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il segretario il presidente 21 settembre 2016 verbale n. 8 Cda/2016 pagina 1/6 Oggi, in Venezia, nella sala di riunione alle ore 10,00 è stato convocato il consiglio di amministrazione con nota del 14 settembre 2016, prot. n. 16799, tit. II/cl.7/fasc. 7, ai sensi dell’articolo 3 del regolamento generale di ateneo. Sono presenti i sottoelencati signori, componenti il consiglio di amministrazione dell’Università Iuav di Venezia: prof. Alberto Ferlenga rettore dott. Fabrizio D’Oria esperto esterno designato dal senato degli studenti dott. Angelo Tabaro componente esterno prof. Giovanni Benzoni rappresentante esterno del personale tecnico e amministrativo sig.ra Alessandra Simonini rappresentante degli studenti / entra alle ore 11,10 Hanno giustificato l’assenza: dott. Francesco Miggiani componente esterno Presiede il rettore, prof. Alberto Ferlenga, che verificata la validità della seduta la dichiara aperta alle ore 10,10. Partecipa il prorettore vicario prof. Renzo Dubbini. Esercita le funzioni di segretario verbalizzante, il direttore generale, dott.ssa Anna Maria Cremonese. Il consiglio di amministrazione è stato convocato con il seguente ordine del giorno: 1. Comunicazioni del presidente 2. Approvazione del verbale della seduta del 20 luglio 2016 3. Ratifica decreti rettorali 4. Statuto, regolamenti, elezioni e nomine: a) regolamento del Laboratorio di Analisi dei Materiali Antichi e della sua sezione Laboratorio Pilota per la Conservazione dei Materiali da Costruzione: modifiche; b) statuto del Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea: modifiche; c) manuale di contabilità e manuale del controllo di gestione: adeguamento 5. Finanza, bilancio e contabilità a) variazioni interne del budget dell'area infrastrutture; b) variazioni al budget della direzione generale e delle gestioni decentrate; c) approvazione e rimodulazione schede di programmazione per attività istituzionali 6. Ricerca a) adesione al progetto di ricerca MASTER ADAPT (MAinSTreaming Experiences at Regional and local level for adaptation to climate change); b) chiusura progetto ECSLAND 7. Didattica e formazione: a) convenzione per attività formative/informative e tirocini in alternanza scuola-lavoro per gli studenti della scuola secondaria superiore (legge 13 luglio 2015 n.107); b) convenzione con ProViaggiArchitettura per il riconoscimento dell’iniziativa "viaggi di studio": rinnovo 8. Personale: a) piano straordinario 2016 per la chiamata di professori di prima fascia; b) utilizzo dei punti organico del personale tecnico e amministrativo 9. Contratti, convenzioni e protocolli d’intesa: a) contratto di ricerca finanziata “A Study on the Design Possibilities Enabled by Rope-less, Non-vertical Elevators” con Council on Tall Buildings and Urban Habitat (CTBUH) di Chicago e approvazione scheda di programmazione per attività istituzionale; b) convenzione con Intesa Sanpaolo s.p.a. per la concessione di prestiti agli studenti: rinnovo; CLICCARE SUGLI ARGOMENTI DELL'ORDINE DEL GIORNO PER VISUALIZZARE LA DELIBERA CORRISPONDENTE

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il segretario il presidente

21 settembre 2016 verbale n. 8 Cda/2016

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Oggi, in Venezia, nella sala di riunione alle ore 10,00 è stato convocato il consiglio di amministrazione con nota del 14 settembre 2016, prot. n. 16799, tit. II/cl.7/fasc. 7, ai sensi dell’articolo 3 del regolamento generale di ateneo.

Sono presenti i sottoelencati signori, componenti il consiglio di amministrazione dell’Università Iuav di Venezia: prof. Alberto Ferlenga rettore dott. Fabrizio D’Oria esperto esterno designato dal senato degli studenti dott. Angelo Tabaro componente esterno prof. Giovanni Benzoni rappresentante esterno del personale tecnico e amministrativo sig.ra Alessandra Simonini rappresentante degli studenti / entra alle ore 11,10

Hanno giustificato l’assenza: dott. Francesco Miggiani componente esterno

Presiede il rettore, prof. Alberto Ferlenga, che verificata la validità della seduta la dichiara aperta alle ore 10,10. Partecipa il prorettore vicario prof. Renzo Dubbini. Esercita le funzioni di segretario verbalizzante, il direttore generale, dott.ssa Anna Maria Cremonese.

Il consiglio di amministrazione è stato convocato con il seguente ordine del giorno: 1. Comunicazioni del presidente2. Approvazione del verbale della seduta del 20 luglio 20163. Ratifica decreti rettorali4. Statuto, regolamenti, elezioni e nomine:a) regolamento del Laboratorio di Analisi dei Materiali Antichi e della sua sezioneLaboratorio Pilota per la Conservazione dei Materiali da Costruzione: modifiche;b) statuto del Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea: modifiche;c) manuale di contabilità e manuale del controllo di gestione: adeguamento5. Finanza, bilancio e contabilitàa) variazioni interne del budget dell'area infrastrutture;b) variazioni al budget della direzione generale e delle gestioni decentrate;c) approvazione e rimodulazione schede di programmazione per attività istituzionali6. Ricercaa) adesione al progetto di ricerca MASTER ADAPT (MAinSTreaming Experiences atRegional and local level for adaptation to climate change);b) chiusura progetto ECSLAND7. Didattica e formazione:a) convenzione per attività formative/informative e tirocini in alternanza scuola-lavoro per glistudenti della scuola secondaria superiore (legge 13 luglio 2015 n.107);b) convenzione con ProViaggiArchitettura per il riconoscimento dell’iniziativa "viaggi distudio": rinnovo8. Personale:a) piano straordinario 2016 per la chiamata di professori di prima fascia;b) utilizzo dei punti organico del personale tecnico e amministrativo9. Contratti, convenzioni e protocolli d’intesa:a) contratto di ricerca finanziata “A Study on the Design Possibilities Enabled by Rope-less,Non-vertical Elevators” con Council on Tall Buildings and Urban Habitat (CTBUH) diChicago e approvazione scheda di programmazione per attività istituzionale;b) convenzione con Intesa Sanpaolo s.p.a. per la concessione di prestiti agli studenti:rinnovo;

CLICCARE SUGLI ARGOMENTI DELL'ORDINE DEL GIORNO PER VISUALIZZARE LA DELIBERA CORRISPONDENTE

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c) protocollo d’intesa con la Open Project srl;d) protocollo d’intesa con Gruppo Romani SpA Industrie Ceramiche;e) accordo di collaborazione con Evenice.it10. Onorificenze, attività di rappresentanza ed eventi:a) adesione al comitato d'onore per la ricorrenza dell'alluvione del 4 novembre 196611. Edilizia e forniture:a) installazione di un prefabbricato ad uso aule didattiche dell'Università Ca' FoscariVenezia nell'area ex Magazzini Frigoriferi12. Varie ed eventuali

1 Comunicazioni del presidente: Il presidente, prima di procedere con le comunicazioni e così come già avvenuto nella seduta di senato accademico dello scorso 12 settembre, consegna ai consiglieri la prima bozza di piano strategico che sarà oggetto di discussione nelle prossime sedute. Tale documento, congiuntamente al lavoro sullo statuto e sul piano triennale 2016-2018, costituisce un importante passo programmatico per il rilancio dell’ateneo. Al fine di coinvolgere tutte le componenti Iuav in tale processo, saranno organizzati momenti di confronto dei quali sarà dato conto in maniera approfondita. Il presidente ritiene inoltre opportuno aggiornare il consiglio di amministrazione in merito ai seguenti argomenti di cui prende atto: - i dati statistici riguardanti le preiscrizioni ai corsi di laurea, di laurea magistrale, ledomande di ammissione ai master e quelle ai corsi di dottorato consentono di avviare unaprima riflessione in merito all’attrattività dell’ateneo ed in particolare:a) i dati forniti dall’area didattica e servizi agli studenti riguardo alle preiscrizioni ai corsi dilaurea e laurea magistrale, risultano essere incoraggianti considerato che:pare essersi arrestato il trend discendente del settore architettura;tutti gli altri comparti (ad eccezione di teatro) segnano i risultati migliori degli ultimi tempi.I dati nazionali sono al momento contrastanti in quanto alcuni poli universitari sono riusciti acaptare l’interesse nonostante il perdurare della crisi di molti settori;b) la domanda di ammissione ai master è ancora aperta ma i dati a disposizionemostrano una richiesta notevole;c) per quanto riguarda i corsi di dottorato, i nuovi curriculum internazionale e intra-curriculare hanno avuto un buon riscontro. A tale riguardo sarà importante riflettere sulfunzionamento di tali tipologie di corsi in quanto non sono normalmente previsti dallestrutture curricolari.Una volta terminate le iscrizioni sarà possibile condurre una riflessione più concretafacendo riferimento a dati più stabili. L’impegno rimane comunque quello di incrementare ilnumero di studenti iscritti proponendo un’offerta formativa sempre migliore e una docenzadi elevata qualità anche attraverso delle azioni di promozione che presentino nuove econcrete motivazioni per scegliere l’Università Iuav per il proprio percorso accademico;- lo scorso 15 settembre si è svolta in via sperimentale la prima cerimonia di conclusionedel percorso di studi degli studenti iscritti ai corsi di laurea triennale in architetturacon un notevole apprezzamento da parte di docenti, genitori, parenti, laureandi e personaletecnico e amministrativo.Tale celebrazione rappresenta il tentativo di trasferire in un rito il carattere dell’UniversitàIuav al fine di creare un’immagine unitaria dell’ateneo e di dare un segno di attenzione aglistudenti e alle loro famiglie che altrimenti si perderebbe nella frammentazione propria delladiscussione delle tesi nelle diverse commissioni.Per quanto riguarda le modalità di svolgimento della celebrazione, sottolinea che legiornate vengono strutturate in turni di una trentina di laureati per volta suddivisi in ordinealfabetico.Ogni turno, di durata di un’ora e mezza circa, viene introdotto da un breve discorso del

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rettore, del direttore di corso di studio e di uno dei migliori studenti del gruppo. È prevista la consegna dei diplomi senza la dichiarazione del voto ed in seguito viene regalata la fotografia della consegna del diploma ed è reso disponibile il video di tutta la celebrazione. Ogni studente può portare quattro parenti e non sono consentite manifestazioni goliardiche poco consone a tale momento celebrativo. - si sono concluse le gare per l’affidamento della gestione dei seguenti servizi:asilo nido dell’Università Iuav, aggiudicata a Kairos, Società Cooperativa Onlus con sedea Roma che ha offerto una retta pari ad € 525,00;servizio di cassa dell’Università Iuav aggiudicata in via provvisoria al Banco PopolareSocietà Cooperativa, unico offerente.L'offerta è la seguente:prezzo annuo offerto per il servizio di attribuzione di 25000 numeriche MAV € 25.000,00;prezzo una tantum per il servizio di generazione, stampa, imbustamento e spedizione dellecarte di pagamento nominative per gli studenti € 0,00;commissione per fideiussioni e altre garanzie bancarie 0,80%;tasso di interesse applicato alle anticipazioni di cassa (spread su tasso Euribor 3 mesi 365gg rilevato il primo giorno di ciascun trimestre in percentuale) +1,90%;- con decreto rettorale 7 luglio 2016 n. 277 il prof. Fabio Peron è stato nominatorappresentante dell’Università Iuav nel consiglio di amministrazione della societàUnisky srl;- con decreto rettorale 20 luglio 2016 n. 284 al dott. Lorenzo Fabian è stato affidatol’incarico di presidiare le attività inerenti le tematiche relative a società di spin off/startup dell’Università e a società di spin off/start up accademici;- con decreto rettorale 27 luglio 2016 n. 292 i professori Anna Saetta e Francesco Muscosono stati nominati rispettivamente delegata del rettore e rappresentante nominato dalrettore in seno al comitato di coordinamento di cui all’articolo 13 dell’accordo quadrodi cooperazione istituzionale finalizzato alla cooperazione nel campo dellasalvaguardia dei beni culturali e della formazione delle persone nella condizione diprofughi dei paesi in stato di guerra (X-TEAM).Al termine delle comunicazioni il presidente propone di modificare il titolo del punto 7b) dell’ordine del giorno come segue:7 b) convenzione con ProViaggiArchitettura per il riconoscimento dell’iniziativa "viaggi distudio".Il consiglio di amministrazione approva all’unanimità:

Sui seguenti argomenti iscritti all’ordine del giorno il consiglio di amministrazione: 2. Approvazione del verbale della seduta del 20 luglio 2016 (rif. delibera n. 141Cda/2016/Dg/affari istituzionali)delibera a maggioranza, con l’astensione dei consiglieri assenti nella seduta in oggetto, diapprovare il verbale della seduta del 20 luglio 20163. Ratifica decreti rettorali (rif. delibera n. 142 Cda/2016/Dg/affari istituzionali)delibera all’unanimità di ratificare i decreti rettorali presentati4. Statuto, regolamenti, elezioni e nomine:a) regolamento del Laboratorio di Analisi dei Materiali Antichi e della sua sezioneLaboratorio Pilota per la Conservazione dei Materiali da Costruzione: modifiche (rif.delibera n. 143 Cda/2016/Arbsl/sistema dei laboratori)delibera all’unanimità di approvare le modifiche al regolamento in oggetto secondo quantoriportato nella delibera di riferimentob) statuto del Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea: modifiche (rif. delibera n. 144Cda/2016/rettorato – allegati:1)delibera all’unanimità di approvare le modifiche allo statuto del Consorzio secondo quanto

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riportato nello schema di statuto allegato alla delibera di riferimento, dando mandato al rettore di adottare i conseguenti adempimenti c) manuale di contabilità e manuale del controllo di gestione: adeguamento (rif.delibera n. 145 Cda/2016/Afru/bilancio e controllo di gestione – allegati:1)delibera all’unanimità di approvare l’adeguamento del manuale di contabilità e del manualedel controllo di gestione secondo quanto riportato nella delibera di riferimento5. Finanza, bilancio e contabilitàa) variazioni interne del budget dell'area infrastrutture (rif. delibera n. 146 Cda/2016/Ai)delibera all’unanimità di approvare le variazioni di assestamento al budget dell’areainfrastrutture, descritte nella delibera di riferimento, autorizzando l’area finanza e risorseumane - servizio bilancio e controllo di gestione ad effettuarleb) variazioni al budget della direzione generale e delle gestioni decentrate (rif. deliberan. 147 Cda/2016/Dg/servizio amministrazione gestioni decentrate)delibera all’unanimità di approvare le variazioni descritte nella delibera di riferimento eautorizzare l’area finanza e risorse umane – servizio bilancio e controllo di gestione, adeffettuare le variazioni al budget autorizzatorio 2016c) approvazione e rimodulazione schede di programmazione per attività istituzionali(rif. delibera n. 148 Cda/2016/Arbsl/rapporti con il territorio – allegati: 4)delibera all’unanimità di:1) approvare la scheda di programmazione per attività istituzionale allegata alla delibera diriferimento, che ne costituisce parte integrante;2) approvare la rimodulazione delle schede di programmazione per attività istituzionale e loschema introito contributo allegati alla delibera di riferimento, che ne costituiscono parteintegrante;3) autorizzare l’area finanza e risorse umane – servizio bilancio e controllo di gestione, adeffettuare le necessarie variazioni al budget autorizzatorio 20166. Ricercaa) adesione al progetto di ricerca MASTER ADAPT (MAinSTreaming Experiences atRegional and local level for adaptation to climate change) (rif. delibera n. 149Cda/2016/Arsbl/sistema dei laboratori)delibera all’unanimità di:1) approvare la partecipazione dell’Università Iuav al progetto MAinSTreaming Experiencesat Regional and local level for adaptation to climate change (acronimo LIFE MASTERADAPT);2) autorizzare il rettore alla firma dei documenti conseguenti e in particolare il mandato alcapofila per la sottoscrizione del grant agreement e l’eventuale accordo di partenariato;3) approvare le variazioni al bilancio autorizzatorio 2016 conseguenti all’assunzione delfinanziamento di € 107.001 da parte della Commissione Europea;4) autorizzare l’area finanza e risorse umane – servizio bilancio e controllo di gestione, adeffettuare le variazioni al budget autorizzatorio 2016 riportate nella delibera di riferimentob) chiusura progetto ECSLAND (rif. delibera n. 150 Cda/2016/Arsbl)alle ore 11.10 entra Alessandra Simoninidelibera all’unanimità di approvare la chiusura del progetto ECSLAND “European Cultureexpressed in Sacred LANDscapes”.La minore entrata va a gravare sul fondo rischi per un importo massimo di € 37.197,657. Didattica e formazione:a) convenzione per attività formative/informative e tirocini in alternanza scuola-lavoroper gli studenti della scuola secondaria superiore (legge 13 luglio 2015 n.107)(rif. delibera n. 151 Cda/2016/Adss/servizi agli studenti)delibera all’unanimità di approvare lo schema di convenzione per attivitàformative/informative e tirocini in alternanza scuola-lavoro per gli studenti della scuolasecondaria superiore e i relativi allegati secondo lo schema riportato nella delibera di

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riferimento dando mandato al rettore di apportare le eventuali modifiche che si rendessero necessarie b) convenzione con ProViaggiArchitettura per il riconoscimento dell’iniziativa "viaggidi studio" (rif. delibera n. 152 Cda/2016/Adss)delibera all’unanimità di approvare la stipula della convenzione in oggetto secondo loschema riportato nella delibera di riferimento dando mandato al rettore di apportare leeventuali modifiche che si rendessero necessarie8. Personale:a) piano straordinario 2016 per la chiamata di professori di prima fascia (rif. delibera n.153 Cda/2016/Afru – allegati:1)delibera all’unanimità di approvare l’ipotesi del piano di reclutamento dei professori e deiricercatori a tempo determinato sopra descritto previa verifica della copertura finanziaria neirispettivi budget 2016 e 2017b) utilizzo dei punti organico del personale tecnico e amministrativo (rif. delibera n.154 Cda/2016/Afru)delibera all’unanimità di approvare l’utilizzo dei punti organico e del budget che si renderàdisponibile dalle cessazioni secondo la proposta descritta nella delibera di riferimento9. Contratti, convenzioni e protocolli d’intesa:a) contratto di ricerca finanziata “A Study on the Design Possibilities Enabled byRope-less, Non-vertical Elevators” con Council on Tall Buildings and Urban Habitat(CTBUH) di Chicago e approvazione scheda di programmazione per attivitàistituzionale (rif. delibera n. 155 Cda/2016/Arbsl/rapporti con il territorio – allegati:1)delibera all’unanimità di:1) autorizzare la stipula del contratto di ricerca finanziata con Council on Tall Buildings andUrban Habitat (CTBUH) di Chicago dando mandato al rettore di apportare le eventualimodifiche che si rendessero necessarie;2) approvare la correlata scheda di programmazione per attività convenzionale istituzionale,allegata alla delibera di riferimento di cui costituisce parte integrante;3) autorizzare l’area finanza e risorse umane – servizio bilancio e controllo di gestione, adeffettuare le necessarie variazioni al budget autorizzatorio 2016.b) convenzione con Intesa Sanpaolo s.p.a. per la concessione di prestiti aglistudenti: rinnovo (rif. delibera n. 156 Cda/2016/Adss)c) protocollo d’intesa con la Open Project srl(rif. delibera n. 157 Cda/2016/rettorato)d) protocollo d’intesa con Gruppo Romani SpA Industrie Ceramiche (rif. delibera n.158 Cda/2016/rettorato)delibera all’unanimità di approvare la convenzione e i protocolli d’intesa sopra elencatisecondo gli schemi riportati nelle delibere di riferimento dando mandato al rettore diapportare le eventuali modifiche che si rendessero necessarie10. Onorificenze, attività di rappresentanza ed eventi:a) adesione al comitato d'onore per la ricorrenza dell'alluvione del 4 novembre 1966(rif. delibera n. 159 Cda/2016/rettorato)delibera all’unanimità di approvare l’adesione al comitato in oggetto11. Edilizia e forniture:a) installazione di un prefabbricato ad uso aule didattiche dell'Università Ca' FoscariVenezia nell'area ex Magazzini Frigoriferi (rif. delibera n. 160 Cda/2016/Ai)delibera all’unanimità di:1) autorizzare l'utilizzo del contratto in essere tra Università Iuav e Cofely Italia SpA perl'esecuzione dei lavori di interesse dell'Università Ca' Foscari, con rimborso degli importianticipati così come sopra descritto;2) dare mandato al direttore generale di provvedere alla stipula di una convezione conl’Università Ca’ Foscari che disciplini le attività oggetto della presente deliberazione.

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12. Varie ed eventualia) protocollo d’intesa con la provincia di Treviso (rif. delibera n. 161 Cda/2016/rettorato)delibera all’unanimità di approvare il protocollo d’intesa in oggetto secondo lo schemariportato nella delibera di riferimento dando mandato al rettore di apportare eventualimodifiche che si rendessero necessarieb) autorizzazione introito cofinanziamento da parte della Agenzia del Demanio–Direzione Regionale Friuli Venezia Giulia, finalizzato all’attivazione di una annualità diassegno di ricerca per il progetto: “Palmanova forma spazio architettura” (rif. deliberan. 162 Cda/2016/Arbsl/rapporti con il territorio)delibera all’unanimità di:1) approvare le variazioni al budget autorizzatorio dell’Ateneo per il 2016 riportate nelladelibera di riferimento2) autorizzare l’area finanza e risorse umane – servizio bilancio e controllo di gestione, adeffettuare le necessarie variazioni al budget autorizzatorio 2016

Sono rinviati i seguenti argomenti: 9. Contratti, convenzioni e protocolli d’intesa:e) accordo di collaborazione con Evenice.it

Il presidente dichiara chiusa la seduta alle ore 12,05.

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21 settembre 2016 delibera n. 141 Cda/2016/dg/affari istituzionali

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2 Approvazione del verbale della seduta del 20 luglio 2016 Il presidente sottopone all’approvazione del consiglio il verbale della seduta del 20 luglio 2016 e chiede se vi siano integrazioni e/o modifiche da apportare. Il consiglio di amministrazione delibera a maggioranza, con l’astensione dei consiglieri assenti nella seduta in oggetto, di approvare il verbale della seduta del 20 luglio 2016. Il verbale è depositato presso il servizio di staff del direttore e degli affari istituzionali.

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21 settembre 2016 delibera n. 142 Cda/2016/dg/affari istituzionali

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3 Ratifica decreti rettorali Il presidente porta a ratifica del consiglio di amministrazione i seguenti decreti rettorali: decreto rettorale 27 giugno 2016 n. 254 Contributo liberale a sostegno dell’iniziativa “Fashion at Iuav 2016” in programma dal 30 giugno al 1° luglio 2015 – responsabile prof. Maria Luisa Frisa. Accettazione del finanziamento e approvazione variazioni al budget autorizzatorio 2016 (DG/SAGD/vi) decreto rettorale 21 luglio 2016 n. 288 Master annuale di primo livello in fotografia 2015-2016: rimodulazione del conto economico (ADSS/master/sr) decreto rettorale 2 agosto 2016 n. 300 Progetto “URGENT – Urban Re-Generation: European Network of Towns” selezionato dal programma “Europe for Citizens – Sub programme Strand2: democratic engagement and civic partecipation, call for proposals Europe for Citizens, programme guide 2014-20120, action 2.2: network of towns” dell’agenzia EACEA. Sottoscrizione del partnership Agreement, assunzione del finanziamento, attribuzione responsabilità scientifica al prof. Marcello Balbo del Dipartimento di Progettazione e Pianificazione in ambienti complessi e autorizzazione alle variazioni al budget di Ateneo 2016 (ARSBL/SR) decreto rettorale 25 luglio 2016 n. 301 Convenzione di collaborazione con il Comune di Treviso relativa alle attività del gruppo di lavoro Protocollo d’intesa tra il Comune di Treviso ed il Gruppo Ferrovie dello Stato italiane – autorizzazione alla modifica della scheda di programmazione per attività istituzionale (ARSBL/DR/sgrt/mg) decreto rettorale 2 agosto 2016 n. 316 Corso di perfezionamento Bag design 2016-2017: conto economico (ADSS/master/sr) decreto rettorale 10 agosto 2016 n. 319 Contratti e convenzioni-approvazione schede di programmazione per attività istituzionali (ARSBL/sgrt/mg) decreto rettorale 18 agosto 2016 n. 325 Autorizzazione alla stipula di un protocollo d’intesa tra Vega Parco Scientifico e Tecnologico di Venezia scarl, Fondazione Universitaria Cà Foscari e Iuav (Rettorato) decreto rettorale 17 agosto 2016 n. 327 Dipartimento di culture del progetto: ripartizione fondi assegnati dall’Ateneo per ricerca 2016 e approvazione variazioni al budget autorizzatorio 2016 (DG/SAGD/vi) decreto rettorale 23 agosto 2016 n. 333 Progetto “URBAN PROOF – Climate Proofing Urban Municipalities” selezionato nell’ambito del Programma LIFE 2014-2020 – Call 2015-sub-programme for Climate Action – Area prioritaria Climate Change Adaptation – Responsabile scientifico prof. Francesco Musco. Autorizzazione alla partecipazione e alla firma del Grant Agreement e alle variazioni al bilancio di previsione 2016 (DR/sr/lp) decreto rettorale 22 agosto 2016 n. 338 Approvazioni variazioni al budget autorizzatorio 2016 - Area didattica servizi agli atudenti (DG/SAGD/vi) decreto rettorale 31 agosto 2016 n. 340 Programma INTERREG V-A ITALIA - SLOVENIA 2014-2020. Presentazione del progetto Bolje - Best options per l'innovazione e lo sviluppo del capitale umano delle PMI in energia e eco-edilizia" (titolo provvisorio) - responsabile scientifico prof Fabio Peron. Autorizzazione alla sottoscrizione del contratto di partenariato (Divisione Ricerca/servizio ricerca/LP) decreto rettorale 31 agosto 2016 n. 341 Progetto "Scienza, tecnica e comunicazione della Grande Guerra" selezionato nell'ambito delle iniziative per le comunicazioni della Grande Guerra, promosse dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, responsabile scientifico prof.ssa Fernando De Maio: autorizzazione alla firma del contratto con l'Università di Padova e alle variazioni al bilancio di previsione 2016 (Divisione ricerca/servizio ricerca/BG) decreto rettorale 24 agosto 2016 n. 342 Accettazione contributo Fondazione di Venezia per attività di studio – Variazioni al budget autorizzatorio 2016 (AFRU/Damm/ds) decreto rettorale 31 agosto 2016 n. 349 Accettazione del contributo liberale di Setten Genesio SPA a sostegno della redazione e pubblicazione di un Quaderno Iuav che unisca i resoconti de "L'architettura della tutela e della valorizzazione" e "Venezia si rinnova nel

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rispetto delle preesistenze monumentali: il caso dell'area realtina", responsabile scientifico prof Aldo Norsa - approvazione introito contributo (Divisione ricerca/gestione rapporti con il territorio/au) decreto rettorale 6 settembre 2016 n. 351 Rettifica al decreto rettorale 341/2016 in merito al co-finanziamento da parte dell’università di Padova del progetto "Scienza, tecnica e comunicazione della Grande Guerra" selezionato nell'ambito delle iniziative per le comunicazioni della Grande Guerra, promosse dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, responsabile scientifico prof.ssa Fernando De Maio: autorizzazione alle variazioni al bilancio di previsione 2016 (DR/Sr/bg) decreto rettorale 24 agosto 2016 n. 353 Stipula del protocollo d’intesa tra l’Università Iuav di Venezia e Marviva Fundation San Josè Costa Rica per lo svolgimento di un programma di scambio studenti, docenti e ricercatori nell’ambito del corso congiunto Erasmus Mundus Maritime Spatial Planning(ADSS/Master/ss) Il consiglio di amministrazione delibera all’unanimità di ratificare i decreti rettorali sopra elencati. I decreti rettorali sopra riportati sono conservati presso il servizio archivio di ateneo.

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21 settembre 2016 delibera n. 143 Cda/2016/Arsbl/sistema dei laboratori

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4 Statuto, regolamenti, elezioni e nomine: a) regolamento del Laboratorio di Analisi dei Materiali Antichi e della sua sezioneLaboratorio Pilota per la Conservazione dei Materiali da Costruzione: modificheIl presidente informa il consiglio di amministrazione che è pervenuta dal prof. FabrizioAntonelli, responsabile scientifico del Laboratorio di Analisi dei Materiali Antichi (di seguitoLAMA) e della sua sezione Laboratorio Pilota per la Conservazione dei Materiali daCostruzione (di seguito LABCOMAC), la richiesta di modifica del regolamento dellaboratorio, approvato dal senato accademico e dal consiglio di amministrazionerispettivamente nelle sedute del 20 e 28 gennaio 2016.In particolare, sono state proposte le seguenti modifiche:articolo 2, comma 3, lettera b): modificare una della finalità del LAMA e della sezioneLABCOMAC esplicitando che lo sviluppo dell’attività scientifica verte in tema diarcheometria, conservazione e restauro del patrimonio culturale anziché sviluppare lapropria attività scientifica in tema di conservazione e restauro del patrimonio culturale;articolo 4, comma 1: specificare il settore disciplinare a cui il laboratorio fornisce supportoscientifico e tecnico alla ricerca e alla didattica di ateneo: GEO/09.Viene definito inoltre il settore scientifico disciplinare a cui deve afferire il direttore scientificodel laboratorio: Georisorse minerarie e applicazioni mineralogico-petrografiche perl’ambiente e i beni culturali (GEO/09) o, in mancanza di quest’ultimo, di settori disciplinariaffini e compatibili con le finalità scientifiche del laboratorio;articolo 4, comma 2, lettera i): ampliare la competenza del direttore scientificoattribuendogli l’individuazione degli eventuali esperti di alta qualificazione per la nomina daparte del rettore nel consiglio scientifico del laboratorio.Il presidente informa infine che nella seduta del 12 settembre 2016 il senato accademico haapprovato le modifiche al regolamento oggetto della presente deliberazione.Il presidente dà pertanto lettura dello schema di regolamento aggiornato sotto riportato.Regolamento di funzionamento del Laboratorio di Analisi dei Materiali Antichi e dellasua sezione scientifica Laboratorio Pilota per la Conservazione dei Materiali daCostruzioneArticolo 1 - Oggetto del regolamento1. Il presente regolamento disciplina il funzionamento del Laboratorio di Analisi dei MaterialiAntichi (di seguito denominato LAMA) e della sua sezione Laboratorio Pilota per laConservazione dei Materiali da Costruzione (di seguito denominato LABCOMAC).2. Il LABCOMAC è attivato presso l’Università Iuav di Venezia in applicazione dell’accordodi collaborazione tra l’Università Iuav di Venezia e la Regione Veneto “ProgrammaOperativo Regionale CRO FESR 2007-2013 - ASSE 3 Ambiente e valorizzazione delterritorio - Linea di intervento 3.2 - Valorizzazione e promozione del patrimonio culturale enaturale - Azione 3.2.1. Interventi a favore dell'innovazione e dell'economia dellaconoscenza nel settore della cultura”, sottoscritto in data 18 marzo 2013 e assunto alrepertorio contratti dell’Università Iuav n. 803/2013, e in attuazione della delibera del senatoaccademico del 23 settembre 2015 e della delibera del consiglio di amministrazione del 30settembre 2015.3. Il LAMA e la sua sezione LABCOMAC afferiscono al sistema dei laboratori dell’UniversitàIuav di Venezia e hanno sede presso Palazzo Badoer a Venezia.Articolo 2 - Attività e finalità del laboratorio LAMA e della sezione LABCOMAC1. I principali settori di ricerca del LAMA riguardano:- la caratterizzazione chimico – fisica dei materiali lapidei (pietre e marmi), litoidi (laterizi,malte, intonaci) e vitrei utilizzati in edifici di interesse storico-artistico, nonché ladeterminazione dei fenomeni di degrado, alterazione e biodeterioramento cui gli stessi sonosoggetti;- gli studi archeometrici finalizzati alla definizione della provenienza e della tecnologia diproduzione e/ o lavorazione di manufatti lapidei, litoidi, ceramici e vitrei provenienti da

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il segretario il presidente

21 settembre 2016 delibera n. 143 Cda/2016/Arsbl/sistema dei laboratori

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scavi archeologici o da collezioni museali; - lo studio dei supporti e degli strati preparatori, l’identificazione dei pigmenti e lo studiostratigrafico del colore dei dipinti murali.2. I principali settori di ricerca della sezione scientifica LABCOMAC riguardano:- sperimentazione, messa a punto e controllo, in laboratorio e in situ, dei prodotti e deimetodi impiegati nei trattamenti di pulitura, consolidamento e protezione dei manufattiarchitettonici e archeologici realizzati con materiali lapidei, litoidi e vitrei.3. Le finalità del LAMA e della sua sezione LABCOMAC sono:a) fornire supporto scientifico e tecnico alla ricerca e alla didattica di ateneo relativamente alsettore scientifico-disciplinare di riferimento;b) sviluppare la propria attività scientifica in tema di archeometria, conservazione e restaurodel patrimonio culturale materico;c) offrire servizi e ampliare la presenza sul territorio anche attraverso la collaborazione congli enti culturali, locali, nazionali, internazionali e con le imprese;d) sviluppare attività e ricerche interdisciplinari con altri laboratori, enti, istituzioniaccademiche e di ricerca;e) divulgare i risultati degli studi e delle ricerche.Articolo 3 - ReferentiSono referenti del laboratorio LAMA e della sua sezione LABCOMAC: il direttore scientifico,il responsabile tecnico e il consiglio scientifico.Articolo 4 - Il direttore scientifico1. Il direttore scientifico è nominato dal rettore, fa parte del consiglio scientifico del sistemadei laboratori dell’Università Iuav di Venezia. Esso è scelto tra professori e ricercatori diGeorisorse minerarie e applicazioni mineralogico-petrografiche per l’ambiente e i beniculturali (GEO/09) o, in mancanza di quest’ultimo, di settori disciplinari affini e compatibilicon le finalità scientifiche del laboratorio. Il direttore scientifico resta in carica quattro anni epuò essere rinnovato.2. Il direttore scientifico:a) provvede all’attuazione di specifici programmi di ricerca e di altre attività di supporto alladidattica e alla ricerca, all’attivazione di convenzioni e accordi con soggetti pubblici o privati;b) individua le strategie di intervento verso il mondo esterno definendo lo scenario dellepossibili relazioni anche con particolare riferimento all’attività convenzionale ed aiprogrammi di ricerca nazionali ed europei;c) propone il piano degli investimenti e il piano delle attività del laboratorio LAMA e di tuttele sezioni attive;d) propone l’attivazione/disattivazione di sezioni o uffici funzionali del laboratorio;e) designa il vicedirettore che in sua assenza svolge tutte le funzioni a lui assegnate;f) presiede e convoca il consiglio scientifico del LAMA;g) concorre con gli altri direttori scientifici dei laboratori e il coordinatore scientifico delsistema dei laboratori alla predisposizione del piano quadriennale con cui sono definiti gliindirizzi generali e le linee di sviluppo del sistema, gli obiettivi strategici di programmazionein materia di ricerca di base, di ricerca innovativa e di investimento;h) sviluppa con gli altri direttori scientifici dei laboratori le attività comuni e trasversali, sullabase del piano quadriennale.i) individua gli eventuali esperti di alta qualificazione di cui al successivo articolo 5 per lanomina da parte del rettore.Articolo 5 - Il consiglio scientifico1. Il consiglio scientifico è composto dal direttore scientifico di cui all’articolo 4, dalresponsabile tecnico di cui al successivo articolo 6 e da due docenti o ricercatoridell’Università Iuav nominati dal Rettore in base all’affinità tra settori scientifico-disciplinaridi afferenza e attività del laboratorio. Il consiglio scientifico dura in carica quattro anni.Possono far parte del consiglio scientifico eventuali esperti di alta qualificazione in numero

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21 settembre 2016 delibera n. 143 Cda/2016/Arsbl/sistema dei laboratori

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non superiore a tre nominati dal rettore, sentito il direttore scientifico. 2. Il consiglio scientifico si riunisce almeno una volta all’anno. Le sedute del consiglio sonovalide in presenza della maggioranza assoluta dei componenti del consiglio. Le deliberesono prese a maggioranza assoluta dei presenti.3. Il consiglio scientifico:a) assiste il direttore scientifico nello svolgimento dei suoi compiti, in particolarenell’organizzazione e programmazione delle attività in convenzione e conto terzi, per laricerca scientifica e per la didattica;b) esprime un parere relativamente alle convenzioni fra il laboratorio ed i clienti terzi perl’esecuzione di programmi sperimentali e di studio/ricerca;c) delibera annualmente la richiesta di fondi sulla base delle esigenze e dei programmi dilavoro;d) esamina il piano degli investimenti del LAMA e approva il piano annuale delle attività;e) esprime un parere circa l’attivazione e la disattivazione di sezioni interne al laboratorio;f) propone le eventuali modifiche al regolamento del laboratorio da sottoporreall’approvazione degli organi dell’Università Iuav.Articolo 6 - Il responsabile tecnico1. Il responsabile tecnico del LAMA e di tutte le sue sezioni attive è nominato dal direttoregenerale dell’Università Iuav, in accordo con il direttore scientifico del laboratorio, secondoquanto disposto dal CCNL del comparto Università e del CCI dell'Università Iuav diVenezia. Il responsabile tecnico del LAMA è individuato sulla base dell’affinità tra la suaformazione e qualifica scientifica precedente l’incarico e l’attività del laboratorio.2. Il responsabile tecnico fa parte del consiglio scientifico ed è responsabile della gestionetecnica delle risorse affidate, della realizzazione degli obiettivi assegnati, della gestione ecoordinamento delle risorse strumentali e umane e coordina e sovrintende le attivitàtecniche del laboratorio.Articolo 7 - Norme finaliPer quanto non definito e previsto nel presente regolamento, si applicano lo statuto e iregolamenti di ateneo.Il consiglio di amministrazione- udita la relazione del presidente- visto lo statuto dell’Università Iuav ed in particolare l’articolo 39- visto il regolamento del sistema dei laboratori ed in particolare l’articolo 7, comma 5- rilevato quanto deliberato dal senato accademico nella seduta del 12 settembre2016- valutate le proposte di modifica pervenutedelibera all’unanimità di approvare le modifiche al regolamento del Laboratorio diAnalisi dei Materiali Antichi e della sua sezione Laboratorio Pilota per laConservazione dei Materiali da Costruzione secondo quanto sopra riportato.

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il segretario il presidente

21 settembre 2016 delibera n. 144 Cda/2016/rettorato

pagina 1/2 allegati:1

4 Statuto, regolamenti, elezioni e nomine: b) statuto del Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea: modificheIl presidente ricorda che, con delibere del senato accademico e del consiglio diamministrazione rispettivamente del 25 ottobre e del 7 dicembre 2000, l’Università Iuav haaderito alla costituzione del Consorzio Interuniversitario Almalaurea.Il Consorzio è nato da un progetto denominato AlmaLaurea, cioè una banca dati curatadall’Osservatorio Statistico dell’Università di Bologna per la rilevazione statistica delcurriculum studiorum dei suoi laureati, e poi estesa, su invito del Ministro dell’Università edel presidente della CRUI, alle altre università italiane. A tale riguardo Iuav ha stipulato unprotocollo di intesa con l’università di Bologna nel 1996 e successive convenzioni annualicon il CINECA a partire dal 1998.Il Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea, del quale fanno attualmente parte 73 AteneiItaliani e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), costituisce puntodi riferimento per coloro che affrontano a vario livello le tematiche degli studi universitari,della condizione occupazionale dei laureati, della realtà giovanile, contribuendo adassicurare agli organi di governo degli atenei aderenti, ai nuclei di valutazione, allecommissioni impegnate nella didattica e nell’orientamento, attendibili e tempestive basidocumentarie e di verifica, volte a favorire i processi decisionali e la programmazione delleattività, con particolare riferimento a quelle di formazione e di servizio destinate al mondostudentesco. AlmaLaurea opera inoltre per agevolare l’accesso dei giovani al mercato dellavoro italiano ed internazionale.La versione vigente dello statuto del Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea risale al 2013a seguito della deliberazione n. 28 dell’Assemblea riunitasi il 12 novembre 2013.Il presidente informa che il consiglio di amministrazione del Consorzio, nella seduta del 30giugno 2016, ha proposto alcune modifiche statutarie che dovranno essere approvatedall’Assemblea del Consorzio stesso, previo passaggio agli organi di ciascuna Universitàconsorziata. Le proposte di modifica sono state già condivise con i rettori delle universitàitaliane durante l’assemblea CRUI del 21 luglio 2016.A tale riguardo il presidente comunica che molte modifiche di cui all’allegato schema(allegato 1 di pagine 14) sono formali e non rilevanti ma necessarie, come ad esempiol’introduzione dell’articolo 20 “Esercizio finanziario” che stabilisce contenuti e scadenze delbilancio preventivo e consuntivo del Consorzio, e l’articolo 22 riguardante le cause diesclusione dal Consorzio.Altre modifiche, invece, introducono novità sostanziali, come di seguito descritto:articolo 2, comma 1, lettera i): favorire lo sviluppo della banca-dati AlmaDiploma,elaborando e formulando, tramite il Comitato Scientifico-Strategico di cui all’articolo 14,proposte in ordine alla sua realizzazione ed implementazione;articolo 8, comma 2: sulla richiesta di Università ed Enti di aderire ad AlmaLaurea deliberal’Assemblea previo parere del consiglio di amministrazione;articolo 18, commi 1, 2 e 3:l’Assemblea può nominare, con il voto favorevole dellamaggioranza assoluta dei componenti, un Presidente Onorario, che si sia distinto per meritieccezionali nell’opera svolta per il perseguimento delle finalità del Consorzio. La carica diPresidente Onorario è onorifica. Il Presidente Onorario non ha la rappresentanza delConsorzio, né poteri di indirizzo e/o di gestione. Può partecipare, senza diritto di voto, alleriunioni dell’Assemblea dei soci e del Comitato Scientifico Strategico.Il presidente informa infine che nella seduta del 12 settembre 2016 il senato accademico haapprovato le modifiche allo Statuto del Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea.Il presidente dà pertanto lettura dello schema di statuto allegato alla presente deliberazionedi cui costituisce parte integrante.Il consiglio di amministrazione- udita la relazione del presidente- visto il protocollo d’intesa con l’Università di Bologna e le successive convenzioni

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il segretario il presidente

21 settembre 2016 delibera n. 144 Cda/2016/rettorato

pagina 2/2 allegati:1

annuali con Cineca citate in premessa - visto quanto deliberato dal senato accademico e dal consiglio di amministrazionerispettivamente nelle sedute del 25 ottobre e 7 dicembre 2000- visto il vigente statuto del consorzio Interuniversitario Almalaurea- valutate le proposte di modifica approvate dal consiglio di amministrazione delconsorzio Interuniversitario Almalaurea nella seduta del 30 giugno 2016 e condivisecon la CRUI in occasione dell’assemblea del 21 luglio- rilevato quanto deliberato dal senato accademico nella seduta del 12 settembre2016delibera all’unanimità di approvare le modifiche allo statuto del ConsorzioInteruniversitario AlmaLaurea secondo quanto riportato nello schema di statutoallegato alla presente delibera di cui costituisce parte integrante, dando mandato alrettore di adottare i conseguenti adempimenti.

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Statuto del “Consorzio Interuniversitario ALMALAUREA”

Statuto (versione 2013) Statuto: proposte di modifica

Premesso che:

- l’Università degli Studi di Bologna, con il duplice

scopo di realizzare il monitoraggio delle proprie

capacità formative e di favorire l’inserimento dei

propri laureati e diplomati nel mondo del lavoro ha

avviato sin dal 1993 attraverso il proprio

Osservatorio Statistico, una rilevazione sistematica

delle caratteristiche e del curriculum studiorum dei

propri laureati e diplomati, dando così vita, oltre a

specifici rapporti annuali, ad una banca-dati

denominata ALMALAUREA;

- a seguito dell’attivazione di ALMALAUREA

(limitatamente all’Università di Bologna),

nell’aprile 1995, e della sua presentazione al

Ministero dell’Università ed alla Conferenza dei

Rettori (13 e 14 aprile 1995), il Ministro

dell’Università e il Presidente della Conferenza dei

Rettori hanno affidato all’Università di Bologna

l’incarico di elaborare un progetto nazionale in

grado di coinvolgere tutte le Università italiane;

- hanno ad oggi aderito ad ALMALAUREA le

Università di Bari, Bologna, Isef di Bologna,

Cassino, Catania, Chieti, Ferrara, Firenze, Genova,

Messina, Modena e Reggio Emilia, Molise, Padova,

Parma, Piemonte Orientale, Roma-Lumsa, Siena,Torino, Politecnico di Torino, Trento, Trieste,

Udine, l'Istituto di Architettura Venezia;

- la Commissione Europea ha approvato il Progetto

EUROALMALAUREA (che coinvolge università

spagnole, francesi, tedesche, olandesi, inglesi ed

italiane) il quale prevede l'estensione di

ALMALAUREA a livello europeo;

- in sintonia con le fondamentali intese

programmatiche sottoscritte da 30 Ministri delle

Università europee nell’incontro di Bologna del 18-

19 giugno 1999, ALMALAUREA si propone di

favorire, sia a livello nazionale che europeo,

l’occupazione giovanile e le esigenze di selezione di

personale;

Premesso che:

- l’Università degli Studi di Bologna, con il duplice

scopo di realizzare il monitoraggio delle proprie

capacità formative e di favorire l’inserimento dei

propri laureati e diplomati nel mondo del lavoro ha

avviato sin dal 1993 attraverso il proprio

Osservatorio Statistico, una rilevazione sistematica

delle caratteristiche e del curriculum studiorum dei

propri laureati e diplomati, dando così vita, oltre a

specifici rapporti annuali, ad una banca-dati

denominata ALMALAUREA;

- a seguito dell’attivazione di ALMALAUREA

(limitatamente all’Università di Bologna),

nell’aprile 1995, e della sua presentazione al

Ministero dell’Università ed alla Conferenza dei

Rettori (13 e 14 aprile 1995), il Ministro

dell’Università e il Presidente della Conferenza dei

Rettori hanno affidato all’Università di Bologna

l’incarico di elaborare un progetto nazionale in

grado di coinvolgere tutte le Università italiane;

- ad oggi aderiscono ad ALMALAUREA i seguenti

Atenei: Università Politecnica delle Marche,

Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, Alma

Mater Studiorum – Università di Bologna,

Università degli Studi di Cagliari, Università dellaCalabria, Università di Camerino, Università degli

Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, Università

degli Studi di Catania, Università degli Studi di

Ferrara, Università degli Studi di Firenze,

Università degli Studi di Genova, Università del

Salento, Università degli Studi di Macerata,

Università degli Studi di Messina, Università degli

Studi di Milano, Università degli Studi di Modena e

Reggio Emilia, Università degli Studi di Napoli

”Federico II”, Università degli Studi di Padova,

Università degli Studi di Palermo, Università degli

Studi di Parma, Università degli Studi di Pavia,

Università degli Studi di Perugia, Università di Pisa,

Università degli Studi di Roma “La Sapienza”,

Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”,

Università degli Studi di Salerno, Università degli

Studi di Sassari, Università degli Studi di Siena,

Prot. n. 0014452 del 04/08/2016 - [UOR: 0005182 - Classif. VI/11]allegato 1 alla delibera n. 144 Cda/2016

pagina 1 di pagine 14

il segretario il presidente

Page 16: 21 settembre 2016 pagina 1/6 8 Alberto Ferlenga Fabrizio D ...€¦ · 2) autorizzare il rettore alla firma dei documenti conseguenti e in particolare il mandato al capofila per la

- ALMALAUREA si propone altresì di rendere

disponibile una documentazione rigorosa,

tempestiva e confrontabile, per la migliore

conoscenza delle capacità formative del sistemauniversitario italiano ed europeo, anche al fine di

una efficace azione di orientamento agli studi

universitari dei giovani della scuola superiore,

oltre che per incentivare il processo di

internazionalizzazione del sistema universitario,

- si costituisce il Consorzio ALMALAUREA

disciplinato dalle disposizioni che seguono.

Università degli Studi di Torino, Politecnico di

Torino, Università degli Studi di Trieste, Università

degli Studi di Udine, Università degli Studi della

Tuscia, Università Ca' Foscari Venezia, Università IUAV di Venezia, Università degli Studi della

Basilicata, Università degli Studi del Molise,

Università degli Studi di Verona, Università degli

studi di Napoli “Parthenope”, Università degli Studi

di Napoli “L'Orientale”, Scuola Normale Superiore

di Pisa, Scuola Superiore di Studi Universitari e

Perfezionamento Sant'Anna, Università degli Studi

di Brescia, Università degli Studi di Reggio Calabria,

Politecnico di Bari, Seconda Università degli Studi

di Napoli, Università Carlo Cattaneo - LIUC,

Università degli Studi di Bergamo, Università degli

Studi “G. d'Annunzio” di Chieti-Pescara, Università

degli Studi dell'Aquila, Libera Università di Lingue

e Comunicazione IULM, Libera Università degli

Studi “Maria SS. Assunta” di Roma, Università degli

Studi di Trento, Università degli Studi di Urbino

“Carlo Bo”, Università per Stranieri di Siena,

Università Italiana per Stranieri di Perugia,

Università “Campus Bio-Medico” di Roma,

Università degli Studi “Roma Tre”, Università degli

Studi di Teramo, Libera Università “Vita-Salute S.

Raffaele” di Milano, Università degli Studi di Roma

“Foro Italico”, Università degli Studi del Sannio,

Università degli Studi “Magna Graecia” Catanzaro,

Università degli Studi di Foggia, Libera Università

di Bolzano, Università degli Studi di Milano-

Bicocca, Università degli Studi dell’Insubria,

Università degli Studi del Piemonte Orientale

“Amedeo Avogadro”, Libera Università

Mediterranea “J. Monnet”, Università della Valle

d'Aosta, Università degli Studi di Scienze

Gastronomiche, Libera Università della Sicilia

Centrale "Kore" di Enna, Università degli Studi

Internazionali di Roma;

- la Commissione Europea ha approvato il Progetto

EuroALMALAUREA (che coinvolge università

spagnole, francesi, tedesche, olandesi, inglesi ed

italiane) il quale prevede l’estensione di

ALMALAUREA a livello europeo;

- in sintonia con le fondamentali intese

programmatiche sottoscritte da trenta Ministri

delle Università europee nell’incontro di Bologna

del 18-19 giugno 1999, ALMALAUREA si propone di

favorire, sia a livello nazionale che europeo,

allegato 1 alla delibera n. 144 Cda/2016 pagina 2 di pagine 14

il segretario il presidente

Page 17: 21 settembre 2016 pagina 1/6 8 Alberto Ferlenga Fabrizio D ...€¦ · 2) autorizzare il rettore alla firma dei documenti conseguenti e in particolare il mandato al capofila per la

l’occupazione giovanile e le esigenze di selezione di

personale;

- ALMALAUREA si propone altresì di rendere

disponibile una documentazione rigorosa,

tempestiva e confrontabile, per la migliore

conoscenza delle capacità formative del sistema

universitario italiano ed europeo, anche al fine di

una efficace azione di orientamento agli studi

universitari dei giovani della scuola superiore,

oltre che per incentivare il processo di

internazionalizzazione del sistema universitario,

- il Consorzio ALMALAUREA, costituito, ai sensi degli

artt. 60 e 61 del R.d. n. 1592/1933, con atto notarile

del 27 ottobre 2000, riconosciuto con d.m. 25

marzo 2002, pubblicato in G.U. n. 90 del 17 aprile

2002, e successivamente iscritto nel registro delle

persone giuridiche di diritto privato tenuto dallaPrefettura – Ufficio Territoriale del Governo di

Bologna al n. 668, Volume 4, pagina 245, è

disciplinato dalle disposizioni che seguono.

Premesso inoltre che:

- ai sensi dell’art. 1/bis del decreto legge 9 maggio

2003 convertito in legge 270 dell’11 luglio 2003 il

Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della

Ricerca è stato autorizzato alla costituzione

dell’Anagrafe Nazionale degli Studenti e dei

Laureati delle Università;

- con D.M. 30 aprile 2004 è stato disposto che il

Ministero stesso ai fini della costituzione della

predetta Anagrafe dei Laureati si avvarrà delle

attività e delle modalità di indagine svolte dal

Consorzio ALMALAUREA;

- con nota n 318 del 3 febbraio 2006 il Ministro

dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha

manifestato l’orientamento di rendere più stabile e

organica la collaborazione in atto tra il MIUR e il

Consorzio ALMALAUREA.

Premesso, inoltre, che:

- ai sensi dell’art. 1/bis del decreto legge 9 maggio

2003 convertito in legge 270 dell’11 luglio 2003 il

Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della

Ricerca è stato autorizzato alla costituzione

dell’Anagrafe Nazionale degli Studenti e dei

Laureati delle Università;

- con D.M. 30 aprile 2004 è stato disposto che il

Ministero stesso ai fini della costituzione della

predetta Anagrafe dei Laureati si avvarrà delle

attività e delle modalità di indagine svolte dal

Consorzio ALMALAUREA;

- con nota n. 318 del 3 febbraio 2006 il Ministro

dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha

manifestato l’orientamento di rendere più stabile e

organica la collaborazione in atto tra il MIUR e il

Consorzio ALMALAUREA.

Art. 1 Costituzione

1. Ai sensi dell'art. (60 e 61) T.U. delle leggi

sull'istruzione superiore, approvato con il R.D. 31

agosto 1933, n. 1592, è costituito il "Consorzio

interuniversitario ALMALAUREA", di seguito

denominato "ALMALAUREA", ente senza finalità

lucrative.

Art. 1 - Costituzione del Consorzio

1. Il “Consorzio interuniversitario ALMALAUREA”, di

seguito denominato “ALMALAUREA” o “Consorzio”, è

stato costituito ai sensi degli artt. 60 e 61 del T.U.

delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con

R.d. 31 agosto 1933, n. 1592, e riconosciuto con

d.m. 25 marzo 2002, pubblicato in G.U. n. 90 del 17

aprile 2002.

allegato 1 alla delibera n. 144 Cda/2016 pagina 3 di pagine 14

il segretario il presidente

Page 18: 21 settembre 2016 pagina 1/6 8 Alberto Ferlenga Fabrizio D ...€¦ · 2) autorizzare il rettore alla firma dei documenti conseguenti e in particolare il mandato al capofila per la

2. Il Consorzio è iscritto nel registro delle persone

giuridiche di diritto privato tenuto dalla Prefettura

– Ufficio Territoriale del Governo di Bologna al n.

668, Volume 4, pagina 245.

3. Il Consorzio non persegue fini di lucro.

Art. 2 Finalità

Le finalità di ALMALAUREA sono le seguenti:

a) implementare la banca-dati ALMALAUREA

procedendo all'aggiornamento progressivo della

carriera professionale dei laureati/diplomati

nonché dei dottori di ricerca;

b) realizzare e gestire per conto del MIUR

l’anagrafe nazionale dei laureati in stretto raccordo

con le iniziative del ministero stesso finalizzate al

perseguimento degli obiettivi di cui all’art.1/bis del

decreto legge 9 maggio 2003 convertito nella legge

270 dell’11 luglio 2003;

c) favorire, sia a livello nazionale che comunitario,

l’occupazione dei laureati e dei diplomati e

l’armonizzazione tra la formazione universitaria e

le esigenze del mondo del lavoro e della ricerca;

d) analizzare l’efficacia interna delle strutture

formative degli atenei attraverso apposite indagini,

sempre nel rispetto dell’autonomia e delle finalità

proprie e peculiari di ogni Università;

e) analizzare l’efficacia esterna delle proposte

formative degli atenei attraverso il sistematico

monitoraggio degli sbocchi occupazionali dei

laureati/diplomati;

f) realizzare un efficace raccordo sinergico con

l’istruzione media superiore;

g) favorire la condivisione tra i laureati e i

diplomati delle esperienze di formazione e di

crescita professionale, promuovendo e

realizzando, iniziative di natura associativa;

h) promuovere ogni iniziativa a carattere nazionale

ed internazionale volta al raggiungimento delle

suddette finalità.

Art. 2 - Finalità

1. Le finalità di ALMALAUREA sono le seguenti:

a) implementare la banca dati e il sistema di

informazioni ALMALAUREA procedendo

all’aggiornamento progressivo della carriera e

delle competenze professionali dei

laureati/diplomati nonché dei dottori di ricerca. Il

Consorzio agisce anche al fine di implementare

altre banche-dati costituite per perseguire gli

obiettivi di cui alle seguenti lettere;

b) realizzare e gestire per conto del MIUR

l’anagrafe nazionale dei laureati in stretto raccordo

con le iniziative del ministero stesso finalizzate al

perseguimento degli obiettivi di cui all’art.1/bis del

decreto legge 9 maggio 2003 convertito nella legge

270 dell’11 luglio 2003;

c) favorire, a livello sia nazionale sia comunitario,

l’occupazione dei laureati e dei diplomati e

l’armonizzazione tra la formazione universitaria e

le esigenze del mondo del lavoro e della ricerca;

d) analizzare l’efficacia interna delle strutture

formative degli atenei attraverso apposite indagini,

sempre nel rispetto dell’autonomia e delle finalità

proprie e peculiari di ogni Università;

e) analizzare l’efficacia esterna delle proposte

formative degli atenei attraverso il sistematico

monitoraggio degli sbocchi occupazionali dei

laureati/diplomati;

f) realizzare un efficace raccordo sinergico con

l’istruzione media superiore;

g) favorire la condivisione tra i laureati e i

diplomati delle esperienze di formazione e di

crescita professionale, promuovendo e realizzando

iniziative di natura associativa;

h) promuovere ogni iniziativa a carattere nazionale

ed internazionale volta al raggiungimento delle

suddette finalità;

i) favorire lo sviluppo della banca-dati

AlmaDiploma, elaborando e formulando, tramite il

allegato 1 alla delibera n. 144 Cda/2016 pagina 4 di pagine 14

il segretario il presidente

Page 19: 21 settembre 2016 pagina 1/6 8 Alberto Ferlenga Fabrizio D ...€¦ · 2) autorizzare il rettore alla firma dei documenti conseguenti e in particolare il mandato al capofila per la

Comitato Scientifico-Strategico di cui all’art.14,

proposte in ordine alla sua realizzazione ed

implementazione;

l) in correlazione con le finalità sopra indicate,

promuovere e svolgere iniziative e attività di

ricerca scientifica, anche mediante stipulazione di

convenzioni, intese e accordi con altri soggetti

pubblici e privati.

Art. 3 Trattamento e utilizzo dei dati

1. I dati vengono raccolti e elaborati nel rispetto

della normativa vigente in tema di trattamento deidati personali.

2. In armonia con la vigente disciplina in tema di

dati personali, ALMALAUREA è titolare dei dati

personali conferiti dalle Università consorziate e si

impegna ad utilizzarli conformemente a quanto

previsto nel presente Statuto.

3. Ciascuna Università aderente conserva la

titolarità dei dati anagrafici e di quelli

amministrativi concernenti i propri

neolaureati/neodiplomati.

4. Ciascuna Università può utilizzare i dati relativi

ai propri neolaureati/neodiplomati raccolti da

ALMALAUREA per le finalità di cui all’art. 2.

5. In caso di recesso di una Università, ALMALAUREA

conserva la titolarità dei dati, relativi ai

laureati/diplomati di detta Università, raccolti

durante il periodo di appartenenza al consorzio, e

la contitolarità di quelli anagrafici e amministrativi.

Art. 3 - Trattamento e utilizzo dei dati

1. I dati vengono raccolti e elaborati nel rispetto

della normativa vigente in tema di trattamento deidati personali.

2. In armonia con la vigente disciplina in tema di

dati personali, ALMALAUREA è titolare dei dati

personali conferiti dalle Università consorziate e si

impegna ad utilizzarli conformemente a quanto

previsto nel presente Statuto.

3. Ciascuna Università aderente conserva la

titolarità dei dati anagrafici e di quelli

amministrativi concernenti i propri

neolaureati/neodiplomati.

4. Ciascuna Università può utilizzare i dati relativi

ai propri neolaureati/neodiplomati raccolti da

ALMALAUREA per le finalità di cui all’art. 2.

5. In caso di recesso di una Università, ALMALAUREA

conserva la titolarità dei dati, relativi ai

laureati/diplomati di detta Università, raccolti

durante il periodo di appartenenza al consorzio, e

la contitolarità di quelli anagrafici e amministrativi.

Art. 4 Adeguamento degli atti di autonomia delle Università consorziate

1. Ai fini del conseguimento degli scopi di cui all'art.

2, le Università consorziate rendono coerenti le

disposizioni statutarie e regolamentari con i vincoli

discendenti dall'adesione ad ALMALAUREA, con

particolare riguardo all'accesso ai documenti

amministrativi e al trattamento dei dati personali

di cui alla l. 7 agosto 1990, n. 241 e alla vigente

disciplina in tema di dati personali, tenendo conto

delle indicazioni al riguardo formulate dal

consorzio.

Art. 4 - Adeguamento degli atti di autonomia delle Università consorziate

1. Ai fini del conseguimento delle finalità di cui

all’art. 2, le Università consorziate rendono

coerenti le relative disposizioni statutarie e

regolamentari con i vincoli discendenti

dall'adesione ad ALMALAUREA, con particolare

riguardo all'accesso ai documenti amministrativi e

al trattamento dei dati personali di cui alla l. 7

agosto 1990, n. 241 e alla vigente disciplina in tema

di dati personali, tenendo conto delle indicazioni al

riguardo formulate dal Consorzio.

Art. 5 Norme tecniche di funzionamento

1. Le Università aderenti si impegnano a

raccogliere e a trasmettere i dati relativi ai loro

Art. 5 - Norme tecniche di funzionamento

1. Le Università aderenti si impegnano a

raccogliere e a trasmettere i dati relativi ai loro

allegato 1 alla delibera n. 144 Cda/2016 pagina 5 di pagine 14

il segretario il presidente

Page 20: 21 settembre 2016 pagina 1/6 8 Alberto Ferlenga Fabrizio D ...€¦ · 2) autorizzare il rettore alla firma dei documenti conseguenti e in particolare il mandato al capofila per la

laureati e diplomati secondo i parametri e le

specifiche tecniche fissati da ALMALAUREA al fine di

garantire la riservatezza e il corretto e tempestivo

trattamento dei dati medesimi.

laureati e diplomati secondo i parametri e le

specifiche tecniche fissati da ALMALAUREA, al fine di

garantire la riservatezza e il corretto e tempestivo

trattamento dei dati medesimi.

Art. 6 Durata

1. La durata di ALMALAUREA è fissata fino al 31

dicembre 2030 e potrà essere prorogata su

dichiarazione espressa delle parti proponenti,

previo assenso da parte del MIUR e formale

deliberazione dei competenti organi delle

Università consorziate.

2. Ciascuna Università e il MIUR possono recedere

con preavviso di almeno sei mesi dall'inizio

dell’esercizio finanziario successivo al recesso.

Art. 6 - Durata

1. La durata di ALMALAUREA è fissata fino al 31

dicembre 2030 e potrà essere prorogata su

dichiarazione espressa delle parti proponenti,

previo assenso da parte del MIUR e formale

deliberazione dei competenti organi delle

Università consorziate.

2. Ciascuna Università e il MIUR possono recedere,

mediante comunicazione scritta da indirizzare al

Presidente di ALMALAUREA, con preavviso di

almeno sei mesi dall’inizio dell’esercizio

finanziario successivo alla data di comunicazione

del recesso.

Art. 7 Sede e personale

1. ALMALAUREA ha sede in Bologna all’indirizzo

deliberato dal Consiglio di Amministrazione.

2. ALMALAUREA può dotarsi di proprio personale e

utilizzare personale messo a disposizione dalle

Università consorziate, previo accordo con le

medesime quando lo Statuto e/o i regolamenti lo

consentono.

Art. 7 - Sede e personale

1. ALMALAUREA ha sede in Bologna all’indirizzo

deliberato dal Consiglio di Amministrazione.

2. ALMALAUREA può dotarsi di proprio personale e

utilizzare personale messo a disposizione dalle

Università consorziate, previo accordo con le

medesime nei casi consentiti dallo Statuto e/o dai

regolamenti.

Art. 8 Enti consorziati

1. Fanno parte di ALMALAUREA il MIUR e le

Università ed Enti che già aderiscono al Consorzio,

nonché quelli aventi finalità con esso compatibili,

che ne facciano richiesta.

2. Sulla richiesta di Università ed Enti di aderire ad

ALMALAUREA delibera l’Assemblea.

Art. 8 - Enti consorziati

1. Fanno parte di ALMALAUREA il MIUR e le

Università ed Enti che già aderiscono al Consorzio,

nonché quelli aventi finalità con esso compatibili,

che ne facciano richiesta.

2. Sulla richiesta di Università ed Enti di aderire ad

ALMALAUREA delibera l’Assemblea, previo parere

del Consiglio di Amministrazione.

Art. 9 Risorse del Consorzio

1. ALMALAUREA ha autonomia patrimoniale,

amministrativa e gestionale. Dispone per il suo

funzionamento di un fondo consortile, formato

dalle quote di adesione, dalle quote di

partecipazione delle Università consorziate, dal

contributo annuale erogato dal MIUR anche in

ragione delle attività svolte dal Consorzio per conto

o in favore del Ministero, e da altri introiti, ivi

compresi quelli provenienti dalla effettuazione di

analisi, studi e rapporti, dalla distribuzione di

Art. 9 - Risorse del Consorzio

1. ALMALAUREA ha autonomia patrimoniale,

amministrativa e gestionale. Dispone per il suo

funzionamento di un fondo consortile, formato

dalle quote di adesione, dalle quote di

partecipazione delle Università consorziate, dal

contributo annuale erogato dal MIUR anche in

ragione delle attività svolte dal Consorzio per conto

o in favore del Ministero, e da altri introiti, ivi

compresi quelli provenienti dalla effettuazione di

analisi, studi e rapporti, dalla distribuzione di

allegato 1 alla delibera n. 144 Cda/2016 pagina 6 di pagine 14

il segretario il presidente

Page 21: 21 settembre 2016 pagina 1/6 8 Alberto Ferlenga Fabrizio D ...€¦ · 2) autorizzare il rettore alla firma dei documenti conseguenti e in particolare il mandato al capofila per la

prodotti e dalla prestazione di servizi a favore di:

Università, Istituzioni Universitarie, Enti Pubblici e

Privati.

2. L'ammontare della quota di partecipazione e

della quota di adesione è deliberato dal Consiglio di

amministrazione, in relazione al numero di laureati

e diplomati.

3. Per le Università che aderiranno

successivamente può essere previsto un contributo

iniziale di associazione, deliberato dal Consiglio di

amministrazione.

4. Le eventuali attività di gestione, se non

reinvestite, sono portate in riduzione della quota

annuale di partecipazione proporzionalmente al

numero dei curricula inseriti da ciascun Ateneo.

prodotti e dalla prestazione di servizi a favore di:

Università, Istituzioni Universitarie, Enti Pubblici e

Privati.

2. L’ammontare della quota di partecipazione e

della quota di adesione è deliberato dal Consiglio di

amministrazione, in relazione al numero di laureati

e diplomati.

3. Gli utili di gestione non possono essere ripartiti

tra gli Enti consorziati e, se non reinvestiti, sono

portati in riduzione della quota annuale di

partecipazione proporzionalmente al numero dei

curricula inseriti da ciascun Ateneo, a condizione

che non si arrechi pregiudizio alla gestione

finanziaria del consorzio in termini di maggiori

oneri o interessi e spese conseguenti alla riduzione.

Art. 10 Spese per la costituzione della banca-

dati

1. Per l'inserimento nella banca-dati le Università

sopportano un costo fissato annualmente per

singolo nominativo dal Consiglio di

amministrazione.

2. Il MIUR e le Università aderenti si impegnano a

favorire le iniziative più opportune, anche in sede

legislativa, in vista dello sviluppo delle attività

consortili, promuovendo l’assegnazione di appositi

finanziamenti, in particolare nazionali e regionali,

e destinando specifici finanziamenti aggiuntivi.

Art. 10 - Spese per la costituzione della banca

dati e del sistema di informazioni

1. Per l’inserimento nella banca-dati e nel sistema

di informazioni le Università sopportano un costo

fissato annualmente per singolo nominativo dal

Consiglio di amministrazione.

2. Il MIUR e le Università aderenti si impegnano a

favorire le iniziative più opportune, anche in sede

legislativa, in vista dello sviluppo delle attività

consortili, promuovendo l’assegnazione di appositi

finanziamenti, in particolare nazionali e regionali,

e destinando specifici finanziamenti aggiuntivi, nei

limiti delle risorse stanziabili in base alla vigente

normativa.

Art. 11 Organi

1. Sono organi di ALMALAUREA l’Assemblea, il

Consiglio di amministrazione, il Comitato

scientifico, il Presidente, il Direttore e il Collegio dei

revisori dei conti.

Art. 11 - Organi

1. Sono organi di ALMALAUREA l’Assemblea, il

Consiglio di amministrazione, il Comitato

Scientifico-Strategico, il Presidente, il Direttore, il

Collegio dei Revisori dei Conti ed eventualmente il

Presidente Onorario.

Art. 12 Assemblea

1. L’Assemblea è costituita dai Rettori delle

Università aderenti o dai loro delegati nonché da

un rappresentante del Ministro dell’Istruzione,

dell’Università e della Ricerca.

2. L’Assemblea svolge le seguenti funzioni:

a) approva il bilancio di previsione e il consuntivo;

Art. 12 - Assemblea

1. L’Assemblea è costituita dai Rettori delle

Università aderenti o dai loro delegati nonché da

un rappresentante del Ministro dell’Istruzione,

dell’Università e della Ricerca.

2. L’Assemblea svolge le seguenti funzioni:

a) approva il bilancio di previsione e il consuntivo;

allegato 1 alla delibera n. 144 Cda/2016 pagina 7 di pagine 14

il segretario il presidente

Page 22: 21 settembre 2016 pagina 1/6 8 Alberto Ferlenga Fabrizio D ...€¦ · 2) autorizzare il rettore alla firma dei documenti conseguenti e in particolare il mandato al capofila per la

b) esprime gli indirizzi generali sull’attività;

c) nomina i componenti del Consiglio di

Amministrazione;

d) decide, su proposta del Consiglio di

Amministrazione, sull’adesione e l’estromissione

dei membri, con riferimento alla compatibilità del

loro ingresso o della loro permanenza rispetto alle

finalità del Consorzio;

e) elegge il Presidente;

f) nomina i componenti del Collegio dei Revisori dei

Conti;

g) nomina i componenti del Comitato Scientifico-

Strategico;

h) decide sulle modifiche dello Statuto;

i) determina, su proposta del Consiglio di

Amministrazione, l’ammontare dell’indennità di

funzione per il Presidente e il Direttore.

3. Le deliberazioni sono assunte a maggioranza dei

presenti. Per quelle relative alle lett. d) e) et h) del

precedente comma è necessaria la maggioranza

assoluta dei componenti.

b) esprime gli indirizzi generali sull’attività;

c) nomina i componenti del Consiglio di

Amministrazione;

d) decide, su proposta del Consiglio di

Amministrazione, sull’adesione e l’estromissione

dei membri, con riferimento alla compatibilità del

loro ingresso o della loro permanenza rispetto alle

finalità del Consorzio;

e) elegge il Presidente;

f) nomina i componenti del Collegio dei Revisori dei

Conti;

g) nomina i componenti del Comitato Scientifico-

Strategico;

h) decide sulle modifiche dello Statuto;

i) determina, su proposta del Consiglio di

Amministrazione, l’ammontare dell’indennità di

funzione per il Presidente e il Direttore, in

conformità con quanto prescritto dalla normativa

vigente.

3. Le deliberazioni sono assunte a maggioranza dei

presenti. Per quelle relative alle lett. d), e) ed h) del

precedente comma è necessaria la maggioranza

assoluta dei componenti.

Art. 13 Consiglio di amministrazione

1. Il Consiglio di amministrazione è composto da

cinque membri di cui uno nominato dal MIUR.

2. Il Consiglio di amministrazione svolge le

seguenti funzioni:

a) definisce gli indirizzi tecnici e gestionali in

ordine all’attività di ALMALAUREA, tenuto conto

delle proposte e degli indirizzi elaborati dal

Comitato Scientifico-Strategico;

b) nomina il Direttore;

c) determina l'ammontare della quota annuale di

partecipazione degli aderenti per gli anni

successivi al primo;

d) delibera sull'eventuale contributo iniziale di

associazione per le Università che aderiranno

successivamente;

Art. 13 - Consiglio di Amministrazione

1. Il Consiglio di Amministrazione è composto da

cinque membri, compreso il Presidente che lo

presiede, di cui uno nominato dal MIUR.

2. Il Consiglio di amministrazione svolge le

seguenti funzioni:

a) definisce gli indirizzi tecnici e gestionali in

ordine all’attività di ALMALAUREA, tenuto conto

delle proposte e degli indirizzi elaborati dal

Comitato Scientifico-Strategico;

b) nomina il Direttore;

c) determina l’ammontare della quota annuale di

partecipazione degli aderenti per gli anni

successivi al primo;

d) determina il costo di inserimento nella banca

dati e nel sistema di informazioni di ciascun

nominativo per gli anni successivi al primo;

allegato 1 alla delibera n. 144 Cda/2016 pagina 8 di pagine 14

il segretario il presidente

Page 23: 21 settembre 2016 pagina 1/6 8 Alberto Ferlenga Fabrizio D ...€¦ · 2) autorizzare il rettore alla firma dei documenti conseguenti e in particolare il mandato al capofila per la

e) determina il costo di inserimento nella banca-

dati di ciascun nominativo per gli anni successivi al

primo;

f) predispone il bilancio preventivo ed il conto

consuntivo con le relative relazioni di

accompagnamento e li sottopone all’approvazione

dell’Assemblea.

e) predispone il bilancio preventivo ed il bilancio

consuntivo con le relative relazioni di

accompagnamento e li sottopone all’approvazione

dell’Assemblea.

Art. 14 Comitato Scientifico-Strategico

1. Il Comitato Scientifico-Strategico è composto da

un numero minimo di nove e massimo di

diciassette componenti, nominati dall’Assemblea,di cui uno indicato dall’Associazione AlmaDiploma

ed uno in rappresentanza delle istituzioni che

appartengono all’Alta Formazione Artistica

Musicale.

2. Il Comitato Scientifico-Strategico elabora gli

indirizzi scientifici in ordine alla realizzazione della

banca-dati ALMALAUREA e AlmaDiploma,

particolarmente in ordine all’utilizzazione a fini di

ricerca della banca-dati stessa e formula proposte

al Consiglio di Amministrazione in ordine al

miglior perseguimento delle finalità di

ALMALAUREA e AlmaDiploma.

Art. 14 - Comitato Scientifico-Strategico

1. Il Comitato Scientifico-Strategico è composto da

un numero minimo di nove e massimo di

diciassette componenti, nominati dall’Assemblea,di cui uno indicato dal MIUR, uno dall’Associazione

AlmaDiploma ed uno in rappresentanza delle

istituzioni che appartengono all’Alta Formazione

Artistica Musicale.

2. I componenti del Comitato Scientifico-Strategico

vengono individuati tra studiosi ed esperti negli

ambiti di pertinenza delle attività del Consorzio.

3. Il Comitato Scientifico-Strategico elabora gli

indirizzi scientifici in ordine alla realizzazione della

banca-dati e del sistema di informazioni

ALMALAUREA e della banca-dati AlmaDiploma,

particolarmente in ordine all’utilizzazione a fini di

ricerca del sistema di informazioni e delle banche-

dati e formula proposte al Consiglio di

Amministrazione in ordine al miglior

perseguimento delle finalità di ALMALAUREA e

AlmaDiploma.

Art. 15 Presidente

1. Il Presidente è eletto dall’Assemblea, di norma

fra i Rettori delle Università aderenti.

2. Il Presidente svolge le seguenti funzioni:

a) ha la rappresentanza di ALMALAUREA anche in

sede giudiziale;

b) promuove l'attività di ALMALAUREA, in Italia e

all’estero, con ogni iniziativa opportuna, anche in

sede legislativa;

c) convoca e presiede l’Assemblea, il Consiglio di

amministrazione e il Comitato Scientifico-

Strategico;

d) nell’esercizio dei poteri conferitigli dal presente

Statuto, vigila sul raggiungimento dei fini e si fa

Art. 15 - Presidente

1. Il Presidente è eletto dall’Assemblea, di norma

fra i Rettori delle Università aderenti.

2. Il Presidente svolge le seguenti funzioni:

a) ha la legale rappresentanza di ALMALAUREA,

anche in sede giudiziale;

b) promuove l’attività di ALMALAUREA, in Italia e

all’estero, con ogni iniziativa opportuna, anche in

sede legislativa;

c) convoca e presiede l’Assemblea, il Consiglio di

Amministrazione e il Comitato Scientifico-

Strategico;

d) nell’esercizio dei poteri conferitigli dal presente

Statuto, vigila sul raggiungimento dei fini e si fa

allegato 1 alla delibera n. 144 Cda/2016 pagina 9 di pagine 14

il segretario il presidente

Page 24: 21 settembre 2016 pagina 1/6 8 Alberto Ferlenga Fabrizio D ...€¦ · 2) autorizzare il rettore alla firma dei documenti conseguenti e in particolare il mandato al capofila per la

garante del perseguimento delle finalità di

ALMALAUREA.

garante del perseguimento delle finalità di

ALMALAUREA.

Art. 16 Direttore

1. Il Direttore è nominato dal Consiglio di

amministrazione

2. Il Direttore:

a) è responsabile della gestione di ALMALAUREA,

coordinando e svolgendo ogni attività diretta al

perseguimento delle finalità di cui all’art. 2, con

poteri di rappresentanza di ALMALAUREA anche

verso l’esterno;

b) cura la predisposizione del bilancio preventivo e

di quello consuntivo con le relative relazioni di

accompagnamento;

c) formula annualmente un programma di attività

che sottopone all’Assemblea, al Consiglio di

amministrazione e al Comitato scientifico-

strategico per la formulazione degli atti di indirizzo

di loro competenza;

d) esercita ogni ulteriore funzione di gestione non

attribuita agli altri organi dalla legge e dal presente

statuto;

e) in caso di assenza o impedimento il Direttore

può delegare con atto scritto alcune specifichecompetenze tra le funzioni di cui al presente

articolo a funzionari di ALMALAUREA che svolgano

compiti direttivi.

Art. 16 - Direttore

1. Il Direttore è nominato dal Consiglio di

Amministrazione.

2. Il Direttore:

a) è responsabile della gestione amministrativa e

contabile di ALMALAUREA, coordinando e svolgendo

ogni attività diretta al perseguimento delle finalità

di cui all’art. 2;

b) supporta il Consiglio di Amministrazione in sede

di predisposizione del bilancio preventivo e di

quello consuntivo con le relative relazioni di

accompagnamento;

c) formula annualmente un programma di attività

che sottopone all’Assemblea, al Consiglio di

Amministrazione e al Comitato Scientifico-

Strategico per la formulazione degli atti di indirizzo

di loro competenza;

d) esercita ogni ulteriore funzione di gestione non

attribuita agli altri organi dalla legge e dal presente

statuto;

e) in caso di assenza o impedimento il Direttore

può delegare con atto scritto alcune specifichecompetenze tra le funzioni di cui al presente

articolo a funzionari di ALMALAUREA che svolgano

compiti direttivi.

Art. 17 Collegio dei Revisori dei Conti

1. Il Collegio dei Revisori dei Conti è composto da

tre componenti nominati dall’Assemblea di cui uno

scelto tra i Dirigenti del Ministero dell’Istruzione,

dell’Università e della Ricerca.

2. I suoi componenti durano in carica un triennio e

sono rieleggibili

3. Il Collegio verifica la gestione contabile del

Consorzio nonché il bilancio di previsione e il

consuntivo, predisponendo le relative relazioni di

accompagnamento.

Art. 17 - Collegio dei Revisori dei Conti

1. Il Collegio dei Revisori dei Conti è composto da

tre componenti nominati dall’Assemblea di cui uno

scelto tra i Dirigenti del Ministero dell’Istruzione,

dell’Università e della Ricerca.

2. I suoi componenti durano in carica un triennio e

sono rieleggibili.

3. Il Collegio dei Revisori dei Conti verifica:

a) la gestione contabile del Consorzio nonché il

bilancio di previsione e il consuntivo,

predisponendo le relative relazioni di

accompagnamento;

b) la conformità della gestione amministrativa allo

statuto ed alla normativa vigente;

allegato 1 alla delibera n. 144 Cda/2016 pagina 10 di pagine 14

il segretario il presidente

Page 25: 21 settembre 2016 pagina 1/6 8 Alberto Ferlenga Fabrizio D ...€¦ · 2) autorizzare il rettore alla firma dei documenti conseguenti e in particolare il mandato al capofila per la

c) l’adeguatezza dell’organizzazione

amministrativa e la corretta amministrazione del

Consorzio.

Art. 18 – Presidente Onorario

1. L’Assemblea può nominare, con il voto

favorevole della maggioranza assoluta dei

componenti, un Presidente Onorario, che si sia

distinto per meriti eccezionali nell’opera svolta per

il perseguimento delle finalità del Consorzio.

2. La carica di Presidente Onorario è onorifica.

3. Il Presidente Onorario non ha la rappresentanza

del Consorzio, né poteri di indirizzo e/o di gestione.

Può partecipare, senza diritto di voto, alle riunioni

dell’Assemblea dei soci e del Comitato Scientifico-

Strategico.

Art. 18 Norme comuni

1. Il mandato del Presidente, del Direttore, e deicomponenti il Consiglio di amministrazione e il

Comitato Scientifico-Strategico è di tre anni;

2. I componenti degli organi di ALMALAUREA dopo la

scadenza del loro mandato restano in carica fino

alla nomina o all'elezione dei successori.

Art. 19 - Norme comuni

1. Il mandato del Presidente, del Presidenteonorario (se nominato), del Direttore e dei

componenti il Consiglio di Amministrazione, il

Comitato Scientifico-Strategico e il Collegio dei

Revisori dei Conti è di tre anni.

2. In caso di cessazione anticipata del mandato di

un componente del Consiglio di Amministrazione o

del Comitato Scientifico-Strategico o del Collegio

dei Revisori dei Conti, il nuovo componente

nominato resta in carica sino alla naturale

scadenza dell’Organo.

3. I componenti degli organi di ALMALAUREA dopo la

scadenza del loro mandato restano in carica fino

alla nomina o all’elezione dei successori. In regimedi prorogatio gli Organi adottano solo atti di

ordinaria amministrazione.

Art. 20 – Esercizio finanziario

1. L’esercizio inizia il 1° gennaio e termina il 31

dicembre di ciascun anno.

2. Il bilancio preventivo deve essere approvato

entro il 31 dicembre dell’anno solare precedente;

in difetto, si procede ad una gestione provvisoria

per dodicesimi, fino ad un massimo di quattro.

Durante la gestione provvisoria si possono

svolgere le attività ordinarie, i progetti già

programmati e ogni altra attività che, se non

allegato 1 alla delibera n. 144 Cda/2016 pagina 11 di pagine 14

il segretario il presidente

Page 26: 21 settembre 2016 pagina 1/6 8 Alberto Ferlenga Fabrizio D ...€¦ · 2) autorizzare il rettore alla firma dei documenti conseguenti e in particolare il mandato al capofila per la

effettuata, può nuocere alla regolare operatività del

Consorzio.

3. Il bilancio preventivo, e la successiva gestione

dell’esercizio, devono rispondere a criteri di

economicità; ferma restando l’unicità della

contabilità e del bilancio, attraverso apposite

scritture di contabilità analitica e la redazione delle

relazioni di bilancio è assicurato il rispetto del

principio del controllo di gestione.

4. Il bilancio consuntivo di esercizio deve essere

approvato entro il 30 aprile dell'anno solare

successivo.

5. In presenza di speciali circostanze il termine di

cui al comma 4 può essere annualmente prorogato

per un massimo di due mesi con delibera

dell’Assemblea, previo parere favorevole del

Collegio dei Revisori dei Conti.

6. Il bilancio preventivo e il bilancio consuntivo di

esercizio sono trasmessi al Ministero

dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, ai

fini dell’esercizio del relativo controllo formale e

sostanziale.

Art. 19 Scioglimento

1. In caso di scioglimento del Consorzio il

patrimonio informativo del medesimo è attribuito

al Ministero dell’Università.

Art. 21 – Scioglimento

1. In caso di scioglimento del Consorzio, il

patrimonio informativo del medesimo è attribuito

al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della

Ricerca.

2. In caso di scioglimento del Consorzio, l’eventuale

attivo patrimoniale residuo viene devoluto alle

Università aderenti.

Art. 22 - Cause di esclusione dal Consorzio

1. L’estromissione di un consorziato da

ALMALAUREA può essere disposta in caso di

inosservanza degli obblighi derivanti dal presente

Statuto ovvero dell’insorgenza di cause di

incompatibilità sopravvenuta, nonché di conflitto

di interesse con le finalità del Consorzio.

L’incompatibilità sopravvenuta è da valutare non

solo alla luce delle previsioni statutarie, ma anche

in considerazione delle finalità e delle attività

concretamente perseguite dal consorziato. Il

conflitto di interesse rilevante ai fini di cui al

presente articolo è sia attuale sia potenziale,

diretto ed indiretto.

allegato 1 alla delibera n. 144 Cda/2016 pagina 12 di pagine 14

il segretario il presidente

Page 27: 21 settembre 2016 pagina 1/6 8 Alberto Ferlenga Fabrizio D ...€¦ · 2) autorizzare il rettore alla firma dei documenti conseguenti e in particolare il mandato al capofila per la

2. L’estromissione è deliberata dall’Assemblea con

la maggioranza assoluta dei componenti.

Art. 23 – Norma finale

1. Per quanto non previsto dal presente Statuto, si

rinvia alle disposizioni previste dal codice civile e,

per quanto concerne l’organizzazione degli organi

collegiali, ai regolamenti di funzionamento degli

organi statutari adottati.

Art. 24 – Norma transitoria

Al fine di riallineare la durata del mandato degli

organi del Consorzio, il mandato del Presidente in

carica al momento del primo rinnovo del Consiglio

di Amministrazione successivo all’approvazione

del presente Statuto prosegue sino alla scadenza

del mandato triennale dei componenti del

Consiglio di Amministrazione nominati in tale

occasione.

Art. 20 Norme transitorie

1. Ai fini dell’iniziale insediamento del Consiglio di

amministrazione e del Comitato scientifico è

sufficiente la nomina dei rappresentanti da parte

della maggioranza delle Università aderenti. Della

nomina è data comunicazione al Presidente e al

Direttore. 2. Per il primo triennio il Presidente diALMALAUREA è il Rettore dell’Università di Bologna

in carica al momento della costituzione del

Consorzio.

3. Per il primo triennio il Direttore è nominato dal

Consiglio di amministrazione su proposta

dell’Università di Bologna.

4. La banca-dati di ALMALAUREA è costituita

inizialmente dalla banca-dati sviluppata nel

quadro del progetto avviato fra le Università

fondatrici.

5. Per la gestione e lo sviluppo della banca-dati

ALMALAUREA si avvale, per il primo triennio, del

Cineca, alle condizioni definite da apposita

convenzione

6. Per il primo anno la quota di partecipazione è

fissata secondo il prospetto allegato

7. Per il primo anno il costo di inserimento nella

banca-dati di ciascun nominativo ammonta a

L. 15.000 + IVA

allegato 1 alla delibera n. 144 Cda/2016 pagina 13 di pagine 14

il segretario il presidente

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8. Il primo Consiglio di Amministrazione resta in

carica fino alla prima Assemblea

Art. 21 Norma finale

1. In caso di inosservanza degli obblighi derivanti

dal presente Statuto un consorziato può essere

estromesso da ALMALAUREA. L’estromissione è

deliberata dall’Assemblea.

Norma transitoria:

in occasione del rinnovo previsto per il 5 dicembre

2013 è deciso che la durata del mandato del

Presidente in quel momento in carica è agganciata

a quella dei nuovi componenti del Consiglio di

Amministrazione entranti, in modo che l’intero

Consiglio di Amministrazione andrà in scadenza al

termine naturale del proprio mandato.

allegato 1 alla delibera n. 144 Cda/2016 pagina 14 di pagine 14

il segretario il presidente

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il segretario il presidente

21 settembre 2016 delibera n. 145 Cda/2016/Afru/bilancio e controllo di gestione

pagina 1/1 allegati:1

4 Statuto, regolamenti, elezioni e nomine: c) manuale di contabilità e manuale del controllo di gestione: adeguamentoIl presidente ricorda che con decreto rettorale 14 luglio 2016 n. 276 è stato emanato ilnuovo regolamento di ateneo per l’amministrazione, la finanza e la contabilitàdell’Università Iuav di Venezia e si rende conseguentemente necessario adeguare ilmanuale di contabilità e il manuale del controllo di gestione.In particolare, le modifiche che si propongono sono le seguenti:1) manuale di controllo di gestione:- il primo paragrafo del capitolo 2.2 (variazioni dei documenti contabili pubblici dipreventivo) è integrato con le parole “dagli articoli 10 e 23 del vigente regolamento diateneo per l’amministrazione, la finanza e la contabilità” dopo le parole “le autorizzazionialle variazioni di bilancio sono classificate e regolate”;- la tabella di riferimento è sostituita integralmente da quella allegata alla presentedelibera di cui costituisce parte integrante (allegato 1 di pagine 1).2) manuale di contabilitàIl capitolo 7 (collegio dei revisori dei conti) è eliminato conseguentementeall’introduzione, nel regolamento per l’amministrazione, la finanza e la contabilità,dell’articolo 31 bis (collegio dei revisori dei conti) che sintetizza i compiti affidati al collegiodei revisori.Il consiglio di amministrazione- udita la relazione del presidente- visto il decreto rettorale 14 luglio 2016 n. 276 con il quale sono state emanate lemodifiche al regolamento di ateneo per l’amministrazione, la finanza e la contabilità- vista la necessità di adeguare il manuale di contabilità e il manuale del controllo digestione secondo le modifiche riportate nelle premessedelibera all’unanimità di approvare l’adeguamento del manuale di contabilità e delmanuale del controllo di gestione secondo quanto sopra riportato.

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Manuale di controllo di gestione

Capitolo 2.2 – Tabella 2

Tipo di variazione Effetto Responsabilità/ atti

1 Variazione della disponibilità di risorse senza vincolo di destinazione

Variazione del bilancio unico d'ateneo di previsione annuale autorizzatorio

Autorizzata da: - il direttore generale per importi fino a € 50.000,00- il consiglio di amministrazione per importi superiori a €50.000,00

2 Variazione per minori disponibilità di risorse con vincolo di destinazione

Riduzione del budget del centro gestionale ponendo a carico del budget del centro gestionale eventuali errori di previsione

La variazione è autorizzata e gestita dal dirigente responsabile del centro gestionale.

3

Variazione per nuove o maggiori assegnazioni dall’esterno della disponibilità di risorse con vincolo di destinazione (o per progetti istituzionali o conto terzi) che richiedono l’attivazione di una pari disponibilità in uscita secondo le indicazioni del soggetto finanziatore

Aumento del budget e contestuale attivazione di una pari disponibilità in uscita

Autorizzata da: - il direttore generale per importi fino a € 50.000,00;- il consiglio di amministrazione per importi superiori ai rispettivi limiti sopra indicati

4 Variazione del budget dei centri gestionali dovute a passaggi di competenze

Variazione che comporta il trasferimento di risorse

Autorizzata dal direttore generale

5

Variazione del budget all’interno del singolo centro gestionale (o progetto) che comporta il trasferimento di risorse tra conti, non alterando la disponibilità complessiva

Variazione che comporta il trasferimento di risorse tra conti di 3° livello del piano dei conti. (Nel caso di variazioni tra conti di 4° livello, all’interno dello stesso 3° livello serve una comunicazione del dirigente con protocollo interno)

Autorizzata da: - il dirigente per importi fino a € 30.000,00 (previa verifica delrispetto dei vincoli di legge sulle singole nature di spesa interessate); - il direttore generale per importi fino a € 70.000,00;- il consiglio di amministrazione per importi superiori airispettivi limiti sopra indicati

6 Variazione tra budget economico e budget investimenti (articolo 10 del regolamento contabile)

Variazione che comporta il trasferimento di disponibilità tra voci di costo e voci di investimento

La variazione è autorizzate dal Consiglio di amministrazione su proposta del rettore.

allegato 1 alla delibera n. 145 Cda/2016 pagina 1 di pagine 1

il segretario il presidente

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il segretario il presidente

21 settembre 2016 delibera n. 146 Cda/2016/Ai

pagina 1/2

5 Finanza, bilancio e contabilità: a) variazioni interne del budget dell'area infrastruttureIl presidente ricorda che nella seduta del 15 aprile 2015 il consiglio di amministrazione confini di razionalizzazione della spesa, aveva approvato la proposta dell'operatore economicoCofely Italia Spa di fornire energia elettrica al prezzo fisso di € 130,00/Mwh a fronte di unrisparmio annuo rispetto alla migliore convenzione Consip di circa € 60.000 annui pari acirca il 10% della spesa media annua.Il presidente ricorda che in precedenza l'Ateneo, per le forniture elettriche, aveva aderitoalle corrispondenti Convenzioni Consip SpA, instaurando nei due anni precedenti rapporticontrattuali prima con l'operatore economico Gala SpA e successivamente con EdisonSpA. Gala SpA in data 24 luglio 2015 aveva ceduto i suoi crediti a Banca FarmafactoringSpA; Edison SpA in data 26 giugno 2015 aveva ceduto i suoi crediti a Ifitalia, che a suavolta in data 3 dicembre 2015 aveva ceduto i suoi crediti a Banca Farmafactoring SpA.Con le notifiche delle cessioni dei crediti venivano comunicati i pagamenti insoluti,riportando gli estremi delle relative fatture. Dette fatture non risultavano mai pervenute inAteneo, a causa di errori di entrambi gli operatori economici nell'emissione delle stesseattraverso il sistema di interscambio (“fatturazione elettronica”) e di omissioni nellaspedizione delle fatture aventi data anteriore all'entrata in vigore del SDI. Solo in data 24agosto 2016 con comunicazione di posta elettronica acquisita a protocollo 15608/2016 siotteneva un chiarimento e l'invio di alcune delle fatture mancanti. Dette fatture sonorisultate relative a conguagli storici. Il controllo della spesa energetica - diversamente daiconsumi energetici - è complicato dalla variabilità delle tariffe, dalla intempestività delleemissioni e dalla presenza di conguagli parziali per rettifiche di tariffa all'interno dellesingole fatture. Solo attualmente, a seguito dei recenti accordi con Cofely Italia SpA èpossibile effettuare una stima abbastanza precisa della spesa annua (perché la spesarisulta direttamente proporzionale al consumo) ma in precedenza – dovendosi basare sullaspesa storica – si scontava la presenza di ritardi di fatturazione, o, viceversa, di cumuli difatture a conguaglio; sicché anche una variazione del 15% su base annua (com'è accaduto)poteva apparire “normale”. Solo durante lo scorso mese di agosto, a seguito dei chiarimentisollecitati, si è definito il quadro del conguaglio dei due precedenti contratti,complessivamente pari a circa € 196.000 oltre IVA, che, naturalmente, non entrano nellacompetenza 2016 (dove invece si prevede una riduzione dei consumi) e nella relativadisponibilità.Oltre a questo si segnala un aumento dei costi di manutenzione ordinaria a seguitodell'emissione dei consuntivi per manutenzioni necessarie al funzionamento nonricomprese nella franchigia contrattuale del minuto mantenimento edile.Si tratta in dettaglio di:- interventi sulla cabina di media tensione del Fabbricato 6;- aumento di potenza elettrica per palazzo Badoer;- interventi di sicurezza sull'ascensore delle Terese;- riparazione di infiltrazioni dai terrazzi di Campo della Lana;- installazione di pannelli lignei;- tinteggiatura degli uffici del rettorato;- vari interventi a seguito di rotture sull'impianto idrico e di riscaldamento di palazzo Tron;- sostituzione di alcuni maniglioni antipanico su varie sedi;- esecuzione di partizionamenti antincendio e finiture a Santa Marta;- modifiche e adeguamenti alle linee di trasmissione dati;- installazioni di segnaletica e sostituzione di luci di emergenza;- installazione di sistemi antipiccione;- manutenzione serramenti pericolanti alle Terese;- installazione di supporti per attività espositive dell'archivio progetti.L'importo complessivo è di € 92.600,00 oltre IVA.

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il segretario il presidente

21 settembre 2016 delibera n. 146 Cda/2016/Ai

pagina 2/2

Come già evidenziato il presidente rileva che si è trattato di interventi necessari al normale funzionamento e non rinviabili. La gestione del budget 2016 dell'area infrastrutture ha comportato risparmi, rispetto alla previsione iniziale, nelle voci relative all'assistenza tecnica, alla cancelleria, alle acquisizioni informatiche e tecnologiche, all'acquisizione degli arredi e alla logistica. Il presidente propone pertanto al consiglio le seguenti variazioni di assestamento, tutte interne al budget di area: UA.01.05 Area Infrastrutture - Progetto assente - CA.3.11.02.04 Cancelleria - € 30.000,00 UA.01.05 Area Infrastrutture - Progetto Allestimenti 2016 - CA.3.11.04.49 Trasporti e facchinaggi - € 80.000,00 UA.01.05 Area Infrastrutture - Progetto Assente - CA.3.11.04.41 Assistenza tecnica - € 150.000,00 UA.01.05 Area Infrastrutture - Progetto Guasti 2016 - CA.3.11.06.16 Manutenzione attrezzature informatiche - € 25.000,00 UA.01.05 Area Infrastrutture - Progetto Assente - CA.1.11.03.01 Arredi - € 40.000,00 UA.01.05 Area Infrastrutture - Progetto Sviluppo 2016 - CA.3.11.04.02 Noleggio attrezzature informatiche - € 10.000,00 UA.01.05 Area Infrastrutture - Progetto Gestione 2016 - CA.3.11.04.27 Altri servizi - € 10.000,00 UA.01.05 Area Infrastrutture - Progetto Gestione 2016 - CA.3.11.04.41 Assistenza tecnica - € 10.000,00 UA.01.05 Area Infrastrutture - Progetto Assente – CA.3.11.06.10 – Energia elettrica +€ 242.000,00 UA.01.05 Area Infrastrutture - Progetto Assente - CA.3.11.06.17 – Manutenzione Immobili + € 113.000,00. Il consiglio di amministrazione - udita la relazione del presidente- visto lo statuto dell’Università Iuav- visti il regolamento di ateneo per l’amministrazione, la finanza e la contabilità e ilmanuale del controllo di gestione- considerate la necessità di dare copertura alle maggiori spese per la fornitura dienergia elettrica e per gli interventi di manutenzione ordinaria riportati nellepremessedelibera all’unanimità di approvare le variazioni di assestamento al budget assegnatoall’area infrastrutture così come sopra descritte autorizzando l’area finanza e risorseumane - servizio bilancio e controllo di gestione ad effettuarle.

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il segretario il presidente

21 settembre 2016 delibera n. 147 Cda/2016/Dg/servizio amministrazione gestioni decentrate

pagina 1/4

5 Finanza, bilancio e contabilità: b) variazioni al budget della direzione generale e delle gestioni decentrateIl presidente informa il consiglio di amministrazione che sono pervenute, da parte delservizio amministrazione strutture decentrate della direzione generale, le proposte divariazione al budget 2016 di seguito riportate:1) sulla base dei criteri utilizzati per la ripartizione dei fondi di ateneo per ricerca, deliberatidal senato accademico e dal consiglio di amministrazione rispettivamente nelle sedute del20 e 28 gennaio 2016, sono stati assegnati al dipartimento di architettura costruzioneconservazione € 115.916,00 che il consiglio del 29 aprile 2016 ha deliberato di ripartire nelseguente modo:- € 70.500,00 per il finanziamento di tre annualità di assegno di ricerca;- € 10.000,00 per visiting professor;- € 35.413,00 per accantonamento futura call.Si rende pertanto necessario autorizzare le seguenti variazioni al budget 2016:UsciteUnità analitica UA.01.02.04 “Divisione Ricerca”Unità organizzativa 2715CA.3.10.10.02 “rimborsi a relatori per partecipazione convegni e seminari”Variazioni € - 15.000,00 CA.3.10.10.06 “spese allestimento convegni e seminari” Variazioni € - 31.580,00 CA.3.11.03.03 “pubblicazioni e stampe” Variazioni € - 29.333,00 CA.3.11.04.22 “traduzioni” Variazioni € – 15.000,00 CA.3.11.04.27 “altri servizi” Variazioni € - 9.000,00 CA.3.11.04.35 “prestazioni professionali” Variazioni € - 16.003,00 Unità analitica UA.01.01.05“Dacc” Unità organizzativa 2900 Progetto “Ricerca 2016 – Dacc Assegni di ricerca” Responsabile Antonella Cecchi CA.3.10.05.01 “costi per assegni di ricerca” Variazioni € + 70.500,00 Unità analitica UA.01.01.05 “Dacc” Unità organizzativa 2900 Progetto “Ricerca 2016 – Dacc Visiting professor” Responsabile Antonella Cecchi CA.3.10.03.01 “professore visitatori per la ricerca” Variazioni € + 10.000,00 Unità analitica UA.01.01.05 “Dacc” Unità organizzativa 2900 Progetto “Ricerca 2016 – Dacc accantonamento call futura” Responsabile Antonella Cecchi CA.3.10.07.04 “missioni – ind. e rimborso spese pers. docente” Variazioni € + 35.413,00 2) a seguito di quanto deliberato dal senato accademico e dal consiglio di amministrazionerispettivamente nelle sedute del 20 e 28 gennaio 2016, relativamente al finanziamento diateneo a favore degli assegni di ricerca 2016, è necessario mettere a disposizione le quotedi ateneo maturate nel corso del 2015 sui proventi netti dei master, pari ad € 86.768,25, edil 5% sul fatturato incassato relativo ad attività conto terzi, pari ad € 13.637,86:

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21 settembre 2016 delibera n. 147 Cda/2016/Dg/servizio amministrazione gestioni decentrate

pagina 2/4

Uscite Unità analitica UA.01.02 “ARSBL” Unità organizzativa 2715 Progetto “Assegni di ricerca da attività commerciale” CA.3.10.05.01 “costi per assegni di ricerca” Variazioni € - 100.406,11 Unità analitica UA.01.02.04 “Divisione Ricerca” Unità organizzativa 2715 Progetto “Assegni di ricerca 2016” CA.3.10.05.01 “costi per assegni di ricerca” Variazioni € + 100.406,11 3) al fine di dare copertura finanziaria alle spese derivanti dall’acquisto di materialeinformatico di consumo da parte del prof. Umberto Trame, è necessario modificare laprogrammazione delle spese dei progetti di cui è responsabile, effettuando le seguentivariazioni di budget tra voci di costo e di investimento:UsciteUnità analitica UA.01.01.06 “DPPAC”Unità organizzativa 2902Progetto “Residui Trame”Responsabile Trame UmbertoCA.3.11.02.08 “materiale informatico di consumo”Variazioni € + 367,14CA.1.11.02.04 “attrezzature informatiche”Variazioni € - 367,14Unità analitica UA.01.01.06 “DPPAC”Unità organizzativa 2902Progetto “Sistemi Territoriali HUB”Responsabile Trame UmbertoCA.3.11.02.08 “materiale informatico di consumo”Variazioni € + 649,22CA.1.11.02.04 “attrezzature informatiche”Variazioni € - 649,224) il consiglio del dipartimento di culture del progetto del 13 aprile 2016 ha deliberato didestinare parte dei fondi assegnati dall’ateneo per ricerca 2016 al funzionamento deldipartimento stesso.Si rende quindi necessario effettuare la seguente variazione di budget:UsciteUnità analitica UA.01.01.07 “Dcp”Unità organizzativa 2901Progetto “Dcp Ricerca 2016 – accantonamento call II e III”Responsabile Carlo MagnaniCA.3.11.06.01 “missioni – indennità e rimb. spese personale esterno”Variazioni € - 25.420,00Unità analitica UA.01.01.07 “Dcp”Unità organizzativa 2901Progetto “Dcp Ricerca 2016 – funzionamento”Responsabile Carlo MagnaniCA.3.10.07.04 “missioni – indennità e rimb. spese personale docente”Variazioni € + 5.000,00CA.3.11.03.03 “pubblicazioni e stampe”Variazioni € + 10.000,00CA.3.11.04.27 “altri servizi”

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21 settembre 2016 delibera n. 147 Cda/2016/Dg/servizio amministrazione gestioni decentrate

pagina 3/4

Variazioni € + 10.420,00 5) il responsabile scientifico del laboratorio Media Lab Mela – prof.ssa Malvina Borgherini,sulla base di quanto previsto all’articolo 5 del regolamento di ateneo per lo svolgimento diattività convenzionale, chiede di poter destinare le economie realizzate sulle convenzioni, dicui è responsabile, all’acquisto di una macchina fotografica.Si rende pertanto necessario effettuare le seguenti variazioni di budget tra voci di costo e diinvestimento:UsciteUnità analitica UA.01.02.03.04 “Mela”Unità organizzativa 2721Progetto “Villari s.r.l.”Responsabile Borgherini MalvinaCA.3.11.04.35 “prestazioni professionali”Variazioni € - 1.029,08CA.1.11.02.03 “strumenti tecnici e attrezzature in genere”Variazioni € + 1.029,08Unità analitica UA.01.02.03.04 “Mela”Unità organizzativa 2721Progetto “Prisma Tech srl”Responsabile Borgherini MalvinaCA.3.10.05.01 “costi per assegni di ricerca”Variazioni € - 2.300,74CA.3.11.04.35 “prestazioni professionali”Variazioni € - 113,82CA.1.11.02.03 “strumenti tecnici e attrezzature in genere”Variazioni € + 2.414,566) a seguito delle minori spese rendicontate nell’ambito del programma SHARING SPACEBando FP7 – People 2012 IRSES Contratto PIRSES-GA-2012-318932 – responsabilescientifico prof. Marcello Balbo - è stato incassato un minor finanziamento rispetto a quantoprevisto, pari ad € 336,00.E’ quindi necessario effettuare la seguente variazione di budget:EntrateUnità analitica UA.01.01,06 “DPPAC”Unità organizzativa 2902Progetto “MC-IRSES-BALBO”Responsabile Balbo MarcelloCA.4.11.04.04 “trasf.investim. da unione europea”Variazioni € - 336,00UsciteUnità analitica UA.01.01,06 “DPPAC”Unità organizzativa 2902Progetto “MC-IRSES-BALBO”Responsabile Balbo MarcelloCA.3.10.07.04 “missioni – indennità e rimborso spese pers. docente”Variazioni € - 336,007) a seguito della restituzione di € 1.032,00 effettuata da Francesca Girardi stagistanell’ambito del progetto Erasmus+, che non è riuscita a portare a compimento il suotirocinio, è necessario procedere alla seguente variazione di budget:EntrateUnità Analitica UA.01.04.02 “Master”Unità organizzativa 13Progetto “MIUR LLP/Erasmus L. 183/1987 a.a. 2013/14”

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21 settembre 2016 delibera n. 147 Cda/2016/Dg/servizio amministrazione gestioni decentrate

pagina 4/4

CA.4.12.01.12 “Rimborsi vari da terzi” Variazioni € + 1.032,00 Uscite Unità Analitica UA.01.04.02 “Master” Unità organizzativa 13 Progetto “MIUR LLP/Erasmus L. 183/1987 a.a. 2013/14” CA.3.10.01.08 “Mobilità Erasmus” Variazioni € + 1.032,00 Il consiglio di amministrazione: - udita la relazione del presidente- visti il regolamento di ateneo per l’amministrazione, la finanza e la contabilità e ilmanuale del controllo di gestione- verificata la disponibilità finanziaria sui budget e per le motivazioni indicati inpremessadelibera all’unanimità di approvare le variazioni sopra descritte e autorizzare l’areafinanza e risorse umane – servizio bilancio e controllo di gestione, ad effettuare levariazioni al budget autorizzatorio 2016.

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21 settembre 2016 delibera n. 148 Cda/2016/Arbsl/rapporti con il territorio

pagina 1/1 allegati:4

5 Finanza, bilancio e contabilità: c) approvazione e rimodulazione schede di programmazione per attività istituzionaliIl presidente sottopone all’attenzione del consiglio di amministrazione la richiesta pervenutada parte dell’Arsbl – servizio gestione rapporti con il territorio di approvare la schede diprogrammazione relativa al contratto di ricerca finanziata con il Comune di Varmorelativo un progetto di ricerca finalizzato alla conoscenza, alla conservazione e allavalorizzazione delle architetture rurali (comprese le ville) e del territorio nei suoi elementi distoricità del Comune di Varmo, con particolare riguardo al complesso di villa Giacomini aVarmo responsabile scientifico Pierluigi Grandinetti. Il contratto, della durata 12 mesi, èstato approvato con decreto del direttore del dipartimento di architettura costruzioneconservazione 23 agosto 2016 n. 141 e prevede un contributo di € 7.500,00 (allegato 1 dipagine 2).Il presidente sottopone inoltre all’attenzione del consiglio di amministrazione la richiesta dirimodulare le schede di programmazione e lo schema introito contributo relative ai seguenticontratti e progetti di ricerca:- contratto di ricerca finanziata con The United Nations Educational, Scientific andCultural Organization “UNESCO” intitolato Culture and Urban Development Initiativeresponsabile scientifico Enrico Fontanari. Il contratto è stato approvato con decreto deldirettore del dipartimento di culture del progetto 19 gennaio 2015 n. 13 e delibera delconsiglio di amministrazione del 25 febbraio 2015. Causa maggiori entrate per € 2.847,08 sirende necessario rimodulare la scheda di programmazione per attività istituzionale inquanto il contributo originario pari a € 42.292,60 risulta incrementato per un importo pari a €45.139,68 (allegato 2 di pagine 2);- contratto di ricerca finanziata Council on Tall Buildings and Urban Habitat ChicagoA study on the architectural and engineering properties of Composite Megacolumnsresponsabile scientifico Dario Trabucco. Il contratto è stato approvato con decreto deldirettore del dipartimento di architettura costruzione conservazione 9 maggio 2014 n. 107 edecreto del rettore 24 giugno 2014 n. 317. Causa maggiori entrate per € 13.380,74 si rendenecessario rimodulare la scheda di programmazione per attività istituzionale in quanto ilcontributo originario pari a € 72.000,00 risulta incrementato per un importo pari a €85.380,74 (allegato 3 di pagine 2);- progetto di ricerca VISU - Visualizzare lo spazio urbano, convenzione con laRegione Veneto, responsabile scientifico Francesco Guerra. La convenzione è stataapprovata con decreto rettorale 30 luglio 2013 n. 447 e prevedeva un contributo originariodi € 500.000,00. Causa minori entrate per € 4.341,90 si rende necessario rimodulare loschema introito contributo per un importo pari a € 495.658,10 rilevato che la predettavariazione non comporta perdite finanziarie per l’Ateneo in quanto nel budget dellapresente convenzione vi sono fondi sufficienti per coprire la minore entrata (allegato 4 dipagine 1).Il consiglio di amministrazione:- udita la relazione del presidente- visti il regolamento di ateneo per l’amministrazione, la finanza e la contabilità e ilmanuale del controllo di gestionedelibera all’unanimità di:1) approvare la scheda di programmazione per attività istituzionale allegata allapresente delibera di cui costituisce parte integrante;2) approvare la rimodulazione delle schede di programmazione per attivitàistituzionale e lo schema introito contributo allegati alla presente delibera, di cuicostituiscono parte integrante;3) autorizzare l’area finanza e risorse umane – servizio bilancio e controllo digestione, ad effettuare le necessarie variazioni al budget autorizzatorio 2016.

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Parte 1) PROGRAMMA DI RICERCACodice unico di progetto - CUP

Centro di Responsabilità

Responsabile Scientifico

Dipartimento

Responsabile Progetto

Flavio

De Giusti

Responsabile dell'Area Tecnico Manutentiva

Comune di Varmo

Piazza Municipio, 1

33030355150301

355150301

Varmo

0432/778750 int. 8

0432 778608

[email protected]

Area disciplinare e SSD prevalenti (rif. Aree Miur)

Divisione Ricerca

Pierluigi Grandinetti

Architettura Costruzione Conservazione

Committente:

ente/società:

nome:

cognome

ruolo ricoperto:

indirizzo

CAP

C.d Dip.to/Decreto Direttore

Consiglio di Amministrazione solo se sup. 150.000

Riunione Commissione (Centro)

Senato Accademico solo se sup. 150.000

decreto direttoriale

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE PER ATTIVITA' CONVENZIONALE ISTITUZIONALE (Art. 1 c. 2 lettera a del Regolamento)

Data di inizio attività: alla stipula

Data di stipula del contratto:

La ricerca produrrà una pubblicazione e due mostre/seminari di studi sui risultati della ricerca

Principali scadenze Operative Una relazione intermedia che verrà consegnata entro sei mesi dalla sottoscrizione del contratto sullo stato di attività della ricerca. Una relazione finale entro 30 giorni dalla coclusione del programma di ricerca con la descrizione dei risultati ottenuti

Deliberazioni autorizzative degli organi di Governo:

Durata del Contratto (mesi) 12

Decreto Rettorale (procedura d'urgenza):

PARTITA IVA

C.F.

città

telefono uff.

telefono cell.

fax

e -mail

Prodotti scientifici attesi e/o Ricadute didattiche

Oggetto della convenzione Progetto di ricerca finalizzato alla conoscenza, alla conservazione e alla valorizzazione delle architetture rurali e del territorio nei suoi elementi di storicità del Comune di Varmo

ICAR 14

Attività svolta : Collaborazione 1. Studio per il riuso e la valorizzazione di Villa Giacomini a Varmo; 2. Censimento e analisi delle architetture rurali e del territorio nei suoi elementi di storicità nel Comune di Varmo; 3. Conoscenza e ipotesi progettuali su architetture e paesaggi rurali del Comune di Varmo attraverso laboratori didattici e tesi di laurea;

allegato 1 alla delibera n. 148 Cda/2016 pagina 1 di pagine 2

il segretario il presidente

Page 39: 21 settembre 2016 pagina 1/6 8 Alberto Ferlenga Fabrizio D ...€¦ · 2) autorizzare il rettore alla firma dei documenti conseguenti e in particolare il mandato al capofila per la

IMPORTOA 7.500,00

B 3.920,00

D

E 2.080,00

F

G

H

I 1.500,00

7.500,00

Articolazione prestazioni professionali esterne (punto 3)N° TIPO PRESTAZIONE ORE/UOMO IMPORTO

1 Censimento e analisi delle architetture rurali e del territorio nei suoi elementi di storicità nel Comune di Varmo

95 2.080,00

2.080,00

PIANO DELLA SPESA

COAN Importo

CA.3.10.07.04

CA.3.11.01.18

CA.3.10.05.01 3.920,00

CA.3.11.06.01

CA.3.10.01.07

CA.3.10.10

CA.3.11 02

CA.3.11.03.03 1.500,00

CA.3.11.04.22

CA.3.11.04.27 2.080,00

CA.3.11.04.29

CA.3.11.04.02

CA.3.11.04.05

CA.3.10.09

CA.1.11.02

7.500,00

noleggio attrezzature Varie

TRASFERIMENTI A PARTNER DI PROGETTI COORDINATI

IMPIANTI E ATTREZZATURE

Totale piano della spesa

Missioni - Indennita' E Rimborso Spese Pers. T.A.

altri servizi

iscrizione a convegni, congressi

acquisto materiali (consumo)

pubblicazioni e stampe

Missioni - Indennita' E Rimborso Spese Pers.Esterno

borse di ricerca

noleggio attrezzature Informatiche

descrizione

Totale complessivo (=3)

Assegni Di Ricerca

traduzioni

altri costi specifici (organizzazione di eventi culturali)

Missioni - Indennita' E Rimborso Spese Pers.Docente

Costo Personale Tecnico-Amministrativo Interno (dettaglio nella tabella sotto riportata punto 2)

Prestazioni professionali esterne (dettaglio nella tabella sotto riportata punto 3)

Costo Personale Docente Interno (dettaglio nella tabella sotto riportata punto1)

TOT. (=B+C+D+E+F+G+H+I)

Consumo

Altro (una pubblicazione e due mostre/seminari di studi)

Parte 2) BUDGET DI COMMESSA (Art. 1 c. 2 lettera a del Regolamento)

COMPONENTIProvento Globale

Acquisto/ammortamento/manutenzione Attrezzature

Viaggi /Missioni

C

Assegni di ricerca (somme a disposizione)

allegato 1 alla delibera n. 148 Cda/2016 pagina 2 di pagine 2

il segretario il presidente

Page 40: 21 settembre 2016 pagina 1/6 8 Alberto Ferlenga Fabrizio D ...€¦ · 2) autorizzare il rettore alla firma dei documenti conseguenti e in particolare il mandato al capofila per la

Parte 1) PROGRAMMA DI RICERCA

Codice unico di progetto - CUP Centro di Responsabilità

Responsabile Scientifico

Dipartimento

Responsabile Progetto

Lynne

Patchett

Chief EO

UNESCO

7 Place de Fontenoy Paris, Francia

75352 07 SP France

Parigi

33 (0)1 45 68 10 00

Area disciplinare e SSD prevalenti (rif. Aree Miur)

Prodotti scientifici attesi e/o Ricadute didattiche

Oggetto della convenzione Collaborazione “Culture and Urban Development Initiative”

ICAR 21

Attività svolta : Collaborazione per condurre indagini regionali svolte da università o istituti di ricerca in ogni regione identificata o sub- regione allo scopo di analizzare, su base regionale, le modalità in cui la cultura e le sue diverse componenti costituiscano un complesso di cornici e processi per lo sviluppo urbano e regionale.

Durata del Contratto (mesi) 6

Decreto Rettorale (procedura d'urgenza):

PARTITA IVA

C.F.

città

telefono uff.

telefono cell.

fax

e -mail

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE PER ATTIVITA' CONVENZIONALE ISTITUZIONALE (Art. 1 c. 2 lettera a del Regolamento)

Data di inizio attività: alla stipula

Data di stipula del contratto:

Report intermedi e finali

Principali scadenze Operative coordinare l'elaborazione di un rapporto regionale sulla conservazione e rigenerazione urbana nella regione dell'Europa occidentale. - elaborare una relazione intermedia (squadra di esecuzione, area di indagine, fonti didocumentazione ...), una sintesi delle principali conclusioni e un elenco di casi di studioindividuati;- elaborare un rapporto finale, con relazione di sintesi, 10 casi studio, una serie di mappe eimmagini, schede per ogni paese della zona di indagine e una relazione finanziaria su tuttele spese sostenute;

Deliberazioni autorizzative degli organi di Governo:

indirizzo

CAP

C.d Dip.to/Decreto Direttore

Consiglio di Amministrazione solo se sup. 150.000

Riunione Commissione (Centro)

Senato Accademico solo se sup. 150.000

decreto direttoriale

Divisione Ricerca

Enrico Fontanari

Culture del Progetto

Francesco Bandarin

Committente:

ente/società:

nome:

cognome

ruolo ricoperto:

allegato 2 alla delibera n. 148 Cda/2016 pagina 1 di pagine 2

il segretario il presidente

Page 41: 21 settembre 2016 pagina 1/6 8 Alberto Ferlenga Fabrizio D ...€¦ · 2) autorizzare il rettore alla firma dei documenti conseguenti e in particolare il mandato al capofila per la

IMPORTOA 45.139,68

B 23.200,00

D 0,00

E 5.000,00

F 10.847,00

G 0,00

H 592,60

I 5.500,00

45.139,60

Articolazione prestazioni personale docente (punto 1)N° COGNOME NOME TIPO PRESTAZIONE ORE/UOMO COSTO FIGURATIVO

1Bandarin Francesco

coordinamento internazionale 50 2.854,00

2 Fontanari Enrico Direzione ricerca 100 5.708,003 Roversi Monaco Micol Ricerche giuridiche 200 6.394,00

14.956,00

Articolazione prestazioni professionali esterne (punto 3)N° TIPO PRESTAZIONE ORE/UOMO IMPORTO

1 Mappatura tematica materiali 156 5.000,00156 5.000,00

PIANO DELLA SPESA

COAN Importo

CA.3.10.07.04 3.847,00

CA.3.11.01.18

CA.3.10.05.01 23.200,00

CA.3.11.06.01 7.000,00

CA.3.10.01.07

CA.3.10.10

CA.3.11 02 592,60

CA.3.11.03.03 2.500,00

CA.3.11.04.22 3.000,00

CA.3.11.04.27 5.000,00

CA.3.11.04.29

CA.3.11.04.02

CA.3.11.04.05

CA.3.10.09

CA.1.11.02

45.139,60

Totale complessivo (=1)

Consumo

Altro (traduzioni 3.000,00: pubblicazioni e stampe: 2.500,00)

Parte 2) BUDGET DI COMMESSA (Art. 1 c. 2 lettera a del Regolamento)

COMPONENTIProvento Globale

Acquisto/ammortamento/manutenzione Attrezzature

Viaggi /Missioni

C

Assegni di ricerca

0,00

Costo Personale Tecnico-Amministrativo Interno (dettaglio nella tabella sotto riportata punto 2)

Prestazioni professionali esterne (dettaglio nella tabella sotto riportata punto 3)

Costo Personale Docente Interno (dettaglio nella tabella sotto riportata punto1)

TOT. (=B+C+D+E+F+G+H+I)

borse di ricerca

noleggio attrezzature Informatiche

descrizione

Totale complessivo (=3)

Assegni Di Ricerca

traduzioni

altri costi specifici (organizzazione di eventi culturali)

Missioni - Indennita' E Rimborso Spese Pers.Docente

noleggio attrezzature Varie

TRASFERIMENTI A PARTNER DI PROGETTI COORDINATI

IMPIANTI E ATTREZZATURE

Totale piano della spesa

Missioni - Indennita' E Rimborso Spese Pers. T.A.

altri servizi

iscrizione a convegni, congressi

acquisto materiali (consumo)

pubblicazioni e stampe

Missioni - Indennita' E Rimborso Spese Pers.Esterno

allegato 2 alla delibera n. 148 Cda/2016 pagina 2 di pagine 2

il segretario il presidente

Page 42: 21 settembre 2016 pagina 1/6 8 Alberto Ferlenga Fabrizio D ...€¦ · 2) autorizzare il rettore alla firma dei documenti conseguenti e in particolare il mandato al capofila per la

Parte 1) PROGRAMMA DI RICERCACodice unico di progetto - CUP Centro di Responsabilità

Responsabile Scientifico

Dipartimento

Responsabile Progetto

Antony

Wood

Executive Director

Council on Tall Buildings and Urban Habitat

33600 South State Street

60616

Chicago – Usa

1 (312) 567-3487

1 (312) [email protected]

Area disciplinare e SSD prevalenti (rif. Aree Miur)

Data di stipula del contratto:

Durata del Contratto (mesi) 20 mesi

Consiglio di Amministrazione solo se sup. 150.000Decreto Rettorale (procedura d'urgenza):

Data di inizio attività: alla stipula

Deliberazioni autorizzative degli organi di Governo:

C.d Dip.to/Decreto Direttore decreto del direttore del dipartimento

Riunione Commissione (Centro)

Senato Accademico solo se sup. 150.000

Icar 12

Attività svolta : Ricerca di esempi architettonici di impiego di megacolumns in materiale composito, test di laboratorio, coordinamento di gruppi di lavoro con architetti e ingegneri.

Prodotti scientifici attesi e/o Ricadute didattiche

Linee guida per la progettazione architettonica e strutturale di megacolumns in materiale composito.

Principali scadenze Operative report trimestrali, consegna finale 18 Dicembre 2015

telefono uff.

telefono cell.

fax

e -mail

Oggetto della convenzione A study on the architectural and engineering properties of Composite Megacolumns

Committente:

nome:

cognome

ruolo ricoperto:

ente/società:

indirizzo

CAP

PARTITA IVA

C.F.

città

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE PER ATTIVITA' CONVENZIONALE ISTITUZIONALE (Art. 1 c. 2 lettera a del Regolamento)

Divisione Ricerca

Dario Trabucco

DACC

Dario Trabucco

allegato 3 alla delibera n. 148 Cda/2016 pagina 1 di pagine 2

il segretario il presidente

Page 43: 21 settembre 2016 pagina 1/6 8 Alberto Ferlenga Fabrizio D ...€¦ · 2) autorizzare il rettore alla firma dei documenti conseguenti e in particolare il mandato al capofila per la

IMPORTOA 85.380,74

B 46.400,00

D

E 9.600,00

F 10.000,00

G 4.000,00

H 2.000,00

I 13.380,74

85.380,74

Articolazione prestazioni professionali esterne (punto 3)N° TIPO PRESTAZIONE ORE/UOMO IMPORTO

1 supporto ricerca di esempi architettonici di impiego di megacolumns in materiale composito e test di laboratorio

300 9.600,00

300 9.600,00

PIANO DELLA SPESA

COAN ImportoCA.3.10.07.04 8.000,00

CA.3.11.01.18CA.3.10.05.01 46.400,00CA.3.11.06.01 2.000,00CA.3.10.01.07 13.380,74

CA.3.10.10CA.3.11 02 2.000,00

CA.3.11.03.03CA.3.11.04.22CA.3.11.04.27 9.600,00CA.3.11.04.29CA.3.11.04.02CA.3.11.04.05

CA.3.10.09CA.1.11.02 4.000,00

85.380,74

noleggio attrezzature VarieTRASFERIMENTI A PARTNER DI PROGETTI COORDINATI IMPIANTI E ATTREZZATURE

Totale piano della spesa

acquisto materiali (consumo)pubblicazioni e stampetraduzioni altri serviziiscrizione a convegni, congressinoleggio attrezzature Informatiche

Missioni - Indennita' E Rimborso Spese Pers.Docente Missioni - Indennita' E Rimborso Spese Pers. T.A.Assegni Di RicercaMissioni - Indennita' E Rimborso Spese Pers.Esterno borse di ricerca altri costi specifici (organizzazione di eventi culturali)

Altro (somme a disposizione borse di dottorato)

TOT. (=B+C+D+E+F+G+H+I)

Totale complessivo (=3)

descrizione

Costo Personale Tecnico-Amministrativo Interno (dettaglio nella tabella sotto riportata punto 2)Prestazioni professionali esterne (dettaglio nella tabella sotto riportata punto 3)

Viaggi /Missioni

Acquisto/ammortamento/manutenzione Attrezzature

Consumo

Parte 2) BUDGET DI COMMESSA (Art. 1 c. 2 lettera a del Regolamento)

COMPONENTIProvento Globale

Assegni di ricerca

C Costo Personale Docente Interno (dettaglio nella tabella sotto riportata punto1)

allegato 3 alla delibera n. 148 Cda/2016 pagina 2 di pagine 2

il segretario il presidente

Page 44: 21 settembre 2016 pagina 1/6 8 Alberto Ferlenga Fabrizio D ...€¦ · 2) autorizzare il rettore alla firma dei documenti conseguenti e in particolare il mandato al capofila per la

IMPORTOA 495.658,10

B 457.658,10

C 0,00

D 0,00

E 8.000,00

F 20.000,00

G 10.000,00

H 0,00

495.658,10

PIANO DELLA SPESA

COAN Importo

CA.3.10.07.04 8.000,00

CA.3.11.01.18

CA.3.10.05.01 457.658,10

CA.3.11.06.01

CA.3.10.01.07

CA.3.10.10

CA.3.11 02 10.000,00

CA.3.11.03.03

CA.3.11.04.22

CA.3.11.04.27

CA.3.11.04.29

CA.3.11.04.02

CA.3.11.04.05

CA.3.10.09

CA.1.11.02 20.000,00

495.658,10

Assegni Di Ricerca

TOT. (=B+C+D+E+F+G+H+I)

Altro (……………………….. )

Consumo

Missioni - Indennita' E Rimborso Spese Pers.Docente

Missioni - Indennita' E Rimborso Spese Pers. T.A.

BUDGET DI COMMESSA

COMPONENTIProvento Globale

Acquisto/ammortamento/manutenzione Attrezzature

Viaggi /Missioni

descrizione

Assegni di ricerca

Costo Personale Tecnico-Amministrativo Interno (dettaglio nella tabella sotto riportata punto 2)

Prestazioni professionali esterne (dettaglio nella tabella sotto riportata punto 3)

borse di ricerca

traduzioni

altri servizi

Missioni - Indennita' E Rimborso Spese Pers.Esterno

altri costi specifici (organizzazione di eventi culturali)

acquisto materiali (consumo)

pubblicazioni e stampe

IMPIANTI E ATTREZZATURE

Totale piano della spesa

iscrizione a convegni, congressi

noleggio attrezzature Informatiche

noleggio attrezzature Varie

TRASFERIMENTI A PARTNER DI PROGETTI COORDINATI

allegato 4 alla delibera n. 148 Cda/2016 pagina 1 di pagine 1

il segretario il presidente

Page 45: 21 settembre 2016 pagina 1/6 8 Alberto Ferlenga Fabrizio D ...€¦ · 2) autorizzare il rettore alla firma dei documenti conseguenti e in particolare il mandato al capofila per la

il segretario il presidente

21 settembre 2016 delibera n. 149 Cda/2016/Arsbl/sistema dei laboratori

pagina 1/2

6 Ricerca: a) adesione al progetto di ricerca MASTER ADAPT (MAinSTreaming Experiences atRegional and local level for adaptation to climate change)Il presidente informa che la Commissione Europea ha approvato il progetto di ricercadenominato MAinSTreaming Experiences at Regional and local level for adaptation toclimate change (acronimo LIFE MASTER ADAPT), al quale l’Università Iuav partecipa, inqualità di partner, attraverso il dipartimento di progettazione e pianificazione in ambienticomplessi, con la responsabilità scientifica del prof. Francesco Musco.Tale progetto di ricerca è stato finanziato nell’ambito del programma LIFE 2014/2020,sottoprogramma Azione per il Clima, Settore Prioritario “Adattamento ai cambiamenticlimatici”, approvata a cofinanziamento da parte della Commissione Europea con lacomunicazione EASME.B.3/bd D(2016) 2874646 del 7 giugno 2016.Il progetto, di durata pari a 36 mesi (a partire da ottobre 2016), prevede la partecipazionedei seguenti partner:- Regione Autonoma della Sardegna - Assessorato della Difesa dell'Ambiente, con il ruolodi coordinatore,- Ambiente Italia s.r.l.;- Coordinamento Agende 21 Locali Italiane;- Università di Sassari - Dipartimento di Scienze della Natura e del Territorio;- Fondazione Lombardia per l’Ambiente;- ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale;- Regione Lombardia.Il progetto mira a identificare e verificare l’applicazione di strumenti innovativi di governancemultilivello al fine di sostenere le Regioni e le autorità locali nella definizione e sviluppo dipolitiche e strategie di adattamento al cambiamento climatico.Partendo dall’esperienza della Regione Lombardia, il progetto mira a fornire unametodologia comune alle Regioni per identificare i principali elementi di vulnerabilità epriorità di azione e a sviluppare una metodologia operativa e scalabile per ottimizzarel'integrazione sia con altre politiche regionali settoriali, sia nell’ambito del contesto sub-regionale e locale.Il budget complessivo di progetto è pari a € 1.592.674 di cui il 60% finanziato dallaCommissione Europea (€ 954.702).La quota del budget complessivo spettante all’Università Iuav è pari a € 178.335, dei quali €107.001 finanziati dalla Commissione e 71.334 come cofinanziamento di Ateneo.Il co-finanziamento di ateneo prevede al 98% la valorizzazione di ore uomo di personaleIuav e un cofinanziamento effettivo, stimato in € 3.070,38, corrispondente al 2% dei costisalariali dei lavoratori dipendenti assegnati al progetto, ad esclusione del personaleaggiuntivo appositamente reclutato.Il presidente informa inoltre di aver provveduto in data 20 aprile 2016, alla firma delmandato alla Regione Sardegna per la sottoscrizione del Grant Agreement e che nellaseduta del 12 settembre 2016 il senato accademico ha approvato l’adesione al progetto diricerca oggetto della presente deliberazione.Il consiglio di amministrazione- udita la relazione del presidente- visto lo statuto dell’Università Iuav ed in particolare l’articolo 6- visto il regolamento di ateneo per l’amministrazione, la finanza e la contabilità e ilmanuale del controllo di gestione- rilevato quanto deliberato dal senato accademico nella seduta del 12 settembre2016- rilevato che le tematiche di ricerca previste dal progetto rientrano negli ambitispecifici del dipartimento di progettazione e pianificazione in ambienti complessi

TORNA ALL'ODG

Page 46: 21 settembre 2016 pagina 1/6 8 Alberto Ferlenga Fabrizio D ...€¦ · 2) autorizzare il rettore alla firma dei documenti conseguenti e in particolare il mandato al capofila per la

il segretario il presidente

21 settembre 2016 delibera n. 149 Cda/2016/Arsbl/sistema dei laboratori

pagina 2/2

delibera all’unanimità di: 1) approvare la partecipazione dell’Università Iuav al progetto MAinSTreamingExperiences at Regional and local level for adaptation to climate change (acronimoLIFE MASTER ADAPT);2) autorizzare il rettore alla firma dei documenti conseguenti e in particolare ilmandato al capofila per la sottoscrizione del grant agreement e l’eventuale accordodi partenariato;3) approvare le variazioni al bilancio autorizzatorio 2016 conseguenti all’assunzionedel finanziamento di € 107.001 da parte della Commissione Europea;4) autorizzare l’area finanza e risorse umane – servizio bilancio e controllo digestione, ad effettuare le seguenti variazioni al budget autorizzatorio 2016:EntrateUnità analitica UA.01.01.06 “Dipartimento di Pianificazione e progettazione inambienti complessi”Unità organizzativa 2902Assegnatario prof. Francesco MuscoProgetto “LIFE MASTER ADAPT”CA.4.10.03.05 "Ricerche con finanziamenti competitivi da Unione Europea"Variazioni + € 107.001,00

------------------- Totale variazione entrate + € 107.001,00 Uscite Unità analitica UA.01.01.06 “Dipartimento di Pianificazione e progettazione in ambienti complessi” Unità organizzativa 2902 Assegnatario prof. Francesco Musco CA.3.10.01.07 Borse di ricerca Variazioni + € 10.185,00 CA.3.10.07.01 Missioni - indennità, rimborso spese personale docente Variazioni + € 10.650,00 CA.3.10.05.01 Assegni di ricerca Variazioni + € 72.000,00 CA.3.11.04.27 Altri servizi Variazioni + € 11.666,00 CA.3.11.03.03 Pubblicazioni e stampe Variazioni + € 2.500,00

------------------- Totale variazione uscite + € 107.001,00.

Page 47: 21 settembre 2016 pagina 1/6 8 Alberto Ferlenga Fabrizio D ...€¦ · 2) autorizzare il rettore alla firma dei documenti conseguenti e in particolare il mandato al capofila per la

il segretario il presidente

21 settembre 2016 delibera n. 150 Cda/2016/Arsbl

pagina 1/2

6 Ricerca: b) chiusura del progetto ECSLANDalle ore 11.10 entra Alessandra SimoniniIl presidente informa il consiglio di amministrazione che il progetto di ricerca ECSLAND“European Culture expressed in Sacred LANDscapes” finanziato dal Programma europeoCultura 2007/2013 e iniziato il 1 novembre 2013, è giunto al termine il 30 ottobre 2015.Il progetto, che segue nel tempo il progetto europeo ESLAND finanziato dal medesimoprogramma e conclusosi positivamente, è stato coordinato dall’Università Iuav con unpartenariato composto da CCLP - Cambridge Centre for Landscapes and People, FCSH -Faculdade De Ciencias Sociais e Humanas - Universidade Nova De Lisboa, CITERA -Centro Interdipartimentale Territorio Edilizia Restauro Ambiente dell’Università di Roma LaSapienza, KTH - Royal Institute of Technology di Stoccolma, DIPNET - Dipartimento diScienze della Natura e del Territorio dell’Università di Sassari.I responsabili scientifici del progetto sono stati il prof. Marcello Mamoli, fino al suocollocamento in quiescenza il 1 novembre 2014, e il prof. Medardo Chiapponi, alloradirettore del dipartimento di progettazione e pianificazione in ambienti complessi, fino altermine del progetto.Il progetto si è concluso con successo per quanto riguarda gli esiti della ricerca scientifica,così come è stato riconosciuto dalla stessa autorità di gestione, l’agenzia EACEA(Education, Audiovisual and Culture Executive Agency). I risultati sono stati presentati allaconferenza UNESCO “Thematic Expert Consultation meeting on sustainable managementof the World Heritage properties of religious interest: Focus on Sout Eastern anMediterranean Europe” che si è tenuta a Parigi nel febbraio 2016.Il rapporto finale, composto dal report scientifico e dal report finanziario certificato daauditor esterno così come richiesto dal Grant Agreement, è stato inviato a EACEA in data22 dicembre 2015, entro i previsti 60 giorni dalla conclusione del progetto.Il budget complessivamente previsto era pari a € 378.200,00, con una percentuale difinanziamento da parte della Commissione Europea del 50%, pari ad un importo massimodi € 189.100,00. Il restante cofinanziamento veniva garantito dai partner e, per quantoconcerne l’Università Iuav, valorizzato nel tempo lavoro del personale strutturato e acontratto impiegato nel progetto di ricerca. A conclusione del progetto, sono staticomplessivamente rendicontati dai partners costi per € 382.849,67.L’agenzia EACEA, con lettera del 19 aprile 2016, pur esprimendo apprezzamento per ilbuon lavoro di ricerca effettuato, ha notificato il mancato riconoscimento di buona parte deicosti relativi al personale dell’Università Iuav impegnato nelle attività di ricerca (professoriMamoli e Chiapponi e prof.ssa a contratto Gloria Pungetti), dirottandoli su costi diamministrazione e coordinamento, costi sui quali è imposto un limite contrattuale pari al20% del budget complessivo del progetto. Tale spostamento ha portato al mancatoriconoscimento di € 86.009,45, equivalenti, tenuto conto del 50% di cofinanziamento e delleminori spese sostenute dall’Università Iuav sul progetto, ad una minore entrata di €37.197,65.L’Università Iuav, con lettera del 18 maggio 2016, ha rigettato la decisione di EACEA,evidenziando come le ore di lavoro impiegate nel progetto dai professori universitari e lerelative attività svolte nei workpackage non potevano essere considerate lavoroamministrativo e di coordinamento non scientifico.L’agenzia EACEA ha comunicato la propria decisione finale e non appellabile il 14 giugno2016, non accogliendo le obiezioni dell’Università Iuav.Il mancato riconoscimento di costi da parte di EACEA riguarda solo il personaledell’Università Iuav e non ha ripercussione sui partner del progetto, ai quali sono dovute lesomme corrispondenti al saldo del finanziamento della Commissione Europea, paricomplessivamente a € 14.800,00. Il calcolo della minore entrata tiene conto di tale importo.

TORNA ALL'ODG

Page 48: 21 settembre 2016 pagina 1/6 8 Alberto Ferlenga Fabrizio D ...€¦ · 2) autorizzare il rettore alla firma dei documenti conseguenti e in particolare il mandato al capofila per la

il segretario il presidente

21 settembre 2016 delibera n. 150 Cda/2016/Arsbl

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Il consiglio di amministrazione - udita la relazione del presidente- visto lo statuto dell’Università Iuav- vista la nota del 19 aprile 2016 con la quale l’agenzia EACEA ha notificato ilmancato riconoscimento di buona parte dei costi relativi al personale dell’UniversitàIuav impegnato nelle attività relative al progetto di ricerca in oggetto- vista la nota del 18 maggio 2016 con la quale l’Università Iuav ha rigettato ladecisione di EACEA- vista la nota del 14 giugno 2016 con la quale l’agenzia EACEA ha comunicato lapropria decisione finale e non appellabiledelibera all’unanimità di approvare la chiusura del progetto ECSLAND “EuropeanCulture expressed in Sacred LANDscapes”.La minore entrata va a gravare sul fondo rischi per un importo massimo di €37.197,65.

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7 Didattica e formazione: a) convenzione per attività formative/informative e tirocini in alternanza scuola-lavoroper gli studenti della scuola secondaria superiore (legge 13 luglio 2015 n.107)Il presidente informa il consiglio di amministrazione che nella seduta del 12 settembre 2016il senato accademico ha approvato la proposta di uno schema di convenzione perl’attivazione di esperienze di tirocinio e percorsi formativi/informativi inseriti in percorsi dialternanza scuola-lavoro per studenti della scuola secondaria superiore.Il presidente ricorda che la diffusione di forme di apprendimento basato sul lavoro di altaqualità è al cuore delle più recenti indicazioni europee in materia di istruzione e formazioneed è uno dei pilastri della strategia “Europa 2020” per una crescita intelligente, sostenibile,inclusiva (comunicazione della Commissione [COM (2010) 2020]) fin dal suo lancio nel2010 e si è tradotta nel programma “Istruzione e formazione 2020” (2009/C119/02).In questa cornice l’alternanza scuola-lavoro, introdotta nel sistema educativo nazionale conla legge 28 marzo 2003, n.53 e con il successivo decreto legislativo n. 77 del 2005,costituisce una modalità di realizzazione di corsi nel secondo ciclo del sistema d’istruzionee formazione, volti ad assicurare ai giovani l’acquisizione di competenze spendibili nelmercato del lavoro e con la legge 13 luglio 2015 n.107, i percorsi di alternanza scuolalavoro sono stati organicamente inseriti nel piano triennale dell’offerta formativadell’istituzione scolastica come parte integrante dei percorsi di istruzione nella misura dialmeno 400 ore sul triennio per gli istituti tecnici e professionali e di almeno 200 ore sultriennio per i licei. Tali percorsi possono essere realizzati attraverso apposite convenzionicon le imprese, con le rispettive associazioni di rappresentanza, con enti pubblici e privati,inclusi quelli del terzo settore sia per collegare sistematicamente la formazione in aula conl’esperienza pratica, sia per favorire l’orientamento dello studente, valorizzarne le vocazionipersonali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali e possono essere realizzatianche durante la sospensione dell’attività didattica.Il presidente informa di come, in relazione ad un modello di alternanza scuola-lavoro in cui ilmondo della scuola e quello dell’impresa/struttura ospitante non sono più considerati comerealtà separate bensì integrate tra loro e consapevoli di quanto sia importante ampliare ediversificare i luoghi, le modalità ed i tempi dell’apprendimento, le quattro università venetehanno avviato una collaborazione progettuale finalizzata a fornire una risposta piùstrutturata e numericamente efficace alle esigenze degli istituti superiori. Talecollaborazione ha condotto anche all’adozione di criteri omogenei e strumenti comuni per laprogettazione, l’avvio e la gestione delle proposte di alternanza attraverso la definizione diuno schema di convenzione unico per i quattro atenei, alla condivisione delle possibiliproposte tematiche e delle strategie di comunicazione con i partner ed alla stesura di untariffario a parziale copertura dei costi per i soli interventi formativi e informativi propedeuticial tirocinio curriculare.Il presidente informa infine che l’area didattica e servizi agli studenti ha attivato la raccoltastrutturata di proposte sia per esperienze di tirocinio che per attività formative/informativeda rendere disponibile dall’autunno agli istituti superiori attraverso la promozione web edaperta in modo particolare ai corsi di studio e alle strutture laboratoriali.Per le attività oggetto di tali convenzioni non sono previsti oneri a carico di Iuav.Il presidente dà pertanto lettura dello schema di convenzione sotto riportato e dei relativiallegati.Convenzione per attività formative/informative e tirocini in alternanza scuola-lavoroper gli studenti della scuola secondaria superioretraNome scuola, con sede in ……………., …… , codice fiscale ……………………, d’ora in poi denominata “Istituzione Scolastica”, rappresentata dal …………..……., nato a …………... il …/.../... , codice fiscale ……………………………………..; e

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L’Università Iuav di Venezia, (di seguito denominata “Università”), con sede legale in Venezia, Santa Croce 191, CF 80009280274, Partita IVA 00708670278, rappresentata dal Rettore pro-tempore, Prof. Alberto Ferlenga, nato a Castiglione delle Stiviere (MN) il 17 aprile 1954, domiciliato per la carica presso l’Università Iuav - Sestiere di Santa Croce, 191 Tolentini, 30135 Venezia, autorizzato alla stipula del presente atto; congiuntamente denominate “le parti” premesso che: - ai sensi dell’articolo 1 decreto legislativo n. 77/05, l’alternanza costituisce una modalità direalizzazione dei corsi nel secondo ciclo del sistema d’istruzione e formazione, perassicurare ai giovani l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro;- ai sensi della legge 13 luglio 2015 n.107, articolo 1, commi 33 - 43, i percorsi di alternanzascuola-lavoro sono organicamente inseriti nel piano triennale dell’offerta formativadell’istituzione scolastica come parte integrante dei percorsi di istruzione;- l’alternanza scuola-lavoro è soggetta all’applicazione del decreto legislativo 9 aprile 2008,n. 81 e successive modifiche;si conviene quanto segue:Articolo 1Il soggetto ospitante si impegna:ad accogliere presso le sue strutture un numero di soggetti da concordare in alternanzascuola-lavoro su proposta dell’Istituzione Scolastica per attività di tirocinio curriculare.Inoltre il soggetto ospitante si impegna a:- fornire eventualmente interventi formativi e informativi propedeutici al tirocinio curriculareconcordati con l’Istituzione Scolastica come da allegato A, parte integrante della presenteconvenzione. L’allegato A ha valore di programmazione annuale;- fornire esperienze di tirocinio curriculare preferibilmente a seguito della frequenza deimoduli formativi e informativi;- indicare nominativi di personale esperto disposto ad assumere il ruolo di tutor del soggettoospitante (tutor esterno) per gruppi di studenti coinvolti nel tirocinio curriculare e/o neipercorsi formativi e informativi.L’Istituzione Scolastica si impegna a:- versare al soggetto ospitante la somma prevista, come da Allegato A, per i soli interventiformativi e informativi propedeutici al tirocinio curriculare, a parziale copertura dei costi.Articolo 21. L’accoglimento dello/degli studente/i per i periodi di apprendimento in ambientelavorativo non costituisce rapporto di lavoro.2. Ai fini e agli effetti delle disposizioni di cui al decreto legislativo n. 81/2008, lo studente inalternanza scuola-lavoro è equiparato al lavoratore, ex articolo 2, comma 1 lettera a) deldecreto citato.3. L’attività di formazione ed orientamento del percorso in alternanza scuola lavoro ècongiuntamente progettata e verificata da un docente tutor interno, designatodall’istituzione scolastica, e da un tutor formativo della struttura, indicato dal soggettoospitante, denominato tutor formativo esterno.Per tali interventi formativi e informativi propedeutici allo stage il soggetto ospitante si potràavvalere di esperti che collaborano con l’Ateneo o con gli enti strumentali dell’Ateneo.4. Per ciascun allievo beneficiario del percorso in alternanza inserito nella strutturaospitante in base alla presente convenzione è predisposto un percorso formativopersonalizzato, che fa parte integrante della presente convenzione, coerente con il profiloeducativo, culturale e professionale dell’indirizzo di studi.5. La titolarità del percorso, della progettazione formativa e della certificazione dellecompetenze acquisite è dell’istituzione scolastica.6. L’accoglimento dello/degli studente/i minorenni per i periodi di apprendimento insituazione lavorativa non fa acquisire agli stessi la qualifica di “lavoratore minore” di cui alla

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legge 977/67 e successive modifiche. Articolo 3 1. Il docente tutor interno svolge le seguenti funzioni:a) elabora, insieme al tutor esterno, il percorso formativo personalizzato sottoscritto dalleparti coinvolte (scuola, struttura ospitante, studente/soggetti esercenti la potestàgenitoriale);b) assiste e guida lo studente nei percorsi di alternanza e ne verifica, in collaborazione conil tutor esterno, il corretto svolgimento;c) gestisce le relazioni con il contesto in cui si sviluppa l’esperienza di alternanza scuolalavoro, rapportandosi con il tutor esterno;d) monitora le attività e affronta le eventuali criticità che dovessero emergere dalle stesse;e) valuta, comunica e valorizza gli obiettivi raggiunti e le competenze progressivamentesviluppate dallo studente;f) promuove l’attività di valutazione sull’efficacia e la coerenza del percorso di alternanza,da parte dello studente coinvolto;g) informa gli organi scolastici preposti (dirigente scolastico, dipartimenti, collegio deidocenti, comitato tecnico scientifico/comitato scientifico) ed aggiorna il consiglio di classesullo svolgimento dei percorsi, anche ai fini dell’eventuale riallineamento della classe;h) assiste il dirigente scolastico nella redazione della scheda di valutazione sulle strutturecon le quali sono state stipulate le convenzioni per le attività di alternanza, evidenziandoneil potenziale formativo e le eventuali difficoltà incontrate nella collaborazione.2. Il tutor formativo esterno svolge le seguenti funzioni:a) collabora con il tutor interno alla progettazione, organizzazione e valutazionedell’esperienza di alternanza;b) favorisce l’inserimento dello studente nel contesto operativo, lo affianca e lo assiste nelpercorso;c) garantisce l’informazione/formazione dello/i studente/i sui rischi specifici aziendali, nelrispetto delle procedure interne;d) pianifica ed organizza le attività in base al progetto formativo, coordinandosi anche conaltre figure professionali presenti nella struttura ospitante;e) coinvolge lo studente nel processo di valutazione dell’esperienza;f) fornisce all’istituzione scolastica gli elementi concordati per valutare le attività dellostudente e l’efficacia del processo formativo.3. Le due figure dei tutor condividono i seguenti compiti:a) predisposizione del percorso formativo personalizzato, anche con riguardo alla disciplinadella sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. In particolare, il docente tutor interno dovràcollaborare col tutor formativo esterno al fine dell’individuazione delle attività richieste dalprogetto formativo e delle misure di prevenzione necessarie alla tutela dello studente;b) controllo della frequenza e dell’attuazione del percorso formativo personalizzato;c) raccordo tra le esperienze formative in aula e quella in contesto lavorativo;d) elaborazione di un report sull’esperienza svolta e sulle acquisizioni di ciascun allievo,che concorre alla valutazione e alla certificazione delle competenze da parte del consigliodi classe;e) verifica del rispetto da parte dello studente degli obblighi propri di ciascun lavoratore dicui all’articolo 20 del decreto legislativo n. 81/2008. In particolare la violazione da partedello studente degli obblighi richiamati dalla norma citata e dal percorso formativo sarannosegnalati dal tutor formativo esterno al docente tutor interno affinché quest’ultimo possaattivare le azioni necessarie.Articolo 41. Durante lo svolgimento del percorso in alternanza scuola lavoro il/i beneficiario/i delpercorso è tenuto/sono tenuti a:a) svolgere le attività previste dal percorso formativo personalizzato;

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b) rispettare le norme in materia di igiene, sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, nonchétutte le disposizioni, istruzioni, prescrizioni, regolamenti interni, previsti a tale scopo;c) mantenere la necessaria riservatezza per quanto attiene ai dati, informazioni oconoscenze in merito a processi produttivi e prodotti, acquisiti durante lo svolgimentodell’attività formativa in contesto lavorativo;d) seguire le indicazioni dei tutor e fare riferimento ad essi per qualsiasi esigenza di tipoorganizzativo o altre evenienze;e) rispettare gli obblighi di cui al decreto legislativo n.81/2008, articolo 20.Articolo 51. L’Istituzione Scolastica assicura il/i beneficiario/i del percorso in alternanza scuola lavorocontro gli infortuni sul lavoro presso l’INAIL, nonché per la responsabilità civile pressocompagnie assicurative operanti nel settore. In caso di incidente durante lo svolgimento delpercorso il soggetto ospitante si impegna a segnalare l’evento, entro i tempi previsti dallanormativa vigente, agli istituti assicurativi (facendo riferimento al numero della polizzasottoscritta dall’Istituzione scolastica) e, contestualmente, all’Istituzione Scolastica.2. Ai fini dell’applicazione dell’articolo 18 del decreto legislativo n. 81/2008 l’IstituzioneScolastica si fa carico dei seguenti obblighi:- tener conto delle capacità e delle condizioni della struttura ospitante, in rapporto allasalute e sicurezza degli studenti impegnati nelle attività di alternanza;- informare/formare lo studente in materia di norme relative a igiene, sicurezza e salute suiluoghi di lavoro, con particolare riguardo agli obblighi dello studente ex articolo 20 decretolegislativo n. 81/2008;- designare un tutor interno che sia competente e adeguatamente formato in materia disicurezza e salute nei luoghi di lavoro o che si avvalga di professionalità adeguate inmateria (es. RSPP).Articolo 61. Il soggetto ospitante si impegna a:a) garantire al beneficiario/ai beneficiari del percorso, per il tramite del tutor della strutturaospitante, l’assistenza e la formazione necessarie al buon esito dell’attività di alternanza,nonché la dichiarazione delle competenze acquisite nel contesto di lavoro;b) rispettare le norme antinfortunistiche e di igiene sul lavoro;c) consentire al tutor dell’Istituzione Scolastica di contattare il beneficiario/i beneficiari delpercorso e il tutor della struttura ospitante per verificare l’andamento della formazione incontesto lavorativo, per coordinare l’intero percorso formativo e per la stesura dellarelazione finale;d) informare l’Istituzione Scolastica di qualsiasi incidente accada al beneficiario/aibeneficiari;e) individuare il tutor esterno in un soggetto che sia competente e adeguatamente formatoin materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro o che si avvalga di professionalitàadeguate in materia (es. RSPP).Articolo 71. La presente convenzione ha durata annuale rinnovabile tacitamente per tre anni salvodiverso accordo di entrambe le parti. L’allegato A ha durata annuale.2. È in ogni caso riconosciuta facoltà a entrambe le parti di risolvere la presenteconvenzione in caso di violazione degli obblighi in materia di salute e sicurezza nei luoghi dilavoro o del piano formativo personalizzato.Articolo 8Ciascuna delle parti ha facoltà di recedere unilateralmente dalla presente convenzioneprima della data di scadenza, mediante comunicazione scritta da notificare alla contropartemediante raccomandata A.R o PEC. Il recesso unilaterale ha effetto decorsi sei mesi dallanotifica dello stesso.Le parti hanno facoltà di sciogliere consensualmente la presente convenzione prima della

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data di scadenza mediante accordo da formalizzare per iscritto. Sia nel caso di recesso unilaterale che di scioglimento consensuale, è comunque fatto salvo l’obbligo delle parti di portare a conclusione le attività in essere al momento del recesso o dello scioglimento. Articolo 9 Ai sensi e per gli effetti del decreto legislativo n. 196 del 30 giugno 2003 (“Codice in materia di protezione dei dati personali”) entrambe le parti prestano il consenso al trattamento dei propri dati personali per l’esecuzione di tutte le operazioni e attività connesse alla presente convenzione. Il trattamento dei dati personali sarà improntato ai principi di correttezza, liceità, trasparenza e di tutela della riservatezza e dei diritti. Articolo 10 Il presente atto è soggetto a registrazione solo in caso d’uso, a cura e a spese della parte richiedente, in quanto stipulato mediante corrispondenza (DPR 26 aprile 1986 n. 131, articolo 1 Tariffa, parte seconda). L’imposta di bollo è dovuta solo in caso d’uso, a cura e spese della parte richiedente, in quanto l’atto è stato stipulato mediante corrispondenza (DPR 26 ottobre 1972, n. 642, articolo 24 Tariffa, parte seconda). Articolo 11 Le parti concordano di definire amichevolmente qualsiasi controversia dovesse sorgere dalla interpretazione o applicazione del presente atto. Qualora non fosse possibile raggiungere tale accordo, il Foro competente a dirimere la controversia sarà, in via esclusiva, quello dove ha sede legale l’Ateneo. (in caso di accordi intercorsi tra Università e soggetti privati) Le parti concordano di definire amichevolmente qualsiasi controversia dovesse sorgere dalla interpretazione o applicazione del presente atto. Qualora non fosse possibile raggiungere tale accordo, ai sensi dell’articolo 133, lettera a), punto 2) del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, la giurisdizione esclusiva spetta al Tribunale Amministrativo Regionale territorialmente competente. (in caso di accordi intercorsi tra Università e pubbliche amministrazioni) Il presente accordo è stipulato mediante scrittura privata in formato elettronico e apposizione di firma digitale delle parti, ai sensi dell’articolo 24 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 e successive modifiche e integrazioni. Le premesse e gli allegati costituiscono parte integrante e sostanziale della presente convenzione. Allegato A alla convenzione per attività in alternanza scuola-lavoro prot. n. …….. del …/…/……

anno indicare l’anno a cui si riferisce l’attività:

istituzione scolastica

indicare il nome della scuola che richiede il percorso ………………………………..……………………………………………

referente per ASL dell’istituto

………………………………………………………………………………. contatto:…………………………………………………………………

tipologia di attività

indicare se si tratta di interventi formativi e informativi propedeutici e/o attività di tirocinio curriculare presso strutture di Ateneo ………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………

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titolo percorso indicare il titolo presente nella scheda progetto …………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………

contenuto percorso

descrivere le attività previste dal percorso in cui viene inserita questa attività ………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………….

struttura e tutor di riferimento universitari

indicare la struttura di Ateneo di riferimento che eroga le attività di formazione e il tutor responsabile ……………………………………………………………………………….……… ………

durata e periodo di svolgimento

indicare il numero di ore totali e il periodo in cui si svolgerà il Percorso ………………………………………………………………………………………

numero studenti partecipanti ………………………………………………………………………………

………

costo solo se previsto in base al tariffario sotto riportato …………………………………………………………………………………….…

Percorsi di alternanza scuola lavoro proposti dalle università del Veneto Tariffario per incontri informativi o formativi propedeutici ai tirocini curriculari in alternanza scuola-lavoro IMPORTO COMPLESSIVO DURATA € 200,00 8 ore € 400,00 Maggiore di 8 ore e fino a 16 ore € 600,00 Maggiore di 16 ore Gli importi non sono legati al numero di studenti, ma si intendono per intervento. Può essere introdotto un limite massimo del numero di studenti per intervento per ragioni logistiche e nel caso in cui l’intervento debba essere svolto in laboratori. Il consiglio di amministrazione - udita la relazione del presidente- visti la legge 28 marzo 2003, n. 53 e il successivo decreto legislativo 77 del 2005- visto il programma “Istruzione e Formazione 2020” (2009/C119/02) che riporta le piùrecenti indicazioni europee in materia di istruzione e formazione- visto lo statuto dell’Università Iuav ed in particolare l’articolo 6- vista la legge 13 luglio 2015 n. 107- rilevato quanto deliberato dal senato accademico nella seduta del 12 settembre2016delibera all’unanimità di approvare lo schema di convenzione per attivitàformative/informative e tirocini in alternanza scuola-lavoro per gli studenti dellascuola secondaria superiore e i relativi allegati secondo lo schema sopra riportatodando mandato al rettore di apportare le eventuali modifiche che si rendesseronecessarie.

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7 Didattica e formazione: b) convenzione con ProViaggiArchitettura per il riconoscimento dell’iniziativa "viaggidi studio"Il presidente informa il consiglio di amministrazione che è pervenuta la proposta di stipula diuna convenzione con ProViaggiArchitettura.Tale convenzione viene riproposta sulla base di una precedente convenzione in vigoredall’anno accademico 2013/2014 la cui sottoscrizione era stata autorizzata con decretorettorale 10 dicembre 2013 n. 693.Il presidente ricorda che si tratta di una struttura qualificata e operante nell’ambitodell’attività specialistica di progettazione e organizzazione di itinerari di architettura rivoltialla formazione permanente dell’architetto nell’ambito delle trasformazioni della città, delpaesaggio e della cultura architettonica contemporanea, tramite la realizzazione di viaggi distudio per studenti universitari, l’organizzazione di seminari per l’aggiornamentoprofessionale per laureati e liberi professionisti in collaborazione con ordini professionali edEnti del settore, nonché la realizzazione di iniziative culturali quali convegni, conferenze,workshop, summer school, etc.Il presidente informa infine il consiglio di amministrazione che nella seduta del 12 settembre2016 il senato accademico ha approvato la stipula della convenzione in oggetto.Il presidente dà lettura dello schema di convenzione sotto riportato.Convenzione per il riconoscimento dell’iniziativa "viaggi di studio" come attivitàformativa della tipologia “d – attività formative liberamente scelte dallo studente” peri corsi di studio dell’Università Iuav di Venezia.Tral’Università Iuav di Venezia, di seguito denominata Iuav, codice fiscale 80009280274,partita I.V.A. 00708670278, rappresentata dal rettore prof. Alberto Ferlenga, nato aCastiglione delle Stiviere nel 1954, domiciliato per la carica presso l’Università Iuav – SantaCroce, 191 – 30135 Venezia, legittimato alla firma del presente attoeProViaggiArchitettura ®, di seguito denominata "ProViaggiArchitettura", marchio Registratoe portale web di proprietà di AGAR S.r.l. Agenzia Architettura, con sede in CastelBolognese (RA), Via Emilia Levante 398, codice fiscale e Partita Iva 01014060311, quirappresentata dal Legale Rappresentante Arch. Roberto Bosi, residente a Monteriggioni(SI), Strada di Vignalia 33, codice fiscale BSORRT75R17E289Dpremesso che:- ProViaggiArchitettura opera nell’ambito della sua attività specialistica di progettazione eorganizzazione di itinerari di architettura, rivolti alla formazione permanente dell’architettonell’ambito delle trasformazioni della città, del paesaggio e della cultura architettonicacontemporanea, tramite la realizzazione di viaggi di studio per studenti universitari,l’organizzazione di seminari per l’aggiornamento professionale per laureati e liberiprofessionisti in collaborazione con Ordini professionali ed Enti del settore, nonché larealizzazione di iniziative culturali quali convegni, conferenze, workshop, summer school,etc…- l’iniziativa “viaggi di studio” suscita l'interesse dei docenti dell’Università Iuav, in quantoattività formativa complementare ai programmi e alle attività dei corsi e dei laboratori;tra le suddette parti, si conviene e si stipula che:Articolo 1L’Università Iuav di Venezia riconosce, secondo quanto disciplinato dai regolamenti didatticie dai manifesti dei corsi di studio, come attività formativa della tipologia “d – attivitàformative liberamente scelte dallo studente” l’iniziativa “viaggi di studio” per gli studenti,organizzata da Proviaggiarchitettura in collaborazione con i docenti dell’ateneo.Proviaggiarchitettura in collaborazione con l’ateneo propone le destinazioni dei viaggi distudio in particolare rispetto agli stimoli formativi dei luoghi individuati, e gestisce

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l’organizzazione dell’attività formativa. Articolo 2 L'accordo prevede i seguenti impegni: Per Proviaggiarchitettura: - gestire l'organizzazione scientifica dell’iniziativa “viaggi di studio” in collaborazione con idocenti dell’ateneo (itinerario, visite, …);- gestire gli aspetti organizzativi tecnici dell’iniziativa “viaggi di studio” (iscrizioni, agenzia diviaggio, comunicazioni alla Segreteria, ...).Per l’Università Iuav di Venezia:- concedere il patrocinio all'iniziativa "viaggi di studio" promossi da Proviaggiarchitettura incollaborazione con i docenti dell’ateneo;- riconoscere l’iniziativa “viaggi di studio” come attività formativa della tipologia “d – attivitàformative liberamente scelte dallo studente” assegnando agli studenti che vi partecipano icrediti prestabiliti, secondo quanto disciplinato dai regolamenti didattici e dai manifesti deicorsi di studio;- gestire l’organizzazione scientifica dell’iniziativa “viaggi di studio” in collaborazione conProviaggiarchitettura. Il docente promotore, anche in rappresentanza di un collegio didocenti, si rende responsabile dei contenuti scientifici del viaggio e della conclusioneformale dell'esperienza;- permettere l'utilizzo degli strumenti di informazione (bacheche, sito, etc...), previaautorizzazione, per comunicare agli studenti le notizie relative all'iniziativa.Articolo 3L’iniziativa “viaggio di studio” è considerata attività formativa autonoma che prevede attivitàdidattica: lezioni, seminari, relazioni scritte e orali degli studenti, viaggio studio.L’iniziativa “viaggi di studio” è articolata nel seguente modo:- il programma è promosso da un corso/laboratorio di un corso di studio dell’ateneo;- il programma prevede lezioni e seminari tematici all’università e durante il viaggio; ildocente è tenuto a preparare un programma da presentare al dipartimento (lezioni,seminari, bibliografia, itinerario, …);- l'itinerario prevede esclusivamente visite a tema di architettura/urbanistica/arte e/o visitelegate al programma del docente/laboratorio/facoltà promotore, visite studio di città eterritori culturalmente significative per formazione e storia;- il programma può prevedere collaborazioni con docenti e università straniere (conferenze,partecipazione di docenti al programma del workshop, scambi e collaborazioni tra gruppi distudenti di diverse università,…);- la partecipazione del docente promotore o di un suo delegato è obbligatoria e a luicompete il programma scientifico del viaggio;- la partecipazione al viaggio non è vincolo di ammissione al corso o al laboratorio deldocente promotore;- Proviaggiarchitettura si impegna a fornire all’ateneo l'elenco degli studenti partecipanti alviaggio studio e tutti i dati necessari per il riconoscimento dei crediti;- per ottenere il riconoscimento dei crediti, lo studente deve rispettare tutte le condizioni diattiva partecipazione indicate dal docente promotore: la sola partecipazione al viaggio nondetermina l'automatico riconoscimento dei crediti qualora le condizioni sopra indicate nonsiano state soddisfatte;- allo studente non è possibile iterare un viaggio di studio con il medesimo programma;- per l'organizzazione tecnica (pernottamento, assicurazione medico-sanitaria, trasporto,etc...)Proviaggiarchitettura si appoggerà ad un’agenzia di viaggi in grado di assicurare standarddi qualità ed economicità adatti agli studenti;- Proviaggiarchitettura gestirà tutti gli aspetti organizzativi scientifici (programma,organizzazione visite, ingressi, etc...) in collaborazione con i docenti dell’ateneo.

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Articolo 4 I crediti riconosciuti saranno in numero di due fino ad un massimo di sei a seconda dell’impegno didattico (lezioni e seminari) e della durata del viaggio (viaggi brevi - 3, 4, 5 giorni; viaggi lunghi - 6,7 e più giorni) Articolo 5 Al docente promotore verrà assicurata da Proviaggiarchitettura la gratuità del viaggio, qualora il docente alloggi e viaggi con il gruppo. Articolo 6 Proviaggiarchitettura si impegna realizzare il viaggio studio qualora sia stato raggiunto il numero minimo sufficiente di partecipanti. Articolo 7 L’Università Iuav di Venezia si ritiene sollevata da ogni e qualsiasi responsabilità legata all’iniziativa "viaggi di studio” per ogni aspetto riguardante l’organizzazione tecnica. Articolo 8 Proviaggiarchitettura fornisce all’ateneo tutti i dati necessari al monitoraggio delle iniziative realizzate al fine di consentire una valutazione dell’attività stessa che verrà utilizzata in particolare per motivare il rinnovo della convenzione, ovvero per proporre nuovi contenuti atti a sviluppare le finalità formative e scientifiche del servizio. Articolo 9 La presente convenzione ha durata di tre anni accademici a partire dall’anno accademico 2016/2017 ed è rinnovabile alla scadenza mediante semplice comunicazione tra le parti. Articolo 10 La presente convenzione redatta in forma di scrittura privata è soggetta alla registrazione in caso d'uso ai sensi degli articoli 5 e 6 del D.P.R. 26 aprile 1986 n. 131; tutte le spese relative al presente atto e consequenziali sono a carico dell’Università Iuav di Venezia e di Proviaggiarchitettura in parti uguali. Articolo 11 Le parti concordano di definire amichevolmente qualsiasi controversia che dovesse insorgere dall'interpretazione o applicazione della presente convenzione. Per ogni controversia è competente il Foro di Venezia. Il consiglio di amministrazione - udita la relazione del presidente- visto lo statuto dell’Università Iuav ed in particolare l’articolo 6- visto il regolamento didattico di ateneo- rilevato quanto deliberato dal senato accademico nella seduta del 12 settembre2016delibera all’unanimità di approvare la stipula della convenzione conProViaggiArchitettura per il riconoscimento dell’iniziativa "viaggi di studio” secondolo schema sopra riportato dando mandato al rettore di apportare eventuali modificheche si rendessero necessarie.

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21 settembre 2016 delibera n. 153 Cda/2016/Afru

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8 Personale: a) piano straordinario 2016 per la chiamata di professori di prima fasciaIl presidente ricorda che in data 27 aprile 2016 il consiglio ha deliberato in merito allarimodulazione della programmazione dei PO per gli anni 2013 e 2014 e all’assegnazionedei PO relativi all’anno 2015. Durante la stessa seduta sono stati ricordati i vincoli e ledisposizioni in tema di reclutamento 2016 disposti con nota ministeriale del 15 marzo 2016n. 3672.Da queste programmazioni risultano ancora disponibili i seguenti PO:

anno PO destinazione 2013 0,27 Dirigenti e TA

2014 2,97

1,20 ordinari 0,70 associati 0,80 ricercatori TD 0,27 Dirigenti e TA

2015 3,58

1,20 ordinari 0,68 associati 1,20 ricercatori TD 0,50 Dirigenti e TA

Si ricorda che: - la scadenza per l’utilizzo dei PO assegnati negli anni 2013, 2014 e 2015 è il 31dicembre2016;- le assunzioni di ricercatori di tipo a) non comporteranno alcun addebito di punti organico everranno riassegnate, nei limiti previsti dal turn over, le risorse derivanti dalle cessazioni diricercatori di tipo a) assunti su budget di ateneo;- l’assunzione come ricercatore di tipo b) di un candidato già ricercatore di tipo a) in serviziopresso l’ateneo sarà contabilizzata dal ministero come assunzione integralmente a caricodel budget punti organico del “piano straordinario ricercatori tipo b)” e nel 2017 si procederàalla restituzione dell’intero budget. Tale assunzione contribuisce ai fini della verifica delconteggio di 1 ricercatore tipo b) assunto ogni 2 assunzioni di professore di I fascia;Per poter procedere è necessario avere un quadro di insieme degli interventi ministerialiche hanno caratterizzato questo ultimo periodo le scelte di programmazione degli atenei.1) Piani straordinari e assegnazioniIl presidente ricorda che nell’ambito del “Piano straordinario ricercatori tipo b)” condecreto ministeriale 10 dicembre 2015 n. 924 e decreto ministeriale 18 febbraio 2016 n. 78,sono state assegnate alle Università risorse per l’attivazione di contratti di ricercatore atempo determinato, di durata triennale, di cui all’articolo 24, comma 3, lettera b) della Legge240/2010. A Iuav sono state assegnate risorse secondo quanto indicato nella tabella:

anno assegnazione scadenza utilizzo PO per il triennio

utilizzo PO per passaggio a II fascia

2015 1 Non indicato 0 0,70

2016 4 Entro il mese di novembre 2016 0 0,80 (0,20 x4)

Durante il triennio i ricercatori lettera b) di cui ai piani 2015 e 2016 non impegneranno PO. Dopo il triennio (2019), in caso di passaggio ad associato del ricercatore lettera b) del 2015, non essendoci il cofinanziamento, bisognerà considerare 0,7 PO, in caso di passaggio ad associato per i 4 del 2016, essendoci il cofinanziamento, bisognerà considerare 0,2 PO per ciascuna posizione. Le risorse attribuite nel 2016 che si renderanno disponibili al termine

TORNA ALL'ODG

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del triennio saranno utilizzate dallo stesso Ateneo per il reclutamento di nuovi ricercatori ai sensi dell’articolo 24 comma 3, lettera b). Relativamente all’assegnazione 2015 (1 posto) l’ateneo ha proceduto con l’assunzione del dott. Lorenzo Fabian, SSD ICAR/21 “Urbanistica”, afferente al dipartimento di culture del progetto, mentre sono in corso di svolgimento le prove concorsuali per i 4 posti del 2016 sui settori scientifici disciplinari ICAR/13, ICAR/14, ICAR/17 e M-FIL/05, la cui presa di servizio è prevista per il 1° novembre. Il presidente informa il consiglio che in data 20 giugno 2016 il ministero ha comunicato la pubblicazione del decreto interministeriale 8 aprile 2016 n. 242 “Piano straordinario 2016 per la chiamata di professori di prima fascia” che attribuisce a Iuav n. 1 PO, di cui almeno 0,2 da destinare alla chiamata di esterni all’ateneo ai sensi dell’articolo 18 comma 4 della Legge 240/2010. L’articolo 2 detta le disposizioni sull’utilizzo di tale assegnazione prevedendo: - l’utilizzo delle risorse assegnate, secondo le procedure di cui agli articoli 18 comma 1 e 29comma 4 della Legge 240/2010, da effettuare non prima di giugno 2016 e non oltredicembre 2016;- l’equiparazione dell’abilitazione conseguita ai sensi della Legge 210/1998;- il mantenimento integrale delle economie per l’ateneo, nel caso di chiamata comeprofessore di prima fascia di un docente in servizio presso altro ateneo da destinare alreclutamento di professori entro il 2017;Successivamente, con nota del 12 luglio 2016, il ministero ha fornito alcuni chiarimentisull’utilizzo di tale assegnazione, precisando che:- può essere utilizzata solo per il reclutamento di professori di I fascia secondo le proceduredi cui all’articolo 18 o 29 comma 4 della Legge 240/2010. Sono pertanto escluse leprocedure di cui all’articolo 24 comma 6 della medesima legge;- poiché la chiamata di soggetti esterni impegna necessariamente 1 PO, le risorse di cui alPiano straordinario possono essere utilizzate o come cofinanziamento a cui devonoaggiungersi risorse del budget ordinario di PO dell’ateneo esterna o, in alternativa, si puòprocedere con l’utilizzo di 1 PO intero delle risorse assegnate, destinando l’eventuale quotaresidua (anche a cofinanziamento di altri PO di ateneo) sempre per il reclutamento diprofessori di I fascia.2) DM con criteri e linee di indirizzo utilizzo FFO2016A) Il decreto ministeriale 6 luglio 2016 n. 552 sui “Criteri di ripartizione del FFO perl’anno 2016” prevede modalità e criteri di assegnazione del FFO. In particolare l’art. 5prevede degli incentivi per chiamate dirette ai sensi della Legge 230/2005 e di docentiesterni all’ateneo come di seguito illustrato:Art. 5: tipologie

lettera tipologia vincoli Ammissibilità finanziamento previsto a) chiamate dirette di

professori o ricercatori di cui all'art. 24, c. 3 lett.b) L. 240/2010 ai sensiart. 1 c. 9 L.230/2005

escluse le chiamate per chiara fama, sempre normate dall'art. 1 c. 9 della L. 230/2005

l'assunzione dovrà avvenire entro 5 mesi dall'autorizzazione ministeriale alla chiamata diretta e comunque non oltre l'inizio dell'anno accademico successivo

Sono ammessi: 1) studiosi impegnati all'estero da almeno treanni in una posizione equipollente inistituzioni universitarie o di ricerca estere2) studiosi già titolari di chiamata direttanell'ambito del programma "rientro cervelli"per almeno 3 anni3) studiosi vincitori di programmi di ricerca dialta qualificazione individuati con DM24/12/2015 n. 9634) Studiosi di elevato e riconosciuto meritoscientifico, previamente selezionati medianteprocedure nazionali e nel rispetto di criterifinalizzati ad accertarne l'eccellenzascientifica (NON ANCORA APPLICABILE INQUANTO NON ANCORA EMANATO ILDECRETO CON I CRITERI)

- Cofinanziamento del 50% del valore medionazionale della qualifica corrispondente per leprocedure di cui alle lettere a) (tranne punto 2), b),c) e d)

- Cofinanziamento del 95% per le chiamate direttedi cui alla lettera a) punto 2)

- Nei casi di cessazione dei professori o deiricercatori a tempo indeterminato entro 5 annidall'assunzione si procederà con il recupero dellasomma assegnata

- Per i ricercatori di tipo b) (con esclusione di quellifinanziati dai piani straordinari) il cofinanziamentosarà reso consolidabile esclusivamente all’attodella chiamata in ruolo di associato.

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lettera tipologia vincoli Ammissibilità finanziamento previsto b) assunzioni di

professori non già appartenenti ai ruoli dell'ateneo ai sensi dell'art. 18, c. 4 L. 240/2010, secondo le procedure di cui all'art. 18 c. 1 L.240/2010

Ai sensi dell'art. 18 c. 4 L.240/2010 per esterni si intendono coloro che nell’ultimo triennio: - non hanno prestatoservizio presso Iuav(anche in qualità didocente a contratto)- non sono stati titolaridi assegni di ricercapresso Iuav- non sono stati iscrittia corsi universitari diIuav(articolo 18, comma 4della L. 240/2010).

sono ammessi : 1) studiosi in possesso dell'abilitazione2) professori di prima e di seconda fascia giàin servizio3) studiosi stabilmente impegnati all'estero inattività di ricerca o insegnamento a livellouniversitario in posizioni di livello pari aquelle oggetto del bando

- Cofinanziamento del 50% del valoremedio nazionale della qualificacorrispondente per le procedure di cui allelettere a) (tranne punto 2), b), c) e d)

- Cofinanziamento del 95% per lechiamate dirette di cui alla lettera a) punto2)

- Nei casi di cessazione dei professori odei ricercatori a tempo indeterminato entro5 anni dall'assunzione si procederà con ilrecupero della somma assegnata

- Per i ricercatori di tipo b) (con esclusionedi quelli finanziati dai piani straordinari) ilcofinanziamento sarà reso consolidabileesclusivamente all’atto della chiamata inruolo di associato.

c) assunzioni di ricercatori di cui all'art. 24, c. 3, lett. B) L.240/2010, nongià in servizionell'ateneo ai sensidell'art. 18, c. 4L.240/2010 conesclusione di quelligià finanziati avalere sui pianistraordinariministeriali

Ai sensi dell'art. 18 c. 4 L.240/2010 per esterni si intendono coloro che nell’ultimo triennio: - non hanno prestatoservizio presso Iuav(anche in qualità didocente a contratto)- non sono stati titolaridi assegni di ricercapresso Iuav- non sono stati iscrittia corsi universitari diIuav(articolo 18, comma 4della L. 240/2010).

Ai sensi dell'art. 22 c.9 L.240/2012 la duratacomplessiva traassegni di ricerca (aisensi di art.22L.240/2010) econtratti di ricercatorea tempo determinato(ai sensi di art. 24L.240/2010) non puòin ogni caso superarei 12 anni

Oltre ai requisiti previsti dalla lettera b) devono possedere il titolo di dottore di ricerca o equivalente

d) Trasferimento di ricercatori a tempo indeterminato secondo le procedure di cui all'art. 3 L.210/1998

3 anni accademici di permanenza nella sede di appartenenza

sono ammessi esclusivamente i ricercatori a tempo indeterminato

Per quanto riguarda il punto a) si segnala che la formulazione della proposta di chiamata deve essere formulata al Miur tramite la procedura PROPER entro il 22/9/2016, indicando il nominativo, la qualifica proposta e il livello di cofinanziamento richiesto (50% o 95%). Per i

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restanti interventi di cofinanziamento (lettere b) c) e d)) si farà riferimento alle prese di servizio effettive dell’anno 2016. B) Il decreto ministeriale 8 agosto 2016 n. 635 “Linee generali d’indirizzo dellaprogrammazione delle università 2016-2018 e indicatori per la valutazione periodicadei risultati” definisce le linee generali d’indirizzo della programmazione per il triennio2016-2018 e i relativi indicatori per la valutazione dei risultati. Ogni Ateneo potrà concorrereal massimo a due obiettivi tra quelli sotto indicati, scelti tra A, B e C.Gli obiettivi assegnati al sistema universitario sono i seguenti:

A Miglioramento dei risultati conseguiti nella programmazione del triennio 2013-2015 su azioni strategiche per il sistema

B Modernizzazione degli ambienti di studio e ricerca, innovazione delle metodologie didattiche

C Giovani ricercatori e premio per merito ai docenti D Valorizzazione dell’autonomia responsabile degli Atenei

Appare quindi necessario procedere ad una prima riflessione sui contenuti dell’obiettivo C) valutando l’opportunità di svilupparlo all’interno del piano triennale. Tale obiettivo prevede le seguenti azioni:

a) Contratti di durata triennale per ricercatori di cui all’art. 24, c. 3, lett. A) L. 240/2010

Cofinanziamento al 50%

b) Sostegno della mobilità per ricercatori o professori di II fascia ai sensi dell’art. 7, c.3 L. 240/2010 per una durata massima di 3 anni

c) Integrazione del fondo per la premialità dei docenti universitari ai sensi dell’art. 9, c. 1 secondo periodo, della L. 240/2010

Cofinanziamento al 50%

All’interno di tale obiettivo l’ateneo è tenuto a scegliere al massimo due azioni sulle tre proposte e uno degli indicatori a ciascuna riferiti, più, eventualmente, un proprio indicatore.

azione Indicatore a) 1. proporzione di ricercatori di cui all'articolo 24, comma 3, lettera a) che hanno

acquisito il dottorato di ricerca in altro Ateneo;2. proporzione di ricercatori di cui all'articolo 24, comma 3, lettera a) assunti enon già in servizio nell'Ateneo ad altro titolo (es. assegni di ricerca, dottorato diricerca, docenza a contratto);3. riduzione età media dei ricercatori a tempo determinato di cui all'articolo 24,comma 3, lettera a).

b) 1. proporzione di ricercatori di cui all'articolo 24, comma 3, lettera b) reclutatidall'esterno e non già appartenenti ai ruoli dell'Ateneo;2. proporzione di professori di II fascia reclutati dall'esterno non giàappartenenti ai ruoli dell'Ateneo;3. accordi di programma tra Atenei finalizzati alla revisione e razionalizzazionedell'offerta formativa con conseguente disattivazione, in almeno uno degliAtenei, di corsi di studio (L, LMCU, LM) e l'impegno esplicito sottoscritto allagaranzia del mantenimento dei servizi agli studenti, inclusa la mobilità tra lesedi, e alla non riattivazione di alcun corso di studio nella medesima classe nelcorso del triennio di programmazione.

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A supporto del processo decisionale si allega di seguito una tabella di sintesi delle cessazioni che interesseranno il nostro Ateneo nei prossimi anni per il personale docente, diviso per ssd e qualifica (allegato 1 di pagine 1). 3) Assegnazione Punti Organico 2016 Il presidente informa che il MIUR, con decreto ministeriale 5 agosto 2016 n. 619, ha stabilito i criteri e il contingente assunzionale delle università statali per l’anno 2016. Iuav risulta assegnatario di 5,39 punti organico, derivanti dalle cessazioni del personale a tempo indeterminato e del personale ricercatore a tempo determinato verificatesi nell'anno 2015 e da una quota di premialità. Il presidente comunica che il turn-over del 2015 è stato caratterizzato dalle seguenti cessazioni: 4 professori ordinari (equivalenti a 4 punti organico) 5 professori associati (equivalenti a 3,5 punti organico) 1 unità di personale tecnico amministrativo EP (equivalenti a 0,40 punti organico) 7 unità di personale tecnico amministrativo D (equivalenti a 2,10 punti organico) 3 unità di personale tecnico amministrativo C (equivalenti a 0,75 punti organico) Nella nota si specifica che i PO corrispondenti al 10% delle cessazioni di PTA nell’anno 2015 sono vincolati alle procedure di mobilità dalle province di cui all’art. 1, commi 424 e 425 della Legge di stabilità 2015. Tali PO sono da considerarsi “congelati e indisponibili” e il loro utilizzo sarà definito da procedure stabilite a livello nazionale. Per Iuav questo vincolo corrisponde a 0,33 PO. Pertanto per il 2016 la disponibilità effettiva secondo gli arrotondamenti effettuati dal Ministero è pari a 5,07 PO, che potranno essere utilizzati per l’assunzione di personale a tempo indeterminato e di ricercatori a tempo determinato di cui all’articolo 24, comma 3 lettera b). Non incidono su tali risorse le assunzioni di ricercatori a tempo determinato lettera a). Viene inoltre definito che il costo di 1 PO per il 2016 è pari a € 114.610, calcolato sul costo medio nazionale di 1 professore di I fascia 4) Vincoli e verifiche Anche per il 2016 rimangono fermi i seguenti vincoli: I vincoli previsti sono quelli già noti e cioè: a) destinare almeno il 20% dei PO impiegati per il reclutamento dei professori a soggetti esterni all’ateneo. Quindi devono essere vincolati alla chiamata di coloro che nell’ultimo triennio: - non hanno prestato servizio presso Iuav (anche in qualità di docente a contratto) - non sono stati titolari di assegni di ricerca presso Iuav - non sono stati iscritti a corsi universitari di Iuav Esito Proper verifica articolo 18, comma 4, legge 240/2010: rispettato con percentuale del 48,84% b) destinare non più del 50% dei PO impiegati per il reclutamento dei professori a soggetti interni abilitati. La verifica verrà effettuata al 31/12/2017, data di scadenza della norma Esito Proper verifica art. 24, comma 6 legge 240/10: rispettato con percentuale del 43,02 c) verificare se nel periodo 2013-2015 il n. dei ricercatori b) reclutati sia almeno pari all’80% del n. di professori di I fascia reclutati. Tale percentuale è fissata al 50% in caso di assenza di assunzioni di prof. di I fascia negli anni 2013 e 2014. Esito Proper verifica articolo 4, comma 2, lettere a) e c) d.lgs 49/2012: non rispettato con percentuale del 66,67 5) Sintesi e possibili Azioni Sulla base della programmazione delle assegnazioni annuali di punti organico, dell’art. 5 del DM 552/2016 di ripartizione dell’FFO e delle azioni del piano triennale, si ipotizza, previa verifica della copertura di budget, il seguente piano di utilizzo.

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21 settembre 2016 delibera n. 153 Cda/2016/Afru

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n. posti utilizzo fonte di

finanziamento PO budget di ateneo

1 Chiamata esterna Professore I fascia

Piano straordinario ordinari

0 0

3 Passaggio da associato a ordinario

Ateneo 0,90 (2014) € 103.000 già a budget

1 Passaggio da ric TD lett.b) a associato

Ateneo 0,20 (2014) € 80.300 già a budget

2 Ricercatore a TD lett. B) FFO (art.5) 1 (2014-2015) 150.000 €

(per 3 anni)

2 Ricercatore a TD lett. A) Piano triennale 0 150.000 €

(per 3 anni) *calcolate sul costo medio prof. I fascia 2016

Il presidente informa inoltre che nella seduta del 12 settembre 2016 il senato accademico ha esaminato i vari interventi ministeriali in tema di programmazione del personale avvenuti nel corso del 2016 sopra descritti e ha deliberato all'unanimità di approvare l'ipotesi del piano di reclutamento docenti proposto, previa verifica della copertura di budget, rinviando alla prossima seduta la decisione sul settore scientifico disciplinare per la chiamata esterna di un professore di I fascia Il presidente ricorda infine che il budget del 2016 non aveva previsto assegnazioni, ma che le cessazioni straordinarie avvenute nel corso del 2016 (pari a circa € 193.000) coprirebbero tali costi. Per i ricercatori a tempo determinato, il presidente rileva che è necessario verificare la possibilità di dare la relativa copertura finanziaria nel budget 2017, attualmente in fase di predisposizione, segnalando che la previsione è fatta sull’attuale trattamento economico attribuito ai ricercatori a tempo determinato lett. a) e lett. b), non finanziati dai piani straordinari. Il consiglio di amministrazione - udita la relazione del presidente- considerato quanto esposto in premessa anche relativamente alle disponibilità dibudget- tenuto conto di quanto precedentemente deliberato nella seduta del 27 aprile 2016in merito alla rimodulazione della programmazione dei PO per gli anni 2013 e 2014 eall’assegnazione dei PO relativi all’anno 2015- vista la delibera del senato accademico del 12 settembre 2016delibera all’unanimità di approvare l’ipotesi del piano di reclutamento dei professorie dei ricercatori a tempo determinato sopra descritto previa verifica della coperturafinanziaria nei rispettivi budget 2016 e 2017.

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ALLEGATO 1 Cessazioni personale docente dal 2016 al 2022 per SSD

Prof.Straord a TD

SSD 2016 2017 2018 2020 2021 2022 2016 2017 2018 2019 2020 2022 2017 2016 2017 2019 2019 2021BIO/07 0 0 1 1 0 1ICAR/05 0 1 1 0 1ICAR/06 1 1 0 1 1 2ICAR/07 0 1 1 0 1ICAR/08 0 0 1 1 1ICAR/09 0 1 1 1 1 2ICAR/12 1 1 1 1 1 1 3ICAR/13 1 1 2 1 1 1 3 4 7ICAR/14 1 1 2 2 6 2 2 4 1 1 2 1 1 13ICAR/17 1 1 0 1 1 2ICAR/18 1 1 1 2 2 5 1 1 7ICAR/19 1 1 1 1 2 2 4ICAR/20 1 1 0 0 1ICAR/21 1 1 1 1 4 1 1 2 2 1 3 9ICAR/22 0 1 1 1 1 2INF/01 1 1 0 1 1 2ING-IND/11 0 0 1 1 1IUS/10 0 0 1 1 2 2L-ART/06 0 0 1 1 0 1M-FIL/02 1 1 2 0 0 2M-FIL/05 0 0 1 1 1M-GGR/01 0 0 1 1 1M-PSI/01 0 1 1 0 1SECS-P/02 1 1 0 0 1SECS-P/06 1 1 0 0 1SPS/08 0 0 0 1 1 1Totale complessivo 4 1 3 8 5 2 23 3 2 1 5 4 4 19 1 1 13 11 25 1 1 2 70

Totale complessivo

TOT Professo

ri

TOT prof. Straord a

TD

TOT Ricercatori TD

Ricercatori TOT

Ricercatori

Ricercatori TDTOT

Professori Associati

Professori Associati Professori Ordinari

allegato 1 alla delibera n. 153 Cda/2016 pagina 1 di pagine 1

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21 settembre 2016 delibera n. 154 Cda/2016/Afru

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8 Personale b) utilizzo dei punti organico del personale tecnico e amministrativoIl presidente comunica che nel corso del 2016 si verificheranno alcune cessazionistraordinarie per volontarie dimissioni di personale tecnico amministrativo il cui stipendioera a budget e la cui cessazione era prevista oltre il 2020. In particolare a ottobre cesseràuna unità di personale di categoria C5, in servizio presso l’area finanza e risorse umane e adicembre una unità di personale di categoria D5, in servizio presso l’area didattica e serviziagli studenti.Il presidente propone di utilizzare il budget che si renderà disponibile da queste cessazionie procedere con lo scorrimento di graduatorie vigenti nel nostro Ateneo, chiamando dueunità di personale di categoria C1, uno dalla graduatoria della selezione per l’area didatticae servizi agli studenti e uno dalla graduatoria della selezione per l’area finanza e risorseumane – divisione amministrazione, in scadenza al 31 dicembre 2016, una unità dipersonale di categoria D1, dalla graduatoria della selezione per l’area Ricerca, sistemibibliotecario e dei laboratori, in scadenza al 13 maggio 2017 e una unità di personale dicategoria EP1, da graduatoria di altro ateneo.Per quest’ultime due chiamate si tratterebbe di coprire la differenza stipendiale in quanto gliidonei da chiamare sono già in servizio presso il nostro ateneo rispettivamente comecategoria C4 e categoria D5.Il presidente presenta di seguito al consiglio la tabella di dettaglio che mostra come talieconomie coprono le assunzioni proposte:

Cessazioni Assunzioni

categoria costo categoria costo PO

C5 35.000,00 C1 30.500,00 0,25 (2013)

D5 42.500,00 C1 30.500,00 0,25 (2014)

C4 34.000,00 D1 36.300,00 0,05 (2015)

D5 42.500,00 EP1 45.400,00 0,10 (2015)

154.000,00 142.700,00

Il presidente ricorda che per quanto riguarda l’utilizzo dei PO, questi erano già stati destinati al PTA nelle programmazioni precedenti come segue:

anno PO 2013 0,27

2014 0,27 2015 0,50

La scadenza per l’utilizzo dei PO assegnati negli anni 2013, 2014 e 2015 è il 31 dicembre 2016. Il consiglio di amministrazione, udita la relazione del presidente e per quanto esposto in premessa anche relativamente alla scadenza per l’utilizzo dei punti organico destinati al personale tecnico e amministrativo, delibera all’unanimità di approvare l’utilizzo dei punti organico e del budget che si renderà disponibile dalle cessazioni secondo la proposta sopra descritta.

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21 settembre 2016 delibera n. 155 Cda/2016/Arbsl/rapporti con il territorio

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9 Contratti, convenzioni e protocolli d’intesa: a) contratto di ricerca finanziata “A Study on the Design Possibilities Enabled byRope-less, Non-vertical Elevators” con Council on Tall Buildings and Urban Habitat(CTBUH) di Chicago e approvazione scheda di programmazione per attivitàistituzionaleIl presidente sottopone all’attenzione del consiglio di amministrazione la proposta di stipuladi un contratto di ricerca con Council on Tall Buildings and Urban Habitat (CTBUH) diChicago, autorizzata con decreto del direttore del dipartimento di architettura costruzioneconservazione del 14 settembre 2016 n. 159.Il presidente ricorda che in data 14 febbraio 2014 è stato sottoscritto dalle parti un contrattodi ricerca finanziata intitolato “A whole life cycle assessment of the sustainable aspects ofstructural systems in tall buildings” and other research tasks” autorizzato con decreto deldirettore del dipartimento di architettura costruzione conservazione 9 dicembre 2013 n. 183e con delibera del consiglio di amministrazione del 18 dicembre 2013 e che in data 25agosto 2014 è stato sottoscritto dalle parti un contratto di ricerca finanziata intitolato “Astudy on the architectural and engineering properties of Composite Megacolumns,autorizzato con decreto del direttore del dipartimento di architettura costruzioneconservazione repertorio n. 9 maggio 2014 n. 107 e decreto rettorale 24 giugno 2014 n.317.Ricorda inoltre che in data 11 marzo 2015 è stato sottoscritto dalle parti l’accordo per lacostituzione di un Research Point denominato CTBUH@Iuav”, autorizzato con decreto deldirettore del dipartimento di architettura costruzione conservazione 13 ottobre 2014 n. 197e con delibera del senato accademico e del consiglio di amministrazione rispettivamentedel 15 e 29 ottobre 2014, che prevede che CTBUH possa trasferire addizionali fondi diricerca all’Università Iuav di Venezia qualora entrambe le parti stabiliscano di intraprendereattività aggiuntive, oltre a quelle finora attive.Ricorda infine che in data 23 luglio 2015 è stato sottoscritto dalle parti un contratto diricerca finanziata "A study on the damping Technologies available for tall buildings: comfortand safety" autorizzato con decreto del direttore del dipartimento di architettura costruzioneconservazione 10 giugno 2015 n. 130 e delibera del consiglio di amministrazione del 24giugno 2015.Il presidente informa che CTBUH sta svolgendo attività di ricerca finanziata con fondi privatisulle possibilità applicative derivanti dall’introduzione sul mercato del primo ascensore nontrainato da funi e, nella cornice dell’accordo su citato, intende coinvolgere nella ricerca inparola l’Università Iuav di Venezia, in particolare il dipartimento di architettura costruzioneconservazione, che ha sviluppato ricerche di base specifiche nel settore dello studio deisistemi di trasporto verticale degli edifici alti ed è interessata a sperimentare nuovi percorsie approcci in materia.Il presidente comunica che il contratto oggetto della presente delibera prevede qualerisultato finale un libro, che mira a incoraggiare gli sviluppatori e designer a pensare "fuoridella scatola" al fine di consentire una nuova famiglia di edifici alti e sistemi di trasportoverticale per modellare le nostre città.Il presente contratto è sottoposto all’autorizzazione del consiglio di amministrazione ai sensidell’articolo 3, comma 3 del regolamento di ateneo per lo svolgimento di attivitàconvenzionale, che specifica che tutti i contratti non riconducibili ad uno schema-tipo sonoapprovati dal consiglio di amministrazione. Nello specifico l’articolo 8 del contratto inoggetto inerente la proprietà dei risultati è stato modificato in quanto la proprietà dei risultatinon può essere attribuita all’Ateneo oppure condivisa tra le parti, poiché CTBUH non è ilprimo “promotore” delle attività di ricerca delle convenzioni, ma opera su finanziamentiesterni con società private che, di norma, pretendono la completa proprietà dei risultati. Adogni buon conto è attribuita all’Ateneo, l’utilizzazione dei risultati della ricerca per scopiinterni di didattica e di ricerca, previa autorizzazione di CTBUH.

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21 settembre 2016 delibera n. 155 Cda/2016/Arbsl/rapporti con il territorio

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Per il contratto di ricerca in parola, che avrà la durata di 24 mesi e prevede l’attivazione di assegni di ricerca, è previsto un contributo di € 147.500,00. La responsabilità scientifica è affidata all’arch. Dario Trabucco. Il presidente dà lettura dello schema di convenzione sotto riportato. Contratto di ricerca finanziata “A Study on the Design Possibilities Enabled by Rope-less, Non-vertical Elevators” Tra L’Università Iuav di Venezia, con sede in Venezia, S. Croce 191, c.f. 80009280274, p.i. 00708670278, nel seguito denominata Iuav, rappresentata dal Prof. Alberto Ferlenga, nato a Castiglione delle Stiviere (Mantova) il 17 aprile 1954 Rettore pro-tempore di Iuav, domiciliato per la carica in Venezia, S. Croce 191 e Council on Tall Buildings and Urban Habitat (CTBUH) con sede in Chicago - USA 104 South Michigan Avenue, Suite 620, Illinois 60603 Codice Fiscale e Partita IVA NA di seguito denominata CTBUH rappresentata da Prof. Antony Wood, Executive Director) Premesso che - Iuav, ai sensi dell’articolo 6, comma 2 del proprio statuto, nell’esercizio della propriaautonomia funzionale, può promuovere, organizzare e gestire, in collaborazione con altrisoggetti pubblici e privati operanti a livello nazionale e internazionale, attività di comuneinteresse nei settori relativi alle proprie finalità istituzionali, nonché svolgere, con riferimentoagli stessi settori, prestazioni per conto di terzi;- in data 11 marzo 2015 è stato sottoscritto dalle parti l’accordo per la costituzione di unResearch Point denominato CTBUH@Iuav”, autorizzato con decreto del direttore deldipartimento di architettura costruzione conservazione 13 ottobre 2014 n. 197 e delibera delsenato accademico del 15 ottobre 2014 e del consiglio di amministrazione del 29 ottobre2014 che prevede che CTBUH possa trasferire addizionali fondi di ricerca a Iuav qualoraentrambe le parti stabiliscano di intraprendere attività aggiuntive oltre a quelle finora attive;- il CTBUH sta svolgendo attività di ricerca finanziata con fondi privati sulle possibilitàapplicative derivanti dall’introduzione sul mercato del primo ascensore non trainato da funi;- Iuav, in particolare il dipartimento di architettura costruzione conservazione, ha sviluppatoricerche di base specifiche nel settore dello studio dei sistemi di trasporto verticale degliedifici alti ed è interessata a sperimentare nuovi percorsi e approcci in materia;- CTBUH conduce e supporta la ricerca universitaria nel settore dello studio dei sistemistrutturali degli edifici alti, e stabilisce contatti con enti pubblici che abbiano i medesimiinteressi di ricerca;- Iuav e CTBUH hanno manifestato comune volontà di collaborazione nelle tematicheoggetto del presente accordo;Visto- il regolamento di Iuav per lo svolgimento di attività convenzionale emanato con decretorettorale 23 dicembre 2010 n.1397;- il decreto del direttore del dipartimento di architettura costruzione conservazione n. ….. - vista la delibera del consiglio di amministrazione del……………………………………. Con la presente scrittura privata si conviene e si stipula quanto segue Articolo 1 – Oggetto CTBUH contribuisce alla ricerca “A Study on the Design Possibilities Enabled by Rope-less, Non-vertical Elevators” nell’ambito dell’accordo CTBUH@Iuav sopracitato. Il programma della ricerca è articolato in una serie di attività descritte nell’allegato tecnico allegato A che costituisce parte integrante e sostanziale del presente contratto. Articolo 2 – Durata Il presente contratto avrà la durata di 24 mesi a partire dalla data indicata in calce al presente atto e potrà essere di comune accordo prorogato su richiesta scritta e motivata della parte che richiede la proroga.

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21 settembre 2016 delibera n. 155 Cda/2016/Arbsl/rapporti con il territorio

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Articolo 3 – Sede di svolgimento delle attività Le attività di cui all’articolo 1 saranno svolte presso le strutture di Iuav individuate dall’accordo CTBUH@Iuav sopracitato e, qualora le esigenze della ricerca lo richiedano, presso la sede del CTBUH e con il personale del CTBUH già impegnato in questa attività di ricerca, con modalità da definire tra i responsabili scientifici. Articolo 4 – Responsabili della ricerca Responsabile scientifico dell’esecuzione del programma di ricerca per Iuav è il dott. Dario Trabucco. Responsabile/referente del programma di ricerca per CTBUH è il Prof. Antony Wood. Articolo 5 - Relazioni Il responsabile scientifico di Iuav provvederà a redigere dei rapporti parziali al termine del 6°, 12°, 18° e 24° mese della ricerca. Articolo 6 – Contributo alla ricerca Il contributo finanziario per il completamento delle attività di ricerca descritte nel presente contratto è pari a € 147.500,00 (centoquarantasettemilacinquecento euro), da corrispondersi in 5 parti come di seguito indicato: - una prima parte, pari a € 29.500 (ventinovemilacinquecento euro), sarà pagata nel primogiorno di validità della presente convenzione;- una seconda parte, pari a € 29.500 (ventinovemilacinquecento euro), sarà pagata seimesi dopo la prima verifica del progetto di ricerca;- una terza parte, pari a € 29.500 (ventinovemilacinquecento euro), sarà pagata sei mesipiù tardi, dopo la seconda verifica del progetto di ricerca;- una quarta parte, pari a € 29.500 (ventinovemilacinquecento euro), sarà pagata sei mesipiù tardi, dopo la terza verifica del progetto di ricerca;- una quinta parte, pari a € 29.500 (ventinovemilacinquecento euro), sarà pagata sei mesipiù tardi, dopo la quarta e ultima verifica del progetto di ricerca.Temporanee richieste di rallentamento del progetto richiederanno un rallentamento nellaproduzione dei report intermedi e quindi, dei relativi pagamenti, con un’estensione delladurata complessiva del progetto.Articolo 7 - Tutela del segretoLe Parti si impegnano a garantire, per sé e per il proprio personale, la massimariservatezza riguardo alle informazioni, i dati, i metodi di analisi, le ricerche, ecc., di cuivengano a conoscenza nell’ambito dello svolgimento del programma di ricerca di cuiall’articolo 1, a non divulgarle a terzi e ad utilizzarle esclusivamente per il raggiungimentodelle finalità oggetto del presente contratto, ad astenersi da ogni azione che possa nuocerealla brevettabilità di detti risultati. Gli obblighi di cui al presente articolo sopravviveranno alcompletamento del programma di ricerca ed alla conseguente estinzione del presentecontratto, nonché alla cessazione o risoluzione del medesimo per qualsiasi causa; essicesseranno di essere efficaci solo quando le informazioni diverranno di pubblico dominioper fatti non imputabili a Iuav e/o al CTBUH e comunque decorsi cinque anni dallacessazione del contratto.Articolo 8 – Proprietà dei risultatiTutti i diritti di proprietà sui risultati della ricerca e sulle sue utilizzazioni industrialiapparterranno al CTBUH. Iuav, previa autorizzazione, potrà utilizzare tali risultati per scopiinterni di didattica e di ricerca. Salvo specifici accordi scritti tra le parti, è escluso l’utilizzodiretto del nome e/o del logo di Iuav per scopi pubblicitari.Articolo 9 - RisoluzioneLe parti hanno la facoltà di recedere dalla presente convenzione ovvero di risolverlaconsensualmente; il recesso deve essere esercitato mediante comunicazione scritta. Ilrecesso o la risoluzione consensuale non hanno effetto che per l’avvenire e non incidonosulla parte di convenzione già eseguita.

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Articolo 10 – Trattamento dei dati personali L’Università provvede al trattamento dei dati personali relativi alla parte contraente nell’ambito del perseguimento dei propri fini istituzionali e di quanto previsto dal proprio regolamento emanato in attuazione del decreto legislativo 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”. Il contraente si impegna a trattare i dati personali provenienti dall’Università unicamente per le finalità previste dal presente contratto. Articolo 11 – Controversie Tutte le controversie che dovessero nascere dall’esecuzione della presente convenzione, saranno sottoposte ad un Collegio arbitrale formato da tre membri: un membro nominato da ciascuna parte e un terzo membro, che fungerà da presidente, nominato di comune accordo tra le parti. Articolo 12 - Registrazione Il presente contratto sarà registrato in solo caso d’uso. Tutte le spese relative al presente contratto sono a carico del richiedente. Il presente accordo verrà sottoscritto in quattro copie originali, due in lingua italiana e due in lingua inglese, aventi medesimo valore legale. Allegato A – Programma di ricerca Background: Tra il Diciannovesimo e Ventesimo secolo, un nuovo tipo di architettura ha cominciato a dare forma gli skyline di New York e Chicago: l’edificio alto. Questi edifici sono diventati velocemente la forma preferita di sviluppo, rispondendo al bisogno di nuovi spazi di lavoro nelle metropoli in via di sviluppo e massimizzando così il ritorno economico sull’investimento di suolo. Le tecniche di costruzione e le tecnologie evolvettero velocemente per rispondere alle nuove sfide presentato da questo tipo edilizio: telai strutturali metallici, schemi strutturali innovativi e curtain wall. Questi eventi e una genuina competizione tra i developer per costruire edifici più alti permise ai grattacieli, nel corso della storia, di raggiungere nuovi traguardi sempre più alti. Forse l’elemento più importante per il successo del grattacielo è stato l’ascensore. Infatti, gli ascensori erano necessari per facilitare il flusso verticale di persone negli edifici alti, in cui salire svariati piani tramite le scale è faticoso e poco efficiente. Per molti storici l’ascensore era ed è tutt’ora l’elemento fondativo degli edifici alti. Nel 1891 William Freywe identifica l’ascensore, la struttura metallica e l’arco ribassato in mattoni quali elementi generativi del grattacielo; Winston Weisman in “A new View of the Skyscraper History” considera l’ascensore quale unico elemento determinante di un edificio alto. Nel corso della storia, i sistemi di trasporto sono stati continuamente aggiornati e migliorati. In 150 anni, le velocità degli ascensori sono diventate 30 volte superiori, raggiungendo oggi i 17 m/s; gli ascensori del Diciannovesimo secolo con gli operatori interni sono diventati oggi cabine double-deck senza pulsantiera, controllati da un sofisticato software e mossi da motori ad alta efficienza energetica. Tuttavia, nonostante tali avanzamenti, il concetto di base non è cambiato: l’ascensore è ancora una cabina che si muove su e giù all’interno di un vano, tramite un cavo verticale in tensione. Potrebbe una innovazione tecnologica cambiare radicalmente la formula base degli edifici alti, proprio come in passato l’avvento dell’ascensore ha reso possibile la costruzione del tipo edilizio dell’edificio alto? O dobbiamo invece aspettarci che lo sviluppo dei grattacieli è semplicemente limitato a raggiungere nuovi traguardi in altezza, fino a quando non sarà costruito una torre alta un miglio e poi eventualmente superata? Obiettivi della ricerca: Questa ricerca ha due obiettivi principali: Individuare e analizzare il “collo di bottiglia genetico” degli ascensori convenzionali nella progettazione degli edifici alti, tenendo in considerazione la forte influenza degli ascensori

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insieme ai loro conseguenti impatti nella progettazione delle città. Esplorare schemi alternativi per la progettazione di ascensori quando essi vengono liberati dai loro abituali vincoli, e gli effetti che questi sistemi “geneticamente modificati” potrebbero avere sul modo in cui edifici e città sono progettati, costruiti, gestiti e occupati dai loro abitanti. L’obiettivo finale della ricerca è di riconoscere e definire forme innovative di edifici, grattacieli, e di distretti urbani del futuro, liberi dalle limitazioni del sistema di ascensore puramente verticale, al fine di ispirare urbanisti, developer e architetti a creare opere senza precedenti nella storia delle città. Metodo della ricerca: Il metodo della ricerca è definito secondo i due obiettivi principali. Il primo elemento della ricerca, che identifica i limiti della progettazione degli edifici alti contemporanei, deve essere sostenuta da una solida conoscenza della storia degli ascensori, degli edifici alti e della città. Di conseguenza, la ricerca inizierà descrivendo la storia degli ascensori, come sono stati inventati, come si sono evoluti e quali innovazioni sono state proposte negli ultimi 150 anni da quando il primo “ascensore sicuro” è stato presentato a New York. Inoltre, le analisi si concentreranno sull’impatto che gli ascensori hanno avuto nella progettazione di edifici e grattacieli. Analogamente, l’analisi storica esplorerà come l’impatto dell’ascensore abbia influenzato la crescita delle città e degli habitat urbani in barie parti del mondo. Il secondo obiettivo, l’esplorazione di schemi progettuali alternativi per il sistema di trasporto verticale in edifici alti e distretti urbani, deriverà anche da uno studio bibliografico dei modelli utopici di città formulati in passato. Tuttavia, questo sempre in transizione con uno studio di edifici innovativi contemporanei, da cui possono crescere i semi di una nuova forma di architettura. Questa seconda fase abbraccerà il supporto di esperti esterni, che forniranno i loro punti di vista sul futuro degli edifici alti e sull’evoluzione delle città. Tali esperti apparterranno a vari settori e forniranno i loro input sugli eventuali limiti che impedirebbero un completo utilizzo di sistemi di ascensori non verticali. Essi saranno architetti, futuristi, esperti di evacuazione, ingegneri strutturali, consulenti in sicurezza, amministratori di condominio, esperti di costruzione e professionisti di mobilità urbana. Risultati e Prodotti: Il risultato finale di questa ricerca è un libro, che mira a incoraggiare gli developer e designer a pensare "fuori della scatola" al fine di consentire una nuova famiglia di edifici alti e sistemi di trasporto verticale per modellare le nostre città. La pubblicazione avrà la seguente struttura: Parte 1: Analisi Storica Storia ed evoluzione degli ascensori Impatto degli ascensori sulla progettazione degli edifici alti Impatto degli edifici alti sulle città Parte 2: Verso un Nuova Famiglia di Edifici Alti Indagine sulle forme esistenti di edifici Casi studio di esistenti edifici alti “Non convenzionali” Esempi di torri futuristiche Parte 3: Vantaggi tecnici di una Nuova Famiglia di Edifici Alti Trasporto verticale e orizzontale, interno ed esterno Vantaggi sul valore di proprietà e sulle condizioni di mercato Sicurezza antincendio e vie di fuga Connessioni strutturali in quota Affidabilità della ridondanza MEP Sostenibilità sociale Il consiglio di amministrazione - udita la relazione del presidente

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21 settembre 2016 delibera n. 155 Cda/2016/Arbsl/rapporti con il territorio

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- visto lo statuto dell’Università Iuav ed in particolare l’articolo 6- visti il regolamento di ateneo per l’amministrazione, la finanza e la contabilità e ilmanuale del controllo di gestione- rilevato l’interesse dell’ateneo ad attivare ricerche di base specifiche nel settoredello studio dei sistemi di trasporto verticale degli edifici altidelibera all’unanimità di:1) autorizzare la stipula del contratto di ricerca finanziata con Council on TallBuildings and Urban Habitat (CTBUH) di Chicago dando mandato al rettore diapportare le eventuali modifiche che si rendessero necessarie;2) approvare la correlata scheda di programmazione per attività convenzionaleistituzionale, allegata alla presente delibera di cui costituisce parte integrante(allegato 1 di pagine 2);3) autorizzare l’area finanza e risorse umane – servizio bilancio e controllo digestione, ad effettuare le necessarie variazioni al budget autorizzatorio 2016.

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Parte 1) PROGRAMMA DI RICERCACodice unico di progetto - CUP

Centro di Responsabilità

Responsabile Scientifico

Dipartimento

Responsabile Progetto

Antony

Wood

Executive Director

Council on Tall Buildings and Urban Habitat

104 South Michigan Avenue

60603

Chicago – Usa

1 (312) 283-5599

[email protected]

Area disciplinare e SSD prevalenti (rif. Aree Miur)

Data di stipula del contratto:

Durata del Contratto (mesi) 24 mesi

Consiglio di Amministrazione solo se sup. 150.000

Consiglio di Amministrazione del 21 settembre 2016

Decreto Rettorale (procedura d'urgenza):

Data di inizio attività: alla stipula

Deliberazioni autorizzative degli organi di Governo:

C.d Dip.to/Decreto Direttore decreto del direttore del dipartimento

Riunione Commissione (Centro)

Senato Accademico solo se sup. 150.000

Icar 12

Attività svolta : Ricerca delle possibilità applicative derivanti dall'utilizzo di ascensori non trainati da funi nel settore degli edifici alti

Prodotti scientifici attesi e/o Ricadute didattiche

Indagine storica e prospettiva sulle reciproche influenze tra l'ascensore e le altre unità tecnologiche di un edificio alto

Principali scadenze Operative report semestrali consegna finale Settembre 2018

telefono uff.

telefono cell.

fax

e -mail

Oggetto della convenzione A Study on the Design Possibilities Enabled by Rope-less, Non-vertical Elevators

Committente:

nome:

cognome

ruolo ricoperto:

ente/società:

indirizzo

CAP

PARTITA IVA

C.F.

città

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE PER ATTIVITA' CONVENZIONALE ISTITUZIONALE (Art. 1 c. 2 lettera a del Regolamento)

Divisione Ricerca

Dario Trabucco

Dipartimento di Architettura Coistruzione Conservazione

Dario Trabucco

allegato 1 alla delibera n. 155 Cda/2016 pagina 1 di pagine 2

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IMPORTOA 147.500,00

B 93.600,00

D

E

F 15.000,00

G 6.000,00

H 3.700,00

I 29.200,00

147.500,00

Articolazione prestazioni professionali esterne (punto 3)N° TIPO PRESTAZIONE ORE/UOMO IMPORTO

1 supporto ricerca di esempi architettonici di edifici alti, ricerca bibliografica, partecipazione a incontri con esperti

938 30.000,00

938 30.000,00

PIANO DELLA SPESA

COAN Importo

CA.3.10.07.04 15.000,00

CA.3.11.01.18

CA.3.10.05.01 93.600,00

CA.3.11.06.01

CA.3.10.01.07

CA.3.10.10

CA.3.11 02 6.000,00

CA.3.11.03.03

CA.3.11.04.22

CA.3.11.04.27 29.200,00

CA.3.11.04.29

CA.3.11.04.02

CA.3.11.04.05

CA.3.10.09

CA.1.11.02 3.700,00

147.500,00

noleggio attrezzature Varie

TRASFERIMENTI A PARTNER DI PROGETTI COORDINATI

IMPIANTI E ATTREZZATURE

Totale piano della spesa

acquisto materiali (consumo)

pubblicazioni e stampe

traduzioni

altri servizi

iscrizione a convegni, congressi

noleggio attrezzature Informatiche

Missioni - Indennita' E Rimborso Spese Pers.Docente

Missioni - Indennita' E Rimborso Spese Pers. T.A.

Assegni Di Ricerca

Missioni - Indennita' E Rimborso Spese Pers.Esterno

borse di ricerca

altri costi specifici (organizzazione di eventi culturali)

Altro (somme a disposizione)

TOT. (=B+C+D+E+F+G+H+I)

Totale complessivo (=3)

descrizione

Costo Personale Tecnico-Amministrativo Interno (dettaglio nella tabella sotto riportata punto 2)

Prestazioni professionali esterne (dettaglio nella tabella sotto riportata punto 3)

Viaggi /Missioni

Acquisto/ammortamento/manutenzione Attrezzature

Consumo

Parte 2) BUDGET DI COMMESSA (Art. 1 c. 2 lettera a del Regolamento)

COMPONENTIProvento Globale

Assegni di ricerca

C Costo Personale Docente Interno (dettaglio nella tabella sotto riportata punto1)

allegato 1 alla delibera n. 155 Cda/2016 pagina 2 di pagine 2

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21 settembre 2016 delibera n. 156 Cda/2016/Adss

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9 Contratti, convenzioni e protocolli d’intesa: b) convenzione con Intesa Sanpaolo S.p.a. per la concessione di prestiti aglistudenti: rinnovoIl presidente informa il consiglio di amministrazione che nella seduta del 12 settembre 2016il senato accademico ha approvato la proposta di rinnovo della convenzione denominata“PerTe Prestito Con Lode” con la Banca Intesa Sanpaolo e finalizzata a favorire l’accessoal credito di soggetti economicamente fragili.A tale riguardo il presidente informa che, in tale direzione, la Banca Intesa Sanpaolo hasviluppato uno strumento utile anche a consentire agli studenti e alle famiglie di ridurrel’effetto negativo della provenienza socio economica, principale ostacolo all’opportunità diaccedere agli studi e di portarli a termine. In particolare “PerTe Prestito Con Lode” èdedicato agli studenti che presentino specifici requisiti di merito e con la modalità delprestito “ponte”, dedicato ai giovani, unisce il mondo della formazione al mondo del lavoro.La convenzione, vigente dal 2004 e successivamente rinnovata nel 2010, viene ripropostaper un ulteriore rinnovo con alcune variazioni e adeguamenti apportati sulla basedell’esperienza fin qui maturata.Il presidente dà lettura dello schema di protocollo sotto riportato.Convenzione tra Università Iuav di Venezia e Intesa Sanpaolo S.p.a. per laconcessione di prestiti agli studenti.Università Iuav Di Venezia, con sede a Venezia in Santa Croce 191, codice fiscale n.80009280274, in persona del Magnifico Rettore, prof. Alberto Ferlenga (di seguitodenominata “Ente”)eIntesa Sanpaolo S.p.a. (di seguito “Banca” oppure “Intesa Sanpaolo”) con sede legale in Piazza San Carlo n. 156 10121 Torino - Sede Secondaria: via Monte di Pietà 8 20121 Milano - Capitale Sociale € 8.549.266.378,64 numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Torino e Codice Fiscale 00799960158 - Partita IVA 10810700152 - Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia - Iscritta all’Albo delle Banche al n. 5361 e Capogruppo del Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo, iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari, rappresentata dal Responsabile Direzione Marketing Andrea Lecce, la quale interviene in proprio e quale mandataria delle seguenti banche del Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo (di seguito “Gruppo”) verranno di seguito congiuntamente denominate le “Parti”. Premesso che a) in data 14 luglio 2010 è stata stipulata una convenzione per l’offerta del prestito astudenti iscritti all’università;b) la Banca ha realizzato numerose iniziative per favorire l’accesso al credito di soggettifragili, normalmente trascurati dalle Banche: in particolare, ha dedicato ai giovani il primoprestito “ponte” denominato “PerTe Prestito Con Lode”, che unisce il mondo dellaformazione al mondo del lavoro, nella consapevolezza della grande importanza rivestitadall’istruzione per lo sviluppo del Paese. Ha sviluppato uno strumento utile anche perconsentire agli studenti e alle famiglie di ridurre l’effetto negativo della provenienza socioeconomica, principale ostacolo all’opportunità di accedere agli studi e di portarli a termine;c) “PerTe Prestito Con Lode” (di seguito denominato “Prestito”) è dedicato agli studenti (diseguito denominati “Beneficiari”) che presentino specifici requisiti di merito; il Prestito sisvolge in tre distinte fasi: l’apertura di credito su conto corrente (di seguito denominata“Apc”), il “periodo ponte” o “di moratoria” durante il quale lo studente ha la possibilità didecidere le modalità di restituzione delle somme utilizzate con l’apertura di credito (diseguito “Periodo Ponte”) e il finanziamento (di seguito denominato “Finanziamento”),laddove scelto come modalità di rimborso del Prestito;d) la Banca mette a disposizione dell’Ente e degli studenti che vogliano accedere alPrestito una piattaforma dedicata attraverso la quale questi ultimi possono richiedere

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l’accesso al Prestito, ottenere da parte dell’Ente l’autorizzazione relativa alla sussistenza dei requisiti di accesso e al mantenimento dei medesimi e monitorare l’andamento della propria posizione. Tutto ciò premesso le parti convengono e stipulano quanto segue: 1 - Oggetto della convenzione La presente convenzione (di seguito denominata la “Convenzione”) ha lo scopo di definire i rapporti tra le Parti per promuovere la concessione del prodotto “PerTe Prestito Con Lode”, da parte della Banca, agli studenti in possesso dei requisiti di cui all’Allegato “C. 2 - I Prestiti I Prestiti sono disciplinati come segue: a) sono accordati sotto forma di apertura di credito in conto corrente e sono regolatidall’art.1842 e segg. del C.C. e da appositi contratti, nel rispetto di quanto previsto dalTesto Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia, nonché dalle altre norme legislativee regolamentari dettate in tema di credito al consumo, in considerazione della qualità di“consumatore” rivestita dagli studenti;b) allo scopo viene aperto presso la Banca che eroga il Prestito, un conto corrente,intestato al Beneficiario, le cui condizioni sono riportate nell’Allegato “A”. Queste potrannoessere modificate unilateralmente dalla Banca nei termini di cui al successivo punto o).La richiesta di Prestito viene presentata dallo studente presso una qualsiasi delle filiali dellaBanca prescelta dallo studente per la concessione del prestito e viene formalizzata suapposita modulistica predisposta dalla stessa.La Banca effettua autonomamente l’istruttoria della pratica secondo i propri criteri, ferma lasua piena discrezionalità in merito alla concessione.Non vengono comunque concessi Prestiti a studenti che risultino protestati, o con formalitànegative a carico, evidenze negative nelle Centrali Rischi Finanziarie o nella CentraleAllarme Interbancaria, salvo eccezioni singolarmente concordate tra l’Ente e la Banca.Non è prevista alcuna garanzia a presidio dei Prestiti ad eccezione di quella di cuiall’articolo 6;c) L’operatività sul conto corrente da parte del beneficiario avviene sia attraverso la filialedella Banca che concede il Prestito che attraverso i canali complementari (web, telefono,Atm) nei termini previsti dai relativi contratti;d) L’importo massimo del Prestito è individuato nell’Allegato “B”. La somma è resadisponibile sul conto corrente del Beneficiario nella forma tecnica di apertura di credito diimporto crescente, con l’effetto di creare una disponibilità complessiva potenzialmenteutilizzabile, ripristinabile parzialmente o totalmente mediante successivi versamenti comeindicato alla successiva lett. g).Gli importi sono messi a disposizione per il periodo massimo definito nell’Allegato C);e) La concessione del Prestito avviene mediante più erogazioni consecutive; quellesuccessive alla prima tranche sono subordinate al raggiungimento da parte degli studentirichiedenti il Prestito dei requisiti di profitto negli studi indicati nell’ Allegato “C”, Tabella, chesono attestati dall’Ente;f) Trascorso un anno dalla concessione dell’ultima tranche del piano di erogazione o - seprecedente - dal conseguimento del titolo di studio, al beneficiario viene concesso unPeriodo Ponte definito nell’Allegato “C”. Entro la scadenza del Periodo Ponte, il beneficiariodeve recarsi presso la Banca che ha concesso il Prestito e definire il piano diammortamento per la restituzione del medesimo che dovrà avvenire nei termini massimidescritti nel successivo punto h).Qualora il beneficiario abbandoni gli studi, circostanza della quale l’Ente informerà via webla Banca che ha concesso il Prestito, il Periodo Ponte decorrerà dalla data in cui la Bancaha avuto notizia di tale circostanza;g) Con l’apertura di credito in conto corrente il beneficiario può – nei limiti dell’importotempo per tempo accordatogli in base a quanto previsto al precedente punto d) – effettuare

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prelevamenti e versamenti di somme di denaro che avranno l’effetto di ripristinare l’originaria disponibilità. Sugli importi utilizzati maturano interessi, al tasso di cui al successivo punto i), che sono addebitati sul conto corrente. Il rimborso di quanto dovuto avviene secondo quanto previsto al successivo punto h); h) Decorso il Periodo Ponte, di cui al precedente punto f), il beneficiario è tenuto a restituirele somme utilizzate ed a tal fine ha facoltà di richiedere la concessione di un Finanziamentosecondo un piano di ammortamento della durata massima concordata con la Bancaerogante come definito nell’Allegato “C”, mediante la corresponsione di rate mensili,comprensive di capitale e interessi. Resta ferma la facoltà per il beneficiario di estinguereanticipatamente il debito, in tutto o in parte, senza alcun costo aggiuntivo e senza ricorrerealla concessione del finanziamento;i) Il tasso di interesse:a. applicato all’apertura di credito in conto corrente, inclusiva del Periodo Ponte, è un tassofisso definito nell’Allegato C);b. applicato al Finanziamento alla fine del suddetto Periodo Ponte è pari a un tasso fissodefinito nell’Allegato C);j) Gli interessi maturati per l’utilizzo della APC sono addebitati sul conto corrente: ilrimborso di tutto quanto dovuto alla Banca avviene secondo quanto previsto allaprecedente lett. h);k) Il beneficiario ha la possibilità di richiedere, durante il periodo di rimborso delfinanziamento, la sospensione del pagamento della quota capitale delle rate, fermol’obbligo di pagamento della quota interessi.La facoltà è esercitabile per un numero massimo di 3 (tre) volte durante la vita delfinanziamento esclusivamente da parte di beneficiari in regola con i pagamenti. Tra unarichiesta di sospensione e quella successiva dovrà intercorrere un intervallo di almeno 12rate pagate, ad eccezione della prima che può avvenire sin da subito non appena iniziato ilpiano di ammortamento.Il beneficiario determina la durata di ciascuna sospensione che non può comunqueprotrarsi oltre i 12 mesi;l) Il beneficiario, durante il periodo di rimborso, ha inoltre la facoltà di richiedere per unasola volta la modifica del piano di ammortamento riducendo/aumentando la durata delfinanziamento, fermo il limite massimo di durata indicato nell’ Allegato “C”;m) Il rischio di credito a carico della Banca erogante è garantito con le modalità, nei terminie nei limiti di cui al successivo articolo 6.n) Le Parti si danno reciprocamente atto che le aperture di credito concesse ai sensi dellapresente Convenzione non rientrano nelle fattispecie dei Prestiti d’onore previste dalladisciplina Universitaria in materia di Diritto allo Studio di cui alla legge n.390/1991 esuccessive modifiche ed integrazioni;o) Le condizioni economiche applicate ai Prestiti indicate negli Allegati A e C possonoessere modificate unilateralmente dalla Banca la quale ne darà comunicazione scrittaall’Università con un preavviso di almeno 30 giorni. Le modifiche potranno riguardareesclusivamente i Prestiti ed i Finanziamenti concessi successivamente alla intervenutamodifica.3 - Categorie ammesse al Prestito, criteri di ammissione e di mantenimentoIl Prestito oggetto della presente convenzione viene concesso agli studenti iscritti ai corsi dicui all’Allegato “C”, ed in possesso dei requisiti ivi previsti.Se lo studente non possiede i” requisiti di mantenimento” a cui è subordinata l’erogazionedelle tranches successive alla prima, inizierà a decorrere anticipatamente il periodo ponte.Qualora durante quest’ultimo periodo ed entro il termine della tranche successiva, ilbeneficiario riesca a maturare i requisiti di mantenimento verrà erogata la tranche di cui alcomma precedente. In tal caso il piano di erogazione verrà ripristinato ed il periodo ponteriportato automaticamente a quello originariamente previsto.

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Particolari e limitate situazioni possono essere oggetto di specifica valutazione congiunta tra le Parti. Il Prestito di cui alla presente convenzione può essere richiesto una sola volta. 4 - Prestazioni dell’Ente Al fine della realizzazione dell’iniziativa, l’Ente si impegna a: - segnalare agli studenti nel proprio sito internet la possibilità di ottenere dalla Banca laconcessione dei prestiti disciplinati dalla presente convenzione;- verificare il possesso da parte degli studenti dei requisiti di ammissione al Prestito e darnecomunicazione alla Banca prescelta dallo studente, mediante il corretto inserimento dei datinella piattaforma dedicata;- provvedere, in relazione a ciascuno dei Beneficiari, a:effettuare il monitoraggio sistematico e periodico dei requisiti di merito di cui all’Allegato “C”,a cui è subordinata l’erogazione delle tranches successive alla prima;comunicare alla Banca che ha concesso il Prestito, inserendo nella piattaforma dedicata, lostato “dimesso” lo stato di conclusione o abbandono degli studi da parte del Beneficiario.Resta inteso che l’Ente dovrà astenersi dallo svolgimento dell’attività di promozione deiprodotti della Banca.L’utilizzo da parte dell’Ente del marchio, logo e di ogni altro segno distintivo della Banca odel Gruppo Intesa Sanpaolo è subordinato ad espressa approvazione scritta di questeultime.5 - Prestazioni della BancaLa Banca che concede il Prestito si impegna a:- svolgere l’istruttoria nel rispetto della normativa vigente, dopo aver verificato il meritocreditizio del richiedente secondo le modalità stabilite dalla propria policy;- accordare - sul conto corrente di cui all’art. 2 lett. b) – l’apertura di credito in contocorrente di importo crescente secondo la tipologia prescelta ed erogare le tranches previoottenimento dell’autorizzazione via web dell’Ente;- sopportare il rischio di credito, assumendo unicamente la garanzia di cui all’art. 6;- provvedere, al termine del periodo ponte, al recupero degli importi utilizzati dalBeneficiario in caso di mancata sottoscrizione del finanziamento e di mancato pagamentodegli stessi.6 - GaranziaL’Ente si costituisce garante nell’interesse dei Beneficiari, a favore della Banca erogante ilPrestito, per la restituzione di ogni importo a questa dovuto in linea capitale, interessi espese in dipendenza dei Prestiti concessi, nel limite di un ammontare massimo complessivodi Euro 45.000,00 (quarantacinquemila/00) (di seguito “Ammontare MassimoComplessivo”). Le Parti concordano che l’ammontare massimo complessivo deveintendersi riferito anche alle garanzie rilasciate dall’Ente in esecuzione della convenzionestipulata con la Banca in data 14 luglio 2010 (di seguito la “precedente convenzione”) laquale mantiene la propria efficacia con riguardo ai Prestiti erogati sino alla data di stipuladella presente convenzione.L’efficacia di ciascuna garanzia decorre, in via automatica e senza ulteriori formalità, dalladata di erogazione del relativo Prestito garantito.Qualora il complessivo rischio assunto dalla Banca in relazione ai Prestiti concessi a valeresulla presente convenzione e sulla precedente convenzione, calcolato come segue:1) per i Prestiti in fase di “Apc” considerando l’importo concesso indipendentemente dagliutilizzi;2) per i Prestiti in fase di “periodo ponte” considerando l’importo degli utilizzi della APCancora da rimborsare;3) per i Prestiti in fase di “finanziamento” considerando l’importo effettivamente erogato siatale da essere superiore a 33,33 volte l’ammontare massimo complessivo, la Banca nonsarà più tenuta a concedere nuovi Prestiti.

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Nei limiti dell’ammontare massimo complessivo, l’Ente è obbligato per ciascuna posizione dichiarata insolvente dalla Banca che ha erogato il Prestito, a versare a quest’ultima - dietro prima richiesta scritta e senza alcuna riserva - il 100% (cento per cento) dell’ammontare che la Banca stessa le indicherà come dovuto a titolo di capitale, interessi e spese. La Banca erogante il Prestito può azionare la garanzia, nei limiti sopra specificati, solo dopo che lo studente: a. nel periodo di durata dell’apertura di credito, non abbia provveduto - a seguito dellacomunicazione di recesso o di riduzione dell’ammontare dell’apertura stessa - acorrispondere alla Banca quanto dovuto nel termine contrattualmente previsto;b. al termine del periodo ponte, non abbia richiesto e ottenuto la concessione delfinanziamento e non abbia provveduto al ripianamento della posizione debitoria derivantedall’utilizzo della Apc;c. per i finanziamenti in ammortamento, abbia ricevuto comunicazione di decadenza dalbeneficio del termine che dovrà essere inviata per conoscenza anche all’Ente.Resta inteso che nei casi sub a. e b. la Banca, prima di escutere la garanzia, invierà alBeneficiario e per conoscenza all’Università una formale intimazione di pagamento deldebito residuo; decorsi inutilmente 30 giorni dalla ricezione di tale comunicazione,provvederà ad escutere la garanzia.Ogni pagamento effettuato dall’Ente a favore della Banca, in adempimentodell'obbligazione in parola, produce automaticamente la sua surrogazione in ogni diritto,ragione od azione a quest'ultima spettante nei confronti del beneficiario. Resta pertantointeso che l’Ente potrà effettuare attività di recupero nei confronti del beneficiario soltanto aseguito dell’avvenuta citata surrogazione.7 - Responsabile operativoLe parti individuano rispettivamente quali riferimenti interni per eventuali necessità:- Università Iuav di Venezia – Adss- Servizio diritto allo studio, [email protected] Intesa Sanpaolo: referente – Ufficio Coordinamento Prodotti - Dott. Valerio Cotoia,[email protected]’ cura delle parti comunicare eventuali variazioni degli stessi.8 - Durata della convenzioneLa presente convenzione è applicabile ai Prestiti erogati successivamente alla suasottoscrizione ed ha durata sino al 31 dicembre 2019.E’ fatta salva in ogni caso la facoltà di ciascuna delle Parti di recedere dalla convenzione inogni momento dandone comunicazione con lettera raccomandata a.r, con preavviso dialmeno 60 (sessanta) giorni.In caso di cessazione della presente convenzione per qualsiasi ragione, la garanziadell’Università rimarrà attiva sino a che i Prestiti non risulteranno integralmente estinti.9 - Estensione della convenzioneLa presente convenzione si estende senza ulteriori formalità ad ogni banca che dovesseentrare a far parte del Gruppo Intesa Sanpaolo successivamente alla data di sottoscrizionedella stessa.10 - Elenco allegatiI documenti allegati sub lett. “A”, “B” e “C” formano parte integrante della presenteconvenzione.11 - Estensione collaborazioneOltre a quanto previsto dagli articoli precedenti, successivamente alla stipula della presenteconvenzione, le Parti avvieranno un tavolo di lavoro congiunto per valutare la realizzazionedi possibili ulteriori servizi da offrire agli studenti e che saranno disciplinati da ulteriorispecifici accordi.12 - Modifiche ed integrazioniL’Ente e la Banca potranno, in qualunque momento e concordemente, modificare e/ointegrare il contenuto della presente convenzione mediante apposito atto scritto.

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13 - Foro competente La convenzione è regolata dalla legge italiana; la competenza a dirimere ogni controversia relativa all’interpretazione, esecuzione o cessazione della presente convenzione sarà del Foro di Venezia in via esclusiva.

ALLEGATO A Conto corrente Condizioni applicate*

SPESE TRIMESTRALI TENUTA CONTO € 0,00 (per trimestre)

SPESE PER SINGOLA SCRITTURA € 0,00 (Operazioni illimitate)

TASSO RACCOLTA 0,01% SERVIZI INCLUSI GRATUITAMENTE

Servizi via Internet, cellulare e telefono, Carta Bancomat

INTERESSI DI MORA Tasso annuo di interesse di mora senza capitalizzazione periodica pari al tasso del finanziamento maggiorato di 3 punti percentuali

COMMISSIONI PER LA STAMPA E L'INVIO DI E/C, LETTERE DI TRASPARENZA E CONTABILI

€ 0,00

IMPOSTA DI BOLLO Nella misura pro-tempore vigente DIRITTI DI SEGRETERIA Esenti SPESE ESTINZIONE C/C € 0,00

*per tutte le condizioni non esplicitate in tabella fare riferimento ai F.I.

ALLEGATO B Corsi e piani di finanziamento

Tipo di Corso al momento della richiesta

Durata max finan.to (anni)

Importo singola tranche

n. maxtranche

(semestrali)

Importo complessivo

Prestito

Laurea triennale 1 2.500 2 5.000

Laurea magistrale 2 2.500 4 10.000

Master 1 2.000 2 4.000 Master speciale 1 2.500 2 5.000

Dottorato di ricerca 3 2.500 6 15.000

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ALLEGATO C Requisiti di ammissione e mantenimento

Tipo di corso al momento della richiesta

Requisito per l’erogazione Requisito per il mantenimento

Laurea triennale 100 crediti formativi Nessun mantenimento oltre 1 anno

Laurea magistrale Iscrizione 40 crediti formativi universitari per il secondo anno

Master Iscrizione Nessun mantenimento oltre 1 anno Master speciale Iscrizione Nessun mantenimento oltre 1 anno Dottorato di ricerca Iscrizione Ammissione all’anno seguente

Durata dell’apertura di credito in conto corrente: massimo 3 anni Durata del “Periodo Ponte”: 1 anno Durata del piano di rimborso del Finanziamento al termine del periodo ponte: 10 anni Tassi di interesse applicati all’apertura di credito in conto corrente e al Finanziamento, così come definito all’art. 2 lettera i): - apertura di credito in conto corrente: Eurirs 9 anni + 2,95%;- finanziamento a rimborso rateale: Eurirs 10 anni + 2,95%.I parametri Eurirs a 9 e 10 anni sono ricalcolati ogni anno prendendo come riferimento illoro valore in essere al penultimo giorno lavorativo di giugno.Il consiglio di amministrazione:- udita la relazione del presidente- visto lo statuto dell’Università Iuav ed in particolare l’articolo 6- rilevato quanto deliberato dal senato accademico nella seduta del 12 settembre2016- rilevato l’interesse ad attivare una convenzione finalizzata a favorire l’accesso alcredito di soggetti economicamente fragilidelibera all’unanimità di approvare il rinnovo della convenzione con Intesa SanpaoloS.p.a. secondo lo schema sopra riportato dando mandato al rettore di apportareeventuali modifiche che si rendessero necessarie.

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9) Contratti, convenzioni e protocolli d’intesa:c) protocollo d’intesa con la Open Project srlIl presidente informa il consiglio di amministrazione che nella seduta del 12 settembre 2016 ilsenato accademico ha approvato la proposta di stipula di un protocollo di intesa con la OpenProject srl per la ricerca sul tema della efficienza energetica, della rigenerazione urbana, dellaprogettazione integrata su metodologia BIM e sullo sviluppo dei sistemi di rating energeticoambientale degli edifici.A tale riguardo il presidente ricorda che:– Iuav, ai sensi dell’articolo 6, comma 2 dello statuto, nell’esercizio della propria autonomiafunzionale, può promuovere, organizzare e gestire in collaborazione con altri soggetti, pubblicie privati, operanti a scala locale, nazionale, sovranazionale ed internazionale, attività dicomune interesse nei settori relativi alle proprie finalità istituzionali;– l’Università Iuav, la cui attività è istituzionalmente dedicata alla didattica, alla formazione ealla ricerca riguardanti le discipline dell’architettura, dell’urbanistica, della pianificazioneterritoriale, del restauro, delle arti, del teatro e del design, rappresenta un qualificato polo diformazione e ricerca con competenza specifica nel settore delle valutazioni energetiche eambientali degli edifici, anche con riguardo alla rete di relazioni con numerosi organismispecializzati italiani ed internazionali, con i quali Iuav intrattiene rapporti di collaborazione nelcampo della ricerca, della didattica, dei tirocini nonché di altre attività collegate con le funzioniprimarie dell’Università;- Open Project intende acquisire, sviluppare ed applicare metodologie di ricerca nel settoredella valutazione energetica e ambientale, al fine di approfondire e di intraprendere una serie diazioni per migliorare il patrimonio edilizio esistente, aumentare le performance dei nuoviinterventi architettonici e per approfondire le tematiche legate al risanamento del patrimonioedilizio.Il presidente comunica inoltre che nell’ambito del protocollo d’intesa oggetto della presentedeliberazione, potranno essere sviluppate forme di collaborazione tra le quali:- partecipazione a progetti di ricerca riguardanti la riduzione degli impatti ambientali delpatrimonio edilizio e l’attuazione di nuove metodologie di sostenibilità;- partecipazione a progetti e ricerche in termini di integrazione tra metodologia BIM e sistemi dirating energetico e ambientale;- stipula di policy e organizzazione di eventi formativi atti alla divulgazione per la sostenibilità ela valorizzazione del patrimonio edilizio.L’accordo avrà la durata di tre anni e la responsabilità scientifica è affidata al prof. FabioPeron.Il presidente dà lettura dello schema di protocollo sotto riportato.Protocollo d’intesaTral’Università Iuav di Venezia, di seguito denominata Iuav, codice fiscale 80009280274, partitaI.V.A. 00708670278, rappresentata dal rettore pro-tempore prof. Alberto Ferlenga, nato aCastiglione delle Stiviere nel 1954, domiciliato per la carica presso l’Università Iuav – SantaCroce, 191 – 30135 Venezia, legittimato alla firma del presente attocon……………………………………………….. e Open Project S.r.l. - codice fiscale 02436200378, partita I.V.A. 02436200378, rappresentata da Silvio A. Manfredini nato a San Pietro in Casale (BO) il 13/06/1944, domiciliato per la carica presso Via Zago n. 2/2A 40128 – Bologna, legittimato alla firma del presente atto premesso: – che Iuav, ai sensi dell’articolo 2 comma 2 dello statuto, nell’esercizio della propria autonomiafunzionale, può promuovere, organizzare e gestire in collaborazione con altri soggetti, pubblicie privati, operanti a scala locale, nazionale, sovranazionale ed internazionale, attività dicomune interesse nei settori relativi alle proprie finalità istituzionali;

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- che l’Università Iuav, la cui attività è istituzionalmente dedicata alla didattica, alla formazionee alla ricerca riguardanti le discipline dell’architettura, dell’urbanistica, della pianificazioneterritoriale, del restauro, delle arti, del teatro e del design, rappresenta un qualificato polo diformazione e ricerca con competenza specifica nel settore delle valutazioni energetiche eambientali degli edifici, anche con riguardo alla rete di relazioni con numerosi organismispecializzati italiani ed internazionali, con i quali Iuav intrattiene rapporti di collaborazione nelcampo della ricerca, della didattica, dei tirocini nonché di altre attività collegate con le funzioniprimarie dell’Università;- che Open Project intende acquisire, sviluppare ed applicare metodologie di ricerca nel settoredella valutazione energetica e ambientale, al fine di approfondire e di intraprendere una serie diazioni per migliorare il patrimonio edilizio esistente, aumentare le performance dei nuoviinterventi architettonici e per approfondire le tematiche legate al risanamento del patrimonioedilizio;- che Open Project e Iuav dispongono di competenze scientifiche in materia di energetica,termo-fisica degli edifici, di valutazione della sostenibilità dei processi edilizi e di conoscenzesui più avanzati rating system di sostenibilità olistica presenti sul mercato internazionale;si conviene e si stipula quanto segue:Articolo 1 – FinalitàIuav e Open Project riconoscono l’interesse ad attivare forme di collaborazione al fine disviluppare e promuovere la ricerca sul tema della efficienza energetica, della rigenerazioneurbana, della progettazione integrata su metodologia BIM e sullo sviluppo dei sistemi di ratingenergetico ambientale degli edifici.Articolo 2 - Forme di collaborazioneLe finalità indicate all’articolo precedente potranno essere perseguite attraverso diverse formedi collaborazione, tra le quali:- partecipazione a progetti di ricerca riguardanti la riduzione degli impatti ambientali delpatrimonio edilizio e l’attuazione di nuove metodologie di sostenibilità;- partecipazione a progetti e ricerche in termini di integrazione tra metodologia BIM e sistemi dirating energetico e ambientale;- stipula di policy e organizzazione di eventi formativi atti alla divulgazione per la sostenibilità ela valorizzazione del patrimonio edilizio.Articolo 3 - Impegni e aspetti economiciLe attività in collaborazione, di cui all’articolo precedente, saranno attuate attraverso specificheconvenzioni.Le convenzioni regoleranno anche i termini e le modalità dei rispettivi impegni perl’utilizzazione dei locali (immobili), ivi compreso quanto attiene alla sicurezza ed alla ripartizionetra le parti dei costi afferenti alle attività da svolgere nell’ambito del presente accordo.Articolo 4 - Soggetti responsabiliOpen Project individua quale responsabile dell’attuazione del presente accordo l’Ing.Francesco Conserva.Iuav individua quale responsabile dell’attuazione del presente accordo il prof. Fabio Peron.È compito dei due responsabili scientifici individuare le attività da realizzare nell’ambito delpresente protocollo e l’elaborazione scientifica delle convenzioni di cui all’articolo 3. I dueresponsabili scientifici produrranno annualmente un elenco delle attività da svilupparenell’ambito del presente protocollo, che comunicheranno agli organi delle parti.Articolo 5 - RiservatezzaLe parti si impegnano a garantire, per sé e per il proprio personale, la massima riservatezzariguardo alle informazioni, i dati, i metodi di analisi, le ricerche e simili, di cui vengano aconoscenza nell’ambito dello svolgimento delle attività comuni, di non divulgarle a terzi e diutilizzarle esclusivamente per il raggiungimento delle finalità oggetto della convenzioneattuativa, di astenersi da ogni azione che possa nuocere alla brevettabilità di detti risultati.

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Articolo 6 - Proprietà intellettuale 1. Ciascuna parte rimane proprietaria di tutte le conoscenze e di tutta la proprietà intellettualeacquisite anteriormente all’entrata in vigore del presente protocollo d’intesa e rimane libera diutilizzarle o rivelarle a sua sola discrezione. Nulla in questo protocollo è interpretabile qualeconcessione o trasferimento – in forma espressa o implicita – di qualsivoglia diritto, titolo ointeresse per licenza, come pure di qualsiasi conoscenza o proprietà intellettuale di una parte,sviluppata al di fuori di ogni eventuale accordo particolare, sia che questo avvenga prima,durante o dopo tale accordo.2. Ciò premesso, la proprietà dei risultati scientifici delle attività di cui all’articolo 2 del presenteprotocollo nonché i diritti alle relative domande di brevetto appartengono in ugual misura alleparti, salva diversa pattuizione fra le stesse.3. Sono fatti salvi i diritti morali e patrimoniali delle persone che hanno svolto attività di ricercasecondo quanto previsto dalle vigenti disposizioni di legge.Articolo 7 - Pubblicazioni1. I materiali elaborati nell’ambito delle attività comuni, che possono costituire oggetto dipubblicazione, potranno essere utilizzati congiuntamente o disgiuntamente dalle parti.2. Nel caso di utilizzo disgiunto, il testo oggetto di pubblicazione dovrà essere approvato dalresponsabile scientifico e dalle persone indicate da Iuav e da OPEN PROJECT nellaconvenzione attuativa, i quali dovranno, entro 60 giorni, esprimere un parere sulla riservatezzadei risultati. Trascorso tale termine senza che siano pervenute osservazioni al riguardo,ognuna delle parti si riterrà libera di procedere alla pubblicazione disgiunta.3. In ogni pubblicazione o scritto relativo ai materiali elaborati nel corso delle attività comunidovrà essere fatto esplicito riferimento al presente protocollo di intesa ed alla eventualeconvenzione attuativa.Articolo 8 - Durata e scadenzaIl presente protocollo d’intesa ha una validità di 3 anni decorrenti dalla sottoscrizione dellastessa e non potrà intendersi in alcun caso tacitamente rinnovata, salvo esplicita dichiarazionedi tutte le parti.Articolo 9 - ControversiePer ogni controversia sarà competente in via esclusiva il Foro di Venezia.Articolo 10 - PrivacyLe parti acconsentono, ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, e suesuccessive modifiche e integrazioni, che i dati personali raccolti in relazione al presenteprotocollo siano trattati esclusivamente per le finalità di cui al presente protocollo.Articolo 11 - Registrazione e bolliLa registrazione del presente protocollo di intesa verrà effettuata solo in caso d’uso, ai sensidella vigente normativa. Tutte le relative spese, compreso il bollo, sono a carico della parterichiedente la registrazione.Articolo 12 - Norma finalePer tutto quanto non espressamente previsto nel presente protocollo si applica la normativavigente, il regolamento amministrativo contabile dell’Ateneo e le norme in materia di istruzioneuniversitaria.Il consiglio di amministrazione:- udita la relazione del presidente- visto lo statuto dell’Università Iuav ed in particolare l’articolo 6- rilevato quanto deliberato dal senato accademico nella seduta del 12 settembre2016- rilevato l’interesse ad attivare forme di collaborazione al fine di sviluppare epromuovere la ricerca sul tema dell’efficienza energetica, della rigenerazione urbana,della progettazione integrata su metodologia BIM e sullo sviluppo dei sistemi dirating energetico ambientale degli edificidelibera all’unanimità di approvare il protocollo d’intesa con Open Project srl

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secondo lo schema sopra riportato dando mandato al rettore di apportare eventuali modifiche che si rendessero necessarie.

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21 settembre 2016 delibera n. 158 Cda/2016/rettorato

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9 Contratti, convenzioni e protocolli d’intesa: d) protocollo d’intesa con Gruppo Romani SpA Industrie CeramicheIl presidente informa il consiglio di amministrazione che nella seduta del 12 settembre 2016il senato accademico ha approvato la proposta di stipula di un protocollo di intesa conGruppo Romani spa per attivare forme di collaborazione finalizzate a sviluppare epromuovere la ricerca sul tema della efficienza energetica, della sostenibilità ambientale diprodotto e di processo di materiali ceramici.A tale riguardo il presidente ricorda che:- Iuav, ai sensi dell’articolo 6, comma 2 dello statuto, nell’esercizio della propria autonomiafunzionale, può promuovere, organizzare e gestire in collaborazione con altri soggetti,pubblici e privati, operanti a scala locale, nazionale, sovranazionale ed internazionale,attività di comune interesse nei settori relativi alle proprie finalità istituzionali;- il Gruppo Romani SpA Industrie Ceramiche intende acquisire, sviluppare ed applicaremetodologie di ricerca nel settore della valutazione energetica e ambientale, al fine diapprofondire e di intraprendere una serie di azioni per migliorare le prestazioni energetichee minimizzare gli impatti ambientali dei materiali edilizi e per approfondire le tematichelegate alla riqualificazione del patrimonio edilizio;- Iuav, la cui attività è istituzionalmente dedicata alla didattica, alla formazione e alla ricercariguardanti le discipline dell’architettura, dell’urbanistica, della pianificazione territoriale, delrestauro, delle arti, del teatro e del design, rappresenta un qualificato polo di formazione ericerca con competenza specifica per valutazioni energetiche e ambientali degli edifici,anche con riguardo alla rete di relazioni con numerosi organismi specializzati italiani edinternazionali, con i quali Iuav intrattiene rapporti di collaborazione nel campo della ricerca,della didattica, dei tirocini nonché di altre attività collegate con le funzioni primariedell’Università.Il presidente comunica che nell’ambito del protocollo d’intesa oggetto della presentedeliberazione, si prevedono forme di collaborazione tra le quali:- partecipazione a progetti di ricerca riguardanti la riduzione degli impatti ambientali delpatrimonio edilizio e l’attuazione di nuove metodologie di sostenibilità;- stipula di policy e organizzazione di eventi formativi atti alla divulgazione per lasostenibilità e la valorizzazione del patrimonio edilizio.L’accordo avrà la durata di tre anni e la responsabilità scientifica è affidata al prof.Fabio Peron.Il presidente dà lettura dello schema di protocollo sotto riportato.Protocollo d’intesaTral’Università Iuav di Venezia, di seguito denominata Iuav, codice fiscale 80009280274,partita I.V.A. 00708670278, rappresentata dal rettore prof. Alberto Ferlenga, nato aCastiglione delle Stiviere nel 1954, domiciliato per la carica presso l’Università Iuav – SantaCroce, 191 – 30135 Venezia, legittimato alla firma del presente attocon……………………………………………….. e Gruppo Romani Spa Industrie Ceramiche - codice fiscale 03028130361, partita I.V.A. 03028130361, rappresentata da Giorgio Romani nato a Reggio Emilia il 08/08/1960, domiciliato per la carica presso Via Canale 58 - 4 – Casalgrande (RE), legittimato alla firma del presente atto premesso: – che Iuav, ai sensi dell’articolo 2 comma 2 dello statuto, nell’esercizio della propriaautonomia funzionale, può promuovere, organizzare e gestire in collaborazione con altrisoggetti, pubblici e privati, operanti a scala locale, nazionale, sovranazionale edinternazionale, attività di comune interesse nei settori relativi alle proprie finalità istituzionali;– che l’Università Iuav, la cui attività è istituzionalmente dedicata alla didattica, alla

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formazione e alla ricerca riguardanti le discipline dell’architettura, dell’urbanistica, della pianificazione territoriale, del restauro, delle arti, del teatro e del design, rappresenta un qualificato polo di formazione e ricerca con competenza specifica nel settore delle valutazioni energetiche e ambientali degli edifici, anche con riguardo alla rete di relazioni con numerosi organismi specializzati italiani ed internazionali, con i quali Iuav intrattiene rapporti di collaborazione nel campo della ricerca, della didattica, dei tirocini nonché di altre attività collegate con le funzioni primarie dell’Università; – che il Gruppo Romani Spa Industrie Ceramiche intende acquisire, sviluppare ed applicaremetodologie di ricerca nel settore della valutazione energetica e ambientale, al fine diapprofondire e di intraprendere una serie di azioni per migliorare le prestazioni energetichee minimizzare gli impatti ambientali dei materiali edilizi e per approfondire le tematichelegate alla riqualificazione del patrimonio edilizio;– che il Gruppo Romani Spa Industrie Ceramiche e Iuav dispongono di competenzescientifiche in materia di valutazione della sostenibilità dei processi costruttivi, diconoscenza sui più avanzati sistemi e processi produttivi nel settore della ceramica;si conviene e si stipula quanto segue:Articolo 1 – FinalitàIuav e il Gruppo Romani Spa Industrie Ceramiche riconoscono l’interesse ad attivare formedi collaborazione al fine di sviluppare e promuovere la ricerca sul tema della efficienzaenergetica, della sostenibilità ambientale di prodotto e di processo di materiali ceramici.Articolo 2 - Forme di collaborazioneLe finalità indicate all’articolo precedente potranno essere perseguite attraverso diverseforme di collaborazione, tra le quali:- partecipazione a progetti di ricerca riguardanti la riduzione degli impatti ambientali delpatrimonio edilizio e l’attuazione di nuove metodologie di sostenibilità;- stipula di policy e organizzazione di eventi formativi atti alla divulgazione per lasostenibilità e la valorizzazione del patrimonio edilizio;Articolo 3 - Impegni e aspetti economiciLe attività in collaborazione, di cui all’articolo precedente, saranno attuate attraversospecifiche convenzioni.Le convenzioni regoleranno anche i termini e le modalità dei rispettivi impegni perl’utilizzazione dei locali (immobili), ivi compreso quanto attiene alla sicurezza ed allaripartizione tra le parti dei costi afferenti alle attività da svolgere nell’ambito del presenteaccordo.Articolo 4 - Soggetti responsabiliGruppo Romani Spa Industrie Ceramiche individua quale responsabile dell’attuazione delpresente accordo Muccinelli Davide.Iuav individua quale responsabile dell’attuazione del presente accordo il prof. Fabio Peron.È compito dei due responsabili scientifici individuare le attività da realizzare nell’ambito delpresente protocollo e l’elaborazione scientifica delle convenzioni di cui all’articolo 3. I dueresponsabili scientifici produrranno annualmente un elenco delle attività da svilupparenell’ambito del presente protocollo, che comunicheranno agli organi delle parti.Articolo 5 - RiservatezzaLe parti si impegnano a garantire, per sé e per il proprio personale, la massima riservatezzariguardo alle informazioni, i dati, i metodi di analisi, le ricerche e simili, di cui vengano aconoscenza nell’ambito dello svolgimento delle attività comuni, di non divulgarle a terzi e diutilizzarle esclusivamente per il raggiungimento delle finalità oggetto della convenzioneattuativa, di astenersi da ogni azione che possa nuocere alla brevettabilità di detti risultati.Articolo 6 - Proprietà intellettuale1. Ciascuna parte rimane proprietaria di tutte le conoscenze e di tutta la proprietàintellettuale acquisite anteriormente all’entrata in vigore del presente protocollo d’intesa erimane libera di utilizzarle o rivelarle a sua sola discrezione. Nulla in questo protocollo è

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21 settembre 2016 delibera n. 158 Cda/2016/rettorato

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interpretabile quale concessione o trasferimento – in forma espressa o implicita – di qualsivoglia diritto, titolo o interesse per licenza, come pure di qualsiasi conoscenza o proprietà intellettuale di una parte, sviluppata al di fuori di ogni eventuale accordo particolare, sia che questo avvenga prima, durante o dopo tale accordo. 2. Ciò premesso, la proprietà dei risultati scientifici delle attività di cui all’articolo 2 delpresente protocollo nonché i diritti alle relative domande di brevetto appartengono in ugualmisura alle parti, salva diversa pattuizione fra le stesse.3. Sono fatti salvi i diritti morali e patrimoniali delle persone che hanno svolto attività diricerca secondo quanto previsto dalle vigenti disposizioni di legge.Articolo 7 - Pubblicazioni1. I materiali elaborati nell’ambito delle attività comuni, che possono costituire oggetto dipubblicazione, potranno essere utilizzati congiuntamente o disgiuntamente dalle parti.2. Nel caso di utilizzo disgiunto, il testo oggetto di pubblicazione dovrà essere approvato dalresponsabile scientifico e dalle persone indicate da Iuav e da Gruppo Romani Spa IndustrieCeramiche nella convenzione attuativa, i quali dovranno, entro 60 giorni, esprimere unparere sulla riservatezza dei risultati. Trascorso tale termine senza che siano pervenuteosservazioni al riguardo, ognuna delle parti si riterrà libera di procedere alla pubblicazionedisgiunta.3. In ogni pubblicazione o scritto relativo ai materiali elaborati nel corso delle attività comunidovrà essere fatto esplicito riferimento al presente protocollo di intesa ed alla eventualeconvenzione attuativa.Articolo 8 - Durata e scadenzaIl presente protocollo d’intesa ha una validità di 3 anni decorrenti dalla sottoscrizione dellastessa e non potrà intendersi in alcun caso tacitamente rinnovata, salvo esplicitadichiarazione di tutte le parti.Articolo 9 - ControversiePer ogni controversia sarà competente in via esclusiva il Foro di Venezia.Articolo 10 - PrivacyLe parti acconsentono, ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, e suesuccessive modifiche e integrazioni, che i dati personali raccolti in relazione al presenteprotocollo siano trattati esclusivamente per le finalità di cui al presente protocollo.Articolo 11 - Registrazione e bolliLa registrazione del presente protocollo di intesa verrà effettuata solo in caso d’uso, aisensi della vigente normativa. Tutte le relative spese, compreso il bollo, sono a carico dellaparte richiedente la registrazione.Articolo 12 - Norma finalePer tutto quanto non espressamente previsto nel presente protocollo si applica la normativavigente, il regolamento amministrativo contabile dell’Ateneo e le norme in materia diistruzione universitaria.Il consiglio di amministrazione:- udita la relazione del presidente- visto lo statuto dell’Università Iuav ed in particolare l’articolo 6- rilevato quanto deliberato dal senato accademico nella seduta del 12 settembre2016- rilevato l’interesse ad attivare forme di collaborazione finalizzate a sviluppare epromuovere la ricerca sul tema della efficienza energetica, della sostenibilitàambientale di prodotto e di processo di materiali ceramicidelibera all’unanimità di approvare il protocollo di intesa con Gruppo Romani SpAIndustrie Ceramiche secondo lo schema sopra riportato dando mandato al rettore diapportare eventuali modifiche che si rendessero necessarie.

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21 settembre 2016 delibera n. 159 Cda/2016/rettorato

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10 Onorificenze, attività di rappresentanza ed eventi: a) adesione al comitato d'onore per la ricorrenza dell'alluvione del 4 novembre 1966Il presidente comunica che il 15 giugno 2016 il Sindaco di Venezia ha riunito le principaliistituzioni culturali della città per la commemorazione dell’alluvione del 4 novembre 1966, dicui quest’anno ricorre il cinquantennale. L’incontro è stato finalizzato a promuovereiniziative atte a mantenere vivo il ricordo di quell’evento, soprattutto per i più giovani, e adapprofondire il dibattito intorno alla questione di Venezia e il suo legame indissolubile conl’acqua, affinché questo delicato equilibrio possa durare nel tempo.Il Sindaco di Venezia auspica che si possa giungere alla sottoscrizione di un protocollod'intesa tra le città di Firenze e Venezia colpite dall’alluvione, al fine di condividere laprogrammazione degli eventi commemorativi.Il presidente comunica al consiglio di aver partecipato al tavolo tecnico congiuntamente adaltre personalità del mondo culturale veneziano: Michele Bugliesi, rettore di Ca’ Foscari,Paolo Baratta, presidente della Biennale, Francesca Barbini, presidente FAI, EmanuelaCarpani, soprintendente belle arti e paesaggio per Venezia e laguna, Cristiano Chiarot,soprintendente al Teatro La Fenice, Marino Cortese, presidente della Fondazione QueriniStampalia, Mariacristina Gribaudi, presidente della Fondazione Musei Civici, MaurizioMessina, direttore della Biblioteca Marciana, Dino Pistolato, delegato del Patriarca, RaffaeleSantoro, direttore dell’Archivio di Stato, Anna Luiza Thompson-Flores, direttore dell’UfficioUNESCO regionale e Amerigo Restucci, coordinatore delle attività scientifiche tra gli ateneiveneziani e l’ateneo di Firenze. Insieme al FAI aderiscono all’iniziativa le associazioniPiazza San Marco, Italia Nostra, sezione di Venezia.Il presidente riferisce altresì che:- il calendario delle iniziative è ancora in fase di costruzione ma sono previsti tra la secondametà di settembre e la fine dell’anno diversi eventi dedicati ai temi della salvaguardia, delrestauro, dell’idraulica, dell’innovazione tecnologica in architettura, ecc.- le iniziative non coinvolgeranno solamente la città storica ma anche l’entroterra veneto;- l’adesione dell’Università Iuav prevede la partecipazione diretta nel comitato d’onore daparte del rettore;- l’adesione al comitato d’onore non comporta alcun onere per Iuav.Il presidente informa infine che nella seduta del 12 settembre 2016 il senato accademico hadeliberato di approvare l’adesione al comitato d'onore per la ricorrenza dell'alluvione del 4novembre 1966Il consiglio di amministrazione:- udita la relazione del presidente- visto lo statuto dell’Università Iuav ed in particolare l’articolo 6, comma 2- rilevato quanto deliberato dal senato accademico nella seduta del 12 settembre2016- considerato l’interesse dell’Università Iuav ad approfondire il dibattito intorno allaquestione di Venezia e il suo legame indissolubile con l’acqua, commemorandol’evento in oggettodelibera all’unanimità di approvare l’adesione al comitato d'onore per la ricorrenzadell'alluvione del 4 novembre 1966.

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21 settembre 2016 delibera n. 160 Cda/2016/Ai

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11 Edilizia e forniture: a) installazione di un prefabbricato ad uso aule didattiche dell'Università Ca' FoscariVenezia nell'area ex Magazzini FrigoriferiIl presidente comunica che il progetto dell'Università Ca' Foscari Venezia, relativo allarealizzazione di una struttura temporanea ad uso aule didattiche nell'area degli exMagazzini Frigoriferi, ha conseguito tutte le autorizzazioni preliminari alla cantierazione.Il presidente informa altresì che la Fondazione Universitaria Iuav ha concesso all’UniversitàCa' Foscari in uso temporaneo e a titolo oneroso una porzione dell'area al fine di edificarela struttura di cui sopra.A tale riguardo l'Università Ca' Foscari ha manifestato l'esigenza di disporre delle auledidattiche per il secondo semestre e la struttura dovrebbe pertanto risultare compiuta eagibile entro il mese di gennaio 2017. Tale scadenza risulta però incompatibile, perl'Università Ca' Foscari, con la bandizione di una gara di appalto per la realizzazionedell'opera e per tale motivo è pervenuta la richiesta che l’Università Iuav si faccia caricodella sua realizzazione usufruendo del contratto di appalto stipulato con la società CofelyItalia SpA in adesione alla Convenzione Consip FM3U-Lotto3. Detto contratto in vigore, nelpiano dettagliato di intervento (PDI), prevede la possibilità di eseguire lavori diversi.L'importo dei lavori, così come risulta dalla richiesta dell’1 agosto 2016, n. 14517, ècomplessivamente pari a € 1.294.000,00 oltre IVA 22%, che dovrebbe essere anticipatodall'Università Iuav e rimborsato a fine lavori.Il presidente informa inoltre che l’attività in oggetto sarà disciplinata tramite la stipula diun’apposita convenzione con l’Università Ca’ Foscari Venezia. Si precisa che Ca’ Foscarisubordina l’intera operazione alla conclusione del contenzioso in essere con l’autoritàportuale.Il consiglio di amministrazione- udita la relazione del presidente- considerato l’interesse dell’Università Iuav e dell’Università Ca’ Foscari ad attivareuna serie di azioni finalizzate a massimizzare le sinergie tra i due atenei con ilreciproco obiettivo di ottimizzare la gestione dei rispettivi spazi in generale e inparticolare trovare una soluzione congiunta per l’utilizzo degli spazi dei due ateneinell’area di Santa Marta- rilevato l’interesse delle Parti a valorizzare il proprio patrimonio tenendo conto chetale valorizzazione non può prescindere dalla considerazione che l’area degli exmagazzini frigoriferi si trova in una zona di sviluppo dei due atenei veneziani ed èindispensabile preservare questa destinazionedelibera all’unanimità di:1) autorizzare l'utilizzo del contratto in essere tra Università Iuav e Cofely Italia SpAper l'esecuzione dei lavori di interesse dell'Università Ca' Foscari, con rimborso degliimporti anticipati così come sopra descritto;2) dare mandato al direttore generale di provvedere alla stipula di una convezionecon l’Università Ca’ Foscari che disciplini le attività oggetto della presentedeliberazione.

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21 settembre 2016 delibera n. 161 Cda/2016/rettorato

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12 Varie ed eventuali a) protocollo d’intesa con la provincia di TrevisoIl presidente informa il consiglio di amministrazione che nella seduta del 12 settembre 2016il senato accademico ha approvato la proposta di stipula di un protocollo di intesa con laProvincia di Treviso al fine acquisire, sviluppare ed applicare nuove tecnologie emetodologie nel settore della riqualificazione energetica e ambientale degli edifici scolastici,al fine di intraprendere una serie di azioni per migliorare le loro prestazioni energetiche,nonché valutare le possibili operazioni di retrofit energetico delle strutture e degli impiantiesistenti e valutare le azioni intraprese a seguito di indagini e monitoraggio dellasoddisfazione degli utenti.Il presidente ricorda che:- la Provincia di Treviso, a seguito della riforma Delrio e successivamente con la legge distabilità 2015, ha modificato le sue funzioni nel territorio, mantenendone alcune eperdendone altre che sono passate in gestione alla Regione Veneto. Tra le funzionimantenute restano quelle relative all’edilizia scolastica;- l’Università Iuav, la cui attività è istituzionalmente dedicata alla didattica, alla formazione ealla ricerca riguardanti le discipline dell’architettura, dell’urbanistica, della pianificazioneterritoriale, del restauro, delle arti, del teatro e del design, rappresenta un qualificato polo diformazione e ricerca con competenza specifica in tali settori, anche con riguardo alla rete direlazioni con numerosi organismi specializzati italiani ed internazionali, con i quali Iuavintrattiene rapporti di collaborazione nel campo della ricerca, della didattica, dei tirocininonché di altre attività collegate con le funzioni primarie dell’Università;- la Provincia di Treviso e Iuav dispongono di competenze scientifiche in materia dienergetica, termo - fisica degli edifici e gestione di unità immobiliari anche complesse;- la Provincia di Treviso e l’Università Iuav di Venezia avevano già stipulato un protocollo diintesa in data 5 agosto 2013 ed entrambe hanno espresso la volontà di continuare i rapportidi collaborazione nei campi di attività di comune interesse.Il presidente comunica che nell’ambito del protocollo d’intesa oggetto della presentedeliberazione, potranno essere sviluppate forme di collaborazione tra le quali:- sviluppo di progetti e attività di studio e di ricerca, anche attraverso l’attribuzione di borsedi studio o assegni di ricerca, relativi alla progettazione e al retrofit energetico di edifici condestinazione scolastica;- organizzazione di seminari, giornate di studio, corsi di formazione per sviluppare leconoscenze e monitorare lo stato dell’arte nel campo del risparmio energetico e dellerisorse del patrimonio edilizio;- sviluppo di progetti di tirocinio formativo o post-laurea per gli studenti ed i laureati di Iuav;L’accordo avrà la durata di tre anni. La responsabilità scientifica del presente accordo èaffidata al prof. Piercarlo Romagnoni e alla dott.ssa Francesca Cappelletti.Il presidente dà lettura dello schema di protocollo sotto riportato.Protocollo d’intesa tra Università Iuav di Venezia e Provincia di TrevisoTral’Università Iuav di Venezia, di seguito denominata Iuav, codice fiscale 80009280274,rappresentata dal rettore pro-tempore prof. Alberto Ferlenga, nato a Castiglione delleStiviere (MN) il 17 aprile 1954, domiciliato per la carica presso l’Università Iuav – SantaCroce, 191 – 30135 Venezia, legittimato alla firma del presente attocon……………………………………………….. e Provincia di Treviso, Settore Edilizia, Via Cal di Breda 116 - 31100 Treviso - codice fiscale e partita I.V.A. 01138380264, rappresentato dall'ing. Antonio Zonta nato a Mirano (VE) il 23 novembre 1955 e domiciliato in ..................., legittimato alla firma del presente atto premesso che: - l’Università Iuav di Venezia (di seguito denominata Iuav), ai sensi dell’articolo 2 comma 2

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dello statuto, nell’esercizio della propria autonomia funzionale, può promuovere, organizzare e gestire in collaborazione con altri soggetti, pubblici e privati, operanti a scala locale, nazionale, sovranazionale ed internazionale, attività di comune interesse nei settori relativi alle proprie finalità istituzionali; - la Provincia di Treviso intende acquisire, sviluppare ed applicare nuove tecnologie emetodologie nel settore della riqualificazione energetica e ambientale degli edifici scolastici,al fine di intraprendere una serie di azioni per migliorare le loro prestazioni energetiche,nonché valutare le possibili operazioni di retrofit energetico delle strutture e degli impiantiesistenti e valutare le azioni intraprese a seguito di indagini e monitoraggio dellasoddisfazione degli utenti;- la Provincia di Treviso e Iuav dispongono di competenze scientifiche in materia dienergetica, termo-fisica degli edifici e gestione di unità immobiliari anche complesse;- la Provincia di Treviso e l’Università Iuav di Venezia avevano già stipulato un protocollo diintesa in data 5 agosto 2013 ed entrambe hanno espresso la volontà di continuare i rapportidi collaborazione nei campi di attività di comune interesse;si conviene e si stipula quanto segue:Articolo 1 - FinalitàIuav e Provincia di Treviso riconoscono l’interesse ad attivare forme di collaborazione alfine di sviluppare e promuovere la ricerca sul tema del miglioramento della efficienzaenergetica e della qualità dell'ambiente scolastico.Articolo 2 - Forme di collaborazioneLe finalità indicate all’articolo precedente potranno essere perseguite attraverso diverseforme di collaborazione, tra le quali:- sviluppo di progetti e attività di studio e di ricerca, anche attraverso l’attribuzione di borsedi studio o assegni di ricerca, relativi alla progettazione e al retrofit energetico di edifici condestinazione scolastica;- organizzazione di seminari, giornate di studio, corsi di formazione per sviluppare leconoscenze e monitorare lo stato dell’arte nel campo del risparmio energetico e dellerisorse del patrimonio edilizio.- sviluppo progetti di tirocinio formativo o post-laurea per gli studenti ed i laureati dello Iuav;Articolo 3 - Impegni e aspetti economiciLe attività in collaborazione, di cui all’articolo precedente, saranno attuate attraversospecifiche convenzioni.Le convenzioni regoleranno anche i termini e le modalità dei rispettivi impegni perl’utilizzazione dei locali (immobili), ivi compreso quanto attiene alla sicurezza ed allaripartizione tra le parti dei costi afferenti alle attività da svolgere nell’ambito del presenteaccordo.Articolo 4 - Soggetti responsabili1. Provincia di Treviso individua quale responsabile dell’attuazione del presente accordol'ing. Antonio Zonta;2. Iuav individua quale responsabile dell’attuazione del presente accordo il prof. PiercarloRomagnoni e la dott.ssa Francesca Cappelletti.3. È compito dei responsabili scientifici individuare le attività da realizzare nell’ambito delpresente protocollo e l’elaborazione scientifica delle convenzioni di cui all’articolo 3. Iresponsabili scientifici produrranno annualmente un elenco delle attività da svilupparenell’ambito del presente protocollo, che comunicheranno agli organi delle parti.Articolo 5 - RiservatezzaLe parti si impegnano a garantire, per sé e per il proprio personale, la massima riservatezzariguardo alle informazioni, i dati, i metodi di analisi, le ricerche e simili, di cui vengano aconoscenza nell’ambito dello svolgimento delle attività comuni, di non divulgarle a terzi e diutilizzarle esclusivamente per il raggiungimento delle finalità oggetto della convenzioneattuativa, di astenersi da ogni azione che possa nuocere alla brevettabilità di detti risultati.

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Articolo 6 - Proprietà intellettuale 1. Ciascuna parte rimane proprietaria di tutte le conoscenze e di tutta la proprietàintellettuale acquisite anteriormente all’entrata in vigore del presente protocollo d’intesa erimane libera di utilizzarle o rivelarle a sua sola discrezione. Nulla in questo protocollo èinterpretabile quale concessione o trasferimento – in forma espressa o implicita – diqualsivoglia diritto, titolo o interesse per licenza, come pure di qualsiasi conoscenza oproprietà intellettuale di una parte, sviluppata al di fuori di ogni eventuale accordoparticolare, sia che questo avvenga prima, durante o dopo tale accordo.2. Ciò premesso, la proprietà dei risultati scientifici delle attività di cui all’articolo 2 delpresente protocollo nonché i diritti alle relative domande di brevetto appartengonointeramente a Iuav, salvo diversa pattuizione indicata nella convenzione di cui all’articolo 3del presente protocollo.3. Sono fatti salvi i diritti morali e patrimoniali delle persone che hanno svolto attività diricerca secondo quanto previsto dalle vigenti disposizioni di legge.Articolo 7 - Pubblicazioni1. I materiali elaborati nell’ambito delle attività comuni, che possono costituire oggetto dipubblicazione, potranno essere utilizzati congiuntamente o disgiuntamente dalle parti.2. Nel caso di utilizzo disgiunto, il testo oggetto di pubblicazione dovrà essere approvato dalresponsabile scientifico e dalle persone indicate da Iuav e da Provincia di Treviso nellaconvenzione attuativa, i quali dovranno, entro 60 giorni, esprimere un parere sullariservatezza dei risultati. Trascorso tale termine senza che siano pervenute osservazioni alriguardo, ognuna delle parti si riterrà libera di procedere alla pubblicazione disgiunta.3. In ogni pubblicazione o scritto relativo ai materiali elaborati nel corso delle attività comunidovrà essere fatto esplicito riferimento al presente protocollo di intesa ed alla eventualeconvenzione attuativa.Articolo 8 - Durata e scadenzaIl presente protocollo d’intesa ha una validità di 3 anni decorrenti dalla sottoscrizione dellastessa e non potrà intendersi in alcun caso tacitamente rinnovata, salvo esplicitadichiarazione di tutte le parti.Articolo 9 - ControversiePer ogni controversia sarà competente in via esclusiva il Foro di Venezia.Articolo 10 - PrivacyLe parti acconsentono, ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, e suesuccessive modifiche e integrazioni, che i dati personali raccolti in relazione al presenteprotocollo siano trattati esclusivamente per le finalità di cui al presente protocollo.Articolo 11 - Registrazione e bolliLa registrazione del presente protocollo di intesa verrà effettuata solo in caso d’uso, aisensi della vigente normativa. Tutte le relative spese, compreso il bollo, sono a carico dellaparte richiedente la registrazione.Articolo 12 - Norma finalePer tutto quanto non espressamente previsto nel presente protocollo si applica la normativavigente, il regolamento amministrativo contabile dell’Ateneo e le norme in materia diistruzione universitaria.Il consiglio di amministrazione:- udita la relazione del presidente- visto lo statuto dell’Università Iuav ed in particolare l’articolo 6- rilevato quanto deliberato dal senato accademico nella seduta del 12 settembre2016- rilevato l’interesse ad attivare forme di collaborazione al fine di sviluppare epromuovere la ricerca sul tema del miglioramento della efficienza energetica e dellaqualità dell'ambiente scolasticodelibera all’unanimità di approvare il protocollo d’intesa con la provincia di Treviso

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secondo lo schema sopra riportato dando mandato al rettore di apportare eventuali modifiche che si rendessero necessarie.

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21 settembre 2016 delibera n. 162 Cda/2016/Arbsl/rapporti con il territorio

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12 Varie ed eventuali b) autorizzazione introito cofinanziamento da parte della Agenzia del Demanio–Direzione Regionale Friuli Venezia Giulia, finalizzato all’attivazione di una annualità diassegno di ricerca per il progetto: “Palmanova forma spazio architettura”Il presidente sottopone all’attenzione del consiglio di amministrazione la richiesta diautorizzazione all’introito del contributo concesso da parte della Agenzia del Demanio –Direzione Regionale Friuli Venezia Giulia, approvato con decreto del direttore deldipartimento di architettura costruzione conservazione 8 settembre 2016 n. 154.Il presidente informa che, a seguito della richiesta di finanziamento riferita alla “Call 2016 –progetto di ricerca per l’attribuzione dei fondi finalizzati al finanziamento di assegni diricerca annuali” del dipartimento di architettura costruzione conservazione, la DirezioneRegionale Friuli Venezia Giulia della Agenzia del Demanio ha comunicato il proprioimpegno a cofinanziare un assegno di ricerca nell’ambito del progetto “Palmanova formaspazio architettura” il cui responsabile scientifico è il prof. Armando Dal Fabbro.In ragione della connessione del progetto con approfondimenti e studi che possonocostituire un contributo alle attività di valorizzazione nelle quali l’Agenzia del Demanio èinteressata, quest’ultima ha manifestato, con nota del 22 luglio 2016 prot n. 16740 del 14settembre 2016, la volontà di erogare un cofinanziamento di € 3.920,00 finalizzatoall’attivazione di una annualità di assegno di ricerca di € 23.700 (lordo) che sarà oggetto diun apposito bando destinato a giovani ricercatori con dottorato.Il consiglio di amministrazione:- udita la relazione del presidente- visto lo statuto dell’Università Iuav- visti il regolamento di ateneo per l’amministrazione, la finanza e la contabilità e ilmanuale del controllo di gestionedelibera all’unanimità di:1) approvare le seguenti variazioni al budget autorizzatorio dell’Ateneo per il 2016:EntrateUnità analitica UA.01.01.05 DACCProgetto: “Palmanova forma spazio architettura”CA. 4.11.05.02 “C.tti/Convenzioni/Accordi Enti Pubblici Correnti”Variazioni euro + 3.920,00

------------------------- Totale variazione entrate euro + 3.920,00 Uscite Unità analitica UA.01.01.05 DACC Progetto: “Palmanova forma spazio architettura” CA.3.10.05.01 “Costi Per Assegni Di Ricerca”

euro + 3.920,00 ---------------------------

Totale variazione uscite euro + 3.920,00 2) autorizzare l’area finanza e risorse umane – servizio bilancio e controllo digestione, ad effettuare le necessarie variazioni al budget autorizzatorio 2016.

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