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9 maggio 2005 1
Forum P.A. 2005 ~ Territorio e Sviluppo, 9 maggio 2005
Il Progetto M3
Un Piano Integrato di Innovazione e Sviluppo per il Rilancio della Marsica
Sergio GalbiatiDirettore Generale Micron Technology Italia
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Il Sito di Avezzano
Area Distribuzione
Chimica2600 m
2
Area Meccanica4000 m2
CentraleElettrica3000 m2
Area diSupporto21000 m2
Area di Produzione23000
(Clean Room : 11000 ) m2
m2
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Micron Technology ItaliaLe tappe che hanno portato al Progetto M3
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Le Tappe di Micron Italia
• Micron accetta la sfida di provare a rendere il sito di Avezzano un insediamento produttivo competitivo
Investimento iniziale di 160 M$
19991999
Avezzanoraggiunge livelli di
produzione record
20022002
Le condizioniper la
competitivitàe lo sciopero
del luglio2003
LugLug20032003
Micron acquisce il
sito diAvezzano
OttOtt19981998
decdec19991999
Sciopero per la nuova
organizzazio-ne del lavoro. Accordo del 23 dic 1999
20012001
Avezzanoriceve il 40%
del totale degli
investimenti di Micron nei Fab (190 M$)
• Conversione iniziale da wafers da 6 pollici (150 mm) a wafers da 8 pollici (200 mm), investimenti in personale e macchinari
• Installazione di nuovi macchinari e aumento dei volumi di produzione• Confronto, sciopero e accordo per la nuova organizzazione del lavoro
• Lo stabilimento raggiunge ottimi livelli di produzione e resa • Poste sul tappeto le condizioni irrinunciabili per la competitività di
medio e lungo termine del sito di Avezzano
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CONDIZIONI IRRUNUNCIABILI PER LA COMPETITIVITÀ DI MEDIO E LUNGO TERMINE DEL SITO DI AVEZZANO
LA COMPETITIVITÀ È UN OBIETTIVO CONDIVISO DAL SINDACATO PER SOSTLA COMPETITIVITÀ È UN OBIETTIVO CONDIVISO DAL SINDACATO PER SOSTENERE ENERE L'OCCUPAZIONE E FAVORIRE LO SVILUPPO DEL SITE DI AVEZZANOL'OCCUPAZIONE E FAVORIRE LO SVILUPPO DEL SITE DI AVEZZANO
La prestazione è responsabilità di ciascun dipendenteAzienda e Sindacato concordano che è parte integrante della prestazione la responsabilità di ciascun
dipendente di contribuire in maniera costruttiva a tutti i miglioramenti necessari per essere più competitivi.Azienda e Sindacato concordano che la prestazione determina nel tempo la mansione del dipendente. Azienda e Sindacato concordano che non è tollerabile una prestazione lavorativa prolungatamente
insufficiente.
La presenza al lavoro minima concordata è un dovere per ciascun dipendenteAzienda e Sindacato accettano di definire un livello minimo di ore di presenza effettiva al lavoro per
essere competitivi nel tempo con i propri concorrenti interni ed esterni. Questo numero andrà monitorato per assicurare che il site rimanga competitivo sia all'interno di Micron che all'esterno.
La dinamicità per guidare i cambiamentiAzienda e Sindacato concordano sull’opportunità di identificare ed applicare, in maniera proattiva, tutti
i cambiamenti che portano ad una maggiore competitività (esempio: mantenere i turni di produzione bilanciati, competenze e mansioni dei dipendenti flessibili, etc.).
Retribuzione complessiva come ritorno dell’investimento individuale in prestazioneAzienda e Sindacato concordano che la retribuzione è determinata dalla competenza e dalla mansione,
in riferimento agli indicatori del mercato.Azienda e Sindacato concordano sulla validità di un sistema di retribuzione variabile, di gruppo e
individuale, legato alla profittabilità ed alla prestazione.
Sciopero del Luglio 2003“Le richieste aziendali”
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Le Tappe di Micron Italia
• Micron accetta la sfida di provare a rendere il sito di Avezzano un insediamento produttivo competitivo
Investimento iniziale di 160 M$
19991999
Avezzanoraggiunge livelli di
produzione record
20022002
Le condizioniper la
competitivitàe lo sciopero
del luglio2003
LugLug20032003
Micron acquisce il
sito diAvezzano
OttOtt19981998
decdec19991999
Sciopero per la nuova
organizzazio-ne del lavoro. Accordo del 23 dic 1999
20012001
Avezzanoriceve il 40%
del totale degli
investimenti di Micron nei Fab (190 M$)
la crisi del dicembre2003 e
l’accordodel gennaio
2004
dic2003dic2003--gen2004gen2004
• Conversione iniziale da wafers da 6 pollici (150 mm) a wafers da 8 pollici (200 mm), investimenti in personale e macchinari
• Installazione di nuovi macchinari e aumento dei volumi di produzione• Confronto, sciopero e accordo per la nuova organizzazione del lavoro
• Lo stabilimento raggiunge ottimi livelli di produzione e resa • Poste sul tappeto le condizioni irrinunciabili per la competitività di
medio e lungo termine del sito di Avezzano• Il confronto, la crisi e un accordo che parte da una premessa nuova: la
condivisione della competitività come obiettivo comune
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L’accordo del Gennaio 2004
Un accordo innovativo a partire dallapremessa: la condivisione della competitivitàcome obiettivo comuneUno accordo che favorisce un modellopartecipativo e corresponsabile nel gestireuna realtà complessa e in continua evoluzione
Un Un accordoaccordo a cui dare a cui dare pienapiena attuazioneattuazione
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Le Tappe di Micron Italia
• Micron accetta la sfida di provare a rendere il sito di Avezzano un insediamento produttivo competitivo
Investimento iniziale di 160 M$
19991999
Avezzanoraggiunge livelli di
produzione record
20022002
Le condizioniper la
competitivitàe lo sciopero
del luglio2003
LugLug20032003
Micron acquisce il
sito diAvezzano
OttOtt19981998
decdec19991999
Sciopero per la nuova
organizzazio-ne del lavoro. Accordo del 23 dic 1999
20012001
Avezzanoriceve il 40%
del totale degli
investimenti di Micron nei Fab (190 M$)
la crisi del dicembre2003 e
l’accordodel gennaio
2004
dic2003dic2003--gen2004gen2004 20052005
la nuova sfida dei sensori di immagine
• Conversione iniziale da wafers da 6 pollici (150 mm) a wafers da 8 pollici (200 mm), investimenti in personale e macchinari
• Installazione di nuovi macchinari e aumento dei volumi di produzione• Confronto, sciopero e accordo per la nuova organizzazione del lavoro
• Lo stabilimento raggiunge ottimi livelli di produzione e resa • Poste sul tappeto le condizioni irrinunciabili per la competitività di
medio e lungo termine del sito di Avezzano• Il confronto, la crisi e un accordo che parte da una premessa nuova: la
condivisione della competitività come obiettivo comune• Avezzano diventa il centro di produzione dei sensori di immagine
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La grande sfida dei sensori di immagine
Un nuovo modo di produrre e di operareUna realtà più integrataUna relazione più stretta con i clientiUna grande opportunitàe al contempo, unauna grandegranderesponsabilitàresponsabilità
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Concorrere a Creare un Sistema pro-businessIl Progetto M3
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Un sistema pro-business
Unaorganizzazione
efficiente edi successo
un accordo per il futuro
concorrerea creare
un sistemapro-business
M3
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Perché il Progetto M3 ?
Il nostro successo, il futuro di Micron Italia
è legato a doppiofilo con quello del nostro
territorio e del nostro Paese
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Perché M3 ? L’opinione dei team memberL’audit interno
Un concetto condiviso dai team member, per i quali
Visione di futuro personalefuturo personale (aspettative, progetti, impegno)
Visione di futuro per Micronfuturo per Micron (aspettative, proposte,impegno)
Visione di futuro per il territoriofuturo per il territorio (aspettative, idee, impegno)
sono sostanzialmente intrecciate.
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Perché M3 ? L’opinione dei team memberL’audit interno
1005 team 1005 team membermember(il 96,2% di un campione di 1045 persone)
sono d’accordo con l’affermazione:“Micron Italia ritiene determinante, per il
successo del proprio futuro industriale, sviluppare anche un ruolo nel territorio”
“Siamo coscienti che la qualità dell’educazione e le comunità forti costituiscono fattori critici per il successo degli individui, delle compagnie e della società”
Steve Appleton, Micron’s Chairman, CEO and President
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Gli Obiettivi del Progetto M3
MM33 = MMetodologia * MMicron * MMarsicaStabilizzare e dare futuro al sito di Avezzano
Entrare in rapporto e collaborare con le Istituzioni e la Comunità
Evidenziare le necessità delle industrie high-tech ed incoraggiare l’Abruzzo, l’Italia e l’Europa a sostenere le imprese di produzione avanzata ad alta intensità di conoscenza
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Il Percorso della 1a fase
Interviste agli interlocutori ESTERNI
Elaborazione interviste e redazione
del rapporto
Seminario di progetto
con gli interlocutori
ESTERNI
Interviste agli interlocutori
INTERNI
Elaborazione interviste e redazione
del rapporto
Seminario di progetto
con gli interlocutori
INTERNI
Analisi storiacomportamenti e progetti
MIT Avezzano
Elaborazione dati e
redazione Bilancio Sociale
Presentazione del Bilancio
Socialee dei risultati dei Seminari
Dal Progetto MDal Progetto M33 alalPIANO PIANO
INTEGRATO DIINTEGRATO DIINNOVAZIONE E INNOVAZIONE E
SVILUPPOSVILUPPOnell’economia nell’economia
della conoscenzadella conoscenza
Autunno-Inverno2004
Primavera-Estate2005
fine 2005
Seminario di ProgettoMIRROR
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56 stakeholders
56 soggetti condivisori di interessi, tenuti insieme da fattori oggettivamente in comune:• Storia del luogo• Ambiente geografico e
morfologico• Identità collettiva• Qualità e aspettativa di vita• Sistemi materiali (infrastrutture,
risorse, ecc.)• Sistemi immateriali (relazioni,
esperienze, conoscenze, emozioni, ecc.)
• Punti di forza e debolezza rispetto a altri sistemi paradigmatici
• Futurizzazione (trend e dinamiche locale-globale, progetti individuali e collettivi)
CATEGORIE n° %Sindaci 12 21,4Amministratori Regione Abruzzo e Provincia dell'Aquila 5 8,9Altri eletti Consiglio Regionale, Parlamento Italiano ed Europeo 5 8,9Autorità Stato 1 1,8Autorità Religione 1 1,8Autorità Camerali 2 3,6Dirigenti Banche 1 1,8Dirigenti Scolastici 2 3,6Docenti e ricercatori universitari, Direttori Centri di Ricerca 5 8,9Imprenditori e manager 6 10,7Responsabili sindacali 3 5,4Servizi pubblici e sportelli 5 8,9Responsabili Associazioni culturali 1 1,8Giornalisti 7 12,5TOTALI 56 100,0
Donne 3 5,4Uomini 53 94,6TOTALI 56 100,0
2222
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11 Idee guida
Costruire con l’apporto delle principali istituzioni pubbliche e delle più importanti realtà aziendali uno strumento tecnico-finanziario finalizzato al successo del modello DesignedDesigned in Abruzzoin Abruzzo
FONDAZIONE M3 per il PROGETTO
Costruire il circuito di eventi e appuntamenti LivingLiving in Abruzzoin AbruzzoSISTEMA DEI DIVERTIMENTI
Terziarizzazione del Fucino intesa come area di interesse nazionaleAGROINDUSTRIA
Ottimizzazione e diversificazione con l’impiego massiccio di tecnologie all’idrogeno
ENERGIADefinizione marketing strategico e posizionamento sul mercatoPROMOZIONE TURISTICACostruzione della massa critica per l’offerta turistica internazionalePIANO DEL TURISMO
Sostegni a enti pubblici territoriali e alle forme societarie miste per il miglioramento delle prestazioni e l’ottimizzazione delle risorse
FORMAZIONE DI MANAGEMENT PUBBLICO
Sostegni a singoli soggetti e aggregati di imprese per radicare nuove risposte imprenditoriali, manageriali e organizzative
FORMAZIONE MANAGERIALE E DI NUOVA IMPRESA
Sostegni ad aggregati di aziende e altri soggetti per radicare nuovi mestieri e organizzarli in forma di impresa
FORMAZIONE NUOVI MESTIERI
Sostegni all’impresa manifatturiera evoluta per la formazione su nuovi prototipi, progetti, prodotti e servizi
FORMAZIONE HIGH TECH
Sostegni all’impresa manifatturiera evoluta per la formazione continua e di upgrading dei processi
FORMAZIONE ON THE JOB
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Il PattoIo sottoscritto _______________ in rappresentanza di ___________________ preso atto delle informazioni e delle proposte M3>MIRROR, in totale autonomia e con pieno spirito critico, valutata la possibilità di partecipare attivamente ad un nuovo processo di rafforzamento e miglioramento della classe dirigente del territorio, auspico che le Istituzioni Regionali e Provinciali si facciano carico pienamente di quanto appreso nel Seminario di Progetto del 4 dicembre 2004 e mi impegno personalmente a contribuire alla definizione delle nuove scelte di programmazione. In particolare mi sento motivato a• - Partecipare• - Aggregare• - Contribuire• - Promuovere
- Verificare …l’AGENDA DI SISTEMA M3>MIRROR e lo sviluppo delle idee-guida in essa contenute.In data _________________ Firma _____________________________
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Sta per nascere la Sta per nascere la
Fondazione MIRRORFondazione MIRRORcasa comune di progetto casa comune di progetto
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