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Istituto di Istruzione “Don L. Milani” a.s 2017/18 classe 5L
Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 1/62
ALLEGATI INDICE
CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO
Elenco attività utili ai fini del riconoscimento del credito formativo
Tabella di assegnazione dei punteggi
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Griglie di valutazione per le prove scritte d'esame e per il colloquio
PIANI DI LAVORO
Piani di lavoro disciplinari dei singoli insegnanti comprensivi di:
a) programma svolto
b) relazione finale, con indicazione di: ˗ obiettivi e risultati raggiunti ˗ metodologie adottate ˗ metodi di verifica e criteri di valutazione ˗ simulazione della prova d’esame ˗ relazione sintetica relativa a impegno, interesse, partecipazione e profitto della
classe
SIMULAZIONI D’ESAME
Testi delle simulazioni delle prove d’esame :
˗ Prima prova scritta (7 aprile 2018); ˗ Seconda prova scritta (5 maggio 2018); ˗ Terza prova ˗ Terza prova
(23 marzo 2018) con le seguenti materie interessate:
- Storia,
- Diritto e legislazione soci-sanitaria,
- Tecnica amministrativa,
- Francese/Tedesco.
(14 maggio 2018) con le seguenti materie interessate:
- Matematica,
- Igiene e cultura medico-sanitaria,
- Inglese
- Scienze motorie.
ULTERIORE DOCUMENTAZIONE
- Elenco studenti
- Elenco lavori di approfondimento per il colloquio d’esame
- Tutta la documentazione relativa agli studenti con bisogni educativi speciali è depositata agli atti dell’Istituto ed è a disposizione della commissione su richiesta.
Rovereto, 14 maggio 2018
per il Consiglio di Classe il Coordinatore di classe
prof. Enrico De Rosa
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CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO
Per la valutazione dei crediti formativi vale quanto segue:
a) le esperienze devono essere state svolte in attività extracurricolari in uno dei seguenti ambiti: - culturale, artistico, ricreativo, lavorativo, ambientale, sportivo - volontariato, solidarietà, cooperazione.
b) sono valutabili anche le attività svolte in collaborazione tra istituto e territorio (enti ecc.), che abbiano visto il coinvolgimento di studenti anche con lavoro svolto nell'ambito della didattica, con risultati di qualità;
c) le attività valutabili sono quelle realizzate tra lo scrutinio finale dell'a.s. precedente e lo scrutinio finale dell'a.s. corrente.
Perché le attività siano valide devono essere:
quantitativamente significative1
chiaramente documentate. La documentazione deve comprendere:
un'attestazione proveniente da enti, associazioni, istituzioni;
una descrizione sintetica ma chiara dell’attività svolta, in modo da poterne valutare la coerenza rispetto agli obiettivi del corso di studi;
l’indicazione dell’inizio dell’attività e del periodo di svolgimento della stessa;
una certificazione fiscale nel caso si tratti di esperienza lavorativa;
la convalida dell'autorità diplomatica o consolare (reg. art. 12 comma 3) nel caso di esperienze realizzate all'estero.
Tabella di assegnazione dei punteggi.
VOCI LIVELLO PUNTEGGIO
RELIGIONE/ MATERIA ALTERNATIVA
4 – 5 – 6
7 – 8
9 – 10
0.00
0.13
0.25
FREQUENZA SCOLASTICA
irregolare
non sempre regolare
regolare
0.00
0.13
0.25
INTERESSE, IMPEGNO, PARTECIPAZIONE
discontinui e scarsi
limitati e settoriali
costanti e spontanei
0.00
0.13
0.25
CREDITI FORMATIVI validati dal Consiglio di Classe
nessuno
uno
più di uno
0.00
0.13
0.25
1“Incontri, eventi, seminari che si svolgono in una giornata ed hanno una durata di poche ore saranno riconosciuti
come credito solo se in numero minimo di tre” (delibera collegio docenti dell’1 dicembre 2011)
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA ITALIANO
TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO
CANDIDATO/A _______________________________ CLASSE 5 ___
Indicatori Punteggi
Valutazione quindicesimi 1 - 7 8 - 9 10 11 - 12 13 – 14 15
Ortografia Sintassi Lessico
Testo scorretto con errori ortografici
Testo non sempre corretto
Testo sostanzialmente corretto, lessico
semplice
Testo corretto, lessico
adeguato
Testo corretto e chiaro, lessico
adeguato
Testo pienamente corretto, ben strutturato il
periodo, lessico
appropriato
Rispetto delle consegne
Molto scarso Incompleto Parziale ma
adeguato Coerente alla
traccia Quasi
completo
Completo, pienamente
aderente alla traccia
Comprensione del testo (riassunto, parafrasi, individuazione dei nuclei fondamentali
Gravemente carente, scorretta
Imprecisa, limitata,
superficiale
Sostanzialmente corretta
Corretta Corretta e
appropriata Corretta ed esauriente
Commento e interpretazione
Molto limitati assenti
Superficiali
Conoscenza degli aspetti essenziali e
rielaborazione semplice
Abbastanza evidenti e articolati
Conoscenza completa e
rielaborazione appropriata
Pienamente corretti, sicuri,
efficaci, rielaborazione
personale adeguata
Punteggio totale
Voto /15
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA ITALIANO
TIPOLOGIA B - SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE
CANDIDATO/A _______________________________ CLASSE 5 ___
Indicatori Punteggi
Valutazione quindicesimi 1 - 7 8 - 9 10 11 - 12 13 – 14 15
Ortografia, sintassi, lessico
Testo scorretto con errori ortografici
Testo non sempre corretto
Testo sostanzialmente corretto, lessico
semplice
Testo corretto, lessico adeguato
Testo corretto e chiaro, lessico
adeguato
Testo pienamente corretto, ben strutturato il
periodo, lessico
appropriato
Aderenza alla traccia e conoscenza dell’argomento scelto
Molto scarsa Limitata
Conoscenza degli aspetti essenziali e
rielaborazione semplice
Coerente alla traccia
Conoscenza completa e
rielaborazione appropriata
Completo, pienamente
aderente alla traccia
Utilizzo dei documenti
Gravemente carente, assente
Impreciso Non corretto
Superficiale, non
approfondito
Sostanzialmente corretto
Corretto e soddisfacente
Ampio esauriente,
originale
Rielaborazione critica e capacità argomentativa
Molto limitata assente
Superficiale Parziale ma
adeguata
Abbastanza evidente e articolata
Evidente e bene
articolata
Pienamente corretta, sicura, efficace
rielaborazione personale originale
Punteggio totale
Voto /15
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA ITALIANO
TIPOLOGIA C e D - TEMA
CANDIDATO/A _______________________________ CLASSE 5 ___
Indicatori Punteggi
Valutazione quindicesimi 1 - 7 8 - 9 10 11 - 12 13 – 14 15
Ortografia, sintassi, lessico
Testo scorretto con
errori ortografici
Testo non sempre corretto
Testo sostanzialmente corretto, lessico
semplice
Testo corretto, lessico
adeguato
Testo corretto e chiaro, lessico
adeguato
Testo pienamente corretto, ben strutturato il
periodo, lessico
appropriato
Aderenza alla traccia, conoscenza dei contenuti
Molto scarsa Incompleta
Conoscenza degli aspetti essenziali e
rielaborazione semplice
Coerente alla traccia
Conoscenza completa e
rielaborazione appropriata
Completa, pienamente
aderente alla traccia
Argomentazione
Gravemente carente, scorretta
Imprecisa, limitata,
superficiale
Sostanzialmente corretta
Corretta Corretta e
appropriata Corretta ed esauriente
Rielaborazione critica e capacità argomentativa
Molto limitata assente
Superficiale Parziale, ma
adeguata
Abbastanza evidente e articolata
Evidente e bene articolata
Pienamente corretta, sicura, efficace
rielaborazione personale originale
Punteggio totale
Voto /15
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA PSICOLOGIA GENERALE E APPLICATA
CANDIDATO/A _______________________________ CLASSE 5 ___
Indicatori
Punteggi
Valutazione 4 - 7 8 - 9 10 - 11 12 - 13 14 - 15
Pertinenza del contenuto e completezza della traccia
Non individua i nuclei portanti e tratta il tema in modo non inerente alla traccia, evidenziando gravi lacune
Individua parzialmente i nuclei essenziali e sviluppa la traccia in modo incompleto
Individua i nuclei essenziali e sviluppa la traccia in maniera semplice
Individua i nuclei portanti e sviluppa la traccia in tutti i suoi aspetti
Individua i nuclei portanti e sviluppa la traccia in tutti i suoi aspetti, in modo esaustivo ed approfondito
Organicità e coerenza dell'elaborato
Evidenza gravi incongruenze
Argomenta in modo incongruente
Sa argomentare in modo parzialmente coerente
Sa argomentare in modo logico e coerente i contenuti
Sa argomentare in modo logico, coerente ed originale i contenuti
Correttezza formale e lessicale
Forma gravemente scorretta, linguaggio non appropriato
Forma non molto corretta, lessico impreciso
Forma complessivamente corretta, lessico semplice
Forma corretta e lessico appropriato
Forma corretta, lessico ricco ed appropriato
Uso del linguaggio specifico
Non conosce il linguaggio specifico
Usa il linguaggio specifico in maniera non sempre appropriata
Usa il linguaggio specifico in maniera semplice
Usa il linguaggio specifico con discreta padronanza
Possiede sicura padronanza del linguaggio specifico
Punteggio totale
Voto /15
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
CANDIDATO/A _______________________________ CLASSE 5 ___
Indicatori
Coerenza delle risposte con quanto richiesto dai quesiti 1 2 3
Conoscenza e padronanza delle questioni poste 1 2 3 4 5 6
Capacità di elaborare e di sviluppare in modo personale le argomentazioni proposte
1 2 3
Correttezza e competenza linguistico-specialistica 1 2 3
PUNTEGGIO ASSEGNATO /15 * il punteggio medio deve essere arrotondato per eccesso se la parte decimale è >=0,5, altrimenti per difetto
GIUDIZIO:
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO ORALE CANDIDATO/A _______________________________ CLASSE 5 ___
FASI PARAMETRI PUNTI PUNTEGGIO ASSEGNATO
Presentazione di un argomento o di un’esperienza di ricerca o di progetto scelti dal/la candidato/a
Conoscenza dei contenuti; componente ideativa e critica; competenza espressiva
Presentazione organica, efficace ed originale
8 – 7
Presentazione funzionale ed adeguata
6 – 4
Presentazione poco focalizzata e lacunosa
3 – 2
Colloquio interdisciplinare
Conoscenze dei contenuti disciplinari
Ampie, approfondite e contestualizzate 10 – 9
Corrette ed approfondite 8 – 7
Pertinenti ma semplificate 6 – 5
Lacunose ed approssimative 4
Scarse e/o non corrette 3 – 2
Competenza critica e capacità di rielaborazione
Pertinenti ed efficaci, autonome ed originali 6
Funzionali, ma guidate 5 – 4
Parziali ed approssimative 3
Scarse e/o difficoltose 2
Competenza logico - espressiva
Piena padronanza del lessico, anche specifico, e degli strumenti logico-espressivi
4
Corretto uso del lessico e degli strumenti logico-espressivi, ma con terminologia specifica poco precisa
3
Modesta o scarsa padronanza logico-espressiva 2
Discussione prove scritte
Il/la candidato/a fornisce spiegazioni e/o si autocorregge
2
Il/la candidato/a non riconosce gli errori e/o non si autocorregge
1
Punteggio totale assegnato / 30
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ESAME DI STATO 2017-18 SCHEDA PER L’APPROFONDIMENTO INDIVIDUALE
STUDENTE ___________________________________________
CLASSE QUINTA ____ Indirizzo PROFESSIONALE PER I SERVIZI SOCIO - SANITARI
TITOLO DELL’APPROFONDIMENTO ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________
MOTIVAZIONE DELLA SCELTA _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
DISCIPLINE COINVOLTE ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
PRESENTAZIONE SINTETICA DELL’APPROFONDIMENTO2 (allegare eventuale mappa concettuale) ___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
BIBLIOGRAFIA e SITOGRAFIA _____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
2il candidato indica come intende strutturare il suo lavoro, specificando che tematiche affronterà
nell’ordine prescelto – allegare eventuale schema/mappa concettuale)
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PIANI DI LAVORO Programma svolto
Relazione finale
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PROGRAMMA SVOLTO DI ITALIANO
Contenuti Parte A:
Autori e correnti letterarie nella seconda metà del XIX secolo Il Naturalismo francese (accenni) e il Verismo italiano G. Verga: biografia e poetica, da I Malavoglia: la famiglia Toscano, il naufragio della Provvidenza, ‘Ntoni tradisce l’ideale dell’ostrica.
La cultura nell’età dell’Imperialismo
A. Comte e C. Darwin: Lineamenti generali del Positivismo. F. Nietzsche, biografia e lineamenti del pensiero filosofico.
La Poesia Simbolista
C. Baudelaire: biografia e poetica, da I fiori del male, analisi de L’albatro. Profilo d’autore
G. D’Annunzio: biografia e poetica, da Il piacere, lettura antologica, da Le vergini delle rocce, lettura antologica.. L. Pirandello: biografia e poetica, visione dell’opera teatrale Il berretto a sonagli, da Il fu Mattia Pascal: i primi due capitoli: le premesse, una nuova identità per Mattia, Adriano Meis non esiste: crolla la finzione, la conclusione. I. Svevo: biografia e poetica, da La coscienza di Zeno: la doppia introduzione Prefazione e Preambolo, il vizio del fumo: il sintomo della malattia, lo schiaffo del padre morente, la conclusione del romanzo.
La poesia del Novecento
E. Montale, biografia e poetica, da Ossi di seppia: Non chiederci la parola, Spesso il male di vivere ho incontrato. G. Ungaretti, biografia e poetica, da L’allegria: Il porto sepolto, Veglia. N. B.: quasi tutti i brani antologici sono stati letti e commentati in classe. Sono stati, inoltre, assegnati esercizi di comprensione e riflessione sul testo.
Parte B: Scheda libro:
Perorazione di un argomento a scelta dello studente/ssa, attraverso la presentazione di un libro e di un film.
Parte C: Lettura settimanale dei quotidiani (Corriere della Sera, l’Adige).
Lezioni e verifiche sulle seguenti tipologie testuali:
Saggio breve (tipologia esame di stato b), analisi del testo poetico (tipologia esame di stato a), relazione di stage.
Libri di testo e materiale didattico utilizzato:
G. BALDI, S. GIUSSO., L’attualità della Letteratura. Dall’età post-unitaria ai giorni nostri, Paravia, Milano, 2015
I rappresentanti degli studenti
____________________________________
____________________________________
Il docente
prof. Enrico De Rosa
____________________________________
Rovereto, 14 maggio 2018
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RELAZIONE FINALE ITALIANO
OBIETTIVI E RISULTATI RAGGIUNTI
Gli obiettivi didattici3
della disciplina sono stati conseguiti dalla maggior parte degli studenti. La classe, composta da elementi con attitudini, capacità e volontà diverse, m a a d e g u a t e a l l ’ i n d i r i z z o d i s t u d i , ha manifestato un costante interesse per l’attività svolta e un atteggiamento improntato alla cordialità.
Ha raggiunto, con qualche eccezione, le competenze specifiche4
e quelle trasversali5
. Al fine di rafforzare le abilità espressive si sono esercitati nella scrittura di testi argomentativi e informativi, saggi brevi. Hanno svolto ricerche sulla Rete per trovare informazioni utili ad affrontare le prove e le discussioni in classe. L’attività costante di comprensione di testi giornalistici nell’ambito dell’iniziativa quotidiano in classe dovrebbe aver migliorato l’attitudine a cercare i nuclei tematici, a riflettere sulle argomentazioni e sulle tecniche espressive per poter meglio sostenere e argomentare le proprie ragioni, nell’orale e soprattutto nello scritto. METODOLOGIE ADOTTATE Lezione frontale, lezione partecipata. Sistematica è stata la lettura dei testi in classe, poiché si ritiene fondamentale per la comprensione, che non può non essere guidata, di opere letterarie (poetiche e narrative), saggistiche, articoli di giornale. La classe ha mostrato interesse per i temi più legati all’attualità politica, economica e sociale, seguendo con partecipazione. Sono stati visti alcuni film e documentari (vedi programma svolto) METODI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Verifiche scritte ed esposizioni orali. Parametri valutativi: correttezza espositiva, uso di un linguaggio appropriato, conoscenza dei contenuti, capacità di analizzare testi e documenti storici. SIMULAZIONE DELLA PROVA D’ESAME
Alla fine dell’anno gli studenti hanno sostenuto la simulazione della prova, valutata secondo la griglia preparata dal Dipartimento di Italiano. RELAZIONE SINTETICA RELATIVA A IMPEGNO, INTERESSE, PARTECIPAZIONE E PROFITTO DELLA CLASSE
Gli studenti hanno mostrato un apprezzabile impegno e una frequenza regolare. Il clima è stato sempre segnato da viva cordialità, rispetto e sensibilità. Il profitto è stato soddisfacente. Appropriate le capacità di organizzazione dello studio e di riflessione autonoma e critica. La valutazione finale, tenendo conto delle caratteristiche cognitive e psicologiche individuali, è più che positiva.
Il docente
Prof. Enrico De Rosa
_________________________
Rovereto, 14 maggio 2018
3 Conoscere le caratteristiche fondamentali dell’epoca attraverso le figure e le opere più rappresentative; conoscere il quadro
storico-economico e sociale dei periodi presi in considerazione; conoscere gli autori e le opere più rappresentative dei vari periodi; conoscere le caratteristiche delle principali correnti poetiche del periodo e il loro sviluppo 4 Ricavare dai testi la concezione e i princìpi di poetica di un autore; cogliere differenze e analogie fra poetiche, autori e
opere; analizzare i testi approfondendone i contenuti 5 Comprendere l’intreccio di fattori individuali e sociali nella formazione dello scrittore; riconoscere le fasi evolutive nell’opera
di un autore; collegare i temi di un testo a tematiche più vaste, legate alle condizioni socio-culturali
delle diverse epoche
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PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA
Contenuti
L’Europa del primo Novecento
L’Italia giolittiana
La società di massa
Il socialismo, il nazionalismo, il razzismo
La prima guerra mondiale
L’età dei totalitarismi
La rivoluzione russa e la nascita dell’URSS
Il regime fascista
La crisi di Wall street, l’America di Roosevelt e il New Deal
L’ascesa di Hitler
La guerra civile in Spagna
La seconda guerra mondiale
La seconda metà del Novecento
L’Italia repubblicana
The cold war and the made in Italy (modalità CLIL)
Europa e America: la politica di Bretton woods
La società dei consumi e la Great Society di Kennedy e Johnson
Il crollo del Muro di Berlino e la fine dell’URSS
Documentari:
I discorsi del Duce, L’ascesa di Adolf Hitler.
Libri di testo e materiale didattico utilizzato: Chiaroscuro, F. M. Feltri, Sei editore, Torino, 2013.
I rappresentanti degli studenti
____________________________________
____________________________________
Il docente
prof. Enrico De Rosa
____________________________________
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RELAZIONE FINALE DI STORIA OBIETTIVI E RISULTATI RAGGIUNTI
Sapere localizzare il fatto storico su scala continentale. Sapere confrontare fatti storici al fine di saper cogliere mutamenti e
permanenze. OBIETTIVI DI CONOSCENZA Comprendere gli aspetti salienti di un’epoca. Conoscere le periodizzazioni più significative dei processi storici
considerati. ABILITÀ OPERATIVE Leggere carte tematiche e fonti storiche primarie e secondarie. Disporre in modo adeguato i fatti storici in tabelle, schemi e mappe.
METODOLOGIE ADOTTATE Lezione frontale, lettura in classe di fonti a stampa. MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Al termine di ciascun modulo la classe ha affrontato una verifica consistente nella redazione di un saggio-breve, di un testo argomentativo e nella simulazione della terza prova di tre domande aperte. SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D’ESAME N el secondo quadrimestre si è svolta la terza prova comprendente anche la disciplina di Storia. RELAZIONE SINTETICA RELATIVA A IMPEGNO, INTERESSE, PARTECIPAZIONE E PROFITTO DELLA CLASSE Gli studenti hanno mostrato un’attenzione adeguata, hanno frequentato in modo costante le lezioni, raggiungendo una più che sufficiente preparazione.
Il docente
Prof. Enrico De Rosa
_________________________
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PROGRAMMA SVOLTO DI INGLESE
Contenuti Grammar:
Linkers Defining / non defining relative clauses Passive form Noun suffixes
MODULO 1 THE ELDERLY Conoscenza dei contenuti dei seguenti testi e activities connesse:
The last stage of life ………………………………………………………………….. pag. 88-89 Loneliness and loss …………………………………………………………………… pag. 90 A new idea of old age………………………………………………………………… pag. 90 A better life for older people ………………………………………………………… pag. 91-92 Mental decline ………………………………………………………………………… pag. 99-100 What is Alzheimer? ( symptoms , causes, possible treatment) Dementia …………………………………………………………………………….. pag. 102 Difference between mental decline and dementia What is Parkinson? (symptoms , causes, possible treatment) Why older people volunteer …………………………………………………………. pag. 104 Senior tourists ………………………………………………………………………… pag. 105 Nursing homes + fotocopie dell’insegnante ……………………..……………… pag.106-107
MODULO 2 PROFESSIONALS OF THE SOCIAL SECTOR
Working in the social sector …………………………………………………………. pag. 234-235 Careers for the elderly………………………………………………………………… pag. 253-254 Domiciliary assistants ………………………………………………………………… pag. 257
who are their clients?
Where can they work?
Their tasks - The qualities they should have Social work supervisor or team manager (What is his role? – Main tasks – What qualifications
do they need?- Personal skills) ..…………………………………………………….pag.261 TRAINING EXPERIENCE (RELAZIONE DI STAGE) MODULO 3: OSCAR WILDE :
Biographical hints (photocopy)
Lettura integrale in italiano/inglese del romanzo “The Picture of Dorian Gray” ( assegnata a casa)
Plot / main characters’ analysis (notes)
Main themes (The purpose of Art – The supremacy of youth and beauty – The negative consequences of influence)
Text analysis: “ I Would give my soul ” (photocopy) “ Dorian’s death” (photocopy)
The Dandy (notes)
Aestheticism (notes)
Durante l’anno è stata proposta agli studenti la visione di film legati agli argomenti trattati ( Still Alice e The Picture of Dorian Gray -2009) oltre ad alcuni video di TED TALKS su argomenti di attualit à. A tale visione è stata sempre abbinata l’attività di speaking . Libri di testo e materiale didattico utilizzato: A WORLD OF CARE - I. Piccioli - editrice San Marco ESSENTIAL GRAMMAR
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Fotocopie fornite dall’insegnante Presentazioni in power point Videos Siti internet : www.englishaula.com
I rappresentanti degli studenti
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____________________________________
La docente
Prof.ssa Carmela La Cava
____________________________________ Rovereto, 14 maggio 2018
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RELAZIONE FINALE DI INGLESE OBIETTIVI E RISULTATI RAGGIUNTI L’ obiettivo, nel corso del triennio ma più specificamente nel corso di quest’ultimo anno, è stato quello di portare gli studenti a saper utilizzare la lingua straniera per interagire -oralmente e per iscritto- in diversi ambiti e contesti professionali con un livello di competenza pari ad un B1/B2; a saper utilizzare il lessico specifico del settore socio-sanitario sia oralmente che per iscritto e a riconoscere ed effettuare collegamenti con altre discipline dell’indirizzo. Si sono create durante l’anno situazioni di interazione in conversazioni su argomenti di interesse personale, di attualità e di lavoro; è stata proposta periodicamente la produzione di semplici testi scritti per esprimere opinioni e descrivere esperienze (inclusa quella di stage); si è posto l’accento, nel corso dell’anno, sull’abilità orale, stimolando gli studenti a fare un discorso breve e chiaro su argomenti trattati dell’ambito socio-sanitario; a rispondere per iscritto a domande e comunicare informazioni su argomenti trattati dell’ambito socio-sanitario; produrre e presentare semplici sintesi su argomenti del proprio settore di indirizzo. Gli obiettivi di cui sopra, sono stati raggiunti da metà classe con risultati soddisfacenti, esiti non sufficienti invece sono stati ottenuti dalla restante parte. Quest’ultima si distingue in due gruppi: da una parte ci sono studenti con gravi carenze; dall’altra studenti che, pur non avendo gravi lacune, non hanno mostrato alcun impegno -soprattutto nel lavoro domestico- spesso senza la dovuta puntualità nelle consegne o con lacune nella preparazione orale. Il livello raggiunto da gran parte della classe è un B1. METODOLOGIE ADOTTATE All’inizio dell’anno scolastico si sono dedicate alcune ore allo studio di quelle strutture grammaticali che sarebbero tornate utili per trattare ed esporre correttamente gli argomenti di microlingua. Talvolta si è abbinata la spiegazione alla visione di spezzoni di film o film interi sulle tematiche trattate in microlingua. Il più delle volte la lezione è stata dialogata, partendo spesso dalle conoscenze ed esperienze già acquisite in altri ambiti dagli studenti. Mi sono servita della LIM solo per proiettare schemi in power point o video.. Per la verifica dei livelli di apprendimento è stata utilizzata l’interrogazione orale e le verifiche scritte della tipologia delle terze prove, nel primo quadrimestre è stata somministrata anche qualche verifica sulla conoscenza delle strutture grammaticali trattate. MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Sono state fatte 2 verifiche scritte nel primo quadrimestre su strutture grammaticali affrontate e 2 nel II quadrimestre di cui una era la simulazione di terza prova. Nelle verifiche scritte si sono valutate in particolare:
- L’adeguatezza dell’elaborato ai compiti proposti; - L’adeguatezza del contenuto e dell’espressione; - La correttezza lessicale e grammaticale; - La capacità di usare la lingua in modo autonomo; - Il grado di completezza dello svolgimento.
Si sono stabiliti di volta in volta i punteggi assegnati alle singole voci da valutare a seconda del tipo di compito e del suo livello di difficoltà. Per gli elaborati il livello di sufficienza generalmente corrispondeva al 60% del punteggio. Le verifiche orali hanno avuto una cadenza programmata. Nelle verifiche orali si sono valutate in particolare:
- La capacità di pronunciare correttamente; - La capacità di comprendere e formulare domande; - La capacità di comprendere e formulare risposte; - La capacità di comprendere e usare un lessico coerente alla situazione e al registro; - La capacità di leggere/ analizzare/ rendere un testo scritto; - La correttezza formale.
Si intende che le capacità sopraccitate sono state commisurate al livello di lavoro effettivamente svolto in classe. Il voto quasi sempre è stato fissato al termine di una interrogazione singola piuttosto ampia solo in rari casi è stato il risultato della somma di piccole interrogazioni differenziate, effettuate anche in giorni diversi, o significativi interventi fatti in classe. Per raggiungere il livello di sufficienza lo studente doveva dimostrare di comprendere l’essenza dei messaggi che riceveva e di produrre messaggi chiaramente comprensibili dal punto di vista lessicale e formale che rispecchiassero lo studio dei contenuti richiesti.
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Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 18/62
In entrambe le tipologie di verifica, oltre ai relativi aspetti specifici da valutare, è stato considerato il grado di impegno e di partecipazione degli alunni in classe. SIMULAZIONE DELLA PROVA D’ESAME L’ inglese sarà presente nell’ultima simulazione di metà maggio. RELAZIONE SINTETICA RELATIVA A IMPEGNO, INTERESSE, PARTECIPAZIONE E PROFITTO DELLA CLASSE La classe si è mostrata, nel corso dell’anno scolastico, generalmente partecipe ed attiva durante le attività proposte in classe, ed interessata agli argomenti trattati. Parte di essa è stata poco impegnata nel lavoro a casa. Per quest’ultimo motivo alcuni studenti hanno riportato risultati insufficienti; un altro piccolo gruppo, pur impegnandosi, non è riuscito a raggiungere gli obiettivi minimi richiesti nella classe quinta.
La docente
Prof.ssa Carmela La Cava
_________________________ Rovereto, 14 maggio 2018
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Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 19/62
PROGRAMMA SVOLTO DI FRANCESE Contenuti Revisione e rinforzo delle strutture linguistiche e delle funzioni comunicative dell’anno scolastico precedente: passé composé, formazione del participio passato dei verbi regolari e dei principali verbi irregolari, accordo del participio passato con l’ausiliare essere, formazione dell’imperfetto. Strutture linguistiche
- accordo del participio passato con l’ausiliare avere ed essere - imperfetto dei verbi regolari e dei principali verbi irregolari - il comparativo di qualità, di quantità e di azione - i comparativi irregolari - differente utilizzo del passé composé e dell’imparfait - il superlativo assoluto e relativo - i pronomi relativi semplici (qui, que, dont, où) - forma passiva - participio presente/ gérondif
Funzioni comunicative
- domandare, accordare, rifiutare il permesso - esprimere la necessità
Lessico
- permessi e divieti Civiltà
- poesie di C.Baudelaire, “Le Désespoir de la vieille“, “L’Albatros” - lettura, Le petit prince et le renard (Le petit prince, A. de Saint-Exupéry)
Aspetti socio-sanitari
- nozioni di invecchiamento, senescenza e senilità - i problemi legati all’invecchiamento e gli effetti dell’età sull’organismo - la solitudine e l’isolamento delle persone anziane, l’importanza dell’attività sociale - l’osteoporosi - la malattia di Parkinson - la malattia di Alzheimer - le strutture di accoglienza per le persone anziane autonome, parzialmente autonome e
dipendenti - l’assistenza domiciliare - l’animatore socio-culturale - l’operatore socio-sanitario - il direttore sanitario - redigere un curriculum vitae legato alla professione socio-sanitaria - lettera motivazionale
Libro di testo e materiale didattico utilizzato: - Palmarès en poche 1, livre de l’élève et cahiers d’exercices, Bellano-Ghezzi, edizioni Lang. - Dispensa riguardante gli argomenti socio-sanitari. - Materiali audio-visivi.
I rappresentanti degli studenti
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La docente
Prof.ssa Sheila Giorgiolè
____________________________ Rovereto, 14 maggio 2018
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Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 20/62
RELAZIONE FINALE DI FRANCESE OBIETTIVI E RISULTATI RAGGIUNTI Il programma svolto è frutto sia della programmazione ipotizzata all’inizio dell’anno scolastico, sia delle scelte didattiche indotte dall’incontro e dalla conoscenza della classe. Fra gli obiettivi raggiunti: Strutture grammaticali: passé composé, imperfetto, comparativo di qualità, di quantità, di azione, pronomi relativi semplici, forma passiva, participio presente, gérondif. Il lessico: permessi e divieti. Strutture linguistiche: domandare, accordare, rifiutare il permesso, esprimere la necessità. Micro-lingua: nozioni di invecchiamento, i problemi legati all’invecchiamento, la mattia di Parkinson e la malattia di Alzheimer, le strutture di accoglienza per le persone anziane, l’operatore socio-sanitario e l’animatore, scrivere un curriculum vitae con lettera motivazionale. METODOLOGIE ADOTTATE Tutte le metodologie adottate sono state indirizzate all’acquisizione di competenze linguistiche comunicative potenziando soprattutto le abilità di ricezione/comprensione e produzione orale, attorno a nuclei tematici relativi alla micro-lingua. Le conoscenze grammaticali e lessicali, così come per i “saper fare” sono quelli enunciati nel quadro comune di referenza, corrispondenti al livello B1. Le metodologie per favorire l’apprendimento degli alunni sono state: - lezione frontale - lezione dialogata - dibattito in classe - esercitazioni individuali in classe e/o di gruppo - applicazioni al computer - ascolto e rielaborazione di testi di micro-lingua - spiegazione delle strutture grammaticali - esercizi di completamento riguardanti il lessico e le strutture grammaticali - conversazione guidata - traduzioni MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Sono state utilizzate le seguenti tipologie di prova di verifica:
- produzioni di PowerPoint su argomenti di micro-lingua affrontati in classe
- produzioni di relazioni di stage
- rielaborazione di testi
- interrogazioni
- esercizi di traduzione
- redazioni di curriculum vitae e lettere motivazionali inerenti alla micro-lingua
- verifiche grammaticali
- comprensione di testi scritti
La valutazione ha tenuto conto anche dei seguenti elementi: - puntualità nel rispetto delle scadenze e delle consegne svolte a casa
- impegno, applicazione e partecipazione
- livello di partecipazione e di interesse dimostrati in classe
- metodo e capacità di organizzare autonomamente lo studio
- costanza nella frequenza
- disponibilità a collaborare con il gruppo classe
- correttezza dell’atteggiamento nei confronti dei compagni, docenti e personale della scuola
- progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza
Si fa riferimento alla griglia di valutazione del dipartimento sia per lo scritto che per l’orale.
SIMULAZIONE DELLA PROVA D’ESAME Il gruppo classe ha effettuato una simulazione in lingua francese nel mese di marzo sui seguenti argomenti di micro-lingua: la vecchiaia, l’operatore socio-sanitario e l’animatore. La maggioranza ha ottenuti dei risultati fra il sufficiente e il discreto, solo tre studenti hanno riportato una insufficienza.
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Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 21/62
RELAZIONE SINTETICA RELATIVA A IMPEGNO, INTERESSE, PARTECIPAZIONE E PROFITTO DELLA CLASSE La classe è composta da 15 allievi. Gli studenti hanno studiato il francese come seconda lingua per il quinto anno. Durante l’iter didattico, il loro interesse e impegno sono sempre stati costanti ed adeguati. Il profitto di quasi tutti gli studenti è sufficiente, in alcuni casi discreto e anche buono. L’insegnamento della lingua francese si è basato, nel corso di tutto l’anno, sullo studio dei contenuti linguistici e delle varie funzioni comunicative con l’obiettivo di mettere gli alunni a contatto con la micro-lingua.
La docente
Prof.ssa Sheila Giorgiolè
___________________________ Rovereto, 14 maggio 2018
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Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 22/62
PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA Contenuti Ripasso
Equazioni binomie e trinomie,
Ruffini,
disequazioni algebriche di secondo grado intere e fratte. Funzioni reali di una variabile reale
Definizioni,
classificazione delle funzioni,
dominio di funzioni irrazionali intere,
dominio di funzioni irrazionali fratte,
intersezioni di una funzione razionale con gli assi cartesiani,
studio del segno di una funzione,
analisi e lettura di grafici. Limiti delle funzioni di una variabile
Approccio numerico,
Approccio grafico,
aritmetica del simbolo infinito,
calcolo dei limiti,
le forme indeterminate: (+∞-∞;∞/∞; 0/0). Funzioni continue Definizione ed esempi,
classificazione dei tipi di discontinuità,
asintoti orizzontali,
asintoti verticali,
asintoti obliqui,
grafico probabile di una funzione. Libri di testo e materiale didattico utilizzato: SASSO LEONARDO – Nuova matematica a colori edizione gialla / leggera vol.4 + e-book - PETRINI Dispensa prodotta dall'insegnante per la lettura di grafici di funzioni.
I rappresentanti degli studenti
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La docente
Prof.ssa Maddalena Toto
__________________________ Rovereto, 14 maggio 2018
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Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 23/62
RELAZIONE FINALE DI MATEMATICA OBIETTIVI E RISULTATI RAGGIUNTI Gli studenti, a diverso livello, dato il grafico di una funzione sanno determinare: dominio, codominio, intersezioni con gli assi cartesiani, segno della funzione e valore dei limiti. Data l’equazione di una funzione razionale intera o fratta sanno determinare: dominio, intersezioni con gli assi cartesiani, segno della funzione, asintoti, i punti di discontinuità, grafico probabile. METODOLOGIE ADOTTATE I contenuti sono stati introdotti con un approccio intuitivo e non formale, utilizzando un linguaggio il più possibile semplice ed essenziale. Per l’insegnamento degli argomenti ho utilizzato diverse metodologie: lezioni frontali, per affrontare gli argomenti in modo più puntuale e rigoroso e lezioni interattive per coinvolgere gli alunni.
Gli esercizi sono stati svolti a cura dell’insegnante e degli alunni alla lavagna.
Le difficoltà degli esercizi sono state proporzionate alle conoscenze della classe e sono stati di tipo
applicativo sia per consolidare quanto appreso, sia per far acquisire sicurezza nel calcolo, per creare
l’abitudine al controllo dei risultati.
Spesso a più riprese si è ritornati sugli argomenti trattati per approfondire a più livelli e da più punti di
vista i concetti portanti della disciplina. Il libro di testo è stato utilizzato sia per la teoria e sia per gli esercizi.
MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Verifiche scritte Gli esercizi sono sempre stati graduati in modo tale che gli studenti potessero raggiungere la sufficienza avendo la padronanza dei concetti base. Verifiche orali Sono state in numero molto inferiore alle scritte , mirate soprattutto a valutare la capacità degli studenti di esprimersi con correttezza ed efficacia. È stata valutata anche la regolarità nello svolgimento dei compiti assegnati. SIMULAZIONE DELLA PROVA D’ESAME Sono state svolte due prove di simulazione, vedi allegato. RELAZIONE SINTETICA RELATIVA A IMPEGNO, INTERESSE, PARTECIPAZIONE E PROFITTO DELLA CLASSE Ho insegnato in questa classe per 5 anni, il mio rapporto con la classe è stato sempre positivo. L’impegno e lo studio dimostrati dalla classe in questi anni non sono stati regolari, ma più concentrati nei periodi che precedevano le verifiche. Per questo motivo alcuni concetti e procedure sono stati assimilati in modo più approfondito, altri non si sono consolidati e hanno richiesto di essere periodicamente ripresi. L’impegno a casa non è stato sempre costante per tutti gli alunni, spesso gli esercizi assegnati sono stati svolti in classe con l’aiuto dell’insegnante o degli studenti più bravi. La maggior parte degli studenti ha comunque mostrato disponibilità a partecipare all’attività didattica e il profitto è complessivamente discreto con alcuni studenti che raggiungono risultati buoni o discreti. Qualche studente ha dimostrato scarso impegno e non ha raggiunto la sufficienza.
La docente
Prof.ssa Maddalena Toto
_______________________ Rovereto, 14 maggio 2018
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Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 24/62
PROGRAMMA SVOLTO DI DISCIPLINE SANITARIE Contenuti UDA 1
Indagini neonatali
Cure neonatali
Parametri di sviluppo,controlli da effettuare nella prima settimana,allattamento naturale, allattamento artificiale,divezzamento.
Screening Metabolici: Fibrosi cistica, Galattosemia, Fenilchetonuria.
Patologie neonatali più frequenti; Lussazione congenita dell’anca; Patologie infantili comuni: malattie esantematiche(morbillo,rosolia,varicella,parotite e pertosse.) alterazioni posturali(la postura,scoliosi, cifosi,lordosi,piede piatto)
UDA 2
Una genitorialità “consapevole”;
Nevrosi infantili: paure, ansie e fobie, enuresi e encopresi;
Disturbi della comunicazione e dell’apprendimento;
Sindrome di Down ;
Disagio scolastico; Depressione; Autismo;
Definizione di diversamente abile;
Ritardo mentale; PCI; Distrofia muscolare; Spina bifida. UDA 3
Invecchiare nel XXI secolo;
Fisiologia della senescenza;
Invecchiamento di organi e apparati;
Malattie cardiovascolari;
Cardiopatie ischemiche;
Malattie cerebrovascolari;
Infezioni delle vie aree: BPCO, enfisema polmonare, e tumore polmonare;
Patologie gastroenteriche: Cancro del colon e del retto,
Sindrome neurodegenerative: Morbo di Parkinson, Morbo di Alzheimer;
Sindrome ipocinetica e piaghe da decubito.
Libri di testo e materiale didattico utilizzato: Libro di testo: Casa editrice Poseidonia Scuola, IGIENE E CULTURA MEDICO- SANITARIA , A. Bedendo Vol B Lavagna interattiva, Video, Aula di informatica, Fotocopie, Schemi, Riviste.
I rappresentanti degli studenti
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Il/La docente
Prof. Alcide Filippo Puglisi
____________________________________ Rovereto, 14 maggio 2018
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Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 25/62
RELAZIONE FINALE DI CULTURA MEDICO SANITARIA
OBIETTIVI E RISULTATI RAGGIUNTI Il lavoro svolto nella classe ha seguito un andamento normale soprattutto per quanto riguarda gli obiettivi e le competenze prefissate nel piano di lavoro del dipartimento disciplinare. In particolare , per quanto riguarda gli obiettivi si è cercato di fare acquisire conoscenze fondamentali dei contenuti,approfondendo, là dove si riteneva fosse necessario, mettendo in risalto le capacità da parte di ciascun allievo di potere rielaborare i contenuti,cercando ,dove possibile ,eventuali collegamenti. In generale, si può concludere che i risultati raggiunti sono stati più che sufficienti con qualche difficoltà da parte di qualche alunno. Sufficientemente acquisite le competenze da sviluppare. METODOLOGIE ADOTTATE La metodologia utilizzata si è basata su lezioni frontali ,schemi, utilizzo di fotocopie, riviste e uso dell’aula informatica. Alcune lezioni sono state dedicate al recupero/potenziamento per aiutare gli studenti ad una maggiore comprensione/rielaborazione dei contenuti. METODI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Gli alunni sono stati valutati attraverso prove scritte, basate sull’ analisi di casi clinici, domande a risposta singola/multipla, trattazione sintetica di argomenti e domande a risposta aperta. Nell’orale si è tenuto conto della conoscenza dei contenuti e della capacità espositiva. SIMULAZIONE DELLA PROVA D’ESAME Nel mese di maggio verrà effettuata la simulazione della terza prova scritta (Tip. B max 10 righe ). RELAZIONE SINTETICA RELATIVA A IMPEGNO, INTERESSE, PARTECIPAZIONE E PROFITTO
DELLA CLASSE Il programma è stato svolto tenendo presente la necessità di stimolare l’interesse e la partecipazione della classe. Si è tenuto conto anche di sviluppare le capacità logiche e di analisi per evitare che gli argomenti trattati non fossero elaborati e studiati in modo mnemonico. La partecipazione, in generale, è stata costante, eccetto qualche caso. A volte ci sono stati interventi pertinenti e interessanti da parte di qualche allievo. In generale, una parte della classe ha lavorato in modo responsabile. Un piccolo gruppo,invece, ha mostrato un impegno discontinuo. La valutazione complessiva è più che sufficiente per quasi tutti gli studenti.
Il docente prof. Alcide Filippo Puglisi
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Rovereto, 14 maggio 2018
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Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 26/62
PROGRAMMA SVOLTO DI TECNICA AMMINISTRATIVA ED ECONOMIA SOCIALE
Contenuti
1. IL LAVORO (dipendente e autonomo)
2. Le Competenze Professionali di un Tecnico dei servizi socio-sanitari
3. Le Competenze Trasversali
4. Le “Attività” IN AMBITO SOCIALE
5. Parte tabellare di una fattura di acquisto ( con sconti, IVA, interessi)
6. I”FATTORI PRODUTTIVI” per realizzare le “Attività”: COSE, PERSONE, CAPITALI
7. Calcolo degli interessi bancari e per dilazione di pagamento (tempo in giorni)
8. Il Conto Correnti Bancario
9. Parte descrittiva di una fattura di acquisto
10. L’importanza del Marketing in ambito Sociale
11. L’importanza della comunicazione e dell’organizzazione in ambito Sociale
12. Analisi dei Bisogni in ambito Sociale
13. Curva della Domanda di servizi
14. Volantino promozionale
15. Brochure
16. Power Point e Publisher
17. Progettazione di un Campeggio per soggetti disabili
18. Conto Economico (UTILE O PERDITA)e Stato Patrimoniale(PATRIMONIO NETTO O DEFICIT)
19. Formulazione di un semplice Bilancio, partendo dalla costituzione di una Cooperativa
20. Accenzione di un Mutuo
21. Costi annuali e costi pluriennali da ammortizzare
22. Elementi aggiuntivi e sottrattivi della retribuzione
23. INPS, INAIL, IRPEF, TFR
24. Costo del lavoro
25. Selezione, assunzione e licenziamento di un dipendente
Libri di testo e materiale didattico utilizzato: Libro di testo: Tecnica Amministrativa ed Economia sociale, P. Ghigini-C.Robecchi, F.Dal Carobbo, ed Elemond scuola & azienda
Filmati, Diapositive, Word, Power Point, Publischer, Siti internet.
I rappresentanti degli studenti
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Il docente
prof. Francesco Stabili
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Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 27/62
RELAZIONE FINALE DI TECNICA AMMINISTRATIVA ED ECONOMIA SOCIALE
OBIETTIVI E RISULTATI RAGGIUNTI
Conoscenza dei principi contabili alla base della formulazione di semplici bilanci di natura finanziaria, economica e patrimoniale
Capacità di costruzione di una semplice busta paga
Individuazione delle voci di costo del costo di lavoro annuo di un lavoratore dipendente
Documentazione di attività individuali e di gruppo
Utilizzo di software informatici per la produzione di volantini promozionali e brochure
Acquisizione di consapevolezza delle proprie competenze in vista di colloqui di lavoro
Accrescimento dell’autostima
Saper valutare e sapersi valutare, sia nei prodotti che nei processi. METODOLOGIE ADOTTATE
Laboratori pratici: lavori di gruppo, progettazione e realizzazione di attività in ambito Sociale
Lezioni interattive su problematiche connesse con il mondo del lavoro
Presentazione alla classe dei prodotti informatici (volantini e brochure), con riflessione e valutazione da parte del gruppo classe
MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Due valutazioni scritte di verifiche in aula Una valutazione di elaborazioni di compiti in laboratorio informatico La valutazione di fine quadrimestre tiene conto anche dei seguenti elementi:
I progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza,
l’impegno,
il livello di partecipazione dimostrato in classe e in laboratorio
l’impegno dimostrato nello studio a casa,
la disponibilità a collaborare con il gruppo classe. SIMULAZIONE DELLA PROVA D’ESAME La simulazione di terza prova di Tecnica Amministrativa è strutturata su tre domande, alle quali lo studente deve rispondere in 10 righe per ogni domanda. Le tre domande ineriscono i seguenti argomenti: Bilancio, contabilità del Personale, il Marketing in ambito Sociale RELAZIONE SINTETICA RELATIVA A IMPEGNO, INTERESSE, PARTECIPAZIONE E PROFITTO DELLA CLASSE Il corso si è svolto senza assenze significative né da parte del docente né da parte della maggior parte degli studenti. L’impegno profuso è stato adeguato da parte dei 2/3 della classe, che si è impegnata spesso anche nello studio a casa. Quasi tutti gli studenti hanno partecipato, spesso attivamente, nel lavoro svolto in classe e in laboratorio. Il profitto medio della classe è più che discreto.
IL docente prof. Francesco Stabili
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Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 28/62
PROGRAMMA SVOLTO DI DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIALE
Contenuti
MODULO 1 - L’IMPRENDITORE E L’AZIENDA
L’imprenditore
L'imprenditore agricolo
Il piccolo imprenditore
L'imprenditore commerciale
Lo Statuto dell’imprenditore commerciale
L’azienda e i beni che la compongono
I segni distintivi dell’azienda
Utilizzo e tipologie di marchi
Il trasferimento dell’azienda
Libertà di iniziativa economica
Analisi di alcuni spot pubblicitari
MODULO 2 - LE SOCIETÀ
Nozione di società
Elementi essenziali del contratto di società
Capitale sociale e patrimonio sociale
Autonomia patrimoniale perfetta ed imperfetta
I criteri di classificazione delle società
Caratteristiche delle società di persone
Caratteristiche delle singole tipologie di società di persone
Caratteristiche delle società di capitali
Caratteristiche delle singole tipologie di società di capitali
Le forme scritte degli atti
MODULO 3 - LE SOCIETÀ MUTUALISTICHE
Gli elementi caratterizzanti la società cooperativa
I principi cooperativi
Le cooperative sociali
MODULO 4 - LE AUTONOMIE TERRITORIALI
Il sistema delle autonomie locali
Art. 118 Costituzione: il principio di sussidiarietà verticale
Le varie forme di autonomia degli enti territoriali
L'autonomia tributaria dei comuni
Le Regioni italiane
Art. 117 Costituzione: l'autonomia legislativa delle regioni
La provincia autonoma di Trento e la competenza legislativa
MODULO 5 - IL MODELLO ORGANIZZATIVO DELLE RETI SOCIO SANITARIE
Il welfare mix
Il sistema integrato di interventi e sevizi sociali (L. n. 328 del 2000 3 L.P. n. 13 del 2007)
Le reti sociali
Art. 118 Costituzione: il principio di sussidiarietà orizzontale
L'affidamento dei servizi al terzo settore: autorizzazioni e accreditamento
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Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 29/62
MODULO 6 - LA DEONTOLOGIA PROFESSIONALE E LA TUTELA DELLA PRIVACY
La formazione e i principi etici delle figure professionali
La responsabilità professionale
La privacy e il trattamento dei dati
Alcuni argomenti del penultimo e dell'ultimo modulo saranno trattati nel mese di maggio.
Libri di testo e materiale didattico utilizzato:
“Percorsi di diritto e legislazione socio-sanitaria” di Mariacristina Razzoli e Maria Messori, 2017, Clitt
I rappresentanti degli studenti
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La docente
Prof.ssa Maria Pia Oliviero
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Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 30/62
RELAZIONE FINALE DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIALE
OBIETTIVI E RISULTATI RAGGIUNTI Rispetto alla programmazione iniziale, rimarranno non trattate alcune tematiche all'interno di singole unità didattiche. Ciò è dipeso dal maggiore tempo dedicato all'approfondimento di alcuni argomenti e allo svolgimento di alcune attività pratiche. Per ciascun tema trattato è stata fornita agli studenti una schematizzazione di possibili domande (esaustive dell'intero argomento) per garantire una completa preparazione e una maggiore sicurezza durante lo studio. Per alcuni argomenti sono state fornite agli studenti fotocopie di approfondimenti, ad integrazione e/o in sostituzione di alcune parti del libro di testo. MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Nel secondo quadrimestre saranno raccolte almeno 3 valutazioni (tre verifiche scritte, delle quali una simulazione di terza prova); per ciascuna verifica con valutazione non sufficiente è data la possibilità di recupero (in forma scritta od orale). La valutazione tiene conto dei seguenti elementi: progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza, impegno, livelli di partecipazione dimostrati in classe, impegno nello studio a casa, disponibilità ad approfondimenti personali, puntualità nel rispetto delle scadenze e delle consegne, disponibilità a collaborare con il gruppo classe. SIMULAZIONE DELLA PROVA D’ESAME In una delle due simulazioni relative alla terza prova (23 marzo 2018) è stata inserita la disciplina Diritto e Legislazione socio-sanitaria. RELAZIONE SINTETICA RELATIVA A IMPEGNO, INTERESSE, PARTECIPAZIONE E PROFITTO DELLA CLASSE Complessivamente gli studenti hanno dimostrato maggiore impegno ed attenzione nel primo quadrimestre. Per alcuni studenti si evidenzia un costante e approfondito impegno durante tutto l'anno scolastico; per altri, invece, l'impegno è calato nel secondo quadrimestre e, per alcuni, al punto da pregiudicare il possibile raggiungimento della sufficienza. In generale si rileva una certa difficoltà nell'acquisizione della terminologia specifica della disciplina. L'interesse e la partecipazione al dialogo educativo sono risultati limitati ed hanno, comunque, riguardato solo alcuni alunni. Complessivamente il profitto risulta essere mediamente più che sufficiente.
La docente Prof.ssa Maria Pia Oliviero
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Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 31/62
PROGRAMMA SVOLTO DI PSICOLOGIA GENERALE E APPLICATA CONTENUTI MOD 3: PRINCIPALI METODI DI ANALISI E DI RICERCA PSICOLOGICA DEL ‘900
La Psicologia come strumento imprescindibile per il lavoro dell’operatore socio-sanitario
Il concetto di “personalità”
La teoria di HANS JÜRGEN EYSENCK
Il concetto di “identità”
Le principali teorie sulla “motivazione”.
Teorie dell’emozione
Clima culturale della Belle Epoque
La teoria di SIGMUND FREUD come espressione dell’età “del sospetto”
Tripartizione della personalità
Istinti e pulsioni
Meccanismi di difesa dell’Io
Sviluppo psico-sessuale della personalità
Rimozione e comportamento nevrotico
Processo terapeutico
La psicanalisi dopo Freud: il concetto eterodosso di “inconscio in ALFRED ADLER
L’eterodossia di MELANIE KLEIN: concetti di fantasmatico e di “oggetto interno” ; il gioco come materiale di analisi
La teoria di GUSTAV JUNG: processo di individuazione/Anima/Animus/archetipi/ Persona/personalità individuale e norme collettive
Rapporto SABINE SPIELREIN e Jung
La teoria di DONALD WINNICOTT: madre sufficientemente buona/oggetto transizionale/concetto di holding
La teoria di JOHN BOWLBY
Bowlby oggi
Il COMPORTAMENTISMO: da Pavlov a Skinner
Il processo terapeutico comportamentista
La PSICOLOGIA COGNITIVISTA
APPUNTI: MARIA MONTESSORI: DALLA PRATICA ALLA TEORIA LA FIGURA DI DON MILANI
MOD 7: INTERAGIRE CON DIVERSE TIPOLOGIE DI UTENZA
Ascolto come strumento di lavoro
Il colloquio secondo Carl Rogers
Strategie di conduzione del colloquio a seconda dell’utenza:
Il colloquio con i minori
Il colloquio con le famiglie problematiche
Il colloquio con gli anziani
Il colloquio con i disabili
Il colloquio con i pazienti psichiatrici
Il colloquio con tossicodipendenti e alcolisti
Il processo d’aiuto/concetti di enpowerment e di coping
La figura del caregiver
PROBLEMATICHE DELLA FAMIGLIA
La famiglia multiproblematica: idealizzazione del partner e incoerenze educative
Problemi legati all’adolescente immigrato, di seconda generazione BISOGNI DEL MINORE
Prima infanzia
Adolescenza e gruppo dei pari
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Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 32/62
MALTRATTAMENTO E ABUSO DELL’INFANZIA
I modelli educativi della famiglia in “crisi” MASCHILE E FEMMINILE: L’IDENTITA’ DI GENERE
Stereotipi di genere, pregiudizi, origini antiche delle rappresentazioni mentali: Estia e Ermes
Violenza domesica
Femminicidio: storia di un termine
Considerazioni sulla “strage delle donne”
MOD. 4: INFLUSSI SUI SERVIZI SOCIO-SANITARI DEI METODI DI ANALISI E RICERCA PSICOLOGICA DEL ‘900
Legge Basaglia
L’antipsichiatria
Concetto di normalità/malattia psichica, oggi e prima di Basaglia
L’etnopsichiatria
“culture-bound syndromes”
La figura dello psicologo
La figura del mediatore culturale: una nuova professione a tutela del benessere Libri di testo e materiale didattico utilizzato: Libro di testo: “Capire per Agire”, AA. VV. - Clitt Edizioni Altro materiale: appunti/video/film/articoli di giornale/incontri con espert/altri testi
I rappresentanti degli studenti
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Il docente Prof. Anna Maria Eccli
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Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 33/62
RELAZIONE FINALE DI PSICOLOGIA GENERALE E APPLICATA OBIETTIVI E RISULTATI RAGGIUNTI Il programma si è svolto regolarmente, secondo i tempi e le modalità prestabilite; gli obiettivi prefissati ad inizio anno scolastico sono stati raggiunti, sia pure a livelli di competenza assai diversificati. Nella convinzione che anche un Istituto tecnico-professionale debba poter contare su una solida preparazione teorica, molto tempo è stato dedicato allo studio dei principali metodi di analisi e di ricerca psicologica del Novecento. L’interesse registrato in classe durante l’anno è stato generalmente buono, anche se non si è potuto contare su una abitudine allo studio puntuale e sistematica. Anche l’attività di approfondimento e di ricerca personale non sono stati adeguati. METODOLOGIE ADOTTATE Lezioni frontali, soprattutto; confronti dialettici su alcune tematiche; proiezioni di film e video inerenti i temi trattati; lettura di brani scelti. MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Le verifiche si sono svolte sulla base di domande sempre aperte, interrogazioni orali, trattazione (con ricerca personale) a tema. La valutazione ha tenuto conto di vari parametri, tra cui la completezza delle informazioni, l’uso appropriato del linguaggio specialistico, la capacità di contestualizzazione delle conoscenze, la puntualità nelle consegne, i progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza, la disponibilità a collaborare, il desiderio di approfondimento personale, le relazioni autonomamente proposte. SIMULAZIONE DELLA PROVA D’ESAME E’ stata effettuata una sola simulazione di seconda prova d’esame, con la proposta di due tracce tra cui scegliere, una inerente il fenomeno della violenza domestica, l’altra inerente il tema dell’identità e dell’autenticità del sé come indicatore di salute psichica. RELAZIONE SINTETICA RELATIVA A IMPEGNO, INTERESSE, PARTECIPAZIONE E PROFITTO DELLA CLASSE Il clima di classe è sempre stato positivo e l’atteggiamento degli studenti corretto, tanto verso l’insegnante quanto nei confronti dei compagni. L’interesse dimostratoè stato generalmente buono, anche se contraddistinto da un ascolto spesso passivo. Piuttosto carente, invece, è stato l’impegno nello studio personale e nella puntualità delle consegne. Il profitto è generalmente più che sufficiente, buono per sette studenti.
La docente Prof.ssa Anna Maria Eccli
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Rovereto, 14 maggio 2018
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Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 34/62
PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Contenuti Potenziamento fisiologico con esercizi di - stretching e mobilizzazione generale. - potenziamento generale, eseguiti a corpo libero, con sovraccarico e ai grandi attrezzi (spalliera). Rielaborazione degli schemi motori di base: - esercizi di coordinazione a corpo libero e con l’ausilio di piccoli attrezzi. - giochi di squadra. Conoscenza e pratica delle attività sportive: - Atletica: salto in alto ( stile Fosbury ) - Badminton: esercitazioni sui fondamentali (clear, drop, battuta), minitorneo. - Baseball: fondamentali e regole e gioco. - Calcetto: esercizi di controllo della palla e gioco. - Nordic Walking: uscite sul territorio. - Pallamano. - Tennis tavolo. - Tennis. - Pattinaggio su ghiaccio. Sicurezza: norme di comportamento e sicurezza in palestra; metodologie e tecniche per la sicurezza personale e verso terzi. Corso di primo soccorso tenuto dagli operatori del 112 Alimentazione: errori comuni, frutta e verdura, carboidrati, lipidi e proteine; acqua; alimenti “tossici”. Prima e Seconda infanzia: cenni e proposte motorie. Terza età: cenni e proposte motorie. Dottor Clown: incontro informativo condotto da volontari della C.R.I.. Dal 7 maggio al 5 giugno saranno svolti i seguenti argomenti: Pallavolo: schemi di gioco Effetti del movimento su apparato locomotore, apparato cardiocircolatorio e respiratorio, sistema nervoso. Lo stretching. Libri di testo e materiale didattico utilizzato: Palestra ed attrezzature varie, spazi e strutture esterni. Dispensa di primo soccorso Appunti caricati su Mastercom: “principi per una corretta alimentazione”, attività motoria per 1° e 2° infanzia; proposte motorie per la terza età; lo stretching; effetti del movimento su vari apparati; il Nordic Walking.
I rappresentanti degli studenti
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La docente
Prof.ssa Franchina Pullè
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Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 35/62
RELAZIONE FINALE DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE OBIETTIVI E RISULTATI RAGGIUNTI Miglioramenti degli schemi motori già acquisiti. Rielaborazione degli schemi motori di base, rispetto delle regole e collaborazione. Potenziamento fisiologico. Conoscenza di alcune attività sportive . Acquisizioni di nozioni basilari di primo soccorso. Conoscenza di criteri per un corretto stile di vita.. METODOLOGIE ADOTTATE Lezioni pratiche, frontali; metodo globale ed analitico (a seconda degli obiettivi prefissati). Le lezioni sono state organizzate con momenti di lavoro guidati ed autonomi, individuali e di gruppo, utilizzando sempre un linguaggio tecnico-specifico. MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Le verifiche sono state formative e sommative. La valutazione si è basata sulla partecipazione effettiva e l’impegno dimostrato; si è tenuto conto della personalità degli allievi, delle loro capacità motorie e del livello di preparazione iniziale: si sono considerati i miglioramenti oggettivi raggiunti e, per alcune valutazioni, la velocità di apprendimento di alcuni gesti motori. SIMULAZIONE DELLA PROVA D’ESAME La materia sarà inserita nella simulazione del 14 maggio p.v. RELAZIONE SINTETICA RELATIVA A IMPEGNO, INTERESSE, PARTECIPAZIONE E PROFITTO DELLA CLASSE La classe , nella media , ha lavorato con discreto impegno e curiosità; la partecipazione è stata attiva, ad eccezione di un piccolo gruppo che ha dimostrato scarso interesse ed ha lavorato passivamente Il profitto nella media è discreto
La docente Prof.ssa Franchina Pullè
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Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 36/62
PROGRAMMA SVOLTO DI RELIGIONE CATTOLICA Contenuti
Cenni di antropologia cristiana.
Diritto codificato e legge naturale: l'agire umano tra coscienza civile e coscienza morale.
Amore di sé e amore del prossimo nell’antropologia moderna e contemporanea.
Le ragioni del matrimonio cristiano, il suo valore umano e teologico.
La coppia come orizzonte di senso della sessualità umana.
La procreazione tra preoccupazioni demografiche e condizionamenti dell’individuo in campo sociale e lavorativo.
I modelli antropologici della società attuale e le conseguenze nella scelta di vita di coppia e familiare.
Le nuove forme di nuclei familiari.
Chiesa e modernità.
Le differenti interpretazioni del messaggio evangelico nella storia del cristianesimo e del cattolicesimo.
Liberta religiosa.
Dialogo interreligioso.
La visione della religione nelle ideologie totalitarie.
Cenni storici su comunismo, fascismo e nazismo.
Il pensiero della Chiesa sui totalitarismi del Novecento.
La pace cristiana e l'impegno del cristiano per il disarmo: don Lorenzo Milani e l'obiezione di coscienza.
Dottrina sociale e politica.
Fondamenti e principi della dottrina sociale della Chiesa.
Il messaggio evangelico ed il progetto del bene comune come dottrina politica figlia dell'universalismo cristiano.
Il senso cristiano del lavoro.
Proprietà privata e bene comune.
Un’ economia per l’uomo.
L'impegno sociale e politico del cristiano: il volontariato, l'espressione matura del battesimo nella comunità ecclesiale contemporanea.
Cellule staminali, clonazione, procreazione assistita, gestazione per altri.
Il problema ecologico.
Lo sviluppo sostenibile.
L’inquinamento.
Il problema dell’acqua.
Gli OGM.
Libri di testo e materiale didattico utilizzato: Film tematico ‘Casomai' di A. D’Alatri. Scheda di lettura del film con contributi biblici, sociologici, pedagogici, letterari. Film tematico 'Che ne sarà di noi' di G. Veronesi. Scheda di lettura del film con contributi biblici, sociologici, pedagogici, letterari. Film tematico 'The mission' di R. Joffè. Scheda di lettura del film con contributi biblici, sociologici, pedagogici, letterari.
I rappresentanti degli studenti
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Il docente
Prof. Memeo Michele
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Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 37/62
RELAZIONE FINALE DI RELIGIONE CATTOLICA OBIETTIVI E RISULTATI RAGGIUNTI Essere consapevoli dell’importanza della famiglia a servizio della realizzazione della persona. Individuare le caratteristiche e le ragioni che differenziano nuovi forme di nuclei familiari. Conoscere le linee fondamentali della dottrina sociale della Chiesa. Comprendere il significato di totalitarismo. Conoscere la posizione della Chiesa cattolica riguardo alle ideologie totalitarie del Novecento. Riconoscere il valore del Concilio Vaticano II. Riconoscere, nel confronto con altre culture e religioni, motivazioni e orientamenti del pensiero cristiano e del magistero rispetto a questioni di etica ambientale. Riconoscere, nel confronto con altre culture e religioni, motivazioni e orientamenti del pensiero cristiano e del magistero rispetto a questioni di bioetica. METODOLOGIE ADOTTATE Dialogo educativo con gli studenti. Presentazione di documenti-provocazioni per avviare il dibattito (film tematici e schede di approfondimento). Riferimento e osservazione dell’ambiente. Lettura documenti. Letture articoli tratti da quotidiani. Ascolto e visione di materiali audio e video. MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Sono state raccolte, ai fini della valutazione quadrimestrale 2 valutazioni, 1 scritta ed 1 orale. La valutazione ha tenuto conto anche dei seguenti elementi: attenzione e partecipazione durante le lezioni; approfondimenti personali; impegno nella raccolta di dati e dispense forniti dal docente. SIMULAZIONE DELLA PROVA D’ESAME Non effettuata. RELAZIONE SINTETICA RELATIVA A IMPEGNO, INTERESSE, PARTECIPAZIONE E PROFITTO DELLA CLASSE Nel corso delle lezioni del presente anno scolastico la classe ha affrontato l’impegno disciplinare con interesse, partecipazione ed applicazione soddisfacenti. Il percorso analitico su tematiche di carattere etico, storico e dottrinale, oltre che delle scelte metodologiche volte ad una didattica prevalentemente laboratoriale e di partecipazione al dialogo formativo, ha sollecitato in modo costante la sensibilità culturale della classe verso le tematiche di confine tra religione e scienze sociali, permettendo il raggiungimento di un profitto generale più che positivo.
Il docente
Prof. Memeo Michele
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Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 38/62
AREA DELL’ALTERNANZA
Area di autonomia per il potenziamento delle discipline curricolari e per la caratterizzazione dei piani di studio dell'istituzione scolastica6
RELAZIONE FINALE E ATTIVITÀ SVOLTE
L’area dell’alternanza (AdA) si basa su un modo innovativo e flessibile di utilizzare le tre ore di autonomia previste dalla normativa provinciale, per il secondo biennio e quinto anno degli istituti professionali, per il potenziamento delle discipline curricolari e per la caratterizzazione dei piani di studio
7.
Obiettivo di quest’area, che affianca le aree di istruzione generale e di indirizzo, è quello di sviluppare specifiche competenze tecniche e professionali privilegiando una dimensione operativa e laboratoriale e metodologie partecipative e collaborative, andando di fatto a costituire il Progetto/Percorso di alternanza scuola lavoro degli studenti. Tale percorso “si articola in moduli didattico-informativi, svolti in classe o in azienda, e in moduli di apprendimento pratico all’interno del contesto lavorativo”
8.
A inizio anno scolastico è stata definita la programmazione modulare del percorso, in modo da individuare l’insieme di esperienze di apprendimento da realizzare e le competenze specifiche da sviluppare e/o potenziare. In questo specifico contesto la "modularità" è collegata non solo agli obiettivi formativi delle discipline, ma è finalizzata soprattutto a soddisfare specifiche esigenze trasversali alle discipline stesse, legate alla sfera della professionalizzazione, con particolare attenzione all’avvicinamento e l’esplorazione dei contesti lavorativi più vicini al percorso scolastico. Per la classe quinta, le discipline coinvolte sono:
Metodologie operative 51 ore annue Tecnica amministrativa ed economia sociale 17 ore annue Igiene e cultura medico-sanitaria 34 ore annue
Obiettivi generali del percorso sono:
- approfondire, anche attraverso l’incontro con testimoni privilegiati, la conoscenza dell’organizzazione dei servizi socio-sanitari e delle reti informali del territorio e delle figure che vi operano
- rafforzare le competenze comunicative e relazionali necessarie per operare in enti e strutture che operano nell’ambito socio sanitario, così da rapportarsi in modo corretto e professionale sia con gli utenti che con gli operatori
- acquisire alcune conoscenze e competenze necessarie per poter scegliere in modo consapevole il proprio percorso, formativo e/o professionale, post diploma.
Costituiscono parte integrante dell’AdA, e quindi del percorso scolastico, le ATTIVITÀ DI TIROCINIO, obbligatorie fin dal terzo anno e la cui valutazione concorre a definire la valutazione complessiva dell’area (il voto dell’area dell’alternanza è una media ponderata fra il voto delle discipline e il voto dello stage, che ha peso un quarto). In terza, quarta e quinta tutti gli studenti hanno svolto un periodo di tre/quattro settimane di tirocinio in corso d’anno, presso strutture ed Enti, pubblici e privati, che operano nell’ambito dei servizi sociali e socio sanitari del territorio provinciale (si rimanda all’allegato per l’elenco delle sedi di tirocinio, per ciascuno studente). Lo stage della classe quinta si è svolto dal 9 al 28 ottobre 2017. Si riporta, di seguito, una sintesi dei contenuti affrontati per ciascun modulo ed una descrizione delle principali attività svolte durante l’anno scolastico. 6 Per una presentazione generale dell’area dell’alternanza si rimanda al punto 1.3 Organizzazione e flessibilità
didattica – corsi diurni (pag. 9) del documento. 7 “Regolamento stralcio per la definizione dei piani di studio provinciali relativi ai percorsi del secondo ciclo e
per la disciplina della formazione in apprendistato per l’espletamento del diritto-dovere di istruzione e formazione (articoli 55 e 66 della Legge provinciale del 7 agosto 2006, n. 5)” 8 http://www.istruzione.it/alternanza/cosa_alternanza.shtml
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PROGRAMMAZIONE SVOLTA
Modulo Contenuti Discipline coinvolte
PREPARAZIONE, RIELABORAZIONE E VALUTAZIONE DEL TIROCINIO
- Condivisione del patto formativo, della convenzione e della modulistica, conoscenza della struttura ospitante e dei servizi offerti…
- Rielaborazione dell’esperienza di tirocinio (stesura relazione, presentazione in PPT, questionario di autovalutazione…)
- Presentazione dell’esperienza di tirocinio agli studenti delle classi terze
Metodologie operative
ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SOCIO-SANITARI E DELLE RETI INFORMALI
- Le reti: primarie, secondarie informali e secondarie formali.
- L’importanza, nei servizi socio-sanitari, del lavorare in rete.
Metodologie operative
FIGURE PROFESSIONALI IN AMBITO SANITARIO
- Qualifiche, competenze e ambiti di intervento: l’operatore socio sanitario, assistente sanitario, il dietista, l’ostetrica, l’infermiere professionale, il fisioterapista, il medico di medicina generale, il geriatra, il fisiatra, lo psicologo
- Etica professionale e codice deontologico - L’ordine professionale
Igiene e cultura medico sanitaria
L’INFORMATICA IN AMBITO SOCIO SANITARIO
- Sicurezza informatica, privacy - Fast treC (piattaforma elettronica per accesso
diretto senza limiti temporali ai propri referti, esami di laboratorio, RX, stato vaccinale
- TreC (consultazione referti on-line senza alcun limite temporale, diario della propria salute, storico ricette farmaceutiche e/o specialistiche, pagamenti on-line con carta di credito delle prestazioni sanitarie)
Igiene e cultura medico sanitaria (in collaborazione con esperti esterni dell’APSS)
ORIENTAMENTO E RICERCA ATTIVA DEL LAVORO
- Presentazione generale del mondo universitario, in particolare dei corsi universitari e delle professioni socio-sanitarie dell’Università di Trento e Verona, con visite in loco ed incontri in Auditorium.
- Orientamento al lavoro: presentazione delle possibili modalità di ricerca del lavoro postdiploma
- Progetto AlmaDiploma - Assistenza agli alunni per l’accesso alla
piattaforma Almadiploma, sostegno nella compilazione del questionario e nella stesura del CV
Tecnica amministrativa Igiene e cultura medico sanitaria e docente referente
DOCUMENTAZIONE DEL PERCORSO DI ALTERNANZA
- Presentazione del percorso (incontro con Dirigente Scolastica e i docenti referenti)
- Stesura/aggiornamento del Portfolio: rielaborazione del percorso dell’alternanza e dello stage, individuazione delle tappe fondamentali; analisi delle ricadute formative e professionali
Metodologie operative
Igiene e cultura medico sanitaria
Tecnica amministrativa
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Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 40/62
PIANO DELLE ATTIVITÀ
Attività Descrizione Periodo Sede
Tirocinio curricolare Attività formativa di tirocinio in strutture socio sanitarie del territorio provinciale
da lunedì 9 ottobre a sabato 28 ottobre
Job&Orienta Visita alla fiera nazionale dell’orientamento scuola, formazione e lavoro
venerdì 1 dicembre Fiera di Verona
Feed back stage Presentazione delle attività di stage agli studenti delle classi terze
giovedì 21 dicembre 14.50 – 16.30
Auditorium I.I.S. don Milani
Incontro con Ostetriche del Consultorio di
Rovereto
Attraverso il confronto diretto con alcune professioniste, analisi e descrizione della figura professionale e del percorso di studi richiesto
martedì 30 gennaio 14.00 15.30
Auditorium I.I.S. don Milani
Spettacolo teatrale Il Vangelo secondo
Antonio
Partecipazione allo spettacolo teatrale organizzato dall’associazione A.I.M.A sulla patologia dell’Alzheimer
martedì 19 settembre Teatro Zandonai
Rovereto
Visita struttura per disabili
Visita ad un centro per disabili di Bolzanoper conoscere le varie figure professionali in ambito lavorativo
martedì 19 dicembre Bolzano
Orientamento post-diploma
Associazione MLAL
Incontro con l’associazione MLAL Trentino Onlus per la presentazione delle attività di volontariato e servizio civile all’estero
venerdì 15 dicembre Auditorium
I.I.S. don Milani
Orientamento post-diploma
Agenzia del lavoro
Visita all’Agenzia del Lavoro di Rovereto ed incontro con alcuni responsabili
Classi 5C e 5L martedì 6 febbraio
Classi 5i, 5M e 5E martedì 20 marzo
Agenzia del lavoro di Rovereto
Orientamento post-diploma
Open day dei corsi di laurea delle
professioni sanitarie
Partecipazione all'open day di orientamento ai corsi di laurea
delle professioni sanitarie dell’Università di Verona
giovedì 15 febbraio Polo Universitario delle professioni sanitarie di
Trento
Orientamento post-diploma
Università di Verona
Presentazione generale del mondo universitario ed in particolare dei percorsi offerti dall’Università di Verona
martedì 23 gennaio Auditorium
I.I.S. don Milani
Orientamento post-diploma
Scienze cognitive Rovereto
Presentazione dei percorsi Universitari dell’università di Trento
venerdì 16 marzo Polo universitario di
Rovereto – Facoltà di Scienze cognitive
I docenti
Prof.ssa Muschio Antonella
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Prof. Stabili Francesco
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prof. Puglisi Alcide
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TESTI SIMULAZIONI
D’ESAME
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Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 42/62
Testo simulazione prima prova
7 aprile 2018
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Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 43/62
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Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 44/62
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Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 45/62
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Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 46/62
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Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 47/62
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Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 48/62
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Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 49/62
Testo simulazione
seconda prova 5 maggio 2018
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Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 50/62
SIMULAZIONE ESAME DI STATO DI ISTITUTO PROFESSIONALE
Indirizzo: SERVIZI SOCIO-SANITARI Tema di: PSICOLOGIA GENERALE E APPLICATA
Il candidato sviluppi una delle seguenti tracce.
a.i.1. Traccia 1 Gli studiosi sul tema delle relazioni familiari sono unanimi nell’affermare che la violenza nei rapporti di coppia non è determinata da un’unica causa, ma da una serie di elementi che interagiscono tra loro a vari livelli (psicopatologici, socioculturali…). Il candidato, dopo aver descritto alcune delle principali condizioni di violenza domestica (anche alla luce dei continui fatti di cronaca), dimostri di saper dare risposta alle domande seguenti.
1. Quali possano essere le cause del fenomeno? 2. Quali fattori contribuiscono all’insorgere di questa violenza? 3. Quali fattori/strumenti protettivi potrebbero contribuire alla prevenzione? 4. Quali gli strumenti istituzionali di sostegno alle vittime?
Traccia 2
Parlare di identità e di autenticità significa tenere presente non solo l’aspetto biologico, ma anche quello socio-culturale e quello spirituale degli uomini nel loro contesto di vita. Se l’identità rappresenta la scoperta della dimensione umana nel suo farsi storicamente e nel suo costituirsi esistenzialmente, l’autenticità è il fine, come essenza da riscoprire e prospettiva da attuare nella società umana. In qualità di tecnico di questioni sociali, il candidato dimostri:
1. di saper descrivere alcune condizioni patologiche dopo avere definito il concetto attuale di salute mentale;
2. saper descrivere alcune delle principali condizioni di disagio psichico: nevrosi e psicosi; 3. di saper adottare interventi significativi per aiutare, sul piano terapeutico la restituzione della
persona al benessere e alla propria dimensione di soggetto integrato nel suo contesto di vita; 4. di conoscere i motivi di fondo che costituiscono la riforma psichiatrica, altrimenti detta “Legge
Basaglia”. Note: durante la prova potrà essere consultato soltanto il vocabolario della lingua italiana. Non sarà possibile lasciare l’aula durante le prime due ore di prova.
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Testo
simulazione terza prova
23.03.2018
Discipline coinvolte:
- Tecnica amministrativa - Storia - Diritto e legislazione socio-sanitaria - Seconda lingua (Francese/Tedesco)
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SIMULAZIONE TERZA PROVA CLASSE 5L DATA: 23.03.2018
DISCIPLINA: TECNICA AMMINISTRATIVA
CANDIDATO/A: __________________________________________
Quesito 1 (Max. 10 righe)
QUALI INFORMAZIONI FORNISCE il BILANCIO DI ESERCIZIO
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Quesito 2 (Max. 10 righe)
COSA SONO IL COSTO DEL LAVORO E LA BUSTA PAGA
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Quesito 3 (Max. 10righe)
PERCHE’ ANCHE NEL “SOCIALE” BISOGNA PRODURRE VOLANTINI E BROCHURE?
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Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 53/62
SIMULAZIONE TERZA PROVA CLASSE 5 L- DATA: 23.03.2018
DISCIPLINA: STORIA
CANDIDATO/A: __________________________________________
Quesito 1 (Max. 10 righe)
LA GUERRA CIVILE SPAGNOLA.
ESPONI GLI AVVENIMENTI CHE VANNO DALLA REPUBBLICA ALLA GUERRA CIVILE
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Quesito 2 (Max. 10 righe)
L’INSURREZIONE DEI MILITARI
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Quesito 3 (Max. 10righe)
LA GUERRA E LO SCENARIO INTERNAZIONALE
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Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 54/62
SIMULAZIONE TERZA PROVA CLASSE 5 L - DATA: 23.03.2018
DISCIPLINA: DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIO-SANITARIA
CANDIDATO/A: __________________________________________
Quesito 1 (Max. 10 righe)
Esponi il significato del termine “terzo settore” e descrivi le realtà che lo compongono.
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Quesito 2 (Max. 10 righe)
Descrivi i principi del cooperativismo
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Quesito 3 (Max. 10righe)
Descrivi le caratteristiche delle cooperative sociali
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Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 55/62
SIMULAZIONE TERZA PROVA CLASSE 5 L - DATA: 23.03.2018
DISCIPLINA: FRANCESE
CANDIDATO/A: __________________________________________
Quesito 1 (Max. 10 righe)
Pourquoi vieillit-on? Expliquez le processus du vieillissement et ses troubles.
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Quesito 2 (Max. 10 righe)
L’aide-soignant: professionnel de santé. Expliquez le travail de l’aide-soignant et ses compétences.
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Quesito 3 (Max. 10righe)
Qu’est-ce que le métier d’animateur? Expliquez le rôle de l’animateur et ses compétences.
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Istituto di Istruzione “Don L. Milani” a.s 2017/18 classe 5L
Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 56/62
SIMULAZIONE TERZA PROVA CLASSE 5 L - DATA: 23.03.2018
DISCIPLINA: TEDESCO
CANDIDATO/A: __________________________________________
Quesito 1 (Max. 10 righe)
Hast du schon ein Praktikum absolviert? Findest du es wichtig? Warum? Erzähle.
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Quesito 2 (Max. 10 righe)
Du möchtest dich um eine Stelle in einem Kindergarten bewerben. Schreib einen kurzen Bewerbungsbrief mit den wichtigsten Informationen: Wer bist du? Welche Ausbildung und Erfahrung hast du? Welche sind deine Stärken? Warum interessierst du sich für diese Stelle?
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Quesito 3 (Max. 10righe)
Am 3. Oktober feiert man die Wiedervereinigung Deutschlands, die im Jahr 1990 passiert ist. Was kannst du über diese Geschichte erzählen?
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Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 57/62
Testo
simulazione terza prova
14.05.2018
Discipline coinvolte:
- Matematica - Igiene e cms - Inglese - Scienze motorie
Istituto di Istruzione “Don L. Milani” a.s 2017/18 classe 5L
Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 58/62
SIMULAZIONE TERZA PROVA CLASSE 5 L - DATA: 14.05.2018
DISCIPLINA: MATEMATICA
CANDIDATO/A: __________________________________________
1. Analizzando il grafico determina:
Dominio: codominio: f(8)= controimmagine di -4 punti d’intersezione asse x punti d’intersezione asse y f(x)>0 f(x)<0
)(lim6
xfx
)(lim6
xfx
)(lim xfx
)(lim xfx
)(lim0
xfx
)(lim0
xfx
2. Calcola i seguenti limiti:
52
5
5
242lim
xx
xx
x
25
1032
2
5lim
x
xx
x
12
12
1lim
xx
x
x
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Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 59/62
3.Della seguente funzione 34
162
2
xx
xy individua:
dominio, intersezioni con gli assi, studio del segno. Rappresenta il tutto sul piano cartesiano.
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Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 60/62
SIMULAZIONE TERZA PROVA CLASSE 5 L - DATA: 14.05.2018
DISCIPLINA: IGIENE
CANDIDATO/A: __________________________________________
Quesito 1 (Max. 10 righe)
1) Descrivi i sintomi e le cause dell’infarto del miocardio .
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Quesito 2 (Max. 10 righe)
2) Descrivi i sintomi, le cause e la diagnosi dell’osteoporosi.
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Quesito 3 (Max. 10righe)
3) Descrivi i sintomi, la causa e le complicazioni del morbillo.
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SIMULAZIONE TERZA PROVA CLASSE 5 L - DATA: 14.05.2018
DISCIPLINA: INGLESE
CANDIDATO/A: __________________________________________ E’ CONSENTITO L’USO DEL DIZIONARIO MONOLINGUE E BILINGUE
1. Discuss the character of Lord Henry and his effect on Dorian.
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2. “All art is quite useless”. Explain this aphorism from the preface to The Picture of Dorian
Gray in the light of Wilde’s theory of art.
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3. What is Parkinson’s disease ? Explain what are the symptoms, the causes and possible
treatments.
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Istituto di Istruzione “Don L. Milani” a.s 2017/18 classe 5L
Documento del Consiglio di Classe - Allegati pag. 62/62
SIMULAZIONE TERZA PROVA CLASSE 5 L - DATA: 14.05.2018
DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE
CANDIDATO/A: __________________________________________
Quesito 1 (Max. 10 righe) Descrivi le funzioni vitali.
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Quesito 2 (Max. 10 righe) Scrivi, nella sequenza corretta, i passi della rianimazione cardiopolmonare.
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Quesito 3 (Max. 10righe) Primo soccorso nelle distorsioni e nelle lussazioni.
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