2a_fabbricazione per fusione
TRANSCRIPT
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 1/80
1
FABBRICAZIONE PER FUSIONE
Processo tecnologico col quale si ottiene un pezzo di formavoluta versando in una forma cava il metallo preventivamenteportato allo stato liquido in un forno.
PRODOTTI
Getti: masse metalliche che, a parte lavorazioni supplementari,corrispondono in forma e dimensioni al pezzo da fabbricare;
Lingotti: masse metalliche di forma semplice (ad es.parallelepipeda) destinate a subire profonde trasformazionimediante lavorazioni per deformazione plastica.
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 2/80
2
Realizzazione della forma in terra da fonderia(forma transitoria)
Nella maggioranza dei casi la forma è realizzata in due parti,separate lungo il piano di divisione, allo scopo di consentirel’estrazione dei due semi-modelli impiegati per realizzare
le due semi-impronte.
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 3/803
FORMATURAMANUALE1. Semimodello con i
fori di riferimentoappoggiato su un piano
2. Riempimento
3. Compressione
4. Eliminazione terra ineccesso
5. Tirate d’aria
6. Staffa rovesciata,
applicazione secondaparte del modello, polveredi carbone (distaccante)
7. Seconda staffasovrapposta, sistemazione
modelli canali di colata ematerozze
8. Riempimento,compressione, tirate d’aria
9. Separazione staffe,estrazione modello,ramolaggio anime,ricomposizione
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 4/80
Forma metallica [conchiglia](permanente)
4
Canale dicolata
Piano di
divisione
Semi-conchigliafissa
Semi-conchigliamobile
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 5/80
Estrazione del pezzo dalla conchiglia
5
Estrattori
Piastra
portaestrattor
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 6/80
6
PEZZI CAVI
L / D << 1
(anello)
L / D >> 1
(cilindroforato)
Animaverticale
Portated’anima
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 7/80
Realizzazione di un anello
Pezzo da realizzare
Modello
Placca
modello
Posizionamentostaffa
Costipazioneterra dafonderia
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 8/80
8
Realizzazione di un anello
Ribaltamento1a staffa edestrazione delmodello
2a staffa
Posizionamento anima(ramolaggio)
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 9/809
Realizzazione di un anello
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 10/8010
Fabbricazione delle anime
Fabbricazione di un’anima con cassa d’anima
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 11/8011
Ciclo di fonderia
Disegno del pezzo
Estrazione del getto dalla forma
Taglio appendici (canali di colata,..)
Costruzione della forma
Solidificazione
Fusione e colata
Disegno e costruzione del modello Il modello puòessere fatto in legno,metallo, cera, …
La forma può essererealizzata in materialerefrattario (terra dafonderia)
o metallica (acciaio / ghisa).
DISEGNO DEL GREZZO
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 12/8012
DAL DISEGNO DEL “FINITO” AL DISEGNO DEL
GREZZO E DEL MODELLO
DISEGNODEL FINITO
1. SCELTA DEL PIANO DI
DIVISIONE
2. ELIMINAZIONE DEIFORI (quelli piccoli)
3. AGGIUNTA DEI
SOVRAMMETALLI
4. ANGOLI DI SPOGLIA
5. RAGGI DI RACCORDO
DISEGNODEL GREZZO
1. COMPENSAZIONEDEL RITIRO (dallatemperatura di finesolidificazione)
2. PORTATE D’ANIMA
DISEGNO DELMODELLO
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 13/80
Sovrammetalli per getti in ghisa grigia
13
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 14/8014
FUSIONE e SOLIDIFICAZIONE
TF
TC
Tatempo
METALLO PURO oLEGA EUTETTICA
Ti
TC
Ta
Tf
tempo
LEGA
Temperatura di fusione Intervallo di fusione
Il calore somministrato durante la fusione (a temperaturacostante per un metallo puro) si dice calore (latente) di
fusione. Analoga quantità deve essere sottratta durante lasolidificazione.
La solidificazione avviene con un meccanismo di nucleazione
(formazione dei germi di solidificazione) ed accrescimento.
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 15/8015
ATTITUDINE DEI METALLI ALLA FABBRICAZIONEPER FUSIONE
FusibilitàTemperatura di fusione relativamente bassa (max 1500 -1600 °C)
Colabilità (fluidità / scorrevolezza)Attitudine a riempire completamente la forma
Mantenere l’omogeneità strutturale
La composizione del solido dovrebbe essere uguale aquella del liquido ed omogenea
Le leghe EUTETTICHE sono particolarmente fusibili ecolabili per la loro bassa Tf ed elevata scorrevolezza: le
GHISE si comportano meglio degli ACCIAI.
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 16/8016
PROBLEMATICHE GENERALI DELLA FONDERIA
1. Come ottenere una struttura cristallina a grana fine
2. Segregazione
3. Inclusioni gassose
4. Ritiro nel passaggio di stato liquido-solido (formazione dicavità di ritiro, porosità)
5. Tensioni residue (dovute alla contrazione in fase solida)
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 17/80
Prova di colabilità (prova Merkel)
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 18/8018
1. COME OTTENERE UNA STRUTTURA CRISTALLINA FINE
T
CURVA DI RAFFREDDAMENTODI UN METALLO PURO
tempo
T A seconda della velocità diraffreddamento, la solidificazione
inizia ad una temperatura un po’più bassa della temperatura diequilibrio solido-liquido.
Maggiore è la velocità dismaltimento del calore, maggioreè il SOTTORAFFREDDAMENTO,
maggiore è il n° dei germi disolidificazione.
FINE COLONNARE GROSSA
FORMA
I II III
FORMA
GRANI ALCENTRO DELGETTO
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 19/8019
FORMAZIONE DELLA STRUTTURA CRISTALLINA
FINE COLONNARE GROSSA
FORMA
I II III
FORMA
Ts
Temperatura di colata
Temperatura inizialedella forma
Zona fortementesottoraffreddata
Temperatura dellaforma e del liquidonei primi istanti diraffreddamento FINE COLONNARE GROSSA
FORMA
I II III
FORMA
Ts
assenza disottoraffreddamento
Formazionedi grana
colonnare
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 20/8020
FORMAZIONE DELLA STRUTTURA CRISTALLINA
FINE COLONNARE GROSSA
FORMA
I II III
FORMA
Ts
Profilo termico nelliquido Ts
assenza disottoraffreddamento
Formazione di pochigermi nel volume diliquido
formazione digrana grossaequiassica (nonorientata)
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 21/80
21
STRUTTURA CRISTALLINA FINALE
FINE COLONNARE GROSSA
FORMA
I II III
FORMA
GRANI ALCENTRO DELGETTO
Getto di grande spessore(caso dei lingotti)
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 22/80
22
COME OTTENERE UNA STRUTTURA CRISTALLINA FINE
Le forme di materiale che smaltiscono facilmente il calore
(terra non essiccata, metallo) favoriscono la struttura fine.
- progettare getti non troppo spessi (usare nervature)
- usare polveri nucleanti (es. polveri di leghe Fe-Si)
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 23/80
23
SEGREGAZIONE
Variazione della composizione per effetto della diversa
temperatura di solidificazione dei componenti di una lega.
Diagramma di stato di una lega dove i componenti sonocompletamente miscibili sia allo stato liquido che allo
stato solido.
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 24/80
24
X’1
X’2
X’3
X’4
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 25/80
25
EFFETTI DELLA SEGREGAZIONE- La temperatura di fine solidificazione si abbassa.- Le zone che solidificano per prime sono più ricche del
componente alto-fondente.
Livello di grano
Livello del getto(grande segregazione)
+A +B
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 26/80
26
3. INCLUSIONI GASSOSE
La presenza di gas nel metallo fuso è dovuta:1. trascinamento durante la colata,2. assorbimento dall’atmosfera, 3. reazioni chimiche del metallo con la forma.
2. L’assorbimento dipende dalla solubilità del gas nelmetallo che aumenta con:
- pressione,- temperatura.
mls
m
m
T Tsf
s
l
Ta
Andamento qualitativo dellasolubilità del gas con la
temperatura
INCLUSIONI GASSOSE ( )
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 27/80
27
INCLUSIONI GASSOSE (note)
Il problema del trascinamento del gas al momento della colata si risolve conun’adeguato dimensionamento dei canali di colata.
La solubilità del gas nel metallo, qualitativamente rappresentata dal graficodella diapositiva precedente, aumenta con la pressione e con temperatura.Ciò è giustificabile dal maggiore spazio disponibile tra gli atomi che si haquando la temperatura aumenta.
La quantità di gas che effettivamente diffonde nel metallo dipende anche daltempo di esposizione del metallo fuso al gas a temperatura elevata. Perquesto motivo, è consigliabile non mantenere per lungo tempo il metallo allostato fuso e limitarne la temperatura di surriscaldamento.
La colata sotto vuoto è un metodo ottimo, ma costoso, per prevenire leinclusioni gassose.
Lo sviluppo di gas, quale conseguenza delle reazioni con il materiale dellaforma, è un fenomeno che dipende dalla natura dei due materiali a contatto.
MEZZI PER CONTRASTARE LA PRESENZA DI
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 28/80
28
MEZZI PER CONTRASTARE LA PRESENZA DIGAS
1. Accorgimenti nel sistema di colata (evitare il distacco della
vena fluida)
2. - non esporre il metallo liquido all’atmosfera per molto tempo - uso di barriere di sali fusi che galleggiano sul metallo
- degasaggio (es. insufflazione di argon nell’acciaio)
- fusione e/o colata sotto vuoto
3. Uso di forme essiccate
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 29/80
29
4. RITIRO
Quasi tutti i materiali subiscono una diminuzione di volume
nel passaggio di stato liquido -> solido.
CONSEGUENZE:formazione di cavità di ritiro e porosità
V o l u m e
Ta Ts TL
Ritiro in fase liquida
Ritiro nelpassaggio di stato
CompensatidalleMATEROZZE
Ritiro in fase solida: compensatomaggiorando le dimensioni delmodello mediante un
coefficiente di ritiro tabellato.
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 30/80
30
FORMAZIONE DELLA CAVITA’ DI RITIRO
Andamento delleisoterme in un angolo e
in uno spigolo del getto
Solidificazione del getto in tempi diversi
CAVITA’ DI RITIRO NEL GETTO SOLIDIFICATO
O G O
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 31/80
31
ALIMENTAZIONE DEL GETTO
Per evitare cavità di ritiro e porosità occorre alimentare ilgetto durante la solidificazione.
A tale scopo provvedono le “materozze” (o alimentatori).
Le materozze sono dei serbatoi che
riforniscono di metallo liquido il gettoche sta solidificando. Alla fine dellasolidificazione nelle materozze siforma un “cono di ritiro”.
Il volume del cono di ritiro è dato dal metallo fluito nel getto e
dal ritiro nel metallo nella materozza.
GETTO
MATEROZZA
CONO DI RITIRO
CONDIZIONI CHE ASSICURANO
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 32/80
32
CONDIZIONI CHE ASSICURANOL’ALIMENTAZIONE DEL GETTO
termicoscambiodiSuperficie
Volume
S
V M
Per superficie di scambio termico si intende quella a contatto conla forma (o quella affiorante esposta all’aria)
Il tempo di solidificazione è tanto maggiore quanto maggiore è ilmodulo termico.
Modulo termico di figure geometriche semplici:
662
3 D
D
D M
634
3
4
2
3
D R
R
R
M
Cubo di lato D
Sfera di diametro D (inscritta nel cubo)
MODULO TERMICO
MODULO TERMICO
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 33/80
33
MODULO TERMICO
Essendo i moduli uguali, si può ritenere, con buonaapprossimazione, che il tempo di solidificazione del cubo e della
sfera ad esso inscritta siano uguali.
In realtà, gli spigoli del cubo solidificano più velocemente delcentro delle facce, essendo maggiore la superficie di scambiotermico degli spigoli.
Nel caso di un getto di forma complessa, si può valutare il tempodi solidificazione delle varie zone suddividendo idealmente il gettoin sottoparti di forma semplice e calcolandone il modulo.
Ad esempio, per il getto in figura, avente spessore 100 mm(perpendicolarmente al disegno), risulta:
mm M 201005
1002
3
1
mm M 7,231005010015031502
1001502
2
2
100
100
150
150
M1
M2
SOLIDIFICAZIONE DIREZIONALE
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 34/80
34
SOLIDIFICAZIONE DIREZIONALE
Inoltre, per assicurare l’alimentazione del getto, la fine della
solidificazione deve avvenire progressivamente a partire dalle
parti più distanti fino a quella a contatto con la materozza(SOLIDIFICAZIONE DIREZIONALE).
12
3
Per assolvere al loro compito, le materozze devono solidificareper ultime. Questa condizione viene rispettata se il modulo di
una materozza è maggiore del modulo della parte del getto cuiessa è attaccata.
m
Si adotta laseguente
regola pratica: alimentata partem
ii
M M
M M
2,1
1,1 1
Il modulo delle sottoparti a contatto deve
aumentare progressivamente.
CASO DI UNA PIASTA DI SPESSORE “S”
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 35/80
35
CASO DI UNA PIASTA DI SPESSORE “S”
Piastra vista in sezione
Modulo dellamaterozza:
1444
42
2
H
D H
DH
D DH
H D
M m
Materozzacilindrica
22
33
44
2
3
3
2
3
2
2
3
1
S
S
S M
S
S
S M
S
S
S M
1
3
2
La materozza va posizionata al centro della piastra.
Collare di attacco
NB: dato il piccolo spessore della terra che circonda il collare, lo scambio termico è trascurabile sututta la superficie di base della materozza (che viene quindi esclusa dal calcolo del modulo).
Materozza
M t d id il l d ll t
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 36/80
Metodo per ridurre il volume della materozza
Influenza delraffreddatore e dellacoibentazione sulle
dimensioni dellamaterozza
[Metals Handbook…]
DIMENSIONAMENTO DELLE MATEROZZE
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 37/80
37
DIMENSIONAMENTO DELLE MATEROZZEMetodo di CAINE
abY c X )()(
xc
yZona pezzibuoni
Cavitàdi ritiro
b
g
m
M
M
X
Mm = modulo della materozzaMg = modulo della parte del getto
alla quale si attacca la materozza
V = Volume della materozzaVga = volume della parte del getto
alimentata dalla materozza
ga
m
V
V
Y
a = costante sperimentale 0.1b = ritiro del liquido + contrazione nel passaggio L Sc = costante dipendente dalle condizioni di smaltimento calore tragetto e materozza: C = 1 per materozza non coibentata, C < 1materozza coibentata.
Raggio d’influenza delle materozze
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 38/80
Raggio d influenza delle materozze
Solidificazione dendritica
R i d’i fl d ll t
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 39/80
Raggio d’influenza delle materozze
Nel caso delle piastre, o in getti con parete sottile, laformazione di dendriti può portare a chiusura delcollegamento fra la zona che sta solidificando e la materozza.
Spessoresolidificato
Dendriti
Raggio d’infl en a delle matero e
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 40/80
40
Raggio d’influenza delle materozze
acciaio k = 3,5 - 5ghisa k = 5bronzo k = 5 - 8leghe leggere k = 5 - 7effetto di bordo k = 2.5
raffreddatori k = 1
Sk R
Raggio diinfluenza:
Raffreddatori
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 41/80
Raffreddatori
Posizionamento raffreddatori
Cricche a caldo dovute allaforma non corretta dei
raffreddatori
4 RITIRO IN FASE SOLIDA
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 42/80
42
4. RITIRO IN FASE SOLIDA
Ritiro di un getto “ostacolato” dalla forma
e possibile formazione di cricche; ampiraggi di raccordo evitano questo pericolo.
Differenze di temperatura fra parti spesse e parti sottili che siraffreddano a diversa velocità
Tendenza ad assumere lunghezze diverse
Tensioni di ritiro
Deformazioni permanenti
Tensioni residue
Inflessione del pezzo causata
dalle tensioni di ritiro.AB
GENESI DELLE TESIONI DI RITIRO
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 43/80
43
GENESI DELLE TESIONI DI RITIRO
A
B
B
L0
T f
T
amb
T B
T A
velocità di raffreddamento
t
dt
dT
Getto formato
da 3 barrevincolate alleestremità dadue blocchi
rigidi.
MA >> MB
La differenza tra imoduli genera unadiversa velocità diraffreddamento.
GENESI DELLE TESIONI DI RITIRO
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 44/80
44
GENESI DELLE TESIONI DI RITIRO
)(
)(
)(
0
0
0
B A A B
A f A
B f B
T T L L L
T T L L
T T L L
Se le barre fossero libere ad unaestremità, si avrebbero ritiri:
T f
T
amb
T B
T A
tt
La presenza del vincolo fa nasceredue forze, di trazione su B e dicompressione su A, che riportano lebarre alla stessa lunghezza.Quest’ultima risulterà intermedia tra
le due lunghezze libere.
A
B
L0
A
B
Lunghezzelibere
B
1450
GENESI DELLE TESIONI DI RITIRO
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 45/80
45
GENESI DELLE TESIONI DI RITIRO
E L
E LT T L L L B A
B A A B
000 )(
E L L
E
L L
B
B
A
A
0
'
0
'
Gli apici servono pernon confondere gliallungamenti dovuti alle
tensioni da quelli termici.
In campo elastico, l’allungamento
delle B e l’accorciamento di A sono
ricavabili dalla legge di Hooke:
0 L
L E E
A
B
L0
A
B
FA
FB
Dall’equilibrio delle forze FA = 2 FB, si ottiene larelazione tra le tensioni.
A
B B
A
B B A A
S
S
SS
2
2
Equ. congruenza
Equ. di equilibrio
B
B
ANDAMENTO DELLE TESIONI DI RITIRO
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 46/80
46
ANDAMENTO DELLE TESIONI DI RITIRO
)(2
2
)(
2
B A
B A
B A
B A
B A
A B
T T E SS
S
T T E
SS
S
Diagramma temporale delletensioni di ritiro nel casoelastico, con le ipotesi:
• temperatura T uniformeall’interno delle barre
• E, : indipendenti dallatemperatura
T f
T amb
T B
T A
d
d
T
t
t t*
velocità di raffreddamento uguale
t
B
A
t*
GENESI DELLE TESIONI RESIDUE
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 47/80
47
GENESI DELLE TESIONI RESIDUE
f
Ipotesi- materiale con comportamentoelasto-plastico perfetto- tensione di flusso plasticosupposta fissa al valore in figura*
A causa dell’allungamento
plastico di B si arriva ad unistante t** dove le barre avrannola stessa lunghezza libera, manon la stessa temperatura:tenderà ad accorciarsi di più labarra più calda.
t
B
A
A
r
B
r
t*
t**f
T f
T amb
T B
T A
d
d
T
t
tt*
velocità di raffreddamentouguale
* Cedono plasticamente le barre Bquando raggiungono la tensione di
flusso plastico
OSSERVAZIONI SULLE TESIONI RESIDUE
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 48/80
48
OSSERVAZIONI SULLE TESIONI RESIDUE
f
Alle ipotesi precedenti si dovrebbe aggiungerela variabilità della tensione di flusso plasticocon la temperatura.
• L’andamento dei precedenti diagrammi non cambia se si
ipotizza un cedimento plastico per compressione di A
• Le tensioni residue hanno segno opposto rispetto alletensioni di ritiro• Il calcolo predittivo delle tensioni residue è estremamente
difficile.
Metodi per ridurre le tensioni residue:1. PROGETTAZIONE: evitare brusche variazioni di sezione2. PROCESSO: uso di raffreddatori e coibenti3. Sottoporre il getto al trattamento termico di distensione:
l’agitazione termica degli atomi ne determina lievi
spostamenti con conseguente riduzione delle tensioni.
EFFETTO DELLE TENSIONI RESIDUE SUI PEZZI LAVOATI
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 49/80
49
Effetto dell’asportazione di
materiale sulla parte tesa
A
B
A Il pezzo,essendosimmetrico, si
mantiene rettilineoanche in presenzadi tensioni residue.
Nel caso in cui
il materialerimosso fossesoggetto atensioni residuedicompressione,la superficielavoratadiventerebbe
concava.
COMPRESSIONE
TRAZIONE
La superficielavoratadiventa
convessa.
EFFETTO DELLE TENSIONI RESIDUE SUI PEZZI LAVOATI
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 50/80
50
A
B
RAFFREDDATORE
COIBENTE
A
B
A
B
AB
RAFFREDDATORE
INTERNO
DAL DISEGNO DEL PRODOTTO FINITO AL
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 51/80
51
DAL DISEGNO DEL PRODOTTO FINITO ALDISEGNO DEL GREZZO E DEL MODELLO
Disegno del prodotto finito
Disegno del grezzo- scelta del piano di divisione
- sovrammetalli, angoli di spoglia, raggi di raccordo
- fori• piccoli: eliminare (realizzare successivamente al trapano)
• grandi: ANIME
Disegno del modello- maggiorazione dimensioni per contrazione in fase solida- prevedere portate d’anima
SCELTA DEL PIANO DI DIVISIONE
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 52/80
52
SCELTA DEL PIANO DI DIVISIONE
I sottosquadri sono delle“rientranze” nella geometria
del modello che non nepermetterebberol’estrazione dalla forma.
La scelta del piano didivisione deve essere fattain modo da evitare, perquanto possibile, isottosquadri.
OK
NO
La cavità entro la quale viene colato il metallo è realizzatamediante l’accoppiamento di due semiforme, ognuna
recante una parte dell’impronta.
CONCETTO DI SOTTOSQUADRO
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 53/80
53
CONCETTO DI SOTTOSQUADRO
Pezzo da ottenereImpronta (cavità)
Terra da fonderia:sabbia + argilla +acqua
CONCETTO DI SOTTOSQUADRO
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 54/80
54
CONCETTO DI SOTTOSQUADRO
Placca modello
Semi-modello
Costipazione della terraintorno al modello
Ribaltamento dellasemi-forma
Estrazione del modello
Realizzazione della semiforma inferiore
CONCETTO DI SOTTOSQUADRO
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 55/80
55
CONCETTO DI SOTTOSQUADRO
RibaltamentoCostipazione della terraintorno al modello
Il tentativo di estrazione del
modello produrrebbe iltrascinamento della terra.
Le parti rientranti del pezzo(i volumi indicati con le frecce)
si chiamano “sottosquadri”
Realizzazione della semiforma superiore
CONCETTO DI SOTTOSQUADRO
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 56/80
56
CONCETTO DI SOTTOSQUADRO
Pezzo da ottenere
Scelta corretta del piano di divisione
SemimodelloPlacca modello
Piano didivisione(PD) dellestaffe
Possibili soluzioni
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 57/80
Possibili soluzioni
57
Problemi di estraibilità del modello
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 58/80
Problemi di estraibilità del modello
58
Possibili soluzioni
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 59/80
Possibili soluzioni
59
(1)Modifica del
progetto (2)
Introduzionedi tasselli
(3)Modello
scomponibile
CONCETTO DI ANGOLO DI SPOGLIA (SFORMO)
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 60/80
60
CONCETTO DI ANGOLO DI SPOGLIA (SFORMO)
Pezzo da ottenere
Sabbia +legante
Durante la corsa di estrazione del modello, lostrisciamento delle pareti perpendicolari al piano didivisione può provocare il trascinamento della sabbia.
Con l’inserimento degli
angoli di spoglia, il modellosi allontana immediatamente
dalla forma.
ANIME
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 61/80
61
Hanno il compito di impedire al metallo di occupare la partedestinata a formare una cavità.
Sono realizzate con materiale simile a quello della forma,ma devono avere caratteristiche di refrattarietà esgretolabilità migliori.
E’ necessario prevederezone di supporto (portated’anima).
Si chiamanoportate d’anima
le sporgenze previste sulmodello, le estremità delleanime destinate all’appoggio
e le cavità realizzate nella
forma per tale scopo.
Portated’anima
Pezzo forato
Anima
CLASSIFICAZIONE DEI PROCESSI DI FUSIONE
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 62/80
62
CLASSIFICAZIONE DEI PROCESSI DI FUSIONE
Formatura transitoria in terra da fonderia
- Modello permanente (generalmente di legno)- Modello transitorio (cera persa, polistirene)
Colata in forme permanenti (conchiglie: forme metallichefatte generalmente in acciaio)
TERRE DA FONDERIA
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 63/80
63
TERRE DA FONDERIA1 PLASTICITA'2 COESIONE
3 REFRATTARIETA'4 PERMEABILITA'5 SGRETOLABILITA'
SABBIA SILICEA (quarzo: SiO2) + LEGANTI + ADDITIVI
Nel caso più comune:• Refrattario: Sabbia silicea• Legante: Argilla + acqua
• Additivi
Forma e dimensioni dei granidella sabbia di quarzo
Tutte le fonderie sono dotatedi un impianto di
rigenerazione delle terre.
FORMATURA IN TERRA DA FONDERIA
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 64/80
64
FORMATURA IN TERRA DA FONDERIA
• Manuale (getti in numero limitato, getti molto grandi)• A macchina
Requisiti da soddisfareCompattazione uniforme per assicurare resistenza adeguata epermeabilità
PRESSATURADAL BASSO
Il migliore risultatoviene ottenuto
associando allacompressioneuna vibrazione(macchine ascossa e
compressione).
(maggiore densitàdella terra a contatto
col modello)
PRESSATURADALL' ALTO
vibrazione
ALTRI SISTEMI DI FORMATURA
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 65/80
65
S S O U
Si differenziano per il tipo di materiale di formatura impiegatoe/o per il legante, ad esempio:
• formatura in sabbia-cemento (getti di grandi dimensioni)• formatura a guscio• formatura a modello perso…
Tali sistemi vengono impiegati per soddisfare varie esigenze,quali:- maggiore precisione dimensionale,- migliore finitura superficiale,- maggiore resistenza della forma,
- realizzazione di pezzi in serie, ecc.,che si presentano di volta in volta al variare del materiale e deltipo di pezzo da produrre.
Si esamineranno di seguito la formatura a guscio e la formatura a ceraersa.
FORMATURA A GUSCIO
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 66/80
66
C(Shell Molding o Processo Croning)
Refrattario : sabbia di quarzo a
grani tondi pre-rivestitaLegante : resina termoindurente(es. fenolica)
Vantaggi
- buone tolleranze- buona finitura- maggiore isolamentotermico rispetto alla forma
in terra: spessori sottili(min. 2.5 - 1.5 mm)- adatto anche per lafabbricazione delle ANIME- adatto per medie e grandiserie
Limitazioni- piccole dimensioni (< 20
kg)
FORMATURA A MODELLO TRANSITORIO
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 67/80
67
a) Formaturaconvenzionale
b) Formatura a guscio
(investment casting)
a) b)
Immersioni e spruzzatureripetute
Altre denominazioni:formatura a “cera persa”,
formatura di precisione.
FORMATURA A CERA PERSA
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 68/80
68
Applicazioni
- materiali altofondenti -> alta resistenza -> difficili da lavorare- leghe leggere (settore aeronautico)- produzioni in serie
Vantaggi
- ottime tolleranze (forma non divisa)- ottima finitura- pezzi di forma complessa
Limitazioni
- nella realizzazione delle anime- elevato costo della manodopera e dei materiali- pezzi piccoli (Lmax = 300 mm, Smin = 0.8 mm, max = 0.5 - 5 kg)
COLATA IN CONCHIGLIA
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 69/80
69
La conchiglia è una forma metallica (acciaio o ghisa) formata da due valve inciascuna delle quali è stata ricavata, mediante lavorazioni per asportazione ditruciolo, una semi-impronta del getto da ottenere, dei canali di colata e delle
materozze.In genere, la colata in conchiglia viene impiegata per produzioni di grandi seriedi pezzi in materiale con temperatura di fusione non elevata (materiali nonferrosi).Caratteristiche comuni dei pezzi ottenuti sono:- elevata precisione dimensionale,- ottima finitura superficiale,- grana fine (per l’elevata velocità di raffreddamento).
Ad eccezione dei lingotti, le dimensioni dei pezzi sono limitate da esigenzecostruttive della macchina.
La conchiglia non è in grado di smaltire i gas eventualmente intrappolati nelmetallo (sono generalmente ricavate delle tirate lungo il piano di divisione).
Colata a gravità: utilizza la forza di gravità per il riempimento della formaColata sotto pressione
Caso particolare è la colata centrifuga usata per produzione di tubi, anelli, ecc,
COLATA IN CONCHIGLIA SOTTO PRESSIONE
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 70/80
70
1. Macchine a camera (di pressione) CALDA: INIETTOFUSIONE
Materiali- Leghe Piombo / Stagno Tcolata = 250 - 300 °C- Leghe di Zinco 500 - 600 °C- Leghe di Magnesio 600 - 700 °CCompressione mediante:
- Gas in pressione 2 - 6 MPa- Pistone tuffante 4 -15 MPa
2. Macchine a camera FREDDA: PRESSOFUSIONE
Materiali (leghe)- Leghe di Alluminio 650 - 700 °C- Leghe di Rame 1000 - 1100 °C
Compressione mediante: cilindro-stantuffo 150 MPaIl metallo viene introdotto nella camera di pressione ad unatemperatura compresa nell’intervallo di fusione.
MACCHINE PER INIETTOFUSIONE
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 71/80
71
Macchina acamera
oscillante
Macchina a pistonetuffante
estrazione
riempimento
compressione
MACCHINE A CAMERA FREDDA
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 72/80
72
Macchina a camera verticale
Riempimento Compressione Estrazione
estrattore
semi-conchiglia mobilesemi-conchiglia fissa
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 73/80
73
MACCHINA ACAMERA FREDDA
ORIZZONTALE
Macchina acamera fredda da
1500 ton
Schema
Leva a ginocchiera
ESEMPI DI PEZZI PRESSOFUSI
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 74/80
74
Supporto semiasse,peso 2.5 kg
Telaio dibicicletta
Corpo grezzoattuatore automatico
Mozzi dimotocicloanteriore e
posteriore
COLATA INCONCHIGLIA SOTTO
Es. di conchiglia con tassello mobile
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 75/80
75
CONCHIGLIA SOTTOPRESSIONE
Caratteristiche• ottime tolleranze e finiture
• elevati costi delle macchine
• elevato costo delle conchiglie
- sono di acciaio legato al W, Cr- durata anche 100.000 pezzi
Applicazioni
• produzione in grande serie
• pezzi piccoli• spessori minimi 2.5 mm
• forme semplici
(sottosquadri: anime metalliche,
tasselli mobili costi )
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 76/80
76
tassellomobile
COLATA CENTRIFUGA
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 77/80
77
CONCHIGLIARAFFREDDATA
Colata centrifuga orizzontale
Impiegata per la produzione di tubi.
Caratteristiche peculiari:
- assenza di porosità (il gas che si libera dal metallo si raccoglieal centro per la minore forza centrifuga cui è soggetto)- Struttura cristallina fine (elevata velocità di smaltimento del
calore da parte delle conchiglia)
Il motoorizzontale serveper distribuire ilmetallo in modouniforme.
siviera
Colata centrifuga verticale
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 78/80
78
anelliD/H >>1
g
PRODUZIONE DEI LINGOTTI
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 79/80
79
Lingotti: blocchi di metallo ottenuti per solidificazione in formemetalliche (lingottiere) destinati sempre a successive lavorazioniper deformazione plastica
b = 150 – 800 mm
h = 3 - 7
b
I lingotti presentano sempre le tre strutture caratteristiche: fine in superficie,colonnare, grana grossa al centro, che scompaiono con la ricristallizzazione
conseguente alla successiva lavorazione plastica a caldo.
Colata diretta col. in sorgente
Sistema di afferraggiodella lingottiera
COLATA CONTINUA
5/14/2018 2a_Fabbricazione Per Fusione - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/2afabbricazione-per-fusione 80/80
Ottenimento di semilavorati destinati a successive lavorazioni perdeformazione plastica
+ produttività, qualità prodotti- costi di impianto
bacino intermedio(paniera)
lingottieramobile
metallo liquido
metallo solido
Particolare lingottiera