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Il Test di Rorschach information processing {

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Il Test di Rorschachinformation processing{

Page 2: 29 - cluster information processing

Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnersommario

‣ introduzione

‣ prerequisiti

‣ variabili che rientrano nel “cluster”

‣ routine interpretativa- Zf- W:D:Dd- Sequenza delle localizzazioni- W:M- Zd- PSV- Distribuzione delle DQ- Sequenza delle DQ

01

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerintroduzione

La c.d. “triade cognitiva” comprende i seguenti tre cluster le cui variabili valutano, nel loro insieme, il funzionamento cognitivo del soggetto:

• cluster "Processing" volto a rilevare le attività mentali implicate nel processamento dell’informazione in ingresso (fase1);

• cluster "Mediation" che riguarda le operazioni cognitive messe in atto nella fase di identificazione/traduzione delle informazioni in ingresso (fase 2);

• cluster "Ideation" riferito ai processi di pensiero che avvengono dopo il processamento, l’identificazione/traduzione degli input e che portano alla concettualizzazione dell'informazione (fase 3).

La psicologia sperimentale ha evidenziato come queste fasi siano riconducibili ad aspetti relativamente distinti del processo percettivo-cognitivo. Anche gli studi condotti con il CS confermano una simile ipotesi. Per questa ragione, alle tre fasi corrispondo altrettanti cluster studiati separatamente.

Tuttavia, il processo percettivo-cognitivo è un continuum inscindibile. La tripartizione è dunque una “necessaria” semplificazione.

02

1 J.E. Exner, 2003, The Rorschach A Comprehensive System., Vol. 1, 4th ed., New York:Wiley, pag. 336-363

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerintroduzione

Nell'analisi clinica della triade cognitiva l'interpretazione segue un ordine prestabilito (e di buon senso): si inizia dal Processing, per procedere con il cluster Mediation e concludere con il cluster Ideation.

Un'unica eccezione è rappresentata dal alcune chiavi di ingresso della routine interpretativa riguardanti specifici stili di personalità (EB=introversivo, p<a+1, HVI positivo); in questi casi, l’interpretazione inizia con il cluster Ideation.

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerintroduzione

Il cluster Processing, oggetto della presente esposizione, si occupa di analizzare le modalità adottate dal soggetto nella scansione del campo stimolo, ricavandone delle gestalt entro la memoria a breve termine.

In senso generale, il cluster aiuta a comprendere come il soggetto intraprenda il compito di processare la realtà fisica della macchia che gli viene proposta e, generalizzando, con quali strategie affronti la “scansione iniziale” di ogni sua esperienza. Per estensione, il modo con cui la persona si cimenta con lo stimolo articolato ed ambiguo della tavola è la stesso con cui si rapporta alle situazioni complesse e difficili della vita.

È importante che il soggetto disponga di un certo grado di apertura all’esperienza (i.e., non troppo distante né troppo coinvolto), e che abbia una giusta dose di curiosità verso il mondo, una disponibilità a conoscerne gli aspetti e le articolazioni essenziali, a cercare un senso e un collegamento tra gli eventi, a sviluppare riflessioni e a farsi coinvolgere anche emotivamente. È poi anche necessaria una buona organizzazione delle impressioni e delle percezioni.

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerintroduzione

Se è vero che le strategie di processamento delle informazioni adottate dall’individuo possono essere (e di fatto sono) influenzate da variabili situazionali, tuttavia, il soggetto tende a sviluppare abitudini generali di processamento delle informazioni (quasi degli automatismi percettivo-cognitivi), che si manifestano a ogni nuovo input.

La presentazione delle 10 tavole (semi-ambigue) attiva queste abitudini generali e il clinico può trarre delle inferenze sulla quantità/qualità delle attività di processamento delle informazioni.

Per esempio, lo sforzo richiesto per formulare una risposta con localizzazione W varia a seconda delle tavole: è più facile dare una risposta globale a una tavola compatta (es., tavola V) che a una frammentata (es., tavola X).

In questo senso, la tendenza a produrre risposte W alle macchie compatte e risposte D alle altre indicherà un processamento appena sufficiente (se non inadeguato).

Viceversa la produzione di risposte W a tutte le tavole richiede un’intensa attività di scansione del campo stimolo e quindi segnalerà la presenza di un notevole sforzo di processamento.

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerintroduzione

Un altro esempio può essere costituito dalla Qualità Evolutiva che fornisce informazioni sulla modalità con cui viene processata l'informazione.

La “segmentazione” della macchia in parti, successivamente poste in relazione significativa (DQ+), richiede una scansione attenta, mentre risposte più semplici che coinvolgono un unico oggetto (DQo) o risposte che ignorano l'aspetto formale del campo stimolo (DQv) richiederanno, rispettivamente, uno sforzo di processamento poco sofisticato o addirittura superficiale.

Le indicazioni che emergono dall’analisi del materiale del test si applicano - per estensione (e con qualche cautela) - a tutti i contesti di vita del soggetto.

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerintroduzione

L'interpretazione del cluster Processing si focalizza su tre questioni generali, sicuramente importanti, a cui non sempre è facile dare una risposta, perché le informazioni desumibili dal Rorschach sono più limitate di quanto auspicabile (Exner dixit). Ad ogni modo, l'interpretazione del cluster ci permette di indagare:

• lo sforzo compiuto nel processare le informazioni;

• la qualità, l'efficienza e la coerenza nel processamento delle informazioni;

• la presenza di problemi nel processamento delle informazioni e la modalità con cui eventuali deficit influenzano il funzionamento generale del soggetto.

Le variabili comprese nel cluster Processing, pur essendo tra loro collegate, possono essere divise in due sottogruppi:

• il primo “misura” lo sforzo di processamento messo in atto dal soggetto e include gli indici Zf, W:D:Dd, W:M e la sequenza delle localizzazioni;

• il secondo attiene alla qualità e all'efficienza del processamento e include DQ, Zd e PSV e una rilettura delle siglature di DQ (distribuzione e sequenza).

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnervariabili che rientrano nel cluster08

Zf

Zd

DQ

ZSum

Zest

Numero di risposte con punt. z num DQ+, o, v/+, v

indice di efficienza (ZSum-Zest stand.)

sforzo di processamento qualità/efficienza del processamento

W:D:Dd

W:M

seq. loc.

indice di economia

indice delle aspirazioni

sequenza delle localizzazioni

somma punteggi zeta

somma punteggi zeta stimata

PSV nr. risposte PSV intra-tavola

Seq. DQ sequenza delle DQ

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerprerequisiti: OBS e HVI

L’analisi del cluster Processing prende avvio dalla valutazione di quattro variabili (OBS, HVI, EB e Lambda) che costituiscono, per così dire, una cornice di senso necessaria a inquadrare l’interpretazione in modo appropriato.

• OBS. Quanto positivo, segnala la presenza di uno stile ossessivo nell’approccio al campo stimolo segnala che il soggetto ha una marcata tendenza al perfezionismo, a raccogliere le informazioni in modo minuzioso, fissandosi meticolosamente su dettagli inessenziali (essendo preoccupato di sbagliare), cercando quindi di essere molto convenzionale e anche sacrificando la propria creatività in favore della correttezza e dell’esattezza.

• HVI. Un valore positivo caratterizza individui in uno stato di allerta continua, eccessivamente riservati, prudenti, sospettosi, inclini a esercitare un costante controllo sull’ambiente per potersi sentire sicuri. In alcuni casi questa attitudine potrebbe tradursi in una efficacia adattativa, determinando una capacità percettiva molto acuta e precisa. Tuttavia, soprattutto in presenza di altri tratti patologici, un HVI positivo determinerà tendenze paranoidi ed un bisogno esagerato di salvaguardare il proprio spazio personale, vivendo come invasioni tutti i tentativi di avvicinamento da parte degli altri.

• EB. Alcuni passaggi interepretativi dipenderanno dal tipo di EB (intratensivo, extratensivo, ambitendente).

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerprerequisiti: Lambda10

Criterio Interpretazione

Lambda > .99

Tendenza a mantenere una certa distanza dallo stimolo. Lo stile iper-semplificante esponene il soggetto al rischio di trascurare aspetti importanti delle informazioni (quindi presenza di risposte meno ricche e sfumate di quanto sarebbe possibile in base al livello intellettivo). La presenza di questa modalità contraddistingue persone con facilità alla scarica emotiva, proprio perché la tensione interna non viene elaborata adeguatamente, e può facilmente raggiungere un livello insopportabile

Lambda ≤ .99 eLambda ≥ .3

Nei suoi valori normativi, l’indice Lambda dà un’indicazione della capacità del soggetto di affrontare l’esperienza con il giusto grado di apertura, reagendo cioè alle sollecitazioni del campo stimolo con coinvolgimento ideativo ed affettivo, disponendosi a recepirlo e svolgendo una certa attività di pensiero e di riflessione su di esso. Quando un soggetto affronta la tavola Rorschach con questo spirito, dimostra un’adeguata apertura all’esperienza del test e - per estensione - alle esperienze della sua vita quotidiana

Lambda < .3

Definisce soggetti troppo coinvolti con lo stimolo, suscettibili di venirne sopraffatti. I soggetti con Lambda basso tendono a mostrare un’eccessiva apertura all’esperienza caratterizzata da un focus attentivo esageratamente aperto; sono usualmente molto sensibili alla loro esperienza ed acutamente consapevoli degli eventi della vita; raramente trattano le situazioni in un modo semplice, distaccato ed obiettivo, ma sono compresi nel cercare significati impliciti degli eventi e a vagliare le proprie emozioni al riguardo

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerroutine interpretativa

1. Zf

2. W:D:Dd

3. Sequenza delle localizzazioni

4. W:M

5. Zd

6. PSV

7. Distribuzione delle DQ

8. Sequenza delle DQ

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerstep 1 - Zf

Questo indice valuta lo sforzo elaborativo, cioè l’impegno del soggetto a creare relazioni significative tra le parti del campo stimolo, dotandolo di organizzazione. L’indice Zf è una misura grezza legata semplicemente al numero di volte in cui il soggetto si è impegnato in questo tipo di sforzo di collegamento, integrazione, abbinamento di dettagli (prescindendo dalla facilità o dalla difficoltà di strutturazione della macchia).

All’interno del cluster, questa frequenza ci dà un’idea di come il soggetto processi gli stimoli e - in senso lato - ci dice con quanto interesse, con quanta curiosità colleghi tra loro i diversi aspetti dell’esperienza. Questa frequenza tuttavia non fornisce informazioni sulla qualità del risultato finale, che può essere efficace o disfunzionale: ciò viene valutato da saltri indici, tra i quali lo Zd.

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Zf range medioZf range medio

Lambda ≤ 0.99 Lamda > 0.99

9-13 6-10

campione americano (600 adulti sani), Exner, 2003

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerstep 1 - D, EA, es, ADjes e Storia13

Criterio Interpretazione

Lambda ≤ 0.99

Zf ↑: segnala uno sforzo maggiore della media nel processamento del campo stimolo

Zf ↔: l’attività di processamento è simile a quella della maggior parte delle persone

Zf ↓: l’attività di processamento degli stimoli è caratterizzata da uno sforzo minore della media, segno di una strategia di elaborazione prudente o anche trascurata

Lambda > 0.99

Zf ↑: lo sforzo di processare lo stimolo è maggiore del previsto; tale risultato è contro-intuitivo rispetto al valore di Lambda e necessita di un approfondimentoZf ←→: riflette uno stile evitante, tipico di un soggetto che si impegna nel compito adottando modalità di processamento conservative ed evitando la complessitàZf ↓: l’influenza dello stile evitante è particolarmente marcata, è possibile che un investimento così limitato nel processamento determini difficoltà di adattamento

↔ nella media ↑ superiore alla media ↓ inferiore alla media

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerstep 2 - W:D:Dd

Questo rapporto offre una prospettiva sullo sforzo di processamento in un contesto di strategie cognitive (non sempre a maggior sforzo corrisponde migliore processamento).

La distribuzione delle localizzazioni negli adulti solitamente evidenzia un numero di risposte D superiore rispetto alle W. Ciò per due fondamentali ragioni:

• le risposte D richiedono, di solito, un minor sforzo di processamento e questo rende più semplice la loro formulazione;

• in tutte le tavole, il numero di potenziali risposte W coerenti con le caratteristiche formali del campo stimolo è inferiore rispetto al numero delle D.

Infine, la maggior parte delle Dd richiederà uno sforzo di processamento maggiore, cioè un’attività di scansione precisa e dettagliata. Per questa ragione la frequenza attesa dovrebbe essere bassa.

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W:D:Dd range medio

D > W per un fattore di 1.3 ~ 1.6 e Dd < 4campione americano (600 adulti sani), Exner, 2003

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerstep 2 - W:D:Dd15

W: facile W: facile W: facile

I II III IV V

VI VII VIII IX X

W: media

W: media W: media W: media

W: difficile

W: difficile W: difficile

D: facile D: difficileD: facile D: facile D: facile

D: facile D: facile D: facile D: facile D: facile

Dd: difficile Dd: difficileDd: difficile Dd: difficile Dd: difficile

Dd: difficile Dd: difficile Dd: difficile Dd: difficile Dd: difficile

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerstep 2 - W:D:Dd16

Criterio Interpretazione

W:D:Dd nel range atteso

La strategia di processamento è simile a quella della maggior parte delle persone. Questa ipotesi va confermata dall’analisi della sequenza delle localizzazioni (passaggio 3)

W:D:Dd al di fuori del range atteso

Maggiore proporzioni di W

Dd ≤3: è stato investito più sforzo del previsto (particolarmente se W è >8);

Dd >3: la modalità di processamento è atipico; il soggetto elabora e analizza più della media e si focalizza su dettagli inconsueti, sempre per effetto dello sforzo molto accentuato

Maggiore proporzioni di D

Dd ≤3: la persona è molto prudente e cauta nello sforzo, soprattutto se D è due o più volte il valore di W;

Dd >3: è possibile che il soggetto non sia così prudente e sono ipotizzabili tre interpretazioni:

• una tendenza di tipo ossessivo verso il perfezionismo, cosicché il soggetto è particolarmente preoccupato per le più piccole e insolite caratteristiche dello stimolo e gli risulta difficile “astrarsi dal particolare”;

• un atteggiamento che cerca di minimizzare il coinvolgimento con l’ambiguità, per esempio “ritagliando” delle risposte Dd molto precise; è abbastanza frequente nei protocolli iper-semplificanti o iper-vigilanti;

• un atteggiamento negativistico e oppositivo che è segnalato dalla presenza di numerose risposte S

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerstep 3 - sequenza delle localizzazioni

Attraverso la revisione della sequenza delle localizzazioni si può giungere a una prospettiva più completa sulle modalità di processamento delle informazioni da parte del soggetto. Questa revisione è indispensabile per due ragioni:

• confermare le ipotesi formulate negli step l e 2. Se le ipotesi che derivano dagli precedenti passaggi concordano, la sequenza delle localizzazioni dovrebbe offrire un'ulteriore conferma; viceversa, se le ipotesi degli step 1 e 2 non convergono sarà la sequenza delle localizzazioni a fornire eventuali indicazioni per una loro corretta interpretazione. Per esempio, un Sommario Strutturale può presentare uno Zf=10, W:D:Dd=10:11:1. Lo Zf presenta un valore nella media, mentre il rapporto W:D:Dd indica uno sforzo di processamento superiore alla media. Se, per ipotesi, fossero state prodotte due W per ciascuna delle tavole l, IV, V, VI, e VII, il clinico accorto riterrà più attendibile il risultato fornito dallo Zf; infatti 6 W appartengono a tavole in cui la localizzazione globale appare particolarmente facile da produrre, mentre le rimanenti quattro sono state date a tavole in cui il livello di difficoltà per le W appare comunque modesto. Il contrario si verificherà se gli stessi valori di Zf e W:D:Dd si riscontrassero in un protocollo in cui una W è fornita alle tavole I, II, V, VII, VIII e IX e tre W alla tavola X. Questo risultato metterebbe in luce uno sforzo di processamento davvero cospicuo. In questo caso, sarà lo Zf a non apparire attendibile mentre l'ipotesi sullo sforzo che si ricava dal rapporto W:D:Dd risulterà molto più accurata.

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerstep 3 - sequenza delle localizzazioni

• analizzare la coerenza dello sforzo di processamento lungo tutto il test. Attraverso l’analisi della successione delle localizzazioni è possibile valutare la coerenza di processamento del soggetto. A tal fine, la posizione dei W in ogni tavola appare particolarmente importante: le persone coerenti tenderanno a fornire la maggior parte delle W come prima o come ultima risposta. Inoltre, la maggior parte delle Dd verrà fornita in coda.Quando la distribuzione di W, D e Dd varia in modo considerevole tra le tavole (specialmente per i valori W e Dd), si può concludere che lo sforzo nel processamento e le strategie coinvolte nel problem solving o nella presa di decisioni tendono a essere irregolari. Un pattern incoerente suggerirà inefficienza nell'approccio al processamento dell'informazione. Sebbene non sia da considerarsi come grave labilità, tale incoerenza potrà aumentare la probabilità di elaborazioni erronee degli input o ridurre la qualità del processamento (indipendentemente dallo sforzo investito).

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerstep 4 - rapporto W:M

Il rapporto W:M viene denominato Indice di aspirazione. La sua interpretazione si basa sulla premessa che lo sforzo di processamento (segnalato dal numero di W) dovrebbe essere compatibile con le risorse a disposizione del soggetto (indicate dal numero di M).

Tale rapporto è clinicamente significativo quando non bilanciato, cioè quando si riscontrano nel protocollo troppe o troppo poche W rispetto alle M.

Tuttavia, l'entità dello sbilanciamento non potrà che essere considerata rispetto allo stile EB.

Benché, infatti, tutti e tre i gruppi EB tendano a produrre più o meno lo stesso numero di W, gli introversivi di solito offriranno più M rispetto agli extratensivi e ambitendenti; inoltre questi ultimi daranno più M degli extratensivi.

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerstep 4 - rapporto W:M20

Criterio Interpretazione

Sbilanciamento a favore delle W(rapporto W:M)

Introversivi ≥ 1.5 : 1Ambitendenti≥ 2 : 1Extratensivi≥ 3 : 1

Possiamo concludere che la persona si propone di raggiungere obiettivi più elevati di quello che potrebbe in considerazione delle sue risorse o delle capacità attuali. Il fallimento nel raggiungere tali ambiziosi traguardi aumenterà la frustrazione. Questa ipotesi è rafforzata se la distribuzione delle DQ mostra una bassa frequenza di DQ+

Sbilanciamento a favore delle M(rapporto W:M)

Introversivi ≤ 1.2 : 1Ambitendenti e Extratensivi≤ 0.75 : 1

Il soggetto, nelle sue attività finalizzate, tende ad avere un desiderio di successo inferiore a quanto sarebbe possibile e quindi delle aspirazioni meno elevate in proporzione alle reali risorse ideo-affettive. Pertanto, sarà eccessivamente cauto, prudente o anche disimpegnato e pigro in relazione agli obiettivi da raggiungere.In particolare, il soggetto avrà modeste aspirazioni per cautela e prudenza se il suo impegno è pari o superiore alla media, cioè Zf maggiore o pari alla media (≥9-13), mentre avrà modeste aspirazioni per pigrizia e trascuratezza se il suo sforzo è scarso, cioè Zf è minore della media (<9-13)

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerstep 5 - Zd

Abbiamo detto che in alcune tavole è relativamente semplice integrare in un unico percetto l’intera macchia, in altre tavole questo può essere un compito difficile che richiede un grosso sforzo di sintesi. Oppure la difficoltà può venire dal tentativo di interpretare in un’unica risposta globale i diversi dettagli della tavola: in questo caso lo sforzo può essere molto complesso, soprattutto se le parti che si cerca di percepire come connesse sono fisicamente lontane tra loro.

Per questo motivo, ad ogni occasione in cui il soggetto fa questo sforzo di integrazione si dà un valore quantitativo (il punteggio Z), che è più elevato quanto più sarà difficile riuscire in questo sforzo.

In altri termini, più è alto il punteggio Z ad una tavola e più il soggetto è riuscito a collegare in maniera significativa parti che era difficile mettere insieme. Notiamo che ciò non vuol dire che le integri costruendo dei concetti unitari adeguati, significativi, di buona forma, con una loro coerenza logica e via dicendo: questo tipo di valutazione infatti prescinde completamente dall’analisi della qualità logica e della capacità di percezione realistica (che sono analizzate nei cluster dell’ideazione e della mediazione), ma si focalizza esclusivamente sull’attitudine integrativa.

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerstep 5 - Zd

La valutazione dello Zd consente di apprezzare se lo stile di raccolta e codifica delle informazioni del soggetto sia caratterizzato da normale facilità ed efficacia integrativa, senza perdita di precisione, oppure dalle seguenti due configurazioni:

• la prima è quella dello stile ipo-incorporativo che comporta un esame poco attento del campo stimolo. Il soggetto non raccoglie elementi sufficienti e pertanto risulta più vulnerabile all’errore, alla tendenza a formulare risposte intempestive, a prendere decisioni prima di conoscere tutte le informazioni pertinenti;

• l’altro stile possibile è quello iper-incorporativo; il soggetto si dimostra accurato e meticoloso nell’analisi dell’informazione, con il rischio però di essere incapace di discriminare i dati accessori da quelli essenziali e di dover spesso ripetere le osservazioni, rallentando notevolmente l’esecuzione dei compiti complessi. Questa stile è uno dei criteri che compongono l’indice OBS (Zd>+3.0) e HVI (Zd>+3.5). In tali casi, quando si associa alla compulsione o all’iper-vigilanza, l’iper-incorporazione diventa una modalità piuttosto stabile e inflessibile dell’approccio.

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Zd range medio

-3.0 ~ +3.0campione americano (600 adulti sani), Exner, 2003

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerstep 5 - Zd23

Criterio Interpretazione

Zd < -3

Il soggetto mostra un'attività di scansione ipo-incorporante, cioè analizza lo stimolo in modo approssimativo, e spesso trascura parti o indizi critici importanti (Critical Bits).

Un simile approccio può comportare una labilità significativa poiché implica potenziali errori nella mediazione e può comportare modalità comportamentali disadattive

Zd ≥ -3 o

Zd ≤ +3Il soggetto esercita una attività di scansione del campo stimolo che ha una normale efficacia

Zd > +3

Indica la presenza di uno stile iper-incorporante, una caratteristica di tratto che porta l'individuo a investire più sforzo ed energia nelle attività di analisi del campo stimolo. Tali soggetti sono soliti prendere in considerazione ogni parte della macchia ai fini dell'acquisizione di un maggior senso di sicurezza.

L'iper-incorporazione rappresenta un problema se associata a una tendenza alla disorganizzazione psicologica, poiché comporterà incertezza nel momento delle scelte/decisioni

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerstep 6 - PSV

La valutazione del numero di perseverazioni consente di capire se il soggetto presenti tratti di rigidità nel processamento dell’informazione. In questo caso, l’analisi delle PSV ci aiuterà a capire se questa rigidità sia presumibilmente dovuta a danno neurologico, deficit intellettivo o blocco psicologico di origine emotiva (PSV nella tavola), oppure ad alterazioni emozionali (PSV di contenuto), oppure ancora a grave patologia neurologica (PSV meccanica). Ricordiamo i tre tipi di PSV:

• PSV intra-tavola: due risposte consecutive vengono siglate in modo identico (eccetto che per gli eventuali fenomeni speciali);

• PSV di contenuto: il soggetto riferisce che l’oggetto-risposta è lo stesso di uno verbalizzato in precedenza;

• PSV meccanica: il soggetto continua a dare la stessa risposta più volte. Solitamente questo tipo di perseverazione è in protocolli di pazienti neurologici e spesso si tratta di protocolli non validi.

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PSV range medio

0campione americano (600 adulti sani), Exner, 2003

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerstep 6 - PSV25

Criterio Interpretazione

PSV intra-tavola = 1 Il soggetto ha difficoltà a spostare l’attenzione da un percetto all’altro, tende a rimanere focalizzato su uno stesso percetto

PSV intra-tavola > 1

Il soggetto ha marcate difficoltà a spostare l’attenzione da un percetto all’altro, tende a rimanere eccessivamente focalizzato su uno stesso percetto. Probabilmente è opportuna una valutazione neurologica del paziente

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerstep 7 - distribuzione delle DQ

La qualità evolutiva rappresenta il modo in cui il soggetto affronta cognitivamente l’area di localizzazione prescelta, elaborando lo stimolo in modo più o meno articolato e complesso. Testimonia una gamma di sfumature possibili, da una maggiore ad una minore flessibilità e complessità mentale.

• Le DQ+ sono le risposte di sintesi, organizzate in modo articolato e compiuto, frequenti in soggetti con un buon livello intellettivo. La loro presenza segnala capacità analitico-sintetiche, ma non garantiscono un buon adattamento, perché è necessaria una valutazione qualitativa delle risposte in cui compaiono (FQ e fenomeni speciali);

• Le DQo sono risposte che segnalano un funzionamento corretto senza grande sforzo integrativo, una modalità di processamento prudente, limitato all’esecuzione di quanto richiesto dalla consegna (definire uno stimolo). La loro presenza segnala la tendenza a un funzionamento corretto e ordinario;

• Le DQv/+ testimoniano un certo tentativo di raggiungere un livello sofisticato di elaborazione, con un risultato di sintesi scarsamente preciso ed efficace. Quando compaiono negli adulti tali risposte denotano un tentativo di organizzazione del campo stimolo indebolito o impoverito, presumibilmente per una modalità di processamento carente;

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerstep 7 - distribuzione delle DQ

• Le DQv rappresentano un tipo di elaborazione immatura, imprecisa e segnalano un funzionamento cognitivo concreto, impressionistico, infantile e primitivo, con pochissima analisi, nessuna sintesi.

È molto importante notare che risposte elaborate e complesse (DQ+ e DQo) non sono necessariamente sinonimo di efficienza e di buon adattamento; infatti un soggetto può compiere operazioni cognitive sofisticate senza che il risultato (un comportamento o una decisione) sia radicato nella realtà o orientato in senso adattivo.

In effetti, bisogna ricordare che molte gravi organizzazioni patologiche, come i disturbi paranoici, non potrebbero esistere senza una particolare capacità del soggetto di realizzare operazioni cognitive anche molto complesse.

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DQ+ range medioDQ+ range medio

Extra e Ambi Intro

5-8 7-10

campione americano (600 adulti sani), Exner, 2003

DQv range medioDQv range medio

Extra e Ambi Intro

0-1 1-2

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerstep 7 - distribuzione delle DQ28

Criterio Interpretazione

DQ+ nella norma eDQv + DQv/+ ≤ 1 (per ambi e intro)DQv + DQv/+ ≤ 2 (extra)

La qualità del processamento è generalmente adeguata

DQ+ nella norma eDQv + DQv/+ > 1 (per ambi e intro)DQv + DQv/+ > 2 (extra)

La qualità è generalmente adeguata; talvolta, può scadere ad un livello poco elaborato e maturo. Un processamento di questo tipo può segnalare difficoltà di adattamento

DQ+ sopra la norma eDQv + DQv/+ ≤ 1 (per ambi e intro)DQv + DQv/+ ≤ 2 (extra)

La qualità del processamento è buona e probabilmente piuttosto complessa ed articolata. Questo è usuale in soggetti di buon livello culturale, ma non è necessariamente un segnale di buon adattamento o di buon funzionamento cognitivo

Continua

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerstep 7 - distribuzione delle DQ29

Criterio Interpretazione

DQ+ sopra la norma eDQv + DQv/+ > 1 (per ambi e intro)DQv + DQv/+ > 2 (extra)

La qualità del processamento usualmente è molto buona e abbastanza complessa, talvolta, può scadere ad un livello molto debole ed immaturo, con la conseguenza di un’elaborazione carente

DQ+ inferiore alla norma eDQv + DQv/+ ≤ 1 (per ambi e intro)DQv + DQv/+ ≤ 2 (extra)

Il processo è probabilmente adeguato ma più prudente e cauto della media. Questa modalità è frequente in soggetti con stile evitante, e in tal caso segnala che questo stile è pervasivo nella loro organizzazione psicologica

DQ+ inferiore alla norma eDQv + DQv/+ > 1 (per ambi e intro)DQv + DQv/+ > 2 (extra)

La qualità del processamento è spesso poco adeguata, soprattutto nelle situazioni complesse, il soggetto è restio a svolgere operazioni di sintesi e questa modalità determina difficoltà di adattamento

Page 31: 29 - cluster information processing

Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerstep 8 - sequenza delle DQ

Anche la sequenza delle DQ, così come quella delle localizzazioni, può fornire delle informazioni interessanti per capire la qualità dello sforzo nell'attività di processamento delle informazioni. Ci si aspetta che la sequenza delle DQ sia in linea, a livello interpretativo, con i dati emersi negli step precedenti. A volte, però, può succedere che la sequenza delle DQ contraddica i risultati emersi: in questo caso dovranno essere riviste le ipotesi interpretative. In particolare:

• analizziamo in quale tavola sono date le DQ+ e DQv. è più facile produrre una DQ+ alle tav. II, III, VII, VIII e X, meno spesso alla V; le DQv sono più frequenti alle tavole cromatiche, come III, VIII, IX e X;

• analizziamo la sequenza di comparsa delle DQ+ e DQv all’interno di una stessa tavola. Il soggetto che ha un buon processamento tende a dare le DQ+ all’inizio, come prima risposta alla tavola. Se compaiono alla fine, vuol dire che il soggetto persevera nel compito fino a che non abbia esaminato a fondo la macchia, pertanto funziona meglio quando ha sufficiente tempo a disposizione;

• analizziamo l’eventuale presenza di DQ+ che coinvolgono S. Se la maggior parte o tutte le DQ+ comprendono lo spazio S, vuol dire che la qualità migliore appare quando il soggetto è orientato in senso ostile o aggressivo;

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerstep 8 - sequenza delle DQ

• analizziamo la posizione delle DQv:

- Le DQv a inizio tavola segnalano impulsività cognitiva;

- le DQv date in mezzo o come ultime risposte segnalano che il soggetto si sente confuso, insoddisfatto, frustrato o anche minacciato, pertanto cerca di alterare (quasi obliterandole) le immagini che ha inizialmente formato attraverso una ristrutturazione vaga in cui i contorni del campo stimolo sono trascurati.

Una spiegazione alternativa punta alla difficoltà del soggetto di mantenere le immagini nella memoria a breve termine. Questo dato è insolito e non si considera nell'interpretazione, a meno che il soggetto non abbia deficit marcati a livello cognitivo o neurologico.

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