9 qualit À della vita e mobilit À 0 sostenibile … · ... il grafico seguente riporta i dati...

TAVOLO DI AGENDA21TAVOLO DI AGENDA21QUALITQUALIT ÀÀ DELLA VITA E MOBILITDELLA VITA E MOBILIT ÀÀSOSTENIBILE INTORNO AI PLESSI SOSTENIBILE INTORNO AI PLESSI SCOLASTICISCOLASTICI

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NEWSLETTER n. 6/2009 del 21 luglio 2009 – SOMMARIO

• Tra il dire e il fare ...Report sul monitoraggio degli interventi dei Comuni d ella Rete

• News dalla Provincia

TRA IL DIRE E IL FARE …REPORT SUL MONITORAGGIO DEGLI INTERVENTI DEI COMUNI DELLA RETE

Analisi dei dati emersi dalle schede di monitoraggi o tecnico 2009

Perché proporre un questionario di monitoraggio ai C omuni della ReteTrascorso più di un anno dal momento della sottoscrizione del Protocollo di Intesa costitutivo del Tavolo di Agenda21 “Qualità della Vita e MobilitàSostenibile a Partire dai Plessi Scolastici” (6 novembre 2007), che prevede la realizzazione entro un anno dalla sottoscrizione di almeno un intervento per la messa in sicurezza e la mobilità sostenibile nelle strade adiacenti ai plessi scolastici e nei percorsi casa-scuola, abbiamo proposto ai Comuni, facenti parte della Rete, una scheda di monitoraggio tecnico. L’obiettivo era quello di desumere lo stato di avanzamento dei lavori avviati a seguito del percorso di progettazione partecipata, nonché le eventuali criticità riscontrate nella realizzazione degli interventi.Pertanto, la scheda rappresenta un vero e proprio strumento di lavoro utile per fare il punto della situazione attuale e per riflettere su come operare in futuro affinché il Tavolo funzioni sempre meglio.

Contenuti del questionario di monitoraggio 2009Il questionario è volto ad individuare quali tipi di interventi, anche solo normativi, sono stati presi in considerazione dai Comuni, tra quelli emersi dalla progettazione partecipata con tecnici comunali, studenti, genitori e insegnanti delle scuole coinvolte. Le diverse tipologie di interventi sono schematizzate in una tabella (il testo integrale della scheda sarà presto visualizzabile sul sito della Provincia di Torino) e per tali tipologie è stato richiesto di indicarne lo stato di avanzamento e le relative tempistiche. Abbiamo richiesto, inoltre, di esprimere le difficoltà e le criticità incontrate dalle Amministrazioni Comunali che non hanno avviato alcuna realizzazione emersa dal percorso di progettazione partecipata o che hanno predisposto un numero limitato di interventi.



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TRA IL DIRE E IL FARE … Report sul monitoraggio 2009 (segue)

Gli strumenti attraverso cui la Provincia di Torino diffonde le buone pratiche di sicurezza stradale e mobilità sostenibil eLe informazioni rilevate dalle schede di monitoraggio costituiscono utili riferimenti di quanto e cosa i Comuni effettivamente realizzano nell’ambito del percorso del Tavolo di Agenda21. Gli strumenti utilizzati dalla Provincia per diffondere le buone pratiche di mobilità sostenibile e di sicurezza stradale e tutti gli interventi realizzati dai Comuni sono:

- il Manuale Tecnico delle Buone Pratiche , che raccoglie le schede tecniche dettagliate relative alle possibili azioni di intervento, per il miglioramento delle condizioni di sicurezza intorno ai plessi scolastici, individuati da ogni Comune partecipante al progetto. Il manuale èconsultabile al seguente indirizzo internet:www.provincia.torino.it/ambiente/agenda21/mobilita_scuola/manuale(ricordiamo che è compito dei singoli comuni segnalare alla Provincia gli interventi realizzati affinché tali esperienze trovino spazio nel manuale on-line);

- la Newsletter informativa , all’interno della quale vengono presentate alcune esperienze delle amministrazioni partecipanti al Tavolo e tante altre notizie. L’archivio delle Newsletters è consultabile all’indirizzowww.provincia.torino.it/ambiente/agenda21/mobilita_scuola/newsletter

A chi è rivolto il questionario di monitoraggio 2009La compilazione della scheda di monitoraggio è stata proposta ai 40 Comuni aderenti al Tavolo di Agenda21 ed è stato compilato da 27 Comuni su 40, corrispondenti a quasi il 70% del totale.



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Mappa di sintesi relativa alla restituzione delle s chede di monitoraggio da parte dei ComuniI 40 Comuni evidenziati in rosso e arancione rappresentano la totalità dei Comuni che fanno parte del Tavolo di Agenda21 “Qualità della Vita e MobilitàSostenibile a Partire dai Plessi Scolastici”: i 27 Comuni evidenziati con il colore rosso (elencati sotto), sono quelli che hanno consegnato la scheda di monitoraggio tecnico compilata e i 13 Comuni evidenziati con il colore arancione, indicano quelli che non hanno consegnato la scheda compilata.

I 27 Comuni che hanno restituito alla Provincia di Torino la scheda compilata del monitoraggio 2009 sono:Alpignano, Avigliana, Banchette, Borgofranco d’Ivrea, Brandizzo, Bricherasio,Bruino, Bussoleno, Carmagnola, Chianocco, Chieri, Chivasso, Collegno,Condove, Germagnano, Giaveno, Grugliasco, Ivrea, Lombriasco, Nichelino, Pianezza, Pavone Canavese, Pinerolo, Pino Torinese, Rivalta di Torino, Settimo Torinese, Venaria Reale



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Sintesi dei dati emersi dall’analisi dei questionar i di monitoraggio 2009La tabella che segue indica quanti Comuni, sui 27 che hanno consegnato la scheda compilata, hanno predisposto gli interventi proposti all’interno della scheda.

Tabella A – Dati di sintesi sugli interventi realizz ati

E’ significativo segnalare che …soltanto un Comune su 27 non ha predisposto alcun intervento per mancanza di copertura finanziaria.

TIPOLOGIA DI INTERVENTOTIPOLOGIA DI INTERVENTO NN°° DI COMUNI CHE DI COMUNI CHE HANNO PREDISPOSTO HANNO PREDISPOSTO

LL’’ INTERVENTOINTERVENTO

%%

INTRODUZIONE DI ZONE PEDONALI8 Comuni su 27 30

INTRODUZIONE DI ZONE A BASSA EMISSIONE VEICOLARE

3 Comuni su 27 11

INTRODUZIONE DI ZONE A TRAFFICO LIMITATO TEMPORANEE (IN ORARIO DI ENTRATA E USCITA

DA SCUOLA)

11 Comuni su 2741

INTRODUZIONE DI ZONE A TRAFFICO LIMITATO PERMANENTI

7 Comuni su 27 26

INTRODUZIONE DI ZONE 30 13 Comuni su 27 48

RIDEFINIZIONE DELLA SEGNALETICA ORIZZONTALE 19 Comuni su 27 70

RIDEFINIZIONE DELLA SEGNALETICA VERTICALE 16 Comuni su 27 59

REALIZZAZIONE DI OPERE INFRASTRUTTURALI 17 Comuni su 27 63



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Il grafico seguente riporta i dati presentati nella slide precedente; l’altezza delle barre rappresenta quale è la percentuale dei Comuni (sul totale dei 27 che hanno risposto al questionario) che ha predisposto le singole tipologie di intervento. Sull’asse delle ascisse sono indicati i vari tipi di interventi e sull’asse delle ordinate i valori percentuali (100%=27). Il rapporto indicato in rosso all’estremità delle singole barre, indica il numero dei Comuni, sul totale dei 27 che hanno risposto, che hanno predisposto la relativa tipologia di intervento.



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Opere infrastrutturaliGli interventi infrastrutturali segnalati (realizzati, avviati o in attesa di avvio) riguardano prevalentemente realizzazioni di modesta entità oppure a costo zero per la messa in sicurezza delle aree limitrofe ai plessi scolastici coinvolti e dei percorsi casa-scuola, o, talvolta, interventi più consistenti e più ampi.

Le tipologie di interventi infrastrutturali più ricorrenti che i Comuni hanno segnalato riguardano:

• la predisposizione di parcheggi più sicuri e/o misure per evitare i parcheggi di intralcio al passaggio dei pedoni;

• la predisposizione di percorsi pedonali e/o ciclabili sicuri e messa in continuità dei percorsi ciclabili già esistenti o in via di realizzazione;

• le porte di accesso alle zone 30 e alle strade adiacenti i plessi scolastici (es. restringimento delle carreggiate mediante il posizionamento di sbarre fisse o mobili o di fioriere, dissuasori a scomparsa o fissi);

• gli attraversamenti pedonali rialzati o comunque protetti;• la costruzione e/o la messa in sicurezza dei marciapiedi ed

eliminazione delle barriere architettoniche ;• la costruzione di rotonde stradali ;• la ristrutturazione degli edifici scolastici ;• l’apertura di nuovi ingressi agli edifici scolastici più sicuri con

conseguente pedonalizzazione dell’area antistante il plesso;• altri interventi sulla viabilità (es. rifacimento o sopraelevazione della

pavimentazione stradale o livellamento del manto stradale o modifica della viabilità per introdurre il senso unico di marcia o realizzazione di piattaforme rialzate o chicane a riduzione del traffico veicolare);

• la posa di arredo urbano a protezione degli ingressi dei plessi scolastici o a restringimento delle carreggiate.



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Interventi diversi da quelli proposti nella scheda di monitoraggioTra gli interventi realizzati che risultano diversi da quelli proposti nella tabella della scheda di monitoraggio, ci avete segnalato:

• incontri di sensibilizzazione e cicli di incontri nelle scuole;• servizi di pedibus ;• utilizzo di volontari (es. presenza del nonno vigile all’uscita da scuola);• posizionamento di pannelli per il controllo della velocità o altri interventi volti alla riduzione della velocità veicolare in corrispondenza degli assi a maggior intensità di scorrimento;• stesura ed elaborazione del Piano Urbano del Traffico (P.U.T.);• apertura di nuovi ingressi nelle scuole a sostituzione dei vecchi (senza interventi infrastrutturali);• manifestazioni pubbliche per la promozione dell’uso della bicicletta(es. Bimbinbici, Ribicicliamoci);• momenti pubblici di inaugurazione degli interventi realizzati ;• realizzazione di barriere antirumore ;• regolarizzazione del traffico degli autobus ;• analisi e confronto dei dati messi a disposizione dall’OsservatorioProvinciale Incidentalità (O.P.I.) al fine di una migliore predisposizione degli interventi;• estensione dei progetti di messa in sicurezza ad al tre aree del territorio comunale .

Stato di avanzamento degli interventiSi espone, nelle tabelle B/1, B/2 e B/3 delle pagine seguenti, una sintesi relativa alle tipologie degli interventi predisposti dai vari Comuni per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e per una mobilità sostenibile intorno ai plessi scolastici, emersi nell’ambito del percorso di progettazione partecipata cofinanziato dalla Provincia di Torino o in modo indipendente, con indicazione della fase di attuazione degli interventi predisposti.



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Le difficoltà incontrate dai Comuni nella realizzazi one degli interventiTra le problematicità più frequenti incontrate dai Comuni che non hanno avviato alcuna realizzazione o che hanno predisposto un numero esiguo di interventi, ci sono state segnalate: difficoltà di tipo economico interne all’ente comunale e, più generale, difficoltà di reperimento dei finanziamenti necessari (soprattutto per i piccoli comuni, con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti, es. Bricherasio); necessità di attendere le disposizioni delle nuove amministrazioni (sopravvenute a seguito delle elezioni amministrative di quest’anno); necessità di attendere l’avvio di altri interventi più complessivi (es. Alpignano, che attende l’entrata in funzione della variante A.T.I.V.A. alla S.S. 24 e del sistema di rotatorie, per valutare con maggiore accuratezza la predisposizione di nuove azioni); impossibilità o difficoltà ad intervenire su assi stradali a intenso traffico veicolare o a veloce scorrimento (es. Strade Provinciali); necessità di un supporto progettuale tecnico più continuativo (anche nelle fasi di realizzazione degli interventi); mancata percezione dell’essere parte di una Rete e scarsa collaborazione, per quanto riguarda lo scambio delle buone pratiche, tra realtà che presentano criticità simili (soprattutto per i piccoli comuni, come Condove).

Confronto tra i dati emersi dalle schede di monitor aggio 2009 e i dati desunti dai questionari proposti alle Amministrazio ni Comunali nel 2008Come passo successivo e consequenziale all’analisi dei dati emersi dai questionari proposti quest’anno, abbiamo ritenuto utile effettuare un confronto con le situazioni delineate l’anno passato all’interno dei questionari compilati nel 2008; il confronto ci permette di valutare quanto la situazione complessiva relativa alle condizioni di sicurezza stradale nei dintorni dei plessi scolastici individuati dalle Amministrazioni Comunali (che si pongono necessariamente come presupposti per la diffusione delle buone pratiche di mobilità sostenibile sul territorio) si sia evoluta all’interno dei Comuni che partecipano attivamente alle attività del Tavolo.

Nella tabella C della pagina seguente, presentiamo una sintesi complessiva delle informazioni desunte dai questionari compilati dai Comuni nel 2008, in relazione ad alcuni aspetti salienti; abbiamo quindi effettuato una comparazione con i rispettivi dati di quest’anno e mosso alcune considerazioni.



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Tabella C – Sintesi di confronto dei dati di monitor aggio 2008-2009FATTORI EMERSI DALLE FATTORI EMERSI DALLE

RISPOSTE AL RISPOSTE AL QUESTIONARIO 2007/08QUESTIONARIO 2007/08

CONFRONTO CON I DATI EMERSI DAL QUESTIONARIO CONFRONTO CON I DATI EMERSI DAL QUESTIONARIO 2008/092008/09

Quasi tutti i comuni hanno già lavorato o lavorano in

materia di sicurezza stradale

I dati di quest’anno riconfermano il fatto che la quasi totalitàdei comuni (circa il 70% del totale) si impegna su questi temi

Le condizioni di sicurezza nell’intorno dei plessi

scolastici era ritenuta giàgeneralmente buona o comunque sufficiente

La maggior parte dei plessi scolastici individuati dalle amministrazioni comunali in questi primi anni del percorso di

progettazione partecipata, non presenta condizioni particolarmente critiche dal punto di vista della sicurezza stradale, richiedendo conseguentemente la necessità di

predisporre interventi a basso costo e di lieve entità. Questa situazione di base è da considerare come esperienza pilota, un ottimo punto di partenza per estendere l’azione ad altri plessi scolastici del territorio ritenuti più problematici e ai

punti/nodi critici del resto del contesto urbano

Gli ingressi alle scuole erano ritenuti quasi

unanimemente sicuri

Tuttavia, tra gli interventi strutturali indicati dai comuni, emergono particolarmente quelli di messa in sicurezza o di sostituzione degli ingressi agli edifici scolastici; ciò si spiega

con il fatto che sono stati svolti, insieme alle scuole e alle amministrazioni coinvolte, vari sopralluoghi nei pressi degli edifici scolastici, che hanno permesso di effettuare una piùattenta analisi delle situazioni puntuali e di valutare in modo

più attento le effettive condizioni di sicurezza dei singoli ingressi ai plessi

Si segnalava, in molti casi, la mancanza/carenza

generalizzata di elementi quali marciapiedi e/o

percorsi ciclo-pedonali sicuri

Infatti, tra gli interventi strutturali indicati, emergono in modo particolare le realizzazioni di percorsi pedonali e/o ciclabili sicuri e, tra gli interventi non infrastrutturali, si riscontra una

netta prevalenza di azioni volte alla ridefinizione della segnaletica orizzontale e verticale di rinforzo su percorsi

pedonali e ciclabili e in prossimità di attraversamenti pedonali

In genere, la segnaletica stradale veniva ritenuta

sufficiente

Invece, si riscontra una netta prevalenza, tra gli interventi noninfrastrutturali segnalati, di azioni volte alla ridefinizione della

segnaletica orizzontale e verticale. Tali azioni sono state predisposte a seguito delle criticità emerse nel corso dei

sopralluoghi svolti nelle zone in prossimità dei plessi scolastici coinvolti e durante l’attività di accompagnamento tecnico

effettuata con le amministrazioni comunali

Era quasi sempre indicata dai tecnici la possibilità di

interventi volti a migliorare la sicurezza anche con disponibilità di risorse

limitate

In effetti, la maggior parte degli interventi realizzati o previsti sono piccoli interventi che non richiedono ingenti finanziamenti



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NEWS DALLA PROVINCIA

Gli aggiornamenti del sito internet della ReteSarà presto disponibile, sul sito della Provincia di Torino, l'aggiornamento relativo alle attività svolte quest'anno nell'ambito del Tavolo: la visita studio aZurigo e gli esiti del seminario di monitoraggio e dell'incontro di valutazione conclusiva con gli insegnanti.Inoltre, sarà creata un'apposita sezione dedicata alla pubblicazione e al confronto dei dati emersi nell'ambito dell'attività di monitoraggio dei risultati conseguiti annualmente dai Comuni facenti parte del Tavolo di Agenda21. Tutto questo sarà disponibile all'indirizzo internet:http://www.provincia.torino.it/ambiente/agenda21/mobilita_scuola/

A settembre gli incontri di formazioneInoltre, vi preannunciamo che a settembre partiranno, come di consueto, gli incontri di formazione rivolti ad Amministratori, Tecnici, Dirigenti Scolastici ed Insegnanti dei Comuni facenti parte del Tavolo di Agenda21 e degli altri Comuni eventualmente interessati ad entrare a far parte della Rete. Ulteriori e più dettagliate informazioni nella prossima newsletter.

E con questo, per ora, è tutto …Cogliamo l'occasione per augurare a tutti voi buone vacanze e ... arrivederci a settembre!

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