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Assessorato allo Sviluppo Rurale, Forestazione, Difesa Fauna, Programmazione Territoriale e Urbanistica In collaborazione con l’Assessorato alla Pubblica Istruzione Progetto didattico Agricoltura Ambiente Prodotti Locali Anno scolastico 2013/14

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Assessorato allo Sviluppo Rurale, Forestazione, Difesa Fauna, Programmazione Territoriale e Urbanistica In collaborazione con l’Assessorato alla Pubblica Istruzione

Progetto didattico

Agricoltura Ambiente

Prodotti Locali

Anno scolastico 2013/14

Coordinamento del progetto a cura di:

Provincia di Pisa Servizio Politiche Rurali Galleria Gerace 14 56124 Pisa

Dirigente: Dr. Andrea Acciai

Funzionario responsabile: Dr. Alberto Panicucci Tel: 050 929609 Fax: 050 929639 email: [email protected]

Soggetti attuatori dei laboratori didattici AIPIN Sezione Toscana - Associazione Italiana per l’Ingegneria Naturalistica Arcipesca Fisa Sez. Pisa As.C.O.E. - Associazione Assaggiatori Cultori di olio extra vergine di oliva ASD Liberamente Natural/Associazione del Cavallino di Monterufoli Associazione di Promozione Sociale La Mezzaluna Associazione di volontariato “Amici p er il Terzo Mondo” Associazione Ortipisani onlus Associazione Tartufai della Val di Cecina e delle Colline Sanminiatesi CISP Centro Interdisciplinare Scienze per la Pace CIA Pisa - Confederazione Italiana Agricoltori Consorzio Forestale delle Cerbaie Cooperativa Nuova IdealCoop Cooperativa Sociale Ponteverde Onlus CTPB - Coordinamento Toscano Produttori Biologici Ente Parco Migliarino-S. Rossore-Massaciuccoli Fratelli dell’Uomo Toscana Legambiente Valdera LIPU Oasi Massaciuccoli Orto e Museo botanico - Università di Pisa Polizia Provinciale/GAV (Guardie Ambientali Volontarie) Provincia di Pisa – Servizio Politiche Rurali Rete Semi Rurali Toscana Miele – Associazione Produttori Apistici Tutti giù per Terra – Associazione di Promozione Sociale Unione Agricoltori Pisa WWF Pisa

Il Progetto didattico “Agricoltura Ambiente Prodotti locali” consiste nella proposta formativa ideata, coordinata e finanziata dall’Assessorato allo Sviluppo Rurale della Provincia di Pisa, in collaborazione con l’Assessorato alla Pubblica Istruzione, rivolta gratuitamente a tutte le scuole di ogni ordine e grado del territorio provinciale.

FINALITÀ DEL PROGETTO DIDATTICO

Favorire la conoscenza dei prodotti agricoli del territorio caratterizzati da qualità certificata ed elevata salubrità alimentare; chi li produce, dove e come si producono.

Promuovere azioni che favoriscano una nuova politica alimentare volta ad adottare scelte consapevoli sul cibo e sulle abitudini alimentari sane.

Far conoscere e promuovere la centralità del mondo rurale ed il ruolo dell’agricoltura, nell’affermazione di valori quali: salubrità alimentare, qualità della vita, rispetto per la natura per le attuali e le future generazioni.

Conoscere, socializzare, formare, cambiare il modo di gestire la cultura dell’approvvigionamento alimentare e del rapporto con il cibo, in relazione con la complessità delle intersezioni che la tematica del cibo ha con una molteplicità di interventi e campi di azione.

Far conoscere e promuovere il ruolo multifunzionale dell’azienda agricola quale fornitrice di beni e servizi a tutela dell’ambiente e del paesaggio rurale.

Favorire la conoscenza dell’ambiente, rurale, agricolo e forestale nel suo insieme, e quello legato all’acqua (mare e fiumi); le interazioni con la componente animale e vegetale; la necessità di norme comportamentali adeguate ad una difesa attiva, ad un corretto utilizzo e rispetto degli ambienti naturali; le ricadute sull’ambiente e sulla qualità della vita di fenomeni complessi di livello globale (quali i cambiamenti climatici) e di livello locale (quali lo sviluppo socio-economico del territorio).

A CHI E’ RIVOLTO

Il progetto didattico è rivolto a tutte le scuole di ogni ordine e grado della Provincia di Pisa, salvo limitazioni eventualmente indicate a margine della presentazione dei contenuti di ciascun modulo didattico.

COME È ARTICOLATO Il progetto è suddiviso in tre aree tematiche:

A. A scuola nell’azienda agricola B. Conoscere l’albero, il bosco, la fauna e il paesaggio rurale C. Conoscere mare e fiumi

comprendente ciascuna diversi moduli didattici ad esse attinenti. Ciascun modulo didattico sarà tenuto da esperti messi a disposizione dai vari soggetti pubblici e privati che collaborano alla realizzazione del Progetto didattico. I moduli didattici sono articolati in almeno una lezione teorica in classe ed una lezione pratica all’esterno presso aziende agricole, frantoi, sul territorio o presso gli enti di provenienza degli esperti. Per quanto riguarda i moduli didattici dell’area tematica “A scuola nell’azienda agricola”, le lezioni pratiche saranno svolte in aziende agricole individuate direttamente dai soggetti attuatori dei moduli didattici.

Costituiscono parte integrante del Progetto didattico:

• La Festa dell’Albero: giovedì 21 marzo 2013 • Adotta un albero! • Tre concorsi a premi, uno per ciascuna delle tre aree tematiche. • La manifestazione di chiusura del Progetto Didattico: venerdì 30 maggio 2014.

SCADENZE

PRESENTAZIONE DELLE RICHIESTE: La presentazione della richiesta di assegnazione del modulo didattico prescelto dovrà pervenire tramite apposito modulo (Allegato A) all’indirizzo di posta elettronica [email protected] oppure via fax al numero 050/929639. In caso di attività che richiedano spostamento con mezzi di trasporto, questi saranno reperiti dalla scuola interessata. Nella richiesta dovranno essere indicati non meno di 3 moduli didattici in ordine di preferenza. ASSEGNAZIONE DEI MODULI DIDATTICI: Dato il ritardo nell’invio alle scuole della proposta progettuale 2013/2014, dovuto al quadro di incertezza normativa che interessa l’Amministrazione provinciale, considerata la limitata disponibilità economica, l’assegnazione del modulo didattico avverrà secondo l’ordine di richiesta alla Provincia, fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Farà fede data e ora di ricezione della richiesta da parte della Provincia secondo le modalità (mail – fax) sopra indicate.

MODALITA’ DI ORGANIZZAZIONE DEI MODULI DIDATTICI: Le date, i contenuti specifici, le attività all’esterno e le modalità di organizzazione dei moduli didattici dovranno essere concordate direttamente tra l’esperto indicato dalla Provincia di Pisa e gli insegnanti della classe assegnataria del modulo didattico. L’insegnante dovrà sempre garantire la presenza durante lo svolgimento delle attività del modulo didattico assegnato. Eventuale materiale fotografico o video prodotto dalle classi durante lo svolgimento dei moduli didattici, potrà essere inviato alla Provincia di Pisa - Servizio Politiche Rurali, preferibilmente prima della manifestazione di chiusura del Progetto didattico, in occasione della quale potrà essere esposto o proiettato. Al termine del modulo didattico e comunque, entro la fine dell’anno scolastico, sarà cura dell’insegnante predisporre una sintetica relazione in merito all’attività svolta, anche al fine di verificare la qualità dell’offerta didattica. La relazione dovrà riportare date, contenuti, esperienze, materiale prodotto, eventuali problematiche riscontrate. La relazione dovrà essere trasmessa tramite fax (050.929.639) alla Provincia di Pisa, Servizio Politiche Rurali, all’attenzione del Dr. Alberto Panicucci, oppure al seguente indirizzo email: [email protected].

AREA TEMATICA A

“A SCUOLA NELL’AZIENDA AGRICOLA” A.1 L’allevamento del baco da seta (Bombyx mori) Soggetto realizzatore: Associazione di volontariato “Amici per il terzo mondo”. Descrizione sintetica: L’obiettivo che si propone tale modulo è quello di far conoscere le fasi della vita di questo insetto e la sua evoluzione e mettere gli alunni in rapporto diretto con il territorio, vivendo direttamente un’esperienza che i loro antenati non molto lontani nel tempo, hanno già vissuto e che agli inizi del XX secolo faceva parte dell’economia di molte famiglie locali. Il progetto, che inizierà a fine aprile e terminerà entro la prima settimana di giugno, si articolerà in 2 incontri da concordare con gli insegnanti, con l’ausilio di materiale didattico per l’approfondimento. Alla fine del progetto saranno consegnati alle varie classi alcuni bozzoli, che permetteranno loro di osservare direttamente lo schiudersi della crisalide e il comportamento della relativa farfalla. Tale progetto è sostenuto, dal punto di vista scientifico, dall’Università di Padova: sezione specializzata di bachicoltura e apicoltura che fornisce il “seme” dei bachi e ne monitora lo sviluppo, ritenendo tale esperienza un importante test biologico che indica lo stato di salubrità dell’ambiente in cui viene svolto.

A.2 Alla scoperta dell’olio extravergine di oliva Soggetti realizzatori: As.C.O.E. (Associazione Assaggiatori e Cultori Olio Extra Vergine di Oliva), C.T.P.B. (Coordinamento Toscano Produttori Biologici). Descrizione sintetica: Il modulo didattico prevede un incontro in classe con esperti che guideranno alla scoperta di questo preziosissimo prodotto e un secondo incontro che si può sviluppare secondo due modalità: 1) attraverso una visita ad un frantoio dove sarà illustrata la macchina che trasforma le olive in olio, prodotto della frangitura; l’olio extravergine di oliva e le sue caratteristiche organolettiche, le sue componenti, le fasi e i tempi di lavorazione. 2) attraverso un laboratorio di degustazione in classe durante il quale gli studenti potranno imparare come riconoscere la qualità e i tipi di olio tramite l’analisi sensoriale.

A.3 Dai cereali al pane Soggetti realizzatori: C.I.A. (Confederazione Italiana Agricoltori), C.T.P.B. (Coordinamento Toscano Produttori Biologici), Unione Agricoltori-Confagri. Descrizione sintetica: Il modulo didattico porta alla conoscenza dei cereali e dei prodotti da essi derivati, quali pane e pasta. La lezione teorica verte sulla conoscenza delle origini dei cereali e della loro coltivazione per arrivare allo studio delle caratteristiche nutrizionali dei diversi cereali e alla loro trasformazione. Si vedrà come lo sviluppo economico ha cambiato le abitudini alimentari nel consumo di pane e pasta e come si siano sviluppate intolleranze al glutine. Il modulo si propone anche di far conoscere il significato della celiachia, dei limiti che impone e di come le mense delle scuole siano in grado di preparare dei “menù speciali”. È prevista, inoltre, la visita in un’azienda cerealicola, un molino o un panificio/pastificio, dove sarà possibile effettuare il riconoscimento, la manipolazione e la scelta delle farine, apprendere il significato della lievitazione e programmare la produzione dell’impasto del pane e della sua cottura.

A.4 La cura dell’orto, del frutteto ed erbe officinali Soggetti realizzatori: C.I.A (Confederazione Italiana Agricoltori), C . T . P . B . (Coordinamento Toscano Produttori Biologici). Descrizione sintetica: Il modulo didattico permette di conoscere le attività di base in agricoltura: cosa vuol dire coltivare, il rispetto delle stagioni, la cura del terreno, la difesa delle

colture. E’ prevista una prima lezione teorica in aula ed una successiva in azienda, che permetterà di toccare con mano la terra, di capire come dal seme si arriva ad un prodotto. La presenza di erbe officinali ed aromatiche permette di fare molteplici esperienze sui sensi e stimola la fantasia dei bambini; verranno raccontate le leggende sulle piante officinali ed il reale contributo di queste alla medicina alternativa.

A.5 Dall’uva al vino Soggetto realizzatore: C . I .A . ( Confederazione Italiana Agricoltori). Descrizione sintetica: Il modulo didattico è strutturato in una lezione in classe, durante la quale agli studenti verrà fatta conoscere l’uva e il suo prodotto principe di trasformazione: il vino. Le lezioni teoriche spazieranno dalla coltivazione e cura del vigneto, alla vendemmia e vinificazione, la trasformazione cioè dell’uva in vino. Nella seconda lezione, è prevista una visita in un’azienda vitivinicola o in una cantina. E’ inoltre possibile programmare la produzione del vino in aula.

A.6 L’America in campo! Alla scoperta dei prodotti agricoli arrivati con Cristoforo Colombo. Soggetto realizzatore: C.I.A. (Confederazione Italiana Agricoltori). Descrizione sintetica: Il modulo didattico ha l’obiettivo di far conoscere la gran quantità e varietà di prodotti agricoli, oggi comunemente coltivati nel nostro territorio, provenienti dall’America e diffusi in Europa solo dopo i viaggi di Cristoforo Colombo e degli altri esploratori. Durante la prima lezione, agli alunni verranno spiegate le modalità di diffusione in Europa e l’impatto socio-economico sulla popolazione europea (basti pensare all’importanza della coltivazione della patata nella nostra alimentazione). Durante la seconda lezione, gli alunni analizzeranno alcuni “menù tipici” della nostra zona, alla ricerca dei prodotti di origine extraeuropea e del loro utilizzo più o meno consolidato nelle ricette toscane. Durante gli incontri saranno fornite agli studenti alcune schede didattiche per illustrare i diversi prodotti. N.B. Modulo didattico riservato alla scuola secondaria di primo grado.

A.7 Chi semina cosa raccoglie? Alla scoperta dei principali prodotti agricoli coltivati nella Provincia di Pisa Soggetto realizzatore: C . I .A . (Confederazione Italiana Agricoltori). Descrizione sintetica: Il laboratorio ha lo scopo di far conoscere le principali colture che caratterizzano il territorio pisano: dal grano, al granturco, al girasole, al lino, al favino, al maggese, alla colza, sino alla vite, all’olivo ed agli ortaggi in pieno campo. Saper “riconoscere” le colture che si avvicendano con le stagioni e che colorano di giallo, di verde, di marrone, di viola i nostri paesaggi permetterà agli alunni di apprezzare la diversità e la peculiarità del paesaggio toscano, tanto famoso ed apprezzato all’estero. Allo stesso tempo la conoscenza delle coltivazioni, con le loro caratteristiche agronomiche, farà maturare la consapevolezza che l’agricoltura, oltre ad essere una fonte indispensabile di cibo, è anche uno strumento di tutela e valorizzazione del territorio, sempre più spesso a rischio cementificazione. N.B. Il progetto è rivolto sia ad alunni della scuola primaria che ad alunni della scuola secondaria.

A.8 Buone pratiche di sostenibilità e mondi possibili Soggetto realizzatore: C.I.S.P. (Centro Interdisciplinare di Scienze per la Pace) Descrizione sintetica: Il laboratorio prevede 2 incontri di due ore ciascuno e, attraverso metodologie partecipative-interattive (giochi, esercizi, attività di gruppo, ecc…), mira a sperimentare buone pratiche per diffondere una cultura ecologica, solidale, cooperativa, verso uno stile di vita più sostenibile. Un approccio interdisciplinare per recuperare un rapporto rispettoso con la Madre Terra. Lo scopo è quello di rendere i bambini ed i ragazzi consapevoli del potere delle loro scelte, anche quotidiane, come primo passo per la realizzazione di stili di vita più

sostenibili. N.B. Modulo didattico riservato alle classi IV e V della scuola primaria e alla scuola secondaria di primo grado.

A.9 Pane bianco e pane nero. Soggetto realizzatore: Cooperativa Sociale Ponteverde onlus. Descrizione sintetica: Nella maggior parte dei paesi del mondo, il pane costituisce l’alimento base. Così semplice, ma unico e speciale, viene considerato per i popoli più bisognosi un alimento di “soccorso”. Il suo consumo, le tipologie sfornate quotidianamente e gli ingredienti che lo compongono hanno segnato epoche e trasformazioni sociali e sottolineato differenze non solo gastronomiche, ma anche mentali nei secoli che si sono succeduti. Il nostro percorso ci porterà a conoscerne non solo le caratteristiche nutrizionali, ma anche la lunga storia e le radicate tradizioni nell’alimentazione dei paesi del mondo. Il pane diventerà, in questo modo, l’accompagnamento fondamentale per assaporare le diverse culture. A.10 Insetti: modello di biodiversità Soggetto realizzatore: Cooperativa Sociale Ponteverde onlus. Descrizione sintetica: Si tratta di un viaggio alla scoperta degli esseri viventi più numerosi e variegati del Regno Animale, al fine di comprenderne l’importanza e riconoscere il grande ruolo di protagonisti che questi piccoli esseri viventi hanno all’interno di ogni ecosistema. Imparare a conoscere gli insetti più comuni e a rispettarli ci aiuterà ad esorcizzare paure e superare pregiudizi. Allo stesso tempo, ci fornirà un grande ed efficace esempio di vantaggiosa diversità biologica. A.11 Il Mondo in una stanza Soggetto realizzatore: Cooperativa Sociale Ponteverde onlus Descrizione sintetica: Il modo di salutarsi così come il modo di stare a tavola, di cuocere i cibi e di consumarli, non è casuale, ma espressione di strutture mentali, sociali, culturali, geografiche della società che ne fa uso. Rimarremo in una stanza, ma attraverso i 5 continenti della Terra, passando attraverso i modi di mangiare (seduti, con le posate, con le mani), i modi di mostrare soddisfazione e gradimento per il cibo consumato, i modi di salutare e molto altro. Un viaggio alla ricerca di differenze e analogie tra gli abitanti della Terra. A.12 Eco-sistema… la scuola Soggetto realizzatore: Cooperativa Sociale Ponteverde onlus. Descrizione sintetica: La scuola è un ecosistema in cui ogni giorno gli esseri viventi, alunni ed insegnanti, interagiscono tra loro e con componenti non viventi di vario tipo come cibo, materiale didattico, libri, rifiuti. L’energia entra ed esce ogni giorno e il sistema funziona. Ma è proprio come gli ecosistemi naturali? Può essere migliorato? La nostra proposta, attraverso la conoscenza di cos’è un ecosistema e quali sono le analogie e le differenze tra gli ecosistemi naturali e “l’ecosistema-scuola”, intende avviare una riflessione sui flussi di materie, persone ed energia all’interno della scuola e accompagnare i ragazzi a trovare insieme le strategie per ridurre e gestire la produzione di rifiuti della scuola, avvicinandoci il più possibile all’Impatto Zero. A.13 Sosteniamo la scuola Soggetto realizzatore: Cooperativa Sociale Ponteverde onlus. Descrizione sintetica: La scuola e la classe come laboratorio di sostenibilità in cui andare a caccia di “rifiuti” e ricercare strumenti per agire su produzione e smaltimento. I ragazzi saranno incoraggiati ad individuare azioni e buone pratiche da condividere: dal consumo della merenda alla scelta delle bevande al riuso della carta. Insieme misureremo i risultati dell’azione: quanti rifiuti in meno abbiamo prodotto e quanto abbiamo contribuito a ridurre consumi e sprechi?

A.14 Dal latte al formaggio Soggetto realizzatore: C.T.P.B. (Coordinamento Toscano Produttori Biologici). Descrizione sintetica: Il modulo didattico è strutturato in una lezione in classe, durante la quale gli studenti verranno guidati alla scoperta del latte e dei prodotti caseari; conosceranno la storia del latte ed il meccanismo biologico da cui deriva. Verranno spiegate le differenze del latte proveniente dalle razze bovina, ovina, equina ed i trattamenti che subisce per essere commercializzato; i concetti di “materia prima” e “prodotto trasformato”. Sarà approfondito il valore del latte e del formaggio nella dieta alimentare dell’uomo e, in particolare, del bambino. Verranno, inoltre, descritte le fasi della preparazione del formaggio: formazione e rottura della cagliata, spurgo del siero, messa in forma, salatura e maturazione del formaggio. Nella seconda lezione, prevista presso un caseificio, sarà possibile osservare e capire a livello pratico il processo di caseificazione. A.15 Gli animali da cortile Soggetto realizzatore: C.T.P.B. (Coordinamento Toscano Produttori Biologici) Descrizione sintetica: Il modulo didattico porta alla scoperta del mondo della fattoria e degli animali da cortile. Si studieranno le varie razze, il loro allevamento e i loro prodotti. Si analizzerà il concetto di ciclo e riciclo all’interno di un’azienda agricola e si capirà come qualsiasi attività produttiva incida in maniera diversa sull’equilibrio dell’azienda stessa. Si vedrà, attraverso casi pratici, come l’introduzione in natura degli animali da cortile abbia provocato in passato danni all’ecosistema e sarà spiegata l’importanza del recupero delle razze autoctone (quali la razza Livornese) o delle razze particolari. N.B. è prevista la visita ad un allevamento, dove sarà possibile osservare da vicino questa realtà, entrare in contatto con gli animali.

A.16 Dall’ape al miele Soggetti realizzatori: Toscana miele, C.T.P.B. (Coordinamento Toscano Produttori Biologici). Descrizione sintetica: Il modulo didattico si sviluppa attraverso una lezione in classe, durante la quale verrà effettuata una presentazione della morfologia delle api, dei diversi tipi di api, dei comportamenti sociali ed i ruoli dell’ape operaia; l’importanza delle api per l’ambiente, l’impollinazione ed il fenomeno della sciamatura. Verranno illustrate le nozioni di tecnica apistica (l’arnia razionale) e gli strumenti dell’apicoltore (dimostrazione pratica sull’abbigliamento e sull’attrezzatura utilizzata in apicoltura con coinvolgimento degli studenti). Possibilità di visita ad un apiario (agli studenti saranno forniti camiciotti con maschera e guanti per visitare le api in sicurezza) dove gli studenti potranno osservare in sicurezza giovani famiglie in formazione, con api regine feconde, i vari tipi di api operaie, i fuchi, i telaini da nido ed infine i melari con i telaini pieni di miele. Al termine dell’osservazione delle api, dove possibile, gli studenti potranno assistere ad una dimostrazione di smielatura e assaggiare il miele appena estratto. In caso di maltempo o di impossibilità da parte della classe ad organizzare l’uscita, potrà essere portata in aula un’arnia didattica contenente un telaio da nido rappresentativo dell’arnia, attraverso il quale sarà possibile osservare l’attività della famiglia. N.B. Modulo didattico riservato alla scuola primaria e secondaria di primo grado. A.17 L’olivo: Una pianta dalla storia antica Soggetti realizzatori: C.T.P.B. (Coordinamento Toscano Produttori Biologici), Unione Agricoltori. Descrizione sintetica: Il modulo didattico è strutturato in una lezione in classe, durante la quale si partirà dalla conoscenza della pianta e dei suoi areali di produzione. Si andrà poi alla scoperta delle tecniche di coltivazione e, in particolare, delle varietà caratteristiche del nostro territorio, della cura e della “manutenzione” degli oliveti tramite la potatura, il controllo delle infestanti e le varie modalità di lotta contro l’attacco degli insetti e delle malattie più nocive. Il

modulo comprende una seconda lezione, prevista presso un’azienda olivicola del territorio provinciale.

A.18 Dalla frutta alla confettura Soggetto realizzatore: C.T.P.B. (Coordinamento Toscano Produttori Biologici) Descrizione sintetica: Si parte dalla coltivazione degli alberi, scoprendo anche che cos’è un frutto, perché si forma, quali sono le caratteristiche nutritive e la classificazione botanica, fino ad arrivare all’esperienza della trasformazione. Semplici gesti, una volta comuni nelle case dove “fare la marmellata” era un rito stagionale, sono oggetto del modulo didattico che permette di riscoprire tradizioni che rischiamo di perdere. Gli studenti potranno visitare un’azienda agricola che produce confetture, dove sarà possibile programmare sia la preparazione della confettura sia un test di gradimento sensoriale; una maniera per affrontare il tema dell’importanza della merenda fatta con prodotti genuini e della tradizione. A.19 La Filiera corta Soggetti realizzatori: C.T.P.B. (Coordinamento Toscano Produttori Biologici), Associazione Ortipisani onlus. Descrizione sintetica: Il modulo didattico è strutturato in una lezione in classe, durante la quale l’esperto illustra come sia possibile far avvicinare il consumatore al produttore, limitando i diversi passaggi intermedi e aumentando contemporaneamente la consapevolezza delle risorse e tradizioni locali. Gli studenti avranno anche la possibilità, durante un secondo incontro con l’esperto, di effettuare una visita al mercato dei produttori, oppure di visitare un’azienda agricola in cui la filiera corta si realizza tramite la vendita diretta a privati, agli ospiti degli agriturismo e ai Gruppi di Acquisto Solidali (GAS). N.B. Modulo didattico riservato alla scuola secondaria di primo e secondo grado. A.20 Ad ogni stagione i suoi frutti Soggetto realizzatore: C.T.P.B. (Coordinamento Toscano Produttori Biologici) Descrizione sintetica: L’obiettivo del laboratorio e riscoprire la stagionalità della campagna e delle filiere produttive e si svolgerà, durante la prima lezione in aula, tramite la proiezione di diapositive che illustrano le stagioni dei prodotti dell’orto, la filiera orticola e le tecniche di coltivazione biologica, esperienza resa ancora più efficace dalla presenza di un contadino che trasmetterà la propria esperienza. Potranno inoltre essere programmate una o più visite in azienda per “vivere in diretta” la stagionalità. A.21 Cibo locale, cibo multiculturale, cibo globale, filiera corta e sovranità alimentare Soggetto realizzatore: C.T.P.B. (Coordinamento Toscano Produttori Biologici) Descrizione sintetica: Il percorso è finalizzato a trasmettere il valore dei cibi locali legati alla cultura, alle tradizione e alle caratteristiche ecologiche dei territori. Evidenzierà l’evoluzione del cibo locale anche in seguito all’integrazione multiculturale che caratterizza i nostri tempi. Porterà inoltre i ragazzi a riflettere sulle dinamiche del cibo globale, spesso uguali in ogni parte del mondo, che provocano eccessivi consumi energetici e incremento dell’inquinamento e di come esse provochino l’impoverimento della biodiversità del pianeta e la perdita della sovranità alimentare dei popoli. Si approfondiranno i concetti di filiera (GDO, filiera corta, vendita diretta), dei metodi produttivi (agricoltura biologica/biodinamica, convenzionale e altri metodi), della sostenibilità ambientale, del concetto di cibo sano e sicuro, legato al benessere e alla socialità in particolare del nostro territorio.

Il percorso didattico, destinato all’ultimo biennio della scuola primaria e alla scuola secondaria di I° grado, si svolgerà mediante un incontro introduttivo in classe e un’uscita all’aperto anche nelle vicinanze della scuola, (per cogliere il legame del paesaggio con la produzione del cibo dell’area

osservata), oppure di una vista in una delle fattorie didattiche della provincia di Pisa che risulta consona alle caratteristiche del percorso che porta avanti la classe.

A.22 Siamo quel che mangiamo: cibo tra tecnologia ed ambiente Soggetto realizzatore: Associazione Fratelli dell’Uomo Descrizione sintetica: Le multinazionali sono dei veri e propri colossi finanziari, che influenzano i flussi commerciali internazionali, soprattutto delle materie prime provenienti dal sud del mondo. Grazie alle loro dimensioni ed alle loro tecnologie, hanno assunto un potere enorme all’interno dei mercati, condizionando i prezzi ed esercitando un peso non indifferente anche a livello politico. Anche noi siamo responsabili di questo sistema perché in noi ha attecchito molto bene il virus del consumo sfrenato: non si compra più per bisogno ma si compra perché si è stati indotti a comprare, come se non ne potessimo fare a meno. Il consumo critico punta a far cambiare le imprese attraverso le loro stesse regole economiche fondate sul gioco della domanda e dell'offerta. Scegliendo cosa comprare e cosa scartare, non solo segnaliamo alle imprese i comportamenti che approviamo e quelli che condanniamo, ma sosteniamo le forme produttive corrette cercando di rendere compatibili le esigenze dell'economia con le ragioni dell'ambiente, a livello dell'intero pianeta. Obiettivo del modulo è riflettere sul “rapporto consumo-sfruttamento risorse”; condurre gli studenti ad acquisire consapevolezza dell’importanza del consumo critico e della gravità dello sfruttamento del pianeta; avvicinare alle problematiche dell‘esaurimento delle risorse e stimolarli all’utilizzo del consumo critico.

A.23 Alla corte di Re Latte: percorso formativo sulla prima colazione. Soggetto realizzatore: Associazione di Promozione Sociale La Mezzaluna – Centro di Educazione Alimentare. Descrizione sintetica: Il percorso intende promuovere corretti stili di vita a partire dal primo pasto della giornata. Il percorso sarà articolato in un incontro in classe sulle proprietà nutrizionali del latte e dei suoi derivati e sugli altri componenti di una colazione equilibrata; un laboratorio con costruzione della “corte di Re latte”, ovvero di una prima colazione, fatta di personaggi-ingredienti, utilizzando alimenti del nostro territorio e materiali riciclati. L’obiettivo è quello di favorire lo sviluppo di atteggiamenti consapevoli finalizzati alla corretta alimentazione, a partire dalla prima colazione. Il percorso sarà tenuto da una nutrizionista e una pedagogista clinica ed affronterà anche il tema della convivialità e dell’importanza del pasto condiviso. Contestualmente alla costruzione della Corte di Re Latte verranno dati ai bambini rudimenti sulla combinazione corretta degli alimenti destinati alla prima colazione. N.B. Modulo didattico riservato alla scuola primaria. A.24 Viva la merenda! Soggetto realizzatore: Associazione di Promozione Sociale La Mezzaluna – Centro di Educazione Alimentare Descrizione sintetica: Il progetto si avvale della collaborazione di vari produttori locali, con l’obiettivo di promuovere corretti stili di vita e valorizzare le tradizioni alimentari territoriali e stagionali. Esso prevede un incontro tematico in classe ed un laboratorio, che potrà svolgersi in azienda o nei locali della scuola, durante il quale i bambini avranno la possibilità di manipolare, giocare e imparare. Obiettivo del modulo è favorire lo sviluppo di un atteggiamento di consapevolezza finalizzato al raggiungimento di una corretta alimentazione e un equilibrato rapporto con il cibo. Verranno inoltre forniti agli alunni strumenti per conoscere le caratteristiche, sia nutrizionali che sensoriali, delle varie merende e spuntini, così da offrire loro la possibilità di scegliere sulla base dei propri gusti, al di là degli usuali condizionamenti pubblicitari. A.25 Dai dinosauri all’Homo Sapiens Soggetto realizzatore: Associazione di Promozione Sociale La Mezzaluna – Centro di Educazione Alimentare

Descrizione sintetica: Si tratta di un progetto che accompagna i bambini attraverso riflessioni sulle catene alimentari e sulla scelta alimentare. In particolare, su quanto quest’ultima sia cambiata nel corso dei millenni, dalla comparsa dei primi ominidi fino ai nostri giorni. Il percorso si svolgerà in due incontri in classe: uno, in cui i bambini percorreranno la storia del cibo e della scelta alimentare, dalla comparsa dell’uomo sulla terra ai giorni nostri, attraverso immagini video, lavori collettivi; l’altro, in cui avranno l’opportunità, attraverso giochi e storie, di riflettere sul concetto di “bisogno”. L’obiettivo finale è quello di porre attenzione sui concetti di “scelta consapevole”, la differenza fra “bisogno” e “desiderio”, l’omologazione e la pubblicità, il legame fra la terra e gli alimenti, la sostenibilità delle scelte alimentari individuali. A.26 Cibi e relazioni affettive Soggetto realizzatore: Associazione di Promozione Sociale La Mezzaluna – Centro di Educazione Alimentare Descrizione sintetica: Nutrirsi non è solo un atto fisiologico e di sopravvivenza, ma è un atto di condivisione, un bisogno di rassicurazione, un modo per compensare bisogni affettivi, per sfogare l’aggressività, la rabbia o un malessere interiore profondo. Il rapporto con il cibo, quindi, è l'espressione di un appetito che non si limita a soddisfare la fame, ma coinvolge gli impulsi più istintivi e vitali della vita affettiva. Verranno pertanto trattati gli aspetti psicologici, sociali e culturali del comportamento alimentare, aiutando i bambini a comprendere la relazione che hanno con il cibo. Verrà trattato il tema del corpo che non piace, proponendo una riflessione sulle proprie capacità emotive per sviluppare la consapevolezza dell’affettività insita nell’alimentarsi ed educare a riconoscere quali emozioni positive sono legate al cibo, al fine di lavorare insieme sul tema della fiducia e della stima di sé. A.27 Il mio corpo allo specchio: cibo, sensazioni e creatività Soggetto realizzatore: Associazione di Promozione Sociale La Mezzaluna – Centro di Educazione Alimentare Descrizione sintetica: L'idea che abbiamo del nostro corpo è condizionata, fin dall’infanzia, da molti fattori esterni e spesso risulta distante da ciò che il nostro corpo è davvero e da come gli altri lo percepiscono. Quando ci guardiamo allo specchio vediamo un'immagine di noi e, a seconda dei momenti e delle circostanze, tale immagine ci appare più o meno piacevole, prestiamo attenzione a un dettaglio o a un altro, ci facciamo delle critiche più o meno severe. In ogni caso, difficilmente il modo in cui noi ci percepiamo corrisponde esattamente alla realtà e questo ha conseguenze significative sul nostro modo di presentarci agli altri e sulla nostra autostima. Questo laboratorio si propone di aiutare i bambini a riflettere sull'immagine corporea, mediante l’espressione di sé attraverso il corpo, il movimento e con il disegno, coadiuvati da utili riferimenti alla storia dell'arte. Attraverso una buona sintonia col proprio corpo costruita in giovane età, si gettano le basi per un sereno rapporto col cibo e con sé stessi. A.28 Viaggio intorno al seme Soggetto realizzatore: Associazione Ortipisani onlus. Descrizione sintetica: Il modulo si articola in due modalità: come lezione singola o come percorso con tre incontri. La lezione singola, della durata di 90 minuti, ideata per bambini dalla I alla III classe della scuola primaria, consiste nella illustrazione delle zone di origine dei principali ortaggi, delle differenze morfologiche tra i semi e delle differenze climatiche di coltivazione. Nel percorso completo, ideato per studenti a partire dalla IV classe della scuola primaria fino alla III classe della scuola secondaria di primo grado, si prevedono tre incontri (di cui uno in un’azienda ortovivaistica situata nel comune di San Giuliano Terme) in cui si illustrerà la storia delle specie coltivate, si parlerà dell’importanza dei fiore e dell'impollinazione e si approfondiranno le tematiche relative ai semi e alle tecniche di semina. N.B. Modulo didattico riservato alla scuola primaria e secondaria di primo grado. A.29 Il senso del gusto: breve corso di degustazione per bambini

Soggetto realizzatore: Associazione Ortipisani onlus. Descrizione sintetica: Il modulo didattico è finalizzato a fornire al bambino pochi semplici elementi per aiutarlo a focalizzare la sua attenzione sul gusto. Articolato in 4 incontri, il laboratorio consiste nella preparazione di alcuni semplici assaggi comparativi da parte del personale dell’associazione (es: assaggio di formaggio pecorino-parmigiano, oppure assaggio mortadella-salame). Il bambino segnerà quello che preferisce su una apposita scheda rappresentante “faccine”, dalla soddisfatta alla disgustata. Il percorso è studiato per bambini di età dai 10 ai 13 anni. Lo scopo è quello di aiutare il bambino a riconoscere il proprio profilo sensoriale e successivamente a svilupparne la capacità percettiva. Durante gli assaggi verranno anche fornite alcune semplici nozioni di sana alimentazione. Nel corso degli incontri si preparerà il lievito madre fino ad arrivare alla cottura in classe con un fornetto elettrico di un pane da mezzo chilo. N.B. Modulo didattico riservato alla scuola secondaria di primo grado. A.30 Radici contadine Soggetto realizzatore: Associazione Ortipisani onlus. Descrizione sintetica: Il laboratorio “Radici Contadine” prevede 2 lezioni in classe sulla storia del cibo del nostro territorio, l'installazione di una piccola mostra nel plesso scolastico di piccoli attrezzi contadini della durata di un mese dal 21 Marzo 2014 al 12 Aprile 2014, la visita al Museo RADICO di Rigoli partecipando così al “Mese della Civiltà Contadina”. E' preferibile, ma non necessaria, l'adesione di almeno due classi per plesso. Le lezioni sono due a scelta tra:

“Il grano ed il pane della nostra campagna dall'800 ad oggi: gli uomini, le spighe, il lavoro” con Lucia Paoletti e Rosario Floriddia

“La frutta della nostra campagna: i frutteti di allora, i frutteti di oggi” con Camillo Pacini “Dal Museo del Castagno: il pane dei poveri ed i mestieri antichi” “I nonni raccontano” la storia della campagna raccontata dai nonni degli allievi della

scuola.

A.31 Dal grano al pane. Biodiversità nei cereali e la trasformazione in pane. Soggetto realizzatore: Rete Semi Rurali. Descrizione sintetica: Il modulo sarà organizzato in due incontri. Il primo sarà dedicato all’introduzione alla biodiversità coltivata e alla panificazione. Verrà spiegata la diversità nei cereali con un percorso guidato con l’ausilio della mostra di fasci di spighe delle diverse specie di Triticum della Rete Semi Rurali ed un laboratorio pratico di panificazione. Il secondo incontro si svolgerà presso l’Azienda agricola biologica Floriddia, Peccioli (PI) dove è allestito il campo catalogo di popolazioni per gli incontri didattici della Rete Semi rurali sulla diversità dei cereali “Coltiviamo la diversità”, che consiste in parcelle dalle quali può essere apprezzata la diversità nei cereali. L’incontro prevede anche la visita al mulino e al pastificio dell’Azienda agricola biologica Floriddia. Il secondo incontro dovrà essere realizzato non prima del mese di maggio 2014. A.32 I segreti dell’alveare Soggetto realizzatore: Toscana miele. Descrizione sintetica: Durante la lezione in classe verrà descritta l’origine del miele; il miele come alimento vegetale e animale e le differenze tra miele e melate. Si parlerà di tecnologia del miele, per spiegare il processo che avviene dall’arnia al vasetto, del miele come concentrato di energia (perché scegliere il miele al posto dello zucchero), della cristallizzazione del miele (un processo naturale che interessa alcuni tipi di miele) e delle caratteristiche dei principali mieli uniflorali italiani. Inoltre, verranno illustrate le caratteristiche di:

Propoli, una medicina racchiusa nell’alveare; origine, uso nell’alveare, proprietà curative e usi nella medicina (dimostrazione in aula di propoli grezza e di prodotti a base di propoli).

Pappa reale, un cocktail di vitamine; origine e tecniche per la raccolta, composizione e

proprietà nutrizionali. Polline, origine e proprietà nutritive. Veleno, proprietà terapeutiche e composizione; l’apipuntura come terapia.

Durante la seduta di degustazione, organizzata in aula secondo i criteri utilizzati dai panel professionali, ciascun bambino verrà dotato di tutto il materiale necessario per l’assaggio del miele, del polline e della pappa reale. Lo scopo della lezione è quello di acquisire la conoscenza dei diversi odori e sapori legati alla tipicità di ciascun miele e la capacità di discernere fra le varie possibilità organolettiche. A.33 MelaMangio Soggetto realizzatore: Tutti giù per Terra A.P.S. Descrizione sintetica: Una cuoca che usa i prodotti della natura ci accompagnerà nel mondo del cibo e dell'alimentazione per imparare a riflettere sulla sana alimentazione, sulla composizione dei cibi e sul riconoscimento degli ingredienti. Ci porterà così ad osservare le nostre abitudini alimentari e scoprire le scelte sane e buone per la salute che dovremmo compiere ogni giorno. N.B. Modulo didattico riservato alla scuola primaria. A.34 Fata Flora Soggetto realizzatore: Tutti giù per Terra A.P.S. Descrizione sintetica: Un piccolo viaggio nell’agricoltura biologica attraverso la narrazione animata e teatralizzata della fiaba di Fata Flora e Orco Veleno. Insieme analizzeremo cosa vuol dire “biologico” e quali conseguenze hanno le nostre scelte alimentari e agricole sull’ambiente e sull’ecosistema. Il presente laboratorio prevede un solo incontro in aula. N.B. Modulo didattico riservato alle classi 1° e 2° della scuola primaria e scuola dell’infanzia. A.35 Topi di campagna e topi di città Soggetto realizzatore: Tutti giù per Terra A.P.S. Descrizione sintetica: “C'era una volta un topolino che si chiamava Basilico che viveva felice in una bella casa di campagna, tra paglia, piante, alberi e fili d'erba. Un bel giorno ricevette una lettera da topolino Valentino il suo cugino che abitava in città”. Accompagnati da Basilico partiremo alla scoperta dei rifiuti organici e dei rifiuti inquinanti per scoprire come le nostre abitudini possono aiutare il nostro pianeta. Un simpatico viaggio ci porterà a visitare la casa del topo di campagna e del topo di città per scoprirne le differenze e per vedere quante cose possono nascere con gli oggetti che siamo abituati a buttare nella spazzatura. N.B. Modulo didattico riservato alle classi 1° e 2° della scuola primaria e scuola dell’infanzia. A.36 Semina Ambiente Soggetto realizzatore: Lipu Oasi Massaciuccoli. Descrizione sintetica: L’obiettivo generale del modulo didattico è quello di sensibilizzare alla scoperta del proprio territorio ed alla scelta consapevole dei prodotti locali da agricoltura sostenibile nel rispetto dell’ambiente. Nell’incontro in classe i ragazzi saranno coinvolti con metodologie partecipative a comprendere i collegamenti tra agricoltura, biodiversità ed alimentazione. Durante l’uscita sul campo nella Riserva naturale del Chiarone, osserveremo le trasformazioni del territorio del lago e palude di Massaciuccoli e le differenze tra ambienti agricoli intensivi ed ambienti coltivati in modo sostenibile. Utilizzando dei bioindicatori e tecniche semplificate di censimento, i ragazzi registreranno la varietà di forme viventi presenti nei due ambienti e potranno percepire le conseguenze sull’ambiente e sulla salute dell’uomo delle diverse tecniche di produzione agricola. N.B. Modulo didattico riservato alla scuola secondaria di primo grado e al biennio della scuola secondaria di secondo grado dei seguenti Comuni: Pisa, Cascina, Vecchiano, San Giuliano Terme, Calci e Vicopisano.

AREA TEMATICA B “CONOSCERE L’ALBERO IL BOSCO E IL PAESAGGIO RURALE”

B.1 Le piante nel recupero dell’ambiente e del paesaggio Soggetto realizzatore: AIPIN - Sezione Toscana Descrizione sintetica: Scopo del modulo è quello di far conoscere ai ragazzi gli aspetti applicativi dell’ecologia, facendo conoscere loro l’ingegneria naturalistica, disciplina/tecnica che utilizza i principi ecologici nelle tecniche costruttive. Basata sull’utilizzo di piante o parti di esse e da materiali costruttivi naturali (legname, pietrame, tessuti organici ecc…) essa è grado di produrre grandissimi risultati a basso impatto ambientale, per il recupero di aree degradate da eventi alluvionali (come frane e smottamenti) o dal passaggio di incendi; per la rinaturalizzazione di cave e discariche e per la creazione di habitat idonei allo sviluppo della fauna selvatica.

B.2 Le piante spontanee: conosciamo le specie alimentari Soggetto realizzatore: AIPIN - Sezione Toscana Descrizione sintetica: Attività pratica per il riconoscimento delle piante con particolare riguardo alle specie alimentari. Riconoscimento di campioni e dimostrazioni di semplici preparazioni per usi alimentari. L’attività, corredata di un’ampia documentazione audiovisiva, sarà strutturata e presentata di volta in volta in maniera adeguata ai gruppi di età e ai tipi di corso di studi a cui ci rivolgeremo.

B.3 Le erbe officinali e aromatiche Soggetto realizzatore: Associazione di volontariato “Amici per il Terzo Mondo”. Descrizione sintetica: Da sempre le erbe e le piante hanno avuto un ruolo fondamentale non solo nell'alimentazione umana ma anche per l'igiene e la cura della persona e nella composizione di molti farmaci. Il progetto vuole far conoscere ai ragazzi le consuetudini legate all'uso delle erbe nella tradizione popolare e non solo; comprendere il ruolo delle piante officinali come base della medicina dei nostri antenati e nella moderna farmacia e quello delle erbe aromatiche nella cucina di tutti i giorni; illustrare, prendendo in esame alcune varietà di erbe, le proprietà contenute in esse; far apprezzare l'uso delle suddette piante, talvolta inaspettato, nella nostra quotidianità e nella cultura contadina. Un percorso sensoriale che permetterà ai bambini di godere dei profumi, dei colori e dei sapori delle erbe. N.B. Modulo didattico riservato alla scuola primaria. B.4 Il cavallino di Monterufoli e il suo territorio Soggetto realizzatore: ASD Liberamente Natural/Ass. del Cavallino di Monterufoli. Descrizione sintetica: Il modulo prevede un’illustrazione del territorio di origine del Cavallino di Monterufoli e le attività tradizionali per le quali veniva utilizzato questo cavallo. Seguirà poi una visita al Centro Ippico Santa Barbara, nel Comune di Pomarance, dove vivono e vengono addestrati alcuni soggetti della razza “Cavallino di Monterufoli”. Qui verranno approfondite le particolarità di questo pony, la sua importanza e le sue origini; in particolare, agli alunni più piccoli verranno mostrati gli aspetti ludici e teorici, mentre ai più grandi l’aspetto pratico di come si accudisce e come si addestra il Monterufolino. B.5 Le discipline equestri del volteggio e degli attacchi con il cavallino di Monterufoli Soggetto realizzatore: ASD Liberamente Natural/Ass. del Cavallino di Monterufoli. Descrizione sintetica: Il modulo prevede in un incontro in classe un’illustrazione teorica delle due discipline. Verrà approfondito l’aspetto che riguarda il rapporto con il cavallino di Monterufoli, la sua propensione a questo tipo di attività, soprattutto la sua attitudine a interagire con i bambini. In un secondo incontro, presso il Centro Ippico Santa Barbara di Pomarance,

verranno messe in pratica tali discipline con un personale specializzato. B.6 Il Re della tavola: il tartufo Soggetti realizzatori: Associazioni dei Tartufai delle Colline Sanminiatesi e della Val di Cecina, Ristoratori aderenti al Marchio “Amico del Tartufo”. Descrizione sintetica: I “segreti” del tartufo, straordinario prodotto della terra, saranno oggetto del presente modulo: l’ambiente boschivo idoneo alla crescita, i vari tipi prodotti nella provincia, il ciclo biologico, le modalità di ricerca e di raccolta con i cani, le sensazioni olfattive, le principali ricette gastronomiche. N.B. Per l’Istituto Alberghiero G. Matteotti di Pisa, il modulo didattico prevede anche la preparazione e la presentazione di piatti a base di tartufo da parte degli alunni partecipanti, sotto la guida di ristoratori aderenti al Marchio nazionale per la ristorazione “Amico del Tartufo”. B.7 Chi semina…raccoglie! Soggetto realizzatore: Consorzio Forestale delle Cerbaie. Descrizione sintetica: Riconoscere i diversi tipi di semi e far capire come da un seme si sviluppa una pianta e come da questa nascono i nuovi semi. Parole chiave: semi, germinazione, sviluppo, parti della pianta, ciclo vitale. E’ previsto un incontro nel bosco per la raccolta dei semi delle piante arboree autoctone. Un secondo incontro avverrà in classe per il laboratorio di classificazione dei semi e della semina degli stessi. N.B. Modulo didattico riservato alle classi dalla I alla V della scuola primaria

B.8 I boschi delle Cerbaie Soggetto realizzatore: Consorzio Forestale delle Cerbaie. Descrizione sintetica: Questo laboratorio intende coinvolgere i bambini nel riconoscimento delle piante che compongono il bosco delle colline in cui abitano, ponendo attenzione agli ecosistemi esistenti. Il modulo sarà articolato in una lezione frontale e in un’uscita in bosco per riconoscere le specie studiate in aula legate alla storia forestale dei boschi che attraverseremo. La lezione e le uscite, quindi lessico e durata, saranno calibrate in base alla classe che aderisce al laboratorio. Durante l’uscita si potrà recuperare materiale forestale per la creazione di un erbario come attività autonoma da svolgere con l’insegnante.

B.9 Per fare il tavolo ci vuole il legno Soggetto realizzatore: Consorzio Forestale delle Cerbaie. Descrizione sintetica: Considerando le specie arboree presenti nei boschi delle Cerbaie, si confronteranno gli utilizzi delle piante nel passato con gli usi attuali. Si presenterà la “filiera bosco – legno” prestando attenzione alle fasi di utilizzazione degl’alberi, fino ai vari utilizzi (mobili, carta, riscaldamento ecc. ecc.). Questo laboratorio vuole offrire una conoscenza pratica, oltre che naturalistica, dei boschi e dell’utilizzazione del legno in generale, creando una consapevolezza di un corretto utilizzo e rispetto degli ambienti forestali. Il modulo è strutturato in una lezione in aula e un’uscita in bosco per vedere ed analizzare una corretta utilizzazione del bosco. In alternativa è possibile visitare un opificio di trasformazione della legna. N.B. Modulo didattico riservato alle classi IV e V scuola primaria e classi I e II scuola secondaria di primo grado B.10 Il bosco e la miniera Soggetto realizzatore: Cooperativa Nuova Idealcoop. Descrizione sintetica: Il modulo didattico porterà alla scoperta del ruolo del bosco nelle attività minerarie della Val di Cecina, attraverso l’illustrazione della storia della miniera di rame di Montecatini Val di Cecina, che è stata la più importante in Europa nel 1800. Sarà inoltre effettuata una lettura del paesaggio finalizzata al riconoscimento delle cicatrici che il lavoro di miniera ha lasciato sul territorio e del percorso effettuato per riconquistare le terre disboscate dai minatori. E’ prevista anche la visita dell’area mineraria: gallerie e pozzi di estrazione. Analisi

dei luoghi dove i diversi legnami venivano utilizzati e individuazione della falegnameria. Nel bosco, individuazione delle specie vegetali, loro usi e consuetudini. B.11 La vita nella terra che fuma Soggetto realizzatore: Cooperativa Nuova Idealcoop. Descrizione sintetica: Il modulo didattico prevede una lezione teorica in aula ed una visita su un percorso naturalistico finalizzato a spiegare ed osservare le manifestazioni geotermiche di Sasso Pisano o Monterotondo Marittimo. Andremo alla scoperta delle interazioni del campo geotermico con tutti gli elementi naturali (piante, rocce, paesaggio e fauna), con un particolare sguardo alle energie rinnovabili.

B.12 La foresta nelle riserve naturali della Val di Cecina Soggetto realizzatore: Cooperativa Nuova Idealcoop. Descrizione sintetica: Il modulo didattico prevede una lezione teorica in aula ed una visita su un percorso naturalistico, durante il quale verranno visitate: la Riserva Naturale di Berignone, di Monterufoli o Caselli. Il percorso didattico sarà improntato sulla scoperta del Bosco. Può essere scelto un tema prevalente tra i seguenti:

L’ambiente bosco: alla scoperta dei diversi tipi di vegetazione; Foreste e biodiversità; La natura nella storia: il bosco come risorsa per l’uomo; Foreste e salvaguardia del territorio.

B.13 Conoscere camminando Soggetto realizzatore: Cooperativa Sociale Ponteverde onlus. Descrizione sintetica: Camminare fa bene alla salute, ma non tutti sono consapevoli di quanto questa azione possa aiutare il processo di conoscenza del mondo inteso come insieme di territori, ambienti, risorse e di esseri viventi (tra cui la stessa umanità). Camminare contribuisce a promuovere meccanismi culturali e di crescita individuale e sociale in ogni tempo e ad ogni età. Il laboratorio potrà svilupparsi in base a tre tematiche:

Conoscere camminando le piante spontanee: le proprietà e gli usi tradizionali in alimentazione, in fitoterapia e cosmesi di piante che crescono intorno a noi e che incontriamo facilmente ogni giorno;

Conoscere camminando le regole dell’orientamento: l’importanza di sapersi orientare osservando l’ambiente che ci circonda e gli elementi della natura ma anche imparando a leggere il paesaggio e il cielo.

Conoscere camminando il valore della biodiversità: riconoscere le differenze biologiche nella vita di tutti i giorni: in un parco, al mercato, nelle persone che si incontrano e capire l’importanza della complessità della vita sulla Terra e la ricchezza che ne deriva.

A seconda del tema prescelto (piante spontanee, orientamento, biodiversità), in classe verranno impostati laboratori ed attività manuali e ludiche utili alla miglior comprensione dell’argomento e alla preparazione di quanto verrà poi affrontato all’aperto (giardino della scuola, uscita sul territorio B.14 Riscopriamo il castagneto Soggetto realizzatore: C.T.P.B. (Coordinamento Toscano Produttori Biologici). Descrizione sintetica: A partire dalla conoscenza della pianta e dei suoi areali di produzione e passando dalla conoscenza dell’evoluzione storica delle coltivazioni di castagno in relazione allo sviluppo economico del dopo guerra e al cambiamento delle abitudini alimentari, si andrà alla scoperta delle tecniche di coltivazione, essiccazione e trasformazione (il metato e i mulini) ed, in particolare, delle varietà caratteristiche del nostro territorio, della cura e della “manutenzione” delle selve di Castagno, e alla ricerca degli antichi mestieri e del linguaggio locale del settore. Si ricercheranno, inoltre, le ricette tradizionali, i miti, le leggende e le filastrocche esistenti.

B.15 L’avifauna Soggetto realizzatore: Ente Parco Migliarino San Rossore Massacciuccoli. Descrizione sintetica: Perché gli uccelli migrano? Come si orientano? Quali sono le principali rotte? Come viene effettuato il riconoscimento delle specie più comuni e peculiari? Qual è la loro alimentazione e il loro habitat? Il modulo didattico mira a rispondere a queste ed altre domande relative all'avifauna. È prevista anche una visita al Centro Toscano di Inanellamento dell’Avifauna, che ha sede presso il Centro Ornitologico “Francesco Caterini” nella Tenuta di San Rossore, dove gli studenti avranno la possibilità di assistere alla cattura degli uccelli, al loro riconoscimento ed inanellamento. B.16 La vita sussurrata di un albero Soggetto realizzatore: Associazione di Promozione Sociale La Mezzaluna – Centro di Educazione Alimentare Descrizione sintetica: La vita di un albero vissuta in compagnia di un agronomo e un'illustratrice. Due sensibilità diverse che accompagneranno i bambini tra le varie fasi che dalla caduta di un seme a terra, attraverso la sua esistenza, conducono alla morte dell'albero. Si affronteranno temi come il ciclo biologico della pianta, le sue relazioni con gli altri viventi, il ruolo degli alberi nella nostra vita cercando anche un adattamento allo specifico percorso didattico svolto dalle insegnanti nel quale il laboratorio si inserirà.

B.17 Le aree protette della provincia di Pisa: Il percorso dei 3 pini nel Parco di S. Rossore. Le dune fossili e gli antichi mestieri del parco. Soggetto realizzatore: Legambiente Valdera. Descrizione sintetica: Il Parco Naturale Regionale di Migliarino – S. Rossore – Massaciuccoli, è stato istituito alla fine degli anni ’70 per conservare le elevate peculiarità ambientali della costa pisana e versiliese e delle grandi foreste planiziali. Recentemente è stato inserito nell’elenco mondiale delle Riserve della Biosfera dell’UNESCO. Il suo perimetro include la più grande estensione di foreste costiere di tutto il bacino del Mediterraneo e ospita alcuni siti della rete Natura 2000. Ha ricevuto dal Consiglio d’Europa il prestigioso Diploma Europeo dei Parchi, mentre per il lago di Massaciuccoli è stata richiesta la designazione fra le zone umide di importanza internazionale (Ramsar). Attraverso cartine, immagini e un filmato si rifletterà sull’importanza delle Aree Protette e si spiegherà com’è nato il Parco. Analizzeremo poi i principali ambienti e le specie vegetali e animali più importanti. Sempre attraverso l’uso di immagini, impareremo come si è formata la pianura e come è avanzata la linea di costa. Verranno descritti gli antichi mestieri: agricoltori, sericoltori, allevatori. Uscita presso il percorso de I tre pini a San Piero a Grado, all'interno del parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli. Osservazione delle specie vegetali caratteristiche e descrizione del loro uso tradizionale.

B.18 Le aree protette della provincia di Pisa: La Riserva provinciale di Bosco Tanali. Soggetto realizzatore: Legambiente Valdera. Descrizione sintetica: La Riserva Provinciale di Bosco Tanali (Loc. Caccia lupi – Comune di Bientina) rappresenta un antico lembo del padule di Bientina che, nei primi anni del ‘900 fu arginato e trasformato in una cassa di colmata per il prosciugamento del terreno paludoso. Bosco Tanali, grazie anche al lavoro di Legambiente Valdera, è la prima Area Naturale protetta di Interesse Locale (A.N.P.I.L.) istituita in Toscana, e la sua tutela è specificamente finalizzata alla conoscenza delle Zone Umide. Dal 2010 l'A.N.P.I.L. è passata a Riserva Provinciale. Verrà raccontata la storia della bonifica del padule di Bientina e le specie scomparse; le attività tradizionali legate all’ambiente palustre; le specie che ancora vivono nel Bientina; le Aree protette che vi sono state realizzate e le altre iniziative di tutela; la riserva provinciale di Bosco Tanali e la sua storia. E’ prevista una visita alla Riserva provinciale di Bosco Tanali lungo un percorso che mostra tutti gli

ambienti rappresentativi di un’area umida. Lungo il percorso sono disponibili due osservatori che guardano verso i prati umidi e verso il chiaro per l’osservazione della fauna stanziale e di passo. B.20 Riconoscere le piante Soggetto realizzatore: Orto e Museo botanico - Università di Pisa. Descrizione sintetica: In questo modulo didattico si effettueranno esercitazioni pratiche per imparare a distinguere i principali gruppi di piante della flora italiana (muschi, felci, gimnosperme, angiosperme) attraverso l'osservazione dei loro caratteri. Eventualmente verranno proposte le tecniche per la preparazione di un erbario. Durante la visita all’Orto botanico di Pisa, gli studenti avranno l’opportunità di vedere dal vivo le differenze esistenti fra le più diffuse specie di alberi. N.B. Modulo didattico riservato alla scuola secondaria di primo e secondo grado B.21 La fauna del bosco e della campagna Soggetto realizzatore: Polizia Provinciale/GAV. Descrizione sintetica: Il modulo tratta la conoscenza delle varie specie faunistiche presenti nel territorio provinciale, i loro ambienti di riproduzione, le attività di gestione che vengono realizzate, attraverso la lettura delle tracce, delle orme e dei resti di cibo; alla scoperta di un mondo animale ancora in gran parte sconosciuto.

B.22 Attenti al fuoco Soggetto realizzatore: Provincia di Pisa – Servizio Politiche Rurali Descrizione sintetica: Una concreta opera di sensibilizzazione sui rischi ambientali, economici e paesaggistici dovuti al fenomeno degli incendi boschivi è fondamentale per salvaguardare il prezioso bene costituito dal patrimonio forestale. Il modulo focalizzerà l’attenzione sulle principali cause e i danni causati dal fuoco, sulle piante più infiammabili, sulle azioni messe in atto per la prevenzione e per i soccorsi in caso di incendio. Gli studenti conosceranno l’organizzazione e i mezzi del Servizio Antincendi Boschivi provinciale, le persone che vi operano e le modalità di spegnimento attraverso un coinvolgente gioco di simulazione. B.23 Il mio amico albero Soggetto realizzatore: Provincia di Pisa – Servizio Politiche Rurali. Descrizione sintetica: Il modulo didattico concentrerà l’attenzione sulla conoscenza dell’organismo albero e degli elementi che lo compongono, sul riconoscimento delle specie, sulle cure per il mantenimento di un buono stato di salute delle piante. Verranno proposti giochi e attività all’aperto che prevedono anche la misurazione della circonferenza ed altezza degli alberi, la conta degli anelli di accrescimento su ceppaie, l’uso del martello elettronico per valutare difetti del legno e una dimostrazione di arrampicata sull'albero (tree climbing) per la potatura.

B.24 Un albero per Kyoto Soggetto realizzatore: Provincia di Pisa - Servizio Politiche Rurali. Descrizione sintetica: L’albero è l’essere vivente che più di ogni altro contribuisce alla produzione di ossigeno libero nell’aria. Pertanto il modo più naturale per combattere l’inquinamento da anidride carbonica prodotta dall’uomo è contrastare il disboscamento delle foreste e incrementare la superficie forestale. Studiando il processo della fotosintesi clorofilliana, ogni allievo avrà l’opportunità di determinare la quantità di anidride carbonica prodotta in una determinata situazione (andando a scuola con l’autobus o con l’auto di famiglia) e quanto ossigeno può liberare nell’aria mettendo a dimora un congruo numero di alberi allo scopo di ripristinare l’equilibrio. Per ogni alunno partecipante sarà messo a dimora un albero in un’area designata allo scopo. N.B. Modulo didattico riservato alla scuola secondaria di primo e secondo grado.

B. 25 Riconoscere il paesaggio della nostra provincia Soggetto realizzatore: Provincia di Pisa – Servizio Politiche Rurali Descrizione sintetica: Il modulo didattico si propone di sensibilizzare gli studenti ai valori ed alla qualità del paesaggio rurale e/o periurbano della Provincia di Pisa attraverso l’osservazione ed il riconoscimento degli elementi costituendi i principali “quadri ambientali” che lo compongono. Verrà suggerito di ricercare sul territorio e di fotografare (con fotocamere digitali o apparecchi cellulari) in occasione di uscite/gite che gli studenti vorranno effettuare con la famiglia, gli amici ecc., gli elementi caratterizzanti il paesaggio rurale provinciale. Gli elementi da ricercare saranno suddivisi per categorie al fine di aiutare ed ordinare il lavoro degli studenti; tra queste verranno inseriti anche i “nonluoghi”, quale elemento di contrapposizione su cui effettuare valutazioni e riflessioni. Il materiale raccolto potrà essere inviato alla Provincia di Pisa – Servizio Politiche Rurali e successivamente esposto in occasione della manifestazione conclusiva del Progetto didattico. N.B. Modulo didattico riservato alla scuola secondaria di primo e secondo grado.

B.26 Un tesoro di pianta spontanea Soggetto realizzatore: Tutti giù per Terra A.P.S. Descrizione sintetica: C'è un viandante, Potentillo, che si aggira tra i giardini delle scuole alla ricerca di erbe molto preziose le erbe spontanee. Un percorso con una “caccia al tesoro” a contatto con la natura per sviluppare la capacità di osservare e per scoprire insieme le numerose qualità alimentari e curative delle piante che, solitamente, calpestiamo. N.B. Modulo didattico riservato alle classi della scuola primaria.

B. 27 Fiori e Insetti Soggetto realizzatore: Tutti giù per Terra A.P.S. Descrizione sintetica: Grazie alla narrazione della storia del “Fiore che diventò minestra”, analizzeremo la relazione tra insetti e fiori per sottolinearne l’importanza anche nella nostra vita quotidiana. Un viaggio al microscopio che ci permette di capire che anche le cose piccole hanno un grande valore. N.B. Modulo didattico riservato alle classi 1° e 2° della scuola primaria e Scuola dell’infanzia.

B 28 La maga dell’energia Soggetto realizzatore: Tutti giù per Terra A.P.S. Descrizione sintetica: C’era una volta una maga molto simpatica, di nome Alcalina ed era una maga dell’energia. Lei sapeva tutto ciò che riguardava l’energia e se ne andava in giro con un vecchio borsone carico di oggetti molto particolari. In pochissimo tempo era in grado di far luce, di trasformare il vento in elettricità, di organizzare una cucina con il sole e molto molto altro. Ma uno strano personaggio di nome Gastone “lo sprecone” le sta creando grossi problemi. N.B. Modulo didattico riservato alle classi 1° e 2° della scuola primaria e scuola dell’infanzia. B. 29 Un albero in città Soggetti realizzatori del modulo didattico: WWF Pisa. Descrizione sintetica: Come può un albero contrastare gli effetti negativi delle attività umane nelle città? Si scoprirà che le foglie sono delle “fabbriche in miniatura” e che gli alberi aiutano a ridurre l’inquinamento atmosferico; hanno un’incidenza favorevole sul microclima, sulla temperatura, sull’umidità e sul vento; attenuano l’inquinamento acustico; rendono più belle le città e hanno altri innumerevoli effetti positivi. Le classi partecipanti riceveranno in dono un piccolo albero da piantare nel giardino della loro scuola. N.B. Modulo didattico riservato alla scuola primaria dei seguenti comuni: Pisa, Cascina, Vecchiano, San Giuliano Terme, Calci, Vicopisano.

AREA TEMATICA C

“CONOSCERE MARE E FIUMI” C.1. Il fiume e l’ambiente Soggetto realizzatore: Arcipesca Fisa Sezione di Pisa Descrizione sintetica: L’obiettivo del presente modulo è la sensibilizzazione degli studenti nei confronti del fiume, visto non solo come elemento del paesaggio o fonte di divertimento, ma anche come risorsa e ricchezza per l’uomo e tutti gli altri esseri viventi. Durante gli incontri si porrà l’attenzione sul ruolo che svolge il fiume nella vita degli esseri viventi, sulla sua funzione all’interno del ciclo idrologico, sulle componenti biotiche e abiotiche che lo compongono e su come queste ultime facciano parte di un ecosistema complesso. Si parlerà inoltre dei pesci migratori, delle zone ittiche e della distribuzione delle varie specie lungo il corso d’acqua (distinguendo i pesci più significativi delle varie zone). È prevista, inoltre, l’osservazione in aula di esemplari di macroinvertebrati anche con l’ausilio di stereoscopio ed il loro riconoscimento attraverso l’utilizzo di chiavi di riconoscimento semplificato. N.B. Modulo didattico riservato . alle classi III, IV e V della scuola primaria. C.2. La fauna ittica e terrestre nell’ambiente fluviale Soggetto realizzatore: Arcipesca Fisa Sezione di Pisa Descrizione sintetica: In questo modulo didattico si andrà alla scoperta degli abitanti del fiume, sia quelli maggiormente visibili (piante, alghe, pesci) sia quelli più inattesi (il plancton e i macroinvertebrati) e si rivelerà il loro ruolo di indicatori della qualità delle acque. Sarà inoltre possibile scoprire gli adattamenti delle diverse specie all’ambiente fluviale e le interazioni tra la fauna terrestre e l’ecosistema fluviale. Verranno infine esaminate le caratteristiche fisico-chimico delle acque, i fattori che determinano variazioni di tali caratteristiche lungo il corso del fiume e i principi di funzionamento degli strumenti utilizzati per la misurazione dei parametri fisici e chimici delle acque. Durante il laboratorio sarà effettuato un approfondimento sulle zone ittiche e sulla distribuzione delle varie specie lungo il corso d’acqua (distinguendo i pesci più significativi delle varie zone) e dei pesci migratori. Gli studenti avranno la possibilità di riconoscere presso un corso d’acqua gli elementi biotici e abiotici caratteristici di un ambiente fluviale, di effettuare il campionamento di macroinvertebrati ed eseguire il riconoscimento delle diverse specie. N.B. Modulo didattico riservato alla scuola secondaria di primo grado. I moduli C1 e C2 saranno tenuti da un esperto coadiuvato da un pescatore che curerà particolarmente gli aspetti propedeutici alla parte pratica (che si svolgerà su di un fiume): canne da pesca e relative attrezzature, tipi di pesca praticati con esche naturali e con esche artificiali.

C.3 L’acqua ed il fiume nelle Riserve Naturali della Val di Cecina Soggetto realizzatore: Cooperativa Nuova Idealcoop. Descrizione sintetica: Il modulo didattico prevede una lezione teorica in aula ed una visita su un percorso naturalistico. Il luogo della visita sarà la Riserva Naturale di Berignone o Monterufoli o Caselli. E’ prevista l’osservazione e la spiegazione di tutti gli elementi che ci porteranno alla scoperta dell’ecosistema fluviale nella corretta gestione idrica di un territorio. Che cosa è il fiume (la vita nell’ecosistema fluviale) e le sue funzioni. Il fiume oggi, come era e come dovrebbe essere secondo gli studenti.

C.4 Buoni con l’acqua Soggetto realizzatore: Cooperativa Sociale Ponteverde onlus. Descrizione sintetica: L’acqua è un bene vitale, ma scarso ed ormai assente in molte zone del mondo. L’acqua è anche un bene prezioso e costoso come l’oro. E’ per questo che imparare a risparmiare e tutelare l’acqua è un gesto di civiltà, di convenienza economica, di consumo consapevole. Vediamo allora come ridurre gli sprechi di acqua nei comportamenti quotidiani e contribuire ad una buona gestione per la salvaguardia ed il risparmio di questa preziosa risorsa.

C.5 Torrente Vivo – Sorella acqua ed il segreto delle sue “perle” Soggetto realizzatore: Lipu Oasi Massaciuccoli. Descrizione sintetica: Il laboratorio prevede un incontro in classe ed un uscita sul campo. Incontro introduttivo sull’ecosistema torrente, le sue caratteristiche fisiche e biologiche, gli organismi acquatici come utili indicatori della biodiversità delle acque dolci e brevi cenni storici sull’utilizzo dell’acqua da parte dell’uomo. Uscita su un torrente del Monte Pisano (Valle delle Fonti, Asciano Pisano, Zambra, Calci), con monitoraggio delle acque dolci tramite l’osservazione e la raccolta di macroinvertebrati (crostacei, larve di insetti, molluschi) ed altri organismi acquatici (piante, pesci, anfibi) che utilizzeremo come indicatori biologici per stabilire con metodo scientifico la qualità dell’acqua ed il legame tra biodiversità ed inquinamento. Il laboratorio ha l’obiettivo di creare un legame emotivo tra i ragazzi ed il microscopico mondo degli organismi acquatici, alla ricerca delle fantomatiche “perle”. N.B. Modulo didattico riservato al II ciclo della scuola primaria e alla scuola secondaria di primo grado dei seguenti Comuni: Pisa, Cascina, Vecchiano, San Giuliano Terme, Calci e Vicopisano.

C.6 Il Fiume e l'Uomo Soggetto realizzatore: Provincia di Pisa – Servizio Difesa del Suolo e Protezione Civile. Descrizione sintetica: Più del 50% della popolazione mondiale vive in città; la gran parte delle città del mondo si trova in pianure alluvionali. Pisa, con il suo hinterland, rappresenta un esempio classico di questo tipo di sviluppo. La piana alluvionale dell’Arno rappresenta un laboratorio di geologia, di storia e di sviluppo economico, poco conosciuto dalla sua numerosa e densa popolazione. Questo modulo propone, attraverso seminari introduttivi ed escursioni sui luoghi rappresentativi dell’opera antropica sul reticolo idrografico, un percorso didattico alla scoperta dell’ambiente naturale ed antropico che ogni giorno attraversiamo, con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza dell’uso che l’uomo fa del territorio e delle criticità che questo comporta. C.7 Zone umide, rete ecologica e paesaggio Soggetto realizzatore: Provincia di Pisa – Servizio Politiche Rurali Descrizione sintetica: Il modulo prevede una rapida descrizione delle aree umide della provincia ed il loro valore bio-ecologico. Verrà dato particolare risalto alle piccole zone umide ed al loro ruolo nel mantenimento della biodiversità. La Provincia è impegnata in un progetto internazionale di studio, valorizzazione e tutela delle aree umide ancora presenti nel territorio (Padule di Bientina, Lago di S. Luce, Cerbaie, Laghetti Solvay a Montecatini V.C., Cave del Fiorino a Montescudaio, piana di Cascina, ex padule di Asciano) che verrà presentato coinvolgendo gli studenti nella conoscenza con lezione e visita sul posto. Alcune aree umide sono state ricreate attraverso progetti specifici a dimostrazione della loro importanza. Nell’ambito del modulo saranno proposte delle giornate con escursioni didattiche in alcune Riserve Naturali provinciali, con la conduzione di Guide ambientali ed operatori del settore. N.B. Modulo didattico riservato alle classi della scuola secondaria di secondo grado. C.8 In viaggio con Nina la Gocciolina Soggetto realizzatore: Tutti giù per Terra A.P.S. Descrizione sintetica: Accompagnati da un narratore, i bambini partiranno per un viaggio alla scoperta della vita dell’acqua. Dal ghiaccio al mare, dalla pioggia al vapore fino ad arrivare nelle piante, nei frutti e all’uso domestico per scoprire così che tutte le volte che apriamo il rubinetto, l’acqua che ne esce ha compiuto un lungo viaggio. N.B. Modulo didattico riservato alle classi 1°e 2° della scuola primaria e scuola dell’infanzia.

FESTA DELL’ALBERO

La Festa degli Alberi è una ricorrenza dalla storia molto antica. Parte sostanziale del Progetto didattico “Agricoltura Ambiente Prodotti Locali”, la Festa dell’Albero viene generalmente celebrata il 21 marzo, primo giorno di primavera, ma anche data in cui è entrata in vigore la Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico globale (21 marzo 1994). Questa Convenzione costituisce il primo accordo internazionale vincolante diretto a ridurre le emissioni nell'atmosfera di gas serra rispetto al livello del 1990 attraverso una serie di impegni presi dalle nazioni che vi hanno aderito. In Italia la convenzione è stata ratificata con la Legge 15 gennaio 1994, n. 65. Nell’anno scolastico 2013/2014, la Festa dell’Albero si svolgerà giovedì 21 marzo 2014 presso il Parco del Sorriso Ponsacco del Comune di Ponsacco (PI). Tale area comprende una superficie boscata di circa 5 ettari (intervento di rimboschimento effettuato dalla provincia di Pisa con l’obbiettivo di contribuire alla riduzione della CO2 dall’atmosfera così come previsto nel protocollo sottoscritto tra la Provincia ed il Comitato Parchi per Kyoto), oltre ad un laghetto dove sono stati effettuati degli interventi di sistemazione di sponda con creazione di piazzole per la pesca no-Kill. La valorizzazione ambientale e turistico ricreativa di questo parco è un obiettivo congiunto della Provincia e del Comune di Ponsacco.

ADOTTA UN ALBERO!

In occasione della Festa dell’Albero, alle classi che ne facciano richiesta (secondo apposito modulo – Allegato B), la Provincia fornirà gratuitamente, in base alle disponibilità finanziarie, un piccolo albero di specie idonea al luogo prescelto. In caso di un numero di richieste eccedenti la disponibilità finanziaria, si seguirà i seguenti criteri:

data di presentazione della richiesta alla Provincia – Servizio Politiche Rurali. Distribuzione degli alberi per scuola e area didattica provinciale.

MANIFESTAZIONE DI CHIUSURA DEL PROGETTO DIDATTICO La manifestazione di chiusura del progetto didattico si terrà venerdì 30 maggio 2014 presso l’Ippodromo San Rossore all’interno della splendida cornice del Parco Naturale Migliarino – San Rossore – Massaciuccoli. Durante la manifestazione, con l’ausilio di esperti ed il coinvolgimento degli studenti, verranno realizzati giochi di simulazione e laboratori, che coinvolgeranno direttamente gli studenti partecipanti, con premiazione delle scolaresche vincitrici dei concorsi previsti all’interno del Progetto didattico. N.B. La ricerca del mezzo di trasporto presso la sede della manifestazione di chiusura è a carico della classe, il pagamento delle spese sono invece a carico della Provincia di Pisa – Servizio Politiche Rurali in base alle proprie disponibilità finanziarie e previa richiesta (Allegato C). Trattandosi di disponibilità limitata, il pagamento delle spese dei mezzi di trasporto verrà assegnato secondo le seguenti priorità:

1. classi vincitrici di premio in una delle tre graduatorie previste dal concorso relative alle Aree tematiche “A scuola nell’azienda agricola”, “Conoscere l’albero, il bosco, la fauna e il paesaggio rurale” e “Conoscere mari e fiumi”;

2. classi partecipanti ai modulo “Il fiume e l’ambiente” e “La fauna ittica e terrestre nell’ambiente fluviale”;

3. data di arrivo della richiesta.

CONCORSI Per ciascuna delle tre Aree tematiche (“A scuola nell’azienda agricola”, “Conoscere l’albero, il bosco, la fauna e il paesaggio rurale”, “Conoscere mari e fiumi”) è previsto un concorso a cui possono accedere tutte le classi interessate, presentando un elaborato libero (in forma e contenuti) purché attinente ai temi del modulo didattico assegnato. I concorsi sono suddivisi in sezioni:scuola primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado. Per ciascuna sezione, sono previsti premi per le prime tre classi classificate in ciascuna area tematica. Il premio per le classi vincitrici consisterà in piccoli acquisti di materiale didattico. TERMINI DI CONSEGNA DEGLI ELABORATI Gli elaborati dovranno pervenire alla Provincia di Pisa – Servizio Politiche Rurali entro il 12 maggio 2014. Gli elaborati potranno essere consegnati a mano (Provincia di Pisa - Servizio Politiche Rurali, c.a. Dr. Alberto Panicucci, Galleria Gerace 14, Pisa); oppure tramite email all’indirizzo: [email protected]. GRADUATORIE La graduatoria verrà stilata da un’apposita Commissione composta da rappresentanti della Provincia di Pisa. La comunicazione di vincita alla scuola sarà a cura della Provincia di Pisa – Servizio Politiche Rurali per posta elettronica. PREMIAZIONI La premiazione delle classi vincitrici si svolgerà presso l’Ippodromo di San Rossore venerdì 30 maggio 2014, a chiusura della manifestazione conclusiva del Progetto didattico “Agricoltura Ambiente Prodotti Locali” a.s. 2013/2014, che prevede l’esposizione dei lavori prodotti dagli studenti e la consegna di un attestato di partecipazione a tutte le scolaresche partecipanti.

ALLEGATO A Da trasmettere al Fax 050/929.639 o all’indirizzo email: [email protected]

Alla PROVINCIA DI PISA Servizio Politiche Rurali Galleria Gerace 14 56124 Pisa

Oggetto: Progetto “Agricoltura Ambiente Prodotti locali” Anno scolastico 2013/2014. Richiesta assegnazione di modulo didattico.

Il sottoscritto/a: Nome Cognome

Insegnante di

Classe Sezione

Numero alunni

Scuola

Indirizzo

Comune

Recapito telefonico

Recapito fax

E-mail della scuola

E-mail personale

RICHIEDE

l’assegnazione del seguente modulo didattico: (prima scelta) (seconda scelta) (terza scelta) _______________________________________________________

DICHIARA Di aver preso visione delle modalità di partecipazione al modulo ed al Progetto didattico nella sua interezza. Data: / /

Firma:

Nome Cognome

Insegnante di Classe Sezione Numero alunni Scuola Indirizzo Comune Recapito telefonico

Fax E-mail della scuola

E-mail personale

ALLEGATO B Da trasmettere entro lunedì 3 marzo 2014 al numero di fax: 050.929.639 o all’indirizzo email: [email protected]

Alla PROVINCIA DI PISA Servizio Politiche Rurali Galleria Gerace 14 56124 Pisa

Oggetto: Progetto didattico “Agricoltura Ambiente Prodotti locali”: Adotta un albero!

Il sottoscritto/a:

RICHIEDE un albero, nei limiti della disponibilità finanziaria della Provincia di Pisa, all’interno dell’iniziativa “Adotta un albero!”. La messa a dimora dell’albero, a cura del richiedente, avverrà nel seguente sito: Data: / /

Firma:

ALLEGATO C

Da trasmettere entro venerdì 3 maggio 2014 al numero di fax: 050.929.639 o all’indirizzo email: [email protected]

Alla PROVINCIA DI PISA Servizio Politiche Rurali Galleria Gerace 14 56124 Pisa

Oggetto: Progetto didattico “Agricoltura Ambiente Prodotti locali”. Manifestazione di chiusura del Progetto didattico “Agricoltura Ambiente Prodotti locali” – venerdì 30 maggio 2014 - Parco Migliarino – San Rossore - Massaciuccoli. Richiesta spese trasporto.

Il sottoscritto/a: Nome e Cognome

In qualità di:

Classe

Sezione

Numero alunni

Modulo didattico assegnato

Scuola

Indirizzo

Comune

Recapito telefonico

Fax

E-mail della scuola

E-mail personale

RICHIEDE il pagamento delle spese di trasporto, secondo quanto riportato nelle modalità di partecipazione al progetto delle quali dichiara di aver preso visione, per il raggiungimento del luogo di svolgimento della manifestazione finale che si terrà presso il Parco Migliarino – San Rossore - Massaciuccoli, il 30 maggio 2014. Trattandosi di disponibilità limitata, il pagamento delle spese dei mezzi di trasporto verrà assegnato secondo le seguenti priorità:

1. classi vincitrici di premio di una delle tre graduatorie previste dal concorsi relativi alle Aree tematiche “A scuola nell’azienda agricola”, “Conoscere l’albero, il bosco, la fauna e il paesaggio rurale” e “Conoscere mari e fiumi”;

2. classi partecipanti al modulo “Vivere il fiume”; 3. data di arrivo della richiesta.

Data: / /

Firma: