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N o 24 La rivista per i clienti del Gruppo SAUTER Sveglio Qual è la differenza di un clima pronto ad apprendere: la qualità dell’aria ambiente Controllato a distanza Nuovo sistema di controllo e supervisione per edifici di SAUTER Centrali Nuove capacità edilizie compatibili con l’ambiente nel centro di Amburgo Ecosostenibile L’autorità comunitaria UE per la sicu- rezza alimentare costruisce «pulito» a Parma con SAUTER In verticale La Moscow School of Management sta- bilisce nuovi standard nella building automation

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No 24

La rivista per i clienti del Gruppo SAUTER

Sveglio Qual è la differenza di un clima pronto ad apprendere: la qualità dell’aria ambiente

Controllato a distanza Nuovo sistema di controllo e supervisione per edifici di SAUTER

Centrali Nuove capacità edilizie compatibili con l’ambiente nel centro di Amburgo

Ecosostenibile L’autorità comunitaria UE per la sicu-rezza alimentare costruisce «pulito» a Parma con SAUTER

In verticale La Moscow School of Management sta-bilisce nuovi standard nella building automation

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Ambiente & sostenibilità

SAUTER highlight

Innovazione

4 Accettare le sfide

Intervista con Marija Golubović, Energo Milano, Italia

6 Certificazione LEED

Intervista Ebert & Baumann Consulting

8 Building management facile via Internet

SAUTER moduWeb Vision

10 Studiare meglio – grazie a SAUTER

Sensori di CO2 nella prassi

12 SAUTER CASE Suite Partner

Semplificazione del project engineering

14 Flessibile soluzione wireless OEM per l'automazione ambiente

16 Automazione ambiente nel laboratorio

con SAUTER ecos5

18 Ghiottonerie tecniche

European Food Safety Authority, Parma

20 Un ambiente sostenibile – in costruzione ad Amburgo

Quartiere d'Oltremare di Amburgo

22 Consumo energetico ridotto

SAUTER EMS presso la Società Immobiliare Züblin, Zurigo

24 SAUTER aiuta a realizzare sogni

Moscow School of Management Skolkovo

26 Pioniere in Serbia

Fondazione del Serbia Green Building Council

28 Aperta alle innovazioni

Espansione nel campus aziendale dell'Achmea, Apeldoorn

30 Creare il clima d'innovazione

Beijing Innovation Center della Procter & Gamble, Cina

32 SAUTER FM come efficiente fornitore di servizi presso PATRIZIA Immobilienmanagement GmbH

Una collaborazione (quasi) illimitata

34 Indirizzi SAUTER

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Ambiente & sostenibilità

SAUTER highlight

Innovazione

Cari lettrici e lettori,

«efficienza energetica» è una parola d'ordine oggigiorno usata sempre più spesso e talvolta anche con leggerezza.

Non v'è dubbio, l'impiego efficiente di preziose risorse energetiche è una delle sfide caratterizzanti del nostro tempo.

Anche per SAUTER l´efficienza energetica rappresenta un tema essenziale. Infatti essa richiede una sintonia continua fra tutte le aree del sistema, dalla produzione di energia, passando per la distribuzione e arrivando fino al consumatore. L'efficienza energetica è un principio, che unisce tutti i nostri settori di attività, le filiali e le maestranze.

Per quanto il tema possa unire, nell'applicazione esso si presenta estrema-mente complesso. Edifici, ambienti naturali e diversità di utenti significano sfide sempre nuo-ve. Per questo motivo SAUTER investe enormi sforzi nel costante sviluppo delle sue soluzioni estremamente flessibili in tutti i campi.

Con le stazioni di automazione della nostra famiglia di sistemi EY-modulo, raggiungiamo ottimi risultati nel miglioramento del rendimen-to e nel controllo del consumo dell’energia. Anche l'automazione ambiente mostra sempre

più chiaramente il suo notevole potenziale di miglioramento riguardo l’efficienza.

In questo numero vorremmo concedere un'attenzione speciale anche ai sensori, sen-za i quali non sarebbe possibile una supervi-sione degli edifici con comfort ed efficienza energetica. Un valore di misura errato può comportare infatti spese supplementari per l'energia molto alte. Il sensore CO2 SAUTER è un buon prodotto, poco appariscente «dietro le quinte», ma con una tecnologia di misura rivoluzionaria ed al migliore rapporto prezzo-prestazioni sul mercato.

Nella discussione sugli edifici ad efficienza energetica, le nuove costruzioni sono spesso in primo piano nonostante gli edifici esistenti offrano un potenziale di ottimizzazione con-siderevole. Nelle pagine seguenti vi presen-tiamo a questo proposito alcune personalità innovative ed alcuni progetti d'avanguardia,

che fanno parlare di sé in Italia, Serbia, Olanda e Svizzera. Li accomuna il loro obie-ttivo, ovvero sfruttare il grande potenziale di ottimizzazione della distribuzione dell'energia in edifici esistenti. SAUTER EMS, Energy Management Solution, fornisce a tal fine la necessaria trasparenza.

Come potete notare, SAUTER non parla di efficienza energetica con leggerezza. Ogni giorno ci confrontiamo intensamente con questo tema e sviluppiamo continuamente, con i nostri clienti e partner, nuove prospettive e soluzioni, per l'uso parsimonioso di tutte le risorse preziose.

Il vostro Bertram Schmitz, CEO

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Ambiente & sostenibilità

Accettare le sfide.Intervista con Marija Golubović, Energo Milano, Italia

Marija Golubović è ingegnere dell’ufficio progettazione Energo Milano in Italia e Serbia. Lei s’impegna con passione per l’efficienza energetica nella supervisione di edifici – anche per edifici storici, come l’Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano. Maria Golubović risponde alle domande di SAUTER Facts a proposito del sistema di classificazione LEED, riconosciuto sul piano internazionale, per l’edilizia ecologica e sostenibile, realizzata con risparmio di risorse naturali.

In diversi paesi cresce costantemente il

numero di ristrutturazioni di edifici se-

condo il sistema di certificazione LEED.

Che cosa si ripromettono i proprietari di

edifici in merito a questi progetti?

Le aspettative dei proprietari di immobili sono diverse. Alcuni badano ai bassi costi nei con-sumi delle fonti di energia e dell’acqua, altri puntano ad un elevato comfort abitativo e ad un sistema di gestione dell’energia rispettoso dell’ambiente. Questi ultimi sono consape-voli che la certificazione LEED comporta per un edificio un maggiore valore di mercato e perciò sono anche disposti ad investire nella sostenibilità e compatibilità ambientale di un edifico certificato LEED.

In che cosa la certificazione LEED per la

modernizzazione di fabbricati differisce

dalla certificazione per le nuove costru-

zioni?

I requisiti di qualità per una certificazione LEED sono identici sia per una modernizza-zione che per una nuova costruzione. La dif-ferenza consiste nel fatto che le nuove costru-zioni possono essere progettate nel modo migliore prima d’iniziare i lavori edili. In una ristrutturazione invece è necessario tenere conto dell’edificio e del suo stato attuale. A mio parere la certificazione di una costruzio-ne esistente rappresenta una sfida più gran-de poiché, rispetto alle nuove costruzioni, il margine per le ottimizzazioni è più limitato,

anche se assolutamente realizzabile.

Può illustrarci a grandi linee il processo

di commissioning di una certificazione

LEED per un edificio esistente?

Volentieri. Il tutto è preceduto dallo studio di fattibilità. Questo significa che noi analizzia-mo la costruzione sulla base di un sistema a punti. Prendiamo nota dei punti che l’edificio già soddisfa, e con il committente o il propri-etario fissiamo il numero complessivo di punti desiderato e con esso anche lo standard di qualità dell’edificio, che dovrà essere raggi-unto con la ristrutturazione. A questo scopo applico il cosiddetto «energy audit» LEED, vale a dire l’acquisizione di tutte le influenze ener-getiche dell’edificio. Sulla base di questi dati possiamo elaborare una soluzione su misura per l’immobile interessato.

Lei ha eseguito numerose diagnosi ener-

getiche dettagliate su vecchie costruzio-

ni, ad esempio sull’Università Cattolica

del Sacro Cuore a Milano. Quali sono

secondo la sua esperienza le sfide più

grandi?

In simili progetti si nascondono numerose sfide; la stessa acquisizione della document-azio-ne tecnica completa per una costruzione del 19° secolo è di per sé problematica. La più grande sfida dal mio punto di vista è tutta-via individuare la finalità, cioè il risultato de-siderato con l’energy audit. A questo scopo

abbiamo bisogno della storia dei dati. Ma come trovare in un edificio con una vetustà di 200 anni qual’è il più basso livello di consu-mo energetico? Per l’Universita Cattolica del Sacro Cuore di Milano siamo stati in grado di dare una risposta a questa domanda con un modello riprodotto virtualmente. Sulla base dei dati di fatto, che il vecchio edifi-cio metteva a nostra disposizione, ed inoltre dei risultati dell’audit, abbiamo eseguito una simulazione su computer per mezzo di un mo-dello. Siamo stati così in grado di determina-re la ristrutturazione ottimale, considerando la redditività economica, che per il proprietario dell’immobile era un fattore importante.

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Ambiente & sostenibilità

sere affrontata nell’ambito di un

grande progetto o lei consiglia piut-

tosto un procedimento graduale?

Vedo nel processo di certificazione dei singoli edifici la soluzione nell’ambito del grande pro-getto. A questo proposito attribuisco la priorità alla fase di preparazione, quindi all’analisi dello stato effettivo dei diversi singoli immobili. In tal caso è indispensabile la stretta collabora-zione di tutte le parti interessate all’intero pro-getto. Nel processo di attuazione è risultato valido il procedimento graduale poiché, per raggiungere il risultato ottimale nel grande pro-getto, ciascun edificio deve essere elaborato singolarmente.

Quali reparti e partner devono essere

coinvolti in un processo di modernizza-

zione affinché questo possa svilupparsi

con successo?

È importante che le parti interessate abbiano vaste esperienze nella modernizzazione soste-nibile di edifici, dalla progettazione alla realiz-zazione. Il team di specialisti deve disporre di grande esperienza nella progettazione e nel conferimento di incarichi, e conoscere benis-simo il protocollo di sostenibilità. Inoltre deve curare affidabili relazioni di collaborazio- ne con ditte, che con i loro prodotti per- metteranno la realizzazione delle misure pro-poste, quindi ad esempio fornitori di sistemi BMS ed EMS o di componenti per il controllo

della qualità dell’aria, eccetera. Non ultima, anche l’amministrazione dell’edificio assume un ruolo centrale, poiché è responsabile della gestione degli immobili nel processo di certifi-cazione ed oltre questo.

Vi sono momenti speciali nel ciclo di vita

di un edificio, che sono più indicati di

altri per una modernizzazione e certifi-

cazione?

Le direttive LEED prevedono una nuova certi-ficazione ogni 5 anni. Per gli edifici privi di certificazione ogni momento è buono.

Secondo quali criteri un edificio dovreb-

be essere scelto per un progetto di mo-

dernizzazione?

Qualsiasi edificio può essere modernizzato, anche le nuove costruzioni, che non soddi-sfano ancora tutti i criteri della certificazione LEED. La sfida del «futuro verde» sarà la modernizzazione di vecchie costruzioni in modo che i requisiti di qualità soddisfino il building management sostenibile e compati-bile con l’ambiente.

Per i progetti di modernizzazione la sua

azienda punta sul software EMS SAUTER.

Quale vantaggio comporta l’impiego di

una simile soluzione di gestione dei dati

energetici nella certificazione LEED?

Negli edifici il software EMS SAUTER rende il consumo energetico visibile e il potenziale di risparmio energetico riconoscibile. Con ciò è possibile contenere le emissioni e ridurre i costi. Nel processo di certificazione LEED il software ci aiuta anche a definire in modo mi-rato punti nel campo energetico dell’immobile interessato.

La modernizzazione conforme al

LEED di un edificio dovrebbe es-

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Ambiente & sostenibilità

Dopo soli 18 mesi dall’inizio dei lavori, a novembre è stata inaugurata ad Eschborn la nuova sede del gruppo Deutsche Börse. Successivamente l’edificio è stato premiato, come primo grattacielo in Germania, con il LEED Platino, il più alto grado del sistema americano di certificazione per Green Buildings. Le simulazioni energetiche dell’edificio, il LEED Consulting e l’esecuzione di un processo di Cx Commissioning controllato sono stati eseguiti da un team di e-sperti per la certificazione LEED nel mondo provenienti dalla Ebert & Baumann Consulting Engineers Inc. di Washington D.C. negli USA. Nella seguente intervista il direttore della certificazione LEED, Lutz Miersch, e l’amministratore, Oliver Baumann, hanno risposto ad alcune domande a proposito del LEED.

Certificazione LEED

Il nuovo edificio del gruppo Deut-

sche Börse è stato il primo grattacielo

per uffici premiato in Germania con il

LEED Platino. Che cosa ha permesso

all’edificio di raggiungere questo im-

portante traguardo?

Miersch: Il committente aveva fissato fin dall’inizio l’obiettivo di costruire non solo un edificio efficiente sotto l’aspetto energetico, ma che soddisfacesse tutti gli aspetti di soste-nibilità. L’intero team di progettazione aveva dunque ben chiaro questo preciso intento e lo scopo di raggiungere il massimo grado di certificazione. Nel quadro della progettazione sono stati valutati aspetti di efficienza energe-tica e, con l’aiuto dell’energy modeling, sono state ottimizzate simulazioni di flusso e simula-zioni di illuminazione. Allo stesso modo sono stati integrati nei principi della progettazione l’efficiente uso dell’acqua e l’impiego di mate-riali ecologici.

Nel quadro della realizzazione, per il LEED è necessario documentare specialmente i flussi di materiali. Questo comprende la percentuale di riciclaggio, la rinuncia ai solventi ed altri materiali che emettono esalazioni oltre ad una prova che i rifiuti prodotti sul cantiere vengono conferiti ad un regolare sistema di riciclaggio. Tutti questi flussi di materiali devono essere minuziosamente registrati e documentati per tutto il periodo.

Particolare attenzione viene attribuita alla mes-sa in servizio ed alla prima fase di esercizio dell’edificio. Nel quadro di un processo di commissioning si esegue una messa in servizio

pianificata ed un controllo funzionale della qualità, che permette all’edificio di raggiungere i pieni parametri di rendimento. Poiché questo si basa su un principio di regolazione perfett-amente coordinato e funzionante, la building automation assume un’importanza particolare.

Il certificato LEED proviene dagli USA.

Quale è la diffusione/penetrazione sul

mercato di questo sistema di certifica-

zione nel mondo? Quanti edifici rag-

giungono effettivamente il massimo

grado Platino?

Baumann: Il LEED è ormai sul mercato da 15 anni ed è stato progressivamente perfe-zionato. Attraverso l’integrazione di standard ASHRAE, della lingua inglese ed innanzi tutto di un eccellente marketing, il LEED si è diffuso come standard volontario proprio nella costruzione di edifici con alte esigenze, non solo nel paese di origine, gli USA, ma anche in campo internazionale. Paesi come Brasile, Messico, Dubai e ultimamente l’Italia hanno adattato il sistema alle loro particolari esigen-ze geografiche e zone climatiche, contribuen-do in questo modo all’ulteriore diffusione.

Per conquistare un certificato Platino, il massi-mo riconoscimento del sistema LEED, è neces-sario superare numerosi ostacoli e documenta-re e dimostrare molti provvedimenti. Solo il 5% degli oltre 25000 edifici finora certificati sono perciò riusciti a raggiungere questo livello.

Come ci si può realmente immaginare

lo svolgimento di una certificazione

LEED, Signor Miersch?

Il responsabile della certificazione LEED Lutz Miersch (sx) e l'amministratore delegato Oliver Baumann della Ebert & Baumann Consulting Engineers.

Gruppo Deutsche Börse AG, Eschborn (p. 7)

Una certificazione LEED deve essere intesa come processo, che si estende lungo tutto il periodo di progettazione e durante la realiz-zazione. È importante inserire al più presto pos-sibile nel progetto gli aspetti di sostenibilità e, nel quadro di un’analisi del ciclo di vita, detto assessment, bilanciare specifiche del progetto e requisiti LEED. Su questa base il committente, in comune con il team di progettazione, può definire lo scopo della certificazione, natural-mente sempre considerando eventuali effetti sui costi o anche sui risparmi. Nel quadro di una certificazione LEED si valutano oltre 40 singoli requisiti divisi in 6 diverse categorie. Così è importante che il processo sia diretto e gestito da un consulente esperto, che conosca esattamente tutti i requisiti e sia in grado di valutarli correttamente nel quadro del processo di progettazione. Alla conclusione del progetto tutti i documenti vengono presentati al USGBC (U.S. Green Building Council) oppure al GBCI (Green Building Certification Institute) e qui valutati. Il certificato vero e proprio viene dunque conferito solo dopo la fine dei lavori e l’approfondito esame.

La vostra azienda Ebert & Baumann

Consulting Engineers fornisce il LEED

Consulting. Quale è il vostro ruolo

nel processo di certificazione LEED

e come ci si deve immaginare la col-

laborazione con l’USGBC, che rilascia

questi certificati?

Baumann: Sebbene il LEED nella sua sistematici-tà abbia una struttura molto semplice, è tuttavia opportuno incaricare un consulente esperto, che sia sempre al corrente dello stato dell’arte e

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Ambiente & sostenibilità

conosca bene non solo i requisiti di contenuto, ma anche lo svolgimento organizzativo ed il processo di presentazione, in parte alquanto burocratico. Proprio nel caso di principi di soluzione innovativi o di prodotti e soluzioni tipici per il paese, le richieste di chiarimento ed il coordinamento con l’USGBC sono una parte essenziale del lavoro di consulting. Tutti i documenti devono essere presentati in lingua inglese e in unità di misura americane; molti attestati devono essere eseguiti sulla base di standard ASHRAE. Sebbene tutto il procedi-mento di presentazione all’USGBC si svolga in via elettronica, i nostri colleghi, che parlano l’inglese come madrelingua (tutti esperti profes-sionisti accreditati LEED) e la sede negli USA rappresentano un grande vantaggio.

Nel mondo esistono innumerevoli siste-

mi di certificazione per Green Buildings.

Che cosa distingue dal suo punto di

vista il LEED rispetto ad altri sistemi di

certificazione?

Baumann: Proprio l’applicabilità mondiale del sistema LEED ha dato a proprietari di immobili e fondi immobiliari internazionali la possibilità di paragonare con semplicità e veloce com-prensione la valutazione degli edifici. La si-stematicità LEED si basa sulla somma di singoli criteri con punteggi raggiungibili in vari modi e per questo è molto trasparente. Tutti gli aspetti di sostenibilità del rispettivo edificio possono essere compresi a prima vista. I nostri commit-tenti sfruttano questo fattore in primo luogo per la commercializzazione dell’immobile e per la presentazione dell’azienda all’esterno.

Nella nuova versione LEED, che giungerà sul mercato nel 2012, sarà attribuito un valore ancora superiore ai parametri di rendimento effettivamente raggiunti dall’edificio certificato. In futuro saranno ad es. valutati maggiormente la rilevazione e valutazione di dati di eserci-zio e consumi. Certamente un passo corret-to, che pone ancora di più in primo piano l’importanza di una tecnica della supervisione efficiente e completa.

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moduWeb VisionSAUTER

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Innovazione

SAUTER moduWeb Vision è una soluzione a basso costo ed user-friendly per con-trollare a distanza via Internet il sistema di supervisione dell’edificio.

Regolare comodamente dall’ufficio gli impianti tecnici del proprio immobile? O controllare strada facendo che cosa succede, dopo avere ricevuto via SMS una segnalazione di guas-to? Nessun problema! Per questo basta solo SAUTER moduWeb Vision ed un computer con accesso ad Internet.

SAUTER colma una lacuna

moduWeb Vision è un webserver compatto ed a basso costo di SAUTER, che collega in rete sia stazioni d’automazione BACnet SAUTER, sia stazioni di produttori terzi e permette la loro gestione tramite Web. Può essere utiliz-zato per impianti BACnet/IP con al massimo 2500 punti fisici. Con le sue specifiche

caratteristiche, moduWeb Vision va a colmare il vuoto fra l’esistente sistema di supervisione edificio novaPro Open e moduWeb ed è particolarmente idoneo per immobili piccoli e medi sprovvisti di un proprio servizio tecnico.

Facilità d’impiego scritta a grandi

lettere

Proprio in considerazione dell’utente ines-perto, durante lo sviluppo è stata attribuita la massima attenzione all’ergonomia. moduWeb Vision deve infatti semplificare il controllo di un impianto, anche se complesso. Per sfruttare pienamente il potenziale di un impianto, l’utente deve capire il suo principio di funzionamento. Una mole di informazioni eccessiva potrebbe

tuttavia disorientare l’utente inesperto, inducen-dolo ad occuparsi del sistema solo malvolentie-ri. L’utente esperto vorrebbe al contrario gestire il suo impianto sulla base di informazioni possi-bilmente complete. Che fare?

moduWeb Vision permette agevolmente la dif-ficile conciliazione fra le due diverse esigenze. Visualizzazioni e autorizzazioni possono essere definiti conformemente alle necessità ed in fun-zione della pertinenza dei ruoli. Questo facilita al «principiante» l’approccio e gli fa conquis-tare sicurezza e fiducia. L’esperto può d'altro canto sfruttare pienamente fin dall’inizio tutte le possibilità delle prestazioni delle stazione di automazione SAUTER.

Building management facile via Internet

Accesso ai parametri di regolazione per l’utente esperto. Impostazione del programma di occupazione: per consentire all’utente di sfruttare pienamente il potenziale di ottimiz-zazione nell’esercizio quotidiano, il comando deve essere chiaro ed efficiente.

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moduWeb VisionSAUTER

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Innovazione

È il punto di accesso centrale per tutti gli apparecchi BACnet/IP di un immobile. Gli impianti tecnici sono rappresentati in articolazione logica, e possono essere visualizzati e controllati sia per mezzo di grafica, sia tramite liste strutturate, a composizione dinamica.

Semplicità di comando grazie ad elementi di comando comprensibili e alla chiara rappresentazione grafica.

Informazioni al momento giusto nel

luogo giusto

La funzione d’informazione integrata di modu-Web Vision provvede all’immediata trasmissio-ne di allarmi e di messaggi di guasto via e-mail o SMS. Affinché un determinato messaggio giunga al giusto specialista, le notizie, distinte in base ad impianto e priorità, sono recapitate al corrispondente gruppo di destinatari.

Risparmio di costi... Il collegamento Internet di moduWeb Vision comporta evidenti vantaggi rispetto ai sistemi di supervisione tradizionali. L’utente ha acces-so al controllo del sistema di supervisione edifi-cio tramite un qualsiasi computer collegato ad

Internet ed un web browser, dunque non sono necessarie costose installazioni.

… senza rischio

Un sistema controllabile tramite Internet na-sconde anche dei rischi, come ad esempio l’accesso di persone non autorizzate. Ovvia-mente, per questo motivo, moduWeb Vision è dotato di tutte le necessarie precauzioni, che impediscono una manipolazione da parte di intrusi. La gestione utenti può essere configura-ta in modo che solo gli utenti registrati abbiano accesso alle funzioni per essi abilitate. Inoltre tutte le attività degli utenti sono registrate nel cosiddetto audittrail. Un firewall integrato pro-tegge moduWeb Vision da eventuali attacchi

dalla rete. moduWeb Vision può essere inoltre integrato in un ambiente IT già protetto. E poiché non è progettato su tecnologia PC è anche resistente ai comuni virus.

E tuttavia, se questa sicurezza ancora non bastasse, è disponibile l’ulteriore opzione, che blocca completamente l’accesso via Internet. moduWeb Vision SAUTER soddisfa tutte le esigenze.

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Studiare dovrebbe essere più facile nell’istituto universitario Windesheim a Zwolle. Almeno per quanto riguarda il clima interno, le con-dizioni non potrebbero essere migliori. Una parte importante del merito spetta a SAUTER.

Architettura eccellente

Zwolle è il nome del capoluogo della pro-vincia olandese Overijssel. Circa 30 000 studenti universitari e tirocinanti compiono qui la loro formazione. Parte di essi anche a Windesheim, frazione del comune di Zwolle.

Qui ha sede l’«Edificio X». Il caratteristico edificio a cinque piani ospita la School of Media e la School of Business & Economics. L’Unione degli Architetti Olandesi lo ha pro-clamato edificio dell’anno 2011.

Il clima interno influenza la capacità di

apprendimento

Un’architettura gradevole può certamente

avere un effetto senz’altro motivante su do-centi e studenti di un edificio universitario, ma questo da solo non è sufficiente per creare un clima di apprendimento e di lavoro ottimale. Nella progettazione di edifici scolastici si di-mentica spesso che l’elevata concentrazione di CO2 e l’alta umidità dell’aria negli ambi-enti riducono la capacità di concentrazione e di studio. Una buona ventilazione è perciò il requisito fondamentale in una scuola.

SAUTER crea condizioni ottimali

Nell’«Edificio X» a Windesheim i nuovi sensori NDIR CO2 SAUTER provvedono a misurare la concentrazione di biossido di carbonio e la temperatura ambiente. L’ingegnoso principio di misura garantisce una rilevazione estrema-mente precisa dei valori misurati e permette una correzione individuale della regolazione in ciascuno dei 180 ambienti. La ventilazi-one è così resa dipendente dal numero de-gli studenti presenti nella rispettiva aula. La

presenza è rilevata indirettamente attraverso la concentrazione di CO2. In questo modo viene immessa esattamente la quantità di aria necessaria. Con ciò si risparmiano energia e costi mentre il comfort resta costante. «E se no-nostante tutto qualcuno durante la lezione si addormenta, questo certamente non dipende dal clima interno», osserva Gertjan Scholten, account manager di SAUTER.

Se qualcuno a scuola ha difficoltà a seguire la lezione può dipendere dall’insegnante. O dal riposo notturno troppo breve. O da un cattivo clima inter-no. Almeno quest’ultima causa nell’istituto universitario Windesheim in Olanda non può essere addotta a giustificazione, poiché qui SAUTER provvede ad una regolazione individuale degli ambienti.

Studiare meglio – grazie a SAUTER

Innovazione

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Principio di misura innovativo anche nel

canale

L’innovativo principio di misura di riferimento a doppio raggio, senza deriva e stabile a lungo termine, è ora impiegato per la prima volta anche nel SAUTER EGQ212. Questo sensore serve per misurare i valori di temperatura e di CO2 nel canale.

L’EGQ212 non si monta all’interno dei lo-cali dell’edificio e non influenza assoluta-mente l’aspetto esteriore nella progettazione dell’ambiente. Esso è invisibile agli utenti. Si monta nei canali dell’aria di ripresa e funziona «in sottofondo». Per questo l’installazione è molto semplice. I sensori di CO2 SAUTER nel canale sono altrettanto efficienti quanto i loro omologhi previsti per il montaggio negli ambienti. Proprietà del sensore di CO2 per canale

SAUTER EGQ212 • Principio di misura: NDIR (non-dispersive infra-

red) con tecnologia a doppio raggio (single source, dual beam, dual wavelength)

• Guaina di protezione dell’elemento sensibile: Ø 30 mm in materiale termoplastico rinforzato con fibra di vetro, nero

• Profondità d’immersione: 40...166 mm

Innovazione

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SAUTER CASE Suite Partner:

i vantaggi in sintesi• Software di progettazione dotato di una

vasta biblioteca• Impianti completamente programmati

con un sistema modulare• Risparmio di costi attraverso l'efficiente

progettazione e programmazione• Accelerazione dei tempi di sviluppo del

progetto• Standard di qualità costantemente

garantiti• Riutilizzo di soluzioni collaudate in nuovi

progetti• Accesso rapido alla competenza tecnica

specifica di ogni paese• Aumento della qualità attraverso soluzio-

ni modello specifiche dell'integratore di sistemi

• Creazione automatica della document-azione del progetto, di liste di assegna-zione, liste di cavi e altro

Le esigenze della building automation sono in continuo aumento ed anche le relative nor-mative sono sempre più articolate. Le odierne soluzioni tecnologiche comprendono molto più del semplice riscaldamento, condizionamento o ventilazione. Attraverso la comunicazione ed il collegamento in rete ad esempio i gestori ed affittuari risparmiano energia, riducono i costi di esercizio ed aumentano il comfort. A causa di questi sviluppi, i progetti nell’automa-zione dei servizi degli edifici corrono tuttavia il rischio di diventare sempre più complessi, costosi e di difficile comprensione.

Tutto dalla stessa fonte

Il software SAUTER CASE Suite Partner aiuta progettisti ed integratori durante l’intero pro-getto, dalla pianificazione (attraverso l’eng-ineering) fino alla programmazione di solu-zioni complete. Fasi di progettazione difficili e laboriose, inutile dispendio di tempo, costi di personale e documentazioni insufficienti fanno parte del passato.

Con questo software l’utilizzatore progetta con il principio modulare, le cosiddette plant solutions, impianti completi e complessi. Nel-le plant solutions sono contenute tutte le infor-mazioni relative al tipo d’impianto, compresi

Innovazione

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Semplificazione del project engineering

SAUTER CASE Suite PartnerCon SAUTER CASE Suite Partner SAUTER offre uno strumento di engineering fles-sibile e modulare, che permette a progettisti ed integratori di sistemi di progettare e realizzare soluzioni di building automation ed impianti in modo efficiente, van-taggioso e senza errori.

i dati di engineering, le logiche di program-mazione e la grafica. Un software con un’in-terfaccia chiaramente strutturata semplifica il lavoro degli utenti e la preparazione di tutta la documentazione.

Completo, intuitivo e rapido

Gli utenti di SAUTER CASE Suite Partner trag-gono vantaggio dall’esperienza internaziona-le di SAUTER e dalle soluzioni ampiamente collaudate, che sono archiviate in vaste biblio-teche fornite a corredo. Il riutilizzo di esistenti principi di soluzioni favorisce un’efficiente pro-gettazione e la rapida realizzazione di solu-zioni di building automation.

I singoli moduli nel CASE Suite Partner aiuta-no i responsabili del progetto dalla progetta-zione del sensore, alla misurazione dei dati fino alla configurazione della visualizzazione degli stessi su apparecchiature portatili tipo smartphone, palmari o tablet PC. Le plant so-lutions esistenti possono essere importate diret-tamente nel progetto attuale, qui adattate a se-conda della necessità, e di nuovo archiviate. Così non è necessario ripartire dall’invenzione della ruota per ogni progetto e le soluzioni spe-rimentate sono riutilizzabili a discrezione come best practices.

Il software ha una struttura molto semplice e può essere utilizzato in modo intuitivo. Tutti gli strumenti e moduli rilevanti possono essere uti-lizzati da una interfaccia utente comune. L’in-tero progetto viene elaborato in un ambiente complessivo e salvato in un database com-pleto. SAUTER CASE Suite Partner aggiorna costantemente gli standard di qualità rilevanti e si adatta senza problemi alle particolarità specifiche dei diversi paesi.

Innovazione

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Mentre intorno a noi il mondo diventa sempre più wireless, le soluzioni di automazione am-biente più diffuse sono ancora cablate. Una soluzione via radio permette invece enormi vantaggi. È più aperta agli adattamenti ed alle espansioni, più facile da installare e si integra senza soluzione di continuità in un ambiente tecnologico in trasformazione, mentre resta molto basso l’inquinamento elettromagnetico del sistema. Il controllo radio è inoltre interes-sante anche per gli utenti e rende l’unità di servizio ambiente un «lifestyle gadget», che può essere controllato ad es. anche tramite uno smartphone, argomento di vendita da non sottovalutare.

Come offerente OEM innovativo, SAUTER investe in soluzioni avanzate ed offre ai suoi partner della produzione una soluzione glo-bale personalizzabile, costituita da un sistema di controllo e da apparecchi di comando per l’automazione ambiente via radio e via bus.

Regolatore wireless OEM per riscalda-

mento e raffreddamento

Il sistema di regolazione elettronico OEM SAU-TER è il punto di controllo centrale per l’automa-zione ambiente nel campo del riscaldamento e raffreddamento a pavimento. Dotato di 4, 8 o 12 canali, il regolatore wireless raccoglie i dati di temperatura di tutti gli ambienti e li ana-lizza continuamente, per accertare con preci-

sione il fabbisogno di calore. Le spie a LED per funzioni, come circuito logico per il comando delle pompe, riscaldamento/raffreddamento, controllo del punto di rugiada e comando val-vole informano sullo stato del sistema.

I circuiti di riscaldamento ed i servomotori as-segnati sono comandati in modo ottimale, per cui ogni locale consuma in qualsiasi momento solo l’energia necessaria per il comfort abitati-vo perfetto. Il comando a consumo energetico ottimizzato dei servocomandi termici di nuova generazione, che sostituisce una regolazione quasi costante, e le uscite a treni di impulsi per tutti gli ambienti permettono una regolazione precisa delle prestazioni del sistema.

Sistema di regolazione saldamente

collegato in rete

La soluzione supporta tutte le combinazioni di sistemi di regolazione. Nella trasmissione radio comunicano reciprocamente fino a tre regolatori, tramite bus addirittura fino a 16 re-golatori. È previsto anche un collegamento di-retto alla supervisione dell’edificio. Il sistema di regolazione comunica direttamente con i generatori del calore e del freddo.

L’interfaccia Ethernet apre il sistema ad una comoda possibilità di parametrizzazione e monitoraggio. Con un PC o laptop, si pos-sono leggere comodamente i valori dell’im-

pianto, come le temperature ambiente ed adeguare i valori di default. Proprio nel caso di grandi quartieri residenziali sono partico-larmente efficienti la messa in servizio ed il monitoraggio dei parametri d’impianto trami-te PC. Inoltre con le unità di servizio ambiente il sistema di regolazione può essere parame-trizzato attraverso un menù di servizio protetto con password.

Una ulteriore opzione interessante dell’interfac-cia Ethernet è il collegamento del sistema ad Internet oppure ad una rete WLAN e con que-sto anche la comunicazione con gli smartpho-ne, che nella domotica hanno un ruolo sempre più importante.

Versatile unità di servizio ambiente

OEM

L’unità di servizio ambiente con trasmissio-ne radio è un vero e proprio multitalento. La temperatura ambiente desiderata può essere regolata per mezzo della tastiera sensibile al tatto di facile uso. L’utente dispone di diversi modi operativi per l’esercizio normale o ri-dotto, riscaldamento e raffreddamento, pro-grammazione oraria ed antigelo. Il display ECO di consumo fornisce a prima vista i valori più importanti.

La capacità di comunicazione radio bidirezio-nale con il regolatore rende le unità di servizio

Innovazione

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componenti attive del sistema generale. Oltre alla visualizzazione delle grandezze rilevate direttamente dall’unità di servizio ambiente, come la temperatura ambiente e del pavi-mento (tramite una sonda esterna) o l’umidità ambiente, nel regolatore possono essere visua-lizzate anche informazioni disponibili, come ad es. la temperatura esterna e gli allarmi. Così, per mezzo di un accessorio, una finestra può essere visualizzata sull’unità di servizio ambiente ed elaborata nel migliore dei modi nel regolatore. La comunicazione è garantita anche in particolari situazioni degli edifici, attraverso l’adeguamento della potenza di tra-smissione o per mezzo di ripetitori.

Il software del regolatore può essere aggior-nato in qualsiasi momento tramite uno slot per scheda SD. Attraverso l’integrazione di moduli supplementari opzionali, il sistema può essere inoltre espanso con ulteriori funzioni.

Consumo di energia elettrica ottimale

L’unità di servizio funziona a batteria e con ciò può essere liberamente collocata senza cavi nel locale. Una modalità sleep (stand-by) a risparmio energetico con visualizzazio-ne ridotta e la minimizzazione autoadattiva della potenza di trasmissione proteggono la durata utile delle batterie. Uno speciale mo-nitoraggio dei tasti garantisce che l’apparec-chio sia rapidamente di nuovo attivo al primo

contatto sui tasti. Per il consumo ottimale di energia, in standby il display può essere ad-dirittura completamente disattivato mentre, se necessario, resta visualizzato solo il simbolo «batteria scarica».

Design personalizzato dal produttore

La tecnologia della tastiera sensibile al tatto permette un design compatto e piatto dell’uni-tà di servizio ambiente e soddisfa un’elevata esigenza di design e di facilità d’uso. Il colo-re di rivestimento dei componenti OEM può essere scelto liberamente dal produttore e consente un adattamento ottimale a qualsiasi assortimento. Con un adattamento del design della custodia in materiale sintetico si posso-no soddisfare addirittura speciali esigenze di design del produttore, permettendo con ciò un posizionamento non comune. La moderna superficie ultralucida trasmette una sensazione di valore ed è anche facile da pulire. Sei in-novativi tasti sensibili al tatto servono il display di facile lettura. Uno di questi tasti, il cosid-detto tasto funzione, può essere configurato dal cliente, ad es. come tasto party, oppure per una commutazione diretta riscaldamento/raffreddamento, a seconda della necessità del cliente. L’impiego di pregevoli materiali sinteti-ci, riciclabili al 100 percento, e di componenti elettronici pregiati è ideale per ogni prodotto concepito per una lunga durata utile.

Potenziale di risparmio, per convincere

i clienti

Un eventuale eccesso o difetto di riscalda-mento degli ambienti è efficacemente impe-dito dall’avanzata soluzione wireless OEM SAUTER e la temperatura è regolata con ra-pidità di reazione e precisione. Risparmi nei costi di riscaldamento fino al 20 percento fan-no segnare punti a proprio vantaggio presso la clientela consapevole dei costi e dell’am-biente e caratterizzano ogni produttore come fornitore innovativo.

Versatile impiego del sistema

Questo sistema di regolazione è molto ver-satile e può essere utilizzato per case uni-familiari e plurifamiliari, nonché per edifici di medie e più grandi dimensioni e dispone di funzioni speciali, che ne consentono l’uso anche nel settore alberghiero.

Numerose sono inoltre le altre interessanti ca-ratteristiche funzionali, che meritano di esse-re citate, come ad es. la formazione di zone, raggruppamenti, sorveglianza della tempera-tura di mandata, controllo bruciatori, utilizzo comune del valore prescritto in ambienti di maggiori dimensioni, comando esterno del tipo di esercizio tramite modem SMS o timer, un primo riscaldamento controllato del pavi-mento ecc.

Flessibile soluzione wireless OEM per

l'automazione ambienteUna moderna automazione ambiente deve essere flessibile e considerare singolarmente le peculiarità di tutti gli aspetti della vita, tuttavia senza trascurare l'efficienza dell'intero sistema. La soluzione wireless OEM SAUTER è in grado di regolare ogni ambiente con indipendenza e in modo adeguato alle esigenze, mantenendo nel contempo bassi i costi di installazione e di adeguamento.

Innovazione

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BACnet/IP

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ecos5, integrazione ottimale, sicurezza ed efficienza energetica nei laboratori

Un elemento importante sia per SAUTER che per i suoi clienti nel settore farmaceutico e del sistema sanitario è la riduzione del consumo energetico degli edifici. Proprio gli edifici per laboratori sono tendenzialmente grandi consumatori di energia. Questo deriva dagli alti requisiti di sicurezza e delle condizioni am- bientali richieste in queste zone sensibili. Da molti anni SAUTER fornisce soluzioni affidabili per camere bianche e laboratori. L’integrazione senza soluzione di continuità di locali di labo-ratorio in un sistema di supervisione edificio, così come è possibile con la soluzione del si-stema ecos5, grazie alla più flessibile strategia

di ottimizzazione, permette una significativa riduzione dei costi di esercizio.

Elevato bisogno di sicurezza

Una regolazione inadeguata dell’aria di mandata e di ripresa può causare sensibili disturbi nel funzionamento del laboratorio e nel peggiore dei casi addirittura un pericolo per il personale. Si tratta in ogni caso di impedire un accumularsi di sostanze nocive nell’aria ambiente. Per la massima sicurezza del per-sonale di laboratorio, diverse norme europee regolano perciò la corretta realizzazione e le modalità operative del sistema di aerazione.

In caso non mantenimento delle corrette condi-zioni del microclima interno o di anomalie al sistema di regolazione dell’aria di mandata e ripresa, questo errore deve essere rilevato ed eliminato nel più breve tempo possibile.

Grande potenziale per l’aumento

dell’efficienza

Specialmente la regolazione della pressione ambiente e della portata dell’aria nelle cappe di laboratorio, a causa dell’elevata quantità d’aria utilizzata, salta agli occhi come gran-de consumatore di energia. Una potenzia-le ottimizzazione consiste perciò in primo

Una innovativa soluzione SAUTER integra perfettamente i locali di laboratorio nei sistemi di supervisione di edificio, aumentando così l’efficienza energetica e riducendo i costi di esercizio.

1 Regolazione di cappe di laboratorio

2 Automazione di laboratori

3 Automazione di ambienti

4 Automazione HVAC

5 Supervisione di edifici

6 Monitoraggio

Innovazione

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luogo nell’impiego della corretta quantità d’aria, al momento giusto e nel luogo giusto. Un’automazione di laboratori che, oltre alla compensazione dell’aria ambiente, regoli e sorvegli anche la pressione, la temperatura ambiente, gli oscuranti e la luminosità, può portare inoltre ad una riduzione sostanziale dei costi aziendali.

Comunicazione high-speed per circuiti

di regolazione veloci

Una integrazione completa ed aperta dei locali adibiti a laboratori in un sistema di supervisione di edificio di livello superiore è vantaggiosa per motivi sia economici sia di sostenibilità. A causa dei circuiti di regolazio-ne veloci, che sono necessari per soddisfare gli elevati requisiti di sicurezza e prestazionali, è tuttavia necessaria una comunicazione af-fidabile erveloce. SAUTER punta qui sull’alta velocità di comunicazione propria del proto-collo BACnet/IP, una tecnologia standard e impiegata in tutto il mondo. Lo standard di comunicazione aperto BACnet/IP permette di collegare in rete senza complicazioni e di ottimizzare in modo mirato l’intero sistema, dalla singola cappa di laboratorio al livello di supervisione.

Rapido sviluppo del progetto dalla pia-

nificazione al collaudo

Grazie a queste soluzioni integrate ed aperte, SAUTER rende più semplice la progettazione

e la rapida realizzazione di sistemi di auto-mazione per laboratori. L’engineeringsoftware SAUTER CASE Suite dispone di una grande biblioteca di soluzioni con numerosi modelli campione per la progettazione semplificata di interi sistemi. Con questo software tutte le funzioni di automazione, regolazione e moni-toraggio possono essere programmate e para-metrizzate in modo efficiente. La soluzione può essere così facilmente adattata alle esigenze specifiche degli utenti.

Monitoraggio completo e visualizzazio-

ne chiara

Il software di supervisione SAUTER novaPro Open visualizza tutte le informazioni in forma chiara e strutturata. Per garantire una completa tracciabilità, conformemente agli attuali requisi-ti delle norme di buona fabbricazione (GMP), tutti i dati rilevanti e tutti gli interventi degli utenti sono inoltre memorizzati in una banca dati, al sicuro da manipolazioni. Errate procedure operative e anomalie di funzionamento vengo-no segnalate agli utenti con allarmi visivi ed acustici.

Considerevoli risparmi energetici gra-

zie all’utilizzo di soluzioni innovative

L’integrazione nella progettazione di un sistema di automazione di laboratorio apre nuove possibilità per la riduzione di consumi energetici. Così con una gestione integrata del sistema si può ad esempio limitare in modo

mirato il flusso massimo dell’aria di ripresa del laboratorio. Oppure di notte o in assenza di personale la quantità d’aria impiegata viene conseguentemente contenuta mediante riduzio-ni della portata dell’aria delle cappe.Altre innovazioni consentono di aumentare il risparmio energetico, ad esempio l’impiego dei sensori di pressione differenziale e l’utilizzo della qualità di regolazione particolarmente elevata del regolatore compatto di portata SAUTER ASV115. Con questi collaudati com-ponenti è garantita una regolazione costante fino ad una pressione differenziale di 1 Pa, tutto nella massima sicurezza.

Sintesi di esperienza e innovazione

In una molteplicità di realizzazioni con clienti del settore farmaceutico e in campo ospedalie-ro, SAUTER ha acquisito un grande patrimonio di esperienza nella progettazione e realizzazio- ne di sistemi di automazione per laboratori. Con soluzioni innovative per l’integrazione senza soluzione di continuità dell’automazione di laboratorio in un sistema completo di super-visione dell’edificio, si aprono nuove vie per regolare in modo ottimale sistemi affidabili e sicuri ed aumentare durevolmente la loro effi-cienza energetica.

Innovazione

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Quale altra sede potrebbe essere più idonea della città di Parma per ospitare l’Autorità europea per la sicurezza alimentare? E quale altra azienda, se non SAUTER con la sua tecnologia, potrebbe essere più idonea per rendere il modernissimo edificio per uffici un esempio in fatto di efficienza energetica e sostenibilità?

Alta tecnologia nella roccaforte della gastronomia

Prosciutto di Parma e Parmigiano Reggiano: anche chi non è mai stato in questa città d’Italia senza dubbio conosce i suoi prodotti gastronomici, piaceri del palato ambiti in tutto il mondo. Si parla appunto di Parma, una roc-caforte dell’industria alimentare italiana.

E non sorprende nemmeno che l’Unione Eu-ropea abbia eletto proprio questo epicentro della gastronomia a sede dell’EFSA (European Food Safety Authority). Con lo scopo di mi-gliorare la sicurezza alimentare e garantire la tutela dei consumatori, l’autorità europea per la sicurezza dei prodotti alimentari valuta in primo luogo i rischi in rapporto con la catena alimentare.

Ecocompatibilità e sostenibilità come

obiettivo

Dal 2003 Parma, come centro di competenza tecnico-scientifico e culturale, ospita la sede permanente dell’agenzia europea. La nuova sede dell’EFSA sarà un prestigioso edificio a pianta triangolare con una superficie totale di 27 000 m2 destinato principalmente ad uffici. L’intenzione dei progettisti era rendere il moderno edificio rispondente alle massime esigenze in fatto di compatibilità ambientale

e di sostenibilità e per questo motivo vengono impiegate energie rinnovabili, come la geoter-mia, i collettori solari, l’energia fotovoltaica ed il teleriscaldamento. La piastra orizzontale, che ospita le sale riunioni e la mensa garantisce in-vece attraverso la copertura a verde un’elevata inerzia termica. Elevati requisiti …

L’edificio offre posti di lavoro per circa 500 dipendenti. Per raggiungere un livello di comfort elevato negli ambienti e garantire con questo il benessere degli utenti, sono stati imposti elevati requisiti relativi al clima, alla qualità dell’aria e all’acustica. Per quanto con-cerne la temperatura e l’umidità dell’aria, ogni ambiente può essere regolato singolarmente e adattato così alle necessità individuali del rispettivo utilizzatore.

… soluzioni convincenti

Elevate esigenze in fatto di impianti tecnici per edifici richiedono una soluzione dotata di adeguata efficienza. Per quanto concerne il sistema di supervisione a Parma è stato scelto novaPro Open SAUTER. Attraverso il monitoraggio di circa 10 000 punti fisici e l’integrazione di sistemi di altro produttore

relativi all’illuminazione, all’energia elettrica ed alla sicurezza, il sistema consente una manutenzione semplice e con costi contenuti.

Circa 35 sottostazioni EY-modulo 5, il top della gamma SAUTER con protocollo di co-municazione aperto BACnet/IP, controllano i dispositivi delle centrali, dell’impianto di tratta-mento dell’aria ed i punti di rilevamento degli impianti elettrici. Il controllo e l’automazione degli ambienti è garantito da circa 350 sta-zioni della famiglia di prodotto EY-modulo 2.

Un’ulteriore prova di competenza

Nella scelta di SAUTER come partner, i respon-sabili hanno posto in primo piano la garanzia di un’azienda con elevata esperienza formata-si nel corso di 100 anni di attività.

Per SAUTER l’incarico rappresenta un ulteriore contributo al trattamento sostenibile di preziose energie, nonché un’eccezionale referenza per ulteriori potenziali progetti – ad esempio in rapporto con l’Expo 2015 a Milano, alla qua-le un tema focale sarà appunto la sostenibilità ambientale.

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2020

Un ambiente sostenibile – in costruzione ad AmburgoMentre altre città crescendo si esten-dono sui loro margini, il più grande progetto di sviluppo urbano d’Europa della città anseatica di Amburgo si concede un centro città quasi raddop-piato. E poiché la sostenibilità è parte del progetto, anche SAUTER è della partita.

A sud del centro storico di Amburgo accade qualcosa di nuovo. Come sempre. Qui, sull’isola nell’Elba, nei tipici magazzini rosso laterizio un tempo si immagazzinava tutto ciò che di più prezioso e prelibato offriva il mondo: sacchi pieni di caffè in grani da tre continenti, pronti per la torrefazione, preziosi tappeti dagli allegri colori, spezie orientali. E sull’isola aleggia ancora oggi un alito di no-stalgia di paesi lontani.

In effetti armatori, commercianti e marinai sono scomparsi con tutte le loro preziose rarità, ma solo per fare posto ad una preziosa novità. Qui, fra la storica città dei magazzini ed il fiu-me Elba, sta ora infatti sorgendo un quartiere di Amburgo unico nel suo genere e completa-mente nuovo: il Quartiere d’Oltremare.

Un nuovo quartiere in riva all’Elba

Il Quartiere d’Oltremare è uno dei dieci quar-tieri previsti della futura area urbana Hafen-City Hamburg. Il suo edificio più conosciuto all’estero e certamente il più appariscente è l’Elbphilharmonie (Filarmonica dell’Elba).

La HafenCity (City Portuale), con una superfi-cie di 157 ettari, è il più grande progetto di sviluppo in centro urbano in Europa. Estenderà il centro città di Amburgo di un 40%, offrendo 5800 abitazioni ed oltre 45 000 posti di lavoro. Nell’estate del 2010 i primi abitanti hanno preso possesso del loro nuovo domicilio nel Quartiere d’Oltremare, e sono stati aperti i

primi negozi. Lo sviluppo dell’intera area urba-na proseguirà fino al 2025 circa.

La sostenibilità diventa uno standard

La HafenCity Hamburg è concepita come città sostenibile, sia nella sua struttura generale che nei singoli edifici. Finora in Germania non esi-steva un simile sistema di certificazione degli edifici. Basandosi su standard internazionali, è stato perciò creato l’apposito marchio am- bientale HafenCity, il primo standard tras-parente e tracciabile per la certificazione di edifici sostenibili in Germania.

ecos SAUTER convince…

Quando si parla di edilizia sostenibile SAU-TER, con la sua pluriennale esperienza e tec-nica innovativa, è della partita. E così anche ad Amburgo. Per ottenere l’ambito marchio ecologico per il suo edificio, un primo com-mittente ha incaricato SAUTER della proget-tazione e realizzazione del relativo sistema di supervisione edificio e di automazione ambiente.

ecos SAUTER, della famiglia EY-modulo SAU-TER è risultata la migliore soluzione di regola-zione per singolo ambiente. Con essa il clima interno può essere programmato in modo personalizzato. La regolazione desiderata si attiva automaticamente in caso di presenza, oppure anche premendo un pulsante. In caso di assenza, tutta la fornitura di energia delle funzioni intersettoriali, delle quali fanno parte

ad esempio la ventilazione, l’illuminazione o il riscaldamento, nel locale interessato ven-gono ridotte al minimo. Si riducono così non solo costi di esercizio, ma anche l’emissione di CO2.

… proprio come SAUTER quale partner

Determinante per il conferimento dell’ordine sono state le buone esperienze del committen-te derivanti da una precedente collaborazione con SAUTER. «SAUTER mira a raggiungere la sostenibilità non solo nelle sue soluzioni, ma anche nei rapporti con i clienti», afferma il direttore di progetto di SAUTER, Joachim Rohwedder con orgoglio. Infatti la grande soddisfazione dei clienti ha sempre portato nuove commesse alla filiale di Amburgo nel Quartiere d’Oltremare.

Amburgo costruisce per il futuro –

con SAUTER

La HafenCity Hamburg è un progetto emozio-nante e fortemente innovativo, che mostra come in pochissimo spazio è possibile una vita urbana moderna con il massimo del comfort. A questo proposito la base della qualità di vita non è costituita dalla smoderatezza, quanto piuttosto da un uso delle risorse ponderato e sostenibile, specialmente dell’energia. Così effettivamente ad Amburgo sorgono ambienti sostenibili – proprio come SAUTER porta scritto nella sua bandiera.

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Un ambiente sostenibile – in costruzione ad Amburgo

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Lo strumento principale per individuare il consumo di energia è un efficiente sistema di monitoraggio dell’energia.

Riduzione del consumo energetico

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Colloquio con Fabian De Tomasi, direttore del progetto primario di efficienza energetica della Züblin Immobilien Holding. Fino alla fine del 2010 il signor De Tomasi ha costruito il progetto come dipendente della Züblin e, da gennaio 2011, lo segue come consulente esterno, con una sua ditta.

Signor De Tomasi, lei elabora il proget-

to «Energy monitoring» presso la ditta

Züblin. Come va inteso il progetto?

Il sistema di monitoraggio di energia (EMS) rappresenta un elemento essenziale nel proget-to primario di efficienza energetica della Züb-lin Immobilien Holding. Questa iniziativa ha lo scopo di aumentare l'efficienza degli immobili in riferimento a consumo energetico, percentu-ale di energie rinnovabili, emissione di CO2 e consumo di acqua. Come al principio di ogni progetto, per garantire la misurabilità del suc-cesso è fondamentale accertare le condizioni esistenti. In questo caso si tratta dei valori di consumo energetico attuali e degli effetti delle misure adottate. Il progetto può essere attuato in modo mirato solo grazie all'EMS.

D'altro canto l'EMS mette i dati di consumo attuali 24 ore su 24 a disposizione di ammi-nistratori, responsabili del portafoglio, tecnici ed inquilini interessati. Questa trasparenza permette all'affittuario di verificare gli effetti del suo comportamento d'uso, al tecnico e all'amministratore di riconoscere tutto il potenzia- le di ottimizzazione energetico ed al respon-sabile del portafoglio di fare confluire l'aspetto dell'efficienza nella strategia immobiliare.

Ritornando alla Züblin. Il gruppo investe

principalmente in beni immobili per uf-

fici di alta qualità in importanti posizioni

di prestigio di città selezionate. Il porta-

foglio di edifici comprende 66 immobili

con un valore di mercato di 1,3 miliardi

di CHF. Indubbiamente un efficiente mo-

nitoraggio energetico può raggiungere

qui grandi risultati.

Assolutamente! Per Züblin l'EMS rappresenta da un lato la suddetta base per il progetto di efficienza energetica e dall'altro è un mezzo diretto per ridurre il consumo di energia ed i costi di esercizio. È un antico dato acquisito il fatto che riflettere su un comportamento lo in-fluenza direttamente. Ogni automobile nuova

oggi dispone nel cruscotto di una visualizzazi-one del consumo, perché allora negarla per un edificio? Anche per gli immobili in futuro sarà possibile, per così dire, «accelerare», tut-tavia l'esercizio regolare ed il riconoscimento di malfunzionamenti tecnici permettono un cos-picuo potenziale di risparmio, e questo senza alcun effetto negativo per gli inquilini. Züblin ha testato il SAUTER EMS per cir-

ca 18 mesi su 5 immobili. Erano previsti

i risultati raggiunti?

Sì, i risultati hanno soddisfatto le aspettative. Potremo tirare le somme definitive dopo un esercizio annuale, dopo l'attuazione di even-tuali provvedimenti e la successiva analisi dell'evoluzione dei consumi. Questo avverrà a partire dalla seconda metà del 2012. Al momento attuale posso constatare che in ogni edificio è stato riscontrato un potenziale di ottimizzazione per l'ammontare di diverse mi- gliaia di franchi per anno, originato da semplici errori di supervisione nell'edificio o anche da componenti tecnici difettosi. Irrego-larità, che senza un EMS non sarebbero state scoperte e si riscontrano innanzi tutto in edifici tecnicamente complessi.

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Riduzione del consumo energetico

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I test sono stati eseguiti in Svizzera (Zu-

rigo e Ginevra), in Germania (Düssel-

dorf e Dortmund) ed in Francia (Parigi).

Ha constatato differenze specifiche per

i diversi paesi?

Sì, naturalmente le differenze culturali si rile-vano anche in questo progetto. Specialmente nella realizzazione in loco abbiamo potuto conoscere pratiche diverse. Anche grazie alla buona collaborazione con SAUTER abbiamo tenuto questa sfida sempre sotto controllo. Il Gruppo Züblin ha intanto deciso di in-

stallare entro il 2013 il SAUTER EMS in

tutti gli immobili d'importanza strategi-

ca. Naturalmente questo ci fa piacere.

Che cosa fa SAUTER meglio di altri?

Dal punto di vista del cliente, SAUTER offre in tutta l'Europa un prodotto EMS completo, privo di interfacce, dalla realizzazione tecnica in loco alla piattaforma software. Per quanto io ne sappia questo è un caso unico.

Vi sono anche cose, che potremmo fare

ancora meglio per lei?

Come per ogni software, non si deve mai per-dere di vista l'attualità del software e l'attrattiva

dell'applicazione. Questa è una grande sfida per ogni produttore.

È chiaro che nei grandi immobili una ri-

duzione dell'inquinamento ambientale

nei campi energia, acqua, CO2 e rifiuti

solidi può contribuire all'aumento della

rendita e all'aumento ecosostenibile del

valore dell'investimento. Ma tutto questo

funziona anche nel caso dei piccoli im-

mobili?

La dimensione della costruzione non ha neces-sariamente importanza ma, in funzione della profondità del principio di misurazione, l'EMS non deve essere molto costoso. Noi riconoscia-mo un return on investment da due a cinque anni, anche nel caso di piccoli immobili.

Piuttosto decisivo è il numero delle parti in affitto ed il grado di tecnologia dell'edificio. In un edificio con molti inquilini la comunica-zione dei risultati accertati richiede tempo, per un singletenant al contrario è molto efficiente. Per quanto riguarda la tecnologia vale il prin-cipio: quanto più complessa è la supervisione dell'edificio tanto più grande è il potenziale di ottimizzazione.

Conclusione

Sia i proprietari di immobili che gli inquilini sono interessati alla tematica dell'efficienza energetica. Per motivi di comfort, costi e so-prattutto d'immagine, proprietari come Züblin Immobilien Holding riconoscono il potenziale di valore degli immobili orientati al futuro e gli affittuari il vantaggio di edifici ecosostenibili. Per questo motivo la conoscenza dell'efficienza degli immobili rappresenta per ogni proprie-tario di immobili un vantaggio di mercato da non sottovalutare. L'energy monitoring è la base di questo successo programmato.

Facts & Figures De Tomasi

La ditta De Tomasi Architektur und Immobili-enberatung di Zurigo è specializzata nella consulenza a progetti di rinnovamento con l'esigenza di soluzioni raffinate in problemi energetici.

Fabian De TomasiCarmenstrasse 25CH-8032 Zü[email protected] +41 44 251 01 70M +41 79 552 25 25

Facts & Figures Züblin

Strategia: Il Gruppo Züblin investe in immobi-li per uffici efficienti sotto l'aspetto energetico e in posizioni di prim'ordine. I mercati prioritari di Züblin sono Svizzera, Francia e Germania. In questi paesi Züblin si concentra su poche città scelte. L'obiettivo è soddisfare le necessità degli affittuari, con servizi straordinari e con l'offerta di superfici in affitto di alto pregio, e raggiungere con questo un rendimento sosteni-bile per tutte le parti interessate.Portafoglio : 66 immobili, 4 paesi, valore di mercato 1,3 miliardi CHF. Oltre che in Svizze-ra, Francia e Germania, Züblin possiede altri immobili in Olanda.

Finanziamento: Züblin tende a raggiunge-re una quota di capitale proprio del 40%.IRR: Internal Rate of Return, obiettivo: 10%.

Züblin Immobilien Holding AGClaridenstrasse 20CH-8002 ZürichT +41 44 206 29 39www.zueblin.ch

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Ad ovest di Mosca s’innalza un edificio. E su di esso altri quattro. Questo insieme è la Moscow School of Management Skolkovo e per SAUTER è stato un progetto sfida.

SAUTER aiuta a realizzare sogni

All’inizio vi fu la visione: a Mosca si voleva ovviare alla mancanza di un’alternativa russa all’università di Harvard famosa e rinomata nel mondo. Autori dell’idea erano rappresentanti di alto rango di importanti aziende russe e straniere. Nel 2006 essi riuscirono a convincere perso-nalmente del loro progetto l’allora presidente della Russia, Vladimir Putin. Il progetto di public-private partnership fu allora inserito nel programma nazionale per la promozione di progetti prioritari della Federazione Rus-sa. Nello stesso anno fu posta la prima pietra e solo cinque anni dopo ai primi studenti fu concesso il diploma di MBA.

Un edificio con altri quattro edifici sovrastanti

La Moscow School of Management si trova a Skolkovo, pochi chilometri ad ovest di Mosca. Il sorprendente edificio è stato progettato dal noto ar-chitetto britannico David Adjaye. La costruzione di quattro piani a forma di disco (Diskus-Plaza) accoglie tutte le strutture per l’attività accademica. Fanno parte di queste le aule e le sale conferenze, una sala congressi con 650 posti a sedere, la biblioteca ed inoltre il rettorato e diversi ristoranti. Sul tetto del Diskus-Plaza, in parte sporgenti oltre il bordo, s’innalzano altri quattro edifici rettangolari, con la rispettiva funzione di casa dello studente, hotel, centro sportivo ed amministrazione.

Supervisione completa

La costruzione, interamente a vetri, pone alti requisiti al sistema di su-pervisione. SAUTER dispone già in Russia di una pluriennale esperienza nel campo dei sistemi di supervisione ad efficienza energetica di edifici amministrativi e per uffici, complessi alberghieri, ed anche di strutture sportive e commerciali. Grazie alla sua solida reputazione, all’azienda

è stata affidata la realizzazione della supervisione degli impianti tecnici mediante BMS. Il sistema controlla la ventilazione,il riscaldamento, e la distribuzione dei fluidi caldi e freddi. Nel campo dell’automazione ambiente si controllano illuminazione, ventilconvettori ed alimentazione elettrica. La tecnologia SAUTER provvede anche al funzionamento otti-male dell’aspirazione del fumo in caso d’incendio, sprinkler, acque re-flue e rete fognaria, inoltre contatori di energia, ascensori, montacarichi e scale mobili. Circa 11 000 punti fisici sono sorvegliati con il sistema di automazione SAUTER e novaPro Open. La messa in linea dei contatori avviene via modbus direttamente sul livello di automazione.

Condizioni di studio motivanti

Oggi circa 550 studentesse e studenti e 9000 dirigenti frequentano i corsi per l’MBA e l’EMBA oppure corsi per quadri della Moscow School of Management di Skolkovo. Essi traggono vantaggio da un ambiente motivante con un’architettura moderna ed un elevato comfort ambienta-le, anche grazie alla tecnologia SAUTER.

Un sogno si realizza

La via per realizzarlo non è stata facile, la costruzione poneva alti re-quisiti a tutti i partecipanti. Specialmente al capocantiere Emil Pirumov. Tuttavia egli afferma «la cosa più importante è credere nella realizzazio-ne del proprio sogno». SAUTER è lieta di avere fornito il suo contributo.

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SAUTER è uno dei membri fondatori del Serbia Green Building Council (SGBC) e per questo assume un adeguato ruolo pio-nieristico. Il rinnovamento dell’ufficio centrale della Société Générale a Belgrado, primo edificio esistente in Serbia registrato per la certificazione secondo il LEED, è uno dei risultati d’avanguardia di questa collaborazione. Una intervista con Mladen Vukanac, amministratore della SAUTER in Serbia e vicepresidente del SGBC.

Pioniere in Serbia

Quale scopo persegue il Serbia Green

Building Council (SGBC)?

Lo SGBC ha il mandato del World Green Buil-ding Council (WGBC) di promuovere, come modello e leader, il mutamento nell’industria edilizia serba e di far passare in questo settore e nel mercato immobiliare i principi della soste-nibilità e del «green building». In primo luogo noi sosteniamo il settore privato in Serbia ed aiutiamo a realizzare la transi-zione ai nuovi modelli di attività dell’edilizia sostenibile. Nello stesso tempo ci adoperiamo a favore di una collaborazione con lo stato per creare le solide basi giuridiche necessarie, per lo sviluppo dell’edilizia ecologica e soste-nibile, per il risparmio di risorse, in forma di modifiche legislative. Il Serbia Green Building Council si trova nella fase iniziale di un ambizioso progetto per un programma di formazione. Questo programma ha lo scopo di rinnovare la cultu-ra edile in Serbia e di spianare la strada ad una socie-tà del benessere, caratterizzata da principi sostenibili.

Lo SGBC esiste solo da poco tempo, lei

ritiene che i serbi sono interessati ai

suoi obiettivi ed al suo impegno? In Serbia abbiamo incontrato un interesse addirittura sorprendente. La rapida crescita del numero di nostri iscritti dimostra senza alcun dubbio che le persone e le aziende serbe conoscono la nostra organizzazione e la sua importanza e sono consapevoli degli scopi da essa promossi. Le faccio un esempio: a settembre del 2010, in occasione della conferenza di fondazione del SGBC, avevamo invitato 150 ospiti. Come tutti sappiamo, la vita moderna ha assunto una rapidità, che rende difficile la partecipazione ad ogni iniziativa interessante, se non la ren-de addirittura impossibile. Questo fatto e la nostra campagna di marketing, relativamente modesta, per la conferenza di fondazione ci hanno indotto a prevedere un numero di par-tecipanti relativamente basso. Può immaginarsi la nostra grande sorpresa quando fu necessa-rio procurare molte altre sedie per offrire un posto a sedere a tutti i partecipanti. Siamo stati anche direttamente sostenuti dal Ministero per la Pianificazione del Territorio e lo Sviluppo ed altresì dal Consiglio Comunale della città di Belgrado, che non hanno fatto a meno di inviare alla nostra conferenza anche i loro rappresentanti. L’ampio sostegno fin dai primi giorni della nostra esistenza mostra che nel nostro paese esiste un grande potenziale per la realizzazione delle idee da noi promosse. Questo risulta anche dal numero dei progetti di costruzione sostenibili registrati in Serbia; al momento sette progetti registrati hanno chiesto il rinomato certificato LEED. In Europa vi sono solo dieci paesi con un paragonabile alto numero di richieste della certificazione LEED.

Per quale motivo SAUTER si è tanto im-

pegnata in Serbia come membro fonda-

tore del SGBC?

SAUTER è una delle aziende, che offre già le soluzioni necessarie per una certificazione di un edificio sostenibile. È noto che il WGBC in questo campo ha un ruolo trainante. Noi ab-biamo deciso di aderire alla sua rete mondiale ed abbiamo fondato un consiglio nazionale sotto il controllo del WGBC. Lo SGBC può sostenere SAUTER nella implementazione di soluzioni ed avvicinarci al nostro vero obiet-tivo, in primo luogo nei campi del risparmio energetico e dell’efficienza energetica. In questi campi SAUTER dispone non solo di of-ferte eccellenti, ma in Serbia è evidentemente anche uno dei leader di mercato. Per quale motivo la Société Générale ha

approvato la ristrutturazione della sua

sede centrale in Serbia? L’edificio non

ha forse solo sette anni di età?

Il LEED classifica questa costruzione come edi-ficio esistente, per il quale sono valide direttive diverse rispetto alle nuove costruzioni. In pas-sato un edificio doveva essere stato usato da almeno tre anni per essere classificato come edificio esistente. Tuttavia questa norma non è in vigore da molto. Pochi giorni fa, conforme-mente alle norme LEED, a Belgrado abbiamo registrato come edificio esistente un altro gran-de edificio, l’Ušće Shopping Center, sebbene sia in uso da appena due anni. Secondo le nuove norme dell’USGBC (U. S. Green Buil-ding Council) un utilizzo della durata di un solo anno è sufficiente per la registrazione di una costruzione come edificio esistente conforme-mente al certificato LEED. Questa è solo una delle prove del grande in-teresse per una certificazione di edifici ultimati recentemente. Questo non ha nulla a che fare

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con la classica ristrutturazione parziale di un edificio. Il processo di certificazione richiede miglioramenti nelle parti centrali di un edificio, specialmente nell’approvvigionamento idrico, riscaldamento, condizionamento e nella for-nitura di energia elettrica. In questo campo SAUTER dispone di competenze specialistiche di grande spessore e di esperienza. Se un edificio ottiene uno dei famosi certificati di sostenibilità, questa è una prova del fatto che la sua qualità è superiore a quella di un comune edificio. Il proprietario di un simile edificio, in questo caso la Société Générale, può allora caratterizzarsi come azienda socia-lmente responsabile.

Finora in Europa solo due edifici esi-

stenti sono stati certificati secondo le

direttive LEED. Lei ritiene che lo SGBC

assumerà anche sotto questo profilo un

ruolo trainante? Lo SGBC è assolutamente consapevole del grande potenziale per la certificazione di so-stenibilità di edifici esistenti in Serbia. All’estero solo pochi sanno che in Serbia la qualità del design degli immobili commerciali e la qualità di costruzione sono ad un livello molto alto. L’Ušće Shopping Center è ad esempio una struttura con una superficie di 120 000 m², nella quale il consumo di energia è già sor-vegliato per mezzo di contatori di calore e di contatori di energia elettrica. Inoltre tutti i ven-tilconvettori sono gestiti da apparecchi di cont-rollo ECOS. Le unità di trattamento aria (AHU) funzionano con recupero di calore. Nel centro affari Ušće un accumulatore di ghiaccio sfrutta le più basse temperature della notte per la pro-duzione di ghiaccio, utilizzato per rinfrescare poi gli ambienti di giorno. Numerosi edifici sono già dotati di simili dispositivi. In molti di essi manca ancora poco per la sostenibilità, talvolta addirittura solo il relativo certificato di un sistema di certificazione riconosciuto.

Anche nel caso della implementazione

del sistema EMS SAUTER in Serbia si

tratta di una prima volta. In che modo

questa soluzione di registrazione e mo-

nitoraggio dei dati energetici aiuta lo

SGBC a raggiungere i suoi obiettivi?

L’EMS ci permette una riduzione del consumo energetico. Questo è un fattore importante per la certificazione di sostenibilità. Se un edificio esistente deve essere certificato, secondo il LEED è necessaria una soluzione per il control-lo dei dati energetici come l’EMS. Nelle nuove costruzioni l’EMS non è obbligato-ria, tuttavia nel processo di certificazione LEED porta all’edificio interessato una considerevole quantità di punti. Un confronto fra questi van-taggi ed i costi dell’EMS mostra chiaramente che l’EMS è una soluzione straordinaria. In futuro non saranno immaginabili edifici soste-nibili privi dell’EMS.

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Aperta alle innovazioni

L’Achmea entrò nella sua attuale sede a Apeldoorn nella metà degli anni'90. Il moderno edificio, con i suoi 26 600 metri quadrati di super-ficie per uffici offriva spazio per oltre 1650 dipendenti. Ma quello che allora era ritenuto all'avanguardia in fatto di tecnica degli impianti civili e tecnica della regolazione oggi è in gran parte superato. Nel 2009 l'Achmea ha perciò deciso di sostituire nel suo attuale edificio per uffici i sistemi di controllo luci e di climatizzazione ambienti con un sistema integrale. Ed a tal proposito l’Achmea si è dimostrata molto aperta alle innovazioni.

Richiesta di flessibilità

Un’importante esigenza dell’Achmea per il nuovo sistema era che ga-rantisse in ogni momento un’assoluta flessibilità nella ripartizione delle superfici dei piani e della suddivisione degli spazi. L’Achmea chiedeva inoltre un sistema di supervisione degli impianti tecnici dell’edificio, nel quale potessero essere integrati con semplicità gli impianti esistenti ed impianti di ulteriori costruzioni aggiuntive. Questo aspetto ha acquisito importanza quando l’Achmea ha deciso di aggiungere alla sua esistente sede cinque altri edifici che andranno a formare un campus con 88 600 metri quadrati di superficie.

L’apertura conviene

La soluzione di building automation BACnet/IP di SAUTER, grazie all’architettura di comunicazione aperta e performante, è risultata la vincitrice di un’intensa procedura di selezione per l’edificio per uffici esistente e per i nuovi edifici dell’Achmea. L’innovativa tecnologia di regolazione ed automazione EY-modulo 5 SAUTER soddisfa pienamente le esigenze di un sistema flessibile ed aperto dell’Achmea.

Controllo centralizzato

EY-modulo 5 controlla in modo mirato e conforme alla necessità luce, gestione oscuranti e clima interno nell’esistente edificio per uffici. Brevi tempi d’installazione garantiscono un esercizio pressoché privo di incon-venienti per gli utenti dell’edificio. Nei prossimi anni gli altri edifici del campus, che al momento sono ancora in costruzione, saranno anch’essi collegati al sistema di supervisione centrale.

Il reparto ricerca SAUTER, che sviluppa costantemente i suoi prodotti, garantisce che la tecnologia di regolazione e supervisione continuerà a soddisfare i più moderni requisiti tecnici anche fra un anno, al momento del completamento del campus dell’Achmea di Apeldoorn. Infatti, SAU-TER non solo è aperta alle innovazioni nell’automazione degli edifici, ma contribuisce attivamente a crearne di nuove.

Apeldoorn è nota non solo per la sua vicinanza al parco naturale Hoge Veluwe e per il suo palazzo reale Het Loo. La sua posizione centrale rende la cittadina olandese interessante anche per numerose aziende industriali e di servizi. Qui risiede ad esempio il gigante olandese delle assicurazioni Achmea, che attualmente sta trasformando la sua sede in un campus aziendale. E SAUTER vi partecipa con la sua competenza tecnica e con i suoi prodotti innovativi.

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Il Beijing Innovation Center della Procter & Gamble combina uffici e laboratori in un complesso di ricerca. La soluzione integrata di automazione e regolazione SAUTER contribuisce a creare un clima innovativo per quasi 600 impiegati.

Creare un clima innovativo

Con la sua prima nuova costruzione in Cina, Procter & Gamble intendeva dare un segnale forte. Il Beijing Innovation Center doveva esse-re una pietra miliare e documentare la ferma intenzione del committente di stabilire in Cina una presenza duratura con modernissimi posti di lavoro. I sistemi SAUTER di supervisione dell’edificio e di regolazione dei laboratori perseguono l’obiettivo della massima efficien-za energetica e creano condizioni di lavoro confortevoli e sicure contribuendo così al clima innovativo nel Beijing Innovation Center.

Pilastro dell’espansione

Il Beijing Innovation Center è uno dei pochi centri d’innovazione della Procter & Gamble, che sviluppano prodotti con una visione glo-bale complessiva, specialmente per i mercati in crescita dei paesi emergenti. Come tale

intende essere una sede di lavoro interessante per i più dotati specialisti della ricerca e svi-luppo della regione e metterli in condizione di fornire alte prestazioni. Gli odierni 580 impiegati di questa sede si concentrano sullo sviluppo di prodotti per il trattamento di tessuti, della pelle e dei capelli, nonché di prodotti per l’infanzia e snack.

Doppia sfida

La progettazione e gestione del progetto dell’edificio da 80 milioni di dollari era affida-ta alle note imprese internazionali Meinhardt e CH2M Hill. Su una superficie di quasi 30000 m2 sono sorti un edificio per la ricerca e svilup-po ed un annesso laboratorio per la ricerca nella tecnologia di processo. Troy Smith, diret-tore di progetto per CH2M Hill, ha descritto il progetto come «uno dei più complessi edifici

per laboratori, specialmente per quanto riguar-da il sistema di supervisione». Questo era nel suo genere anche uno dei più grandi in Cina. La scelta di un offerente, che potesse garantire una supervisione integrata per le due superfici utili – la zona uffici e la zona laboratori – era stata affrontata con adeguato scrupolo. Alla fine di un processo di selezione durato un anno, SAUTER prevaleva sui suoi concorrenti come fornitore ideale per i sistemi di supervisi-one e regolazione nell’area uffici e laboratori.

Elevate esigenze di sicurezza, potenza

ed efficienza energetica

Oltre alle specifiche ed ai progetti della Mein-hardt, il sistema progettato da SAUTER doveva considerare diversi standard locali ed interna-zionali ed inoltre uniformarsi alle esigenze in-terne della Procter & Gamble. Queste direttive

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ponevano alti requisiti di sicurezza ed effici-enza dei sistemi di controllo e richiedevano un’elevatissimo livello di efficienza energetica, nonché costi di esercizio e di manutenzione quanto più bassi possibile – tutti campi, nei quali SAUTER poteva trarre vantaggio dalla sua più che centennale esperienza.

Sistema di controllo ad alta precisione

per i laboratori

La stabilità della pressione, temperatura e umidità dell’aria negli ambienti ermetici dei laboratori è sorvegliata continuamente ed ade-guata per ottenere condizioni climatiche stabili e sicure. L’uso di regolazioni in cascata garan-tisce il mantenimento costante delle condizioni ambiente anche in circuiti di regolazione velo-ci. Una corrente d’aria direzionale orientata mantiene attiva la depressione in tutte le zone

ed allontana con certezza odori e sostanze nocive dai posti di lavoro.

Il sistema di regolazione di portata ad alta precisione ASV 115 SAUTER regola l’aria di mandata e di ripresa nei locali e nelle cappe di laboratorio. Questa soluzione, apposita-mente sviluppata per le aree critiche, unisce sensore, regolatore e servomotore in una unità compatta, con un proprio software applica-tivo. Gli ambienti per uffici del complesso sono dotati di un comando VAV dedicato (Variable Air Volume).

Building management integrato

Tramite un sistema di supervisione di edificio basato su web, le zone per uffici e per labo-ratori possono essere regolate in maniera cen-tralizzata. I componenti di sistema distribuiti,

fra i quali quasi 700 box VAV, sono fra loro a tal fine collegati in rete tramite un field bus Lon-Works, che in Cina è ratificato come standard nazionale per la supervisione di edifici. Suc-cessivi adattamenti ed ampliamenti degli im-pianti di laboratorio sono così possibili senza interruzione e relativa costosa ricalibratura del sistema generale. L’interfaccia con sistemi terzi, come ad esempio lo scambiatore di calore, è regolata tramite protocolli standard aperti.

Nel livello di automazione è impiegato EY3600 SAUTER con BACnet/IP. Nel livello di supervisione, il sistema di supervisione edi-ficio integrato si occupa della visualizzazione, del controllo e della gestione di allarmi. Esso permette alla gestione dell’edificio di sorveg-liare e regolare la pressione, temperatura e umidità dell’aria in tutte le zone attraverso una web console centrale.

Padrino d’inaugurazione di alto rango

Dopo un tempo di costruzione di un anno, il Beijing Innovation Center è stato ufficialmente inaugurato nell’agosto del 2010 alla pre-senza di Bob McDonald, capo dell’azienda Procter & Gamble, e di alti rappresentanti del Ministero dell’Economia Cinese. Quello che all’origine era uno dei più complicati progetti di costruzione di laboratori in Cina, oggi sosti-ene in modo impressionante le ambizioni della Procter & Gamble in Asia e stabilisce nuovi standard in fatto di comfort e di efficienza energetica.

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La vostra azienda è responsabile di un

grande numero di immobili. Come si

sono sviluppate le esigenze nel campo

della gestione di immobili nel corso degli

anni a suo giudizio?

L’esigenza di qualità nei confronti del property management negli ultimi dieci anni si è note-volmente sviluppata sia dal punto di vista dei locatari che dei proprietari. Un’amministra-zione di immobili poco reattiva oggi non ha più alcuna prospettiva sul mercato. Sono indi-spensabili rapidi tempi di reazione, personale competente e ottime conoscenze del mercato regionale.

La PATRIZIA Immobilienmanagement GmbH, azienda del Gruppo PATRIZIA, si è specializzata nel property management di immobili ad uso residenziale e commerciale. Con quasi 30 anni di esperienza, l’azienda segue oltre 18 000 abitazioni in complessi in locazione ed in proprietà ed anche oltre 400 000 m² di superficie commerciale. Intervista con Markus Fischer, amministratore della PATRIZIA Immobilienmanagement GmbH.

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Una collaborazione (quasi) illimitata

A quali prestazioni oggi i proprietari di

immobili privati e commerciali attribui-

scono particolare importanza?

I proprietari di immobili privati o commerciali mettono in primo piano innanzi tutto la rendita dei loro immobili. Questo significa: limitazione di capacità sfitte mediante elevate quote di lo-cazione, efficiente impiego di budget per la manutenzione preventiva corrente e costante benchmarking delle spese accessorie. A que-sto si aggiunge un reporting molto dettagliato, da sviluppare costantemente.

Il concetto di «sostenibilità» ha un ruolo

importante nella sua attività. Quali quali-

tà si aspetta lei, come gestore di immobi-

li, sotto questo profilo da un fornitore di

servizi tecnici?

Una condizione per la sostenibilità economica degli immobili è considerare il ciclo di vita di un edificio nella sua interezza e puntare sulle nuove tecnologie. Così un efficiente sistema costruttivo si ripaga già attraverso la riduzione dei costi di esercizio. Un potenziale notevole si trova inoltre nell’amministrazione e nell’eser-cizio degli immobili da parte di un facility ed

energy management professionale. Questo può significare l’efficiente impiego di custodi o di personale di pulizia tanto quanto una ma-nutenzione lungimirante degli impianti tecnici.

SAUTER Facility Management assiste

da circa un anno un immobile modello

speciale della sua azienda, e cioè la sua

sede centrale ad Augusta. Quali sono

stati i criteri determinanti per questa

scelta?

Dalla fine degli anni Novanta il mercato del facility management è determinato in misura non irrilevante dal tema dei costi, ovvero dal-la riduzione dei costi. Solo da pochi anni gli offerenti del servizio di facility management cominciano ad addurre in misura crescente ar-gomenti riguardanti la qualità. Costi o qualità? La nostra attenzione andava ad entrambi. Fi-ducia nella efficienza del fornitore di servizi, la sua professionalità, migliore service con brevi tempi di reazione ed una integrazione nell’at-tività edilizia già in atto hanno influenzato no-tevolmente la nostra scelta a favore del facility management SAUTER.

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Come gestore di immobili certamente di

tanto in tanto si fanno esperienze anche

curiose – sarebbe disposto a condivide-

re con i nostri lettori una delle sue storie

più interessanti?

Merita una citazione un imprevisto nel nostro garage sotterraneo, che è utilizzato anche come parcheggio pubblico. Ad un signore la sbarra di uscita non è sembrata abbastan-za veloce. Senza stare troppo a pensarci ha «risolto» il problema in modo piuttosto rude, travolgendo la sbarra. Evidentemente il senso di colpa lo ha poi assalito ed ha cercato di rimettere la sbarra al suo posto, naturalmente senza riuscirci.

In tutta la sua stranezza, la situazione mostra anche tutto ciò di cui un facility management completo deve occuparsi. Infatti è stato neces-sario individuare il responsabile e riparare ra-pidamente il danno, poiché senza barriera il parcheggio non ha incassi. Dobbiamo la buo-na risoluzione di questa situazione non solo ad una moderna dotazione dell’edificio, ma anche a SAUTER.

Il SAUTER Facilitiy Management viene offerto soprattutto sul mercato tedesco ed austriaco

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SAUTER Schweiz

Sauter Building Control Schweiz AG

Kägenstrasse 17

CH - 4153 Reinach BL 1

Tel. +41 61 717 75 75

Fax +41 61 717 75 00

www.sauter-building-control.ch

SAUTER Deutschland

Sauter-Cumulus GmbH

Hans-Bunte-Str. 15

DE - 79108 Freiburg i. Br.

Tel. +49 761 510 50

Fax +49 761 510 52 34

www.sauter-cumulus.com

Sauter FM GmbH

Werner-Haas-Str. 10

DE - 86153 Augsburg

Tel. +49 821 906 73 0

Fax +49 821 906 73 29

www.sauter-fm.de

SAUTER France

Sauter Régulation S.A.S.

56 Rue de Jean Monnet

F- 68057 Mulhouse Cedex 2

Tel. +33 3 89 59 32 66

Fax +33 3 89 59 40 42

www.sauter.fr

SAUTER Ibérica

Sauter Ibérica S.A.

Jacint Verdaguer, 34–38

E - 08902 L’Hospitalet (Barcelona)

Tel. +34 93 432 95 00

Fax +34 93 432 09 08

www.sauteriberica.com

Sauter Ibérica S.A.

Rua Henrique Callado, 8 - Edifício Orange

Fracção A03

Leião - Porto Salvo

PT - 2740-303 Oeiras

Tel. +351 21 441 18 27

Fax +351 21 441 18 48

www.sauteriberica.com

SAUTER Italia

Sauter Italia S.p.A.

Via Dei Lavoratori, 131

I - 20092 Cinisello Balsamo (MI)

Tel. +39 02 280 481

Fax +39 02 280 482 80

www.sauteritalia.it

SAUTER Polska

Sauter Automatyka Sp. z o.o.

ul. Rzymowskiego 30

PL - 02-697 Warszawa

Tel. +48 22 853 02 92

Fax +48 22 853 02 93

www.sauter.pl

SAUTER Česká republika

Sauter Automation Spol. s.r.o.

Pod Čimickým hájem 13 a 15

CZ - 18100 Praha 8

Tel. +42 02 660 12 111

Fax +42 02 660 12 221

www.sauter.cz

SAUTER Magyarország

Sauter Automatikai Kft.

Fogarasi u. 2-6.III. em.

H- 1148 Budapest

Tel. +36 1 470 1000

Fax +36 1 467 9000

www.sauter.hu

SAUTER Belgium

N.V. Sauter Controls S.A.

’t Hofveld 6-B-2

B- 1702 Groot Bijgaarden

Tel. +32 2 460 04 16

Fax +32 2 460 58 97

www.sauter-controls.com

SAUTER Slovensko

Sauter Building Control Slovakia spol. s r.o.

Einsteinova 23

SK - 85101 Bratislava

Tel. +421 2 6252 5544

Fax +421 2 6252 5543 www.sauter.sk

SAUTER Österreich

Sauter Mess- u. Regeltechnik GmbH

Niedermoserstrasse 11

A- 1220 Wien

Tel. +43 1 250 230

Fax +43 1 259 95 35

www.sauter-controls.at

SAUTER Nederland

Sauter Building Control Nederland B.V.

Gyroscoopweg 144a

Postbus 20613

NL - 1001 NP Amsterdam

Tel. +31 20 5876 700

Fax +31 20 5876 769

www.sauter-controls.com

SAUTER U.K.

Sauter Automation Ltd.

Inova House Hampshire

Int’l Business Park

Crockford Lane, Chineham

UK - Basingstoke RG24 8WH

Tel. +44 1256 37 44 00

Fax +44 1256 37 44 55

www.sauterautomation.co.uk

SAUTER Sverige

Sauter Automation AB

Krossgatan 22B

S- 16250 Vällingby

Tel. +46 8 620 35 00

Fax +46 8 739 86 26

www.sauter.se

SAUTER Srbija

Sauter Building Control Serbia d.o.o.

Alekse Nenadovica 15

SRB - 11000 Beograd

Tel. +381 1 1383 5571

Fax +381 1 1245 2260

www.sauter.co.rs

SAUTER Romania

Sauter Control srl

Str. Agricultori Nr. 86, Ap.1 Parter

RO - 010654 Bucuresti / Sector 2

Tel. +40 21 323 31 65

Fax +40 21 323 31 66

www.sauter-control.ro

SAUTER Middle East

Sauter Middle East FZC (Joint Venture)

PO Box: 7969

AE -SAIF ZONE Sharjah

Tel. +971 6 557 8404

Fax +971 6 557 8405

www.sauter-controls.com

SAUTER China

Sauter (Beijing) Co. Ltd. (Joint Venture)

Suite 1703, Tower A

G.T. International Centre, Building No.1

A3 Yongandongli

Jianguomenwai Avenue

RC - Beijing 100022

Tel. +86 10 5879 4358

Fax +86 10 5879 4362

www.sauter.com.cn

SAUTER Race India

Sauter Race Technologies Pvt. Ltd.

Old No. 248, New No. 114

Royapettah High Road

Royapettah

IND - Chennai: 600 014

Tel. +91 44 4221 8888

Fax +91 44 2813 3398

www.sauterrace.com

SAUTER Korea

LS Sauter Co., Ltd.

No. 903, Jei Platz 459-11

Gasan-dong

Geumcheon-gu

KR - Seoul, 153-792

Tel. +82-2-3442 5544

Fax +82-2-3442 5546

www.sauter.co.kr

SAUTER International

Sauter Building Control International GmbH

Hans-Bunte-Str. 15

DE - 79108 Freiburg i. Br.

Tel. +49 761 510 50

Fax +49 761 510 54 20

www.sauter-controls.com

Indirizzi SAUTER

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La direzioneUlrich Debrunner, COO; Walter Reithofer, Head IT Global Solutions;Harald Ziegler, CFO; Bertram Schmitz, CEO; Jürg Bichsel, Head R&D Mechanic & Electronic;Jean Schwartzentruber, Head Sales & Marketing

Impressum SAUTER FACTS La rivista per i clienti del Grup-po SAUTER Progetto Corporate Communication Management SAUTER Head Office Stampa Dietschi AG Waldenburg Carta Heaven42 certificata FSC Contatto SAUTER Head Office Im Surinam 55 CH-4016 Basel Tel. +41 61 695 55 55 Fax +41 61 695 55 10 www.sauter-controls.com Contenuto Bertram Schmitz, Dorothée Kössler, int/ext Communications Titolo European Food Safety Authority, Parma, Italia Edizio-ne Autunno 2011 SAUTER FACTS esce in tedesco, inglese, francese, italiano, olandese e spagnolo Riproduzione autorizza-ta previa citazione della fonte

SAUTER Head Office

Fr. Sauter AG Im Surinam 55 CH - 4016 Basel Tel. +41 61 695 55 55 Fax +41 61 695 55 10www.sauter-controls.com

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