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A MUSEUM NEXT TO ME ROBERTA SORGE MAURO TACCHINARDI MARTINA PERFETTI

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Page 1: A MUSEUM NEXT TO ME

A MUSEUMNEXT TO ME

ROBERTA SORGE MAURO TACCHINARDIMARTINA PERFETTI

Page 2: A MUSEUM NEXT TO ME

La ricerca

La ricerca che abbiamo condotto riguarda la possibilità di creare delle connessioni emozionali e di intrattenimento

con il museo, prendendo spunto da ciò che è già stato fatto negli altri musei e luoghi di aggregazione, come lo stadio e il cinema. Il tutto in preparazione al riallestimento della Galleria Leonardo Da Vinci presente nel Museo

della scienza e della tecnica di Milano. La prima fase che abbiamo condotto è quella di analisi della Galleria e del personaggio di Leonardo, per capire meglio come è disposta ora e chi è il personaggio a cui hanno dedicato il nome. Si è inoltre cercato di comprendere meglio qual è la situazione del museo oggi, e come si cercano di rendere attraente al pubblico i propri contenuti. Dopo aver quindi capito cos’è un museo, su quali parametri è possibile

anlalizzarne le differenze, abbiamo preso in esame alcuni luoghi di intrattenimento, nati però come luoghi per usufruire di un solo servizio. Le nostre conclusioni su come poter rendere più attrattivo un museo, ma soprattutto di come renderlo più fruibile e emozionante, nonché “vicino a

noi” e contemporaneo? Scopritelo insieme a noi.

A MUSEUMNEXT TO ME Introduzione

Page 3: A MUSEUM NEXT TO ME

In questa lunga galleria sono esposti diversi modelli storici di macchine disegnate da

Leonardo da Vinci nelle pagine dei famosi codici, spaziando da quelle civili, come la gru girevole o la macchina battipalo, a quelle militari, come la nave veloce speronatrice, dagli studi sull’architettura, con il modello della città ideale a quelli sul volo, con la famosa vite aerea. È visibile anche un telaio automatico in legno, a grandezza naturale e perfettamente funzionante, realizzato a partire da studi sui codici leonardeschi.Sulle pareti al di sopra dei modelli sono collocati pannelli riproducenti

particolari di opere artistiche del genio fiorentino, mentre su quelle opposte

ingrandimenti di pagine di codici con appunti relativi ai suoi molteplici studi in diversi campi del sapere quali l’anatomia, la fisica, la botanica, la matematica, la geologia e la cartografia.

La Galleria di Leonardo

A MUSEUMNEXT TO ME La Galleria

Page 4: A MUSEUM NEXT TO ME

Leonardo di ser Piero da Vinci (Vinci, 15 aprile 1452 – Amboise, 2 maggio 1519) è stato un pittore, ingegnere e scienziato italiano. Uomo d’ingegno e talento universale del Rinascimento, incarnò in pieno lo spirito della sua epoca, portandolo alle maggiori forme di espressione nei più disparati campi dell’arte e della conoscenza. Si occupò di architettura e scultura, fu disegnatore, trattatista, scenografo, anatomista, musicista e, in generale, progettista

e inventore. È considerato uno dei più grandi geni dell’umanità.

Leonardo da Vinci

A MUSEUMNEXT TO ME La Galleria

Page 5: A MUSEUM NEXT TO ME

ICOML’International Council of Museum è un organizzazione internazionale non governativa che ha sede presso l’UNESCO. Fondata nel 1948, coordina le attività

museali in tutto il mondo.

COS’È UN MUSEOIl Museo è una istituzione permanente. Siccome un museo deve conservare per le

generazioni future il nostro patrimonio

culturale, non è pensabile che un museo possa essere provvisorio, effimero o avere una data di scadenza.

Il Museo non deve avere fini di lucro. In pratica le attività museali non devono seguire la logica del profitto di mercato, e le proprie entrate devono essere sempre finalizzate alle attività istituzionali perseguite dal museo.

Il Museo deve essere al servizio della

società. Ciò significa che gli scopi che persegue devono essere universali.Inoltre il Museo deve essere aperto al

pubblico. Non è un museo una raccolta che non sia fruibile da tutti.

A MUSEUMNEXT TO ME

Qualche informazione

Analisi

Il logo dell’International Council of Museum

Page 6: A MUSEUM NEXT TO ME

L’I.C.O.M. elenca cinque finalità per i Musei:

ACQUISIZIONEUn Museo deve costantemente ampliare le proprie collezioni. Ciò è fondamentale anche perché la cultura va avanti e anche le nuove testimonianze prodotte, se hanno valore di arte e di civiltà, devono essere trasmesse alle generazioni future.

CONSERVAZIONEIl Museo è per sua natura il luogo dove le testimonianze materiali della civiltà devono essere conservate. Quindi una delle finalità principali è ovviamente quella di garantire la conservazione più adeguata ed idonea del patrimonio posseduto.

RICERCAUn Museo non deve limitarsi a conservare, ma deve anche studiare il patrimonio posseduto. Deve avere delle strutture di ricerca con studiosi in grado di comprendere il significato storico e culturale delle opere possedute dal Museo.

Finalità del museo

COMUNICAZIONEUn Museo deve sempre diffondere la conoscenza del patrimonio posseduto, attraverso tutti gli opportuni strumenti di comunicazione scientifica e di massa (stampa, multimedialità, convegni, ecc.).

ESPOSIZIONEUn Museo deve esporre il propriopatrimonio, così da consentire a tutti lavisione diretta delle opere possedute. Unmuseo non può prescindere da ciò,altrimenti verrebbe meno uno dei suoirequisiti caratterizzanti.

A MUSEUMNEXT TO ME Analisi

Page 7: A MUSEUM NEXT TO ME

Nell’ambito dello studio dei musei distinguiamo tre discipline:

MUSEOLOGIALa museologia è quella disciplina che guarda al museo nel suo status di istituto culturale che deve assolvere compiti e doveri nei confronti della società e del suo sviluppo culturale. Il suo approccio ai musei è più

“politico” che tecnico, in quanto valuta le scelte più opportune che un museo deve compiere per assolvere alla sua “mission”.

MUSEOGRAFIALa museografia è quella disciplina che studia gli allestimenti dei musei. Si occupa di come collocare le opere, per meglio conservarle e osservarle,

della successione delle sale, dei percorsi ecc. Si occupa inoltre di tutti quegli aspetti tecnici (dalla illuminazione alla climatizzazione) che servono a ottimizzare la conservazione delle opere.

MUSEOTECNICALa museotecnica (termine ancora ambiguo e che molti usano come sinonimo di museografia o allestimento) è quella branchia che dovrebbe occuparsi degli aspetti più pratici per garantire il funzionamento di un museo, quali la gestione del personale, gli aspetti amministrativi, la gestione dei diritti economici, i rapporti con le istituzioni pubbliche e private, e così via.

Le discipline

A MUSEUMNEXT TO ME Analisi

Page 8: A MUSEUM NEXT TO ME

La “mission” di un museo è la sua specifica ragion d’essere nel più ampio campo delle istituzioni culturali e politiche create dallasocietà. Alcune di queste mission sono definite, in senso generale, dalla definizione che dà l’ICOM del museo: studio,

educazione e diletto.

Tuttavia, oltre gli aspetti elencati dall’ICOMi musei hanno altre mission che in parte li

trascendono. Esse sono:L’identità nazionale

La produzione culturale

La promozione di un territorio

L’identità nazionale, di un territorio o di una cultura, sono aspetti che trovano proprio nei musei il loro “tempio”.In pratica il museo è l’istituzione laica che meglio rappresenta il senso laico dello stato moderno, che trova soprattutto nel passato, nella storia e nella memoria la sua identità e la sua ragion d’essere.

Non è un caso, infatti, che il museo propriamente detto è nato nel periodo illuminista, quando nasce anche lademocrazia e il senso laico dello Stato. Il museo, nella cultura odierna dell’Occidente, è paragonabile a ciò che è una chiesa per una religione.

Il museo, nei tempi moderni, è sempre piùun’istituzione attiva, che promuove mostre temporanee, anche con pezzi provenienti in prestito da altri musei, e che si apre sempre più anche ad artisti viventi.Ciò fa sì che oggi, una delle mission dei musei è di essere un centro di produzione culturale, in cui vari aspetti della cultura siincontrano e dialogano tra loro.

Il museo costituisce anche uno dei grandipoli di attrazione turistica di un territorio, per cui una delle mission del museo è di essere anche un elemento di qualificazione di un luogo o di una specifica comunità.

Elementi di museologia

A MUSEUMNEXT TO ME Analisi

Page 9: A MUSEUM NEXT TO ME

Degli allestimenti dei musei si occupa in genere la museografia. Tuttavia alcuniaspetti degli allestimenti riguardano scelte non solo tecniche, ma di natura più propriamente culturale, che coinvolgono anche la museologia.

Nella prassi museale, si sono strutturatetre tipologie fondamentali di allestimento:

IL MUSEO DELLE MERAVIGLIEIl museo delle meraviglie è quello che

tende a colpire l’osservatore con

allestimenti molto scenografici, soprattutto usando luci molto suggestive o percorsi fuori dall’ordinario.Spesso questo tipo di allestimento vieneusato per valorizzare una singola opera ouno specifico gruppo di opere.

IL MUSEORAZIONALEIl museo razionale è quello più diffuso etende a collocare i pezzi da esporre

secondo precise categorie logiche.Queste categorie sono in genere1. la successione cronologia,2. le affinità stilistiche,3. l’affinità tipologica.

IL MUSEOEVOCATIVOIl museo evocativo è invece allestito

secondo la logica di ricreare ambienti il più possibile fedeli al contesto originario

in cui erano inserite le opere da esporre.In questo caso il visitatore del museo deve

avere come la sensazione di trovarsi sul

set cinematografico di un film storico.

Elementi di museografia

A MUSEUMNEXT TO ME Analisi

Page 10: A MUSEUM NEXT TO ME

Il museo della scienza che siamo andati ad analizzare, come prima cosa offre ai propri visitatori diversi tipi di servizi, come bar e ristorante, oltre ad un’esperienza interattiva e divertente dal punto di vista culturale. Ricercando le attrazioni presenti all’interno del museo infatti, si possono notare diverse zone, ben definite che spiegano ciascuna un argomento diverso. Tutte queste zone offrono degli elementi interattivi che fanno provare al visitatore l’uso di diversi utensili, la combinazione di esperimenti, grazie ad un cinema IMAX, il visitatore ha la possibilità di viaggiare insieme agli astronauti della missione Apollo.Come abbiamo già accennato prima, in nel museo, sono presenti dei punti ristoro, come il bar e addirittura il ristorante, che offre cibo e bevande agli svariati visitatori che decidono di passare la giornata all’interno del museo. Il museo non prevede il pagamento di un biglietto, quindi l’ingresso è gratuito, e si basa prevalentemente sulle donazione, in caso di esposizioni poarticolari o allestimenti, la tariffa potrebbe variare.

Science Museum London

A MUSEUMNEXT TO ME Uno sguardo ai musei

Page 11: A MUSEUM NEXT TO ME

Il secondo museo che abbiamo deciso di prendere in considerazione è il Museo della Scienza di Roma “Explora”.Questo museo è prevalentemente

incentrato sui bambini, ma non per questo preclude anche agli adulti o ai ragazzi la possibilità di imparare e divertirsi all’interno della struttura. Anche per questo museo possiamo fare alcune riflessioni su cosa si può trovare all’interno dal punto di vista educativo, interattivo e sotto l’aspetto dei servizi. Innanzitutto l’Explora offre una

serie di attrazioni, che rendono il tutto divertente anche agli occhi dei più

piccoli, dando la possibilità di imparare qualcosa che altrimenti sarebbe difficile e noioso. Quasi tutte le installazioni sono a misura di bambino, per essere sfruttate appieno. Inoltre il museo offre l’accesso alle famiglie, dando la possibilità di usufruire di sconti e vantaggi. Parlando invece di sconti, si può passare ad analizzare i servizi offerti, infatti anche all’interno di questo museo è presente un punto ristoro, nel quale è possibile favorire degli sconti sulle consumazioni.

Museo Explora Roma

A MUSEUMNEXT TO ME Uno sguardo ai musei

Page 12: A MUSEUM NEXT TO ME

“Se fino a qualche tempo fa vendere il calcio al mercato significava vendere il maggior numero di biglietti a partita, ora il calcio è cambiato e con lui il pubblico. È inutile tentare di aumentare gli introiti pesando sui tifosi al botteghino dello stadio: non si raggiungerebbe l’obiettivo. […] La sfida si gioca su un altro

tavolo, quello dei servizi. La gestione diretta dello stadio, alla luce del modello americano e inglese, si prospetta come una risorsa basilare in un’ottica di sempre più marcata diversificazione delle entrate

che, in un prossimo futuro, assumerà

un’importanza fondamentale anche in

Italia. In questa nuova concezione gli stadi, in quanto oggetti architettonici, divengono una parte importante della memoria collettiva di una città, rappresentano un simbolo ben radicato nel tessuto urbano, sociale ed economico di una comunità, possono essere quasi assimilati a “ […] templi che sanno trasmettere emozioni nel pieno della passione, ma anche […] nel mistico silenzio del giorno di riposo. È sempre più diffuso tra gli addetti ai lavori e non, un

Lo stadio ieri e oggi

A MUSEUMNEXT TO ME La comparazione con lo stadio

Page 13: A MUSEUM NEXT TO ME

nuovo concept di stadio in quanto struttura coinvolta in un contesto più ampio, anche urbanistico, in grado di far fruire meglio sia lo spettacolo sportivo che il contesto sociale della comunità di riferimento. Per realizzare stadi aperti tutta la settimana è necessario arricchirli di facilities, di servizi per il tempo libero, il divertimento, la cultura, la pratica sportiva, in modo da far nascere una struttura attiva, produttiva e attraente per 365 giorni l’anno. L’interesse si sposta dalla pratica sportiva in generale alle molteplici attività che possono costituire il corollario alla stessa e renderla più accessibile con continuità, seguendo il

criterio che migliorando i servizi si migliora anche il comportamento della clientela.

Lo stadio ieri e oggi

A MUSEUMNEXT TO ME La comparazione con altre strutture

L’impianto sportivo diviene un punto

di aggregazione e di incontro per la

comunità che può essere fruito in modo coerente con le tendenze presenti nei paesi evoluti, dove è in crescita il tempo libero e la ricerca d’intrattenimento. Lo stadio sviluppa in questo modo un ruolo di attivatore sociale, di collante per la comunità che ha a disposizione, un luogo di ritrovo e di incontro permanente in grado di accogliere e soddisfare le esigenze e i bisogni espressi dalla società, rafforzando il legame con la comunità di riferimento e accrescendo il valore percepito e la soddisfazione attesa dalla fruizione dell’impianto stesso.

Page 14: A MUSEUM NEXT TO ME

Negli anni Ottanta l’industria del cinema attraversò una crisi di incassi e affluenza degli spettatori. Il mercato stava cambiando e la nascita della tv commerciale prima e del videoregistratore poi minarono pesantemente un sistema collaudato da decenni. A trovare difficoltà fu anche la tradizionale suddivisione in locali di prima, seconda visione e sale d’essai. Molti piccoli proprietari non riuscirono a fronteggiare quel profondo cambio di costumi e abitudini dovuto ai molti film trasmessi dalle tv private e a quelli visibili nelle abitazioni attraverso il videoregistratore. Era il primo atto di un processo che avrebbe fatto scomparire le piccole sale per lasciare il posto ai multisala degli anni Novanta. Anche recentemente il cinema italiano ha confermato questa tendenza. Da questo si più dedurre che il cinema, inteso come luogo, e di conseguenza negli ultimi anni come multisala, attrae la

gente non solo che vuole vedere i film

offerti, ma che vuole anche trascorrere

del tempo libero, sia girando per negozi sia mangiando. Perché è proprio questo che i multisala più moderni offrono, e questo unito alla possibilità di vedere

nuove pellicole crea un luogo di ritrovo e

intrattenimento per la maggior parte delle persone.

Il cinema ieri e oggi

A MUSEUMNEXT TO ME La comparazione con il cinema

Page 15: A MUSEUM NEXT TO ME

Un museo più vicino

A MUSEUMNEXT TO ME Coclusione

Page 16: A MUSEUM NEXT TO ME

Un museo più vicino

A MUSEUMNEXT TO ME Coclusione

Page 17: A MUSEUM NEXT TO ME

Un museo più vicino

A MUSEUMNEXT TO ME Coclusione

Page 18: A MUSEUM NEXT TO ME

Un museo più vicino

A MUSEUMNEXT TO ME Coclusione

Page 19: A MUSEUM NEXT TO ME

Un museo più vicino

A MUSEUMNEXT TO ME Coclusione

Page 20: A MUSEUM NEXT TO ME

Un museo più vicino

A MUSEUMNEXT TO ME Coclusione

Page 21: A MUSEUM NEXT TO ME

Un museo più vicino

A MUSEUMNEXT TO ME Coclusione

Insomma, il museo e più in particolare una singola galleria ha la possibilità di poter essere un elemento che influenzi

la società e la educhi, ma per poterlo fare deve adattarsi

alla contemporaneità, al modo sempre più frenetico

e bisognoso di emozioni, e decisamente commerciale che il target richiede. Si tratta quindi di creare un luogo

interattivo, di facile fruizione e dialogante (il caso dei musei presi in esame), in grado di collegarsi con altri

luoghi per formare dei legami (come nel caso dei cinema e stadi), che possano passare poi per la creazione di un

elemento comune come il biglietto, elemento che può

essere interattivo, per tener traccia di tutto ciò che si fa

all’interno. Oltre che l’interattività, come mostrano i nostri confronti, non sono l’unica cosa importante.