alphega farmacia magazine n°1 - marzo 2010

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La tua salute, la nostra priorità Marzo 2010 In collaborazione con Alliance Healthcare 01 Come mantenere il giusto peso 12 > Come mantenere il giusto peso 12 > In forma da capo a piedi Doping, non solo sleale ma anche rischioso 6 > Salute e sport Quando il mal di testa dipende dal cibo 16 > Salute e alimentazione

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La tua salute, la nostra priorità

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Page 1: Alphega Farmacia Magazine n°1 - Marzo 2010

La tua salute, la nostra priorità

Marzo 2010

In collaborazione con Alliance Healthcare

01

Come mantenere il giusto peso 12 >Come mantenere il giusto peso 12 >

In formada capoa piedi

Doping, non solo sleale

ma anche rischioso 6 >

Salute e sport

Quando il mal di testa

dipende dal cibo 16 >

Salute e alimentazione

Page 2: Alphega Farmacia Magazine n°1 - Marzo 2010
Page 3: Alphega Farmacia Magazine n°1 - Marzo 2010

Alphega Farmacia magazine • 3

In questo numero

Barare è rischioso

Non c’è niente di più benefico dello sport e

dell’attività fisica. Per esempio per

mantenere il giusto peso, e lo vedremo, in

questo numero di Alphega Farmacia Magazine, nel

dossier prevenzione che proprio a questo è

dedicato. L’importante però è che non si cerchi aiuto

- pretendendo risultati migliori con uno spirito che

di sportivo ha ben poco - in farmaci e altri preparati

il cui effetto sia quello di modificare le prestazioni e,

inevitabilmente, anche il funzionamento

dell’organismo. Un errore grande, che oltre a

configurare un atteggiamento sleale e truffaldino -

venendo come tale perseguito dalle autorità

sportive e anche dalla legge - espone la salute a

gravi rischi: li esamineremo.

L’attività fisica è importante per il mantenimento

del peso ideale, ma - parleremo anche di questo nel

dossier prevenzione - è altrettanto necessaria

un’alimentazione equilibrata e corretta.

E a proposito di cibi, passeremo in rassegna il ruolo

che questi possono avere nello scatenare il mal di

testa, un disturbo che nelle persone più sensibili

può essere indotto da alcuni principi alimentari o da

condotte relative alla dieta.

Ci occuperemo pure di allergie tipiche della

primavera, quelle ai pollini, viste però soprattutto

come fattore scatenante nei confronti delle crisi di

asma. E per combattere le reazioni provocate dai

fiori, vedremo che proprio una pianta – il ribes nero

– può risultare di aiuto.

E poi, considerato che si avvicina la scadenza della

dichiarazione dei redditi, analizzeremo come,

quest’anno, possono essere scaricate le spese per i

farmaci.

Le transaminasi, infine, saranno le analisi da capire

meglio di questo numero: enzimi la cui quantità

fornisce informazioni preziose sul funzionamento del

fegato e di altre parti del corpo.

Buona lettura.

4SALUTE DA...

Informazionidi attualità

6SALUTE E ATTIVITA’ FISICA

Sport e palestra, salutaripurché senza doping

9SALUTE ALL’APERTO

I fiori, quella bellezzache può togliere il fiato

16SALUTE E DIETA

Quando il mal di testaè causato dagli alimenti

19IL FARMACISTA CONSIGLIA

Come detrarrela spesa per i farmaci

21LEGGERE LE ANALISI

Le transaminasi, spie del fegato

22DI SANA PIANTA

Contro le allergieun aiuto dal ribes

Anno VI, numero 1 (Marzo 2010)

Registrazione Tribunale di Milano N. 882 del 22 novembre 2005

Periodico trimestrale di DI PHARMA s.r.l., via Moggia 75/A, 16033 Lavagna - GE

Edizione in esclusiva per le farmacie Alphega.

Direttore responsabile Angelo Cambié [email protected]

Redazione Florio Bovio

Coordinamento scientifico e redazionale, grafica e impaginazione InterMedia Servizi

Editoriali, via S. Antonino 3, 24122 Bergamo, tel. 035.226859, fax 035.4178840

(Consulenza scientifica Mariapia Fazio)

Gestione spazi e materiali pubblicitari InterMedia Servizi Editoriali, via S. Antonino 3,

24122 Bergamo, tel. 035.226859, fax 035.4178840

Editore Sinergie s.r.l., Via La Spezia 1, 20143 Milano

Stampa Roto 3 Industria Grafica S.p.a., via Turbigo 11/b, 20022 Castano Primo (MI)

Amministrazione DI. PHARMA s.r.l., via Moggia 75/A, 16033 Lavagna - Ge

Tel. 0185.315755, fax 0185.315745

© Proprietà letteraria riservata. La riproduzione intera o parziale in ogni forma e su qualunque

supporto, anche citando la fonte, è vietata in ogni lingua. Diritti riservati in tutto il mondo.

12DOSSIER PREVENZIONE

Essere in formada capo a piedi

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L’Università di Oxford

4 • Alphega Farmacia magazine

Attualità in breve

SALUTE DA…

WASHINGTON • The e caffè aiutano a combattere epatite C

e cancro. Le ricerche del National Cancer Institute americanodimostrano che una tazza di caffè nero, nei malati di epatite C,riduce l’intossicazione del fegato e favorisce la digestione deigrassi, e il consumo di tre o piu tazze di caffè abbassa fino al53% il rischio di progressione della malattia. D’altro canto duetazze di the verde al giorno, grazie alla presenza di polifenoli,antiossidanti e caffeina, diminuiscono del 25% il rischio disviluppare un tumore all’utero. Probabilmente il merito va anche allacapacità della caffeina di stimolare la produzione ormonale.

EXETER • Le bottiglie di plastica fanno male al cuore: l’allarme viene lanciatodai ricercatori del Peninsula college of medicine and dentistry di Exeter, in Inghilterra,i quali hanno dimostrato l’esistenza di numerosi correlazioni tra le malattiecardiovascolari e il Bisphenol A (BPA), un composto organico utilizzato da più di 50anni nella produzione di plastiche e additivi plastici. Il gruppo di ricerca ha analizzato le concentrazione di Bpa nelle urine su uncampione di 1.493 persone tra i 18 e i 74 anni. Le conclusioni sono state che isoggetti con un alto livello di Bisphenol A hanno più del doppio delle possibilità diessere colpiti da una malattia cardiovascolare. Rispetto a un analogo studio svolto nel 2004, in ogni modo, le concentrazioniurinarie di Bpa sono risultate in media un terzo più basse.

Sedere, fianchi e cosce ‘in carne’: una condizione salutare,

che protegge da problemi metabolici e cardiaci. Incuboestetico per molte donne, il grasso localizzato dalla vita in giù,secondo uno studio condotto nella Oxford University dall’equipe diKonstantinos Manolopoulos, assorbe pericolosi acidi grassi e contieneun agente antinfiammatorio che ha l’effetto di bloccare l’ostruzionedelle arterie. Al contrario, affermano gli specialisti, avere una quantitàtroppo bassa di grasso sui fianchi può associarsi a seri problemimetabolici. Non altrettanto salutare è l’eccesso di grasso sull’addome, checomporta invece un accresciuto rischio di problemi cardiaci.

L’allattamento al seno protegge

non solo i bambini ma anche le

mamme. Secondo una ricerca delKaiser Permanente Institute di Oakland, inCalifornia, le donne che allattano hannoun rischio inferiore del 39-56% (lariduzione è maggiore per chi protrae dipiù l’allattamento) di sviluppare la

cosiddetta sindrome metabolica, valea dire quell’insieme di alterazioni -livelli troppo alti di colesterolo etrigliceridi, ipertensione, eccesso digrasso corporeo in particolare intornoall’addome - che predispone a diabetee malattie cardiovascolari. La ricercaha seguito 700 donne per 20 anni.

COPENHAGEN

OXFORDOXFORD

OAKLAND

Coloro che sembrano più

giovani della loro effettiva

età hanno alte probabilità

di vivere più a lungo degli

altri. Lo sostiene una ricercaeseguita dalla University ofSouthern Denmark, secondocui l’aspetto giovanile è segnodi migliori condizioni di salute enella maggior parte dei casilascia prevedere una vita piùlunga. Lo studio ha preso inesame 1826 gemelli di circa 70anni. Per ogni coppia è statoregistrato chi dei duesembrasse più giovane. Doposette anni, i ricercatori li hannoosservati nuovamente e hannoconstatato che in media coloroil cui volto era meno segnatodal tempo vivevano di più.Secondo gli studiosi, questodipende dal patrimoniogenetico assai più che dallecondizioni di vita.

Page 5: Alphega Farmacia Magazine n°1 - Marzo 2010

Acidità di stomaco?

Nuovo Myliconacid, agisce presto e dura a lungo.Nasce Myliconacid, un antiacido che in una compressa masticabile

unisce all’aazione rapida un effetto duraturo,per liberarti presto e a lungo dall’acidità di stomaco.

È un medicinale. Leggere attentamente il foglio illustrativo. Autorizzazione del 18/09/09

Page 6: Alphega Farmacia Magazine n°1 - Marzo 2010

� Se la pratica sportivaviene attuata con l’ausilio disostanze farmacologiche, irischi per la salute superanoi benefici. Senza contare leconseguenze disciplinari epenali.

Una pratica sportiva regolare,oltre a costituire un piacere eun’occasione per confrontarsi congli altri e con se stessi, èessenziale per il benessere fisicoe aiuta a contrastare il fisiologicodecadimento delle capacitàfisiche che avviene con l’età.Deve però essere attuata nelmodo più naturale possibile,

senza ricorso a quelle pratiche didoping che, un tempo circoscritteall’ambito dello sport agonistico,sono sempre più diffuse anche trachi svolge attività amatoriale e trai frequentatori delle palestre. Sitratta di metodi, per lo più basatisull’assunzione di farmaci e altresostanze, che da un latoespongono a rischi per la salute,dall’altro sono perseguiti dalleautorità sportive e costituisconoanche un reato penale. Chi sisottopone al doping tradisce lospirito sportivo, realizzando unimbroglio che inoltre nuoce allasua salute: utilizzare farmacisenza dover curare uno stato di

malattia vuol dire esporsiingiustificatamente a effetticollaterali che possono essereanche molto gravi (tabella nellapagina a fianco).

LE PRINCIPALI SOSTANZE

Sono numerosi i principi attiviusati a fini di doping, spessooggetto di un mercato illegale nelquale trova ampio spazio lacontraffazione. Eccone alcuni.Stimolanti. Appartengono aquesta categoria le amfetamine,la cocaina e l’efedrina, cheeccitano il sistema nervosocentrale. La loro assunzione miraa ridurre la fatica e a migliorare il

Sport e palestra, salutaripurché senza doping

6 • Alphega Farmacia magazine

Salute e attività fisica

Pericoloso e illecitoassumere farmaciper migliorare le prestazioni.

� Assumere gliintegratorialimentari è lecitodal punto di vistadel doping?

Non sempre. Gliintegratorialimentaricontengonoproteine,aminoacidi,creatina, zuccheri,grassi, vitamine,minerali, sostanzeantiossidanti,estratti vegetali. Aparte il fatto chenon devono essereassunti in manierasconsiderata, perchéad alti dosaggipossono creareeffetti collaterali efenomeni diaccumulo, alcuni diquesti prodotticontengono anchesostanze chepossono indurrepositività ai testantidoping. Questovale a maggiorragione all’estero,poiché in moltipaesi l’industriadegli integratorialimentari non èregolamentata. E’ importantecontrollare semprele sostanze che ilprodotto contiene.

LE RISPOSTEDEL VOSTROFARMACISTA

Page 7: Alphega Farmacia Magazine n°1 - Marzo 2010

PITTOGRAMMAPER RICONOSCEREI FARMACI VIETATINELLO SPORT

� Sulle confezioni deimedicinali regolarmentein vendita, ma consideraticapaci di causareresponsi positivi neicontrolli antidoping, sonocontenuti avvertimentisugli eventuali effetti didoping di questipreparati. Per legge, daalcuni anni, sulla scatoladeve essere raffigurato,in casi del genere, questopittogramma:

il foglio illustrativo,inoltre, deve riportare alparagrafo Avvertenzespeciali la frase “Per chisvolge attività sportiva:l’uso del farmaco senzanecessità terapeuticacostituisce doping e puòdeterminare comunquepositività ai test anti-doping”.

rendimento sportivo. Leamfetamine sono le sostanze peril doping che hanno causato ilmaggior numero di morti.Steroidi anabolizzanti. Sonoimpiegati, a dosi elevate eabbinati a una dieta specifica, peraccrescere la massa muscolare econseguentemente la forza. Ormone della crescita. Detto anche somatotropina o GH,stimola l’accrescimento fisiologicodei bambini. Nello sport èutilizzato per incrementare ilvolume e la forza muscolare.Eritropoietina (Epo),darbepoetina. Stimolano laproduzione di globuli rossi e perquesto sono utilizzate, inmedicina, nella cura dell’anemia.L’eritropoietina migliora lacapacità del sangue di trasportarel’ossigeno, con conseguenteaumento di prestazioni muscolarie resistenza alla fatica.Insulina. In medicina è utilizzatanei soggetti diabetici, poiché illoro organismo non ne produce inquantità sufficiente. Gli atleti lautilizzano in quanto inibisce ladegradazione delle proteine e hapertanto un effetto anabolizzante.Il suo utilizzo è finalizzato amigliorare le prestazioni sportive ela capacità di resistenzaattraverso un aumento dellamassa muscolare.Creatina. E’ una sostanzapresente naturalmentenell’organismo; si trova per lo piùnei muscoli e costituisce unariserva di energia prontamenteutilizzabile per la contrazionemuscolare. È utilizzata dagli atletidediti a sport in cui sono richiestiuna potenza esplosiva, scattiintensi, brevi e ripetuti. In Italianon è vietata, ma il dibattito sullasua pericolosità è da tempoaperto.

Alphega Farmacia magazine • 7

Ecco che cosa si rischia

Vero/FalsoL’autotrasfusione, che non impiega farmaci, non è una forma di doping.

FALSO. Lo è, come tale è vietata e non è meno pericolosa del doping farmacologico.L’atleta si sottopone al prelievo di una quantità sangue, che, dopo essere stata adeguatamenteconservata, non appena i globuli rossi sono tornati a livello normale gli viene trasfusanuovamente; si ottiene così un incremento degli stessi globuli rossi. Questa pratica può causarereazioni allergiche, trasmissione di malattie infettive, sovraccarico del sistema circolatorio eshock metabolico. Inoltre chi continua l’allenamento dopo essersi sottoposto al prelievo disangue compie uno sforzo in uno stato di insufficienza ematica, il che può creare problemi seri.

Non si devono accettare medicine da persone dell’ambiente sportivo, anchese di fiducia.

VERO. Prendere farmaci non prescritti dal medico o consigliati dal farmacista crea unpericolo per la propria salute ed espone al rischio di risultare positivi ai test antidoping.!

?

!

?

SOSTANZE EFFETTI INDESIDERATI

Stimolanti

Insonnia, cefalea, vertigini, ansia,

aggressività, colpi di calore, ipertensione,

tachicardia, aritmia cardiaca, infarto, ictus;

forte dipendenza psico-fisica.

Steroidianabolizzanti

Arresto prematuro della crescita nei giovani

con meno di 20 anni, rotture di tendini sotto

sforzo, ipertensione, aumento del

colesterolo nel sangue, infarto, ictus,

depressione, danni al fegato con possibile

insorgenza di tumori, aumentata untuosità

di pelle e capelli, acne.

Negli uomini atrofia dei testicoli, riduzione

della fertilità, impotenza, ipertrofia

prostatica.

Nelle donne irregolarità mestruali,

comparsa di peluria, modificazioni del

timbro di voce, acquisizione irreversibile di

caratteri maschili.

Ormone della crescita

Ipertensione, cardiopatie, ictus, diabete,

modificazioni scheletriche, tumore del

colon-retto, artrosi.

Eritropoietina,darbepoetina

Cefalea, dolori articolari, convulsioni,

ipertensione, embolia polmonare, trombosi,

infarto, ictus.

InsulinaCrisi ipoglicemiche che possono condurre a

coma e anche morte, danni al fegato.

CreatinaRitenzione di urina, crampi muscolari,

disturbi gastrointestinali.

Page 8: Alphega Farmacia Magazine n°1 - Marzo 2010

I fiori, quella bellezzache può togliere il fiato

I pollini possonoscatenareattacchi di asma

� Le crisi asmatiche, che sioriginano anche a causa direazioni allergiche, possonoessere tenute sottocontrollo con una terapia damettere a punto con unruolo attivo dello stessopaziente.

Primavera, stagione di pollini.Anche se molti di questi sonopresenti nell’aria anche in altriperiodi (tabella nella pagina afianco), è a partire da marzo chela diffusione diventa più intensa,con la conseguenza che siacutizzano reazioni allergichecaratterizzate da starnuti, nasoche cola, tosse, arrossamentodegli occhi: un quadro facilmenteconfondibile con quello di unraffreddore virale, che richiedeperò un trattamento diverso(trafiletto a sinistra).Le allergie ai pollini - di cui sistima che soffrano, in Italia, circanove milioni di persone -

possono scatenare ancheattacchi di asma, una malattiarespiratoria cronica la cuidiffusione è in continuo aumento:secondo l’Organizzazionemondiale della sanità i casiaumentano del 50% ognidecennio. Si tratta di una patologiacomplessa che si manifestaattraverso una infiammazionecronica delle vie aeree.L’infiammazione genera unaumento della reattività deibronchi agli stimoli, che possonoessere di origine infettiva, chimica(come nel caso degli inquinanti),fisica (il freddo, per esempio),allergica e perfino emotiva olegata alla fatica. Si presentanocosì episodi ricorrenti di crisirespiratorie dovute aun’ostruzione degli stessibronchi: sono i cosiddettiattacchi di asma, caratterizzati da‘mancanza di fiato’, respirosibilante, senso di costrizione

toracica, tosse. Se non trattati inmodo adeguato, gli attacchipossono essere anche moltogravi e addirittura fatali.L’ostruzione dei bronchi puòessere il risultato di quattromeccanismi: • la contrazione dei muscolipresenti nella parete delle vierespiratorie; • un gonfiore nella paretebronchiale; • la formazione di tappi di mucoche occludono il lume;• alterazioni strutturali nellaparete delle vie aeree. E’ importante il fatto che tuttiquesti meccanismi sono associatiall’infiammazione cronica delle vieaeree.L’asma è una malattiacomplessa, nella quale giocanoun ruolo fattori sia genetici (nelleforme in cui l’origine siaun’allergia un genitore puòtrasmettere ai figli la tendenza asviluppare la stessa malattia) sia

8 • Alphega Farmacia magazine

Salute all’aperto

� Quali farmaciusare control’allergia ai pollini?

I sintomi possonoessere mitigati anchecon medicinali daautomedicazione. Iprincipi attivi più usatisono gli antiistaminici,che possono prevenirele reazioni allergiche,ma sono capaci anchedi risolvere i sintomipiù fastidiosi comegocciolamento nasale,starnuti, congiuntivite,naso chiuso. Possonoessere assunti perbocca o per via locale(in gocce o spray), inquest’ultimo casoanche associati avasocostrittori come lapseudoefedrina oantiinfiammatori comei cortisonici.

LE RISPOSTEDEL VOSTROFARMACISTA

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ambientali. Tra questi ultimi,risultano particolarmenteimportanti:• l’esposizione al fumo ditabacco, anche a quello passivo;• l’inquinamento ambientale siain locali chiusi sia all’aperto(polvere, acari, polveri sottili,pollini);• insetti, animali anche domestici(cani e gatti);• presenza di muffa nell’ambientein cui si vive;• un eccesso di umiditàambientale.Vengono associati all’asmaanche un basso peso alla nascitae la presenza di infezionipolmonari precoci. Inoltre il tipodi alimentazione, l’attenzioneall’igiene e lo stile di vita sonoelementi che influenzanoprofondamente l’andamento dellamalattia.

DIAGNOSI E TRATTAMENTO

L’asma è una malattia cronica,per la quale non esiste oggi alcuntrattamento risolutivo. E’possibile, però, controllarne ildecorso, riducendo gli attacchi ele loro conseguenze. Perché sipossa attuare un piano dicontrollo adeguato è importanteche la malattia sia diagnosticataprecocemente, in modo daevitare gli effetti dannosi di unainfiammazione cronica.La diagnosi di asma però non èsemplice, soprattutto nei bambinipiccoli. I sintomi più frequentisono problemi e crisidell’apparato respiratorio, tosse(soprattutto di notte), sibili,raffreddori di lunga durata, sensodi oppressione al torace. E’ l’infiammazione che determinail livello di gravità dell’asma ed èanche il fattore che megliorisponde alla terapia, con farmaci

Alphega Farmacia magazine • 9

Misurare il picco di flussoL’ostruzione dei bronchi deve esserecostantemente tenuta sotto controllo dagliasmatici mediante un misuratore del piccodi flusso espiratorio (Pef). Ecco comeusarlo.1. Porre la lancetta del misuratore sulvalore zero della scala graduata.2. Mettere l'apparecchio davanti allabocca; riempire i polmoni di aria e poicircondare il boccaglio con le labbra.Stando in piedi, soffiare dentro al boccagliocon un colpo secco, fino a eliminare tuttal’aria che c’è nei polmoni. Ripetere tre voltequesta operazione.3. Segnare sul diario il valore più alto delletre misurazioni. Rimettere il misuratore nelcontenitore, e una volta a settimana lavarloprima con sapone neutro. E’ utile misurare il Pef la mattina, a metàgiornata e la sera, e inoltre tutte le volteche si avvertono i sintomi dell’asma.

Concentrazione di polline nell’aria: bassa alta

Quandofioriscono le piante chedannoallergia

INALATORIISTRUZIONI PER L’USO

� I farmaci antiasma dainalare devono essereusati in maniera corretta:ecco come.• Togliere il coperchiodall’erogatore;• tenere l’inalatore inposizione verticale,circondandolo con pollicee indice;• agitare il contenitore;• espellere tutta l’aria daipolmoni;• portare la bombolettaad alcuni centimetri dallabocca aperta, oppurestringere le labbraattorno al boccaglio;• premere l’erogatore eintanto inspirareprofondamente, fino ariempire d’aria i polmoni;• trattenere il respiro; • respirare normalmente;• sciacquare la bocca.

GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC

Acero

Ambrosia

Artemisia

Betulla

Cipresso

Faggio

Graminacee

Nocciolo

Olivo

Olmo

Ortica

Parietaria

Plantago

Platano

Quercia

Page 10: Alphega Farmacia Magazine n°1 - Marzo 2010

ha un packaging innovativo e inconfondibile basato sui colori, che rende il medicinalesempre riconoscibile per il farmacista ed il paziente

aiuta a prevenire errori nella dispensazione e nell’assunzione dei farmaci

offre le stesse garanzie dei medicinali originator, assicurando qualità, sicurezzaed origine europea grazie al supporto del gruppo Alliance Boots

è vicino al farmacista con un supporto logistico insuperabile

Almus si distingue perchè:

L’equivalente che si distingue

Page 11: Alphega Farmacia Magazine n°1 - Marzo 2010

antiinfiammatori (come icortisonici) somministrati per viainalatoria, anche in assenza dialtri sintomi. Questi agisconopure sul gonfiore nella parete deibronchi e sulla formazione di

tappi di muco che occludono levie aeree periferiche. L’ostruzione dei bronchi causatada contrazione dei muscoli puòessere trattata con l’inalazione dibroncodilatatori come il

salbutamolo e altri beta2-agonistio la teofillina o principi attivi cheriducono lo stimolo per ilrestringimento dei bronchi comeil dicromoglicato sodico e gliantileucotrieni. Sarà il medico astabilire, per ogni farmaco, la viadi somministrazione, la quale puòessere, oltre che inalatoria(istruzioni nella paginaprecedente), anche per bocca. Ma nei casi in cui l’asma siassocia ad allergia è ancheimportante, una volta individuatigli agenti che la provocano,cercare di evitare l’esposizione,eliminando il più possibile i fattoridi rischio: per i pollini, peresempio, può essere utile limitarele uscite nei momenti e nelle areedi maggiore diffusione, edeventualmente indossare unamascherina protettiva.Nell’asmatico è importanteverificare nel tempo la funzionalitàrespiratoria con un esamespecialistico detto spirometria(molto utile per la diagnosi dellamalattia). Ma è necessaria ancheuna assidua misurazionedell’ostruzione bronchiale,mediante un misuratore del piccodi flusso espiratorio (riquadronella pagina precedente). I valoridelle misurazioni vanno riportati inun diario nel quale si dovrannoannotare anche i sintomi dellamalattia e la loro evoluzionedurante la giornata, la terapiaattuata e altre osservazionirelative all’andamento dell’asma.Tutti questi dati saranno preziosisia per una valutazione dellasituazione da parte dello stessopaziente, sia per consentire almedico di evidenziare i fattori cheproducono gli attacchi, dideterminare la gravità dellamalattia, di stabilire la terapia e diverificarne l’effetto.

Alphega Farmacia magazine • 11

Salute all’aperto

Il punteggio da attribuire alle risposte:

■ 0 ■ 1 ■ 2 ■ 3 ■ 4 ■ 5 ■ 6

Come interpretare la somma dei punteggi ottenuti:

• da 0 a 2: non c’è asma, o la malattia è ben controllata;

• da 3 a 5: probabilmente il controllo della sua asma non è

ottimale: discuta la situazione con il medico o il farmacista;

• oltre 6: la sua asma non è sotto controllo: si rivolga

appena possibile al medico o al farmacista per ottenere un

migliore trattamento della malattia.

Riuscite a controllare l’asma?

IL TEST

1

Durante l’ultima settimana, quanto spesso ha dovutosvegliarsi a causa dell’asma durante la notte?

■ mai ■ quasi mai ■ poche volte ■ varie volte■ molte volte ■ moltissime volte ■ non ho potutodormire a causa dell’asma

2

Mediamente, durante l’ultima settimana, quanto fortisono stati i sintomi al risveglio del mattino?

■ nessun sintomo ■ molto leggeri ■ leggeri ■ moderati ■ abbastanza forti ■ forti ■ molto forti

3

Durante l’ultima settimana, quanto ha avvertito unalimitazione nelle sue attività a causa dell’asma?

■ per niente ■ molto poco ■ poco ■ moderatamente■ abbastanza ■ molto ■ moltissimo

4

Durante l’ultima settimana, ha avuto il fiato cortoa causa dell'asma?

■ per niente ■ molto poco ■ poco ■ moderatamente■ abbastanza ■ molto ■ moltissimo

5

Durante l’ultima settimana, quanto spesso ha avutoil respiro con il fischio?

■ mai ■ quasi mai ■ raramente ■ qualche volta■ spesso ■ quasi sempre ■ sempre

6

Durante l’ultima settimana, quanti spruzzi oinalazioni di broncodilatatore a breve durata d’azioneha usato ogni giorno?

■ nessuno ■ 1-2 ■ 3-4 ■ 5-8 ■ 9-12 ■ 13-16■ più di 16

SPORT E ASMAATTIVITA’ FISICA:BENEFICACON ACCORTEZZA

� L’attività fisica non ècontroindicata negliasmatici, tant’è vero chenumerosi campioniolimpionici sono affettiquesta malattia. Losforzo fisico va evitatodurante le crisi e neiperiodi di instabilità, ma aparte questo un’attivitàfisica regolare, costante econtrollata non solo èbenefica come perchiunque, ma negliasmatici può anchecontribuire a stabilizzarela malattia. Tutto questo èparticolarmente vero per ibambini, che non devonoessere fatti vivere sottouna campana di vetro,ma devono condurre unavita il più possibilenormale. Ciò su cui bisogna inveceprestare attenzione è illuogo in cui l’attivitàfisica viene svolta, cheper esempio non deveessere una palestrapolverosa, ricca di acari eparticelle irritanti, né unapiscina per via del cloro,né un prato se siapresente allergia allegraminacee, e così via.

• Informazioni sulle

concentrazioni dei

pollini nella pagina

Internet

www.ilpolline.it/bollettino-pollinico

Per sapernedi più

Page 12: Alphega Farmacia Magazine n°1 - Marzo 2010

12 • Alphega Farmacia magazine

Dossier prevenzione

� Un bilancio energetico. Il pesocorporeo è, in fondo, l’espressionetangibile di una compensazione traentrate e uscite caloriche. L’energia viene introdotta con glialimenti, ed è utilizzata dal corpo siaper mantenere in funzione i suoiorgani (cervello, polmoni, cuore, e

così via), sia per svolgere l’attivitàfisica attraverso i muscoli. Se siintroduce più energia di quanta se neconsuma, l’eccesso si accumula nelcorpo sotto forma di grasso,determinando un aumento di peso.Se invece si introducono meno caloriedi quante se ne utilizzano, il corpo

Essere in formada capo a piedi

Sia il sovrappesosia la magrezza

eccessivapredispongono

a problemi di salute anche

gravi. Per evitareentrambe le

condizioni occorrefare attenzione

al bilancio tra l’energia

introdotta e quellaconsumata.

L’importanzadi mantenereil giusto peso

Page 13: Alphega Farmacia Magazine n°1 - Marzo 2010

mobilita le sue riserve di grassoper far fronte alle richiesteenergetiche, e il peso cala.

NE’ TROPPI CHILI

NE’ TROPPO POCHI

Quantità eccessive di grassocorporeo sono negative per lasalute, soprattutto per il rischioche insorgano alcune malattie(quali la cardiopatia coronarica, ildiabete, l’ipertensione e alcunitipi di cancro), che si creiinsufficienza respiratoria (conapnee notturne) e si producanoconseguenze ‘meccaniche’provocate dal sovraccarico sullearticolazioni (colonna vertebrale,ginocchia, anche, eccetera). Tanto maggiore è l’eccesso dipeso dovuto al grasso, tanto piùserio è il rischio. Esistono inoltrealcuni tipi di distribuzione delgrasso corporeo (per esempioquello sull’addome, la cosiddetta‘pancetta’ tipicamente maschile)in cui il rischio per la salute, aparità di eccesso di peso, èsuperiore che per altri. Problema inverso all’obesità, maaltrettanto grave anche se menodiffuso, è quello della magrezza.Oggi un numero crescente diadolescenti e di giovani è incitatodai moderni modelli esteticiproposti dai mass media a ridurreil peso a valori così bassi da nonessere più compatibili con unbuono stato di salute. Difatti,quando le riserve di grasso sonoeccessivamente ridotte e non siintroduce sufficiente energia conil cibo, il corpo, per far fronte allerichieste energetiche, è obbligatoa intaccare i propri muscoli e

organi interni. Pertanto moltefunzioni vengono compromesse:diminuisce la resistenza allemalattie infettive, si indebolisconole ossa, si può alterare laregolarità del ciclo mestruale.Anche le facoltà mentali, l’umoree le capacità di relazioniinterpersonali sonocompromesse e, nei casi piùgravi, può sopravvenire la morte.La magrezza patologica va quindiprevenuta e combattuta.

E’ MEGLIO

NON DOVER CORREGGERE

L’attenzione al peso va posta sindall’infanzia, perché il bambinoobeso ha molte probabilità diessere tale anche da adulto. La

correzione deve però essereeseguita con cautela, senzarestrizioni alimentari brusche etroppo severe che potrebberocompromettere la crescita delbambino. Mantenere il peso entro valorinormali richiede una disciplinarigorosa e continuativa, e questovale sia per l’obesità sia per la

Alphega Farmacia magazine • 13

L’attenzione al peso va posta dall’infanzia,

perché il bambino obeso ha molte

probabilità di essere tale anche da adulto.

Da evitare però le diete troppo severe.

“”

La quantità da assumere di ogni alimento

(1)esempi: bambini oltre i 6 anni; donne anziane con vita sedentaria

(2)esempi: adolescenti femmine; donne adulte con attività lavorativa non sedentaria, uomini adulti

con attività lavorativa sedentaria(3)

esempi: adolescenti maschi, uomini adulti con attività lavorativa non sedentaria o moderata attività

fisica

ALIMENTIPORZIONI GIORNALIERE

1700 kcal(1) 2100 kcal(2) 2600 kcal(3)

Pane (50 g) 3 5 6

Prodotti da forno (20 g) 1 1 2

Pasta o riso (80 g), pasta all’uovo (120 g) 1 1 1-2

Patate (200 g) 1 a settimana 2 a settimana 2 a settimana

Ortaggi (250 g), insalata (50 g) 2 2 2

Frutta o succo di frutta fresca (150 g) 3 3 4

Carne (70 g), pesce (100 g), uovo, legumi (100 g) 1-2 2 2

Latte (un bicchiere), yogurt (un vasetto) 3 3 3

Formaggio fresco (100 g) o stagionato (50 g) 2 a settimana 3 a settimana 3 a settimana

Olio (10 g), burro (10 g), margarina (10 g) 3 3 4

Page 14: Alphega Farmacia Magazine n°1 - Marzo 2010

magrezza. È preferibile quindimantenere il peso nella normapiuttosto che dover ricorrere atrattamenti correttivi.

I BENEFICI

DELL’ATTIVITA’ FISICA

La preoccupante diffusione delsovrappeso e dell’obesità nellanostra società è in parteattribuibile al fatto che la vitamoderna promuove condotteestremamente sedentarie, conlivelli assai ridotti di attività fisica.Passare molte ore stando seduti(durante il lavoro o nel tempolibero) predispone all’obesità. Ad esempio, in Italia lamaggioranza dei bambinitrascorre mediamente, già all’etàdi 6 anni, oltre due ore al giornodi fronte alla televisione, praticagiochi passivi e trascura queigiochi all’aperto che sonofisicamente più impegnativi. Solouna piccola parte dei bambini edei ragazzi pratica regolarmente

attività sportiva. Non stupisce,quindi, che quote crescenti dellapopolazione infantile italianasiano in sovrappeso o obese. Valori troppo bassi di dispendioenergetico rendono difficilemantenere l’equilibrio tra entratee uscite caloriche. Ma lasedentarietà abituale, oltre arappresentare un fattorepredisponente verso l’obesità,coinvolge anche altri aspetti dellasalute. E’ ormai dimostrato cheuno stile di vita poco attivocostituisce un fattore di rischioper la cardiopatia coronarica, ildiabete e il tumore del colon. Per contro, un livello medio-altodi attività fisica è lo strumentomigliore per prevenire non soloqueste malattie, ma anchel’ipertensione e l’osteoporosisenile. I bambini che si mantengonoattivi durante tutto il periodo dellacrescita avranno, da adulti, unoscheletro più robusto e, da

14 • Alphega Farmacia magazine

Dossier prevenzioneDossier prevenzione

Quanta energia c’è nei cibi e quanto occorre per smaltirla

Permantenere ilgiustopeso

REGOLE D’ORO

1Pesarsi almeno una volta al mese, controllando che

l’IMC (trafiletto nella pagina a fianco) sia entro i limiti.

2

In caso di sovrappeso: • ridurre le ‘entrate’ energetiche mangiando menoe preferendo cibi a basso contenuto calorico e chesaziano di più, come ortaggi e frutta;• aumentare le ‘uscite’ energetiche svolgendo unamaggiore attività fisica;• distribuire opportunamente l’alimentazionelungo tutto l’arco della giornata a partire dallaprima colazione, che non deve essere trascurata.

3

In caso di sottopeso: • mantenere un giusto livello di attività fisica;• rendere l’alimentazione varia ed equilibrata,consumando tutti i pasti agli orari abituali.

4

Abituarsi a muoversi di più ogni giorno:camminare, salire e scendere le scale, svolgerepiccoli lavori domestici, eccetera.

5

Evitare le diete squilibrate o molto drastiche del

tipo ‘fai da te’, che possono essere dannose per la

salute. Una buona dieta dimagrante deve sempre

includere tutti gli alimenti in maniera quanto più

possibile equilibrata.

ALIMENTOQUANTITA’ (grammi)

ENERGIA(chilocalorie)

CAMMINARE(minuti)

ANDARE INBICICLETTA

(minuti)

STARE IN PIEDI (minuti)

STIRARE (minuti)

Biscotti secchi (2-4) 20 83 28 7 75 21

Cornetto semplice 40 164 55 15 149 42

Merendina con marmellata 35 125 42 11 114 32

Cioccolato al latte (4 scacchetti) 16 87 29 8 79 22

Caramelle dure (2) 5 17 6 2 15 4

Aranciata (1 lattina) 330 125 42 11 114 32

Panino con prosciutto cotto e formaggio 120 250 83 23 227 64

Pasta e fagioli (1 porzione) 350 300 100 27 273 77

Torta farcita con crema (1 porzione) 100 370 123 33 336 95

Gelato alla crema 150 330 110 30 300 85

Page 15: Alphega Farmacia Magazine n°1 - Marzo 2010

anziani, saranno più difficilmentesoggetti a frattureosteoporotiche. Il mantenimento di una vitafisicamente attiva anche in tardaetà è importante sia per ridurre eritardare l’atrofia delle massemuscolari e ossee, sia peraumentare i fabbisogni energetici,così da permettere ancheun’alimentazione piùabbondante. In tal modo sicreano le giuste condizioni persoddisfare i fabbisogni divitamine, minerali e altri nutrientiessenziali.

PER ESEMPIO

NIENTE ASCENSORE

Per stile di vita fisicamente attivo,idoneo a prevenire l’obesità e glialtri rischi per la salute, si deveintendere innanzitutto un tipo dicomportamento che dia lapreferenza, nelle attivitàquotidiane, all’uso dei proprimuscoli piuttosto che all’impiegodi macchine. Ad esempio, ogni qual volta èpossibile, bisogna camminareinvece di usare l’automobile,salire e scendere le scale anziché servirsi dell’ascensore, ecosì via. A completamento di questo, unadulto sano può aggiungere,quattro o cinque volte asettimana, un’attività fisica dialmeno venti minuti, di intensitàsufficiente a provocare unaevidente sudorazione. Questa attività deve rientrarenelle normali abitudini erappresentare un’esigenza al paridell’igiene della persona.

UNA DIETA POCO CALORICA

MA EQUILIBRATA

Ma il raggiungimento di un pesocorporeo corretto va ottenutoanche attraverso il controllodell’alimentazione, tale darealizzare una riduzione delleentrate caloriche che non deveperò essere spinta oltredeterminati livelli, poiché deveessere in ogni caso garantitol’apporto minimo di tutte lesostanze nutritive indispensabili(tabella a pagina 13). E’ importante rispettare alcunesemplici regole dicomportamento alimentare, checonsistono soprattutto nellascelta preferenziale di alimentipoveri di grassi e ad alto valorenutrizionale, come cereali, ortaggi

e frutta: cibi, questi, con pochecalorie, grande volume, buonpotere saziante e ottimocontenuto in sostanze nutritive.Un uso abbondante di questiprodotti vegetali nella dieta nonsolo aiuta a mantenere l’equilibrioenergetico, ma apporta anchevitamine, minerali, fibra e altricomposti utili a prevenire tumori,malattie cardiovascolari e altremalattie invalidanti.

Alphega Farmacia magazine • 15

IMCUN INDICEPER CAPIRESE IL PESO VA BENE

� La valutazione delpeso viene in generefatta con l’Indice dimassa corporea (IMC),che prende inconsiderazione la statura:è il rapporto tra peso inkg e l’altezza, in metri,elevata al quadrato. Per esempio una personadi 72 chilogrammi, alta unmetro e 75 avrà un IMC di72 : 1,752 = 23,5.Vengono consideratinormali valori di IMC

compresi tra 18,5 e 25.Sotto a 16 si parla dimagrezza grave, e sopraa 30 di obesità.

40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 105 110

140

145

150

155

160

165

170

175

180

185

190

195magrezzagrave

modera

ta

sott

opeso

Altezza (cm)

Peso (kg)

pesonormale

sovrappeso

obesità moderata

obesità grave

130

mag

rezz

a

200

Statura e chili in rapporto: siete nella norma?

• SIO (Società italianadell’obesità):sito www.sio-obesita.orge-mail [email protected] Società italianadell’obesità

Per saperne di più

Page 16: Alphega Farmacia Magazine n°1 - Marzo 2010

Alcune sostanzepresenti nei cibifavoriscono gli attacchi

16 • Alphega Farmacia magazine

Salute e dieta

� Non solo il digiuno, glieccessi alimentari o i cibitroppo freddi possonoscatenare cefalea: alimenticontenenti alcune sostanze,come la tiramina, induconoquesto disturbo anche pervia ‘farmacologica’.

Tra le persone che soffrono dimal di testa, molte notano che iloro attacchi vengono favoriti dafattori legati all’alimentazione. Ildigiuno, per esempio, può averequesto effetto, che all’oppostopuò essere prodotto anche daglieccessi alimentari: la ben nota

cefalea postprandiale puòoriginarsi in seguito a pasti cheaffaticano la digestione, peresempio perché troppo ricchi digrassi.Alcune persone, inoltre, sonoparticolarmente sensibili al freddodi bevande e di gelati, chestimola in maniera eccessiva leterminazioni nervose del palato,con conseguente immediatacefalea.

ATTENTI ALLA TIRAMINA...

Ma è anche nota l’azione inqualche modo ‘farmacologica’ dicerti cibi, a partire da quelli checontengono alcune amine,sostanze azotate tra le qualiassume particolare importanza latiramina. Questo composto è contenutonaturalmente in alcuni animali evegetali, e si produce inoltre nellefermentazioni,nell’invecchiamento e neldeterioramento dei cibi. Locontengono soprattutto: • i formaggi stagionati; • il vino, la birra non pastorizzata(come quella alla spina) in cui lafermentazione può andare avanti; • il cioccolato (che si producedalla fermentazione dei semi dicacao); • gli insaccati e i salumi; • i sottaceti, i cibi affumicati omarinati, quelli in scatola; • il pesce sotto sale; • la salsa di soia, il tofu(formaggio di soia); • gli estratti di lievito;

Quando il mal di testaè causato dagli alimenti

� I farmaci possonopotenziare l’effettodegli alimenti nelloscatenare cefalea?

Alcuni sì. In

particolare una

categoria di

antidepressivi, gli

inibitori delle

monoamino-ossidasi

(o anti MAO),

bloccando la

degradazione delle

sostanze (le

monoamine, appunto)

tra le quali rientra la

tiramina, limitano il

meccanismo naturale

di ‘disintossicazione’

da questo

componente

alimentare che può

scatenare mal di

testa.

Per lo stesso motivo

si è anche ipotizzato

che, in alcuni casi,

all’origine della

tendenza a soffrire di

cefalea possa esserci

una insufficiente

produzione di

monoamino-ossidasi,

su basi genetiche e

quindi ereditarie.

LE RISPOSTEDEL VOSTROFARMACISTA

Page 17: Alphega Farmacia Magazine n°1 - Marzo 2010

• frutti come l’avocado, ilamponi, le banane, l’uva, i fichi;• i crauti, le fave, i piselli, i fagioli,le patate, i pomodori e altriortaggi (tabella a fianco).Il contenuto di tiramina neglialimenti aumenta se laconservazione avviene atemperatura ambiente; anche neicibi refrigerati, tuttavia, puòaccrescersi se la conservazionesi protrae: dunque è importanteconsumare prima possibile glialimenti dopo l’acquisto.Scongelare i cibi a temperaturaambiente crea produzione ditiramina: usare piuttosto, perquesta operazione, il frigorifero o,se il tempo stringe, un forno amicroonde.

... E AD ALTRE SOSTANZE

Ma ci sono anche altre sostanzeche possono indurre mal di testa:• innanzitutto l’alcool, cheproducendo una dilatazione deivasi sanguigni cranici origina unacefalea di tipo pulsante. Tra gli additivi, costituisconopossibile causa di mal di testa:• nitrati e nitriti (presenti in hotdog, prosciutto, salsicce e altriinsaccati)• i solfiti (spesso aggiunti ai vini); • l’aspartame (un dolcificantesostitutivo dello zucchero nellebevande e negli snack);• il glutammato monosodico,utilizzato per intensificare ilsapore degli alimenti, moltoimpiegato nella cucina asiatica esospettato di essere alla basedella cosiddetta ‘sindrome daristorante cinese’, tra i cui sintomifigura proprio il mal di testa.

I CIBI CHE AIUTANO

Ma non ci sono solo i cibi che ilmal di testa possono provocarlo:ci sono anche quelli che aiutano

a combatterlo:• gli alimenti ad alto contenuto dimagnesio (cereali, frutta secca,verdure verdi), vitamina B2 (verdure,latte, lievito di birra, albume, pesce,carne) e coenzima Q10 (cereali,semi oleaginosi, pesce, spinaci);• il peperoncino, che grazie allacapsaicina (sostanza capace diregolarizzare la circolazione delsangue e ridurre la produzionedelle sostanze che trasmettono ildolore) sembra essere un ottimoantidolorifico naturale.

Alphega Farmacia magazine • 17

Il caffè: un amico, ma...Al contrario dell’alcool, la caffeina contenuta nel caffèprovoca un restringimento dei vasi cranici, e per talemotivo può aiutare a contrastare il mal di testa (tantoche rientra tra i componenti di alcuni analgesici). Adosaggi eccessivi, però, anche il caffè può produrre oaggravare la cefalea, per l’innalzamento dellapressione sanguigna che origina.E pure una sospensione del consumo di caffè puòoriginare mal di testa: la caffeina, infatti, produce unablanda assuefazione che si manifesta con ‘crisi diastinenza’ caratterizzate tra l’altro proprio da cefalea,un sintomo che può comparire entro 24 oredall’ultima assunzione e si attenua entro un’ora dopoche si è bevuto di nuovo un caffè. Qualora lasospensione si protragga, questo mal di testa sirisolve nel giro di una settimana.

La tiramina in alcuni cibi

Il mal di testa è un disturbomolto soggettivo, alla cuiinsorgenza può concorrereuna lunga serie di fattori:quelli alimentari sono solouna parte, e anche rispetto aquesti la risposta puòdifferire notevolmente da unapersona a un’altra. Eccoperché tenere un ‘diario deimal di testa’ per alcuni mesipuò aiutare combatterequesto malessere, risultandoutile per individuare non soloi cibi e le abitudini alimentariche sembrano essere inrelazione con il suosopraggiungere, ma anche lealtre condizioni che nefavoriscono la comparsa.In ogni modo, ridurre lostress tramitel’individuazione el’eliminazione delle cause,praticare esercizio fisicocostante, rilassarsi e seguireuna dieta sana ed equilibratapossono contribuire aliberarsi da questo fastidio.

L’utilità di un diario

ALIMENTOCONTENUTO

(per 100 g di prodotto)

Aringhe affumicate in media 303 mg

Brie e Camembert fino a 200 mg

Estratto di lievito in media 150 mg

Formaggio Cheddar in media 146 mg

Birra alla spina fino a 167 mg

Patate 56-130 mg

Uva 24-140 mg

Roquefort fino a 110 mg

Vino rosso 10-90 mg

Vino bianco 7-210 mg

Cavoli 44-88 mg

Salsa di soia 13-88 mg

Tonno in scatola in media 57 mg

Emmental in media 51 mg

Cavolfiori in media 40 mg

Grana in media 29 mg

Spinaci in media 25 mg

Pomodoro in media 25 mg

Pecorino in media 24 mg

Page 18: Alphega Farmacia Magazine n°1 - Marzo 2010
Page 19: Alphega Farmacia Magazine n°1 - Marzo 2010

� La spesa per i farmaci puòessere inserita nella dichiarazionedei redditi. E’ consentito dedurladal reddito complessivo ai soggettiportatori di handicap,indipendentemente dal fatto chefruiscano o meno dell’assegno diaccompagnamento.Tutti gli altri contribuenti possono

detrarre dall’imposta lorda il 19%del costo sostenuto per imedicinali, ma alle spese medichecomplessive, in cui rientrano quelleper i farmaci, occorre sottrarre129,11 euro (la cosiddettafranchigia). Ai fini della detrazione o delladeduzione, la spesa deve esseredocumentata con lo scontrinoparlante, cioè una fattura o unoscontrino fiscale che deveriportare:• la dicitura farmaco o medicinale; • la qualità del farmaco (dal 1°gennaio 2010 lo scontrino parlantenon deve più riportare il nome delprodotto bensì il codicedell’autorizzazione all’immissione incommercio);• il numero delle confezioniacquistate;• il codice fiscale del destinatario,ovvero del soggetto che dedurrà odetrarrà la relativa spesa o di altrocomponente del nucleo familiareche sia a carico del soggettomedesimo (se si acquistanomedicinali per conto di altrapersona, pertanto, dovrà essereindicato il codice fiscale diquest’ultima). Per facilitare il compito del

farmacista nell’inserirerapidamente, con il sistema ottico,il codice fiscale nello scontrino èimportante esibire la tesserasanitaria, documento checontiene, oltre ai dati anagrafici eassistenziali, anche il codice fiscalee, pertanto, sostituisce il tesserinodel codice fiscale. Il Ministero dellasalute ha precisato che il cittadino,qualora non sia in grado di esibirela tessera sanitaria, potràcomunicare il codice fiscale alfarmacista con altre modalità,anche semplicemente dettandoloa memoria.

Farmaci, una spesa detraibile

Spese sanitarie

Spese veicoli per disabili

Spese sanitarie per disabili

QUADRO RPONERI E SPESESezione IOneri per i qualiè riconosciutala detrazioned’imposta del 19%

,00

,00

,00

RP1

RP3

RP2

RP4

REDDITIQUADRO RPOneri e spese Mod. N.

CODICE FISCALE

2

PERSONE FISICHE2010genziantrate

PERIODO D’IMPOSTA 2009

,00

1

Spese sanitarie per familiari non a carico

Spese sanitarie rateizzate in precedenza

RP5RP6

Spese per l’acquisto di cani guida

,00

1 2 ,00

1 2

Interessi per mutui ipotecari pe l’ id llRP7

Interessi per mutui ipotecari per la costruzione dell’abitazione principale

,00

,00

RP10

Assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni

Interessi per prestiti o mutui agrariRP11

,00

RP12

00

1 2 Spese funebriSp dd

Spese di istruzione

,00

RP13RP14RP15

Scaricabili i prodotti affini?L’Agenzia delle entrate ha fornito, negli ultimi tempi,chiarimenti riguardo alla possibilità di detrarre laspesa per prodotti affini ai farmaci.• L’acquisto di integratori alimentari, anche se assuntisu prescrizione medica, non dà diritto alla detrazione. • Non è applicabile il beneficio della detrazione fiscaleai prodotti qualificabili come ‘parafarmaci’. • Tra i prodotti a base di erbe, rientrano nei beneficidella detrazione fiscale solo quelli per cui èautorizzata l’immissione al commercio da partedell’Aifa (Agenzia italiana del farmaco).

Il consiglio del vostro farmacista

Alphega Farmacia magazine • 19

Guida alla dichiarazionedei redditi

Si può ‘scaricare’ nelladichiarazione dei redditianche la spesa sostenuta perfarmaci acquistati all’estero:pure in questo caso la fatturao lo scontrino deve riportarela dicitura farmaco omedicinale, il nome delprodotto e il numero delleconfezioni (tutto questo potràessere indicato, inalternativa, in un attestatorilasciato dalla farmacia),nonché il codice fiscale deldestinatario, che può ancheessere riportato a mano sullafattura o sullo scontrino.

Se si è acquistatoall’estero

Il costo sostenuto per imedicinali deve esseresommato a tutte le altrespese sanitarie; il totaleva inserito nella casellarelativa dopo che sianostati sottratti 129,11 euro.

Page 20: Alphega Farmacia Magazine n°1 - Marzo 2010

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Page 21: Alphega Farmacia Magazine n°1 - Marzo 2010

� Le transaminasi sono proteinecon funzione di enzimi, vale a diresostanze che favoriscono losvolgimento di specifiche reazionibiologiche. Si trovano all’internodelle cellule del fegato ecostituiscono un indicatore del

funzionamento di questo organo. Le principali sono: • la glutamico-piruvicotransaminasi, in sigla GPT oppureALT (alanina aminotransferasi) • la glutamico-ossalaceticotransaminasi, che in sigla si

indica come GOT oppure AST(aspartato aminotransferasi);questa è presente, oltre che nelfegato, anche nei muscolischeletrici e nel muscolocardiaco, dei quali pure puòaiutare a valutare le condizioni.Il dosaggio delle transaminasiviene richiesto per verificare lecondizioni di pazienti con malattiedel fegato o con sintomi disofferenza in questo organocome ittero (occhi e pelle gialli),urine scure, nausea, vomito,rigonfiamento e/o doloreaddominale, insolito aumento dipeso, affaticamento. Lo si prescrive inoltre a personeche sono state espose al virusdell’epatite, o che abusano dialcolici, o che hanno una storiafamiliare di malattie epatiche, oche fanno uso di farmaci dannosiper il fegato.

Transaminasi, spie del fegato

Le cellule del fegatoproducono la bile, cheattraverso il dotto epaticoe il dotto cistico siraccoglie nella cistifelleae passando nel coledocoviene rilasciata nelduodeno. In questa partedell’intestino le sostanzecontenute nella bilefacilitano la digestione el’assorbimento dei grassie svolgono altre funzioni,tra cui quella battericidae quella di stimolazionedella motilità intestinale.

Leggere le analisi

Alphega Farmacia magazine • 21

Prezioseinformazioni dal dosaggio di questi enzimi

Come interpretare i risultati

fegato

dottoepaticocomune

dotti epatici

coledocodottocistico

duodeno

cistifellea

Valori

normali

Dipendono - oltre che dall'età del paziente, dal

sesso e dall’etnia - anche dai metodi di analisi:

per questo sono importanti i valori di riferimento

indicati nel referto. In genere GOT e GPT sono

normali da 10 a 40 U/l (unità di enzima per litro

di sangue) negli uomini; nelle donne le GOT da 5

a 30 U/l e le GPT da 5 a 35 U/l.

Valorisuperioripossonodipendereda...

• epatite acuta, spesso causata da un’infezione

virale: in questo caso i risultati superano di oltre

10 volte il valore di riferimento massimo e

rimangono alti per 1-2 mesi, potendo poi

impiegare 3-6 mesi per rientrare nella norma;

• epatite cronica: questa patologia si

accompagna ad aumenti modesti e a volte nulli;

• altre patologie epatiche, come quelle da

occlusione dei canali biliari, la cirrosi o alcuni

tipi di tumori o metastasi al fegato: anche in

questi casi il rialzo è poco sensibile, ma la GOT si

innalza più frequentemente della GPT; quando il

danno del fegato è dovuto all'alcol, la GOT

spesso si innalza molto di più della GPT;

• infarto cardiaco, danno ai muscoli scheletrici

(anche da intervento chirurgico): pure in casi del

genere la GOT aumenta molto di più che la GPT;

• distrofia muscolare, pancreatite;

• iniezioni intramuscolari, esercizio fisico molto

intenso;

• asma, gotta, leptospirosi, mononucleosi

(patologie caratterizzate da aumento della GOT);

• uso di contraccettivi, eccessiva emolisi

(distruzione dei globuli rossi), mononucleosi,

obesità, scompenso circolatorio, traumi, danni al

fegato o ai muscoli indotti da alcuni farmaci

(tutte condizioni in cui si crea rialzo della GPT).

Valori inferioripossonodipendereda...

• diabete, dialisi, gravidanza (in tutti questi casi

si abbassa la GOT).

Page 22: Alphega Farmacia Magazine n°1 - Marzo 2010

� La pianta di ribes è nota per lesue proprietà contro allergie einfiammazioni, in parte legate allasua azione simile a quella delcortisone.Sebbene non sia del tutto noto ilmeccanismo della sua azioneantiallergica, si pensa che lesostanze contenute nel ribesagiscano su più fronti nel processodi scatenamento dell’allergia: daun lato riducendo la produzione diistamina - sostanza che vieneliberata nell’organismo in risposta astimoli provenienti da sostanzeallergizzanti - dall’altro conun’azione diretta sulle cellule delsistema immunitario, in seguito allaquale si riduce la produzione delleimmunoglobuline IgE, responsabilidella risposta allergicadell’organismo.L’azione benefica contro leinfiammazioni esercitata da questapianta, a differenza di quantosuccede con i farmaci

antiinfiammatori, non comportadanni alla parete dello stomaco.Le sostanze attive contenute nelribes, inoltre, sono in grado dicombattere la fragilità e l’eccessivapermeabilità dei vasi sanguigni:sono dunque utili nelriassorbimento dei gonfiori e nellaprotezione dei capillari, anche alivello della retina, nell’occhio.I principi attivi contenuti nel ribes,inoltre, sono in grado di stimolarein maniera significativa lariproduzione delle cellule checompongono la cartilagine.E’ ormai scientificamente provato,poi, che il ribes nero è un validoantagonista dei radicali liberi inquanto, reagendo con essi,impedisce le degradazioni cellularilegate all’intensa reattività chimicadi questi composti.Ma l’attività antiossidante di questapianta si manifesta anche conun’efficace inibizione degli enzimiche favoriscono l’ossidazionecellulare.

PUO’ ALLEVIARE

PURE IL MAL DI TESTA

I preparati a base di ribes nerohanno come indicazioni principali leallergie cutanee e respiratorie lievio moderate, e inoltre le allergiestagionali che interessano occhi enaso, come quelle provocate daipollini; ma sono anche validamenteimpiegati per il trattamento diinfiammazioni locali o generali(soprattutto a livello respiratorio edigestivo), contro la cefalea chederiva da dilatazione dei vasisanguigni cranici, nel reumatismo

articolare e nell’asma bronchiale.Proprio causa della sua azionesimile a quella del cortisone, il ribespuò aumentare la pressionearteriosa, per cui va usato concautela nei pazienti ipertesi. Non sono note interazioni con ifarmaci.

22 • Alphega Farmacia magazine

Di sana pianta

Utile anche controle infiammazioni

Il macerato glicerinato vieneimpiegato in dose giornalieradi 1,5 gocce perchilogrammo di pesocorporeo, suddivisa in duesomministrazioni: una almattino, al risveglio, l’altranel primo pomeriggio.L’estratto secco, contenenterutina all’1% minimo, ha unadose giornaliera di 8-10milligrammi per chilogrammodi peso corporeo, dasuddividere sempre in dueassunzioni: una al mattinodopo il risveglio, l’altraall’inizio del pomeriggio.

La carta d’identitàNOME BOTANICO: Ribes nigrum.FAMIGLIA: Saxifragaceae.DOVE CRESCE: spontaneamente nelle zonemontuose di Europa e Asia.QUALI PARTI SI USANO: le foglie e le bacche.CHE COSA CONTIENE: antocianosidi, flavonoidi(rutina, glicosidi della miricetina e dellaisoramnetina), tannini, olio essenziale,oligosaccaridi, diterpeni. E’ stata rilevata anchela presenza di proantocianidine, vitamina C,enzimi.

Comesi utilizza

L’arbusto del Ribesnigrum in Italia crescespontaneo nelle zone

montane umide eombrose di Lombardia ePiemonte. E’ coltivato un

po’ in tutta l’Europacentrale ma specialmente

in Francia, dove con i suoi frutti si

prepara un liquore moltopopolare, il cassis.

Contro le allergieun aiuto dal ribes

Page 23: Alphega Farmacia Magazine n°1 - Marzo 2010
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