“accessibilitÀ e sostenibilitÀ nei territori montani” la consulenza agli enti territoriali
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“ACCESSIBILITÀ E SOSTENIBILITÀ NEI TERRITORI MONTANI” LA CONSULENZA AGLI ENTI TERRITORIALI ESITO DEI PROGETTI CLUSONE, 5 GIUGNO 2006 ZOGNO, 9 GIUGNO 2006. FASI. 2004 - 2005. 2005 - 2006. OBIETTIVI. 2004 - 2005. 2005 - 2006. PROMUOVERE ACCRESCERE RAFFORZARE. FORMARE PROGETTARE - PowerPoint PPT PresentationTRANSCRIPT
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“SPORTELLO INFORMATIVO CITTA’ SOSTENIBILE”
“ACCESSIBILITÀ E SOSTENIBILITÀ
NEI TERRITORI MONTANI”
LA CONSULENZA AGLI ENTI TERRITORIALI
ESITO DEI PROGETTI
CLUSONE, 5 GIUGNO 2006
ZOGNO, 9 GIUGNO 2006
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“SPORTELLO INFORMATIVO CITTA’ SOSTENIBILE”
2004 - 2005 2005 - 2006
FASI
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“SPORTELLO INFORMATIVO CITTA’ SOSTENIBILE”
OBIETTIVI
PROMUOVERE
ACCRESCERE
RAFFORZARE
2004 - 2005 2005 - 2006
FORMARE
PROGETTARE
SPERIMENTARE
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“SPORTELLO INFORMATIVO CITTA’ SOSTENIBILE”
ATTORI DEL PROGETTO E LORO RUOLI
SETTORE POLITICHE SOCIALI
Comunità Montana
Alta Valle
Seriana
Comunità Montana
Valle Bremban
a
Comunità
Montana
Valle Imagna
Comunità Montana
Valle di Scalve
PROGETTAZIONESEGRETERIA ORGANIZZATIVA
COLLEGAMENTO TRA LIVELLO PROVINCIALE ED AMBITO LOCALEPARTECIPANTI AZIONI FORMATIVE ATTORI DELLE AZIONI TRASFORMATIVE
ENTI ED ISTITUZIONI LOCALIPARTECIPANTI AZIONI FORMATIVEATTORI DELLE AZIONI TRASFORMATIVE
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“SPORTELLO INFORMATIVO CITTA’ SOSTENIBILE”
I TERRITORI INTERESSATI
NR 4 COMUNITA’ MONTANE, PER UN TOTALE DI NR. 79 COMUNI, DI CUI NR. 37 OBIETTIVO 2 E NR. 26 A SOSTEGNO TRANSITORIO
LE CANDIDATURE PER AVERE LA CONSULENZA SONO STATE
Consulenze Enti Locali (Comuni e C.M.)
Comunità MontanaValle Brembana
Carona (2), S. Giovanni Bianco , Taleggio, Valnegra, Moio De Calvi, Foppolo, Isola
di Fondra, Comunità Montana
9 8
Comunità MontanaValle Imagna
Comunità Montana(S. Omobono Terme, Rota Imagna,
Locatello)
1 4
Comunità MontanaValle di Scalve
Comunità Montana, Schilaprio 2 2Comunità MontanaValle Seriana Superiore
Comunità Montana (Gromo, Valgoglio, Gandellino) 1 4
TOTALE CONSULENZE 13 18
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“SPORTELLO INFORMATIVO CITTA’ SOSTENIBILE”
I CRITERI UTILIZZATI
I TEMI PROGETTUALI SU CUI SVILUPPARE LA CONSULENZA DEVONO ESSERE GIA’ INSERITI NEL PISL O ESSERLO IN OCCASIONE DELLA PRIMA REVISIONE
Gia nel PISL Da inserire nel PISL
Comunità MontanaValle Brembana 4/9 5/9Comunità MontanaValle Imagna 1/1Comunità MontanaValle di Scalve 2/2 Comunità MontanaValle Seriana Superiore 1/1
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“SPORTELLO INFORMATIVO CITTA’ SOSTENIBILE”
LO STRUMENTO UTILIZZATO
I CONTENUTI DELLE CONSULENZE SONO FILTRATI ATTRAVERSO LA
PREDISPOSIZIONE DI UNO STRUMENTO CHIAMATO DIECIDECIMI 10/10
CHE ARTICOLA LE 10 AZIONI-PUNTOPER L’ACCESSIBILITA’ IN TRE SEZIONI
RAGGIUNGIBILITA’PERCORRIBILITA’INTERAGIBILITA’
Sua finalità è quella di
INDIRIZZARE INFORMARE VALUTARE
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“SPORTELLO INFORMATIVO CITTA’ SOSTENIBILE”
AREE DI ATTIVITÀ 2 LIVELLI: CONTRIBUTI A PROGETTI IN ESSERE,
DEFINIZIONE DI PROGETTI PRELIMINARI “CONSULENZE LEGGERE” PER ARRICCHIRE PROGETTI
“CONSULENZE APPROFONDITE” PER SVILUPPARE PROGETTI
CL CA
Comunità MontanaValle Brembana
Carona (2), S. Giovanni Bianco , Taleggio, Valnegra, Moio De Calvi, Foppolo, Isola di Fondra, Comunità
Montana
9 ---
Comunità MontanaValle Imagna
Comunità Montana(S. Omobono Terme, Rota Imagna, Locatello) --- 1
Comunità MontanaValle di Scalve
Comunità Montana, Schilaprio 2 ---Comunità MontanaValle Seriana Superiore
Comunità Montana (Gromo, Valgoglio, Gandellino) --- 1
TOTALE CONSULENZE 11 2
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“SPORTELLO INFORMATIVO CITTA’ SOSTENIBILE”
“SISTEMI TERRITORIALI ” LA SCALA DEL PAESAGGIO
“INTERVENTI PUNTIFORMI” LA SCALA DELL’URBANO
AREE TEMATICHE DI CONSULENZA
Parchi giardini
Percorsi/aree urbane
Piazze EdificiPercorsi naturalistici
Comunità MontanaValle Brembana 1 4 2 2Comunità MontanaValle Imagna 1Comunità MontanaValle di Scalve 2Comunità MontanaValle Seriana
Superiore1
1 4 2 2 4
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“SPORTELLO INFORMATIVO CITTA’ SOSTENIBILE”
ESITI DELLE CONSULENZE
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ESITI DELLE CONSULENZE
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ESITI DELLE CONSULENZE
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“SPORTELLO INFORMATIVO CITTA’ SOSTENIBILE”
ESITI DELLE CONSULENZE
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“SPORTELLO INFORMATIVO CITTA’ SOSTENIBILE”
MODALITA’ DELLA CONSULENZA
NR. 2 INCONTRI DI CONSULENZA di mezza giornata ciascuno per ogni consulenza leggera
NR. 4 INCONTRI DI CONSULENZA di mezza giornata ciascuno per ogni consulenza approfondita
NR. 2 SESSIONI DI LAVORO IN SEDE per la produzione dei materiali utili alla consulenza
Nr. 1 SESSIONE DI LAVORO COMUNE per il confronto dei progetti con il contributo delle buone pratiche
PER RESPONSABILI E CONSULENTI DEI LAVORI PUBBLICI E DELL’AREA URBANISTICA DEGLI ENTI LOCALI E DELLE COMUNITA’ MONTANE
PREDISPOSIZIONE DI SCHEDE per il monitoraggio e la progettazione
INDIVIDUAZIONE DI ESEMPI per l’organizzazione del progetto
PREDISPOSIZIONE DI UN QUESTIONARIO per registrare il soddisfacimento dei partecipanti
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“SPORTELLO INFORMATIVO CITTA’ SOSTENIBILE”
CONTENUTI DELLE CONSULENZE
RACCOLTA E ANALISI DEI PROGETTI E DELLE IDEE PROGETTUALI PER DEFINIRNE I CARATTERI ESSENZIALI
METODICHE PER L’INDIVIDUAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE E RIFERIMENTI NORMATIVI
RILIEVO DELLE CARATTERISTICHE FORMALI E DIMENSIONALI DEL SITO E DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE
ELABORAZIONE DI PRIME IPOTESI PROGETTUALI E CONFRONTO CON I REFERENTI SINO ALLA STESURA DEL PROGETTO
VALUTAZIONE DEL LIVELLO DI ACCESSIBILITA’ DEL PROGETTO
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“SPORTELLO INFORMATIVO CITTA’ SOSTENIBILE”
CONTENUTI DELLE CONSULENZE
Promotore - PROVINCIA DI BERGAMO Assessore alle Politiche Sociali – dott. Bianco SperanzaResponsabile generale progetto – dott. Silvano Gherardi
Gruppo di progetto Stefano Rinaldi – coordinatore progettoMatteo Boileau – segreteria tecnica Cinzia Amorese – segreteria tecnicaDavide Fortini – responsabile scientificoFrancesco Agliardi – esperto consulenteNicola Eynard – esperto consulente
RecapitoSportello Informativo Città Sostenibile c/o Settore Politiche Sociali della Provincia di Bergamotelefono: 035-387385e-mail : [email protected]