a cura di bini e francesconi le t.i.c. a scuola:...
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MODULO 1 ( 1 H)
- Il concetto di saggezza e potenziamento
digitale
- Didattica con le Tic: concetti generali
- Suggerimenti normativi e raccomandazioni
DA DOVE PARTIRE…
21st Century Learning Design Rubrics
Scenari futuri nel rapporto con le nuove tecnologie
Didattica e Tic
Scenario normativo
21 ST CENTURY LEARNING DESIGN RUBRICS
Collaboration
Knowledge construction
Self-regulation
The use of ICT for learning
Real-world problem-solving and innovation
Skilled communication
LA RUBRICA
Collaboration Knowledge Construction Real-World Problem Solving
and Innovation
LA RUBRICA
Use of ICT for Learning Self-Regulation Skilled Communication
Indietro
Nativo digitale: quelle generazioni “ cresciute con
queste nuove tecnologie. Hanno speso la loro vita usando computer, videogiochi, lettori di musica digitale, videocamere, telefoni cellulari e tutti gli altri gadget dell’era digitale” per cui “gli studenti oggi pensano ed elaborano le informazioni in modo diverso dai loro predecessori”
Immigrato digitale:” Quelli di noi che non sono nati nel mondo digitale, ma ad un certo punto della loro vita sono rimasti affascinati e hanno adottato molti o quasi tutti gli aspetti della nuova tecnologia” ma che tuttavia il loro tipo di approccio è ancora legato al “passato”
I NOSTRI ALLIEVI…
“... sono abituati a ricevere informazioni in modo veramente veloce. Amano gestire i processi in maniera parallela e multi-task. Preferiscono la grafica al testo, piuttosto che il contrario, e l’accesso random (come accade nell’ipertesto). Sono più produttivi quando si collegano alla rete. Fanno progressi attraverso la gratificazione immediata e ricompense frequenti. Apprezzano più i giochi del lavoro “serio”.”
..E GLI INSEGNANTI
“immigrati digitali presuppongono che gli
studenti siano sempre gli stessi e che i metodi
validi per loro, quando erano a loro volta
studenti, funzionino ancora. Ma questa ipotesi
non è più valida. Gli studenti di oggi sono
diversi.”
..ALLORA CHE FARE?..
“Gli insegnanti devono imparare a comunicare nella lingua e nello stile degli studenti. Questo non vuol dire cambiare il significato di ciò che è importante o dei modi corretti di pensare. Significa andar più veloce, meno passo dopo passo, più in parallelo e con un accesso più random.”
“Come educatori, abbiamo bisogno di pensare a come trasmettere sia i contenuti classici sia quelli del futuro nella lingua dei nativi digitali. I primi prevedono un considerevole sforzo di traduzione e un cambio di metodologia; i secondi coinvolgono tutto quanto vi è in più nel nuovo tipo di pensiero. Non mi è chiaro che cosa sia più difficile, se “imparare cose nuove” o “imparare nuovi modi di fare cose già fatte”, ma sospetto che sia la seconda.”
SAGGEZZA DIGITALE
Saggezza digitale è costituita dalla capacità di prendere decisioni più sagge in quanto potenziate dall’uso della tecnologia.
Il saggio digitale individua i casi in cui la tecnologia rafforza il pensiero e la comprensione e valuta pregi e difetti del mezzo digitale per cercare di trovare un punto di equilibrio che li trasformi in propulsori di saggezza. Si tratta di un controllo della tecnologia digitale per piegarla alle proprie esigenze.
MECCANISMI DI POTENZIAMENTO DIGITALE
Potenziamento :
- dell’ accesso ai dati
- della capacità di condurre analisi più
approfondite
- della capacità di progettare e stabilire priorità
- dell’accesso a soluzioni alternative
Indietro
QUALE PROCESSO DI APPRENDIMENTO:
Attivo, in quanto si apprende quando si è coinvolti in modo attivo, attraverso l’esecuzione di compiti o azioni con livelli di consapevolezza, responsabilità, attenzione e impegno;
Costruttivo,partendo dalle informazioni/conoscenze già in possesso dal soggetto che apprende.
Collaborativo, basato cioè sulle relazioni, dinamiche collaborative che aiutano a “prendere parte” ad una “comunità di apprendimento” che produce conoscenza;
Intenzionale, con soggetti che vengono coinvolti attivamente e pienamente nella definizione e nel raggiungimento di obiettivi ,
Contestualizzato, in quanto i contenuti dell’apprendimento dovrebbero richiamare i compiti del mondo reale
QUALI METODOLOGIE: COOPERATIVE LEARNING
Con questa modalità didattica si permette agli studenti di affrontare l’apprendimento delle discipline curricolari (o altro) lavorando in piccoli gruppi in modo interattivo, responsabile, collaborativo solidale e ricevendo valutazioni sulla base dei risultati ottenuti.
FLIPPED CLASSROOM
Il concetto di insegnamento/apprendimento si capovolge e con esso la responsabilità dell’apprendimento, che esce dal riduttivismo trasmissivo, per essere assunta gradualmente su di sé da ogni singolo allievo, via via che si sviluppa il suo percorso formativo. In questa nuova architettura didattica il ruolo fondamentale è giocato dalle nuove tecnologie, le sole capaci di rendere sempre più immediata, potente ed efficace la fruibilità di contenuti didattici.
PEER EDUCATION
L'educazione tra pari come modalità di passaggio di conoscenze tra gruppi di pari status favorisce lo sviluppo delle competenze cognitive e relazionali dei singoli e insieme valorizza la funzione educativa del gruppo. In questo le nuove tecnologie in continua evoluzione e aggiornamento sono strumento privilegiato ,e anzi irrinunciabile, nelle realtà svantaggiate.
QUALI METODOLOGIE
PROBLEM SOLVING
Il “lavoro per problemi” rappresenta uno dei processi cognitivi a maggior valore aggiunto impiegabile in ogni ambito di apprendimento . Esso coinvolge competenze trasversali in grado di superare e ampliare i meccanismi cognitivi appresi e i processi noti: l’esercizio di questa metodologia all’interno del gruppo classe, attuato a seguito di una progettazione ormai consolidata, è occasione di affermazione anche per quegli allievi che un’attività tradizionale lascerebbe ai margini.
WEB QUEST
Questa attività viene strutturata secondo un modello fisso che si sviluppa in rete e nella quale è lo stesso docente che seleziona preventivamente le fonti di informazione che serviranno agli alunni per realizzare l'obiettivo dell'attività. È, quindi, un'attività di ricerca che permette agli alunni di impiegare il proprio tempo in modo efficace, utilizzando e trasformando le informazioni ricavate, senza dover perdere troppo tempo nella ricerca in rete delle fonti.
DEBRIEFING
Una riflessione collettiva alla fine delle esperienze per promuovere negli allievi processi metacognitivi.
UTILIZZO DELLE TIC PER LO SVILUPPO DELLE
SEGUENTI COMPETENZE:
imparare ad imparare
consapevolezza dell'importanza dell'espressione creativa di idee,esperienze ed emozioni
capacità di collegarsi agli altri in un modo diretto per sollecitare interazioni corrette
capacità di comprendere concetti e saperi attraverso diverse discipline e modalità varie di linguaggi .
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COMPETENZE CHIAVE la comunicazione nella madrelingua,
la comunicazione in lingue straniere
la competenza matematica e le competenze di base in campo scientifico e tecnologico
la competenza digitale consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione (TSI) e richiede quindi abilità di base nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC);
imparare ad imparare
le competenze sociali e civiche.;
senso di iniziativa e di imprenditorialità ;
consapevolezza ed espressione culturali,
CONCETTO COMPETENZA DIGITALE NELLA SCUOLA
http://educadigitale.it/wp/wp-content/uploads/2013/04/iDCA_Medie_testo.pdf
SUGGERIMENTI …
Indicazioni ministeriali primo ciclo – Profilo dello studente (“Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo.”
AgID – Agenzia per l’Italia digitale – Agenda digitale italiana in coerenza con l’Agenda digitale europea (Strategie Europa 2020)
PON – Pilastro VI Agenda digitale per l’Europa “migliorare l’alfabetizzazione digitale, le competenze e l’inclusione” per prevenire il rischio di esclusione digitale… mercato del lavoro, dotazioni tencologiche, net-teacher, ….
PROGETTI MIUR – Scuola digitale, Cl@ssi 2.0, Scuole 2.0
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SITOGRAFIA DI RIFERIMENTO 1
I testi reperibili on line di Marc Prensky:
http://www.laricerca.loescher.it/istruzione/666-nativi-digitali-e-immigrati-
digitali-1.html
http://www.tdjournal.itd.cnr.it/files/pdfarticles/PDF50/2_Prensky.pdf
La 21st century learning design:
http://www.itlresearch.com/images/stories/reports/21cld%20learning%20
activity%20rubrics%202012.pdf
Future classroom lab :
http://fcl.eun.org/learning-zones
Manuale smartboard LIM:
http://web.educazione.sm/news/2010_11/manuale%20lavagna.pdf
Manuale toolkit smartboard:
https://dl.dropboxusercontent.com/u/117361446/guide%20lim/guida-lim-
quinta-parte.pdf
SITOGRAFIA DI RIFERIMENTO 2
PROGRAMMA IL FUTURO: coding
http://www.programmailfuturo.it/
ROBOTICA EDUCATIVA
http://www.progetto-e-robot.it/
APP E DISABILITA'
http://www.disabili.com/prodotti/s
peciali-prodotti-a-ausili/app-
disabili
PORTALE MOODLE
http://www.uibi.it/
STRUMENTI GOOGLE
http://www.google.com/
STRUMENTI MONITORAGGIO E
VALUTAZIONE
http://educadigitale.it/competenz
a-digitale
Ora tocca a noi
IL NOSTRO DOCUMENTO UFFICIALE
ELABORAZIONE DI UN DOCUMENTO
Progettazione con l’uso delle TIC
ANALISI DEI BISOGNI, DEL CONTESTO, DELLE TIC
PROGETTAZIONE (obiettivi)
METODOLOGIE
ATTIVITA’
TEMPI
MONITORAGGIO
VERIFICA E VALUTAZIONE
PUBBLICIZZAZIONE … SUL WEB
IDEE PER LA DIDATTICA
Massive Open Online Course su Prezi
UIBI (MOODLE)
SCUOLA 365 WINDOWS
VIDEO LEZIONI
DEI RAGAZZI PER I RAGAZZI
GLI SCIENZIATI … A SCUOLA PIATTAFORME E-LEARNING
RISORSE SUL WEB
… ESEMPIO DI ATTIVITA’…
Scegli lezione labirinto
DALLA PROGRAMMAZIONE ALL’AZIONE
ROBOTICA EDUCATIVA
LEGO: BEE BOT … WE DO … NXT … EV3
Dal coding all’azione diretta del Robot
ESEMPI DI ATTIVITA’ CON NXT
Costruisci un oggetto con 2 lunghi e 3 corti… e tanti connettori – Scrivi il manuale per la costruzione
“In 5 comandi…”
Fai percorrere un metro al robot….
STRUMENTI MONITORAGGIO E VERIFICA
Prova iDCA
COMUNICAZIONE E PUBBLICIZZAZIONE Strumenti informali Strumenti formali
MODULO 2
-La Lim nella didattica delle lingue: funzionalità di base
- La costruzione e l'utilizzo didattico del blog
- Siti web di classe
- Robotica educativa e coding
SUPPORTI TECNICI NELL’APPRENDIMENTO
DELLE LINGUE
PRIMA ADESSO
OLD MEDIA E NEW MEDIA
OLD MEDIA
Giornali riviste
Cinema
Radio
TV NEW MEDIA
E-learning
Chat-Blog
Social network
Websites
Video games
LIM E DIDATTICA
Permette:
di proporre in modo innovativo le risorse che
abitualmente si utilizzano con gli studenti
di lavorare con il libro di testo in versione
multimediale aumentandone le potenzialità
didattiche
di integrare la lezione con risorse autoprodotte
o reperibili on line
LA LIM E’:
1. una periferica di output che visualizza su uno spazio della grandezza di una comune lavagna di ardesia quello che avviene sul computer
2. una periferica di input in quanto si può operare sulla sua superficie con operazioni visibili a chi osserva
TIPI DI LEZIONE CON LA LIM
Frontale → contenuto disciplinare erogato nelle direzioni dell'apprendimento 'ordinario' disciplinare e interdisciplinare, del recupero, dell'approfondimento
Cooperativa → direzioni: individuale, di coppia e gruppale
della esercitazione, cooperazione, discussione, creazione
Estesa → contenuto erogato esterno, condivisione/revisione
(cloud), discussione/creazione
Restitutiva → strutturata: workshop
FUNZIONALITA’ DELLA LIM
Lim
Finestra multimediale
permette l’accesso agevole a varie risorse
(presentazioni, immagini, filmati) collocate anche
in rete
Memoria digitale: tutto quello che viene elaborato può essere memorizzato, ripreso,
integrato
Spazio di azione:
in cui si interagisce con qualcosa e si eseguono
operazioni
SPAZIO DI AZIONE E MEMORIA DIGITALE
- Creare contenuti:
1. Impostare la pagina
2. Scrivere, disegnare liberamente sulla lavagna e scrivere con la tastiera(strumenti di scrittura, strumento linea, strumento forma e riconoscimento forma
3. Inserire immagini dalla galleria o da scanner e azioni sull’immagine (animazione oggetto)
4. Inserire una tabella
5. Visualizzazione della pagina ( a schermo intero, tendina, a due, evidenziazione)
LA SCHERMATA INIZIALE
IMPOSTARE LA PAGINA
LE PAGINE
INSERIRE UN AUDIO AD UNA IMMAGINE O NELLA
PAGINA
Una volta selezionato il comando Audio è sufficiente
premere Sfoglia: viene visualizzata la finestra di dialogo
Inserisci file. A questo punto bisogna individuare e
selezionare il file audio, quindi fare clic su Apri.
Selezionare Icona nell'angolo per riprodurre il file audio
quando si preme un'icona nell'angolo in basso a
sinistra dell'oggetto oppure selezionare Oggetto per
riprodurre il file audio quando si preme su un punto
qualunque dell'oggetto.
LA GALLERIA DELLE RISORSE
Contenuti personali cartella nella quale si
possono salvare i contenuti personali che
riteniamo utili per creare le nostre lezioni.
Essentials Raccolta Il materiale è organizzato
in cartelle per materie .
Per ogni materia possono esser presenti
Immagini , Interattivo e multimediale , File e
pagine Notebook , Sfondi e temi.
LESSON ACTIVITY TOOLKIT
E’ una raccolta di strumenti e modelli
personalizzabili che consente di creare lezioni
professionali e interattive. Il toolkit consente
d creare contenuti interessanti, come giochi
di parole, quiz e attività di classificazione,
utili soprattutto nelle scuole primarie.
https://dl.dropboxusercontent.com/u/117361
446/guide%20lim/guida-lim-quinta-parte.pdf
REGISTRARE LE LEZIONI
Occorre attivare la funzionalità del registratore
o dalla barra degli strumenti o direttamente
dalle impostazioni
FINESTRA MULTIMEDIALE:
ACCEDERE A VIDEO Accesso alla rete Internet inserendo nella pagina il link al video
Inserire direttamente nella lezione Smart il video:
Andate sul sito di video sharing sul quale si trova il video che vi interessa (es. Youtube)
scaricate sul vs. Pc il file del video. La Rete stessa fornisce diversi sistemi per scaricare i
video : potete usare sia programmi specifici gratuiti.
aprite SMART Notebook10 e aggiungete il file alla categoria Contenuti personali della
Raccolta. Per far questo si deve : Se la Raccolta non è visibile, premere Raccolta
Selezionare Contenuti personali (o una delle sue sottocategorie) nell'elenco di categorie della Raccolta, premere la freccia di menu e selezionare Aggiungi a Contenuti personali. Viene visualizzata la finestra di dialogo Aggiungi a Contenuti personali.
Andare, navigando sul vostro PC, al file da aggiungere alla Raccolta e selezionarlo.
Premere Apri.
a questo punto se volete inserire il video fate come si fa per qualsiasi contenuto
presente in Raccolta e
visualizzato come piccola icona . O cliccate due volte sulla miniatura oppure con un
movimento “Drag and Drop “ lo
portate direttamente sulla pagina.
SALVARE ED ESPORTARE FILE NOTEBOOK Salva in base alle impostazioni predefinite, il SW SMART
Notebook salva i file in formato .notebook. Chiunque possieda
Software SMART installato sul proprio computer è in grado di
aprire file .notebook. Questo procedimento presenta però un
grave limite : è infatti indispensabile che i destinatari della lezione
siano in possesso del software Smart Notebook
Esporta i file anziché esser salvati come file .notebook vengono invece salvati in
diversi altri formati, più accessibili: come Pagina Web (in HTML), File di immagine
(PNG, JPEG,GIF, BMP), PDF, Supporto Formato file comune (CFF che permette la
condivisione su altre marche lavagne interattive), PowerPoint.
Pur non permettendo l’importazione di molte impostazioni grafiche (che invece in
gran parte rimangono se si salva in formato HTLM, Immagini e Power Point) , il
salvataggio nel formato PDF è di gran lunga il più utilizzato, in quanto permette
di salvare anche qualsiasi tipo di allegato.
ATTIVITÀ
Utilizzando il format predisposto programmare
una attività che preveda l’utilizzazione della
Lim
IL BLOG: USO DIDATTICO
stimolare a scrivere in modo creativo e collaborativo;
moltiplicare le possibilità di accesso a materiali di particolare importanza, attraverso appositi link;
mantenere i contatti con gli studenti assenti (per malattia, ad esempio);
attivare nuovi canali di comunicazione fra studenti e insegnanti anche oltre il normale orario di lezione;
potenziare l’interazione della classe anche attraverso commenti on line;
costruire comunità d'apprendimento e ricerca;
CRERE UN BLOG SU BLOGSPOT
https://support.google.com/blogger/answer/1
623800?hl=it
ESEMPI DI BLOG:
http://www.secondac2014.blogspot.it/
http://secondadlamejo.blogspot.it/
http://europaascuola.blogspot.it/
MODULO 3
- Condividere documenti su dropbox
- Il gemellaggio elettronico con eTwinning
IL CLOUDTEACHING
Permette di collegare i docenti con gli aliievi
Promuove la collaborazione per produrre
materiali didattici
Si esplicita in:
-Condivisione di materiali (google docs, drop box)
-Comunicazione (blog, skype, wiki)
- Questionari on line (doodle, google moduli)
http://www.davidschacherl.com/wp-
content/uploads/2014/04/Guida-rapida-di-
Dropbox.pdf
ETWINNING
Cos’è ? L'azione si realizza attraverso una piattaforma
online che rende possibile l'attivazione di
gemellaggi elettronici tra scuole europee,
coinvolgendo gli
insegnanti in una comunità virtuale per
collaborare.
FINALITÀ PRINCIPALI
INNOVAZIONE DIDATTICA
Integrare e diffondere le possibilità offerte dalle Tecnologie
dell'Informazione e della Comunicazione (TIC) nei sistemi didattici
tradizionali;
FORMAZIONE E SVILUPPO PROFESSIONALE
Attraverso collaborazioni tra docenti e attività formative ad hoc (peer
learning, learning events, seminari..);
DIMENSIONE EUROPEA
Favorire un'apertura alla dimensione comunitaria dell'istruzione per
Creare e fortificare un sentimento di cittadinanza europea condiviso.
A CHI SI RIVOLGE?
Docenti di scuole pubbliche italiane di ogni ordine
e grado, di qualsiasi materia e con qualsiasi livello
di competenze TIC e linguistiche, DS e altro
personale scolastico (insegnanti di sostegno,
bibliotecari).Un docente = unaregistrazione .
Ciascun utente partecipa individualmente con un
proprio profilo da amministrare all’interno della
piattaforma visibile agli altri iscritti. Nessun limite
di iscritti per scuola.
VANTAGGI DI ETWINNING
1. Innovazione didattica tecnica e progettuale
2. Complementarietà con Erasmus plus
3. Flessibilità attività, temi e durata della collaborazione
4. Sicurezza spazio di lavoro web sicuro per docenti e alunni(Twinspace)
5. Assenza di prassi burocratiche o scadenze per registrarsi e attivare un progetto
6. Formazione e aggiornamento professionale (seminari,workshop, peer learning, scambio di esperienze, e-learning)
7. Supporto e orientamento da parte dell’Unità nazionale di Referenti regionali e Ambasciatori eTwinning.
IN ETWINNING CI SONO TRE LIVELLI
Il
Portale
pubblico
1
2
3
Il
Desktop
TwinSpace
PORTALE PUBBLICO – STRUMENTI PER L’INFORMAZIONE La sezione Esplora vi spiega cos’è eTwinning e come partecipare
La sezione Socializza vi consente di cercare potenziali scuole e insegnanti partner
La sezione Innova fornisce informazioni sui workshop eTwinning e sulle altre opportunità per lo sviluppo professionale
ISPIRAZIONE
STRUMENTI SUL DESKTOP
Una volta registrati su eTwinning, avrete accesso al Desktop, lo spazio in cui potrete cercare partner, comunicare con i colleghi di tutta Europa, registrare progetti e molto altro ancora…
DESKTOP – STRUMENTI PER IL SOCIAL
NETWORKING
La mia vita eTwinning è uno strumento
che registra automaticamente le vostre
attività sulla piattaforma eTwinning
Registrandovi, create un Profilo su eTwinning, il che significa che le altre
persone potranno leggere le informazioni che avrete scritto e interagire con
voi
DESKTOP – STRUMENTI PER TROVARE
PARTNER
Potete usare la Funzione di ricerca
per trovare potenziali partner
Potete lasciare un messaggio sul Forum
per la ricerca dei partner, uno dei metodi
più efficaci per trovare nuovi partner per il
vostro progetto
STRUMENTI PER LO SVILUPPO PROFESSIONALE
Chiunque può aprire una Sala Insegnanti,
un’area informale, dov’è facile entrare e che di
solito ha un obiettivo specifico
STRUMENTI PER LO SVILUPPO PROFESSIONALE
I Learning Events sono eventi di formazione
online disponibili per gli insegnanti registrati a
eTwinning. Di solito, durano un paio di
settimane e si tengono su una piattaforma
esterna
TWINSPACE
Spazio ad accesso riservato per
docenti e studenti (login e
password)
Gestione strumenti di lavoro per
attività di progetto (blog, forum,
wiki, chat)
Archivio contenuti multimediali:
file, gallerie di immagini, video,
link web.