4° sett: migrazione delle - unife
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4° sett: MIGRAZIONE delle CELLULE GERMINALI dal sacco vitellino in abbozzi gonadi: mitosi
Spermatogenesi e Ovogenesi
allantoide
cellule germinali primordiali
sacco vitellino
amnios
Quando le cellule germinali primordiali arrivano nelle creste genitali, sia l’epitelio celomatico che la medulla proliferano e formano i cordoni sessuali primitivi
Durante lo sviluppo embrionale… 7° sett . 4 eventi principali:
1. Formazione dei cordoni seminiferi: sotto l’azione del TDF, le cellule dei
cordoni sessuali primitivi si differenziano in cellule sostentacolari o cellule
del pre-Sertoli, che iniziano a produrre fattore antimulleriano (AMH). I
cordoni sessuali si trasformano in cordoni seminiferi (pieni) e si spingono
all’interno della medulla. Le cellule germinali primordiali si differenziano in
spermatogoni (la cui proliferazione è bloccata fino alla pubertà)
Fine VI sett stadio indifferente
cordoni seminiferi
spermatogoni
7a sett differenziamento maschile
cordoni sessuali primitivi
cellule germinali primordiali
Differenziamento delle gonadi maschili
2. Formazione delle cellule interstiziali. Il TDF induce le cellule della medulla a differenziarsi in cellule interstiziali, i precursori delle cell del Leydig. Queste cell iniziano a produrre testosterone per salvare dalla degenerazione sia il Dotto di Wolff che la rete blastema
cordoni seminiferi
cordoni sessuali primitivi
spermatogoni
cellule germinali primordiali
Fine VI sett stadio indifferente
7a sett differenziamento maschile
Differenziamento delle gonadi maschili
3. Formazione della rete testis. La rete blastema salvata dalla degenerazione dal testosterone, si sviluppa in rete testis. I cordoni seminiferi entrano in contatto con la rete testis per mezzo di prolungamenti che formano i tubuli retti.
cordoni seminiferi
cordoni sessuali primitivi
spermatogoni
cellule germinali primordiali
Fine VI sett stadio indifferente
Rete testis
Tunica
albuginea
Tubuli retti
Differenziamento delle gonadi maschili
4. Formazione della tunica albuginea. Poco dopo l’inizio del differenziamento del testicolo, si forma una capsula connettivale densa che circonda la medulla, la tunica albuginea, che interrompe la continuità tra i cordoni seminiferi e l’epitelio celomatico. A seguito di ciò, l’epitelio celomatico si atrofizza.
cordoni seminiferi
cordoni sessuali primitivi
spermatogoni
cellule germinali primordiali
Fine VI sett stadio indifferente
Rete testis
Tunica
albuginea
Tubuli retti
La spermatogenesi avviene nei testicoli
alla pubertà alla ripresa della attività ormonale
Spermatogenesi
DIFFERENZIAMENTO PUBERALE
DELLE GONADI
Ripresa GAMETOGENESI
INDUZIONE dei CARATTERI
SESSUALI SECONDARI
PUBERTA’
TESTICOLO
. Produce una quantità
elevata di TESTOSTERONE
Comparsa del pelo pubico
- Ingrandimento dei testicoli e
del pene
- Crescita della barba
- Cambiamenti della voce
- Diversa distribuzione del
grasso e dei muscoli
Differenzamento sessuale terminale
I testicoli alla pubertà
epididimo
testa dell’epididimo
dotti efferenti
tubuli seminiferi
tubuli retti
tonaca
vaginale
lobuli
tunica
albuginea
setti
rete testis
dotto
deferente
1.Cordoni seminiferi tubuli seminiferi cavi 2.Completo differenziamento di: Cellule interstiziali cellule del Leydig 3. Cellule sostentacolari cellule del Sertoli 4.Spermatogoni ricominciano a dividersi per mitosi spermatogoni di tipo A 5.Testicolo suddiviso in 100-200 lobuli da tunica albuginea
tubuli seminiferi
Gli spazi intertubulari sono occupati da connettivo lasso con vasi e le Cellule interstiziali del Leydig (testosterone)
tubulo seminifero tubuli seminiferi I tubuli seminiferi sono formati da un epitelio seminifero stratificato 2 popolazioni cellulari: -cellule spermatogenetiche -Cellule sostentacolari del Sertoli
Parete del tubulo seminifero
Spermatogenesi
Lume del tubulo
seminifero
Cellule del Leydig
Spermatozoo
Spermatide
Spermatogone
Spermatocito
Cellule mioidi
Funzioni -supporto strutturale -genera movimenti peristaltici
Parete dei tubuli
Compartimento tubulare
Compartimento interstiziale
La parete del tubulo seminifero è formata da: Membrana Basale
Cellule mioidi Separa 2 COMPARTIMENTI: Compartimento Tubulare (cellule germinali) Compartimento Interstiziale (androgeni)
Cellule del Sertoli Le cellule del Sertoli sono cellule grandi, dotate di prolungamenti citoplasmatici che avvolgono le cellule germinali durante la spermatogenesi
Funzioni Supporto meccanico alle cellule spermatogenetiche Regolazione della spermatogenesi Produzione del fluido tubulare Formazione barriera emato-testicolare
Compartimento tubulare
Cellule del Sertoli
Le cellule del Sertoli unite da giunzioni occludenti Ciò suddivide il tubulo seminifero in : COMPARTIMENTO BASALE (tra parete del tubulo e le giunzioni occludenti) COMPARTIMENTO ADLUMINALE
Compartimento tubulare
Compartimento adluminale (meiosi)
Compartimento basale (mitosi)
Compartimento
interstiziale
Cellule del Leydig
Spermatozoo
Spermatide
Spermatogone
mitosi
Spermatocito
BARRIERA EMATO-TESTICOLARE
Costituta dalle cellule del Sertoli unite da giunzioni occludenti
Compartimento adluminale (meiosi)
Compartimento basale (mitosi)
Separa le cellule in mitosi da quelle in meiosi Impedisce la diffusione del fluido interstiziale Le cellule germinali nel compartimento adluminale sono bagnate dal fluido tubulare (cellule Sertoli ) Impedisce che proteine dello spermatozoo entrino in circolo. (sterilità autoimmune)
E’ suddivisa in 3 fasi
PROLIFERAZIONE
MEIOSI
SPERMIOGENESI
Spermatogenesi
16 giorni
24 giorni
24 giorni
64 giorni TOT
Durata costante caratteristica per ogni specie
• Nel testicolo esistono due popolazioni di spermatogoni:
• spermatogoni di tipo A (scuri, cellule staminali) che possono autorinnovarsi o riprendere la spermatogenesi originando
• spermatogoni di tipo A1 (chiari) che iniziano la fase proliferativa (I mitosi)
Spermatogenesi I fase PROLIFERAZIONE (16 giorni) Compartimento basale
Tipo Ad scuri
Tipo Ad scuri Tipo Ap chiari
Spermatogone di tipo A1 (chiari) A2
A1
A3
A4
Spermatogone intermedio (4° mitosi)
Spermatogoni di tipo B (5° mitosi)
Spermatociti primari (6° mitosi) (diplodi)
– Sequenza fissa di mitosi (6 nell’uomo)
– 1 spermatogone di tipo A1: un clone di 64 cellule o meno (morte) – Una parte di spermatogoni A4 ritorna al tipo A1 (sorgente di staminali)
– In ogni clone di cellule derivanti da uno spermatogone intermedio restano
ponti citoplasmatici (sincronia sviluppo clone)
M i t o s I
Inizio della spermatogenesi: spermatogoni scuri
diventano chiari: A →A1
Spermatociti I
Spermatociti II
Spermatidi n
Gli spermatociti I migrano nel compartimento adluminale e compiono le due divisioni meiotiche Gli spermatidi sono dotati di espressione genica aploide, diversa da spermatociti I e II
I divisione meiotica)
II divisione meiotica
Spermatogenesi II fase MEIOSI (24 giorni) Compartimento adluminale
Notare i ponti citoplasmatici
In ogni clone derivante da uno spermatogone intermedio restano
Ponti citoplasmatici
- sincronia sviluppo clone
SPERMATOGONI B Uniti da ponti citoplasmatici
SPERMIOGENESI (24 giorni)
Spermatidi
Corpi residui Spermatozoi che si liberano nel lume del Tubulo seminifero (spermiazione)
Rimodellamento cellulare che coinvolge nucleo e citoplasma e trasforma gli spermatidi in spermatozoi: differenziamento degli spermatozoi Si formano: Testa Acrosoma Coda Corpo residuo
Spermatogenesi III fase
apparato di Golgi
Acrosoma
riveste il nucleo
Mitocondri
Corpo residuo
Flagello
Nucleo
TESTA Nucleo diventa eterocromatico
istoni sostituiti da proteine nucleari basiche e protamine (resistenza ad enzimi litici delle vie femminili)
Acrosoma = organo penetrazione (lisosoma gigante) formato dal Golgi
CODA o flagello CORPO RESIDUO Raccoglie le parti
scartate ed è fagocitato dalle cellule del Sertoli
SPERMIOGENESI (24 giorni)
Spermatidi
Spermatozoo
SPERMIOGENESI
Spermatide nella fase
acrosomica Spermatide nella fase
maturativa
Acrosoma
Nucleo
Microtubuli Mitocondri
Mitocondri
Microtubuli
Centriolo
Collo
Pezzo intermedio
Segmento principale
Segmento terminale
Testa
coda
(CODA Assonema:9+2 µtubuli +9 fibre esterne dense +guaina di mitocondri),
SPERMATOZOO
Lo spermatozoo è lungo 60 micron Testa 4-5 micron
SPERMATOZOO
ORGANIZZAZIONE DELLA
Spermatogenesi
Le cellule si spostano verso il lume del
tubulo seminifero seguendo una traiettoria
costituita dal raggio del tubulo
Tempo tra 2 EVENTI SUCCESSIVI di spermatogenesi è costante per ogni specie = ¼ del periodo totale: 16g
Le colonne di cellule di tutti i raggi di
una sezione trasversale fanno il ciclo
spermatogenetico assieme:
CICLO dell’EPITELIO SEMINIFERO
64 g 48 g 32 g
16g
L’alternanza delle associazioni in un raggio con un periodo costante (16g) costituisce il CICLO SPERMATOGENETICO
Organizzazione della Spermatogenesi In ogni sezione del tubulo ci sono strati concentrici con cellule allo stesso stadio di Maturazione (associazioni cellulari) Il coordinamento è realizzato dai ponti citoplasmatici e dalle cellule del Sertoli
Organizzazione della Spermatogenesi
ONDA dell’EPITELIO SEMINIFERO
In ogni sezione trasversale del tubulo le associazioni cellulari fanno il ciclo
spermatogenetico insieme
CICLO dell’EPITELIO SEMINIFERO
-gli spermatozoi sono rilasciati insieme da
tutti i raggi di una sezione
IL FLUSSO DI LIBERAZIONE DEGLI SPERMATOZOI MATURI DA UNA SEZIONE SAREBBE?
DISCONTINUO (OGNI 16 g)
In sezioni diverse i CICLI dell’EPITELIO
SEMINIFERO cominciano in tempi diversi
FLUSSO DI spermatozoi continuo
CONTROLLO ORMONALE della SPERMATOGENESI
cellule del Leydig
CONTROLLO ORMONALE della SPERMATOGENESI LH ed FSH aumentano alla pubertà
LH ed FSH sono entrambi
importanti per la
spermatogenesi
Inibisce rilascio di FSH da ipofisi
Feed back - Feed back -
caratteri sex secondari spermatogenesi
LH stimola le cellule del Leydig
a produrre TESTOSTERONE
FSH stimola la attività delle
cellule del Sertoli che regolano
spermatogenesi
Caratteri sessuali Secondari (via ematica)
Nelle cellule Sertoli: - regola spermatogenesi -trasformato in diidrotestosterone (DHT)
Nel fluido tubulare il testosterone e DHT legano androgen binding protein (ABP) che li trasporta alle vie genitali dove regolano la attività di epididimo, deferente e ghiandole annesse (prostata)
CONTROLLO ORMONALE della SPERMATOGENESI testosterone
Testosterone controlla - caratteri sex secondari (via ematica) -la spermatogenesi nel testicolo
-la attività di epididimo, deferente e ghiandole annesse (prostata) insieme a DHT (Trasportato da ABP)
FSH controlla la attività delle cellule del Sertoli:
- regolazione della spermatogenesi
- produzione di diidrotestosterone (DHT)
da testosterone
- produzione di ABP (androgen binding protein) per il trasporto di testosterone a epididimo nel fluido tubulare
CONTROLLO ORMONALE della SPERMATOGENESI testosterone ed FSH
ANOMALIE nella SPERMATOGENESI
- Errori nella meiosi: gameti con un numero errato di cromosomi, aneuploidie - Variazioni nel numero o forma azospermia, oligospermia Cause - Genetiche
- Infezione croniche, prostatiti
- Criptorchidismo (sensibilità alla temperatura) - Ipogonadismo endocrino
- Anticorpi antispermatozoi
SPERMATOGENESI e OVOGENESI DIFFERENZE
Tutte le fasi della spermatogenesi
(proliferazione e maturazione
spermatogoni, meiosi alla pubertà)
Alla nascita sono presenti
spermatogoni elementi staminali
Spermatogenesi: processo continuo
1 Spermatocita I origina
4 spermatozoi
La proliferazione oogoni, il diff in
oociti e la I div meiotica prima
nascita
-Alla nascita l’ovaio non ha più ovogoni,
ma solo ovociti 1ari
Rilevanza clinica: nella donna agenti
quali le radiazioni ionizzanti
inducono sterilità permanente
Produzione di cellule uovo: processo
ciclico (CICLO OVARICO)
1 Ovocita I origina 1 uovo