adolf reinach - che cos’è la fenomenologia
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8/17/2019 Adolf Reinach - Che cos’è la fenomenologia
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Adolf Reinach, Che cos’è la fenomenologia?
Traduzione italiana a cura di Lodovica Maria Zanetdi
Id., Was ist Phänomenologie?, Kösel Verlag, München 1951 19!!"
#ignori$
%on &i sono 're(isso l)o*iettivo di dire Loro che cosa la (eno&enologia sia+
vorrei invece tentare di pensare con Loro (eno&enologica&ente. arlare di
(eno&enologia - uanto di 'i/ ozioso 'ossa esserci (inch0 &anchi l)unica cosa
che 'ossa con(erire ad ogni discorso [di tal sorta] la concreta 'ienezza ed
evidenza lo sguardo (eno&enologico e l)atteggiamento (eno&enologico.
erch0 - uesto il 'unto essenziale nel caso della (eno&enologia non si tratta
di un siste&a di 'ro'osizioni e di verit2 (iloso(iche 3 di un siste&a di
'ro'osizioni alle uali dovre**ero credere tutti coloro che si de(iniscono
(eno&enologi e che io 'otrei di&ostrare Loro in uesta sede. #i tratta invece di
un &etodo del (iloso(are richiesto dai 'ro*le&i stessi della (iloso(ia, &etodo
che si di((erenzia grande&ente sia dal &odo in cui noi ci orientia&o e ci
'onia&o nella nostra vita uotidiana sia, ancor 'i/, dalle &odalit2 con cuilavoria&o e sia&o costretti a lavorare nella &aggior 'arte delle scienze. 4ggi
voglio dunue a((rontare con Loro una serie di 'ro*le&i (iloso(ici, nella
s'eranza che 'ri&a o 'oi 'ossa delinearsi con chiarezza uale - la s'eci(icit2
dell)atteggia&ento (eno&enologico. resu''osto, uest)ulti&o, indis'ensa*ile
'er ogni ulteriore discussione.
#ono &olti i &odi con i uali 'ossia&o ra''ortarci nei riguardi degli oggetti 3
esistenti o non esistenti che siano. #tia&o nel &ondo co&e esseri che agiscono
in &odo 'ratico 3 [ gli oggetti] li vedia&o, &a 'ossia&o anche non vederli+ li
vedia&o in &odo 'i/ o &eno 'reciso, e ci che vedia&o del &ondo - nella
&aggior 'arte dei casi orientato al soddis(aci&ento dei nostri *isogni e al
raggiungi&ento dei nostri sco'i. #a''ia&o uanto (aticoso sia i&'arare a
vedere vera&ente, di uale lavoro ci sia 'er ese&'io *isogno 'er 'oter
real&ente vedere i colori che ci circondano e che ricadono addirittura nel
nostro ca&'o visivo. 6i che vale in uesto caso vale in &isura ancora
&aggiore 'er il (lusso di avveni&enti 'sichici, 'er ci che chia&ia&o 7vissuto8
e che in uanto tale non ci sta di (ronte nella sua estraneit2 al 'ari del &ondo
sensi*ile, &a che a''artiene 'er essenza all)io+ vale 'er gli stati 'sichici, 'er gli
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atti, 'er le (unzioni dell)io. er uanto la sua esistenza ci sia assicurata, uesto
vissuto - 'er noi &olto lontano e di((icil&ente a((erra*ile nella sua struttura
ualitativa, nella natura ad esso 'ro'ria. uel che l)uo&o 7nor&ale8 [l)uo&odell)atteggia&ento naturale, l)uo&o nel suo vivere uotidiano %.d.T."] ne
scorge, o anche solo uel che ne nota, non - certo a**astanza+ gioia e dolore,
a&ore ed odio, desiderio e nostalgia, etc. ecco ci che gli si 'resenta. uesti,
'er, non sono in (ondo che (ra&&enti grezza&ente a((errati all)interno di un
a&*ito dalle in(inite s(u&ature. ersino la vita di coscienza 'i/ 'overa - ancora
tro''o ricca 'erch0 il suo 'ortatore 'ossa co&'renderla 'er intero. :nche ui
'ossia&o i&'arare a vedere, anche ui - in 'ri&o luogo l)arte che insegna
all)uo&o nor&ale a cogliere ci che 'ri&a non ha visto [o di cui ha avuto solo
una visione d)insie&e]. %on solo accade che attraverso l)arte vengano
risvegliati in noi dei vissuti che altri&enti non avre&&o avuto+ &a l)arte (a
anche in &odo di lasciarci vedere nella 'ienezza del vissuto 'ersino ci che
'ri&a c)era gi2 senza che noi 'er ne sa'essi&o. Le di((icolt2 au&entano
uando ci volgia&o ad altri, e ancor 'i/ lontani, ele&enti 3 il te&'o, lo s'azio,
il nu&ero, i concetti, le 'ro'osizioni, etc. ;i uesti ele&enti noi 'arlia&o+
uando 'arlia&o ci relazionia&o ad essi e li pensiamo+ ne sia&o, 'er, ancora
in(inita&ente lontani, e continuia&o ad esser loro lontani anche do'o averli
circoscritti definitoriamente. uand)anche volessi&o deli&itare le 'ro'osizionigiudicative 3 'er ese&'io ci che o - (also o - vero 3 l)essenza della
'ro'osizione e della 'ro'osizione giudicativa in s'eci(ico, ci che essa -, il suo
7che cosa8 non ci si - 'er uesto avvicinato. #e voglia&o a((errare l)essenza
del rosso o del colore non do**ia&o in (ondo (are altro che guardare a un
ualsivoglia colore 'erce'ito, i&&aginato attraverso la (antasia o ra''resentato
ed estra'olare da esso, che in uanto ese&'li(icazione individuale e reale del
colore non ci interessa a((atto, il suo essere
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i segni e le regole che conoscia&o ci sono assoluta&ente su((icienti 'er
conseguire gli o*iettivi della vita 'ratica. ;all)essenza di ueste entit2
ri&ania&o 'er in(inita&ente lontani 3 e se sia&o su((iciente&ente leali danon accontentarci delle de(inizioni, che non ci avvicinano alla realt2 indagata
ne&&eno di un &illi&etro, do**ia&o allora dire ci che #t :gostino diceva
del te&'o >#e non &i chiedi che cos)-, allora credo di sa'erlo. #e 'er &i
chiedi che cos)-, allora non lo so 'i/?.
@ un grave e (atale errore ritenere che uesta distanza, in s0 naturale e cos=
di((icile da col&are, tra il soggetto e l)oggetto venga eli&inata attraverso la
scienza. 6os= non -. :lcune scienze si discostano 'er loro idea stessa da una
diretta visione d)essenza 3 si accontentano e 'ossono accontentarsi di
de(inizioni e di deduzioni da de(inizioni+ altre sono 'er loro stessa natura
indirizzate verso un a((erra&ento diretto d)essenza, &a nel loro e((ettivo
svilu''o si sono (ino ad ora sottratte a uesto co&'ito. Il 'i/ 'regnante e
terri*ile ese&'io del secondo ti'o di scienze - dato dalla 'sicologia. %on 'arlo
di uella 'sicologia che ri&ane una 7scienza di leggi8 e che si s(orza di
sta*ilire le leggi degli e((ettivi e reali decorsi di coscienza. arlo di ci che
viene designato co&e 'sicologia descrittiva, di uella disci'lina che a&*isce a
(are un inventario dei (eno&eni di coscienza e a deter&inare i &odi di
coscienza in uanto tali. %on si tratta di accerta&enti d)esistenza 3 del singolovissuto, del suo darsi nel &ondo in un deter&inato 'unto del te&'o o*iettivo e
del suo essere vincolato a un cor'o s'azial&ente localizzato tutto ci -
assoluta&ente indi((erente in uesta s(era. %on si tratta di esistenza, &a di
essenza+ si tratta delle 'ossi*ili &odalit2 di coscienza in uanto tali, a
'rescindere se, dove e uando esse si &ani(estino. 6erto, si (ar2 notare che
delle essenze dei vissuti non 'otre&&o sa'ere nulla se esse non trovassero una
realizzazione nel &ondo. As'ressa in uesta (or&a, 'er, l)a((er&azione non -
corretta, 'erch0 - certo che noi conoscia&o dei ti'i di vissuto dei uali
sa''ia&o che (orse non si sono &ai realizzati nel &ondo con il grado di 'urezza con cui noi li coglia&o+ se anche (osse vera, 'er, tale a((er&azione ci
'otre**e esclusiva&ente &ostrare che noi uo&ini sia&o li&itati circa il
nu&ero di es'erienze vissute che ci sono accessi*ili, li&itati a ci di cui ci -
a''unto consentito di (are un)es'erienza vissuta. 6on uesto non viene 'er
sta*ilita una di'endenza dell)essenza dalla sua eventuale realizzazione nella
coscienza.
#e guardia&o alla 'sicologia 'er co&e essa si - concreta&ente 'resentata,
vedia&o che essa non - ancora stata ca'ace di (ar chiarezza sull)essenzialit2
'er lei deter&inante, uella dello 'sichico. %on - l)o''osizione tra 'sichico e
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non
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natura+ si volevano ridurre al &ini&o le es'erienze vissute. A tuttavia gi2
uest)i&'ostazione del 'ro*le&a - 'riva di senso. uando il (isico riconduce
colori e suoni a 'rocessi ondulatori di 'articolar sorta, egli - orientatoall)esistenza reale, di cui vuole a''unto s'iegare la realtà effettiva. Lascia&o
in sos'eso il senso 'i/ 'ro(ondo del 7ridurre8 3 esso non trova del resto
a''licazione alcuna al ca&'o delle essenze. 4 si vorre**e (orse ridurre
l)essenza del rosso, che 'osso in ogni caso derivare dal rosso, all)essenza di
(eno&eni ondulatori, a un)essenza che - evidente&ente di tutt)altro ti'oC Lo
'sicologo descrittivo non ha in(atti a che (are con fatti, n0 con la s'iegazione di
(or&e di esistenza che vengono ricondotte [e ridotte] ad altre (or&e ancora. #e
egli se lo di&entica si generano uei tentativi di riduzione che coincidono, in
verit2, con un i&'overi&ento e con una (alsi(icazione della coscienza. #i arriva
allora a 'resentare co&e essenzialit2 *ase della coscienza il sentire, il volere e
il 'ensare, o''ure il ra''resentare, il giudicare, il sentire, o ad e((ettuare
ualsiasi altra 3 e total&ente inadeguata 3 'artizione. A uando viene 'reso in
considerazione uno ualsivoglia tra i 'otenzial&ente in(initi" vissuti che non
rientrano in uesta 'artizione, ne deve essere allora data una nuova
inter'retazione alla luce di ci che esso non -. 6onsideria&o a titolo d)ese&'io
il 'erdono, atto di estre&a 'ro(ondit2 dotato di una s'eci(icit2 sua 'ro'ria non
- certo un 7ra''resentare8. A''ure si - tentato di dire che esso sia un giudizio 3uel giudizio tra&ite il uale viene a((er&ato che il torto arrecato [e su*=to] non
era cos= grave o che addirittura non era un torto. #i co&'ie cos= uella stessa
o'erazione che rende del tutto i&'ossi*ile il darsi di un vero 'erdono. 4''ure
si dice che esso sia la cessazione di un senti&ento, il tacere della collera, co&e
se il 'erdono non (osse invece ualcosa di s'eci(ico e 'ositivo &olto 'i/ di un
se&'lice 7di&inuire8 o 7sco&'arire8 di ualcos)altro. La 'sicologia descrittiva
non deve n0 7s'iegare8 n0 7ridurre8 7ricondurre ad altro8", *ens= 7chiarire8 e
7'ortare
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L)intuizione d)essenza - richiesta anche in altre disci'line. Eichiede una
s'iegazione e un)attenta analisi non solo l)essenza di ci che 'u realizzarsi
s'esso e volentieri, &a anche l)essenza di ci che - 'er sua natura unico edirri'eti*ile. Vedia&o lo storico i&'egnato non solo a 'ortare alla luce ci che -
ignoto, &a anche a renderci il gi2 noto 'i/ vicino e a 'ortarlo, con(or&e&ente
alla natura che gli - 'ro'ria, a un)intuizione adeguata. In uesto caso, certo, si
tratta di altri sco'i e di altri &etodi. :nche ui, tuttavia, ci i&*attia&o nelle
grandi di((icolt2 e nei 'ericoli insiti in ogni introduzione di deviazioni
concettuali e di costruzioni ar*itrarie. Vedia&o co&e si 'arli in continuazione
di 7svilu''o8, &a co&e si eviti in co&'enso di 'rendere in considerazione la
do&anda circa il quid di ci che si svilu''a. Vedia&o con uale ti&oroso
scru'olo ci si a''igli al contesto di un (eno&eno se&'lice&ente 'er non
doverlo indagare in se stesso+ in che &odo si ritenga di ris'ondere
esaustiva&ente a una do&anda circa la s'eci(icit2 di un (eno&eno li&itandosi
invece a (ornire una ris'osta circa il suo sorgere e i suoi e((etti. 6o&e sono
rivelatori, a uesto 'ro'osito, i (reuenti accosta&enti di Foethe e #chiller, di
Keller e di MeGer, etc. rivelatori dei tentativi, senza s'eranza alcuna di
riuscita, di deter&inare ualcosa ricorrendo a ci che esso non -.
6he una co&'rensione diretta dell)essenza sia oggi cos= inusitata e di((icile e
che ad alcuni essa a''aia i&'ossi*ile trova s'iegazione nell)atteggia&ento, 'ro(onda&ente radicato, &esso in atto nei con(ronti della vita 'ratica essa
a((erra e &ani'ola gli oggetti 'iuttosto che guardarli conte&'lativa&ente e
'enetrarli nell)essere loro 'ro'rio. La cosa si s'iega inoltre con il (atto che
alcune disci'line scienti(iche 3 in contrasto con le disci'line delle uali si -
'arlato (ino ad ora 3 si discostano per principio da ualsivoglia intuizione
diretta d)essenza, generando cos= in tutti coloro che ad esse si dedicano una
'ro(onda avversione nei con(ronti di ogni ti'o di co&'rensione diretta
d)essenza Wesenserfassung ". Mi ri(erisco innanzitutto alla &ate&atica.
6ostituisce l)orgoglio del &ate&atico non conoscere ci di cui 'arla, o &eglionon conoscerlo secondo la sua essenza &ateriale. 6ito Loro il &odo in cui
;avid Hil*ert introduce il concetto di nu&ero >I&&aginia&o un siste&a di
oggetti lett. cose, !inge", chia&ia&o uesti oggetti nu&eri e
contrassegnia&oli con a, *, c. ensia&o uesti nu&eri attraverso ra''orti
reci'roci dati la cui descrizione venga co&'iuta nei seguenti assio&i?, e via
dicendo. >I&&aginia&o un siste&a di oggetti e (ornia&o uindi un siste&a di
'ro'osizioni alle uali uesti oggetti devono sottostare? del quid , dell)essenza
di uesti oggetti non viene (atta 'arola. #=, 'er(ino il ter&ine 7oggetto8 dice
tro''o. Asso non 'u essere inteso nel senso (iloso(ico con il uale si denota
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una s'eci(ica (or&a categoriale. ;enota il concetto del 7ualcosa in generale8,
uno dei concetti 'i/ a&'i e 'rivi di contenuto. ;i uesto 7ualcosa8 vengono
co&'iute, o &eglio scritte, asserzioni di ogni ti'o, 'er ese&'io a*" *a".;a ueste e da un *uon nu&ero di altre 'ro'osizioni viene dunue, in &odo
conseguente e stringente, senza ri(eri&ento alcuno all)essenza degli oggetti,
derivato un siste&a es'resso nella (or&a di una catena logica deduttiva 'ura.
%on si 'otre**e accrescere la distanza dagli oggetti 'i/ di uanto avvenga in
uesto caso. #i rinuncia 'er 'rinci'io a una conoscenza della loro struttura e a
un)evidenza delle leggi ulti&e 'oste a loro (onda&ento. Il ti'o di sguardo che
interviene in uesto caso - 'ura&ente logico [coincide] 'er ese&'io con
l)evidenza che un : il uale sia deve essere 6 ualora tutti i siano 6, senza
che le essenze che si celano in :, , 6 vengano in alcun &odo sotto'oste ad
indagine. Fli assio&i non vengono esa&inati in se stessi n0 garantiti co&e
sussistenti 3 l)unico &ezzo di cui il &ate&atico dis'one 'er (ornire delle
garanzie, ovvero la di&ostrazione, non - in uesto caso a''lica*ile. #i tratta
invece di asserti Anset"ungen" a (ianco dei uali ne sono 'ossi*ili altri che
contraddicono i 'ri&i 3 e si 'u dare vita a siste&i di 'ro'osizioni anche sulla
*ase di uesti enunciati che sono in contraddizione ris'etto ai 'ri&i. A c)- di
'i/. %on solo il &ate&atico non necessita, nell)a&*ito della 'ro'ria disci'lina,
di 'rovare gli assio&i (ondativi 3 egli non ha ne&&eno *isogno dico&'renderli secondo il loro contenuto &ateriale ulti&o. 6he cosa vuol dire in
realt2 a*" *a", ual - il senso di uesta 'ro'osizioneC Il &ate&atico 'u
res'ingere la do&anda. La 'ossi*ilit2 della co&&utazione dei segni gli *asta.
uand)anche ottenessi&o &aggiori in(or&azioni in 'ro'osito, esse non
sare**ero co&unue soddis(acenti. La 'ro'osizione non riguarda certo la
distri*uzione s'aziale dei segni sul (oglio. Assa non 'u 'er ri(erirsi ne&&eno
alla distri*uzione degli atti 'sichici di un soggetto 3 n0 al (atto che sia
indi((erente se sia io o un altro soggetto a so&&are 7*8 ad 7a8 'iuttosto che 7a8
a 7*8. erch0 a**ia&o di (ronte una 'ro'osizione nella uale non si 'arla innessun &odo dei soggetti, dei loro atti e del decorso di uesti ulti&i nel te&'o.
#i tratta 'iuttosto del (atto che sia indi((erente che sia 7*8 ad aggiungersi ad 7a8
o viceversa. Il 'ro*le&a - dunue sa'ere che cosa signi(ichi uesto
7aggiungere8, non essendo esso n0 s'aziale n0 te&'orale un 'ro*le&a che 'u
lasciare il &ate&atico indi((erente, &a che deve invece [interessare e] occu'are
il (iloso(o al 'i/ alto grado. Niloso(o che non 'u ri&anere tra i nu&eri, &a che
deve invece inoltrarsi nell)essenza di ci che i nu&eri signi(icano.
4''ure vogliano Loro considerare la legge dell)associazione a [ *c] [a*] c 3 la 'ro'osizione ha un senso della 'i/ grande i&'ortanza, e non si tratta
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certo del (atto che le 'arentesi 'ossano essere scritte in di((erenti &odi. La
'arentesi ha un signi(icato, e uesto signi(icato deve 'oter essere indagato. In
uanto segno, essa non sta certo sul &edesi&o livello dell) o del + nondenota alcuna relazione o alcun 'rocedi&ento, &a (ornisce invece
un)indicazione analoga, 'er ti'ologia e grado, a uelle che riscontria&o anche
in 'resenza dei segni di inter'unzione. :ttraverso uesta indicazione 3
l)indicazione a riunire ora uesto ora uello e a deli&itarlo ris'etto al resto 3 si
&odi(ica il significato dell)intera es'ressione, ed - 'ro'rio uesto &uta&ento
di signi(icato e la sua 'ossi*ilit2 che vanno co&'resi, 'er uanto lontano un
tale 'ro*le&a 'ossa essere dal &ate&atico. uesta - la do&anda circa il senso+
a (ianco sta la do&anda circa l)essere. 6i signi(ica 'ortare a intuizione e, ove
'ossi*ile, a visione adeguata se la regola sta*ilita sussista di diritto, se ci che
la 'ro'osizione a* *a 'orta ad es'ressione si di&ostri valido e (ondato
nell)essenza dei nu&eri. ro'rio uesta considerazione 'er&ane
'articolar&ente estranea al &ate&atico. In siste&i diversi egli 'u co&'iere
a((er&azioni che risultere**ero tra loro contraddittorie se venissero 'oste in
uno stesso siste&a. one 'er ese&'io co&e assio&a che 'er un 'unto esterno a
una retta 'ossa essere tracciata sullo stesso 'iano una e una sola retta che non
intersechi la retta data. Ma 'otre**e anche sta*ilire co&e assio&a che 'er lo
stesso 'unto esterno alla retta data 'ossano 'assare in(inite rette o nessunaretta, e anche sulla *ase di ueste 're&esse sare**e consentito (ondare un
siste&a di 'ro'osizioni 'riva di contraddizione alcuna. Il &ate&atico in uanto
tale deve asserire l)euivalenza di tutti uesti siste&i+ 'er lui si danno solo le
're&esse e le conseguenze, logica&ente 'rive di 7vuoti8 e di contraddizioni, di
argo&entazioni che egli costruisce a 'artire dalle 're&esse stesse. I siste&i,
'er, non sono tra loro euivalenti si danno 7'unti8 e 7rette8 anche se essi non
esistono real&ente nel &ondo. A attraverso atti di un 'articolare ti'o noi
'ossia&o 'ortare a intuizione adeguata ueste (or&azioni concettuali. #e lo
(accia&o, riconoscia&o allora che 'er un 'unto esterno a una retta data 'u ine((etti essere tracciata una sola retta, a''artenente allo stesso 'iano, che non
intersechi la retta data, e che - invece (also sostenere che non 'ossa esserne
tracciata alcuna. #i 'ros'ettano due alternative. In uesto secondo caso o viene
denotato con le stesse es'ressioni ualcosa di diverso, o''ure si tratta di un
siste&a di 'ro'osizioni innalzato su una *ase non sussistente, &a che in uanto
tale 'u co&unue avere un valore, e in 'articolar &odo un valore &ate&atico.
#e 'er 7'unto8 e 'er 7retta 7 si intendono degli oggetti !inge" che devono
soddis(are i reuisiti del siste&a assio&atico ad essi relativo non c)- nulla da
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o*iettare. L)allontana&ento da tutto ci che 'u avere riscontro conoscitivo
diviene 'er in uesto caso 'articolar&ente chiaro.
:ttraverso la s'eci(icit2 della &ate&atica diviene co&'rensi*ile la s'eci(icit2del &ate&atico 'uro il uale ha co&'iuto grandi cose nell)a&*ito della
&ate&atica, &a ha in co&'enso arrecato alla (iloso(ia 'i/ danni di uanto non
'ossa essere es'resso in 'oche 'arole. Agli - colui che 'one delle 're&esse e
o'era sulla loro *ase delle di&ostrazioni, 'erdendo con ci stesso il senso
dell)essere ulti&o e assoluto. Ha disi&'arato a guardare, sa solo di&ostrare. La
(iloso(ia ha 'er a che (are esatta&ente con ci di cui il &ate&atico non si
occu'a+ anche 'er uesto una (iloso(ia more geometrico -, se 'resa alla lettera,
un assoluto controsenso. @ al contrario la &ate&atica che 'u ricevere dalla
(iloso(ia i 'ro'ri chiari&enti ulti&i. @ solo in (iloso(ia che ha luogo la ricerca
delle essenze &ate&atiche (onda&entali e delle leggi ulti&e che in esse si
(ondano. #olo la (iloso(ia - stata in grado, a 'artire da ui, di rendere
'iena&ente co&'rensi*ili i 'ercorsi della &ate&atica, che si allontanano cos=
tanto dal contenuto intui*ile d)essenza 'er ritornarvi 'oi in continuazione. Il
nostro 'ri&o co&'ito non 'u che essere uello di a''rendere nuova&ente a
vedere i 'ro*le&i, inoltrandoci attraverso una selva lett. un groviglio" di segni
e di regole (acil&ente &ani'ola*ili in direzioni del contenuto cosale del
sachlichen #ehalt ". ;ei nu&eri negativi, 'er ese&'io, la &aggior 'arte di noisi - (atta real&ente un)idea da *a&*ini, uando aveva&o la sensazione di
trovarci dinanzi a ualcosa di &isterioso ed enig&atico. #uccessiva&ente si
sono &essi a tacere uesti du**i, ricorrendo 'er lo 'i/ a ragioni in s0 *en
contesta*ili. 4ggi se&*ra che in &olti sia uasi svanita la consa'evolezza che
si diano [uesti] nu&eri, e che l)o''osizione tra i nu&eri 'ositivi e i nu&eri
negativi ris'osi del resto su una *ase convenzionale la cui legge (onda&entale
e la cui legitti&it2 non - assoluta&ente (acile da sco'rire 3 un 'o) co&e accade
'er l)istituto della 'ersona giuridica nel diritto civile.
#e 'ervenia&o a ci cui in uanto (iloso(i dovre&&o giungere 3 se arrivia&o,attraverso segni e de(inizioni di ogni ti'o, alle cose stesse 3 allora &olte cose ci
si 'resenteranno in &odo diverso ris'etto a ci che oggi si crede. Vogliano
'er&etter&i di addurre a uesto 'ro'osito un se&'lice ese&'io, assai (acile da
co&'rendere. La 'artizione dei nu&eri in ordinali e in cardinali - oggi
universal&ente accettata 3 solo, non si - concordi nello sta*ilire uale delle
due ti'ologie sia all)origine dell)altra, se i nu&eri ordinali o i cardinali, o''ure
se nessuna delle due 'ossa vantare uesto 'ri&ato. uando sono i nu&eri
ordinali ad essere dichiarati originari, allora ci si richia&a solita&ente a
Hel&holtz e a KronecQer e, 'er gli sco'i che ci 're(iggia&o di raggiungere,
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'u essere utile seguire 'asso 'asso ci che uesti &ate&atici hanno
e((ettiva&ente detto. KronecQer s'iega che il 'unto di 'artenza naturale 'er lo
svilu''o del concetto di nu&ero - 'osto nei nu&eri ordinali, i uali 'resentanouna riserva di segni ordinati che noi 'ossia&o attri*uire a un deter&inato
insie&e di oggetti. #ia 'er ese&'io data la seuenza di lettere a, *, c, d, e+
associa&o loro ora, l)uno do'o l)altro, i 'redicati di 7'ri&o8, 7secondo8,
7terzo8, 7uarto8 e in(ine 7uinto8. #e voglia&o indicare l)insie&e dei nu&eri
ordinali ado'erati o la uantit2 delle lettere che trovano 'osto nella serie
ricorria&o all)ulti&o dei nu&eri ordinali i&'iegati. er i (iloso(i - 'ro'rio ui
che iniziano i 'ro*le&i. 6o&e va inter'retato il (atto che l)ulti&o segno
ordinale 'ossa indicare conte&'oranea&ente la uantit2 nu&erica die An"ahl "
di tutti gli oggetti indicati t$asse"C 6he cos)- in generale il nu&ero ordinale
e che cosa il nu&ero cardinaleC 6o&'ia&o ora ualche altro 'asso verso una
chiari(icazione di uesti concetti. #i - 'osta la do&anda circa il senso
dell)es'ressione nu&erica 3 'i/ 'recisa&ente, si - (or&ulato il 'ro*le&a
riguardante ci di cui la uantit2 nu&erica viene 'redicata. #ono state date in
'ro'osito &olte ris'oste, tra loro anche sensi*il&ente diverse. rendia&one in
considerazione alcune 'i/ da vicino. Rna di esse non richiede nessuna lunga
ri(lessione, ed - la 'ro'osta avanzata da Mill [egli sostiene] che la uantit2
nu&erica sia 'redicata degli oggetti enu&erati. #e la uantit2 nu&erica 7tre8 sirivolgesse vera&ente agli oggetti enu&erati nello stesso &odo in cui ad essi
inerisce 'er ese&'io il colore rosso, allora ognuno di uesti oggetti dovre**e
essere 7tre8 allo stesso &odo in cui ognuno di essi - [a''unto] 7rosso8. #i - di
conseguenza detto non - degli oggetti enu&erati, *ens= del loro insie&e che la
uantit2 nu&erica viene 'redicata - dell)insie&e risultante dalla so&&a degli
oggetti enu&erati che l)a((er&azione viene co&'iuta. :nche uesto, 'er,
do**ia&o contestarlo. Fli insie&i 'ossono avere 'arecchi ti'i di caratteristiche
a seconda degli oggetti da cui sono co&'osti+ un insie&e di al*eri 'u essere
con(rontato con un altro+ un insie&e 'u essere 'i/ o &eno grande dell)altro,&a non 'u essere 7uattro8 o 7cinue8. 6erto, un insie&e 'u includere
uattro o cinue oggetti, &a allora - uesta sua 'ro'riet2 di inclusione dei
uattro oggetti ad essere 'redicata dell)insie&e, non i 7uattro8 oggetti. Rn
insie&e che contiene uattro oggetti - tanto 'oco 7uattro8 uanto un insie&e
che contenga oggetti di un rosso acceso non de**a essere rosso esso stesso.
6he si dia ai uattro oggetti un ordine ris'etto all)insie&e, 'osto che tale
insie&e ne contenga a''unto uattro, non signi(ica che il 7uattro8 'ossa
essere 'redicato dell)insie&e cui gli oggetti ineriscono. A dal &o&ento che,co&e &ostrato, il 7uattro8 non 'u ne&&eno essere 'redicato degli oggetti
1S
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8/17/2019 Adolf Reinach - Che cos’è la fenomenologia
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Adolf Reinach, Che cos’è la fenomenologia?
inclusi nell)insie&e, ci si viene a trovare in una di((icile 'osizione. ueste
di((icolt2 hanno indotto Nrege a intendere la uantit2 nu&erica alla stregua di
un enunciato che viene 'redicato di un concetto. >La carrozza dell)i&'eratore -trainata da uattro cavalli? deve signi(icare che sotto il concetto dei cavalli che
trainano la carrozza dell)i&'eratore ricadano uattro oggetti. %atural&ente
cos= (acendo nulla ca&*ia in &eglio. ;el concetto viene detto che sotto di esso
ricadono uattro oggetti, &a non viene 'redicato il 7uattro8. Rn concetto che
racchiude in s0 uattro oggetti - 7uattro8 altrettanto 'oco di uanto un
concetto che racchiude in s0 oggetti &ateriali de**a essere &ateriale esso
stesso. %on &i attarder ora a considerare i &olti altri tentativi che sono stati
(atti di risolvere il 'ro*le&a. In ueste situazioni - 'er la (iloso(ia del tutto
naturale 'orsi una do&anda non stia&o in uesto caso avvicinando il
'ro*le&a con un 'reciso 're:lcuni : sono *, etc.?. Tutti uesti ele&enti
categoriali sono i&'redica*ili. Assi non (anno altro che indicare il do&inio di
un ca&'o d)oggetti interessato, in uesto caso, dal (atto che di esso venga
'redicato l)essere
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8/17/2019 Adolf Reinach - Che cos’è la fenomenologia
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Adolf Reinach, Che cos’è la fenomenologia?
invece nel loro co&'lesso. #e dicia&o che cinue al*eri sono verdi - con ci
stesso signi(icato che ciasuno degli al*eri lo -. #e invece dicia&o >uattro
cavalli sono su((icienti 'er trainare la carrozza? - evidente che non *asta atrainarla ogni singolo cavallo. Tali di((erenze 'ossono divenire co&'rensi*ili
solo 'artendo dalla concezione della uantit2 nu&erica es'osta in ueste
'agine, dal &o&ento che tale uantit2, co&e detto, non - essa stessa
'redica*ile, &a 'resu''one invece una relazione di 'redicazione rivolta ad un
insie&e di cose von t$assen" delle uali sta*ilisce 'oi il do&inio. In uesta
sede 'u *astare uanto gi2 detto della uantit2 nu&erica. 4ra, deve 'er
esserci anche un altro ti'o di nu&eri, i nu&eri ordinali+ 'rovia&o dunue a
incalzarli un 'o) 'i/ da vicino. La uantit2 nu&erica si di&ostra essere non<
'redica*ile+ al contrario, la 'redica*ilit2 dei nu&eri ordinali se&*ra a 'ri&a
vista non sottostare ad alcun ti'o di du**io. @ evidente che essi vengano
'redicati, 'redicati se&'re di un ele&ento di un insie&e ordinato. Assi
se&*rano assegnare a uesto ele&ento il 'ro'rio 'osto nell)a&*ito
dell)insie&e. Va da s0 dire - nu&ero ordinale uel nu&ero che deter&ina la
s'eci(ica 'osizione degli ele&enti di un insie&e ordinato. Ma - 'ro'rio uesto
as'etto a non reggere, non a''ena si tralascino 'arole e segni 'er volgerci alle
cose stesse. 6he ne - allora degli ele&enti della serie e del loro 'osto in essaC
:**ia&o, in 'ri&a *attuta, l)ele&ento iniziale, il 'ri&o ele&ento della serie, ein corris'ondenza ris'etto ad esso l)ele&ento (inale, l)ulti&o. %e a**ia&o
inoltre uno che segue al 'ri&o, 'oi un altro che segue a uello che segue al
'ri&o, e via dicendo. In tal &odo la 'osizione nella serie di ogni singolo
ele&ento si lascia deter&inare dal costante ri(eri&ento all)ele&ento che a're la
serie. Nino a uesto &o&ento non si - [ancora] 'arlato di un nu&ero o di
ualcosa di nu&erico. #i - sola&ente indicato che stia&o 'arlando del 'ri&o
ele&ento della serie 3 il 7'ri&o8 ha cos= 'oco a che (are con l)7uno8 di uanto
l)7ulti&o8 non a**ia a che (are con il 7cinue8 o con il 7sei8. A inoltre non c)-
nient)altro nella serie, nessuna caratteristica 'eculiare degli ele&enti della seriein uanto tali, niente di nu&erico, che dovre&&o ancora estra'olare. Fli
ele&enti hanno un loro 'osto nella serie, e uesto 'osto si lascia deter&inare
dalla relazione di successione ris'etto all)ele&ento iniziale+ dei nu&eri, 'er,
non si (a 'arola. #e le cose stanno cos=, co&e 'ossono essere realizzate uelle
designazioni di nu&eri ordinali che richia&ano alla &e&oria i nu&eriC Molto
se&'lice. Le designazioni della 'osizione degli ele&enti ris'etto alla serie alle
uali si - 'recedente&ente (atto ri(eri&ento sono 'iuttosto co&'lesse. Fi2
l)ele&ento 7c8 deve essere indicato co&e l)ele&ento che segue all)ele&ento
successivo al 'ri&o della serie 3 tutto ci diviene alla (ine ingesti*ile e *isogna
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8/17/2019 Adolf Reinach - Che cos’è la fenomenologia
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Adolf Reinach, Che cos’è la fenomenologia?
'ensare a una &odalit2 di designazione 'i/ agile. 4ra, - certo che sussistano
delle relazioni tra gli insie&i con i loro ele&enti e le uantit2 nu&eriche, intese
a''unto co&e quantità numeriche. La serie co&'rende un certo nu&ero diele&enti, al 'ari di ogni 'arte della serie stessa. L)ele&ento 7c8 -
uell)ele&ento raggiunto il uale la serie ne co&'rende tre, ed - 'er uesto che
lo chia&ia&o il 7terzo8+ 'ari&enti dire&o del uarto. 6os= (acendo 'ossia&o
associare ad ogni ele&ento della serie un analogo ti'o di denotazione, dal
&o&ento che la serie include, (ino ad ognuno degli ele&enti che la
co&'ongono, uno s'eci(ico e se&'re diverso nu&ero di ele&enti stessi.
6onsiderino ora la con(usione che il restare cos= vincolati ai nu&eri ha causato.
: (ianco delle uantit2 nu&eriche, dei nu&eri cardinali, deve darsi una
seconda ti'ologia di nu&eri, uella dei nu&eri ordinali 3 dove sono, 'er,
uesti nu&eriC otre&o cercare (inch0 voglia&o, &a non li trovere&o &ai.
Asistono le uantit2 nu&eriche e le loro designazioni, &a vi sono in aggiunta
designazioni ordinali le uali, attraverso l)ausilio dei nu&eri cardinali, 'ossono
deter&inare la 'osizione degli ele&enti di insie&i ordinati. %u&eri ordinali,
'er, non ne esistono. La (iloso(ia si - lasciata con(ondere 'erch0 ha segu=to ad
occhi chiusi le indicazioni dei &ate&atici, con(ondendo in tal &odo 'arole e
cose. 6i si - s'inti cos= in l2 da voler derivare i nu&eri cardinali da uelli
ordinali, ovvero da voler derivare la uantit2 nu&erica da una &odalit2denotativa, la uale necessit2 della uantit2 nu&erica [stessa] co&e 'ro'ria
condizione. er ci che concerne uesta &odalit2 denotativa non ci si deve
lasciar 'ersuadere ad eui'arare senz)altro segni no&inali Wort"eichen" e
segni nu&erici. I segni no&inali non si servono in &odo continuo della
uantit2 nu&erica 3 il 'ri&o non - 7l)unico8 das erste [ % ] das einste" 3 n0 so
se esista una struttura linguistica che giunga ad es'ri&ere il (atto che il 'ri&o
ele&ento della serie sia lo stesso al uale la serie - giunta nel &o&ento in cui
include ancora un solo ele&ento. :nche uell)ele&ento che segue al 'ri&o non
necessita di essere denotato grazie alla uantit2 nu&erica 3 noi dicia&o s= 7ilsecondo8 das "$eite", &a i latini dicevano secundus. %on tutte le designazioni
ordinali sono dunue designazioni di nu&eri ordinali. 4gni ulteriore indagine
dovr2 dunue essere riservata alla studioso della lingua.
uando as'iria&o all)analisi d)essenza dovre&&o 'artire in &odo del tutto
naturale dai ter&ini e dal loro signi(icato. %on - un caso che le Ricerche
&ogiche di Husserl si a'rano con un)analisi dei concetti di 7ter&ine8,
7es'ressione8, 7signi(icato8, etc. :ll)inizio si tratta di do&inare gli euivoci, a
&ala 'ena i&&agina*ili, che si trovano insisti in 'articolar &odo nellater&inologia (iloso(ica. Husserl ha evidenziato 1D di((erenti signi(icati del
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8/17/2019 Adolf Reinach - Che cos’è la fenomenologia
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Adolf Reinach, Che cos’è la fenomenologia?
concetto di 7ra''resentazione8, e con ci non ha in nessun &odo trattato a
(ondo tutti i signi(icati di 7ra''resentazione8 che, 'er&anendo 'er lo 'i/
indistinti, giocano un ruolo in (iloso(ia. #i - &osso a ueste distinzioni disigni(icato il ri&'rovero di lacunosit2, e lo si - (atto 'ro(onda&ente a torto.
Rna distinzione 'iccola e in s0 evidente 'u condurre a rovesciare intere teorie
(iloso(iche, ualora il grande (iloso(o in uestione non se ne sia accorto+
'ro'rio il ter&ine 7ra''resentazione8, o anche il ter&ine 7concetto8, ne sono,
in virt/ dei loro &olte'lici e talvolta dia&etral&ente o''osti signi(icati, ese&'i
istruttivi. :**ia&o inoltre a''ena (atto nostro uesto 'unto di vista l)analisi
del signi(icato 'u condurre non solo ad o'erare delle distinzioni, &a anche ad
escludere delle distinzioni ingiusti(icate. 6he la (eno&enologia degli inizi si sia
innanzitutto so((er&ata con 'articolare attenzione nell)a&*ito senza (ine di ci
che (ino a uel &o&ento era stato &al co&'reso o era 'assato inosservato -
co&'rensi*ile. %el suo 'rosieguo essa contri*uir2 'er a ri&uovere alcune
costruzioni concettuali cui si era (alsa&ente (atto ricorso 3 e di uesto &i
se&*rano costituire un ese&'io 'ro'rio i nu&eri ordinali di cui si - a''ena
'arlato. %on &i se&*ra 'er necessario dover ricordare che l)analisi d)essenza
da noi recla&ata non si esaurisce in alcun &odo in ricerche di signi(icato.
:nche uando ci ri(accia&o ai ter&ini e al loro signi(icato uesto non deve
(are altro che condurci alle cose stesse, le uali vanno chiarite. :nche l)accessodiretto alle cose - 'er 'ossi*ile senza l)ausilio del signi(icato dei ter&ini 3
non solo deve in(atti essere s'iegato il gi2 inteso, &a devono anche essere
sco'erte e 'ortate a intuizione nuove essenze. In un certo senso viene ui
ri'ro'osto il 'assaggio da #ocrate a latone. ;ell)analisi del signi(icato si -
occu'ato #ocrate uando 'oneva le 'ro'rie do&ande nelle strade di :tene
>arli di uesto e di uest)altro, &a cosa intendi [vera&ente] con ciC?. In
uesto caso si tratta di chiarire le oscurit2 e le contraddizioni di ci che -
signi(icato 3 un 'rocedi&ento che 'er il resto non ha real&ente nulla a che (are
con la de(inizione o, 'er(ino, con l)intuizione. latone, all)o''osto, non 'rendele &osse dalla 'arola Wort " e dal signi(icato+ la sua &0ta - l)intuizione diretta
dell)idea, il cogli&ento non
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8/17/2019 Adolf Reinach - Che cos’è la fenomenologia
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Adolf Reinach, Che cos’è la fenomenologia?
delle cose 'i/ i&'ortanti della (iloso(ia e 3 se voglia&o 'ensarlo (ino in (ondo
3 una delle cose in generale 'i/ i&'ortanti al &ondo. Ea''resentare ueste
leggi nella loro 'urezza - 'erci uno dei co&'iti 'i/ i&'ortanti della (iloso(ia. %on 'u 'er essere negato che essa non a**ia 'ortato a co&'i&ento uesta
consegna. 6erto, l)a'riori - stato se&'re riconosciuto 3 latone lo ha
individuato 'er la 'ri&a volta e da uel &o&ento esso non - 'i/ sco&'arso dal
ca&'o di indagine della storia della (iloso(ia+ - 'er stato (rainteso e rinchiuso
entro 'recisi con(ini anche da 'arte di coloro che ne hanno sostenuto la
(ondatezza. ;o**ia&o &uovere so'rattutto due accuse uella della
soggettivizzazione dell)a'riori e uella della sua restrizione ar*itraria a 'ochi
a&*iti, &entre la sua signoria si estende 'er eccellenza a tutti. rendere&o
innanzitutto in considerazione la soggettivizzazione dell)a'riori. In un 'unto ci
si - se&'re trovati d)accordo le conoscenze a'riori non sono attinte
dall)es'erienza. er noi uesto deriva, senza la necessit2 di introdurre ulteriori
s'eci(icazioni, dalle nostre 'recedenti considerazioni. L)es'erienza si ri(2
innanzitutto, in uanto 'ercezione sensi*ile, al singolare, al uesto
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8/17/2019 Adolf Reinach - Che cos’è la fenomenologia
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Adolf Reinach, Che cos’è la fenomenologia?
(raintendi&enti (atali. 6i che, 'er cos= dire, non viene a noi 7dall)esterno8
attraverso il tra&ite della 'ercezione sensi*ile se&*ra dover essere 'resente
7all)interno8. In tal &odo le conoscenze a'riori vengono 7&arcate8 co&e 'ro'riet2 dell)ani&a e, (ossero anche virtuali, della di&ensione innata *asta
che il soggetto rivolga ad essa un se&'lice sguardo 'er averne una certezza
indu*ita*ile. #tando a uesta s'eci(ica e storica&ente cos= e((icace i&&agine
della conoscenza u&ana, tutti gli uo&ini condividere**ero in (ondo un
&edesi&o 'atri&onio di conoscenze. Assi si distinguere**ero solo 'er il loro
&odo di attingere a uesto 'atri&onio co&une. :lcuni vivono e &uoiono senza
nulla sos'ettare della 'ro'ria ricchezza. #e una conoscenza a'riori viene 'er
'ortata alla luce, nessuno 'u esi&ersi dal 'renderla in considerazione. La si
'u sco'rire o non sco'rire, &a essa non 'u indurre n0 in inganno n0 in
errore. @ uesto il 'unto di vista assunto dall)ideale 'edagogico socratico<
'latonico 'er co&e esso - stato inteso dalla (iloso(ia dell)illu&inis&o
attraverso un se&'lice do&andare - 'ossi*ile trarre &aieutica&ente anche da
uno schiavo delle verit2 &ate&atiche 'er giungere alle uali *asta risvegliare il
ricordo. Rna conseguenza di tale concezione - la dottrina del consensus
omnium, garanzia indu*ita*ile 'er i 'rinc='i 'ri&i della conoscenza. %e
consegue anche il discorso sulle conoscenze a'riori, intese co&e necessit2 del
nostro 'ensiero, co&e e((etto del dover
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8/17/2019 Adolf Reinach - Che cos’è la fenomenologia
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Adolf Reinach, Che cos’è la fenomenologia?
non c)- alcuna necessit2 del 'ensare, *ens= una necessit2 dell)essere.
Fuardia&o dunue a ueste relazioni d)essere 'einsverhältnisse". Rn oggetto
giace, in una 'orzione di s'azio ualsiasi, a (ianco di un altro 3 uesta - unasituazione contingente, nel senso che, 'er la loro essenza, i due oggetti
'otre**ero trovarsi anche distanti l)uno dall)altro. #i consideri all)o''osto la
'ro'osizione >La retta - la linea 'i/ *reve di congiungi&ento tra due 'unti
dati? in uesto caso non ha alcun senso dire che le cose 'otre**ero stare anche
diversa&ente. @ (ondato nell)essenza stessa della retta in uanto retta il (atto di
essere la 'i/ *reve linea di congiungi&ento [tra due 'unti] 3 a**ia&o ui un
necessario
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8/17/2019 Adolf Reinach - Che cos’è la fenomenologia
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Adolf Reinach, Che cos’è la fenomenologia?
#olo una volta sta*ilita in se stessa la s'eci(icit2 delle connessioni a'riori 3
intendendole co&e (or&e degli stati di cose, non co&e (or&e del 'ensiero 3 si
'u allora, uale ulteriore 'ro*le&a, sollevare la uestione sul &odo in cuiuesti stati di cose 'ervengano 'er noi real&ente a datit2. In uale &odo
vengono 'ensati, o &eglio conosciutiC #i - gi2 'arlato dell)evidenza i&&ediata
dell)a'riori di contro alla nonVedo una
casa? 'ossiede ris'etto al giudizio >L2 si trova una casa? un)evidenza ulti&a,i&'areggia*ile+ - evidente&ente un giudizio e&'irico (ondato nell)essenza
dell)io che vede una casa 3 dunue un)evidenza insu((iciente non -
contrassegno alcuno della conoscenza e&'irica. #olo uesto - esatto, che tutte
le conoscenze apriori senza eccezione sono ca'aci di un)evidenza irre(uta*ile,
ovvero di un)intuizione ulti&a donatrice del loro contenuto. 6i che si (onda
nell)essenza degli oggetti 'u essere 'ortato a datit2 ulti&a attraverso
l)intuizione d)essenza. Vi sono, certo, conoscenze a'riori che non 'ossono
essere conosciute in se stesse, &a che devono essere invece dedotte da altre.
:nche ueste ulti&e, 'er, riconducono in(ine a connessioni ulti&eco&'rensi*ili in se stesse. %on le si accetteranno cieca&ente, non le si
edi(icheranno su un i&&aginario fa)elhaft " consensus omnium n0 su una
ualche vaga necessit2 di 'ensiero. %on vi - nulla che sia 'i/ lontano dalla
(eno&enologia di tutto ci. ;evono invece, e &olto di 'i/, essere 'ortate a
chiari(icazione, a una donazione ulti&a&ente intui*ile+ 'ro'rio 'er uesto
a**ia&o sottolineato che 'er ade&'iere a uesto co&'ito sono richiesti uno
s(orzo e un &etodo 'articolari. ;o**ia&o invece co&*attere con tutte le nostre
(orze il tentativo di voler co&unue e se&'re giusti(icare le connessioni a'riori
ulti&e, di voler 'rovare il loro diritto traendolo da altro. @, uesto, il tentativo
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8/17/2019 Adolf Reinach - Che cos’è la fenomenologia
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Adolf Reinach, Che cos’è la fenomenologia?
di (ondare le assoluta&ente chiare ed univoche einseitige+ tr. (r. 7ragionevoli8"
(onti della conoscenza attraverso il ri(eri&ento a (atti irragionevoli i uali
necessitano essi stessi di essere (ondati attraverso l)altro da s0. Mi se&*ra chetorni in uesto caso a valere ci di cui a**ia&o gi2 'arlato il ti&ore di
considerare le connessioni ulti&e, il cieco a((errare un su''orto 3 co&e se
anche uesto tentativo di (ondazione, uand)anche non (osse total&ente
ar*itrario, non dovesse in(ine sorreggersi su connessioni ulti&e evidenti.
Nino a uesto &o&ento &i sono es'resso a s(avore della soggettivizzazione
dell)a'riori+ non &eno grave - [ 'er] ci che ho 'recedente&ente evocato
co&e un i&'overi&ento dell)a'riori. 6i sono 'ochi (iloso(i che non a**iano in
ualche &odo accettato la realt2 dell)a'riori, &a non ve ne - nessuno che non
a**ia in ualche &odo ridotto l)a'riori a una 'iccola 'rovincia del suo a&*ito
di indagine. Hu&e ci enu&era alcune relazioni tra idee, intendendole co&e
connessioni a'riori+ non - 'er chiaro 'erch0 egli riduca ueste connessioni a
rela"ioni, anzi a 'oche relazioni. La ristrettezza con la uale Kant ha co&'reso
l)a'riori doveva d)altra 'arte risultare co&'leta&ente (atale alla (iloso(ia che -
seguita. In verit2, l)a&*ito dell)a'riori - i&&ensa&ente vasto+ tutti gli oggetti
che conoscia&o hanno il 'ro'rio 7che cosa8, la 'ro'ria 7essenza8, e di tutte le
essenze valgono leggi d)essenza. Manca ualsiasi ti'o di giusti(icazione 'er
ridurre in un certo senso l)a'riori al (or&ale+ anche della s(era &ateriale esensi*ile, dei suoni e dei colori valgono leggi a'riori. In tal &odo si dischiude
alla ricerca un ca&'o di indagine cos= vasto e cos= ricco da non 'oter ancora
essere colto da 'arte nostra in tutta la sua 'ortata. Vogliano 'er&etter&i di
ricordare *reve&ente alcune cose. La nostra 'sicologia - &olto (iera di essere
una 'sicologia empirica. La conseguenza - che essa trascura l)intero a&*ito di
conoscenza che si (onda nell)essenza dei vissuti, nell)essenza del 'erce'ire e
ra''resentare, del giudicare, sentire, volere, e via dicendo. #e si scontra su
leggi di tal ti'o esse vengono (raintese co&e e&'iriche. orto Loro co&e
ese&'io classico uello di ;avid Hu&e. :ll)inizio della sua o'era 'i/i&'ortante egli 'arla di 'ercezione e di ra''resentazione+ viene detto che a
ogni 'ercezione corris'onde una ra''resentazione del &edesi&o oggetto 3 -,
uesto, 'er Hu&e uno dei 'ilastri (onda&entali della 'ro'ria (iloso(ia. 6o&e
do**ia&o intendere, 'er, uesta (raseC #i intende dire che in ogni coscienza
nella uale venga e((ettuata la 'ercezione di un oggetto de**a realizzarsi anche
una ra''resentazione del &edesi&o oggettoC uesta sare**e una 'ro'osizione
assai du**ia+ 'erce'ia&o di certo &olte cose che 'oi non ci ra''resentia&o, o
che (orse nessuno ra''resenter2 &ai. In ogni caso non a**ia&o alcun diritto di
asserire il contrario. 6o&e 'u, allora, Hu&e giungere al 'unto di 'orre una
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8/17/2019 Adolf Reinach - Che cos’è la fenomenologia
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Adolf Reinach, Che cos’è la fenomenologia?
tale 'ro'osizione all)a'ice della 'ro'ria argo&entazione+ da dove deriva alla
'ro'osizione la (orza 'ersuasiva di cui essa 'ur dis'oneC %atural&ente -
corretto [a((er&are] che ad ogni 'ercezione corris'onda una ra''resentazione eviceversa 3 'i/ o &eno nello stesso &odo in cui ad ogni retta corris'onde un
cerchio di cui essa - [ 'er cos= dire] raggio. %on si tratta di esistenza e&'irica,
n0 di una &essa in atto nella coscienza e&'irica, *ens= di una correlazione
ideale. A cos= - anche la connessione, 'osta da Hu&e co&e e&'irica &a in
verit2 a'riori, (ondata nell)essenza di 'ercezione e ra''resentazione.
:naloga&ente stanno le cose nella seconda 'ro'osizione, che getta una delle
*asi della teoria hu&eana della conoscenza ogni ra''resentazione 'resu''one,
secondo i suoi ele&enti, una 'revia 'ercezione del &edesi&o soggetto, e noi
'ossia&o dunue ra''resentarci solo ci che, secondo i suoi ele&enti, a**ia&o
gi2 'erce'ito. Tale 'ro'osizione conduce a gravi 'ro*le&i, &a una cosa 'er -
certa (in dal 'rinci'io che non 'u trattarsi di una 'ro'osizione di natura
e&'irica. 6o&e 'ossia&o sa'ere se il *a&*ino a''ena nato a**ia 'ri&a
'ercezione o ra''resentazioneC %on si 'u dire è evidente sel)stverständlich"
che egli de**a aver 'erce'ito 'ri&a di ra''resentare. ro'rio l2 dove si (a
ricorso all)evidenza e a ter&ini di tal sorta noi do**ia&o intervenire. uesti
ter&ini (anno ri(eri&ento a connessioni d)essenza in attesa della loro
chiari(icazione scienti(ica.Nino a uesta &o&ento ci sia&o so((er&ati su vissuti 'eri(erici, &a anche nelle
'ieghe 'i/ 'ro(onde della 'siche le cose non sono diverse. ensino Loro
innanzitutto alle connessioni &otivazionali alle uali ci ri(accia&o con tanta
naturalezza nella vita 'ratica e nelle disci'line storiche. Comprendiamo che da
uesto o da uel &odo di 'ensare, da uesto vissuto, 'ossa o de**a scaturire
uesta o uest)altra azione. In tal caso non - vero che a**ia&o (atto tante e
tante volte l)es'erienza che gli uo&ini, 'osti di (ronte a es'erienze vissute di un
deter&inato ti'o, a**iano agito &ossi dall)una o dall)altra intenzione e che
dunue dicia&o >diviene 'resu&i*ile che anche uest)uo&o agisca in ugual&odo?. 6o&'rendia&o certo che - e che deve essere cos=, traia&o la nostra
co&'rensione dall)es'erienza &otivante [che sta alla *ase dell)agire]+ nel nudo
(atto e&'irico, 'er, non si d2 co&'rensione alcuna. #ia lo storico che
a''ro(ondisce e&'atica&ente una connessione &otivazionale sia lo 'sichiatra
che segue il decorso di una &alattia co&'rendono+ anche uando a((rontano
'er la 'ri&a volta l)evoluzione del (eno&eno dato essi si lasciano guidare dalle
connessioni d)essenza, &algrado non a**iano &ai (or&ulato n0 &ai 'otre**ero
(or&ulare ueste connessioni d)essenza. #ussiste a uesto 'ro'osito uel nessotra 'sicologia e storia del uale tanto si - 'arlato 3 connessione che non
!S
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8/17/2019 Adolf Reinach - Che cos’è la fenomenologia
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Adolf Reinach, Che cos’è la fenomenologia?
concerne 'er la 'sicologia e&'irica, *ens= la 'sicologia a'riori, la cui
ela*orazione - cosa del (uturo. La 'sicologia e&'irica non - in nessun &odo
indi'endente ris'etto a uella a'riori. Le leggi che si (ondano nell)essenzadella 'ercezione e della ra''resentazione, del 'ensare e del giudicare, sono
continua&ente 'resu''oste uando venga indagato lo svilu''o di uesti vissuti
nella coscienza. :l giorno d)oggi lo 'sicologo trae ueste leggi da un)oscura
ra''resentazione della vita naturale+ esse a''artengono [a suo avviso] ad un
a&*ito di tor*ide evidenze che non lo interessano ulterior&ente. A tuttavia una
dottrina 'sicologica co&'iuta delle essenze 'otre**e rivestire 'er lo 'sicologo
un signi(icato analogo a uello 'osseduto dalla geo&etria ris'etto alle scienze
della natura. ensino Loro alle leggi dell)associazione. 6o&e si - (rainteso il
loro vero senso$ La loro (or&ulazione - s'esso diretta&ente (alsa. %on -
corretto che, se ho 'erce'ito : e nello stesso te&'o e &i ra''resenti ora :,
sussista in &e una tendenza a ra''resentare anche . ;evo avere 'erce'ito : e
insie&e, nella loro unit2 (eno&enica 3 e anche cos= non si trattere**e di un
ra''orto vincolante che renda la tendenza [all)associazione] co&'rensi*ile. #i
stringe tra 'i/ oggetti un)associazione ogni ualvolta essi ci a''aiano in
relazione. Ad inoltre nel caso si tratti di una relazione (ondata nell)idea stessa,
co&e nel caso della so&iglianza o del contrasto, allora anche un tale a''arire
'revio non - necessario+ allora la ra''resentazione di un : conduce in uantotale alla ra''resentazione del suo so&igliante o contrastante , senza che io
necessiti di aver &ai 'erce'ito insie&e : e . @ co&'leta&ente ar*itrario
'orre a *ase dell)associazione un 'aio di relazioni s'eci(iche, co&e accade
oggi 'arlando 'er ese&'io di contiguit2 o so&iglianza. 4gni relazione - ca'ace
di istituire delle associazioni. #o'rattutto, 'er, non si tratta di (atti
e&'irica&ente raccolti, *ens= di connessioni intelligi*ili e (ondate nell)essenza
della cosa. 6erto - un nuovo ti'o di connessione d)essenza uello che ui
incontria&o non sono connessioni di necessit2, &a di 'ossi*ilit2. 6i -
co&'rensi*ile che la ra''resentazione di un : 'ossa condurre allara''resentazione di un ad esso si&ile, non che la 'ri&a ra''resentazione
de**a condurre alla seconda. :nche le connessioni &otivazionali sono in gran
'arte tali da essere contraddistinte da un cos=
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8/17/2019 Adolf Reinach - Che cos’è la fenomenologia
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Adolf Reinach, Che cos’è la fenomenologia?
in &odo di cogliere i (eno&eni in &odo 'uro, di studiare a (ondo la loro
essenza senza 're
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8/17/2019 Adolf Reinach - Che cos’è la fenomenologia
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Adolf Reinach, Che cos’è la fenomenologia?
atto s'ontaneo, 'untuale, tetico+ e a**ia&o alcune a((er&azioni che si
di&ostrano essere delle tesi dotate del 'otere di deter&inare e discri&inare 3
tale - 'er ese&'io l)a((er&azione 7: - 8. %ella &isura in cui consideria&o 'i/ da vicino, e secondo essenza, uno dei 'rocessi di deter&inazione da noi
&essi in atto vedia&o tuttavia con chiarezza che uesta sua essenza non -
identica all)essenza del conoscere, anzi, vedia&o 'er(ino che ogni
deter&inazione ri&anda secondo la sua [stessa] essenza a un conoscere dal
uale essa ha ricevuto la 'ro'ria legitti&azione e la 'ro'ria credi*ilit2. #e si
vuol dire che l)uo&o non 'u e((ettuare alcun atto di conoscenza, &a solo atti
di deter&inazione, occorre ris'ondere che si tratta di un)a((er&azione ardita,
evidente&ente insosteni*ile, &a in s0 non 'riva di senso. #e si vuol dire invece
che la conoscenza - in verit2 una deter&inazione, allora occorre ris'ondere che
uesta 'osizione si colloca sullo stesso 'iano sul uale si situere**e anche chi
volesse dire che i toni sono in verit2 la stessa cosa dei colori. L)analisi
d)essenza non - certo esaurita, essa sta*ilisce 'er di dover considerare
se'arata&ente tutto ci che non 'u essere con(uso con gli oggetti [e&'irici] di
indagine. Ad - so'rattutto uesto ci che io avevo l)intenzione di co&unicare
Loro con tutta l)e((icacia 'ossi*ile. #e in (eno&enologia voglia&o ro&'ere con
teorie e costruzioni concettuali, e se as'iria&o al ritorno alle cose stesse, a
un)intuizione 'ura e diretta [unverdec(t ] delle essenze, allora l)intuizione non - 'ensata co&e un)is'irazione e un)illu&inazione su*itanea. 4ggi vi ho
continua&ente 'osto l)accento+ - richiesto una s(orzo s'eci(ico e i&'onente 'er
li*erarci di uella lontananza nella uale sia&o con(inati dal nostro ra''orto
con gli oggetti, indirizzandoci verso un loro cogli&ento 'uro e intelligi*ile 3 -
'ro'rio in ri(eri&ento a uesto che 'arlia&o di &etodo (eno&enologico. 6)-
un avvicina&ento e un avvicina&ento ulteriore, e su uesta strada si danno
tutte uelle 'ossi*ilit2 di inganno che ogni conoscenza 'orta con s0. :nche le
intuizioni d)essenza devono essere studiate a (ondo 3 e uesto lavoro va sotto
l)i&&agine, tratteggiata da latone nel Nedro, delle ani&e che devono scalare
il cielo con la loro *iga 'er 'oter conte&'lare le idee. %ell)istante in cui
l)insorgenza di idee i&'rovvise cede il 'asso al (aticoso lavoro di
chiari(icazione, il lavoro (iloso(ico 'assa dalle &ani del 'ensatore solitario in
uelle delle generazioni che, su*entrandogli, ne continueranno il lavoro. Le
generazioni che verranno non co&'renderanno co&e un unico individuo a**ia
'otuto a**ozzare delle (iloso(ie, cos= co&e oggi si co&'rendere**e 'oco co&e
un unico scienziato 'ossa dare isolata&ente vita alla scienza. #e si 'erviene a
una continuit2 [di intenti] nell)a&*ito del lavoro (iloso(ico, allora il 'rocesso
!B
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8/17/2019 Adolf Reinach - Che cos’è la fenomenologia
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Adolf Reinach, Che cos’è la fenomenologia?
storico di evoluzione che investe il &ondo, 'rocesso nel uale una scienza
do'o l)altra si stacca dalla (iloso(ia, verr2 &esso in atto anche nell)a&*ito della
(iloso(ia. Assa diverr2 7scienza rigorosa8 3 non i&itando altre scienze rigorose,&a ricordandosi che i suoi 'ro*le&i esigono un 'ro'rio 'rocedi&ento+ che
l)attuazione di uesto co&'ito richiede secoli.
!D