a.a. 2008/2009 di maddalena crudeli esercitazione del corso di università degli studi di pavia...
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A.A. 2008/2009A.A. 2008/2009 di Maddalena Crudelidi Maddalena Crudeli
Esercitazione del corso di Esercitazione del corso di
Università degli Studi di PaviaUniversità degli Studi di Pavia
Corso di Dottorato in Istituzioni, Amministrazioni Corso di Dottorato in Istituzioni, Amministrazioni e Politiche Regionalie Politiche Regionali
Metodi statistici per la misurazione e la Metodi statistici per la misurazione e la valutazionevalutazione
A.A. 2008/2009A.A. 2008/2009 di Maddalena Crudelidi Maddalena Crudeli
Individuazione del temaIndividuazione del tema
Asili nido:
Valutare l’adeguatezza dell’offerta del servizio, stimando la domanda attuale e nel breve periodo, e quali sono le regioni dove sarebbe più opportuno il
potenziamento.
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Situazione attualeSituazione attualeriferita all’anno 2006riferita all’anno 2006
Popolazione potenzialmente utente di asili nido, regione per regione:Popolazione potenzialmente utente di asili nido, regione per regione:
tra gli 0 e i 2 anni e gli 0 e i 3 anni (sovrastima)tra gli 0 e i 2 anni e gli 0 e i 3 anni (sovrastima)Origine dati: http://demo.istat.it/pop2006/index3.htmlOrigine dati: http://demo.istat.it/pop2006/index3.html
A.A. 2008/2009A.A. 2008/2009 di Maddalena Crudelidi Maddalena Crudeli
Situazione attualeSituazione attuale
0 50000 100000 150000 200000 250000 300000 350000 400000
Abruzzo
Basilicata
Calabria
Campania
EmiliaRomagna
FriuliVeneziaGiulia
Lazio
Liguria
Lombardia
Marche
Molise
Piemonte
Puglia
Sardegna
Sicilia
Toscana
TrentinoAltoAdige
Umbria
Valled'Aosta
Veneto
Popolazione 2006
Bambini 0-2 anni
Bambini 0-3 anni
A.A. 2008/2009A.A. 2008/2009 di Maddalena Crudelidi Maddalena Crudeli
Situazione attualeSituazione attualeriferita all’anno 2006riferita all’anno 2006
Numero delle strutture Numero delle strutture comunalicomunali presenti regione per presenti regione per regione e rapporto domanda / offerta nel 2006regione e rapporto domanda / offerta nel 2006Origine dati: Ministero degli Interni – Finanza locale (Dossier a cura Origine dati: Ministero degli Interni – Finanza locale (Dossier a cura
dell’Osservatorio prezzi & Tariffe di Cittadinanza attiva – Luglio 2008)dell’Osservatorio prezzi & Tariffe di Cittadinanza attiva – Luglio 2008)
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Situazione attualeSituazione attualedi quali dati disponiamo:di quali dati disponiamo:
Numero delle strutture comunali nel 2006, regione per Numero delle strutture comunali nel 2006, regione per regioneregione
Numero totale di posti disponibili nelle strutture, regione per Numero totale di posti disponibili nelle strutture, regione per regioneregione
Numero totale delle domande presentate, regione per Numero totale delle domande presentate, regione per regioneregione
La fonte considera solo le strutture comunali – ho considerato quindi l’ottica di un intervento degli enti locali
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Situazione attualeSituazione attuale
Liste d’attesa in percentuale = LListe d’attesa in percentuale = L
Numero totale domande = DNumero totale domande = D
Numero totale dei posti disponibili = PNumero totale dei posti disponibili = P
L = (D-M) / DL = (D-M) / D
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Situazione attualeSituazione attualeListe d’attesa riferite al 2006Liste d’attesa riferite al 2006
In realtà Trentino e Val d’Aosta assumono valori
negativi
0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% 40%
Trentino A.A.
Valle d'Aosta
Sardegna
Basilicata
Marche
Veneto
Lombardia
Liguria
Emilia Romagna
Italia
Friuli V.G.
Puglia
Piemonte
Toscana
Abruzzo
Umbria
Calabria
Lazio
Sicilia
Molise
Campania
Liste d'attesa 2006
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Copertura potenziale del servizioCopertura potenziale del servizioriferita al 2006riferita al 2006
Considerata per ciascuna regione:Considerata per ciascuna regione:
Totale della popolazione tra gi 0 e i 3 anni = PopTotale della popolazione tra gi 0 e i 3 anni = Pop
Totale dei posti disponibili = pTotale dei posti disponibili = p
Copertura potenziale del servizio = CCopertura potenziale del servizio = C
C = 1 – (Pop – p) / PopC = 1 – (Pop – p) / Pop
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Copertura potenziale del servizioCopertura potenziale del servizioriferita al 2006riferita al 2006
0% 2% 4% 6% 8% 10% 12% 14% 16%
Campania
Calabria
Puglia
Molise
Sicilia
Basilicata
Sardegna
Veneto
Abruzzo
Trentino-Alto Adige
Italia
Friuli Venezia Giulia
Lazio
Liguria
Lombardia
Piemonte
Marche
Valle D'Aosta
Umbria
Toscana
Emilia Romagna
Copertura potenziale del servizio anno 2006
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Copertura potenziale del servizioCopertura potenziale del servizioriferita al 2006riferita al 2006
Facendo un confronto tra i posti disponibili e la potenziale Facendo un confronto tra i posti disponibili e la potenziale utenza (numero di bambini in età 0-3 anni) in media in Italia utenza (numero di bambini in età 0-3 anni) in media in Italia la copertura del servizio è del 5,9% con un massimo del la copertura del servizio è del 5,9% con un massimo del 15,6% in Emilia Romagna e un minimo dell'1% in Calabria e 15,6% in Emilia Romagna e un minimo dell'1% in Calabria e dello 0,8% in Campania.dello 0,8% in Campania.
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Stima nell’anno 2018Stima nell’anno 2018
Popolazione potenzialmente utente di asili nido, regione per Popolazione potenzialmente utente di asili nido, regione per regione:regione:
tra gli 0 e i 2 anni e gli 0 e i 3 anni (sovrastima)tra gli 0 e i 2 anni e gli 0 e i 3 anni (sovrastima)Origine dati: Origine dati: http://demo.istat.it/http://demo.istat.it/ - Previsioni della Popolazione - Previsioni della Popolazione
Anni 2007-2051Anni 2007-2051
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Stima nell’anno 2018Stima nell’anno 2018
0 50000 100000 150000 200000 250000 300000 350000 400000
Abruzzo
Basilicata
Calabria
Campania
Emilia Romagna
Friuli Venezia Giulia
Lazio
Liguria
Lombardia
Marche
Molise
Piemonte
Puglia
Sardegna
Sicilia
Toscana
Trentino Alto Adige
Umbria
Valle d'Aosta
Veneto
Previsione popolazione 2018 - scenario centrale
Bambini 0-2 anni
Bambini 0-3 anni
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Stima nell’anno 2018Stima nell’anno 2018cosa si intende per scenario centralecosa si intende per scenario centrale
Le previsioni sono articolate secondo tre distinti scenari. Con il primo di essi, lo Le previsioni sono articolate secondo tre distinti scenari. Con il primo di essi, lo scenario centrale, viene fornito un set di stime puntuali ritenute “verosimili” che, scenario centrale, viene fornito un set di stime puntuali ritenute “verosimili” che, costruite in base alle recenti tendenze demografiche, sono quelle verso il quale costruite in base alle recenti tendenze demografiche, sono quelle verso il quale vengono principalmente orientati gli utilizzatori. Accanto allo scenario considerato vengono principalmente orientati gli utilizzatori. Accanto allo scenario considerato più “probabile” sono stati costruiti due scenari alternativi che hanno il ruolo di più “probabile” sono stati costruiti due scenari alternativi che hanno il ruolo di disegnare il campo dell’incertezza futura. Tali due scenari, denominati disegnare il campo dell’incertezza futura. Tali due scenari, denominati rispettivamente scenario basso e scenario alto, sono impostati definendo una rispettivamente scenario basso e scenario alto, sono impostati definendo una diversa evoluzione per ciascuna componente demografica rispetto allo scenario diversa evoluzione per ciascuna componente demografica rispetto allo scenario centrale. Le due varianti tracciano idealmente un percorso alternativo, dove centrale. Le due varianti tracciano idealmente un percorso alternativo, dove ciascuna componente apporterà maggiore (scenario alto) o minore (scenario ciascuna componente apporterà maggiore (scenario alto) o minore (scenario basso) consistenza alla popolazione. Per lo scenario alto ciò significa fecondità, basso) consistenza alla popolazione. Per lo scenario alto ciò significa fecondità, sopravvivenza e flussi migratori (interni e con l’estero) più sostenuti, mentre vale sopravvivenza e flussi migratori (interni e con l’estero) più sostenuti, mentre vale esattamente l’opposto nello scenario basso. Tanto il primo quanto il secondo esattamente l’opposto nello scenario basso. Tanto il primo quanto il secondo sono da intendersi soltanto come alternative “plausibili”. A nessuno dei due, sono da intendersi soltanto come alternative “plausibili”. A nessuno dei due, infatti, può essere attribuito il significato di limite potenziale (superiore o inferiore) infatti, può essere attribuito il significato di limite potenziale (superiore o inferiore) allo sviluppo della popolazione in futuro. allo sviluppo della popolazione in futuro. La popolazione base delle previsioni è quella rilevata dalla fonte “Popolazione La popolazione base delle previsioni è quella rilevata dalla fonte “Popolazione residente comunale per sesso, anno di nascita e stato civile (Posas)” al 1° residente comunale per sesso, anno di nascita e stato civile (Posas)” al 1° gennaio 2007. gennaio 2007. http://www.demo.istat.it/uniprev/note.htmlhttp://www.demo.istat.it/uniprev/note.html
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Stima nell’anno 2018Stima nell’anno 2018Ipotesi alla base della simulazioneIpotesi alla base della simulazione
Nella simulazione si suppone un ulteriore miglioramento dei livelli di sopravvivenza rispetto a quanto già rilevato negli ultimi anni. In particolare, la vita media degli uomini cresce da 77,4 anni nel 2005 a 83,6 nel 2050; quella delle donne da 83,3 anni a 88,8.
Anche per la fecondità s’ipotizza un aumento, sia pur contenuto, da 1,3 figli per donna nel 2005 a 1,6 figli per donna nel 2050, nel quadro di un processo di convergenza della fecondità nazionale a quella media dei paesi UE.
Infine, per le migrazioni internazionali si suppongono flussi migratori netti dell’ordine delle 150 mila unità aggiuntive annue per tutto il periodo di previsione. A questo livello si è giunti considerando che la mobilità con l’estero è stata caratterizzata da cambiamenti molto profondi: negli ultimi decenni l’Italia ha assunto il ruolo di paese d’immigrazione, e sono radicalmente mutate – oltre alla quantità e alla direzione dei flussi - anche le caratteristiche e le motivazioni dei movimenti con l'estero.
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Stima delle liste d’attesa nel 2018Stima delle liste d’attesa nel 2018
L’ipotesi è che resti invariato il rapporto delle domande L’ipotesi è che resti invariato il rapporto delle domande presentate sul totale della popolazione potenzialmente presentate sul totale della popolazione potenzialmente utente (motivazioni…)utente (motivazioni…)
Posso quindi stimare quale sarà la % di utenti non soddisfatti Posso quindi stimare quale sarà la % di utenti non soddisfatti (in lista d’attesa)(in lista d’attesa)
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Stima delle liste d’attesa nel 2018Stima delle liste d’attesa nel 2018
Trentino e Val d’Aosta mostrano valori
negativi
0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% 40%
Abruzzo
Basilicata
Calabria
Campania
Emilia Romagna
Friuli V.G.
Lazio
Liguria
Lombardia
Marche
Molise
Piemonte
Puglia
Sardegna
Sicilia
Toscana
Trentino A.A.
Umbria
Valle d'Aosta
Veneto
Liste d'attesa 2018
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Stima delle liste d’attesa nel 2018: una Stima delle liste d’attesa nel 2018: una cartografiacartografia
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Copertura potenziale nel 2018Copertura potenziale nel 2018
Considerata per ciascuna regione:Considerata per ciascuna regione:
Totale della popolazione tra gi 0 e i 3 anni = PopTotale della popolazione tra gi 0 e i 3 anni = Pop
Totale dei posti disponibili = pTotale dei posti disponibili = p
Copertura potenziale del servizio = CCopertura potenziale del servizio = C
C = 1 – (Pop – p) / PopC = 1 – (Pop – p) / Pop
Considerato invariato il numero di posti disponibili, la Considerato invariato il numero di posti disponibili, la copertura diminuirà all’aumentare della popolazione copertura diminuirà all’aumentare della popolazione di riferimento.di riferimento.
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Copertura potenziale nel 2018Copertura potenziale nel 2018
0,0% 2,0% 4,0% 6,0% 8,0% 10,0% 12,0% 14,0% 16,0%
Campania
Calabria
Puglia
Molise
Sicilia
Sardegna
Basilicata
Abruzzo
Veneto
Trentino-Alto Adige
Italia
Friuli Venezia Giulia
Lazio
Piemonte
Lombardia
Umbria
Liguria
Marche
Valle D'Aosta
Toscana
Emilia Romagna
Copertura potenziale del servizio anno 2018
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Stima del deficit di posti per l’anno Stima del deficit di posti per l’anno 2018 in migliaia2018 in migliaia
-1000
0
1000
2000
3000
4000
5000
6000
7000
8000
9000
10000
Abruzzo
Basilicata
Calabria
Campania
Emilia Rom
agna
Friuli V.G.
LazioLiguria
Lombardia
Marche
Molise
Piemonte
Puglia
Sardegna
Sicilia
Toscana
Trentino A.A.
Umbria
Valle d'Aosta
Veneto
Deficit posti 2018(differenza tra le domande e i posti disponibili - mantenuto invariato il rapporto domande / pop. Tot.)
I valori riferiti a Trentino e Val d’Aosta sono
negativi
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Stima del deficit di posti per l’anno Stima del deficit di posti per l’anno 2018: una cartografia2018: una cartografia
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Spunti per ulteriori approfondimentiSpunti per ulteriori approfondimenti
Per maggiore completezza ulteriori dati sarebbero stati utili in riferimento Per maggiore completezza ulteriori dati sarebbero stati utili in riferimento a:a:
Flussi migratori (donne coniugate, migrazione per permanenza, tassi Flussi migratori (donne coniugate, migrazione per permanenza, tassi di fecondità a seconda della nazione di provenienza)di fecondità a seconda della nazione di provenienza)
Struttura famigliare (monoparentale)Struttura famigliare (monoparentale)
Nonni Nonni
Occupazione dei genitori (dati sull’occupazione delle madri)Occupazione dei genitori (dati sull’occupazione delle madri)
Pendolarismo e residenza in comuni di piccola o grande dimensione Pendolarismo e residenza in comuni di piccola o grande dimensione e loro vicinanza alla metropolie loro vicinanza alla metropoli
Reddito famigliareReddito famigliare
Motivazioni di coloro che non fanno domanda per il servizio – Motivazioni di coloro che non fanno domanda per il servizio – differenze territoriali anche culturali?differenze territoriali anche culturali?
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BibliografiaBibliografia
•http://demo.istat.it/pop2006/index3.html
•Ministero degli Interni – Finanza locale (Dossier a cura dell’Osservatorio prezzi & Tariffe di Cittadinanza attiva – Luglio 2008)
•http://demo.istat.it/ - Previsioni della Popolazione Anni 2007-2051