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Alimentarsi sostenendo Progetto Noa Classe 4B Scuola Primaria di Gaggino-Faloppio Master Dol 2012/13 studente:Nicola Padovano Siena tutor: Giovanni Marchi classe:A3

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Page 1: Alimentarsi sostenendo

Alimentarsi sostenendo

Progetto Noa

Classe 4B Scuola Primaria di Gaggino-Faloppio

Master Dol 2012/13studente:Nicola Padovano Sienatutor: Giovanni Marchiclasse:A3

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Che cos'è il Progetto Noa?Noi con il mondo: l'autonomia. Il Noa è un progetto

didattico, nato come lavoro conclusivo del percorso di studi del Master Dol, per far acquisire consapevolezza ai bambini dell’importanza dell’alimentazione, mostrare la connessione con la sostenibilità ambientale e come il cibo sia alla base dell'interazione tra i popoli.

Attraverso una serie di laboratori creativi ed utilizzando i media 2.0, ha offerto a ciascuno spazi di responsabilità d’azione e percorsi significativi all’interno della piattaforma Together in Expo 2015( www.togetherinexpo.it).

Un'esperienza sensoriale:dai colori dei cibi, al loro sapore, odore, per coniugare cultura e salute e sviluppare la coscienza dell'identità e l'appartenenza,

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Cosa abbiamo fatto?Abbiamo strutturato momenti significativi di esperienza didattica per

offrire a ciascuno l'opportunità di leggere il mondo ed il proprio stato d'animo e poter esprimere le proprie potenzialità.

I bambini hanno bisogno di esplorare il mondo circostante, di prendere conoscenza dei propri mezzi attraverso la manualità. La disciplina che mi può consentire di coniugare manualità ed esperienza è la tecnologia.

Abbiamo usato la strategia della flipped-classroom. Rovesciamo la classe. Ho fornito agli alunni dei materiali in pdf, jpg, filmati, sulla chiavetta usb da leggere a casa. Una volta rientrati in classe hanno discusso del lavoro e deciso cosa intendessero realizzare

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Incanalare le proprie emozioni in forma artistica

1 step: Flipped classroom, una serie di materiali, che gli alunni dovevano visionare a casa. In classe abbiamo effettuato un brainstorming, sull'uso dei materiali e la loro conoscenza.

2 step: abbiamo scelto un materiale e preparato il laboratorio in classe.

3 step: ponte tra teoria e prassi: creazione dei nostri modelli.

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Ritengo che questa modalità d'insegnamento sia importante per i bambini perché non crea delle divisioni relative alla padronanza di un'esperienza, ma lascia il libero spazio alla creatività che a volte si può trasformare in forma artistica.

Una volta acquisita una competenza, i bambini, in un contesto de-strutturato fanno leva sulla loro capacità creativa.

Qualcuno esegue il compito in maniera pedissequa; altri invece, partono dal dato reale per reinterpretare il lavoro; altri ancora tengono presente l'obiettivo da raggiungere e creano qualcosa di mai visto prima, pensato od immaginato, acquisiscono cioè una dimensione artistica.

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Abbiamo realizzato i personaggi di Expo 2015!

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Ed altri fantastici personaggi utilizzando le paste auto-indurenti

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Abbiamo aderito alla piattaforma together in expo

Il progetto prevedeva l'iscrizione come classe alla piattaforma on line www.togetherinexpo.it e la partecipazione ad una serie di missioni. L'obiettivo è quello di rendere consapevoli i bambini dell'importanza del cibo, di esplorarne le qualità attraverso i 5 sensi, di mettere i propri lavori on line a disposizione della community, di dialogare con altre classi ed altri studenti.

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Missione 1: ingredients recipe

La cotizza è la ricetta “povera” realizzata dagli alunni divisi per gruppi e guidati dal tutor. Per questa missione veniva richiesto loro di realizzare e fotografare una ricetta con soli 3 ingredienti. I bambini hanno ricercato informazioni ed hanno proposto un piatto che veniva mangiato dai loro nonni, ai tempi della Guerra.

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Missione 2: Acqua è vita

Come si dice acqua nelle altre lingue? I bambini hanno disegnato il loro slogan contro il consumo dell'acqua ed hanno ricercato su internet le informazioni.

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L'orto in classeConiugare il sapere con il saper fare. Questa la nostra missione.

Per fare ciò i bambini si sono attivati nella semina e nella cura dell'orto di classe.

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Arare, seminare, innaffiare, prendersi cura

La terra è viva ed è vitale, dona vita, ma chiede in cambio cura ed amore.

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Abbiamo studiato in dettaglio i frutti e la loro composizione

Quanti semi riusciamo a contare all'interno di ogni frutto? Abbiamo capito l'importanza della stagionalità e assaggiato frutti esotici.

Foto ed immagini realizzate dai bambini

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Parola chiave: sostenibilità!In una missione ci è stato chiesto di dare il

nostro contributo alla sostenibilità. A pochi passi da scuola, abbiamo il nostro distributore di acqua potabile.

Distributore di acqua potabile del Comune di Faloppio

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Dalla capacità critica alla possibilità creativa

I bambini sono stati entusiasti nel vedere i loro lavori fotografati e messi in rete attraverso l’applicazione Instagram.Periodicamente ho aggiornato i l nostro profilo e la loro situazione in classifica.Abbiamo dovuto ovviare ad alcuni problemi, tipo la privacy, per la pubblicazione delle loro foto in rete. Si è scelto di non mostrare i loro volti ma solo i lavori realizzati.All’inizio erano dei meri esecutori, poi si sono scoperti capaci ed è cresciuta la consapevolezza di essere in grado di compiere una missione. Il coraggio, la potenzialità creativa hanno preso strada e da semplici missioni, si è passati alla realizzazione di opere artistiche.

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“Mare in tempesta” realizzato con la pasta e col sale. Era stato richiesto ai bambini di realizzare un’opera con un cibo.

Dalla Missione “il mondo è bello perché è vario”, opera realizzata in gruppo con elementi della natura, raccolti nel giardino della scuola.

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La mascotte di Expo 2015, Foody,

completamente realizzato con

alimenti, spezie,semi vari.

Mascotte Foody di Expo 2015, realizzata con pasta

auto-indurente e con circuito elettrico a

batteria al posto degli occhi.

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Abbiamo realizzato un video, in cui vogliamo sintetizzare le nostre opinioni ed il lavoro svolto.

Video realizzato con Imovie e suono prodotto con Garage band

Tecnologia utilizzataLa tecnologia è stata usata come medium, strumento di lettura e semplificazione del reale. Abbiamo utilizzato la lim presente in classe e solo per un breve periodo la connessine wi-fi della scuola. Per tutta la durata del progetto, l’insegnante ha dovuto reperire i materiali a casa, revisionarli e modificarli, in modo da permettere l’accessibilità ai bambini. Abbiamo utilizzato strumenti open source, Wikipedia, Google, Prezi, Power point, Popplet, per la ricerca del materiale e la progettazione in rete.Software di lettura e modifica delle immagini: Iphoto; software audio: Audacity, Garage Band, per la riproduzione video Grage Band e Imovie, Vlc.Abbiamo collocato le nostre informazioni e le foto che facevamo in un hard disk virtuale utilizzando Dropbox.Sono riuscito a districarmi nella foresta virtuale grazie ai preziosi consigli e alle sollecitazioni dei corsisti e dei tutor del Master Dol, grazie alla piattaforma Moodle del corso, ogni quallvolta avessi un dubbio, riuscivano ad indicarmi una possibile soluzione.I nostri lavori sono visibili attraverso Instagram: #quartabgagginohttp://togetherinexpo2015.it/community/profile.php

https://vimeo.com/116425219

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Il progetto ha voluto promuovere la cultura della sana alimentazione e della sostenibilità ambientale, stimolando nei bambini lo sviluppo delle capacità di critica.La scelta metodologica, si è basata:•sulla provocazione di riflessioni;•sulla stimolazione del confronto tra le esperienze dei bambini;•sul ripensamento dei propri comportamenti.

Vogliamo coinvolgere la comunità scolastica e la famiglia, i partners istituzionali e non, del territorio, proponendo una serie di fili tematici, la persona come valore, l’alimentazione come valore, la solidarietà interumana, lo scambio culturale.

Finalità

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Abbiamo usato il metodo dell'animazione (lavori di gruppo di cui fanno parte docenti ed alunni).

"problem solving” (basato sulla ricerca e scoperta dell'alunno).Brainstorming per coinvolgere e motivare.Tutoring tra pari.Didattica laboratoriale per una scuola come luogo dove operare,

un luogo di esperienze concrete, dove si produce conoscenza e si sviluppa la logica della scoperta.

Abbiamo costruito un ambiente in cui gli alunni costruiscono la propria conoscenza lavorando insieme ed usando una molteplicità di strumenti comunicativi ed informativi come i nuovi strumenti tecnologici in particolare

Cooperative learning. all’interno del gruppo e tra i gruppi, caratterizzato dai seguenti elementi:

•superamento della rigida distinzione dei ruoli tra insegnante/alunno•il docente diventa un facilitatore dell’apprendimento•superamento del modello trasmissivo della conoscenza•il sapere si costruisce insieme in una “comunità di

apprendimento”

Metodologia e soluzioni organizzative

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Conoscere determinati alimenti, significa approfondire tematiche scientifiche, ma anche amare e rispettare la natura e chi la coltiva.“Io mi alimento in maniera sostenibile, che non dia fastidio alla Terra che mi offre il cibo e sostengo coloro i quali non hanno cibo o non vengono retribuiti il giusto per quello che ci danno”. E' stata forse una della discussioni più importanti dell'intero percorso, questo legame stretto tra alimentazione sana e sostegno. Abbiamo parlato del legame cibo-zona di provenienza, dell'importanza del cibo a Km zero, di provenienza locale.Ogni alimento ha in sé un gesto d'amore, il termine stesso coltivare, dal latino colěre= avere cura di un terreno, ma anche dedicarsi a qualcosa, prendersi cura, venerare, rendere onore alla Terra che ci dà i frutti del lavoro.I bambini hanno capito che dietro alla semina di un qualsiasi frutto c'è un gesto d'amore: nei confronti di chi lo riceverà e dell'oggetto stesso. La Terra è viva ed è vitale, dona vita, ma chiede in cambio cura ed amore

Conclusioni

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Non importa quanti errori tu faccia o quanto siano lenti i tuoi progressi, sarai sempre ben piu’ avanti di chi neppure ci prova.

Proverbio Zen