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PROGRAMMAZIONE ANNUALE DELLA CLASSE 2^ A Plesso “Principe di Piemonte” A. S. 2016/2017 Docenti: VIDONE VANDA DEL RUSSO MARIATERESA COLABELLA MARIA TERESA BOLLELLA ANTONELLA PALMIERI CAROLA DI PAOLO ENZA CIAVARELLA VALENTINA 1

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PROGRAMMAZIONE ANNUALE

DELLA CLASSE 2^ A Plesso “Principe di Piemonte”

A. S. 2016/2017

Docenti: VIDONE VANDA DEL RUSSO MARIATERESA COLABELLA MARIA TERESA BOLLELLA ANTONELLA PALMIERI CAROLA DI PAOLO ENZA CIAVARELLA VALENTINA

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E ORGANIZZAZIONE INTERNA

La classeLa classe Seconda sezione A del plesso “Principe di Piemonte” è composta da 12 alunni: 9maschi e 3 femmine, di cui due alunni diversamente abili seguiti rispettivamente da due docentiper 24 e 12 ore di sostegno. Nella classe operano le seguenti insegnanti:VIDONE Vanda: Italiano –IngleseDEL RUSSO Mariateresa: Matematica – Scienze – Ed. fisica – MensaCOLABELLA Maria Teresa: Storia – Geografia – Arte – Lab. Espressivo BOLLELLA Antonella: Tecnologia – Lab. Scientifico – Musica – MensaCIAVARELLA Valentina: ReligionePALMIERI Carola: SostegnoDI PAOLO Enza: Sostegno

[…]

OrganizzazioneLa classe seconda sez. A ha un orario settimanale delle attività didattiche di 31ore, dal lunedì al venerdì con due rientri pomeridiani il martedì e il giovedì sino alle ore 16.00, sabato escluso.

ProgrammazioneLa programmazione delle attività didattiche viene svolta il martedì dalle 16,00 alle 18,00attraverso incontri di team e di plesso, di classi parallele o a plessi riuniti.

Ore di compresenza/ contemporaneità settimanali, articolazione del gruppo classe, attivitàindividualizzate.Alcune ore di compresenza, nello specifico quelle delle docenti di italiano e matematica,saranno utilizzate per l’espletamento del progetto curricolare “A lezione d’INVALSI” finalizzatoal consolidamento e potenziamento delle competenze previste nelle suddette prove, delle cuimodalità di attuazione relative all’organizzazione e alle metodologie si fa riferimento allascheda progettuale allegata. Altre saranno utilizzate per l’affiancamento di due alunni in attivitàindividualizzate, le restanti per raccordi interdisciplinari presenti nei progetti “Clil”, “In volo conCipì”, “Esperimentiamo con i quattro elementi”.

PIANO DEGLI STUDII docenti, dopo aver preso delle Nuove indicazioni per il curricolo e il “Curricolo Verticale perCompetenze” di Circolo, hanno elaborato il Piano Annuale della propria classe.

OBIETTIVI COMUNILe attività e le metodologie proposte saranno pensate il più possibile in un’otticainterdisciplinare e unitaria, tenendo conto del clima relazionale della classe e dei vari stilicognitivi degli alunni, affinché il processo di apprendimento-insegnamento si attivi in modoproficuo e il bambino sia protagonista con l’intero suo bagaglio esperienziale, cognitivo,

affettivo e relazionale. Si farà ricorso a metodologie e strategie che possono maggiormentesuscitare l'interesse degli allievi e contribuire al conseguimento degli obiettivi formativi. A talfine si ritiene opportuno seguire una metodologia che preveda un linguaggio semplice e chiaro,per offrire a tutti la possibilità di comprendere le spiegazioni; inviti al ragionamento e allariflessione, chiamando in prima persona gli alunni ad esprimere il proprio parere e perplessità,in modo che non si sentano semplici recettori passivi di nozioni e concetti, ma soggetti chepartecipano e che possono organizzare in modo personale i contenuti disciplinari offerti;favorisca la formulazione di ipotesi e anticipazioni; preveda un frequente ricorso a situazioniconcrete che possano in qualche modo stimolare la curiosità; utilizzi strategie diverse pervalorizzare stili di apprendimento diversi. Le insegnanti, per favorire l'apprendimento dei contenuti delle varie discipline, propongonoattività col gruppo-classe, lavori di gruppo, attività individuali, giochi cooperativi, giochilinguistici e matematici. L’intervento del docente si configura come mediazione tra obiettivieducativi e stili di apprendimento. In sintesi l’attività di insegnamento si concretizza attraverso:• conversazioni guidate • lezioni frontali • lavoro a coppie • lavoro in piccoli gruppi • cooperative learning • brainstorming • didattica laboratoriale• peer education • attività di recupero/rinforzo • utilizzo di tecnologie informatiche

COMPETENZE TRASVERSALICOMPETENZE TRASVERSALI INDICATORI DI COMPETENZA

Imparare a Imparare - Impegnarsi nel far bene il proprio lavoro.

- Formulare giudizi inerenti il lavoro svolto e prendere decisioni conseguenti.

Spirito di iniziativa e imprenditorialità - Essere progressivamente consapevoli di situazioni problematiche e provare aipotizzare ed attuare possibili strategie per risolverle.

Competenze sociali e civiche - Imparare ad aver cura di sé, degli altri, degli oggetti, dell’ambiente.

- Comprendere la necessità delle regole per una convivenza rispettosa e osservarle.

- Essere disponibili ad accogliere l’altro per ciò che è e ad instaurare nuovi rapporti di amicizia.

- Confrontarsi e collaborare con gli altri

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nelle attività di gruppo e nelle discussioni, apportando il proprio contributo.

- Assolvere gli obblighi scolastici con responsabilità.

Comunicare - Essere in grado di intervenire nelle diverse situazioni comunicative rispettando l’argomento e considerando le informazioni date.

- Comprendere messaggi di diverso genere e complessità trasmessi utilizzando linguaggi diversi).

- Rappresentare concetti utilizzando linguaggi diversi.

Competenze digitali - Utilizzare le nuove tecnologie per giocare, svolgere compiti,acquisire informazioni , comunicare idee.

PROGRAMMAZIONI DELLE SINGOLE DISCIPLINE

CURRICOLO DI ITALIANO

NUCLEITEMATICI TRAGUARDI ABILITÀ CONOSCENZE CONTENUTI /

ATTIVITA’ASCOLTO EPARLATO

L’alunno partecipa ascambi linguistici con compagni e docenti nel corso didifferenti situazioni comunicative attraverso

-Migliorare il grado di attenzionealle comunicazioni orali.-Interagire in una conversazioneimparando a rispettare il proprioturno

-Le regole della comunicazione- Conversazioni occasionali e/o guidate su argomenti di esperienza diretta.

-Strategie di ascolto.-Domande e risposte efficaci rispetto alle diversesituazioni comunicative.-Consegne, istruzioni richieste

Il punto di riferimento delle attività sarà la didattica laboratoriale per creare l’interattività fra insegnantee alunni e fra gli stessi pari, per favorire l’apprendime

messaggi semplici, chiari e pertinenti

L’alunno racconta oralmente un’esperienza personale o una storia rispettando il criterio della successione cronologica ed esprime le proprie emozioni riferite a situazioni vissute

L’alunno ascolta e comprendere semplici testi di tipo diverso, in vista di scopi funzionali, di intrattenimento e/o di svago, e ne individua ilsenso globale e/ole informazioni

-Comprendere i messaggiquotidiani dell’insegnante nellediverse situazioni comunicative erispondere in modo adeguato

- Cogliere in semplici testi letti e/oascoltati le informazioni principali.-Ascoltare e intervenire conpertinenza nelle conversazioni.-Riferire adeguatamente quantoascoltato o visto.

-Rievocare e riferire esperienzepersonali utilizzando descrittorispaziotemporali.-Differenziare la realtà dallafantasia

-Le sequenze temporali neltesto narrativo- Racconti di esperienze delvissuto quotidiano e personale in ordinetemporale (prima, dopo, infine).-Vissuti personali e/o collettivi- Lettura e comprensione di testi fantastici (fiabe e favole) e testi realistici .

-Ascolto di spiegazioni, consegne, istruzioni date dall’ins. o dai compagni- Racconto di esperienze personali

nto sia cooperativo sia condiviso, per riconoscere i problemi e definirli e per favorire l’espressione delle proprie emozioni.

La lezione frontale partecipata per permettere a tutti gli alunni di intervenire esprimendo i propri pareri ed apportando i propri contributi.

Assegnare un titolo ad un racconto dopoaverlo ascoltato; concludere unracconto in modo adeguato;

Individuare i personaggi di una storia ascoltata e raccontare in sequenza i fatti narrati, individuare la parte iniziale, centrale e finale della storia.

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principali; Dialoghi, conversazioni,racconti, poesie, fiabe narrazioni di esperienze legate al vissuto del bambino.

Completamento di un disegno dato dopo la lettura di un testo.

Decodificare ecomprendere;riflettere; assimilare.

Produzioni di testi collettivi legati a vissutiquotidiani ed esperienze comuni.

Brevi testi da scrivere sotto dettatura in autonomia. Storie incomplete.

Vocabolario dibase.

Domini sempre più ampi in base all’esperienza dell’alunno che gli

permettono didecodificare, comprendere e classificare.

Esercizi legati alle maggiori difficoltà ortografiche.

Inserimento della punteggiatura.

Schede ortografiche eriflessione sull’errore (autocorrezione).

Riordino di frasi.

Scoperta dell’enunciatominimo.

Classificazionedi parole in base al generee al numero.

Scomposizione e composizione di parole.

Giochilinguistici.

LETTURA L’alunno ha acquisito lacompetenza tecnica della lettura (lettura strumentale): legge inmaniera

-Leggere un testo a voce alta inmodo corretto e scorrevolerispettando la punteggiatura

-Leggere un breve testo narrativo e

Le tecniche di lettura: -Lettura silenziosa e ad altavoce di testi di vario tipo-Conversazioni per facilitare lacomprensione dei testi letti

-Il testo narrativo

-Lettura e memorizzazione di poesie e filastrocche

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scorrevole brevi e facili testi per scopi pratici, di intrattenimento e/o svago, sia avoce alta sia con lettura silenziosa e autonoma,e ne individua gli elementi essenziali

individuare gli elementi essenzialiriferiti ai personaggi

-Leggere e memorizzare semplicipoesie.- Comprenderele principaliinformazioni date dal testo(luogo,tempo, personaggi, azioni inordine cronologico)

-Leggere semplici braniappartenenti alle diverse tipologie testuali (narrazioni, descrizioni, testipoetici, testi informativi, testi dellacomunicazionesociale).-Saper individuare gli elementiessenziali di una comunicazione:l’emittente, il destinatario, loscopo, le informazioni principali.

-Leggere semplici brani

-La struttura del testo narrativo-Il testo realistico e il testo fantastico

-Testi narrativi: individuazione dellastruttura di base (inizio, svolgimento,conclusione) edegli elementi grammaticali e sintattici

-Lettura di immagini e storie. – Lettura espressiva di varie tipologie di testo.-Testi descrittivi: individuazione della struttura e degli indicatori spaziotemporali.-Testi descrittivo-narrativi suaspetti stagionali.

appartenenti alle diversetipologie testuali (narrazioni,descrizioni, testi poetici, testiinformativi, testi dellacomunicazionesociale).- Individuare alcuni elementicaratterizzanti le varie tipologietestuali.-Collegare testiscritti ad altreforme di comunicazione

SCRITTURA L’alunno ha acquisito lacompetenza tecnica della scrittura (scrittura strumentale): produce per iscrittosemplici messaggi etesti connessi a scopi pratici e di intrattenimento, rispettando le più importanti convenzioni ortografich

-Scrivere sotto dettatura testisemplici e complessi-Scrivere autonomamente frasirelative al proprio vissuto-Scrivere testi aiutandosi consequenze illustrate, rispettando irapporti temporali.

-Scrivere testi aiutandosi consequenze illustrate, rispettando irapporti temporali- Titolare testi in modo

-Scrittura individuale di pensieri spontaneipartendo da spunti diversi-Scrittura di didascalie (testo illustrato in sequenze)-Storie per immagini.-Risposte complete a domande-Brevi testi narrativi: situazione iniziale,svolgimento, conclusione, ordine temporale.

-Scrittura di avvisi, messaggi, elenchi,…-Dialoghi- Eventi contemporanei neitesti narrativi-Scrittura collettiva o individuale di testiguidata da immagini, domande, tracce-Trascrizione di testi riordinati

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e appropriato.

- Scrivere brevitesti narrativi edescrittivi con l’ausilio di immagini e/o di schemi utilizzando gli indicatori temporali e spaziali.

- Scrivere brevitesti narrativi edescrittivi con l’ausilio di immagini e/o di schemi utilizzando gli indicatori temporali e spaziali.

-Completamento di testi-Riscrittura di brevi testi ( oparti di essi)modificando i personaggi, l’ambiente, iltempo, un avvenimento,…-Revisione collettiva e/o individuale degli elaborati.

-Produzione scritta secondo i criteri di logicità e di successione temporale, nel rispetto delle convenzioni ortografiche.

-Produzione scritta secondo i criteri di logicità e di successione temporale, nel rispetto delle convenzioni ortografiche.

ACQUISIZIONEED ESPANSIONEDEL LESSICORICETTIVO EPRODUTTIVO

L’alunno, apartire dal lessico già in suo possesso, comprende nuovi significati eusa nuove parole ed espressioni

-Ampliare il patrimonio lessicaleattraverso esperienze e attività di interazione orale e di lettura.

-Ampliare il patrimonio lessicaleattraverso esperienzescolastiche ed extrascolastiche eattività di interazione oralee di lettura.

-Comprendere in brevi testi ilsignificato delle parole

-Classificazione di parole .

-Classificazione di parole inbase alsignificato.

-Letture, conversazioni guidate, dialoghi, riflessione linguistica dei testi per ampliare e consolidare il patrimonio lessicale.-Riconoscimento di parole-chiave nelleattività di recezione e produzione.-Utilizzo di termini appropriati ai contesti di riferimento. -Conoscenza dei significatispecifici delle parole (sinonimi, contrari,derivazioni, ecc.).

-Sinonimi e contrari.

non notebasandosi sul contesto-Scoprire il significato oppostodelle parole.

-Usare nuove paroleinserendole in frasi perdimostrare di averne compresoil significato.-Stabilire relazioni tra isignificati delleparole

ELEMENTI DI GRAMMATICAESPLICITA ERIFLESSIONESUGLI USIDELLA LINGUA

L’alunno riconosce alcune strutture linguistiche nella frase.

Conoscere l’ordine alfabetico,Conoscere le lettere straniereSaper riordinare parole secondol’ordine alfabetico- Consolidare l’utilizzo dei digrammisc, gn, gl-Consolidare l’utilizzo dei gruppi cu,cqu, qu, qqu- Consolidare l’utilizzo dei nessiconsonantici mp, mb- Consolidare l’utilizzo dei suoni

L’alfabeto- Convenzioni ortografiche-C e G, digrammi GL GN SC QU CU CQU-Gruppi consonantici, raddoppiamenti-Scansione in sillabe, accento e apostrofo neicasi semplici.

-Scansione in sillabe, accento eapostrofo nei casi semplici.-La congiunzione e la voce verbale è-Uso di c’è, ci sono, c’era, c’erano

-Uso dell’ h nelle forme delverbo.-Parti variabili del discorso:- Articoli determinativi/indeterminativi,- Nomi (persona/animale/cosa,comuni/propri, singolari e plurali, maschili/femminili)

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complessi gr, br, str…- Saper dividere in sillabe- Discriminare e produrre leconsonanti doppie

-Saper utilizzare l’apostrofo el’accento grafico- Discriminare e utilizzare lacongiunzione e- Discriminare e utilizzare la voceverbale è- Usare e scrivere correttamentele espressioni c’è, ci sono,c’era.

- Conoscere il verbo essere eavere- Discriminare gli omofoni ho/o,hai/ai, ha/a, hanno/anno,ho/oh, hai/ahi,ha/ah- Conoscere edutilizzare gliarticoli determinativi eindeterminativi-Conoscere i nomi comuni epropri di

- Aggettivi qualificativi (qualità)

-I segni di punteggiatura.- La frase minima; distinzione trasoggetto e predicato.-Genere e numero dei nomi.-Verbi- azioni (presente, passato, futuro).-Concordanza tra le parti della frase.- Frasi interrogative, esclamative

persona, animale e cosa,il genere maschile e femminile, ilnumero singolare e plurale- Riconosce le qualità di persone,cose, animali.

- Usare correttamente il punto ela lettera maiuscola-Usare correttamente la virgola,i due punti, il punto e virgola, il punto interrogativo, il punto esclamativo- Riconoscere le azioni presenti, passate e future

METODOLOGIACreare le condizioni che facilitino l’attività di ascolto e del parlato (interesse/motivazione,attenzione, partecipazione empatica, rispetto delle regole della conversazione) sarà la priorità.Per quanto riguarda le tecniche e le regole, esse verranno sperimentate direttamente daibambini, attraverso attività di simulazione, attività organizzate in gruppi cooperativi enaturalmente tutte le situazioni comunicative del quotidiano. Il metodo si basa sempre sulcoinvolgimento attivo del bambino, che sperimenta e riflette sulle proprie idee e sul suooperato, al fine di trarre stimoli ed indicazioni utili per migliorare le proprie prestazionicomunicative.

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Verbalizzazioni e conversazioni guidate, sulle tematiche trattate, per promuovere lapartecipazione e l’uso corretto del linguaggio. Conversazioni di gruppo semi guidate suesperienze di vita quotidiana per abituarsi al confronto e al rispetto di opinioni diverse.Narrazione orale di esperienze personali, fatti ed eventi significativi. Attività di raccontopersonale, di contestualizzazione della propria esperienza, di rappresentazione grafica, di giochidi relazione. Dal sé agli altri, con attività di esposizione, narrazione, descrizione.Saranno offerti costanti stimoli atti a promuovere il piacere del leggere e il ricorso al libro comestrumento di svago, stimolo alla fantasia e fonte di arricchimento delle conoscenze. Lettureanimate e drammatizzazioni. Lettura libera e personale di libri presi in prestito dalla bibliotecadi classe. Lettura e commento di semplici brani opportunamente predisposti, in base alletematiche via, via affrontate.

VERIFICA E VALUTAZIONELa verifica dell’unità sarà effettuata tramite prove strutturate (test vero-falso, testi a buchi,dettati ortografici, immagini associate a parole, racconti in successione con o senza l’ausilio diimmagini, questionari di comprensione…) o griglie di osservazione, ove non sia possibile unaprova scritta. Si verificheranno le conoscenze e competenze prima di affrontare un nuovoargomento. Si farà capire che le prove di verifica servono per informare sia alunni cheinsegnanti dei progressi fatti. Le attività di verifica saranno proposte ogni bimestre per tutte lediscipline. Gli esiti di tali verifiche sono registrati e documentati in apposite griglie dirilevazione, funzionali all’auto-valutazione d’istituto e alla valutazione dei processi dimaturazione cognitiva e socio-affettiva espressa nel documento di valutazione. In tal modo siintende garantire un processo valutativo formativo e sommativo. In riferimento alla tipologiadelle verifiche, ci si avvale di prove oggettive e soggettive, nell’intento di rispondere ai vari stilidi apprendimento e di valutare ad ampio raggio, conoscenze e abilità.

CURRICOLO DI LINGUA INGLESE

COMPETENZA TRASVERSALE INDICATORI DI COMPETENZACompetenze sociali e civiche - Opera confronti tra la propria cultura e

quella dei paesi anglosassoni. - Comprende il valore di tradizioni culturali

diverse dalla propria.

NUCLEITEMATICI TRAGUARDI ABILITA’ CONOSCENZE ATTIVITA’

LISTENING L’alunno: dimostra di

comprendere il contenuto di consegne legate alle routine scolastiche attraverso risposte;

ascolta e comprende il significato globale di semplici storie, canzoni, filastrocche;

-Identificare suoni della L2.-Comprendere ed eseguire istruzioni e procedure impartiti dall’insegnante.-Comprendere il senso generale di conte, filastrocche,canzoncine e storie ascoltate dalla voce dell’insegnante e/o da cd audio-video.-Comprendere il lessico relativo a: numeri, colori, persone, figure, oggetti e animali.-Abbinare suoni aparole.

Ambiti lessicali relativi alla vita quotidiana: La scuola I colori I numeri fino a 20 Il tempo e le condizioni climaticheLe azioni quotidianeI mezzi di trasporto Gli ambienti della casa e i mobiligli animali notturni e le loro azionile parti delcorpo e del viso

Riproduzione orale delle parole ascoltate dal docente e dal CD audio.

Role-play,

Ascolto di canzoni/filastrocche con strategie di supporto visivo finalizzati alla memorizzazione del lessico.

Ascolto di testi finalizzati a familiarizzare con le nuove strutture linguistiche.

Utilizzo di flashcard per la memorizzazionee la ripetizione della struttura e del lessico.

Ricerca di espressioni augurali e realizzazione di disegni e biglietti con relativo messaggio.

Attività di movimento fortemente motivanti (TPR).

READING -Leggere e comprendere parole o frasi già note oralmente.-Riconoscere il lessico relativo a: numeri, colori, persone, figure, oggetti e animali, azioni.-Associare le parole note alle figure corrispondenti. Riconoscere parolestraniere che fanno parte della lingua italiana.

WRITING -Riscriveresemplici frasi emessaggi relativealle unità

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tematiche con ilsupporto diimmagini edisegni.

Giochi e interazioni orali.

Avviamento alla scrittura con completamento guidato di semplici parole

SPEAKING L’alunno usa

espressioni per salutare,ringraziare, chiedere aiuto;

partecipa a interazioni verbali con l’insegnantee tra pari

riproduce semplici strutture linguistiche utilizzando illessico relativo agli argomenti sviluppati.

-Riprodurre i suonidella L2.-Riprodurre semplici parole e frasi, rispettando pronuncia e intonazione, in contesti familiari, quali canti corali, filastrocche e giochi. -Interagire in semplici scambi dialogici per rispondere a domande personali.

RIFLESSIONESULLACULTURA

-Riconoscere eriprodurre canzoni efilastrocche tipichedi alcune festivitàdella tradizione deipaesi anglofoni. -Individuareelementi culturalilegati alla cultura dipaesianglofoni,presentinell’ambiente. - Individuaresomiglianze edifferenze fratradizioni culturalidiverse. -Sviluppareatteggiamenti dicomprensione e dirispetto verso lapropria cultura everso altre culture

-Conoscere illessico e strutturelinguisticherelativi ad alcunefestività tipichedella tradizionedei paesianglofoni. -Conoscerefilastrocche ecanzoni legatealla tradizione deipaesi anglofoni. -Conoscerealcune festivitàtipiche dellatradizione e dellaculturaanglosassone. - Conoscerealcuni aspettidella culturaanglosassone.

METODOLOGIAPer quanto riguarda la scelta metodologica si utilizzeranno contributi e materiali diversi tipicidella psicologia cognitiva e della programmazione neurolinguistica.

TPR Total PhisicalResponse (di J.J. Asher): l’apprendimento della lingua straniera avviene inmaniera intuitiva e si fonda sull’associazione comando verbale / risposta fisica con uncoinvolgimento totale (mentale e fisico).Approccio Naturale (di S. Kasher): la lingua straniera si impara attraverso un processo diacquisizione spontanea. L’insegnante presenta un input linguistico comprensibile, ponendoattenzione ai bisogni ed alle esigenze di ciascun alunno (filtro affettivo).Metodi pragmatici/ funzionali: si utilizza prevalentemente la lingua inglese durante le lezioni,così l’alunno impara ad apprendere attraverso situazioni di apprendimento pratiche ediversificate. I bambini, infatti, sono molto bravi a decodificare il significato di ciò di cui si staparlando, senza necessariamente conoscere ogni singolo vocabolo. Essi possiedono ottimeabilità nell’usare creativamente le parole conosciute e spesso imparano più indirettamente chedirettamente, trovando e creando divertimento in quello che fanno ed utilizzando la lorospiccata immaginazione e fantasia. Inoltre ogni alunno ha un proprio stile cognitivo, un ritmopersonale di apprendimento, esperienze pregresse diversificate che costituiscono perl’insegnante una base importante per l’impostazione delle varie proposte di lavoro.Didattica laboratoriale: si farà ricorso preferibilmente a una didattica laboratoriale per unascuola che non si limita alla trasmissione dei saperi ma che diventa un luogo dove operare, unluogo cioè di esperienze concrete dove si produce conoscenza e si sviluppa la logica dellascoperta.Gruppi di lavoroLe attività saranno svolte all’interno del gruppo classe in autonomia per favorire lapersonalizzazione del lavoro scolastico (permettendo a ciascun alunno di operare secondo ipropri ritmi e le proprie capacità), ma anche per piccoli gruppi di alunni al finedi collaborare per arrivare ad un obiettivo comune. All’interno del gruppo e tra i gruppi,l’impegno di alunni e docenti (finalizzato al raggiungimento di nuove abilità econoscenze attraverso la condivisione del proprio lavoro) porterà a modalità di apprendimentocollaborativo.

VERIFICA E VALUTAZIONEAscolto ed esecuzione di istruzioni. Esecuzione di disegni con dettato grafico. Comprensione divocaboli con l’aiuto delle immagini.Gli alunni vengono quotidianamente valutati rispetto a:- partecipazione - interesse - comprensione, -conoscenza ed utilizzo di vocaboli e strutture.In itinere si sottopongono gli allievi a test quali: -Rispondere a domande sulle strutture acquisite. -Riconoscere strutture e vocaboli relativi agli argomenti trattati. -Abbinare domande alle relative risposte.

CURRICOLO DI MATEMATICA

NUCLEITEMATICI TRAGUARDI ABILITA’ CONOSCENZE CONTENUTI /

ATTIVITA’NUMERI

L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto

Rappresentare escrivere i numerifino a 100 con laconsapevolezza

Rappresentazione dei numeri naturali in

Numerazione in ordine crescente edecrescente entro il 100.

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e mentale con i numeri naturali.

L’alunno riesce a risolvere faciliproblemi di tipo aritmetico.

L’alunno descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria.

del valoreposizionale dellecifre.

Confrontare i numeri e ordinarli, anche rappresentandoli sulla linea dei numeri.

Eseguireoperazioni disottrazione eaddizione con inumeri naturali.

Conoscere latecnicadell'addizione inriga e in colonnacon il cambio.

Conoscere latecnica dellasottrazione in rigae in colonna con ilcambio.

Eseguire addizionee sottrazione conl'abaco.

Comprendere ilsignificato di paio,coppia e dozzina.

Costruire la tabelladei primi cento numeri e individuare regolarità e ricorsività.

Conoscere con sicurezza letabelline della moltiplicazione di numeri fino a 10.

base dieci: il valore posizionale delle cifre.

Confronto numerico: i simboli >, <, =.

Addizioni e sottrazioni sullalinea dei numeri.

Il sistema di numerazione.

Sviluppo del calcolo mentale.

Ordine di grandezza: le quantità.

Tecniche e strategie di calcolo orale escritto.

I numeri nei suoi vari aspetti.

Successioni numeriche.

Valore posizionale delle cifre.

Pari e dispari.

Addizioni in riga e in colonna con e senza cambio.

Sottrazioni in riga e in colonna con e senza cambio.

La moltiplicazione come schieramento, raggruppamento, addizione ripetuta.

La tavola pitagorica.

La divisione.

Eseguire moltiplicazione ad una cifra.

Memorizzare e costruire letabelline.

Rappresentare le tabelline con la linea dei numeri, con glischieramenti e in tabella.

Comprendere il concetto didivisione – ripartizione.

Comprendere il concetto didivisione – contenenza.

Eseguire divisioni con il divisore a una cifra.

Calcolare la metà, la terza parte e la quarta parte.

Riconoscere la divisione come contenenza, raggruppamento (divisione – contenenza; divisione – ripartizione).

Le quattro operazioni.

SPAZIO E FIGURE

L’alunno riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e

Localizzare oggettinello spaziofisico, sia rispetto a se stessi, sia rispetto ad altre persone usandotermini adeguati.

La posizione degli oggetti nello spazio fisico.

Posizione.

Lunghezza.

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strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo.

L’alunno utilizza strumenti peril disegno geometrico (riga).

L’alunno riconosce chegli oggetti possono apparire diversi a seconda del punto di vista.

L’alunno descrive figure in basea caratteristiche geometriche e utilizza modelli concreti di vario tipo.

L’alunno conosce e utilizza metodi di misurazione.

Effettuare misure dirette e indirette di lunghezza.

Riconoscere edenominare leprincipali figuregeometriche.

Individuare nelcontesto di vitaquotidiana oggettisomiglianti afiguregeometrichepiane.

Conoscere lineeaperte, chiuse,semplici eintrecciate.

Individuare in unafigura il confine, laregione interna ela regione esterna.

Usare materialenon convenzionaleper porre aconfronto misurelineari.

Descrivere,interpretare eorganizzarepercorsi.

Effettuare spostamenti lungopercorsi assegnati,medianteistruzioni verbali.

Descrivere percorsi con parole e simboli.

Misure dirette e indirette.

Le principali figure geometriche del piano e dello spazio.

Le linee e le propriecaratteristiche.

Le misure lineari.

I percorsi.

I simboli.

Le misure.

Figure geometriche.

Linee e loro classificazione.

Regioni e confini.

Lunghezza.

Percorsi.

Spostamenti sul piano.

Misurare il tempo con strumenti d’uso quotidiano.

Conoscere il sistema monetario.

Individuare le principalicaratteristiche delle figuregeometriche solide.

Individuare l'asse di simmetrianelle figure, nelle cifre e innatura.

Eseguire giochidi simmetria.

Effettuare misure dirette eindirette.

Mettere a confrontocontenitori e la loro capacità.

L’orologio.

L’euro.

Simmetria e piano cartesiano.

Ingrandimenti e riduzioni.

La capacità.

RELAZIONI DATI E PREVISIONI

L’alunno ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici).

L’alunno ricava informazioni anche da datirappresentatiin tabelle e grafici.

Classificare in baseacaratteristiche definite.Riflettere sull’uso dei segni > ; <; =.

Riuscire a risolveresempliciproblemi spiegando a parole ilprocedimento seguito.

Individuare situazioni

Uso dei simboli.

Analisi, ipotesie soluzioni.

Classificare.

Situazioni problematiche.

Situazioni problematiche.

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L’alunno costruisce ragionamenti formulando ipotesi utilizzando il linguaggio della probabilità.

problematiche, formulare egiustificare ipotesi di risoluzione.

Valutare approssimativamente il risultato della soluzione in una situazione problematica. Compiere rilevamenti statistici e rappresentarli mediante diagrammi.

Risolvere problemicon ildiagramma.

Cercare errori instrategie risolutivegià elaborate.

Riconoscere in base alleinformazioni in propriopossesso se una situazione è certa, possibile, impossibile.

Acquisire consapevolezza del significato dei termini usati nel linguaggio comunee in quello matematico.

Classificare oggettiin base auno o due attributi.

Rappresentare gli

Dati e diagrammi.

Linguaggio: la terminologiarelativa a numeri, figure e relazioni.

Riconoscere situazioni di incertezza usando espressioni appropriate.

Terminologia del linguaggiomatematico.

Classificazioni e rappresentazioni.

Raccolta di dati necessari a realizzare un’indagine statistica.

Lettura e rappresentazione di diagrammi, tabelle e grafici

La probabilità degli eventi.

Classificare.

Rappresentare.

insiemi con diagrammi di Eulero Venn, Carrol, ad albero.

METODOLOGIALe nozioni matematiche di base saranno fondate partendo dalle esperienze dei bambini. Leconoscenze e le abilità già padroneggiate costituiranno il punto di partenza per svilupparne dinuove.Si cercherà di rendere stimolanti le lezioni attraverso attività ludiche, manipolative, grafiche. Sistimolerà e sosterrà la partecipazione creando un contesto ludico-esplorativo, individuando evalorizzando le modalità individuali di lavoro, accogliendo e coordinando le proposte e gli interventi dei singoli. Si predisporranno situazioni problematiche concrete che interessino ibambini e che li pongano in situazione di curiosità e che offrano loro l’opportunità di scoprirecorrettamente regole e principi, per poi arrivare gradualmente all’astrazione e quindiall’applicazione operativa. Si favorirà il cooperative learning e il peer tutoring.

VERIFICA E VALUTAZIONELe operazioni di verifica/valutazione dovranno consentire il rilevamento delle conoscenze edelle abilità’ possedute da ciascun alunno nei tre momenti che scandiscono l’iter formativo:iniziale - intermedia – finale. Durante le attività, l’insegnante svolgerà una costante attività di osservazione e di ascolto pervalutare l’interesse, la collaborazione, la partecipazione e la comprensione dei singolialunni. Per le prove di verifica si utilizzeranno: conversazione, esercitazioni alla lavagna e sulquaderno, giochi interattivi alla LIM, schede didattiche. Tali prove forniranno al docenteelementi per rivedere e riadattare il percorso didattico stilato all’inizio dell’anno.

CURRICOLO DI SCIENZE

NUCLEITEMATICI TRAGUARDI ABILITA’ CONOSCENZE CONTENUTI /

ATTIVITA’OGGETTI E MATERIALI

L’alunno fa riferimento in modo pertinente alla

Distinguere glioggetti naturali daquelli costruitidall'uomo.

Conoscenza dei diversi materiali, dellaloro funzione,

I materiali.

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realtà e in particolare alle esperienze in classe e in laboratorio.

L’alunno sviluppa capacità operative, progettuali e manuali da utilizzare in contesti di esperienza-conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeni.

L’alunno riflette sul percorso di esperienza e apprendimento compiuto.

Riconoscere imateriali piùcomuni e la loroprovenienza.

Individuareproprietà ecaratteristiche dialcuni oggetti diuso comune.

Produrrerappresentazionigrafiche emanipolaremateriali diversiper realizzare unprodotto.

Mescolare diversimateriali ericonoscerne lecaratteristiche.

delle loro caratteristiche e qualità specifiche.

Le trasformazionidei materiali.

Manipolazione deimateriali.

SPERIMENTARE SUL CAMPO

L’alunno possiede capacità operative progettuali e manuali da utilizzare in contesti di esperienza-conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeni.

Identificare le caratteristiche dell’aria.

Conoscere le caratteristiche dell’aria e sperimentarle.

Conoscere glieffetti del calore edella luce solare suitre regni dellanatura.

Conoscere edistinguere le fontidi luce.

Scoprire la

Primo approccio alle scoperte e agli strumenti d'indagine utilizzati dagli scienziati.Realizzazione del diagrammadi flusso.

Conoscenza della luce.

L’aria.

La luce, il calore e le ombre.

relazione tra luceed oggetti (ombree calore).

Descrivere la composizione di unterreno e individuare le differenzetra terreni differenti.

Comprendere l’importanzadell’elemento acqua e conoscerne le caratteristiche.

Cogliere e descrivere trasformazioni legate alciclo vitale.

Osservare e confrontare sistematicamente i fenomeni atmosferici.

Conoscenza degli strati del terreno.

Conoscenza dell’acqua e il suo ciclo.

Rilevazione deifenomeni atmosferici.

La composizione del terreno.

L'acqua e il suo utilizzo quotidiano.

Gli stati in cui l'acqua si presenta in natura.

Il ciclo dell'acqua.

L’ambiente circostante.

Il tempo meteorologico.

L’UOMO, I VIVENTI E L’AMBIENTE

L’alunno conosce la struttura e comprende il funzionamento degli

Distinguere vegetali e animali.

Rilevare interazionitra ambiente e viventi.

I cambiamenti dell'ambiente.

Uso consapevole

I tre regni della natura.

Le piante e gli animali.

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organismi viventi.

L’alunno assume atteggiamenti di cura e di rispetto verso l’ambiente sociale e naturale.

L’alunno ha consapevolezza

Distinguere gli aspetti morfologici dei vegetali-.

Distinguere gli aspetti morfologici degli animali.

Comprendere le caratteristiche degli organismi viventi inrelazioneall’ambiente.

Classificare e descrivere lecaratteristiche delle specie animali.Riconoscere le diversità dei viventi.

Rilevare interazionitra ambiente e viventi.

Adottare comportamenti adeguati alla salvaguardia dell'ambiente edella propria salute.

Osservare ed interpretare le trasformazioni ambientali.

Adottare un’alimentazione

dell'ambiente Terra

Varietà di forme e trasformazioni nelle piante.

Varietà di forme e comportamenti negli animali.

L’ambiente e la propriasalute.

Il rispetto dell’ambiente e della propria salute.

dell’importanza di un’alimentazione sana.

sana e riconoscere la composizione di alimenti.

METODOLOGIANell’insegnamento delle scienze risulta necessario l’approccio diretto degli alunni con piante emateriali oggetto di studio. La scelta metodologica prevede un lavoro basato sulcoinvolgimento attivo di tutti gli alunni e finalizzato alla scoperta e alla costruzione del sapere,piuttosto che alla sua ricezione. Gli alunni per sviluppare un pensiero scientifico saranno quindistimolati all’osservazione, alla conoscenza di fenomeni, oggetti, esseri animati e non, attraversoesperimenti sul campo, itinerari di ricerca, di scoperta, di ragionamento. I bambini sarannostimolati ad assumere un atteggiamento di impegno e di responsabilità nei confronti di se stessie dei compagni, svolgendo il lavoro proposto con metodo e consapevolezza crescente.Attraverso la ricerca sperimentale si stimolerà la curiosità, l’interesse e la fiducia nelle propriecapacità di pensiero e di argomentare le proprie opinioni.In questo modo si attiverà negli alunni una prima sistematizzazione delle conoscenze, leggendoin chiave scientifica le esperienze vissute e gli stimoli provenienti dall’ambiente circostante.

VERIFICA E VALUTAZIONEIl controllo degli apprendimenti posti in atto dagli alunni verrà effettuato a breve e mediotermine. Le attività proposte subiranno verifica sia scritta che orale, verranno inoltre svoltilavori individuali e di gruppo per valutare il grado di padronanza raggiunto da ogni alunno. Siutilizzeranno: conversazione, esercitazioni alla lavagna e sul quaderno, giochi interattivi allaLIM, schede didattiche, esperimenti. Tali prove forniranno al docente elementi per rivedere eriadattare il percorso didattico stilato all’inizio dell’anno.

CURRICOLO DI EDUCAZIONE FISICA

NUCLEITEMATICI TRAGUARDI ABILITA’ CONOSCENZE CONTENUTI /

ATTIVITA’GESTUALITA’ L’alunno sa

utilizzare e controllare gli schemi posturalie motori di base.

Utilizzare e controllare gli schemi motori in forma consapevole.

Schemi motori. Camminare, correre, saltare, lanciare, afferrare, palleggiare.

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L’alunno sa gestire la respirazione.

L’alunno ha acquisito la tecnica del rilassamento.

Utilizzare e controllare gli schemi motori in forma consapevolecoordinandoli all’utilizzo della palla.

Padroneggiare abilità motorie di base in situazioni diverse.

Sviluppare le capacità sensoriali e la percezione delproprio corpo nel suo complesso e nei suoi singoli segmenti.

Sviluppare e consolidare l’equilibrio statico e dinamico, la funzione di dominanza e la lateralizzazione.

Controllare e gestire la respirazione.

Conoscere le tecniche del rilassamento.

Il corpo umanoe i cinque sensi.

Distanze e traiettorie.

Le posture.

L’equilibrio e la lateralizzazione.

Rilassamento e controllocorporeo.

MOVIMENTO L’alunno utilizzail movimento per valutare distanze e traiettorie.

L’alunno rispetta

Muoversi correttamente nello spazio secondo gli indicatori topologici, valutando distanze etraiettorie.

Mobilità articolare.

Senso ritmico e percezione temporale.

Giochi di mira.

Ritmo e sequenza.

sequenze temporali muovendosi nello spazio rispettando gli oggetti e gli altri.

L’alunno percepisce ogni singolo movimento del proprio corpo.

Controllare il proprio corpo percependone ognisingolo movimento.

Valutare l’ intensitàdello sforzo sulla base del percorso da effettuare al massimo rendimento.

Saper giocare con gli altri,riconoscendo il valore delle persone e del gioco.

Il corpo nello spazio.

Le possibilità motorie del corpo umano.

Il corpo nello spazio in relazione a persone e oggetti.

Giochi individuali ed a coppia.

COMUNICAZIONE L’alunno coordina e utilizza diversi schemi motori.

L’alunno sa eseguire giochi di diverso genere, conoscee rispetta le regole.

Muoversi nello spazio sui diversi assi corporei e secondo sequenze temporali.

Organizzare il movimento nello spazio in relazione agli oggetti e agli altri.

Comprendere il linguaggio dei gestie del corpo.

Divenire progressivamenteconsapevoli della necessità di rispettare le regoleper la buona riuscita di ogni gioco e gioco-sport.

Sviluppare e rinforzare la fiduciain se stessi,

Velocità e intensità.

La comunicazioneverbale e non verbale.

Il corpo umano.

Regole di gioco.

Giochi a tempo.

Giochi a squadre.

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l’autostima e la determinazione.

Sviluppare interazioni e atteggiamenti positivi verso i compagni.

Eseguire giochi della tradizione popolare italiana.

Conoscenza e pratica di giochi della tradizione popolare.

METODOLOGIALe attività potranno essere svolte: per gruppo classe, per gruppi di lavoro, a coppie,individualmente, adattando le varie proposte didattiche alle esigenze contingenti conl’obiettivo di raggiungere il massimo coinvolgimento di ciascun alunno. L’insegnante dichiara gliobiettivi e le finalità dell’attività proposta, esplicita le prestazioni richieste, privilegial’operatività, utilizza il metodo “problem solving” basato sulla ricerca e scoperta dell’alunno.

VERIFICA E VALUTAZIONEValutazione iniziale con prove pratiche per la rilevazione dei livelli motori di partenza.Valutazioni intermedie (dopo ogni ciclo di unità didattica) per la verifica dei livelli diapprendimento individuali e la prosecuzione della programmazione. I mezzi d’attuazionesaranno giochi, rilevazioni, esercizi, osservazioni effettuate durante lo svolgimento dellanormale attività didattica. L’insieme dei risultati ottenuti tramite tali verifiche contribuirà aformulare la valutazione quadrimestrale e finale.

CURRICOLO DI MUSICA

NUCLEI TEMATICI TRAGUARDI ABILITA’ CONOSCENZE CONTENUTI /ATTIVITA’

ASCOLTARE ANALIZZARE E RAPPRESENTARE FENOMENI SONORI E LINGUAGGI MUSICALI

L’ alunno: riconosce e

discrimina eventi sonori diversi;

riconosce i vari elementi

Conoscere i parametri del suono. Percepire i suoni e irumori del proprio corpo.Saper distinguere gli

Suono, rumoree silenzio.Distinzione e produzione di suoni: forti, deboli, acuti, gravi, lunghi

Esperienze sonore legate ai suoni e i rumori;

del suono; riproduce

eventi sonori con la voce, glistrumenti e oggetti vari;

elementi acustici in relazione all’intensità.

Individuare strutture ritmiche nel linguaggio verbale.Riconoscere la differenza di: ritmo, intensità, durata, timbro e altezza di un brano.

Accenno ai concetti di: intensità, durata, timbro,il ritmo e altezza.

Esperienza di ascolto di brani diversi per Intensità, durata,timbro, ritmo e altezza;Ascolto di più brani differenti per durata, ritmo, intensità ealtezza;

ESPRIMERSI CON IL CANTO E SEMPLICI STRUMENTI

L’alunno: Riproduce

eventi sonori diversi

intona con sicurezza canti.

Riprodurre suoni, rumori con la voce,gli strumenti ed oggetti vari.Intonare canti ad una voce. Saper accompagnare i canti con semplici strumenti. Riprodurre la differenza di: ritmo, intensità, durata, timbro e altezza di un brano.

Esegue collettivamente ed individualmente brani vocali di variogenere, curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione.

Coglie la dimensione espressiva e comunicativa dei suoni e della musica.

La voce.Il canto.Gli strumenti musicali.Accenno ai concetti di: Intensità, durata, timbro,il ritmo e altezza.

Intonazione di bravi ascoltasti.Esecuzione di canti con le parole e senza.Utilizzo di strumenti musicaliReinterpretazionicreative dei concetti acquisitiImprovvisazione musicale.Esperienze sonore di vario genere.

METODOLOGIA

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Verranno proposte attività per utilizzare in maniera adeguata la voce e il corpo mediante giochimusicali e drammatizzazioni. Tutte le attività saranno presentate in forma ludica per permettereagli alunni di riconoscere le più semplici dimensioni del suono (intensità, durata, altezza, timbro,velocità). L’aula diventerà un laboratorio musicale per ascoltare, imparare canzoni inerenti eargomenti trattati in occasione di feste e drammatizzazioni.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Verrà verificata la partecipazione a tutte le attività proposte, in quanto la musica non èun’opzione offerta a chi ha talento, ma una componente universale dell’intelligenza umana. Laverifica consisterà oltre alla valutazione del raggiungimento degli obiettivi, anche nel successodelle attività di drammatizzazione ed esecuzione, inoltre verranno somministrate prove di verificastrutturate e semi strutturate.

CURRICOLO DI TECNOLOGIA

NUCLEI TEMATICI TRAGUARDI ABILITA’ CONOSCENZE CONTENUTI /ATTIVITA’

VEDERE E OSSERVARE

L’alunno: esplora e

interpreta il mondo fatto dall’uomo, individua le funzioni di un artefatto e /o

Leggere ricavare informazioni utili.

Rappresentare i dati dell’osservazione.

Conoscere gli oggetti attraverso i cinque sensi, valutando i vari tipi di materiale. Rilevare le

Osservare le fasidi progettazionee realizzazione di un oggetto.

Rappresentazione iconica degli oggetti

di una semplice macchina.

trasformazioni di utensili, osservando oggetti del passato.Consolidare la conoscenza del PC

esaminati

Nomenclatura del pc

PREVEDERE E IMMAGINARE

L’alunno: osserva,

esplora e riconosce attraverso i cinque sensi, materiali di tipo diverso (argilla, plastilina, farine, carta, cartone, metallo, legno, plastica, rappresentazioni virtuali ecc.).

Effettuare prove edesperienze sulle proprietà dei materiali più comuni.

Pianificare la fabbricazione di unsemplice oggetto elencando gli strumenti e i materiali necessari.

Conoscere l’uso appropriato di oggetti, strumenti e materiali, coerentemente con le loro funzioni

Vari esperimentiinerenti i materiali.

Creazione di varioggetti impiegando materiali di uso comune e non (carta, legno, materiali di recupero…),

INTERVENIRE E TRASFORMARE

L’alunno: manipola

materiali di vario tipo per realizzare semplici formeidentificabili negli oggetti quotidiani.

Eseguire interventi di decorazione, riparazione e manutenzione.Realizzare vari oggetti, con diversi materiali, descrivendo e documentando la sequenza delle operazioni.

Seguire istruzioni d’usoper realizzare oggetti

Usare oggetti, strumenti e materiali, coerentemente con le loro funzioni

Progettazione diun semplice oggetto.

Abbellimento e mantenimento del proprio corredo scolastico.

METODOLOGIA

Le metodologie principale utilizzata per questa disciplina sarà la didattica laboratorialeaffiancata da altre metodologie quali: cooperative learning, brain storming, circle time, problemsolving, tutoring, peer education.

VERIFICA E VALUTAZIONE

La verifica si baserà sull’osservazione degli atteggiamenti degli alunni, sulla valutazione deimanufatti prodotti e sulla somministrazione di prove strutturate o semistrutturate.

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CURRICOLO DI GEOGRAFIA

NUCLEITEMATICI TRAGUARDI ABILITA’ CONOSCENZE CONTENUTI /

ATTIVITA’ORIENTAMENTO

L’alunno:

Ricava informazioni geografiche dall’osservazione diretta e da rappresentazioni grafiche del

Definire la propria posizionein spazi sempre più ampi

Descrivere ed eseguire percorsiutilizzando gli organizzatori

Utilizzo di indicatori topologici per muoversi consapevolmente nello spazio circostante

Indicatori spaziali : davanti-dietro, sopra-sotto, destra-sinistra..

Riconoscimento degli indicatori

PAESAGGIO

LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITÀ

territorio conosciuto;

Riconosce nel proprio ambiente di vita, diversi spazi con caratteristiche e funzioni specifichelegate da rapporti di interdipendenza;

Si orienta nello spazio circostante utilizzando indicatori topologici e mappe mentali di spazi noti;

Utilizza il linguaggio della geo-graficità per rappresentare spazi noti, progettare percorsi e realizzare semplicicarte tematiche

Riconosce nel territorio l’organizzazione e le modifiche operate dall’uomo

topologici

Definire posizioninello spazio reale

Cogliere la differenza tra spazio aperto e chiuso

Individuare e definire la propria posizionein relazione agli oggetti distinguendoli in elementi fissi e mobili

Rappresentazione, descrizione e verbalizzazione degli ambienti noti

Percorsi nell’ambiente scolastico, nel quartiere e nella città

Discriminare funzionalmente gli elementi presenti in uno spazio

Comprendere la funzione urbana del proprio paesesulla base delle attività presenti

Descrivere oggetti in base a “punti di vista” diversi

Descrizione degli elementicaratteristici del paesaggio del mare, delle coste e della pianura

Le trasformazioninaturali e antropiche delpaesaggio

Rappresentazione in prospettiva verticale di oggetti e ambienti noti (Pianta dell’aula, di una stanza, della propria casa)

Acquisizione della consapevolezza di muoversi e orientarsi nello spazio grazie alle proprie carte mentali che si strutturano e si ampliano man mano che si esplora lo spazio circostante

spaziali

Descrizione e rappresentazione iconografica di luoghi e oggetti noti, secondo i rapporti topologici

Percorsi e spostamenti strutturati in ambienti noti

Rappresentazione grafica degli spostamenti effettuati

Spazi chiusi e aperti, organizzati, privati e pubblici

I punti di vista edi osservazione

La riduzione in scala

La pianta: simboli e legenda

Punti di riferimento nello spazio

Spazi pubblici eprivati

Elementi antropici e naturali di un paesaggio

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Utilizzare una pianta per ricavare informazioni

Conoscere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano l’ambiente di residenza

Individuare gli interventi umani che hanno trasformato il paesaggio

Comprendere che i paesaggi geografici si modificano nel tempo

Rappresentazione, descrizione e verbalizzazione degli ambienti noti

Regole di comportamento per la propriae l’altrui sicurezza in ambienti pubblici aperti

METODOLOGIA

Dal punto di vista metodologico didattico, il processo di apprendimento si sviluppa attraversoesperienze dirette, lavori collettivi e discussioni per far vivere lo “spazio scuola”, sviluppare lacapacità di orientamento nei luoghi della quotidianità e per porre le basi per la costruzione delsenso di appartenenza alla classe, alla comunità scuola e a quella del proprio territorio.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Prove di verifica, concordate fra le insegnanti, valuteranno in entrata e in uscita alcunecompetenze dei bambini. Per la verifica in itinere degli apprendimenti si osserverà lapartecipazione degli alunni alle attività proposte, la capacità di ascolto e di comprensione. Laverifica dell’unità sarà effettuata tramite somministrazione di prove strutturate (test vero-falso,immagini associate a parole, colloqui, schede, questionari di comprensione) e sarà funzionale

all’auto-valutazione d’istituto e alla valutazione dei processi di maturazione cognitiva e socio-affettiva.

CURRICOLO DI STORIA

NUCLEITEMATICI

TRAGUARDI ABILITA’ CONOSCENZE CONTENUTI /ATTIVITA’

ORGANIZZAZIONE DELLEINFORMAZIONI

L’alunno: Costruisce e

legge linee deltempo che

Utilizzare gliindicatoritemporali in

Indicatoritemporali Sequenzetemporali

Lettura di untesto narrativoerappresentazio

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MISURARE ILTEMPO

USO DELLE FONTI

ORGANIZZAZIONE DELLEINFORMAZIONIPRODUZIONE

rappresentanosuccessioni,contemporaneità e durata difatti vissuti onarrati;

Organizza leinformazioni ele conoscenzein base allerelazioni disuccessione econtemporaneità eindividuandodurate, ciclicità,trasformazioni;

Distingue letracce delproprioambiente divita eattribuiscesignificato aisegni delpassato;

Riconosce lerelazioni trapersone econtesti spazialidel proprioambiente divita;

successione

Riordinareeventi insuccessionelogica

Rilevare azioni dicontemporaneità in situazionidiverse e anchein brevi testi

Misurare iltempo in modoconvenzionale(settimana,mese, stagioni,anno,calendario)

Utilizzarel’orologio nellesue funzioniUtilizzare fontimateriali per riconoscere letrasformazionidel tempo

Distinguere fattie oggetti del presente da fattie oggetti delpassato

Reperiresemplici fonti storiche delproprio vissutotrascorso

Rapporti disuccessione Indicatori dicontemporaneità

La ciclicità deifenomenitemporali:settimana, mese,anno, le partidella giornata

L’orologio

Fonti materiali

Passato/presente

Fonti orali escritte

L’alberogenealogico

ne di una storialungo la lineadel tempo

Le tracce dellevacanze:immagini,ricordi, oggetti

La propriastoria recente

I cambiamentiavvenuti

Rapporti dicausa-effetto eil relativolessico

Il tempo e i suoistrumenti dimisura

La ciclicità deltempo e il suotrascorrere

Il tempopercepito e iltempo misuratoGli strumentidellostorico:fontimateriali e orali

Gli oggetticome fonti

METODOLOGIA

La metodologia adottata dall’insegnante porrà al centro il bambino come persona, che saràguidato alla scoperta delle sue potenzialità comunicative ed espressive. L’avvio alla disciplinasarà graduale e partirà dalle esperienze del bambino e dal suo ambiente fisico e sociale,aiutando l’alunno nel passaggio da un sapere informale ad un sapere organizzato e sistematico.Il linguaggio diventerà gradualmente più specifico e attinente alla disciplina. L’alunno verrà

guidato ad una progressiva rielaborazione delle proprie esperienze per mezzo di linguaggidiversi, favorendo così la creatività e avviandolo all’analisi critica della realtà.

VERIFICA E VALUTAZIONE

La valutazione degli apprendimenti indagherà sul percorso formativo degli alunni e si fonderàsulle osservazioni sistematiche degli atteggiamenti e dei metodi di lavoro messo in atto daglialunni, affiancate da un limitato numero di verifiche somministrate in itinere e/o a conclusionedell’unità didattica attraverso prove strutturate volte a valutare l’acquisizione di abilità econoscenze. La valutazione di queste prove sarà espressa in forma discorsiva ed evidenzierà gliaspetti positivi e le difficoltà rilevate nello svolgimento del compito. Si valuterà anche laricaduta delle attività proposte nei termini della partecipazione e dell’interesse manifestatidagli alunni e del miglioramento delle capacità comunicativa del gruppo.

CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE

NUCLEITEMATICI

TRAGUARDI ABILITA’ CONOSCENZE CONTENUTI /ATTIVITA’

OSSERVARE, LEGGERE E COMPRENDERE

L’alunno:

Utilizza le conoscenze e

Guardare e osservare un’immagine e

Osservazione e descrizione di un’immagine, di paesaggi, di

Realizzazione di produzioni espressive utilizzando i

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MESSAGGI ICONICI

ESPRIMERSI ATTRAVERSO MESSAGGI ICONICI, UTILIZZANDO TECNICHE E MATERIALI DIVERSI

le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali);

E’ in grado di osservare, esplorare,, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc.) emessaggi multimediali;

Individua i principali aspetti formalidell’opera d’arte; apprezza le opere

gli oggetti presenti nell’ambiente descrivendo gli elementi formali, utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento nello spazio

Osservare la realtà circostante e individuare i tipidi linee usate

Realizzare paesaggi colorati con la tecnica dei segni

Riconoscere in un testo iconico– visivo, gli elementi del linguaggio visuale (linee, colori, forme..) e del linguaggioaudiovisivo individuando il loro significato

Leggere alcune opere d’arte

Riconoscere e apprezzare i principali beni culturali, ambientali e artigianali presenti nel

fotografie Utilizzo del punto e della linea per dar forma alla propria creatività, sperimentando materiali grafici, pittorici e plastici

Gli elementi di base della comunicazione iconica: la luce e le ombre nella realtà e nella rappresentazione artistica

Lettura e immagini secondola variabile spazio – temporale.

Uso di materiali e tecniche espressive diverse(argilla, carta, tempere, pastelli, pennarelli…)

colori primari, secondari complementari e le loro gradazioni

Realizzazione di disegni a puntini e utilizzare le varie tipologie di linea

Realizzare un disegno con elementi realistici e fantastici

Realizzare un disegno rispettando in modo intuitivo la prospettiva

Produzione di paesaggi a temaOsservazione e rilevazione delle forme più caratteristiche di un ambiente naturale.

Analisi e riproduzione delle forme degli alberi dei colori edei principali elementi presenti.

ESPRIMERSI E COMUNICARE

artistiche e artigianali provenienti daculture diversedalla propria;

Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia

territorio

Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche, pittoriche plastiche, attraverso processi di manipolazione, rielaborazione eassociazione di tecniche e materiali diversitra loro

METODOLOGIA

Attraverso il “fare – osservare – riflettere” si stimolerà nell’alunno lo sviluppo della capacità di osservare la realtà per attivare tutti i sensi ed emozioni attraverso le immagini. La manipolazione di diversi tipi di materiali accompagna l’alunno nella sua scoperta della realtà; lavorare con una libertà d’azione che permetta di creare qualcosa di personale, aiuterà l’alunnoa sviluppare fiducia in se stesso e nelle proprie abilità, oltre a dare spazio all’espressione della personalità, delle emozioni, dei vissuti individuali.

VERIFICA E VALUTAZIONE

La valutazione si baserà:

Dal modo individuale di rielaborazione ed utilizzo pratico delle conoscenze.

Dagli atteggiamenti, stili e modi di lavoro (individuali o di gruppo).

CURRICOLO DI RELIGIONE

NUCLEI TEMATICI TRAGUARDI ABILITÀ CONOSCENZE CONTENUTI /ATTIVITÀ

DIO E L’UOMO Apprendere che adogni uomo è stato affidato il mondo perché ne abbia cura e ne sia

Comprendere attraverso i racconti biblici delle origini che il mondo è operadi Dio, affidato alla

L’origine del mondo e dell’uomo nel cristianesimo. Comportamenti

Consolidamento della narrazione biblica della Creazione e rielaborazione

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responsabile. Comprendere la

missione affidata da Dio a Gesù.

responsabilità dell’uomo.

di tutela e rispetto del creato.

grafica dei giorni della Creazione, attività sui testi.

LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI

Riconoscere l’Avvento come tempo di preparazione e attesa all’evento della nascita di Gesù, Figlio di Dio.

Conoscere alcune tradizioni natalizie e comprenderne il significato.Cogliere il Natale come festa di pace.

Significato del tempo di Avvento.Gesù, il Messia, compimento delle promesse di Dio.

Il Natale.Visualizzazione di un cartone inerente la nascita di Gesù, lavori, poesie e canti di Natale.

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO

Approfondire le conoscenze sull’ambiente di vita di Gesù, in relazione al proprio vissuto evidenziandone analogie e alterità.

Conoscere usi e costumi del tempo Conoscere alcuni episodi evangelici in cui Gesù accoglie e ama.

L’ambiente sociale ai tempi di Gesù.Il messaggio d’amore di Gesù.

Narrazione di alcuni miracoli e parabole di Gesù,rielaborazione grafica e sul testo.

VALORI ETICI E RELIGIOSI

Riconoscere il carattere gioioso della festa pasquale, dato dalla vittoria della vita sulla morte nella esperienza di Gesù, risorto a “vita nuova”.

Riconoscere la preghiera come dialogo tra l’uomo e Dio, evidenziando nellapreghiera cristianala specificità del “Padre Nostro”.

Individuare nella Pentecoste la festacristiana in cui si celebra la nascita della Chiesa, qualecomunità dei credenti in Gesù risorto.

Cogliere il significato della Pasqua Cristiana.

Identificare nel PadreNostro la specificità della preghiera cristiana.Conoscere la missione affidata da Gesù risorto agli Apostoli.

La storia evangelica di Pasqua.

La Chiesa, il suo Credo, la sua missione.Il racconto biblico della Pentecoste.

La Pasqua.Visualizzazione di un cartone sulla Pasqua di Gesù, rielaborazione grafica e sul testo, poesie e lavori.

Il Padre Nostro.Realizzazione di pergamena con su scritto il Padre Nostro e comprensione deisingoli versi.

METODOLOGIA

Lavori individuali e di gruppo, conversazione guidata e riflessione libera.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Orale e scritta.

ADESIONE DELLA CLASSE AD ATTIVITÀ, PROGETTI E /O LABORATORI PREVISTI NEL P.T.O.F.Progetti che utilizzano le ore di contemporaneità/compresenza delle docentiA SCUOLA D’INVALSICLIL: “SEANSONS” – “UNDER THE SEA”IN VOLO CON CIPI’ ESPERIMENTIAMO CON I QUATTRO ELEMENTI

Progetti esterni:“La lezione vien…mangiando”

Uscite e visite didattiche43

LARINO: Parco archeologico dell’anfiteatro romano / Castello Angioino di Civitacampomarano. LaboratoriTERMOLI: visita al centro storico e ad alcune zone collegate all’ambiente marittimo.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIEI rapporti con le famiglie si intrattengono attraverso assemblee di classe e colloqui individuali.L’uso del diario e del registro elettronico consente un rapporto quotidiano fra scuola e famiglia. Per comunicazioni particolarmente rilevanti è possibile un colloquio personale previo appuntamento.I colloqui programmati verranno svolti dal team docente: l’insegnante di IRC terrà separatamente colloqui individuali.Nel corso delle assemblee di classe, le famiglie verranno informate sull’andamento della classe (apprendimento/comportamento) e verrà definito e verificato il patto formativo: i genitori ne condividono le motivazioni e si impegnano a partecipare alla sua attuazione.Si richiede la collaborazione delle famiglie per:

- Controllo ed esecuzione dei compiti;- Controllo ed ordine del materiale;- Controllo quotidiano di eventuali comunicazioni;- Rispetto delle regole di convivenza civile (puntualità, autonomie….),- Partecipazione agli incontri individuali e alle assemblee;- Ritiro dei compiti in caso di assenza.

Gli incontri dei genitori sono stati stabiliti come segue:Assemblee di classe:

14 ottobre 2016 (presentazione piano annuale delle attività della classe, illustrazionedel ruolo e delle funzioni del rappresentante di classe, argomenti vari , poi seguiràelezione dei rappresentanti di classe)

Colloqui individuali: Su appuntamento (date da definire secondo necessità) 14 o 15 dicembre 2016: incontro infraquadrimestrale 10 febbraio 2017 (dopo la visualizzazione del documento di valutazione primo

quadrimestre) 5 o 6 aprile 2017: incontro infraquadrimestrale 21 giugno 2017: dopo la visualizzazione del documento di valutazione.