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Quotidiauu apcuuiuue in aubonameato potlale Doiiionica 22 *ctf cuibre Ulld lufld i*. JU - HltKUAtA 11 (loppiO ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO ilifTusione straordinaria tie I'Unita ANNO XXXIV • NUOVA SERIE • N. 260 GI0VED1* 19 SETTEMBRE 1957 AL GIORNALE DEL PARTITO OPERAIO POLACCO "TRYBUNA LUDU Intervisfa di Palmira Togliatti suirincontro Tito - Gomulka Rafforzamento di tutto il campo socialista e della causa della distensione Contributo all'unita del movimento operaio internazionale La varieta delle vie di sviluppo verso il socialismo II compagno Togliatti ha coii- ccsso all'iiiviato spociale di 7'ribiiiia Ludu la segucnte i:i- tervista che appare osjiji sul- l'organo del Partito operaio unificaio polacco. • Quale importanza at- tribuite ai risultati dell'in- contro' a Belgrado fra i compagni Tito e Gomulka, quali sonu indicati dal co- municato utiicialc che e stato reso pubblico? Una importanza vwlto grande, prima di tutto per lo sviluppu dei rapportt in- ternazionali. E mi sembra che questa importanza vengn sot- tolineata dalla coincidenza dell'incontro e del comunica- to con il successo elettorale, nella Germania di Bonn, del cancelhera Adenauer e del suo partito La Jugoslavia so- cialista, affermamto esplicita mente che le frontiere della Repubblica polacca sull'Odcr e nulla Nissa hav.no un carat- tere stabile, che sono state fissate a Potsdam e rtcono- sciute dallo Stato tedesco che ad esse confina, ha dato un colpo serio ai propositi irrc dentisti di rivincita, non solo uccarezzati, ma anche procla- viati apertamente dal cancel- here di Bonn, portamce del- la grande borghesia tedesca. Questo atto dislrugge le illu sioni di quel circoli imperio- listi i quali contavano che su questioni decisive per la pace e per Vavvenire dei popofi d' Europa potesse mancarc I'accordo tra i Paesi che si muovono sulla via del socia- lismo. Tutto il campo delle forze socialiste ne vicne raf- forzato. La Repubblica demo- cratica tedesca trova in que- sto atto il dgvuto riconosci- mento della junzione che le spetta nella lotta sta contro i piani ^di rtvincita del mili- tarismo tedesco. sia per la unificazione della Germania su basi veramente democra- tize. — Credete che questa parte dei risultati dell'in- contro di Belgrado abbia un valore anchc per l'ltalia? Senza dubbto. Essa con- tribuira ad aprire gli occhi a una parte dell'opnuone pub- blica e a incoraggiare qtiegli uomini e quei gruppi politici i quali scntono, anche ncl no- stra Paese, che se si vuole far avanzare la situazione euro- pea verso un consolidamento delta pace c neccssario inco- minciare a distaccarsi dalle ngide posfcioni di rottura e aggressive, che sono quelle dell'imperiahsmo americano, degli Stan colonialist! e di chi li sosticne. La collabora ztone che si stabilisce tra la Jugoslavia e la Polonta in campo internazionale indica la necessita e la possibility che si trovino forme efficaci di avvicinamento e di intesa tra ttttte le torze pacifichc delVEuropa. per dare inizio a un nuovo corso di politico in- ternazionale, die metta fine alia guerra fredda e ci riporti alia distensione. La vittoria di Adenauer, che c invece una specie di crociata dell'oltran- zismo atlantico, dovrebbe far sentire a tutti, con particoFa re intensita e urgenza. que sta necessita, per soddisfare la quale e dt importanza de- cisiva Vopera dei paesi socia- lists E per quanto riguarda le questioni del movimento operaio? Anche a questo proposi- to, iincontro e un grande pas- so in avanti. Si rcalizza, in- fatti, un avvicinamenio e si da inizio a una streita colla- borazione tra due Paesi socia- list ,di cut uno, la Polonta, fa parte del Patto di Varsa- via, mentre la Jugoslavia non ne fa parte. Si lia q-iindi un notevole allargamento, nellc condizioni attuali, della con- cezione dei rapporti di soli- darieta tra i paesi socialisti e della unita del movimento operaio e comunista interna- zionale. Questa solidarieta, infatti, viene stabilita e la unita del movimento operaio viene encrgicamente affcrma- ta anche indipendentemente dalla partccipazione a una al- leanza politico e militare. Non solo, ma il comunicato affcr- ma la necessita e il proposito di riccrcare uno sviluppo del- la collaborazione con tutte le forze progressive del mondo. Noi augurianw che ,muoven- dosi in questa direzione, i compagni jugoslavi e polac- chi riescano a dare un effi- care rontributo alia attuazio ne di qnella politico di rcci- proca intesa e di collabora- zione tra tutte le forze demo rratichc e pacifiche die e sta ta cox} decisamente aflermata dal XX Congresso del PCUS e che e particolarmente ne- cessaria ncl momento attuale. —E che cosa pensate del modo come nel comunicato viene riaffennata la esi- stenza di diverse vie di avanzata verso il socia- lismo? La formula che a tale proposito ' viene adoperata c la piii semplice e chiara. Si parla, cioe, della applicazione creativa dei principi del mar- xismoleninismo alle condizio- ni specifiche concrete di cia- scun paese. E' la stessa for- mula che usiamo noi. La mia opinione c die la diversita delle vie dello sviluppo e del- la lotta per tl socialismo nel- Vambito dei principi della nostra dottrina, sulla grande strada che e stata aperta a tutti i popoli dalla Rivoluzio- ne d'ottobre, e cost evidente che e impossibile ncgarla. Ri- conosccrla e muoversi, in ogni paeoc, tenendo conto delle condizioni specifiche dei rap- porti economici c di classe, cioe della realtd della vita politico c sociale e una ne- cessita, se si vuole andare ai'dHti, con I'adesione effctti- va delle grandi masse della popolozionc lavoratrice. LA CAMERA COMMEMORA LE TRE VITTME UCCISE DALLA POLIZ1V If governo rinvia ancora la risposta sul briftafe eccidio di San Donaci Tambroni fisserti soltanto o^gi In data in cui rcplichera altc interpellunze - Zol't del vino • Gli interventi dei compu^m Semeraro e Grifnne - Onorata la uiciuoria d crisi non vuole ilisciitire ilella SalviMiiini, Snlm c Spellanzon Dopo un most* e mezzo di ferie In Camera e tornata ierj a riunirsi. Generalmen- te, dopo le vacan/e. la ri- presa parlnmentaie avviene un po' in sordinu; non certo quest'anno, che ha visto uno scorcio di estate drammati- co per l'liccisione. da parte della polizia, di tie conta- dini pugliesi. Ripresa non tranquilla, duiique. poiche sulla tragica inorle dei tre braccianti, sul sanguinoso Riviere primriatista dell'ora 11 francese ventunenne ROGER RIVIERE sulla pista ma Rica del Vigorelli ha rmiquistato icri il primato assoluto dell'ora coprendo la distanza di km. 46,923,43. II primato prrrc- dente apparteneva a] nostro Baldini che lo avevn conquistato II 19 Mttembre del 1956 ftulla stessa pista del Vl(f«»relH (cd era di km. 46.39Z.61). An?hc la glnlr&nc francese Rcnec Vlssac e riuscita ncl tentatiro di miRliorare il primato frmminile dell'ora: cssa ha rorso km. 38.569,46 battendo cosl di m. 96.46 il verrhio rrrord della aovietica Novikova. Nella telefoto: il francese RIVIERE in plena azionc compoi tamonto della polizia. sono state presentate subito due 1110/10111 ( d a parte del I'onipagno I.ongo e ilel coni- paguo socialista Santi) e tie interpollan/e (il d.c. Seme- raro. il comunista Calasso. il socialista Cluailalupi). lnol- tie. prinio punto all'o.d.g. e proprio la discussione del liilaucio degli Interni. Alle ore 17, appena coniin- ciata la seiluta, aula grenii- ta a sinistra; al contro e a ilestra invece pochi banchi completi. Si comincia coninienmian- ilo alcunc personalita recen- temente scomparse e tra queste Ciaetano Salveuiini; parlano DK MAKT1NO (psi). DE CAHO (pli). LA MAL- FA (pri). PKET1 (psdi). BUCCIAKELL1 DUCCI (dc), GULLO (pci). Le conuneniorazioni sono durate a lungo: DI MAUKO (pci) ha ricordato la tragica niorte. venuta nel corso del- restate, ili 1111 gruppo di nii- natort a Trabia Tallanta; A L1C ATA (pci). la scom- parsa del poeta Uniberto Saba e dello storico Cesaie Spellanzon; Sl'ATAHO (dc) la niorte del deputato Giani- niarco. A questo coninienio- razioni si sono associati tle- putati di tutti i settori e inline il governo e Ton. TAH- CiETTl. che prosiedova la seduta. r." stato piopno r.\iu;»"rri a cotnmeuioraiv per prinio 1 tre lavoratori di San Di naci uccisi morni or sono dalla polizia. La quostione sara trattata ampiauieule e il governo si 6 impegnato a rispondere fra pochi giorni alle mozioui e intcrpellan/e presentate nel corso della discussione sul bilancio del niinistero degli Interni. Nella giornata di ieri la Camera intendeva soltanto nianife stare iinauiinemente il pro- prio cordoglio per la tragica niorte dei Ire di San Donaci Cosi il vicepresidente Tar- Presentate e ritirate all'ultimo momento le dimissioni del ministro Andre Morice La l legge-quadro,i,eitporno delle discordie in Francia - hnpetuoso sviluppo detteugiiazioni: violent! scontri fra contadini e polizia; combatti sciopen di lavoratori delle Industrie (Dal nostro corrispondente) PARIG1, 18. — Da ieri a oggi, nonostante gli sforzi del presidente del Consiglio. la situazione politico fran- cese si e ancora aggravata e. se si eccettua la schia- rita di Algeri, dove le or- ganizzazioni fasciste hanno Hnito per rinunciare al pro- gettato < sciopero generale ». 1'opposizione ai piani gover- nativi non ha fatto che raf- forzarsi. tanto sul terrene economico quanto su quello della politica algcrina. Questa mattina. nel corso del consiglio dei ministri che dovo\a ristabilire I'uni- ta governativa. il ministro della difesa Morice ha pre- sentato le dimissioni. di- chiarando di non poter ac- cettare la « legge-quadro» nella sua formulazione at- tuale. Rourges. solo a fatira. f riuscito a fargli cambiare idea. Dal canto suo la comnns- sione degli Interni si e rive- lata ostile nella sua grande maggioranza al progetto di statuto algenno: riuni'asi nel pomeriggio per eleggere il relatore incaricato di pre- sentare e di < difendere la legge-quadro > in Parlamen- to. la commissione nomina- \*a addirittura un deputato di destra. ostile al progetto. Sull'orlo di una crisi in- terna c con la prospettiva di una sconfitta in Parlamento. il capo del governo ha gio- cato l'ultima carta, invitan- do per venertli prossimo i segretari dei partiti di cen- tro-destra e i relativi capi dei gruppi parlamentari a una conferenza di « pacifica- zione > sulla legge-quadro. < II presidente del Consi- glio — dice il comunicato go- vernativo confermando tutta la drammaticita della situa- zione — davanti all'cvolti- mentare. che ha messo in ri- salto gravi tlivergenze, ha chiesto per venerdi la con- vocazione di un certo nume- ro di personalita politiche incaricate di cercarc un rav- vicinamento che portj alia costituzione di una larga maggioranza nazionale sul progetto di "legge-quadro" destinato all'AIgeria ». Dall'esito di questa con- ferenza. dunque. si fa dipen- dere stasera non solo la vita dello statuto algerino.. ma anche qtiella tlel governo. sebbene si possa presumere che. pur di salvare 1'uno e 1'altro. Bourges - Maunoury abbia gia deci?o di rimaneg- giare ancora una volta i mo- dest i articoli della « legge- quadro > e che un compro- messo in tale senso sia gia stato conconlato fra il go- verno e la destra Sembra. cioe (e non sembra a noi soltanto), che una parte dell'opposizione di de- stra d'oltra, quella aperta- mente colonialista, non ce- dera ad alcun comproniessn) abbia giocato a favore del governo montando una bat- taglia molto rumorosa al solo scopo di dare un valore ai vuoti- articoli della « leg- ge-quadro >. Machiavellica o no, la lotta contro il gover- no sembra faccia imprcssio- ne alle Nazioni L T nite e in fondo c proprio questo che vuole Bourges-Maunoury. Kinviata a venerdi ogni decisione per la < legge- quadro > (e non e dctto che il rientro nei ranghi di Mo- rice sia sulliciente a convin- cere le altre opposizioni) la battagha parlamentare sulla politica economiea <lel go- verno e in pieno sviluppo una supposizione. ma vale zione del dibattito parla-'la pena di sottolinearla L'on. Saragat preferisce i clerical! Perche Saragat non e rimasto una settimana di piit ncgli Stati b'niti? Se lo avesse ffitto, i socinldc- mocrnrrci si sarebbero ri- sparmiati la sorpresa di leggere sul Messaggero unn mfcrrisfa del lorn leader che elogia la vittoria in Germania del cancellicrc clericale Adenauer e con- sidera politicamente po~ sitira la sconfitta della socialdcmocrazia tedesca: pcrchc OUenhauer inten- deva sosliluire il potto atlantico e quello dt Vnr- savia con un patto di si- curczza curopca. umfican- do la Germania. mentre la vittoria di Adenauer c « una vittoria della politica di solidarieta democra- tica >. Che cosa puo esscrvi di piii csemplare di questa posizione? Si affcrma nel cuore dcll'Europa una for- rn clrricrtfc. di tradizionc antieumpea come ncssun oltra. sostenuta dalla pin pofcnfe c aggrcssiva bor- ghesia capitalistica che Voccidcntc curopeo cono- sca. Questa forza si af- fcrma prevalcndo sul pur forte schicramento oppo- sto a base operaio e po- polare, ma a direzione so- cialdemocratica c non cer- to antinccidentalc. Ebbe- ne il capo dei socioldc- mocratici itaUani esulta. Egli non prende neppure in considerazionc gli aspet- ti ideologici c di classe di questa vittoria, non vede neppure i pericoli che es- sa comporta per requili- brio intcrno dello stessn nccidente curopeo. non ve- de come essa favorisca an- chc in Italia il prcpoterc c J' inroluzione clericale che da ogni parte si feme. So: all'antisovietismo ag- gressivo. agli interessj ge- neral! del capitalismo, tut- to viene sacrificato. Finn ad arrivare al clerico-fa- scismo? Questa e la socialdcmo- crazia italiana nella poli- tico del suo gruppo diri- gente: e se ne puo dedur- re che tutto in Italia vcr- ra sempre consentito al poterc clericale, da parte socialdemocratica. -purcld questo potcre serva al- ia causa della conserva- zione capitalistica italiana c mondinle. Unificazione socialista? « Alternativa * o < condi- zionOTncnfo» socinldcmo- crofrro nci confronli dello DC? P.nni ambiziosi del signor Commin e dei la- buristi per un assctto A modcrno » dell* Europa? Integrozione europea a impronta antimonopolista, radicaleggiantc, socinlde- mocratica? Tutto questo appare ridicolizzato. alia luce di questa incredibile cuforia che si e impadro- nita dei nostri < laid», dei nostri socialdemocra- tici. dei nostri « terzafor- zisti >, dei nostri « dialo- ganti > col PSI, per la vit- toria del clericale Ade- nauer in Germania. E co- storo vorrebbero chiedere il voto degli elettori ita- Uani per < fare argine » al monopolio democristiano del poterc? I.a D C ride sotto i baf- H ed « esulta * per la vit- toria del cancelliere tede- sco, anche se questa esul- tanza dimostra chiaramen- te quale sia il punto di sbocco delle smancerie fanfaniane verso i sociali- Forse non si tratta ci^ di ( Anche qui. del resto, non si tratta ne di rose ne di fiori. ma di martcllanti accuse che di tanto in tanto fanno im- pallidire Felix GaillanJ. Un deputato di estrema destra. questo pomeriggio, ha lanciato la roboante sfi- da: <0 entro una settimana il governo prende le misure necessarie (rialzo del prezzo ufficir.Ie del grano. indenniz- 7o per i produttori di latte. liberta per il prezzo delle carni) o Palazzo Borbone di sti, del « solidarismn > c dell' interclassismo demo- cristiano. cd anche del co- siddctJo « nco-atlnntismo » E il Popolo. con qunlchc prcoccupozione. ma con- \ sar ^ assalito d n migliaia fnrtoto doU'esultanza dei suoi siessi * avrcrsari » per la vittoria del cleri- cale tedesco, puo arere 'a faccia tosta di replicarc at comunisti che non v'e da tcmcre nessuna inroluzio- ne clericale. perche « dore i democristiani sono pcr- venuti al potere nulla di cid di cui farneticano t co- munisti c mai avvenuto*: Son in Spagna e in Porto- gallo, evidentemente. non nell'Austria di Dnllfu*s ne nella Germania del < cen- tro > cattolico tedesco che apri la strada a Hitler. In verita, il coro che si e levato in Italia per la vittoria del clericale Ade- nauer ci suggeriscc una domanda: che cosa succe- derebbe dunque della no- stra democrazia. il giorno che daevcro venisse a mancarle o a indebolirsi il potente sostegno del no~ stro partito? Chi fermercb- be i nostri clerical!? ! contadini armati di forconi >. II fatto e che I'agitazione nelle campagne c realc. a parte l'esagerazione dei for- coni. e che il malcontento nel scttore industriale dila- ga: e questo, piii che le ni- morose minacce del deputa- to. che preoccupa il go- verno. Ieri. a Troves. 2000 con- tadini in marcia verso la prefettura si sono scontrati con ingenti forze di polizia. l"n agente e stato grave- men te ferito e il corteo di- sperso a colpi di bombe la- crimogene. Nella sola regio- ne del Puy de Dome. le di- missioni delle amministra- zioni comunali sono salite a 140 e complessivamente so- no piii di 300 i paesi e vil- laggi dove sindaci e giunta si sono dimessi per prote- stare contro la politica agri- cola del governo. Intanto, mentre agitazioni piu vastc vengono studiate nelle campagne, i primi grandi scioperi cominciatio a toccare il settore indu- striale. Quindicinula metalluigici di tutte le corienti smdacali hanno incrociato le biaccia stamattiiia a Saint Xa/aire. esigendo una rivalutazionc dei salari. mentre i 1.200 opera i delle fonderie di Saint Etienne hanno inco- minciato ieri uno sciopero che dovra durare tre giorui consecutivi. E non si tratta che delle prime avvisaglie di un malcontento sociale confermato ilagli ordini del giorno. telegrammi. lettere <Ii protesta che piovono inin- terrottamente sui banchi del governo da ogni parte di Francia. AirOlTSTO PANCAI.HI uotti ha ricordato come ormai sia tempo che cessi questa che puo chiamarsi una ma- ledi/ioue per >;li uomini che vivono del loro lavoro: esse- re cioe condannnti a moiire sotto it piombo della polizia. Subito dopo, il socialista GUADALUPI ha ricordato i particolari della niorte tlel Valentiui, ilel Calo e della bracciante Calignano: niorte che fu dovutn soltanto al pesaute, ingiustiticato, vio- lentissimo intervento della |)oli/ia. che in tal modo agnrav6 il turbamento ili quelle paciliche popolaziom, colpite da una cosi paurosa rappresaglia. Guadaliipi ha documentato come il Valen- tiui sia stato ucciso- da un colpo di nioscht-tto alia nuca, mentre, tornando dal lavon>. cercava di soili usi alia fu- ria della poli/ia che aveva aperto il lunco contro tin uruppo di movant mauil'e- stauti La Calignano ha ncordati> ancora Guad.ilupt — I'u uccisa men tie sostava. ila sola, all'angolo di una strada, meinie. II Calo. t - ol- pito al ventre, fu niutato soltanto d.u suoi amici e purtroppo non si pote sal- varlo. Occorre ora — ha prose- guito I'oratore — che si de- ponga il cousuetii cinismo e la solita spremuilicatez/a; il governo ileve uscire dal suo mutismo. Ila gia troppo ta- ciuto per coprire o tentare di capt>voli:ere le uravissime responsabihta. A i|iiesio punto il deputato dc. SEMEHAHO si e levato 111 piedi protestando e i;ri- ditudo contro l"oratore delle l'r.isi ;nct>mprensibili, subito souunetso dalle proteste delle siuistre. l'lacato I'in- culente e stata la volta del repubblicauo DE VITA a ri- bailire la necessita che il ministro dellTnterno din fi- nalmente la versione ufTi- ciale dei fatti e a ricordare che la politica di repressio- ue e sempre una politica ne- lasta: essa e stata seguita per soll'ocare uno stato ili malcontento e di disperazio- (t'ontimiu In 2. pag. 9. col.) « EISENHOWER E' UN INSENSATO E FAUBUS UN BIF0LC0 » Armstrong di favorire accusa Ike il razzismo II grande jazzista si riiiuia di rappresentare gli USA in URSS «Andro a Mosca da solo, non per conio del governo americano» GKAND FORKS (Xord Dakt.ta - USA). 18. — 11 fa- inoso maestro del jazz Louis Aimstiong ha detto oggi di avei rmuueiato al progetto di recarsi in UKSS sotto gli auspici del governo ameri- cano. * Per il trattaniento su- bito dalla mia gente — egli ha dkjiiarato — il governo puo andare airiufcruo >. A 1111strong. che si trova a Grand Forks per un concer- ts. ha detto che il presidente Eisenhower e un < insen- sato » ed ha definito il gover- natore razzista Faubus del- l'Arkansas « un bifolci) ». Un giornalista ha sottopo- sto al < re ilel jazz > la bo/./a di un articolo contenente le sue osservazioni. Armstrong lo ha letto accuratamente ed ha esclamato: c Magnitico! Non cancellate neanche una paiola! E* proprio quello che I10 d«-tto e quello che torno ;i diie ». CJunuli, dopo aver fatto piecedere le parole < ben fatto > alia sua firma. iia 1 iconsegnato la bozza al cromstu. '- La situa/ione si sta fa- cendo tanto critica ha commeiitato il famoso artista negro — che un iiomo ili co- lon* e lidotto tpiasi senza paese. Non frauiiLiidi-tcmi — ha aggiunto — vi som* nel Sud moltissime pcrsone in- telligente. E' soltanto la fee- cia the fa una gaz/arra in- fernale >. Sulla segregazione scola- stica imposta con le anni a Little Kock. Armstrong ha detto che non e stata altro che * una trovata pubblicita- ria condotta dal piu abile dei propagandist! >, cioi* dal deinagogo Faubus. per cap- tale i voti dei razzisti. < La gente. in Europa — ha coiicluso amaramente Arm- strong — mi chiede che dia- volo sta succedendo nel mio paese. Cosa ilevo rispon- dere? ». Per quanto riguarda 1! pro- gettato viaggio in L'HSS, Armstrong ha dichiarato die. se ci riesce. andra nellLJ- nione Sovietica per proprio conto. sen/a il patrocinio del governo americano. Al dipartimento ili Stato di Washington non si sono volute fare ilichiarazioui su quanto ha detto Armstrong. ma i tunzionari ili quel ilica- stero non hanno tuttavia cercato ih nascondere il loro disappunto. Armstrong venivu consi- I.nnis Arms!rone r la sua relelirr Iromha dirato dal dipartimento ill Siato come il miglior < ani- ijasciatore » che avesse l'A- nicrica per le missiori non ufficiali d'.unicizia e di pro- paganda all'estero. Da tempo il dipartimento di Stato aveva in progetto un viaggio ili Armstrong in LiliSS sotto il suo patrocinio. A New Port, nel Rhode Island, dove Eisenhower sta trascorrendo una vacanza. Taddetto stampa ilella Casa Bianca. llngerty, non ha vo- luto fare ilichiarazioui al ri- guardo. II presidente Eisenhower. che e oggetto in questi gior- ni di dure critiche ila parte di tutti gli ambienti anti- razzisti d'America, per la sua passivita nei confronti del problema razziale. ha accettato oggi ili ricevere il deputato negro Adam Clay- ton Powell, di New York. per discutere \n generale il problema deU'<integrazione> nelle scuole. Powell, nel 105U. lascio il Paitito ilemocratico jjer ap- poggiare la candidatura di Eisenhower alia presidenza, perche spcrava che Eisen- hower mantenesse le pro- messe in favore ilei negri. 11 deputato. martedi scorso, invio un telegramina al pre- sidente per chiedergli c un immediato > colloquio. al quale av rebbero dovnto par- tecipare anche altri espo- ncnti negri. Oggi il presidente ha ri- sposto dalla sua residenza otiva. assicurando il depu- tato di avere dato istruzioni ;>i suoi coll.iboratori per fis- sare tale mcontro. Powell v appena tomato daU'Europa. dove e rimasto impressionato dalle critiche che la stampa di sinistra ha rivolto al governo decli Sta- ll L'niti in seguito ai fatti di Little Rock. II deputato negro ha trascorso alcuni giorni a Rom.i. Be van parla ai giornalisti di Mosca del suo colloquio con Nikita Krusciov « La situazione internazionale e sempre pin pericolosa » - Accordo fra i due statists sul disanno e sul M.O. MOSCA. 18. — II leader laburista inglese Aneurin Revan. giunto oggi a Mosca dalla Crimea, dove ha avu- to un lungo colloquio con Nikita Krusciov. ha riferito che il dirigente del Partito comunista sovietico giudica che la situazione internazio- nale sta iliventando «sem- pre piu pericolosa > e che « 1' L'RSS desidera fortemen- te di stabilire relazioni sem- pre piu amichevoli con gli Stati Uniti ». Bevan ha detto che il lea- der del PCUS ha fatto tali dichiarazioni martedi. du- rante tre ore di < intima con- versazione » sui problemi monihah. nella residenza estiva di Nikita Krusciov. in Crimea. Egli ha aggiunto di essere perfcttamente d'accordo con il punto di vista sulla situa- zione internazionale esposto da Krusciov. come pure su altre questioni. come quella del ihsarmo e del Medio A Isola Liri 82 per cento alia CGIL nella CI. delle Caitiere meridional! FROSINONE, 18 — Le li- ste della CGIL hanno con- seguito notevolissimi succes- si nelle elezioni delle Com- missioni interne delle Car- tiere meridionali e della car- tiera Bottaro di Isola Liri. Alle Cartiere meridionali la CGIL ha raccolto 636 vo- ti cioe IWTo dei suffragi e 5 seggi su 6, alia CISL sono stati attribuiti 103 voti cioe il 13?i ed 1 seggio. alia UIL 40 vot:. il 5 per cento e ncs- sun seggio. Alia Cartiera Bottaro la CGIL ha ottenuto il 60.411 dei voti e 2 seggi, la CISL il 39.50 4 ?!. e I seggio. Nel 1954 la CGIL aveva raccolto il 57,80 per cento dei suf- fragi e la CISNAI. il 39,50^. Oriente. < Ci siamo compresi reci procamente megho di pri ma ». ha detto Bevnn. Riguardo alia situazione zione alia produ/iene di be- lli di co:i<ur!io *•. II leader Ij'our:.-:.-, lascera Mosca in aerco g:oveJi, di- rctto a Londra. .r.jicme con Fanfani sempre confrano alia «giusia causa » nel Medio Oriente. Bevan ha ila moshe. che lo ha accom- affermato: « Deve essere ac-jpagnato nella sua v.-.ta nel- cettato il principio che non|rrn:one Sovief.ca. e possibile raggiungere una qualsia^i stabilizzazione in tale zona senza la partccipa- zione sovietica ». Egli ha ag-j giunto che « le Nazioni l"ni-i v,„/,„ : . . te po»ono certamente esse- j ana - g lu3tJ causa permanent* - re lasciate fuon > dai nego-jnei pa:t. a^rars. Lo ha confer- ziati per il raggiiingimento|mato ieri. parlando a'.la dire- ih una solu/ionc. ma chej 7:ono ddla D.C. Xel dichianars: qualsiasi accordo eventual- favoro\o!e a una rapicia ap- mente raggiunto deve « es- 5 r % : az ne dcl! ?. le f= e <£.P 8 "* „„,_ -V.* . ^ . . della Camera. Fanfani h« pre- sere regi..trato e garantito c : 5 a t o a n c C r a una vol . 3 d i ^ non dalle Nazioni Lnite>. dover andar o'.tre cli cmenda- U lender laburista ha quin-jmenii della CISL-. Dello sies- di affermato che. nei riguar-l- c o parcre si e ir.ostrato :1 sea di della questione del di^ar- Zo1 '- jl quale ha peri> escluso. mo, l a posizione del Partito! po f : j - ^ mon:o - ll r lC orso a laburista inglese <e pit, v i - | ^ nt J aU ^f n ^ d ^aiSe! cina a quella sovietica > di ra alfattuale teste, ed ha en- quanto lo sia la posizione 1 cho lasciato arbitro il terz« delle Potenze occidentali. Bevan ha qumdi dichiara- to di aver avuto modo di notare. nel corso del suo viaggio in URSS, che « si sta dando maggiore considera- Senato della Repubblica — qus- lora il sccondo dovesse essere sciolto prematuramente di da-h:arare decaduta la legge approvata dalla Camera o di prenderla in esam* com* te null* fosse accaduto.

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    Doiiionica 22 *ctf cuibre

    Ulld l u f l d i*. JU - HltKUAtA 11 (loppiO

    ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO

    ilifTusione straordinaria

    tie I'Unita

    ANNO XXXIV • NUOVA SERIE • N. 260 GI0VED1* 19 SETTEMBRE 1957

    AL GIORNALE DEL PARTITO OPERAIO POLACCO "TRYBUNA LUDU ?»

    Intervisfa di Palmira Togliatti suirincontro Tito - Gomulka • Rafforzamento di tutto il campo socialista e della causa della distensione — Contributo all'unita

    del movimento operaio internazionale — La varieta delle vie di sviluppo verso il socialismo

    II compagno Togliatti ha coii-ccsso all'iiiviato spociale di 7'ribiiiia Ludu la segucnte i:i-tervista che appare osjiji sul-l'organo del Partito operaio unificaio polacco. •

    — Quale importanza at-tr ibuite ai risultati dell'in-contro' a Belgrado fra i compagni Tito e Gomulka, quali sonu indicati dal co-municato utiicialc c h e e stato reso pubblico?

    — Una importanza vwlto grande, prima di tutto per lo sviluppu dei rapportt in-ternazionali. E mi sembra che questa importanza vengn sot-tolineata dalla coincidenza dell'incontro e del comunica-to con il successo elettorale, nella Germania di Bonn, del cancelhera Adenauer e del suo partito La Jugoslavia so-cialista, affermamto esplicita mente che le frontiere della Repubblica polacca sull'Odcr e nulla Nissa hav.no un carat-tere stabile, che sono state fissate a Potsdam e rtcono-sciute dallo Stato tedesco che ad esse confina, ha dato un colpo serio ai propositi irrc dentisti di rivincita, non solo uccarezzati, ma anche procla-viati apertamente dal cancel-here di Bonn, portamce del-la grande borghesia tedesca. Questo atto dislrugge le illu sioni di quel circoli imperio-listi i quali contavano che su questioni decisive per la pace e per Vavvenire dei popofi d' Europa potesse mancarc I'accordo tra i Paesi che si muovono sulla via del socia-lismo. Tutto il campo delle forze socialiste ne vicne raf-forzato. La Repubblica demo-cratica tedesca trova in que-sto atto il dgvuto riconosci-mento della junzione che le spetta nella lotta sta contro i piani ^di rtvincita del mili-tarismo tedesco. sia per la unificazione della Germania su basi veramente democra-tize.

    — Credete che q u e s t a par te dei risultati dell'in-contro di Belgrado abbia un valore anchc per l'ltalia?

    — Senza dubbto. Essa con-tribuira ad aprire gli occhi a una parte dell'opnuone pub-blica e a incoraggiare qtiegli uomini e quei gruppi politici i quali scntono, anche ncl no-stra Paese, che se si vuole far avanzare la situazione euro-pea verso un consolidamento delta pace c neccssario inco-minciare a distaccarsi dalle ngide posfcioni di rottura e aggressive, che sono quelle dell'imperiahsmo americano, degli Stan colonialist! e di chi li sosticne. La collabora ztone che si stabilisce tra la Jugoslavia e la Polonta in campo internazionale indica la necessita e la possibility che si trovino forme efficaci di avvicinamento e di intesa tra ttttte le torze pacifichc delVEuropa. per dare inizio a un nuovo corso di politico in-ternazionale, die metta fine alia guerra fredda e ci riporti alia distensione. La vittoria di Adenauer, che c invece una specie di crociata dell'oltran-zismo atlantico, dovrebbe far sentire a tutti, con particoFa re intensita e urgenza. que sta necessita, per soddisfare la quale e dt importanza de-cisiva Vopera dei paesi socia-lists

    — E per quanto riguarda

    le questioni del movimento operaio?

    — Anche a questo proposi-to, iincontro e un grande pas-so in avanti. Si rcalizza, in-fatti, un avvicinamenio e si da inizio a una streita colla-borazione tra due Paesi socia-list ,di cut uno, la Polonta, fa parte del Patto di Varsa-via, mentre la Jugoslavia non ne fa parte. Si lia q-iindi un notevole allargamento, nellc condizioni attuali, della con-cezione dei rapporti di soli-darieta tra i paesi socialisti e della unita del movimento operaio e comunista interna-zionale. Questa solidarieta, infatti, viene stabilita e la unita del movimento operaio viene encrgicamente affcrma-ta anche indipendentemente dalla partccipazione a una al-leanza politico e militare. Non solo, ma il comunicato affcr-ma la necessita e il proposito di riccrcare uno sviluppo del-la collaborazione con tutte le forze progressive del mondo. Noi augurianw che ,muoven-dosi in questa direzione, i compagni jugoslavi e polac-chi riescano a dare un effi-care rontributo alia attuazio ne di qnella politico di rcci-proca intesa e di collabora-zione tra tutte le forze demo rratichc e pacifiche die e sta ta cox} decisamente aflermata dal XX Congresso del PCUS e che e particolarmente ne-cessaria ncl momento attuale.

    —E che cosa pensate del modo come nel comunicato viene riaffennata la esi-stenza di diverse vie di avanzata v e r s o il socia-lismo?

    — La formula che a tale proposito ' viene • adoperata c la piii semplice e chiara. Si parla, cioe, della applicazione creativa dei principi del mar-xismoleninismo alle condizio-

    ni specifiche concrete di cia-scun paese. E' la stessa for-mula che usiamo noi. La mia opinione c die la diversita delle vie dello sviluppo e del-la lotta per tl socialismo nel-Vambito dei principi della nostra dottrina, sulla grande strada che e stata aperta a tutti i popoli dalla Rivoluzio-ne d'ottobre, e cost evidente

    che e impossibile ncgarla. Ri-conosccrla e muoversi, in ogni paeoc, tenendo conto delle condizioni specifiche dei rap-porti economici c di classe, cioe della realtd della vita politico c sociale e una ne-cessita, se si vuole andare ai'dHti, con I'adesione effctti-va delle grandi masse della popolozionc lavoratrice.

    LA CAMERA COMMEMORA LE TRE VITTME UCCISE DALLA POLIZ1V

    If governo rinvia ancora la risposta sul briftafe eccidio di San Donaci

    Tambron i fisserti soltanto o^gi In da ta in cui rcplichera altc interpellunze - Zol't

    del vino • Gli interventi dei compu^m Semeraro e Grifnne - Onorata la uiciuoria d crisi non vuole ilisciitire ilella

    SalviMiiini, Snlm c Spellanzon

    Dopo un most* e mezzo di ferie In Camera e torna ta ierj a r iunirs i . Genera lmen-te, dopo le vacan /e . la r i-presa p a r l n m e n t a i e avviene un po' in sordinu; non certo ques t ' anno, che ha visto uno scorcio di es ta te d r a m m a t i -co per l 'liccisione. da pa r te della polizia, di t i e conta-dini pugliesi . Ripresa non t ranqui l la , dui ique. poiche sulla t ragica inorle dei t re bracciant i , sul sanguinoso

    Riviere primriatista dell'ora

    11 francese ventunenne ROGER RIVIERE sulla pista ma Rica del Vigorelli ha rmiquistato icri il primato assoluto dell'ora coprendo la distanza di km. 46,923,43. II primato pr r rc-dente apparteneva a] nostro Baldini che lo avevn conquistato II 19 Mttembre del 1956 ftulla stessa pista del Vl(f«»relH (cd era di km. 46.39Z.61). An?hc la glnlr&nc francese Rcnec Vlssac e riuscita ncl tentatiro di miRliorare il primato frmminile dell'ora: cssa ha rorso km. 38.569,46 battendo cosl di m. 96.46 il verrhio rrrord della aovietica Novikova. Nella

    telefoto: il francese RIVIERE in plena azionc

    compoi tamonto della polizia. sono s ta te p resen ta te subi to due 1110/10111 (da par te del I'onipagno I.ongo e ilel coni-paguo socialista San t i ) e t i e in terpol lan/e (il d.c. Seme-raro. il comunista Calasso. il socialista Cluailalupi). lnol -t ie . prinio punto all 'o.d.g. e propr io la discussione del liilaucio degli In tern i .

    Alle ore 17, appena coniin-ciata la seiluta, aula greni i -ta a s inis t ra ; al contro e a ilestra invece pochi banchi complet i .

    Si comincia con in ienmian-ilo a lcunc personal i ta recen-temente scomparse e tra ques te Ciaetano Salveui ini ; par lano DK MAKT1NO (ps i ) . DE CAHO (p l i ) . LA MAL-FA ( p r i ) . PKET1 (psd i ) . BUCCIAKELL1 DUCCI (dc) , GULLO (pci ) .

    Le conuneniorazioni sono d u r a t e a lungo: DI MAUKO (pci) ha r icordato la t ragica niorte . venuta nel corso de l -r e s t a t e , ili 1111 g ruppo di nii-natort a Trab ia T a l l a n t a ; A L1C ATA (pc i ) . la scom-parsa del poeta Uniber to Saba e dello storico Cesa i e Spellanzon; S l 'ATAHO (dc) la nior te del depu ta to Gian i -niarco. A ques to coninienio-razioni si sono associati t le-putat i di tut t i i se t tor i e inline il governo e Ton. T A H -CiETTl. che prosiedova la seduta.

    r." stato piopno r.\iu;»"rri a cotnmeuioraiv per prinio 1 t re lavoratori di San Di naci uccisi morni or sono dalla polizia. La quost ione sara t r a t t a ta ampiau ieu le e il governo si 6 impegna to a r i spondere fra pochi giorni alle mozioui e i n t c rpe l l an / e p resen ta te nel corso del la discussione sul bi lancio del ni inistero degli In terni . Nella g iornata di ieri la Camera in tendeva sol tanto nianife s ta re i inaui inemente il p r o -prio cordoglio per la t ragica niorte dei Ire di San Donaci

    Cosi il v icepres idente T a r -

    Presentate e ritirate all'ultimo momento le dimissioni del ministro Andre Morice

    La l legge-quadro,i,eitporno delle discordie in Francia - hnpetuoso sviluppo detteugiiazioni: violent! scontri fra contadini e polizia; combatti sciopen di lavoratori delle Industrie

    (Dal nostro corrispondente)

    PARIG1, 18. — Da ieri a oggi, nonos tan te gli sforzi del p res iden te del Consiglio. la s i tuazione politico f ran-cese si e ancora aggrava ta e. se si eccet tua la schia-rita di Algeri , dove le o r -ganizzazioni fasciste hanno Hnito per r inunc ia re al p r o -ge t ta to < sciopero genera le ». 1'opposizione ai piani gover -nat ivi non ha fatto che raf-forzarsi. t an to sul t e r r e n e economico q u a n t o su quel lo della polit ica a lgcr ina .

    Questa ma t t ina . nel corso del consiglio dei minis t r i che d o v o \ a r is tabi l i re I 'uni-ta governa t iva . il min is t ro della difesa Morice ha p r e -sen ta to le dimissioni . d i -ch ia rando di non poter ac -ce t t a re la « l e g g e - q u a d r o » nella sua formulazione a t -tuale . Rourges . solo a fat i ra . f r iusci to a fargli c ambia re idea.

    Dal can to suo la c o m n n s -sione degli In terni si e r ive -lata osti le nella sua g r ande maggioranza al p roge t to di s t a tu to a l g e n n o : r iuni 'as i nel pomer iggio pe r e leggere il re la tore incar icato di p r e -s en t a r e e di < d i fendere la l egge -quad ro > in P a r l a m e n -to. la commissione nomina -\*a add i r i t t u r a un depu ta to di des t ra . ost i le al proget to .

    Sul l 'or lo di una crisi i n -te rna c con la prospet t iva di una sconfitta in Pa r l amen to . il capo del governo ha gio-ca to l 'ul t ima car ta , inv i tan-do pe r venertli prossimo i segre ta r i dei par t i t i di cen-t ro -des t r a e i relat ivi capi dei g ruppi pa r l amen ta r i a una conferenza di « pacifica-zione > sulla l egge-quadro .

    < II pres idente del Consi -glio — dice il comunica to go-ve rna t ivo confe rmando tu t ta la d rammat ic i t a della s i t ua -zione — davan t i al l 'cvolt i -

    men ta r e . che ha messo in r i -sal to gravi t l ivergenze, ha chiesto per venerdi la con-vocazione di un cer to n u m e -ro di personal i ta poli t iche incaricate di ce rcarc un r a v -vic inamento che portj alia cost i tuzione di una larga maggioranza nazionale sul proget to di " l e g g e - q u a d r o " des t ina to al l 'AIgeria ».

    Dall 'esito di questa con-ferenza. d u n q u e . si fa d i p e n -de re s tasera non solo la vita del lo s t a tu to a lge r ino . . ma anche qtiella tlel governo. sebbene si possa p resumere che. pur di sa lva re 1'uno e 1'altro. Bourges - Maunoury abbia gia deci?o di r imaneg-giare ancora una volta i mo-dest i ar t icoli del la « legge-q u a d r o > e che un compro -messo in ta le senso sia gia s ta to conconla to fra il go-ve rno e la des t ra

    Sembra . cioe (e non sembra a noi so l t an to ) , che una par te del l 'opposizione di d e -stra d 'o l t ra , quel la a p e r t a -mente colonialista, non ce -dera ad alcun comproniessn) abbia giocato a favore del governo m o n t a n d o una ba t -taglia mol to rumorosa al solo scopo di d a r e un va lore ai vuoti- ar t icol i della « leg-ge -quadro >. Machiavel l ica o no, la lotta cont ro il gove r -no sembra faccia imprcss io-ne alle Nazioni LTnite e in fondo c p ropr io ques to che vuole Bourges -Maunoury .

    Kinviata a venerdi ogni decisione pe r la < legge-quadro > (e non e dc t to che il r ient ro nei ranghi di Mo-rice sia sull iciente a conv in -cere le a l t r e opposizioni) la ba t t agha p a r l a m e n t a r e sul la politica economiea , dei nostri «d ia lo -ganti > col PSI, per la vit-toria del clericale Ade-nauer in Germania. E co-storo vorrebbero chiedere il voto degli elettori ita-Uani per < fare argine » al monopolio democristiano del poterc?

    I.a D C ride sotto i baf-H ed « esulta * per la vit-toria del cancelliere tede-sco, anche se questa esul-tanza dimostra chiaramen-te quale sia il punto di sbocco delle smancerie fanfaniane verso i sociali-

    Forse non si t r a t t a c i ^ d i ( Anche qu i . del resto, non si t ra t ta ne di rose ne di fiori. ma di mar t c l l an t i accuse che di t an to in t an to fanno im-pal l idire Fel ix Gai l lanJ .

    Un d e p u t a t o di e s t r ema dest ra . ques to pomer iggio , ha lanciato la roboante sfi-d a : < 0 e n t r o una se t t imana il governo p r e n d e le mi su re necessarie ( r ia lzo del prezzo ufficir.Ie del g r ano . indenniz -7o per i p rodu t to r i di la t te . l iberta per il prezzo del le carni ) o Palazzo Borbone

    di

    sti, del «sol idarismn > c dell' interclassismo demo-cristiano. cd anche del co-siddctJo « nco-a t lnn t i smo » E il Popolo. con qunlchc prcoccupozione. ma con- \sar^ assalito d n migliaia fnrtoto doU'esultanza dei suoi siessi * avrcrsari » per la vittoria del cleri-cale tedesco, puo arere 'a faccia tosta di replicarc at comunisti che non v'e da tcmcre nessuna inroluzio-ne clericale. perche « dore i democristiani sono pcr-venuti al potere nulla di cid di cui farneticano t co-munisti c mai avvenuto*: Son in Spagna e in Porto-gallo, evidentemente. non nell'Austria di Dnllfu*s ne nella Germania del < cen-tro > cattolico tedesco che apri la strada a Hitler.

    In verita, il coro che si e levato in Italia per la vittoria del clericale Ade-nauer ci suggeriscc una domanda: che cosa succe-derebbe dunque della no-stra democrazia. il giorno che daevcro venisse a mancarle o a indebolirsi il potente sostegno del no~ stro partito? Chi fermercb-be i nos t r i clerical!?

    ! contadini a r m a t i di forconi >. II fatto e che I 'agitazione

    nelle c a m p a g n e c rea lc . a par te l 'esagerazione dei for-coni. e che il ma lcon ten to nel sc t tore indus t r i a le d i l a -ga: e ques to , piii che le n i -morose minacce del d e p u t a -to. che preoccupa il go -verno.

    Ieri . a Troves . 2000 con-tadini in marc ia verso la prefe t tura si sono scont ra t i con ingenti forze di polizia. l"n agen te e s ta to g r a v e -men te feri to e il cor teo d i -sperso a colpi di b o m b e l a -cr imogene. Nella sola reg io-ne del Puy d e Dome. le d i -missioni de l le a m m i n i s t r a -zioni comunal i sono sa l i te a 140 e compless ivamente so -no piii di 300 i paesi e v i l -laggi dove sindaci e g iun ta si sono dimessi p e r p r o t e -s ta re con t ro la polit ica a g r i -cola del governo .

    In tan to , m e n t r e agitazioni piu vas tc vengono s tud ia t e

    nelle campagne , i pr imi grandi scioperi cominciatio a toccare il se t tore indu-s t r ia le .

    Quindicinula meta l lu ig ic i di t u t t e le cor ien t i smdaca l i hanno incrociato le biaccia s tamat t i i ia a Sain t Xa /a i r e . es igendo una r iva lu taz ionc dei sa lar i . m e n t r e i 1.200 opera i del le fonderie di Saint Et ienne hanno inco-mincia to ieri uno sciopero che dovra d u r a r e t re giorui consecutivi . E non si t r a t t a che del le p r ime avvisagl ie di un malcontento sociale confermato ilagli ordini del giorno. t e legrammi . l e t t e re ;li uomini che vivono del loro lavoro: esse-re cioe condannnt i a moi i re sotto it piombo della polizia. Subi to dopo, il socialista GUADALUPI ha r icordato i part icolar i della niorte tlel Valentiui , ilel Calo e della bracc iante Cal ignano: niorte che fu dovutn sol tanto al pesaute , ingiustit icato, vio-lentissimo in tervento della |)oli/ia. che in tal modo agnrav6 il t u r b a m e n t o ili quel le paciliche popolaziom, colpite da una cosi paurosa rappresagl ia . Guadali ipi ha documenta to come il Valen-tiui sia s ta to ucciso- da un

    colpo di nioscht-tto alia nuca, men t r e , t o rnando dal lavon>. cercava di soili usi alia fu-ria della poli / ia che aveva ape r to il lunco contro tin u ruppo di movant mauil 'e-s taut i La Cal ignano — ha ncordati> ancora Guad.ilupt — I'u uccisa men t ie sostava. ila sola, a l l 'angolo di una s t r ada , me in ie . II Calo. t-ol-pito al ven t r e , fu niutato sol tanto d.u suoi amici e pu r t roppo non si pote sal-var lo .

    Occorre ora — ha prose-gui to I 'oratore — che si de -ponga il cousuetii c inismo e la solita spremui l ica tez /a ; il governo ileve uscire dal suo mut ismo. Ila gia t roppo ta-ciuto per copr i re o t en ta re

    di capt>voli:ere le uraviss ime responsabihta .

    A i|iiesio punto il depu ta to d c . SEMEHAHO si e levato 111 piedi protes tando e i;ri-ditudo contro l"oratore de l le l'r.isi ;nct>mprensibili, subi to souunetso dal le p ro tes te del le siuistre. l ' lacato I 'in-cu lente e stata la volta del repubbl icauo DE VITA a r i -bailire la necessita che il min i s t ro de l lTnterno din fi-na lmen te la vers ione ufTi-ciale dei fatti e a r i cordare che la politica di repress io -ue e sempre una politica n e -las ta : essa e s ta ta segui ta per soll'ocare uno s ta to ili malcontento e di d i spe raz io -

    (t'ontimiu In 2. pag. 9. col.)

    « EISENHOWER E' UN INSENSATO E FAUBUS UN BIF0LC0 »

    Armstrong di favorire

    accusa Ike il razzismo

    II grande jazzista si riiiuia di rappresentare gli USA in URSS «Andro a Mosca da solo, non per conio del governo americano»

    GKAND FORKS (Xord Dakt.ta - USA). 18. — 11 fa-inoso maes t ro del jazz Louis A i m s t i o n g ha det to oggi di avei rmuue ia to al proget to di recarsi in UKSS sotto gli auspici del governo a m e r i -cano.

    * Per il t ra t tan ien to su-bito dalla mia gente — egli ha dk j i i a ra to — il governo puo a n d a r e a i r iu fc ruo >.

    A 1111strong. che si t rova a Grand Forks per un concer-ts . ha de t to che il pres idente Eisenhower e un < insen-sato » ed ha definito il gover-na tore razzista Faubus de l -l 'Arkansas « un bifolci) ».

    Un g iornal is ta ha so t topo-sto al < re ilel jazz > la bo/./a di un art icolo contenente le sue osservazioni . Arms t rong lo ha let to accura t amen te ed ha esc lamato: c Magnitico! Non cancel la te neanche una paiola! E* proprio quel lo che I10 d«-tto e quel lo che torno ;i d i i e ». CJunuli, dopo aver fatto p iecedere le parole < ben fatto > alia sua firma. iia 1 iconsegnato la bozza al cromstu.

    '- La s i tua / ione si sta fa-cendo tanto critica — ha commeii ta to il famoso ar t is ta negro — che un iiomo ili co-lon* e l idot to tpiasi senza paese. Non frauiiLiidi-tcmi — ha aggiunto — vi som* nel Sud molt issime pcrsone in-tel l igente. E' sol tanto la fee-cia t h e fa una g a z / a r r a in-fernale >.

    Sul la segregazione scola-stica imposta con le a n n i a Little Kock. Arms t rong ha det to che non e s ta ta a l t ro che * una t rovata pubbl ic i ta -ria condot ta dal piu abi le dei propagandis t ! >, cioi* dal deinagogo Faubus . per c a p -t a l e i voti dei razzisti.

    < La gente . in Europa — ha coiicluso a m a r a m e n t e A r m -strong — mi chiede che d ia -volo sta succedendo nel mio paese. Cosa ilevo r i spon-dere? ».

    Per q u a n t o r iguarda 1! p ro -

    ge t ta to viaggio in L'HSS, Arms t rong ha d ichiara to d i e . se ci riesce. a n d r a nellLJ-nione Sovietica per propr io conto. s en / a il patrocinio del governo amer icano .

    Al d ipa r t imen to ili S ta to di Washington non si sono volu te fare i l ichiarazioui su q u a n t o ha de t to Arms t rong . ma i tunzionar i ili quel ilica-s tero non hanno tu t tav ia cercato ih nascondere il loro d i sappunto .

    Arms t rong venivu cons i -

    I.nnis Arms!rone r la sua relelirr Iromha

    d i r a t o dal d ipa r t imen to ill S ia to come il migl ior < an i -ijasciatore » che avesse l 'A-nicrica per le miss ior i non ufficiali d'.unicizia e di p r o -paganda al l 'es tero.

    Da tempo il d ipa r t imen to di S ta to aveva in p roge t to un viaggio ili Arms t rong in LiliSS sotto il suo patrocinio .

    A New Port , nel Rhode Island, dove Eisenhower s ta t rascor rendo una vacanza . Taddet to s tampa ilella Casa Bianca. l lnger ty , non ha v o -luto fare ilichiarazioui al r i -gua rdo .

    II pres idente Eisenhower . che e oggetto in quest i g ior -ni di d u r e cr i t iche ila pa r t e di tu t t i gli ambien t i a n t i -razzisti d 'America, pe r la sua passivita nei confronti del problema razziale. ha acce t ta to oggi ili r icevere il depu ta to negro Adam Clay -ton Powell , di New York. pe r d iscutere \n genera le il p rob lema deU' nel le scuole.

    Powell , nel 105U. lascio il Pa i t i t o i lemocratico jjer a p -poggiare la cand ida tu ra di Eisenhower alia pres idenza, perche spcrava che E isen-hower mantenesse le p r o -messe in favore ilei negr i .

    11 depu ta to . mar ted i scorso, invio un te legramina al p r e -s idente per chiedergl i c un immedia to > colloquio. al qua le av rebbero dovnto p a r -tec ipare anche al t r i e spo-ncnt i negri .

    Oggi il p res iden te ha r i -sposto dalla sua residenza o t i v a . ass icurando il d e p u -ta to di avere da to is truzioni ;>i suoi coll. iboratori pe r fis-sare tale mcontro .

    Powell v appena t o m a t o daU'Europa. dove e r imas to impressionato dal le c r i t i che che la s tampa di s inis t ra ha r ivol to al governo decl i S t a -ll L'niti in segui to ai fat t i di Lit t le Rock. II depu ta to negro ha t rascorso a lcuni giorni a Rom.i.

    Be van parla a i giornalisti di Mosca del suo colloquio con Nikita Krusciov

    « La situazione internazionale e sempre pin pericolosa » - Accordo fra i due statists sul disanno e sul M.O.

    MOSCA. 18. — II leader laburis ta inglese Aneur in Revan. g iunto oggi a Mosca dalla Crimea, dove ha a v u -to un lungo colloquio con Nikita Krusciov. ha r iferi to che il d i r igente del Pa r t i to comunista sovietico giudica che la s i tuazione in te rnaz io-nale sta i l iventando « s e m -pre piu pericolosa > e che « 1' L'RSS desidera fo r temen-te di s tabi l i re relazioni s e m -pre piu amichevoli con gli Stat i Uniti ».

    Bevan ha de t to che il lea-der del PCUS ha fatto tali dichiarazioni mar t ed i . d u -ran te t re ore di < int ima con-versazione » s u i problemi mon ihah . n e l l a residenza estiva di Nikita Krusciov. in Crimea.

    Egli ha aggiunto di essere pe r fc t t amente d 'accordo con il pun to di vista sulla s i t ua -zione in ternaz ionale esposto da Krusciov. come p u r e su a l t re quest ioni . come quel la del ihsa rmo e del Medio

    A Isola Liri 82 per cento alia CGIL nella CI. delle Caitiere meridional! FROSINONE, 18 — Le l i -

    ste della CGIL h a n n o con-segui to notevolissimi succes -si nel le elezioni del le C o m -missioni in te rne del le C a r -t iere mer idional i e della c a r -t iera Bot taro di Isola Liri .

    Al le Car t i e re mer id iona l i la CGIL ha raccolto 636 v o -ti cioe IWTo dei suffragi e 5 seggi su 6, alia CISL sono

    stati a t t r ibu i t i 103 voti cioe il 13?i ed 1 seggio. alia UIL 40 vot:. il 5 per cento e ncs-sun seggio.

    Alia Car t ie ra Bot taro la CGIL ha o t t enu to il 60 .411 dei voti e 2 seggi, la CISL il 39.504?!. e I seggio. Nel 1954 la CGIL aveva raccolto il 57,80 pe r cento dei suf-fragi e la CISNAI . il 3 9 , 5 0 ^ .

    Or ien te . < Ci s iamo compresi reci

    p rocamen te megho di pri ma ». ha de t to Bevnn.

    Riguardo alia s i tuazione

    zione alia p rodu / i ene di b e -lli di co:i

  • Pag. 2 - Giovedi 19 settembre 1957 L' UNITA'

    UN TELEGRAMMA AGLI ARSENALOTTI

    Saranno pagati i salari a Toronto

    La corresponsione avverra in settimana — La lotta alia Cantoni e alia Bertelli di Milano

    TAKANTO, 18. — Ai can-t icr i navuli di Ta ran to e p r o -scgui ta qucs ta ma t t ina l'a-zione dei l avora tor i clie chie-dono il pagamen to dei sa la-ri del mose di agosto, e de l -lc a l l r c rc t r ibuzioni m a t u -r a t e .

    I 3500 opera i del can t ie re . sono en t ra t i nella fabhric.i ma sono sub i to usciti d ich ia-r a n d o lo sciopero, dopo cho h a n n o sapu to clie la di rezione nveva m a n t c n u l o la sua po-sizione di i r rcsponsabi le in-t r ans igenza .

    Da Roma sono giunt i q u e -sta m a t t i n a alia Camera del L a v o r o di Ta ran to , ed alia F IOM provincia le , t e l eg ram-mi del la C G I L e dolla FIOM nazional i . Quel lo della CCMI. d ice : «Ministro lavoro comu-nicaci che en t ro cor ren te set-t i m a n a a v v e r r a pagamen to t u t t e spe t tnnze n r r e t r a t e la-vora to r i eant ie r i naval i . — Conf. Lavoro >.

    L 'a l t ro comunica che le au to r i t a di governo hanno 11-n a l m e n t e preso in esamc la ques t ione ed invita gli ope -rai a res is tere fino a saba to o domenica prossima.

    • • • MILANO. 18. — La se t t i -

    m a n a di lotta, p roc lamata t in i t a r i amcntc da l le o rgan iz -zazioni s indacal i negli s t ab i -l imenti del complosso co to-n ie ro < Cantoni > 6 in piena a t tuaz ione . Gli o t tomila d i -])endenti , secondo le decis io-ni democra t i c amen te prc.se ed a p p r o v a t e ncl corso di nsseniblee un i ta r ie , p rose -guono neH'azione, cons is ten-te nella f enna ta del lavoro g iorna l ie ra di un 'ora per ogni tu rno .

    La par tec ipaz ione agli sc io-per i contintia ad essere ole-vnt iss ima.

    Come 6 noto, la lotta ha nvu to inizio dopo che la d i -rez ione del cotonificio ha r e -sp in to la r ichiesta di t r a t -t a r e sulla is t i tuzione di un pre in io di r end imen to col lc t -t ivo per tu t t i i d ipenden t i del g ruppo , il cui a m m o u t a r e ini-zialo non sia infer iorc al 10 p e r cento del sa lar io a t -tua le .

    Ieri 6 cont int ia to con i m -m u t a t a compat tezza ed e n c r -gia lo sciopero del le opera ie e dcgli operai dello s t ab i l i -m e n t o Bertelli. che, come c no to , sono ormai fermi da dieci g iorni . Era a t tesa in g iorna ta una decisione do l -l'Ufficio del Lavoro in m e r i -to aU 'even tua le convocazio-ne del le par t i pe r le t r a t t a -t ive .

    S ino a qucs ta sera l'Uffi-cio del Lavoro non e s t a -to qu ind i in g rado di p r c n -do re la decis ione pe r la con-vocazione del le par t i .

    iconvegni Interregional!, lino a nologna per I'ltalia Centro-Ket-tentriotiale, lino a Napolj per I'ltalia Moridionnle o le Isole alio seopo di illustrarc a tuttl i dirigenti provinciali i lisulta-ti eoiiseguiti eon il nuovo eon-tratio di lavoro e per predispor-re I'attivita sindacaie o orga-niz/.ativa delle prossimc settl-mane.

    Gli argmnciiti in discussions sono:

    1) Esanie dei risultati delle Iraltativc per il rinnovo a tnmon tano per ora ad u lme-nu vent imi la . Ne ha dato ieri comunicaz ione l 'tdlicio s ta in-pa del Minis tero della Difesa — co-me la deiinisce il Minis tero del la Difesa — cont inua a sv i luppars i ncl le col let t ivi ta mi l i ta r i , dove t rova facile esca. Ieri , ad esempio, sono s ta t i segnala t i al t r i 400 nuovi casi t r a le rec lu te del p r imo

    Cent ro addes t r amen to di s tanza a Casale Monferrato.

    A Livomo, o l t re che nella Accademia navale , V* as ia t i -ca > va p rendendo piede an -che tra i soldati doll*87. reg-mmen to di fan tenn . In que-sli giorni si s a rebbero veri-(ieati una qua ran t inn di casi . i colpiti sono stat i isolatt in in ler tner ia . In ci t ta e nei maggiori ccntr i del la p ro -vincia, Fepidomia segue il suo corso; non si conosce pero il nuniei-j del le persone colpite.

    A Lima, dai pochissiini dei giorni scorsi, si e passat i ieri a 500 casi di influenza de -nunc ia t i ; c e r t amen te , pero. la s i tuazione rea le 6 diversa e gli ammala t i s a r a n n o pei lo nieno il doppio se non il t r iplo. S i tuazione preocen-pan te anche a Messina; qui r in l luenza si va es tendendo | i a r t i co la rmente nei q u a r t i e -ri popolari . Ogni giornu i casi di < asiat ica > aumen-tano ver t ig inusamentc ; lo si uota nelle pubbl iche a m m i -nistra/.ioiii e nel le fabbricbe. dove le assenze degli impie-gati e degli operai dai la-voro hanno ragg iun to limiti

    AVANZA IN EUROPA IL BACILLO «SINGAPORE A 1-57 »

    "Quasi un'epideittia,, in Inghilterra II 16 per cento della popolazione scolastica assente dalle lezioni a Sheffield

    LONDKA, 18 — I giornal i inglesi e sp r imono preoccu-pazione pe r le proporzioui a s s u n t e dal l ' inf luenza as ia t i -ca che si e diffusa a poco a poco nel cen t ro deH'Iugiiil t e r r a . Il min i s te ro del la S a -n i t a pubbl ica ha tu t t av ia af f e rma tu s t a m a u c che nun M p u o ancora pa r l a r e di ep i -d e m i a genc ra l e c clie la zo-n a s i tua ta a sud del ta l inea Bris to l - Norwich e re la t iva-inen te r i spa rmia ta .

    La ma la t t i a s e m b r a dif-fonders i sop ra t t u t t o fra Lambin i . Nella sola c i t ta di West Bromwich t re b a m b i -ni sono mor t i n icn t ro c in -(|iiemila sono affetti da l l ' i n -f luenza. A Sheffield dove 14 pe r sone sono mor te da q u a n -d o si e diffusa r e p i d e m i a , il 16 p e r cen to della popoH zione scolast ica. cioe 11.722 bamb in i e bambino sono a s -scn t i da l l e lezioni. A M a n -ches t e r il m imcro dei b a m -bini affett i dal l ' inf luenza »• di 7000.

    Nella c i t t ad ina di Ga i t -shcad si l amen tano un mor-to e 3000 casj accer ta t i . seni-p r e t ra b a m b i n i . Anche la m a r i n a e pa r t i co l a rmen le colpi ta da lFcp idemia e Ic nav i che par tec ipnno al le m a n o v r e del la NATO hanno lasc ia to l ' es tuar io del la Clyde con numcros i mala t i nolle in-f c rmcr i c o con un n u m o n s u p p l c m c n t a r e di medici a b o r d o p ron t i a far f ronte ad ognj evcn tua l i t a .

    Proposte delle cooperative per t'ammasso dell'uva

    Ier i m a t l i n a prcsso il Mi -n i s t e ro d c i r A g r i c o l t u r a si o r i un i t a la commiss ionc in-car ica ta di d i scu tc re lo n o r -m c di f inanz iamonto pe r gli a m m a s s i dcl l ' i iva.

    II dec re to pred ispos to p ro -v e d e la concessione di un c o n t r i b u t o del lo S t a t o del 3.50 p e r cen to sugli i n t e r e s -si al tasso mass imo del 6 pe r c e n t o pe r lo ant ic ipazioni agl i onti ammnssa to r i od a l io can t ino sociali con il l imi te mass imo nazionale di 500 mi l ioni .

    P e r la Lega naz iona le de l le coope ra t i ve r a p p r e s e n t a v a n o le c a n t i n c social i : Salz i , Mi- ,

    cell e Pagnaro l l i . A nome del le cant ino e dei piccoli o medi vi t ivinicoltori i r ap -prcsen tau t i suddet t i h a n n o r i levato r e n o r n i e r i t a rdo del provvedin iento , la insufti-cienza del lo s t anz iamento globale . la necossita che lo S ta to garan t i sca i piccoli e medi p rodu t to r i . Quindi i r appreson tan t i dolla Lcga hanno proposto un a u m e n l o del la pcrcen tua le di concor-so da pa r t e del lo S ta to . una rapprcscnt.-inza dei col l iva-tori dirot t i e del le c a n t m e nei comita t i provincial i . una maggiore par tec ipazione del mezzogiorno c del le c a n t m e al r ipa r to dei fundi: assicti-rando in ogni caso che i co l -t ivatori dirot t i v le can t ino sociali abb iano pe r in te ro il concorso del lo S ta to su t u t t e Ic uve confer i te . Inol t re e s ta to proposto che senza a -spe t t a r e la emanaz ione del decre to c la nomina dolla

    commissioiio provincia le , si inizi subi to I 'aininasso vo-loutar io del le uve.

    Le decisioni del comifato del sindaeato facchini

    Prcsso la sede della Camera del Lavoro di Fironzr si o riu-nito il Comitato CViitrale del Sindarato Nazionale Facchini ed Ausiliari. adiTcnte alia CGU.

    Dopo un nmpio rd approfoa-ditti esamc della situazione o dei prohlemi dolla cateuoria. it Co-tnilato Centr.ile ha deciso con voto tmaninie di svi!upj>ate una .-idot;ii.it.-i azione in In!t«> il Pae-se per rapplionzione cd il ri-spetto della legije sui facchinag-gii>. per il nnclioraincnto del trattamenlo iii prnsionc. per la abolizionc dt-1 cano::e cor.ces-sionalc che grava sui portab.i-iiagii dcl!,» s?.izio:ii ferrov-aric c per la difesa dei lavora'ori dei mercati oriofnr.tu-oli II Co mitato Centrale h.i nnche deci

    p reo icupa i i t i ; to si nota nella i r reper ib i l i ta dei s amta r i che non sanno piii come o dove dividersi per fat fronte alle cont inue ch iamate .

    A Hiinia, secondo un coniu-nicato de l l ' l ' l f ic ia le sani tar io del comune . gli ammala t i di t asiatica > — segnalat i o d i -ret taineii te accer ta t i dai sa-ni tar i comunal i — negli u l -timi giorni si sono aggirat i in tnrno al S50 giornal ier i . Una cifra, (piesta. che impl i -c i t amente sment i sce quel la fornita dai comune ieri l 'al-t ro e che faceva ascendere a sol tanto se t tcmi la i c i t tadini colpiti daU' inf luenza; nello stesso tempo t rova maggioi credi to I'ijioiesi — avauzata da vari giornal i — che i « ca -st > nella capi ta te anunon ta -no ad a lmeuo 20 mila. Ieri a l l 'ospedale « Spal lanzani > non e'era un lotto l ibero: il nosocomio. cosi come tut t i gli al t r i di Hoina. e s l i ap ieno di c asialici >.

    Kidicida a p p a r o al lora la qtt.intita di dosi di vaccino — 1 710 — inesse a disposi-ziono del lo au to r i t a comunal i e provincial i .

    Dopo quest i fatti. e q u a u -tto ancora non si sa, so e in qua le misu ra o in q u a -le poriodo, farmaeie o uf-fici provincial i di igiene d i -spor ranno del vaccino, ci pare per lo mono precipi tosa la dichiara/.ioiie resa alia s t am-pa dai so t tosegrc tar io alia Pubbl ica Is truziono. onore-vole Scagl ia . il (piale ha no-uato rcc isa inente che siano a t tun lmen te alio s tudio prov-vediment i pe r r i t a rda re la a p e r t u r a dello scuole in se-uuito al ia opidomia di n i -duonza as ia t ica . L'ou. Scaglia ha d ich ia ra to unchc cho al-meuo pe r il m o m e n t o liilt-p rovvedin ien to non sombra indispensabi le poicho l'in-Iluonza non ha ca ra t t e ro cosi violontu da osigcre un prov-vediniento t an to impoi t an to

    L"< as ia t ica > dilaga nel Foggiano. O l t r e 400 sono i casi accer ta t i nella sola Co-l iunola; una cifra. (|iiest;i che oloquei i te inento tes t imo-nia del la vas t i ta cho il morb. ha assun to . pe r cui non o esa. si p r e s u m e che gli am-i CGIL.li ' " ' " """ per il tcjjor.itncrto malat i a m m o n t i n o a d iverse

    I.F.RCARA F R I n n l (Palermo) — A quasi due giorni di dUtanza dai dnplicr cff*rat

    In Sardegna , il centro piu colpito 6 Cagliar i , dove n e -gli ul t imi duo giorni s a r e b -bero s tat i denuncia t i ben 2.000 casi. A Cagliari cor rc voce ehe la r i ape r tu ra del le scuole sub i ra un rinvio. A ques to proposito, pero nes -siiiiii conferma e venuta dai Provvodi tora to agli s tudi .

    Ieri sono stat i colpiti dai male 52 bambini della colonia ACLI di Giorgino. A questi si t iebbono agg iungere a l t r i 02 casi regis trat i nella colo-nia (senipre del le ACLI) di Friiis.

    A Sassari i mi l i ta r i del 60. fanteria sono consegnat i in easerma per impedi re il p r o -pagarsi deU'epidemia cho ha colpito ceiitinain di soldat i .

    no di far c redere che esista un cont ras to di fondo tra la CGIL e la FSM. e ci6 alio scopo di c t ea re la d isgre-gazione nelle file del movi-mento s indacaie unl tar io . In realta questo contras to non esiste: vi sono alcune diffe-renze di vedute su d e t e r m i -nati punt i delle < tesi > per il Congresso. E* na tu ra l e ed i n e v i t a b l e che tali d i f feren-ze es is tano in una g rande organizzazione democra t ica come la FSM: ma o chiaro d i e la discussione deve ten-dere al rafforzamento della unita in ternazionale dei la-vora to t i . che trova nella FSM la sua espiess ione piu larga e operan te .

    Alcuni punti delle < fesi > non sono sufficientomonte svi luppat i . altri ancora non sono suft icientemente chiari . Sulla base del dneumento d i -ramnto dalla Segreter ia con-federale. In dclogazionc della CGIL. che il Comitato d i re t -tivo dovra nominare . operera appun to peiche — purt ico-la imonte sulla base dello espei ienze italiano e tenendo anche conto delle in teres-santi novita omerse negli ult imi tempi nelP o r ien ta -monto di impor tant i organiz-zazioni sindacali curopee . come le Trade Unions, e amer ienne — la p ia t taforma che uscira dai Congresso di Lipsia rappresent i una base solida per il rafforzamento deU'unitu d'azione a tut t i i livelli e per la r icosti tuzionc dell ' i inita s indacaie mond ia -le. II raggiungimonto di q u e -sti ihw grandi obiet t ivi per -met te ra senza dubbio ai la-vorator i di ciascun paese e di tu t to il mondo di conqui -s ta re migliori condizioni di vita, di d i fendere e di raf-forzare i dir i t t i democrat ic i e sindacali e di ass icuraro in tal modo a l l 'umani ta intera un avveni re di benessere e di pace

    L'on. Foa. Segre ta r io na-zionale della FIOM. ha sot-tol ineato I 'estroma impor tan-za del fatto che il Congresso di Lipsia si apra sot to il s e -gno dell ' i ini ta. II nos t ro con-t r ibu to a questo congresso non deve l imitarsi alio co-muntcazioni delle esperienze i tal iano ma offrire sugger i -ment i e o r ien tament i validi per tu t to il movimento s in-dacaie mondiale . In par t ico-lare la CGIL puo con t r ibu i re ad c laboraro proposto con-crete pe r 1'unita d 'azione dei s indacat i dei Pacsi cap i ta l i -stici piu avanzat i . conside-rando le interessant i t enden-zo r h o si sono mnr i fes ta te reeen temente in var ie orga-nizzazioni non affiliate alia FSM per p romuovere azioni e moviment i di c a r a t t e r c in-ternazionale per la r iduzione del l 'orar io di lavoro c I 'au-monto dei salar i .

    II Congresso di Lipsia do-

    vra anal izzaie con a l tenzione ques te nuove tendenze di non poche central i s inda -cali br i tanniche , scandinave . amoricane e t r a rne operant i conclusion! ai lini della po-litica uni tar ia . L 'uni ta va costrui ta non solo sulla base del malcontonto immedia to dei lavoratori ma su una prospet t iva piii ampia : oggi anche i s indacati di ispira-zione non marx is ta . pur con-fermando spesso una posi-zione ideologica d 'accet tnzio-ne del sistema capital ist ico, sono portat i a por re questioni cho implicano serie l imi ta-zioni al potere padrona le e dei grossi monopoli . Da pa r -te nostra dobbiamo conside-rare che la legge dol l ' impo-vcr imento delle masse lavo-ratrici nel regime capi ta l i -stico — che e una legge di tendenza — puo essere non solo contenuta . ma con t ras ta -ta v i t tor iosamente dal i 'azione dei lavoratori e dei loro s in-dacat i . quando essi non si

    r iducano alia pura difensiva, ma p rendano concre te ini-ziative per r ivendicare e o t -tenere un control lo sulla produzione, una par tec ipa-zione a t t iva e responsabile alio svi luppo deU'economia. al progresso tecnico per t r a rne adeguat i vantaggi e per t rasformar lo in au tcnt ico progresso sociale.

    Per quan to concenie i p ro -blemi posii dai Mercato Co-mune L'uropeo e dal la CECA 0 necessario vedere concre-tamento qua le 6 il t e r r eno sul qua le 6 possibile sv i lup-pare la lotta s indacaie per obiett ivi comuni ai l avora to-ri su scala in ternazionale . piu che a t ta rdars i a da re giudizi negativi o positivi sulla na -tura di questi organismi. La proposta per la organizza-zione di una Conferenza europea dei s indacat i , a v a u -zata dai Congresso s indacaie mondiale . apparo — alia luce di tut t i quest i fatti nuovi — piu che matura .

    Parla Djuro Salai Occorre r iprendoje la p r o -

    posta di una c t regua polo-mica > tra le organizzazioni sindacali avanzata dai com-pagno Di Vittorio qualche mese fa, senza che cio s i -gniflchi la fine di qualsiasi d iba t t i to o crit ica reciproca tra i dir igenti s indacal i . La critica e, anzi, indispensabi le alia collaborazione. E' a l t re t -tan to indispensabile, pero. che essa avvonga nel quad ro del r iconoscimento reciproco della legit t imita dei vari s indacat i .

    Per quan to concernc i r ap -porti con i s indacat i dei paesi socialisti . Ton. Foa afferma che sa rebbe ut i le per noi conoscere non solo i t r a g u a r -di produt t iv i e i successi. ma anche di conoscere piii da vicino lo sfoizo e la lotta che questi s indacati s t anno compiendo per r innovare la loro s t ru t tu ra e adeguare la propr ia azione ai nuovi com-piti posti dai r innovamento in a t to nei paesi socialisti .

    Dopo gli in tervent i di P a -rodi (Genova) e di Marzocco (Savona ) , Ton. Di Vit torio ha concluso b revemonte la discussione sul pr imo pun to a l l 'ordine del giorno. 11 Co-mi ta to d i re t t ivo ha poi a p -provato a l l 'unanimi ta la r e -lazione dell 'on. Di Vit tor io e ha nominate) una Commis -sioiio — formata dalla S e -gre ter ia confederale c da un rapprosen tan te di ognuna delle corrent i che ader iscono alia CGIL — per la s tesura della risoluziono.

    Sul secondo punto all 'o.d.g. dedicato alio sv i luppo dello lot te in corso ha r iferi to il compagno Sant i . Daremo do -mani il rcsoconto della sua

    relazione e degli in tervent i . Nel corso dolla r iunione

    pomeridiana del Comita to d i -ret t ivo confederale, il p res i -dente dei s indacati jugoslavi Djuro Salai ha fatto il suo i n g r c s o neH'aula accolto dai vivi applausi dcH'assemblea.

    L'on. Di Vittorio ha por to il v ib ran te saluto della CGIL e dei lavoia tor i i taliani al gradi to ospite inneggiando alia fraterna amicizia delle classi lavoratr ici e dei popoli dei due paesi c alia senipre piii s t re t ta col laborazione fra i s indacati jugoslavi o la CGIL.

    Djuro Salai ha risposto r ingraziando per la fraterna Jiccoglienza ricevuta dai d i -rigenti sindacali e dai lavo-iatori i tal iani: c Questa 6 un 'a l t ra prova -— egli ha det to — dei profondi legami di sol idarieta che legano la classe operaia i tal iana a quella jugoslava. L'intensifi-cazione doi rappor t i fra le due oreanizzazinni s indacali del l ' I tal ia e della Jugos l a -via cont r ibui ra ce r t amen te a rendcre sempro piii ope ran te la loro sol idarieta di classe. Questi rapport i si e s t ende-ranno nel prossimo futuro alle organizzazioni di ca te -goria e provinciali dei duo Paesi ».

    Un caloroso applauso ha sa lu ta to le parole del pres i -den te dei s indacati jugoslavi . L'on. Santi ha r ingrazia to Djuro Salai per il sa lu to r i -volto alia CGIL ed ai l avo-ratori i taliani ed ha ausp i -cato un senipre maggiore scambio di esper ienze sui principali problemi della classe operaia dei duo Pacsi

    TENSIONE NELLA REPUBBLICA PER L'ODIERNA ELEZIONE DEI REGGENTI

    Un "mucchio di dollari,, dietro le manovre per rovesciare la maggioranza a San Marino

    Dai «socialisti indipendenti» ai tentativi di corruzione — Come fu arrestato il pregiudicato Valli

    (Dal nostro Invlato speciale)

    SAX MARINO. 18 — A po che ore dalle sdeynate c ipo-cr:fc prolcxic dei partiti san-marinesi di opposizione die rmniio n.iatii definire una - ini-puticrttc campagna di mcn;op»ic c di sobillarioiii • il comunicd-lo del Parlilo comunisla smi-manuesr nm il ijinilc si dava uoliriii del tcn'atiro di corrom-pcre due consitjlieri della mag-Qtoranza e si laseiara \ntendcre che era no responsabth dei Icn-rafiro coloro ciic mirano a ro-vesciare I'ordine legale demo-craticamentc cosliluito. I'opi-nione pubblica ha avuto una riprova chiara c clamorosa che ipialchc cosa di Iosco si oraa-nizzara con aeeanimcnlo per dare la scalata al palazzo del gorerno della piccola Repub-blica. Dopo la crcazionc del /anfo-

    matieo • partita sociahsta indi-pendente -. formato dai cinque Uiggiaschi rapifa legge. g iunge a modificaro radicalmento . peggiorandol i , i cr i ter i gia r eeen temente concordat i fra le o rgan izza-7ioni PTT della CGIL. CISL od UIL e l'on. Zoli in sede di t ra t t a t iva . Detti c r i te r i . csc ludevano infatti nel m o -do piu assoluto qualsiasi l i -mitazione alia cor respons io-ne integralo del p remio per tu t t i i PTT che avessero rU por ta to le qualifiche di «buo-no>, «distinto> cd «o»timo».

    I-a Segre ter ia della F e d e -razione ha quindi invi ta to CISL ed UIL ad una t em-pestiva r iunione per un co-mune esame della g rave s i -'.uazione ed ha inviato a l -Von. Mat tere l la . Minis t ro ue l -'e PP.TT. un le ' .egramma di prote^ta chiedendo la sospon-sione del procedimento .

    La Segreter ia dolla Fede-razione posteI?grafonici con-clude il suo comunicato p r e -ci>ando cho, « qua lora l 'Am-minis tmziono non rivoda !e p r o p n e dehberaz ioni n s p o t -tando quan to g;a concordato . la catocoria sara pronta a tu-Jelare i propri vi tal ; intoros-si med ian te in immedia ta r ipresa della lot ta non esclu-so lo sciopero ».

    La Camera (Continuazlone dalla 1. pagina)

    ne del le popolazioni del br indis ino che non e frutto di < agitazioni imposte * come da qua lche par te si vor rebbe far c redere .

    II compagno S a n t e S E M E -RARO (pci) ha espresso il cordoglio di tu t t i i comunis t i i tal iani pe r il s angue di onesti lavora tor i ancora una volta sparso nel Mezzogior-1:0. Anch'egli ha r icordato ancora una volta come si g iunse a l l 'orr ib i le spara tor ia , come si r ispose col piombo e con b a r b a r a violenza al le r ichieste di una popolazione paeiiica. E ' necessario oggi non piii i ndug ia t e : si devo provvedero a r isolvcre i p r o -blemi economic! che assi l -lano i lavorator i i tal iani e con temporaneamen te , per ev i ia re nel futuro ogni a l t ro sparg imento di sangue , e necessario impedi re che ' la poli / ia rechi armi di gue r ra d u r a n t e le agitazioni s inda-cali.

    Fino a ques to punto la commemoraz ione aveva avui-to un tono solenne — se si eccet tua la breve i n t e r r u -ziune del d o . —; ma quando ha preso la parola l 'al tro d . c . DE MARIA. e.3Ba 6 su -bito degonera ta . 11 r a p p r e -sontan te del par t i to di m a g -i;i'»ranza dopo aver espresso un eordoglio ipocri ta . affer-mando che la d.c. n u t r e < v i -vissima comprens ione» per i cadut i . ha sostenuto che la rosponsabili tu doi fatti di San Donaci r icade sui «sobil-latori », che sa rebbero alcuni deputa t i comunis t i , i qual i nel corso deU'estate avevano tenuto dei coniizi in quel le zone.

    Questa alfermazione ha pa tu ra lmon te scatenato una ondata di protes te sui banchi comunist i e di violente m -terruzioni .

    CALASSO (pci) — Ma-scalzone! \ ' a l le a raccontare ai ciintadini questo cose

    I compagni Napol i tano. Cap ra i a . Francavi l la , Ala-gno, Hottonelli , sono anche essi insorti contro il p rovo-catoro; t an to che il p res i -dente Target t i dopo avoro a I11110.0 cercato di r ipor ta re la calma. ha r icordato al depu -tato d.c. (piale voleva essere il carat to re della co inmemo-i:>/ioiie: le polemiche — egli ha afTermato — si po t ranno fare in seguito.

    Ma DE MARIA non se ne e da to per inteso e t ra le cont inue protes te dei comu-nisti ha contint iato sullo stesso tono a t rormando che la poliziu sparo perche la popolazione lo si s tava sca-uliando addosso. gu ida ta dai cotnunisti (nuove violente proteste a sinistra).

    II compagno GRIFCnNE, a nome dei rAssociaz ione con-tadini del Mezzogiorno, ha succcss ivamcnte pronuncia to e levate paro le di eordoglio r icordando che il sacrificio dei lavorator i di San Donaci e lo stesso degli uccisi di Modena, di Venosa. di Mon-tescaglioso, di Barlot ta . Noi — egli ha det to — pensava -mo cho il pcricolo del le s t r a -gi doi lavorator i fosse finito; ma ev iden tcmen te il governo e i d i r igent i dolla polizia non la pensano cosi.

    Noi e leviamo pcrcio la n o -s t ra v ib ra ta protes ta per il modo b a r b a r o e incivile con il qua le la polizia e i n t e r v e -nuta confermando che si p r e -forisce la s t r ada del la e se -cuzione sommar ia dei l avo-ratori che pro tes tano anziche quel le dolla volonta di r isol-voro i loro problemi .

    Al eordoglio della Camera si sono inline associati CA-RAMIA ( p n m ) . COLITTO (p l i ) . LATANZA (msi) e SRCRETO (psd i ) .

    A ques to pun to ha preso la parola il minis t ro dcgli I n -tern! TAMI3RONL il qua le "la d ich iara to che tut t i gli in terrogat ivi a v r a n n o una nspos ta < al momento oppor -tuno> . Ecli ha soggiunto di « osscrc sensibi le a tali t r a -uici event i » e ha r icordato oi r v c r disposto aint i i lnan-ziari per lo famiglie delle vitt'.mo. Ha t c rmina to con ima affermazione s t r ana in bocia sua : egli ha det to in -fatti di a n n o v e r a r e i mort i di San Donaci « f r a coloro cho osn i ejorno cadono sulle stn-do del mondo pe r d i -iVndere la I iborta. la d e m o -cr.i '.i... il lavoro ?.

    Dopo che il p res idente TARGETTI ha r ipreso a nome del la pres idenza i s en -t iment i di eordoglio espressi dalla Camera ( t i i o n si puo oa r l a re di civil ta — ha de t to - - sc non si m e t t e fine a questo s ta to di co se» ) si e sv i luppata u n a accesa d i -scussione cho non e s ta ta jj'Mo procodura lc , poiche ha avu to anche un senso pol i -t ico. da pa r t e dei comunist i ?i ehiedeva infatti cho le mozioni c lo in terpol lanzc sui tra^ici avven iment i e sullo ccndizioni economiche che •i hanno genera t i fossero d i -scus-ic nella g iorna ta od ie r -na. II p res iden te del Consi-glio ZOLI si c opposto, pe r qi^*llo cho r iguarda la m o -zir^no o lo ir . torpellanze a cara t toro oconomico (ecli ha chiesto cho s: d iscutano abhinnte con la lce.;e che il c . 'verno sta p ropa rando per :l sot tore del v i n o i ; TAM-PRONI . dai canto suo. a p p i -glir.ndosi ad una norma del rogolamento ha afTermato che di ra solo nella giornata odieron qunndo in tende n -spondero alio mo/ior.: e alio intcrpoi!ar.70 st:l compor ta -monto dr l la pel: / in.

    Si e co.-i p.-..-;..'.: clla d i -.-cus

  • Pag. 3 . Giovedi 19 settembre 1957 L' UNITA'

    ]L1E FAMOLE E I E IBJEE X\ i Militanti e indipendenti

    Non c'e dubb io : cosl co me ncgli ann i della Rcsi stenza e delle p r ime lotte pol i t iche l ibere, t ra il 11)12 e il 1910, abb iamo assisti to e par tec ipa to a un impeluo-so afflusso degli uomini di cul tura i lal iani nei part i t i pol i t ic i , oggi dobbiamo con-sta tare un notevole « riflus-s o » di intcUcttuali , dalla • milizia » polit ica verso tra-dizionali posizioni di « indi-pendenza ». Lo abbandono , c lamoroso o lacito, totale o « parzialc », del Par t i to co-munis ta i tal iano da par te di non poclii intelletluali che in esso avevano mil i tato da-gli anni della Resistenza ad oggi, non e che un aspet to di questo processo di (rela-livo) dis lacco dalla poli l ica atl iva di vasli s t rat i della cu l tura . Lo affcrmiamn non per minint izzare i fatli di casa nost ra , dei quali tra un momento ci occi iperemo, ma per doverc di veri ta. Non si t ra t ta soltanto della casa nost ra , ma della casa comu-ne sorta dalla Resis tenza: uno dei suoi pi las t r i , l 'im-pegno polit ico ilirclto dello iiomo di cul tura , si e inde-bolito in moilo p reoccupan-te ; p reoccupan te per tutti i i lemocrat ic i , non solo per i comunis t i . Vogliamo pero li-ini tare il nost ro discorso ai mil i tant i comunis t i e agli i nd ipenden t i di s inis t ra e di estrcma s in i s t ra ; lo voglia-mo poi , en t ro (|uesti l imiti , svolgere solo per ch ia r i r e , se ci riuseirt i , il signil icalo generate d e l l e posizioni espresse dalle parole « mili-tante » e « ind ipenden te », sccondo lo spi r i to di questa nostra rub r i ca , che vuol es-serc nato un vocabolar io ragio-

    \

    Natura lmente , in questo nost ro discorso, non c'e po-slo per i falsi « ind ipenden-ti socialisti », in par t ico la re per qucgli ex-compagni che ormai non si differenziano dagli ant icoinunis t i dozzinali se non per uu par t ico la re furore ant icomunis ta (uno di essi e giunto lino a | grotle-sco della « r ivelazione » che Togliat t i , Longo, Amendola ccc. sono « razzisti » e « an-tisemiti » ! ) . Sarebbe pe ro un graviss imo e r ro re , un feno-meno di cecita se l tar ia , ac-c o m u n a r e in una unica , in-differenziata condanna que-gli intcUcttuali che si sono, chi p iu chi meno , al lonta-nati dal nost ro par l i to sen /a con c io divenlare degli an-ticoinunis t i , agli al t r i che del Par l i to comunis ta i ta l iano si sono fatti accani t i c faziosi ncmic i . Ed e dei p r i m i che vogliamo pa r l a r e . Pe rche cessano di esscre dei mili-tant i , c vanno ad ingrossare Ie iile dei s impat izzant i , de-gli « ind ipenden t i di sini-stra »? Che cosa signilica es-scre un m i nd ipenden te so-c i a l i s t », che differenza c'e tra la posizione deU' indipen-dentc e quella del mi l i tan te?

    La dis t inzionc che co r ren -temente si fa tra mil i tanle c i nd ipenden te suona presso a poco cos i : « il mil i tanle e legato da vincoli d isc ipl ina-ri che 1'indipendente non ha ; 1 ' indipendente e pcrc io piu l ibero del mil i tanle ». Vi e chi e giunto a teor izzare r o p p o r l u n i t a , se non i] do-vere , p e r I'liomo di cul lura di o r i en tamento social is ta . mnrxis ta , o comunque di si-nis t ra , di mantcners i indi-penden te , pe r che la « indi-pendenza » sa rebbe conna lu -ra ta alia funzione stessa del-la cul tura (gli intelletluali dovrebbero offrire ai pa r t i t i ! s tud i , r i c e r chc , op in inn i , senza mi l i ta rc nei par t i t i , .senza sol los tarc a una « d i - , sc ip l ina di p ; i r t i l o » ) . «Cre - i do che nei momento p re -senlc quel par t i co la re t ipo di par lec ipaz ionc alia vila democra t ica che p u o da re uno sc r i l to re c un uomo di op in ione , non d i re l t amente impegna to ncU'attivita poli-tic:!, sia piu efficace fuori del Pa r t i lo che den t ro », ha scr i t to r ecen temente Italo Calvino, non ]>iii nos t ro c o m p a g n o , in una leltcra (I'l'nitd, 7 agos to ) . che r ias-snmc i motivi di un dis tacco dalla « milizia poli l ica ».

    Dircmo tra un momen to p c r c h c questa tesi non ci pe r suade , mcl lc remo in cvi-denza qucl lo che ci sembra il vizio logico, di ragiona-men to , in essa con tenu lo . Osserviamo pe ro ( t ra paron-tesi) una « sfasatura » abba-stanza s ingolarc , c che non r iuse iamo bene a sp icgarc i . nc l l ' insorgerc del des ider io j di ind ipendenza in numcros i j intcUcttuali comunis t i giai mi l i t an t i . P c r c h c il biologo! comunis ta da. s empre chia-r a m e n t e ant i lyssenkois la , lo s to r i co marxis ta che non da oggi aveva c r i t i ca to lo sehc-mat i smo c il cul to della per-sonal i ta in certa sloriografia soviet ica, I 'uomo di Icttcre; che da tempo soffriva per ; la « pover la della (di cerln), lc t te ra tura ufficiale del co-j mun i smo », si al lontana oggi dalla milizia poli t ica comu-i nis ta , alia quale era r imas to legalo al lora, malgrado il suo d i saccordo con una cer ta leoria e con una cer ta p ra -lica della « d i rez ione cultu-ralc » che si era affermala nell.i I ' n inne So \ i e l i c a? Ora , nella evohizionc. nei r inno-••.amcnlo c ne i ravanza ta che sono in corso (sia p u r e at-Iravcrso millc difficolt.i) ncl-PUnione Sovietica c in tut-to il movimento comunis ta mond ia le , u n o dei fatti nuovi piu cer t i e p iu visibil i c lo

    affermarsi , nella tcor ia nella p ra t ica , del p r inc ip io del r ispet to per le var ie scuole, tendenze e ipotesi della scienza, del l 'a r te , del-la le l te ra tura ; e il supera-mento, e la condanna , degli inter vent i aamminis t ra t iv i» , d isc ip l inar i ncl dibat t i to e nella p roduz ione cul tura lc . (Nella p ra t ica , questa e sta-ta sempre la linea del Par-lito comunis ta i ta l iano nei confronti degli inlellettuali che in esso mi l i tavano, all-elic quando vennero da noi accettate prese di posizione er ra te del PCX'S nei con-fronti di scuole cul tural i so-vie t iche) . Questa a sfasatu-ra », questo r i t a rdo , questa superata r ichies ta di liberta di p roduz ione cul turalc quando in (ana si confron-tano le « cento scuole » e a Mosca giovani di tul lo il mondo d iscutono in picna liberta ci sembra r ive la t r ice . Altri sono i motivi profondi della maggior par te dei di-stacchi dalla milizia politi-ca comunis ta .

    11 fatto e che non 6 lecito cons iderarc solo i « vincoli » che legano il mi l i tan te , c non quelli che legano l'« in-d ipendente »: non e anzi !o-gicamente cor re t to conside-rarc la discipl ina di par l i to del mil i tanle solo come vin-culo, come l imite, e non all-elic come r icchezza di rap-porti e di scambi e di colla-borazione, cioe possibil i ta, potcnziali ta, liberta, c h e mancano aH ' ind ipendente , o che 1' indipendente possicde in minor misura , e p iu su-per( iciahnenle, del mi l i tante L'azione dello ind ipenden te socialista in tanto ha un sen so in quan to rafforza, sol lecita, s t imola c r i t i camente , a r r icch isce il movimento so-cialista nei suo complesso : e in t r insecamente una azione secondaria, non nei cor ren-tc senso svalutat ivo (puo es-scre impor t an t i s s ima) , ma secondo l 'accezione logica del t e rmine , g iacchc 1'ele-mento primario r i m a n e il movimento, con la sua orga-nizzazione poli t ica. ("osa fa-ra il giovane pi ra ta ronian-tico che ha voluto abbando-nare la nave corsara della r ivoluzione. a suo avviso forma e s t anca? Affondera da solo il inuni lo galcone della borghes ia? No di ccr-to; se non vor ra uaufragare . o s compar i r e in mar i fanta-slici da liaha, r i m a r r a pres-so la vecchia nave, g r i dando consigli . s cambiando opin io-ni, c o n c o r d a n d o azioni . Tut-te cose che si fanno assai meglio r i m a n e n d o sulla na-ve; da lontano le voci giun-gono confuse ed cquivoce, e le vecchie fcdeli c i u r m e cor-sarc usano il ifl idarnc, qnal-che volla a tor lo , ma niollo spesso a rag ionc .

    Fuor i dalla mctafora alia quale ci invoglia una rc-cente novella di Calvino, non c'e dubbio che usc i re dalla organizzazione poli t ica r ivo-luzionaria pe r r i m a n c r e r i -voluzionario s i . ma ind ipen-dente , e — obbie l t ivamenle

    - r i nunc i a r e a mollo jier acquis larc assai poco. Si r i -nuncia alia influenza d i re l ta . nrofonda. f ralerna che solo il compagno di lotta ha sul conipagnn di lotta; si r inun-cia al l 'azione che puo cser-c i tare sul movimento r ivo-luzionario solo chi ne fa organicamcnle p a r t e ; si r i -iiuncia a queU'io piu com-plelo, c piu vcro, che vivc.

    bandono di tutto il pa t r imo-nio del passato.

    Uno dei molti r isul ta t i in-novatori della Resistenza era slata la formazione di una schiera di « inlel let tual i or-ganici » della classe opcra ia , di uomini di cu l tu ra organi -camenle legati non solo agli ideali del social ismo, ma alle organizzazioni po l i t i che r ivo-luzionaric che sono al cen-Iro della lolta p e r il socia-lismo. Ci accorg iamo ora che anche questo pa t r imon io la-scialoci dalla Resistenza non e aequisi to una volta per lutle, deve essere invece con-liniiamente difeso e r inno-vato. Ciiista, e necessaria' , la condanna polit ica (e talvol-la* anche morale) che noi dianio di cedi inent i e a r r e -I rament i . 11 jiroblema pero si decide , in ult ima anal is i , sul t e r reuo della costruziono positiva, non su quello della condanna . Una grande re-sponsabil i la pesa sul nostro Par l i to , e in pr i ino luogo SUKU inlellettuali che r iman-gono, o d ivenlano , suoi mi-litanti : d imos t r a re sempre meglio e piu ch ia ramen te nei fatti che la milizia comunis ta non e conformismo, vincolo. mortificazione della persona-lita e deH'intelligeiiza, ma. al con l ra r io , st imolo coslan-le al pens iero c rea lo re . al coraggio, alia responsabil i l^ intellettuale.

    L i i r i o i .oMnAitn

    ponsabil i la \lv.^ VBun

    JO-UADICI^

    ed 6 rcale individual i ta , solo come par te organica di una classe, di un par l i to , di un iudir izzo idea le ; si r i to rna , ind ie t ro , molto indie t ro , al mito roman t i co dell 'eroe so-l i tar io , d e i r i n d i v i d u o a se stante , « ind ipenden te ».

    L ' indipeiuicnza del l ' indi-penden te e, al fondo, un mito, anche se r i n d i p e n d e n -te « d ice quel che vuole, e quando vuole ». In concre-lo, r i nd ipcnde i i t c di sinistra e un intellet tuale che suhi-scc varie e diverse influeiize, che ha deterni inat i « vinco-li » ideali e deterni inat i « li-miti » nelPazione, der ivant i quanto meno d a | falto che aneh'egl i 6, in ogni caso, un mil i tan te : nella miyliore del-le ipotesi il mil i tante di uno sch ie ramento a u / i c h e di un par t i to .

    • Questa ipotesi ottimn si

    verilica in alcuni casi abba-stanza pa r t i co la r i : nei c\^o di alcuni intcUcttuali di grande r i l icvo ai quali e conua tura ta una funzmnc di mediazione, e di tendenziale tinilicazione, Ira le varie par-ti delle quali si compone il movimento socialista in pae-si quali la Franc ia o l 'ltalia (vengono subilo alia mente i nomi di Jean Paul Sar t re e di Carlo Levi ) . Sono da notare pero due falti. In pr i -ino luogo, questo t ipo di in-dipei idente-mil i tante si scu-te cos tan temenle parte del movimento , ed e capace di volontar ia d isc ipl ina (anche nei senso co r ren te di auto-l imitazione) non meno del mil i tante di par t i to ( r icor -dale 1'episodio dei Manda-rini s:stere a una notevo'.e jtara di salto in alto tra i sovietici Stopanov e Ka-schkarov da una parte e lo amer:cano Shelton dail'altra

    -Superando rocontomente la altezza favolosa di 2 me-tri e 16. Stepanov ha strap-pato all'amoricano Charles Dumas — cd ai saltatori d'ol-

    tre Atlantico in soneralc — una supremazia che sembravr. non dovesse essere ni.ii nus-sa in questione.

    - Ma l'orj^inalita del duoiio Stepanov-Shciton ni. riunlti IT settimana scor-s.i. so;io -tat: costretti a ri-riiirre £li obiettivi del secon-do piano quinquennale. L'ln-dia ha bisogno di almeno 250 miliardi di franchi di croditi stranieri per rcalizzare il suo piano

    - Nessun govemo occiden-ta'e ha voluto accordare al-1'India prostiti important! La L'RSS i n v e c e si dichiara pronta ad azgiur.sere 8 mi-J^rdi al prestito di 40 mi-liardi da lei accordato due r.nr.i fa Necoziati economic; indo-soviet.ci hanno attual-me.-.te !uo;o a Nuova Dehli -.

    riforma radicalc. Pu i t roppo non si e sentita osprimere. da nessuna pai to, una p i o -spet t iva che davvero jiossa a p r n e grat i i i tamonte le por-te ileli 'lJiiivcrsita a nuovi g iuppi sociali. che ne login lo svi luppo a ipiello del p io -giesso tocnico e sociale.

    La cronncn rogistia, inline. una fugace appa i i / ione de l -l'ou. La Malfa. un saluto augt i ia le del prof. Gioidani . e un inef labile in tervento di un funzionario della P.I. che ha invocato < on l ine e obiet t ivi ta > di fronte alle vivaci prose di posizione dei consiglieri .

    Rifiulafi i visti aH'Orchesfra di Berlino per Perugia e Venezia!

    PKItlX'.IA. 18 — A due gior-ni dalla apertura della XII Sa-^ra Miisic.ile t'liibra. die deve im/iare il 21 settembre a Pe-rugia. aut'iira 110:1 sono stati con-

    cossi dalle autorita itallane i vi-sti di ingresso agli orchestrali doU'orchcstra sinfoniea di Her-Imo; (|iiesto ha aiuiiuu-iato il dr. Madau. vice segrotario del I'omtnie di Perugia Cio signilica Ia orisi doll'iinportatite nianifc-sta/.ione internazioiiale. che pre-vodova quattro serate impernia-te suH'orcliestra di Berlino; ne sara daiinoggiato lo stesso Fe-stival musicale di Venezia. dove I'orchestra avrebbe dovuto ose-guire musiche di Caldara.

    Sembra che Ia ragione del ritardo nella concessione doi visti sia da nceroarsi esscnzial-tuetito net latto che il governo di Bonn non gnidisoo che I'or-eliestra. che lia sede a Berlino ed e fonuata da oleiiienti delle duo (ioiiiianio. venga iuvit.it 1 in Italia.

    Tale pensiero del governo di Bonn, trasmesso a Roma dal console italiano a Berlino. siuo a questo momento. mm avrebbe lncontrato opposi'.ioiu* dal mi-uistro degli t s t e n Pella e dal governo.

    Le donne giuriste per la parita dei diritti Interessanti relazioni delle avvocatesse Picciotto e Fondacaro al congresso apertosi ieri a Ferrara

    sono spesso giu.>tificati dalla sovrabbondan /a dei medosi-mi. ha csal ta to le < profonde t rasforma/ ioni che n e i r i ' n i -versi ta sono s ta te appnr ta tc in ques to decennio ».

    Ma gli s tudent i non hanno accolto la repr imenda ne condiviso quel giudizio. Da piii par t i si e r ipetuto che la itua7ione nnivers i tar ia e fal-

    l imcnta re . che gli « incar i - jdMlnm'-iif.' chiaro. lortrmmo chi > numcro>i sono richicsti \dxrr popohirr. Infatu .'rmrrsti dalla stessa na tu ra nuova

    (Dal nostro corrispondente)

    FKKRARA. IK — - Con f/nc-sfo / conurrs^o nazinnalc ilcllc don ne fjiiiri.fJe ri propomumo scopt umili c urdifi.ssniu Aj-frantatulo 1 problrmi ijiundici dcllti tuini'ilia e tlcllc aioruni ftcnrra:ioni. noi ci proporuawo infalli di coiitribiiirc al prrfc-ztonamrntn del sist^mn (iiuri-, composte da Hindemt th tra il 1921 e il 1930, cos t i -tuiscono infatti un model lo del cara t te r i s t ico r i to rno della musica con temporanea alle forme con t r appun t i s t i -che del Sei e del Se t tecento .

    I giovani musicisti del primo dopoguerra , e p a r t i -colarmente quelli tedeschi , avevano davant i agli occhi il crollo completo del mondo cul turalc . politico e mora le del passato; erano delusi e in r ivolta; avevano perso la fidueia nei destini ott imi e progressivi deH'iimnnita cne fu il privilegio del secolo procedento. Lo slancio ga -gliardo. la comunicat ivi ta somplice e potente delle o -pere del l 'Ot tocento a p p a r i -vano ormai irr ipetibil i . La grande orchest ra , la cos t ru-zione sonora e monumenta lc perdevano ogni senso man mano che si aflievoliva la capacita e la forza di Ian-ciare messaggi di speranza.

    Paa come un gr idare a vuoto. Per lo cose amnre che restavano da dire, bas tava un l inguaggio piu intimo e piu ascetico: il romant ico o-Uenta le sue gloriose fe-ritc perche erode nella bon -ta della ba t tagl ia : ques ta nuova generazione sente i n -vece imput r id i re le propr ie ferite e si chiude in se s t e s -sa. Alia sensual i ta gioiosa della g rande orchestra, i moderni oppongono quindi un ascetismo sonoro di cui troviamo il pr imo e classico esempio nel pessimismo de l -ta Storia del soldato di S t r a -vinski.

    Riclotta I 'orchestra a p r o -porzioni « da camera >, l ' im-mediatn conseguenza 6 la radicalc t rasformazione de l -le funzioni dei singoli s t r u -menti . Nella g rande o r che -stra beethoveniana . gli s t r u -menti sono come le voci del corn che si uniscono per a i -fermare tu t t e insieme una unica volonta : esse tendono a sommarsi per da re un t o -tale s empre niaggiore. Nel piccolo complesso, al con t r a -rio ogni s t rumen to vicne iso-lato e, anziehe sommarsi . si cont rappone agli a l t r i : ogni voce par la da sola ( i m m a g ' -ne della sol i tudine de l l ' a r t i -sta modcrno) e s tende la propria l inea melodica che si man t i enc evidente come il filo colorato in un tessuto di lino.

    Rinasce cosi lo stile det to « contrappunt is t ico > — per il contrappors i di punto a punto, o di nota a nota — ricollegandosi alia antica tradizione che culmino in Bach. Con una difTerenza foudamenta le : che men t re :n Bach ogni pa r te si equi l ibra in una a rmonia che e quel la della fede. tesa ad una q u i e -te super iore , qui le voci — carichc cli delusione. di d o -lore. di rivolta — si u r t ano in violent i scout ri

    Le « Kammermus ik > di l l indemi th nascono in q u e -sto cl ima: ma cio che le ci -st ingue e la tendenza del musicista a part ire di qui pe r r ipcrcorrere il sent iero a r i -troso: m e n t r e cioe nei m u -sicisti piii < ispirati » la d i s -sociazione delle l inee m e l o -diche raggiunge l 'es t remo. siuo ad nholirc ogni a rmonia in un processo di d is t ruzione progressiva, in Hindemi th si assiste ad un processo i n -verso di s empre piu robus ta costruzione.

    II vent ise ienne Hindemi th , che inizia la sua * P r i m a Kammermus ik > non e u u art ista « d ispcra to ». Al c o n -trar io . nel cans della G e r -mania cli Weimar, egli cerca una via d'uscita in una n u o -va fede.

    V e in ques te < K a m m e r -musik > l 'amarezza e la t r a -•'.icita dei tempi, ma v'e a n -t-he una forza gagha rda che spmge in avant : e r iconduce ad una logu-a ferrea le voci e Ie par t i del suo discorso; il violento impulse r i tmtco dei suoi tempi veloci nasce dal pu lsare delle macchine che scandiscono la nost ra v i -ta moderna . ma appa re d i -retto acl una meta ben c h i a -ra anziehe ad una to ta le d i -sgregazione.

    Riudire oggi t u t t e i n s i e -me le se t te composizioni, a distanza di anni dal la loro data di nasci ta . con la p o s -sibilita del confronto con. q u a n t o i con temporane i

    con fe r -nddiririnra stablhre per te^ta-,, . , . . menfo le condizwm alia madre]hanno poi prodot to supers:ite per Veducaz-onc dcilma ancor meglto il loro c a -fiqli e per lammin-.itrazionc dei ra t te re COStruttiVO. la p a r t e -beni

    iVon solo siamo di fronte cl diritto esercitato dal marito anche dopo la morte. minoran-do Iii potrstii della madrc su-perstate. ma si trora pure codi-ftcato il principio secondo cu'. sc il marito muorc quando la mogl'.e e mcinta. questa p>io essere prirata dal pnbbhco mi-nistero della potesta di tute-lare «': mteressi del naici'uro e di nmminivlrare 1 ben: In caso di m o r e nozze per morte di uno da coniugi rengono impo.ire condi-ioni alia redova. ma non al redovo.

    Le rclrttrici hanno aruto cu-ra di confrontare sempre que-sto quadro con Varticolo 29 della Costituzione. ricarandone un efficace contraslo che postu-la una completa riforma delle rigenti norme di dintro fami-liare. In attesa di tale nnno-ramento che forma robbictti-ro /ondamcnfdle. il congresso ha nrendiccto la pronta ema-nazione di norme che sostitui-scano gli articoli dell'attuale Codice . cieilc piii viramente opposti alia lettera e alio spi-rito drllci Costituzione.

    ONORIO DOLCETT1

    cipazione a t t iva del mus i c i -sta alia nasci ta d 'un n u o v o mondo in cui vi sia u n a possibilita di salvezza.

    Musiche < a t tual i >, si pud ben di re . Pa r t i co la rmen te felice, qu ind i . ci e appar sa Tiniziativa del Festival v e -neziano che . ancora una v o l -ta. ha dovuto suppl i re a l ia iner/ ia del le normali sale d a concerto, cui sarebbe s p e t t a -to il compi to di esegui re no rma lmen te quest i l avor i . I»a esecuzione, come d iceva -mo all ' inizio, e s ta ta felice. L 'orchestra di W i n t e r t h u t , una piccola c i t t adma svizze-ra che si regala ogni a n n o un cent inaio di concer t i , e apparsa capace e affiatata, anche se non sempre vi k stata una perfet ta c o m p r e n -sione t ra il complesso e il d i re t to re tedesco Hans von Benda. Con I 'orchestra h a collaborato una schiera d i magnifici solisti .

    RUBENS TEDISCH1

    http://-F.nohttp://bor.sehttp://iuvit.it

  • Pag. 4 . Giovedi 19 settembre 1957 L* UNITA'

    II cronisfa riceve dalle 18 alle 20

    Scrivete alle «Voci della citta» Cronaca di Roma Telef. 200.351 - 200-451 num. Internl 221 - 231 • 242 22 SETTEMBRE: FESTA PROVINCIALE DELL' UNITA'

    Anche le te lecamere domenica a Villa Glori

    // programma centrale delta grande manifestazione - La sezione Ludovisi por~ tera al parco... il bersagUere di Porta Pia - I preparativi alia sez'tone Salario

    II programma cenlrale I'.cco c o m e , or a per orn, si svolRCra do inc i i l ca 'It s e l t e i i i l i re

    al P a r c o ill V i l la Cilurl la Tes ta prov inc ia l ! ' dcH'Uiilt i i: Ore 10:

    O r e Ore

    l(i: 17:

    Ore IK:

    S p c t t a c o l o til ur l e var la d e l c o i n p l c s s o c a r a t t c r l -s l i cn d e l l a N U . G I . C I di C i v i t a v e c c h i a . K lez lonc ell - M i s s Vie N u i i v e ». C o n c e r t o i le l la « N e w O r l e a n s R o m a n Jazz. Hand » re i luee dal g r a n d ) s i i cccss l de l I 'es t iva l di M o s e a . I U S C O K S O D K M . ' O N . CilUNKI'I'i: 1)1 V 1 T T O K K )

    • Ore 10,30 ( j r a n d c s p e t t a e o l o r a d l o f o n l e o n. Ji d l r e t t o dal renis ta KF.NATO COUTF.SF., c«m la p a r t c c l p a -/ i o n e di uot i t a i i t a u t l ed art i s t ! d e l l a I t a d l o - T V . O r e h e s t r a d l r e t t a dal M. IILLLK tJKOTTK. l*re-s e n t a t o r i : I l K N A T O S P A C C K S I e LIA IUCCI . ( I MI ran no : |1 c a n t a i i t c L l ' C I A N O H O N I I G L I O L I e A H M A N D O RO.MLO eon la s u a e h l t a r r a , - n i i e ro -f o n o d'urKeiito 1050», e h e lia o l tet i i i tu g r a n d c sueeess i ) al F e s t i v a l di M o s c a .

    D u r a n t e la f e s la verra e f f c t t u a l a u n a r lpresa eon t e t e e a -n i ere dal pa leo e e u t r a l e dl lu t t i I proRranunl e h e v e r r a n n o ritrasnH'ssI net « villaKKi • a t t r a v e r s n q u a t t r o a p p a r e e e h l t e l c -v i s i v i ius ta l la t l a p p o s l t u n i c n t c . I . ' i iupianto e s t a l o g e i i t l t m r n t c c o n i c s s o da l la MAC.NF.TI -MAKKLLI .

    Tut t i 1 v i s i ta tor i p o t r a i m o c o i i e o r r e r c it d u e l o t t e r l e d e l a t e dl r i ceh l s s ln i l pre nil .

    II programma qui sopra ri-portato costltuird. come del re-Mo i nostri lettori yia s i m n o p e r le pussate espcrienzv. il Litore della festa, e. ne ritme-ra lu vita f / ic sara i n t e i i s i s s i -niu in oyni cuinofo del parco. dnve fioriranno ini^iutii 'f . spct-tacoll, yare, uttrazioni di oyni yenerc, raccolte tici c i n q u e - villayyi ' in cut tu festa stes-su s i urticolcri i .

    / - idUcioni -. come abbianio (fill detto. svolyono c insci i t io mi

    Verso i 25 milioni per «r i )ni ta» a Roma

    P r o s r e u n n o • v e r s a n i e n t i a l i a s o t t o s e r U l o i i e n a z i o n a -le per l 'Unl la da p a r t e d e l -le se/ . ionl e o m u i i l s t e dl I l o -m a e de l la p r o v i n e l a . N e l g lnrnl scors l le s c z l o n l e h e qu i r l e n e h l a n i n hat i i io cf-( c t t u a t o 1 v e r s a n i e n t i s e -tt uen t i :

    NF.MI I - 21.230 S A M B U C I - 12.000 Z A G A R O I . O - 15.000 M. V E R D E N . » 37.500 S. L O R E N Z O » 50.000 L A D R F . N T I N A - 7.500 M O N T I » 23.00(1 P A I U O I . I » 50.000

    N e l l a i: iorua(a di ORKI la • e z i o n e dl l . a t l n o M e t r n n i o v c r s e r a 10.000 l i re , q u e l l a di S a l a r i o 130.000. F . f fe l tne-rannii oggi v e r s a n i e n t i a n -e h c le s c z l o n i di T i i s i o l a n o , A p p i o , A p p i o NIIIIVII. N u n i e -rosc .sezlmil si p r r p a r a n o a ragg iu i iRrrc . r lu q i ta lr l i c e a s o a s u p e r a r e . I 'o l i l r t l lvo flssatn e n t r o d o m e n i c a .

    f e m u pur / i co lurc , illustrandolo con purinein, mostre fotoyrafi-chc. ricostruzioni. yrafici e di-seyni .can una varicta crcali-t'u di cui lasciamo al visitaiore hi piacevolc scoperta. I cinque temi sono: yli scandali del yo-vcnio democristiano; I succcs-si della p o l i t i c o unitariu del PCI: il proyramma dei comu-ni.itr. la stampa comunixta: il sacialismo ncl mondo e la lot-la dci popoli coloniali per Vin-dipendenza.

    In tutto il parco. pot. si tro-vcranno traltorie, pizzerie. oste-nc ru.sticlic, con -speciulitd del-ta j i ror inc iu (ddbi ini io duro icri Qtialchc uut i c ip i i r ione s u l l r spe-ciality marinure dt Civitavec-chia, le Jcttuceinc di l'alestri-na. i v'tni tiptci. le urc dci Ca-stelli). E poi orcl irsfr ir i f p u c -sunc. yare di s t o r n e l l u t o r i c di pocti a brrur io . sprrrncol i di buraltmi. spcttacoln di teleipiiz. concorsi di dtscyno per i bam-bini. ecc- I- pot. ancora, (lucllv ehe le sezioni s i proponyotw di prcparure in seyretu. p e r fare piii belUt la festa: jesla roma-na. sayra populate, manifesta-zione po.'iiicn al tempo stcsso. com'c stata oyni anno la Festa rirUM'nita. come 5iini in (fie-sta fiduciosa a n i i r u ; i / : i cletto-rcle.

    Abbiamo ancara tptalchc yiar-rio per far da yuida at rio.lin a I.iiwson. condannato dnl faminerntn Comituto per le at-tit'itii u i i f i f imer ia ine . Un pan-nello C dedicato al luucin delta ' Antoloyia popolare deyli scritti c deltc lettcre ~ di An-tonio (iramsci, un volume de-yli F.ditori liuinitt ehe sun) ven-liuto per la prima voltu a Villa (ilori, destinato ad una laryhis-sima diffusione. A Grumsci so-no d e d i c u t i anche due r/uudri (iinittiosi. r/ic illustruno il re-nin: In Ki i 'o l ' i c ione d'Ottobre e il uwvimento dci consiyli di hibbrica. Un put inel ln . d r d i r u -l» ulla rivista Politic. -! e d e e o -noini.'i. illii.s-tru to squilibrio tra In situazione economica dcl-l'Italia del nord c quella del sud: vi si not a un gusto della chiarczzu c un'espcriciiza yru/i-ca chc del resto curatterlzzano tntto qunnto Salario sta produ-eendo per Villa Glori . La se-zione tivril un sua ristoraute. eon mescila di vino c b ib i tc : (ilia festa non ci si va solo con In rncnfe e con yli occ / i i . c lc xe^ioni condi t io — c o m ' c o i u -sto — di rexupcrare da una parte (pianto spendono dal-I'allra.

    / \ | t r e notizie sulla festa e sui suoi prepi irut ir i do innui , in. ' inestii stessti pagintt.

    Le manifesfazioni per il «^Me$e »

    Qiie.sta ser. i ;i)le lu. fejilsi f lcU'lJnita s»l ls« s e z i o n e M A -C A O . e o n la par tec i j )az ione d e l c o n i p a ^ n o Kdoardo D ' O n o f r i o .

    DotiKini. v e u e r d l si s v o l n c -

    r a n n o le soKucnti m a n i f e s t a -z ion i :

    A M A Z Z I N I . ;d lc o r e 21 . i e o m p a « n i Ciol l l dpRli Att i e d Uno V e t c r o p a r l e r a n n o in u n a p u b l b i e a c o n f e r e n z a s u l t e n i a : -. I / U R S S oK«i «:

    A O S T I A I . I D O . a l l e o r e 20. il e o m p a c n o D o m o n i c o A l l e ^ r a p a i l e i i i in u n a publ j l i ca c o n -f e r e n z a c o n d i b a t t i t o sul s u o viatfKio in Ro(iii'. '•>:;videnza d e l l a v i -c e n d a il ^uecesso d e l l a sua ar-••.nya d'aceusa . Ha p a r l a t o cno r i sa l i t i pre-!^!

    DOMANI SERA ALLE 18.3Q LA CELEBRAZIONE DEL XX SETTEMBRE

    A H7 «tn»i daIIa **breccm ' . . iH i*ovta MHn Dom. tn i . a l le o re 18,30. p e r

    i m / i . i t i v a del c o m i t a t o p e r m a -i:ente r e r l e e c l e b r a z i o n i d e l X X S e t t e m b r e . a v r a l u o g o a P o r -ta Pia la c o r n m e n i o r a z i o n c d e l -l'.̂ T. a n n i v e r s a r i o de l ln s tor i ca brcrr iu . nel c o r s o di u n a m a n i -f e s t a z i o n e di p o p o l o p r c s i e d u -ta da l l ' avv . A c h i l l e I .ordi O r a -tore u f f i c i a l c d e l l a c e l e b r a z i o -r.e sara Ton F e r n a n d o S c h i a -vet t i .

    II p o p o l o ron iano a n c o r a u n a volr.i si r a c c o g l i r s i igl i spa l t i de l la s t o r i c a Porta per c e l e b r a -re r a v v e n i m e n t o e h e ha c o n s a -cra to R o m a c a p i t a l e d e l l a p a -tria u n i t a e i n d i p e n d e n t e .

    I n v e r o . la p r i m a c e l c b r a z i o -nc . n e l "71 e b b e p i u t t o s t o c o n i c pro tagon i s ta . t a n t o f ece n i m o r o . P i o I X . il q u a l e , ai r a p p r e s e n -tanti d e l p o p o l o r o m a n o . d e n u n -z io - 1 ' o p c r a d c i s a c r i l e g h i i n -v a s o r i di R o m a - . I / a n n o s u c -c e s s i v o , p a r i a n d o ad u n a r a p -p r c s e n t a n z a r o m a n a d e l l a F e d e -r a z i o n e Pinna, il papa l a m e n t o a n c o r a c h r la r i correnza f o s s e c e l c b r a t a p c r s i n o c o n s a l v e di c a n n o n i . a f f c r m a n d o . a p p u n t o : - Ma c o s t o r o n o n cortoscono g e -n e r o s i t a . o v a n n o innanz i f ino ai c o l p i di c a n n o n e . e a q u e l l e p a r o l e e att i e h e s e m p r e f a n n o

    piii v i l i , a b b i e t t i e i n d e g n i c o -l o r o e h e c r e d o n o a v e r t r i o n f a t o -

    Xel "73 la c e t e b r a z i o n e e b b e l u o g o c o n u n r i to p i u t t o s t o a u -s t e r o : l e s o c i e t a o p e r a i e , c o i l o r o v c s s i l l i . si r e c a r o n o a P o r t a P i a p e r d e p o r r e c o r o n e d i l a u r o e di c i p r e s s o . in o n o r e d c i cadut i . P o i . l ' a n n o d o p o . u n a i m m e n s a fo l ia a s s i s t e a i l o s c o p r i m o n t o di u n a l a p i d e c o m m e m o r a t i v a d e i c a d u t i . m e n t r e P i o IX d i c e . ai g r c g a r i d e l l a F c d c r a z i o n c P i a n a . e h e . s t a n d o a l i a f i n e s t r a . ha s e n t i t o e c h e c g i a r e i n s i e m e le s c h i o p p e t t a t e d e i v i g n a -n io l i e h e s p a r a v a n o c o n t r o - b u z 7 u r r i - ladri d 'uva e l c c a n n o n a t o . d i r e t t e - ad o n o r a -re e f e s t e g g i a r e g l i u s u r p a t o n di R o m a ».

    X c l *76 ha l u o g o in C a m p i d o -g l i o l o s c o p r i m e n t o d e l l e i ap id i c o m m e m o r a t i v e d e i r o m a n i c a -dut i n e l l e g u e r r e p e r l ' ind ipon d e n z a . M i m s t r i c d e p u t a t i p a r -t e c i p a n o a l ia s o l e n n e c e r i m o n i a In u n m a n i f e s t o , d e l p r o - s i n d a -c o G u i c c i o l i , ncll'RR. si e s a l t a I ' a v v e n i m e n t o s t o r i c o d e l l a - fi-n e di \ in o r d i n e d i c o s e i n c o m -p a t i b l e c o l l o s v o l g i m e n t o d e l l a m o d e r n a s o c i e t a -

    N'el '90 v i e n c c o n i a t a u n a m e -d a g l i a In o n o r e d i R a f f a e l e C a -

    d o m a . p e r il v e n t e s i m o a n n i -v e r s a r i o d e l l a p r e s a d i R o m a , e f i n a l m e n t e . c i n q u e a n n i d o p o . il X X s e t t e m b r e v i e n e p r o c l a -m a t o fes ta c i v i l e n a z i o n a l e e ]e c e l e b r a z j o n i c o n t i n u a n o l i n o al 2 o t t o b r e . a n n i v e r s a r i o d e l p l e -

    p r e s i d e n t e d e l C o n s i s l i o p r o v i n -c i a l c : e v i e n e d a t o in c o n s e g n a a l ia c i t ta il faro c r e t f o sul G i a -n i c o l o a d o p e r a d e g l i i t a l i an i e m i g r a t i in A r g e n t i n a .

    D a c c h e il f a r o de l G i a n i c o l o i r r a g c i a il s u o t r i c o l o r e su l c i e

    b i s c i t o . C r i s p i . p r e n d e n d o la l o di R o m a , q u e s t a n n i v c r s a r i o . p a r o l a a l i a p r e s e n z a d e i s o v r a n i . cos i c a r o al c u o r e d e i r o m a n i . d i c e : - I n e m i c i d e l l ' u n i t a d ' l ta - e s ta to v a r i a m e n t e c e l e b r a t o . l ia v o r r e b b e r o i n t e r p r e t a r e la a n c h e q u a n d o in c o n s c g u e n z i festa o d i e r n a q u a l e o f f e s a c a p o d e l l a C h i e s a c.r.to!:ca ( . > S e il c r i s t i a n e s i m o eon la p a -ro la d i P a o l o e d e g l i A p o s t o l i p o l e , s e n z a I'aiu'.o d e l l e a r m i t e m p o r a l i . cor-.quistare il m o n -d o . n o n si c a p i s c e p e r c h ^ il V a -t i c a n o d e b b a a n c o r a a m b i r e il P r t n e i p a l o c i v i l e p e r l ' e s erc i -z io d e l l e s u e f u n z i o n i s p i r i t u a l i -

    Passar io g'.i ann i . n o i a l t r i c; i m b a r c h i a m o . g i o c o f o r z a . n e l l e i m p r e s e a f r i c a n e . s i a m o s v e n a t i dal c o n f l i t t o m o n d i a l e , t r a v o l t i dai t u r h i n o s o d o p o g u e r r a , r p u r t u t t a v i a si c e l e h r a q u e s t a d a -ta. In o c c a s i o n e de l c i t i q n a n t e -n a n o d e l l a b r e c c i a , h a l u o g o in C a r o p i d o s l i o u n a m o d e s t i s s i m a c e r i m o n i a . a l ia p r e s e n z a d e l re . e in q u e l l ' o c c a s i o n c p r o n u n c i a -no d e i d i s c o r s i di c i r c o s t a n z a il s i n d a c o , i p r e s i d e n t ! d e l l a C a m e r a e d e l S e n a t o . 11 v i c c -

    a! del tascismo e del Concordat©. la f e s t i v i t a n o n fu piii i scr i t ta ne l calendar- .o d c l i e s«»:enn;ta c i v i l i.

    C o m u n q u e . a n c h e s e si e ir.-t e s o s \ -uotare l i m r w r t a n z a p o -l i t i ca d i q u e s t a r i c o r r e n z a . il X X S e t t e m b r e e p:i"j c h c m a i v i v o n e i c u o r i d e i r o m a n i . e h e a n c o r a u n a v o l t a d o m a n i a c e o r -r e r a n n o a c o m m e m o r a r e F a v -v e n i m e n t o e h e ha s e g n a t o u n a s v o l t a n e l l a s tor ia d e l n o s t r o P a e s c .

    r. m.

    n o n ha p o t u t o i n i p e d i r e e h e e s s i b a l z a s s e r o a b o r d o d e l l a

    i . 1 1 0 0 . e si e c l i s s a s s c r o . U n a l t r o e p i s o d i o n n a l o g o

    e v e r i f i c a t o in v i a N e m o -; r e n s e v e r s o l e o r e 3 .45. II vi-j g i l e n o t t u r n o S e v e r i n o L i s i , ' d u r a n t e il s u o c o n s u e t o g i r o !di s o r v e g l i a n z a n e l l a z o n a , ha ! s o r p r e s o q u a t t r o s c a s s i n a t o r i j c h e c e r c a v a n o d i i n t r o d u r s i n e l jr.eizozio d: e l e t t r o d o m e s t i c i de". j s i g n o r . M a r c o R a n d a z z i . I m a i v i v e n t i . a n c h ' e s s i g a i n t i sul p i i s to c o n u n a F i a t 1100. e r a n o g i a r iusc i t i a n e u t r a l i z z a r e l o a l l a r m e a n t i f u r t o q u a n d o i l vi-g i l e s i e f a t t o l o r o i n c o n t r o : n u o v i c o l p i d i p i s t o l a in a r i a e p r e c i p i t o s a f u g a d e i l a d r i .

    ' C o s t o r o p e r o . p e r n i e n t e inti-jrr.oriti. h a n n o r i c o m i n c i a t o a I« t e n t a r e la s o r t e » in u n n e -

    — — — I g o j i o p o c o d i s t a r . t e . e p r e c i -

    D o m a n i a l l e o r e I?, n e i ' s i s v o l c e r a . a c u r a d e ! J g i u n t o il L i s i . il q u a l e e r iu-C o m i t a t o R o m a n o p e r :1 F e - j s c i t o a m o t t e r l i in f u g a s c n / a s t i v a l . t in i n c o n t r o d e i d e l e c a t : ; u s a r e la p i s t o l a . r o m a n i c o n la g ;ovent i i . ~

    I n t c r v e r r a n n o I«> s c r i t t o r e l*co M o r e t t i . il s i g n o r C a r l o I . o f f r e d o . d e l l a -• R o m a n S o w O r l e a n s J a z z B a n d - e l ' a v v o -c a t o C e s a r e G.«tt;.

    s t u d e n t e s s a Mar ia Carla A m a -d i o di 16 a n n i e andata a c o z -z a r e p e r c a u s e i m p r e c i s a t c c o n -tro un c a m i o n . Ne l l 'ur to . i d u e giovar.i s o n o cadut i a terra e s o n o r imast i g r a v e m e n t e fer i t i : r i m p i g l i a e s ta to r i c o v e r o t o «1 S a n G i o v a n n i in o s s e r v a z i o n e . !« ragazza n e l l o s t e s so o s p e d a -!e e s tato g i u d i c a t a g u a r i b i l e in Un m e s e ; e l l a in s e g u i t o p e -ro. per in i z ia t iva d e : ^eni tor i . e stotn trasportata al S a n G i a -c o m o . d o v e i m e d i e i l 'hanno r i covero ta in c.»!. la s*ilc s-.i;-.!.>>-.tie. il Comitalo direttivo ri«il! 1 IO.M pro-, mci.tle per dl*cntere i! -'•^uvntf on1vn usri- un eorridoio eon un mazzn re un tipo, in ahiti di lam- di posate. anolte in uno ro. ehe spins? un" rarriola. xtrofinaccio. fra le mani. n Che porti'f ». « Paglia. co- « Che fni'f «. « Aiuta Amelia me puo retlere ». « I a bene. va bene n. Vieei minuti dopo il tipo riesee eon In earrio-la. « >empre pa ilia? ». « Con-trolli lei stes*o». « 5 i . si. p».

    roroolctto

    .\vvwM8g«ecewwxttKWK«e«««iKms^^

    I I

    http://ni.it

  • Pag. 5 - Giovedi 19 settembre 1957 L' UNITA'

    UN ANNUNCIO DEL PRESIDENTE NELLA RIUNIONE A PALAZZO VAUENTINI

    Opere stradali per un miliardo e mezzo proposte per le Olimpiadi dalla Provincia

    La spesa dovrebbe essere sostenuta in parte dallo Stato - Una riunione straordinaria dell'assemblea sulla crisi della viticultura • Ostruzionismo del Comune per un nuovo laboratorio d'igiene e profilassi

    La ripresn. dc i l a v o r i dc ! C o n s i g l i o p r o v i n c i a