active finder immobiliare - il magazine

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Magazie di approfondimento - www.casashare.it casashare magazine definitivo:active finder 30/04/12 12:45 Pagina 1

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Introduzione ai concetti su cui si basa la tecnologia di Casashare.it

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- MAGAZINE02

“...Homo Internecticus, è inviaggio per lavoro e scen-

dendo alla stazione centralenota su di un monitor gigante lo

spot pubblicitario di un nuovomodello di scarpe che lo col-pisce da subito.Prende il suo Smart Phone e

cerca il negozio di scarpe più vicino a luie sopratutto che tratta la marca in que-stione. Entra nel negozio, e trova l’arti-colo cercato in mostra sulla scaffalatura,lo accolgono commesse educate e ca-rine ,decide di provarle e chiede il suoabituale numero ma si accorge, indos-sandole, che è necessario un numero inpiù. Bene, ora che la scarpa calza apennello ed è effettivamente di suo gra-dimento, L’Homo Internecticus riprendelo SmartPhone e verifica quale negozio“nel Mondo” offre quel modello al minorcosto....Perfetto, il negozio che offre lostesso modello al minor prezzo si trovain Germania con un risparmio impor-tante.

L’Homo Internecticus, saluta le gentilicommesse ringraziandole, esce dal ne-gozio, prende la sua Carta di creditoprepagata, ordina il prodotto e tempo24 ore le sue nuove scarpe gli verrannorecapitate direttamente a casa.Ora non ci resta che festeggiare equindi, sempre attraverso lo SmartPhone, individua il locale più vicino alsuo albergo, commenti positivi permet-tendo, per potere brindare....”

Quello che emerge , da questa mo-derna novella, è l’identikit di una “Spe-cie” che, attraverso l’accessoistantaneo all’informazione è in gradodi curare direttamente i propri inte-ressi.In Italia, nello specifico Settore, la Geolocalizzazione (per esempio) sugli an-nunci immobiliari, è un Tabù... a soloper gli operatori Immobiliari. La qua-lità dell’annuncio ed i contenuti multi-mediali... sono concetti ancora darecepire per la stragrande maggio-ranza degli Operatori, per non parlaredell’occasione, ad oggi ancora, persaper la categoria in merito alla tecno-logia MLS.I dati, che attualmente sono diffusi,parlano di una percentuale venditePrivato/Privato, in Italia, al 60% (in cre-scita), ma allo stesso tempo se guar-diamo la “Rete” notiamo che ilrapporto degli annunci pubblicati dagliOperatori in confronto ai Privati è 5a 1....è evidente che c’è qualcosa chenon torna. Anche negli stati Uniti , dove la culturaMls è ormai parte integrante dell’ope-ratore, il dato delle venditeprivato/privato è cresciuto dall ‘11% al25% negli ultimi 2 anni. (2009-2011fonte - Nielsen). Sono numeri chemeritano molta attenzione.

Siamo dell’idea che una figura profes-sionale è richiesta e ben accetta, ma

che sicuramente non è quella attuale.Se internet è accesso all’informazione,è chiaro che gli Operatori non pos-sono più contare sulle vecchie dina-miche che hanno consentito loro dioperare negli ultimi decenni, con certi“Standard”.

Quindi si passa dal concetto “Io hol’immobile, e quindi io lo vendo” a “Ioti offro dei servizi” e sopratutto, questiservizi che genereranno giustamenteun costo, dovranno essere percepiticome un concreto vantaggio. Forseuna nuova sfida per la categoria è giàcominciata..

nell’era dell’

Io ho l’immobile, e quindi

io lo vendo

HOMO INTERNECTICUS

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- MAGAZINE 03

E’quello che succede quando usciamo da un ristorante

“Solo quando paghiamo sappiamo davvero riconsegnare un giudizio:è il rapporto qualità/prezzo che conta.Se le persone non riescono a giustificare le percentuali degli agenti immobiliari.Vuol dire che ciò che si “mangia” dalle agenzia è di scarsa qualitào costa troppo per quello che ti offrono.” (Seth Godin)

“Per esempio, se vai su un sito del meteo,noi sappiamo che ti interessa che tempo fa.

Lo sappiamo perchè c’è un codice di Google su quella pagina che fa comparire pubblicità,”

La Rete si è appropriata, ed ha amplifi-cato,concetti come “Bene Comune”e “Condivisione” ed anche un paese

individualista come l’Italia ne subisce ormaifascino ed aggressività, assecondando que-sto fenomeno inarrestabile pena l’esclu-sione dalle nuove dinamiche Globali.Gli operatori Immobiliari, hanno sempredovuto investire ingenti risorse sull’acquisi-zione e la corretta gestione delle notizie. Inpassato, in assenza di Internet, la notizia“passava” quasi esclusivamente dalle agen-zie immobiliari spingendo l’utenza privata,anche contro voglia, verso gli stessi.Oggi non è più così. attraverso internet lanotizia è a disposizione di tutti e quindi glioperatori del settore devono necessaria-mente accompagnare alla loro indiscussaprofessionalità, un’operatività moderna.Se le notizie degli immobili in vendita sonoalla portata di tutti, sono invece gli acqui-renti “certi” che vanno tolti dal mercato, chisaprà cogliere questa importante sfuma-tura sarà in grado di affrontare le nuovesfide del mercato con grandi soddisfazioni.

Genera potere, anche e sopratutto,nel web immobiliare, che non faeccezione rispetto alle nuove re-

gole dettate dall’utilizzo della rete. Bastipensare che un Motore di ricerca comeGoogle, attraverso le nostre ricerchequotidiane, è in grado di conoscere cosasolitamente ci interessa. Anche Facebook, attraverso i profili degliutenti è in grado di conoscere ed utilizzarele nostre passioni e tutto ciò che ci cir-conda ed è proprio attraverso le informa-zioni, che questi Colossi, sono in grado dicanalizzare campagne pubblicitarie mirate.

LA GESTIONEdelle informazioni”

“Noi diamo la possibilità,a chi vuole fare pubblicità, di prendere di mira un determinatogruppo di utenti. Ad esempio a chi vuole rivolgersi ai maschi dai 18 ai 40 anni che vivono a Milano

perchè vuole vendergli qualcosa che pensa possa interessare.”

Richard Allan

Andreas Turk

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04 - MAGAZINE

La “Notizia” nel settore immobiliare ha rap-presentato e rappresenta ancora oggila discriminante tra l’operatore di suc-cesso e quello che stenta, in passato

l’obbiettivo primario era trasformarequesta “Notizia” in un incarico di venditaesclusivo. ….In passato però internetnon era così diffuso e soprattutto allaportata di tutti e quando le Notiziesono alla portata di tutti, la discrimi-nante per il successo diventa la qualitàe la velocità con cui si reperiscono.

Non è una questione di “momento delmercato” …. Meno domanda e più offerta

e viceversa.C’è e ci sarà sempre chi dovrà o vorrà venderee chi dovrà o vorrà acquistare.Questi, che sono e saranno sempre i potenzialiclienti degli operatori immobiliari, vanno intercet-tati e non “attesi”...il mercato ci sta dicendo che

l’era degli “accompagnatori”...è finita.

Nel recente passato,vigeva la regola del “…Ioho l’immobile e quindi lo vendo” oggi, e sempredi più nel prossimo futuro, il moderno opera-tore dovrà concentrarsi ,con molta cura, sui ser-vizi.

L’accesso all’informazione, attra-verso internet, è semplice,

pensiamo solo alla faci-lità con cui il vendi-

tore può ,attraverso ilWeb , gratuita-mente, comu-nicare chevuole ven-dere qual-cosa col lasicurezza di

raggiungere ra-pidamente po-

tenziali acquirenti(comunicare non

vuol dire necessaria-mente riuscire).

Facciamo attenzione al fatto che …. Internetnon è la nuova piazza dove fare acquisizione …ma il posto giusto dove trovare risposte ad esi-genze certe.

Tralasciando gli immobili pubblicizzati in retedagli stessi Operatori oppure dagli Enti … bi-sogna , prima di tutto, capire chi sono quei pri-vati che vogliono vendere direttamente e quindipubblicano un annuncio.Nella quasi totalità dei casi sono persone chehanno Realmente intenzione di vendere il pro-prio immobile. Nel 50% dei casi sono persone che hannoavuto esperienze passate non soddisfacenti congli Operatori, nello specifico, non vogliono averea che fare con il classico iter proposto sin quidalle Agenzie. Nel 70% dei casi “aprono leporte” ai Professionisti in presenze di un poten-

ziale Acquirente. (è importante sottolineareche questo 70% e disponibile a pagare unaprovvigione in media del 2% in caso di con-

clusione dell’affare)

(test eseguito da Casashare su 10 inserzionistiprivati nella Provincia di Roma)

La notizia in rete non può più essere conside-rata “di serie B” come avveniva in passato,perché rappresenta un’importante fetta (in co-stante crescita) dell’ attuale e famoso 60% ditransazioni che avvengono tra Privato/Privato.

Se siamo d’accordo sui punti fin qui esposti, di-viene necessario interagire con queste Notiziee soprattutto gestirle… perché la gestione delleInformazioni genera potere e questo concetto,da sempre esistito, trova in Internet la sua piùevidente concretezza.A questo scopo viene ideato l’ Active FinderImmobiliare.Uno strumento in stile Google che, sfruttandole informazioni pubbliche (annunci immobiliari)liberamente visionabili in Rete, consente il re-perimento e soprattutto la gestione organizzatadei risultati. Il tutto per consentire ad un opera-tore, in presenza di un Cliente acquirente“certo”, di individuare subito sul mercato il po-tenziale immobile.

Noi vogliamo rendere il“Momento di Mercato” un fattore marginale.

di Massimiliano PochettiIdeatore di Casashare, l’Active Finder Immobiliare Italiano

Perchè Active Finder

“…non è la più forte delle specie

che sopravvive,ne la più intelligente,ma quella più reattivaai cambiamenti!”

Charles Darwin

…nella maggioranzadei casi, le persone non sannoquello che vogliono fino a chenon lo si mostra loro

Steve Jobs

Trasformare i concetti

in tecnologia

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per esempio

Dalla gestione delle informazioni

al Co-workingCo-working è l'aggregazione socialedi un gruppo di persone che ,lavo-rando in modo indipendente, condi-vidono valori, sinergie ed il desideriodi lavorare con persone di talentonello stesso spazio.Da notizie in rete si apprende chenegli "States" il 92% degli Agenti im-mobiliari di successo stazionano neiloro uffici meno di 15 ore al mese.Quali sono i cambiamenti negli ultimianni che stanno riducendo la neces-sità di uno spazio "Tradizionale"?...In-dubbiamente la Rete, i Tablet,Smartphone che consentono opera-tività in movimento.

Ciò che distingue praticamente iCo-spazi, concetto inteso più comecomunità che vero e proprio spaziofisico, al tradizionale ufficio è la possi-bilità di coinvolgere tutte quelle figureprofessionali che ruotano intorno alsettore immobiliare - Agenti, Broker,Istituti di credito, etcc.. Un ambiente favorevole dove il lavorocomune e le sinergie sono alla basedel loro successo e che rappresenta ,allo stesso tempo, unaformula decisamente in-teressante per tutti i li-beri professionisti e

lavoratori auto-nomi.

Velocità, desiderio di utilizzare stru-menti tecnologici sempre più avan-zati e produttivi, professionalità intesacome servizio "reale"...sono alcunecaratteristiche che contraddistin-guono queste figure che trovanonella gestione ed il reperimento dellanotizia uno snodo fondamentale, ca-ratteristiche che tendono a ridurre i"Momenti di Mercato" a fattorimarginali.

Infatti, sembra proprio che il fattore"mobilità e flessibilità" sia un puntochiave per i moderni Professionistiche non rispecchiano in assoluto ilclassico profilo attendista che con-traddistingue i tradizionali Agenti...l'attitudine al movimento ed alla vo-glia di intercettare e non attenderechi ha potenzialmente bisogno deiloro servizi, li rende estremamente inlinea con le necessità degli utenti.

In sintesi possiamo tranquillamenteaffermare che il Co-working è diver-tente, è sociale, è produttivo e sopra-tutto creativo.

Nasce nel 1997 da Clif High e George Ure,informatici e appassionati di mistero con l'ob-biettivo di anticipare gli andamenti dellaborsa, ma la sua notorietà è dovuta all'appli-cazione di questi "algoritmi" in altri campi.Senza soffermarsi nel riassumere quelli cheper molti sono dei veri e propri successi e vi-ceversa per altri dei semplici Flop in terminidi risultati di questo "esperimento", è senzadubbio interessante e affascinate il fatto di uti-lizzare la Rete (Internet) per cercare di pre-vedere, anticipare con accettabile precisioneeventi futuri.

Come funziona i l Web Bot Project?La tecnologia utilizza un sistema di ragni In-ternet (spider) per eseguire la scansione e laricerca di parole chiave, come fa in pratica unmotore di ricerca.

Quando viene trovata una di queste parole,il programma prende il testo che precede esegue la parolae lo invia ad un archivio centrale, dove è poifiltrato e lavorato attraverso l'attribuzione di"Valori/Coefficienti" per definirne il significato. Casashare sta sperimentando, in chiaveimmobiliare, algoritmi che siano in grado diprevedere ,.nel breve periodo, l'andamentodel mercato immobiliare.

L'esigenza, e allo stesso tempo l'obbiet-tivo, sta nel permettere agli operatori di"muoversi sul mercato" con la necessa-ria conoscenza delle medie mercatoattuali (mediante l'innovativo "Valoridi mercato") e, allo stesso tempo, ri-cevere delle previsioni attendibili.Siamo convinti che le giustescelte o decisioni operative,prese per tempo, possonoconcretamente fare la dif-ferenza specialmente infase di Acquisizione.

Web Bot Project, spunti in chiave

Immobiliare

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06 - MAGAZINE

Con il metodo tradizionaletutto l’iter per arrivare ad unacompravendita avviene ini-ziando dalla fase di acquisi-zione gestita da acquisitori,segretarie e segnalatori esterniche comportano tutta unaserie di costi da sostenere an-tecedentemente e a priori daun eventuale cliente e relativarichiesta. Inoltre non è da tra-lasciare anche il tempo di at-tesa e l’effettivo incrocio trarichiesta e offerta da noi ac-quisita.

Con il metodo tradizionale si sostengono tutta una serie di costi per poter acquisire ad esempio 10 immobili. Il ricavo chematura dalla vendita di un immobile (ad esempio il numero 4) dovrà prima coprire i costi sostenuti fino a quel momento.

IL CLASSICO METODO OPERATIVOMetodo tradizionale senza Casashare

Ricavi senza Casashare

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- MAGAZINE 07

Con l'ausilio di Casashare,l’iter per arrivare ad una com-pravendita viene ribaltato ov-vero si parte direttamentedalla richiesta del cliente(cliente certo con richiesta og-gettiva e mirata) per poi averea disposizione tutti gli immobilipresenti sul mercato (Privati–Agenzie – Aste) per quella de-terminata richiesta. Vengono inquesto modo abbattuti tutti icosti indicati nel grafico " Me-todo tradizionale senza Casa-share".

GLI EFFETTI DI CASASHARE SUL METODO OPERATIVOMetodo innovativo con Casashare

Ricavi con Casashare

Risulta evidente che in assenza di costi, la zona ricavi rimane intatta.

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08 - MAGAZINE

Condivisione... di obietivi,quant’è ancora “attuale ”parlare di piattaforme?

Quando si parla di Mls, si intende:un metodo operativo attivo fra glioperatori immobiliari che pre-

vede la condivisione e la pubblicizzazionedelle liste degli immobili, al fine di consen-tire un’ampia collaborazione fra le parti afavore sia delle agenzie immobiliari sia deiclienti. (Wikipedia)Non dobbiamo dimenticare che questometodo, è ormai in diffusione nel Mondosin dall’inizio del xx Secolo, in Italia ha co-miciato a diffondersi , in linea di massimasolo come concetto, dalla metà degli anni90....Come al solito la nostra bella Italiadeve sempre rappresentare l’eccezione allaregola.L’utilità della -Piattaforma- sta nel creare uncontenitore di immobili che possono es-sere proposti e venduti da ogni operatoreiscritto.Il Vantaggio che si genera è rilevante sia pergli iscritti che per i clienti degli iscritti. Masono cambiate molte cose negli ultimi de-cenni e la nostra buona e cara -Piatta-forma-, potrebbe non essere più “attuale”

1) Il vantaggio.....che non c’è piùQuesto strumento trova la sua forza edutilità, in un mercato dove l’informazione(immobili in vendita) è difficilmente repe-ribile, è principalmente in possesso degliOperatori che, vincolandola all’interno diuna rete intranet favoriscono l’offerta deicolleghi avendo conseguentemente la cer-tezza di raggiungere molti potenziali acqui-renti cosa che in passato potevanormalmente accadere, ma con l’avventodi Internet con i suoi Social network,Smartphone, Tablet e presto anche diret-tamente sulle nostre televisioni, tutto que-sto viene semplicemente meno. L’utente ha la possibilità di reperire o for-nire l’informazione, in maniera sempliceovunque esso sia, basta avere una connes-sione, e quindi, individuare direttamentel’inserzionista dell’annuncio, che sia un ope-ratore oppure il diretto propietario, a tuttigli effetti, l’unco detentore del famige-rato “Incarico in esclusiva”

2) La tecnologia continuamente superata.Non si può più parlare neanche ditecnologia essenziale per comunicarecon i propri colleghi.Anche Google,per esempio, ha realizzatocon le sue “App” Document e Calendar,nuovi (a dire il vero da qualche anno) stru-menti liberamente utilizzabiliper condividere appuntamenti e docu-menti con chi si vuole, per il resto, l’impo-nente, e sempre in aumento, numerodei siti web delle stesse Agenzie sonogià dei contenitori liberamente interro-gabili ...da Tutti!...quindi basta la volontà.La collaborazione tra gli operatori delsettore è sempre auspicabile e cosa giu-sta, (Non perchè lo prescrive un dot-tore, semplicemete per un fattore dibusiness) e questo concetto non puòessere superficialmente inquadrato all’in-terno di una “Piattaforma” perchè siparla di una cultura, ma è altrettantocosa giusta e onesta affermare che l’ar-gomento “Mls”, oggi, e sempre di più nelprossimo futuro, non sarà più spendibileal fine di riqualificare questa professioneprincipalmente per i motivi sopra indi-cati. Rimarrà una componente impor-tante sull’operatività produttivadell’Agente... della serie ...Chi ha dato hadato, chi ha avuto ha avuto, ...Del resto...Internet, come la stessa Vita, come lastessa professione, è come un fiume;pretendere di fare il bagno con la stessaacqua è semplicemente innaturale

Massimiliano Pochetti

casashare.it

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- MAGAZINE 09

Focus on Basso volume di ricerca, e alta pro-liferazione di portali specializzati apartire da febbraio 2011, Il gigante

della ricerca Google non supporteràpiù annunci immobiliari caricati al suosito nello specifico su Google Maps. Iconsumatori non saranno più in gradodi trovare immobili in vendita, o in affittoattraverso la funzione di ricerca su Goo-gle Maps, e professionisti del settore im-mobiliare non saranno più in grado dicaricare i loro annunci. Google Base, sito di annunci della so-cietà, viene sostituita da Google Shop-ping API e non supporta annunciimmobiliari. Chi cerca casa, quindi, potràcontinuare ad utilizzare “i risultati di ri-cerca di Google per trovare informazio-ni utili immobiliari e siti web”. “Questa “novità” non sorprende affatto,in quanto, nonostante il vastissimo archi-vio che google possiede, appare evi-dente che non sia possibile ottenereattraverso il classico motore di ricerca,una reale ed utile esperienza di ricercaimmobiliare.” (Pete Flint, CEO)In un post sul blog in merito alla decsione, Joel Burslem di marketing immo-biliare e società di consulenza di comu-nicazione 1000 Watt, ha commentato:“Il mantenimento di un database nazio-nale di proprietà, e, forse ancora più im-portante, la sua precisione concorrente,è una sfida enorme anche per Google.Che tipo di Operatore sei?

Reperisci la notizia di un immobile di potenziale interesse per il tuoAcquirente, l’inserzionista è un altro agente immobiliare cosa fai?

A In questo caso la notizia non mi interessa.

B Non mi interessa la collaborazione, cerco di verificare se l’immobile èsoggetto ad esclusiva, in caso di non esclusiva vado in acquisizioneC In caso di incarico in esclusiva, cerco di instaurare un rapporto colla-borativo con il collega in questione.

D Verifico sempre la possibilità di una collaborazione, in caso negativovado direttamente in acquisizione.

Reperisci la notizia di un immobile di potenziale interesse per il tuoAcquirente, l’inserzionista è un Privato che ha specificatamente indicatonella descrizione “No Agenzie” cosa fai?A Non contatto, a prescindere, i privati che pubblicano gli annunci.

B Se ha indicato, No Agenzie, lo assecondo e non lo contatto.

C Contatto tutti i privati , a prescindere, per acquisire incarichi.

D Lo contatto solo nel momento in cui, ho un potenziale acquirente certo in agenzia.

Reperisci la notizia di un immobile di potenziale interesse per il tuoAcquirente, l’immobile in questione proviene dalle Aste giudiziarie, cosa fai?A Non mi interessano le Aste giudiziarie, lo farei rivolgere altrove.

B Farei presente al mio cliente l’opportunità, attivandomi personalmentein caso di confermato interesse.

C Mi attiverei , non personalmente, ma con l’ausilio di un professionistadedicato a tali operazioni

Verifica se la tua

combinazione di risposterientra nelle

3 combinazioni da noi previste,

a pag. 11

lascia gli annunci Immobiliari

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10 - MAGAZINE

Il nostro “Valori di Mercato”...

UN NUOVO SUPPORTO, ALLA TUA OPERATIVITÀ

Idati tecnici, generalmente forniti dai mezzi attuali,riconsegnano dati poco mirati, portando con semolte limitazioni, in chiave interattiva, ad esempio.

1) Non vi è la possibilità di specificare determinatefascie di Mq.

2) Non troviamo la possibilità di interagire con unazona, o gruppo di zone, di un determinato Comune.Generalmente le zone sono quelle fornite diretta-mente dallo strumento.

3) I dati disponibili risultano obsoleti.

4) Copertura molto parziale del Territorio.

Inoltre , con l'avvento prepotente del Web, si ècompreso quanto sia possibile sfruttare, anche nelsettore immobiliare, quelle che sono le naturali di-namiche del mercato... più domanda e meno offertae viceversa.

Comune: RomaZona: Trastevere

Tipologia: appartamentiFascia Mq: Da 40 a 60

Comune: RomaZona: Trastevere

Tipologia: appartamentiFascia Mq: Da 61 a 80

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- MAGAZINE 11

Tralasciando l'indiscutibile valore di un dato riferitoal reale compravenduto, che comunque rimane col-legato ed influenzato in maniera diretta da eventi ecircostanze (Momento di mercato, Esigenze delvenditore, etcc), possiamo affermare con certezzache la gestione "particolare" dei prezzi delle casepubblicate in rete, è e sarà quantomeno l'altra com-ponente fondamentale.

I valori, ottenibili attraverso Casashare, sono miratie vengono continuamente aggiornati (giorno dopogiorno) questo perchè il mercato è in continuo mo-vimento. Con il “Valori di Mercato”, realizzato daCasashare.it, è possibile richiedere i valori su unadeterminata fascia di Mq, Tipologia, zona o gruppodi zone di un Comune. Gli algoritmi applicati, neitest eseguiti, riconsegnano un dato molto veritiero,questo perchè si tengono in considerazione daticommerciali con coefficienti correttivi derivanti dadati tecnici.

Nell'esempio esposto in queste pagine, Casashareha riconsegnato un dato specifico nel Comune di:Roma, nella zona: Trastevere, Tipologia: Apparta-menti, per varie fascie di Mq.

Inoltre, al fine di fornire un dato più comprensibile,Casashare fornisce anche un grafico analitico checomprende una serie di Immobili (con indirizzo in-dicato) utilizzati per riconsegnare le su medie.Questo elemento consente all'operatore di averein quadro abbastanza completo.Cliccando sui punti del grafico, sarà possibile visio-nare i dettagli dell'immobile in questione.

I dati possono essere scaricati sia in Pdf che in Excel.

Comune: RomaZona: Trastevere

Tipologia: appartamentiFascia Mq: Da 81 a 100

Comune: RomaZona: Trastevere

Tipologia: appartamentiFascia Mq: Da 101 a 120

VEDI LE RISPOSTE DEL QUESTIONARIO

Che tipo di Operatore sei?

La tua operatività è abbastanza in linea con il nuovo mer-cato, tuttavia emerge una propensione collaborativa fi-nalizzata alle singole operazioni, e non alla costruzionedi un Network.

Ottima predisposizione alle sinergie con gli altri colleghi,con uno sguardo attento alle esigenze dei propri clienti.

In assoluto la combinazione perfetta; Vuoi essere, sempree comunque, il punto di riferimento per il tuo acquirente,non trascurando tutte le circostanze necessarie al rag-giungimento dell’obbiettivo. Ti facciamo i complimenti!!

c-d-c:

d-d-c:

d-d-b:

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12 - MAGAZINE

Questo è il messaggio che sitrova sul biglietto da visitadi Shaun Farr il direttore

vendite di Landvoice (www. lan-dvoice.com): chi sono costoro?Sono un’azienda che vende abbo-namenti “per la ricerca dei contatti”ovvero è un’azienda che ti proponecontea per contea (da noi sarebbecomune per comune o nelle grandicittà, circoscrizione per circoscri-zione) la ricerca immediata di tuttele notizie immobiliari pubblicate suweb o su mls. Che il web sia ormaiuno dei canali maggiormente usatida chi vuole proporre la vendita diun’immobile mi sembra davveroscontato mentre meno scontato èil lavoro che un Agente (o un suoassistente) è costr tto a fare tra de-cine di siti più o meno conosciuti epubblicizzati su internet: mai vistoqualcuno passare ore ed ore difronte ad un pc a tentare di carpireinformazioni di ogni tipo?. Questonon succede negli Stati Uniti dovela notizia di vendita ha delle veico-lazioni molto più fluide ed informa-tizzate della nostra e questopermette all’Agente immobiliare diconcentrarsi sulla qualità del suorapporto con il cliente facendo si-mulazioni, imparando copioni, ag-giornandosi tecnicamente e,soprattutto, curando molti più

clienti contemporaneamente. Lan-dvoice, ad esempio, permette diconoscere tutti i privati che ven-dono, tutti gli incarichi scaduti conaltre agenzie e tutti gli immobili chestanno per essere pignorati: sembraquasi impossibile vero?

A cura di Luca Gramaccioni

Dopo una fotografia critico-spiri-tosa sul mondo immobiliareodierno e l’evoluzione del ruolo

dell’Agente negli ultimi 30 anni, il testoaffronta prima di tutto la parte relativaalla mentalità vigente fornendo parame-tri nuovi su regole da seguire ed abitudinilavorative ormai da cambiare ed inno-vare. Si affronta quindi l’Essere un Agenteprima ancora delle attività organizzativeproprio perché chi opera nell’ambito deiservizi, deve avere nel proprio dna atteg-giamenti consoni all’ottenimento del ri-sultato. Le argomentazioni seguono conl’indicazione precisa su come affrontarele colonne portanti di questo business,ovvero quei campi di azione irrinunciabilitroppo spesso sottovalutati e non tenutisufficientemente in considerazione e lacui naturale conseguenza sfocia nella ca-pacità di auto-determinare i propriobiettivi aziendali in modo chiaro e facil-mente usufruibile.

Innovation Lab nasce con l’obiettivo dipermettere ad Agenti Immobiliari, mana-ger, reti, associazioni di categoria, fornitori

di servizi, tecnici informatici e, perché no,anche agli utenti dei servizi immobiliari, diincontrarsi on line e off line per confron-tarsi, proporre e condividere idee, progetti,valori, strategie, analisi, tecnologie, meto-dologie e nuovi strumenti a supporto dellaprofessione di Agente Immobiliare.La mission è proprio questa: fare innova-zione, networking, mettere in contattoprofessionalità e necessità, fungere da hubper creare nuove opportunità.

“Agente Immobiliare 2.0:come aumentare il propriobusiness con l’MLS

condivisioneimobiliare.itHa ritenuto che

l’ inovazionedel’Active Finder

Immobiliare,sia meritevole

della certificazionedi “Approved”.

Every lead,every source,

every day.

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- MAGAZINE 13

la Storia insegna

l'inventore di Napster, ad appena 19anni osannato da 60 milioni di surfer,intervistato dai più importanti

media, trascinato in tribunale con ri-chieste di miliardi di dollari. Insiemeuna comunità enorme di utenti e disviluppatori che lo hanno aiutato acorreggere "bachi", a ottimizzare pre-stazioni, a rendere Napster un soft-ware leggero (meno di 2 Mb),semplice da installare e da utilizzare,oltretutto disegnato per Windows,il sistema operativo più diffuso. Poile cause e il fallimento.

Andiamo per ordine....Napster fu il primo sistema di peer-to-peer di massa e divenne dispo-nibile nell'estate del 1999. Tuttavianon era un peer-to-peer puro inquanto utilizzava un sistema di ser-ver centrali che mantenevano la listadei sistemi connessi e dei file condi-visi, mentre le transazioni vere eproprie avvenivano direttamentetra i vari utenti. Infatti questo è unsistema molto simile al funziona-mento dell'instant messaging.

Il fenomeno Napster è esploso convelocità supersonica, il numero deibrani condivisi è arrivato a 900 mila;ed è cresciuta contemporanea-mente l'opposizione di quasi tutti gliartisti e di tutte le case discografiche."La musica è troppo cara, musicaper tutti, i nostri diritti sono sacro-santi"

Alla fine a spuntarla è l'industria di-scografica che costringe Napster allachiusura, ma poi, come sempre èsuccesso in rete, è scattata la corsaa un altro software, al surrogato delmito, primo fra tutti Kazaa.

VANNO SOTTOLINEATI 3FONDAMENTALI PASSAGGI:

* INTERNET va compresa;perchè rappresenta infiniteopportunità per tutti grandie piccoli.* INTERNET va assecon-data; come si evince da que-sta storia, il tentativo diostacolare con mezzi tradi-zionali (cause e processi) lanormale evoluzione dellecose,alla fine moltiplica l'ef-fetto indesiderato.* INTERNET va sfruttata;alla fine il problema non èstato risolto e anche le casediscografiche, oggi, si stannoadeguando alle dinamichedella musica online.

La prima volta che abbiamo appro-fondito questa storia , ci sono ve-nute in mente moltissime similitudinicon il settore immobiliare.

Gli operatori , un po come la casadiscografica, tentano di opporsi, aloro modo, all'evoluzione dettata dainternet e questo perchè tutto il si-stema su cui è stato basato oltre untrentennio di attività, viene quasi to-talmente rivoluzionato..da qui il pro-seguo ed il finale della storiapotrebbe avere gli stessi risvolti?

In informatica Napsterè stato un programmadi file sharing creatoda Shawn Fanning

con l'aiuto di Sean Parke.

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Nel set-t o r ed e l l a

mediazioneimmobiliareciò è forseancora piùpalese, oquanto meno èstato elemento de-terminante per la carat-terizzazione dell’attività mediatore. Del resto, tutto passava e passa ancora dal-l’entrare in possesso di notizie di immobili invendita (o di nominativi di soggetti realmentemotivati all’acquisto) prima degli altri, e ge-stirle in maniera tale che l’informazione restiil più possibile riservata o protetta. Se fino allafine degli anni Ottanta questa raccolta di in-formazioni veniva realizzata per referenza di-retta e contatto privato, l’evoluzione acarattere imprenditoriale della professione diagente immobiliare, e la seguente crescitaesponenziale di persone che ambivano aqueste informazioni (nel 1985 in Italia opera-vano 6000 soggetti, mentre oggi sono circa50000), hanno fatto si che la notizia sia diven-tata la discriminante fondamentale per il suc-cesso. La buona notizia immobiliare è ciò che diffe-renzia chi vende da chi stenta, perchè è l’in-formazione ben gestita il vero strumento dipotere.

A.Russo - 1001casablog.com

Chi lavora per tee con te (mavale anche se la-

vori da solo) ha bi-sogno di capirefin dall’inizio inquale modopuò ottenereottimi risultatioppure come

può fallire. Una cosa risulta co-

munque necessaria: in-

segnare/obbligare se stessi ed il pro-prio staff a monitorare la propria pro-duttività. Ad esempio puoi controllarele tendenze nel modo di operare: sead esempio incontri tendenzialmentepoche persone rispetto al livello ri-chiesto, puoi intervenire modificandoi tuoi metodi ma sopratutto ti accor-gerai di questa necessità PRIMA cheil tempo assegnato sia scaduto contutti i relativi vantaggi del caso perché,come insegna un vecchio monitomanageriale, “Chi sbaglia và avvertito

per tempo e bisogna spiegargli il per-ché”. Ricorda che modificare la pro-pria metodologia di lavoro non saràmai facile, quindi è sempre meglioprendersi un pò di tempo in più perlavorarci in anticipo per viverla e farlapercepire allo staff come una innova-zione utile e non come una interpre-tazione inutile di cose già messe inpratica. Sei pronto a capire davverocome lavori?L. Gramaccioni - Formazioneprofessionisti.com

LA VEDONO

Il potereè di chi detienel’informazione

Il cliente è sempre piùpreparato ed infor-mato, naviga su in-

ternet, raccoglieinformazioni suiforum, ha le ideechiare su cosaaspettarsi e su ciòche desidera. Per noiconsulenti la sfida ècurare il servizio e farnenascere di nuovi, accrescerele competenze, creare efficaci net-work relazionali, arrivare all’informazione prima e meglio dellaconcorrenza, fare qualità selezionando il portafoglio immo-biliare che gestiamo, aprirci ad una sana condivisione delleopportunità.In questo nuovo mercato fatto di bit, vi sonostrumenti che ci aiutano ad evolvere nella pratica quotidiana.Chi fa questo mestiere con successo da un certo numerodi anni, sa bene quanto “l’acquisizione” stia alla base della pi-ramide di attività che ogni agente e consulente immobiliaredeve sviluppare. Tralasciando gli eccessilegati al “porta a porta” o alla “persecuzione” telefonica delcliente ad ore improbabili, che pure hanno dato risultati indeterminati mercati e fino ad un certo tempo, la messa afrutto delle relazioni per arrivare alla “notizia” ed al suo svluppo, copre almeno il 50% del tempo dell’agente.

G. Paterna - immofranchising.net

Acquisizionee condivisioneVincere la sfidadel nuovo mercato Oltre la gestione naturale della

crisi economica e sistemica,oltre le difficoltà provenienti dal

rapporto con le banche c’è anche la ne-cessità di conquistare il potenziale com-pratore. Per farlo occorre mettersi neisuoi panni e saper comprendere i suoibisogni. Richiesta e offerta sono gli indi-catori sui quali si costruisce e si analizzail mercato immobiliare. Attraverso il mo-nitoraggio e lo studio dell’andamento diquesti fattori si può misurare con preci-sione quasi assoluta lo stato del mo-mento. La gestionedella richiesta è ilmezzo attra-verso il qualeavremmo lareale possibi-lità di togliereil cliente dalmercato, fideliz-zandolo al nostroservizio. Raffaele Racioppi - www.condivisioneimmobiliare.it

Gestire le richieste, aiuta a migliorare

il business

Dopo il personalesono i metodie gli strumenti

Così

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Il criterio con il quale vengono rilasciate

le licenze è: Una (1) Licenza per ogni 10.000

Abitanti per Comune (I dati utilizzati sono

quelli forniti dall'Istat).

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Comune Milano: 1.337.000 Abitanti = 134 LicenzeComune Torino: 907.000 Abitanti = 91 LicenzeComune Bologna: 383.000 Abitanti = 39 LicenzeComune Cagliari: 156.000 Abitanti = 16 LicenzeComune Venezia: 270.000 Abitanti = 27 LicenzeComune Roma: 2.776.000 Abitanti = 278 LicenzeComune Genova: 608.000 Abitanti = 61 LicenzeComune Palermo: 655.000 Abitanti = 66 LicenzeComune Napoli: 957.000 Abitanti = 96 LicenzeComune Firenze: 373.000 Abitanti = 38 LicenzeComune Ancona: 102.000 Abitanti = 11 Licenze

EsempioDa 1000 a 10.000 Abitanti su un Comune = una Licenza (una sola Agenzia)

Da 10.001 a 20.000 Abitanti su un Comune = due Licenze (due sole Agenzie) ...e così via

"Per Comuni sotto i 1000 Abitanti una sola licenza disponibile"

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Una distribuzione delle licenze sul territorio

in maniera controllata

Licenze disponibili su alcuni Comuni

Ogni agenzia può acquistare più licenze

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