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2.1 La psicologia come scienza I: La psicologia come scienza I: storia storia 2.2 La psicologia come scienza II: La psicologia come scienza II: metodologia metodologia 2.3 Cenni anatomo-fisiologici Cenni anatomo-fisiologici dell’attività psichica dell’attività psichica Modulo 2 CONTESTI DI RIFERIMENTO CONTESTI DI RIFERIMENTO

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Page 1: 2.1 2.1 La psicologia come scienza I: 2.1 storia 2.2 2.2 La psicologia come scienza II: metodologia 2.2 2.3 2.3 Cenni anatomo-fisiologici dellattività

2.1 La psicologia come scienza I: La psicologia come scienza I: storiastoria

2.2 La psicologia come scienza II: La psicologia come scienza II: metodologiametodologia

2.3 Cenni anatomo-fisiologici Cenni anatomo-fisiologici dell’attività psichicadell’attività psichica

Modulo 2CONTESTI DI CONTESTI DI RIFERIMENTORIFERIMENTO

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2.1Cenni di storia della psicologia

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La nascita della psicologia scientifica

Ebbinghaus (1850-1909): “la psicologia ha un lungo passatolungo passato e una storia brevestoria breve”

Il termine “psicologia” compare nel 15001500… dal 17001700 indica una branca della filosofia

Nel 1879 Wundt1879 Wundt (1832-1920) fonda a Lipsia un laboratorio di psicologia sperimentale: nasce la psicologia come scienza

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Una questione storica

Il laboratorio di Lipsia era una piccola istituzione privata e non fu il primo ad essere fondato

Già circa un decennio prima fu applicato il metodo sperimentale allo studio dei fenomeni mentali

Il filosofo Wolff (1679-1754) aveva dedicato un volume alla “psicologia sperimentale” già nel 1730

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Al tramonto dell’Ottocento: apporti al sorgere della psicologia scientifica

Trasformazioni culturaliTrasformazioni culturali

Risultati di particolari disciplineRisultati di particolari discipline:- botanica, zoologia, embriologia: classificazioneclassificazione- fisiologia, clinica medica, psichiatria: basi organichebasi organiche- astronomia: “cronometria mentale”“cronometria mentale”

- “psicofisica”psicofisica”

mente = aggregato di parti

darwinismo: metodi delle scienze naturaliapplicati allo studio della mente

- Helmholtz (1821-1894) - Fechner (1801-1887)

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La mente sopra il corpo

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Lo strutturalismo

Prima scuolaPrima scuola della psicologia scientifica Esponenti: Wundt, TitchenerWundt, Titchener (1867-1927) Oggetto di studio: i contenuti della coscienzacontenuti della coscienza Metodo: ““introspezione controllata”introspezione controllata” (rilevare e

descrivere i processi mentali durante un dato compito) Requisiti del ricercatore: lungo addestramentoaddestramento Scopo: conoscere la “struttura”“struttura” della coscienza Presupposto: ““chimica mentale”chimica mentale” e immagini sensoriali Temi di ricerca: percezione, emozioni, volontàpercezione, emozioni, volontà Soggetti esclusi: bambini, animali, casi psicopatologicibambini, animali, casi psicopatologici Approccio: descrittivo, sistematico, atomisticodescrittivo, sistematico, atomistico Interesse: solo indagine sperimentale di laboratorioindagine sperimentale di laboratorio Varianti: ““scuola di Wscuola di Wüürzburg”rzburg” (Külpe, 1862-1915)

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Il funzionalismo

Si afferma alla fine dell’Ottocentofine dell’Ottocento negli Stati Uniti Focus: la ““funzionefunzione”” dei processi mentali Quali sono le finalità della mente (“what is for”what is for”)? Concezione dinamicadinamica (vs. elementarismo) Mente = “flusso di coscienza”flusso di coscienza” Approccio evoluzionisticoApproccio evoluzionistico: la mente produce il miglior

adattamento dell’individuo al proprio ambiente Compito della psicologia: mostrare in che modo il pensieropensiero

permette di far frontepermette di far fronte alle sfide dell’esistenza Eclettismo metodologicoEclettismo metodologico: indagine sperimentale, osservativa e

filosofica Temi di ricerca: differenze individuali nell’apprendimento, nel differenze individuali nell’apprendimento, nel

pensiero, nelle emozioni, nelle motivazionipensiero, nelle emozioni, nelle motivazioni Applicazioni: ambito educativo ambito educativo e della psicologia industriale psicologia industriale

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Esponenti e tematiche:

JamesJames (1842-1910) (“Principi di psicologia”, 1890): la mente è lo strumento per prefigurare e raggiungere gli scopi

Dewey Dewey (1859-1952): continua circolarità di cause ed effetti; affinare capacità di problem solving nei bambini

Angell Angell (1869-1949): manifesto programmatico della scuola

Mc Dougall Mc Dougall (1871-1938), Baldwin Baldwin (1861-1934) e Mead Mead (1863-1931): dinamiche sociali

Hall Hall (1844-1924) e Baldwin Baldwin: sviluppo infantile

Thorndike Thorndike (1874-1949): apprendimento

ClaparClaparède ède (1873-1940): diffusione in Europa

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La psicologia della Forma (Gestalt)

Dalla Germania agli Stati Uniti prima della II guerra mondiale

Focus: la realtà “fenomenica”realtà “fenomenica” (vs. il mondo dei corpi) Approccio olisticoolistico: l’esperienza mentale è una

totalità non riducibile semplicemente alla somma delle sue parti (forma dei fenomeni mentali vs. singoli elementi)

Analogia energetica: la mente è come un campo di campo di forze che si organizza in base a principi innatiforze che si organizza in base a principi innati

Metodo fenomenologicoMetodo fenomenologico: il soggetto deve semplicemente riferire come gli appaiono le cose che ha dinnanzi o i pensieri che sta seguendo

Temi di ricerca: la percezionepercezione

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Esponenti e tematiche:

WertheimerWertheimer (1880-1943): studio sul movimento stroboscopico (1912)

Koffka Koffka (1886-1941): presentazione della scuola, studi sulla memoria e lo sviluppo infantile

Duncker Duncker (1903-1940): problem solving

KKöhleröhler (1887-1967): postulato dell’isomorfismo, concetto di insight

Lewin Lewin (1890-1947): “psicologia topologica”

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La psicoanalisi (Freud, 1856-1939)

a) E’ UN METODO DI INDAGINE PSICOLOGICA

Origini della “cura delle chiacchiere”: “Studi sull’isteria” (1895): metodo catarticometodo catartico

(i sintomi isterici tendono a scomparire con la rievocazione dei ricordi legati alla prima comparsa degli stessi, che consente di far “defluire” le reazioni emotive ad essi associate)

““Caso di Anna O.”Caso di Anna O.”: rrêverie spontaneaêverie spontanea Metodo ipnoticoMetodo ipnotico Metodo della suggestioneMetodo della suggestione Tecnica delle “associazioni libereassociazioni libere”

(secondo la “regola fondamentale”)

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b) E’ UNA TEORIA DELLA STRUTTURA E DEL FUNZIONAMENTO DELLA MENTE

Rilevanza dei processi mentali inconsciprocessi mentali inconsci Due modelli generali della mente (= “topiche”):

1)1) conscio, preconscio e inconscioconscio, preconscio e inconscio (1900)

2)2) Es, Io e SuperIoEs, Io e SuperIo (opere degli anni Venti) Due pulsioni fondamentali: sessuale (“libido”libido”) o

“istintodi vita” (“Eros”Eros”) Vs. aggressiva o “istinto di morte” (“Thanatos”Thanatos”)

Stadi dello sviluppo psicosessuale (“fase oraleorale”, “fase analeanale”, “fase fallicafallica”, “periodo di latenzalatenza”, “fase genitalegenitale”)

““Complesso di EdipoComplesso di Edipo””

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c) E’ UNA TECNICA PSICOTERAPEUTICA

Ricostruzione, da parte dell’analista, dei nessi nessi inconsciinconsci che collegano il sintomo con il conflittoconflitto e restituzione di tale interpretazioneinterpretazione al paziente

“Transfertransfert” Continuità tra normalità e patologia (nevrosinevrosi) Determinismo psichicoDeterminismo psichico Setting analiticoSetting analitico Conduzione terapeuticaConduzione terapeutica

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“FissazioneFissazione”; “regressioneregressione” “Principio di piacerePrincipio di piacere” / “processo primarioprocesso primario”

“Principio di realtàPrincipio di realtà” / “processo secondarioprocesso secondario” Manifestazioni del processo primario e ““formazioni di compromesso”:

• sognisogni• lapsuslapsus• atti mancatiatti mancati• esperienze artisticheesperienze artistiche• sintomi nevroticisintomi nevrotici

“Meccanismi di difesa”: • ““rimozione”rimozione”• ““negazione” negazione” • ““formazione reattiva”formazione reattiva”• ““proiezione”proiezione”• ““sublimazione” sublimazione”

Psicoanalisi e psicopatologia: concetti

Vs.

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La psicoanalisi dopo Freud

I. ESTENSIONE/INTEGRAZIONE DELLA TEORIA FREUDIANA

• JungJung (1875-1961)

• Adler Adler (1870-1937)

• Psicoanalisi fenomenologica

• Psicoanalisi esistenzialista

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II. TRASPOSIZIONE DELLA TEORIA FREUDIANA IN ALTRE DISCIPLINE

• NeurofisiologiaNeurofisiologia

• CiberneticaCibernetica

• Teoria dei sistemiTeoria dei sistemi

• ErmeneuticaErmeneutica

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III. CONTINUAZIONE DEL FREUDISMO

• Autonomia e Autonomia e causalità dell’inconsciocausalità dell’inconscio

• Principio metodologico del transferttransfert

• Ambiguità della concezione della mente:

1) 1) energetistica;energetistica; biologistabiologista (“psicologia dell’Io”)

• HartmannHartmann (1894-1970)

• Anna FreudAnna Freud (1895-1982)

• MahlerMahler (1897-1986)

• SpitzSpitz (1887-1974)

2) 2) simbolico-semanticasimbolico-semantica,metaforica, immaginativia o metaforica, immaginativia o linguisticalinguistica

• KleinKlein (1882-1960)

• LacanLacan (1901-1981)

Vs.

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Epistemologia genetica

Fondatore: Piaget Piaget (1896-1980) Problema fondamentale: ““come si forma la conoscenza?”come si forma la conoscenza?” CostruttivismoCostruttivismo: : la conoscenza nasce dall’incontro di la conoscenza nasce dall’incontro di strutture

preesistenti nel soggetto (schemi mentali) con elementi del mondo esterno (ambiente)

AnalogiaAnalogia tra mondo mentalementale e biologicobiologico Scopo dell’individuo: adattamento all’ambienteadattamento all’ambiente Strumento: il pensiero (= azione interiorizzata) il pensiero (= azione interiorizzata) Dinamica “assimilazione – accomodamento”assimilazione – accomodamento” per raggiungere

uno stato di “equilibrazioneequilibrazione” (omeostasi) Stadi di sviluppo del pensiero infantileStadi di sviluppo del pensiero infantile:

1. sensomotorio 2. pre-operatorio 3. operatorio concreto 4. operatorio formale

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Il corpo senza la mente

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Il comportamentismo (behaviorismo)

Fondatore: Watson Watson (1878-1958): “La psicologia come la vede il comportamentista” (1913)

Oggetto di studio: esclusivamente il il comportamentocomportamento, ossia l’insieme delle manifestazioni esteriori dell’attività mentale

Scopo: la previsione e il controllo del la previsione e il controllo del comportamento / applicazioni pratichecomportamento / applicazioni pratiche

Psicologia S-R (stimolo-risposta):Psicologia S-R (stimolo-risposta): tra parentesi ciò che intercorre tra i due (processi mentali e fisiologici)

Mente e cervello = “scatola nera" (“black box”)scatola nera" (“black box”) Assunti filosofici:

pragmatismopragmatismo operazionismooperazionismo neopositivismoneopositivismo darwinismodarwinismo

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Esponenti e tematiche:

SkinnerSkinner (1904-1990): studi sul condizionamento

Kantor Kantor (1888-1984): “intercomportamentismo”

HullHull (1884-1952): “variabili intervenienti” (pulsione)

HebbHebb (1904-1985): “assembramenti neuronali”

TolmanTolman (1886-1959): “mappe cognitive”

BerlyneBerlyne (1924-1977): neo-comportamentismo

S-O-R

organismoorganismo

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Ambientalismo / condizionamento (empty organism)Ambientalismo / condizionamento (empty organism) Temi di ricerca: memoria, apprendimento, memoria, apprendimento,

motivazionemotivazione Concezione meccanicistica dell’uomo (passività) Domina la psicologia scientifica fino alla metà del 900 Ragioni del successo:

- - intrinsecheintrinseche

-- estrinsecheestrinseche: mentalità pragmatica nord-americana

- rigore sperimentale- semplicità metodologica- applicabilità

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A cavallo degli anni ’50 e ’60 si evidenziano alcuni limiti concettuali: eccessivo meccanicismo meccanicismo irrilevanza irrilevanza di buona parte della sperimentazione frammentazione frammentazione della ricerca constraints of learning constraints of learning inadeguatezza delle spiegazioni inadeguatezza delle spiegazioni

per i fenomeni mentali complessi (ad es. pensieroe linguaggio)

associazionismo a-finalistico

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La mente senza il corpo

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Il cognitivismo

Anni ’60: i limiti del comportamentismo, le necessità di studiare le operazioni mentali implicate da nuove professioni e la diffusione delle filosofie orientali inducono la “riammissione” dei processi mentaliriammissione” dei processi mentali inosservabili

Tra parentesi le basi neurobiologicheTra parentesi le basi neurobiologiche (non si possono accertare) ma i processi mentali sono reali perché: i modelli sono coerenti e si possono simulare al computer; vi sono dati sperimentali

Mente = sistema di elaborazione dell’informazionesistema di elaborazione dell’informazione (Craick, 1943)

Non vera e propria scuola ma eterogeneità di indirizzi Discipline prese a modello: cibernetica, informatica, cibernetica, informatica,

matematica, linguisticamatematica, linguistica “Piani e strutture del comportamentoPiani e strutture del comportamento” (Miller, Galanter e

Pribram, 1960):- analogia mente-computeranalogia mente-computer- causalità circolare: “feedback” causalità circolare: “feedback” e ““feedforward”feedforward”

“Psicologia cognitivista” (Neisser, 1967): manifesto ufficiale

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Correnti: HIPHIP (Human Information ProcessingHuman Information Processing):

- anni ’60: modelli “ad oleodotto” (merito: semplicità)

- anni ’70: modelli “a cascata” o “in parallelo”ecologicaecologica

“Conoscenza e realtàConoscenza e realtà” (Neisser, 1976): revisione revisione (ruolo del contesto ambientale e quotidiano, visione circolare dei processi mentali: “ciclo percettivo” e schemi)

Fine anni ’70: “scienze cognitivescienze cognitive” scopo: indagare l’architettura funzionale della mente

(processi di rappresentazione: (processi di rappresentazione: livello simbolico)) temi di ricerca: soluzione di problemi, elaborazione di

immagini, pianificazione, ragionamento, apprendimento, inferenza ecc.

approccio interdisciplinareapproccio interdisciplinare: psicologia sperimentale, linguistica, neuroscienze, informatica, filosofia ecc.

orientamenti: modularismomodularismo e connessionismoconnessionismo

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Il corpo sotto la mente

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La scuola storico-culturale

Vs. riflessologiaVs. riflessologia (PavlovPavlov, 1849-1936): la mente è riducibile a processi fisiologici elementari (riflessi) / associazione S-R

Oggetto di studio: le “ “funzioni psichiche superiori” funzioni psichiche superiori” nello sviluppo filogeneticonello sviluppo filogenetico e ontogeneticoontogenetico

Esponenti: Vygotskij Vygotskij (1896-1934), Luria (1902-1977) e Leont’ev (1903-1979)

L’ambiente e le interazioni socialiL’ambiente e le interazioni sociali (in particolare gli strumenti simbolici) modellano i processi mentali

“Pensiero e linguaggioPensiero e linguaggio” (Vygotskij, 1934): il linguaggio, appreso nel contesto sociale, viene gradualmente interiorizzato, costituendo il pensiero

Esiste uno stadio pre-verbale del pensierostadio pre-verbale del pensiero e uno stadio pre-intellettuale dell’intelligenzastadio pre-intellettuale dell’intelligenza

Le differenze negli strumenti culturaliLe differenze negli strumenti culturali determinano differenze nei processi cognitivi

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Cronologia

strutturalismostrutturalismofunzionalismofunzionalismo

psicoanalpsicoanalisiisi

comportamentismocomportamentismo

cognitivismocognitivismo

GestaltGestaltepistemologiaepistemologia

geneticagenetica

prospettivaprospettiva storico-culturalestorico-culturale

18801880 1890 1900 1910 1920 1930 1940 1950 1960 19701890 1900 1910 1920 1930 1940 1950 1960 1970

Studio scientifico dei processi

mentali

Psicologia del profondo

Esclusione dei processi mentali

Ritorno dellamente

Ruolo dell’ambiente

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2.2I metodi della psicologia

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La resistenza alla ricerca psicologica

1.1. Obiezione “teologica”Obiezione “teologica”: certi aspetti del comportamento e dello spirito umano sono al di fuori della portata della scienza

2. Il comportamento umano è troppo troppo “spontaneo”“spontaneo” e imprevedibile per essere colto da leggi scientifiche

3. I risultati della psicologia sperimentale: gli esperimenti non danno rispostaesperimenti non danno risposta alle domande veramente importanti

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Risposte allo scetticismo

1. La scienza psicologica porta ad una comprensione, seppur parziale, del comportamento umano

2. Vi sono innumerevoli esempi di comportamento umani prevedibili e controllabili: si tratta di comprenderne il come e il perché

3. Manipolando sistemi semplici (semplificati) sveliamo principi validi nelle situazioni più complesse

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Problemi etici nella ricerca sugli uomini

1. Alcune condizioni sperimentali possono creare stressstress nelle persone (ad esempio, possono ridestare alcune emozioni di un’esperienza traumatica)

2. In alcuni esperimenti i soggetti devono essere, in qualche misura, ingannatiingannati

3. Alcuni metodi di ricerca possono chiedere di rivelare informazioni rivelare informazioni personalipersonali (ad esempio, i questionari di personalità)

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Principi per regolare l’attività di ricerca

- Secondo l’l’American Psychological American Psychological AssociationAssociation:

• I soggetti sappiano di poter interrompere interrompere qualunque esperimento che susciti in loro disagiodisagio

• I soggetti, dopo essere stati informatiinformati della natura dell’esperimento, diano il loro consensoconsenso a parteciparvi

• Venga garantita la riservatezzariservatezza delle risposte fornite dai soggetti

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La conoscenza ideale nella storia del pensiero occidentale

1. Platone (“La repubblica”): la conoscenza vera è fondata sulla ragioneragione (idee, concetti)

2. I teologi cristiani medioevali: la conoscenza vera è rivelata nelle Sacre Sacre ScrittureScritture

3. Descartes, Bacone, Galileo, Newton (tra Cinquecento e Seicento): la conoscenza vera è fondata sull’esperienza eesperienza e segue regole regole razionalirazionali (disciplina-modello: la fisica)

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L’ideale moderno di scienza

1.1. EmpiricitàEmpiricità e oggettivitàoggettività (Locke: gli oggetti naturali possiedono “qualità primarie” Vs. “qualità secondarie”)

2.2. PubblicitàPubblicità e misurabilitàmisurabilità dei dati osservativi3.3. Schema di riferimento: la fisica la fisica4.4. Metodo sperimentaleMetodo sperimentale:

a. osservazioneb. formulazione di ipotesic. verifica delle ipotesid. generalizzazione dei risultati (principi, leggi teorie)

5.5. Modello esplicativo causalecausale, deterministicodeterministico, assolutoassoluto, universaleuniversale, sovrastoricosovrastorico

contesto della scoperta

contesto della giustificazione

““Se A allora e sempre B”Se A allora e sempre B”

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L’ideale contemporaneo di scienza

1.1. Critica all’empiricitàCritica all’empiricità:l’esperienza non è un punto di partenza ma un punto di arrivo (il metodo ipotetico-deduttivo si affianca al metodo induttivo)

2.2. Critica all’oggettivitàCritica all’oggettività:“principio di indeterminazione” (Heisemberg) e “teoria della relatività ristretta” (Einstein)

““Se A allora B, con un certo livello di Se A allora B, con un certo livello di probabilità”probabilità”

Dalla fine dell’Ottocento:

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Posizioni estreme sull’oggetto della psicologia scientifica

A. Scienze umaneScienze umane /comprensive/idiograficheSoggettivoSoggettivo /astratto/teorico

(per es. strutturalismo)Vs.

B. Scienze della natura Scienze della natura /esplicative/nomotetiche” Oggettivo Oggettivo /concreto/empirico (per es. comportamentismo)

psicofisicapsicofisica (Weber e Fechner)C. Ponti concettuali:

operazionismooperazionismo (Bridgman e Ryle)

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Tradizioni di ricerca

I. Ricerca di laboratorio (focus: dapprima su sensazione, percezione e memoria, successivamente sulle funzioni psichiche più complesse; metodo: sperimentale)

II. Ricerca sul campo(focus: ambito sociale; metodo: inchieste, osservazione)

III. Ricerca in ambito clinico(focus: psicopatologia; metodo: esperimenti, osservazione, ricerca-intervento)

IV. Scienze cognitive(focus: processi mentali; metodo: simulativo-costruttivo)

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Il metodo sperimentale

1. Indaga i nessi tra certi effetti (variabili dipendenti) e le loro cause supposte (variabili indipendenti)

2. Setting: laboratorio (più che sul campo)

3. Regole:i. isolamento e controllo delle variabiliii. scelta casuale e numerosità del

campioneiii. assegnazione casuale dei soggetti ai

gruppi sperimentali

4. Varianti: - Quasi esperimentiQuasi esperimenti- Esperimenti su singoli soggettiEsperimenti su singoli soggetti

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Esempio di esperimento psicologico

1) IDENTIFICA LA VI E LA VD 1) IDENTIFICA LA VI E LA VD 2) IDENTIFICA I VALORI ATTRIBUITI ALLA VI2) IDENTIFICA I VALORI ATTRIBUITI ALLA VI

Uno sperimentatore desidera studiare l’influenza di tre metodi di insegnamento sull’apprendimento della lingua inglese in studenti di prima classe di liceo, tenendo conto del livello intellettuale dei soggetti a cui tali metodi vengono applicati. Applicata una prova per determinare il livello intellettuale, la popolazione degli studenti viene suddivisa in tre categorie: “livello intellettuale basso”, “livello intellettuale medio”, “livello intellettuale alto”.

Campione: 45 soggetti, estratti casualmente, per ciascuna categoria “livello intellettuale” e suddivisi casualmente in gruppi per apprendere l’inglese con uno dei tre metodi.

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Il metodo correlazionale

A.A. InchiesteInchieste (questionario, intervista)B.B. OsservazioneOsservazione

- caratteristiche: delimitazione di ciò che si vuole

osservare grado di coinvolgimento

dell’osservatore strumentazione (videocamera ecc.) griglia di osservazione dimensione temporale formulazione di ipotesi

- ambiti: i. “infant observation”ii. interazione precoce madre-bambino

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Il metodo clinico

A.A. DiagnosiDiagnosi (= ricerca induttiva)B.B. PsicoterapiaPsicoterapia (= pratica di ricerca e

cura)

Metodo: sperimentale quasi sperimentale correlazionale

Critiche: scarsa fondatezza scarso rigore metodologico

Pregio: focus sulla complessità bio-psico-sociale

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Il metodo simulativo

A.A. Intelligenza ArtificialeIntelligenza Artificiale

B.B. Connessionismo Connessionismo (reti neurali)

Critiche: trascura gli aspetti “caldi” della mente (emozioni) e quelli soggettivi (intenzionalità)

Pregio: costruzione di “sistemi esperti” fornisce strumenti teorici e applicativi

“dura”: esiti di un atto mentale

“morbida”: procedure con cui si realizza

funzione

struttura

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Scale di misura (Stevens, 1951)

scale di rapportoscale di rapporto (ad es. EEG)(ad es. EEG)

scale a intervalliscale a intervalli (ad es. QI)(ad es. QI)

scale ordinaliscale ordinali (ad es. stadi del sonno)(ad es. stadi del sonno)

scale nominaliscale nominali (ad es. DSM-IV)(ad es. DSM-IV)

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La misurazione: concetti fondamentali

Attendibilità Sensibilità Validità (di contenuto, di criterio, di costrutto) Nozioni statistiche: - media- moda- mediana- deviazione standard- coefficiente di correlazione Statistica descrittiva e inferenziale

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Esempi di misurazione in psicologia

Il sonnoIl sonno: - VI = reattività agli stimoli esterni nel sonno- VD = EEG

La cronopsicologiaLa cronopsicologia:- VI = tempo- VD = processi psicologici (vigilanza,

attenzione, memoria ecc.)

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La psicometria

= “misura della psiche”

testtest = “misura obiettiva e standardizzata di un campione di comportamento” (Anastasi, 1961)

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2.3Cenni psicofisiologici

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L’encefalo: struttura

corpo calloso

scissura longitudinale

cervellettotalamo

midollo allungato

emisfero destro

ipotalamo

ipofisi

cortecciaemisfero sinistro

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I lobi cerebrali

• pianificazione di azioni future• controllo dei movimenti• regolazione della vita sociale, emotività, personalitàlobo parietalelobo parietale

lobo temporalelobo temporalelobolobo

occipitaleoccipitale

lobo frontalelobo frontaleelaborazione delle sensazionisomatiche e immagine corporea

• funzioni uditive• apprendimento• memoria• emozioni

visione

scissura di Silvio

scissura di Rolando

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Coscienza e cervello

““core core consciousness” consciousness”

(qui e ora)(qui e ora)

““extended extended consciousnes”consciousnes”

(autobiografica)(autobiografica)

coscienzacoscienza(Damasio,(Damasio, 1999)1999)

neocortex e strutture sottocorticali

tronco encefalico e corteccia limbica

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Lateralizzazione emisferica

Emisfero sinistroEmisfero sinistro

Luogo del pensiero logico/analitico

Centro deputato al linguaggio

Ordina le informazioni e governa il senso

del tempo

Elabora gli input in modo:

- lineare

- sequenziale

- sistematico

- logico

Emisfero destroEmisfero destro

Luogo del pensiero visivo/spaziale

Non verbale

Centro deputato ai sogni e alla fantasia

Associa molteplici informazioni, simultaneamente

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Organizzazione del sistema nervoso

encefalo m idollo spinale

sistem a nervoso centrale(S N C )

sistem a som atico(con tro lla il s is tem a

sch e le trico )

parasim patico(con servaz ion e

d e ll'en erg ia )

sim patico(con su m o

d e ll'en erg ia )

sistem a autonom o(in flu en za il cu ore ,

i vas i san g u ig n i,g li in tes tin i)

sistem a nervoso periferico(S N P )

sistem a nervoso

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La plasticità cerebrale

…i circuiti nervosi possono variare la loroi circuiti nervosi possono variare la lorostruttura/funzione in risposta agli stimoli struttura/funzione in risposta agli stimoli sensoriali consentendo:sensoriali consentendo:

l’adeguamento delle strutture nervose all’ambiente,l’adeguamento delle strutture nervose all’ambiente, l’apprendimento e la memorizzazione di nuove l’apprendimento e la memorizzazione di nuove

informazioni…informazioni…

- nella prima infanzianella prima infanzia- nell’età adultanell’età adulta- in seguito a lesione perifericain seguito a lesione periferica