29 marzo 2013
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QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONETRANSCRIPT
Venerdì 29 Marzo 2013Direttore Responsabile: Chiara Rai - Editore: IG Servizi Srl - Sede legale: Roma, via C. Colombo, 440 - Tel. 3457934445 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected]
Le rinnovabili nel Lazio sono una realtà concreta e positiva.
La nuova amministrazione della Regione Lazio deve subito mettere in campo un piano energetico regionale
L’editoriale
HA DA PASSA’
A NUTTATA
di Chiara Rai
Emergenza Frana
FROSINONE, ZINGARETTI IN VISITA SUL
LUOGO DELLE FRANE.
a pagina 6
Anno II Numero 20
LAZIO “RINNOVABILE”
LANUVIO (RM), OMICIDIO OMMINETTI: I CARABINIERI ARRESTANO
LA MOGLIE PER OMICIDIO VOLONTARIO.
Lanuvio (RM) - I Carabinieri della Compagnia di Velletri hanno arre-
stato una 56enne di Lanuvio, con l’accusa di omicidio volontario,
colpevole di aver ucciso a coltellate, lo scorso 24 marzo, il mari-
to Luciano Omminetti. Il GIP del Tribunale di Velletri, concordan-
do l’attività investigativa effettuata dai militari dell’Arma, ha
emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Le indagini
hanno appurato che il decesso dell’uomo, avvenuto presso la loro
abitazione nel centro di Lanuvio, e’ stato causato dai colpi d’ar-
ma da taglio inferti dalla donna al coniuge. Tale dinamica è stata
confermata dall’esito dell’autopsia che ha fornito un quadro compa-
tibile con un’aggressione volontaria. La donna, accusata di omici-
dio aggravato, e’ stata tradotta presso il carcere di Rebibbia, a
disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Continua a pagina 2
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In 360 Comuni del Lazio, ossiapraticamente tutti (95,2%), c'èalmeno un impianto da fonti rin-novabili e in ben 48 si produceda fonti rinnovabili più energiaelettrica di quella necessariaalle famiglie residenti.Continua la corsa del fotovol-taico nel Lazio con 1.072 MWinstallati a fine 2012 rispettoagli 865 MW dell'anno preceden-te e ai 213 MW del 2010. Stabilerisulta l'idroelettrico chetiene testa nel panorama delleenergie pulite con 689 MW tota-li prodotti nel Lazio; sono con-fortanti i primi dati, ancoraparziali, sul solare termico con24.910 metri quadri complessividi pannelli installati in 292Comuni, mentre l'eolico rimanefermo a 51 MW e le bioenergiecrescono a 160 MW. Il geotermi-co continua ad essere il fanali-no di coda, contribuendo al fab-bisogno energetico regionale con0,03 MW all'anno. Questa è lafotografia del Lazio emersa dalRapporto “Comuni rinnovabili2013”, realizzato con il contri-buto di GSE e Sorgenia e presen-tato ieri a Roma. Le rinnovabi-li nel Lazio sono una realtàconcreta e positiva, quasi tuttii Comuni hanno almeno un impian-to fotovoltaico, ora bisognadare certezze ai cittadini ealle imprese e sostenere la pro-duzione energetica distribuitanel territorio –afferma LorenzoParlati, presidente diLegambiente Lazio.
Continua a pagina 2
Caro Giorgio sono venuto a
mani vuote, nonostante mi
sia impegnato i compiti a
casa sono un disastro, le
forze politiche non ne
vogliono sentire e io conti-
nuo a dire che ci vorrebbe
un governo dei miracoli ma
loro niente, tra paletti e
pretese non se ne esce.
Pensaci tu Giorgio, verifi-
ca tu se non mi credi. Più o
meno il senso è questo. E
così sia, Napolitano oggi
alle 11 inizierà nuove con-
sultazioni. Bersani non ha
certo rinunciato all’inca-
rico di perlustrazione ma
diciamola chiaramente, gli
è andata in bianco. E’ nau-
fragato, gli ha dato picche,
non ce l’ha fatta. Pier
Luigi ha fallito la mission?
Pare di sì, nonostante la
buona volontà e nonostante
sia arrivato primo. Oggi
alle 11, al Colle, saranno
avviate le nuove consulta-
zioni.
pag. 2 L’osservatore lazialePRIMO PIANOdalla prima pagina l’editoriale di Chiara Rai
Papà Giorgio vuole perso-
nalmente verificare se lo
stallo di cui ha parlato il
suo incaricato può essere
superato o se è definitivo.
Il conto alla rovescia per
il naufragio di Bersani è
quasi terminato. Si andrà
presto al voto e chi vorrà
riciclarsi lo potrà fare,
probabilmente Napolitano
azzarderà altre scelte
intermediarie, un governo
tecnico, il secondo dopo il
naufragio del primo quando
Monti a dicembre ha saluta-
to tutti per salire in poli-
tica e scendere definitiva-
mente con l’esito elettora-
le. Prima di Pasqua sapremo
qualcosa. Entro sabato
Giorgio dovrà dare un segna-
le. Anche la chiesa è in
fermento, mentre il
Vaticano ha regalato una
subitanea fumata bianca
eleggendo un Papa che sogna
una “chiesa povera per i
poveri”, il Colle è preso
dai grattacapo, dagli arre-
tramenti di Bersani che non
sa davvero che pesci prende-
re. Il Paese e' stremato.
“C'è bisogno di risposte
urgenti, vorrei dire imme-
diate". L'appello del pre-
sidente della Cei, cardina-
le Angelo Bagnasco, e' arri-
vato in singolare concomi-
tanza col ragionamento di
Pier luigi fatto a
Napolitano. Il meglio deve
ancora arrivare e mentre si
viaggi nella nebbia coni
fari flebili ciò che mi
viene da pensare è che il
bello deve ancora venire. Ne
vedremo delle belle. Ci
vuole un team in gamba dopo
il vergognoso calo di sipa-
rio di Monti e la sua squa-
dra, tra dimissioni e rap-
porti diplomatici ormai
compromessi. “Ha da passà a
nuttata”.
Questa immensa iniziativa
ha accresciuto enormemen-
te il settore, creando
imprese e nuovi posti di
lavoro. Ora servono buone
politiche pubbliche e su
questo la nuova ammini-
strazione della Regione
Lazio deve subito mettere
in campo un piano energe-
tico regionale, per favo-
rire un migliore sfrutta-
mento di tutte le risor-
se, il mini eolico nelle
aziende agricole ad esem-
pio, ma anche per impian-
ti geotermici e pompe di
calore, puntando molto
sull'efficienza energe-
tica. Sventato il blitz nucleare con le vecchie centrali ancora tutte da dismettere, si
deve puntare ad avere impianti solari sui tetti delle case e dei capannoni, eolico, geo-
termico, mini idroelettrico, rinunciando a nuovi mega impianti a combustibili fossili, car-
bone e olio combustibile. Bisogna aiutare i cittadini e le imprese che scelgono le fonti
pulite, semplificando regole e procedure, investendo nelle reti elettriche e sulle smart
grid, ma anche premiando chi si rende autonomo attraverso impianti rinnovabili ed effi-
cienti.” Con ben 800 impianti diffusi in 360 Comuni (su 378), il fotovoltaico nel Lazio è
una realtà concreta e positiva. I Comuni con la più alta diffusione di impianti fotovol-
taici sono, in termini assoluti, Montalto di Castro (con 152,1 MW), Roma (103,2 MW) e
Latina (64,4 MW), seguiti da Aprilia (47 MW) e Lanuvio (30,6 MW). Per il solare termico,
dove il censimento è più complesso poiché gli impianti non sono collegati alla rete elet-
trica, dati parziali evidenziano una diffusione molto capillare, con in testa alle clas-
sifiche Rieti (con 3.650 metri quadri installati), Roma (3.537,54 mq), Nettuno (3.173,91
mq), Fonte Nuova (1.568,93 mq) e Ferentino (654,06 mq). 35 Comuni hanno impianti idroe-
lettrici e 16 utilizzano impianti mini idroelettrici (< 3 MW). Tra questi ultimi i quali
spiccano Tivoli con impianti per 5.400 kW, Amatrice con 2.500 kW e Tuscania con 2.470 kW.
Impianti eolici sono attivi in 19 Comuni, tra i quali Piansano che produce 42.000 kW, men-
tre crescono anche i piccoli impianti mini eolici: a Roma risultano installati 22,2 kW, a
Capranica 20 kW e a Viticuso 7,2 kW. Si affacciano nel Lazio anche i primi impianti geo-
termici a bassa entalpia: a Sperlonga risultano installati 65 kWt, a Viterbo 43 kWt e a
Blera 5 kWt. Per il biogas, risultano impianti a Roma per 19.758 kWe, a Cisterna di Latina
per 6.555 kWe e Viterbo per 4.357 kWe. Per le biomasse i dati complessivi restano presso-
ché invariati rispetto all'anno scorso, con un totale di 6 Comuni coinvolti, tra i quali
Anagni con 16.000 kWe, Cittaducale con 999 kWe e Aprilia con 960 kWe.
I Comuni con la più alta diffusione di impianti fotovoltaici:
Montalto di Castro (con 152,1 MW), Roma (103,2 MW) e Latina (64,4
MW), seguiti da Aprilia (47 MW) e Lanuvio (30,6 MW)
continua dalla prima pagina
L’analisi
LAZIO, FONTI RINNOVABILI: 360 COMUNI
DOTATI DI ALMENO UN IMPIANTO
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Sicurezza & Cittadini
CASTELLI ROMANI: CHIUSO IL PALACAVICCHICastelli Romani - Su proposta dei Carabinieri di Castel Gandolfo,
l’Autorità amministrativa ha oggi disposto la sospensione della
licenza di una frequentatissima discoteca di Roma. Si tratta del
Palacavicchi, noto locale notturno a ridosso del Grande Raccordo
Anulare, frequentato da giovani provenienti dalla Capitale e dai
comuni dei Castelli Romani. All’interno delle sale da ballo,
negli ultimi mesi i militari dell’Arma sono intervenuti in mol-
teplici occasioni per episodi di aggressioni, spaccio di droga,
risse, accoltellamenti, un tentato omicidio e furti d’auto dal
parcheggio adiacente. Per tali turbative alla sicurezza pubbli-
ca, è stata sospesa l’attività di una delle sale da ballo, in
particolare quella riservata alla musica “dance” e “house” che
rimarrà chiusa per tutto il periodo pasquale.
pag. 3L’osservatore laziale ROMA E PROVINCIA
Rocca di Papa (RM) - “Le scuole di Rocca di Papa si trovano in uno stato
di grave abbandono e la sicurezza degli alunni è messa in pericolo”.
Questa la denuncia del consigliere comunale Emanuele Crestini dopo aver
visionato di persona gli istituti scolastici del territorio e aver par-
lato con il personale docente, i dirigenti scolastici e con i genitori.
“Una delle situazioni più gravi l’ho riscontrata nel plesso Leonida
Montanari –afferma il consigliere – qui ci sono perdite d’acqua in quasi
tutte le aule, la palestra ristrutturata due anni fa si può utilizzare
solo se c’è bel tempo, l’ascensore non funziona e la piattaforma elet-
trica per gli alunni diversamente abili da mesi è fuori uso”. E stiamo
parlando dell’unica scuola media presente su un Comune con più di sedi-
cimila abitanti. “Nell’istituto ci sono perdite dal soffitto, dai ter-
mosifoni e ovunque si vedono bacinelle messe in punti strategici per rac-
cogliere l’acqua, tanto che nei giorni di pioggia i ragazzi sono costret-
ti a spostare i propri banchi nelle zone asciutte” afferma Crestini. In
questi ultimi mesi i dirigenti scolastici hanno mandato decine di fax al
comune di Rocca di Papa per richiedere interventi urgenti soprattutto per
la piattaforma elettrica. “Ad oggi i ragazzi con un handicap sono
costretti a farsi aiutare dai bidelli per arrivare in aula e spesso
occorrono anche due persone perché devono essere letteralmente presi in
braccio – dice Crestini - per non parlare della loro dignità che sicu-
ramente viene lesa quando si vedono caricati per essere trasportati in
classe di fronte allo sguardo attonito dei propri compagni”. I genito-
ri, pur apprezzando il lavoro svolto dai professori e dal preside, sono
disperati e non sanno più a che santo rivolgersi per garantire una scuo-
la sicura ai propri figli. La situazione delle scuole di Rocca di Papa
è sotto gli occhi di tutti. Un altro plesso con seri problemi è la scuo-
la elementare ai Campi di Annibale. Qui la porta dell’uscita di sicu-
rezza si apre su un balcone e la palestra non è a norma e i bambini pos-
sono fare attività fisica solo all’aperto sperando che ci sia il sole.
“Sono stato accompagnato dal personale nelle aule – dichiara Crestini –
ho visto con i miei occhi le infiltrazioni d’acqua dai muri dei bagni e
le finestre che violano tutte le norme di sicurezza. Il locale adibito
come palestra ma non utilizzabile – continua il consigliere – è uno spa-
zio molto ridotto, non a norma e occupato in gran parte da banchi sco-
lastici“.Lo stato di abbandono e la completa assenza dell’amministrazio-
ne comunale si registra un po’ in tutti gli istituti anche in quelli di
recente costruzione. Nella scuola dell’infanzia “Campi di Annibale”, che
è stata edificata circa tre anni fa, sono tante le cose che non vanno.
“Si inizia con la mancanza di una vera entrata pedonale per cui – affer-
ma Crestini - si può passare solo attraverso un cancello elettrico di
grandi dimensioni privo di adeguata segnalazione lampeggiante. Poi ho
riscontrato una serie di elementi che minano la sicurezza dei bambini e
potrebbero causare loro dei danni– aggiunge il consigliere – come i
giardini in stato di abbandono, piante inadeguate, una recinzione da can-
tiere con fissaggi provvisori che spesso cade. Anche qui sono frequenti infiltrazioni di acqua dai muri e soppalchi ina-
gibili”. Una situazione poco confortante si è registrata anche nel plesso scolastico su via dei Gelsomini dove la caren-
za di manutenzione da parte dell’amministrazione comunale ha causato danni che si sarebbero potuti evitare. “Lo spazio
esterno non è stato mai curato del personale del comune e non può essere utilizzato dai bambini e come negli altri ples-
si anche qui l’ascensore è fuori uso”afferma Crestini. Chi governa anche un comune piccolo come Rocca di Papa ha delle
priorità da rispettare che non devono essere mai disattese. “Non è ammissibile dare ai nostri figli delle aule scolasti-
che ridotte a un colabrodo né lesinare le opere di manutenzione né soprassedere sulla loro messa in sicurezza” tuona il
consigliere comunale di minoranza - ho costatato con i miei occhi una situazione insostenibile per gli alunni che hanno
sì il diritto all’istruzione ma anche il diritto ad una scuola sicura e confortevole”. A Rocca di Papa le scuole di fatto
presentano gravi problemi e l’attuale amministrazione comunale al riguardo non ha mosso un dito. “Gli istituti scolasti-
ci cadono a pezzi, le strade sono distrutte, in comune arrivano ogni giorno le richieste di ditte che vogliono essere sal-
date per fatture vecchie di anni, i precetti sono all’ordine del giorno per mancato pagamento mentre il debito comunale
è arrivato alle stelle – denuncia Crestini – per non parlare del fatto che in paese il commercio è morto e ci sono opere
pubbliche lasciate a metà da tempo. Tutto questo è lo specchio di una politica fallimentare che ha portato il comune allo
sbando più completo. A questo punto io chiedo – conclude il consigliere - le immediate dimissioni di quest’amministra-
zione targata Boccia”.
Reportage
R O C C A DI PAPA SCUOLA LEONIDA MONTANARI:
PIOVE NELLE CLASSISicurezza compromessa in altre scuole. Emanuele Crestini visita i plessi:
"La sicurezza degli studenti è in pericolo".
pag. 4 L’osservatore lazialeROMA E PROVINCIASanità & Cittadini
BRACCIANO, ASL RM/F: IL SINDACO CHIEDE UNITÀ
PER IL RILANCIO DI ENTRAMBI GLI OSPEDALI
Bracciano - “Apprendiamo con stupore – ha commentato ieri il sindaco di Bracciano
Giuliano Sala - la sortita del consigliere comunale di Civitavecchia Marco Di Gennaro
relativa alle difficoltà che incontra l’Ospedale San Paolo. Il dottor Di Gennaro,
responsabile dell’Area Emergenza della ASL Rm/F ha sicuramente un’approfondita cono-
scenza della materia sanitaria ma dimentica che esiste una sentenza del Consiglio
di Stato che pone l’Ospedale Padre Pio di Bracciano al di fuori del Decreto 80 e
pertanto non è tra quelli da riconvertire. Riteniamo – dice ancora il sindaco Sala
- che le forze politiche del comprensorio debbano muoversi in maniera compatta al
fine di preservare e rilanciare sia l’ospedale San Paolo di Civitavecchia che il
Padre Pio di Bracciano. D’altronde solo attraverso un impegno congiunto di tutti i
sindaci della Asl Rm/F si potrà definire una risposta efficace ed efficiente al tema
della salute in un territorio la cui disomogeneità non deve portare allo scontro tra
istituzioni che, viceversa devono collaborare per la tutela della salute pubblica”.
“Le posizioni del collega Di Gennaro- afferma il consigliere comunale delegato alle
Politiche per la Sanità Mauro Negretti - mi irritano in quanto irrispettose nei
confronti del territorio perche sarebbe necessario tendere ad una unità di inten-
ti per migliorare complessivamente i servizi sanitari di questa Asl, anziché divi
derci e ritrovarci in una sterile contrapposizione”.
Il commento di Sala alla mozione presentata a Civitavecchia
dal consigliere De Gennaro
Eventi & Festività
NEMI: "PASQUAMENTE"Angelo Parca
Nemi - Un albero colorato rosa,celeste e giallino. Con conigliet-ti penzoloni e gai fiocchetti:peccato che il risultato non siadei migliori ma, come si dice,basta il pensiero, il sentimento.Winnie the Pooh si troverebbe a suoagio, anche le Winx e i mini pony."Pasquamente e felicemente" gra-zioso l’alberello, ha degli addob-bi preziosissimi. Questi gingilli,se si fa affidamento alla determi-nazione comunale numero 126 del 6marzo 2013 sono costati circa 250euro. La somma, si legge nell’at-to, è stata impiegata per l’acqui-sto di materiale per addobbi diPasqua. Si legge inoltre che “èintenzione dell’AmministrazioneComunale in occasione della Santa
Pasqua 2013 abbellire con materiale pasquale gli abeti che sono stati utilizzati per gli addobbi natalizi collocati sul territoriocomunale”. A piazza delle Colombe “poretto” tutto spoglio l’albero natalizio non è addobbato con i graziosissimi gingilli. E piazzaUmberto I non ha più il suo albero natalizio e neppure quello pasquale. Francamente, l’albero all’inizio del corso è il più invitan-te a questa gaia Pasqu “ettol" a. Cari cittadini, "pasquamente" auguri a tutti!
Angelo Parca
Castelli Romani - La Pasqua non conosce crisi ai Castelli Romani, regno di fraschette dove con un bicchiere di romanella e un panino con la por-chetta passano le feste più ghiotte. Poi tutti pronti a visitare i borghi dei diciassette Comuni castellani. A Castel Gandolfo la passeggiata sullungolago, ancora con un look invernale, e due scatti in piazza della Libertà dove dimora il Papa emerito: “quest’anno sarà una Pasqua serena e tra-dizionale come in tutti gli altri Comuni – dice il sindaco Milvia Monachesi – l’unica novità è che non verrà Papa Francesco perché c’è Papa Ratzingere ci hanno richiesto il massimo della tranquillità e discrezione perché Benedetto XVI ha bisogno di riposare”. A Marino il Bosco Ferentano acco-glierà gli amanti dei pic nic e Ariccia spalancherà le porte di palazzo Chigi con il museo del Barocco romano con più di duecento tele esposte. IlPalazzo è aperto sia sabato che domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15,30 alle 19. A Velletri si può attendere la Pasqua visitando l’affascinante exconvento del Carmine: sabato alle 10:30 è possibile usufruire di una visita guidata gratuita. Se invece si vuole giocare a pallone in libertà estendere un plaid sul prato all’insegna di una Pasqua verde e a costo zero i pratoni del Vivaro sono il luogo ideale e nelle vicinanze è possibi-le acquistare fave e pecorino, di buon auspicio alla bella stagione. Da Rocca di Papa a Monte Compatri e Grottaferrata c’è una sfilata di agritu-rismi pronti ad offrire il pranzo pasquale sui 25 euro a persona. Prima di ripartire per la capitale un giro per il centro di Genzano, per saggia-re il pane casareccio e calpestare la via dell’Infiorata.
LA PASQUA AI CASTELLI ROMANI
pag. 5RIETI E VITERBO
Viterbo - “Siamo lieti che anche la Corte dei Conti cer-
tifichi con dati concreti ciò che andiamo dicendo ormai
da oltre un anno: le Province sono enti con bilanci sani,
votati al risparmio e al taglio della spesa corrente.
Abolirne la rappresentanza democratica e cancellarne
l’efficienza, limitando il servizio sui territori, signi-
fica solo gettare fumo negli occhi dell’opinione pubbli-
ca: gli sprechi semmai vanno ricercati altrove”. Il pre-
sidente della Provincia di Viterbo, Marcello Meroi, com-
menta così il documento stilato dalla Corte dei Conti,
Sezione delle autonomie, che giudica virtuosa la gestio-
ne dei bilanci delle Province. “Arriva direttamente dalla
magistratura contabile – continua il presidente - la cer-
tificazione di una situazione che da mesi l’UPI va pale-
sando: le amministrazioni provinciali sono gli unici enti
del Paese che stanno realmente tagliando la spesa cor-
rente. Un meno 6,12% che la dice lunga sull’ottimo ope-
rato degli organi provinciali, che nonostante le decur-
tazioni dei fondi operate dagli organi centrali, stanno portando avanti seppur tra mille difficoltà e autentici salti mortali una mac-
china amministrativa fondamentale per la sua prossimità al territorio e al cittadino. Tutto ciò, cercando di non aumentare di nemme-
no un centesimo le tasse per i cittadini: in questa ottica stiamo, infatti, tentando di evitare di portare ai massimi livelli l’im-
posta provinciale per sulla Rc auto, rimanendo così una delle poche eccezioni sull’intero territorio italiano”.
Secondo la Corte dei Conti i risultati di finanza locale per il 2011 hanno risentito di una serie di interventi legislativi che, sep-
pur necessari per contrastare gli effetti della crisi in atto, hanno tuttavia accresciuto le difficoltà degli enti locali. “Nonostante
le assegnazioni di parte corrente siano in diminuzione del 2,38% – prosegue Meroi –, le Province sono riuscite ad abbassare la spesa
corrente del 6,12%. Ciò a causa sicuramente del taglio netto dei trasferimenti da Stato centrale e Regione pari a meno 14,1%: una
diminuzione di risorse che ha imposto a noi amministratori di operare con grande parsimonia e tra mille difficoltà”.
Spending Review
P R O V I NCE: LA CORTE DEI CONTI CERTIFICA LA
GESTIONE VIRTUOSA Meroi: "Abolirne la rappresentanza democratica e cancellarne l’efficienza significa solo
gettare fumo negli occhi dell’opinione pubblica"
PALAZZO GENTILI SEDE PROVINCIA DI VITERBO
Rieti - Il Sindaco Simone Petrangeli, insieme al Sindaco di Terni Leopoldo DiGirolamo, si recherà venerdì 29 marzo, a Viterbo, dove incontrerà il SindacoGiulio Marini, e subito dopo a Civitavecchia dal Sindaco Pietro Tidei. I dueincontri - annunciati nei giorni scorsi dopo la visita a Rieti del Sindaco DiGirolamo - avranno come tema centrale la proposta, fortemente sostenuta daRieti, di costituire una rete di Comuni e un piano strategico di sviluppo fina-lizzato anche alla realizzazione di un corridoio a nord di Roma in grado disfruttare le opportunità che derivano dalla vicinanza con la Capitale. Il 20marzo scorso Petrangeli e Di Girolamo hanno formalizzato l'intenzione comunedi avviare una serie di iniziative, a breve e medio termine, per mettere inrete le Città di Rieti e Terni, a partire dalla mobilità, dal turismo e dal-l'ambiente estendendo l'invito anche ai Comuni di Viterbo, Civitavecchia eL'Aquila. Nelle prossime settimane è in programma anche un incontro tra il Sindaco Petrangeli e il Sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente.
Spending Review
RIETI, PROSEGUONO GLI INCONTRI PER LA COSTITUZIONE DI UNA
RETE DI COMUNI E DI UN PIANO STRATEGICO DI SVILUPPO
SIMONE PETRANGELI
MAGLIANO SABINA (RI), ULTIMI PREPARATIVI PER LA
XI EDIZIONE DEL CONCORSO "CITTA' DI MAGLIANO SABINA"
Magliano Sabina (RI) - Dal 3 al 7 aprile si rinnova l’appuntamento con il Concorso di Esecuzione Musicale ‘Città di MaglianoSabina’, quest’anno alla sua XI Edizione. Durante il Concorso alcuni fra i giovani musicisti più talentuosi d’Italia si confron-teranno e affronteranno il giudizio di una qualificata commissione composta da docenti di Conservatorio e musicisti di chiara famanazionale e internazionale. I vincitori del Primo Premio Assoluto di ciascuna categoria di età verranno premiati con una borsa distudio: potremo ascoltarli il 7 aprile alle ore 16.00 – presso il Teatro Manlio di Magliano Sabina - in occasione del ConcertoFinale. Fra i molti premi assegnati, grande rilevanza merita il Premio Pianistico ‘Sergio Cafaro’ - tre borse di studio di euro1500, 800 e 500 – istituite alla memoria del grande pianista amante della Sabina e offerte dalla Sig.ra Anna Maria Martinelli Cafaro.
Fra i molti premi assegnati, grande rilevanza merita il Premio Pianistico ‘Sergio Cafaro’
pag. 6 L’osservatore lazialeFROSINONE E LATINA
Sperlonga (LT) - Le onde si infrangono sulle mura romane. Ilmare si posa sulle rovine della villa di Tiberio. Al di làdelle apparenze, c’è poca poesia – purtroppo – in tutto que-sto. Si tratta infatti soltanto della descrizione fedele diquanto accade in questi giorni di primavere a quello che finoall’anno scorso era uno dei tratti di litorale di Sperlongapiù visitati, anche per via della vicinanza col MuseoArcheologico Nazionale di Sperlonga. L’erosione sta conti-nuando a fare danni che possono ripercuotersi sull’andamentodella stagione turistica del borgo. Come si evince da unvideo girato da Danilo Pezzola la forza del mare ha distrut-to quasi tutto ciò che ha trovato di fronte, comprese lestrutture in legno per scendere a mare: oggi chi vorrebbetuffarsi direttamente da lì non farebbe fatica, visto chel’acqua bagna i piedi appena si scende in spiaggia."Innanzitutto è un problema che non riguarda soltanto que-st’area – spiega Carlo Ricco, consigliere della Sperlonga
Turismo – ma anche Fontana, Lago Lungo e Bazzano. Puntualmente ogni anno ci troviamo a discutere dello stesso problema,al quale cercheremo di porre rimedio anche in questo 2013 per evitare danni economici in un periodo di per sé non propriofelice. Tempo fa si era parlato di barriere soffuse, ma poi più nulla. Dialogheremo con tutti gli enti preposti per unasoluzione, con la speranza e la lungimiranza di essere ascoltati e non fare più soltanto interventi tampone".
Ambiente & Territorio
SPERLONGA (LT), SPARITA LA SPIAGGIA DELLA GROTTA DI
TIBERIO, “SERVONO INTERVENTI URGENTI”L’erosione sta continuando a fare danni che possono ripercuotersi sull’andamento
della stagione turistica del borgo
Emergenza Frana
FROSINONE, ZINGARETTI IN VISITA SUI LUOGHI DELLE
FRANE INSIEME AL SINDACO OTTAVIANIOttaviani: “Mi sembra un’ottima partenza per una proficua collaborazione tra Comune e Regione, per
una sistemazione complessiva del dissesto idrogeologico del territorio attraversato dal Fiume Cosa”.
Frosinone - Ieri mattina il PresidenteZingaretti insieme all’assessore regiona-le alle Infrastrutture Fabio Refrigeri siè recato in visita alla città diFrosinone, su espresso invito del sindacoNicola Ottaviani, per una presa di visio-ne della situazione idrogeologica dellacittà alla luce degli ultimi eventi, chehanno portato in particolare al crollo diparte del viadotto Biondi con la conse-guente chiusura dell’arteria stradale edell’ascensore inclinato. Il primo incon-tro tecnico-conoscitivo si è tenuto nellasede del Genio Civile alla presenza ditecnici della struttura comunale e diquella regionale. Nel corso dei lavori ilsindaco Ottaviani ha illustrato la situa-zione di forte criticità in cui versanodiverse aree della città, soffermandosi inparticolare sulla frana del viadottoBiondi e sulle aree di viale Mazzini,
viale Napoli e Colle La Pila, e ha indicato nella sinergia tra gli enti preposti la strada da seguire per bonificare tuttele zone a rischio, specialmente tutta la zona adiacente il fiume Cosa, che si aggira intorno ai sette chilometri di lun-ghezza. Sottolineando come si debba necessariamente passare, dopo la fase di somma urgenza in cui si è operato sino adoggi, ad una vera e propria fase di interventi strutturali. Il presidente della Regione Zingaretti ha assicurato la dis-ponibilità della Regione ad affrontare in modo organico l’emergenza frane a Frosinone, dichiarandosi pronto ad attuaretutte le procedure previste, a partire dalla dichiarazione dello stato di calamità per arrivare al coinvolgimento delMinistero dell’Ambiente e alla verifica della possibilità di attingere a fondi dell’Unione Europea. Il presidenteZingaretti si è poi recato presso la stazione a valle dell’ascensore inclinato per una presa di visione diretta dellacalamità naturale che si è abbattuta sulla città di Frosinone, constatando di persona la gravità dei fatti. Al termine,il presidente Zingaretti, l’assessore regionale alle Infrastrutture Refrigeri e il Sindaco Ottaviani si sono recati allaVilla comunale per una conferenza stampa, durante la quale è stata ribadita la gravità della situazione idrogeologica incui versa la città e in particolare la collina del viadotto Biondi ed è stato confermato dal presidente Zingaretti l’impegno per unasoluzione condivisa del problema nell’ambito di una proficua e costruttiva tra enti e autorità ai vari livelli istituzionali.