4 – forze intermolecolari forze di legame e forze intermolecolari forze ione-dipolo forze...
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4 – Forze intermolecolari
• Forze di legame e forze intermolecolari
• Forze ione-dipolo
• Forze dipolo-dipolo
• Dipoli indotti
• Dipoli istantanei
• Forze di dispersione (di London)
• Legame idrogeno
• Forze repulsive


Legame covalente
• Legame molto forte, direzionale
P-P 200 kJ/mol
C-C 346 kJ/mol
H-H 432 kJ/Mol
• La polarità del legame aumenta la forza del legame stesso
Si-F 565 kJ/mol
• Legami omopolari tra atomi piccoli, con coppie di elettroni non condivisi che si respingono,tendono ad essere più deboli della media
N-N 167 kJ/mol
F-F 155 kJ/mol

Legame ionico
• Legame molto forte (dello stesso ordine del legame covalente), non direzionale, di natura elettrostatica.
• In un solido ionico, l’attrazione tra gli ioni è indipendente dalla direzione le strutture cristalline sono determinate dalla dimensione e dal numero degli ioni
• L’energia di una coppia di ioni (trascurando forze di van der Waals e repulsive) è data da:
• La forza elettrostatica dipende dal quadrato della distanza
• Esempio:
LiF 665 kJ/mol
573 kJ/mol dissociazione in atomi (valore sperim.)765 kJ/mol dissociazione in ioni (valore sperim.)
573 kJ/mol + IELi + AEF
0
2
4 r
eZZE


Forze ione-dipolo
• Momento dipolare = q r’
Il dipolo molecolare è rappresentato come due cariche uguali e opposte (q±) separate da una distanza r’
• In un campo elettrico generato da uno ione, il dipolo si orienta allineandosi al campo con la carica opposta verso lo ione
q+ q-
r’
r
Z+q-q+
20
2
4 r
e|Z|E
•L’energia potenziale di una interazione ione dipolo è:
•Sono interazioni più deboli e più sensibili alla distanza (1/r2) rispetto alle interazioni ione-ione (1/r) perché le cariche che formano il dipolo (q+ e q-) sono minori di una carica unitaria
•Soluzione di composti ionici in solventi polari: gli ioni in soluzione sono solvatati
Esempio: per NaF Na(OH2)x+ F(H2O)y
-

Forze dipolo-dipolo
30
21
4
2
rE
• L’energia potenziale di una interazione dipolo-dipolo (testa-coda) è:
• Sono interazioni più deboli e più sensibili alla distanza (1/r3) rispetto alle interazioni ione-dipolo (1/r2)
• L’interazione dipolare si può avere anche con una disposizione antiparallela delle molecole. E’ la disposizione più stabile se non impedita dalle dimensioni molecolari.
• Sono interazioni possibili solo quando l’energia di attrazione è maggiore dell’energia termica (a temperatura ambiente RT=2.5 kJ/mol)
Nei solidi e nei liquidi si verificano interazioni dipolo-dipolo
Nei gas il oto termico rende casuale l’orientazione dei dipoli
• Forze responsabili dell’associazione e e della struttura dei liquidi polari
q+ q-
q- q+
q+ q-q+ q-

Gusci di idratazione attorno a uno ione in soluzione acquosa

Orientamento di molecole polari dovuto a forze dipolo-dipolo

Momento di dipolo e temperatura di ebollizione

Interazione di dipoli indotti
• Una particella carica (ione o dipolo) nelle vicinanze di una molecola neutra o apolare, ne perturba la nube elettronica inducendo la formazione di un dipolo (polarizzazione). Z+
Z++ -
q+ q-
q+ q-+ -
6
2
rE
4
22
2
1
r
eZE
• Sono interazioni molto deboli efficaci a distanze molto brevi (1/r4, 1/r6)
• è la polarizzabilità intrinseca della specie neutra
• Soluzioni di composti ionici o polari in solventi non polari
per uno ione
per un dipolo

Interazione dipolo istantaneo - dipoli indotti
•Forze di dispersione di London o forze di van der Waals
• Le fluttuazioni momentanee della distribuzione elettronica producono dipoli istantanei anche in atomi di molecole che non hanno momento dipolare permanente.
• I dipoli istantanei inducono dipoli in atomi o molecole adiacenti
•L’energia potenziale è:
6
2
rE
• Sono interazioni molto deboli come quelle dipolo-dipolo indotto e sono efficaci a distanze molto brevi (1/r6)
•Aumentano con il volume molecolare e con il numero di elettroni polarizzabile (aumentano con 2)
6
2
4
3
r
IE
oppure
= dipolo istantaneo medio = polarizzabilità
I = energia di ionizzazione

Forze di dispersione tra molecole apolari

Forze di dispersione etemperatura di ebollizione
polarizzabilità

Forma molecolare e temperatura di ebollizione

Legame idrogeno e temperatura di ebollizione

Legami idrogeno nel ghiaccio

Legami covalenti elegami idrogeno nella struttura
dell’acidodeossiribonucleico (DNA)

Forze intermolecolari nelle soluzioni


Forze repulsive
• Due origini
- repulsioni nucleo – nucleo
- repulsioni tra gli elettroni pi interni a distanze interatomiche estremamente piccole
•L’energia è:
nr
kE
k costante
n = 5 – 12 per composti ionici
n = 12 per molecole