e a forma di cono
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Editonel luglio 2018
dall’Unione Agricoltori eColtivatori Diretti SudtirolesiVia C. M. Gamper 539100 BolzanoTel. 0471 999 308Fax 0471 981 [email protected]
15a edizione
Concetto, testi e realizzazioneUnione Agricoltori e Coltivatori Diretti Sudtirolesi:Hans J. Kienzl, Sabine Gafriller Margit Hanni, Kevin Huck, Sonja Kaserer Sandra Knoflach, Hannes Knollseisen Martina Mair, Walter Rier Monika v. Payr
Descrizioni viniCentro sperimentale Laimburg(Ulrich Pedri, Christoph Patauner) Konrad Pixner
Foto e carta dell’Alto AdigeUnione Agricoltori e Coltivatori Diretti SudtirolesiIDM Alto Adige, Organizzazioni turistiche altoatesineAlex Filz, Max Lautenschläger, Karl Stanzel, Photo Grüner Thomas Clemens Zahn, Frieder Blickle (Cofinanziato in parte con risorse PO Italia-Svizzera 2007-2013 Fondo Europeo di Sviluppo Regionale)
Illustrazione di copertinaTortelli a base di patate con ripieno di formaggio fresco di capra
GraficaMugele & Matt, Bolzano
Pubblicità“Reparto annunci” – Unione Agricoltori e Coltivatori Diretti [email protected]
StampaKaro Druck, Frangart
Quì accedete ai 42 masi con gusto selezionati.
Passione per il vino
Il piacere di sempre si rinnova
www.cantina-terlano.com
www.cantina-andriano.com
Vivere il maso
Gallo Rosso
Agriturismo in Alto Adige, Osterie contadine, Prodotti di qualità dal maso, Artigianato contadino
Unione Agricoltori e Coltivatori Diretti Sudtirolesi Via C. M. Gamper 5, 39100 BolzanoTel. 0471 999 308, [email protected], www.gallorosso.it