DOMENICA 24 DICEMBRE

LA SICILIALUNEDÌ 22 FEBBRAIO 2016

.57la PPOLITICA

2017

catania .39

A tavola anguille e baccalàscacciate e falsomagro

“Lezione” di Bucolo ai ragazzi del Talità Kum«Sono nato e cresciuto a Monte Po, non molto lontano da qui. E daragazzino ci ho messo tanta dedizione per arrivare a giocare nella miasquadra del cuore. Potete raggiungere anche voi i vostri obiettivi,allenandovi tanto». Lo ha detto Rosario Bucolo, centrocampista delCatania, ai ragazzi del centro Talità Kum di viale Moncada a Librino,protagonisti in questi mesi dei laboratori di avviamento allo sportall'interno del progetto "Le Vocidi Librino". Ieri, Bucolo è passatoa salutare i bambini e i ragazziche ogni pomeriggio giocano,studiano e socializzanoall'interno di una delle strutturepiù rappresentative del grandequartiere popolare, nata proprioaccanto al famigerato "palazzo dicemento". Con lui c'erano altrisuoi tre colleghi della primasquadra del Catania che milita inserie C: il portiere Matteo Pisseri,l'ala Andrea Di Grazia e il difensore Kalifa Manneh.I giocatori hanno ribadito ai ragazzi l'importanza dell'allenamento perarrivare a raggiungere i propri obiettivi, «ma prima di tutto, fin daquando da ragazzino giocavo nel Parma, c'è sempre stato lo studio,perché solo così ci si può formare per diventare non solo un bravogiocatore, ma un bravo uomo e cristiano», ha affermato Matteo Pisseri,incalzato subito dal piccolo Matteo, uno dei bambini del Talità Kum, cheha chiesto spiegazioni in merito al significato della parola cristiano:«Intendi cristiano come Ronaldo del Real Madrid?». «Si tratta di ungrandissimo giocatore - ha risposto Pisseri - ma ci sono valori piùimportanti». «Del resto l'importante non è vincere, ma partecipare», haribadito Ivan, altro piccolo ospite del Talità Kum, al portiere etneo. Comequello di dire «no al fumo e alle droghe, che sono assolutamente vietateper qualunque giocatore di calcio», ha spiegato Andrea Di Grazia, che haaffrontato il tema, molto sentito dai ragazzi di Librino su suggerimentodella direttrice e fondatrice del Talità Kum, Giuliana Gianino. «Sono unragazzo di quartiere, vengo da San Giovanni Galermo e ho la fortuna digiocare nella squadra della mia città», ha detto il 21ennecentrocampista.

“Natale è pace”, spettacolo all’istituto Coppola

All'istituto Coppola si è tenuto lo spettacolo “Natale è pace”, direttodall'insegnate Alessandra Calì, coordinamento artistico di SamuelBombaci con la collaborazione degli insegnanti delle classi 1ª A e 1ª B.Molto commovente la parte interpretata dalla piccola Martina Violanella scenetta “Natale in famiglia”, scritta dalla stessa insegnante.Durante la recita si è esibita la cantante Laila Consoli con il figlio Luigi,proponendo il brano "A Natale puoi". Inoltre, sono intervenuti RobertoSerafini, che ha cantato il brano dedicato al Papa "Salva il mondoSignore", Vera Fuselli, Katane Street band e Fabio Viola. Ha presenziatoallo spettacolo il sindaco Enzo Bianco, che per ricambiare l'invito hainvitato tutti gli alunni a visitare il Palazzo degli Elefanti. A conclusionedello spettacolo i bambini si sono esibiti con delle canzoni in inglesepreparate dall'insegnate Provvidenza Rapisarda.

Auguri della Fidapa Riviera dei CiclopiLa conviviale degli auguri diNatale della Fidapa Riviera deiCiclopi - Catania, presidenteCinzia Torrisi, si è tenuta all’hotelKatane Palace, con la presenzadel console di Grecia, ArturoBizzarro, e di Francesco DiMauro, direttore d’orchestra ecoordinatore della direzioneartistica del Teatro Politeama diPalermo. Dopo il cocktail dibenvenuto, intrattenimentomusicale con il talentuoso maestro Ninni Spina al pianoforte,apprezzato musicista da camera, che vanta innumerevoli concerti eincisioni discografiche. Durante la serata ha eseguito brani famosi,spaziando tra la musica operistica, con pagine di Cavalleria Rusticana diMascagni, repertorio di canzoni d’epoca, adattate ed elaborate perl’occasione, arie di Tosti, Bixio, Gastaldon, concludendo con la versioneormai inedita de “Il nostro Concerto” di Umberto Bindi. Il concerto si èconcluso con una fantasia di pagine Jazz su brani spiccatamente nataliziquali: “Santa Claus is coming to Town” e “Jingle Bells”, seguito da lunghiapplausi della platea che ha condiviso la raffinata e sobria serata.

LELLA BATTIATO MAJORANA

Marconi: solidarietà, calcetto e play station

Seconda edizione della giornata “Non soli... ma nella solidarietà” peruna scuola condivisa” all’Iti Marconi, con Santa Messa e raccolta doni ecibo per i bambini e i ragazzi dell’Istituto Cirino La Rosa onlusFondazione, centro di assistenza per minori italiani e comunità alloggioper minori stranieri non accompagnati. Oltre ai doni raccolti e offerti dairagazzi, la scuola, diretta dal preside Ugo Pirrone, ha donato anche uncalcetto e una play station. La giornata si è svolta nell’ambito delprogetto Angeli per un giorno (animato da padre Archimede e padreMiguel) curato dalle professoresse Rossella Forbice e Vinci Pastore, percui ad ogni ragazzo viene affidato un bambino “adottato” durantel’intero anno.

“Natale con i tuoi”, tradizione piùche rispettata in città, che vedràprotagonisti nelle tavolate (di mi-nimo 10 persone) sia carne chepesce per una spesa media a per-sona tra i 20 e i 30 euro. Partico-lare attenzione al “cenone” dellaVigilia: tra i piatti irrinunciabili dipesce spiccano baccalà e anguillearrostite, oltre ai classici crosta-cei; per la carne si punterà a sal-siccia, falsomagro e arrosti di vi-tello e maiale, senza dimenticareil grande classico della cucina si-ciliana, la scacciata, anche rivisi-tata in base alle nuove tendenzedel gusto, con mix di farine inte-grali e grezze.

Per il giorno di Natale molti sce-glieranno il pranzo al ristoranteper una spesa media di 25 euro apersona. Tante le prenotazioniper acquistare carne e pesce fre-schi in Pescheria alla Vigilia, co-me conferma Maurizio Santapao-la, titolare di una macelleria atti-va da 40 anni: «La carne più com-prata di tutte è la salsiccia al cep-po, ma anche il nostro “f a l s o m a-gro” realizzato con pancetta, spe-zie, speck, cipolla e filetto dimaiale. La carne di pollo ha persotanto rispetto all'anno scorso,

perché sta peccando di qualità».«Queste sono le due settimane incui si lavora di più – sottolineaDomenico Pidatella, dell'omoni-mo banco di pesce giunto allaquarta generazione – nonostanteil pescato sia minore per il climapiù freddo, e i prezzi siano legger-mente superiori. Due settimanedi boom non compensano il calodi acquisto generale del pesce do-

vuto alla crisi». «Io sono un vete-rano in Pescheria, non c'è con-fronto con le vendite di una volta– commenta Giovanni Finocchia-ro, dal suo banchetto di frutta fre-sca e secca – gli ipermercati ciammazzano e rispetto all'annoscorso i prezzi sono inferiori: peresempio le ciliegie da 25-30 euroal chilo sono passate a 15 euro,l'uva da 5 a 3 euro. Ma in queste

giornate particolari non si bada aspese per mangiare bene: noi sa-remo in 25-30 persone e a cenafaremo scacciate, per il pranzo cisarà carne di agnello, cavallo, buee una salsiccia condita con for-maggio e pomodoro».

«Sono tornata apposta da Mila-no, dove lavoro come insegnantedi sostegno – dice Valeria Aulino,mentre fa spese insieme ai geni-tori Maria e Francesco – papà è lochef di casa, abbiamo previsto unmix di carne e pesce, come dolceassolutamente il pandoro». Pizzae scacciate al cenone e pesce apranzo anche per Domenico Ga-rozzo, che consiglia «vino esclusi-vamente locale, io lo compro aPortopalo, senza dimenticare loZibibbo». «Per noi tanto pesce,verdura e frutta tipo mandarini eananas – rivela Rosi Doni – e aNatale tutti fuori a pranzo con lafamiglia riunita».

«Saremo aperti a Natale, tanteprenotazioni arrivano all'ultimominuto. L'anno scorso abbiamolavorato anche la sera, quindi cisaremo» conferma Antonino Raci-ti, titolare del ristorante Royal Ce-res, nel cuore della città.

MARIA ELENA QUAIOTTI

Il Natale a tavola dei catanesi tra famiglia, tradizione e risparmio

LE INIZIATIVE DI NATALE

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Immagini di unagiornata trascorsanel mercatostorico dellaPescheria, dovetanti catanesisono andati peracquistare ciò chefinirà sulle tavoleimbandite dellacena della vigilia,stasera, e delpranzo di NataleFOTOGRAFIEDI SANTI ZAPPALÀ

LIPU

«Subito ordinanze contro i botti»Giuseppe Rannisi, delegato Lipu, ha diffuso una nota in relazione alle «or-dinanze emesse negli anni passati in merito al divieto di utilizzo di petar-di, botti e fuochi artificiali durante le festività di Capodanno». Pur consi-derando che sono state spesso disattese, Rannisi sottolinea l’importanzadi tali provvedimenti, che per lo meno provano ad evitare il solito bollet-tino di guerra della notte di San Silvestro. Senza contare i danni, di cui siparla poco, arrecati alla fauna selvatica: «Lo scoppio dei fuochi artificialiin piena notte - spiega - provoca negli animali domestici o da strada danniinimmaginabili; nell’avifauna selvatica un botto causa uno spavento taleche la induce a fuggire dai dormitori costituiti da alberi e siepi e a volare albuio alla cieca anche per chilometri, andando a morire sbattendo controqualche muro o cavo elettrico».