aiutare i bambini notizie 58

16
Poste Italiane SpA - Sped. In Abb. Postale - Dl 353 www.aiutareibambini.it ottobre 2014 58 DC NT 00 58 Per donare: CCP n° 17252206 - IBAN: IT63U 03359 01600 100000067111 - Codice Fiscale: 13022270154 Contro la fame coltiva la vita STORIA DI COPERTINA In Sud Sudan sosteniamo un Centro per bambini sieropositivi, che grazie ad un progetto agricolo sta percorrendo la strada verso l’auto-sostenibilità. Aiutaci anche tu! Continua a pagina 3 LA NOVITA’ Aiutare i bambini, come prima, più di prima. Ecco il nuovo simbolo della nostra missione: aiutare i bambini, sostenerli e guidarli verso il proprio futuro, illuminando il loro cammino. LEGGI L’EDITORIALE A PAGINA 2

Upload: fondazione-mission-bambini

Post on 08-Apr-2016

215 views

Category:

Documents


1 download

DESCRIPTION

Contro la fame coltiva la vita. In Sud Sudan sosteniamo un Centro per bambini sieropositivi, che grazie ad un progetto agricolo sta percorrendo la strada verso l’auto-sostenibilità. Aiutaci anche tu! Aiutare i bambini diventa Mission Bambini: scopri di più!

TRANSCRIPT

Poste Italiane SpA - Sped. In Abb. Postale - Dl 353

www.aiutareibambini.it

ottobre 2014

58DC NT 00 58

Per donare: CCP n° 17252206 - IBAN: IT63U 03359 01600 100000067111 - Codice Fiscale: 13022270154

Contro la fame coltiva la vita

STORIA DI COPERTINA

In Sud Sudan sosteniamo un Centro per bambini sieropositivi,

che grazie ad un progetto agricolo sta percorrendo la strada verso

l’auto-sostenibilità. Aiutaci anche tu!Continua a pagina 3

LA NOVITA’

Aiutare i bambini, come prima, più di prima.

Ecco il nuovo simbolo della nostra missione: aiutare i bambini, sostenerli e guidarli verso il proprio futuro,

illuminando il loro cammino.LEGGI L’EDITORIALE A PAGINA 2

Care Amiche, Cari Amici,

è con grande gioia che vogliamo condividere con voi una grande novità per la Fondazione.Grazie al vostro aiuto, sin dalla nascita di “aiutare i bambini” nel 2000, abbiamo portato a termine molti importanti progetti, aiutando tanti bambini poveri, ammalati ed emarginati, in Italia e nel mondo intero.

Grazie all’esperienza di questi 15 anni, il nostro intervento è migliorato sempre più, sostenendo i progetti con metodo ed impegno sempre crescenti.Oggi, infatti, non ci limitiamo solo ad inviare denaro, partecipiamo attivamente affiancando personalmente i nostri partner, affinché i progetti possano avere maggiore impatto nella vita quotidiana dei bambini che aiutiamo. Non più solo un aiuto economico, ma una missione efficace per un cambiamento della vita dei bambini.

Vogliamo quindi rafforzare il nostro im-pegno: aiutare i bambini, accogliendoli, proteggendoli e guidandoli verso un futuro più luminoso. Inoltre lavorando in oltre 50 Paesi e avendo intrapreso un’attività di raccolta fondi a livello in-

Aiutare i bambini,come prima,più di prima.

2 / Fondazione “aiutare i bambini” Onlus

editorialeternazionale, abbiamo oggi l’esigenza di un nome più comprensibile all’este-ro, un nome più internazionale e facile da ricordare.

Abbiamo quindi scelto di raccontare questa crescita e questo percorso anche nel nostro nome e nel simbolo della Fon-dazione, a testimonianza della convin-zione sempre più forte della nostra pas-sione. “AIutAre I bAmbINI” evolve IN mISSIoN bAmbINI, così che possa raccontare ancora di più la varietà di impegni ed azioni che operiamo ogni giorno, con un’idea unica.

La mano – simbolo del nostro impegno – rimane sempre il nostro logo ma si evolve: si apre, morbida, per accogliere nel suo palmo il bambino, da sempre il protagonista del nostro e del vostro aiuto, accompagnandolo verso i suoi sogni, simboleggiati da una piccola stella.

uniti in questa nuova ed importante impresa a favore dei bambini, vi ringrazio per quanto avete fatto e continuerete a fare insieme a noi.

Goffredo modenaFondatore e Presidente

Donazioniin memoriaEsiste da sempre, in concomitanza di una scomparsa, il desiderio di ricordare per sempre chi non c’è più. Farlo aiutando i bambini che soffrono è come far rivivere i nostri cari nei loro sorrisi.Per le “donazioni in memoria” non servono atti formali o l’assistenza di

un notaio. È possibile decidere quale progetto sostenere e su richiesta comunicare l’avvenuta donazione ai congiunti della persona scomparsa, con una lettera o una pergamena. Per maggiori informazioni: Chiara D’Alto, tel. 02 21.00.24.215, email [email protected].

Bomboniere e partecipazioni solidali

Puoi vedere le bomboniere e le partecipazioni solidali su www.aiutareibambini.it oppure contattare

Laura Leone al numero 02 21.00.241 o all’email: [email protected]

Ripartire dalla terra, per ritrovare la speranzaPROgETTI NEl mONDO: SUD SUDAN

Fondazione “aiutare i bambini” Onlus / 3

“Ci è stato detto che il Rainbow è uno dei pochi progetti per l’HIV/AIDS che funzio-na: ne sono contenta. Ma ciò che da più soddisfazione è notare che i membri gran-di e piccoli si sentono a casa, fanno ami-cizia, si aiutano”. A parlare è Suor Gio-vanna Calabria, responsabile del Centro Rainbow di Nzara, in Sud Sudan, dove vive dal 2004, insieme ad altre cinque Suore Comboniane.Il Centro è stato costruito nel 2010 gra-zie anche al contributo della Fondazione “aiutare i bambini”, che ha poi conti-nuato a sostenerlo negli anni. Oggi aiuta bambini e adulti sieropositivi, in tanti modi diversi. C’è l’asilo, frequentato at-tualmente da 104 bambini che hanno per-so uno o entrambi i genitori a causa del virus. I bambini vivono con nonni o zii, oppure presso famiglie affidatarie indi-viduate dalle suore. Circa il 40% di loro sono sieropositivi.

C’è poi il doposcuola, aperto per 4 mesi all’anno durante il periodo di vacan-za dalle scuole governative per altri 150 bambini di famiglie povere, che oltre ad essere seguiti nello studio ricevono cola-zione e pranzo. Altre 94 mamme sieropo-sitive ricevono dal Centro latte in polve-re e zucchero, per evitare la trasmissione verticale del virus da mamma a bambino.Infine, il progetto di sviluppo agricolo partito l’anno scorso grazie ad un con-tributo di “aiutare i bambini”: sono stati messi a coltura 4 ettari di proprietà del Rainbow, avviando la produzione di pata-te, mais, fagioli, zucchine, melanzane, po-modori, cavoli, cavolfiori, cipolle, erbette e moringa (le cui foglie, essiccate, conten-gono una grande quantità di vitamina A e C). Si è inoltre consolidata la produzione

di frutta (banani, manghi, papaia). Ecco perché il Rainbow funziona: a disbo-scare e poi lavorare la terra sono gli adulti sieropositivi coinvolti dal Centro, che in questo modo escono dall’emarginazione e hanno una fonte di reddito per migliorare le condizioni economiche delle proprie famiglie. Inoltre grazie all’autoproduzio-ne di verdure e frutta, l’alimentazione dei bambini che frequentano il Centro si è arricchita, abbattendo in aggiunta i costi legati all’acquisto di cibo.

“Il nostro obiettivo - conclude Suor Gio-vanna - è quello di rendere il rainbow capace di sostenersi da sé. Sappiamo che ciò richiederà tempo, anche per via dell’instabilità politica del Paese che comporta: dilazione dei tempi nei pro-grammi di sviluppo e nel migliorare la viabilità, incertezza diffusa, mancanza di programmi di istruzione da parte del Governo, corruzione, abusi di potere. Ma abbiamo fiducia che anche grazie all’aiu-to della Fondazione ce la faremo”.

Per l’annualità 2014-2015, “aiutare i bam-bini” sosterrà il Centro Rainbow attraver-so il programma “Contro la fame, coltiva la vita” con un contributo di 19.000 euro per pagare gli adulti sieropositivi che la-vorano la terra, acquistare il latte in pol-vere e dar vita ad un allevamento di pesci per aumentare ulteriormente l’autosuffi-cienza alimentare. Aiutaci anche tu!

AIUTACI ANCHE TU!

Con 21 euro doni 2 mesi di latte in polvere per un bambino sieropositivo Con 30 euro doni 50 pesci telappia Con 50 euro doni 2 sacchi di sementi di patate Con 100 euro doni un contributo per la costruzione della vasca per la pescicoltura

È il Paese più giovane d’Africa: dopo decenni di conflitto, nel 2011 il Sud Sudan (nero e in gran parte cristiano) ha votato per la seces-sione dal Nord (arabo e musulmano). Il Paese, che purtroppo detiene anche il primato del più alto tasso di mortalità infantile (76/1000), è ancora teatro di violenza, per i conflitti tra differenti gruppi etnici che hanno scatenato una dura guerra civile. Si stimano ad oggi oltre 1 milione di sfollati interni.

Creiamo sviluppo in un Paese devastato dalla guerra“

SUD SUDAN

A Nzara, in Sud Sudan, nei terreni di pro-prietà del Centro Rainbow lavorano uomini e donne sieropositivi. La verdura e la frutta pro-dotti danno nutrimento ai bambini - anch’essi sieropositivi - del Centro.

Un asilo, un doposcuola, la distribuzione di latte in polvere: sono tanti i servizi assicurati

alla comunità dal Centro Rainbow, di cui è re-sponsabile Suor Giovanna Calabria.

4 / Fondazione “aiutare i bambini” Onlus

PROgETTI NEl mONDO

Filippine: 2.000 bambini di nuovo a scuolaTutti ricordiamo le immagini viste ai te-legiornali nazionali, a seguito del passag-gio sulle Filippine del tifone Haiyan lo scorso 7 e 8 novembre. Interi centri abi-tati spazzati via dalla violenza del vento – fino a 300 km/h – e da gigantesche onde. Case, edifici, ponti di cui rimangono solo gli scheletri. Gente che dal fango cerca di trarre in salvo qualcosa. Accampamenti di tende, lunghe fila di persone e bambini in coda per ricevere cure e aiuti. È stata una delle peggiori calamità che abbia

mai colpito l’arcipelago, provocando più di 6.000 morti, quasi 30.000 feriti, 1.000 dispersi e coinvolgendo 13 milioni di per-sone. Terminata la fase di prima emergenza, anche “aiutare i bambini” ha voluto so-stenere un intervento per portare aiuto alla popolazione colpita e in particolare ai bambini. Il nostro aiuto - come già suc-cesso in passato in caso di analoghi disa-stri naturali - si è concentrato sulla fase di ricostruzione.

In occasione di gravi calamità naturali o conflitti, “aiutare i bambini” si è storicamente attivata per realizzare progetti di ricostruzione di scuole e strutture per l’infanzia e in generale progetti che aiutino le comunità colpite a riprendere una vita normale. Tra i principali interventi realizzati ricordiamo: 2004 Tsunami, Asia (India, Sri Lanka, Tailandia); 2009 Terremoto, Italia (L’Aquila); 2010 Terremoto, Haiti e Rep. Dominicana; 2012 Terremoto, Italia (Emilia Romagna).

Aiutare i bambini nelle emergenze

Nella municipalità di Buruanga (provin-cia di Aklan, regione di Visayas), dove sono state danneggiate parzialmente o totalmente più di 2.000 case e 22 edifi-ci scolastici, abbiamo lavorato insieme al personale dell’ONG italiana CESVI e di Fairtrade Foundation Philippines per individuare 10 scuole da riparare. Nella maggior parte dei casi, il tetto è stata la parte maggiormente danneggiata, renden-do inagibili molte aule e costringendo i bambini ad interrompere la normale atti-vità scolastica.

A febbraio 2014 sono iniziati i lavori, che hanno coinvolto 35 operai locali tra mura-tori e carpentieri. Ad oggi gli interventi si sono conclusi in tutte le 10 scuole target. In alcuni casi si è reso necessario anche la riabilitazione del sistema sanitario del-le scuole, l’acquisto di sedie, computer, strumenti di laboratorio andati distrutti durante il tifone.

Più di 2.000 bambini sono tornati ad una normale vita educativa e scolastica. In-segnanti e genitori sono stati coinvolti in un corso di formazione sulla preparazio-ne all’emergenza ed hanno istituito un comitato per la pronta risposta ai disastri naturali che, purtroppo, ciclicamente col-piscono l’area. Infine, è stato costruito un argine di mantenimento di un fiume come protezione contro le alluvioni, proteggen-do 350 famiglie che vedevano ogni anno le proprie case allagate.La Fondazione ha contribuito alla realiz-zazione del progetto, cofinanziato insie-me a UniCredit Foundation. Un grande grazie da parte dei bambini, dei genitori, degli insegnanti e dei direttori scolastici a tutti i donatori che hanno raccolto il nostro appello per aiutare la popolazione filippina colpita dal tifone Haiyan!

Nelle Filippine “aiutare i bambini” sostiene diverse scuole anche attraverso le adozioni a distanza: nella foto, la volontaria Elena Guiducci in visita alla Dominican School di Calabanga.

Riparate le strutture colpite dal tifone“

Una delle aule riparate grazie ad “aiutare i bambini” (all’interno della Cabugao Vocatio-nal School) PRIMA e DOPO l’intervento.

PRImA DOPO

Fondazione “aiutare i bambini” Onlus / 5

EVENTO NAZIONAlE

Banco per l’infanzia: un successo la prima edizione112 enti, distribuiti su tutto il territo-rio nazionale, hanno ricevuto i prodotti raccolti durante la prima edizione del “Banco per l’infanzia”, promosso dalla Fondazione “aiutare i bambini” per dare un aiuto concreto a tante famiglie italiane in difficoltà, che faticano a far fronte alle spese quotidiane per i propri bambini.

Pannolini, biberon, copertine, vestiti e tanti altri beni per un valore comples-sivo di 61.000 euro, acquistati e donati dai clienti Prénatal durante i due giorni dell’iniziativa (17 e 18 maggio), sono stati consegnati dai nostri volontari a 88 asili nido e spazi gioco, 4 case di accoglienza e 20 tra centri di aiuto alla vita e associa-zioni. Gli enti beneficiari sono localizzati

nella stessa città, provincia o regione del negozio dove i prodotti sono stati raccolti: una logica di prossimità territoriale che i clienti Prénatal hanno particolarmente apprezzato.

Molte delle strutture coinvolte sono asi-li nido e spazi gioco che la Fondazione “aiutare i bambini” ha sostenuto negli anni attraverso il progetto “Un nido per ogni bambino”.

Grande la soddisfazione tra gli enti bene-

ficiari e tra gli oltre 500 volontari di “aiu-tare i bambini” coinvolti in tutta Italia. La risposta dei clienti Prénatal è stata molto buona: quasi tutti hanno scelto di donare prodotti, in base alle loro possibilità. Un segnale che mostra come, nonostante la crisi, la solidarietà tra famiglie è forte e che c’è il desiderio di aiutare chi - vicino a noi - sta vivendo, magari temporanea-mente, un periodo di difficoltà.

Insieme a tutti i volontari la Fondazione ringrazia Prénatal - che oltre a mettere a disposizione i suoi punti vendita ha coin-volto i dipendenti, che hanno affiancato i volontari per spiegare ai clienti l’iniziati-va - ed Ellen Hidding, testimonial dell’e-vento.

Dopo tanti anni di impegno a favore degli asili nido del privato sociale (dal 2006 sono ormai 93 i servizi sostenuti in tutta Italia), una Ricerca conferma l’impor-tanza e il valore del nostro lavoro. L’indagine “Buone volontà utili per costruire qualità e sviluppo sostenibile nei nidi” commissionata dalla Fondazione all’Istitu-to degli Innocenti di Firenze, ha messo a confronto 30 nidi sostenuti da “aiutare i bambini” con altrettante strutture pubbliche. I risultati? La qualità è omogenea, ma i nidi privati hanno tre punti di forza: flessibilità (più ore e settimane di apertura), qualità delle relazioni, rette vantaggiose (in media, il 10% in meno). E il merito è anche del volontariato: “Nei nidi che sosteniamo - ha commentato Gof-fredo Modena, Presidente - si fanno almeno 20 ore di volontariato a settimana, e possono farlo anche i genitori. La Ricerca ha evidenziato l’importanza di questo fattore, sia per la qualità del servizio sia nell’ottica del contenimento dei costi: si pensi ad esempio a quanto si può risparmiare grazie alla presenza di volontari a supporto del personale ausiliario, nelle pulizie o in cucina”. Se i costi di gestione sono inferiori, anche le rette possono essere abbassate: è così che i nostri nidi – lo-calizzati prevalentemente in periferie urbane o in zone carenti di servizi – diventa-no accessibili anche alle famiglie in difficoltà.

I “nostri” nidi: la qualità che costa meno

La Ricerca è stata presentata da “aiuta-re i bambini” a Roma il 5 giugno, nella

prestigiosa sede di Palazzo Montecitorio. Sono intervenuti anche i rappresentanti di Fondazione CON IL SUD e UniCredit

Foundation, che da anni collaborano con la Fondazione per i nidi.

Un aiuto per le famiglie italiane in difficoltà“

La Fondazione ringrazia i 500 volontari che hanno partecipato all’iniziativa.

Nella foto, il negozio Prénatal di Bagheria durante il Banco

per l’infanzia.

Scheda di adesione all’adozione a distanza

Vuoi ricevere la Newsletter mensile di “aiutare i bambini”: Sì No

Voglio adottare a distanza un gruppo di bambini all’estero con:

10 euro al mese 30 euro al trimestre 120 euro all’anno

Voglio adottare a distanza un singolo bambino all’estero con:

25 euro al mese 75 euro al trimestre 300 euro all’anno

che verranno versati con:

Addebito bancario/postale diretto Carta di credito Bollettino postale

Al ricevimento della scheda di adesione, “aiutare i bambini” ti invierà la documentazione sulla tua adozione a distanza e i moduli di versamento necessari per far partire le tue donazioni.I dati personali che vorrai fornire liberamente, saranno utilizzati esclusivamente per finalità correlate agli scopi statutari di “aiutare i bambini”, ovvero per la divulgazione di materiali

informativi, la raccolta fondi e la rendicontazione riguardante l’attività di sostegno ai bambini in situazioni di difficoltà nel mondo e saranno trattati con strumenti informatici e non. Il titolare

del trattamento è la Fondazione “aiutare i bambini” Onlus, con sede in via Ronchi 17 20134 Milano, alla quale potrai rivolgerti per qualsiasi informazione o per chiedere l’integrazione, la

rettifica o la cancellazione dei tuoi dati personali. Prima di compilare il modulo ti invitiamo a visionare l’informativa completa su www.aiutareibambini.it/privacy.

Data Firma

Nome e Cognome Indirizzo

Cap Città Provincia

Tel. Cell. Email

1430

8

Fino a 5 anni fa il piccolo Arun*, nato in Tailandia da genitori birmani, soffriva di gastrite a causa della malnutrizione ed era molto sottopeso. I suoi genitori, scappati dal proprio Paese a causa delle persecuzio-ni di cui sono vittime le minoranze etniche Mon e Karen, lavoravano saltuariamente come braccianti nelle piantagioni e non erano in grado di dargli cibo a sufficienza.

Oggi Arun riceve un’alimentazione ade-guata a base di latte, riso, pesce, verdure e vitamine: la sua salute è notevolmente migliorata! Non solo, frequenta la quarta elementare e si impegna in tutte le mate-rie, anche se le sue preferite sono Lingua Thailandese e Inglese. La sera torna a casa - una piccola casetta di bambù con il tetto in lamiera, all’interno della piantagione - e insieme ai genitori può sognare quel futuro migliore che grazie agli studi potrà costru-irsi.Tutto questo è reso possibile da un pro-

gramma di adozioni a distanza indivi-duali con cui “aiutare i bambini” sostiene il Centro “Children of the Forest”, nato a Sangklaburi (al confine tra Birmania e Tailandia) per prevenire l’abbandono dei bambini appartenenti a minoranze etniche e favorirne l’integrazione sociale attraverso l’accoglienza e l’educazione.

Oltre ad Arun, frequentano il Centro altri 200 bambini: 16 sono ancora in attesa di essere adottati a distanza per poter con-tinuare gli studi. Aiutali anche tu, attiva un’adozione a distanza per regalare ad un bambino birmano un futuro diverso da quello di povertà ed emarginazione a cui sembra condannato!

* nome di fantasia

ADOZIONI A DISTANZA

Riscrivi insieme a noi il futuro di un bambino

ATTIVA ANCHE TU UN’ADOZIONE A DISTANZA PER DARE AI BAmBINI lA SPERANZA DI UN FUTURO mIglIORE

Arun insieme a Matteo, il ragazzo italiano che lo ha adottato a distanza e che lo scor-so anno ha visitato il Centro “Children of the Forest” come volontario di “aiutare i bambini”.

16 bambini aspettano il vostro aiuto!“

Fondazione “aiutare i bambini” Onlus / 7

La Signora Augusta aveva 86 anni, era vedova e non aveva figli. Era una persona molto generosa, amava aiutare con discrezione chi aveva bisogno, senza vanto o pubblicità, solo per il gusto di fare del bene.

Dopo la perdita del marito con cui aveva condiviso un’intera vita, la Signora Augusta aveva voluto pensare al futuro dopo di lei, mettendo a posto tutto, nel rispetto delle proprie volontà. Si era allora rivolta ad uno studio notarile del Paese dove viveva per avere informazioni. Il notaio infatti ha una competenza specifica nel campo della consulenza testamentaria ed è in grado di indicare il miglior modo di redigere un testamento.

In un momento di tranquillità, nel pieno delle sue facoltà, come riporta il documento, la Signora Augusta aveva scelto di fare un testamento “olografo”,

lASCITI TESTAmENTARI

Un lascito racconta una vita

grazie ad Augustatanti bambini hanno l’acqua ogni giorno!“

Nel rispetto delle regole di successione, previste dal codice civile, si può destinare parte dei propri beni ad una Onlus come “aiutare i bambini”. La nostra Responsabile Lasciti Chiara D’Alto è sempre a sua completa disposizione per informazioni. Per contattarla: tel. 02 21.00.24.215, email [email protected].

Fare un lascito testamentario è facile

vale a dire un semplice documento scritto a mano con una normalissima penna blu su un foglio protocollo. Per sicurezza la Signora Augusta aveva dato il documento in busta chiusa, alla persona di cui si fidava maggiormente, la cugina Enrica, per consegnarlo al notaio nel momento in cui non ci sarebbe più stata.

Il testamento parlava della vita della signora Augusta, elencava tutti i componenti della sua famiglia, con il grado di parentela, diceva che aveva una grande casa ed elencava tutti gli oggetti a lei cari (mobili, quadri, tappeti, suppellettili, biancheria) con le persone a cui voleva fossero destinati. Il testamento della Signora Augusta diceva soprattutto che aveva un grande cuore perché lasciava i 2/3 dei suoi averi in beneficenza.

Essendo vedova e senza figli infatti,

secondo le regole di successione, doveva lasciare 1/3 dei suoi averi ai parenti (nel suo caso la cugina e alcuni nipoti) e poteva disporre liberamente dei restanti 2/3.

“aiutare i bambini” è stata beneficiaria del 10% dei depositi bancari e della vendita della casa della Signora Augusta. Oggi questa generosa Signora continua a vivere nei sorrisi dei bambini dello Zimbabwe, che grazie al suo lascito possono avere l’acqua tutti i giorni, garantita dal pozzo che abbiamo potuto costruire.

Grazie Augusta, sei sempre con noi e con loro!

Fot

o d

i G

iova

nn

i D

iffi

den

ti

In Zimbabwe grazie al lascito di Augusta la Fondazione ha realizzato un pozzo per la comunità e i bambini.

8 / Fondazione “aiutare i bambini” Onlus

In queste pagine trovi solo alcuni esempi di regali solidali.

Per Natale scegli i

Desideri

gIOCATTOlOregali un gioco ad un bambino

(estero) 10 euro

BUONO mENSAregali la mensa ad un bambino

per 1 settimana (Italia) 25 euro

lATTE TERAPEUTICOregali latte terapeutico e vitamine

per un bambino malnutrito (estero) 49 euro

I “Desideri” sono regali “immateriali”: non donerai un oggetto, ma contribuirai a realizzare il desiderio di un bambino o a soddisfare un suo reale bisogno, ad esempio un nuovo paio di scarpe, la partecipazione alla gita scolastica, farmaci antiretrovirali. Riceverai via email l’attestato da dedicare alla persona destinataria del tuo regalo. I “Desideri” possono essere acquistati online alla pagina www.missionbambini.org/regalisolidali.

NOVITà

Un attestato spiegherà

il tuo gesto alla persona

a cui desideri fare il regalo

Fondazione “aiutare i bambini” Onlus / 9

Scoprili tutti online, sul nuovo sito www.missionbambini.org/regalisolidali

donerai un sorriso a tanti bambini!

gadget e prodottiAbbigliamento, accessori,

giocattoli, prodotti alimentari: tanti gadget

e prodotti da regalare, utili e piacevoli, con cui

contribuirai concretamente a sostenere i bambini

e i ragazzi che hanno bisogno di aiuto in Italia

e nel mondo.

ORSO PElUCHESoffice orso Brums. Altezza: 54 cm.

20 euro

gIOCO qUERCETTIChiodini Fantacolor Quercetti

nella confezione Bum Bum realizzata appositamente a sostegno

del progetto “Cuore di bimbi”. 8 euro

BORSAIn puro cotone 100%, con manici lunghi.

Dimensioni: 40 (h) x 35,6 (l) cm. Disponibile in 2 colori: bianco, nero.

6 euro

BRACCIAlETTO CRUCIANI CIl braccialetto Heartbeat in pizzo

macramè creato da Cruciani C a sostegno del progetto “Cuore di bimbi”.

Disponibile in 13 colori. 10 euro

PANETTONCINOPanettoncino classico: prodotto dolciario

da forno a lievitazione naturale, con fiocco natalizio. Peso: 100 g.

4 euro

10 / Fondazione “aiutare i bambini” Onlus

Per la tua azienda il Natale diventa solidale

In queste pagine trovi solo alcuni esempi di regalistica aziendale. Scopri online tutte le Strenne natalizie, sul nuovo sito www.missionbambini.org/regalisolidali.

Oppure contatta l’Ufficio Aziende: tel. 02 2100241, [email protected].

BIglIETTI DI AUgURI PERSONAlIZZABIlI Disponibili in 6 soggetti

Formato: 11,5x15 cm Prezzo: 1 euro cad. + personalizzazione (nel prezzo è compresa la busta bianca)

BIglIETTO ElETTRONICO Da quest’anno, oltre ai classici biglietti car-tacei, puoi scegliere il biglietto di auguri in versione elettronica: immediato, ecologico e conveniente! Una simpatica animazione natalizia con sottofondo musicale, persona-lizzabile con il logo dell’azienda. Il prezzo varia in funzione del numero di invii.

NOVITà

ATTESTATO DI DONAZIONE

(per auguri a clienti, dipendenti, fornitori)

Formati: A4 21x29,7 cm

A6 10,5x14,8 cm

Prezzi: 200 euro per

massimo 50 attestati

500 euro per massimo 100 attestati

1.000 euro per massimo 200 attestati

Strennenatalizie

Fondazione “aiutare i bambini” Onlus / 11

Il latte fa bene non solo alle ossa, ma anche al cuore dei bambini! A settem-bre Parmalat ha lanciato il nuovo Proget-to “Star Bene” a sostegno di “Cuore di Bimbi”.

Parmalat, da più di 50 anni, sceglie con cura il latte per offrire, ogni giorno, tut-ta la qualità e bontà dei suoi prodotti e oggi, con il Progetto “Star Bene”, vuole sensibilizzare il Consumatore alla tema-tica delle cardiopatie infantili e dare un contributo concreto al progetto “Cuore di bimbi”.

I protagonisti del Progetto “Star Bene” sono

quattro prodotti specifici: Omega3 Plus, in-dicato per il cuore, Fibresse per l’intestino, Calcium Plus per le ossa e il nuovissimo Latte Elysir PRO AGE, con Zinco, Selenio e Vitamine D e del gruppo B.

Grazie a Parmalat sarà possibile salvare tanti bambini nati in Africa, Asia o Est Europa, che sono in attesa di un inter-vento urgente al cuore: nel 2014 voglia-mo operarne oltre 300, attraverso il so-stegno di missioni periodiche di medici volontari o contribuendo alla copertura delle spese per le attrezzature mediche o gli interventi in loco, quando questo è possibile.

la raccolta punti Prénatal per i nostri nidi

AZIENDAmICA

Parmalat fa “Star Bene”il cuore dei bambini

GSI Group - Global System Interna-tional, ha riconfermato il suo soste-gno a favore del progetto “Cuore di bimbi”. A fine giugno i volontari di “aiutare i bambini” hanno parteci-pato all’Open Day presso la sede di Scanzorosciate (BG), organizzando giochi e divertimenti per i più pic-coli: una bella giornata dedicata ai dipendenti dell’azienda e alle loro famiglie, all’insegna dello spirito di squadra e della solidarietà. Grazie di cuore per essere ancora al nostro fianco e per l’ospitalità!

global System International di nuovo al nostro fianco

Da Prénatal è da poco iniziata la nuova raccolta punti “Mamma che premi!” dedicata a tutti i possessori di Prénatal Card: tante sorprese per i clienti, che avranno l’opportunità di guadagnare punti sui propri acquisti in negozio e onli-ne fino al 3 maggio 2015.Tra le proposte offerte dal nuovo catalogo è possibile in particolare scegliere di donare i propri punti a sostegno del progetto “Un nido per ogni bambino”, nato affinché una rete selezionata di asili nido e spazi gioco in tutta Italia riservi una parte dei posti disponibili ai bambini provenienti da situazioni di indigenza e fragilità sociale.Con 300 punti verrà regalato un pasto completo ad un bimbo: un aiuto concre-to per tante famiglie in difficoltà.Il nuovo catalogo 2014-2015 Prénatal “Mamma che Premi!” è disponibile in negozio, online sul sito www.prenatal.it e sulla App Prénatal. La Prénatal Card può essere richiesta in tutti i punti vendita e online, è gratuita è dà acces-so a tanti vantaggi e servizi esclusivi.“aiutare i bambini” ringrazia Prénatal e tutti i clienti che decideranno di do-narci i propri punti a sostegno delle famiglie italiane in difficoltà!

12 / Fondazione “aiutare i bambini” Onlus

Sfoglia il catalogo

on line: www.aiuta-

reibambini.it/scuole

Ci sono i giovani volontari che arrivano in classe a raccontare la propria espe-rienza di aiuto ai bambini nei Paesi più poveri, i ponti di solidarietà creati tra scuole italiane e scuole di Africa, Asia e America Latina attraverso le adozioni a distanza, e - novità di quest’anno, pensata in vista dell’Expo 2015 dedicato al tema “Nutrire il pianeta, Energia per la vita” - c’è la possibilità di acquistare piccoli orti da coltivare in aula contribuendo a soste-nere importanti progetti a favore dell’in-fanzia in difficoltà.

Sono queste, in sintesi, le “Proposte per le scuole” di “aiutare i bambini” per l’an-no 2014-2015: tanti modi per rendere la scuola “solidale”. L’obiettivo è quello di sensibilizzare bambini e ragazzi, con la collaborazione degli insegnanti, sull’im-portanza della solidarietà nei confronti dei coetanei meno fortunati, che in tan-te parti del mondo vivono in condizioni difficili.

Bambini che spesso devono fare chilome-tri a piedi per raggiungere la scuola, che faticano a pagarsi i libri e la divisa, che hanno scarso accesso all’acqua potabile

PROPOSTE PER lE SCUOlE

la tua scuola è solidale?

Tante proposte per sensibilizzare bambini e ragazzi“

Tutte le proposte di “aiutare i bambini” per le scuole sono consultabili on line alla pagina www.aiutareibambini.it/scuole. Permaggiori informazioni è possibile contattare la Fondazione “aiutare i bambini”: tel. 02 2100241, email [email protected].

Contatti

o alle cure mediche, che consumano un solo pasto al giorno. “Le nostre vogliono essere innanzitutto proposte con una for-te valenza educativa – ha dichiarato Gof-fredo Modena, Presidente della Fonda-zione. Vogliamo contribuire ad ampliare gli orizzonti dei bambini e dei ragazzi, far conoscere modi di vita e culture differen-ti, sviluppare maggiore consapevolezza, anche sul proprio mondo e la propria realtà”.

Attraverso brevi incontri in classe, gli studenti sono messi a confronto con chi ha vissuto in prima persona esperien-ze di aiuto all’estero, ovvero i volontari: solo nel 2013 ne sono partiti con “aiuta-re i bambini” più di 50. Sottoscrivendo invece un’adozione a distanza, le classi entrano direttamente in contatto con le scuole e gli studenti degli altri Paesi: rice-vono disegni, foto, lettere, informazioni sui bambini sostenuti e almeno una volta

all’anno inviano attraverso i volontari i propri messaggi e i propri disegni.

Negli ultimi sei anni, la Fondazione “aiu-tare i bambini” ha già coinvolto oltre 500 scuole su tutto il territorio nazionale. Le proposte sono rivolte alle scuole dell’in-fanzia, primarie e secondarie di tutta Italia, ma anche a centri di aggregazione giovanile, oratori, associazioni, gruppi d’incontro, biblioteche. In alcuni casi è richiesto un contributo libero, come ad esempio per l’incontro con un volonta-rio. In altri casi il contributo è fisso: 120 euro o 300 euro all’anno per l’adozione a distanza di classe; 50 euro per l’Ortopal-let, realizzato interamente con legname certificato e fornito completo di terriccio e sementi.

I volontari della Fon-dazione incontrano bambini e ragazzi nelle scuole italiane per raccontare la propria esperienza di aiuto ai bambini all’estero.

Fot

o d

i R

ober

to M

orel

li

Fondazione “aiutare i bambini” Onlus / 13

EVENTO NAZIONAlE

Diventa volontario del cuore!Entusiasmo, altruismo, resistenza e una buona dose di pazienza: non sono poche le qualità di un volontario “di piazza”! Siete pronti a mettervi in gioco anche quest’anno? L’appuntamento è per sabato 29 e domenica 30 novembre, in tutta Ita-lia, con la nuova edizione de “Le piazze del cuore”. Come sempre i fondi raccolti andranno a sostegno del progetto “Cuore di bimbi”, per dare una speranza di vita ai bambini che nascono con una grave ma-lattia al cuore nei Paesi più poveri.

Tutti possono partecipare, organizzando un banchetto di raccolta fondi nella pro-pria città o dando la propria disponibilità

anche solo per mezza giornata. A chi farà un’offerta in piazza, i volontari daranno in dono uno dei gadget di quest’anno: l’addobbo a forma di cuore per l’albero natalizio, il braccialetto in pizzo macramè di Cruciani in edizione speciale “Cuore di bimbi”, il Tè di Natale oppure il nuovo “Panettoncino”, prodotto artigianale di alta qualità.

I volontari che lo desiderano potranno frequentare gratuitamente nel mese di no-vembre uno dei corsi di formazione per volontari di piazza organizzati dalla Fon-dazione: il calendario con le date e le città verrà presto pubblicato online alla pagina

www.aiutareibambini.it/diventare-volon-tario/formazione-gratuita.

La Fondazione “aiutare i bambini” ringra-zia Anna Valle, testimonial dell’evento, e Penny Market, azienda sponsor dell’ini-ziativa.

Il 29 e 30 novembre nelle piazze di tutta Italia

Nel 2013, oltre 1.200 volontari in tutta Italia hanno partecipato a “Le piazze del cuore” per raccogliere fondi a favore dei bambini cardiopatici.

Per dare la tua disponibilità a partecipare come volontario a “Le piazze del cuore”, compila il modulo online alla pagina www.aiutareibambini.it/diventa-volontario oppure contatta l’Ufficio Volontariato: tel. 02 2100241, [email protected].

Contatti

Per chi non potrà partecipare a “Le piazze del cuore”, c’è il mini-kit del cuore contenente i gadget dell’evento da distribuire ad amici e parenti in cambio di una donazione. Richiedi il mini-kit del cuore alla Fondazione, telefonando al n. 02 2100241. Lo riceverai presto a casa tua!

Se non puoi scendere in piazza, richiedi il mini-kit del cuore

di Gillian Bruce, coreografa di alcuni dei più celebri musical italiani che con la collaborazione di Mauro Simone alla regia e Marcello De Toffoli alle musiche, ha dato vita a uno spettacolo estrema-mente versatile ed energico. Insieme a loro Zoe Nochi, giovanissima stella del musical italiano, che grazie alla sua straordinaria voce ha regalato al pubbli-co momenti indimenticabili. Il ricavato della serata è stato devoluto al progetto “Giovani al lavoro”.

9-14 giugno, milano Temporary Store per “aiutare i bambini” Anche la Fondazione “aiutare i bambi-ni” ha beneficiato delle attività del Near Temporary Store presso l’edificio BNP Paribas di Piazza San Fedele a Milano. Il Near Temporary Store finanzia progetti sociali attraverso la vendita di Grandi Marchi a prezzi da Outlet. Il 10% del ricavato dalle vendite dell’intera settima-na dal 9 al 14 giugno è stato devoluto al nostro progetto “Un nido per ogni bam-bino”. Grazie a Near e a quanti hanno partecipato!

16 giugno, licata (Ag) la Rinascita di Francesco Presso la Biblioteca Comunale di Licata, il 16 giugno alle ore 17.30 è stato presen-tato il libro “La Rinascita” di Francesco La Rocca, volontario e coordinatore provinciale di Agrigento per “aiutare i bambini”. Il libro è il racconto di un’e-sperienza difficile quanto unica e com-movente: il ritorno alla vita e alla speran-za dopo la scoperta di un terribile male, i giorni di ricovero, le continue analisi, il ritorno a casa, un’estenuante e costante lotta contro il male. Francesco ha deciso di donare a sostegno della Fondazione i diritti d’autore. Grazie Francesco, per questo tuo ulteriore prezioso gesto di solidarietà!

20-22 giugno, Napoli VIII laboratorio Nazionale dei Volontari Anche quest’anno “aiutare i bambini” ha dato appuntamento a tutti i suoi volonta-ri per il tradizionale ritrovo nazionale. Il Laboratorio si è svolto per la prima volta a Napoli, ed è stato dedicato al problema dell’abbandono scolastico in Italia, svi-scerato attraverso il contributo di esperti e le belle testimonianze da alcuni pro-getti sostenuti dalla Fondazione. Grazie a tutti i volontari che hanno partecipato. L’anno prossimo ci vedremo a Milano!

Fatti e parole

Lunedì 19 maggio a Lallio, in provincia di Bergamo, la Fondazione “aiutare i bambini” ha organizzato una cena di beneficienza con lo Chef 3 stelle Michelin Niko Romito. Romito ha rivisitato alcuni piatti conviviali della tradizione italiana, nell’originale lo-cation del Centro Ricerche e Formazione Saps in seno alla storica azienda Baldassare Agnelli che produce pentole dal 1907. Durante la cena, attraverso piccoli schermi in-stallati alle pareti, gli ospiti hanno assistito in diretta a quel che succedeva in cucina, dove Romito era impegnato con cinque persone del suo staff nella preparazione dei piatti. Al termine della serata tra gli oltre 100 partecipanti è stato estratto il fortunato vincitore di una originale Pentola d’oro Baldassare Agnelli. La raccolta fondi dell’ini-ziativa, pari a oltre 5.000 euro, è stato devoluta al progetto “Cuore di bimbi” per salvare i piccoli cardiopatici che nascono nei Paesi più poveri. La Fondazione ringrazia Niko Romito, l’azienda Baldassare Agnelli per la location e per l’organizzazione, l’azienda Arnaldo Caprai che ha gentilmente offerto i vini

9 maggio - 1º giugno, Italia “aiutare i bambini” al giro d’Italia 2014 Anche quest’anno in occasione del Giro d’Italia Fondazione Mediolanum Onlus ha sostenuto il progetto “Un nido per ogni bambino”. Grazie al coinvolgimento di Banca Mediolanum, sponsor del Gran Premio della Montagna al Giro d’Italia 2014, la campagna di raccolta fondi è stata presente in tutte le tappe della gara rosa, presso le aree hospitality della Banca e ai Mediolanum Party, le cene su invito dedicate ai clienti e realizzate in location esclusive lungo il percorso. Fondazione Mediolanum ha raddoppiato ogni euro raccolto tramite le pubbliche donazioni effettuate nel periodo del Giro d’Italia. I risultati complessivi dell’ini-ziativa sono stati eccezionali: abbiamo

raccolto 92.000 euro per gli asili nido e le famiglie in difficoltà in Italia! Grazie a Banca Mediolanum, Fondazione Me-diolanum e a tutti i volontari che hanno partecipato ai Mediolanum Party dando una mano nella raccolta fondi!

28 maggio, milano I Tappers danzano per solidarietà Godersi uno straordinario spettacolo di danza e contemporaneamente aiutare i giovani senza lavoro. È stata una gran-de serata quella proposta al pubblico milanese dalla Fondazione “aiutare i bambini” con “TAPPERS I nostri piedi uno spettacolo”, il 28 maggio al Teatro Manzoni. Ad esibirsi sul palco i ballerini della compagnia TAPPERS, un gruppo unico in Italia, nato dal genio creativo

19 maggio, Lallio (BG)A cena con Niko Romito

14 / Fondazione “aiutare i bambini” Onlus

Fot

o d

i R

ober

to M

orel

li

Il Presidente di “aiutare i bambini”

Goffredo Modena insieme allo Chef Niko Romito

e Baldassare Agnelli

Notiziario della Fondazione “aiutare i bambini” Onlus (Organizzazione non Lucrativa di Utilità Sociale), registrata in data 4/07/2001 al N. 40 del Registro delle persone giuridiche della Prefettura di Milano.

Autorizzazione del Tribunale di Milano N. 711 del 10/11/2000

Poste Italiane SpA - Sped. In Abb. Postale - Dl 353

Pubblicazione iscritta al R.O.C. Nr. 22012 del 12/3/2012

Editore: Fondazione “aiutare i bambini” Via Ronchi 17, Milano,telefono 02 21.00.241 E-mail: [email protected]: www.aiutareibambini.it

Direttore Editoriale: Goffredo Modena [email protected]

Direttore Generale: Luisa [email protected]

Responsabile Redazione: Alex Gusella [email protected]

Redazione: Chiara D’Alto, Chiara Parisi

Progetto Grafico e impaginazione: Francesco Poroli

Stampa: Brain Print & Solutions S.r.l. Settimo Milanese (MI)

Per anteprime e aggiornamenti sulle nostre attività ed iniziative seguici su

Fondazione “aiutare i bambini” OnlusVia Ronchi, 17 - 20134 Milano - Tel. 02 21.00.241Email: [email protected] - www.aiutareibambini.it

Come puoi donare:

1. Conto corrente postale n. 17252206, intestato a: Fondazione “aiutare i bambini” Onlus

2. Carta di credito: telefona al n. 02 21.00.241 oppure online sul sito www.aiutareibambini.it

3. Bonifico bancario: Banca Prossima, codice IBAN: IT 63 U 03359 01600 100000067111, BIC: BCITITMX

4. 5xmille dell’Irpef: sulla tua dichiarazione dei redditi riporta il codice fiscale 13022270154 di “aiutare i bambini” e firma nella casella che identifica le Onlus

Come puoi aiutarci:

• CON UNA DONAZIONE A SOSTEGNO DI UN PROGETTO

• CON L’ADOZIONE A DISTANZA O IN VICINANZA

• DIVENTANDO VOLONTARIO

• CON UN LASCITO TESTAMENTARIO O UNA DONAZIONE IN MEMORIA

• CON LE NOSTRE BOMBONIERE SOLIDALI

Fondazione “aiutare i bambini” e Fondazione CON IL SUD han-no reso noti gli esiti della quarta edizione del Bando “Un asilo nido per ogni bambino - Area del Mezzogiorno”, promosso con-giuntamente dalle due Fondazio-ni e rivolto ad organizzazioni non profit che intendessero potenziare o avviare nuovi servizi alla prima infanzia nelle seguenti Regioni: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia. Saranno dieci gli asili nido o spazi gioco sostenuti nel periodo 2014-2015, per un importo complessivo di 384.670 euro stanziato al 50% da ciascuna delle due Fondazioni. In 6 casi si tratta di progetti annuali di potenziamento di nidi esisten-ti, negli altri casi di progetti bien-nali di avvio di nuovi nidi. Nel complesso i nuovi posti creati grazie all’intervento saranno 170, la maggior parte dei quali (106) destinati a bambini appartenenti a famiglie in condizione di svan-taggio sociale ed economico.

Asili nido: 384.000 euro per 170 nuovi posti nel mezzogiorno

BANDO NAZIONAlE

Progetti vincitori bando “un asilo nido per ogni bambino - Area del mezzogiorno” ed. 2014

Progetti biennali (nuovi nidi): - “I bambini della Badiella”, Ass.ne “Benedetto Balsamo”, Monreale (PA): contributo di 66.804 euro; - “I Birbantelli”, Soc. Cooperativa Sociale “Il Quadrifoglio”, Napoli: contributo di 53.425 euro; - “Infanzia al Centro”, Impresa Sociale D.P.D.B., Napoli: contributo di 69.945 euro; - “Il Mondo delle Fiabe”, Ist.to Figlie Maria Ausiliatrice, Spezzano Albanese (CZ): contributo di 50.676 euro.

Progetti annuali (potenziamento nidi esistenti): - “Piccolissimi al nido”, Fondazione “L. & D. Siciliani”, Cirò Marina (KR): contributo di 16.579 euro; - “Diamo asilo alle famiglie numerose”, LABOR Coop. Sociale, Foggia: contributo di 18.000 euro; - “Giò.Space”, Società Cooperativa Sociale “Il Puzzle”, Matera: contributo di 24.505; - “Noi, Little Flowers”, Istituto Figlie del Divino Zelo, Messina: contributo di 29.920 euro; - “Abbamama: un Nido di cura e relazione”, Coop. Sociale Sinnos, Simaxis (OR): contributo di 25.516 euro; - “Zerocento – Asilo aperto”, Coop. Sociale Zerocento, Valverde (CT): contributo di 29.300 euro.