21 i governi e teoria delle coalizioni

25
1 Esecutivo e teoria delle coalizioni

Upload: claudia-barbarano

Post on 02-Jul-2015

175 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: 21 I Governi e Teoria Delle Coalizioni

1

Esecutivo e teoria delle coalizioni

Page 2: 21 I Governi e Teoria Delle Coalizioni

2

Dai seggi al governo

• Concluse le votazioni si assegnano i seggi ai candidati e si formano i gruppi parlamentari (partiti istituzionali)

• Si avvia il negoziato per la formazione del governo, o meglio dell’organo principale dell’esecutivo: il consiglio dei ministri (cabinet)

Page 3: 21 I Governi e Teoria Delle Coalizioni

3

Coalizioni parlamentari

• La teoria intende spiegare il formarsi delle coalizioni di governo

• A partire dai risultati elettorali, si cercano criteri giustificativi della nascita di certe coalizioni e non di altre

• Questi criteri risiedono nella logica comportamentale dei partiti

Page 4: 21 I Governi e Teoria Delle Coalizioni

4

Coalizioni di governo

• Motivazioni politiche– Office-seeking

– Policy-seeking

– Entrambi

• Tipi di governo– Coalizioni minime vincenti

– Coalizioni ideologicamente compatte

– Coalizioni minime vincenti connesse

Page 5: 21 I Governi e Teoria Delle Coalizioni

5

Coalizioni minime vincenti

• Sono quelle di partiti tutti necessari per raggiungere la maggioranza numerica dell’assemblea

• Una coalizione minima vincente è una coalizione di maggioranza che diventa di minoranza se un qualunque partito l’abbandona

Page 6: 21 I Governi e Teoria Delle Coalizioni

6

• L’idea soggiacente è che il governo offre un ammontare finito di benefici che va spartito tra i membri della coalizione vincente

• Non sarebbe razionale includere un partito non necessario poiché questo implica la rinuncia evitabile a qualche porzione del potere

Page 7: 21 I Governi e Teoria Delle Coalizioni

7

Esempio Risultati delle elezioni politiche del 1987 in Italia

PCI PSI PSD VRD PR DC PRI PLI MSI29.9 14,3 2,3 1,2 2.1 38,4 2,9 1.3 5.5

Ci sono molte coalizioni minime vincenti tra cui DC-PCI (68%), DC-PSI (53%), PCI-PSI-PSDI-PRI-PR (52%), DC-MSI-PRI-PSDI-PLI (50,4%) e altre ancoraOccorrono altri criteri

Page 8: 21 I Governi e Teoria Delle Coalizioni

8

Criterio della dimensione

• I partiti sono interessati al loro peso relativo nella coalizione, da cui ritengono di ricavare un corrispondente potere negoziale

• Più piccola la coalizione, maggiore il peso in essa di un partito con una forza data

• Si affermano le coalizioni minime vincenti di dimensione minima (Riker)

Page 9: 21 I Governi e Teoria Delle Coalizioni

9

• In base al principio della dimensione nell’esempio riportato né la DC né il PCI troveranno conveniente allearsi tra loro

• Infatti il loro peso rispettivo sarebbe per la DC il 56,2% e per il PCI il 43,8%

• Ma se la DC formasse la coalizione DC-PSI il suo peso salirebbe al 72,9%

Page 10: 21 I Governi e Teoria Delle Coalizioni

10

• Per questo la DC preferirà un governo DC-PSI o, meglio ancora, uno DC-MSI-PRI-PSDI-PLI nel quale avrebbe un peso addirittura del 76,2%

• A sua volta il PCI in una coalizione PCI-PSI-PSDI-PRI-PR avrebbe un peso del 58,1%

Page 11: 21 I Governi e Teoria Delle Coalizioni

11

Criterio del numero

• I partiti considerano i costi decisionali delle scelte operate dalle coalizioni

• Questi crescono col numero degli attori (partiti) coinvolti nel negoziato

• Tenderanno a formarsi coalizioni minime vincenti col minor numero di partiti

Page 12: 21 I Governi e Teoria Delle Coalizioni

12

All’opposto del principio della dimensione il criterio del numero ritiene più probabile la formazione di coalizioni DC-PCI e DC-PSI costituite di due soli partiti

Page 13: 21 I Governi e Teoria Delle Coalizioni

13

Un confronto

• Il criterio delle colizioni minime vincenti è il meno risolutivo (esistono sempre molte coalizioni minime vincenti) seguito da quello della dimensione e infine da quello del numero

• Dal punto di vista della verifica i tre criteri sono nell’ordine inverso, nel senso che quello che riceve maggiori conferme è quello meno risolutivo delle coalizioni minime vincenti

Page 14: 21 I Governi e Teoria Delle Coalizioni

14

Partiti e programmi• L’ipotesi originaria di Downs vede i partiti

come mere etichette programmatiche che si spostano nello spazio politico per prendere voti

• Ma i partiti sono organizzazioni di attivisti che hanno interesse precipuo per il programma

Page 15: 21 I Governi e Teoria Delle Coalizioni

15

Attaccamento ai programmi

• Più in generale i partiti non sono mere etichette programmatiche se si considera che– i partiti sono depositari delle fratture sociali– le ideologie vincolano le scelte

programmatiche–bisogna conservare la reputazione presso gli

elettori

Page 16: 21 I Governi e Teoria Delle Coalizioni

16

Coalizioni programmatiche

• il ruolo del programma vincola i partiti nella scelta dei partner

• in generale la formazione delle coalizioni dovrà tenere conto della vicinanza dei programmi nello spazio politico

• vediamo come l’interesse dei partiti per il programma influisce sulla scelta dei partner nelle coalizioni

Page 17: 21 I Governi e Teoria Delle Coalizioni

17

Criterio del minimo spazio• L’attenzione al programma vincola i partiti non solo

negli spostamenti ma anche nella scelta dei partner

• Lo spazio di una coalizione è dato dal numero dei partiti che stanno tra quello più a sinistra e quello più a destra, contando anche quelli intermedi, anche se non appartengono alla coalizione

• Si formano coalizioni minime vincenti connesse (fra partiti adiacenti nello spazio politico), oppure, fra queste, le coalizioni minime vincenti che occupano uno spazio minimo (ideologicamente compatte)

Page 18: 21 I Governi e Teoria Delle Coalizioni

18

• il criterio del minimo spazio scarterebbe la coalizione DC-PCI a favore di quella DC-PSI

• Rispetto a quest’ultima la coalizione DC-PSI-PSDI-Verdi-PR occupa lo stesso spazio ma non è minima vincente

PCI PSI PSDI VRD PR DC PRI PLI MSI29.9 14,3 2,3 1,2 2.1 38,4 2,9 1.3 5.5

Riconsideriamo i dati del 1987

Page 19: 21 I Governi e Teoria Delle Coalizioni

19

Criterio della minimizzazione dei conflitti

• i conflitti sociali derivano dai cleavages• i cleavages sono tanto più forti quanto più i

partiti che li interpretano sono distanti nello spazio politico

• Allora il formarsi di una coalizione è tanto più probabile quanto più i partiti membri sono vicini

• questo criterio coincide sostanzialmente con quello del minimo spazio

Page 20: 21 I Governi e Teoria Delle Coalizioni

20

Criterio della massimizzazionedella connessione

• La coesione delle coalizioni dipende dalla presenza di intermediari che appianano i contrasti interni

• I partiti con programmi intermedi tra quelli di altri membri possono svolgere questo ruolo

• Le coalizioni devono includere i partiti con programmi intermedi

Page 21: 21 I Governi e Teoria Delle Coalizioni

21

Coalizioni superiori a quelle minime vincenti

• Si formano razionalmente se i membri anticipano:– il rischio di defezioni di qualche partito– lo scarso controllo della disciplina dei parlamentari da

parte dei partiti• Sono più probabili in periodi di crisi e per riforme

costituzionali• Possono mandare un segnale specifico di

programma di governo• Più probabili con un partito dominante

Page 22: 21 I Governi e Teoria Delle Coalizioni

22

Coalizioni minoritarie

• Si formano razionalmente se :– i partiti che appoggiano il governo dall’esterno considerano

la possibilità del fallimento del governo nel quale non intendono farsi troppo coinvolgere

– di fronte ad altissimi costi di negoziazione per formare il governo (i.e. se l’oposizione è divisa), questo rinuncia al sostegno di una maggioranza stabile e accetta di essere sottoposto all’esame continuo da parte della maggioranza

– se i partiti sono policy-seekers– dove le commissioni parlamentari hanno poteri importanti

Page 23: 21 I Governi e Teoria Delle Coalizioni

23

Magg.=51 Partito ASinistra

Partito B Partito C Partito D Partito EDestra

Teorie 8 seggi 21 seggi 26 seggi 12 seggi 33 seggi

Minimal winning coal.

B+C+D=59 A+D+E=53 A+B+C=55 E+B=54 E+C=59

MWC MinDimensione

A+D+E=53

MWC Min partiti

E+B=54 E+C=59

Distanza minima

B+C+D=59 A+B+C=55 E+C=59

Minima connessa

B+C+D=59 A+B+C=55 (C+D+E=71)

Orientata alle politiche

B+C+D=59 A+B+C=55 E+C=59

Oversized (eccedente)

..A+B+C+D=67

..A+B+E=62 ..B+D+E=66 ..C+D+E=71

Page 24: 21 I Governi e Teoria Delle Coalizioni

24

Evidenza empirica• Quando non è necessario il voto di investitura, coalizioni di

maggioranza e minoranza hanno la stessa probabilità di formarsi. Altrimenti, le coalizioni minime vincenti hanno maggiore probabilità

• Coalizioni con un numero minore di partiti hanno maggiore probabilità di formarsi

• Un partito ha maggiore possibilità di far parte dell’esecutivo se controlla la maggioranza dei seggi, e se riesce ad ottenere la presidenza del consiglio dei ministri (PM)

• Partiti mediani hanno maggiore probabilità a far parte di una coalizione

• I partiti ideologicamente vicini al partito formateur hanno maggiori probabilità di far parte del governo

• Coalizioni di minoranza hanno maggiori possibilità a formarsi se l’opposizione è divisa

• Membri dei governo in carica hanno maggiori possibilità di essere presenti nel governo in formazione

• Accordi pre-elettorali influenzano le possibili coalizioni di governo• E’ meno probabile che partiti anti-sistema entrino a far parte di

coalizioni

Page 25: 21 I Governi e Teoria Delle Coalizioni

25

Il party government (Katz 1987): 2 Dimensioni

• Partiticità del governo: 1. le decisioni sono prese da personale di

partito eletto (a cariche di governo) o da soggetti sotto il suo controllo.

2. Le politiche pubbliche sono decise all’interno dei partiti che agiscono in modo coeso per attuarle

3. I detentori delle cariche sono reclutati e mantenuti responsabili attraverso il partito

• Partiticità della società: la proporzione del potere sociale esercitato dai partiti; l’ambito di estensione del governo di partito.