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Esame di stato 2018

1

LICEO LUIGI PIETROBONO - ALATRI • DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE INDIRIZZO SCIENTIFICO • classe Va sez. • a. s. 2017-2018

LICEO LUIGI PIETROBONO ALATRI

Liceo scientifico

Liceo linguistico

Liceo delle

scienze umane

Liceo classico

DOCUMENTO

DEL

CONSIGLIO DELLA CLASSE

5a SEZ. INDIRIZZO

Anno scolastico 2017-18

INDICE

CONSIGLIO DI CLASSE pag.

CONTINUITÀ DIDATTICA pag.

COMMISSARI INTERNI pag.

CONTINUITÀ DIDATTICA pag.

COMPOSIZIONE della CLASSE pag.

PRESENTAZIONE della CLASSE pag.

PROSPETTO RIEPILOGATIVO del CREDITO scolastico pag.

PERCORSO FORMATIVO pag.

RISULTATI dI APPRENDIMENTO ATTESI pag.


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COMPETENZE e CONTENUTI per DISCIPLINE pag.

CURRICOLO per l'ALTERNANZA SCUOLA LAVORO pag.

METODOLOGIE pag.

AZIONI di RECUPERO pag.

AZIONI per lo SVILUPPO delle ECCELLENZE pag.

MEZZI e STRUMENTI pag.SPAZI pag.TEMPI pag.

ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI pag.PROGETTI - PROSPETTO ALUNNI pag.

SIMULAZIONI di TERZA PROVA pag.ATTIVITÀ di RECUPERO/ POTENZIAMENTO pag.

CRITERI per l’ASSEGNAZIONE del CREDITO SCOLASTIC pag.CRITERI per L’ATTRIBUZIONE del VOTO di CONDOTTA pag.

CRITERI di ATTRIBUZIONE dei VOTI pag.INIZIATIVE di ORIENTAMENTO pag.VERIFICA e VALUTAZIONE pag.

CONSIGLIO DI CLASSE

DISCIPLINE ORE SETTIMANALI Classe V a.s. 2017/18

Lingua e letteratura italiana e latina 4-3 Prof.ssa - Coordinatrice

Lingua e letteratura inglese 3 Prof.ssa

Storia e Filosofia 2 -3 Prof.ssa

Matematica e Fisica 4 - 3 Prof.ssa

Scienze Naturali 3 Prof.ssa

Disegno e Storia dell’Arte 2 Prof. ssa

Scienze motorie 2 Prof.ssa

Religione cattolica 1 Prof.ssa


3

Sostegno 9 Prof.ssa

Sostegno 9 Prof.ssa

CONTINUITÀ DIDATTICA

DISCIPLINE Classe III a.s.2015/16 Classe IV a.s. 2016/17 Classe V a.s. 2017/18

ITALIANO Prof.ssa

LATINO

INGLESE

MATEMATICA

FISICA

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

SCIENZE

STORIA E FILOSOFIA

RELIGIONE

SCIENZE MOTORIE

COMMISSARI INTERNI DELLA CLASSE V a.s. 2017/18

Prof.ssa

Prof.ssa

Prof.ssa


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COMPOSIZIONE della CLASSE

Studenti: n. maschi n. femmine n.

COGNOME NOME

1.

2.

3.

4.

5.

6.

7.

8.

9.

10.

11.

12.

13.

14.

15.

16.

17.

18.

19.

20.

21.

22.

23.

24.


5

25.

26.

27.


6

PRESENTAZIONE della CLASSE 5 sez.

ATTIVITÀ INTEGRATIVE

3° anno 4° anno 5° anno


7

I rapporti con le famiglie, impostati in modo trasparente, cordiale e rispettoso, sono avvenuti in

massima parte in occasione degli incontri pomeridiani scuola-famiglia e di quelli mensili, durante i quali la

partecipazione è risultata proficua e collaborativa.

PROSPETTO RIEPILOGATIVO DEL CREDITO scolastico

cognome nome Classe 3A Classe 4 A Classe 5 A TOTALE1

2

3

4

5


8

6

7

8

9

10

11

12

13

14

15

16

17

18

19

20

21

22

23

24

25

26

27


9

PERCORSO FORMATIVO

Area socio-affettiva Autoregolarsi nel rispetto degli altri, di sé e dell’ambiente di apprendimento

Comunicare in modo efficace

Cooperare attraverso attività di collaborazione e negoziazione

Sviluppare il senso di responsabilità e l’autonomia di pensiero per una cittadinanza attiva

Area metacognitiva (Imparare a imparare) Potenziare le proprie capacità mnemoniche, attentive, logiche e rielaborative

Motivarsi allo studio e al lavoro

Controllare e regolare il proprio apprendimento

Sviluppare la consapevolezza di sé nel rispetto dello stile di apprendimento, dell’emotività e delle aspettative Trasferire i processi di apprendimento da un contesto ad un altro

Area cognitiva Conoscere i contenuti e i linguaggi specifici delle singole discipline

Utilizzare forme espressive, scritte e orali, in modo articolato e coerente

Rielaborare in modo critico e personale le tematiche proposte

Utilizzare schemi, procedure, costruzioni logiche e concetti appresi per la comprensione della realtà

RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI IN TERMINI DI CONOSCENZE, ABILITÀ E COMPETENZE (cfr. QUADRO EUROPEO DELLE QUALIFICHE)

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE

Livello 4

Gli esiti di apprendimento rilevanti

per il Livello 4 sono

conoscenze pratiche e teoriche in ampi contesti in un ambito di lavoro o di studio

una gamma di abilità cognitive e pratiche necessarie per creare soluzioni a problemi specifici

autogestirsi all'interno di linee guida in contesti di lavoro o di studio solitamente prevedibili, ma soggetti al cambiamento supervisionare il lavoro di routine di altre persone, assumendosi una certa responsabilità per la valutazione e il miglioramento delle attività di lavoro o di studio

5° ANNO

COMPETENZE e CONTENUTI PER DISCIPLINE

Competenze e contenuti sono stati scelti in relazione alla preparazione di base dimostrata dalla classe nelle prove e nei colloqui di ingresso, alla luce degli interessi degli alunni, della disponibilità dei sussidi didattici, della dotazione dei laboratori e della biblioteca. La classe non ha svolto il modulo CLIL.

Per ulteriori specificazioni si rinvia alle programmazioni di ciascun docente.


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CURRICOLO PER L'ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Il curricolo per l'Alternanza Scuola Lavoro (Legge n. 107 del 13 Luglio 2015) si pone come finalità l’esercizio delle competenze individuate attraverso le categorie della scelta, del controllo, dell’autonomia, della responsabilità.

L’obiettivo è quello di assumere e portare a termine un compito assegnato favorendo i processi di orientamento mediante le attività di stage, formative e informative a valenza orientativa. Gli esperti esterni, i progetti e le attività con valenza sociale e culturale costituiscono il raccordo con il contesto territoriale.

Gli studenti della classe hanno svolto nel terzo, quarto e quinto anno le attività di informazione e formazione e l'attività di stage che è stata monitorata nel corso dello svolgimento dai tutor interni del Consiglio di Classe.

I risultati conseguiti nell’acquisizione delle competenze nei percorsi di ASL sono considerati validi ai fini

dell’attribuzione del credito formativo come elemento di valorizzazione del curriculum dell’allievo nonchè alla

loro ricaduta sugli apprendimenti disciplinari e sul voto di comportamento.

STAGE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO - TABELLA RIASSUNTIVA

STUDENTE ENTE/AZIENDA/SEDE n. ore TRIENNIO1. 200 a.s. 2015-20182. 200 a.s. 2015-20183. 200 a.s. 2015-20184. 200 a.s. 2015-20185. 200 a.s. 2015-20186. 200 a.s. 2015-20187. 200 a.s. 2015-20188. 200 a.s. 2015-20189. 200 a.s. 2015-201810. 200 a.s. 2015-201811. 200 a.s. 2015-201812. 200 a.s. 2015-201813. 200 a.s. 2015-201814. 200 a.s. 2015-201815. 200 a.s. 2015-201816. 200 a.s. 2015-201817. 200 a.s. 2015-201818. 200 a.s. 2015-201819. 200 a.s. 2015-201820. 200 a.s. 2015-201821. 200 a.s. 2015-201822. 200 a.s. 2015-201823. 200 a.s. 2015-2018


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METODOLOGIE

Nell'attività didattica ci si è avvalsi essenzialmente di più metodi di insegnamento, ciascuno scelto dal docente a seconda della particolare situazione formativa al fine di ottenere i migliori risultati:

1. lezione frontale

2. metodo euristico

3. metodo cooperativo

4. peer education

5. didattica laboratoriale

6. tecnologie educative innovative:

webquest (attività di ricerca in rete guidata sul modello delle mappe concettuali) LIM

7. MODELING osservazione di un modello competente

AZIONI DI RECUPERO attività di recupero e di sostegno in itinere mediante strategie di rimotivazione all'attività didattica ed allo studio

applicazione individuale attraverso differenti metodologie di lavoro (eventualmente anche individualizzate),

lavori supplementari e/o verifiche.

ripresa degli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse modalità

ripresa degli stessi argomenti per tutta la classe con modalità diverse

specifiche attività per gruppi di studenti

esercizi a casa per studenti in difficoltà

AZIONI PER LO SVILUPPO DELLE ECCELLENZE Attività di approfondimenti tematici e presentazione dei lavori autonomi alla classe

Organizzazione di specifiche attività per gruppi di studenti

Organizzazione di specifiche attività per tutta la classe

Attività di preparazione a concorsi esterni

MEZZI E STRUMENTI Libro di testo Materiale alternativo Libri in lingua originale

Giornali e riviste Audiovisivi (CD, DVD) Computer

Strumenti musicali Proiettore Attrezzature sportive

Carte geografiche e tematiche di vario tipo

Fotocopie LIM

SPAZI Aula di lezione Aule decentrate (spazi museali, naturali, ecc.) Biblioteca Laboratori Palestra

TEMPIL’anno scolastico 2017-2018 è stato diviso in un trimestre (settembre – dicembre) e in un pentamestre (gennaio – giugno).


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ATTIVITÀ EXTRACURRICULARIA) VISITE GUIDATE DI UN SOLO GIORNO : Visita presso

Visita AMBITI DISCIPLINARI INTERESSATI : ARTISTICO STORICO LETTERARIO NATURALISTICO SCIENTIFICO

VIAGGI DI ISTRUZIONE DI PIÙ GIORNI: ___________________________PERIODO : AMBITI DISCIPLINARI INTERESSATI : ARTISTICO STORICO LETTERARIO NATURALISTICO SCIENTIFICO

PROGETTI - PROSPETTO ALUNNIAlunni Classe V

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10111213141516171819202122232425

B) PARTECIPAZIONE A PROGETTI CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI


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VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche sommative scritte e orali [min. 2 nel 1° trimestre e min. 3 nel 2° pentamestre periodo ] sono state svolte in modo tempestivo e trasparente.

INIZIATIVE di ORIENTAMENTOAttività svolte di orientamento per le classi quinte.

a. Simulazioni prove di ingresso corsi di laurea a numero programmato con correzione e discussione.

b. Progetto con Università La Sapienza Lab2go.

c. Seminari di orientamento tenuti da professori e studenti universitari.

d. Incontri di presentazione dell’offerta formativa di Tor Vergata, Roma Tre, La Sapienza e consorzio Elis.

e. Informazione dei principali eventi connessi all’Orientamento, promossi da Enti e Università.

f. Organizzazione giornata di Orientamento “Professionisti oggi e domani”, 3a edizione.

g. Attività di tutoraggio svolte dai ragazzi delle quinte.

h. Realizzazione di una rete di collegamenti tra i nostri alunni e gli ex studenti universitari per incontri informali di

delucidazione e informazioni di vario tipo e con finalità sia organizzative che di studio.

i. Progetto Alma Diploma

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEI VOTI

Il consiglio di classe utilizza i criteri di attribuzione dei voti inseriti nel PTOF 2016/2019:

Al termine di ciascun periodo didattico il docente, per ciascuna disciplina di cui è titolare, formula al consiglio di classe una valutazione che tenga conto dell’andamento complessivo durante il periodo, dei progressi realizzati dallo studente, anche in riferimento alla situazione di partenza di ciascuno, dell’interesse dimostrato, dell’impegno nello studio e dell’atteggiamento complessivo nei confronti della disciplina. Il giudizio proposto si sintetizza nei seguenti valori numerici:

VOTO 3 – LIVELLO GRAVEMENTE INSUFFICIENTE:Disinteresse; impegno molto scarso; gravi lacune; conoscenze e prestazioni del tutto insufficienti

VOTO 4 – LIVELLO INSUFFICIENTE:Lacune più o meno estese; impegno ed interesse scarsi; conoscenze e prestazioni insufficienti

VOTO 5 – LIVELLO MEDIOCRE:Incertezze nei contenuti acquisiti; impegno e interesse discontinui; difficoltà non gravi nell’esposizione; modesta capacità di utilizzare e collegare le conoscenze.

VOTO 6 – LIVELLO SUFFICIENTE:applicazione costante; sufficiente conoscenza e competenza dei contenuti; esposizione semplice, senza adeguata rielaborazione critica e approfondimenti.

VOTO 7 – LIVELLO BUONO:impegno, partecipazione ed interesse soddisfacenti; attitudine alla riflessione e all’approfondimento; opportuna utilizzazione delle conoscenze ed adeguate capacità logico-espressive.

VOTO 8 – LIVELLO DISTINTO:interesse, impegno e partecipazione al dialogo educativo buoni; apprezzabile conoscenza dei contenuti e capacità di rielaborazione critica con opportuni approfondimenti; chiarezza e correttezza espressiva accompagnate da una discreta efficacia argomentativi.

VOTO 9 – LIVELLO OTTIMO:


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impegno, partecipazione ed interesse ottimali; spiccate capacità di rielaborazione critica; abitudine all’approfondimento; attitudine a programmare il lavoro in modo autonomo e corretto, ricchezza espositiva ed efficacia argomentativa.

VOTO 10 – LIVELLO ECCELLENTE:impegno, partecipazione e interesse ottimali; spiccate capacità di rielaborazione critica; abitudine all’approfondimento; attitudine a programmare il lavoro in modo autonomo e corretto, ricchezza espositiva ed efficacia argomentativa notevoli.

CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA

Il consiglio di classe utilizza i criteri di valutazione della condotta inseriti nel PTOF 2016/2019.

Il voto 10 rappresenta la piena acquisizione e interiorizzazione delle norme che regolano la vita scolastica e un livello eccellente di partecipazione all’esperienza scolastica; partecipazione attiva, cooperazione, impegno e responsabilità, disponibilità e assunzione di ruoli attivi nelle attività di Alternanza scuola-lavoro.

Il voto 9 rappresenta una buona acquisizione e interiorizzazione delle norme che regolano la vita scolastica e un buon livello di partecipazione all’esperienza scolastica, in assenza di richiami al rispetto delle regole; partecipazione, cooperazione, impegno e responsabilità, nelle attività di Alternanza scuola-lavoro.

Il voto 8 rappresenta una valutazione sufficientemente positiva della condotta, pur in presenza di lievi mancanze; partecipazione incostante, cooperazione discontinua nelle attività di Alternanza scuola-lavoro.

Il voto 7 rappresenta una valutazione non completamente positiva della condotta e denota un’acquisizione parziale delle norme che regolano la vita scolastica e una partecipazione non sempre attiva all’esperienza scolastica;disinteresse, scarsa cooperazione, impegno discontinuo nelle attività di Alternanza scuola-lavoro.

Il voto 6 rappresenta una valutazione negativa della condotta e denota la difficoltà dell’alunno ad interiorizzare le norme della vita scolastica e l’incapacità a relazionarsi con l’ambiente circostante; partecipazione passiva e scarso impegno nelle attività di Alternanza scuola-lavoro.

Il voto 5 rappresenta una valutazione estremamente negativa della condotta e denota la presenza di un atteggiamento di rifiuto delle regole scolastiche e del dialogo educativo. Viene attribuito in caso di gravi e reiterate violazioni del regolamento disciplinare e non consente l’ammissione alla classe successiva o agli esami di stato.

CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICOIl credito scolastico viene attribuito a ciascun alunno, secondo le vigenti indicazioni ministeriali, sulla base della media dei voti finali conseguiti, a partire dal punteggio minimo della fascia di appartenenza.Nell’ambito della fascia di appartenenza, i singoli consigli di classe attribuiranno a ciascun alunno il punteggio a seguito di una valutazione complessiva del rendimento.

ATTIVITÀ DI RECUPERO/ POTENZIAMENTO Corsi di preparazione all’Esame di Stato in ______________.

SIMULAZIONI DI TERZA PROVAIl C.d.C., tenuto conto del parere degli alunni, ha individuato nella tipologia ______ la modalità di III prova idonea a verificare le competenze e le conoscenze degli studenti.Durante il corso dell’anno sono state effettuate due simulazioni della III prova:

SIMULAZIONI di terze prove

DATA TIPOLOGIA DISCIPLINE DURATA

120 MINUTI


15

120 MINUTI


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Il CONSIGLIO DI CLASSE

MATERIA DOCENTE FIRMA

Lingua e letteratura italiana Prof.ssa

Lingua e letteratura latina Prof.ssa

Lingua e letteratura inglese Prof.ssa

Storia Prof.ssa

Filosofia Prof.ssa

Matematica Prof.ssa

Fisica Prof.ssa

Scienze Naturali Prof.ssa

Disegno e Storia dell’Arte Prof.ssa

Scienze motorie Prof.ssa

Religione cattolica Prof.ssa

Dirigente ScolasticoProf.ssa Annamaria Greco


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