agile@scale: be safe!
DESCRIPTION
Confronto tra i framework Agile@Scale, SAFe & DAD.TRANSCRIPT
Agile@Scale: be SAFe!DAD & SAFe
07 Aprile 2014
@felicepescatore Disciplined Agile Delivery Italy Groupwww.felicepescatore.it
Felice Pescatore
Agile@Scale: be SAFe!
Reality is complex… software is complex!
COMPLEX
EmergentPractices
COMPLICATED
Good Practices
CHAOTIC
NovelPractices
SIMPLE
BestPractices
Cynefin Model
2
Agile@Scale: be SAFe!
Too complicated and too complex for traditional approach
If a process is too unpredictable or too complicated for the planned, (predictive) approach, then the empirical approach (measure and adapt)
is the method of choice. - Ken Schwaber
Empirical (Adaptive) Process
Proc
ess
Controls
Inpu
ts
Out
puts
Plan – measure – adapt – repeat
3
Agile@Scale: be SAFe!
Con il cappello “Agile” non si intende un insieme di processi e tool.
Agile è un set di Valori e Pratiche su cui basare le proprie attività, e, perché no, I processi e i tool utilizzati.
Agile… what?
4
Agile@Scale: be SAFe!
Agile Manifesto
5
Agile@Scale: be SAFe!
What Agile isn’t…
6
Agile@Scale: be SAFe!
DSDM Atern
RUP / Open UP
FDD
Fuller Approaches (still agile)
SCRUM
Crystal
eXtreme Programming
Lightweight Approaches
Disciplined Agile Delivery, DAD Scaled Agile Framework, SAFe@Scale
Agile
Risk
Prob
lem
Agile Umbrella
7
Agile@Scale: be SAFe!
Domain Complexity
Straight-forward
Intricate,emerging
Compliance requirement
Low risk Critical,audited
Team size
Under 10developers
1000’s ofdevelopers
Co-located
Geographical distribution
Global
Enterprise discipline
Projectfocus
Enterprisefocus
Technical complexity
Homogenous Heterogeneous,legacy
Organization distribution(outsourcing, partnerships)
Collaborative Contractual
Disciplined AgileDelivery
Flexible Rigid
Organizational complexity
@Scale… what?
8
Agile@Scale: be SAFe!
A project is more than only development…
@Scale… why?
9
Agile@Scale: be SAFe!
The Idea, the Build, the Environment
Aggredire il mercato con una nuova idea• Generata dall’esigenza, Pensata per creare un’esigenza
• Chi finanzia il progetto? Quali sono i rischi? Di quante persone ho bisogno? Quanti Team? Dove avvengono le attività? Quali sono le tecnologie di supporto?, ...
Program Level & Inception
Program Level & Inception• Creare il Program Backlog (Feature), Creare i Team Backlog (User Story),
Identificare i PSI (Potential Shippable Increment), ….
Team Level & Construction• Prendere in carico il Team Backlog, Definire le iterazioni in relazione ai PSI,
Definire i Task, Scegliere le pratiche da utilizzare, …
Program Level & Transition• Completato lo sviluppo, il sistema deve essere manutenuto in
erogazione e fruibile correttamente da client di tipologia diversa (anche molto!)
10
Agile@Scale: be SAFe!
Leaders (in ALM) have strong capabilities in agile practices, including driving portfolio management support and support for enterprise agile capabilities, such as SAFe and Disciplined Agile Delivery (DAD)*
* Tratto da: Magic Quadrant for Application Development Life Cycle Management (19 November 2013)
SAFe and DAD
11
Agile@Scale: be SAFe!
SAFe, Scaled Agile Framework
• Framework maturo per l’adozione di pratiche Agili all’interno di contesti Enterprise
• In grado di gestire, con successo, un ampio numero di «Agilisti» e di Team
• Costruito sui principi delle metodologie Agile@Core e Lean
• Sincronizzazione tra sviluppo e delivery
Grazie alla «Big Picture» è possibile evidenziare le relazioni ed i ruoli dei vari attori aziendali che
concorrono al processo Agile@Scale, unitamente agli artefatti e le cerimonie di riferimento
12
Agile@Scale: be SAFe!
SAFe «Big Picture»
13
Agile@Scale: be SAFe!
SAFe: Portfolio Level
Ruoli / Team
• Program Portfolio Manager
• Enterprise Architect• Epic Owner
Cerimonie
• Strategic Investment Planning
• Kanban Portfolio Planning: Epic
Artefatti
• Investment Themes• Business and
Architecture Epics• Portfolio Backlog• Portfolio Vision• Metrics
14
Agile@Scale: be SAFe!
SAFe: Program Level
Ruoli / Team
• Product Management• Release Management• System Team• DevOps• Business Owners• System Architect• Release Train Engineer• UX Architect
Cerimonie
• PSI/Release Planning• System Demo• Inspect & Adapt
Workshop
Artefatti
• Product Roadmap• Vision• Program Backlog• Team Backlog• NFRs• Architecture Runway• Business and
Architecture Feautures• PSI Objectives • Metrics
15
Agile@Scale: be SAFe!
SAFe: Team Level
Ruoli / Team
• Agile Teams• Product Owner• Scrum/Agile Master
Cerimonie
• Sprint Planning• Backlog Grooming• Daily Stand-up• Sprint Demo• Sprint Retrospective• HIP Sprints
Artefatti
• Team Backlog (vincolato dai NFRs)
• Team PSI Objective• Sprint Goals• Working Software• Spikes• Metrics
16
Agile@Scale: be SAFe!
DAD, Disciplined Agile Delivery
• Framework per lo sviluppo di soluzioni End-to-End con ampia libertà di personalizzazione
• Costruito sui principi delle metodologie Agile@Core e Lean
• Scalabile, people-first oriented, learning oriented, goal-driven, enterprise aware, risk and value driven
• Linee guida per la governance di team enterprise secondo le best-guide Agili
Grazie alla «Big Picture» è possibile evidenziare le fasi di sviluppo di una soluzione end-to-end in ambito enterprise
secondo i principi Agili.DAD è un framework ibrido, Value & Risk driven, fortemente
orientano alle persone e al loro apprendimento, il tutto con la finalità di produrre in modo ottimale il delivery della soluzione.
I
C
T
Inception
Construction
Transition
17
Agile@Scale: be SAFe!
DAD, Agile Big Picture
Inception Construction 1 Construction 2 Construction 3 Transition 1 Construction 4 Transition 2
Avere una visione
PSI PSI PSI Deploy in Produzione
New PSI (Next Release)
Nuovo Deploy in Produzione
PSI: Potential Shippable Increment
18
Agile@Scale: be SAFe!
DAD, Lean Big Picture
Inception Lean Construction 1 Transition 1 Lean Construction 2 Transition 2
Avere una visione PSI when Done Deploy in Produzione New PSI (Next Release)
Nuovo Deploy in Produzione
PSI: Potential Shippable Increment
19
Agile@Scale: be SAFe!
THE AGILE 3C RHYTHMConcept
Inception
Coordinate
Construction
Collaborate
Transition
Conclude
Release rhythm
Iteration rhythm
Development
Collaborate
Iteration Planning
Coordinate
Stabilize
Conclude
Daily rhythm
Coordination
Meeting
Coordinate
Daily Work
Collaborate
Stabilize
Conclude
La terna (rhythm) Coordinate-Collaborate-Conclude ritorna a vari livelli in un progetto
governato tramite DAD:
20
Agile@Scale: be SAFe!
DAD PHASES: INCEPTION
Sta
keh
old
er
con
sen
sus
Pro
ject
/ P
rod
uct
Ap
pro
ved
to
startCollaborate ConcludeCoordinate
• Individuare i possibili Team Member;
• Pianificare una sessione di “vision” del progetto;
• Precettare gli stakeholder per la sessione di “vision” .
• Rifinire la Vision;
• Effettuare una prima valutazione dei requisiti;
• Effettuare una prima ipotesi Architetturale;
• Valutare la fattibilità del progetto;
• Creare un primo Release Plan;
• Strutturare il (i) Team;
• Settare l’ambiente;
• Garantirsi la sostenibilità economica
• Identificare i rischi.
• Review di quanto definite (mailstone);
• Comunicare la Vision agli stakeholder;
• Impegnarsi sulle Iterazioni ed i rilasci continui.
Fino ad alcune ore(se tutti gli
stakeholder sono disponibili)
Idealmente: 1-2 settimane
Media: 4 settimaneCaso Peggiore: Più
mesi
Qualche ora
21
Agile@Scale: be SAFe!
DAD PHASES: CONSTRUCTION PHASESecond
Sta
keh
old
er c
on
sen
sus
Suffi
cien
t Fun
ction
ality
Collaborate ConcludeCoordinate
Dimostrare che le assunzioni Architetturali sono corretti tramite pezzi funzionati della stessa
• Produrre incrementalmente soluzioni utilizzabili;
• Condividere lo stato del progetto con gli stakeholder;
• Essere in linea con gli obiettivi organizzativi;
• Allinearsi con gli altri Team;
• Migliorare se stessi ed il Team nell’insieme.
• Determinare quando quello che si è sviluppato è sufficiente per il raggiungimento degli obietti;
• Stabilizzare la soluzione.
Tipicamente: 1 iterazioneCaso peggiore: Molte
iterazioni
Tipicamente: diverse iterazioni Idealmente: alcune
ore
22
Agile@Scale: be SAFe!
DAD PHASES: AGILE CONSTRUCTION PHASETypical Construction Iteration for Agile DAD Approach
• Iteration planning
• Iteration modeling
Pratiche standard:
• Focalizzare le attività;
• Meeting di Coordinamento giornaliero;
• Test di regressione;
• Evoluzione dell’Architettura ed eventuali Spike relativi (task di una o più story);
• Continuous Integration;
• Refactoring;
• Ritmo sostenibile;
• Priorizzare i work item;
• Attività di configurazione;
• “Track “done” delle attività (es. Burndown)
• JIT model storming
• Iteration demo;
• Retrospettiva;
• Valutare le funzionalità sufficienti al raggiungimento dell’obiettivo;
• Aggiornamento del Release plan.
2 ore per ogni settimana
dell’iterazione
Tipicamente: due settimane nel caso di progetti standard,Quattro settimane nel caso di progetti complessi con
integrazione tra Team cross-agile Caso peggiore: Sei Settimane
2 ore per ogni settimana
dell’iterazione
Pratiche avanzate:
• Test-driven development (TDD);
• Acceptance TDD;
• Continuous deployment (CD);
• Parallel independent testing;
• Non-solo development;
• Look-ahead modeling;
• Look-ahead planning;
• Continuous documentation.
Itera
tion
star
t
Pote
ntial
ly c
onsu
mab
le s
oluti
on
Coordinate Collaborate Conclude
23
Agile@Scale: be SAFe!
DAD PHASES: AGILE CONSTRUCTION PHASETypical Construction Day
Coordinate Collaborate Conclude
Star
t of D
ay
Wor
king
Bui
ld
• Meeting di coordinamento giornaliero;
• Aggiornamento della Taskboard
• Aggiornamento dell’Iteration Burndown.
• Affrontare i problemi bloccanti;• Creare i test;• Sviluppare codice;• Integrare quanto sviluppato;• Risolvere i problemi ed i bug;• Modellazione;• Validazione del Codice.
• Stabilizzare quanto realizzato.
Fino a 15 minuti Tipicamente: 5 o 6 ore Idealmente: Non necessario
24
Agile@Scale: be SAFe!
DAD PHASES: TRANSITION PHASEThird
Suffi
cien
t fun
ction
ality
Prod
uctio
n re
ady
Collaborate ConcludeCoordinate
Pianificazione • Piano di transizione;
• Testing e fixing di fine sviluppo;
• Pilot della soluzione;
• Finalizzare la documentazione;
• Comunicare il deployment;
• Preparazione ambiente di erogazione;
• Training degli stakeholder.
• Review dello stato di ready in produzione;
• Deploy della soluzione.
Idealmente: nessun effort temporale
Tipicamente: 1 ora a settimana per l’intera
fase
Idealmente: nessun effort temporale
Media: 4 settimaneCaso Peggiore: Più
mesi
Idealmente: meno di un ora
Caso Peggiore: Più mesi
25
Agile@Scale: be SAFe!
GOAL DRIVENNot all iterations are created equal!
Construction Goals Transition GoalsInception Goals• Costituire il Team
• Identificare la Vision del progetto
• Portare gli stakeholder a concordare sulla Vision
• Essere allineati al contest aziendale
• Identificare la strategia tecnica iniziale, i requisiti iniziali e definire il piano di release iniziale
• Configurare l’ambiente (fisico e digitale) di lavoro
• Assicurarsi la sostenibilità economica del progetto
• Identificare i rischi
• Produrre sempre una soluzione potenzialmente utilizzabile
• Catturare le richieste di cambiamento proveniente dagli stakeholder
• Avvicinarsi velocemente ad una release per il deploy
• Mantenere e migliorare i livelli qualitative esistenti
• Verificare il prima possibile l’architettura
• Garantire che la soluzione è pronta per la produzione
• Essere sicuri che gli stakeholder sono pronti per usare la soluzione
• Effettuare il deploy della soluzione in produzione
• Compiere la missione del progetto
• Incrementare le competenze (skill) dei Team Member
• Migliorare le infrastrutture esistenti
Ongoing Goals• Migliorare i process e l’ambiente
• Sfruttare le infrastrutture esistenti
• Governare il rischio
26
Agile@Scale: be SAFe!
DAD Governance Strategy
• Esistono modalità diverse di governance per i progetti @Scale, in particolare rispetto al contesto di applicazione
• DAD supporta differenti strategie e modalità di governance
• Le strategie fanno tesoro di quanto già in essere presso l’azienda
• Applicare ogni decisione quanto più localmente possibile
Corporate
Investimenti ITOperationDelivery/Deployment
SecurityInfrastrutture(Servizi, Cloud…)Dati
Information Technology
27
Agile@Scale: be SAFe!
SAFe Governance Deliverable and Alignments
Shared Resources• Operat.l Acceptance Plan• Acceptance Criteria Plan• Reqs Specification Doc• Sys Security Plan• Production Ops Manual• Security Guide• 508 Certification• ATO• Privacy Impact Assess• User Guide• SLA
Program Portfolio Man.• Quad Chart• IPT Charter• BRD• Project Charter• Acquisition Strategy
Program and Release Management• PMP• Transition Plan• Risk Register/Log• Outcome Stmt• Version Description Doc• Deployment Plan• Lessons Learned
• Legislation• Budget• Policy• Directives
• Architectural Standard
• Data Exchange Standards
• Hosting Stregies
• Security Standards
System Architect• System Design Doc
System Team• Test Evaluation• Master Test Plan
Ruoli SAFe con responsabilità inerenti la documentazionedell’SDLD (Software Development Lifecycle Documentation)
28
Agile@Scale: be SAFe!
DAD «on» SAFeInceptionI ConstructionC TransitionT
I C TI C T
29
Agile@Scale: be SAFe!
DAD «on» SAFe
I
30
Agile@Scale: be SAFe!
DAD «on» SAFe
Collaborate ConcludeCoordinate
• Individuare i possibili Team Member;
• Pianificare una sessione di “vision” del progetto;
• Precettare gli stakeholder per la sessione di “vision” .
• Rifinire la Vision;
• Effettuare una prima valutazione dei requisiti;
• Effettuare una prima ipotesi Architetturale;
• Valutare la fattibilità del progetto;
• Creare un primo Release Plan;
• Strutturare il (i) Team;
• Settare l’ambiente;
• Garantirsi la sostenibilità economica
• Identificare i rischi.
• Review di quanto definite (mailstone);
• Comunicare la Vision agli stakeholder;
• Impegnarsi sulle Iterazioni ed in rilasci continui.
Fino ad alcune ore(se tutti gli
stakeholder sono disponibili)
Idealmente: 1-2 settimaneMedia: 4 settimane
Caso Peggiore: Più mesi
Qualche ora
I
31
Agile@Scale: be SAFe!
DAD «on» SAFe
Collaborate ConcludeCoordinate
• Individuare i possibili Team Member;
• Pianificare una sessione di “vision” del progetto;
• Precettare gli stakeholder per la sessione di “vision” .
• Rifinire la Vision;
• Effettuare una prima valutazione dei requisiti;
• Effettuare una prima ipotesi Architetturale;
• Valutare la fattibilità del progetto;
• Creare un primo Release Plan;
• Strutturare il (i) Team;
• Settare l’ambiente;
• Garantirsi la sostenibilità economica
• Identificare i rischi.
• Review di quanto definite (mailstone);
• Comunicare la Vision agli stakeholder;
• Impegnarsi sulle Iterazioni ed in rilasci continui.
Fino ad alcune ore(se tutti gli
stakeholder sono disponibili)
Idealmente: 1-2 settimaneMedia: 4 settimane
Caso Peggiore: Più mesi
Qualche ora
I
32
Agile@Scale: be SAFe!
DAD «on» SAFe
Collaborate ConcludeCoordinate
• Individuare i possibili Team Member;
• Pianificare una sessione di “vision” del progetto;
• Precettare gli stakeholder per la sessione di “vision” .
• Rifinire la Vision;
• Effettuare una prima valutazione dei requisiti;
• Effettuare una prima ipotesi Architetturale;
• Valutare la fattibilità del progetto;
• Creare un primo Release Plan;
• Strutturare il (i) Team;
• Settare l’ambiente;
• Garantirsi la sostenibilità economica
• Identificare i rischi.
• Review di quanto definite (mailstone);
• Comunicare la Vision agli stakeholder;
• Impegnarsi sulle Iterazioni ed in rilasci continui.
Fino ad alcune ore(se tutti gli
stakeholder sono disponibili)
Idealmente: 1-2 settimaneMedia: 4 settimane
Caso Peggiore: Più mesi
Qualche ora
I
33
Agile@Scale: be SAFe!
DAD «on» SAFe
Collaborate ConcludeCoordinate
• Individuare i possibili Team Member;
• Pianificare una sessione di “vision” del progetto;
• Precettare gli stakeholder per la sessione di “vision” .
• Rifinire la Vision;
• Effettuare una prima valutazione dei requisiti;
• Effettuare una prima ipotesi Architetturale;
• Valutare la fattibilità del progetto;
• Creare un primo Release Plan;
• Strutturare il (i) Team;
• Settare l’ambiente;
• Garantirsi la sostenibilità economica
• Identificare i rischi.
• Review di quanto definite (mailstone);
• Comunicare la Vision agli stakeholder;
• Impegnarsi sulle Iterazioni ed in rilasci continui.
Fino ad alcune ore(se tutti gli
stakeholder sono disponibili)
Idealmente: 1-2 settimaneMedia: 4 settimane
Caso Peggiore: Più mesi
Qualche ora
I
34
Agile@Scale: be SAFe!
DAD «on» SAFe
• Iteration planning
• Iteration modeling
Pratiche standard:
• Focalizzare le attività;
• Meeting di Coordinamento giornaliero;
• Test di regressione;
• Evoluzione dell’Architettura ed eventuali Spike relativi (task di una o più story);
• Continuous Integration;
• Refactoring;
• Ritmo sostenibile;
• Priorizzare i work item;
• Attività di configurazione;
• “Track “done” delle attività (es. Burndown)
• JIT model storming
• Iteration demo;
• Retrospettiva;
• Valutare le funzionalità sufficienti al raggiungimento dell’obiettivo;
• Aggiornamento del Release plan.
Pratiche avanzate:
• Test-driven development (TDD);
• Acceptance TDD;
• Continuous deployment (CD);
• Parallel independent testing;
• Non-solo development;
• Look-ahead modeling;
• Look-ahead planning;
• Continuous documentation.
Coordinate Collaborate ConcludeC
35
Agile@Scale: be SAFe!
DAD «on» SAFeInceptionI ConstructionC TransitionT
I C TI C T
• Iteration planning
• Iteration modeling
Pratiche standard:
• Focalizzare le attività;
• Meeting di Coordinamento giornaliero;
• Test di regressione;
• Evoluzione dell’Architettura ed eventuali Spike relativi (task di una o più story);
• Continuous Integration;
• Refactoring;
• Ritmo sostenibile;
• Priorizzare i work item;
• Attività di configurazione;
• “Track “done” delle attività (es. Burndown)
• JIT model storming
• Iteration demo;
• Retrospettiva;
• Valutare le funzionalità sufficienti al raggiungimento dell’obiettivo;
• Aggiornamento del Release plan.
Pratiche avanzate:
• Test-driven development (TDD);
• Acceptance TDD;
• Continuous deployment (CD);
• Parallel independent testing;
• Non-solo development;
• Look-ahead modeling;
• Look-ahead planning;
• Continuous documentation.
Coordinate Collaborate Conclude
C
36
Agile@Scale: be SAFe!
DAD «on» SAFe
• Iteration planning
• Iteration modeling
Pratiche standard:
• Focalizzare le attività;
• Meeting di Coordinamento giornaliero;
• Test di regressione;
• Evoluzione dell’Architettura ed eventuali Spike relativi (task di una o più story);
• Continuous Integration;
• Refactoring;
• Ritmo sostenibile;
• Priorizzare i work item;
• Attività di configurazione;
• “Track “done” delle attività (es. Burndown)
• JIT model storming
• Iteration demo;
• Retrospettiva;
• Valutare le funzionalità sufficienti al raggiungimento dell’obiettivo;
• Aggiornamento del Release plan.
Pratiche avanzate:
• Test-driven development (TDD);
• Acceptance TDD;
• Continuous deployment (CD);
• Parallel independent testing;
• Non-solo development;
• Look-ahead modeling;
• Look-ahead planning;
• Continuous documentation.
Coordinate Collaborate Conclude
C
37
Agile@Scale: be SAFe!
DAD «on» SAFe
38
• Iteration planning
• Iteration modeling
Pratiche standard:
• Focalizzare le attività;
• Meeting di Coordinamento giornaliero;
• Test di regressione;
• Evoluzione dell’Architettura ed eventuali Spike relativi (task di una o più story);
• Continuous Integration;
• Refactoring;
• Ritmo sostenibile;
• Priorizzare i work item;
• Attività di configurazione;
• “Track “done” delle attività (es. Burndown)
• JIT model storming
• Iteration demo;
• Retrospettiva;
• Valutare le funzionalità sufficienti al raggiungimento dell’obiettivo;
• Aggiornamento del Release plan.
Pratiche avanzate:
• Test-driven development (TDD);
• Acceptance TDD;
• Continuous deployment (CD);
• Parallel independent testing;
• Non-solo development;
• Look-ahead modeling;
• Look-ahead planning;
• Continuous documentation.
Coordinate Collaborate Conclude
C
Agile@Scale: be SAFe!
DAD «on» SAFe
• Iteration planning
• Iteration modeling
Pratiche standard:
• Focalizzare le attività;
• Meeting di Coordinamento giornaliero;
• Test di regressione;
• Evoluzione dell’Architettura ed eventuali Spike relativi (task di una o più story);
• Continuous Integration;
• Refactoring;
• Ritmo sostenibile;
• Priorizzare i work item;
• Attività di configurazione;
• “Track “done” delle attività (es. Burndown)
• JIT model storming
• Iteration demo;
• Retrospettiva;
• Valutare le funzionalità sufficienti al raggiungimento dell’obiettivo;
• Aggiornamento del Release plan.
Pratiche avanzate:• Test-driven
development (TDD);
• Acceptance TDD;
• Continuous deployment (CD);
• Parallel independent testing;
• Non-solo development;
• Look-ahead modeling;
• Look-ahead planning;
• Continuous documentation.
Coordinate Collaborate Conclude
C
39
Agile@Scale: be SAFe!
DAD «on» SAFe
I C TI C T
Collaborate ConcludeCoordinate
Pianificazione • Piano di transizione;
• Testing e fixing di fine sviluppo;
• Pilot della soluzione;
• Finalizzare la documentazione;
• Comunicare il deployment;
• Preparazione ambiente di erogazione
• Training degli stakeholder.
• Review dello stato di ready in produzione;
• Deploy della soluzione.
Idealmente: nessun effort temporale
Tipicamente: 1 ora a settimana per l’intera
fase
Idealmente: nessun effort temporale
Media: 4 settimaneCaso Peggiore: Più mesi
Idealmente: meno di un ora
Caso Peggiore: Più mesi
T
40
Agile@Scale: be SAFe!
DAD «on» SAFe
41
Collaborate ConcludeCoordinate
Pianificazione • Piano di transizione;
• Testing e fixing di fine sviluppo;
• Pilot della soluzione;
• Finalizzare la documentazione;
• Comunicare il deployment;
• Preparazione ambiente di erogazione;
• Training degli stakeholder.
• Review dello stato di ready in produzione;
• Deploy della soluzione.
Idealmente: nessun effort temporale
Tipicamente: 1 ora a settimana per l’intera
fase
Idealmente: nessun effort temporale
Media: 4 settimaneCaso Peggiore: Più mesi
Idealmente: meno di un ora
Caso Peggiore: Più mesi
T
Agile@Scale: be SAFe!
DAD «on» SAFeTransitionT
Collaborate ConcludeCoordinate
Pianificazione • Piano di transizione;
• Testing e fixing di fine sviluppo;
• Pilot della soluzione;
• Finalizzare la documentazione;
• Comunicare il deployment;
• Preparazione ambiente di erogazione
• Training degli stakeholder.
• Review dello stato di ready in produzione;
• Deploy della soluzione.
Idealmente: nessun effort temporale
Tipicamente: 1 ora a settimana per l’intera
fase
Idealmente: nessun effort temporale
Media: 4 settimaneCaso Peggiore: Più mesi
Idealmente: meno di un ora
Caso Peggiore: Più mesi
42
T
Agile@Scale: be SAFe!
DAD «on» SAFeCollaborate ConcludeCoordinate
Pianificazione • Piano di transizione;
• Testing e fixing di fine sviluppo;
• Pilot della soluzione;
• Finalizzare la documentazione
• Comunicare il deployment;
• Preparazione ambiente di erogazione;
• Training degli stakeholder.
• Review dello stato di ready in produzione;
• Deploy della soluzione.
Idealmente: nessun effort temporale
Tipicamente: 1 ora a settimana per l’intera
fase
Idealmente: nessun effort temporale
Media: 4 settimaneCaso Peggiore: Più mesi
Idealmente: meno di un ora
Caso Peggiore: Più mesi
T
43
Agile@Scale: be SAFe!
DAD «on» SAFe
Collaborate ConcludeCoordinate
Pianificazione • Piano di transizione;
• Testing e fixing di fine sviluppo;
• Pilot della soluzione;
• Finalizzare la documentazione
• Comunicare il deployment;
• Preparazione ambiente di erogazione;
• Training degli stakeholder.
• Review dello stato di ready in produzione;
• Deploy della soluzione.
Idealmente: nessun effort temporale
Tipicamente: 1 ora a settimana per l’intera
fase
Idealmente: nessun effort temporale
Media: 4 settimaneCaso Peggiore: Più mesi
Idealmente: meno di un ora
Caso Peggiore: Più mesi
T
44
Agile@Scale: be SAFe!
DAD «on» SAFe
Collaborate ConcludeCoordinate
Pianificazione • Piano di transizione;
• Testing e fixing di fine sviluppo;
• Pilot della soluzione;
• Finalizzare la documentazione
• Comunicare il deployment;
• Preparazione ambiente di erogazione;
• Training degli stakeholder.
• Review dello stato di ready in produzione;
• Deploy della soluzione.
Idealmente: nessun effort temporale
Tipicamente: 1 ora a settimana per l’intera
fase
Idealmente: nessun effort temporale
Media: 4 settimaneCaso Peggiore: Più mesi
Idealmente: meno di un ora
Caso Peggiore: Più mesi
T
45
Agile@Scale: be SAFe!
SAFe Key Point
• Framework maturo e robusto, ben documentato e utilizzato in diversi contesti reali;
• Ruolo centrale delle persone in tutte le fasi di delivery, con ruoli chiari, artefatti precisi e eventi espliciti;
• Visione olistica dell’organizzazione aziendale, con una identificazione di 3 livelli di partecipazione e valore;
• Focus sulla qualità del software (Agile & DevOps);
• Costanti review ed aggiornamenti.
• Prescrittivo;
• Pesante/Complesso;
• Incentrato sui processi di Certificazione;
Pro Pro
46
Agile@Scale: be SAFe!
DAD Key Point
• Framework ibrido che si fonda su approcci Agile e Lean affermati;
• La gestione delle milestone permette di adattarlo a contesti enterprise reali;
• Ampia flessibilità rispetto alle pratiche Agili da adottare;
• Forte attenzione sugli aspetti architetturali ed ingegneristici;
• Governance chiara per i program/product manager.
• Adozione poco nota;
• Limitata azione di formazione per la certificazione;
• Mancanza di prescrizioni per un’adozione sistematica delle pratiche Agili.
Pro Pro
47
Agile@Scale: be SAFe!
@felicepescatore
ABOUT MEget in touch
Disciplined Agile Delivery Italy Group
Felice Pescatore, Agile Software
Architect
Email: [email protected]
Cell. 392/7157684
www.felicepescatore.it
48
Agile@Scale: be SAFe!
THANKS FOR WATCHING
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 3.0 Italia.