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6. L’OFFERTA FORMATIVA PER L’A. S. 2012/2013 6.1 La scuola dell’infanzia 6.1.1 Il progetto formativo La scuola dell’infanzia si propone come “contesto di relazione, di cura e di apprendimento nel quale le sollecitazioni che i bambini sperimentano possono essere analizzate, discusse ed elaborate e nel quale i bambini, i genitori e gli insegnanti possano ritrovare la trama che ne evidenzia l’intenzionalità pedagogica e la prospettiva di sviluppo”. La scuola dell’infanzia si propone come scuola attiva in cui l’apprendimento avviene tramite: il gioco: attività trasversale e contenitore di ogni tipo di esperienza nel quale si manifestano attività motorie, cognitive e sociali. l’esplorazione e la ricerca: l’esperienza diretta è una delle modalità più importanti da applicare poiché consente al bambino di essere veramente protagonista del proprio percorso di crescita. la vita di relazione: le relazioni che si stabiliscono all’interno della scuola dell’infanzia tra coetanei e non coetanei, e tra bambino e adulto, facilita la risoluzione dei problemi relazionali del bambino e consente ad ognuno di integrarsi all’interno della scuola. Alla base degli apprendimenti della scuola dell’infanzia si pongono le seguenti finalità all’interno del Piano delle attività Formative: La maturazione dell’identità personale (acquisire la stima e la sicurezza di sé, gestire le proprie emozioni in maniera equilibrata e rispettare anche l’identità altrui) La conquista dell’autonomia (acquisire la capacità di partecipare alle attività senza scoraggiarsi e conoscere l’ambiente naturale e sociale in cui si vive) Lo sviluppo delle competenze ( consolidare cioè le proprie abilità sensoriali, motorie, percettive…). Educare alla cittadinanza (il primo passo per porre le fondamenta di una convivenza democratica per poter interagire nel rispetto delle regole) Il processo conoscitivo non può però prescindere dalla considerazione delle seguenti componenti: la situazione reale e specifica della comunità sociale di riferimento; la realtà individuale di ciascun bambino (fisico- sensoriale, affettiva, intellettuale…), tenendo conto che le differenze possono riscontrarsi nello stesso individuo in tempi diversi, anche relativamente vicini; le risorse educative disponibili nella situazione scolastica in cui si opera. I docenti definiscono le loro proposte analizzando i desideri e i bisogni fondamentali dei bimbi.

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6. L’OFFERTA FORMATIVA PER

L’A. S. 2012/2013

6.1 La scuola dell’infanzia

6.1.1 Il progetto formativo La scuola dell’infanzia si propone come “contesto di relazione, di cura e di apprendimento nel

quale le sollecitazioni che i bambini sperimentano possono essere analizzate, discusse ed

elaborate e nel quale i bambini, i genitori e gli insegnanti possano ritrovare la trama che ne

evidenzia l’intenzionalità pedagogica e la prospettiva di sviluppo”.

La scuola dell’infanzia si propone come scuola attiva in cui l’apprendimento avviene tramite:

● il gioco: attività trasversale e contenitore di ogni tipo di esperienza nel quale si

manifestano attività motorie, cognitive e sociali.

● l’esplorazione e la ricerca: l’esperienza diretta è una delle modalità più

importanti da applicare poiché consente al bambino di essere veramente

protagonista del proprio percorso di crescita.

● la vita di relazione: le relazioni che si stabiliscono all’interno della scuola

dell’infanzia tra coetanei e non coetanei, e tra bambino e adulto, facilita la

risoluzione dei problemi relazionali del bambino e consente ad ognuno di

integrarsi all’interno della scuola.

Alla base degli apprendimenti della scuola dell’infanzia si pongono le seguenti finalità

all’interno del Piano delle attività Formative:

● La maturazione dell’identità personale (acquisire la stima e la sicurezza di sé,

gestire le proprie emozioni in maniera equilibrata e rispettare anche l’identità

altrui)

● La conquista dell’autonomia (acquisire la capacità di partecipare alle attività

senza scoraggiarsi e conoscere l’ambiente naturale e sociale in cui si vive)

● Lo sviluppo delle competenze ( consolidare cioè le proprie abilità sensoriali,

motorie, percettive…).

● Educare alla cittadinanza (il primo passo per porre le fondamenta di una

convivenza democratica per poter interagire nel rispetto delle regole)

Il processo conoscitivo non può però prescindere dalla considerazione delle seguenti

componenti:

● la situazione reale e specifica della comunità sociale di riferimento;

● la realtà individuale di ciascun bambino (fisico- sensoriale, affettiva,

intellettuale…), tenendo conto che le differenze possono riscontrarsi nello

stesso individuo in tempi diversi, anche relativamente vicini;

● le risorse educative disponibili nella situazione scolastica in cui si opera.

I docenti definiscono le loro proposte analizzando i desideri e i bisogni fondamentali dei

bimbi.

Per l’anno scolastico 2012/2013 il progetto educativo della scuola dell’infanzia prevede anche

l’organizzazione delle seguenti attività integrative:

Scuola dell’infanzia di Grantola

● Progetto accoglienza: l’ingresso alla scuola dell’infanzia costituisce l’inizio di un nuovo

cammino, che vede il bambino il più delle volte alla sua prima esperienza nel sociale, in

un nuovo ambiente e in relazione con persone che non appartengono al suo contesto

familiare. Il momento dell’accoglienza pone le basi per una fattiva collaborazione

scuola- famiglia, facilita il processo di separazione dall’adulto, particolarmente delicato

per i più piccoli.

Al fine di consentire ai bambini un sereno inserimento con la presenza continua delle

insegnanti di riferimento l’ orario delle prime due settimane di scuola sarà il seguente:

dalle 8:00 alle 13:30.

● Giocare per crescere: il progetto di psicomotricità è di fondamentale importanza per lo

sviluppo armonico dei bambini poiché mira alla loro crescita sia dal punto di vista fisico

che cognitivo. L’attività psicomotoria contribuisce all’ampliamento delle conoscenze e

alla costruzione di forme comunicative ed espressive sempre più consapevoli: qualsiasi

forma di apprendimento passa attraverso il vissuto corporeo. Rivolto ai bambini di 4

anni delle tre sezioni.

● Con il corpo mi esprimo: Il progetto di pratica psicomotoria vede coinvolti i bambini di

5 anni delle sezioni A, B e C con incontri settimanali di 1 ora e 30 minuti. Il percorso

prevede esperienze di psicomotricità organizzate in sedute psicomotorie per

avvicinare i bambini alla scoperta della corporeità. Attraverso il gioco motorio e

simbolico i bambini sperimentano e ricercano modi per percorrere lo spazio, esplorano i

materiali e ne scoprono le possibilità d’uso. L’intervento dell’insegnate nella conduzione

delle sedute dà ai bambini l’opportunità di esprimersi, mettere in scena se stessi e

aprirsi alla comunicazione.

● Inglese junior: scoprire le possibilità di una lingua straniera attraverso situazioni di

gioco. Rivolto ai bambini di 5 anni delle tre sezioni.

● Progetto feste. Attraverso l’organizzazione delle feste che contrassegnano l’intero

anno scolastico, gli alunni, accomunati dal medesimo fine, rafforzano lo spirito di

collaborazione, colgono l’importanza dell’aiuto reciproco e sviluppano la creatività.

● “La Biblioteca Arcobaleno”:Dedicato ai bambini di 5 anni di tutte e tre le sezioni. Ogni

settimana gli alunni sceglieranno un libro da portare a casa e leggere in famiglia.

● Laboratorio di educazione ambientale: "Piccoli custodi della terra". Progetto della

Comunità Montana. Dedicato ai bambini di 5 anni delle tre sezioni; si svolgerà in

primavera.

● Progetto ambiente sicuro: con il supporto della competenza professionale dei Vigile del

Fuoco conosceremo i pericolo domestici e quotidiani per imparare ad evitarli e

prevenirli.

● Colori e parole: laboratorio rivolto agli alunni che non si avvalgono dell’Insegnamento

della Religione Cattolica.

Scuola dell’infanzia di Mesenzana:

● Progetto accoglienza. Il passaggio dall’ambiente familiare a quello scolastico

costituisce una fase delicata nella vita del bambino. Il progetto prevede una serie di

strategie atte a consentire ai nuovi iscritti di accettare positivamente il distacco dai

genitori e a tutti gli alunni di stabilire nuovi legami e relazioni positive.

Al fine di consentire ai bambini un sereno inserimento con la presenza continua delle

insegnanti di riferimento l’ orario delle prime due settimane di scuola sarà il seguente:

dalle 8:00 alle 13:30.

● “Esplorando il corpo”. La pratica psicomotoria permette al bambino di esprimere la

propria emozionalità ed affettività utilizzando l’azione, il gioco ed il linguaggio

corporeo e al contempo gli consente di evolversi facendo proprio il mondo circostante.

Destinatari tutti gli alunni della scuola dell’Infanzia (4-5 anni nel primo quadrimestre;

3 anni nel secondo quadrimestre).

● “Having fun with english”: Il progetto vede coinvolti i bambini di 5 anni. L’intervento

dell’insegnante prevede incontri settimanali di un’ora nel secondo quadrimestre. Il

percorso, mediante un approccio ludico, intende avvicinare i bambini ad un codice

linguistico diverso da quello usato abitualmente nonchè sensibilizzarli ad una cultura

diversa dalla propria.

● “Primi passi col PC”: Il progetto è rivolto agli alunni di cinque anni. Sono programmati

incontri di un’ora settimanale. Gli alunni conosceranno le funzionalità del p.c. e

attraverso l’uso di specifici software per l’infanzia potranno migliorare le capacità

logico-deduttive di coordinamento verbali e manuali.

● Progetto feste: gli alunni, attraverso l’organizzazione delle feste che contrassegnano

l’intero anno scolastico, rafforzano lo spirito di collaborazione, colgono l’importanza

dell’aiuto reciproco e sviluppano la creatività.

● Laboratorio di educazione ambientale: "Gli animali del sottomondo” sarà articolato in

quattro incontri con la collaborazione della Comunità Montana. Primo approccio di

conoscenza e sensibilizzazione nei confronti del mondo naturale e dei suoi ecosistemi,

in particolare degli animali del sottomondo; si rivolge agli alunni di 4 e 5 anni di

entrambe le sezioni.

● In libreria con la classe: Gli alunni, accompagnati dalle insegnati, visiteranno una

libreria locale, in cui saranno intrattenuti con letture animate.

● Creiamo con la fantasia: attività didattico-manipolative rivolte agli alunni che non si

avvalgono dell’Insegnamento della Religione Cattolica.

● Progetto concorsi: adesione a concorsi locali e nazionali per incentivare la cooperazione

e la motivazione; Si rivolge a tutti gli alunni di entrambe le sezioni.

● Progetto ambiente sicuro: con il supporto della competenza professionale dei Vigile del

Fuoco conosceremo i pericolo domestici e quotidiani per imparare ad evitarli e

prevenirli.

● Progetto Sport insieme: mini-olimpiadi organizzate in collaborazione con scuole

dell'infanzia del territorio.

● Progetto Teatro: partecipazione a spettacoli rivolti ai bambini della scuola

dell'infanzia.

● Progetto pre-scrittura: progetto didattico di prescrittura e prelettura tenuto dalle

insegnanti di entrambe le sezioni, con il supporto di una logopedista.

6.1.2 Il modello orario

L’orario annuale della scuola dell’infanzia, comprensivo anche delle ore destinate

all’insegnamento della religione cattolica può essere articolato da un minimo di 875 ore ad un

massimo di 1700 ore.

Per l’anno scolastico 2012/2013, tutte le sezioni dei due plessi mantengono un’articolazione

oraria da lunedì a venerdì con accoglienza, attività didattica, ludica ed espressiva, laboratori e

mensa dalle ore 8.00 alle ore 16.00. In caso di necessità è possibile richiedere di uscire

anticipatamente dalle ore 12.45 alle ore 13.45.

Ogni variazione dell’orario, o del calendario scolastico, adottata dagli Organi dell’Istituto

viene comunicata alle famiglie dalle insegnanti attraverso avviso del dirigente scolastico.

6.2 La scuola primaria

6.2.1 Il progetto formativo La scuola primaria accogliendo e valorizzando le diversità individuali concorre alla formazione

degli alunni ad essa affidati, ispirando la propria azione educativa e didattica agli Obiettivi di

apprendimento definiti nelle Indicazioni per il curricolo e promuovendo negli alunni,

unitamente alla scuola secondaria di 1° grado, le competenze previste.

I docenti che operano sulla singola classe individuano gli Obiettivi formativi più adatti ai

bisogni e alle potenzialità degli alunni, progettano il Piano delle attività Formative riferito alla

classe e costituito dalle Unità di Apprendimento (UdA), lo attuano nel lavoro quotidiano con gli

alunni, adottando tutte le strategie utili a contenere situazioni di disagio e di svantaggio, e ne

verificano l’efficacia in termini di apprendimento e di maturazione personale.

Gli esiti di questa attività di formazione sono testimoniati nei documenti di valutazione.

6.2.2 Il modello orario Il monte-ore annuale della scuola primaria è determinato in 891 ore, corrispondenti a 27 ore

settimanali di attività obbligatorie. A queste sono aggiunte altre 99 ore annue per attività

opzionali/facoltative gratuite per gli alunni , che costituisce obbligo di servizio per l’Istituto.

Nella scuola primaria l’affidamento degli insegnamenti ai diversi docenti tiene conto della

continuità didattica, della professionalità e delle inclinazioni nel rispetto dei criteri definiti

dall’istituto.

In ogni classe l’insegnamento è affidato all’equipe pedagogica, comprensiva anche dei docenti

specialisti di religione e di lingua inglese (nelle classi in cui non è presente un insegnante

specializzata).

Le 27 ore settimanali di attività didattica obbligatoria sono articolate secondo le seguenti

modalità:

● 13 ore, per le attività riferite all’area linguistico-artistica-espressiva (Italiano, lingua

inglese, Musica, Arte e immagine, Corpo movimento e sport)

● 9 ore, per le attività riferite all’area matematico-scientifico-tecnologica (Matematica,

Scienze naturali e sperimentali, Tecnologia)

● 3 ore, per le attività riferite all’area storico-geografica (storia, geografia)

● 2 ore, destinate all’insegnamento della religione cattolica (secondo le norme

concordatarie)

ORGANIZZAZIONE ORARIA SCUOLA PRIMARIA

● Grantola: tempo scuola (27 h obbligatorie +3 h opzionali)

● Grantola (sez. Montegrino Valtravaglia):tempo scuola (27 h obbligatorie +3 h opzionali)

● Mesenzana: tempo scuola (27 h obbligatorie +3 h opzionali)

DISCIPLINE TEMPO

OBBLIGATORIO

ATTIVITA’ FACOLTATIVE ED

OPZIONALI

(fino a 3 ore, diversificate per

gruppi classe)

Italiano 7h

Le attività opzionali sono

distribuite nei tre pomeriggi, in

orari legati alle esigenze didattiche

organizzate dalle classi e dalla

scuola.

Si veda l’articolazione per classe al

paragrafo 6.2.3

Storia 2h

Geografia Mesenzana 1h (tutte le classi)

Grantola 1h(cl. 1^ 2^)

2h(cl. 3^ 4^ 5^)

Matematica 6h

Scienze naturali e

sperimentali

Mesenzana 2h (tutte le classi)

Grantola 2h (cl. 1^ 2^)

1h(cl. 3^ 4^ 5^)

Inglese 1h(cl. 1^)

2h( cl. 2^)

3h(cl. 3^ 4^ 5^)

Arte ed immagine 2h(cl. 1^)

1h(cl.2^ 3^ 4^ 5^)

Musica 1h

Corpo, movimento e

sport

2 (cl. 1^)

1h(cl.2^ 3^ 4^ 5^)

Informatica 1h

Religione 2h

TOTALE 27h

L’orario settimanale della scuola primaria

Scuola Primaria

“G. Rodari” di Grantola Mattino Pomeriggio

Lunedì 8.00 – 12.30 13.30 – 16.00

Martedì 8.00 – 12.30 13.30 – 16.00

Mercoledì 8.00 – 12.30

Giovedì 8.00 – 12.30 13.30 – 16.00

Venerdì 8.00 – 12.30

Scuola Primaria

“L. da Vinci” di Mesenzana Mattino Pomeriggio

Lunedì 8.10 – 12.40 13.40 – 16.10

Martedì 8.10 – 12.40 13.40 – 16.10

Mercoledì 8.10 – 12.40

Giovedì 8.10 – 12.40 13.40 – 16.10

Venerdì 8.10 – 12.40

Scuola Primaria di Grantola

Sezione di Montegrino Valt Mattino Pomeriggio

Lunedì 8.10 – 12.40 13.40 – 16.10

Martedì 8.10 – 12.40 13.40 – 16.10

Mercoledì 8.10 – 12.40

Giovedì 8.10 – 12.40 13.40 – 16.10

Venerdì 8.10 – 12.40

L’orario settimanale può subire adattamenti in rapporto all’attuazione di particolari progetti

ed attività deliberati dagli Organi Collegiali e dai singoli plessi.

6.2.3 Le attività opzionali-facoltative All’interno del Progetto formativo sono definite annualmente anche le attività

opzionali/facoltative, sulla base delle proposte formulate dai docenti che operano nei singoli

Plessi.

Per alcune attività opzionali e per alcuni progetti, la scuola si avvale della collaborazione di

esperti esterni con competenze specifiche nelle aree e negli ambiti di interesse.

Per l’anno scolastico 2012/2013 le attività opzionali sono organizzate come segue:

Scuola Primaria “G. Rodari” di Grantola

Classe Prima

I Quadrimestre e II Quadrimestre

● Laboratorio espressivo:

○ Utilizzare il linguaggio corporeo per esprimere sentimenti ed interpretare ruoli.

○ Esprimere la propria creatività attraverso la manipolazione di materiali e/o il

linguaggio corporeo.

● “Taglio, creo, incollo”-Manualità: Manipolare materiali per realizzare manufatti di

vario genere.

Classe Seconda

I Quadrimestre e II Quadrimestre

● Laboratorio espressivo:

○ Utilizzare il linguaggio corporeo per esprimere sentimenti ed interpretare ruoli.

○ Esprimere la propria creatività attraverso la manipolazione di materiali e/o il

linguaggio corporeo.

● “Taglio, creo, incollo”-Manualità: Manipolare materiali per realizzare manufatti di

vario genere.

Classe Terza

I Quadrimestre e II Quadrimestre

● Laboratorio espressivo:

○ Utilizzare il linguaggio corporeo per esprimere sentimenti ed interpretare ruoli.

○ Esprimere la propria creatività attraverso la manipolazione di materiali e/o il

linguaggio corporeo.

● “Taglio, creo, incollo”-Manualità: Manipolare materiali per realizzare manufatti di

vario genere.

Classe Quarta

I Quadrimestre e II Quadrimestre

● Laboratorio espressivo:

○ Utilizzare il linguaggio corporeo per esprimere sentimenti ed interpretare ruoli.

○ Esprimere la propria creatività attraverso la manipolazione di materiali e/o il

linguaggio corporeo.

● “Taglio, creo, incollo”-Manualità: Manipolare materiali per realizzare manufatti di

vario genere.

Classe Quinta

I Quadrimestre e II Quadrimestre

● Laboratorio espressivo:

○ Utilizzare il linguaggio corporeo per esprimere sentimenti ed interpretare ruoli.

○ Esprimere la propria creatività attraverso la manipolazione di materiali e/o il

linguaggio corporeo.

● “Taglio, creo, incollo”-Manualità: Manipolare materiali per realizzare manufatti di

vario genere.

Scuola Primaria “L. da Vinci” di Mesenzana

Classe Prima

I e II Quadrimestre

● “Taglio, creo, incollo”-Manualità: Sviluppare capacità creative e manipolative;

conoscere e utilizzare materiali diversi

● Animazione alla lettura: educare all'ascolto e all'intervento pertinente al testo letto;

rispettare le opinioni altrui; provare interesse e desiderio per la lettura; rielaborare

un testo in modo creativo.

Classe Seconda

I Quadrimestre

● “Taglio, creo, incollo”-Manualità: Sviluppare capacità creative e manipolative;

conoscere e utilizzare materiali diversi

● Animazione alla lettura: educare all'ascolto e all'intervento pertinente al testo letto;

rispettare le opinioni altrui; provare interesse e desiderio per la lettura; rielaborare

un testo in modo creativo.

II Quadrimestre

● “Taglio, creo, incollo”-Manualità: Sviluppare capacità creative e manipolative;

conoscere e utilizzare materiali diversi

● Giochi enigmistici: Sviluppare capacità logiche, favorire la socializzazione per

risolvere situazioni ludiche/problematiche

Classe Terza

I Quadrimestre

● “Taglio, creo, incollo”-Manualità: Sviluppare capacità creative e manipolative;

conoscere e utilizzare materiali diversi

● Animazione alla lettura: educare all'ascolto e all'intervento pertinente al testo letto;

rispettare le opinioni altrui; provare interesse e desiderio per la lettura; rielaborare

un testo in modo creativo.

II Quadrimestre

● “Taglio, creo, incollo”-Manualità: Sviluppare capacità creative e manipolative;

conoscere e utilizzare materiali diversi

● Giochi enigmistici: Sviluppare capacità logiche, favorire la socializzazione per

risolvere situazioni ludiche/problematiche

Classe Quarta

I Quadrimestre

● “Taglio, creo, incollo”-Manualità: Sviluppare capacità creative e manipolative;

conoscere e utilizzare materiali diversi

● Animazione alla lettura: educare all'ascolto e all'intervento pertinente al testo letto;

rispettare le opinioni altrui; provare interesse e desiderio per la lettura; rielaborare

un testo in modo creativo.

II Quadrimestre

● “Taglio, creo, incollo”-Manualità: Sviluppare capacità creative e manipolative;

conoscere e utilizzare materiali diversi

● Giochi enigmistici: Sviluppare capacità logiche, favorire la socializzazione per

risolvere situazioni ludiche/problematiche

Classe Quinta

I e II Quadrimestre

● “Taglio, creo, incollo”-Manualità: Sviluppare capacità creative e manipolative;

conoscere e utilizzare materiali diversi

● Animazione alla lettura: educare all'ascolto e all'intervento pertinente al testo letto;

rispettare le opinioni altrui; provare interesse e desiderio per la lettura; rielaborare

un testo in modo creativo.

Scuola Primaria di Grantola – sezione di Montegrino Valtravaglia

Classe Prima

I e II Quadrimestre

● “Taglio, creo, incollo”-Manualità: Sviluppare capacità creative e manipolative;

conoscere e utilizzare materiali diversi

● Animazione alla lettura: educare all'ascolto e all'intervento pertinente al testo letto;

rispettare le opinioni altrui; provare interesse e desiderio per la lettura; rielaborare

un testo in modo creativo.

Classe Seconda

I e II Quadrimestre

● “Taglio, creo, incollo”-Manualità: Sviluppare capacità creative e manipolative;

conoscere e utilizzare materiali diversi

● Animazione alla lettura: educare all'ascolto e all'intervento pertinente al testo letto;

rispettare le opinioni altrui; provare interesse e desiderio per la lettura; rielaborare

un testo in modo creativo.

Classe Terza

I e II Quadrimestre

● “Taglio, creo, incollo”-Manualità: Sviluppare capacità creative e manipolative;

conoscere e utilizzare materiali diversi

● Animazione alla lettura: educare all'ascolto e all'intervento pertinente al testo letto;

rispettare le opinioni altrui; provare interesse e desiderio per la lettura; rielaborare

un testo in modo creativo.

6.2.4 Altre attività e laboratori Oltre alle attività facoltative/opzionali, le insegnanti scelgono di aderire a progetti proposti

da enti ed organizzazioni esterne.

Scuola primaria di Grantola:

Progetto “Remare a scuola”, in collaborazione con la società canottieri di Luino e il CONI, per

la classe 5^. La classe 4^ e la classe 5^ e aderiranno al progetto “Chiamata di soccorso: 112”,

proposto dall’USP di Varese, dalla Provincia-Settore Politiche Sociali-, dall’ASL di Varese,

dall’Azienda Ospedaliera di Varese, dall’AREU Lombardia, dall’ATT 118 Varese e dal comune di

Varese – Assessorato ai servizi educativi e pari opportunità.

Le classi 4^ e 5^ aderiranno al progetto "Museo di Cerro" proposti dalla Comunità Montana.

Per tutte le classi è stato deciso di proporre agli alunni il progetto “Frutta nelle scuole”,

realizzato internamente dalle insegnanti: gli alunni 1 volta alla settimana porteranno da casa

una merenda a base di frutta.

Nel periodo pre natalizio gli alunni di tutte le classi saranno impegnati in un laboratorio di

pasticceria, nel quale, guidati da un esperto esterno a titolo gratuito, realizzeranno biscotti

per decorare l'albero di Natale.

Scuola primaria di Mesenzana:

Per la classe 5^ è previsto il progetto “Remare a scuola”, in collaborazione con la società

canottieri di Luino e il CONI; le classe 4^ e 5^ parteciperanno al progetto “Chiamata di

soccorso:112”, proposto dall’USP di Varese, dalla Provincia-Settore Politiche Sociali-, dall’ASL

di Varese, dall’Azienda Ospedaliera di Varese, dall’AREU Lombardia, dall’ATT 118 Varese e dal

comune di Varese – Assessorato ai servizi educativi e pari opportunità.

Le classi 2^, 3^ e 5^aderiranno ai progetti proposti dalla Comunità Montana: per le classi 2^

"Amici con le ali"; per la classe 3^ il laboratorio museale "Museo Salvini" e per la classe 5^ il

progetto museale “Museo all’aperto dell’affresco di Arcumeggia”.

Per tutte le classi è stato deciso di proporre agli alunni il progetto “Frutta nelle scuole”,

realizzato internamente dalle insegnanti: gli alunni 1 volta alla settimana porteranno da casa

una merenda a base di frutta.

Scuola primaria di Montegrino

Per le classi 1^ e 2^ sono previsti i seguenti laboratori:

Progetto di educazione ambientale “piccoli amici con le ali”, tenuto dagli esperti della Comunità

montana;

Frutta nelle scuola

Progetto scuola Carnini: uscita didattica allo stabilimento Carnini con laboratori tenuti da

esperti.

Il principe Paramix e l'invasione degli ultrapidocchi: tenuto dalle insegnanti di classe con

materiali inviati da esperti del progetto.

Gli insegnanti delle scuole primarie valuteranno eventuali adesioni alle proposte che

pervengono alla scuola da organizzazioni ed enti presenti sul territorio provinciale, regionale e

nazionale (es. GIM, Coop, Circuito cinematografico “Arrivano i film”, ecc.)

6.3 La scuola secondario di I grado

6.3.1 Il progetto formativo La scuola secondaria completa l’azione formativa degli alunni avviata dalla scuola primaria,

ispirando la propria azione educativa e didattica alle finalità e agli obiettivi definiti nei

documenti ministeriali e promuovendo negli alunni le competenze e i comportamenti in essi

delineati.

I docenti che operano sulla singola classe, coordinati da un docente del Consiglio di Classe,

tenendo presenti i suddetti riferimenti, individuano gli Obiettivi Formativi più adatti ai

bisogni e alle potenzialità degli alunni, progettano attorno ad essi il Piano delle attività

Formative riferito alla classe e lo attuano nel lavoro quotidiano con gli alunni, adottando tutte

le strategie utili a contenere situazioni di disagio e di svantaggio, e ne verificano l’efficacia in

termini di apprendimento e di maturazione personale. Gli esiti di questa attività di formazione

sono testimoniati nei documenti di valutazione.

6.3.2 Il modello orario Nell’ambito della riforma la Scuola Secondaria di Primo Grado, su richiesta dei genitori, ha

attivato un tempo-scuola di 30 ore settimanali così ripartite:

30 ore da lunedì a venerdì, dalle ore 8.10 alle ore 14.10; sabato libero

Le ore per ogni singola disciplina sono suddivise come segue:

Lettere (Ialiano-Storia-Geografia-Cittadinanza e Costituzione): 10 ore;

Matematica, Scienze: 6 ore;

Inglese: 3 ore;

Francese: 2 ore;

Tecnologia: 2 ore;

Arte e immagine: 2 ore;

Musica: 2 ore;

Scienze Motorie e sportive: 2 ore;

Religione: 1 ora.

Attività facoltative pomeridiane ed opzionali di ampliamento dell’Offerta Formativa,

articolate su gruppi di alunni dalle ore 15.00 alle ore 16.30, sono

laboratorio K.E.T. (preparazione alla certificazione di lingua Inglese) per potenziare

gli alunni delle classi seconde e terze

Latino per gli alunni delle classi terze indirizzati verso studi classici

Recupero e potenziamento di Matematica per alunni

Recupero e potenziamento di Lingua Italiana per alunni

Centro gruppo sportivo studentesco finalizzato alla partecipazione ai giochi

studenteschi.

Remare a scuola.

Pr ogetto concorsoLions Luino

6.3.3 Progetti

Nell’ambito delle attività di continuità tra i diversi ordini di scuola e dell’unitarietà

dell’organizzazione, la scuola secondaria di primo grado attua i seguenti progetti, in orario

scolastico.

PROGETTO ACCOGLIENZA

OBIETTIVI

● Facilitare il passaggio degli alunni dalla scuola primaria alla secondaria di primo grado,

evitando ansie e disagi

● Attuare un ambiente di lavoro sereno che consenta agli insegnanti una conoscenza più

approfondita e strutturata non solo dei livelli di partenza ma anche della personalità

degli alunni con i quali s’inizia il percorso di lavoro

● Favorire la motivazione, ottenere un maggior coinvolgimento degli alunni per la

realizzazione del percorso educativo e didattico

● Rilevare dati ed elementi utili a delineare il profilo psicologico-comportamentale

dell’allievo

● Osservare e reperire ulteriori informazioni per approfondire la conoscenza del

bagaglio culturale con cui l’alunno si presenta alla Scuola secondaria di primo grado, per

progettare un itinerario di lavoro quanto più possibile aderente alle necessità

dell’allievo.

DURATA

Tre giorni.

PROGETTO ORIENTAMENTO

Il Progetto mira non solo ad informare, ma a formare gli alunni perché possano costruirsi un

progetto ed un percorso di vita. Si prefigura quindi un’ipotesi di orientamento a più

dimensioni; non più solo orientamento per scelte relative all’ambito scolastico o lavorativo, ma

anche orientamento alla vita, per delineare, in un percorso formativo continuo, un personale

progetto che parta dalla capacità di scegliere conoscendo la realtà, ma anche e soprattutto se

stessi.

Il percorso si articola nei tre anni, nelle classi prime e seconde durante le attività didattiche

giornaliere, nelle classi terze attraverso attività di apertura sul territorio (visite a scuole

della zona, partecipazione a open-day, conoscenza delle professioni) e persegue i seguenti

obiettivi.

CLASSI PRIME

OBIETTIVI CONTENUTI

CONOSCENZA DI SE’

● Conoscere aspetti del proprio carattere

● Riflettere su se stessi per individuare i cambiamenti avvenuti

rispetto agli anni precedenti

● Riflettere su se stessi per individuare i propri interessi

METODO DI STUDIO

Saper

● Gestire il materiale

● Organizzare l’ambiente di studio

● Organizzare il proprio tempo

RELAZIONE CON GLI

ALTRI

● Riflettere sulle regole di comportamento

● Analizzare cause e conseguenze delle proprie azioni

● Comprendere la differenza di ruoli all’interno di un gruppo

● Conoscere e valutare il proprio comportamento con gli altri

RAPPORTO CON

L’AMBIENTE

● Conoscere e rispettare l’ambiente

● Interagire in modo positivo con l’ambiente circostante

CLASSI SECONDE

OBIETTIVI CONTENUTI

CONOSCENZA DI SE’

● Essere consapevoli dei cambiamenti sia del proprio aspetto fisico

sia del proprio carattere

● Individuare proprie capacità e interessi

● Comprendere l’importanza di accettarsi

● Riflettere sugli stereotipi legati al genere

● Riflettere su concetto di uguaglianza, pari opportunità e

condivisione tra uomini e donne

METODO DI STUDIO

● Analizzare il proprio rendimento scolastico per individuare

eventuali aspetti problematici

● Saper controllare le proprie reazioni di fronte ad una prova

● Saper utilizzare il proprio tempo

RELAZIONE CON GLI

ALTRI

● Valutare il proprio modo di essere

● Accettare i consigli e i pareri degli altri

● Saper accogliere gli altri con rispetto senza pregiudizi e

distinzioni

RAPPORTO CON

L’AMBIENTE

● Sviluppare le capacità di orientarsi, muoversi, capire, rispettare

l’ambiente

● Considerare il rapporto esistente tra uomo e lavoro

CLASSI TERZE

OBIETTIVI CONTENUTI

CONOSCENZA DI SE’ ● Riflettere sulle proprie trasformazioni ed emozioni

● Acquisire consapevolezza delle proprie potenzialità e attitudini

● Saper prendere decisioni

● Saper valutare il proprio operato

● Ampliare la conoscenza di sé METODO DI STUDIO ● Acquisire metodologie di studio personali efficaci

● Autovalutarsi rispetto ad attitudini e abilità acquisite

RELAZIONE CON GLI

ALTRI ● Incrementare lo spirito di gruppo e la capacità di confronto

● Relazionarsi con adulti e coetanei

● Condividere con i compagni i propri modi di vivere la realtà e

rispettare le differenze

RAPPORTO CON

L’AMBIENTE

● Conoscere gli istituti superiori

● Acquisire consapevolezza delle risorse socioeconomiche del

territorio in cui si vive

● Conoscere i settori produttivi, i problemi e i cambiamenti nel

mondo del lavoro

● Analizzare i benefici e i rischi del mondo delle professioni e del

lavoro

ASCOLTO-SPORTELLO

FINALITA’

Prevenzione e soluzione di problemi inerenti il disagio degli alunni;

Prevenzione della dispersione scolastica;

Miglioramento del rapporto docenti-alunni;

OBIETTIVI

● Recuperare il profitto nell’ambito dell’attività scolastica.

● Sviluppare la crescita personale dei soggetti in situazioni di disagio.

METODOLOGIA: Colloqui con lo psicologo.

DURATA: Gennaio-Maggio.

DESTINATARI: Alunni delle classi prime e seconde e genitori che richiedono il servizio.

STRUMENTI E SPAZI

● Aula di sportello.

EDUCAZIONE ALL'AFFETTIVITA': RELAZIONE TRA PARI

FINALITA’

Prevenzione e soluzione di problemi inerenti il disagio degli alunni;

Prevenzione della dispersione scolastica;

Miglioramento del rapporto docenti-alunni;

OBIETTIVI

● Recuperare il profitto nell’ambito dell’attività scolastica.

● Sviluppare la crescita personale dei soggetti in situazioni di disagio.

METODOLOGIA: Colloqui con lo psicologo.

DURATA: Ottobre -Novembre.

DESTINATARI: Alunni delle classi prime.

STRUMENTI E SPAZI

● aula classe e aula polifunzionale.

STILI DI VITA

FINALITA’

Prevenzione e soluzione di problemi inerenti il disagio degli alunni;

Prevenzione della dispersione scolastica;

Miglioramento del rapporto docenti-alunni;

OBIETTIVI

● Recuperare il profitto nell’ambito dell’attività scolastica.

● Sviluppare la crescita personale dei soggetti in situazioni di disagio.

METODOLOGIA: Colloqui con lo psicologo.

DURATA: Ottobre -Novembre.

DESTINATARI: Alunni della classe 2A.

STRUMENTI E SPAZI

● aula classe e aula polifunzionale.

PREVENZIONE ALLE TOSSICODIPENDENZE

FINALITA': informazione e prevenzione inerenti le sostanze d'abuso e tutto ciò che gravita

intorno al mondo della tossicodipendenza.

Spiegazione del significato di dipendenza, abuso, tolleranza per arrivare a trattare

singolarmente le sostanze maggiormente utilizzate e gli effetti devastanti sulla salute.

METODOLOGIA: utilizzo di sussidi multimediali; lezione frontale, discussioni.

DURATA: Gennaio - Febbraio.

DESTINATARI: Alunni delle classi terze

STRUMENTI E SPAZI

● aula classe e aula polifunzionale.

VITA NELL’ACQUA

DESTINATARI

Alunni delle classi prime della scuola secondaria di I° grado

DURATA

I tempi previsti per gli interventi degli operatori per una completa fruizione

sono nell'ordine di una mattinata, salvo restando accordi per riduzione e/o

ampliamento degli orari.

FINALITA’

Presentazione dell'ambiente acquatico e delle forme di vita connesse attraverso

materiale multimediale.

Illustrazione, in particolare, della fauna ittica delle nostre acque mediante l'uso di

diapositive

Proiezione di filmati VHS riguardanti l'attuazione della gestione del patrimonio ittico,

recuperi ittici, riproduzione artificiale e l'attuale realtà degli incubatoi di valle

Altri progetti Attuati in orario extrascolastico

CORSO PER ACQUISIRE IL CERTIFICATO DI IDONEITA’ ALLA GUIDA DEL

CICLOMOTORE (Decreto MIT del 30 giugno 2003)

DESTINATARI

Studentesse e studenti che avranno compiuto 14 anni al 31.08.2012 e siano minori di 18 anni

(art. 6 del D. Leg. vo 9/02).

E’ quindi consentita la partecipazione ai corsi anche ai tredicenni che compiano 14 anni

nell’arco dell’anno scolastico (art. 18 del D. Leg.vo 9/02).

Ai corsi si accede mediante domanda indirizzata al Dirigente Scolastico, nei termini stabiliti

dalla scuola e con la ricevuta del versamento.

DURATA

La durata dei corsi è di 20 ore, così ripartite:

○ A. 4 ore Norme di comportamento

○ B. 6 ore Segnaletica

○ C. 2 ore Educazione al rispetto della legge

○ D. 8 ore Educazione alla convivenza civile

Con oltre 3 ore di assenza alle lezioni dei moduli A, B e C non si è ammessi agli esami.

ISTRUTTORI

Responsabile di autoscuola con il supporto di docenti individuati dal Dirigente scolastico.

ESAME

La prova finale del corso è espletata da un funzionario del Dipartimento per i Trasporti

terrestri del Ministero delle Infrastrutture insieme all’operatore responsabile della gestione

dei corsi (art. 6 del D. Leg.vo 9/02).

L’esame consiste in un questionario, predisposto dal MIT – Dipartimento per i Trasporti

terrestri, che contiene 10 domande con 3 risposte, che possono essere:

■ tutte e 3 false

■ tutte e 3 vere

■ 2 vere e 1 falsa

■ 1 vera e 2 false.

Sono ammessi al massimo 4 errori per ritenere superato l’esame (Decreto MIT 30/06/2003).

I docenti si riservano di avviare il progetto dopo la comunicazione ufficiale dell'Organo

competente.